L’INNOVAZIONE NEI SERVIZI
L’INNOVAZIONE NEI SERVIZI
Il Progetto Innovation Point
Xxxxx Xxxxxx
Responsabile Politiche per lo Sviluppo Roma, 29 Marzo 2012
COSA INTENDIAMO PER “SERVIZI”
Settori economici Eurostat/Istat
Agricoltura
Industria
Servizi
A “Area Confcommercio” (anche parziale)
A - AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA
B - PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI C - ESTRAZIONE DI MINERALI
D - ATTIVITA' MANIFATTURIERE
E - PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA
F - COSTRUZIONI
G - COMMERCIO INGR. E DETT.; RIPARAZIONE DI AUTO, MOTO E BENI PERSONALI
H - ALBERGHI E RISTORANTI
I - TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI J - INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA
K - ATT. IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, PROFESS. ED IMPRENDIT.
L - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA
M - ISTRUZIONE
N - SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI
O - ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI
2
LʼINNOVAZIONE NEI SERVIZI: UN TEMA COMPLESSO
Poco studiata e meno conosciuta rispetto alla più tradizionale innovazione “manifatturiera”, sia a livello accademico che di policy makers, anche a causa di antichi pregiudizi.
Basata spesso (più di quella manifatturiera) su componenti “soft”, meno facilmente identificabili rispetto a quelli standard normalmente analizzati.
• Format, business model, software, conoscenza, vs. spese in R&D, macchinari, hardware
Resa complessa anche dalla natura “sfuggente” dei servizi: eterogenei, immateriali, caratterizzati dal consumo contestuale alla produzione e dalla compartecipazione del cliente nel processo di erogazione.
Di cruciale importanza per le economie occidentali, fortemente terziarizzate, e soprattutto in Europa, dove la bassa crescita si accompagna a (è causata da?) una ridotta produttività di molti comparti dei servizi rispetto agli USA.
Rivalutata dall’Unione Europea negli ultimi anni, anche grazie ad una più ampia definizione di innovazione, che dal 2005 comprende anche modelli organizzativi e di marketing (quindi modelli di business, formati distributivi, ecc.), oltre al più tradizionale binomio prodotto/processo.
Già presente in alcuni bandi regionali e europei, sarà uno dei temi della futura programmazione
• Necessario essere preparati a interloquire con le istituzioni e supportare le imprese
I SERVIZI SONO IMPRODUTTIVI?
Una visione ottocentesca
Agricoltura
Dal chicco di grano alla spiga. Autentica produzione di valore.
Industria
Dalla spiga alla farina e al pane. Oggettiva trasformazione in qualcosa di maggior valore.
Servizi
Il pane è sempre lo stesso. Trasportarlo o venderlo al consumatore non lo rende diverso/ non ne aumenta il valore
I PREGIUDIZI SONO DURI A MORIRE
Qualche autorevole esempio recente
Xxxxxx (1967): “malattia da costi crescenti” se l’occupazione si sposta da settori ad elevati incrementi di produttività (industria) ad altri caratterizzati da livelli di produttività relativamente più bassi (servizi).
Spaventa (1973) e Xxxxx Xxxxxx (1974): ruolo “inflazionistico” dei servizi per minore efficienza; meno concorrenza, insufficienti economie di scala, pratiche monopolistiche/corporative.
Xxxxx e Xxxxxx (1987): ruolo centrale della manifattura che grazie ai suoi legami profondi intersettoriali e di filiera (acquisti reciproci, scambi di conoscenze e relazionali) ha creato un sistema virtuoso.
Xxxxxx (1989): terziario settore rifugio per l’occupazione durante i periodi di crisi. Crescita dell’occupazione del settore dei servizi dovuta in larga misura anche a salari bassi e alla natura poco qualificata che caratterizza le attività di servizio.
Fonte: Politecnico di Milano, 2009
PRODOTTO VS. SERVIZIO
Le principali caratteristiche
PRODOTTO
Tangibile Capital intensive
Tempo di produzione diverso da tempo di consumo
Si può immagazzinare Si può esportare
+ concorrenza
Cliente ben distinto dal prodotto
SERVIZIO
Intangibile Labour intensive
(eccezioni in trasporti, reti telecom/
energia)
Si consuma subito, al momento della produzione
• Non si può immagazzinare
• Non si può esportare
• - concorrenza
Cliente parte integrante del servizio (partecipa alla sua erogazione/ esistenza)
LʼITALIA (COME GLI ALTRI PAESI OCCIDENTALI) Eʼ SEMPRE DI PIU’ UNA ECONOMIA DI SERVIZI
Tab. A - Il valore aggiunto ai prezzi base per settore di attività economica
1970 | 1992 | 2007 | 2010 | ||
composizione | % | ||||
Agricoltura, silvicoltura e pesca | 8,8 | 3,5 | 2,1 | 1,9 | |
Industria | 39,3 | 30,6 | 27,5 | 25,3 | |
Servizi | 52,0 | 66,0 | 70,4 | 72,8 | |
- Area Confcommercio (*) | 30,9 | 41,4 | 45,9 | 47,1 | |
- Altri servizi | 21,0 | 24,5 | 24,5 | 25,6 |
Totale | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |
(*) Dal 1970 al 1991 il dato relativo ad attività ricreative, culturali e sportive è compreso negli altri servizi e dal 1992 nell'Area Confcommercio.
Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat.
Fonte: Confcommercio, Rapporto sulle Economie Territoriali e il Terziario di
Mercato, maggio 2011 7
ESISTONO SERVIZI “NASCOSTI” IN ALTRI SETTORI/IMPRESE
L’esempio dell’industria automobilistica
• Ricerche di mercato, focus groups…
• R&D, design, consumer test…
• Marketing, eventi, pubblicità…
• Pianificazione commerciale, trade marketing…
• Trasporto auto alla rete
• Consumer financing, assicurazione…
• Post vendita, loyalty, assistenza stradale, riparazioni…
Auto impensabile senza servizi, attività dove spesso risiede il margine (es. consumer financing)
LIVELLO E CRESCITA DELLA PRODUTTIVITA’ NEI SERVIZI IN EUROPA MOLTO DELUDENTI
Produttività 2005
$ PPP per ora lavorata
Crescita Produttività 1995-2005, %
Trasporti Servizi Locali(1)
Servizi alle imprese
Risorse Primarie
Industria Utilities Costruzioni
Servizi Fin. e prof.
Quanti bulloni può produrre un operaio? Più di 50 anni fa?
Quanti pasti può servire un cameriere? Più di 50 anni fa?
(1) Retail, Hotel, Ingrosso, Noleggio
Fonte: McKinsey, Beyond austerity, A path to economic growth and renewal in Europe (2010)
EPPURE, USA UK E PAESI SCANDINAVI SONO RIUSCITI AD AUMENTARE LA PRODUTTIVITA’ DEI SERVIZI, ANCHE TRADIZIONALI
Contributo settori a crescita Xxxxxx Xxxxxxxx, 1995-2005
(Retail, Hotel, Ingrosso, Noleggio)
Fonte: McKinsey, European growth and renewal, The path from crisis to recovery (2011)
…E NON E’ UN CASO SE SONO IN TESTA ALLE CLASSIFICHE RELATIVE ALL’INNOVAZIONE
Innovazione dei paesi dell’Unione Confronto Globale
0.800
0.700
0.600
0.500
0.400
0.300
0.200
0.100
0.000
LV BG LT RO PL SK M T GR HU ES CZ PT IT EE CY SI EU FR IE LU AT NL UK BE FI DE DK SE M ODEST INNOVATORS M ODERA TE INNOVATORS INNOVA TION FOLLOWERS INNOVA TION LEADERS
United States
Japan Korea EU27
Canada Australia
Russian Federation
China India Brazil
South Africa
0.000 0.200 0.400 0.600 0.800
L’Italia è sotto la media europea e, soprattutto,
-40% rispetto ai paesi più innovativi
Fonte: Innovation Union Scoreboard 2011, rilevazione annuale della Commissione Europea, basata su 25 indicatori per ogni paese
DEFINIZIONE DI INNOVAZIONE NEL BUSINESS
OECD – Manuale di Oslo, 3° versione (2005)
“Implementation of a new or significantly improved product (good or service), or process, a new marketing method, or a new organisational method in business practices, work-place organisation or external relations”
Aggiornata la vecchia distinzione prodotto/processo, tipicamente industriale; adesso anche marketing e organizzazione, quindi format, modelli di business…
INNOVAZIONE NEI SERVIZI
Alcune considerazioni
1. I servizi innovano
Ormai è dato per acquisito che le imprese di servizio sono capaci di innovare. Anzi, considerata la quota di servizi nelle società sviluppate, siamo “travolti” da innovazioni nei servizi.
2. Le innovazioni nei servizi sono più complicate da misurare, soprattutto nelle PMI
Come si individua/“cattura”/misura? Non si trova nelle spese di R&S, raramente è un brevetto, non ci sono fatture di acquisto di macchinari identificabili…
Sia a livello di singola impresa (es. per incentivi), sia a livello di settore e di paese.
3. Le innovazioni nei servizi cambiano il nostro modo di vivere, e, a volte, sono delle vere rivoluzioni sociali
Ricordiamo il coinvolgimento del cliente nella co-produzione del servizio.
Mentre l’innovazione di prodotto possiamo non adottarla, l’innovazione di servizio ci coinvolge necessariamente.
Quando coinvolge tante persone implica un cambiamento sociale (es. telefonia mobile).
4 DIMENSIONI NELL’INNOVAZIONE DI SERVIZIO
Il modello Den Hertog
Concept di nuovi servizi
Marketing
Nuove interfacce cliente
Opzioni Tecnologiche
Nuovi sistemi di erogazione
Fonte: Hertog, Bilderbeek 1999
ALCUNI ESEMPI
Settore servizi | Dimensione dellʼinnovazione | |||
Concept del servizio | Interfaccia cliente | Sistema di delivery servizio | Opzioni tecnologiche | |
Commercio | Nuove formule e | Diversa interazione | Cambiamenti intra | Nuovi sistemi ICT che |
al dettaglio | marche (es. negozio | tra cliente e | ed extra | permettono |
monomarca); nuove | negoziante, creazione | organizzativi, nuove | ottimizzazione | |
location (es. outlet), | di sistemi virtuali o | competenze | logistica, profiling del | |
nuove combinazioni di | interattivi di | necessarie per | consumatore, sistemi | |
formule commerciali, | commercio,nuove | nuovi/rinnovati | di self-service e | |
nuovi assortimenti | interfacce | servizi di commercio | sviluppo di | |
rivolti a target di clienti | elettroniche, nuovi | al dettaglio. | applicazione di e- | |
specifici. | concept di self- | commerce. | ||
service. | ||||
Servizi | Servizi dedicati a | Nuovi canali | CRM e gestione | ICT facilitatore per |
finanziari | specifici gruppi target, | automatici | multi canale in | lʼinformazione a |
o per età, allo scopo di | (bancomat, internet, | combinazione con | monte, lʼelaborazione | |
creare legami duraturi, | telefono). Servizi self- | self-service. | delle transazioni e | |
fedeltà della clientela e | service in | Ridefinizione ruolo | lʼinterfaccia a valle | |
servizi finanziari | combinazione con | uffici back-office e | con la clientela e la | |
integrati. | servizi personalizzati | front-office. | multi-canalità. | |
e di tipo | (Es. Filiale Imprese) | |||
consulenziale. |
Fonte: Politecnico di Milano, 2009 15
CONFCOMMERCIO E L’INNOVAZIONE NEI SERVIZI: UNA STORIA CHE PARTE DA LONTANO
Nel 2000 OCSE ed EUROSTAT avviano un percorso di approfondimento sul tema dell’innovazione nei Servizi per misurare il fenomeno (Manuale di Oslo, III ed. e CIS);
Confcommercio allarga la visione e avvia una lunga stagione di confronti e dibattiti: innovazione di processo vs innovazione di design; (tavoli MISE, COTEC, consultazioni europee, contributi alla disciplina degli aiuti di stato, convegni internazionali, sector group);
La disciplina comunitaria in tema di R&S&I (2006/C323/01) accoglie in pieno la posizione di Confcommercio e apre la strada ad iniziative e politiche di sostegno dedicate;
Nel 2008 Confcommercio diventa partner di “Enterprise Europe Network”: la rete comunitaria a sostegno dell’internazionalizzazione e dell’innovazione nelle PMI
LʼUE e alcune Regioni italiane (Friuli VG, Toscana, Umbria, Campania, Calabria) hanno stanziato risorse importanti quantificabili in 100ML Euro a favore dell’innovazione nei servizi;
Lʼistituzione di un “Premio” Nazionale - dedicato alle categorie: commercio, turismo, ICT & Service Design nei Servizi – è il risultato di una strategia complessiva che si muove nella direzione di ottenere il pieno riconoscimento della capacità di tali settori di produrre innovazioni di valore.
COME NASCE IL PREMIO NAZIONALE PER LʼINNOVAZIONE
Lisbona 2000 e lʼimportanza del settore privato come fattore di crescita scientifica e tecnologica e della competitività dellʼEuropa;
Lʼistituzione della fondazione COTEC (2001);
Sostenere “lʼeconomia della conoscenza” quale fattore di crescita dellʼItalia nel processo di globalizzazione;
PMI e modelli produttivi territoriali quali attori principali nel processo di innovazione;
Individuare una specifica giornata quale momento unitario di coordinamento delle diverse iniziative sullʼinnovazione, realizzate nei diversi settori produttivi, in Italia;
Riferimenti normativi: DPCM 7 aprile 2008 e DM 31
marzo 2011
IL PREMIO NAZIONALE PER LʼINNOVAZIONE
Struttura, Settori, Premi e Organizzatori
Settori
P.A.
Università e Ricerca Pubblica
Industria e Servizi
Terziario
Premio Nazionale per l’Innovazione
Organizzatori
Premio Innovazione nei Servizi
Categorie: Commercio Turismo ICT
Service Design
Premio Innovazione Servizi bancari
Premio “IXI”
Premio ICTM
Premio ADI D.Index
Premio Grandi Gruppi
PNI
Premio start-up dellʼanno
Premio qualità PA
IL PREMIO “DI CONFCOMMERCIO”
Premio Nazionale Innovazione nei Servizi
Categorie di premio:
• Commercio (due premi)
• Turismo (due premi)
• ICT nei Servizi
• Service Design nei servizi
Destinatari: imprese italiane del terziario anche in partnership/rete con altri soggetti giuridici e/o persone fisiche; anche non associate a Confcommercio;
Oggetto della valutazione: non si valuta l’impresa ma il progetto: idee, modelli, processi, applicazioni tecnologiche (non solo digitali), modalità e luoghi di fruizione o tecniche di progettazione innovative, applicate al settore del terziario;
Procedure informatizzate: Registrazione e formalizzazione delle candidature on line su sito web dedicato (xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx);
Valutazione: organizzata su due livelli
• Screening di esperti confcommercio ed esperti settoriali
• Valutazione finale della Giuria in seduta comune
Premiazione: consegna della targa onoraria da parte del Presidente della Repubblica in occasione della Giornata Nazionale dell’Innovazione. Confcommercio prevede anche delle “menzioni di merito” per le proposte particolarmente originali.
ALCUNE PROGRAMMAZIONI REGIONALI GIA’ PREVEDONO BANDI PER L’INNOVAZIONE NEI SERVIZI
Regione | Fonte Finanziaria | Bando | Stanziamento (€ Mln) |
Calabria | POR 2007 - 2013 | PIA (Piano integrato agevolazioni) Innovazione Commercio e Servizi | 30 |
Calabria | Cofinanz. Stato – Reg. | Innovazione e Distretti Produttivi (beneficiari: Ass. di Categoria) | 1,7 |
Campania | POR 2007 - 2013 | Incentivi per l’Innovazione e lo Sviluppo (inclusi i servizi qualificati) | 25 |
Umbria | POR 2007 - 2013 | Re.Sta. (reti stabili) Commercio (2008+2009) | 6,5 |
FVG | POR 2007 - 2013 | Ricerca e Innovazione, settori Commercio, Turismo, Servizi e assimilati | 5,5 |
Toscana | POR 2007 - 2013 | Innovazione e Servizi qualificati nei settori Terziario e Servizi, Commercio e Turismo | 21 |
Lombardia | Cofinanz. Regione - CCIAA | “Innova Retail” - Sostegno tecnologico alle piccole imprese commerciali (2008+2009+2010) | 15 |
Fonte: Analisi Confcommercio – Settore Politiche per lo sviluppo
HORIZON 2020
La programmazione Europea 2014-2020
Obiettivi | Linee Specifiche | Budget (€ MLD) |
Excellent Science | 1. Consiglio Europeo di Ricerca 2. Tecnologie future e ed emergenti 3. Xxxxxx Xxxxx Xxxxx (formazione) 4. Infrastrutture di ricerca europea, incluse le e-infrastrutture | 28 |
Industrial leadership | 1. Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali 2. Accesso al finanziamento a rischio 3. Innovazione nelle PMI (700 M€) | 20 |
Societal Challenges | 1. Salute, cambiamenti demografici e benessere 2. Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bio-economia 3. Energia sicura, pulita ed efficace 4. Trasporti intelligenti, verdi e integrati 5. Azioni sul clima, efficienza dell’utilizzo delle risorse e dei materiali grezzi 6. Società inclusive, innovative e sicure | 36 |
Molti temi relativi all’innovazione nei servizi, soprattutto nell’area sociale, che ritroveremo nei prossimi PON e POR
INNOVATION POINT
Genesi
Nasce come progetto della Commissione Innovazione e Servizi nel 2011
• Inserito nel Budget 2012 del Settore Politiche per lo Sviluppo
• Inserito nel Bilancio Sociale Confederale 2012
Obiettivi
Esigenza di formare funzionari sul territorio competenti sui temi dell’innovazione nei servizi
Esigenza di sensibilizzare le imprese e le istituzioni del territorio sui temi dell’innovazione nei servizi
Esigenza di condivisione di Know-How e casi pratici
INNOVATION POINT
Attività
Centro di competenza territoriale su innovazione nei servizi
• Formazione da Settore Politiche per lo Sviluppo e Consulenti esterni
• Supporto continuativo da Settore
Interlocuzione con Regione/CCIAA per Bandi/Finanziamenti su innovazione nei servizi
• Supporto continuativo da Settore Politiche per lo Sviluppo
INNOVATION POINT
Diffondere alle imprese l’innovazione nei servizi
• Workshop, convegni, eventi…
• Organizzazione Premio Innovazione nei Servizi territoriale
• Supporto in impresa con consulenti esterni
Sportello per la partecipazione delle imprese ai bandi
• CAT
• Assistenza per partecipazione bando
• Assistenza per rendicontazione
COME FINANZIARE ATTIVITA’ DI CONSULENZA ALLE PMI?
Alcune possibili fonti di finanziamento sul territorio
• Risorse ordinarie: trasferimenti statali sulla L. 266/97; progetti strategici per lo sviluppo commerciale presentati dalle Regioni
• Risorse comunitarie: i POR e la Disciplina UE in RSI; par. 5.6 disciplina gli aiuti per i “servizi di consulenza all’innovazione”
• Fondo di Perequazione: Accordo di Programma MISE – Unioncamere; nel 2010,
€10Mln anche per progetti finalizzati all’innovazione
• Programmi ad hoc della CCIAA (es. progetto sviluppo di Bergamo)
• Autoimpiego dl 185/00 II – supporto Invitalia anche per attività di progettazione/ assistenza tecnica in caso di start-up di impresa
INNOVATION POINT
Piano di Lavoro
Identificazione 3 Ascom
Preparazione e lancio Ascom1 Supporto Ascom1
Preparazione e lancio Ascom2 Supporto Ascom2
Preparazione e lancio Ascom3 Supporto Ascom3
Preparazione e lancio convegno Nazionale
IV Trim
III Trim
II Trim
I Trim
Attività
LE CARATTERISTICHE DELLE ASCOM DA IDENTIFICARE PER L’APERTURA DEI PRIMI INNOVATION POINT
Presenza di istituzioni già sensibili al tema dell’innovazione nei servizi
(che hanno già iniziato a pubblicare bandi favorevoli all'innovazione nei servizi) Un minimo di struttura, per poter dedicare un funzionario al tema
CAT operativo, che può fare da sportello per:
• presentazione bandi
• Rendicontazione
• consulente per l'innovazione alle imprese (supportato da esperti esterni) Situazione associativa sana
Buona interlocuzione con le federazioni più attente ai temi innovativi/tecnologici
Disponibilità a ospitare (e cofinanziare) eventi sul territorio col supporto della Confederazione e di esperti esterni
UN OMAGGIO AD UN GRANDE INNOVATORE
APPLE: PRODOTTI BELLISSIMI, MA LA GRANDE NOVITA’ E’ NEI SERVIZI
RIFERIMENTI CONFEDERALI
Settore Politiche per lo Sviluppo
06 5866 458
Grazie.
Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxx Fondi, Incentivi e Contratti di Rete
Xxxxx Xxxxxxx Innovazione/ICT Xxxxxxxx Xxxxxxxx Innovazione/Premio Xxxxx Xxxxxxxx TCM/EEN
Xxxxx Xxxxxxx Internazionale
Xxxxxxxx Xxxxxx EEN
Xxxxxx Xxxxxxxxxx EEN – Cooperazione