CITTA’ DI MODUGNO
CITTA’ DI MODUGNO
Xxxxxx xxx Xxxxxx, 00
Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxx
DUVRI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI E RELATIVE MISURE ADOTTATE PER L’ELIMINAZIONE DELLE INTERFERENZE DERIVANTI DA ATTIVITA’ IN APPALTO E SUBAPPALTO (DUVRI)
ai sensi dell’art. 26, comma 3/5 del del D.Lgs. 9 n. 81 del 9 aprile 2008 e del D.Lgs.
106/09
Allegato al “Documento di valutazione dei rischi” di cui agli articoli 17, comma “a” del D.Lgs.81 del 9 aprile 2008, dell’art. 16 del D.Lgs. 106 del 3 agosto 2009 ed ai Contratti di appalto o d’opera stipulati
ATTIVITA’: Pubblica Amministrazione - Ente Locale-
SOMMARIO
1.Generalità
2. Definizione interferenze
3. Scopi e significati del Documento
4. Premessa sui rischi dati dalle interferenze
5 Premessa sull’analisi delle attività interferenti
6 Xxxxxx connessi all’ambiente di lavoro del Committente 7 Interfacce per i rapporti tra Datori di lavoro
8 Xxxxxx non identificabili in xxx xxxxxxxxxxx
0 Interferenze con il Piano di emergenza-evacuazione 10 Schema di valutazione dei rischi
11 Metodologia e criteri di valutazione dei rischi 12 Scala di priorità degli interventi
13 Schede per la valutazione dei rischi
14 Costi relativi alle misure contro le attività interferenti 15 Numeri telefonici di emergenza
14 Informazione ed istruzione in caso di incendio 15 Informazione ed istruzione in caso di fuga di gas 16 Raccomandazioni
17 Nota finale
18 Firme per approvazione
1.Generalità: la Legge 123/2007 e l’art. 26 del D.LGS. 81/2008
L’emanazione della Legge 2 agosto 2007, n. 123 ha introdotto, tra gli altri, nuovi adempimenti a carico delle Aziende ed Enti in tutti i casi in cui queste decidano di affidare opere, somministrazioni, servizi ad Aziende terze in regime di appalto, subappalto, ecc.
Questi adempimenti sono stati confermati con l’entrata in vigore del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, in particolare con l’art. 26.
In pratica, il Datore di lavoro Committente deve elaborare uno specifico Documento Unico di Valutazione dei Rischi derivanti dalle interferenze che potrebbero avere luogo, nei propri insediamenti, tra le attività svolte dai propri lavoratori e le attività svolte dai lavoratori di Aziende appaltatrici, subappaltatrici o Lavoratori autonomi.
Il presente documento, ai sensi di quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, rappresenta un Documento Unico di Valutazione dei Rischi finalizzato ad individuare, nelle opere/attività affidate dal Datore di lavoro Committente in appalto, come da art. 1655 del Codice Civile, le attività interferenti, i relativi rischi e le misure di eliminazione dei rischi o diminuzione degli stessi.
E’ fatto d’obbligo, all’Appaltatore, di applicare tutte le misure di sicurezza necessarie (e di darne informazione agli eventuali subappaltatori) previste nel presente documento, al fine di eliminare o almeno ridurre i rischi dati dalle interferenze.
Le responsabilità di valutazione dei rischi, in merito a quelli specifici inerenti le proprie attività imprenditoriali e predisposizioni delle misure di prevenzione e protezione, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 81/2008, restano in capo al datore di Lavoro Appaltatore.
Il Datore di Lavoro Committente è “manlevato” da ogni responsabilità in merito alla valutazione dei rischi specifici delle attività imprenditoriali dell’Appaltatore, sia esso Società o lavoratore autonomo.
2. Definizione interferenze
Si definisce interferenze l’attività in appalto svolta per conto del Datore di Lavoro Committente, in luoghi, aree, impianti, immobili dove vengono svolte contemporaneamente altre attività di pertinenza del Datore di lavoro Committente o correlata alla sua natura.
A titolo di esempio, si possono citare attività di ufficio, servizi, vendita di prodotti nelle quali vengono svolte opere di manutenzione elettrica o idraulica, oppure dove, nello stesso tempo, imprese in appalto eseguono opere di natura civile in presenza di lavoratori terzi, clienti, terzi in genere (opere murarie, pavimenti ecc.)
3. Scopi e significati del Documento
Il presente documento illustra il complesso delle operazioni concernenti la valutazione dei rischi derivanti dalle reciproche interferenze tra le attività svolte, nell’ambito dell’appalto del servizio trasporti scolastico alunni delle scuole dell’obbligo predisposto dal Comune di Modugno (nel seguito del presente documento indicato come “COMMITTENTE”), e le attività svolte dai lavoratori di Società appaltatrici, subappaltatrici o singoli Lavoratori autonomi incaricati dall’effettuazione di opere, servizi, somministrazioni ecc. (“APPALTATORE”) nelle proprie sedi operative, effettuata ai sensi dell’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
Questa relazione, approfondendo i fattori di rischio da interferenze del Documento di Valutazione dei rischi aziendale redatto ai sensi degli artt. 17, comma a) e 28 del D.Lgs. 81/2008, ne costituisce parte integrante.
La stessa viene allegata ai Contratti di appalto o d’opera stipulati dalla presente Azienda comunale ai sensi dell’art.26 del D.Lgs. 81/2008.
4. Premessa sui rischi dati dalle interferenze
Le attività interferenti possono comportare rischi per le attività svolte sia dai dipendenti degli Appaltatori, sia dagli utenti dei servizi oggetto dell’Appalto.
I rischi non sono riferiti alle singole mansioni, ma alla concomitanza delle lavorazioni/attività che possono fare scaturire rischi aggiuntivi.
5 Premessa sull’analisi delle attività interferenti
Preso atto che il sottoscritto Datore di Lavoro Committente ha provveduto ad effettuare la valutazione dei rischi ed a promuovere:
La reciproca informazione
La cooperazione
Il coordinamento
Lapartecipazione
L’Appaltatore, nel ricevere il presente documento, garantisce la reale esecuzione di quanto succitato e di aver condiviso le modalità di redazione ed i contenuti.
Considerato che tale obbligo coinvolge operativamente anche il Datore di lavoro Appaltatore, nelle schede che seguono sono stati individuati:
a) i luoghi, le attività e le mansioni svolte per conto del Datore di Lavoro Committente;
b) le attività svolte in appalto all’interno dei lavori sopra citati;
c) i rischi dati dalle interferenze (compresenza di più attività dipendenti da Aziende diverse);
d) le modalità di eliminazione o in subordine di contenimento e riduzione dei rischi;
6 Rischi connessi all’ambiente di lavoro del Committente
Il Committente, ai sensi dell’articolo 26, comma 1 , lettera b) del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., ha fornito all’Appaltatore dettagliate informazioni sui rischi specifici (analizzati nell’ambito della Valutazione dei rischi aziendale) esistenti negli ambienti in cui si va ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza (predisposte nell’ambito del Piano di emergenza – evacuazione aziendale) adottate in relazione alla propria attività mediante gli specifici documenti “Relazione informativa sui rischi…” della “Scheda operativa generale ….”, delle “Prescrizioni” e degli Opuscoli informativi predisposti dal Comune e a disposizione per l’Appaltatore.
7 Interfacce per i rapporti tra Datori di lavoro e per la supervisione delle attività
Prima dell’avvio dell’Appalto i Datori di lavoro Committente ed Appaltatore si informeranno reciprocamente del nominativo della persona da loro incaricata dei controlli e delle verifiche nonché delle attività di interfaccia necessarie al rispetto di quanto stabilito dal presente documento.
8 Xxxxxx non identificabili in via preliminare
Nel corso della normale attività lavorativa si potrebbe manifestare problematiche non Indicate nel presente DUVRI: in tali evidenze i provvedimenti di prevenzione e protezione necessari verranno adottati/implementati in contradditorio tra Committente ed Appaltatore attraverso un sopralluogo congiunto e la stesura di specifico Verbale di Coordinamento, allegato al presente Documento. Lo stesso potrebbe avvenire qualora si palesasse la necessità di chiarimenti/approfondimenti .
9 Interferenze con il Piano di emergenza-evacuazione
Richiamando quanto contenuto negli opuscoli/documenti informativi predisposti edotti/consegnati formalmente all’Appaltatore dal Committente secondo propria procedura aziendale di gestione degli appalti/rapporti tra Datori di lavoro, resta l’obbligo in capo all’Appaltatore di :
1. non intralciare con materiali, attrezzature, ecc. le vie di esodo;
2. non ingombrare le uscite di emergenza;
3. non rimuovere/coprire alla vista gli estintori, la cartellonistica e le altre risorse antincendio e di emergenza presenti;
4. non rimuovere le planimetrie antincendio e le altre segnalazioni afferenti la gestione delle emergenze;
Ogni modifica che si rendesse necessaria rispetto al Piano di emergenza aziendale andrà preventivamente concordata con il Committente (anche mediante specifica riunione di coordinamento) ed i lavoratori dovranno essere in questo caso preventivamente informati.
10 Schema di valutazione dei rischi
Il presente documento viene redatto ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
La valutazione illustra nelle schede di cui al successivo capitolo, è effettuata considerando i seguenti fattori:
Indicazione dei luoghi di lavoro e/o delle aree aziendali interessati da rischi derivanti da interferenze tra le attività svolte dai lavoratori del Committente e le attività svolte dai lavoratori dell’Appaltatore.
Indicazione delle attività svolte dai lavoratori del Committente
Indicazioni delle attività svolte dai lavoratori dell’Appaltatore presso i luoghi di lavoro del Committente.
Indicazione dell’orario di lavoro o delle periodicità di presenza dei lavoratori dell’Appaltatore presso i luoghi di lavoro del Committente.
Individuazione dei rischi derivanti dalle interferenze tra le attività svolte dai lavoratori del Committente e le attività svolte ai lavoratori dell’Appaltatore
Valutazione dei rischi.
Indicazione delle misure di prevenzione e protezione (tecniche, gestionali ecc.) adottate perannullare oridurre i rischiderivanti dalle interferenze
Indicazione dei costi delle misure di prevenzione e protezione (tecniche, gestionali, ecc.) adottate per annullare o ridurre i rischi derivanti dalle interferenze, a carico dell’Appaltatore.
11 Metodologia e criteri di valutazione dei rischi
Nelle schede che seguono, descrittive dei rischi derivanti da interferenze tra le attività del Committente/Istituti e delle attività dell’Appaltatore, il livello di rischio è calcolato come prodotto della probabilità di accadimento e entità del danno, secondo la formula
R(Rischio) = P(Probabilità)XD(Danno)
dove
Scala delle probabilità P
Definizioni/criteri | Livello | Valore |
La mancanza rilevata può provocare un danno in concomitanza di più eventi poco probabili, indipendenti | Improbabile | 1 |
La mancanza rilevata può provocare un danno solo in caso di una serie concomitante di eventi. Sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi. | Poco probabile | 2 |
La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico e diretto. E’ noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno. | Probabile | 3 |
Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata e il verificarsi del danno. Si sono già verificati danni per la stessa mancanza nella stessa azienda o in aziende simili | Altamente probabile | 4 |
Definizioni/criteri | Livello | Valore |
Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile (< 3 gg.) | Lieve | 1 |
Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile (> 3gg. e < 30 gg.) | Medio | 2 |
Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale (> 30 gg.) Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti. | Grave | 3 |
Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale. Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti. | Gravissimo | 4 |
Scala dell’entità del dannoD
12 Scala di priorità degli interventi
Valori Probabilità (P)
4 | 4 | 8 | 12 | 16 |
3 | 3 | 6 | 9 | 12 |
2 | 2 | 4 | 6 | 8 |
1 | 1 | 2 | 3 | 4 |
1 | 2 | 3 | 4 |
Xxxxxx Xxxxxxx (R)
Xxxxxx Xxxxx (D)
Dove
R>8
Azioni correttive indilazionabili.
4<=R<=8
Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza.
2<=R<=3
Azioni correttive e/o migliorative da programmare nel medio-breve periodo.
Azioni correttive e/o migliorative di mantenimento.
R=1
Azioni migliorative da valutare in fase di programmazione.
Azioni correttive e/o migliorative di mantenimento. conseguenze(protettive).
13 SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI E RELATIVE MISURE PER L'ELIMINAZIONE DELLE INTERFERENZE | ||||||||
LUOGHI E AREE INTERESSATE | ATTIVITA' SVOLTE DAL PERSONALE COMMITTENTE | ATTIVITA' SVOLTE DAL PERSONALE DELL'APPALTATORE | PERIODI CITA' INTERV ENTI APPALT ATORE F= fissa S = saltuaria C = a chiamata P = a scadenza periodica | RISCHI DERIVATI DA INTERFERENZE TRA ATTIVITA' COMMITTENTE E ATTIVITA' APPALTATORE/I/UTENZE VARIE | VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER ANNULLARE I RISCHI DA INTERFERENZE | ||
R= PXD Rischio= Probabilita'X Danno | ||||||||
P | D | R | ||||||
Uffici, archivi di pertinenza, sale riunioni, disimpegni, parti comuni, servizi generali, cimitero, ovvero tutti gli edifici, pertinenze spazi/luoghi di lavoro contemplati nel Capitolato Speciale di contratto. | Attività amministrative, contabili e gestionali, anche con l'ausilio di videoterminali.Contatti con l'utenza /cittadinanza. Ricevimento pubblico e sportellistica. Archiviazione pratiche e documenti. | Pulizia locali (uffici, spazi comuni,servizi igienici, ecc).Pulizie approfondite, disinfezioni , ecc. | F | Rischio cadute/scivolamenti 9 | 2 | 2 | 4 | Le opere di pulizia dei locali devono essere svolte preferibilmente senza la presenza del personale dipendente del Committente: qualora non fosse possibile, fare interrompere il lavoro del personale del Committente all’atto dell’intervento di xxxxxxx e farlo riprendere al termine dell’intervento. Segnalare la zona interessata dalle operazioni di pulizie con specifica cartellonistica conforme agli Allegati da XXIV a XXXVIII d.Lgs. 81/2008 (divieti, obblighi, pericoli). Delimitare le aree di deposito prodotti e attrezzature. Non utilizzare prodotti ceranti o che comunque rendano il piano di calpestio scivoloso. Evitare collegamenti elettrici che prevedono l’uso di prolunghe, attraversamenti locali/vani/porte ecc. Di passaggio:qualora non fosse possibile, svolgere i cavi lungo le pareti o chiudere gli spazi fino al termine delle operazioni. |
Uffici, archivi di | Attività | Pulizia locali (uffici, | Effettuare le pulizie che prevedono l’uso dei prodotti pericolosi (lavaggio, disinfestazioni, ecc.) in assenza del personale del Committente o di altre persone ed arieggiare i locali. Mettere a disposizione dell’Appaltatorevani/locali idonei, con armadi specifici e dotati di crtellonistica conforme agli Allegati da XXIV a XXXVIII d.Lgs. 81/2008 (divieti, obblighi, pericoli). Stoccare i prodotti di pulizia in locali/vani idonei, in armadi specifici e apporre cartellonistica conforme agli Allegati da XXIV a XXXVIII d.Lgs. 81/2008. | |||||
pertinenza, sale | amministrative, | spazi comuni,servizi | ||||||
riunioni, | contabili e gestionali, | igienici, ecc).Pulizie | ||||||
disimpegni, parti | anche con l'ausilio di | approfondite, | ||||||
comuni, servizi | videoterminali.Contatti | disinfezioni , ecc. | ||||||
generali, cimitero, | con l'utenza | |||||||
ovvero tutti gli | /cittadinanza. | |||||||
edifici, pertinenze spazi/luoghi di lavoro contemplati | Ricevimento pubblico e sportellistica. Archiviazione pratiche | F | Rischio inalazione composti chimici pericolosi | 2 | 2 | 4 | ||
nel Capitolato | e documenti. | |||||||
Speciale di | ||||||||
contratto | ||||||||
Uffici, archivi di | Attività | Pulizia locali (uffici, | Divieto da parte del personale dell’Appaltatore di utilizzare apparecchiature elettriche del Committente. Divieto di pulire attrezzature elettriche del Committente. Le attività che prevedono l’uso di attrezzature elettriche utilizzata devono essere precedute da parte dell’Appaltatore da una verifica sulla idoneità di cavi, spine, quadri , ecc. Non utilizzare attrezzature e conduttori elettrici danneggiati. Evitare di fare passare personale dipendente del Committente su cavi in tensione dell’Appaltatore.Assegnare all’Appaltatore le prese dalle quali prendere corrente. | |||||
pertinenza, sale | amministrative, | spazi comuni,servizi | ||||||
riunioni, | contabili e gestionali, | igienici, ecc).Pulizie | ||||||
disimpegni, parti | anche con l'ausilio di | approfondite, | ||||||
comuni, servizi | videoterminali.Contatti | disinfezioni , ecc. | ||||||
generali, cimitero, | con l'utenza | |||||||
ovvero tutti gli | /cittadinanza. | |||||||
edifici, pertinenze spazi/luoghi di | Ricevimento pubblico e sportellistica. | F | Rischio elettrico | 1 | 4 | 4 | ||
lavoro contemplati | Archiviazione pratiche | |||||||
nel Capitolato | e documenti. | |||||||
Speciale di | ||||||||
contratto |
Uffici, archivi di | Attività | Pulizia locali (uffici, | Delimitare le zone interessate alla movimentazione e deposito carichi. Non depositare materiale in corrispondenza delle vie di esodo e dalle uscite di sicurezza: stoccare il materiale, prodotti, attrezzature negli spazi concordati con il Committente. Evitare stoccaggi instabili con rischio caduta materiale. | |||||
pertinenza, sale | amministrative, | spazi comuni,servizi | ||||||
riunioni, | contabili e gestionali, | igienici, ecc).Pulizie | ||||||
disimpegni, parti | anche con l'ausilio di | approfondite, | ||||||
comuni, servizi | videoterminali.Contatti | disinfezioni , ecc. | ||||||
generali, cimitero, | con l'utenza | |||||||
ovvero tutti gli | /cittadinanza. | |||||||
edifici, pertinenze spazi/luoghi di lavoro contemplati | Ricevimento pubblico e sportellistica. Archiviazione pratiche | F | Movimentazione e deposito di materiali. | 3 | 2 | 6 | ||
nel Capitolato | e documenti. | |||||||
Speciale di | ||||||||
contratto | ||||||||
Uffici, archivi di | Attività | Pulizia locali (uffici, | Duranteilavoriinquotaconusodi scale, tutte le attività del Committente interferenti in proiezione verticale rispetto alla lavorazione in quota, devono essere momentaneamente sospese. Divieto da parte del personale dell’Appaltatore di utilizzare scale del Committente. Segnalare le zone interessate dalle operazioni con specifica cartellonistica conforme agli Allegati da XXIV a XXXVIII d.Lgs. 81/2008 (divieti, obblighi, pericoli). | |||||
pertinenza, sale | amministrative, | spazi comuni,servizi | ||||||
riunioni, | contabili e gestionali, | igienici, ecc).Pulizie | ||||||
disimpegni, parti | anche con l'ausilio di | approfondite, | ||||||
comuni, servizi | videoterminali.Contatti | disinfezioni , ecc. | ||||||
generali, cimitero, | con l'utenza | |||||||
ovvero tutti gli | /cittadinanza. | |||||||
edifici, pertinenze spazi/luoghi di lavoro contemplati | Ricevimento pubblico e sportellistica. Archiviazione pratiche | F | Lavori in quota, caduta oggetti o persone dall'alto | 3 | 2 | 6 | ||
nel Capitolato | e documenti. | |||||||
Speciale di | ||||||||
contratto |
Uffici, archivi di pertinenza, sale riunioni, disimpegni, parti comuni, servizi | Attività amministrative, contabili e gestionali, anche con l'ausilio di videoterminali.Contatti | Pulizia locali (uffici, spazi comuni,servizi igienici, ecc).Pulizie approfondite, disinfezioni , ecc. | Informare l’Appaltatore sulle modalità di allarme/evacuazione , metterli a conoscenza dei lay-out dievacuazioneedelladislocazione delle attrezzature antincendio e dei presidi di primo soccorso | |||||
generali, cimitero, ovvero tutti gli edifici, pertinenze spazi/luoghi di lavoro contemplati | con l'utenza /cittadinanza. Ricevimento pubblico e sportellistica. Archiviazione pratiche | attraverso gli Addetti alle emergenze. In caso di emergenza, assistere durante l’evacuazione il personale esterno. Informare preventivamente le Ditte Appaltatrici sui divieti di fumo, uso | ||||||
nel Capitolato Speciale di contratto | e documenti. | F | Rischio incendio . Gestione emergenze. Evacuazione. | 2 | 2 | 4 | fiamme libere, ecc. Fornire indicazioni circa il comportamento da tenere in caso di emergenza (incendio, malore, ecc.) | |
Prevedere un numero | ||||||||
adeguatodipersonaleformatoalla | ||||||||
gestione delle emergenze incendio | ||||||||
e sanitario (conformemente all’All. | ||||||||
9 del D.M. 10/03/1998 e All’All.4 | ||||||||
delD.M.388/2003). | ||||||||
Uffici, archivi di | Attività | Pulizia locali (uffici, | Divieto da parte del personale dell’Appaltatore di utilizzare/avviare le apparecchiature/attrezzature del Committente presente nei locali. Valutare la presenza di mobili/infissi d’epoca con porzioni in vetro non di sicurezza. | |||||
pertinenza, sale | amministrative, | spazi comuni,servizi | ||||||
riunioni, | contabili e gestionali, | igienici, ecc).Pulizie | ||||||
disimpegni, parti | anche con l'ausilio di | approfondite, | ||||||
comuni, servizi | videoterminali.Contatti | disinfezioni , ecc. | ||||||
generali, cimitero, | con l'utenza | |||||||
ovvero tutti gli edifici, pertinenze spazi/luoghi di lavoro contemplati | /cittadinanza. Ricevimento pubblico e sportellistica. Archiviazione pratiche | F | Rischio meccanico, tagli,ferite,contusioni, abrasioni, cesoiamenti, ecc. | 2 | 3 | 6 | ||
nel Capitolato | e documenti. | |||||||
Speciale di | ||||||||
contratto |
Pertinenze spazi/luoghi di lavoro contemplati nel Capitolato Speciale di contratto | Transito con mezzi | Transito con mezzi | F | Rischio investimento da parte di autoveicoli in transito | 1 | 4 | 4 | Apposizione cartellonistica conforme agli Allegati da XXIV a XXVIII D.Lgs. 81/208 (pericolo limite di velocità "a passo d'Uomo", ecc) Obbligo transitare con i mezzi a passo d'uomo. Obbligotransitareconi mezzi a passo d'uomo. Indossare indumenti ad alta visibilitàdapartedeilavoratoridel Committente . Obbligo transitare con i mezzi a passo d'uomo. Obbligo transitare con i mezzi a passo d'uomo. Indossare indumenti ad alta visibilità da parte dei lavoratori del Committente . |
Legenda :
in normale: Interventi a carico dell'Appaltatore
in neretto : Interventi a carico della stazione appaltante Comune di Modugno
14 Costi relativi alle misure contro le attività interferenti
Di seguito vengono indicati in dettaglio i costi a carico dell’Appaltatore finalizzati ad eliminare/ridurre i rischi derivanti dalle interferenze, indicati accorpati nel contratto di appalto.
Sono esclusi da questo conteggio tutti gli oneri direttamente sostenuti dall’appaltatore per l’adempimento degli obblighi sulla sicurezza derivanti dalla propria attività.
VOCE | Q.TA’ | U.M. | C.U. [€] | C.T. [€] |
Formazione lavoratori sui rischi presenti | 4 | ora | 30,00 | 120,00 |
Riunione di coordinamento | 1 | cadauno | 100.00 | 100,00 |
Sopralluogo preliminare congiunto | 4 | cadauno | 20,00 | 80,00 |
Sopralluogo periodico congiunto | 7 | cadauno | 20,00 | 140,00 |
Cavalletto di segnalazione pavimento bagnato/scivoloso | 15 | cadauno | 20,00 | 300,00 |
Nastro di delimitazione area (banda bianco/rossa) | 500 | m | 30,00 (a corpo) | 30,00 |
DPI per dipendenti addetti | a corpo | 230,00 | ||
TOTALE | - | - | - | 1000,00 |
15 Numeri telefonici di emergenza
NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA
Emergenze - soccorso
Pronto Soccorso/Ambulanza | 112 |
Vigili del Fuoco | 112 |
Carabinieri | 112 |
Polizia di Stato | 112 |
Polizia Locale | 080/58.65.300 |
13 Procedure per le chiamate telefoniche
Quando si effettua la chiamata occorre che:
- si stabilisca l’entità dell’emergenza;
- avvertire per quanto possibile tutto il personale;
- si avvertano telefonicamente gli enti che si ritiene necessario allertare (VV.F, soccorso medico, polizia ecc.);
durante la chiamata si deve mantenere la calma, trasmettere l’indirizzo dell’edificio, notizie utili sulla tipologia e sulla gravità dell’incidente e tutte le informazioni utili per la facile localizzazione dell’edificio.
14 Informazione ed istruzione in caso di incendio
1. Prendere l’estintore portatile all’interno del mezzo e cercare di spegnere il principio di incendio;
2. Avvertire i Vigili del Fuoco se non si riesce ad estinguere il principio di incendio;
3. Allontanare eventuali materiali ed attrezzature combustibili o che presentino pericolo di esplosione;
4. Non lasciare avvicinare passanti o curiosi;
5. Portarsi a distanza di sicurezza dal luogo dell’incendio e collaborare con i soccorsi al loro arrivo.
15 Informazione ed istruzione in caso di fuga di gas
1. Nel caso in cui durante i lavori si danneggi una conduttura del gas si dovranno avvertire immediatamente i Vigili del Fuoco e l’ente gestore della rete di distribuzione del gas;
2. Non si dovranno effettuare operazioni che possano creare innesco di esplosioni (scintille elettriche o utilizzo di mezzi a motore);
3. Se possibile si dovrà interrompere l’erogazione di gas a monte della perdita.
4. Portarsi a distanza di sicurezza dal luogo pericoloso e collaborare con i soccorsi al loro arrivo.
16 Raccomandazioni
L’applicazione del seguente documento di valutazione dei rischi e relative misure adottate per l’eliminazione o la riduzione delle interferenze derivanti da attività in appalto o subappalto, costituisce un obbligo per la Società appaltatrice incaricata del servizio di cui al presente documento.
17 Nota finale
La presente relazione costituisce parte integrante del Documento Valutazione dei rischi redatto ai sensi degli artt. 17, comma a) e 28 del D.Lgs. 81/2008.
Come tale, verrà portato a conoscenza dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
La relazione verrà allegata al Contratto d’appalto stipulato dal presente Ente con l’Appaltatore cui verrà aggiudicato l’appalto de quo, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.
18 Firme per approvazione
Figure | Nominativo | Firma |
Datore di lavoro/Committente | ||
Responsabile del procedimento | ||
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione/Committente |
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza/Committente |
PER ACCETTAZIONE Data……………………………
L’aggiudicatario