INDICE
POLITECNICO DI MILANO |
DISCIPLINARE DI GARA CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO |
FORNITURA E INSTALLAZIONE DI MOBILI COMPACTUS E ARREDI FISSI TRAMITE “RICHIESTA DI OFFERTA” (RDO) NELL’AMBITO DEL MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. (MEPA) |
N.CIG 64663497FF |
Area Gestione Infrastrutture e Servizi – Servizio Gare e Acquisti Servizi e Forniture |
INDICE
PREMESSA 3
Art. 1 - Oggetto della fornitura 3
Art. 1.1 – Caratteristiche scaffali fissi 3
Art. 1.2 – Caratteristiche scaffali mobili Compactus 4
Art. 2 – Sicurezza e requisiti minimi ambientali 7
Art. 3 - Quantità 7
Art. 4 - Importo della fornitura 8
Art. 5 - Aumento e diminuzione dell’importo del contratto 9
Art. 6 - Modalità di aggiudicazione della gara 9
Art. 7 - Modalità per la presentazione delle offerte 9
Art. 8 – Ricevuta di versamento del contributo ANAC 10
Art. 9 - Conclusione del contratto 10
Art. 10 - Tempi e luoghi di consegna 10
Art. 11 - Assistenza in garanzia 11
Art. 12 –Modalità di presentazione delle fatture e pagamento 12
Art. 13 - Riservatezza 12
Art. 14 - Tracciabilità dei flussi finanziari 12
Art. 15 - Normativa anticorruzione 13
Art. 16 - Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano 14
Art. 17 - Norme di riferimento 14
Art. 18 - Foro competente 14
Art. 19 - Trattamento dati 14
Art. 20 - Responsabile del procedimento 14
Art. 21 - Contatti del Punto Ordinante 14
Art. 22 - Accesso agli atti 14
Art. 23 - Spese contrattuali 14
Patto di integrità tra gli operatori economici partecipanti alle procedure di gara indette dal Politecnico di Milano per l’esecuzione di lavori e la fornitura di beni e servizi 15
PREMESSA
Procedura telematica di acquisto ai sensi dell’art. 125 del D.L.vo n. 163 del 12.04.06 e dell’art. 328 del D.P.R. 05-10-2010, n. 207, tramite “richiesta di offerta” (RDO) nell’ambito del Mercato Elettronico della P.A. (MEPA).
I termini entro i quali poter inoltrare richieste di chiarimento sono indicati nella RDO a sistema. Le risposte alle richieste di chiarimento verranno inviate alla scadenza dei predetti termini a tutti i partecipanti per via telematica attraverso la funzione dedicata nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
Le condizioni del Contratto di fornitura, che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta del Fornitore, sono integrate e modificate dalle clausole che seguono, le quali prevarranno in caso di contrasto con altre disposizioni del Contratto (in particolare con quanto previsto dalle Condizioni Generali di Contratto e con il contenuto nel Catalogo elettronico).
Per quanto non espressamente previsto nel presente punto si rinvia alle disposizioni delle Condizioni Generali di Contratto.
La presente fornitura si connota secondo i principi di tutela ambientale (Art. 68 comma 1 del DLgs 163/2006) secondo quanto indicato dell’art. 1 della legge n. 296 del 2006, che prevede l’attuazione di un piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP). I criteri ambientali minimi adottati nel presente capitolato sono stai definiti dal PAN GPP DM 22 febbraio 2011 (G.U. n.64 del 19 marzo 2011) “mobili per ufficio, arredi scolastici, arredi per sale archiviazione e sale lettura”.
Art. 1 - Oggetto della fornitura
Oggetto del presente capitolato è la fornitura e installazione di scaffalature di tipo Compactus e scaffali fissi presso la Control Room dell’edificio L2 – piano seminterrato Campus Xxxxxxxx e presso l’edifico B10 campus Bovisa – via Cosenz.
Art. 1.1 – Caratteristiche scaffali fissi
Gli scaffali fissi oggetto del presente capitolato saranno da installare solo presso l’edifico B10 campus Bovisa – via Cosenz.
Tali arredi avranno le seguenti specifiche tecniche:
Fiancate laterali piene di spessore 10/10 Ripiani indipendenti spessore 10/10
L’altezza massima richiesta è pari a 2,65 m con tolleranza di +/- 2 cm.
STRUTTURA PORTANTE
La struttura portante dovrà essere realizzata da struttura metallica con profilati longitudinali ricavati da lamiera d’acciaio pressopiegata da mm. 120 x 30 x 2 sp. minimo, collegati tra di loro dai profili sagomati atti al sostegno delle fiancate.
RIPIANI
Dovranno essere forniti per ogni scaffale un numero minimo di 5 ripiani e massimo 6 secondo quanto indicato all’art. 2 e negli elaborati planimetrici allegati.
I ripiani dovranno avere uno spessore di 10/10 per una migliore portata e indipendenti e regolabili a diversa altezza sui due fronti opposti I ripiani saranno realizzati in lamiera lucida di qualità, spessore 10/10 con triplice ripiegatura su tutti i lati ed uno spessore frontale di mm. 30. I ripiani, indipendenti per ogni fronte della scaffalatura, saranno riposizionabili, con uno spostamento a
passo 25 mm., con estrema facilità e senza l'ausilio di attrezzo alcuno in quanto gli stessi sono semplicemente appoggiati sulle mensoline di sostegno. La portata dei ripiani è di Kg. 120.
VERNICIATURA DELLE SCAFFALATURE
Realizzata mediante l'impiego di polveri epossidiche, previo sgrassaggio e fosfatazione allo scopo di ottenere un trattamento della superficie che consenta la più valida resistenza alla corrosione ed una perfetta adesività delle polveri.
La verniciatura risponde alle seguenti caratteristiche:
- Resistenza all'invecchiamento artificiale : 500 h.
- Resistenza alla nebbia salina : 500 h
- Resistenza all'umidità relativa : 1.000 h
- Xxxxxxx xxxxxx : Grado F
- Prova di piega : 3.0 T
FIANCATE LATERALI
Le fiancate saranno realizzate con lamiera lucida spessore 10/10, preventivamente lavorati su centro di punzonatura a CNC per la realizzazione delle asolature per l'inserimento delle mensoline di sostegno dei ripiani e successivamente scatolati mediante pressopiegatura. Il passo di foratura previsto per l'inserimento delle mensoline è di mm. 25. La fiancata viene fissata alla base mobile mediante imbullonatura Le fiancate iniziali presentano nel lato verso il corridoi d'accesso un portacartellino in plexiglass per ogni fronte scaffalatura.
ACCESSORI E FINITURE
In sede di offerta l’appaltatore dovrà fornire un elenco delle possibili finiture e colori.
Le pareti laterali di ogni scaffale e gli schienali posteriori dovranno essere installati in modo tale che i volumi non possano scivolare lateralmente o posteriormente. I concorrenti dovranno fornire un elaborato grafico contente il particolare costruttivo dell’arredo tale da risolvere tale problema.
ZOCCOLINO
Deve essere prevista la posa di uno zoccolino chiuso, che ponga il ripiano più basso ad almeno 150 mm da terra.
Art. 1.2 – Caratteristiche scaffali mobili Compactus
Fiancate laterali piene di spessore 10/10 Ripiani indipendenti spessore 10/10
Altezza massima richiesta 2,65 m con tolleranza di +/- 2 cm per l’edificio B10. Altezza massima richiesta 2,00 m con tolleranza di +/- 2 cm per l’edificio L2. STRUTTURA PORTANTE
La struttura portante dovrà essere realizzata con profilati longitudinali ricavati da lamiera d’acciaio
pressopiegata da mm. 120 x 30 x 2 sp. minimo, collegati tra di loro dalle testate del carrello, dalle slitte di scorrimento e dai profili sagomati atti al sostegno delle fiancate.
Le testate del carrello sono realizzate con lamiere d’acciaio pressopiegate dello spessore di 20/10 mm.
Le slitte di scorrimento saranno realizzate mediante accoppiamento di due sagomati a "C" in lamiera zincata pressopiegata dello spess. di 30/10 mm..
Ogni slitta sarà collegata ai profilati longitudinali per mezzo di una piastra ricavata da lamiera zincata pressopiegata che oltre a determinare un collegamento (serrato a mezzo di 4 bulloni M8 per lato) consentirà altresì di realizzare un appoggio per il profilato stesso e ridurrà al minimo lo
sforzo di resistenza al taglio dei bulloni di collegamento. I due sagomati a "C" che costituiscono la slitta presenteranno sui lati l'alloggiamento per i supporti stampati con cuscinetto inserito che sostengono l'alberino della ruota di trasmissione.
Ogni carrello prevederà il fissaggio di 2 ammortizzatori in gomma sui due lati longitudinali dello stesso. La giunzione degli elementi avverrà nella zona di fissaggio delle slitte di scorrimento.
TRASMISSIONE
La trasmissione del moto al carrello avviene per mezzo di un volantino realizzato in Tecnopolimero, dotato di un pulsante che blocca la rotazione dello stesso e non consente la movimentazione del carrello.
Xxxxxx di trasmissione esterno alla scaffalatura per una più rapida ed agevole manutenzione. Il volantino è collegato ad un albero primario con ingranaggio il quale per mezzo di una catena trasmette il moto all'ingranaggio dell'albero di trasmissione che corre longitudinalmente alla base mobile e collega tutte le ruote anteriori delle slitte di scorrimento previste nella stessa. Tutti gli organi di cui sopra sono protetti da un carter esterno alla scaffalatura che consente, in caso di necessità, un rapido intervento manutentivo senza peraltro dover rimuovere il corpo della scaffalatura.
Il carter posto sul carrello terminale di ogni blocco viene fornito con serratura per la chiusura generale del blocco stesso. Ogni slitta di scorrimento è dotata di due ruote in acciaio tornito con cuscinetti autolubrificanti inseriti.
Il sistema di trasmissione viene demoltiplicato in funzione della lunghezza della base mobile e della portata d'utilizzo prevista in modo di ridurre al minimo lo sforzo di manovra sul volantino (comunque mai superiore a 5 Kg.) e consentire di poter muovere più basi mobili con una sola manovra.
TRASLAZIONE E GUIDA
Il carrello scorrerà su binari realizzati con trafilati d'acciaio da mm. 30 x 25 opportunamente livellati e fissati al pavimento mediante tasselli.
I binari più esterni dell'impianto assolvono al duplice compito di "Guida" della base mobile e di "Antiribaltamento" della stessa, per mezzo di cuscinetti applicati nella parte inferiore delle slitte di scorrimento che lavorano in contrasto con i lati del binario e sono contenuti in un profilo pressopiegato in lamiera zincata 20/10 che non permette il sollevamento della base dai binari.
Sulle testate dei binari di guida dovranno essere installati i dispositivi di finecorsa dotati di gommino antiurto.
Le ante di chiusura (primo e ultimo scaffale) devono essere scorrevoli.
FIANCATE LATERALI
Le fiancate saranno realizzate con lamiera lucida spessore 10/10, preventivamente lavorati su centro di punzonatura a CNC per la realizzazione delle asolature per l'inserimento delle mensoline di sostegno dei ripiani e successivamente scatolati mediante pressopiegatura. Il passo di foratura previsto per l'inserimento delle mensoline è di mm. 25. La fiancata viene fissata alla base mobile mediante imbullonatura Le fiancate iniziali presentano nel lato verso il corridoi d'accesso un portacartellino in plexiglass per ogni fronte scaffalatura.
RIPIANI
Dovranno essere forniti per ogni scaffale un numero minimo di 5 ripiani e massimo 6 secondo quanto indicato all’art. 2 e negli elaborati planimetrici allegati.
I ripiani dovranno avere uno spessore di 10/10 per una migliore portata e indipendenti e regolabili a diversa altezza sui due fronti opposti I ripiani saranno realizzati in lamiera lucida di qualità, spessore 10/10 con triplice ripiegatura su tutti i lati ed uno spessore frontale di mm. 30. I ripiani, indipendenti per ogni fronte della scaffalatura, saranno riposizionabili, con uno spostamento a passo 25 mm., con estrema facilità e senza l'ausilio di attrezzo alcuno in quanto gli stessi sono
semplicemente appoggiati sulle mensoline di sostegno. La portata dei ripiani è di Kg. 120.
CROCIERE D’IRRIGIDIMENTO
Saranno realizzate in ferro piatto da 20 x 3 mm. e mediante delle squadrette verranno bullonate alle fiancate per consentire il posizionamento delle stesse in maniera corretta. Generalmente vengono posizionate alternate per ogni luce della scaffalatura installata su base mobile, in modo da permettere di avere anche due fronti dello scaffala e completamente liberi da impedimento per un’archiviazione a tutta profondità.
Le crociere d’irrigidimento saranno fornite e posate se necessarie secondo i layout planimetrici allegati.
DISPOSITIVI ANTIURTO E ANTIPOLVERE
La scaffalatura di ogni base mobile sarà dotata di guarnizioni perimetrali in PVC sui due lati verticali, ed in lamiera pressopiegata sul lato orizzontale superiore, che assolveranno al compito di profili antipolvere ed inoltre integreranno lo smorzamento dell'urto dato dall'avvicinamento delle basi mobili che peraltro prevedono, come elementi principali di smorzamento, dei funghi paracolpi installati alle estremità delle stesse.
PEDANA DI LIVELLAMENTO
Per ogni composizione sarà realizzata una pedana di livellamento ignifuga classe 0 rivestito con nobilitato antisdrucciolo finitura neutra.
Il materiale potrà essere o multistrato legnoso con finitura in laminato antiscivolo o con struttura in silicato di calcio con finitura in laminato antiscivolo/linoleum.
Tale pedana viene posta tra i binari per creare complanarità con gli stessi e per non consentire possibilità d'inciampo agli operatori. Il raccordo con il pavimento viene realizzato mediante scivoli in lamiera zincata di adeguata inclinazione.
Tutte le pavimentazioni dovranno essere ignifughe in classe 0.
VERNICIATURA DELLE SCAFFALATURE
Realizzata mediante l'impiego di polveri epossidiche, previo sgrassaggio e fosfatazione allo scopo di ottenere un trattamento della superficie che consenta la più valida resistenza alla corrosione ed una perfetta adesività delle polveri.
La verniciatura risponde alle seguenti caratteristiche:
- Resistenza all'invecchiamento artificiale : 500 h.
- Resistenza alla nebbia salina : 500 h
- Resistenza all'umidità relativa : 1.000 h
- Xxxxxxx xxxxxx : Grado F
- Prova di piega : 3.0 T
ACCESSORI E FINITURE
Dovranno essere forniti dei separatori mobili agganciati al ripiano e scorrevoli su tutto il fronte.
Sui rivestimenti esterni devono essere installati dei porta rubriche per l’indicazione dei materiali archiviati ed il numero dello scaffale.
In sede di offerta l’appaltatore dovrà fornire un elenco delle possibili finiture e colori.
Le pareti laterali di ogni scaffale e gli schienali posteriori dovranno essere installati in modo tale che i volumi non possano scivolare lateralmente o posteriormente. I concorrenti dovranno fornire un elaborato grafico contente il particolare costruttivo dell’arredo tale da risolvere tale problema.
ZOCCOLINO
Deve essere prevista la posa di uno zoccolino chiuso, che ponga il ripiano più basso ad almeno 150
mm da terra.
Art. 2 – Sicurezza e requisiti minimi ambientali
Gli scafali mobili di tipo compactus saranno dotati di sistema antiribaltamento dei carrelli e antischiacciamento secondo quanto previsto dal D.LGS 81/2008.
L’Affidatario è sempre e comunque tenuto al rispetto e a attuare tutto quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di sicurezza e, dove necessario, dovrà intervenire con personale appositamente formato in materia.
Tutti gli arredi forniti dovranno rispettare i criteri ambientali minimi adottati nel presente capitolato definiti dal PAN GPP DM 22 febbraio 2011 (G.U. n.64 del 19 marzo 2011) “mobili per ufficio, arredi scolastici, arredi per sale archiviazione e sale lettura”, art. 5.2 “Specifiche tecniche di base”.
Si precisa inoltre che i mobili di tipo Compactus dovranno essere dotati di un sistema di sicurezza al fine di prevenire lo schiacciamento delle persone. I concorrenti dovranno fornire un elaborato grafico contente il particolare costruttivo dell’arredo tale da risolvere tale problema.
Art. 3 - Quantità
La disposizione degli scaffali mobili compactus è definita nelle planimetrie allegate al presente capitolato ( All.A Disposizione planimetrica edificio B10 – All. B Disposizione planimetrica control room)
Le quantità e dimensioni dei materiali richiesti sono le seguenti:
Edifico B10
ARMADI H 2,65 m. » 6/5 RIPIANI – Planimetria Allegato A
D2 | L | P | Q.tà N° | Mq pianta | H | Ripiani N° | Ml ripiani |
scaffale fisso mono Fmo 2,2 | 2,20 | 0,35 | 16 | 12,32 | 2,65 | 6 | 211 |
scaffale fisso mono Fmo 3 | 3,00 | 0,7 | 6 | 12,60 | 2,65 | 6 | 108 |
armadi M 3 | 3,00 | 0,7 | 26 | 54,60 | 2,65 | 6 | 936 |
Totale D2 Ml | 54,60 | 1255 | |||||
D6 | L | P | Q.tà N° | Mq pianta | H | Ripiani N° | Ml ripiani |
scaffale fisso mono Fmo 3 | 3,00 | 0,35 | 13 | 13,65 | 2,65 | 6 | 186 (al netto di n° 8 interferenze pilastri) |
scaffale fisso mono Fmo 4 | 4,00 | 0,7 | 1 | 2,80 | 2,65 | 6 | 24 |
armadi M 2,5 | 2,50 | 0,7 | 3 | 5,25 | 2,00 | 5 | 75 |
armadi M 4 | 4,00 | 0,7 | 12 | 33,60 | 2,65 | 6 | 576 |
armadi M 6 | 6,00 | 0,7 | 24 | 100,80 | 6 | 1728 | |
Totale D6 Ml | 142,45 | 2589 |
D7 | L (m) | P (m) | Q.tà N° | Mq pianta | H 8m) | Ripiani N° | Ml ripiani |
scaffale fisso mono Fmo 1 | 1,00 | 0,7 | 1 | 0,70 | 2,65 | 6 | 6 |
scaffale fisso mono Fmo 3 | 3,00 | 0,7 | 4 | 8,40 | 2,65 | 6 | 72 |
scaffale fisso mono Fmo 5 | 5,00 | 0,7 | 1 | 3,50 | 2,65 | 6 | 30 |
armadi M 3 | 3,00 | 0,7 | 3 | 6,30 | 2,65 | 6 | 108 |
armadi M 4 | 4,00 | 0,7 | 4 | 11,20 | 2,65 | 6 | 192 |
armadi M 5 | 5,00 | 0,7 | 9 | 31,50 | 2,65 | 6 | 540 |
armadi M 6 | 6,00 | 0,7 | 7 | 29,40 | 2,65 | 6 | 504 |
Totale D7 Ml | 78,40 | 1446 |
Totale edificio B10 ml 5.290,00
Edificio L2
ARMADI H 2,00 m. » 5 RIPIANI – Planimetria Allegato B
Control Room | L singolo blocco (m) | P (m) | H (m) | Ripiani N° | Ml ripiani |
armadi compactus | 1,00 | 0,7 | 2,00 | 5 | 1.282,5 |
Totale | 1.282,5 |
Totale edificio B12 ml 1.282,50
Art. 4 - Importo della fornitura
Il prezzo presunto e stimato e non garantito posto a base di offerta è fissato in 206.000,00 + IVA per l’intera fornitura, comprensivo di tutti gli oneri concernenti la fornitura (trasporto, imballo, scarico, montaggio, spese di fatturazione, consegna al luogo indicato, ecc.), che devono, pertanto, intendersi a carico della Ditta offerente.
Sono comprese nel presente appalto le seguenti opere e servizi, senza che il Fornitore possa fare eccezione o richiedere compensi aggiuntivi di alcun tipo:
• Eventuali richieste di occupazione di suolo pubblico per il carico e scarico del materiale
• Fornitura, trasporto, collocamento e installazione dei manufatti, materiali o apparecchi (prelevamento e trasporto eseguito con qualsiasi sussidio o mezzo meccanico, dal luogo di deposito al cantiere di lavoro)
• Trasporto a rifiuto autorizzato del materiale di risulta e/o suo adeguato smaltimento con conseguente consegna della relativa documentazione
• Qualsiasi onere o materiale aggiuntivo necessario al fine di garantire un prodotto finale fornito e posato alla regola d’arte
• Rispetto delle norme di sicurezza in vigore
I concorrenti dovranno indicare in sede di offerta la stima dei costi relativi alla sicurezza di cui agli artt. 86 e 87 del D.lgs. n. 163/2006. Il prezzo complessivo indicato dal concorrente deve intendersi comprensivo di tali oneri, relativi alla presente procedura.
A norma della disciplina vigente (decreti legislativi nn. 163/06 e 81/08) la Stazione appaltante reputa che non vi siano rischi interferenziali per la sicurezza dei lavoratori dell’aggiudicatario e pertanto non reputa opportuno scomputare dalla base di gara alcun costo sulla sicurezza.
Art. 5 - Aumento e diminuzione dell’importo del contratto
Il Fornitore è consapevole ed accetta che il Punto Ordinante ha la facoltà di richiedere, entro il termine ultimo per la richiesta di consegna di cui al successivo art. 6, un aumento o una diminuzione del quantitativo di articoli oggetto del presente Contratto fino alla concorrenza di un quinto dell’importo contrattuale ordinato, senza che a fronte delle richieste di aumento o diminuzione di tale quantitativo, entro il limite indicato, il Fornitore possa avanzare alcuna pretesa per maggiori compensi, indennizzi e/o risarcimenti, ovvero chiedere la risoluzione del Contratto stesso.
Il Punto Ordinante, agli stessi patti, prezzi e condizioni di cui alla presente RdO, si riserva di incrementare il quantitativo delle dotazioni richieste fino alla concorrenza di un quinto ai sensi del
R.D. 2440/1923 e fino alla concorrenza di due quinti ai sensi dell’art. 27, comma 3, del D.M. 28/10/1985.
Art. 6 - Modalità di aggiudicazione della gara
La modalità di aggiudicazione della RdO è al prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006.
Nel caso di parità in graduatoria tra le offerte ricevute, si applica l’articolo 18, comma 5, del D.M.
28 ottobre 1985 il quale prevede che “In caso di offerta di uguale importo, vengono svolti esperimenti di miglioria (...) in sede di valutazione delle offerte (...)”. Si procede quindi al rilancio della RDO con i soggetti che hanno presentato le migliori offerte.
I prezzi di aggiudicazione ed i prodotti aggiudicati (tipo, marca, etc.) rimarranno fissi per tutto il periodo della fornitura.
E’ facoltà della Stazione appaltante procedere all’affidamento anche in caso di una sola offerta valida ovvero di non affidare affatto in caso in cui siano ravvisate insufficienti condizioni di praticabilità del progetto o l’offerta economica non sia ritenuta congrua.
In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale relativa alla documentazione richiesta tramite la piattaforma MEPA per la partecipazione alla gara si applica la procedura prevista dall’art.38 c.2 bis del D.Lgs.163/06. In tal caso sarà applicata sanzione pecuniaria pari all’1 per mille del valore della gara.
Art. 7 - Modalità per la presentazione delle offerte
E’ possibile, opzionalmente, effettuare sopralluogo agli spazi di installazione.
Le operazioni di sopralluogo dovranno potranno essere svolte entro il giorno precedente alla data di consegna delle offerte.
Sarà cura dei concorrenti prendere accordi con i referenti per stabilire le date dei sopralluoghi. I referenti:
- Edificio L2: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx tel.00 0000 0000 - xxxxxxx.xxxxxx@xxxxxx.xx
- Edifico B10: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx tel. 00 0000 0000 xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xx
La presente RDO viene predisposta utilizzando la scheda di offerta pubblicata sul MEPA integrata dai seguenti documenti allegati, a pena di esclusione salvo per i documenti specificati come opzionali:
- il presente documento firmato digitalmente che disciplina le Condizioni Particolari di RDO
- ricevuta di pagamento del contributo ANAC
- Schede tecniche dei prodotti firmate digitalmente
- Particolare costruttivo pareti laterali e schienali posteriori sia per gli scafali fissi che mobili firmato digitalmente
- Campionatura rifiniture e colori firmato digitalmente
- Descrizione sistema di sicurezza anti schiacciamento firmato digitalmente
- Programma lavori firmato digitalmente
- All. 1 “dichiarazione circa i futuri subappalti” compilato e firmato digitalmente (opzionale)
- All. 2 “Dichiarazione dati tracciabilità e DURC” compilato e firmato digitalmente
Art. 8 – Ricevuta di versamento del contributo ANAC
Ricevuta di versamento dell’avvenuto pagamento del contributo ex art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e deliberazione Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) del 9 dicembre 2014 per un ammontare di € 20,00.
Ai sensi della delibera del 9 dicembre 2014 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, i partecipanti alla procedura di selezione sono tenuti al versamento della contribuzione nella misura di cui sopra. Gli operatori economici dovranno collegarsi al servizio con le credenziali rilasciate e inserire il codice CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi. Sono quindi consentite due modalità di pagamento della contribuzione: online mediante carta di credito; in contanti presso la rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini, con il modello rilasciato dal portale dell’ANAC. Nel primo caso dovrà essere allegata all’offerta copia della ricevuta di pagamento on-line trasmessa xxx xxxxx xxxxxxxxxxx dall’Autorità. Nel secondo caso andrà invece allegato l’originale dello scontrino rilasciato dal punto vendita.
Il termine per i partecipanti per effettuare il versamento coincide con la data di presentazione dell'offerta. La mancata presentazione della ricevuta di versamento, è condizione di esclusione dalla procedura di selezione.
Per ogni ulteriore informazione: xxxx://xxx.xxxx.xx/
La ricevuta dovrà essere scansionata in un unico file PDF prima di procedere all’apposizione della firma digitale da parte del legale rappresentante
Art. 9 - Conclusione del contratto
Sulla base delle Offerte contrattuali inviate dai fornitori, il Punto Ordinante, secondo i criteri di valutazione indicati nella RDO, procederà alla valutazione delle offerte ricevute e potrà accettarne una entro il termine di validità e di irrevocabilità dell’Offerta stabilito in occasione dell’invio della RDO. In tal caso il Sistema genera un “documento di accettazione”, che dovrà essere sottoscritto a mezzo di firma digitale e caricato a sistema entro il suddetto termine.
Il contratto di fornitura con il fornitore prescelto si intenderà validamente perfezionato nel momento in cui il documento di accettazione firmato digitalmente viene caricato a Sistema dal Punto Ordinante.
Art. 10 - Tempi e luoghi di consegna
Il Fornitore aggiudicatario si impegna ad eseguire le consegne entro le seguenti date, che devono risultare compatibili con il programma lavori presentato in sede d’offerta:
- entro il 10 dicembre 2015 deve essere completamente installata la fornitura relativa ad almeno uno dei vani X00, X00 o D07 indicati nel layout edificio B10
- entro il 31 dicembre 2015 l’intera fornitura
Le consegne e le installazioni dovranno essere effettuate rispettando gli orari concordati con la Committente dal lunedì al venerdì. Le consegne si intendono comprensive di imballaggio, trasporto, montaggio, facchinaggio, smaltimento rifiuti e bolla di consegna degli articoli consegnati. Per eventuali inadempienze (ritardo nelle forniture, consegna del materiale diverso da quello aggiudicato ecc.) saranno immediatamente comunicate e applicate le penali previste dalle presenti Condizioni Particolari o dalle Condizioni Generali di Contratto relative al bando MEPA applicabile.
Per ogni giorno di ritardo nella consegna sarà applicata una penale pari al 1% del valore dell'acquisto.
I materiali saranno consegnati ed installati ai seguenti indirizzi:
- Control Room, Edificio L2 – piano seminterrato Campus Leonardo Piazza Xxxxxxxx xx Xxxxx 32 - Milano
- Edifico B10, Campus Bovisa – xxx Xxxxxx xxxxxx xxx Xxxxxxx 00/X.
Il Politecnico di Milano si riserva, comunque, in caso di ritardo superiore ai 10 giorni solari indipendentemente da qualsiasi contestazione, di procedere alla risoluzione del rapporto, ai sensi 5 dell’art. 1456 C.C., con semplice raccomandata a.r. e di affidare a terzi la fornitura dei servizi oggetto del contratto imputando le spese aggiuntive dell’appaltatore (rescissione in danno), salvo il risarcimento per maggiori danni.
Qualora a consegna effettuata, a seguito di accertamento da parte del Responsabile del servizio interessato, i materiali risultino difettosi o difformi, parzialmente o totalmente - anche per caratteristiche tecniche o tipologiche - da quelli ordinati, la Ditta fornitrice è tenuta a provvedere alla loro idonea rimozione e sostituzione entro il termine massimo di giorni 10 (dieci) decorrente dalla notifica di contestazione come sopra effettuata.
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla consegna e o ritiro e sostituzione sono a carico della Ditta.
Art. 11 - Assistenza in garanzia
La verifica della fornitura e le dichiarazioni di ricevimento ed assunzione in carico dei prodotti da parte dell'Ateneo non esonerano il Fornitore da eventuali responsabilità per difetti, imperfezioni e difformità che non fossero emersi all'atto delle predette operazioni, ma che venissero accertati entro 2 anni dalla data di consegna.
Il servizio di garanzia prevede l'impegno del fornitore a fornire prodotti non difettosi ed a sostituirli o ripararli gratuitamente, compresa la manodopera utilizzata, qualora si rivelino non rispondenti alle caratteristiche indicate dal presente capitolato, dalla relativa documentazione tecnica e manualistica d'uso o si guastino entro 2 anni dalla data di consegna, per difetti riconducibili ai materiali e/o alle operazioni di installazione e montaggio.
Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell'Ateneo un referente tecnico per la richiesta di Assistenza per tutto il periodo di validità della garanzia.
Il Fornitore è obbligato a rimuovere i malfunzionamenti entro il termine di 48 (quarantotto ore) lavorative successive alla chiamata, salvo impossibilità non imputabile al Fornitore di eseguire l’intervento, adeguatamente motivata con modalità scritta da inviarsi via PEC all’indirizzo xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xx. In caso contrario, l'Ateneo può far eseguire ad altra Impresa i lavori necessari per eliminare difetti e malfunzionamenti addebitandone le spese al Fornitore.
Tale servizio si intende incluso nel prezzo di acquisto.
Il Fornitore si impegna, inoltre, a garantire la disponibilità dei pezzi di ricambio dei prodotti forniti per un periodo minimo di 5 anni.
Art. 12 –Modalità di presentazione delle fatture e pagamento
La fatturazione potrà essere eseguita solo a seguito della verifica in contraddittorio della regolare esecuzione delle lavorazioni al fine di verificare eventuali incongruenze con la fornitura.
La fattura dovrà essere trasmessa in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del DM n.55/2013, indirizzandola al Codice Univoco Ufficio riportato nella presente RDO.
Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, dovranno altresì essere indicate nella fattura anche le seguenti informazioni:
Informazione | Elemento del tracciato fattura elettronica |
Codice Unitario Progetto (se indicato in RDO) | <CodiceCUP> |
Codice Identificativo Gara | <CodiceCIG> |
ORDINE (se indicato): dovrà essere indicato l'identificativo ID_DG che verrà comunicato in sede di stipula. | <Dati Generali><DatiOrdineAcquisto> |
CONTRATTO (se indicato): in caso di riferimento a contratto, dovrà essere indicato il numero di protocollo/repertorio che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiContratto> |
NOTE CREDITO (se indicato): dovrà essere indicato il numero della fattura trasmessa | <Dati Generali><DatiFattureCollegate> |
La compilazione e sottoscrizione dell’autocertificazione inerente la dichiarazione di regolarità del
D.U.R.C. e la tracciabilità dei flussi finanziari dovrà precedere l’emissione della fattura se non già inviata in sede di gara e comunque dovrà essere in corso di validità.
La fattura sarà respinta tramite il Sistema di Interscambio in caso di mancato ricevimento della predetta documentazione.
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura, previo accertamento della prestazione da parte del direttore dell'esecuzione del contratto (DEC).
Art. 13 - Riservatezza
Il Fornitore si impegna a conservare il più rigoroso riserbo in ordine a tutta la documentazione fornita dal Politecnico di Milano.
Il Fornitore si impegna altresì a non divulgare a terzi e a non utilizzare per fini estranei all’adempimento dell’accordo stesso procedure, notizie, dati, atti, informazioni o quant’altro relativo al Politecnico di Milano e al suo know-how.
Il Fornitore si impegna altresì a restituire al Politecnico di Milano, entro 10 giorni dall’ultimazione delle attività commissionatele tutti gli atti ed i documenti alla stessa forniti dalla committente ed a distruggere, ovvero rendere altrimenti inutilizzabili, ogni altro atto.
Eventuali violazioni commesse dal Fornitore sulle disposizioni di cui al presente paragrafo saranno sanzionate ai sensi della normativa vigente in materia.
Art. 14 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il Fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.
Il fornitore si impegna inoltre a produrre, su richiesta della Stazione appaltante, documentazione idonea per consentire le verifiche di cui al comma 9 della legge 136/2010.
A pena di risoluzione del contratto, tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura devono essere registrati su conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o altri strumenti previsti dalla legge 136/2010, salvo le deroghe previste dalla legge stessa.
Art. 15 - Normativa anticorruzione
Il fornitore, firma digitalmente il presente disciplinare, dichiarando contestualmente quanto segue.
1) RAPPORTI DI PARENTELA
Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.
2) TENTATIVI DI CONCUSSIONE
Il fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
3) CONOSCENZA DEL CODICE COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI DEL POLITECNICO DI MILANO E PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DI ATENEO
Il fornitore dichiara di conoscere il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione dell’Ateneo, reperibili all’indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxx-xx-xxxxxxxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx/
Il Fornitore ha l’obbligo di rispettare e di divulgare all’interno della propria organizzazione Codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano per tutta la durata della procedura di affidamento e del contratto.
Fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
4) EX DIPENDENTI
Il Fornitore dichiara di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e/o di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Università per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e si impegna a non stipularli nel prossimo triennio.
Art. 16 - Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano
Art. 17 - Norme di riferimento
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente documento, si rinvia alla documentazione relativa alla disciplina del Mercato Elettronico, ivi compresi il Bando di Abilitazione e i relativi Allegati (es. il Capitolato Tecnico, le Condizioni Generali di Contratto, le Regole, etc.), nonché in generale tutti gli atti e i documenti che disciplinano l’Abilitazione, la registrazione, l’accesso e la partecipazione dei soggetti al Mercato Elettronico.
Si rinvia inoltre al D.Lgs.163/06, al d.P.R. 207/2010, al Codice Civile e al Codice Penale.
Art. 18 - Foro competente
Per ogni effetto del contratto, si riconosce per ogni controversia la competenza del Foro di Milano.
Art. 19 - Trattamento dati
Il Politecnico di Milano effettua il trattamento dei dati forniti dalla ditta appaltatrice, secondo le disposizioni dettate dal D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e dei relativi disciplinari tecnici, ed esclusivamente per le finalità connesse alla procedura e per l’eventuale successiva stipulazione e gestione del contratto. Il Titolare del trattamento dei dati è il Politecnico di Milano – Direzione Generale e il Responsabile del trattamento dei dati è il RUP.
Art. 20 - Responsabile del procedimento
Il Responsabile Unico del Procedimento di gara è il dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Dirigente dell’Area Gestione Infrastrutture e Servizi.
Art. 21 - Contatti del Punto Ordinante
Per eventuali informazioni è possibile contattare il Call Center del Politecnico di Milano, telefono 00 0000 0000 – 000 00 0000, email xxxxxxxxxx@xxxxxx.xx, dalle ore 8.00 alle ore 19.00 dei giorni feriali e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Eventuali richieste di chiarimenti, in ordine al contenuto del Bando di gara, del presente Disciplinare e del Capitolato speciale d’appalto potranno essere formulate esclusivamente per via telematica attraverso la funzione dedicata nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
Art. 22 - Accesso agli atti
In caso di richiesta di accesso agli atti, come previsto dal Regolamento di Ateneo, emanato con Decreto del Direttore Generale Rep. n. 3418 Prot. n. 40374 del 18/12/2013, verrà applicato il tariffario approvato dal Consiglio di Amministrazione il 17/12/2013 visibile al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxx.xxx/000/Xxxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxxxxx.xxx
Art. 23 - Spese contrattuali
Tutte le spese, diritti e imposte, inerenti e conseguenti alla sottoscrizione del contratto, sono a carico dell'aggiudicatario.
Milano, lì 09/11/2015
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Patto di integrità tra gli operatori economici partecipanti alle procedure di gara indette dal Politecnico di Milano per l’esecuzione di lavori e la fornitura di beni e servizi
Il presente patto di integrità deve essere obbligatoriamente sottoscritto e presentato insieme all’offerta da ciascun operatore economico che partecipa ad una qualsiasi procedura di gara indetta dal Politecnico di Milano.
La mancata consegna del presente documento, debitamente sottoscritto dal titolare o dal rappresentante legale dell’operatore economico concorrente, comporta l’esclusione dalla gara a norma dell’art. 1, comma 17 della Legge 06 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.
Il presente documento costituisce pertanto parte integrante dell’offerta economica dell’operatore economico e del contratto che eventualmente consegue all’aggiudicazione.
Questo patto di integrità stabilisce la reciproca, formale obbligazione del Politecnico di Milano e degli operatori economici che partecipano alle procedure di gara indette dall’Ateneo a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché l’espresso impegno anti corruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’aggiudicazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Il Personale, i collaboratori e gli eventuali consulenti del Politecnico di Milano, a qualsiasi titolo coinvolti nelle procedure di espletamento delle gare, nonché nell’ambito dell’esecuzione del conseguente contratto, sono consapevoli del presente patto di integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni derivanti dal mancato rispetto di quanto disposto dallo stesso patto di integrità.
Il Politecnico di Milano si impegna verso gli operatori economici a rendere pubblici i dati più rilevanti della procedura, di seguito riportati:
1. Elenco dei partecipanti;
2. Offerte economiche dei soggetti ammessi (in caso di aggiudicazione con il criterio del massimo ribasso) o graduatoria delle offerte ammesse (in caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa);
3. Elenco delle offerte respinte o degli operatori economici esclusi (con comunicazione della relativa motivazione ad ogni operatore economico direttamente interessato);
4. Nominativo del soggetto aggiudicatario;
5. Ragioni che hanno determinato l’aggiudicazione, con relativa attestazione del rispetto dei criteri di valutazione indicati nel capitolato di gara.
Ogni operatore economico con la sottoscrizione del presente Patto di Integrità e la sua allegazione alla documentazione richiesta nei singoli atti di gara:
1. si impegna a segnalare al Politecnico di Milano qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della singola gara e\o durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato, addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni attinenti alla singola gara;
2. dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti alla medesima gara e che non si è accordato e non si accorderà con gli altri operatori economici partecipanti alla gara stessa;
3. si impegna a rendere noti, previa richiesta dell’Ateneo, tutti i pagamenti eseguiti e riguardanti il contratto eventualmente assegnatogli a seguito della selezione, inclusi quelli effettuati a favore di intermediari e consulenti. La remunerazione di questi ultimi non deve superare il congruo ammontare dovuto per servizi legittimi;
4. si impegna a garantire il rispetto degli standard sociali e normativi minimi in tema di rispetto dei diritti umani e le condizioni di lavoro del proprio personale;
5. si impegna ad assicurare il rispetto della vigente normativa in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
6. garantisce che all’interno della propria azienda non vi è alcuna forma di discriminazione in materia di impiego e professione, sulla base della razza, del colore, della discendenza nazionale, del sesso, della religione, dell’opinione politica, dell’origine sociale, dell’età, della disabilità, dello stato di salute, dell’orientamento sessuale e dell’appartenenza sindacale.
Il soggetto partecipante alla procedura di gara prende visione ed accetta le sanzioni previste e di seguito elencate, in caso di mancata osservanza degli impegni in tema di anticorruzione assunti col presente Patto di integrità:
1. esclusione dalla procedura di gara in caso di mancata firma del presente patto e/o consegna dello stesso, unitamente all’offerta presentata nell’ambito della procedura di gara;
2. risoluzione o perdita del contratto;
3. escussione del deposito cauzionale;
4. escussione della cauzione definitiva di buona esecuzione del contratto, impregiudicata la prova dell’esistenza di un danno maggiore;
5. responsabilità per danno arrecato al Politecnico di Milano nella misura del 10% del valore del contratto (se non coperto dall’incameramento della cauzione definitiva sopra indicata), impregiudicata la prova dell’esistenza di un danno maggiore;
6. esclusione del concorrente dalle gare indette dal Politecnico di Milano per un periodo di tempo non inferiore a un anno e non superiore a 5 anni, determinato dall’Amministrazione di Ateneo in ragione della gravità dei fatti accertati e dell’entità economica del contratto;
7. segnalazione del fatto all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ed alle competenti autorità;
8. responsabilità per danno arrecato agli altri concorrenti della gara nella misura dell’1% del valore del contratto per ogni partecipante , sempre impregiudicata la prova dell’esistenza di un danno maggiore.
Il presente patto di integrità esplica i suoi effetti fino al termine dell’esecuzione del contratto assegnato a seguito dell’espletamento della gara.
Ogni controversia relativa all’interpretazione ed esecuzione del presente patto di integrità fra Politecnico di Milano e i concorrenti e tra gli stessi concorrenti, sarà risolta dall’Autorità Giudiziaria competente.
Data
SOCIETA’
(FIRMA DEL RAPPRESENTANTE LEGALE)