COMUNE DI DECIMOMANNU
COMUNE DI DECIMOMANNU
Provincia di Cagliari
1° SETTORE
Servizi Socio-Assistenziali
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
per l’individuazione di un soggetto partner “ente attuatore/gestore” per la predisposizione, l’organizzazione e la gestione del progetto relativo ai servizi di “accoglienza ordinaria”, integrazione e tutela rivolti ai cittadini extracomunitari “richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria”, nell’ambito del territorio comunale, di cui al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), ai fini della presentazione della domanda di contributo
- bando 2016/2017. CODICE CIG 65461169CE
Premessa
Il Ministero dell’Interno con decreto del 07/08/2015 pubblicato sulla GURI – Serie Generale - n. 233 del 07/10/2015, ha emanato il Bando SPRAR per il biennio 2016/2017, invitando gli enti locali a presentare domanda per la richiesta del contributo per il finanziamento dei costi sostenuti per lo svolgimento dei servizi finalizzati all’accoglienza integrata e ordinaria di cittadini extracomunitari richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria.
Il Comune di Decimomannu è intenzionato a garantire sul proprio territorio il servizio di accoglienza ordinaria e integrata dei cittadini extracomunitari richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria - di seguito individuati con l’acronimo RARU (Richiedenti Xxxxx, Rifugiati e Umanitari) - avvalendosi, per la progettazione e gestione dello stesso, del soggetto aggiudicatario della presente procedura e con Deliberazione della Giunta Comunale n. 142 del 22.12.2015 ha dettato apposito indirizzo al Responsabile del I° Settore affinché ponga in essere tutti gli atti dovuti per l’individuazione di un soggetto partner “ente attuatore/gestore” per la predisposizione, l’organizzazione e la gestione del progetto relativo ai servizi di “accoglienza ordinaria”.
Il progetto presentato in sede di gara sarà oggetto di valutazione da parte di una commissione allo scopo nominata dalla stazione appaltante. Inoltre, in sede di gara, il soggetto partecipante è chiamato a cofinanziare il progetto con la fornitura di ulteriori prestazioni/beni/personale, con un’offerta sino alla misura massima del 5%. Nel caso di offerta inferiore, la differenza dell’importo di cofinanziamento è garantita dalla stazione appaltante, determinata in ore di lavoro del personale di ruolo, sino alla copertura del 5% richiesto dal bando SPRAR.
Art. 1 – Oggetto, luogo e durata del progetto di servizio
1. Oggetto del presente capitolato è la descrizione dei “servizi di accoglienza ordinaria integrata”, di seguito specificati, e delle altre prescrizioni e condizioni da applicarsi per la realizzazione del progetto SPRAR nel territorio comunale di Decimomannu, che sarà presentato al Ministero dell’Interno entro la data del 14.02.2016, per il finanziamento a valere sulla ripartizione del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo (FNPSA), di cui al D.M. del 7/8/2015. Ai fini interpretativi, esemplificativi o per una più dettagliata descrizione operativa dei vari aspetti nei quali tali servizi possono sostanziarsi, si fa riferimento, per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, alle Linee Guida, al “Manuale Operativo – Settembre 2015” e al “Manuale unico per la rendicontazione SPRAR” con i relativi documenti allegati, predisposti dal Servizio Centrale SPRAR e disponibili sul sito web: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Pertanto, ai soggetti partecipanti alla procedura di gara è richiesta la
redazione del progetto di cui al D.M. 7/8/2015, oggetto di valutazione, sul facsimile degli allegati al bando SPRAR 2016/2017.
L’obiettivo principale, indicato dalle Linee guida, è “la (ri)conquista dell’autonomia individuale dei richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti. In quest’ottica diventa essenziale collocare al centro del Sistema di Protezione le persone accolte, le quali non sono dei meri beneficiari passivi di interventi predisposti in loro favore, ma protagonisti attivi del proprio percorso di accoglienza”.
2. Il numero delle persone da accogliere è pari a n° 10 cittadini extracomunitari RARU; tale numero potrebbe subire variazioni in aumento o in diminuzione solo a seguito di specifica richiesta del Servizio Centrale SPRAR del Ministero dell’Interno, a norma del D.M. 07/08/2015, con corrispondente integrazione delle risorse economiche da parte dello stesso. La determinazione dell’importo contrattuale è descritta al successivo art. 6 del presente capitolato.
3. Il contratto avrà durata biennale relativamente al biennio 2016/2017, fatta salva l’effettiva ammissione del progetto a contributo ministeriale, con relativa comunicazione.
4. Entro 3 mesi dalla scadenza del contratto, a seguito di valutazioni di opportunità e di merito, e verificata la sussistenza delle ragioni di pubblico interesse, il Comune si riserva la facoltà di rinnovare la durata del contratto, alle stesse condizioni di cui al presente Capitolato, previo avviso da comunicarsi all’aggiudicatario almeno 20 giorni prima della scadenza contrattuale, a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
Art. 2 – Descrizione dei servizi minimi da erogare secondo le Linee Guida SPRAR
A. SERVIZI DI ACCOGLIENZA materiale
A.1 – strutture di accoglienza: reperimento, organizzazione e gestione degli alloggi adibiti all’accoglienza dei beneficiari. Il partner attuatore ha l’obbligo di:
− reperire civili abitazioni da adibire all'accoglienza dei RARU ubicate nel territorio comunale di Decimomannu, nel rispetto di quanto previsto dal successivo art. 3 del presente capitolato;
− reperire le abitazioni prediligendo quelle ubicate nei centri abitati oppure, se in prossimità degli stessi, in luoghi ben collegati dal frequente trasporto pubblico e/o privato;
− rispettare la normativa vigente in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza antincendio e antinfortunistica nelle strutture adibite all'accoglienza;
− predisporre e organizzare le strutture di accoglienza in relazione alle esigenze dei beneficiari tenendo conto delle caratteristiche delle persone che vi saranno accolte;
− dotarsi di un “regolamento” interno all’abitazione e di un “contratto di accoglienza” individuale, così come previsti dal Manuale Operativo SPRAR e secondo i modelli allegati.
A.2 – condizioni materiali di accoglienza: vitto, vestiario e biancheria, pocket money mensile; realizzazione di attività di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all'effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l'assistenza socio-sanitaria. Il partner attuatore ha l’obbligo di:
− accompagnare i beneficiari nella fase di insediamento abitativo, facilitandone il percorso nel rispetto delle caratteristiche personali dei singoli;
− garantire il vitto e, ove possibile, soddisfare la richiesta e la necessità di particolari tipi di cibo in modo da rispettare le tradizioni culturali e religiose o le particolari esigenze legate a motivi di salute delle persone accolte;
− fornire vestiario, biancheria per la casa, prodotti per l’igiene personale in quantità sufficiente e nel rispetto delle esigenze individuali;
− erogare i pocket money secondo le modalità stabilite dal Manuale Operativo SPRAR e dal Manuale unico di Rendicontazione;
− facilitare ai beneficiari l’accesso e la fruibilità dei servizi minimi erogati sul territorio, previsti dal Manuale Operativo SPRAR;
− garantire l’assistenza sanitaria, facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tutela della loro salute;
− garantire l’inserimento scolastico dei minori e l’istruzione degli adulti;
− garantire l’iscrizione, la fruibilità e la frequenza ai corsi di alfabetizzazione, di apprendimento e/o consolidamento della lingua italiana e monitorarne la frequenza;
− orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio (trasporti pubblici, poste, farmacie, associazioni, etc.).
B. SERVIZI DI INTEGRAZIONE
B.1 – formazione e inserimento lavorativo: orientamento e accompagnamento alla formazione scolastica e riqualificazione professionale; orientamento ai servizi per l’impiego e accompagnamento all’inserimento lavorativo. Il partner attuatore ha l’obbligo di:
− garantire ai beneficiari l’accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di educazione per gli adulti e monitorarne la successiva frequentazione;
− garantire ai beneficiari l'accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana, senza interruzioni nel corso dell’anno, per un numero minimo di 10 ore settimanali. In assenza di servizi adeguati sul territorio, adottare le misure necessarie per l’acquisizione degli elementi linguistici;
− garantire l'inserimento scolastico dei minori presenti nei nuclei familiari
− predisporre strumenti volti alla rivalutazione del proprio background e all’identificazione delle proprie aspettative (curriculum vitae, bilancio e certificazione delle competenze, etc.);
− orientare e accompagnare i beneficiari alla formazione e riqualificazione professionale (corsi, tirocini formativi, etc.) e facilitarne l’accesso, al fine di favorire l’acquisizione di nuove competenze;
− facilitare l’accesso all’istruzione scolastica e universitaria;
− facilitare l’orientamento e l’accompagnamento alla procedura di riconoscimento dei titoli di studio e professionali;
− garantire l’informazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, l’orientamento ai servizi per l’impiego presenti sul territorio e l’accompagnamento all’inserimento lavorativo (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, etc.).
B.2 – ricerca di soluzioni abitative: azioni di promozione e supporto nella ricerca di soluzioni abitative autonome. Il partner attuatore ha l’obbligo di:
− garantire l’informazione sulla normativa italiana in materia;
− favorire l’accesso all’edilizia residenziale pubblica, nonché al mercato privato degli alloggi attraverso azioni di promozione, supporto e eventuale mediazione tra beneficiari e locatori/proprietari;
− facilitare i percorsi di inserimento abitativo, tenendo conto delle caratteristiche personali dei beneficiari.
B.3 – strumenti di inclusione sociale: realizzazione di attività di animazione socio-culturale; costruzione/consolidamento della rete territoriale di sostegno al progetto. Il partner attuatore ha l’obbligo di:
− promuovere e facilitare la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di informazione al fine di facilitare il dialogo tra i beneficiari e con la comunità, prevenire l’insorgere di fenomeni di rifiuto o di isolamento dei beneficiari;
− promuovere e facilitare la realizzazione di attività di animazione socio-culturale mediante la partecipazione attiva dei beneficiari (eventi di carattere culturale, sportivo, sociale, etc);
− costruire e/o consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati;
− promuovere la partecipazione dei beneficiari alla vita associative e pubblica del territorio, anche in previsione di eventi organizzati autonomamente.
C. SERVIZI DI TUTELA (orientamento e accompagnamento)
C.1 - Tutela legale: orientamento e informazione legale sulla normativa italiana ed europea, nonché supporto/assistenza/accompagnamento nell’espletamento delle varie procedure burocratico- amministrative. Il partner attuatore ha l’obbligo di garantire, nei confronti dei beneficiari, nonché di enti e altre istituzioni che eventualmente collaborano con il progetto:
− garantire le procedure di iscrizione anagrafica degli aventi diritto
− l’orientamento e l’accompagnamento nell’interlocuzione con gli attori istituzionali preposti alle diverse fasi delle procedure di protezione internazionale;
− l'orientamento e l'informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia d’asilo;
− l'orientamento e l'informazione legale sulla normativa italiana in materia di immigrazione e sui programmi di rimpatrio assistito e volontario;
− garantire l’informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e l’assistenza all’espletamento della procedura;
− garantire l’informazione sui diritti e doveri sanciti dall’ordinamento italiano;
− l’orientamento e l’accompagnamento in materia di procedure burocratico-amministrative, ivi compresi la consulenza specialistica, il monitoraggio delle procedure di protezione internazionale, nonché l’accesso presso i competenti uffici territoriali (Questura, Prefettura – UTG);
Il partner attuatore ha l’obbligo di garantire – al fine dell’espletamento del servizio sub C.1) – la presenza di un esperto legale/avvocato presso gli uffici della sede operativa, in grado di assistere ed orientare il beneficiario nella diverse fasi.
C.2 - Tutela psico-socio-sanitaria: attivazione di azioni di supporto e sostegno sanitario, psico-sociale sulla base delle specifiche esigenze dei beneficiari; orientamento, informazione e accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza.
Il partner attuatore ha l’obbligo di:
− garantire l’attivazione di supporto sanitario di base e specialistico, laddove necessario;
− garantire l’attivazione del sostegno psico-sociale in base alle specifiche esigenze dei singoli beneficiari;
− garantire l’orientamento, l’informazione e l’accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza;
− nel caso di beneficiari con specifiche esigenze, garantire l’attivazione di interventi psico-socio- sanitari specifici con servizi mirati ed effettivi che attuino le misure di assistenza e supporto;
− costruire e/o consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati agli eventuali percorsi di supporto/riabilitazione e cura dei beneficiari.
− Costruire e consolidare la collaborazione con gli attori pubblici e privati che a diverso titolo possono partecipare alla gestione e al superamento di eventuali situazioni emergenziali.
C.3 – Attività di mediazione linguistico-culturale: attività da considerarsi trasversali e complementari ai servizi fin qui descritti, finalizzate a rimuovere gli ostacoli di natura burocratica, linguistica e sociale; facilitazione dei percorsi di inserimento lavorativo, alloggiativo e socio-culturale; facilitazione nell’espletamento dei servizi di tutela.
Il partner attuatore ha l’obbligo di garantire la mediazione linguistico interculturale al fine di facilitare la relazione e la comunicazione - sia linguistica (interpretariato), che culturale – tra i singoli beneficiari, il progetto di accoglienza e il contesto territoriale (istituzioni, servizi locali, cittadinanza) e in specifico:
− favorire l’accoglienza e l’inserimento dei beneficiari nelle strutture;
− favorire i percorsi di inserimento lavorativo, alloggiativo e socio-culturale;
− agevolare l’espletamento dei servizi di tutela e facilitare la collaborazione con gli attori istituzionali del territorio.
Le attività di cui ai punti A.1), A.2), B.1), B.2), B.3), C.1) e C.2) previste dal presente capitolato devono essere svolte da operatori con le conoscenze e competenze necessarie ad espletare le attività indicate, con l’ausilio – laddove necessario – di mediatori con specifiche competenze linguistiche al fine di garantire l’efficacia del servizio, salvo diversa disposizione del Comune di Decimomannu.
D. ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE E SPESE PER IL PERSONALE
1. Il soggetto partner attuatore ha l'obbligo di:
- garantire un'èquipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità di organizzazione così come previsti dal Manuale operativo SPRAR. E’ necessario che l’équipe lavori in sinergia con le figure professionali e le competenze presenti negli altri servizi pubblici locali, anche attraverso la stipula di protocolli, convenzioni, accordi di programma;
- garantire la presenza di personale specializzato e con esperienza pluriennale, adeguato al ruolo ricoperto e in grado di garantire un’effettiva presa in carico delle persone in accoglienza;
- garantire adeguate modalità organizzative nel lavoro e l’idonea gestione dell'èquipe attraverso attività di programmazione e coordinamento, riunioni periodiche, aggiornamento e formazione del personale coinvolto, supervisione psicologica esterna, momenti di verifica e di valutazione del lavoro;
2. Il partner attuatore si impegna a garantire tutto il personale, inclusa l’équipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità previste dal Manuale operativo SPRAR, necessario alla realizzazione dei servizi di accoglienza integrata sopra descritti e a supportare ed assistere il Comune di Decimomannu nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività relative al personale impiegato, in forma elettronica e cartacea necessaria per la gestione dello stesso.
3. Il partner attuatore assume direttamente, nelle modalità previste dalla legge, il personale necessario per la realizzazione delle attività del progetto, con esclusione di qualsiasi rapporto diretto di quest’ultimo con il Comune di Decimomannu, nel rispetto di tutte le prescrizioni della normativa vigente in materia, ivi compresi i C.C.N.L. di categoria, la normativa infortunistica e previdenziale, la normativa sul volontariato, nel rispetto di quanto indicato in sede di selezione.
4. Il mancato rispetto delle norme in materia di lavoro o previdenziale comporta l’immediata risoluzione del contratto.
5. Il partner attuatore si impegna altresì a:
− attenersi al rispetto dei criteri di gestione definiti dal Comune di Decimomannu con proprie disposizioni e delle modalità attuative dei servizi stessi così come definiti in regolamenti e norme di uso;
− attenersi alle disposizioni impartite dal Comune di Decimomannu nell'espletamento delle attività e dei servizi in gestione, e nel mantenimento degli standard qualitativi, anche ai fini di una corretta rendicontazione al Ministero dell’Interno;
− comunicare al Comune di Decimomannu, in seguito all’individuazione, i nominativi degli operatori impiegati, indicati in sede di selezione, nonché a trasmettere copia dei relativi curricula vitae;
− sostituire tempestivamente anche il personale che, ad insindacabile giudizio del Comune di Xxxxxxxxxxx e su richiesta scritta, si sia dimostrato non idoneo ad un corretto svolgimento dei compiti assegnati;
− non sostituire il personale indicato in sede di gara, che ha costituito valutazione ai fini dell’aggiudicazione, senza giustificato motivo, senza che sia stato preventivamente comunicato al Comune di Decimomannu;
− nel caso di sostituzione o variazione del personale per giustificato motivo, sottoporre il nominativo del nuovo operatore al Comune di Decimomannu che deve approvare per iscritto il nominativo proposto;
− garantire, da parte degli operatori, la massima riservatezza su ogni aspetto del servizio svolto ed ad assicurare il rispetto della puntualità degli orari;
− garantire, a cura degli operatori, l’accompagnamento e l’assistenza dei beneficiari presso gli uffici competenti, quando necessario, anche su richiesta del Comune di Decimomannu;
− garantire la regolarità dei versamenti contributivi in favore del personale impiegato, stabilendo che il Comune di Decimomannu procederà, ai sensi del Decreto Interministeriale 30.01.2015, alla verifica del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e che si procederà alla dichiarazione di decadenza dal rapporto di collaborazione aggiudicato nel caso in cui il partner attuatore non risulti in regola con i versamenti contributivi.
6. Il partner attuatore si impegna a designare e a comunicare al Comune di Decimomannu il nominativo dell’operatore referente del progetto, alla data di presentazione dell’istanza di partecipazione, nonché a trasmettere copia del relativo curriculum vitae. L’operatore referente dovrà curare la gestione amministrativo - contabile del progetto in tutte le sue fasi, in stretta collaborazione con il Comune di Decimomannu, nel rispetto di quanto previsto dal decreto ministeriale e dai manuali SPRAR, provvedendo a coordinare tutte le attività di accoglienza integrata del progetto, a curare tutti i rapporti con il Comune di Decimomannu nel rispetto di quanto previsto nel presente capitolato a carico del partner attuatore e di quanto indicato in sede di gara. Il referente dovrà assicurare informazione mediante report e contatti periodici, almeno mensili, con il Comune di Decimomannu, sull’andamento dei servizi erogati nell’ambito del progetto.
E. AGGIORNAMENTO E GESTIONE DELLA BANCA DATI
1. Il partner attuatore si impegna a designare e a comunicare al Comune di Decimomannu il referente/responsabile della Banca Dati SPRAR, alla data di presentazione dell’istanza di partecipazione, per l’aggiornamento e gestione della stessa, entro i limiti e con la tempistica stabiliti dalle Linee Guida SPRAR.
2. Il soggetto partner attuatore ha l’obbligo di:
- registrare i nuovi ingressi e le uscite dei beneficiari entro tre giorni lavorativi dall’ingresso e dall’uscita;
- inserire le informazioni relative ai servizi e ai corsi erogati dal progetto;
- aggiornare i dati relativi ai beneficiari (commissione, permesso di soggiorno, esperienze lavorative, studi, assegnazione corsi e servizi, etc.) entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti cambiamenti delle informazioni;
- inserire e aggiornare i dati relativi alle strutture alloggiative del progetto entro cinque giorni lavorativi, coadiuvando il comune di Decimomannu nell’invio al Servizio Centrale, in caso di variazione delle strutture medesime, il relativo allegato “scheda strutture” aggiornato;
- aggiornare e comunicare la sezione relativa agli operatori (specificando funzione, recapiti telefonici, email e fax) entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti relativi cambiamenti.
Per gli aspetti pratici e operativi si rimanda al Manuale operatore e visitatore Banca Dati SPRAR, scaricabile dal sito web: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
F. SPESE AMMISSIBILI E COSTI INDIRETTI
1. Si precisa che per l’erogazione dei servizi descritti sono ammissibili le spese espressamente previste e indicate nel Manuale Unico di Rendicontazione SPRAR, secondo i criteri, i limiti e i vincoli meglio illustrati nell’allegato “Integrazioni al manuale di rendicontazione”, scaricabile dal sito del Servizio Centrale SPRAR: xxx.xxxxx.xx. A titolo esemplificativo sono ammesse quelle relative ai servizi di cui ai punti:
- A.1) adeguamento e gestione delle abitazioni, quali canoni di locazione, incluse cauzioni e registrazioni dei contratti, spese di condominio; utenze (acqua, elettricità, gas e gasolio da riscaldamento); opere di manutenzione ordinaria; eventuale ristrutturazione delle strutture destinate all'ospitalità dei beneficiari; pulizia delle strutture. Sono altresì incluse nel servizio di accoglienza le spese relative all’acquisto, noleggio o leasing di mobili, arredi ed elettrodomestici;
- A.2) assistenza dei beneficiari, quali vitto, abbigliamento, igiene personale, assistenza infanzia, materiale ludico; fornitura di effetti letterecci; spese per la salute; spese di trasporto urbano ed extra- urbano, spese di trasferimento dei beneficiari; spese per la scolarizzazione e l’alfabetizzazione; erogazione dei pocket money.
- B.1) attivazione di corsi di formazione professionale, percorsi di inserimento lavorativo con borse lavoro e tirocini formativi.
- B.2) acquisto di arredi per gli alloggi dei beneficiari, per l’erogazione di contributi alloggio ed interventi volti ad agevolare la sistemazione alloggiativa dei beneficiari.
- B.3) ulteriori altri interventi finalizzati al consolidamento del percorso di integrazione dei beneficiari.
- C.1) consulenze occasionali e prestazioni di servizi di orientamento ed informazione legale.
- C.2) consulenze occasionali e prestazioni di servizi di orientamento, assistenza sociale e supporto psico-sociosanitario.
- C.3) consulenze occasionali e prestazioni di servizi di interpretariato e mediazione culturale.
2. Sono ammissibili le spese non ricomprese nelle precedenti categorie, quali spese per incontri nazionali, convegni, trasporto pubblico a favore del personale; altre spese relative al personale (es. costi per consulenti fiscali e del lavoro, etc.); altre spese relative all'assistenza (tessere telefoniche per beneficiari, spese di assicurazione per infortuni e r.c. dei beneficiari, fototessere, spese per pratiche burocratiche relative al rilascio o rinnovo permessi di soggiorno); altre spese non classificabili nelle precedenti microvoci; spese telefoniche per utenze fisse e mobili usufruite dal personale; spese di carburante per automezzi di servizio e/o per servizio; spese di cancelleria; spese generali di essenziale allestimento e gestione degli uffici di supporto alle attività del progetto.
Si precisa che nel costo complessivo indicato nell'offerta in sede di gara, deve essere considerato come in esso ricompreso, ogni e qualsiasi onere che l’aggiudicatario dovesse sostenere nella fase di predisposizione ed assemblaggio del progetto comunale da presentare al Ministero in forma cartacea e digitale/informatica.
Nessun corrispettivo o rimborso sarà dovuto ai partecipanti alla procedura di gara per le attività preparatorie e di assemblaggio, qualora il progetto non venga in tutto o in parte, per qualsiasi ragione, realizzato.
Art. 3 – Strutture di accoglienza
1. Il partner attuatore deve avere al momento dell'aggiudicazione provvisoria, da dichiarare in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione, la disponibilità giuridica riconducibile ad un titolo quale proprietà o altro diritto reale o derivante da accordo scritto/contratto di unità immobiliari per civili abitazioni, da adibire esclusivamente all’accoglienza di n° 10 RARU del progetto comunale di Decimomannu. Tale disponibilità sarà ratificata in sede di aggiudicazione definitiva e sottoscrizione del contratto di cui alla presente procedura di gara, a seguito di approvazione e finanziamento del progetto da parte del Ministero dell’Interno.
2. Il partner attuatore dovrà garantire che i proprietari delle abitazioni non abbiano subito condanne con sentenza passata in giudicato per uno o più reati che comportano il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione e che comunque non si trovi in alcuna altra situazione ostativa alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione.
3. I beneficiari del progetto dovranno essere ospitati nelle abitazioni in piccoli gruppi, massimo 5 o 6 persone per appartamento, distinte tra uomini e donne, oppure suddivisi per nuclei familiari con o senza figli, nuclei monoparentali con figli, donne singole in gravidanza. L’indicazione e descrizione delle singole unità abitative e la relativa organizzazione e collocazione dei RARU nelle singole abitazioni dovrà essere dettagliatamente descritta secondo il facsimile del modello allegato B1 del bando SPRAR; l’elenco descrittivo delle abitazioni verrà allegato alla documentazione da presentare unitamente all’istanza di partecipazione alla gara.
Art. 4 – Modalità di realizzazione del progetto
1. Il soggetto partner attuatore/gestore si impegna a supportare il Comune di Decimomannu nelle diverse fasi: garantisce la predisposizione della documentazione in fase di presentazione della domanda di contributo e la compilazione delle schede progettuali da inoltrare on line al Ministero dell’Interno, attraverso il sito internet all’uopo predisposto; provvede all’attivazione e conseguente organizzazione del progetto, al monitoraggio intermedio/finale sino alla fase di rendicontazione dei costi, della reportistica e di documentazione dei servizi di cui all’art. 2 del presente capitolato, per il biennio 2016/2017, in forma elettronica e cartacea, secondo le modalità indicate nel Manuale Operativo e nel Manuale Unico di Rendicontazione SPRAR, e secondo la tempistica indicata nelle Linee Guida.
2. Per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 2, il partner attuatore si impegna a dare attuazione al progetto secondo quanto indicato nel presente capitolato e nell’offerta tecnica (RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO) presentata in sede di gara e nella versione definitiva del progetto da presentare on line al Ministero dell’Interno, secondo il facsimile degli allegati al bando SPRAR 2016/2017, tenendo conto delle esigenze e delle specifiche modalità di realizzazione concordate con il Comune di Decimomannu. Qualora il Ministero dell’Interno chieda di apportare eventuali modifiche al progetto, l’aggiudicatario dovrà eseguire la prestazione nelle modalità indicate.
3. Al partner attuatore saranno liquidate le competenze per la realizzazione delle attività del progetto di cui all’art. 1 e all’art. 2 sulla base delle attività svolte e/o delle prestazioni effettivamente rese dagli operatori come determinato in sede di candidatura, ed opportunamente rendicontate, come indicato al successivo articolo 9. Tutte le attività dovranno essere prestate secondo l’articolazione oraria e temporale più funzionale alla realizzazione del progetto, così come offerte in sede di gara.
4. Il Comune di Decimomannu si riserva il diritto di interrompere o ridurre in qualsiasi momento uno o più servizi di cui all’art. 2 del presente capitolato, in conseguenza di interruzioni o riduzioni del trasferimento delle somme da parte del Ministero. Di conseguenza, il trasferimento delle risorse finanziarie al gestore potrà subire modificazioni.
Art. 5 – Attività aggiuntive con oneri a carico del soggetto partner attuatore/gestore
1. Sono comprese nella gestione le seguenti attività aggiuntive, sulla base di quanto indicato in sede di gara:
a) Realizzazione di attività di sensibilizzazione e promozione del progetto, animazione socio-culturale e produzione di materiale informativo. Si precisa che tutte le forme pubblicitarie delle attività del progetto (brochure, dépliant, video, fogli informativi, inviti, comunicati ecc.) dovranno avere una veste grafica
coordinata, saranno sottoposte alla preventiva approvazione del Comune di Decimomannu e realizzate a cura e spese del soggetto partner attuatore e gestore. In ogni caso dovranno riportare il logo ufficiale del Comune di Decimomannu, dello SPRAR e/o di altri soggetti da esso segnalati.
b) Il partner attuatore garantisce e si impegna a supportare e assistere il Comune di Decimomannu, nella predisposizione della documentazione sia in fase di presentazione della domanda di contributo al Ministero dell’Interno che in fase rendicontativa, sia per fini generali di diffusione, pubblicizzazione, disseminazione, valutazione del progetto stesso da rivolgere all’Amministrazione comunale e ai cittadini del territorio, per scopi educativo/culturali e di corretta informazione del progetto.
2. Le attività di cui al precedente comma saranno oggetto di valutazione in sede di gara e si svolgeranno con le modalità dichiarate nell’offerta tecnica.
3. Il partner attuatore e gestore si impegna a svolgere le predette attività di cui al presente articolo senza alcun compenso aggiuntivo rispetto a quello previsto per la realizzazione delle attività di cui al presente capitolato, il cui importo è indicato al successivo art. 6.
Art. 6 – Valore presunto dell’affidamento
1. L’importo annuale complessivo per lo svolgimento dei servizi oggetto di affidamento ammonta a presunti € 127.750,00 (euro centoventisettemilasettecentocinquanta/00), IVA INCLUSA nei casi dovuti per legge; detta stima è data dall’importo unitario presunto di € 35,00 (euro trentacinque/00 ) per un numero massimo di 10 RARU accolti per n. 365 giorni. Il 95% dell’importo complessivo annuale, pari a presunti € 121.362,50 costituisce l’importo massimo del finanziamento che potrà essere concesso dal Ministero dell’Interno per il progetto stesso, e che costituisce l’unico corrispettivo dell’aggiudicatario. Il cofinanziamento annuale ammonta a € 6.387,50 corrispondente al 5% dell’importo complessivo. Il soggetto partecipante in sede di gara è chiamato ad offrire una percentuale di cofinanziamento a mezzo di ulteriori servizi/beni/personale, sull’importo complessivo annuale non superiore al 5%.
L’importo nel biennio ammonta a presunti 255.500,00 dei quali € 12.775,00 pari al 5% di cofinanziamento, ed € 242.725,00 pari al 95% quale importo massimo concedibile dal Ministero dell’Interno.
2. Si precisa che il Piano finanziario del progetto, calcolato su un costo unitario di € 35,00 pro- die/pro-capite sarà sottoposto a verifica da parte del Ministero dell’Interno, il quale potrebbe ritenerlo non congruo e, di conseguenza, diminuire l’importo finanziato. In tale ipotesi il progetto dovrà essere rimodulato in funzione dell’importo effettivamente finanziato dal Ministero, garantendo comunque tutti i servizi di accoglienza integrata. L’importo della percentuale di cofinanziamento offerta in sede di gara resta comunque invariata.
3. Nel corso della durata del contratto, lo stesso potrà subire variazioni in diminuzione o in aumento da parte del Servizio Centrale del Ministero dell’Interno, pertanto analoga diminuzione/aumento verrà applicata al costo unitario pari ad € 35,00 (ovvero al diverso importo deciso dal Ministero ai sensi del precedente comma 2), riconosciuto al gestore aggiudicatario. In caso di diminuzione il gestore aggiudicatario non potrà vantare alcun risarcimento al Comune a qualunque titolo richiesto. Si precisa inoltre che il Comune non garantisce alcun numero minimo di richiedenti asilo poiché l’assegnazione ai Comuni avviene direttamente dal Servizio Centrale del Ministero dell’Interno. Di conseguenza l’importo effettivo dell’affidamento sarà determinato a consuntivo, ad effettiva approvazione del progetto da parte del Ministero dell’Interno sulla base del numero delle persone assegnate ed accolte per il relativo costo pro-die/pro-capite riconosciuto.
4. Il concorrente dovrà allegare in fase di presentazione dell’istanza di partecipazione alla gara, il Piano Finanziario per ciascun anno per lo svolgimento dei servizi oggetto di affidamento (come previsto dal D.M.7/8/2015), secondo il facsimile del modello allegato C al bando SPRAR, che dovrà tenere conto dell’importo massimo del finanziamento che potrà essere concesso dal Ministero dell’Interno, presumibilmente quantificabile in € 121.362,50 annui (pari al 95% del costo complessivo annuo del progetto), a cui aggiungere il co-finanziamento del 5%), per un valore economico pari a € 6.387,50 annui.
Il valore dell’intero costo annuale del progetto ammonta a complessivi e presunti € 127.750,00, IVA inclusa, di cui il 95% rappresenta la quota finanziata dal Ministero dell’Interno che andrà a
costituire l’unico corrispettivo dell’aggiudicatario per la prestazione di tutte le attività contrattuali.
Art. 7 - Soggetti ammessi e requisiti di partecipazione
1. Possono partecipare alla presente gara gli operatori economici così come individuati ex artt. 34-36-37 del D.Lgs.163/2006 - Codice dei Contratti Pubblici - tra cui società, imprese, fondazioni, cooperative sociali, enti di promozione sociale, organismi non governativi, Onlus che presentano i seguenti requisiti:
a) esperienza almeno triennale consecutiva prestata negli ultimi 10 anni (dal 01.01.2004 al 31.12.2014) in servizi a favore di enti pubblici e/o privati destinati alla presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria, con specificazione delle date, dei destinatari dei servizi stessi e degli importi, che non devono risultare inferiori complessivamente, per tutta l’attività prestata, ad
€255.500,00.
Fermo restando quanto previsto dal D.Lgs.163/2006 in caso di consorzi/raggruppamenti di operatori economici, si specifica che il requisito della pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di migranti, deve essere posseduto dalla singola consorziata erogante i servizi previsti, in quanto trattasi di condizione “soggettiva”. Per presa in carico non si intende la mera gestione e conduzione di una comunità alloggio/struttura di accoglienza, quanto piuttosto un processo in cui il soggetto attuatore/gestore con proprie risorse umane/strumentali e propria struttura organizzativa a fronte della lettura dei bisogni espressi o non espressi, progetta-attua-coordina interventi rivolti alla singola persona, a un nucleo o ad un gruppo, richiedente/titolare protezione internazionale e umanitaria, mantenendo con esso un rapporto continuativo sino alla conclusione dell’intervento.
b) impegno scritto ad acquisire entro 5 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione provvisoria la piena disponibilità giuridica riconducibile ad un titolo derivante da accordo scritto/contratto di unità immobiliari per civili abitazioni situate nel territorio del comune per complessivi 10 posti di accoglienza.
Le caratteristiche degli alloggi devono essere indicate in sede di istanza di partecipazione alla gara, secondo il facsimile del modello allegato B1 del bando SPRAR;
c) iscrizione alla C.C.I.A.A. per attività attinenti a quelle che indentificano l’oggetto di gara, e/o iscrizione ai competenti Albi istituiti per legge; ovvero iscrizione al registro delle organizzazioni di volontariato di cui alla L. n. 266/1991 o al registro delle Associazioni di Promozione Sociale di cui alla L.n.383/2000, ovvero iscrizione all’Albo delle Cooperative Sociali di cui alla L.n.381/1991, ove previsto dalla natura giuridica del soggetto;
d) capacità economico-finanziaria nel triennio 2012-2013-2014: corrispondente ad un fatturato specifico in servizi a favore di enti pubblici e/o privati destinati alla presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria non inferiore a € 255.500,00;
e) essere in possesso di una sede operativa nella Provincia di Cagliari o l’impegno a stabilirla entro 5 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione provvisoria;
f) possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e di non trovarsi in alcuna condizione o situazione ostativa che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione.
2. Non è ammesso il ricorso all’istituto dell’avvalimento.
Art. 8 - Modalità di affidamento e criteri di aggiudicazione
L’affidamento del servizio di cui all’art. 1 del presente capitolato avverrà mediante procedura aperta, indetta ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006 e aggiudicata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ex art. 83 del medesimo D.Lgs. n. 163/2006.
Il Comune procederà all’aggiudicazione del servizio anche in presenza di una sola offerta valida, restando ferma la disciplina di cui all’art. 81 comma 3.
La valutazione dell’offerta nel suo complesso è costituita dall’OFFERTA ECONOMICA (punti 20) e dall’OFFERTA TECNICA (punti 80), per un totale di 100 punti disponibili.
In caso di parità di punteggio prevarrà l’offerta con la percentuale di cofinanziamento più alta e dunque più vantaggiosa per l’Amministrazione. II punteggio degli elementi tecnico-qualitativi verrà assegnato in base alla valutazione insindacabile della Commissione di gara costituita ai sensi dell’art. 84 del Codice dei contratti pubblici.
Sia l’offerta tecnica che l’offerta economica dovranno essere presentate secondo le modalità prescritte dal Disciplinare di gara.
OFFERTA ECONOMICA. Punti attribuiti massimo 20 (venti)
Il soggetto concorrente dovrà presentare e garantire per ciascuno dei due anni di durata del contratto, una quota di cofinanziamento (in cifre e in lettere) rispetto al costo complessivo annuo del progetto (€ 127.750,00), stabilita nella misura non superiore al 5% annuo. L’indicazione della misura di cofinanziamento annuo è espressa in percentuale con due sole cifre decimali.
L’ offerta economica non dovrà contenere né riserve né condizioni, pena l’invalidità.
Il punteggio massimo attribuibile (20) sarà assegnato al soggetto che avrà offerto la misura di cofinanziamento maggiore (espressa in percentuale) tra tutte le offerte pervenute.
Alle altre offerte con cofinanziamento inferiore verrà assegnato un punteggio sulla base della seguente formula: la percentuale del cofinanziamento in esame, diviso la percentuale del cofinanziamento massimo, moltiplicato per 20. Ovvero:
% CoF in esame
x 20
% CoF massimo
Nel calcolo dei punteggi, la Commissione giudicatrice, imposterà due decimali dopo la virgola.
La misura del cofinanziamento potrà essere resa anche in fornitura di servizi/beni/personale ulteriori, corrispondente al valore offerto in sede di gara, e dovrà essere descritta e specificata secondo il facsimile del modello allegato C1 del bando SPRAR, per ciascuno dei due anni 2016 e 2017.
OFFERTA TECNICA: Punti attribuiti massimo 80 (ottanta)
L’offerta tecnica nel suo complesso è costituita dalla Relazione Tecnica di Progetto, redatta secondo le indicazioni fornite dalle Linee Guida, dal Manuale Operativo, e sul facsimile degli allegati al bando SPRAR 2016/2017, da presentare sia in formato cartaceo che su supporto digitale (CD-ROM), conterrà gli elementi utili a valutare la capacità progettuale, organizzativa e gestionale del soggetto partecipante, attraverso l’opportunità di proporre soluzioni tecniche e gestionali migliorative per l’esecuzione dei servizi di cui al presente appalto.
La Commissione di gara attribuirà particolare valore, riguardo e attenzione a quelle proposte tecniche, operative e gestionali che sensibilmente costituiscono un reale e concreto incremento della qualità, correttezza e della funzionalità del servizio.
Gli 80 punti a disposizione verranno assegnati tenendo conto dei criteri di valutazione di seguito indicati. Nell’attribuire i punteggi la commissione utilizzerà i seguenti elementi di valutazione:
chiarezza espositiva; completezza e concretezza della relazione; grado di dettaglio delle proposte contenenti quegli elementi utili a comprendere la proposta progettuale e la sua piena realizzazione nel processo di presa in carico dei beneficiari del progetto, nel rispetto del contesto sociale di accoglienza.
Criteri di valutazione, sottocriteri e Punteggi (min-max):
1. Qualità della proposta progettuale - Totale criterio “Qualità della proposta progettuale” max 12
a. Aderenza della proposta progettuale a risultati attesi e attività / servizi richiesti dal decreto, in conformità a quanto disposto dalle Linee Guida dello SPRAR (minimo 0 - massimo 4 punti);
b. Complementarietà con altri progetti/interventi presenti sul territorio, nell’ottica di rafforzare le opportunità e le prospettive di inserimento socio-economico dei destinatari (minimo 0- massimo 4 punti);
c. Conoscenza del territorio: modalità di valorizzazione e/o consolidamento della rete territoriale con le principali agenzie educative, le istituzioni coinvolte, il terzo settore, nei processi di inclusione sociale e sostegno familiare anche con riferimento alla normativa nazionale in materia di affidamenti familiari
(minimo 0 - massimo 4 punti);
2. Organizzazione delle attività progettuali - Totale criterio “Organizzazione delle attività progettuali” max 30
a. Modalità organizzative e operative previste per l’attuazione degli interventi (l processo di organizzazione dei servizi (attività e strumenti operativi) e di presa in carico dei cittadini extracomunitari accolti; per ciascun servizio di accompagnamento/orientamento previsto descrivere le modalità operative, l’articolazione oraria delle azioni, numero ore aggiuntive di insegnamento/apprendimento della lingua italiana, numero di operatori preposti, le collaborazioni /consulenze con soggetti terzi coinvolti)
(minimo 0- massimo 15 punti)
b. Procedure di monitoraggio, gestione e controllo previste per l’attuazione del progetto
(minimo 0- massimo 3 punti)
c. Concretezza dei risultati attesi ( minimo 0 – massimo 2)
d. Rispondenza della proposta alle Linee guida e agli obiettivi dello SPRAR in tema di accoglienza materiale di cui all’art. 2, lett. a), mediazione linguistico-culturale di cui all’art. 2, lett. b), orientamento e accesso ai servizi del territorio di cui all’art. 2, lett. c), orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo di cui all’art. 2, lett. d)-e), orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo di cui all’art. 2, lett. f), orientamento e accompagnamento all'inserimento sociale di cui all’art. 2, lett. g), orientamento e accompagnamento legale di cui all’art. 2, lett. h), tutela psico-socio-sanitaria di cui all’art. 2, lett. i)
(minimo 0- massimo 10 punti) 3. Struttura/e di accoglienza - Totale criterio “Struttura/e di accoglienza” max 15
a. Collocazione della/e struttura/e in rispondenza all’esigenza di facilitare l’accesso ai servizi del territorio
(minimo 0-massimo 5 punti)
b. Rapporto tra servizi igienici e capacità ricettiva minimo e presenza e disponibilità di spazi comuni
(minimo 0-massimo 5 punti)
c. Distribuzione di posti letto per singole stanze
(minimo 0- massimo 5 punti)
4. Gruppo di lavoro - Totale criterio “Equipe multidisciplinare” max 15
a. Modalità organizzative, coordinamento, gestione dell'équipe multidisciplinare, formazione e aggiornamento nonché verifica e monitoraggio del lavoro svolto: Piano organizzativo del personale impiegato attraverso la descrizione quantitativa e qualitativa: n° operatori, titoli studio ed esperienza che definiscono le professionalità impiegate e le competenze specifiche dell’équipe multidisciplinare e del personale per ciascun servizio e attività prevista; capacità di gestire/contenere il turn over degli operatori
(minimo 0- massimo 11 punti)
b. Organizzazione oraria suddivisa per i vari servizi previsti, Tempo operatore messo a disposizione e dedicato esclusivamente allo SPRAR di Xxxxxxxxxxx espresso in numero di ore settimanali per figura professionale e controllo realizzato sul tale tempo (minimo 0- massimo 4 punti)
5. Proposte aggiuntive - migliorative (max 8 punti):
a. progettazione di materiale pubblicitario, stampa tipografica e modalità di distribuzione riferite sia ad attività generali, sia ad eventi di cui al punto b.2 - b.3 - b.4 - b.5 .
(minimo 0- massimo 3 punti)
b. proposte di attività/servizi aggiuntivi rispetto a quanto previsto dalle specifiche tecniche, compresa eventuale aggiunta di operatori a supporto della gestione del progetto -
(minimo 0- massimo 5 punti)
CLAUSOLA DI SBARRAMENTO, saranno ammesse alla valutazione dell’offerta economica solo le Ditte che abbiano raggiunto un punteggio minimo di 40 nella valutazione dell’Offerta Tecnica, in base ai criteri di cui sopra.
L’Offerta Tecnica dovrà assicurare i requisiti minimi descritti nel Capitolato speciale d’appalto, dovrà essere formulata in modo da fornire tutti gli elementi necessari ad una valutazione completa ed approfondita in merito al contenuto ed alla qualità del servizio proposto, la cui elaborazione deve essere connotata da sinteticità, concretezza e realizzabilità, deve essere, in un unico fascicolo.
I contenuti delle proposte vanno descritti in massimo di 20 facciate e per ogni facciata massimo 25 righe, oltre le quali (numero facciate e numero righe per pagina) la Commissione non esaminerà il contenuto, deve essere, in un unico fascicolo, dattiloscritto, in formato A4 , carattere Arial , dimensione 11, interlinea 1,5.
L’Offerta Tecnica dovrà essenzialmente contenere e svilupparsi, secondo una struttura di indice, relativamente agli elementi di valutazione sopra riportati.
L’Offerta Tecnica dovrà essere sottoscritta in ogni sua pagina dal Titolare ovvero dal Legale Rappresentante della Ditta.
In caso di ATI o consorzio da tutte le ditte componenti il raggruppamento.
E' onere della ditta produrre ogni informazione utile e chiara ai fini dell’attribuzione del punteggio.
Il punteggio relativo alla qualità è attribuito a discrezione ed insindacabile giudizio della Commissione Giudicatrice.
Art. 9 - Corrispettivo e modalità di pagamento
1. Il corrispettivo annuo per lo svolgimento di tutte le attività oggetto di affidamento, corrisponderà alla quota di finanziamento concessa annualmente dal Ministero dell’Interno a valere sul FNPSA totale, pari al 95% dell’importo complessivo del progetto. Il suddetto importo sarà determinato a consuntivo, ad effettiva approvazione dello stesso da parte del Ministero dell’Interno, in funzione del numero delle persone effettivamente accolte, per il numero di giorni di accoglienza, per € 35,00 (ovvero per il diverso importo finanziato dal Ministero dell’Interno ai sensi del precedente art. 6.2).
Con tali importi il soggetto affidatario si intende compensato di qualsiasi suo avere connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi essendo in tutto e per tutto soddisfatto con il pagamento del corrispettivo e delle somme pattuite, essendo escluse revisioni del canone durante il periodo di durata naturale del contratto.
2. Il numero delle persone accolte potrà essere elevato su richiesta del Servizio Centrale del Ministero dell’Interno. In tale ipotesi non è riconosciuto alcun co-finanziamento.
3. In seguito all’accreditamento del contributo sul conto di tesoreria del Comune da parte del Ministero dell’Interno, il pagamento avverrà dietro presentazione di fatture trimestrali posticipate ciascuna di importo pari ad ¼ del 90% del finanziamento annuo concesso; il saldo pari al 10% del finanziamento annuo concesso sarà erogato a seguito dell’esito della verifica della rendicontazione contabile da parte del Servizio Centrale SPRAR e sarà eventualmente soggetta alla decurtazione delle somme relative a spese non riconosciute in sede di tale verifica. L’amministrazione procederà al pagamento delle fatture entro 30 giorni dalla data di presentazione delle stesse, solo a seguito dei controlli previsti dalla vigente normativa, con particolare riguardo alla verifica della permanenza della regolarità fiscale, di quella contributiva e assicurativa dell’aggiudicatario, previa acquisizione del DURC.
4. In ogni caso, il Comune di Decimomannu si riserva la facoltà, a tutela dell’interesse pubblico, di procedere alla revoca o riduzione, anche parziale, dell’affidamento delle attività del progetto al soggetto partner attuatore. In tale ipotesi, la somma da liquidare sarà rideterminata in funzione dell’equilibrio economico finanziario che dovrà essere assicurato per la realizzazione delle attività del progetto, e comunque nei limiti delle somme effettivamente erogate dal Ministero.
5. L’aggiudicatario non potrà imputare al Comune di Decimomannu ulteriori costi, oneri o competenze al di fuori del corrispettivo come sopra definito.
Art. 10 - Sede operativa
1. Al fine di garantire un costante ed efficace coordinamento per lo svolgimento dei servizi oggetto della presente procedura, il partner attuatore dovrà essere dotato, alla data della domanda di partecipazione,
ovvero dovrà impegnarsi a dotarsi di una sede operativa posta nella provincia di Decimomannu, entro i termini previsti nell'Avviso pubblico.
2. La sede operativa situata nella Provincia di Cagliari dovrà essere dotata di almeno una work station
con connessione internet nonché di una linea telefonica/fax.
3. Il partner attuatore dovrà garantire in tale sede la presenza di almeno un proprio operatore al fine di adempiere tempestivamente alle necessità del progetto e ridurre al minimo i tempi di interventi nei confronti dei beneficiari.
Art. 11 – Responsabilità civile
1. Nella realizzazione del progetto, l’aggiudicatario deve adottare ogni precauzione ed ogni mezzo necessario per garantire l’incolumità degli operatori, dei beneficiari e di chiunque fruisca delle abitazioni destinate all’accoglienza.
2. L'aggiudicatario deve provvedere al risarcimento degli eventuali danni cagionati a cose e/o persone nello svolgimento delle attività oggetto di affidamento, intendendosi integralmente sollevato il Comune di Decimomannu da ogni responsabilità.
3. A tal fine, per i rischi di Responsabilità civile verso Terzi e verso i propri Operatori (RCT/O), l’aggiudicatario dovrà stipulare apposite polizze assicurative prima dell’inizio dei servizi oggetto di affidamento, per il periodo pari alla durata contrattuale, che tenga indenne il Comune da tutti i rischi derivanti dall'esecuzione di tutte le prestazioni oggetto di affidamento, da qualsiasi causa determinata, anche per negligenza o una non corretta attuazione delle attività oggetto di affidamento, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a persone e cose mobili o immobili del Comune o di terzi fino alla data del certificato di fine servizio (causati nell'esecuzione della prestazione o in conseguenza della stessa) con un massimale non inferiore ad € 1.000.000,00 (euro un milione/00). Nella polizza assicurativa dovrà essere riportato che la stessa, in riferimento ai servizi di che trattasi, è valida anche a copertura di eventuali danni cagionati dal proprio personale al Comune ed a terzi. Per il rischio RCT dovrà essere prevista espressamente la rinuncia all'azione di rivalsa da parte della Compagnia Assicuratrice nei confronti del Comune di Decimomannu per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dalla realizzazione delle attività del progetto.
Art. 12 – Obblighi del soggetto partner attuatore/gestore
Gli obblighi del soggetto partner attuatore sono i seguenti:
- rispettare gli standard qualitativi e le norme di funzionamento dei servizi definite dal Comune di Decimomannu e in linea con quanto prescritto nel Manuale operativo del Ministero;
- attivarsi nella sorveglianza degli utenti per prevenire ed evitare danni a beni ed opere;
- impegnarsi a svolgere direttamente tutte le attività descritte nel presente capitolato, in raccordo con il comune;
- operare d’intesa con il Comune di Decimomannu, provvedendo a coordinare tutte le attività di accoglienza integrata del progetto;
- effettuare controlli periodici di qualità secondo un programma offerto e successivamente concordato con il Comune di Decimomannu;
- attenersi alle disposizioni impartite dal Comune di Decimomannu nell'espletamento delle attività, comunicando le eventuali proposte di diversa organizzazione o variazione delle modalità di realizzazione del progetto;
- rispettare ed assicurare il rispetto degli standard qualitativi nonché il rispetto dei regolamenti, degli atti del Comune di Decimomannu;
- garantire la gestione delle abitazioni con la migliore diligenza e cura, predisponendo ogni misura idonea per evitare danneggiamenti, anche da parte degli utenti, e ove essi si verifichino, disporre l’immediata e adeguata riparazione;
- attivare momenti di partecipazione e adottare in generale approcci partecipativi con i beneficiari all’interno delle abitazioni e mediare gli eventuali conflitti;
- produrre la documentazione relativa all’attuazione delle attività del progetto e monitorare i risultati attesi;
- assumere tutti gli oneri e le attività inerenti la gestione, anche se non espressamente richiamate nel presente capitolato.
Art. 13 – Attività di controllo e ispezione
1. Il Comune di Decimomannu allo scopo di accertarsi della diligente e puntuale realizzazione delle attività del progetto, si riserva il diritto di compiere ogni ispezione e controllo che ritenga, a suo insindacabile giudizio, opportuno per il monitoraggio complessivo del livello qualitativo del progetto e del rispetto di quanto analiticamente definito agli articoli precedenti. Il soggetto partner attuatore è tenuto a consentire, in qualunque momento, l’accesso alle strutture di accoglienza ai dipendenti incaricati e agli amministratori comunali per lo svolgimento di controlli e verifiche.
2. Il Comune di Decimomannu effettua controlli specifici sulla realizzazione delle attività del progetto anche per verificarne la congruenza ed il rispetto degli standard qualitativi e quantitativi fissati nei documenti SPRAR.
3. In relazione alle attività di accoglienza integrata del progetto, il partner xxxxxxxxx definisce gli indicatori di qualità e garantisce il regolare flusso di informazioni al Comune di Decimomannu con carattere di:
a) continuità, mediante informazione via e-mail sulla realizzazione delle attività del progetto;
b) periodicità, con rilevazione di dati complessi organizzati mediante:
- rapporto semestrale che deve contenere una breve relazione sull’andamento del progetto, la rilevazione degli indicatori e una dichiarazione di aver rispettato le norme in materia di lavoro, infortunistica e previdenziale;
- servizio di monitoraggio del grado di soddisfazione dei RARU ospitati nel progetto attraverso un sintetico questionario concordato con il Comune di Decimomannu, che il partner attuatore si impegna a far compilare agli utenti;
c) occasionalità, con rilevazione o acquisizione da parte del Comune di Decimomannu di informazioni o dati a seguito di segnalazioni ricevute da parte di altri enti o da soggetti pubblici o privati. I dati richiesti dal Comune di Decimomannu al partner attuatore nell’ambito della suddetta tipologia di controllo dovranno essere forniti entro gg. 3 dalla ricezione della richiesta.
4. Il Comune di Decimomannu può attivare, con la collaborazione del soggetto partner, verifiche funzionali sul progetto, al fine di accertare l’impatto sul contesto socio-economico di riferimento.
5. Il Comune di Decimomannu si riserva il diritto di effettuare indagini e verifiche ulteriori sui servizi di accoglienza integrata rivolti ai RARU ospitati nel progetto. Il partner attuatore si impegna ad adeguare, nell’ambito degli obblighi fissati dal presente capitolato, la realizzazione del progetto a quanto eventualmente richiesto.
Art. 14 – Subappalto, cessione del contratto e obblighi di tracciabilità finanziaria
1. Sono vietati il subappalto anche parziale delle attività oggetto del presente affidamento, e la cessione del contratto sotto qualsiasi forma.
2. E’ invece ammesso l’acquisto di servizi/beni presso soggetti terzi o professionisti esterni, diversi dal partner attuatore/gestore, al fine di una corretta erogazione delle prestazioni, purché non si configuri come un passaggio di responsabilità e competenze.
3. L’aggiudicatario e gli eventuali soggetti terzi/professionisti esterni di cui al precedente comma, assumono l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui al contratto relativo alla presente procedura ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, impegnandosi altresì alla comunicazione di cui al comma 7 del medesimo articolo.
Art. 15 – Controlli e penali
1. La vigilanza sul corretto svolgimento degli obblighi contrattuali sarà svolta dal Comune di Decimomannu attraverso il Responsabile del procedimento.
2. Ove il Comune di Decimomannu riscontrasse inadempienze degli obblighi assunti ovvero violazioni delle disposizioni contenute nel presente capitolato, provvederà ad inviare formale contestazione a mezzo posta elettronica certificata (PEC), indirizzata al legale rappresentante del soggetto partner attuatore, invitandolo ad ovviare agli inadempimenti contestati e ad adottare le misure più idonee affinché il servizio sia ripristinato e svolto con i criteri e con il livello qualitativo previsto dal presente capitolato.
3. L’aggiudicatario potrà far pervenire le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della contestazione. Ove, all’esito del procedimento di cui sopra, siano accertate da parte del Comune di Decimomannu casi di inadempimento, salvo che non si tratti di casi di forza maggiore, il Comune di Decimomannu si riserva di irrogare una penale rapportata alla gravità dell’inadempimento sotto il profilo del pregiudizio arrecato alla regolare realizzazione delle attività del progetto e del danno di immagine provocato all’Amministrazione stessa oltre che al valore delle prestazioni non eseguite o non esattamente eseguite, salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale danno ulteriore, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale.
4. Le violazioni degli obblighi che fanno carico all'aggiudicatario comporteranno l’applicazione delle seguenti penalità:
- € 500,00 per ogni giorno di ritardo nella presentazione dei monitoraggi periodici e della rendicontazione, rispetto alla tempistica indicata nel D.M. 07/08/2015;
- € 500,00 in caso di presentazione della rendicontazione/monitoraggio non conforme a quanto indicato nel Manuale Unico di Rendicontazione SPRAR;
- € 500,00 per ogni mancata comunicazione di variazione nell’organizzazione del servizio;
- € 500,00 qualora da ciascuna indagine o sopralluogo effettuati ai sensi dell’art. 13, emerga uno standard qualitativo non soddisfacente del servizio erogato;
- € 300,00 per la mancata comunicazione dei nominativi degli operatori impiegati;
- € 300,00 per ogni sostituzione o variazione del personale indicato nell’offerta tecnica senza preventiva autorizzazione da parte del Comune;
- € 300,00 per ogni infrazione relativa ad atteggiamento degli operatori non corretto nei confronti dell’utenza o non conforme agli standard di erogazione di un servizio pubblico;
- € 100,00 al giorno per la mancata sostituzione tempestiva del personale non idoneo
- € 300,00 per ogni infrazione relativa a mancato rispetto della riservatezza su ogni aspetto del servizio svolto;
5. Resta salva la facoltà dell’amministrazione di risolvere il contratto a seconda della gravità dell’inadempienza contestata, del danno subito e della ripetitività della mancanza.
6. Qualora le penali eccedano il 10% dell’importo contrattuale il Comune potrà avviare le procedure previste per la risoluzione del contratto di cui al successivo articolo 16.
7. Le penali indicate nel presente capitolato saranno riscosse mediante trattenuta sul corrispettivo ancora da pagare o dal deposito cauzionale in assenza o in capienza di corrispettivi.
Art. 16 – Risoluzione del contratto
1. Il Comune di Decimomannu potrà disporre la risoluzione del contratto, a proprio insindacabile giudizio, a fronte di accertati inadempimenti da parte del soggetto partner attuatore. L’accertamento e la contestazione dei seguenti inadempimenti comporterà l’automatica e immediata risoluzione del contratto:
a) subappalto anche parziale della realizzazione delle attività di accoglienza integrata previste dal progetto;
b) tre violazioni in un anno che danno luogo alle penalità di cui all’art. 15 o di altri obblighi previsti nel presente capitolato;
c) mancato rispetto delle norme previdenziali, infortunistiche, assicurative, in materia di gestione del personale;
d) mancato svolgimento delle attività indicate dal presente capitolato;
e) insolvenza o fallimento dell’aggiudicatario;
f) nelle ipotesi previste dalla legge.
2. Nel caso di verifica di responsabilità con dolo o colpa del partner attuatore per danni e/o furti anche di terzi, il Comune di Decimomannu si riserva la facoltà di recedere dal contratto.
3. La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell'Amministrazione di affidare la realizzazione delle attività del progetto a terzi.
4. Al soggetto partner attuatore sarà erogato l’importo dovuto per le attività realizzate sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità.
5. Qualora il partner attuatore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza naturale della stessa, incorre nella perdita della cauzione che verrà incamerata dal Comune di Decimomannu, salvo il diritto al risarcimento dell'eventuale ulteriore danno.
Art. 17 – Recesso
1. A seguito di finanziamento del progetto sul Fondo Nazionale (FNPSA) e del conseguente affidamento dei servizi oggetto del presente capitolato, il Comune si riserva il diritto di recedere anticipatamente dal contratto, in qualunque tempo, in caso di revoca o sospensione del finanziamento medesimo concesso dal Ministero dell’Interno.
2. Il Comune si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze d'interesse pubblico o per giusta causa, senza che da parte dell’aggiudicatario possano essere vantate pretese, salvo che per le prestazioni già eseguite o in corso d'esecuzione, di recedere in ogni momento dal rapporto, con preavviso di cinque giorni da notificarsi al soggetto attuatore tramite posta elettronica certificata (PEC).
3. Il comune si riserva altresì la facoltà di recedere dal contratto nelle altre ipotesi previste dalla legge.
Art. 18 – Foro competente
Per qualsiasi controversia nascente dall’applicazione e/o dall’interpretazione del contratto di cui alla presente procedura sarà competente il Foro di Cagliari.
Art. 19 – Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 10 del D. Lgs. n. 163/2006 il Responsabile del procedimento è la dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx - I Settore - Comune di Decimomannu.
Il Responsabile del 1° Settore Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx