Agenzia Regionale per lo Sviluppo
Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 441 DEL 27/07/2021
Pratica n. 34955 del 21/07/2021
STRUTTURA PROPONENTE | Area Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico | |||
CODICE CRAM | DG 005 | Ob.Funz.: B01GEN | CIG:///// | CUP:///// |
OGGETTO: | Approvazione Convenzione, tramite accordo ex art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241, tra ARSIAL e Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” per attività sperimentali e dimostrative finalizzate al miglioramento delle produzioni zootecniche in animali da reddito, con particolare riferimento alle specie bovina e bufalina, e la loro sostenibilità ambientale e di impresa, attraverso l’utilizzo delle più recenti ed innovative tecnologie della riproduzione. |
ATTO CON SCRITTURE CONTABILI | SI | X | NO |
ATTO CON IVA | COMMERCIALE | ISTITUZIONALE |
Si dichiara la conformità della presente proposta di determinazione alle vigenti norme di legge e la regolarità della documentazione.
ISTRUTTORE (rag. Xxxxx Xxxxxxx) | RESPONSABILE P.O. (dr. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx) | DIRIGENTE DI AREA (dr. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx) |
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (dr. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx) |
CONTROLLO FISCALE | |||||||
ISTRUTTORE | A.P. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE | ||||||
CONTROLLO CONTABILE | |||||||
A CURA DEL SERVIZO PROPONENTE | A CURA DEL A.C.B. | ||||||
ANNO FINANZIARIO | E/U | CAPITOLO | IMPORTO | ANNO | N. | DATA | COD. DEBITORE CREDITORE |
2021 | 1.03.02.11.999 | 10.000,00 | 2021 | 1077 del 26/07/2021 | 2442 | ||
2022 | 1.03.02.11.999 | 10.000,00 | 2022 | 146 del 26/07/2021 | 2442 | ||
2023 | 1.03.02.11.999 | 10.000,00 | 2023 | 5 del 26/07/2021 | 2442 | ||
ISTRUTTORE | P.O. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE (Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx) | DIRIGENTE DI AREA A.I. (Dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx) | |||||
Il Direttore Generale | |
PUBBLICAZIONE | |
PUBBLICAZIONE N° 441 DELL’ALBO DELL’AGENZIA | DATA, lì 27/07/2021 |
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 441 DEL 27/07/2021
OGGETTO: Approvazione Convenzione, tramite accordo ex art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241, tra ARSIAL e Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” per attività sperimentali e dimostrative finalizzate al miglioramento delle produzioni zootecniche in animali da reddito, con particolare riferimento alle specie bovina e bufalina, e la loro sostenibilità ambientale e di impresa, attraverso l’utilizzo delle più recenti ed innovative tecnologie della riproduzione.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1995, n. 2, concernente l’Istituzione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00210 del 06 Settembre 2018, con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), nelle persone del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx e del Xxxx. Xxxxx Uniformi, ed è stato, altresì, nominato quale Presidente, con deleghe gestionali dirette, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00164 del 01 Ottobre 2020, con il quale l’Xxx. Xxxxx Xxxxxx, è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), con deleghe gestionali dirette, in sostituzione del dimissionario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione 10 Marzo 2021, n. 16, con la quale, in virtù dei poteri conferiti al C.d.A., è stato nominato Direttore Generale di ARSIAL il Dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx;
PRESO ATTO delle dimissioni presentate dal Xxxx. Xxxxx Uniformi in data 13 Maggio 2021;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00120 del 07 Giugno 2021, con il quale il Dott. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, è stato nominato Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), in sostituzione del xxxx. Xxxxx Uniformi, dimissionario;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale 25 Novembre 2019, n. 815, con la quale è stato conferito, a far data 25 Novembre 2019, per anni tre eventualmente rinnovabili sino al massimo stabilito dalle norme vigenti in materia, e comunque non oltre l’eventuale data di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, ’incarico delle funzioni dirigenziali dell’Area Sperimentazione e Diffusione dell’ Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico al dr. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx;
VISTA la Legge Regionale 30 Dicembre 2020, n. 26, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione della Regione Lazio 2021-2023, nonché il bilancio di Previsione Finanziario esercizi 2021-2023, approvato da ARSIAL con
deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 56 del 02 Dicembre 2020, avente ad oggetto: “Approvazione e adozione del Bilancio di previsione 2021- 2023”;
VISTA la Deliberazione del CdA 05 Marzo 2021, n. 12, con la quale è stata apportata, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, la variazione
n. 1 al “Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTA la Deliberazione del CdA 09 Aprile 2021, n. 17, con la quale è stato approvato il “riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2020 e dei residui perenti ex art. 3, comma 4, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i”;
VISTE le Deliberazioni del CdA 16 Aprile 2021, n. 19, 12 Maggio 2021, n. 28, 16 Luglio 2021, n. 52, con le quali sono state apportate, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, rispettivamente la variazione n. 2, che contiene, anche, le variazioni conseguenti all’approvazione della Deliberazione n. 17/2021 (Fondo pluriennale vincolato), la variazione n. 4 e la variazione n. 5 al “Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e ss.mm.ii.;
PRESO ATTO delle nuove normative di legge (D.M. n. 132/2020) con le quali è stato stabilito che le Regioni e gli Enti locali rifiutano le fatture elettroniche se “non contengono in maniera corretta numero e data dell’atto amministrativo d’impegno di spesa;
NON ACQUISITO dall’ANAC il codice CIG in quanto trattasi di attività istituzionale;
NON ACQUISITO dall’ANAC il codice CUP in quanto non trattasi di investimento pubblico;
PRESO ATTO che esiste da anni una sinergia di intenti nella promozione di attività sperimentali tra il “Centro Regionale per la Zootecnia” di ARSIAL in Testa di Lepre e il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX”, per la validazione in campo e laboratorio di protocolli innovativi per il miglioramento delle produzioni zootecniche attraverso l’utilizzo delle più recenti tecnologie della riproduzione, quali i sistemi di produzione embrionale in vivo e in vitro;
PRESO ATTO che lo stesso Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX”, potrà utilmente contribuire al nuovo avvio delle attività ed operatività del Centro Regionale per la Zootecnia di ARSIAL sito in Testa di Lepre, grazie alle professionalità e competenze universitarie presenti e disponibili;
ATTESO che le prove sperimentali di carattere applicativo ed innovativo, per le intrinseche caratteristiche fisiologiche delle specie animali oggetto di interesse, seguiranno un percorso operativo di natura pluriennale;
CONSIDERATO che le attività descritte sono finalizzate al miglioramento genetico degli animali da reddito poligastrici su base annua, che si traduce nel miglioramento delle produzioni di interesse (latte – carne), e che le più recenti tecnologie della riproduzione si pongono come elemento strumentale per il perseguimento e raggiungimento di tale obiettivo;
ATTESO che dei risultati derivanti dalle attività di sperimentazione nelle specie bovina e bufalina, ne beneficerà l’imprenditoria zootecnica, e che soprattutto per la specie bufalina tale beneficio interesserà il cuore produttivo presente nell’Italia Centro- Meridionale tra le Regioni Lazio e Campania;
CONSIDERATO che le aziende zootecniche dove le prove sperimentali applicative verranno effettuate ricadono per l’appunto nelle due Regioni Lazio e Campania prima indicate;
ATTESO E PRESO ATTO che nelle precedenti occasioni di collaborazione scientifica tra ARSIAL e il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX”, sono stati raggiunti risultati di elevato valore scientifico ed applicativo – vedi l’utilizzo del seme sessato nella specie bufalina;+
VISTA la disponibilità del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” - a concorrere al perseguimento delle attività di studio e sperimentazione, rientrante nei propri compiti istituzionali che specificatamente è indicata e meglio descritta nel contratto di ricerca allegato;
VISTA la delibera del consiglio di dipartimento dell’Università degli Studi di Napoli
“Xxxxxxxx XX” n. 06 del 27/05/2021;
VISTA la delibera Arsial n. 40 del 26/05/2021 e l’accordo quadro firmato dal presidente di Arsial Xxx. Xxxxx Xxxxxx;
VISTE le modalità ed i termini della collaborazione sancite nel predetto accordo che disciplina organicamente i rapporti tra ARSIAL ed il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX”;
CONSIDERATO che l’Accordo richiama norme a carattere generale cui le parti fanno riferimento per la stipula delle Convenzioni Operative, attuative del predetto accordo ed in particolare:
- l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3 della medesima legge;
- l’art. 5, comma 6, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e smi – Codice dei contratti pubblici prevede che gli accordi conclusi tra due o più Amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei contratti di cui al medesimo Codice quando sono soddisfatte le seguenti condizioni:
a) l’Accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzate a garantire che i servizi pubblici che le stesse sono tenute a svolgere siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni;
b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico;
c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione;
- gli oneri finanziari che deriveranno dalla convenzione operativa non costituiscono pagamento di un corrispettivo ma rappresentano un contributo alle spese
effettivamente sostenute dalle parti che sottoscrivono il presente atto nell’ottica
di una reale condivisione di compiti e responsabilità;
- l’oggetto della presente convenzione rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate dal Legislatore statale e regionale alle predette parti e le stesse soddisfano pubblici interessi in materia di tutela dell’ambiente e valorizzazione salutistiche delle produzioni agricole locali e la loro collaborazione consente di creare sinergie per il raggiungimento di obiettivi comuni e di pubblico interesse;
CONSIDERATA l’attività congiunta di ricerca e sperimentazione tra le due Istituzioni avviata già da molti anni, per il raggiungimento di obiettivi di interesse pubblico, e che ha dato utili risultati all’imprenditoria zootecnica e riconoscimenti di merito scientifico, e che si ritiene opportuno continuare nel perseguimento degli stessi obiettivi.
ATTESO E PRESO ATTO che la spesa da sostenere, pari d € 30.000,00 di seguito ripartita:
• € 10.000,00 per l’ anno 2021
• € 10.000,00 per l’ anno 2022
• € 10.000,00 per l’ anno 2023
ed esente IVA non rientrando tali attività nel campo di applicazione dell’IVA, in
quanto trattasi di attività istituzionale, trova piena copertura sul CRAM DG 005
– B01GEN - cap.lo 1.03.02.11.999 del bilancio 2021/2022/2023 gestione competenza ;
VISTA dall’ Area Affari Legali e Gestione del Contenzioso;
SU PROPOSTA formulata dal dirigente dell’Area Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico, a seguito dell’istruttoria compiuta dal funzionario amministrativo rag. Xxxxx Xxxxxxx;
D E T E R M I N A
In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente deliberazione
DI APPROVARE, in esecuzione di quanto stabilito con la delibera 40/2021 e con il relativo Accordo-quadro, l’accordo con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” con il quale vengono definite le attività necessarie a dare attuazione all’accordo, così come riportato nello schema allegato alla presente determinazione come sua parte integrante;
DI IMPEGNARE, a favore Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni
Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” - Via X. Xxxxxxx n. 1 - Napoli
- C.F. e P.IVA 00876220633, la somma complessiva di € 30.000,00 esente IVA non rientrando tali attività nel campo di applicazione dell’IVA, in quanto trattasi di attività istituzionale sul CRAM DG 005 – BO1GEN - capitolo 1.03.02.11.999, e così ripartita:
• € 10.000,00 per l’ anno 2021
• € 10.000,00 per l’ anno 2022
• € 10.000,00 per l’ anno 2023
DI NOMINARE quale responsabile del procedimento il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx dirigente dell’area proponente (SDI), responsabile scientifico per ARSIAL del programma, a dare attuazione a tutte le attività afferenti all’accordo tra ARSIAL ed il
Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX”, secondo lo schema allegato alla presente determinazione, che ne forma parte integrante e sostanziale;
DI STABILIRE, inoltre, che la corresponsione delle somme oggetto di rimborso in favore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” sarà effettuata secondo le modalità stabilite dall’accordo di cui al presente atto.
Soggetto a pubblicazione | Tabelle | Pubblicazione documento | ||||||
Norma/e | Art. | c. | l. | Tempestivo | Semestrale | Annuale | Si | No |
D.lgs | 23 | 1 | X | X |
ACCORDO DI COLLABORAZIONE ex art. 15 L. 241/90
TRA
ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del
Lazio) con sede in Xxxx xxx Xxxxxxxx, 00
P.IVA e codice fiscale: 04838391003, nella persona del Direttore Generale dott. agr.
Xxxxx Xxxxxx, nato a (omissis) C.F. (omissis) domiciliato per la sua carica presso la sede dell’Agenzia.
Indirizzo pec: xxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx
E
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli "Xxxxxxxx XX", Via X. Xxxxxxx, 1 Napoli con X.X. x X. XXX 00000000000, rappresentato dal Direttore Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, nato a (omissis) e domiciliato per la carica presso la sede del Dipartimento
PREMESSO CHE
• l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3 della medesima legge;
• l’art. 5, comma 6, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e smi – Codice dei contratti pubblici prevede che gli accordi conclusi tra due o più Amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei contratti di cui al medesimo Codice quando sono soddisfatte le seguenti condizioni
• un’autorità pubblica può adempiere ai propri compiti anche in collaborazione con altre amministrazioni, in alternativa allo svolgimento di procedure di evidenza pubblica di scelta del contraente, cui affidare l’attività di ricerca e sperimentazione purché l’accordo fra amministrazioni preveda un’effettiva cooperazione fra i due enti senza prevedere un compenso;
• ARSIAL, Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995, ha tra i propri compiti istituzionali, quello di favorire la promozione e lo svolgimento di studi, progetti, anche sperimentali con carattere applicativo, volti alla diffusione delle innovazioni dirette ad incrementare processi di sviluppo agricolo sostenibili ed il loro trasferimento al settore agricolo e agroindustriale del Lazio;
• ARSIAL, attraverso la sua opera di sperimentazione, dimostrazione e trasferimento dell’innovazione realizzata presso le proprie Aziende Sperimentali, rappresenta un punto di riferimento dagli operatori del settore per la diffusione dell’innovazione in agricoltura;
• ARSIAL, in conformità a quanto previsto dalla legge promuove:
a) l’introduzione di innovazioni tecniche e produttive tese alla salvaguardia dell’ambiente naturale, alla tutela della sicurezza alimentare e della salute degli operatori agricoli;
b) lo sviluppo sperimentale e dimostrativo dell’innovazione tecnologica con riferimento ai nuovi scenari dell’agroecosistema e delle emergenze ambientali in cui è coinvolto il settore agricolo;
c) il rapporto con le istituzioni pubbliche e private impegnate nella ricerca e nella sperimentazione;
• ARSIAL tra le sue competenze, priorità e compiti istituzionali, ha il mandato di ottimizzare e migliorare le produzioni zootecniche, preservare e valorizzare la diversità ed unicità degli animali da reddito della Regione Lazio e delle sue produzioni tipiche legate alla specificità del territorio regionale;
• ARSIAL possiede specifiche competenze, essendo impegnata da diversi anni in attività di sperimentazione di natura applicativa volte al miglioramento genetico degli animali da reddito, con particolare attenzione a grandi e piccoli ruminanti, rappresentativi delle realtà produttive locali e di prodotti di qualità tipici e tradizionali;
• Il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX ha comprovate elevate competenze nell’ambito dell’allevamento animale, delle tecnologie di allevamento e delle più avanzate biotecnologie riproduttive utilizzate ai fini del miglioramento genetico dei grandi ruminanti e ospita il Laboratorio di biotecnologie applicate all’allevamento animale che è anche sede di un Centro di produzione embrioni e un Centro di raccolta riconosciuti ed autorizzati ai fini dell’esportazione.
• Il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX gode di prestigio internazionale, essendo un punto di riferimento per studiosi di tutto il mondo coinvolti nell’area delle biotecnologie riproduttive applicate alle specie bufalina e bovina, come, peraltro, attestato dai numerosi progetti di ricerca e dall’elevato numero di pubblicazioni di alta qualità nel settore
• Il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’Università degli Studi di Napoli "Xxxxxxxx XX" ha da anni collaborato con ARSIAL in attività di sperimentazione di natura applicativa a vario titolo nell’ambito di diverse tematiche che afferiscono alla zootecnia in generale e più specificamente al miglioramento genetico attraverso l’utilizzo delle più recenti tecnologie della riproduzione. A sottolineatura della proficua azione sinergica tra le due Istituzioni, è opportuno ricordare l’azione di studio combinata volta a confermare la fattibilità di utilizzo del seme sessato nella specie bufalina, a seguito dello studio seminale di ARSIAL condotto precedentemente e che ne delineava i contorni scientifici, produttivi e commerciali;
• E’ in fase di nuovo avvio l’operatività del laboratorio di embriologia del Centro Regionale per la Zootecnia di ARSIAL in Testa di Lepre, dove sono già presenti strumentazioni utili al perseguimento delle finalità prima richiamate;
• Nell’ambito di detto nuovo avvio produttivo del Centro Regionale per la Zootecnia di ARSIAL, il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’Università degli Studi di Napoli "Xxxxxxxx XX, costituisce un prezioso partner per lo sviluppo di protocolli operativi da
utilizzare nelle Regioni Lazio e Campania; E’ sempre più sentita da parte dell’imprenditoria zootecnica della Regione Lazio infatti, la necessità di migliorare l’efficienza produttiva degli animali da reddito attraverso l’utilizzo delle più recenti tecnologie riproduttive, ed in particolare attraverso il miglioramento genetico ottenuto dall’impiego delle procedure di produzione embrionale in vivo e in vitro;
• ARSIAL e il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’Università degli Studi di Napoli "Xxxxxxxx XX” intendono concludere un accordo di collaborazione, con finalità di pubblico interesse, per la realizzazione di sperimentazioni e processi innovativi che abbiano ricadute pratiche ed applicative nella filiera produttiva delle specie bovina e bufalina;
• l’Accordo richiama norme a carattere generale cui le parti dovranno fare riferimento in sede di stipula delle Convenzioni Operative, attuative del presente accordo:
a) l’Accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzate a garantire che i servizi pubblici che le stesse sono tenute a svolgere siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni;
b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico;
c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione;
• gli oneri finanziari che deriveranno dalle convenzioni operative non costituiscono pagamento di un corrispettivo ma rappresentano un contributo alle spese effettivamente sostenute dalle parti che sottoscrivono il presente accordo nell’ottica di una reale condivisione di compiti e responsabilità;
• l’oggetto del presente Accordo rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate dal Legislatore statale e regionale alle predette parti e le stesse soddisfano pubblici interessi in materia di tutela dell’ambiente e valorizzazione salutistiche delle produzioni agricole locali e la loro collaborazione consente di creare sinergie per il raggiungimento di obiettivi comuni e di pubblico interesse.
CONSIDERATO CHE
Con delibera n.40 del 26/05/2021 è stata autorizzato l’accordo quadro tra ARSIAL e il dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” e con determina n. del è stato disposto di approvare la convenzione derivante dall’accordo quadro di cui alla predetta delibera 40/2021, con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX”
Con delibera n. 06 del consiglio di dipartimento l’Università ha approvato il
testo del presente accordo
TUTTO CIO’ PREMESSO
si conviene e si stipula quanto segue
Art. 1 Premesse
Le premesse sopra riportate costituiscono parte integrante di questo Accordo.
Art. 2 Oggetto dell’accordo
ARSIAL e Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’ Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” con il presente Accordo intendono continuare nella collaborazione scientifica ed applicativa, al fine di realizzare un programma di interventi di carattere innovativo per il miglioramento delle produzioni animali attraverso l’utilizzo delle più recenti tecnologie della riproduzione. Il presente accordo è aperto alla partecipazione di altre istituzioni pubbliche che condividendone le finalità chiedano di aderirvi. L’eventuale adesione sarà formalizzata con la stipula di un separato atto integrativo.
Le parti si impegnano a collaborare alla realizzazione di protocolli operativi derivanti dalle attività di ricerca e sperimentazione sulle più recenti tecnologie della riproduzione. Le singole azioni sperimentali che costituiscono il progetto sperimentale di natura triennale, sono genericamente riferibili a: i) attività di miglioramento dei protocolli operativi di produzione embrionale in vivo ed in vitro nelle specie bovina e bufalina e ii) continua attività di Ovum Pick Up nelle stesse specie animali attraverso l’ottimizzazione degli schemi di intervento operativo “on farm”.
art. 3 – durata
Il presente Accordo decorre dalla data di sottoscrizione e termina il 31 dicembre del 2023. Eventuali proroghe potranno essere concordate per iscritto tra le parti per completare o approfondire le attività di progetto.
art. 4 – responsabilità scientifica e tecnica
I responsabili designati dalle parti per la realizzazione del progetto sono:
- per ARSIAL il dr. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx;
- per il dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali,
dell’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” la Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx.
art. 5– oneri del progetto e modalità di rimborso
Per la realizzazione del progetto oggetto del presente Accordo Arsial corrisponderà al dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute per le attività sopra descritte il rimborso di € 30.000,00 che verrà versato sul conto di Tesoreria Unica secondo le modalità di seguito indicate:
• €10.000,00 per l’anno 2021;
• €10.000,00 per l’anno 2022;
• €10.000,00 per l’anno 2022;
Tale contributo sarà utilizzato integralmente come rimborso per sostenere i costi di progetto.
Il dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, dell’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX rendiconterà ad ARSIAL sulla base dei modelli di rendicontazioni finanziarie standard in uso presso le stesse e rilasceranno ricevuta non fiscale e/o nota di debito della somma liquidata non rientrando
tali attività nel campo di applicazione dell’IVA, art. 4 del DPR n. 633 del 1972, in quanto trattasi di attività istituzionale.
art. 6 – spese ammissibili e rendicontazione
Sono ammesse a rendicontazione esclusivamente le spese connesse alla realizzazione del progetto inerenti a:
− personale a tempo determinato assunto per lo svolgimento delle attività previste dal presente progetto;
− assegni di ricerca, borse di studio, borse di dottorato istituiti per lo svolgimento delle attività previste dal presente progetto;
− missioni;
− attrezzature tecniche sia di campo che di laboratorio;
− spese per divulgazione risultati e partecipazione a convegni;
− produzione e stampa di materiale informativo e formativo, siti web;
− commesse e consulenze;
− materiali di consumo;
− spese generali.
art. 7–controversie
La Parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nel presente Accordo che si rendano tuttavia necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e a definire bonariamente eventuali controversie che possano sorgere nel corso del rapporto di collaborazione.
In caso di fallimento del previo tentativo bonario, la cognizione delle controversie in materia di accordi tra pubbliche amministrazioni è attribuita, ai sensi dell'art.133, comma 1, num. 2, c.p.a., alla giurisdizione esclusiva del G.A..
art. 8 -proprietà dei risultati
Tutti i risultati parziali e finali direttamente o indirettamente derivanti dal presente Accordo, essendo pubblici, non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza.
Art. 9 - riservatezza e trattamento dei dati personali
Le Parti si impegnano a garantire il completo riserbo da parte propria e dei propri collaboratori su tutte le informazioni ed i prodotti di natura esplicitamente riservata.
Le Parti del presente Accordo garantiscono il rispetto delle disposizioni di cui al Reg. (UE) 2016/679 e Decreto Legislativo n. 196/2003 e s.m.i. (Codice in materia di protezione dei dati personali).
art. 10 –responsabilità
Ciascuna delle Parti dichiara di avere idonea polizza assicurativa a copertura dei rischi per la responsabilità civile verso terzi per danni a persone e cose, dei quali sia eventualmente tenuta a rispondere.
Ciascuna parte garantisce, altresì, che il personale assegnato per lo svolgimento delle attività di cui al presente Accordo gode di valida copertura assicurativa contro gli infortuni presso l’INAIL o altra compagnia assicuratrice.
art. 11 -diritto di recesso
Le Parti hanno la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze di diritto pubblico o di sopravvenienze normative nazionali inerenti la propria organizzazione o a causa di una rivalutazione dell’interesse pubblico originario, di recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dal presente Accordo con preavviso di almeno 30 giorni solari, da comunicarsi con posta elettronica certificata – PEC. In tal caso sono fatte salve le spese già sostenute ed impegnate fino al momento di ricevimento della comunicazione di recesso.
art. 12 -spese contrattuali e di registrazione
Il presente Accordo è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, in quanto rientra nell’ambito applicativo dell’art. 15 L. 241/1990, avendo ad oggetto la regolamentazione della realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti con la reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione.
Il presente Accordo soggetto ad imposta di bollo sin dall’origine (art. 2, Tariffa, Allegato A, Parte I – D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 e successive modificazioni e integrazioni) che viene assolta dal DAFNE con apposizione di contrassegno telematico.
art.13 - norme finali
Il presente Accordo è impegnativo per le parti contraenti in conformità delle leggi vigenti. Si richiama l'Allegato 1, parte integrante della presente Accordo che, pur non allegato materialmente, le parti dichiarano di conoscere ed approvare.
Quanto sopra è letto, approvato e sottoscritto dalle Parti.
Il presente Accordo viene sottoscritta unicamente in forma digitale, ai sensi dell’articolo 15, comma 2-bis. della legge n.241/90, e trasmesso tramite posta elettronica certificata.
Letto, confermato e sottoscritto
Roma, | Roma, | |
Per ARSIAL | Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX” |
Il Direttore Generale
dr. Xxxxx Xxxxxx
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx