ACCORDO CONFIDENZIALE
ACCORDO CONFIDENZIALE
Visto il Decreto Rettorale n. con cui è stato pubblicato il “Regolamento per l’attivazione e la gestione di una carriera alias per soggetti in transizione di genere”;
Considerata la richiesta avanzata da , di attivazione di una “carriera alias”, mediante attribuzione di una identità provvisoria avente validità unicamente all’interno dell’Ateneo, al fine di consentirgli/le, già nella delicata fase di transizione di genere, il concreto esercizio del diritto all’identità personale, rientrante nell’ambito dei diritti fondamentali della persona (art. 2 Cost.);
Vista la documentazione presentata, attestante l’iter intrapreso per l’ottenimento di cambio di genere;
Preso atto che dichiara, per i soli effetti di questo accordo, di aver individuato come nome di scelta ;
Verificato che il percorso intrapreso da é ad un punto tale da non rendere più congruente il suo aspetto fisico con quello deducibile dai dati anagrafici;
TRA
, nata/o a , il , domiciliata/o per il presente atto a _ , Via/Corso , n. , matricola n. di seguito denominato “il/la richiedente”
E
l’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA,
rappresentata dal delegato dal Rettore, Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxx XXXXXXXXXX (vista la procura speciale conferita in data 22 dicembre 2015 con atto notarile Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, Rep. n. 69, raccolta n. 47, registrato a Parma in data 12 gennaio 2016, n. 335 alla Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Pro Rettore con delega per l’Area Didattica e Servizi agli Studenti) alla stipula del presente accordo,
SI CONCORDA QUANTO SEGUE
- L’Università si impegna ad attivare per il/la richiedente una “carriera alias”, mediante l’assegnazione di un’identità provvisoria, transitoria e non consolidabile e a rilasciare al/alla richiedente un nuovo tesserino di riconoscimento, indicante il cognome del/della richiedente e il nome scelto dallo/a stesso/a e la matricola universitaria.
- La nuova “carriera alias” nasce dalla modifica della carriera “reale”; tale modifica costituisce anticipazione dei provvedimenti che si renderanno necessari al termine del procedimento di transizione di genere, quando il/la
richiedente sarà in possesso di nuovi documenti di identità personale.
- La “carriera alias” sarà inscindibilmente associata a quella già attiva e riferita al/alla richiedente, matricola
_ , e proseguirà fintantoché proseguirà la carriera effettiva, fatte salve le richieste di interruzione avanzate dal/dalla richiedente o le cause di interruzione più oltre specificate.
- Il tesserino connesso alla carriera alias potrà essere esibito esclusivamente all’interno dell’Università degli Studi di Parma e non potrà essere utilizzato per alcuno scopo, né esibito all’esterno dell’Ateneo.
- L’Università non produrrà alcuna attestazione o certificazione relativa alla carriera alias.
- L’Università degli Studi di Parma individua, quali figure di riferimento per la gestione del procedimento;
a) Consigliere/a di Fiducia .
b) Responsabile dell’Ufficio di Segreteria Studenti ,
c) Presidente del Corso di Studio a cui lo studente/ssa è iscritto/a, Prof
- L’Università si impegna a fornire al/alla richiedente, ogni volta che si renda necessario e la normativa lo consenta, idonea certificazione per uso esterno della carriera universitaria riferita all’identità legalmente riconosciuta del/della richiedente.
- Il/La richiedente è consapevole che ogni dichiarazione sostitutiva di certificazione o di fatto notorio, relativamente a stati e qualità personali legati alla carriera universitaria, dallo/a stesso/a sottoscritta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e utilizzata all’esterno dell’Università degli Studi di Parma, non potrà che essere riferita alla sua identità legalmente riconosciuta.
- Il/La richiedente si impegna a segnalare preventivamente ai/alle referenti sopra indicati l’intenzione di compiere atti all’interno dell’Università che hanno rilevanza esterna (a titolo esemplificativo partecipazione a tirocini, adesione a progetti di mobilità internazionale), impegnandosi a verificare e concordare con i/le referenti se e come sia possibile dare seguito alle proprie intenzioni.
- Il/La richiedente è consapevole che i titoli e le relative certificazioni, nel caso in cui si laureasse prima dell’emissione del definitivo provvedimento di rettificazione di attribuzione di sesso da parte dell’autorità competente, riporteranno i dati anagrafici effettivi, indicati nel documento di identità rilasciato dallo Stato Italiano.
- Qualora si abbiano fondati motivi per ritenere che il/la richiedente violi, anche solo parzialmente, il presente accordo, la “carriera alias” sarà, con disposizione del/della Responsabile dell’Area Didattica e Servizi agli Studenti immediatamente bloccata in via cautelare; il/la richiedente sarà deferito/a all’organo di disciplina degli/delle studenti e, in caso questo accerti l’effettiva violazione dell’accordo confidenziale, la carriera alias verrà disattivata e il/la richiedente dovrà restituire il tesserino, fatte salve le ulteriori sanzioni che l’organo di disciplina intenderà applicare a valere sulla carriera effettiva.
- Il/La richiedente si impegna ad informare l’Ateneo di qualunque situazione che possa influire sui contenuti e
sull’efficacia del presente accordo. In particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, si impegna a comunicare tempestivamente ai/alle referenti l’emissione della sentenza di rettifica di attribuzione di sesso da parte del Tribunale ovvero la decisione di interrompere il percorso intrapreso finalizzato a tale rettifica.
- Il presente accordo confidenziale ha efficacia a far data dalla sottoscrizione e dovrà essere rinnovato all’inizio di ogni anno accademico, al fine di verificare l’attualità delle condizioni che ne giustifichino la prosecuzione da parte dell’interessato/a.
- L’efficacia dell’accordo cessa immediatamente al momento della produzione della sentenza definitiva di rettificazione di attribuzione di sesso emessa dal Tribunale competente ovvero dalla comunicazione della decisione di interrompere il percorso intrapreso finalizzato a tale rettifica.
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, l’Università degli Studi di Parma tratterà i dati indicati nel presente accordo esclusivamente per le finalità connesse alle procedure specificate nella presente, avendo cura di tutelare la riservatezza della documentazione anche in riferimento al Protocollo di Ateneo.
Per qualsivoglia controversia derivante dal presente accordo è competente in via esclusiva il Foro di Parma. Parma,
Per l’Università degli Studi di Parma, IL RETTORE (o Delegato del Rettore )
_ Il/La richiedente