PROGETTO INTEGRATO
PROGETTO INTEGRATO
per la manutenzione e il decoro urbano mirato ad una migliore fruizione degli spazi e dei servizi cittadini
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO INTEGRATO
Facchinaggio e pulizia degli immobili comunali ed a uso comunale
Lotto B
Dicembre 2017
Indice
CAPO 1 – DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELL’APPALTO 3
Art. 1 ‐ Oggetto dell’appalto 3
Art. 2 – Ambito e personale previsto per l’espletamento dell’appalto 3
Art. 3 – Durata e forma dell’appalto 5
Art. 4 – Ammontare dell’appalto 5
Art. 5 – Consegna e inizio dei lavori 6
Art. 6 ‐ Programma dei Lavori e Cronoprogramma 7
Art. 7 – Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore 8
Art. 8 ‐ Figure professionali dell’Impresa e organizzazione del lavoro 10
Art. 9 – Penali 12
Art. 10 – Obbligo alla formazione da parte degli addetti 14
Art. 11 ‐Danni di forza maggiore 14
Art. 12 – Impegni e controlli da parte dell’Ente 14
Art. 13 – Variazione delle strutture oggetto del servizio di pulizia 15
Art. 14 – Materiali d’uso e attrezzature 15
Art. 15 – Cauzione definitiva 16
Art. 16 – Contratto di lavoro, prevenzione infortuni – responsabilità 16
Art. 17 ‐ Responsabilità civile – assicurazioni 16
Art. 18 – Fatturazione e pagamenti 17
Art. 19 ‐ Diffida ad adempiere 17
Art. 20 ‐ Divieto di cessione del contratto 17
Art. 21 ‐Cessione dei crediti 17
Art. 22 – Subappalto 17
Art. 23 ‐ Risoluzione del contratto 17
Art. 24 – Recesso unilaterale dell'appaltatore 18
Art. 25 – Definizione delle controversie 18
Art. 26 – Spese ed oneri accessori 19
Art. 27 – Trattamento dei dati 19
Art. 28 – Elezione di domicilio 19
Art. 29 – Rischi interferenti presenti nell’ambiente di lavoro 19
CAPO 2– PRESCRIZIONI TECNICHE DEI SERVIZI 20
Art. 30 – Servizi di facchinaggio e manutenzione 20
Art. 31 – Descrizione del servizio di pulizia ordinario e sua periodicità 20
Art. 32 – Prodotti chimici e igienico sanitari dei servizi di pulizia ordinaria 22
Art. 33 – Dotazioni individuale dell’addetto 23
CAPO 1 – DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELL’APPALTO
Art. 1 ‐ Oggetto dell’appalto
1 L’appalto ha per oggetto attività di facchinaggio, sistemazioni, allestimenti, trasporto e montaggio materiali a supporto di eventi e manifestazioni (sedie, transenne, palchi, pedane, ecc.), montaggio di tabelloni di qualsiasi natura, seggi elettorali, servizi di pulizia da svolgersi negli edifici di proprietà comunale e in quelli utilizzati dal comune per attività e servizi (sono escluse le attività di derattizzazione, sanificazione e disinfestazione). Sono compresi i costi e gli oneri per le attrezzature e i materiali di consumo.
2 L’intendimento di questa Amministrazione è di ottenere un adeguato livello servizio tenendo conto delle necessità dei fruitori e della salvaguardia del patrimonio comunale.
3 L'esecuzione del contratto di cui il presente Capitolato è diretta, ai sensi dell’Art.101 del D.Lgs. 50/2016, dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP) che si avvale dell'Ufficio per l'Esecuzione del Contratto (UEC) coordinato dal Direttore di Esecuzione del Contratto e da un gruppo tecnico, per le attività di verifica e controllo; il Direttore di Esecuzione del Contratto e il gruppo tecnico sono nominati dall’Amministrazione Appaltante prima della consegna dei servizi. L'UEC dovrà essere costituito formalmente dal RUP immediatamente dopo la nomina dei membri che lo costituiscono.
4 Sono compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto secondo quanto indicato nel presente capitolato speciale d’appalto e le indicazioni impartite dal DEC.
5 L’esecuzione dei lavori dovrà essere sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’Appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
6 In particolare l'Appaltatore dovrà porre la massima attenzione sugli aspetti relativi alla risoluzione del contratto, ai controlli, alle penalità applicate in caso di mancate e /o ritardate prestazioni, nonché alle specifiche tecniche indicative delle modalità di svolgimento del servizio.
7 Sono compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto secondo quanto indicato nel presente capitolato speciale d’appalto e le indicazioni impartite dal Responsabile Unico del Procedimento e/o dai suoi delegati (direttore dei lavori, direttori operativi, assistenti).
Art. 2 – Ambito e personale previsto per l’espletamento dell’appalto
1 Per la realizzazione dell’appalto è stato calcolato un numero di ore "ore mensili equivalenti" inderogabili pari a 4032 che gli addetti dell’Impresa Appaltatrice devono effettuare mensilmente per la realizzazione delle seguenti attività di:
a. facchinaggio, sistemazioni, allestimenti, trasporto e montaggio materiali a supporto di eventi e manifestazioni (sedie, transenne, palchi, pedane, ecc.), montaggio di tabelloni di qualsiasi natura, installazione seggi elettorali, e attività assimilabili anche di manutenzione ordinaria e straordinaria che il DEC indicherà in relazione alle esigenze;
b. servizi di pulizia presso gli immobili e le aree esterne di cui al comma 2 del presente articolo.
2 Le strutture interessate al servizio delle pulizie sono di seguito riportate con indicazione delle superfici interne delle stesse. Tali superfici devono essere considerate orientative, per eventuali differenze l’Impresa Appaltatrice non potrà chiedere o avere incrementi o riduzioni del compenso previsto e indicato all’art. 4 che deve considerarsi a corpo per il servizio relativo agli immobili sottoindicati.
IMMOBILI | SUPERFICIE (MQ) |
Settore Protezione Civile ‐ Via degli Stadi ‐ Ex scuola "Xxx Xxxxxx" | 2.393 |
Settore Cooperazione ‐ Via degli Stadi ‐ Ex scuola "Xxx Xxxxxx" | |
Ex Circoscrizione ‐ Via degli Stadi | |
Settore educazione e settore welfare ‐ Via degli Stadi | |
Campo scuola ‐ Xxx xxxxx Xxxxx | 000 |
Xxxxx xxx Xxxxxxx | 3.700 |
Centro Anziani ‐ Serra Spiga | 1.032 |
Xxxxxx Xxxxxxx ‐ Xxx Xxxxxxx | 000 |
Xxxxxx Xxxxxxx ‐ Xxxxxxx Xxxxxxxxx | 00 |
Xxxxxx Xxxxxxx ‐ Xxx Xxxxxxx | 000 |
Delegazione Xxxxxxx Inferiore | 132 |
Delegazione X.Xxxxxxxx | 765 |
Delegazione Xxx Xxxxxxx | 000 |
Museo X. Xxxxxxxx ‐ Rione Massa | 2.190 |
Palazzo Ferrari (intero fabbricato) | 2.100 |
Ufficio smart‐city ‐ Due Fiumi | 2.618 |
Ufficio anagrafe, elettorale, statistica e censimenti ‐ Due Fiumi | |
Ufficio edilizia e piano ‐ Due Fiumi | |
Ufficio Illuminazione ex‐ mercato | 100 |
Cinema Italia | 1.400 |
Teatro Xxxxxxx | 2.735 |
Casa delle Culture ‐ C/so Telesio | 1.400 |
Comando Polizia Municipale ‐ Xxx Xxxxxxxxxx | 0.000 |
Cimitero comunale | 300 |
Palazzo San Xxxxxxxx (compresi spazi e aree scoperte recentemente ultimate) | 2.664 |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx ‐ Xxx Xxxxxxx | 000 |
Xxxxxxx " Io cittadino" | 335 |
Ufficio Educazione ‐ Via Santa Lucia | 1.500 |
Postazione VV.UU. X.xx Xxxxxxx | 00 |
TOTALE | 30.343 |
3 Risultano essere oggetto del servizio, di cui il presente appalto, tutte le aree esterne libere e/o recintate di pertinenza delle strutture di cui al comma 1. Tali oneri di pulizia si ritengono compensati forfettariamente e inglobati a quelli per il servizio della struttura di riferimento, pertanto per essi l’Impresa Aggiudicatrice non dovrà avere nulla a pretendere.
4 I servizi di pulizia dovranno avvenire secondo un’organizzazione che tiene conto della dimensione dei diversi immobili, della frequenza delle diverse operazioni da effettuare, della resa oraria media di ciascun addetto.
5 Il numero di ore di cui al comma 1 dovrà essere ripartito nei sette giorni della settimana e
all’interno dei diversi settori costituenti i diversi lotti secondo le esigenze dell'Ente Appaltante.
6 Il numero di "ore mensili equivalenti" fissato al comma 1 dovrà evincersi nel programma mensile che l'Impresa Appaltatrice dovrà redigere mensilmente secondo le esigenze dell'Ente Appaltante e in base a quanto indicato all'art. 6.
Per il calcolo delle "ore mensili equivalenti" si dovrà adottare l'espressione:
OME = 1 x N° ore ordinarie di servizio + 1,5 x N° ore di servizio festivo + 1,3 x N° ore di servizio notturno + 2 x N° ore di servizio urgente
dove ‐ OME sono le ore mensili equivalenti;
‐ sono considerate ore ordinarie di servizio quelle che vanno da lunedì a venerdì dalle ore 7 alle ore 20 e sabato dalle 7 alle 14;
‐ sono considerate ore di servizio festivo quelle che vanno dalle 700 alle 2000 dei giorni festivi riconosciuti compresa domenica, e dalle 1400 alle 2000 il sabato;
‐ sono considerate ore di servizio notturno quelle che vanno tutti i giorni della settimana dalle ore 2000 alle ore 700;
‐ sono considerate ore di servizio urgente quelle a carattere eccezionale quelle che vengono effettuate su chiamata come meglio specificato all'art. 7, comma 3 , lettera f.
Il servizio in orario notturno di un giorno festivo verrà riconosciuto come servizio festivo (fattore di incidenza 1,5).
7 Per le attività di cui il presente Capitolato non sono previste a regime attività nelle ore notturne, in ogni caso l'Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, può disporre la realizzazione di servizi nelle ore notturne che dovranno essere recepite (anche a consuntivo) nel "Programma delle attività mensili" tramite:
‐ integrazione del numero ore effettuate, per come indicato al comma 6;
‐ riduzione in modo funzionale delle ore da effettuare negli altri giorni del mese in modo da mantenere fissi ed inderogabili il numero di OEM ai valori di cui al comma 1 del presente articolo; nel caso degli ultimi giorni del mese o di circostanze eccezionali un limitato numero di ore in eccedenza può essere recuperato anche nel mese successivo.
Art. 3 – Durata e forma dell’appalto
1 La durata dell’appalto viene stabilita in cinque anni decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori che si fa coincidere con quella di erogazione dei servizi.
2 Allo scadere del contratto di cui al presente appalto e nel caso in cui l’Amministrazione non abbia ancora completato gli atti necessari per la procedura di aggiudicazione, l’impresa è tenuta a svolgere il servizio fino al subentro della nuova aggiudicataria, alle stesse condizioni contrattuali fino ad un massimo di mesi 6.
Art. 4 – Ammontare dell’appalto
1 L’importo per la fornitura dei servizi posti a base di gara, per il periodo indicato all’articolo 3, è stato determinando considerando il costo del personale il cui numero di ore è da considerarsi inderogabile, le spese per attrezzature e prodotti di consumo, le spese generali e l’utile d’impresa. Tale importo sarà soggetto a ribasso d’asta.
2 All’importo di cui al comma 1 sono da aggiungere i costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
3 Di seguito è riportato l’ammontare annuo dell’appalto distinto per le singole voci:
DETTAGLIO ORE MENSILI E COSTI | ||
A | N° ore mensili equivalenti (OME) | 4032 |
B | Costo personale annuo | € 764.467,20 |
C | Spese per attrezzature e prodotti di consumo | € 22.934,02 |
D | Spese generali e utili impresa (8% di B+C) | € 62.992,10 |
E | Totale da sottoporre a ribasso d'asta (B+C+D) | € 850.393,32 |
F | Oneri di sicurezza | € 11.811,02 |
G | TOTALE GENERALE | € 862.204,34 |
4 L’importo totale comprende e compensa tutti gli oneri di cui al presente capitolato, nessuno escluso. Sono compresi tutti gli oneri generali e particolari che possono derivare dai siti ove i servizi stessi vengono eseguiti; ci si riferisce agli interventi in ambienti i quali necessitano di specifiche cautele sia per la presenza di altre persone o mezzi, sia per l’esistenza di suppellettili, macchine, apparecchiature ed impianti in esercizio.
5 Non sono ammesse offerte alla pari o in aumento sull’importo soggetto a ribasso d’asta.
6 Gli importi di cui al comma 3 sono al netto dell’IVA che verrà riconosciuta come per legge.
Art. 5 – Consegna e inizio dei lavori
1 L’esecuzione dei lavori ha inizio dopo la stipulazione del formale contratto, in seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 30 giorni dalla predetta stipulazione, previa convocazione dell’esecutore.
2 E’ facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori, anche nelle more della stipulazione formale del contratto ai sensi della legislazione in materia.
3 Se nel giorno fissato e comunicato, l’appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, viene fissato un termine perentorio, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Stazione appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione, al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei lavori, l’aggiudicatario è escluso dalla partecipazione giacché l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
4 L'appaltatore deve trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia d’inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile ove dovuta; egli trasmette altresì, a scadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, sia relativi al proprio personale che a quello delle imprese subappaltatrici.
5 La decorrenza dei compensi per le attività svolte avverrà dalla data del verbale di consegna.
Art. 6 ‐ Programma dei Lavori e Cronoprogramma
1 L’Appaltatore avrà la facoltà, in generale, di sviluppare il lavoro nel modo che crederà più conveniente nel rispetto degli elaborati contrattuali, di cui il presente Capitolato è parte integrante; tale articolazione del lavoro, adeguatamente rappresentata, dovrà essere approvata dal DEC che dovrà verificarne la coerenza con gli obiettivi del bando. Resta comunque all'Ente Appaltante, tramite il personale designato, la possibilità di modificare/integrare/sostituire l'articolazione delle attività sul territorio e nei vari giorni dell'anno.
2 L’Appaltatore, entro 15 giorni prima dalla firma del contratto, dovrà presentare all’approvazione del DEC un cronoprogramma annuale in merito alle attività da realizzare. Il cronoprogramma, oltre a riportare la distribuzione del monte ore per le diverse attività da svolgere nelle varie aree interessate, dovrà indicare il numero e il nome degli operatori previsti e le ore che ciascuno effettua mensilmente. Tale cronoprogramma dovrà essere esplicitato e dettagliato a cadenza mensile come indicato nei commi successivi.
3 Entro giorno 15 del mese precedente a quello di attività (per il primo mese la scadenza è quindici giorni prima della consegna dei lavori), l’Impresa Appaltatrice dovrà trasmettere ufficialmente in formato cartaceo ed elettronico, su specifico modulo fornito dall’Ente Appaltante, la proposta di ripartizione (programma mensile) degli addetti per ogni turno di lavoro, distribuiti nei vari giorni della settimana e nei diversi settori indicati al comma 8 dell’art. 2. Per ogni addetto dovrà essere indicato il nome e cognome, il turno di lavoro (orario di inizio e fine attività) nei diversi giorni, il settore di intervento e l'attività che svolgerà presso i diversi immobili. Il tutto con riferimento agli allegati al presente Capitolato. L'Ente Appaltante può chiedere lo sviluppo delle attività in diverse fasce orarie in modo da garantire una presenza distribuita in alcuni immobili e un ottimale utilizzo di mezzi ed attrezzature.
4 Il numero totale di "ore mensili equivalenti", indicate nel programma mensile, di cui al comma precedente, dovrà essere quello riportato al comma 1 dell’art. 2. Il programma mensile dovrà essere approvato dal DEC, o da un suo delegato, che potrà effettuare delle modifiche funzionali a sua discrezione, fatto salvo il numero totale di "ore mensili equivalenti" che dovrà inderogabilmente rimanere quello riportato al comma 1 dell’art. 2. Le variazioni dovranno essere comunicate all'Appaltatore che procederà alla riorganizzazione delle attività.
5 Nel caso di variazioni impreviste e imprevedibili degli addetti e/o dei turni di lavoro all’interno della giornata, della settimana o dell’area di competenza, l’Impresa Appaltatrice dovrà darne immediata comunicazione telefonica al DEC riservandosi entro le ore 9 della giornata di trasmettere, tramite posta elettronica certificata, la specifica variazione all’ufficio preposto dell’Ente Appaltante.
6 La perfetta coerenza del programma dei lavori all’effettivo svolgimento delle attività e la conoscenza puntuale degli addetti che operano nella specifica area nei diversi turni è indispensabile per agevolare il controllo da parte dell’Amministrazione, ed evitare eventuali interferenze con altre attività che si svolgono su concessione dell’Amministrazione comunale.
7 Qualsiasi variazione riscontrata dall’Ente Appaltante rispetto al programma mensile di cui ai commi 3 e 4, non comunicata ai sensi del comma 5, sarà oggetto di penale per l’Impresa Appaltatrice.
8 Il programma mensile di cui ai commi precedenti, anche se approvati dal DEC non vincolano l’Ente Appaltante, che potrà ordinare modifiche anche in corso di svolgimento delle attività, è
invece impegnativo per l’Appaltatore che ha l’obbligo di rispettarlo integralmente.
9 Il DEC qualora non ritenga soddisfacente il crono programma generale o il programma mensile proposto dall’Appaltatore, potrà redigerne uno sostitutivo al quale l’Appaltatore dovrà adeguarsi.
10 Il DEC indipendentemente dal cronoprogramma approvato, potrà emettere degli ordini di servizio intimando all’Appaltatore di iniziare e concludere alcune lavorazioni in specifiche zone, comprese tra quelle del lotto appaltato, entro termini precisi. Eventuali variazioni del numero di ore dovranno essere oggetto di un adeguamento del programma mensile dei lavori.
L'Amministrazione potrà richiedere in particolari occasioni un aumento significativo del numero di ore giornaliere previste dal programma mensile che potranno essere recuperate dall'Impresa nell'ambito del mese.
Nel caso di lavori urgenti negli ultimi giorni del mese le ore aggiuntive potranno essere recuperate nel mese successivo, sulla scorta di adeguata documentazione comprovante la variazione disposta dal DEC e realizzata dall'Appaltatore.
11 Entro giorno 7 del mese successivo l'Impresa dovrà trasmettere il programma mensile a consuntivo, regolarmente firmato su ogni pagina, con l'indicazione dell'effettive ore equivalenti (calcolate come previsto all'art. 2, comma 6), effettuate da ogni addetto (con indicazione di nome e cognome), gli immobili interessati, i turni di lavoro, l'attività svolta. Il numero di ore dovrà essere pari a quello indicato all'art. 2 ‐ comma 1; in casi eccezionali per lavori imprevisti e imprevedibili realizzati negli ultimi giorni del mese si potranno avere limitati incrementi del numero di ore equivalenti mensili, in tal caso l'eventuale esubero dovrà essere assorbito nel mese successivo, adeguando così tempestivamente il programma mensile del mese in corso, senza alcun onere aggiuntivo per l'Ente Appaltante.
12 La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo dà facoltà all’Ente Appaltante di non stipulare o di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore.
Art. 7 – Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore
1 Tutti gli oneri, gli adempimenti organizzativi ed i costi inerenti direttamente ed indirettamente lo svolgimento delle attività di cui all’art. 1 sono a totale carico dell’Appaltatore.
2 L’Appaltatore è il solo ed unico responsabile delle spese e degli impegni riguardanti:
- l’organizzazione del servizio;
- la gestione del servizio;
- ogni spesa per le prestazioni, attrezzature, spese accessorie di ogni specie, trasferte, assicurazioni obbligatorie, spese generali e utili, oneri di trasporto con mezzi abilitati del personale operaio, intendendosi compensati anche tutti gli oneri dell’impresa per il trasporto degli operai ed i tempi di trasporto degli stessi al proprio cantiere o tra diversi cantieri;
- ogni spesa per i prodotti di pulizia necessari a giudizio del Responsabile Unico del Procedimento o di un suo delegato.
In particolare sono a carico dell’Appaltatore:
- le spese per il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera, incluso il trasporto dei materiali di risulta;
- le spese per attrezzi, opere provvisionali e quanto altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei servizi;
- le spese relative alla realizzazione dei cantieri mobili, nonché alla segnaletica;
- il transennamento e la delimitazione delle aree di lavoro;
- l’affissione degli avvisi relativi alle date degli interventi.
3 L’appaltatore è tenuto a:
a. assolvere tutti gli obblighi di tipo tecnico, giuridico–amministrativo, contabile, tributario, previdenziale e simili connessi con lo svolgimento di tali attività, ciò dovrà essere realizzato con personale di adeguate capacità e livello professionale;
b. operare in stretta collaborazione con i competenti servizi comunali, che avranno compiti di supervisione e di controllo sulla programmazione;
c. adottare nell’esecuzione dei servizi i provvedimenti e tutte le cautele necessarie per garantire la salute e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi in genere; sono compresi gli oneri derivanti dalla posa in opera e rimozione di segnaletica di sicurezza occorrente per l’esecuzione dei lavori, carichi, trasporti, scarichi, riporti, pulizie ecc. e quanto occorre per dare il lavoro da realizzare compiuto a perfetta regola d’arte; nel caso di danni di qualsiasi natura che potessero derivare alle persone ed alle proprietà per causa delle opere sia eseguite che in corso di esecuzione l’Appaltatore sarà responsabile penalmente e civilmente di tutti i danni; qualora, in conseguenza dei danni di cui sopra, sorgessero cause e liti, l’Appaltatore dovrà sostenerle e sollevare comunque l’Amministrazione da ogni responsabilità;
d. segnalare tempestivamente agli organi tecnici comunali eventuali esigenze di intervento straordinario, guasti e necessità di riparazione ad impianti, attrezzature, arredi fissi, recinzioni, ecc. presenti nelle aree affidate in gestione, ferma restando la disponibilità a far fronte ad eventuali interventi in quanto attinenti alla minuta manutenzione;
e. eseguire i lavori nel rispetto delle disposizioni e prescrizioni vigenti per i servizi oggetto dell’appalto; resta l’obbligo nel caso le situazioni per la realizzazione dei lavori lo richiedono di chiedere l’autorizzazione al Comando di Polizia Municipale;
f. garantire:
‐ un servizio di reperibilità 24 su 24 tramite telefono cellulare (da comunicare prima della stipula del contratto al Responsabile Unico del Procedimento) in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di eventi imprevisti e imprevedibili; il costo di tale servizio a carico dell'Appaltatore rientra negli oneri compensati nella voce spese generali;
‐ un servizio di pronto intervento, per interventi urgenti, da realizzare su tutto il territorio relativo al proprio lotto aggiudicato, da attivare, con almeno 6 unità e relativi mezzi, a chiamata (servizio di reperibilità di cui al punto precedente); il costo di tale servizio sarà compensato, nell'ambito del monte ore mensile equivalente, adeguando a consuntivo il programma dei lavori in virtù delle ore effettivamente lavorate moltiplicate per un coefficiente 2; non è considerato pronto intervento:
‐ il servizio richiesto almeno sei ore prima dell'attività;
‐ il servizio realizzato spostando unità lavorative da una zona ad un'altra in relazione ad effettive esigenze;
gli spostamenti di unità lavorative da un cantiere (zona di intervento) ad un altro potranno essere disposti dal personale designato dall'Ente Appaltante in qualunque momento, a insindacabile giudizio degli stessi, senza oneri aggiuntivi per l'Ente.
4 L’Appaltatore sarà responsabile penalmente e civilmente di tutti i danni, di qualsiasi natura, che potessero derivare alle persone ed alle proprietà per causa delle attività sia eseguite sia in corso di esecuzione; qualora, in conseguenza dei danni di cui sopra, sorgessero cause e liti,
l’Appaltatore dovrà sostenerle e sollevare comunque l’Amministrazione da ogni responsabilità.
Art. 8 ‐ Figure professionali dell’Impresa e organizzazione del lavoro
Responsabile tecnico, Referente di cantiere e reperibilità
1 L’Appaltatore ha l’obbligo di nominare e far risiedere permanentemente sui cantieri un suo Responsabile tecnico con adeguate capacità professionali e ampio mandato, tale che sia:
abilitato ad eseguire sopralluoghi e verifiche insieme al Responsabile Unico del Procedimento o un suo delegato;
a riferire degli eventuali ordini o prescrizioni impartite dall’Ente Appaltante;
ad allontanare dal cantiere personale non gradito dall’Amministrazione o privo dei requisiti necessari, dietro semplice richiesta verbale dell’Amministrazione
abilitato dall’Impresa a prendere decisioni relative all’appalto in corso;
autorizzato a vigilare sul regolare svolgimento delle prestazioni dei diversi addetti, secondo le modalità stabilite dal Contratto di cui presente Capitolato è parte integrante.
2 L’Appaltatore ha l’obbligo di nominare e far risiedere permanentemente sui cantieri un Referente di cantiere, dotarlo di recapito telefonico portatile (apparecchio del tipo “vibracall” con segnale percepibile anche durante l’utilizzo di macchine operatrici) perché possa essere immediatamente localizzato in caso di necessità.
3 Il Responsabile Tecnico e il Referente di Cantiere dovranno essere scelti dall’Impresa Appaltatrice, quindici giorni prima della consegna dei lavori, tra persone di comprovata esperienza specifica nel settore. La loro nomina dovrà essere approvata dal Responsabile Unico del Procedimento in base anche al proprio curriculum ed alla propria esperienza gestionale. Il Responsabile Unico del Procedimento potrà pretendere la sostituzione delle figure professionali indicate dall’Impresa sia in fase di comunicazione iniziale sia successivamente durante tutto lo svolgimento dell’appalto.
Tessera di riconoscimento
4 Ai sensi dell’art. 26 c.8 del D.Lgs 81/2008, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
5 Tale documento di identificazione dovrà essere sempre in possesso dell’interessato e in evidenza in modo da poter essere visionato da chiunque svolga funzioni di controllo per conto dell’Ente Appaltante.
6 Il lavoratore trovato sprovvisto della citata tessera di riconoscimento sarà allontanato dal cantiere ed il fatto verrà notificato all’Appaltatore addebitandogli la prevista penale. L’Appaltatore dovrà fornire la documentazione richiesta entro il giorno successivo o l’Amministrazione procederà secondo i termini di legge.
Risulte e scarti di lavorazione
7 Salvo eventuali diverse specifiche di capitolato, esplicitate nelle singole voci, l’esecuzione delle opere comprende la raccolta dei rifiuti in specifici contenitori che verranno successivamente ritirati per conto dell’Amministrazione da ditta addetta.
8 La rimozione e raccolta dei rifiuti dovrà essere condotta secondo i criteri della raccolta differenziata a fini di riciclo, nel pieno rispetto della normativa nazionale e regionale e secondo le
procedure adottate dall’Ente appaltante.
Rapporti giornalieri di lavoro
9 L'Impresa assuntrice del lavoro deve compilare dei rapporti giornalieri di lavoro (di seguito chiamati RGL) secondo il modello di seguito riportato, distinguendo tra le attività di cui all’art. 2 comma 1 punto a e attività di cui all’art. 2 comma 1 punto b.
10 Ad ogni giorno di effettivo lavoro dovrà corrispondere una pagina di formato A4, o più di una in caso di necessità; non è ammesso sintetizzare più giornate lavorative in un solo rapporto.
11 L'insieme dei R.G.L. andrà a costituire una sorta di giornale dei lavori.
12 L'impresa assuntrice potrà eccezionalmente scegliere un'impostazione del RGL diversa da quella indicata da far approvare preventivamente dall’Ufficio del Responsabile Unico del Procedimento.
13 I RGL, raggruppati per settimana, dovranno essere consegnati al DEC, che l'inoltrerà al Responsabile Unico del Procedimento, entro le ore 12 del lunedì successivo alla settimana d’intervento.
14 L’Ufficio del Responsabile Unico del Procedimento raccoglie i RGL con riserva mantenendo la facoltà di effettuare gli opportuni controlli.
15 Tali RGL non sono vincolanti per l’Ente Appaltante che si riserva la facoltà di tenerne conto o meno secondo le risultanze dei controlli effettuati ma lo sono per l’Impresa che li redige.
PROGETTO INTEGRATO PER LA MANUTENZIONE E IL DECORO URBANO MIRATO AD UNA MIGLIORE FRUIZIONE DEGLI SPAZI E DEI SERVIZI CITTADINI Facchinaggio e pulizia degli immobili comunali ed a uso comunale □ Facchinaggio Pulizie □ | ||||
IMPRESA | DATA | |||
Attività svolta | ||||
Nominativi operatori | Struttura | 1° Turno | 2° Turno | 3° Turno |
Annotazioni | ||||
Firma del Responsabile di Cantiere | Timbro dell’Impresa | |||
Firma del Responsabile Tecnico | ||||
Firma dell’Appaltatore |
Personale impiegato
16 Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all’importanza dei lavori da eseguire e dei termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione Lavori. L’appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull’assunzione, tutela, protezione e assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere.
17 Tutti i dipendenti dell’appaltatore sono tenuti a osservare: i regolamenti in vigore in cantiere; le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere. L’inosservanza delle predette condizioni costituisce per l’appaltatore responsabilità, sia in via
penale che civile, dei danni che, per effetto dell’inosservanza stessa, dovessero derivare al personale, a terzi e agli impianti di cantiere.
Assistenza
18 La Ditta aggiudicataria sarà tenuta ad assicurare l’assistenza di personale tecnico specializzato) nel settore, onde risolvere le problematiche che dovessero insorgere durante il periodo dell’appalto.
Lavoro notturno e festivo
19 Xxxx’osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro, il DEC potrà ordinare la realizzazione di alcune lavorazioni nelle ore notturne e/o nei giorni festivi. In tal caso l’Appaltatore non potrà richiedere alcun compenso aggiuntivo per tale attività nell’ambito dell’appalto globale di gestione, ma potrà recuperare le maggiori "ore equivalenti" lavorate adeguando il programma mensile, per come indicato agli articoli precedenti.
Modalità di espletamento del servizio
20 ll servizio di gestione dovrà essere espletato in conformità del presente Capitolato e secondo le modalità indicate dal Responsabile Unico del Procedimento e/o da un suo delegato, tenendo presente che, nello svolgimento dello stesso, dovrà essere ottenuto il raggiungimento dei seguenti fini:
- garantire un adeguato livello di pulizia adeguato;
- mantenere decoroso l’aspetto dei luoghi mantenuti;
21 L’Impresa appaltatrice dovrà indicare all’Amministrazione Comunale, prima della consegna del servizio, una propria sede operativa cui poter far riferimento per le comunicazioni, sia di giorno che di notte, nei giorni feriali e festivi, tale da garantire in breve tempo l’organizzazione di una squadra di pronto intervento con uomini e mezzi d’opera adeguati per far fronte ad eventuali emergenze senza che per questo l'Impresa possa richiedere compensi aggiuntivi.
22 In generale, nell’ambito di ogni singolo intervento, ad esempio di lavaggio vetri, l’Impresa avrà la facoltà di sviluppare gli interventi sulle singole aree nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nei termini contrattuali, purché a giudizio del Responsabile Unico del Procedimento e/o un suo delegato, le modalità prescelte non risultino pregiudizievoli alla buona riuscita degli stessi ed agli interessi dell’Amministrazione Comunale.
23 L’Amministrazione si riserva, vista l’urgenza di alcuni interventi, il diritto di stabilire l’esecuzione di determinati interventi su specifiche strutture, entro un congruo termine perentorio o di disporre l’ordine di esecuzione delle prestazioni nel modo che riterrà più conveniente, senza che l’impresa possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi; la ditta avrà quindi l’obbligo di eseguire determinati interventi sulle specifiche aree che gli vengono indicate dal Responsabile Unico del Procedimento e/o un suo delegato entro il termine che dallo stesso gli sarà indicato.
24 A richiesta del Responsabile Unico del Procedimento e/o un suo delegato, l'Appaltatore dovrà presentarsi senza compenso a tutte le visite e rilevamenti delle aree finalizzati alla definizione puntuale degli interventi da eseguire.
Art. 9 – Penali
1. Qualora, per negligenza imputabile all’Appaltatore, non siano rispettati i termini di espletamento della prestazione di erogazione del servizio e/o il servizio sia reso in misura inferiore a quanto pattuito e/o semplicemente difforme rispetto alle condizioni contrattuali o indicate dal DEC,
l'Ente Appaltante, tramite il DEC e la ratifica del RUP, commina all'Appaltatore una penale commisurata alla gravità della negligenza secondo l'elenco di seguito riportato:
a. per ogni giorno di ritardo nella consegna del programma mensile si applica una penale di € 150,00;
b. per ogni giorno di ritardo nella consegna settimanale dei rapporti giornalieri di lavoro, di seguito descritto, si applica una penale di € 100,00;
c. nel caso di rilevata assenza arbitraria sul posto di lavoro, per come indicato nel programma mensile trasmesso al Responsabile Unico del Procedimento, da parte del singolo addetto si applica una penale di € 80,00;
d. nel caso di mancata disposizione in posizione visibile di tesserino di riconoscimento e/o di sua totale assenza si applica una penale di € 50,00;
e. per ogni giorno di ritardo, per ciascuna tipologia d’intervento, sulle date stabilite dal cronoprogramma e/o da ogni singolo ordine di servizio, sia sull’inizio sia sulla fine dei lavori, si applica una penale da € 100,00 a € 300,00 in relazione all’entità dell’inosservanza;
f. per prestazioni insufficienti o carenti si applica una penale da € 50,00 a € 500,00 in relazione all’entità dell’inosservanza;
g. in particolare per le attività di pulizia, a integrazione di quanto previsto ai punti precedenti, è previsto per la mancata, incompleta, insufficiente o ritardata esecuzione, anche di un singolo intervento di pulizia, per ciascun edificio:
€ 150,00 di penale per interventi a cadenza giornaliera o ogni due giorni;
€ 200,00 di penale per interventi a cadenza settimanale;
€ 300,00 di penale per interventi a cadenza quindicinale;
€ 400,00 di penale per interventi a cadenza mensile;
€ 600,00 di penale per interventi a cadenza trimestrale o quadrimestrale;
€ 1.000,00 di penale per interventi a cadenza semestrale o annuale.
2 Eventuali altre penali non indicate al precedente comma saranno stimate dal Responsabile Unico del Procedimento, o da un suo delegato, in funzione del danno che la mancanza comporta all’organizzazione globale delle attività e alla specifica attività.
3 Nel caso di ritardi o inottemperanze che inducano o determinino danni al patrimonio pubblico, a cose o a persone o all’immagine del Comune, l’impresa sarà ritenuta pienamente responsabile. Trascorsi 5 giorni di ritardo nell'espletamento dell'attività ordinata, qualora l’impresa non abbia eseguito i lavori ordinati, l’Amministrazione si riserva la facoltà di farli eseguire ad altra impresa di propria fiducia, la quale applicherà al prezzo base d’asta lo sconto che riterrà più opportuno. L’importo di tali opere verrà addebitato interamente all’Appaltatore fino ad esaurirne il credito dopodiché si procederà a termini di legge.
4 Le penalità nonché gli importi da liquidare ad altra impresa per le esecuzioni in danno, saranno decurtati dal credito dell’Impresa appaltatrice in occasione del primo pagamento utile in termini temporali.
5 Aumenti alle penalità minime, di cui al comma 1, potranno essere disposti in funzione della gravità e della reiterazione delle infrazioni stesse; resta in ogni caso ferma la possibilità per l'Ente Appaltante di risolvere unilateralmente il contratto in caso di palese inadempienza circa le modalità di servizio come offerte dall’Appaltatore in sede di gara.
6 L'Impresa Appaltatrice per le penalità comminate potrà eventualmente rifarsi sugli addetti responsabili dell’inadempienza (dirigenti, preposti, caposquadra, …) secondo gli accordi interni all'azienda e/o all'ATI.
Art. 10 – Obbligo alla formazione da parte degli addetti
1 L’Ente Appaltante intende procedere, compatibilmente con le risorse economiche disponibili e/o oggetto di eventuali specifici finanziamenti, all’erogazione, agli addetti impiegati nel presente appalto, di corsi di formazione al fine di migliorarne la professionalità nel settore di competenza e innalzarne il livello globale di conoscenze.
2 L’Impresa Appaltatrice è obbligata a far partecipare gli addetti, impiegati nel presente appalto, ai corsi di cui al comma precedente.
3 L’eventuale erogazione dei corsi di cui al comma 1 non esonera l’Impresa dalla somministrazione ai propri dipendenti della formazione prevista dalla legislazione vigente, in particolare di quella ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.e i., di cui rimane unica responsabile.
Art. 11 ‐Danni di forza maggiore
1. Saranno considerati danni di forza maggiore quelli provocati alle opere da eventi imprevedibili o eccezionali e per i quali l’Appaltatore non abbia trascurato le ordinarie precauzioni. L’Appaltatore è tenuto a prendere tempestivamente tutte le misure preventive atte a evitare tali danni o provvedere alla loro immediata eliminazione.
2. Nessun compenso sarà dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa o la negligenza dell’Appaltatore o dei suoi dipendenti. Questi danni dovranno essere denunciati immediatamente e in nessun caso, sotto pena di decadenza, oltre i cinque giorni dalla data dell’avvenimento. L’appaltatore non potrà, sotto nessun pretesto, sospendere o rallentare l’esecuzione del lavoro, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato fino all’esecuzione dell’accertamento dei fatti. Il compenso per quanto riguarda i danni alle opere è limitato all’importo dei lavori necessari per l’occorrente riparazione valutati ai prezzi e alle condizioni di contratto.
Art. 12 – Impegni e controlli da parte dell’Ente
1 L’Ente Appaltante è impegnato a garantire tutta la possibile collaborazione attraverso i propri servizi nella fase di programmazione del servizio.
2 Ogni responsabilità in ordine all’espletamento dei servizio oggetto d’appalto e a quanto connesso ad esso, sarà sempre ed esclusivamente carico dell’Impresa Appaltatrice.
3 L’Amministrazione attiverà autonomamente i meccanismi di verifica di qualità del servizio che riterrà opportuni per accertare in particolare:
- qualità del servizio;
- osservanza degli adempimenti previsti dal capitolato;
- rispondenza e permanenza dei requisiti che hanno dato luogo all’aggiudicazione;
- perfetta coerenza tra il programma mensile presentato e la reale forza lavoro impiegata sul cantiere, andando a verificare gli addetti in area oggetto di appalto;
Per la realizzazione di tale il processo di controllo e monitoraggio l’Amministrazione istituirà l'Ufficio per l'Esecuzione del Contratto, costituito da figure con specifiche professionalità (es. agronomi, forestali, ingegneri, …) in modo da assicurare il rispetto degli adempimenti contrattuali, in termini di servizio svolto e presenza dei diversi operatori sui cantieri per lo svolgimento delle diverse mansioni.
Gli incarichi per la costituzione di tale Ufficio per l'Esecuzione del Contratto saranno affidati dal Responsabile Unico del Procedimento ai sensi della legislazione vigente.
4 L’azione di controllo potrà essere effettuata in qualsiasi momento anche con il supporto delle
Forze dell’Ordine.
5 Il persistere di inadempimenti o negligenze da parte dell’Impresa e/o dei propri addetti comporterà la sospensione dei pagamenti nonché la rifusione di eventuali danni.
Art. 13 – Variazione delle strutture oggetto del servizio di pulizia
1 Le strutture oggetto di appalto potranno subire variazioni nel corso dello stesso appalto a causa di acquisizione di nuovi immobili, cessioni di altri, rifunzionalizzazione di spazi,esclusione di porzioni di edificio dai servizi, in particolare:
- la presa in carico di nuovi vani comporta un incremento economico dell’appalto sulla base dell’estensione delle stesse e del prezzo unitario calcolato dal rapporto tra l’importo aggiudicato e la superficie convenzionale oggetto dell’appalto;
- l’inibizione di vani in carico comporta una riduzione del compenso in funzione della superficie dell’area dismessa e del prezzo unitario calcolato dal rapporto tra l’importo aggiudicato e la superficie convenzionale oggetto dell’appalto;
- le variazioni della tipologia e della frequenza delle lavorazioni all’interno dei comuni canoni di gestione dell’appalto non comporta variazioni al compenso aggiudicato, ma può essere valutato nell’ambito di un processo generale di compensazione.
2 Ai fini della determinazione di eventuali maggiori compensi o riduzione degli stessi la superficie convenzionale oggetto dell’appalto si stima pari a 29.493,00 mq.
Art. 14 – Materiali d’uso e attrezzature
1 L’Impresa deve risultare perfettamente idonea, organizzata ed attrezzata per la gestione del servizio con mezzi di proprietà o dei quali possa disporre in base a qualsiasi titolo giuridico idoneo ed a proprio rischio.
2 Dette attrezzature dovranno soddisfare tutti i requisiti previsti dalla legislazione vigente in materia di sicurezza sul lavoro.
3 Gli attrezzi e le macchine, la loro scelta, le loro caratteristiche tecniche e il loro impiego dovranno essere perfettamente compatibili con le caratteristiche dei luoghi in cui verranno impiegati, dovranno essere tecnicamente efficienti, mantenuti in perfetto stato e dotati di accorgimenti e accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e/o terzi da eventuali infortuni.
4 Sono previsti e compensati con il presente appalto tutti i prodotti necessari per la pulizia delle strutture il cui regolare ed adeguato acquisto potrà essere verificato dell’Ente Appaltante durante il periodo del servizio.
5 Prima dell’inizio dei lavori l’Appaltatore dovrà fornire all’Ente Appaltante:
- l’elenco delle attrezzature e l’organizzazione del loro utilizzo nelle diverse aree verdi poste all’interno di ogni settore;
- l’elenco dei prodotti utilizzati e per ognuno di essi le schede tecniche e di sicurezza.
6 Sono altresì a carico dell’Appaltatore i carburanti e l’energia elettrica per l’utilizzo delle macchine e delle attrezzature, gli oneri per la sostituzione delle parti oggetto di consumo e le riparazioni che si dovessero rendere necessarie.
7 Durante il corso dell’appalto qualora l’Appaltatore intenda sostituire i mezzi divenuti inidonei dovrà darne comunicazione all’Ente Appaltante.
8 Tutti i mezzi e le attrezzature dovranno essere mantenuti in stato di decoro ed in perfetta efficienza, dovranno essere chiaramente identificabili mediante scritte, loghi e diciture che saranno concordate con il Responsabile Unico del Procedimento.
9 L’Ente Appaltante metterà a disposizione in comodato d’uso gratuito alcune attrezzature di proprietà che l’Impresa Appaltatrice dovrà verificare, revisionare, adeguare e utilizzare nel corso dell’appalto.
Art. 15 – Cauzione definitiva
1 Al momento della stipulazione del contratto, l'esecutore del contratto è obbligato a costituire una cauzione definitiva tramite garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale con le modalità e i requisiti di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006.
Art. 16 – Contratto di lavoro, prevenzione infortuni – responsabilità
1 L’impresa si impegna all’applicazione delle norme contrattuali vigenti in materia di rapporti di lavoro, assicurando comunque ai lavoratori dipendenti impegnati nell’attività oggetto del presente servizio il trattamento economico previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori del settore.
2 L’impresa si obbliga ad osservare le disposizioni concernenti l’assicurazione obbligatoria previdenziale secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente.
3 Il Comune di Cosenza considera la sicurezza del lavoro un valore irrinunciabile e prioritario; l’impresa si deve perciò impegnare a realizzare gli interventi con adeguate condizioni di sicurezza; i costi per le prestazioni conseguenti sono compresi nel corrispettivo previsto per l’esecuzione degli interventi. L’impresa aggiudicataria deve rispettare le disposizioni del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
4 Il Responsabile tecnico dell’Impresa, con ruolo assimilabile al preposto, dovrà essere dotato delle necessarie competenze tecnico – professionali ed è responsabile del rispetto della sicurezza da parte di tutti i lavoratori impegnati nell’esecuzione degli interventi.
5 L’appaltatore si impegna a predisporre prima dell’inizio dei lavori il piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori. L’appaltatore si impegna, altresì, a tenere tale piano a disposizione delle autorità competenti alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri.
Art. 17 ‐ Responsabilità civile – assicurazioni
1 L’impresa aggiudicataria sarà comunque, direttamente ed indirettamente, totalmente responsabile di eventuali danni che, in relazione al servizio espletato, venissero arrecati alle persone e/o alle cose tanto dell’Amministrazione che di terzi, sia durante l’espletamento del servizio, sia in conseguenza dello stesso, senza riserve o eccezioni. In particolare dovrà essere prestata la massima attenzione ad eventuali piante e rami che per la loro instabilità potessero arrecare pericolo alla pubblica incolumità con l'adozione immediata dei provvedimenti del caso. La responsabilità di eventuali danni causati a terzi derivanti da mancato controllo, mancato o tardivo intervento in tal senso sarà a carico dell’Impresa aggiudicataria.
2 E’ escluso in via assoluta ogni compenso all’Impresa per danni o perdite di materiali, attrezzi o opere provvisionali, siano essi determinati da causa di forza maggiore o qualunque altra causa, anche se dipendente da terzi. A tale scopo la Ditta appaltatrice dovrà garantire congrue coperture assicurative, da stipularsi con compagnie primarie, a copertura del rischio di Responsabilità Civile Terzi (R.C.T.) e Responsabilità Civile Operatori (R.C.O.).
3 La polizza Responsabilità Civile Terzi (R.C.T.) per danni arrecati al Comune o ad altri nello svolgimento dell’attività oggetto di appalto dovrà avere come oggetto della copertura assicurativa l’attività gestionale prevista nel presente capitolato e dal progetto ‐ offerta
comprese le attività accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. La garanzia RCT (Responsabilità Civile Terzi) dovrà avere un massimale non inferiore ad € 3.000.000,00 per sinistro, € 2.500.000,00 per persona, € 500.000 per cose.
4 La garanzia R.C.O. (Responsabilità Civile Operatori) dovrà avere un massimale di € 2.500.000,00 per sinistro ed € 1.000.000,00 per xxxxxxx.Xx nessun caso la compagnia assicuratrice dell’Appaltatore potrà rivalersi sul Comune.
5 Copia della polizza dovrà essere consegnata dall’aggiudicatario prima della stipula del contratto.
6 L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte, così come l’eventuale inesistenza o inoperatività di polizze non esonerano l’affidatario stesso dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte ‐ dalle suddette coperture assicurative, anche in ragione dell’applicazione di scoperti e/o franchigie sui contratti assicurativi.
Art. 18 – Fatturazione e pagamenti
1 ll corrispettivo annuale spettante all’Impresa verrà corrisposto in rate uguali mensili posticipate, su presentazione di regolare fattura.
2 Il corrispettivo verrà pagato con le modalità e i termini previsti dalle leggi vigenti.
Art. 19 ‐ Diffida ad adempiere
1 Nel caso in cui il servizio venga svolto in maniera imprecisa, non accurata od a regola d’arte, il Responsabile Unico del Procedimento e/o un suo delegato, provvederà ad inviare formale diffida a mezzo lettera raccomandata A.R., telegramma o fax, invitando l’appaltatore ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati entro il termine che verrà fissato caso per caso, precisando in tale comunicazione la gravità degli inadempimenti e l’entità delle sanzioni che si intende applicare.
2 Qualora la Ditta non proceda ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati ovvero non faccia pervenire all’Amministrazione Comunale le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione del Responsabile Unico del Procedimento e/o un suo delegato, quest’ultima potrà procedere all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni non correttamente eseguite, a spese e carico della ditta inadempiente. L’invio di cinque diffide nel corso dell’esecuzione del servizio costituirà titolo per la risoluzione di diritto del contratto.
Art. 20 ‐ Divieto di cessione del contratto
1 E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere in tutto o in parte il contratto.
Art. 21 ‐Cessione dei crediti
1. La cessione dei crediti è regolata da quanto prescritto dall’art. 117 del D.Lgs 163/2006.
Art. 22 – Subappalto
1 E’ fatto tassativo divieto di subappaltare tutti o parte dei servizi oggetto del contratto.
Art. 23 ‐ Risoluzione del contratto
1 L'Amministrazione comunale potrà risolvere il contratto per inderogabili esigenze pubbliche o per gravi inadempienze dell’appaltatore, nel rispetto di quanto previsto nel presente articolo e
precedenti.
2 Oltre a quanto previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, l’Amministrazione Comunale potrà risolvere in tutto o in parte il contratto nei seguenti casi:
a) gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di tre diffide formali da parte dell’amministrazione comunale;
b) in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 C.C.;
c) arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte dell’impresa appaltatrice del servizio oggetto del presente Capitolato, non dipendente da causa di forza maggiore;
d) mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio concesso in appalto;
e) subappalto di anche parte del servizio;
f) al raggiungimento, mediante applicazioni di penali, della soglia del 10% dell’importo contrattuale.
3 In caso di risoluzione si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile.
4 In caso di risoluzione del contratto per i motivi di cui sopra, non spetta alla ditta alcun indennizzo, ed il Comune ha facoltà di incamerare la cauzione quale penale, oltre alle eventuali somme relative al danno che possa esserne derivato all'Amministrazione comunale.
5 L'Amministrazione comunale comunicherà la risoluzione del contratto all’appaltatore con raccomandata R.R. o PEC.
6 In caso di risoluzione del contratto il Comune potrà scegliere:
di far proseguire il servizio fino al periodo di un mese dall'avviso di risoluzione alle stesse condizioni;
di affidare il servizio a terzi per il periodo di tempo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio, attribuendone gli eventuali maggiori costi rispetto ai corrispettivi stabiliti nel contratto all’aggiudicatario.
7 E' sempre comunque fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni derivati dalle inadempienze, potendo rivalersi l'Amministrazione Comunale su eventuali crediti dell'appaltatore, nonché sulla cauzione, senza bisogno di diffide o formalità di alcun genere.
Art. 24 – Recesso unilaterale dell'appaltatore
1. Ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. n. 50/2016 e successive m. e ii.,, in caso di fallimento dell'appaltatore, di suo recesso prima della scadenza prevista o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento dei lavori. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l'originario aggiudicatario. L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
Art. 25 – Definizione delle controversie
1 Per la risoluzione di eventuali controversie le parti escludono il ricorso ad arbitrati e si rivolgono unicamente all’Autorità Giudiziaria.
2 Il Foro territorialmente competente è quello del Tribunale di Cosenza.
Art. 26 – Spese ed oneri accessori
1 Il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa.
2 Le spese di stipula del contratto (diritti di segreteria, contrassegni telematici, imposte di registro, ecc.) sono a carico dell’aggiudicatario.
3 La stipulazione del formale contratto resta subordinata alle verifiche delle dichiarazioni prodotte e sempre che non venga accertato a carico dell’aggiudicatario alcun limite o impedimento a contrarre.
Art. 27 – Trattamento dei dati
1 Il trattamento dei dati dovrà avvenire in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 196/03 e
s.m. e i. che garantisce tale trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
2 Il trattamento dei dati, pertanto, sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei Suoi diritti ed in particolare della Sua riservatezza.
Art. 28 – Elezione di domicilio
1 Per tutti gli effetti del contratto giudiziali ed extragiudiziali, la ditta aggiudicataria dovrà eleggere domicilio in Cosenza presso la residenza municipale.
Art. 29 – Rischi interferenti presenti nell’ambiente di lavoro
1 Poiché nell’ambito nell’appalto al momento non si riscontrano interferenze fra l’attività lavorativa svolta dai dipendenti dell’Impresa appaltatrice e altre attività, non ricorre l’obbligo della redazione del DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi da interferenze) ai sensi dell’art. 26 del d.Lgs. 81/2008.
2 Qualora si venissero a creare interferenze fra l’attività lavorativa svolta dai dipendenti dell’Impresa appaltatrice e altre attività, sarà cura dell’Ente Appaltante procedere alla redazione del DUVRI.
3 Gli eventuali oneri derivanti dai rischi di interferenza di cui al comma 2 si ritengono compensati con gli oneri di sicurezza già previsti negli importi di cui all’art. 4.
CAPO 2– PRESCRIZIONI TECNICHE DEI SERVIZI
Art. 30 – Servizi di facchinaggio e manutenzione
1 I servizi di cui all’art. 2 comma 1 punto a. consistono essenzialmente in:
pulizia occasionale di uffici e locali dovuta a fatti accidentali o a lavori in corso;
preparazione sale di riunione e riassetto delle stesse durante gli intervalli e dopo l’uso;
sgombero di uffici, locali, magazzini di scatole di cartone e materiale di imballaggio, rifiuti ecc.
lavori di facchinaggio;
allestimenti, trasporto e montaggio materiali a supporto di eventi e manifestazioni (sedie, transenne, palchi, pedane, ecc.);
montaggio di tabelloni di qualsiasi natura;
installazione seggi elettorali;
lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria;
altri lavori assimilabili secondo le indicazioni del Responsabile Unico del Procedimento.
Art. 31 – Descrizione del servizio di pulizia ordinario e sua periodicità
1 Il Servizio comprende le prestazioni descritte di seguito, da effettuarsi limitatamente all’interno degli edifici oggetto del Servizio.
TIPOLOGIA A = UFFICI E SIMILI
I – Operazioni da eseguirsi giornalmente Asportazione dei residui di imballaggi e similari.
Svuotaura cestini e, all’occorrenza, sostituzione dei relativi sacchetti. Spazzatura completa di tutte le superfici di calpestio.
II – Operazione da eseguirsi ogni due giorni
Spazzatura e lavaggio completa di tutte le superfici di calpestio. Eliminazione di impronte su porte e pulizia delle porte d’ingresso;.
III ‐ Operazioni da eseguirsi settimanalmente
Spolveratura di tutti i mobili, telefoni, soprammobili, quadri, mobiletti, condizionatori, personal computer e relativi componenti ed accessori.
IV ‐ Operazioni da eseguirsi quindicinalmente
Aspirazione polvere con aspirapolvere industriale, di poltrone, divani, poltroncine e quant’altro rivestito in stoffa o pelle.
Pulizia con lavaggio dei vetri dal lato esterno delle finestre.
Pulizia tramite prodotti appropriati di tutti gli apparecchi telefonici, tastiere personal computer e similari con sistema adeguato alle tecnologie esistenti.
V ‐ Operazioni da eseguirsi mensilmente
Lavaggio a fondo delle pavimentazioni di tutti i locali con sistema adeguato alle più moderne tecnologie esistenti.
Pulizia dei vetri dal lato esterno ed interno e spolveratura dei davanzali delle finestre.
VI ‐ Operazioni da eseguirsi trimestralmente
Lavaggio vetri esterni ed interni di finestre sopraelevate e vetrate Lavaggio vetri esterni ed interni di finestre e vetrate;
Aspirazione polvere dei tappeti con battitappeto di adeguata potenza, previa eliminazione di ogni tipo di macchia con schiume detergenti idonee.
VII ‐ Operazioni da eseguirsi ogni quattro mesi
Rimozione macchie ed impronte dei pannelli divisori;
Pulizia a fondo e lavaggio dei serramenti esterni ed interni di finestre;
Pulizia a fondo delle grate delle bocchette dell’aria condizionata e dei fan coil;
Deragnatura dei soffitti e delle pareti, spolveratura delle tende e degli apparecchi di illuminazione;
Pulizia di persiane, serrande, avvolgibili e vetrate esterne.
VIII ‐ Operazioni da eseguirsi annualmente Lavaggio tendaggi.
Spolveratura dei pannelli e doghe di tutti i controsoffitti, inclusi i pannelli dei corpi illuminanti.
TIPOLOGIA B = SERVIZI IGIENICI
I – Operazioni da eseguirsi giornalmente
Spazzatura completa e lavaggio di tutte le superfici di calpestio. Eliminazione di impronte su porte e vetrate.
Svuotaura cestini e, all’occorrenza, sostituzione dei relativi sacchetti.Pulizia accurata dei locali, lavatura con acqua e soluzioni disinfettanti dei sanitari.
Distribuzione, in tutti i servizi igienici della carta igienica, asciugamani, saponette, accessori, ecc. forniti dall’Ente Appaltante.
II ‐ Operazioni da eseguirsi settimanalmente
Disincrostazione‐decalcificazione dei depositi inorganici dai gruppi igienici.
Pulizia dei rivestimenti a parete, degli specchi, delle mensole, delle rubinetterie, delle cabine doccia, dei bagni, dei distributori igienici.
III ‐ Operazioni da eseguirsi quindicinalmente
Spolveratura vetri interni e pulizia dei davanzali delle finestre.
TIPOLOGIA C = LOCALI DI SERVIZIO, TECNICI E DI SGOMBERO
I ‐ Operazioni da eseguirsi quindicinalmente Asportazione dei residui di imballaggi e similari.
Svuotaura cestini e, all’occorrenza, sostituzione dei relativi sacchetti. Spazzatura e lavaggio completa di tutte le superfici di calpestio;
Pulizia dei vetri esterni ed interni e spolveratura dei davanzali delle finestre.
II ‐ Operazioni da eseguirsi trimestralmente
Lavaggio vetri esterni ed interni di finestre sopraelevate e vetrate III ‐ Operazioni da eseguirsi ogni quattro mesi
Pulizia a fondo delle grate delle bocchette dell’aria condizionata e dei fan coil; IV ‐ Operazioni da eseguirsi annualmente
Lavaggio tendaggi;
Spolveratura dei pannelli e doghe di tutti i controsoffitti, inclusi i pannelli dei corpi illuminanti;
TIPOLOGIA D = PARTI ESTERNE
I ‐ Operazioni da eseguirsi settimanalmente
Spazzatura completa dei marciapiedi, delle rampe e delle aree libere. Asportazione dei residui di imballaggi e similari.
Svuotaura cestini e, all’occorrenza, sostituzione dei relativi sacchetti.
II ‐ Operazioni da eseguirsi quindicinalmente
Lavaggio completo dei marciapiedi, delle rampe e delle aree libere.
III ‐ Operazioni da eseguirsi mensilmente
Pulizia a fondo eventualmente con panno umido di recinzioni, cancelli, elementi esterni di arredo, sistemi di illuminazione.
2 Nell’effettuare le operazioni di pulizia, il personale dell’Impresa Aggiudicataria dovrà prestare particolare attenzione ai personal computer ed altre apparecchiature, in particolare ai relativi cavi e prese, assicurandosi di lasciarli nelle condizioni iniziali.
4 La spazzatura di tutti gli ambienti interni sarà effettuata ad umido. Per particolari tipologie di superfici che non consentono la spazzatura ad umido sarà effettuata la spazzatura a secco.
5 Il lavaggio di scale o pavimentazioni di marmo, in legno, linoleum, vinilico o simili, deve essere effettuato con tecniche e prodotti specifici non nocivi.
6 La pulizia delle pavimentazioni tessili, dei tappeti e degli zerbini deve essere effettuata mediante idonee apparecchiature.
7 Tutte le operazioni di spolveratura devono essere eseguite ad umido. Non è pertanto consentito l’uso di piumini e aste piumate.
8 I rifiuti derivanti dalle operazioni di pulizia, con esclusione dei rifiuti speciali, devono essere raccolti in appositi sacchi di plastica e trasportati negli appositi punti di raccolta.
Art. 32 – Prodotti chimici e igienico sanitari dei servizi di pulizia ordinaria
1 I prodotti chimici che saranno impiegati per l'esecuzione dei servizi di pulizia, il cui costo è a carico dell’Impresa Appaltatrice, dovranno essere conformi ai requisiti di sicurezza prescritti dalle leggi e norme vigenti in materia, con particolare riferimento alla biodegradabilità (> 90%) e atossicità, contenuto di fosforo e coloranti. Tutti i prodotti di pulizia devono essere privi di: formaldeide o composti che possono cedere formaldeide, nichel, cromo, cobalto, neomicina, etilendiammina, alchilfenoletossilati, idrocarburi clorurati come solventi, acido solforico – cloridrico – nitrico ‐ fosforico, tensioattivi anionici e non ionici (esclusi quelli la cui biodegradabilità totale sia del 100%), tensioattivi cationici (soprattutto i composti di ammonio quaternario ed i derivati imidazolici), soda e potassa caustica, perborati. In particolare non è ammesso l’uso di prodotti classificati come corrosivi (C), nocivi (XN), irritanti (XI), molto tossici (T+; R26, R27, R28), tossici (T; R23, R24,R25), cancerogeni (R45, R49), mutageni (R46) o tossici per la riproduzione (R60, R61), che possono provocare danni gravi irreversibili (R39), o gravi danni alla salute dietro una prolungata esposizione (R48) secondo la Direttiva 67/548/CEE e la normativa Italiana D.lgs. 52/1997°, e in generale come pericolosi per l’ambiente (N) e dannosi per la salute secondo la direttiva 1999/45/EC recepita in Italia con il D.lgs. 65/2003.
I seguenti prodotti per la pulizia e la conservazione possono ritenersi garantiti dal punto di vista ecologico:
- detergenti a base di aceto, polveri abrasive fini; spugne abrasive e per tutti gli usi, detergenti all’aceto;
- acido citrico; abrasivi; lana fine d’acciaio; cera d’api, vernice di olio di lino, olio d’oliva; detergenti
- alcolici per vetri a aceto – alcool; polveri abrasive, detergenti all’aceto; detergenti a base di sapone per sanitari.
Non sono autorizzati gli spray contenenti gas propellenti.
I prodotti devono essere corredati, ai sensi del D.lgs. 65/2003, con particolare riferimento alla etichettatura, dosaggi, avvertenze di pericolosità e modalità d’uso, delle relative Schede Tecniche e Schede di Sicurezza, delle quali l’impresa appaltatrice dovrà trasmettere copia all’Ente Appaltante, prima di iniziare l’esecuzione del contratto per gli interventi programmati, per gli interventi straordinari entro 10 giorni dall’inizio dell’attività se differenti.
Gli stessi dovranno essere usati con le cautele e le protezioni antinfortunistiche prescritte dalle citate norme in modo da non causare danni a chi le impiega, a terzi ed alle cose.
Qualora richiesto dalla legge, i prodotti chimici usati dovranno essere approvati dal Ministero della
Sanità ed il personale addetto al loro impiego dovrà essere in possesso delle autorizzazioni prescritte.
2 I prodotti chimici di risulta dall'effettuazione delle varie lavorazioni dovranno essere smaltiti direttamente dall’Impresa appaltatrice in funzione della potenzialità inquinante ed in conformità delle leggi vigenti in materia.
3 L'eventuale costo dello smaltimento è a totale carico dell’Impresa appaltatrice.
4 L’impresa appaltatrice dovrà provvedere a propria cura e spese alla fornitura relativa ai materiali di pulizia occorrenti (es. stracci, scope normali e telescopiche, detersivi, cera, sacchi di plastica per rifiuti, ecc..). Resta a carico dell’Amministrazione la fornitura nei servizi igienici dei contenitori (porta‐rotoli, porta –sapone, scovolini, ecc..) con relativo materiale a consumo per il sapone liquido, carta igienica e salviette, asciugamani, copri water monouso, scovolini con relativi contenitori e bidoncino sanitario con sacchetti politenati per assorbenti igienici. I sacchi contenenti i rifiuti normali e speciali, nonché i sacchi di raccolta differenziata, dovranno essere collocati dall’Impresa negli appositi contenitori.
5 Non è consentita la sostituzione, a qualsiasi titolo, dei contenitori dei prodotti igienico‐sanitari già installati, senza previa autorizzazione del Responsabile Unico del Procedimento.
6 Tutti i materiali forniti dovranno essere opportunamente confezionati in idonei imballaggi al fine di garantire l'igiene in tutte le fasi di trasporto ed immagazzinamento.
7 L’impresa appaltatrice potrà tenere in ogni struttura oggetto dell’appalto, in idoneo locale indicato dall’Ente Appaltante, una scorta di prodotti igienico‐sanitari pronta all'uso per i casi di emergenza.
Art. 33 – Dotazioni individuale dell’addetto
1 L’addetto alle pulizie dovrà avere almeno la dotazione sotto descritta:
carrello completo di 2 secchi, due secchielli, portarifiuti, strizzatore e mocio
scopa e paletta
scopa a frangia
panni di vario colore per le pulizie differenziate
guanti e mascherina monouso
prodotti detergenti vari autorizzati dal Responsabile Unico del Procedimento o da un suo delegato
vestiario stagionale costituito essenzialmente da pantalone invernale ed estivo, maglietta estiva, felpa, giubbino, kway, gilet fluorescente, calzature, il tutto con con loghi e scritte da concordare con il Responsabile Unico del Procedimento;
aspirapolvere
quanto altro necessario all’espletamento delle attività.
2 Gli addetti alle altre attività dovranno avere almeno la dotazione sotto descritta:
guanti e mascherina monouso
vestiario stagionale costituito essenzialmente da pantalone invernale ed estivo, maglietta estiva, felpa, giubbino, kway, gilet fluorescente, calzature, il tutto con con loghi e scritte da concordare con il Responsabile Unico del Procedimento;
semplici attrezzature da lavoro (martello, pinza, tenaglia, set di chiavi inglesi, set di cacciavite, trapano elettrico, seghetto per il legno, seghetto per il ferro, avvitatore elettrico, ecc.);
quanto altro necessario all’espletamento delle attività.