Contract
Fondo nazionale di previdenza complementare per i lavoratori del settore autostrade, strade, trasporti e infrastrutture
Iscritto all’Albo dei Fondi Pensione con il n. 148
Assemblea dei Delegati 14 maggio 2013
RELAZIONI E BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012
approvati dal Consiglio di Amministrazione
del 18 aprile 2013
Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 00 - 00000 XXXX Tel. 00.00000000 – Fax 00.00000000
e-mail: xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx C.F. 97359360589
INDICE
Organi del Fondo 3
Relazione sulla Gestione 4
1 - Stato Patrimoniale 21
2 - Conto Economico 21
3 - Nota Integrativa 22
Rendiconto delle fasi di accumulo dei comparti 29
3.1 – Comparto Bilanciato 36
3.1.1 - Stato Patrimoniale 37
3.1.2 - Conto Economico 38
3.1.3 - Nota Integrativa 39
3.1.3.1 - Informazioni sullo Stato Patrimoniale 40
3.1.3.2 - Informazioni sul Conto Economico 46
3.2 – Comparto Garantito 50
3.2.1 - Stato Patrimoniale 51
3.2.2 - Conto Economico 52
3.2.3 - Nota Integrativa 53
3.2.3.1 - Informazioni sullo Stato Patrimoniale 54
3.2.3.2 - Informazioni sul Conto Economico 56
Relazione del Collegio dei Sindaci 60
Organi del Fondo
Consiglio di Amministrazione
Presidente Sig. Xxxxxx XXXXXXX (1) Vice Presidente Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXX (1)
Consiglieri
Xxxx. Xxxxxx XXXXXXXX Sig. Xxxxxxxx XXXXXXXXXXX
Xxxx. Xxxxx XXXXXX Xxx. Xxxxx XXXXXXXX
Sig. Xxxxxxxx XXXXXXXXXX Xxx. Xxxxxxx XXXXXXX (2)
Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXX Xxxx. Xxxxxx XXXXXX
Xxxx. Xxxxx XXXXXXX Sig. Xxxx XXXXXXX
Sig. Xxxxxxx XXXXXX Xxxx. Xxxxx XXXXXX
Sig.ra Xxxxxxxx XXXXX Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXXX (2)
Segretario del Consiglio – Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXX
Collegio dei Sindaci
Presidente Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXX (1) Sindaci effettivi
Xxxx. Xxxxxxxxxx XXXXXX Rag. Xxxxxxxx XXXXXXXXXX Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
Sindaci supplenti
Xxxx. Xxxxx XXXXXX
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXXX
Direttore Generale responsabile del Fondo – Xxxx. Xxxxxx XXXXXXXX Incaricato della funzione del controllo interno – Sig. Xxxxx XXXXXXXX (1)
(1) - nominati il 18 novembre 2011
(2) - subentrati, rispettivamente, il 21 marzo ed il 23 aprile 2012
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Signori Delegati,
lo svolgimento di questa Assemblea, che segna l’avvio di un nuovo mandato triennale, costituisce la migliore occasione per una ricognizione sull’andamento del Fondo nei primi sette anni di attività, a partire dal 2006, data di effettiva operatività, e sui primi cinque
Un primo aspetto è rappresentato dall’andamento delle adesioni che, al di là del dato numerico, fornisce una indicazione di tendenza sulla stabilità e sullo sviluppo del Fondo.
Nella tabella che segue viene riportata la consistenza degli iscritti al 31 dicembre di ciascun anno, evidenziando il totale delle nuove adesioni tenendo conto delle uscite intervenute nel corso dell’anno stesso.
anni di gestione finanziaria, iniziata, come
noto, nel 2008.
Una ricognizione che consente una appropriata valutazione delle scelte compiute e di misurarne la validità e, soprattutto, la rispondenza alle finalità perseguite ed alle aspettative degli iscritti, ricordando che, al di là delle modalità di impiego di tipo finanziario, il Fondo si caratterizza essenzialmente quale strumento di risparmio e di tutela previdenziale.
Nella Relazione dello scorso anno erano stati evidenziati gli interventi modificativi, intervenuti alla fine del 2011, per l’accesso al sistema pensionistico di base e sottolineato l’impatto delle nuove disposizioni di legge in ordine sia ai tempi di accesso al pensionamento che ai livelli del relativo trattamento.
Le considerazioni svolte avevano posto in luce il ruolo ancor più rilevante della previdenza complementare, finalizzata a costruire quel secondo pilastro ritenuto indispensabile per realizzare un pensionamento più adeguato e per controbilanciare il progressivo restringimento della copertura assicurata dal sistema pubblico.
Nel contesto delineato non appare superfluo sottolineare ancora una volta le responsabilità che il Fondo è chiamato ad assolvere per corrispondere alla fiducia riposta, alla quale ha fatto riscontro il livello di vitalità espresso in questi anni, testimoniato dalla positiva dinamica di significativi parametri di crescita.
Andamento delle adesioni
Anno 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
N° 6.166 7.730 7.996 8.172 8.221 8.352 8.400
Uscite = 63 213 144 216 159 186
Totale = +1.627 +479 +520 +265 +290 + 234
Come può rilevarsi, rispetto alle iniziali 6.166 unità del 2006, a dicembre 2012 l’incremento è pari al 36,2%, ma le nuove adesioni, compensando e superando largamente le 981 uscite, fanno registrare un aumento complessivo superiore al 50%.
I positivi risultati conseguiti, con un tasso di adesioni che si attesta al 56% - uno dei più elevati tra i Fondi negoziali - pongono tuttavia in luce che esiste una quota rilevante di lavoratori che non hanno ancora maturato la scelta di aderire al Fondo, nei cui confronti permane quindi l’esigenza di una adeguata opera di informazione e di sensibilizzazione.
Altrettanto significativo risulta il volume progressivamente segnato dalle contribuzioni per le prestazioni, quelle cioè destinate alla fase di accumulo delle posizioni individuali e all’investimento, che si attesta nel 2012 a € 2.800 pro capite rispetto agli iniziali € 1.500.
All’interno di un quadro generale connotato da notevoli criticità sul versante occupazionale come su quello economico, il positivo trend delle adesioni e delle contribuzioni costituiscono indici confortanti che sembrano esprimere da un lato una diffusa consapevolezza della utilità e dei vantaggi della adesione al Fondo e dall’altro il ragionevole convincimento in ordine alla
capacità del Fondo di assicurare la più ampia tutela degli interessi degli iscritti attraverso una rigorosa ed equilibrata gestione delle risorse economiche conferite.
La ponderata valutazione delle modalità con le quali perseguire la migliore salvaguardia di tali valori ha indotto il Fondo, come noto, ad adottare, a partire dal 2008, una politica di investimento improntata ad una gestione prudente, in grado di attenuare le ricorrenti discontinuità, tuttora presenti, dei mercati finanziari e di realizzare margini di rendimento coerenti con la finalità previdenziale che costituisce il perno della propria azione.
Muovendo da tali presupposti, l’articolazione dei due Comparti di investimento - Garantito e Bilanciato - pur presentando caratteristiche diverse, risponde al richiamato criterio di prudenza.
Il Comparto Garantito, destinato in primo luogo ad accogliere il Trattamento di Fine Rapporto espresso in forma tacita, é costituito nella quasi totalità da titoli obbligazionari e si caratterizza quindi per un grado di rischio basso e per una gestione sostanzialmente conservativa della posizione.
Il Comparto Bilanciato presenta, invece, una maggiore dinamicità e un grado di rischio medio ed é costituito al 70% da titoli obbligazionari – elevabile fino al 100% – ed al 30% da titoli azionari, con un massimo del 40%.
Entrambi i Comparti di investimento, in sintesi, espongono una equilibrata combinazione rischio-rendimento, in grado di consentire agli aderenti la scelta ritenuta più corrispondente alle proprie esigenze e propensioni.
Una scelta ribadita all’atto sia della conferma del mandato, per il triennio 2011-2013, per il Comparto Bilanciato, sia del rinnovo di quello per il Comparto Xxxxxxxxx, intervenuto alla
fine del 2012, di cui si riferisce più dettagliatamente in altra parte della presente Relazione.
In tali occasioni – è bene ricordarlo - pur in presenza di una rilevante e costante crescita della dimensione del patrimonio del Fondo, si è ritenuto di escludere, allo stato, l’eventualità di introdurre altri comparti di investimento anche per favorire una migliore “familiarizzazione” degli aderenti con la gestione finanziaria.
La validità della politica di investimento del Fondo e l’articolazione dei due Comparti hanno trovato un apprezzabile riscontro nei risultati conseguiti che, nonostante le note criticità dello scenario di riferimento, hanno corrisposto in larga misura alle aspettative degli aderenti le cui posizioni fanno registrare un generalizzato e rilevante incremento.
Nei grafici che seguono sono riportati gli andamenti annui - per il quinquennio 2008- 2012 - del valore della quota di ciascun Comparto, anche in raffronto con il benchmark di riferimento (per il Comparto Garantito viene considerato anche quello con il TFR).
Comparto Garantito
Comparto Bilanciato
Come può rilevarsi, nonostante le ricordate discontinuità dei mercati finanziari e fatta eccezione per il risultato negativo del 2008 - anno di massima intensità della crisi finanziaria - del Comparto Bilanciato, poi largamente recuperato l’anno successivo, gli andamenti di entrambi i Comparti si muovono costantemente in termini positivi.
In sintesi, nel periodo 2008-2012 il valore della quota di ciascun Comparto fa registrare i seguenti incrementi:
COMPARTO VALORE QUOTA
al 31.12.2007 al 31.12.2012 % GARANTITO 11,037 12,640 + 14,5
BILANCIATO 11,037 13,416 + 21,6
Nello stesso arco di tempo il rendimento medio annuo composto fa segnare un incremento del 2,75% per il Comparto Garantito e del 3,98% per quello Bilanciato.
Per effetto del combinato concorso dell’aumento delle adesioni, della consistenza dei flussi contributivi delle aziende e degli iscritti - con una larga propensione ad una contribuzione aggiuntiva a loro esclusivo carico ed al conferimento integrale del TFR - e dei rendimenti ottenuti, il patrimonio del Fondo, che alla data di avvio delle gestione finanziaria ammontava a circa 23 milioni di Euro, ha fatto segnare una crescita progressiva e si attesta al dicembre 2012 a circa 142 milioni, come evidenziato nel grafico di seguito riportato
Andp ( € mln.)
160,00
140,00
120,00
100,00
80,00
60,00
40,00
20,00
0,00
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Pur sottolineando, senza alcuna enfasi, la soddisfacente positività dell’andamento della gestione del Fondo e dei risultati raggiunti, le valutazioni svolte, vanno opportunamente inquadrate in uno scenario che è stato profondamente segnato in questi anni da una crisi di straordinaria intensità, prima finanziaria e poi economica, i cui effetti, ancorché in fase di attenuazione, continuano a determinare una persistente volatilità
La diversità evidenziata é essenzialmente riconducile alle differenti caratteristiche proprie di ciascuna linea di investimento e costituisce una appropriata linea guida per consentire agli iscritti la scelta del Comparto ritenuta più rispondente alle proprie propensioni, considerando che il Comparto Garantito presenta un grado di rischio basso, con una connotazione sostanzialmente conservativa, mentre quello Bilanciato è suscettibile di una dinamicità nettamente superiore esponendo, allo stesso tempo, ad un grado di rischio medio.
finanziaria, che impone grande cautela e attenzione e porta a ribadire la necessità di proseguire nell’azione di monitoraggio, indirizzo e controllo della gestione finanziaria nella quale sono costantemente impegnati gli Organi del Fondo.
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Il Bilancio al 31 dicembre 2012 descrive in dettaglio l’assetto patrimoniale dei Comparti e i risultati della gestione finanziaria.
Alla fine dell’anno la composizione del
patrimonio del Fondo presenta la seguente articolazione:
Comparto Garantito
Rispetto alle linee di mandato (95% obbligazioni e 5% azioni, con una banda di oscillazione di 5 punti in più o in meno), la composizione del portafoglio si ripartisce in:
• liquidità 100,00%
• obbligazionario = =
• azionario = =
La scadenza del mandato, fissata al 31 dicembre, ha indotto il Gestore Cattolica di Assicurazione, che aveva dismesso fin dal 2011 l’investimento azionario, ad adottare una gestione concentrata in titoli di stato italiani a breve termine, dei quali ha provveduto al disinvestimento in vista del trasferimento, da attuare a gennaio 2013, del patrimonio del Comparto al nuovo Gestore individuato dal Fondo.
Comparto Bilanciato
Rispetto alle linee di mandato (70% obbligazioni e 30% azioni, con un massimo del 40%), la composizione del portafoglio si ripartisce in:
• liquidità 3,48%
• obbligazionario 64,47%
• azionario 32,05%
L’attenta politica di allocazione delle risorse, che ha visto i Gestori impegnati ad una efficiente gestione del portafoglio e ad una adeguata diversificazione degli investimenti, ha determinato la brillante performance realizzata nell’anno, anche in relazione ad una contenuta sovraesposizione della componente azionaria.
L’andamento del valore della quota di entrambi i Comparti di investimento è evidenziato nella seguente tabella:
COMPARTO VALORE QUOTA
al 31.12.2011 al 31.12.2012 %
GARANTITO | 12,281 | 12,640 +2,92 |
BILANCIATO | 12,046 | 13,416 +11,37 |
Come può rilevarsi, la performance del Comparto Garantito fa segnare, per le ragioni sopra ricordate, una crescita sostanzialmente allineata al tasso annuo netto di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto (+ 2,94), che costituisce il parametro di garanzia ai sensi della Convenzione, e si attesta al di sotto del Benchmark netto di riferimento (+ 6,2%).
Il Comparto Bilanciato, anche per effetto del rialzo dei titoli azionari fa registrare uno straordinario incremento dell’11,37%, che si colloca di sopra del Benchmark netto di riferimento (+10,90%). Il Comparto si conferma particolarmente reattivo all’evolversi dei mercati finanziari con risultati largamente superiori, nell’anno e nel quinquennio, a quelli del Comparto Garantito.
I positivi andamenti del Comparto Bilanciato hanno premiato in larga misura gli iscritti allocati in tale Comparto (circa l’88% del totale), le cui posizioni presentano incrementi di assoluto rilievo.
I grafici sotto riportati riflettono le risultanze mensili conseguite nell’anno di ciascun Comparto, che replicano gli analoghi trend dei rendimenti della gestione finanziaria.
Sulla base dei dati forniti da Assofondipensione e relativi ai Fondi negoziali, il risultato del Comparto Garantito si colloca, come sopra ricordato, ben al di sotto della media, mentre quello del Comparto Bilanciato risulta superiore ai valori medi delle analoghe linee di investimento, occupando una posizione di vertice nella fascia alta delle performances realizzate.
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Le rappresentazioni grafiche evidenziano con chiarezza l’andamento sostanzialmente lineare del Comparto Garantito a partire dal 2° trimestre dell’anno e sottolineano il trend progressivamente crescente dei rendimenti del Comparto Bilanciato con una significativa accentuazione nel secondo semestre.
Ai fini di una valutazione comparata dei risultati conseguiti da entrambi i Comparti del Fondo, i rendimenti ottenuti possono essere raffrontati con i valori medi netti al 31 dicembre 2012, diffusi dalla Covip, delle varie forme di previdenza complementare:
Fondi pensione negoziali 8,2% Fondi Aperti 9,0%
Relativamente alle linee garantite e a quelle bilanciate, i suddetti valori si articolano in:
Linee Garantite Fondi pensione negoziali 7,7%
Fondi Aperti 6,6%
PIP =
ASTRI 2,92%_
Linee Bilanciate Fondi pensione negoziali 9,2%
Fondi Aperti 10,0%
PIP 7,4%
ASTRI 11,37%_
Anche nel corso del 2012 il Consiglio di Amministrazione è stato impegnato – con l’autorevole supporto della Società AlfaSigma, incaricata del controllo della gestione finanziaria, con la collaborazione del xxxx. Xxxxxx e del dr. Ratzinger – in una sistematica attività di monitoraggio e di indirizzo, che testimonia l’attiva vigilanza svolta nella valutazione dell’andamento dei Comparti, con l’obiettivo di assecondare la più profittevole allocazione delle risorse, assicurando allo stesso tempo una ponderata valutazione dei rischi.
Con lo stesso impegno, nella seconda parte dell’anno, è stato affrontato il rinnovo del mandato del Comparto Xxxxxxxxx, affidato a Cattolica di Assicurazione, in scadenza al 31 dicembre.
Nella riunione del 9 luglio il Consiglio di Amministrazione ha compiuto una ricognizione preliminare della situazione alla luce delle indicazioni emerse dai contatti informali con alcuni gestori, che avevano evidenziato sia una generale indisponibilità a garantire l’adeguamento dei rendimenti al tasso di rivalutazione del TFR, sia un rilevante incremento delle commissioni di gestione in presenza di garanzie di rendimento minimo di limitata entità.
In tale contesto il Consiglio ha deliberato l’istituzione di una Commissione finanziaria, composta dal Presidente, dal Vice Presidente e da quattro Consiglieri con l’incarico di una riflessione di ordine generale e di un
sondaggio dell’attuale Gestore circa le condizioni proposte per un eventuale rinnovo.
Ad esito degli approfondimenti compiuti, l’accertata impossibilità di conseguire lo stesso livello di garanzie precedentemente in essere ha portato il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 4 ottobre, a ritenere necessaria una verifica delle soluzioni presenti sul mercato con l’obiettivo di acquisire ogni utile elemento di valutazione comparativa e di assicurare in tal modo le più ampie condizioni di trasparenza e oggettività nella adozione delle scelte da compiere e di fornire agli aderenti, a partire da quelli allocati nel Comparto Garantito, una corretta e adeguata motivazione delle stesse.
Muovendo da tali presupposti il Consiglio ha deliberato all’unanimità, ai sensi dell’art. 3 della Delibera Covip del 9 dicembre 1999, di attivare il processo di selezione del soggetto al quale affidare la gestione del Comparto.
Tenuto anche conto della dimensione del patrimonio - circa 10 milioni di Euro al 30 settembre, e del numero delle posizioni allocate nel Comparto, pari a circa il 15% degli 8.400 iscritti al Fondo, il Consiglio ha convenuto sulla opportunità di confermare la validità dell’attuale articolazione del Comparto, caratterizzato da una gestione prudente e connotata da un grado di rischio basso, e di considerare adeguata l’attuale asset allocation, costituita al 95% da titoli obbligazionari ed al 5% da titoli azionari (con una attestazione fino al 100% dei primi e ad un massimo del 10% dei secondi).
Il Consiglio ha altresì ritenuto appropriata una durata quinquennale del mandato ed ha deliberato di confermare l’incarico alla Commissione finanziaria di seguire gli sviluppi del processo di selezione.
Con il supporto di un qualificato Advisor, individuato nella Società European Investment Consulting, nella successiva riunione del 22 ottobre si è provveduto alla approvazione del
bando di gara ed a fissare al 7 novembre la scadenza per la presentazione delle offerte.
Alla gara hanno partecipato due soli gestori finanziari – Pioneer Investment Management e Assicurazioni Generali – le cui proposte si caratterizzavano, in linea con gli indirizzi stabiliti dalla Covip con la Delibera 20 giugno 2006, per la sola garanzia di restituzione del capitale versato - rivalutato in base ai rendimenti positivi conseguiti - sia alla scadenza del mandato che, nel corso dello stesso, al verificarsi dei seguenti casi di riscatto della posizione individuale: pensionamento, decesso, invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo e inoccupazione oltre i 48 mesi. Nella proposta di Pioneer Investment era altresì prevista, alla scadenza o in caso di recesso da parte del Fondo, nonché al verificarsi degli eventi sopra ricordati, una garanzia aggiuntiva consistente in un meccanismo di c.d. consolidamento dei migliori rendimenti realizzati negli anni precedenti.
Alle iniziali valutazioni svolte hanno quindi fatto seguito apposite audizioni con entrambi i candidati, nel corso delle quali è stato possibile acquisire un limitato ampliamento degli eventi coperti dalla garanzia ed una riduzione delle commissioni di gestione.
Il 26 novembre, al termine del processo di selezione, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto ad un accurato esame della relazione finale predisposta dall’Advisor, delle valutazioni espresse dalla Commissione finanziaria e della scala di valori da questa delineata, apprezzando la minore entità del regime commissionale richiesto da Pioneer e sottolineando, in particolare, che il proposto meccanismo c.d. di consolidamento e l’inserimento delle anticipazioni per spese sanitarie costituivano positivi elementi aggiuntivi di garanzia.
Il Consiglio di Amministrazione ha conclusivamente deliberato, all’unanimità, di assegnare la gestione delle risorse finanziarie
destinate al Comparto Garantito a Pioneer Investment SGRpA, con un mandato quinquennale con scadenza al 31 dicembre 2017 ed ha altresì convenuto sulla opportunità, prospettata dal Gestore, di una limitata modifica della articolazione dell’investimento obbligazionario con l’adozione - in sostituzione del Benchmark 1-5 anni al 95% - di un Benchmark 1-5 anni al 20% ed uno 1-3 anni al 75%, per favorire una migliore combinazione rischio-rendimento.
Come può rilevarsi, per effetto del rinnovo intervenuto, il Comparto Garantito presenta una configurazione parzialmente diversa rispetto alla precedente dal momento che, pur assumendo come obiettivo rendimenti almeno pari al tasso di rivalutazione del TFR, prevede, come di seguito specificato, la garanzia del capitale, sia alla scadenza della Convenzione che al verificarsi, nel corso della sua durata, di una serie di eventi.
In dettaglio, la garanzia prevede che, al termine della Convenzione ovvero al momento dell’esercizio del diritto al pensionamento, la posizione individuale non potrà essere inferiore al capitale versato nel Comparto, rivalutato in base ai rendimenti positivi conseguiti e con applicazione di uno specifico meccanismo di consolidamento del miglior risultato conseguito negli anni precedenti. Come già indicato, la medesima garanzia opera anche, prima del pensionamento, nei seguenti eventi: decesso; invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo; inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi; anticipazione per spese sanitarie.
Il complessivo iter si è concluso il 18 dicembre con l’approvazione della Convenzione con il nuovo Gestore al quale è stata trasferita la gestione del patrimonio del Comparto a partire dal mese di gennaio. Sono attualmente in corso gli approfondimenti per la messa a punto dello SLA (Service Level Agreement) che regola operativamente i rapporti tra i diversi soggetti coinvolti nella gestione (Fondo, Banca
Depositaria, Service Amministrativo e Gestore).
Nel rispetto dei previsti obblighi informativi, il Fondo ha provveduto, al termine delle varie fasi, a trasmettere all’Autorità di Xxxxxxxxx la relazione preliminare sulle decisioni assunte, la documentazione relativa al bando di gara, la relazione finale sul processo di selezione e sugli esiti dello stesso unitamente al testo della Convenzione sottoscritta.
Oltre a darne notizia nel sito del Fondo, nei primi giorni di gennaio si é proceduto ad inviare agli iscritti la cui posizione è allocata nel Comparto Garantito una specifica informativa in ordine alle modifiche intervenute.
Nella suddetta comunicazione è stato ricordato che il Comparto, nel quale confluiscono, a sensi di legge, i conferimenti taciti del Trattamento di fine rapporto, continua a costituire valido riferimento anche per coloro che privilegiano una gestione sostanzialmente conservativa della posizione e che resta ferma la facoltà degli iscritti di esercitare il passaggio dal Comparto Garantito a quello Bilanciato, e viceversa, con le modalità in vigore ed alle scadenze previste e cioè entro il 10 marzo ed il 10 settembre di ciascun anno.
Al riguardo si segnala che nel mese di marzo - che costituisce la prima scadenza del 2013 - 20 iscritti hanno richiesto il trasferimento della posizione al Comparto Bilanciato, mentre sono stati soltanto 2 i passaggi al Comparto Garantito.
Ad esito della conclusione del rapporto con Cattolica di Assicurazione il Fondo ha prontamente attivato la verifica circa i conguagli spettanti in applicazione della Convenzione a suo tempo stipulata, che garantiva un rendimento non inferiore al tasso annuo netto di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto. La relativa documentazione, predisposta da Previnet, che ha provveduto al calcolo delle integrazioni spettanti al 31 dicembre 2012 e dovute dal Gestore, è stata
trasmessa il 12 febbraio a Cattolica di Assicurazione per un riscontro e per gli adempimenti conseguenti, la cui attuazione è stata sollecitata in data 1° marzo.
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L’anno appena concluso, oltre all’impegnativo lavoro svolto su vari versanti, è stato segnato dalla positiva definizione di specifici adempimenti, tra i quali assumono particolare rilevanza il processo di selezione per la scelta dell’impresa assicuratrice per l’erogazione della prestazione pensionistica in forma di rendita e l’approvazione del Documento sulla politica di investimento.
In ordine al primo dei temi indicati si ricorda che ai sensi dell’art. 11, comma 1, dello Statuto del Fondo, l’erogazione della prestazione pensionistica in forma di rendita è affidata, nel rispetto delle modalità e delle procedure previste dalle disposizioni vigenti, ad una impresa di assicurazione con la quale il Fondo stipula una apposita convenzione.
Come noto, la scelta di percepire la prestazione pensionistica complementare interamente in rendita, ovvero parte in capitale (fino ad un massimo del 50% della posizione maturata) e parte in rendita costituisce un diritto dell’iscritto con almeno cinque anni di iscrizione ad una forma di previdenza complementare e che abbia maturato i requisiti di accesso alla pensione obbligatoria. Resta ferma, peraltro, la possibilità di ricevere l’intera prestazione in capitale nel caso in cui, convertendo in rendita almeno il 70% della posizione individuale maturata, l’importo della pensione complementare sia inferiore alla metà dell’assegno sociale INPS.
Al fine di dar corso a tale adempimento – cui non si era ritenuto di dare attuazione in considerazione della consistenza delle posizioni accumulate dagli aderenti a partire dal 2006, data di operatività del Fondo, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 21 marzo ha deliberato di associarsi ad altri
sei Xxxxx pensione aderenti ad Assofondipensione allo scopo di realizzare una comune iniziativa per la selezione e individuazione della impresa assicuratrice deputata alla erogazione della rendita.
La procedura seguita si è svolta in conformità alle disposizioni emanate in materia dalla Covip e si é articolata nelle decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione in tre differenti momenti: partecipazione al processo di selezione e alla definizione dei contenuti; positiva valutazione degli esiti dello stesso con l’assegnazione del mandato al Raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Assicurazione Generali e INA Assitalia; approvazione, avvenuta nella riunione del 4 ottobre, della relativa Convenzione, che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2019.
La Convenzione, sottoscritta con data 22 gennaio 2013, consente all’iscritto di scegliere tra le seguenti cinque tipologie di rendita:
1. – Vitalizia - Pagamento di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita, che si estingue con il suo decesso.
2. – Certa per 5 o 10 anni e poi vitalizia - Pagamento di una rendita all’aderente ovvero, in caso di decesso, ai superstiti beneficiari per un periodo certo di cinque o dieci anni. Al termine di tale periodo la rendita diviene vitalizia, se l’aderente è ancora in vita, e si estingue se l’aderente è nel frattempo deceduto.
3. – Reversibile - Pagamento di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita e successivamente, per l’intero importo o per una frazione dello stesso, al beneficiario designato (reversionario), se superstite. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo.
4. – Con restituzione del montante residuale (controassicurata) - Pagamento di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Al momento del suo decesso viene versato ai beneficiari il capitale residuo, anche sotto forma di pagamento periodico.
5. – Vitalizia con maggiorazione in caso di non autosufficienza (Long Term Care) - Pagamento di una rendita all’aderente fino a
che rimane in vita. Il valore della rendita raddoppia qualora sopraggiungano situazioni di non autosufficienza, per tutto il periodo di loro permanenza. La rendita si estingue al decesso dell’aderente.
Oltre a darne comunicazione nel sito del Fondo, nella Sezione Documentazione è stato inserito il Documento sulle rendite, appositamente predisposto, che descrive le caratteristiche delle cinque tipologie di rendite, le modalità di calcolo, i relativi costi e pone a disposizione degli iscritti sia il Fascicolo informativo contenente in dettaglio tutti gli elementi utili per la scelta da effettuare, sia un motore di calcolo, di agevole e semplice utilizzo, con il quale determinare i possibili importi della rendita sulla base dei dati inseriti direttamente dagli iscritti.
Come disposto, specifica informativa è stata inviata alla Covip, alla quale sono stati trasmessi anche una Relazione sul processo di selezione e sui relativi esiti, il Documento sulle rendite e la Convenzione.
Per quanto concerne il secondo tema, la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione con la Delibera adottata il 16 marzo 2012 ha richiesto agli organi di amministrazione dei Fondi di previdenza complementare l’adozione di un Documento sul processo di attuazione della politica di investimento, da approvare entro il 31 dicembre 2012, con l’obiettivo di definire la strategia finanziaria che si intende attuare per perseguire combinazioni di rischio- rendimento efficienti, in coerenza con le aspettative degli iscritti.
Il Documento, i cui contenuti sono dettagliatamente precisati nella citata Delibera e che è soggetto a verifica periodica almeno ogni tre anni, risulta finalizzato ad una maggiore responsabilizzazione dei Fondi nella messa a punto delle proprie scelte di investimento e nella gestione delle relative attività.
Tale adempimento, la cui redazione ha impegnato il Fondo nella seconda parte
dell’anno, ha costituito oggetto di specifica attenzione nella fase di analisi e valutazione degli Organi di amministrazione e controllo.
Nel rispetto delle linee guida fissate nella citata Delibera, il Documento, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 18 dicembre, descrive analiticamente gli elementi assunti a base della politica di investimento, le caratteristiche socio- demografiche degli iscritti e dei potenziali aderenti, il positivo andamento delle adesioni e del patrimonio gestito, la strategia finanziaria attuata dal Fondo a partire dal 2008, le connotazioni di prudenza che caratterizzano la gestione, gli specifici contenuti dei due Comparti di investimento - Garantito e Bilanciato - evidenziandone la diversa combinazione rischio-rendimento, il ruolo e le responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione e, infine, il sistema di controllo e valutazione dei risultati conseguiti. Tale ultimo aspetto ha trovato ulteriori specificazioni nel separato Manuale operativo contenente le procedure già da tempo seguite per il controllo della gestione finanziaria e dell’andamento dei due Comparti di investimento.
Il Documento sulla politica di investimento, di cui è stata data notizia nel sito del Fondo, è stato tempestivamente trasmesso alla Covip ed é a disposizione degli aderenti che ne facciano richiesta.
Con riferimento al complessivo contesto sopra indicato, va opportunamente sottolineata in questa sede la rilevanza della decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella stessa riunione del 18 dicembre di costituire, nel quadro degli strumenti delineati nella citata Delibera e con l’obiettivo di una ancor più ampia responsabilizzazione degli Organi del Fondo nello svolgimento della gestione delle risorse, una Commissione Finanziaria composta dal Presidente, dal Vice Presidente e da quattro Consiglieri, con la partecipazione dell’Incaricato della funzione del controllo interno e del Presidente del Collegio dei Sindaci, con il compito di supportare l’attività di indirizzo e controllo del Consiglio di
Amministrazione e, in particolare, di verificare periodicamente la politica di investimento e proporre eventuali modifiche, di monitorare lo svolgimento dei mandati attribuiti ai gestori, il loro andamento ed i risultati conseguiti e di formulare raccomandazioni in relazione all’insorgere di nuovi sviluppi dei mercati finanziari.
Nel corso dell’anno, oltre ad assicurare un sollecito riscontro alle varie problematiche prospettate dagli iscritti e dalle aziende e all’assolvimento degli adempimenti concernenti le richieste di prestazione (liquidazioni, anticipazioni, trasferimenti), l’attività svolta ha riguardato gli aggiornamenti della Nota Informativa, che è stata integrata con le informazioni relative alla gestione finanziaria del 2011, e la predisposizione della Comunicazione annuale inviata agli iscritti alla prevista data di fine marzo.
La Comunicazione annuale è stata resa disponibile nell’Area riservata agli iscritti, e permette, tra l’altro, di visualizzare il valore della posizione maturata e la sua composizione, il dettaglio delle operazioni effettuate in corso d’anno, la linea di investimento scelta ed il risultato netto di gestione.
Con la Comunicazione in parola viene altresì trasmesso il “Progetto esemplificativo personalizzato”, che rappresenta, come noto, una stima dell’evoluzione della posizione individuale e dell’importo della prestazione complementare attesa. Attivando la funzione “Simulazione”, presente nell’Area riservata, l’iscritto può esaminare la propria prospettiva previdenziale – sulla base di quanto già accumulato presso il Fondo – e utilizzare il motore di calcolo per effettuare elaborazioni in grado di apprezzare gli effetti delle variazioni, inserite direttamente, della misura della contribuzione e/o delle scelte di investimento e valutare le modifiche da apportare in funzione delle proprie esigenze. Come noto, il sistema utilizzato dal Fondo fornisce anche una stima
della pensione del sistema obbligatorio pubblico.
Tra le attività svolte, una particolare attenzione è stata dedicata alla verifica delle anomalie riscontrate nelle posizioni anagrafiche e contributive, che presentano tuttavia connotazioni di assoluta marginalità. Allo scopo di realizzare un efficace e sistematico controllo di tali problematiche è operativa una apposita procedura messa a punto con Previnet.
Oltre a favorire un proficuo raffronto con analoghe esperienze è proseguita la partecipazione ad Assofondipensione, che oltre a fornire un utile supporto in termini di informazioni, analisi ed elaborazioni, costituisce un autorevole interlocutore nei rapporti con le istituzioni e con la Covip.
Sul piano della gestione amministrativa e per quanto concerne gli oneri di funzionamento del Fondo, le consuete, rigorose connotazioni di economicità hanno consentito l’invarianza della quota “una tantum” di adesione (€ 15 a carico del lavoratore socio e dell’azienda) e della quota associativa annuale (€ 18 a carico di entrambi i soggetti). Tali misure restano in vigore anche per il 2013. Per i lavoratori iscritti con il solo conferimento del Trattamento di Fine Rapporto le predette quote di contribuzione a loro carico vengono prelevate direttamente dal Fondo dalla posizione individuale, con esclusione, quindi, del corrispondente concorso dell’azienda di appartenenza.
Al contenimento delle spese ha contribuito la sostanziale assenza di oneri strumentali resa possibile dalla rinnovata disponibilità e dal fattivo apporto di Federreti e del suo personale, ai quali è doveroso esprimere ancora una volta un rinnovato e sentito ringraziamento.
Va altresì rilevato che anche per l’esercizio 2012 non è stato corrisposto alcun compenso ai componenti il Consiglio di Amministrazione.
Un cordiale apprezzamento va rivolto, infine, per l’impegno profuso, ai componenti il Collegio dei Sindaci, nonché, per la fattiva collaborazione, alle Direzioni del Personale delle società interessate e alle strutture sindacali ai vari livelli.
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L’andamento del Fondo, puntualmente descritto nella Nota Integrativa, continua a presentare elementi di sostanziale positività con riguardo sia alle adesioni che alla crescita dell’Attivo netto destinato alle prestazioni che, come è noto, equivale alla somma dei valori maturati sulle singole posizioni individuali.
Alla data del 31 dicembre, gli iscritti sono risultati pari a 8.400 (8.352 a dicembre 2011), con un incremento di 48 unità, pari all’0,6%, al netto di 186 uscite per pensionamento o per altri motivi (159 nel 2011), di cui 15 (15 nel 2011) per trasferimenti verso altre forme di previdenza complementare.
Rispetto ad un bacino potenziale di circa
15.000 addetti, il tasso di adesione si attesta al 56% (55,7% a dicembre 2011) e colloca il Fondo tra i primi 10 su 39 Fondi pensione negoziali.
Le nuove adesioni registrate nell’anno ammontano a 234 (290 nel 2011), con un incremento complessivo pari al 2,8% ed evidenziano una confermata tendenza ad optare per una contribuzione aggiuntiva a quella minima stabilita dalla contrattazione collettiva.
Un dato, questo, ancor più apprezzabile, in rapporto ad un contesto occupazionale che incide particolarmente sui Fondi pensione negoziali per i quali i dati diffusi dalla Covip rilevano, a fine anno, una ulteriore diminuzione di iscritti nella misura dell’1,4%, analoga a quelle registrate nel precedente biennio.
I lavoratori iscritti per effetto del solo conferimento del Trattamento di Fine Rapporto in forma tacita sono 337.
L’andamento delle adesioni, tratteggiato nelle sue linee essenziali, pone in luce una larga diffusione nelle società del settore autostrade, con punte di circa l’80% in alcune realtà aziendali di maggiori dimensioni, e presenta tuttavia un’ampia area per ulteriori margini di miglioramento che il Fondo si ripromette di perseguire con azioni adeguate.
In questa direzione si colloca l’attuazione, di prossimo svolgimento, di un progetto formativo nei confronti dei delegati sindacali finalizzato favorire ad accrescere le opportunità informative e la promozione del Fondo. Una specifica iniziativa di sensibilizzazione alle problematiche operative é prevista anche per i soggetti aziendali preposti ai rapporti con il personale.
All’attenzione dei potenziali aderenti, come degli iscritti, vanno infine sottolineati ancora una volta i vantaggi derivanti dalla contribuzione dei datori di lavoro e dal favorevole regime fiscale che, ai sensi della normativa vigente, trova applicazione sia sui versamenti del lavoratore che sulle prestazioni del Fondo a vario titolo spettanti.
Con l’obiettivo di porre a disposizione degli iscritti possibilità aggiuntive sul versante contributivo sono in corso di predisposizione apposite regolamentazioni, per la successiva valutazione del Consiglio di Amministrazione, volte a disciplinare le modalità per la prosecuzione della contribuzione da parte dei lavoratori pensionati ma ancora iscritti al Fondo e per effettuare versamenti “una tantum” a esclusivo carico dell’aderente.
Sul piano associativo, il totale delle aziende risulta pari a 82 (82 a dicembre 2011), di cui
45 (45 nel 2011) appartenenti al settore dell’autonoleggio, soccorso autostradale, parcheggi e servizi alla mobilità. Le variazioni intervenute in corso d’anno hanno riguardato
alcune cessazioni di aziende del settore dell’autonoleggio, rimaste prive di iscritti, alle quali hanno fatto riscontro nuove adesioni, di pari numero, di aziende dello stesso settore.
Come accennato, l’andamento dell’Attivo netto destinato alle prestazioni è risultato particolarmente positivo e si è attestato al 31 dicembre a € 141.647.199, con un incremento del 29,9% rispetto al 31 dicembre 2011 (€
109.040.441).
Tale valore non tiene conto, come in appresso specificato, dei contributi afferenti il 4° trimestre del 2012, che vengono versati nel successivo mese di gennaio.
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Il Bilancio al 31 dicembre 2011 che si sottopone all’approvazione, per la cui elaborazione il Fondo si avvale dei servizi di Previnet, è stato redatto secondo le norme dell’ordinamento giuridico e in applicazione delle direttive emanate dalla Covip.
Tutte le operazioni relative all’attività del Fondo sono puntualmente contabilizzate e riepilogate nel Bilancio e nella Nota Integrativa, la cui impostazione presenta una distinta articolazione con riguardo al Comparto Bilanciato e al Comparto Garantito.
I costi comuni per i quali non risulta possibile individuare in modo certo il Comparto di pertinenza sono stati suddivisi tra i singoli Comparti in proporzione al patrimonio dell’esercizio di ogni singolo Comparto nella misura del 92,30% al Bilanciato e del 7,70% al Garantito.
Nel rinviare per una analisi di dettaglio ai dati di Xxxxxxxx e alla Nota Integrativa, queste, in sintesi, le principali voci che compongono il Bilancio.
Come indicato nello Stato Patrimoniale, il totale delle attività della fase di accumulo ammonta a € 145.242.139 (€ 111.214.475 nel
2011) e si ripartisce in € 133.955.912 (€ 102.604.499 nel 2011) del Comparto Bilanciato e € 11.286.227 (€ 8.609.976 nel 2011) del Comparto Garantito.
Il totale delle passività della fase di accumulo ammonta, invece, a € 3.594.940 (€
2.174.034 nel 2011), comprensivi di passività della gestione previdenziale per € 534.647 (€ 547.789 nel 2011).
Per effetto dei rendimenti della gestione finanziaria registrati nel corso dell’esercizio, il Fondo sconta un debito di imposta per un valore complessivo corrispondente all’imposta sostitutiva dell’11% pari a € 1.524.596 (€
155.277 nel 2011), che si ripartisce in € 1.495.963 per il Comparto Bilanciato e in € 28.633 per il Comparto Garantito.
La differenza tra Attività e Passività determina l’Attivo netto destinato alle prestazioni, pari a € 141.647.199 (€ 109.040.441 nel 2011), che
corrisponde al valore del patrimonio, rappresentato dalle quote assegnate alle singole posizioni individuali. Il valore del patrimonio tiene conto dei risultati della gestione finanziaria indiretta, positivi per complessivi € 14.357.458, di cui € 14.030.755 (€ 1.699.174 nel 2011) per il Comparto Bilanciato ed € 326.703 (€ 167.774 nel 2011) per il Comparto Garantito.
Nell’esercizio 2012, i contributi per le prestazioni, al netto delle quote “una tantum” di adesione e delle quote associative annuali, sono risultati pari a € 23.317.087 (€ 22.662.790 nel 2011), di cui € 238.765 (€
67.865 nel 2011) per 27 trasferimenti in entrata di posizioni maturate da iscritti presso altre forme di previdenza complementare.
Come è noto, il suddetto valore non tiene conto dei contributi afferenti il 4° trimestre dell’anno, che vengono versati e contabilizzati nel successivo mese di gennaio. Tenendo conto delle contribuzioni relative a tale ultimo periodo, come appositamente indicate nei Conti d’ordine di entrambi i Comparti, l’Attivo netto destinato alle prestazioni si
attesta a circa € 148.000.000.
I contributi destinati alla copertura degli oneri amministrativi affluiti nell’esercizio per quote “una tantum” di iscrizione e quote associative annuali risultano pari a € 295.340 (€ 300.830 nel 2011). Le disponibilità complessive a tale titolo, compreso l’avanzo degli esercizi precedenti, sono state pari a € 1.441.810 (€ 1.407.173 nel 2011) e includono il residuo di € 269.935 della speciale contribuzione versata nel 2005 dalle aziende del settore autostrade e di € 47.830 versate nel 2007 dalle aziende dei settori di nuova adesione per la costituzione, promozione e sviluppo del Fondo.
Gli oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi e per spese generali e amministrative risultano pari a € 275.140 (€ 260.702 nel 2011). Al netto di proventi per interessi bancari pari a € 2.461 (11.583 nel 2011) e di sopravvenienze passive per € 2.633, il saldo della gestione amministrativa al 31 dicembre 2012 ammonta a € 1.166.498 (€ 1.146.471 nel 2011) che il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di rinviare al successivo esercizio.
Come può rilevarsi, l’ammontare disponibile risulta largamente adeguato e garantisce pienamente nel prossimo futuro anche l’attivazione di apposite iniziative per la promozione e lo sviluppo del Fondo.
EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL
31 DICEMBRE 2012 E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Il quadro di riferimento che viene delineandosi nel primo trimestre dell’anno sembra confermare la tendenza ad un progressiva attenuazione dei fattori di criticità, cui si accompagna, peraltro, il permanere di incertezze e difficoltà suscettibili di incidere sulla gestione finanziaria del Fondo.
La ripresa economica continua, infatti, ad essere segnata da significative difformità tra le diverse aree geografiche, oltre che al loro interno, stenta a stabilizzarsi in termini di più diffusa omogeneità e continua a caratterizzare in termini particolarmente problematici l’Eurozona, nella quale all’oggettivo ritardo nell’avvio di una significativa fase di sviluppo si unisce il riproporsi di preoccupazioni per i debiti sovrani di alcuni Paesi.
Nella riunione svoltasi il 18 aprile il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dei risultati conseguiti nel primo trimestre del 2013 dai Comparti di investimento del Fondo, che hanno fatto registrare i seguenti valori:
GARANTITO VALORE QUOTA
DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO %
12,640 12,612 12,601 12,622 - 0,14
BILANCIATO VALORE QUOTA
DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO %
13,416 13,491 13,586 13,753 +2,51
Come può rilevarsi, i Comparti presentano un andamento di segno difforme con una marcata dinamica positiva del Comparto Bilanciato rispetto a quello Garantito che sconta la temporanea incidenza negativa sul mercato obbligazionario del valore dei titoli governativi, in particolare italiani, con una tendenza al recupero nel mese di marzo.
I dati forniti dai Gestori in un’incontro tenutosi il 27 marzo evidenziano un trend in miglioramento, con un sensibile recupero per
il Comparto Garantito ed una ulteriore, moderata crescita del Bilanciato.
Nelle valutazioni prospettate in ordine alle previsioni per l’anno in corso sembrano potersi ipotizzare risultati di segno positivo a fronte di una auspicata fase di stabilizzazione dei mercati finanziari e di ripresa dell’economia.
Sulla base di tali presupposti i Gestori sono stati sollecitati ad una accurata valutazione delle scelte di investimento in termini di titoli e di aree geografiche e ad una attenta gestione del portafoglio sulla quale il Consiglio di Amministrazione continuerà ad esercitare una attività di accurato monitoraggio e controllo.
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In relazione all’intervenuta scadenza del mandato triennale della precedente Assemblea dei Delegati, come preannunciato nella Relazione dello scorso anno, nella riunione del 25 febbraio il Consiglio di Amministrazione ha assunto le deliberazioni di competenza per la sua ricostituzione, fissandone la data al 13 aprile. Il processo elettorale di cui è stata data notizia alle Parti istitutive del Fondo, alle aziende e agli iscritti, si è svolto secondo le modalità operative stabilite nel Regolamento elettorale. Per facilitare gli adempimenti di voto, il Fondo ha provveduto a mettere a disposizione degli iscritti una busta preaffrancata da far pervenire entro il 23 aprile.
L’Assemblea rappresenta l’organo più largamente rappresentativo della realtà associativa ed è formato da 60 componenti, la metà dei quali eletti dai lavoratori soci e l’altra metà dalle imprese.
Sempre per effetto dell’intervenuta scadenza del mandato, spetta a questa nuova Assemblea, procedere al rinnovo sia del Consiglio di Amministrazione che del Collegio dei Sindaci.
Nella riunione del 18 aprile il Consiglio di Amministrazione ha approvato la modifica
dell’art. 5, comma 3, dello Statuto per prevedere, in conformità all’Accordo sottoscritto il 4 aprile dalle Parti istitutive del Fondo, l’inserimento tra i destinatari del Fondo dei familiari a carico, con l’obiettivo di consentire a loro favore la costituzione di una posizione pensionistica presso il Fondo.
Una volta espletate le previste procedure per l’approvazione da parte della Commissione di Vigilanza sui Fondi pensione della modifica in questione, si procederà alla predisposizione da parte del Consiglio di Amministrazione di una apposita regolamentazione, che - come stabilito dal citato accordo - riguarderà, in una prima fase applicativa, il coniuge e i figli fiscalmente a carico.
Nel corso del trimestre, ai fini della consueta informazione agli iscritti, si é provveduto ad aggiornare il contenuto della Comunicazione annuale del 2012 che è stato inviato alla prevista scadenza di fine marzo.
Sulla base delle indicazioni formulate dalla Covip, il Progetto esemplificativo personalizzato, che viene trasmesso unitamente alla Comunicazione annuale, risulta modificato per tener conto delle modifiche intervenute nel regime pensionistico e riporta i valori di stima della pensione complementare attesa per ciascuno degli scaglioni anagrafici individuati dall’Autorità di Vigilanza in conformità al nuovo assetto legislativo in materia di accesso al pensionamento.
Una variazione di analogo segno ha interessato anche il Progetto esemplificativo standardizzato, per il quale - sempre secondo le indicazioni della Covip - è stato assunto a riferimento un indice di pensionamento a 67 anni.
Come di consueto, è stato predisposto l’aggiornamento della Nota Informativa, che dà conto, in particolare, dell’andamento della gestione finanziaria del 2012, della conclusione del mandato del Comparto Garantito a suo tempo conferito a Cattolica di
Assicurazione, della nuova configurazione del Comparto, la cui gestione è stata affidata ad un diverso gestore, e della stipulazione della convenzione per l’erogazione della prestazione pensionistica in forma di rendita. La Nota Informativa è stata inserita nel sito del Fondo.
I documenti in questione hanno costituito oggetto di formale comunicazione alla Covip.
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Guardando ai più rilevanti impegni che attendono il Fondo nel corso del 2013, si ricorda che con il 31 dicembre vengono a scadenza i mandati triennali conferiti ai Gestori del Comparto Bilanciato nonché quelli affidati a Previnet per la gestione di servizi amministrativo-contabili e del sito web e alla società AlfaSigma incaricata del controllo della gestione finanziaria e dell’analisi dell’andamento dei Comparti di investimento e che si renderà necessario predisporre in tempo utile le condizioni necessarie ad assicurare continuità alla gestione operativa del Fondo.
Come può rilevarsi, si tratta di scadenze particolarmente importanti, che segnano dinamicamente le tappe del consolidamento e dello sviluppo del Fondo.
I risultati fin qui realizzati, che trovano riscontro, in via generale, anche nella positività del rapporto con gli aderenti e nella valutazione di sostanziale soddisfazione per il lavoro compiuto, costituiscono la base per un rinnovato slancio e per guardare con piena fiducia alle prospettive future, nella certezza di poter contare, come per il passato, sul sostegno delle Parti Istitutive e sul fattivo concorso, ai vari livelli, di tutte le componenti presenti nel Fondo.
Il Presidente
Xxxxxx Xxxxxxx
BILANCIO ESERCIZIO 2012
• Stato Patrimoniale
• Conto Economico
• Nota Integrativa
1 – STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2012 | 31/12/2011 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 143.733.230 | 109.700.857 |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | 199.813 | 199.919 |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 1.309.096 | 1.313.699 |
50 | Crediti di imposta | - | - |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 145.242.139 | 111.214.475 |
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2012 | 31/12/2011 | |
10 | Passivita' della gestione previdenziale | 534.647 | 547.789 |
20 | Passivita' della gestione finanziaria | 92.817 | 49.149 |
30 | Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | 199.813 | 199.919 |
40 | Passivita' della gestione amministrativa | 1.243.067 | 1.221.900 |
50 | Debiti di imposta | 1.524.596 | 155.277 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 3.594.940 | 2.174.034 | |
100 | Attivo netto destinato alle prestazioni | 141.647.199 | 109.040.441 |
CONTI D'ORDINE | |||
Crediti per contributi da ricevere | 6.562.270 | 6.443.413 | |
Contratti futures | - | - | |
Valute da regolare | -2.133.241 | 179.576 |
2 – CONTO ECONOMICO
31/12/2012 | 31/12/2011 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 19.976.750 | 20.387.619 |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 14.357.458 | 1.866.948 |
40 | Oneri di gestione | -202.854 | -154.887 |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)x(00) | 00.000.000 | 0.000.000 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | - | - |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta | 34.131.354 | 22.099.680 |
sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -1.524.596 | -155.277 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)x(00) | 00.000.000 | 00.000.000 |
3 - NOTA INTEGRATIVA
Premessa
Il presente bilancio è stato redatto in osservanza del principio di chiarezza e nel rispetto delle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione in tema di contabilità e bilancio dei Fondi Pensione, tenuto conto dei principi contabili di riferimento emanati dagli Ordini professionali, allo scopo di fornire le informazioni ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e dell’andamento della gestione del Fondo.
E’ composto dai seguenti documenti:
1) Stato Patrimoniale
2) Conto Economico
3) Nota Integrativa
Ai suddetti documenti di sintesi segue il rendiconto redatto per la fase di accumulo. Non si è resa necessaria la redazione del rendiconto per la fase di erogazione, poiché il Fondo al 31 dicembre 2012 non ha ancora iniziato l’erogazione di prestazioni previdenziali (rendite).
Il rendiconto della fase di accumulo è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa.
Caratteristiche strutturali e altre informazioni generali
Astri – Fondo Pensione, di seguito denominato Fondo, è stato autorizzato all'esercizio dell'attività dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione con delibera del 15 giugno 2005 ed ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26 luglio 2005. Con delibera della COVIP dell’8 settembre 2005 è stato iscritto all'Albo dei Fondi pensione con il numero d'ordine 148.
Fonte istitutiva – Il Fondo è stato istituito in attuazione del CCNL 16 febbraio 2000, dei successivi Accordi sindacali intervenuti e dell'Accordo istitutivo 18 novembre 2004 sottoscritti tra FEDERRETI, FISE e le Organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, SLA-CISAL e UGL-Ausiliari del Traffico.
Costituzione e natura giuridica - Il Fondo è stato costituito con atto notarile in data 22 novembre 2004, in conformità al Decreto Legislativo 21 aprile 1993, n. 124 e successive modifiche e integrazioni.
Il Fondo è un'associazione, senza fini di lucro, costituita ai sensi e per gli effetti della normativa vigente.
Scopo e regime del Fondo - Il Fondo ha lo scopo esclusivo di realizzare a favore dei lavoratori soci trattamenti pensionistici complementari a quelli erogati dal sistema pensionistico pubblico ed opera secondo criteri di corrispettività mediante il sistema di gestione a capitalizzazione in regime di contribuzione definita.
Area dei destinatari – Possono aderire al Fondo i lavoratori non in prova dipendenti da aziende che applichino il Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente da Società e Consorzi Concessionari di Autostrade e Trafori. I lavoratori assunti con contratto a tempo determinato dalle aziende sopra indicate, che cumulino nell'arco dell'anno solare (1° gennaio - 31 dicembre), presso la stessa azienda, periodi di lavoro non inferiori a 3 mesi, possono aderire al Fondo al compimento di tale periodo.
Dal 2007 l’area dei destinatari comprende, inoltre, i dipendenti da imprese esercenti autorimesse, noleggio auto con autista, locazione automezzi, noleggio motoscafi, posteggio e custodia autovetture su suolo pubblico e privato,
lavaggio automatico e non automatico, ingrassaggio automezzi e soccorso autostradale e i lavoratori cui si applica il CCL per i dipendenti della Società Infracom Italia.
Possono essere altresì destinatari del Fondo, alle condizioni di cui al comma 2 dell’art. 5 dello Statuto, i lavoratori dipendenti:
− da imprese che svolgono attività di gestione di infrastrutture stradali e del sistema della viabilità;
− da imprese dei settori convenzionalmente denominati "affini", intendendosi per tali quelle operanti nell'area dei trasporti e dei servizi alla mobilità, ivi comprese quelle che svolgono attività di supporto e ausiliarie dei trasporti.
Possono inoltre aderire al Fondo, alle condizioni di cui al comma 4 del citato art. 5 dello Statuto, i lavoratori dipendenti da aziende dei settori interessati nelle quali siano operanti iniziative aziendali, Fondi o Casse, la cui confluenza sia stata deliberata dai competenti organi del Fondo o Cassa e venga autorizzata dal Consiglio di Amministrazione di Astri – Fondo Pensione.
Possono restare associati al Fondo, previo assenso del datore di lavoro, i lavoratori che a seguito di trasferimento di azienda o di ramo di azienda abbiano perso i requisiti di partecipazione al Fondo, a condizione che nell’impresa accipiente non operi analogo fondo di previdenza complementare.
Gestione finanziaria delle risorse – Il Fondo ha avviato da gennaio 2008 la gestione finanziaria delle risorse destinate alle prestazioni mediante conferimento a soggetti professionali selezionati sulla base di appositi bandi deliberati dagli Organi di amministrazione eletti dai lavoratori soci e dalle imprese. Il Fondo opera con una gestione multicomparto, articolata in due Comparti, di cui uno Bilanciato e uno Garantito, destinato in primo luogo al conferimento tacito del TFR. I versamenti contributivi affluiscono presso la Banca depositaria e sono accreditati sulle singole posizioni individuali dei lavoratori soci.
A seguito della intervenuta scadenza della precedente convenzione, Il mandato per il Comparto Garantito, di durata quinquennale, precedentemente affidato alla Società Cattolica di Assicurazione, è stato conferito dal 1° gennaio 2013 ad un diverso Gestore, individuato in Pioneer Investment Management Sgr SpA.
Il mandato per il Comparto Bilanciato, di durata triennale, è stato rinnovato per il periodo 2011-2013 con gli stessi due soggetti gestori: Pioneer Investment Management Sgr SpA e Assicurazioni Generali SpA con delega a Generali Investments Europe Sgr.
Si riportano brevemente le caratteristiche principali delle linee di investimento. Garantito
Finalità della gestione: la gestione, che ha costituito oggetto di una parziale ridefinizione di alcuni contenuti rispetto alla precedente, prevede una politica di investimento con l’obiettivo di realizzare rendimenti che siano almeno pari al tasso di rivalutazione del TFR, in un orizzonte temporale di breve periodo. La presenza di una garanzia consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
Garanzia: La garanzia prevede la restituzione del capitale versato (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate), rivalutato in base ai rendimenti positivi conseguiti e con uno specifico meccanismo di consolidamento annuale della performance, sia alla scadenza della convenzione che, nel corso della stessa, nel caso di esercizio del diritto al pensionamento e al verificarsi dei seguenti eventi:
- decesso;
- invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
- inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
- anticipazione per spese sanitarie.
La precedente convenzione, oltre ad assicurare un rendimento non inferiore al tasso di rivalutazione annua del TFR, prevedeva specifiche forme di garanzia anche per i casi di perdita dei requisiti per altra causa (escluso il trasferimento) e di passaggio al comparto Bilanciato.
Orizzonte temporale: breve periodo (fino a 5 anni)
Grado di rischio: basso
Benchmark: 20% JP Morgan Euro 1-5 anni, Ticker Bloomberg JNEUI1R5 75% JP Morgan Euro 1-3 anni, Ticker Bloomberg JNEUI1R3
5% MSCI WORLD total return net dividend reinvested, Ticker Bloomberg NDDUWI
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata quasi esclusivamente verso titoli di debito (95%) di breve/media durata (duration 2 anni), con una presenza del 5% di titoli di capitale. In funzione dell’andamento dei mercati finanziari, la componente obbligazionaria può attestarsi fino al 100% mentre quella azionaria non può essere superiore al 10%. Strumenti finanziari: titoli di debito emessi o garantiti da Stati o da Organismi internazionali di Paesi OCSE; OICR (in via residuale); titoli di debito “corporate” entro il limite del 15% della componente obbligazionaria; titoli azionari quotati su mercati regolamentati.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati con rating (investment grade). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: Paesi dell’Unione Europea per la parte obbligazionaria e prevalentemente dell’area OCSE per quella azionaria.
Rischio cambio: gestito attivamente. Gli acquisti di strumenti finanziari in valuta diversa dall’Euro non possono superare il 5% del valore del patrimonio in gestione.
Modalità di gestione: indiretta, il Gestore attua una politica di tipo attivo con facoltà di discostarsi dal benchmark, nei limiti stabiliti, in relazione alle aspettative di rendimento delle singole attività che lo compongono.
Indicatori: ai fini del controllo del rischio l’indicatore assunto è la “ Semi tracking error volatility”, da contenere nel limite dell’1% annuo.
Bilanciato
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione ad un rischio medio.
Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (oltre 5 anni)
Grado di rischio: medio
Benchmark: 30% MSCI WORLD total return net dividend reinvested, Ticker Bloomberg NDDUWI – 70% JPM EMU Bond Index all maturities in Euro currency,Ticker Bloomberg JPMGEMLC
Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito (70%) e titoli di capitale (30%). La componente azionaria non può essere superiore al 40%, mentre la componente obbligazionaria può attestarsi fino al 100% in funzione dell’andamento dei mercati finanziari.
Strumenti finanziari: titoli di debito (e altre attività di natura obbligazionaria) e titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati; OICR e derivati (in via residuale);
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (investment grade); titoli di debito “corporate” entro il limite del 10% della componente obbligazionaria. Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE; è previsto l’investimento residuale in mercati dei Paesi Emergenti.
Rischio cambio: gestito attivamente. Gli acquisti di strumenti finanziari in valuta diversa dall’Euro non possono superare il 32% del valore del patrimonio in gestione, con il limite del 2% per la componente obbligazionaria e del 30% per quella azionaria.
Modalità di gestione: indiretta, i Gestori attuano una politica di tipo attivo con facoltà di discostarsi dal benchmark in relazione alle aspettative di rendimento delle singole attività che lo compongono.
Indicatori: ai fini del controllo del rischio l’indicatore assunto è la “ Semi tracking error volatility”, da contenere nel limite del 3% annuo.
Banca Depositaria
Come previsto dall’art. 7 del D.Lgs n. 252/2005 le risorse del Fondo sono depositate presso la “Banca Depositaria” rappresentata da Société Générale Securities Services – SGSS SpA – Gruppo Société Générale – Xxx Xxxxxxx Xxxxxx 00X, Xxxxxxxxxx Xxxxxx - XXX 0, Xxxxxx. La Banca Depositaria, il cui mandato è stato rinnovato per il quinquennio 2011-2015, svolge il ruolo di custode del patrimonio del Fondo e controlla la regolarità delle operazioni di gestione da parte dei soggetti gestori delle risorse finanziarie del Fondo e la loro conformità agli indirizzi fissati nelle convenzioni di gestione, alla legge, allo statuto del Fondo e ai criteri stabiliti nel decreto del Ministero del Tesoro n. 703/1996.
Service Amministrativo – Le attività di amministrazione del Fondo sono affidate a Previnet S.p.A. - xxx Xxxxxxxxx, 00, - Xxxxxxxxxx (XX) - Località Borgoverde. Il service coadiuva il Fondo in tutte le attività amministrative e contabili.
Controllo finanziario – L’analisi dell’andamento dei Comparti di investimento del Fondo ed il controllo della gestione finanziaria sono affidate alla società AlfaSigma.
Organi sociali e assetto organizzativo –
L’Assemblea ordinaria dei Delegati svoltasi il 23 aprile 2012 ha preso atto della sostituzione di due componenti espressione della aziende ed ha provveduto ad eleggere, in sostituzione di un dimissionario, un Consigliere espressione dei lavoratori soci. Nel corso dell’anno non sono intervenute variazioni in ordine all’assetto organizzativo del Fondo, la cui attività è proseguita secondo i consolidati criteri di efficienza, efficacia ed economicità e avvalendosi dell’essenziale apporto dell’Associazione imprenditoriale FEDERRETI, che ha continuato ad ospitare la sede del Fondo e ad assicurare i supporti operativi e la collaborazione del personale.
Erogazione delle prestazioni
Nel corso del 2012 il Fondo ha proceduto, unitamente ad alcuni altri Fondi pensione negoziali e nell’osservanza delle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (Covip) alla selezione dell’impresa assicuratrice per l’erogazione della prestazione pensionistica in forma di rendita. Ad esito della stessa, l’incarico è
stato affidato ad Assicurazioni Generali S.p.A in associazione temporanea di imprese con INA Assitalia. La relativa Convenzione decorre dal 2013 e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2019.
La Convenzione stipulata dal Fondo permette, di scegliere tra le seguenti cinque tipologie di rendita: Vitalizia; Certa per 5 o 10 anni e poi vitalizia; Reversibile; Con restituzione del montante residuale (controassicurata); Vitalizia con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC).
Principi contabili e criteri di valutazione
La valutazione delle voci del bilancio al 31 dicembre 2012 è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività sociale.
In particolare i criteri di valutazione, non modificati rispetto all’esercizio precedente, sono quelli previsti dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione ed integrati, ove non disposto altrimenti, con quelli previsti dall’art. 2426 del codice civile.
Il bilancio è redatto privilegiando la rappresentazione della sostanza sulla forma.
Contributi da ricevere: i contributi dovuti dagli aderenti vengono registrati tra le entrate, in espressa deroga al principio della competenza, solo una volta che siano stati effettivamente incassati e riconciliati; conseguentemente, sia l’attivo netto disponibile per le prestazioni, sia le posizioni individuali vengono incrementate solo a seguito dell’incasso e della riconciliazione dei contributi. Pertanto, i contributi dovuti, ma non ancora incassati e riconciliati, sono evidenziati nei conti d’ordine.
Le imposte del Fondo sono iscritte in conto economico alla voce “80 - Imposta sostitutiva” e in stato patrimoniale nella voce “50 - Debiti d’imposta” o nella voce “50 - Crediti d’imposta”.
Le imposte sono calcolate, secondo i criteri e le misure previste dalle norme vigenti, sull’incremento (che comporta un debito d’imposta) o decremento (che genera un credito di imposta) della quota imponibile del patrimonio del Fondo avvenuto nel corso dell’esercizio.
Immobilizzazioni materiali ed immateriali: le immobilizzazioni sono rilevate in base al costo di acquisizione comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili.
La svalutazione e l’ammortamento degli elementi dell’attivo sono effettuati mediante rettifica diretta in diminuzione del valore di tali elementi, non essendo ammessi, per espressa disposizione legislativa, fondi rettificativi iscritti al passivo e riflettono la residua possibilità di utilizzazione dei beni.
I ratei ed i risconti sono calcolati secondo il principio della competenza economica temporale.
I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, in quanto ritenuto coincidente con quello di esigibilità. I debiti sono iscritti al loro valore nominale.
Gli oneri ed i proventi diversi dai contributi sono stati imputati nel rispetto del principio della competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso e del pagamento.
Gli strumenti finanziari quotati sono valutati sulla base delle quotazioni del giorno cui si riferisce la valutazione.
Gli strumenti finanziari non quotati sono valutati sulla base dell’andamento dei rispettivi mercati, tenendo inoltre conto di tutti gli altri elementi oggettivamente disponibili al fine di pervenire a una valutazione prudente del loro presumibile valore di realizzo alla data di riferimento.
Gli OICR sono valutati al valore dell’ultimo NAV disponibile.
Le attività e le passività denominate in valuta sono al tasso di cambio a pronti, corrente alla data di chiusura dell’esercizio. Le operazioni a termine sono valutate al tasso di cambio a termine, corrente alla suddetta data per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione.
Criteri di riparto dei costi comuni
I costi comuni per i quali sia possibile individuare in modo certo il comparto di pertinenza sono imputati a quest’ultimo per l’intero importo; in caso contrario vengono suddivisi tra i singoli comparti in proporzione al patrimonio dell’esercizio di ogni singolo comparto. Le percentuali utilizzate per il 2012 sono precisate nella successiva pagina 32.
Criteri e procedure per la redazione del prospetto della composizione e del valore del patrimonio
Il prospetto della composizione e del valore del patrimonio del Fondo viene compilato, secondo le indicazioni fornite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, con riferimento a ciascun giorno di valorizzazione, essendo quest’ultimo fissato nell’ultimo giorno lavorativo di ogni mese e vengono registrati, con riferimento a tale giorno, il risultato della valorizzazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni, il numero di quote in essere ed il valore unitario della quota. Il prospetto del patrimonio viene quindi redatto dal Fondo con cadenza mensile.
Categorie, comparti e gruppi di lavoratori e di imprese a cui il Fondo si riferisce
Alla data di chiusura dell’esercizio il numero complessivo delle aziende associate è di 82 unità, per un totale di
8.400 dipendenti attivi iscritti al Fondo.
Fase di accumulo
ANNO 2012 | ANNO 2011 | |
Aderenti attivi | 8.400 | 8.352 |
Aziende | 82 | 82 |
Comparto Bilanciato Fase di accumulo
⇒ Lavoratori attivi: 7.397
Comparto Garantito Fase di accumulo
⇒ Lavoratori attivi: 1.003
Nell’ambito del Comparto Bilanciato, per un limitato numero di lavoratori attivi una quota parte della posizione individuale è allocata nel Comparto Garantito per effetto del conferimento tacito del TFR.
Compensi spettanti ai Componenti degli Organi sociali
Ai sensi dell’art. 2427, punto 16, del codice civile nonché delle disposizioni della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, di seguito si riporta l’indicazione dell’ammontare dei compensi, a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma, spettanti ai componenti il Consiglio Amministrazione e il Collegio Sindacale per l’esercizio 2012, al netto di oneri accessori e al netto dei rimborsi spese.
COMPENSI 2012 | COMPENSI 2011 | |
AMMINISTRATORI | - | - |
COLLEGIO SINDACI | 18.000 | 18.000 |
Come può rilevarsi, anche nel corso dell’esercizio 2012 non è stato erogato alcun compenso nei confronti dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
Comparabilità con esercizi precedenti
I dati esposti in bilancio sono comparabili con quelli dell’esercizio precedente per la continuità dei criteri di valutazione adottati.
RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO
Stato Patrimoniale
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2012 | 31/12/2011 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 143.733.230 | 109.700.857 |
20-a) Depositi bancari | 15.585.357 | 5.335.184 | |
20-b) Crediti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-c) Xxxxxx emessi da Stati o da organismi internazionali | 81.480.144 | 67.327.150 | |
20-d) Xxxxxx di debito quotati | 3.108.000 | 4.355.769 | |
20-e) Titoli di capitale quotati | 17.486.467 | 12.556.759 | |
20-f) Titoli di debito non quotati | - | - | |
20-g) Titoli di capitale non quotati | - | - | |
20-h) Quote di O.I.C.R. | 24.553.357 | 19.022.139 | |
20-i) Opzioni acquistate | - | - | |
20-l) Ratei e risconti attivi | 1.377.516 | 1.085.211 | |
20-m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
20-n) Altre attivita' della gestione finanziaria | 17.560 | 17.983 | |
20-o) Investimenti in gestione assicurativa | - | - | |
20-p) Xxxxxxx e crediti su operazioni forward / future | 124.829 | 662 | |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | 199.813 | 199.919 |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 1.309.096 | 1.313.699 |
40-a) Cassa e depositi bancari | 1.308.260 | 1.312.632 | |
40-b) Immobilizzazioni immateriali | - | - | |
40-c) Immobilizzazioni materiali | - | - | |
40-d) Altre attivita' della gestione amministrativa | 836 | 1.067 | |
50 | Crediti di imposta | - | - |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 145.242.139 | 111.214.475 |
Stato Patrimoniale
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2012 | 31/12/2011 |
10 Passivita' della gestione previdenziale | 534.647 | 547.789 |
10-a) Debiti della gestione previdenziale | 534.647 | 547.789 |
20 Passivita' della gestione finanziaria | 92.817 | 49.149 |
20-a) Debiti per operazioni pronti contro termine | - | - |
20-b) Opzioni emesse | - | - |
20-c) Ratei e risconti passivi | - | - |
20-d) Altre passivita' della gestione finanziaria | 58.145 | 49.149 |
20-e) Debiti su operazioni forward / future | 34.672 | - |
30 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | 199.813 | 199.919 |
40 Passivita' della gestione amministrativa | 1.243.067 | 1.221.900 |
40-a) TFR | - | - |
40-b) Altre passivita' della gestione amministrativa | 76.569 | 75.429 |
40-c) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | 1.166.498 | 1.146.471 |
50 Debiti di imposta | 1.524.596 | 155.277 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 3.594.940 | 2.174.034 |
100 Attivo netto destinato alle prestazioni | 141.647.199 | 109.040.441 |
CONTI D'ORDINE | ||
Crediti verso aderenti per versamenti ancora dovuti | 6.562.270 | 6.443.413 |
Contributi da ricevere | -6.562.270 | -6.443.413 |
Contratti futures | - | - |
Controparte c/contratti futures | - | - |
Valute da regolare | -2.133.241 | 179.576 |
Controparte per valute da regolare | 2.133.241 | -179.576 |
Conto economico
31/12/2012 | 31/12/2011 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 19.976.750 | 20.387.619 |
10-a) Contributi per le prestazioni | 23.317.087 | 22.662.790 | |
10-b) Anticipazioni | -229.932 | -130.782 | |
10-c) Trasferimenti e riscatti | -1.025.891 | -1.086.372 | |
10-d) Trasformazioni in rendita | - | - | |
10-e) Erogazioni in forma di capitale | -2.084.514 | -1.058.017 | |
10-f) Premi per prestazioni accessorie | - | - | |
10-g) Prestazioni periodiche | - | - | |
10-h) Altre uscite previdenziali | - | - | |
10-i) Altre entrate previdenziali | - | - | |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 14.357.458 | 1.866.948 |
30-a) Dividendi e interessi | 3.251.815 | 2.849.513 | |
30-b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie | 11.105.643 | -982.565 | |
30-c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli | - | - | |
30-d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine | - | - | |
30-e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
40 | Oneri di gestione | -202.854 | -154.887 |
40-a) Societa' di gestione | -175.846 | -133.371 | |
40-b) Banca depositaria | -27.008 | -21.516 | |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)x(00) | 00.000.000 | 0.000.000 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | - | - |
60-a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | 1.441.810 | 1.395.590 | |
60-b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | -53.319 | -55.942 | |
60-c) Spese generali ed amministrative | -154.101 | -122.643 | |
60-d) Spese per il personale | -67.720 | -82.117 | |
60-e) Ammortamenti | - | - | |
60-f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione | - | - | |
60-g) Oneri e proventi diversi | -172 | 11.583 | |
60-h) Disavanzo esercizio precedente | - | - | |
60-i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | -1.166.498 | -1.146.471 | |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta | 34.131.354 | 22.099.680 |
sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -1.524.596 | -155.277 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)x(00) | 00.000.000 | 00.000.000 |
Informazioni sul riparto delle poste comuni
Come in precedenza enunciato, le poste direttamente imputabili alla gestione di ciascun comparto sono state assegnate per intero alla corrispondente linea di investimento. Le poste comuni, sia patrimoniali che economiche, sono state invece ripartite in proporzione al patrimonio dell’esercizio di ogni singolo comparto.
Le percentuali di ripartizione sono le seguenti:
Comparto | Patrimonio | % di riparto |
GARANTITO | 10.900.205 | 7,70 |
BILANCIATO | 130.746.994 | 92,30 |
Totale | 141.647.199 | 100,00 |
Per consentire una visione organica si riporta di seguito il saldo aggregato di ciascuna voce comune altrimenti ricostruibile solo attraverso la sommatoria della quota parte attribuita a ciascuno dei due comparti in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo.
Attività
40 - Attività della gestione amministrativa € 1.309.096
Il saldo delle attività amministrative è di seguito dettagliato:
a) Cassa e depositi bancari € 1.308.260
La voce a) Xxxxx e depositi bancari si compone delle seguenti voci:
Descrizione | Importo |
UniCredit - c/c spese amministrative n. 000010633338 | 1.143.541 |
Societè Generale Securities Service - c/c afflussi n. 000000020181 | 164.719 |
Totale | 1.308.260 |
d) Altre attività della gestione amministrativa € 836
La voce è data dal risconto attivo sulla polizza ASSITECA (€ 836).
Passività
40 - Passività della gestione amministrativa € 1.243.067
b) Altre passività della gestione amministrativa € 76.569
La voce rappresenta le passività amministrative di cui si fornisce di seguito il dettaglio:
Descrizione | Importo |
Debiti verso collaboratori | 34.001 |
Fornitori | 23.071 |
Fatture da ricevere | 17.180 |
Erario ritenute su lavoro parasubordinato | 714 |
Debiti verso Amministratori | 567 |
Erario ritenute su redditi lavoro autonomo | 400 |
Debiti verso Enti Previdenziali collaboratori | 360 |
Altri debiti | 190 |
Debiti verso INAIL | 37 |
Erario addizionale regionale | 32 |
Erario addizionale comunale | 17 |
Totale | 76.569 |
Il debito verso collaboratori fa riferimento al saldo del compenso per il 2° semestre 2012 del Direttore Generale.
I debiti verso fornitori si riferiscono al debito verso Litografia Gallia per il servizio di stampa bilancio e relazione 2011 per residui € 94, verso Paper Copy Due Srl per € 55, verso European Investment Consulting S.r.l., per il servizio di selezione dei gestori del comparto garantito, per € 7.260, verso il xxxx. Xxxxxx per il supporto alla redazione del Documento sulla politica di investimento per € 5.000 ed il debito verso Previnet S.p.A., per il servizio amministrativo IV trimestre 2012, per € 10.662.
I debiti per fatture da ricevere si riferiscono alla fattura di AlfaSigma S.r.l. relativa al secondo semestre 2012 e alle fatture non ancora pervenute alla data del 31 dicembre 2012 relative al saldo per il 2012 del compenso di un componente del Collegio Sindacale e al contributo spese per il bando rendite 2012 ad Assofondipensione.
Il debito verso Xxxxxx si riferisce alle ritenute applicate sui compensi di autonomi di competenza dell’anno regolarmente versate alla scadenza prevista.
Il conto altri debiti accoglie gli anticipi per cassa.
c) Risconto passivo per copertura oneri amministrativi € 1.166.498
La voce è costituita dall’avanzo della gestione amministrativa residuato dopo la copertura delle spese amministrative sostenute nel 2012, che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rinviare ai prossimi esercizi per la copertura di spese di promozione e sviluppo.
Conto economico
60 - Saldo della gestione amministrativa € -
Si forniscono informazioni sulle seguenti voci:
a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi € 1.441.810
I contributi destinati a copertura degli oneri amministrativi risultano essere così suddivisi:
Dettaglio | Importo |
Entrate per copertura oneri amministrativi riscontate dal 2011 | 1.146.471 |
Quote associative annue | 282.931 |
Quote di iscrizione una tantum | 11.715 |
Trattenute per copertura oneri di funzionamento | 693 |
Totale | 1.441.810 |
b) Oneri per servizi amministrativi acquisiti da terzi € -53.319
L’importo è rappresentato dal compenso spettante al service “Previnet S.p.A.” in relazione ai servizi di gestione amministrativa e contabile svolti nell’esercizio.
c) Spese generali ed amministrative € -154.101
La voce si riferisce ai costi per beni e servizi acquistati dal Fondo nel corso dell'esercizio, come di seguito dettagliato:
Descrizione | Importo |
Costi godimento beni terzi | -35.000 |
Spese consulenza | -24.684 |
Compensi sindaci | -20.547 |
Contributo annuale Covip | -11.323 |
Assicurazioni | -9.850 |
Spese per rinnovo comparto garantito | -9.631 |
Spese per Assemblea annuale | -8.717 |
Prestazioni professionali | -7.234 |
Spese per stampa ed invio certificati | -7.074 |
Xxxxxxxx spese viaggi consiglieri e sindaci | -7.159 |
Quota associazioni di categoria | -6.543 |
Abbonamenti, libri e pubblicazioni | -2.057 |
Bolli e Postali | -1.908 |
Spese di rappresentanza e varie | -2.137 |
Cancelleria, stampati, materiale d'ufficio | -237 |
-154.101 |
d) Spese per il personale € -67.720
La voce accoglie i compensi per l’attività svolta dai collaboratori ed i relativi contributi come di seguito elencati:
Descrizione | Importo |
Retribuzioni Direttore | -60.000 |
Contributi INPS Direttore | -7.602 |
INAIL | -118 |
-67.720 |
g) Oneri e proventi diversi € -172
proventi e gli oneri della gestione amministrativa, di seguito elencati in dettaglio: Proventi
Descrizione | Importo |
Interessi attivi conto ordinario | 2.784 |
Sopravvenienze attive | 51 |
Altri ricavi e proventi | 6 |
Totale | 2.841 |
Oneri
Descrizione | Importo |
Oneri bancari | -185 |
Xxxxxxxx e interessi su pagamento imposte | -195 |
Sopravvenienze passive | -2.633 |
Totale -3.013 |
La voce comprende il saldo per € 1.919 di una fattura del 2007 non pervenuta da Il Sole 24 Ore.
i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi € -1.166.498
La voce rappresenta la quota di entrate per copertura oneri amministrativi che il Fondo ha ritenuto di rinviare all’esercizio successivo, come già spiegato nella descrizione della corrispondente voce dello Stato Patrimoniale.
3.1 – COMPARTO BILANCIATO
3.1.1 Stato Patrimoniale
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2012 | 31/12/2011 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 132.708.557 | 101.351.720 |
20-a) Depositi bancari | 4.560.684 | 5.210.002 | |
20-b) Crediti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-c) Xxxxxx emessi da Stati o da organismi internazionali | 81.480.144 | 59.807.102 | |
20-d) Titoli di debito quotati | 3.108.000 | 3.701.644 | |
20-e) Titoli di capitale quotati | 17.486.467 | 12.556.759 | |
20-f) Titoli di debito non quotati | - | - | |
20-g) Titoli di capitale non quotati | - | - | |
20-h) Quote di O.I.C.R. | 24.553.357 | 19.022.139 | |
20-i) Opzioni acquistate | - | - | |
20-l) Ratei e risconti attivi | 1.377.516 | 1.035.429 | |
20-m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
20-n) Altre attivita' della gestione finanziaria | 17.560 | 17.983 | |
20-o) Investimenti in gestione assicurativa | - | - | |
20-p) Xxxxxxx e crediti su operazioni forward / future | 124.829 | 662 | |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | - | - |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 1.247.355 | 1.252.779 |
40-a) Cassa e depositi bancari | 1.246.583 | 1.251.793 | |
40-b) Immobilizzazioni immateriali | - | - | |
40-c) Immobilizzazioni materiali | - | - | |
40-d) Altre attivita' della gestione amministrativa | 772 | 986 | |
50 | Crediti di imposta | - | - |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 133.955.912 | 102.604.499 |
3.1.1 Stato Patrimoniale
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2012 | 31/12/2011 |
10 Passivita' della gestione previdenziale | 446.019 | 523.148 |
10-a) Debiti della gestione previdenziale | 446.019 | 523.148 |
20 Passivita' della gestione finanziaria | 82.683 | 35.428 |
20-a) Debiti per operazioni pronti contro termine | - | - |
20-b) Opzioni emesse | - | - |
20-c) Ratei e risconti passivi | - | - |
20-d) Altre passivita' della gestione finanziaria | 48.011 | 35.428 |
20-e) Debiti su operazioni forward / future | 34.672 | - |
30 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | - | - |
40 Passivita' della gestione amministrativa | 1.184.253 | 1.173.480 |
40-a) TFR | - | - |
40-b) Altre passivita' della gestione amministrativa | 70.677 | 69.680 |
40-c) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | 1.113.576 | 1.103.800 |
50 Debiti di imposta | 1.495.963 | 142.882 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 3.208.918 | 1.874.938 |
100 Attivo netto destinato alle prestazioni | 130.746.994 | 100.729.561 |
CONTI D'ORDINE | ||
Crediti verso aderenti per versamenti ancora dovuti | 6.057.282 | 5.952.307 |
Contributi da ricevere | -6.057.282 | -5.952.307 |
Contratti futures | - | - |
Controparte c/contratti futures | - | - |
Valute da regolare | -2.133.241 | 179.576 |
Controparte per valute da regolare | 2.133.241 | -179.576 |
3.1.2 Conto Economico
31/12/2012 | 31/12/2011 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 17.650.473 | 18.460.924 |
10-a) Contributi per le prestazioni | 20.490.187 | 20.347.173 | |
10-b) Anticipazioni | -219.437 | -126.683 | |
10-c) Trasferimenti e riscatti | -702.050 | -762.941 | |
10-d) Trasformazioni in rendita | - | - | |
10-e) Erogazioni in forma di capitale | -1.918.227 | -996.625 | |
10-f) Premi per prestazioni accessorie | - | - | |
10-g) Prestazioni periodiche | - | - | |
10-h) Altre uscite previdenziali | - | - | |
10-i) Altre entrate previdenziali | - | - | |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 14.030.755 | 1.699.174 |
30-a) Dividendi e interessi | 3.059.132 | 2.687.732 | |
30-b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie | 10.971.623 | -988.558 | |
30-c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli | - | - | |
30-d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine | - | - | |
30-e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
40 | Oneri di gestione | -167.832 | -128.754 |
40-a) Societa' di gestione | -143.204 | -109.156 | |
40-b) Banca depositaria | -24.628 | -19.598 | |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)x(00) | 00.000.000 | 0.000.000 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | - | - |
60-a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | 1.367.702 | 1.333.932 | |
60-b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | -49.216 | -51.678 | |
60-c) Spese generali ed amministrative | -142.242 | -113.296 | |
60-d) Spese per il personale | -62.509 | -75.858 | |
60-e) Ammortamenti | - | - | |
60-f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione | - | - | |
60-g) Oneri e proventi diversi | -159 | 10.700 | |
60-h) Disavanzo esercizio precedente | - | - | |
60-i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | -1.113.576 | -1.103.800 | |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta | 31.513.396 | 20.031.344 |
sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -1.495.963 | -142.882 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)x(00) | 00.000.000 | 00.000.000 |
3.1.3 Nota Integrativa – Comparto “Bilanciato”
Numero e controvalore delle quote
Numero | Controvalore € | ||
Quote in essere all’inizio dell’esercizio | 8.361.818,387 | 100.729.561 | |
a) Quote emesse | 1.605.045,004 | 20.490.187 | |
b) Quote annullate | -221.565,025 | -2.839.714 | |
c) Decremento/incremento valore quote | 12.366.960 | ||
Variazione dell’attivo netto (a+b-c) | 30.017.433 | ||
Quote in essere alla fine dell’esercizio | 9.745.298,366 | 130.746.994 |
Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2011 era pari a € 12,046. Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2012 è pari a € 13,416.
La variazione del valore della quota è dato dal risultato della gestione finanziaria al netto degli oneri di gestione e dell’imposta sostitutiva.
Il controvalore della differenza tra quote emesse e quote annullate di € 17.650.473 è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al punto 10 del conto economico; tale saldo deriva dalla somma delle seguenti voci:
Descrizione | Importo |
Contributi incassati nel corso dell’esercizio (al netto della quota associativa) | 20.238.465 |
Trasferimento in ingresso per cambio comparto | 89.706 |
Trasferimenti posizioni individuali in ingresso | 162.016 |
Prestazioni previdenziali | -1.918.227 |
Riscatti immediati | -261.026 |
Trasferimenti in uscita | -142.288 |
Anticipazioni | -219.437 |
Riscatti totali | -220.240 |
Trasferimento in uscita per cambio comparto | -78.496 |
Saldo gestione previdenziale | 17.650.473 |
3.1.3.1 Informazioni sullo Stato Patrimoniale – Comparto “Bilanciato” Attività
20 – Investimenti in gestione € 132.708.557
Le risorse del Fondo per il Comparto Bilanciato sono affidate in parti uguali alla società Pioneer Investment Management Sgr S.p.A. e alla società Assicurazioni Generali S.p.A., con delega a Generali Investments Europe Sgr S.p.A., che le gestiscono tramite mandato per il quale non è previsto il trasferimento della titolarità degli investimenti effettuati.
Denominazione | Ammontare di risorse gestite |
Pioneer Investment Management Sgr S.p.A. | 67.270.582 |
Assicurazioni Generali S.p.A. | 65.362.687 |
Totale | 132.633.269 |
L’ammontare delle risorse affidate in gestione alla chiusura dell’esercizio è rappresentato in bilancio dal totale degli investimenti in gestione, voce 20 dell’attivo, al netto delle passività finanziarie, voce 20 del passivo di € 132.625.874. A questa differenza vanno aggiunti debiti per commissioni di banca depositaria non riconducibili ai gestori finanziari per € 7.485, e sottratti i ratei maturati per interessi sul conto corrente raccolta nell’ultimo trimestre dell’esercizio per 90.
a) Depositi bancari € 4.560.684
La voce “depositi bancari” è composta per € 4.560.594 dai depositi nei conti correnti di gestione tenuti presso la Banca Depositaria e, per € 90, dalle competenze maturate ma non ancora liquidate alla data di chiusura dell’esercizio.
Titoli detenuti in portafoglio
L’importo complessivo dei titoli in gestione ammonta a € 126.627.968 così dettagliati:
− € 81.480.144 relativi a titoli emessi da stati o da organismi internazionali (voce 20 c);
− € 3.108.000 relativi a titoli di debito quotati (voce 20 d);
− € 17.486.467 relativi a titoli di capitale quotati (voce 20 e);
− € 24.553.357 relativi a quote di OICR (voce 20 h).
Si riporta di seguito l’indicazione dei primi 50 titoli detenuti in portafoglio, ordinati per valore decrescente dell’investimento, specificando il valore dell’investimento stesso e la quota sul totale delle attività:
Denominazione | Codice ISIN | Categoria bilancio | Valore € | % |
PIONEER INSTITUTIONAL 29 | LU0607744983 | I.G - OICVM UE | 10.858.391 | 8,11 |
PIONEER INSTITUTIONAL 28 | LU0607744801 | I.G - OICVM UE | 9.170.040 | 6,85 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/11/2015 3 | IT0004656275 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 7.118.293 | 5,31 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/03/2022 5 | IT0004759673 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 6.305.322 | 4,71 |
FRANCE (GOVT OF) 25/10/2017 4,25 | FR0010517417 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 4.266.120 | 3,18 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/09/2016 4,75 | IT0004761950 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 4.173.476 | 3,12 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/02/2020 4,5 | IT0003644769 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 4.098.512 | 3,06 |
FRANCE (GOVT OF) 25/04/2035 4,75 | FR0010070060 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 4.072.780 | 3,04 |
CERT DI CREDITO DEL TES 31/01/2014 ZERO COUPON | IT0004793045 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 3.738.942 | 2,79 |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/01/2037 4 | DE0001135275 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.677.400 | 2,75 |
BELGIUM KINGDOM 28/03/2017 4 | BE0000309188 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.420.240 | 2,55 |
REPUBLIC OF AUSTRIA 20/02/2017 3,2 | AT0000A0GLY4 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.339.390 | 2,49 |
BELGIUM KINGDOM 28/09/2014 4,25 | BE0000303124 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.216.000 | 2,40 |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 30/04/2015 3 | ES00000122F2 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.797.480 | 2,09 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/09/2022 5,5 | IT0004801541 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 2.599.135 | 1,94 |
PIONEER INSTITUTIONAL 30 | LU0607745014 | I.G - OICVM UE | 2.421.078 | 1,81 |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/07/2019 3,5 | DE0001135382 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.362.400 | 1,76 |
NETHERLANDS GOVERNMENT 15/07/2018 4 | NL0006227316 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.359.960 | 1,76 |
FRANCE (GOVT OF) 25/04/2026 3,5 | FR0010916924 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.252.860 | 1,68 |
FRANCE (GOVT OF) 25/04/2022 3 | FR0011196856 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.190.060 | 1,63 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/08/2018 4,5 | IT0004361041 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 2.101.276 | 1,57 |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/01/2021 2,5 | DE0001135424 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.787.360 | 1,33 |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/07/2021 3,25 | DE0001135440 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.765.950 | 1,32 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/02/2037 4 | IT0003934657 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 1.736.724 | 1,30 |
REPUBLIC OF AUSTRIA 15/01/2018 4,65 | AT0000385745 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.675.212 | 1,25 |
FRENCH TREASURY NOTE 25/07/2016 2,5 | FR0119580050 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.613.970 | 1,20 |
REPUBLIC OF AUSTRIA 15/03/2037 4,15 | AT0000A04967 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.298.500 | 0,97 |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/07/2027 6,5 | DE0001135044 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.289.760 | 0,96 |
FRANCE (GOVT OF) 25/10/2016 5 | FR0000187361 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.173.430 | 0,88 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/09/2014 2,15 | IT0003625909 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 1.072.234 | 0,80 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/03/2020 4,25 | IT0004536949 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 1.021.182 | 0,76 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/02/2013 4,75 | IT0003357982 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 1.003.013 | 0,75 |
UBS-ETF MSCI CANADA A | LU0446734872 | I.G - OICVM UE | 976.944 | 0,73 |
DB X-TRACKERS S&P/ASX 200 UC | LU0328474803 | I.G - OICVM UE | 898.920 | 0,67 |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/07/2028 4,75 | DE0001135085 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 850.068 | 0,63 |
CERT DI CREDITO DEL TES 30/09/2013 ZERO COUPON | IT0004765183 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 793.262 | 0,59 |
APPLE INC | US0378331005 | I.G - TCapitale Q OCSE | 418.047 | 0,31 |
HYPOTHEKENBANK FRANKFURT 21/01/2013 4,5 | DE0003611885 | I.G - TDebito Q UE | 350.718 | 0,26 |
XXXXX XXXXX XXXX | XX00000X0000 | I.G - TCapitale Q OCSE | 350.099 | 0,26 |
BPCE SA 22/09/2015 2,875 | FR0010945006 | I.G - TDebito Q UE | 314.949 | 0,24 |
BUONI POLIENNALI DEL TES 26/03/2016 2,45 | IT0004806888 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 309.833 | 0,23 |
AVIVA PLC 02/10/2023 VARIABLE | XS0177448015 | I.G - TDebito Q UE | 303.735 | 0,23 |
CHEVRON CORP | US1667641005 | I.G - TCapitale Q OCSE | 288.395 | 0,22 |
INTL BUSINESS MACHINES CORP | US4592001014 | I.G - TCapitale Q OCSE | 279.683 | 0,21 |
PFIZER INC | US7170811035 | I.G - TCapitale Q OCSE | 273.932 | 0,20 |
SWISS RE TREASURY (US) 19/05/2014 7 | XS0429265159 | I.G - TDebito Q OCSE | 271.495 | 0,20 |
CIE FINANCEMENT FONCIER 29/01/2014 4,25 | FR0010039149 | I.G - TDebito Q UE | 260.238 | 0,19 |
GENERAL ELECTRIC CO | US3696041033 | I.G - TCapitale Q OCSE | 258.427 | 0,19 |
IMPERIAL TOBACCO FINANCE 22/11/2013 4,375 | XS0275431111 | I.G - TDebito Q UE | 257.823 | 0,19 |
MICROSOFT CORP | US5949181045 | I.G - TCapitale Q OCSE | 242.038 | 0,18 |
Altri | 16.952.872 | 12,66 | ||
TOTALE | 126.627.968 | 94,51 |
Contratti derivati detenuti alla data di chiusura dell’esercizio
Si riportano le seguenti posizioni in valuta di copertura del rischio di cambio:
Divisa | Tipo posizione | Nominale | Cambio | Valore posizione |
GBP | XXXXX | 000.000 | 0,00000 | -1.134.262 |
JPY | CORTA | 142.000.000 | 113,99545 | -1.245.664 |
JPY | LUNGA | 80.000.000 | 113,99545 | 701.782 |
USD | CORTA | 1.050.000 | 1,31840 | -796.420 |
USD | LUNGA | 450.000 | 1,31840 | 341.323 |
TOTALE | -2.133.241 |
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è la seguente:
Voci/Paesi | Italia | Altri UE | Altri OCSE | Totale |
Titoli di Stato | 36.071.204 | 45.408.940 | - | 81.480.144 |
Titoli di Debito quotati | 262.718 | 2.341.752 | 503.530 | 3.108.000 |
Titoli di Capitale quotati | 240.181 | 4.593.524 | 12.652.762 | 17.486.467 |
Quote di OICR | - | 24.553.357 | - | 24.553.357 |
Depositi bancari | 4.560.684 | - | - | 4.560.684 |
TOTALE | 41.134.787 | 76.897.573 | 13.156.292 | 131.188.652 |
Composizione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta risulta essere la seguente:
Voci/Paesi | Titoli di Stato | Titoli di Debito | Titoli di Capitale / OICR | Depositi bancari | Totale |
EUR | 81.480.144 | 3.108.000 | 27.120.409 | 3.981.515 | 115.690.068 |
USD | - | - | 9.958.762 | 458.645 | 10.417.407 |
JPY | - | - | 1.539.103 | 50.335 | 1.589.438 |
GBP | - | - | 2.034.807 | 35.939 | 2.070.746 |
CHF | - | - | 865.886 | 19.263 | 885.149 |
SEK | - | - | 321.578 | 3.003 | 324.581 |
DKK | - | - | 60.560 | 277 | 60.837 |
NOK | - | - | 138.000 | 000 | 000.683 |
CAD | - | - | - | 6.533 | 6.533 |
AUD | - | - | - | 4.210 | 4.210 |
TOTALE | 81.480.144 | 3.108.000 | 42.039.824 | 4.560.684 | 131.188.652 |
Durata media finanziaria
Nella seguente tabella si riepiloga la durata media finanziaria (duration modificata), espressa in anni, dei titoli di debito compresi nel portafoglio, con riferimento al loro insieme e alle principali tipologie.
Voci/Paesi | Italia | Altri UE | Altri OCSE |
Titoli di Stato quotati | 4,685 | 7,292 | - |
Titoli di Debito quotati | 2,523 | 1,043 | 0,944 |
L'indice misura la durata residua di un'obbligazione valutata in un'ottica puramente finanziaria; può essere utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario.
E' ottenuta calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole e verrà rimborsato il capitale.
Investimenti in titoli emessi da soggetti appartenenti al gruppo delle aziende aderenti al Fondo e da soggetti appartenenti al gruppo dei Gestori
Si segnalano le seguenti posizioni in conflitto di interesse.
Descrizione del titolo | Codice ISIN | Nominale | Divisa | Controvalore € |
PIONEER INSTITUTIONAL 28 | LU0607744801 | 8800 | EUR | 9.170.040 |
PIONEER INSTITUTIONAL 29 | LU0607744983 | 9110 | EUR | 10.858.391 |
PIONEER INSTITUTIONAL 30 | LU0607745014 | 2200 | EUR | 2.421.078 |
SOCIETE GENERALE | FR0000130809 | 239 | EUR | 6.773 |
TOTALE | 22.456.282 |
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
La seguente tabella riporta i dati relativi al controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari.
Acquisti | Vendite | Saldo | Controvalore | |
Titoli di Stato | -63.975.602 | 47.782.515 | -16.193.087 | 111.758.117 |
Titoli di Debito quotati | -1.185.363 | 769.896 | -415.467 | 1.955.259 |
Titoli di capitale quotati | -5.720.050 | 2.298.663 | -3.421.387 | 8.018.713 |
Quote di OICR | -7.545.220 | 4.840.481 | -2.704.739 | 12.385.701 |
TOTALE | -78.426.235 | 55.691.555 | -22.734.680 | 134.117.790 |
Commissioni di negoziazione
Comm. Su acquisti | Comm. Su vendite | Totale commissioni | Controvalore AC + VC | % sul volume negoziato | |
Titoli di Stato | - | - | - | 111.758.117 | - |
Titoli di Debito quotati | - | - | - | 1.955.259 | - |
Titoli di Capitale quotati | 2.076 | 768 | 2.844 | 8.018.713 | 0,035 |
Quote di OICR | 119 | 534 | 653 | 12.385.701 | 0,005 |
Totale | 2.195 | 1.302 | 3.497 | 134.117.790 | 0,003 |
l) Ratei e risconti attivi € 1.377.516
La voce è composta dai proventi di competenza dell’esercizio derivanti dalle operazione finanziarie effettuate dal gestore sino alla data dell’ultima valorizzazione della quota dell’anno.
n) Altre attività della gestione finanziaria € 17.560
La voce è costituita per € 16.647 da crediti per dividendi maturati ma non ancora regolati alla data di chiusura dell’esercizio e per € 913 da crediti per commissioni di retrocessione.
p) Xxxxxxx e crediti su operazioni forward/future € 124.829
La voce è data dall’ammontare dei margini relativi ad operazioni su valute a termine (currency forward) in essere al 31/12/2012.
40 - Attività della gestione amministrativa Il saldo delle attività amministrative è di seguito dettagliato: | € 1.247.355 |
a) Cassa e depositi bancari | € 1.246.583 |
La voce comprende la quota parte del saldo banca imputata generale della nota integrativa. | al comparto come dettagliato nella parte |
d) Altre attività della gestione amministrativa | € 772 |
La voce è data dal credito verso aderente per errata liquidazione e dal risconto attivo come riportato nella parte generale della nota integrativa.
Passività
10 - Passività della gestione previdenziale € 446.019
a) Debiti della gestione previdenziale € 446.019
La voce a) Debiti della gestione previdenziale si compone delle seguenti voci:
Descrizione | Importo |
Debiti verso aderenti - Prestazione previdenziale | 274.630 |
Debiti verso aderenti - Anticipazioni | 70.035 |
Debiti verso aderenti - Riscatto totale | 67.967 |
Debiti verso aderenti - Riscatto immediato | 16.779 |
Contributi da riconciliare | 8.694 |
Erario ritenute su redditi da capitale | 7.187 |
Trasferimenti da riconciliare - in entrata | 727 |
Totale | 446.019 |
I debiti nei confronti dell’erario per ritenute applicate alle liquidazioni pagate nel mese di dicembre sono stati regolarmente versati con modello F24 a gennaio 2013.
20 - Passività della gestione finanziaria € 82.683
d) Altre passività della gestione finanziaria € 48.011
La voce è composta dagli oneri maturati e non ancora liquidati ai gestori per le commissioni di gestione (€ 40.172), dal debito per le commissioni di Banca depositaria (€ 7.485) per il servizio da questa prestato e da debiti per operazioni da regolare (354).
e) Debiti su operazioni forward / future € 34.672
La voce si riferisce alle posizioni debitorie su forward pending alla data di chiusura dell’esercizio.
40 - Passività della gestione amministrativa € 1.184.253
b) Altre passività della gestione amministrativa € 70.677
La voce comprende la quota parte delle passività della gestione amministrativa imputata al comparto come dettagliato nella parte generale della nota integrativa.
c) Risconto passivo per copertura oneri amministrativi € 1.113.576
La voce è costituita dall’avanzo della gestione amministrativa residuato dopo la copertura delle spese amministrative sostenute nel 2012, che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rinviare ai prossimi esercizi per la copertura di spese di promozione e sviluppo.
50 – Debiti di imposta € 1.495.963
Tale voce rappresenta il debito per l’imposta sostitutiva maturata sul risultato imponibile dell’esercizio 2012.
Conti d’ordine
Crediti per contributi da ricevere € 6.057.282
La voce è composta per € 5.576.164 da liste di contribuzione pervenute nel 2013 ma di competenza del 2012 e per € 481.118 da liste di contribuzione pervenute nel 2012 in attesa di riconciliazione.
Valute da regolare € -2.133.241
La voce comprende il valore, al 31 dicembre, delle posizioni in essere a copertura del rischio di cambio dettagliate nella parte relativa agli investimenti in gestione.
3.1.3.2 Informazioni sul Conto Economico – Comparto “Bilanciato"
10 - Saldo della gestione previdenziale € 17.650.473
Il saldo della gestione previdenziale è così dettagliato:
a) Contributi per le prestazioni € 20.490.187
La voce rappresenta l’importo dei contributi e dei trasferimenti in ingresso incassati nel corso dell’esercizio e di seguito dettagliati:
Descrizione | Importo |
Contributi | 20.238.465 |
Trasferimenti in ingresso | 162.016 |
Trasferimenti in ingresso per cambio comparto | 89.706 |
Totale | 20.490.187 |
Composizione per fonte della voce contributi per prestazioni
La tabella riporta la composizione per fonte dei contributi riconciliati e destinati all’investimento nel corso del 2012 per un totale di € 20.238.465:
Contributi da datore lavoro | Contributi da lavoratore | T.F.R. |
4.005.002 | 4.770.714 | 11.462.749 |
b) Anticipazioni € -219.437
La voce contiene quanto erogato a titolo di anticipazione agli aderenti che ne hanno fatto richiesta al fondo avendone diritto secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
c) Trasferimenti e riscatti € -702.050
Tale voce rappresenta il controvalore dei riscatti e dei trasferimenti in uscita verso altri fondi o verso altri comparti, avvenuti nell’anno 2012, come di seguito dettagliati:
Descrizione | Importo |
Liquidazione posizioni - Riscatto immediato | -261.026 |
Liquidazione posizioni - Riscatto totale | -220.240 |
Trasferimenti in uscita | -142.288 |
Trasferimenti in uscita per cambio comparto | -78.496 |
Totale | -702.050 |
e) Erogazioni in forma di capitale € -1.918.227
La voce contiene quanto erogato a titolo di prestazione previdenziale agli aderenti che ne hanno fatto richiesta al fondo avendone diritto secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
30 - Risultato della gestione finanziaria indiretta € 14.030.755
La seguente tabella rappresenta la fonte dei ricavi della gestione finanziaria indiretta:
Descrizione | Dividendi e interessi | Profitti e perdite da operazioni finanziarie |
Titoli di stato e organismi internazionali | 2.526.986 | 6.498.582 |
Titoli di debito quotati | 130.955 | 79.169 |
Titoli di capitale quotati | 378.582 | 1.547.072 |
Quote di OICR | 19.167 | 2.827.141 |
Depositi bancari | 3.442 | -53.009 |
Risultato della gestione cambi | - | 67.121 |
Retrocessione commissioni | - | 9.450 |
Commissioni di negoziazione | - | -3.497 |
Altri costi | - | -4.670 |
Altri ricavi | - | 4.264 |
Totale | 3.059.132 | 10.971.623 |
La voce “Altri costi” si riferisce prevalentemente a bolli e spese bancarie, mentre gli “Altri ricavi” si riferiscono ad arrotondamenti e sopravvenienze attive.
40 - Oneri di gestione € -167.832
a) Società di gestione € -143.204
La voce comprende le commissioni dovute ai gestori come di seguito dettagliate:
Gestore | Commissioni di gestione |
Assicurazioni Generali S.p.A. | -58.995 |
PioneerInvestment Management Sgr S.p.A. | -84.209 |
Totale | -143.204 |
b) Banca depositaria € -24.628
La voce riporta le commissioni dovute alla Banca Depositaria.
60 - Saldo della gestione amministrativa € -
Si forniscono informazioni sulle seguenti voci:
a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi € 1.367.702
I contributi destinati a copertura degli oneri amministrativi risultano essere così suddivisi:
Dettaglio | Importo |
Entrate per copertura oneri amministrativi riscontate dal 2011 | 1.103.800 |
Quote associative annue | 255.165 |
Quote di iscrizione una tantum | 8.097 |
Trattenute per copertura oneri funzionamento | 640 |
Totale | 1.367.702 |
b) Oneri per servizi amministrativi acquisiti da terzi € -49.216
La voce comprende la quota parte del costo sostenuto per servizi amministrativi imputata al comparto come dettagliato nella parte generale della nota integrativa.
c) Spese generali ed amministrative € -142.242
La voce comprende la quota parte del comparto delle spese generali ed amministrative sostenute dal Fondo imputata al comparto come dettagliato nella parte generale della nota integrativa.
d) Spese per il personale € -62.509
La voce comprende la quota parte del comparto delle spese per collaborazioni sostenute dal Fondo imputata al comparto come dettagliato nella parte generale della nota integrativa.
g) Oneri e proventi diversi € -159
La voce comprende la quota parte del comparto dei proventi e degli oneri della gestione amministrativa imputati al comparto come dettagliato nella parte generale della nota integrativa.
i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi € -1.113.576
La voce rappresenta la quota di entrate per copertura oneri amministrativi che il Fondo ha ritenuto di rinviare all’esercizio successivo, come già spiegato nella descrizione della corrispondente voce dello Stato Patrimoniale.
80 - Imposta sostitutiva € -1.495.963
La voce evidenzia l’ammontare del costo per imposta sostitutiva di competenza del periodo calcolato secondo quanto previsto dalla normativa vigente
ANDP 2012 | 130.746.994 |
Imposta sostitutiva 2012 | 1.495.963 |
ANDP 2012 ante imposta sostitutiva (a) | 132.242.957 |
ANDP 2011 (b) | 100.729.561 |
SALDO GESTIONE PREVIDENZIALE (c) | 17.650.473 |
Variazione ANDP (d) = (a) – (b) – (c) | 13.862.923 |
Quote associative e di iscrizione (e) | 263.262 |
Imponibile = (d) - (e) | 13.599.661 |
Imposta Sostituiva 11% | 1.495.963 |
3.2– COMPARTO GARANTITO
3.2.1 Stato Patrimoniale
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2012 | 31/12/2011 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 11.024.673 | 8.349.137 |
20-a) Depositi bancari | 11.024.673 | 125.182 | |
20-b) Crediti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali | - | 7.520.048 | |
20-d) Xxxxxx di debito quotati | - | 654.125 | |
20-e) Titoli di capitale quotati | - | - | |
20-f) Titoli di debito non quotati | - | - | |
20-g) Titoli di capitale non quotati | - | - | |
20-h) Quote di O.I.C.R. | - | - | |
20-i) Opzioni acquistate | - | - | |
20-l) Ratei e risconti attivi | - | 49.782 | |
20-m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
20-n) Altre attivita' della gestione finanziaria | - | - | |
20-o) Investimenti in gestione assicurativa | - | - | |
20-p) Xxxxxxx e crediti su operazioni forward / future | - | - | |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | 199.813 | 199.919 |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 61.741 | 60.920 |
40-a) Cassa e depositi bancari | 61.677 | 60.839 | |
40-b) Immobilizzazioni immateriali | - | - | |
40-c) Immobilizzazioni materiali | - | - | |
40-d) Altre attivita' della gestione amministrativa | 64 | 81 | |
50 | Crediti di imposta | - | - |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 11.286.227 | 8.609.976 |
3.2.1 Stato Patrimoniale
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2012 | 31/12/2011 |
10 Passivita' della gestione previdenziale | 88.628 | 24.641 |
10-a) Debiti della gestione previdenziale | 88.628 | 24.641 |
20 Passivita' della gestione finanziaria | 10.134 | 13.721 |
20-a) Debiti per operazioni pronti contro termine | - | - |
20-b) Opzioni emesse | - | - |
20-c) Ratei e risconti passivi | - | - |
20-d) Altre passivita' della gestione finanziaria | 10.134 | 13.721 |
20-e) Debiti su operazioni forward / future | - | - |
30 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | 199.813 | 199.919 |
40 Passivita' della gestione amministrativa | 58.814 | 48.420 |
40-a) TFR | - | - |
40-b) Altre passivita' della gestione amministrativa | 5.892 | 5.749 |
40-c) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | 52.922 | 42.671 |
50 Debiti di imposta | 28.633 | 12.395 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 386.022 | 299.096 |
100 Attivo netto destinato alle prestazioni | 10.900.205 | 8.310.880 |
CONTI D'ORDINE | ||
Crediti verso aderenti per versamenti ancora dovuti | 504.988 | 491.106 |
Contributi da ricevere | -504.988 | -491.106 |
Contratti futures | - | - |
Controparte c/contratti futures | - | - |
Valute da regolare | - | - |
Controparte per valute da regolare | - | - |
3.2.2 Conto Economico
31/12/2012 | 31/12/2011 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 2.326.277 | 1.926.695 |
10-a) Contributi per le prestazioni | 2.826.900 | 2.315.617 | |
10-b) Anticipazioni | -10.495 | -4.099 | |
10-c) Trasferimenti e riscatti | -323.841 | -323.431 | |
10-d) Trasformazioni in rendita | - | - | |
10-e) Erogazioni in forma di capitale | -166.287 | -61.392 | |
10-f) Premi per prestazioni accessorie | - | - | |
10-g) Prestazioni periodiche | - | - | |
10-h) Altre uscite previdenziali | - | - | |
10-i) Altre entrate previdenziali | - | - | |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 326.703 | 167.774 |
30-a) Dividendi e interessi | 192.683 | 161.781 | |
30-b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie | 134.020 | 5.993 | |
30-c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli | - | - | |
30-d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine | - | - | |
30-e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
40 | Oneri di gestione | -35.022 | -26.133 |
40-a) Societa' di gestione | -32.642 | -24.215 | |
40-b) Banca depositaria | -2.380 | -1.918 | |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)+(40) | 291.681 | 141.641 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | - | - |
60-a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | 74.108 | 61.658 | |
60-b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | -4.103 | -4.264 | |
60-c) Spese generali ed amministrative | -11.859 | -9.347 | |
60-d) Spese per il personale | -5.211 | -6.259 | |
60-e) Ammortamenti | - | - | |
60-f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione | - | - | |
60-g) Oneri e proventi diversi | -13 | 883 | |
60-h) Disavanzo esercizio precedente | - | - | |
60-i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | -52.922 | -42.671 | |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta | 2.617.958 | 2.068.336 |
sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -28.633 | -12.395 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)x(00) | 0.000.000 | 2.055.941 |
3.2.3 Nota Integrativa – Comparto “Garantito”
Numero e controvalore delle quote
Numero | Controvalore € | ||
Quote in essere all’inizio dell’esercizio | 676.715,296 | 8.310.880 | |
a) Quote emesse | 225.630,125 | 2.826.900 | |
b) Quote annullate | -39.956,159 | -500.623 | |
c) Incremento valore quote | 263.048 | ||
Variazione dell’attivo netto (a+b+c) | 2.589.325 | ||
Quote in essere alla fine dell’esercizio | 862.389,262 | 10.900.205 |
Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2011 era pari a € 12,281. Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2012 è pari a € 12,640.
La variazione del valore della quota è dato dal risultato della gestione finanziaria al netto degli oneri di gestione e dell’imposta sostitutiva.
Il controvalore della differenza tra quote emesse e quote annullate di € 2.326.277 è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al punto 10 del conto economico; tale saldo deriva dalla somma delle seguenti voci:
Descrizione | Importo |
Contributi incassati nel corso dell’esercizio (al netto della quota associativa) | 2.671.655 |
Trasferimenti in ingresso per cambio comparto | 78.496 |
Trasferimenti in ingresso | 76.749 |
Prestazioni previdenziali | -166.287 |
Riscatti immediati | -159.796 |
Trasferimento in uscita per cambio comparto | -89.706 |
Trasferimenti in uscita | -45.569 |
Riscatto totale | -28.770 |
Anticipazioni | -10.495 |
Saldo gestione previdenziale | 2.326.277 |
3.2.3.1 Informazioni sullo Stato Patrimoniale – Comparto “Garantito” Attività
20 – Investimenti in gestione € 11.024.673
Alla data del 31 dicembre 2012 le risorse del Fondo per il Comparto Garantito erano affidate alla Società Cattolica di Assicurazione. La titolarità dei valori e delle disponibilità conferite è attribuita al Gestore per conto del Fondo. In relazione alla intervenuta scadenza della Convenzione la gestione delle risorse del Fondo per il Comparto garantito è stata conferita dal 1° gennaio 2013 a Pioneer Investment Management Sgr SpA.
Denominazione | Ammontare di risorse gestite |
Società Cattolica di Assicurazione | 11.015.491 |
L’ammontare delle risorse affidate in gestione alla chiusura dell’esercizio è rappresentato in bilancio dal totale degli investimenti in gestione, voce 20 dell’attivo, al netto delle passività finanziarie, voce 20 del passivo di € 11.014.539. A questa differenza vanno aggiunti debiti per commissioni di banca depositaria non riconducibili ai gestori finanziari per € 959, e sottratti i ratei maturati per interessi sul conto corrente raccolta nell’ultimo trimestre dell’esercizio per € 7.
a) Depositi bancari € 11.024.673
La voce “depositi bancari” è composta per € 11.024.666 ai depositi nei conti correnti di gestione tenuti presso la Banca Depositaria e per € 7 dalle competenze maturate ma non ancora liquidate alla data di chiusura dell’esercizio.
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è la seguente:
Voci/Paesi | Italia | Totale |
Depositi bancari | 11.024.673 | 11.024.673 |
TOTALE | 11.024.673 | 11.024.673 |
Composizione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta risulta essere la seguente:
Voci/Paesi | Depositi bancari | Totale |
EUR | 11.024.673 | 11.024.673 |
Totale | 11.024.673 | 11.024.673 |
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
La seguente tabella riporta i dati relativi al controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari.
Acquisti | Vendite | Saldo | Controvalore | |
Titoli di Stato | -3.673.405 | 10.453.550 | 6.780.145 | 14.126.955 |
Titoli di Debito quotati | - | 172.901 | 172.901 | 172.901 |
Totale | -3.673.405 | 10.626.451 | 6.953.046 | 14.299.856 |
Commissioni di negoziazione
Al 31 dicembre, nulla da segnalare.
30 – Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali € 199.813
La voce accoglie il valore delle garanzie rilasciate dal gestore alla data di riferimento del bilancio, calcolate sulla base della differenza tra valore garantito del gestore e valore corrente delle risorse conferite in gestione alla chiusura dell’esercizio.
40 - Attività della gestione amministrativa Il saldo delle attività amministrative è di seguito dettagliato: | € 61.741 |
a) Cassa e depositi bancari | € 61.677 |
La voce comprende la quota parte del saldo banca imputata generale della nota integrativa. | al comparto come dettagliato nella parte |
d) Altre attività della gestione amministrativa | € 64 |
La voce è data dal credito verso aderente per errata liquidazione e dal risconto attivo come riportato nella parte generale della nota integrativa.
Passività
10 - Passività della gestione previdenziale € 88.628
a) Debiti della gestione previdenziale € 88.628
La voce a) Debiti della gestione previdenziale si compone delle seguenti voci:
Descrizione | Importo |
Debiti verso aderenti - Prestazione previdenziale | 46.793 |
Debiti verso aderenti - Riscatto immediato | 40.451 |
Contributi da riconciliare | 725 |
Erario ritenute su redditi da capitale | 599 |
Trasferimenti da riconciliare - in entrata | 60 |
Totale | 88.628 |
I debiti nei confronti dell’erario per ritenute applicate alle liquidazioni pagate nel mese di dicembre sono stati regolarmente versati con modello F24 a gennaio 2013.
20 - Passività della gestione finanziaria € 10.134
d) Altre passività della gestione finanziaria € 10.134
La voce è composta dagli oneri maturati e non ancora liquidati al gestore per le commissioni di gestione (€ 1.390), dai debiti per le commissioni di Banca depositaria (€ 959) per il servizio da questa prestato e dai debiti per commissioni di garanzia (€ 7.785).
30 – Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali € 199.813
La voce accoglie il valore delle garanzie rilasciate dal gestore alla data di riferimento del bilancio, calcolate sulla base della differenza tra valore garantito del gestore e valore corrente delle risorse conferite in gestione alla chiusura dell’esercizio.
40 - Passività della gestione amministrativa € 58.814
b) Altre passività della gestione amministrativa € 5.892
La voce comprende la quota parte delle passività della gestione amministrativa imputata al comparto come dettagliato nella parte generale della nota integrativa.
c) Risconto passivo per copertura oneri amministrativi € 52.922
La voce è costituita dall’avanzo della gestione amministrativa residuato dopo la copertura delle spese amministrative sostenute nel 2012, che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rinviare ai prossimi esercizi per la copertura di spese di promozione e sviluppo.
50 – Debiti d’imposta € 28.633
Tale voce rappresenta il debito per imposta sostitutiva di competenza del comparto al termine dell’esercizio.
Conti d’ordine
Crediti per contributi da ricevere € 504.988
La voce è composta per € 464.878 da liste di contribuzione pervenute nel 2013 ma di competenza del 2012 e per € 40.110 da liste di contribuzione pervenute nel 2012 in attesa di riconciliazione.
3.2.3.2 Informazioni sul Conto Economico – Comparto “Garantito"
10 - Saldo della gestione previdenziale € 2.326.277
Il saldo della gestione previdenziale è così dettagliato:
a) Contributi per le prestazioni € 2.826.900
La voce rappresenta l’importo dei contributi e dei trasferimenti in ingresso incassati nel corso dell’esercizio:
Descrizione | Importo |
Contributi | 2.671.655 |
Trasferimento in ingresso per cambio comparto | 78.496 |
Trasferimenti in ingresso | 76.749 |
Totale | 2.826.900 |
Composizione per fonte della voce contributi per prestazioni
La tabella riporta la composizione per fonte dei contributi riconciliati e destinati nel corso del 2012 per un totale di € 2.671.655:
Contributi da datore lavoro | Contributi da lavoratore | T.F.R. |
312.263 | 370.241 | 1.989.151 |
b) Anticipazioni € -10.495
La voce contiene quanto erogato a titolo di anticipazione agli aderenti che ne hanno fatto richiesta al fondo avendone diritto secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
c) Trasferimenti e riscatti € -323.841
Tale voce rappresenta il controvalore dei riscatti avvenuti nell’anno 2012, come di seguito dettagliati:
Descrizione | Importo |
Liquidazione posizioni - Riscatto immediato | -159.796 |
Trasferimenti in uscita per cambio comparto | -89.706 |
Trasferimenti in uscita | -45.569 |
Liquidazione posizioni - Riscatto totale | -28.770 |
Totale | -323.841 |
e) Erogazione in forma di capitale € -166.287
La voce contiene quanto erogato a titolo di prestazione previdenziale agli aderenti che ne hanno fatto richiesta al fondo avendone diritto secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
30 - Risultato della gestione finanziaria indiretta € 326.703
La seguente tabella rappresenta la fonte dei ricavi della gestione finanziaria indiretta:
Descrizione | Dividendi e interessi | Profitti e perdite da operazioni finanziarie |
Titoli di stato e organismi internazionali | 177.783 | 122.571 |
Titoli di debito quotati | 14.607 | 11.430 |
Descrizione | Dividendi e interessi | Profitti e perdite da operazioni finanziarie |
Depositi bancari | 293 | - |
Altri costi | - | -44 |
Altri ricavi | - | 63 |
Totale | 192.683 | 134.020 |
La posta “Altri costi” si riferisce esclusivamente a bolli e spese bancarie. La posta “Altri ricavi” si riferisce esclusivamente a sopravvenienze attive.
40 - Oneri di gestione € -35.022
a) Società di gestione € -32.642
La voce comprende le commissioni dovute al gestore.
Gestore | Commissioni di gestione | Commissioni di garanzia | Totale |
Società Cattolica di Assicurazione | -4.946 | -27.696 | -32.642 |
b) Banca depositaria € -2.380
La voce riporta le commissioni dovute alla Banca Depositaria.
60 - Saldo della gestione amministrativa € -
Si forniscono informazioni sulle seguenti voci:
a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi € 74.108
I contributi destinati a copertura degli oneri amministrativi risultano essere così suddivisi:
Dettaglio | Importo |
Entrate per copertura oneri amministrativi riscontate dal 2011 | 42.671 |
Quote associative annue | 27.766 |
Quote di iscrizione una tantum | 3.618 |
Trattenute per copertura oneri funzionamento | 53 |
Totale | 74.108 |
b) Oneri per servizi amministrativi acquisiti da terzi € -4.103
La voce comprende la quota parte del costo sostenuto per servizi amministrativi come dettagliata nella parte generale della nota integrativa.
c) Spese generali ed amministrative € -11.859
La voce comprende la quota parte delle spese generali ed amministrative sostenute dal Fondo imputata al comparto come dettagliato nella parte generale della nota integrativa.
d) Spese per il personale € -5.211
La voce comprende la quota parte delle spese per collaborazioni sostenute dal Fondo imputata al comparto come dettagliato nella parte generale della nota integrativa.
g) Xxxxx e proventi diversi € -13
La voce comprende la quota parte dei proventi e degli oneri della gestione amministrativa imputati al comparto come dettagliata nella parte generale della nota integrativa.
i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi € -52.922
La voce rappresenta la quota di entrate per copertura oneri amministrativi che il Fondo ha ritenuto di rinviare all’esercizio successivo, come già spiegato nella descrizione della corrispondente voce dello Stato Patrimoniale.
80 - Imposta sostitutiva € -28.633
La voce evidenzia l’ammontare del ricavo per imposta sostitutiva di competenza del periodo calcolato secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
ANDP 2012 | 10.900.205 |
Imposta sostitutiva 2012 | 28.633 |
ANDP 2012 ante imposta sostitutiva (a) | 10.928.838 |
ANDP 2011 (b) | 8.310.880 |
SALDO GESTIONE PREVIDENZIALE (c) | 2.326.277 |
Variazione ANDP (d) = (a) – (b) – (c) | 291.681 |
Quote associative e di iscrizione (e) | 31.384 |
Imponibile = (d) - (e) | 260.297 |
Imposta Sostituiva 11% (costo) | 28.633 |
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI
SINDACI
Relazione del Collegio dei Sindaci al Bilancio del 31 dicembre 2012
Signori Delegati,
il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, redatto dal Consiglio di Amministrazione ai sensi di legge e nell’osservanza delle indicazioni della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (Covip), è stato trasmesso nei termini al Collegio dei Sindaci unitamente ai prospetti, agli allegati di dettaglio ed alla relazione sulla gestione.
Il Collegio dei Sindaci concorda con l’impostazione data dal Consiglio di Amministrazione nella redazione del bilancio in quanto lo stesso fornisce un quadro chiaro e trasparente delle attività svolte dal Fondo nel corso dell’esercizio.
Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, il Collegio ha svolto sia la funzione di vigilanza che quella di controllo contabile del bilancio ai sensi dell’art. 25, comma 2, dello Statuto e dell’art. 2409-ter del Codice Civile; con la presente Vi rendiamo conto del nostro operato.
Nell’ambito della nostra attività abbiamo eseguito le seguenti verifiche:
- abbiamo riscontrato con periodicità trimestrale la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione delle scritture contabili e dei fatti di gestione;
- abbiamo verificato la corrispondenza del bilancio di esercizio con le scritture contabili e con gli accertamenti eseguiti, nonché la conformità dello stesso alle disposizioni di legge.
I nostri controlli sono stati pianificati e svolti al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio di esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
Il procedimento di controllo contabile ha compreso l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probatori a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dal Consiglio di Amministrazione.
Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.
I dati esposti in bilancio sono comparabili con quelli dell’esercizio precedente per la continuità dei criteri di valutazione adottati.
La nota integrativa al bilancio riporta puntualmente tutte le informazioni richieste dalla COVIP cui il Fondo ha dato puntuale ed attento riscontro.
La gestione “previdenziale” è caratterizzata dalla rilevazione dei contributi destinati alle prestazioni secondo il principio di cassa; conseguentemente sia “l’Attivo netto destinato alle prestazioni” sia le posizioni individuali vengono incrementati solo a seguito dell’effettivo incasso dei contributi, che il Collegio attesta essere avvenuto.
La gestione “amministrativa” è caratterizzata dalla rilevazione delle quote individuali di iscrizione versate dai lavoratori e dalle aziende al momento dell’adesione al Fondo e utilizzate per la copertura delle spese di funzionamento e delle attività promozionali e in genere del Fondo ai sensi delle disposizioni statutarie.
Il bilancio sottoposto al Vostro esame e all’approvazione dell’Assemblea presenta, dunque, le seguenti risultanze riepilogative:
Attivo | Euro | 145.242.139 |
Passivo | Euro | 3.594.940 |
Attivo netto destinato alle prestazioni | Euro | 141.647.199 |
In data 18 dicembre 2012 si è concluso, con l’approvazione della Convenzione con il nuovo Gestore, il processo di selezione del soggetto al quale affidare la gestione del Comparto Garantito stante la scadenza del precedente affidamento. Tale selezione è avvenuta, nel rispetto degli indirizzi stabiliti dalla COVIP, e con l’assistenza di un qualificato Advisor. La relazione degli Amministratori riferisce in maniera esaustiva circa le modalità di svolgimento di tale processo.
Sulla base dei controlli e degli accertamenti eseguiti, il Collegio rileva che il bilancio sottoposto alla Vostra approvazione corrisponde alle risultanze della contabilità sociale, e per quanto riguarda la forma ed il contenuto è stato redatto nel rispetto della vigente normativa, con l’applicazione dei criteri dettagliatamente esposti nella nota integrativa. In merito ai criteri di valutazione delle singole poste di bilancio, Vi attestiamo quanto segue:
• i debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale;
• i “contributi a copertura oneri amministrativi” sono destinati, sino ad esaurimento, alla copertura della gestione amministrativa del Fondo. Il Collegio attesta che la quota versata annualmente rispetta i limiti indicati dalle disposizioni statutarie;
• gli oneri e i proventi, così come indicati nella nota integrativa al bilancio sono stati rilevati in base al criterio di competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso e del pagamento.
La differenza tra le passività e le attività dello Stato Patrimoniale del Fondo é regolarmente iscritta per euro 141.647.199 nella voce “Attivo netto destinato alle prestazioni” che rappresenta il valore complessivo delle posizioni individuali degli associati al Fondo.
Per quanto concerne il valore della quota del Fondo si dà atto che la stessa, posta pari ad euro 10 ad aprile 2006 (data di inizio dei versamenti dei contributi previdenziali), al termine dell’esercizio 2012 risulta pari a euro 12,640 per il comparto garantito ed euro 13,416 per il comparto bilanciato. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione utilizzando, nell’espletamento dell’incarico, i suggerimenti indicati nelle “Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili” e dalla normativa COVIP.
In particolare abbiamo partecipato a tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono state conformi alla legge ed allo statuto sociale.
Abbiamo ottenuto dal Consiglio di Amministrazione informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni effettuate di maggior rilievo, e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto di interessi od in contrasto con le delibere assunte o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Per le operazioni in conflitto di interesse effettuate dai Gestori si rinvia alla Nota Integrativa al Bilancio 2012 redatta dagli Amministratori.
Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sulla affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento
di informazioni dai responsabili delle funzioni e dal responsabile del controllo interno oltre all’esame dei documenti del Fondo, ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denunce ex art. 2408 del Codice Civile.
Il Collegio conferma inoltre che il Consiglio di Amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle disposizioni di legge.
Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo.
In considerazione di quanto in precedenza evidenziato, esprimiamo, pertanto, parere favorevole all’approvazione del progetto di bilancio così come predisposto dal Consiglio di Amministrazione.
Vi ricordiamo, infine, che per effetto dell’intervenuta scadenza del mandato triennale, spetta all’Assemblea dei Delegati di provvedere al rinnovo sia del Consiglio di Amministrazione che del Collegio dei Sindaci.
Il Collegio dei Sindaci Presidente – Xxxxxxx Xxxxxxx
Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx