INDICE
INDICE
Pag. Prefazione di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx XXXXX
INTRODUZIONE
Capitolo I
LA DISTRIBUZIONE COMMERCIALE, I CONTRATTI DI DISTRIBUZIONE E IL FRANCHISING
(di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx)
Sezione I
LA DISTRIBUZIONE COMMERCIALE
1.1. Introduzione: dallo scambio alla distribuzione 3
1.2. La valorizzazione del prodotto. Cenni 12
1.3. Segue: i canali distributivi 16
1.4. Il canale « lungo » e il ruolo del grossista 20
1.5. Il canale « corto » e il ruolo del dettagliante 25
1.6. Il canale « diretto »: la vendita effettuata direttamente dal produt-
tore 34
1.6.1. Il canale diretto. Generalita` 34
1.6.2. La vendita diretta in azienda 36
1.6.3. La vendita con l’impiego di negozi propri 37
1.6.4. La vendita a domicilio con l’invio di propri incaricati 41
1.6.5. La vendita per corrispondenza e su catalogo 42
1.6.6. La vendita tramite strumenti di comunicazione a distanza: telefono, telex, telefax, televisione, via cavo, Internet 42
1.6.7. La vendita mediante macchine distributrici automatiche 44
1.7. La distribuzione integrata, la gestione delle informazioni, i contratti
di distribuzione 45
Sezione II
I CONTRATTI DI DISTRIBUZIONE
1.8. I contratti di distribuzione 55
1.8.1. Le relazioni di integrazione tra imprese e la loro formalizza-
zione 55
1.8.2. Segue. Le ricadute giuridiche: la categoria dei « contratti di distribuzione » 60
Sezione III
LA DISCIPLINA DEL FRANCHISING
1.9. La nascita e la disciplina del franchising negli Stati Uniti e in Europa. 76
1.9.1. La nascita del franchising 76
1.9.2. La disciplina del franchising 79
1.10. La disciplina del franchising in Italia. Introduzione 82
1.11. Segue: la legge 6 maggio 2004, n. 129. Una panoramica 88
1.11.1. Considerazioni generali 88
1.11.2. Le definizioni e l’ambito applicativo 90
1.11.3. Informazioni precontrattuali ed obblighi delle parti 99
1.11.4. Franchising e soluzione delle controversie 103
1.11.5. Le disposizioni transitorie 105
1.11.5.1. La legge n. 129/2004 e` di applicazione necessaria? . 105
1.11.5.2. L’adeguamento dei contratti in corso 108
1.12. A mo’ di prime (e sommarie) conclusioni 114
Parte Prima QUESTIONI GENERALI
Capitolo II
IL FRANCHISING: LA DEFINIZIONE, LE TIPOLOGIE
E LA DISTINZIONE CON ALTRE FIGURE CONTRATTUALI
(di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxxxx Xxx Xxxxx)
Sezione I
LA DEFINIZIONE DI FRANCHISING
2.1. La tipizzazione del contratto di franchising 119
2.2. Tipicita` sociale e tipicita` normativa: il franchising sotto il profilo causale 122
2.2.1. Il fondamento economico del franchising 124
2.2.2. Il contenuto socialmente tipico del contratto di franchising . 129
2.3. La definizione tipica di franchising, la natura del contratto e la disciplina applicabile 134
2.4. Gli elementi essenziali del contratto 140
2.4.1. La cessione di diritti di proprieta` intellettuale e industriale . 140
2.4.2. L'onerosita` del contratto 146
2.4.3. Il fine della commercializzazione di beni o servizi 149
2.5. Permanenti profili di atipicita` del contratto di franchising 150
2.6. Profili soggettivi del contratto di franchising 154
2.6.1. L'indipendenza giuridica ed economica dei contraenti come elemento strutturale della fattispecie 154
2.6.2. L'indipendenza giuridica 155
2.6.3. L'indipendenza economica 163
2.7. Indipendenza delle parti e profili di responsabilita` del franchisor 170
2.7.1. Franchising e apparenza giuridica 171
2.7.2. L'abuso di “dipendenza economica” 173
2.7.3. La responsabilita` da direzione unitaria e coordinamento. Cenni 182
Sezione II
LE TIPOLOGIE DI FRANCHISING E LA DISTINZIONE CON ALTRE FIGURE CONTRATTUALI
2.8. Premessa 185
2.9. Le tipologie di franchising 189
2.9.1. Il franchising di produzione 189
2.9.2. Il franchising di distribuzione 190
2.9.3. Il franchising di servizi 191
2.9.4. Altre tipologie e figure di franchising 192
2.10. Franchising e altri rapporti contrattuali 196
2.10.1. Premessa 196
2.10.2. Xxxxxxx, commissione e franchising 197
2.10.3. Agenzia e franchising 200
2.10.4. Mediazione, procacciamento d'affari e franchising 206
2.10.5. Somministrazione e franchising 208
2.10.6. Contratto estimatorio e franchising 213
2.10.7. Vendita con esclusiva e franchising 215
2.10.8. Concessione di vendita e franchising 216
2.11. Altri accostamenti 226
2.11.1. Franchising e lavoro subordinato 226
2.11.2. Franchising e vendita piramidale (multi-level marketing o network marketing) 228
2.11.3. Franchising e contratti traslativi dell'azienda 230
2.11.4. Franchising e contratto di co-marketing/co-branding 231
2.11.5. Franchising e contratto di rack-jobbing 233
2.11.6. Franchising e appalto 236
2.11.7. Franchising e contratti di licenza 237
2.11.8. Franchising e contratti associativi 238
2.11.8.1. Franchising e associazione in partecipazione 240
2.11.8.2. Franchising associazioni temporanee di imprese 241
2.11.8.3. Franchising e consorzio con attivita` meramente interna 243
Capitolo III
FRANCHISING E COMMERCIO ELETTRONICO: IL FRANCHISING ON LINE
(di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
3.1. Premessa 245
3.2. Commercio elettronico: un tentativo di definizione 248
3.3. Il commercio elettronico e le strutture organizzative 250
3.3.1. Le ragioni del cambiamento 252
3.4. Tassonomia delle relazioni del commercio elettronico 253
3.4.1. Il ruolo della rete nella contrattazione 253
3.4.2. I soggetti coinvolti 255
3.4.3. Il commercio elettronico nei rapporti con la Pubblica Am- ministrazione 256
3.5. I riflessi del commercio elettronico sui rapporti distributivi 258
3.5.1. Il versante dell'impresa 258
3.5.2. Segue: il versante dei prodotti 261
3.6. Aspetti territoriali del commercio elettronico 262
3.6.1. Territorialita` e immaterialita` del commercio elettronico 263
3.7. Il franchising on line 264
3.7.1. Aspetti organizzativi 265
3.7.2. « Economia » della rete: i costi condivisibili 268
3.7.3. Cenni sull'organizzazione on line della catena 270
3.7.4. I servizi rivolti al pubblico 272
3.7.5. I servizi rivolti ai franchisees 274
3.7.6. Cenni su alcune problematiche giuridiche del franchising on
line 276
3.7.7. La clausola di esclusiva territoriale 278
3.7.8. Il know-how 280
3.7.9. I segni distintivi 281
Capitolo IV
FRANCHISING INTERNAZIONALE E RAPPORTI INTRAGRUPPO
(di Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
4.1. La disciplina nazionale e l'internazionalizzazione delle reti in fran- chising 283
4.1.1. Rapporti cooperativi e rapporti competitivi 286
4.1.2. Le politiche di tax planning e il transfer pricing 287
4.2. Disciplina dei prezzi di trasferimento 288
4.3. Caratteristiche del master franchising 290
4.3.1. Premessa: il master franchising come forma di sviluppo del franchising all'estero 290
4.3.2. Master Franchisee (o sub-franchisor) 290
4.3.3. Area developer franchisee 291
4.3.4. Altre modalita` 292
4.3.5. Conseguenze del ricorso al master franchisee 293
4.3.6. I rischi dell'affidamento ad operatori esterni e i riflessi fiscali
della loro partecipazione 294
4.4. Condizioni per l'applicabilita` della normativa: il controllo 296
4.4.1. Carattere sovrannazionale della disciplina 298
4.4.2. I rapporti intragruppo e la normativa italiana: aspetti intro- duttivi 299
4.5. Analisi del vantaggio dei servizi prestati 301
4.5.1. Il riferimento all'impresa indipendente 302
4.5.2. L'osservazione dei servizi prestati 304
4.5.3. Servizi specifici verso destinatari individuati 304
4.5.4. Servizi verso una pluralita` di destinatari 305
4.5.5. I contratti relativi alla « shareholder activity » 307
4.5.6. Servizi prestati su base continuativa 309
4.5.7. Le precisazioni sull'inerenza dei costi 310
4.5.8. Costi comuni OCSE e costi di regia indicati dalla Cassazione
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 311
4.5.9. Duplicazione dei servizi 311
4.5.10. Esempi di servizi non deducibili da parte del beneficiario. Vantaggi casuali 313
4.5.11. L'associazionismo passivo 314
4.5.12. Servizi “su richiesta” 316
4.5.13. I costi di regia 318
4.6. Analisi della congruita` dei prezzi applicati 320
4.6.1. « Valore normale » delle transazioni: principi generali 320
4.6.2. Metodi basati sul prezzo 322
4.6.3. Metodo del confronto di prezzo 323
4.6.4. Metodo del prezzo di rivendita 324
4.6.5. Metodo del costo maggiorato 326
4.6.6. Altri metodi 329
4.6.7. Metodo della ripartizione dell'utile 330
4.6.8. Metodo del margine netto della transazione 331
4.6.9. Limiti di comparabilita` 331
4.6.10. L'iter di valutazione del valore normale 332
4.6.11. Elementi nella valutazione del principio del valore normale. 333
4.6.12. Unicita` del controllo e pluralita` dei metodi 337
4.7. Analisi dei requisiti formali legati all'operazione 338
4.7.1. La documentazione nei rapporti intragruppo 340
4.7.2. La lingua nella quale deve essere presentata la documenta-
zione alla PA. 342
4.8. Conclusioni 343
Capitolo V
FRANCHISING E REGOLE DI CONCORRENZA
(di Xxxxxxxxxx Xxx Xxxxx)
5.1. Premessa. Natura economico-giuridica del franchising 347
Sezione I
I PRINCIPI GENERALI DELLA DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA A LIVELLO COMUNITARIO
5.2. Fondamento della disciplina della concorrenza. Obiettivi e stru-
menti 351
5.3. La disciplina delle intese. Il divieto di cui all'art. 81, par. 1, del Trattato 356
5.3.1. La natura giuridica dell'intesa 360
5.3.2. I soggetti della normativa sulla concorrenza 361
5.3.3. L'anticoncorrenzialita` delle intese 362
5.3.3.1. Il pregiudizio al commercio fra gli stati membri 362
5.3.3.2. « Oggetto » od « effetto » dell'intesa 367
Sezione II
IL FRANCHISING E LE REGOLE DI CONCORRENZA
5.4. Il franchising rispetto all'art. 81, par. 1 del Trattato 371
5.5. L'esenzione dal divieto previsto dall'art. 81 par. 3 375
5.6. Franchising nell'impostazione generale del Regolamento n. 2790/99. 379
5.6.1. I presupposti dell'esenzione. La quota di mercato 381
5.6.2. Il profilo oggettivo. Accordi verticali contenenti disposizioni relative ai diritti di proprieta` immateriale 383
5.7. Contenuto tipico degli accordi di franchising e clausole non esentate
dal Reg. n. 2790/99 (c.d. black list) 387
5.7.1. Il divieto di imposizione del prezzo di rivendita 388
5.7.2. Le protezioni territoriali e di cliente 389
5.7.3. La distribuzione selettiva 391
5.7.4. Gli obblighi di non concorrenza 392
Sezione III
LA DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA NEL DIRITTO INTERNO E I RAPPORTI CON LA NORMATIVA COMUNITARIA
5.8. Problemi di giurisdizione 395
5.9. L'abuso di dipendenza economica 399
Parte Seconda
LA FORMAZIONE E LE VICENDE DEL RAPPORTO
Capitolo VI
LA FORMAZIONE ED IL CONTENUTO DEL CONTRATTO
(di Xxxxxxx Xxxxxxxxxx)
Sezione I
LA FORMAZIONE DEL CONTRATTO
6.1. La rilevanza dell'informazione precontrattuale 405
6.1.1. Asimmetrie informative e obblighi di informazione 405
6.1.2. La rilevanza dell'informazione precontrattuale nel franchi-
sing 413
6.1.3. Cenni sulle disclosure laws in materia di franchising 419
6.2. Gli obblighi informativi dell'affiliante (art. 4, l. n. 129/2004) 424
6.2.1. Osservazioni generali: a) i punti di forza della nuova norma-
tiva 424
6.2.2. Segue: b) le lacune della nuova normativa 434
6.2.3. Il contenuto delle informazioni che l'affiliante deve fornire all'affiliato (art. 4, comma 1, l. n. 129/2004): a) le lettere a), b)
e c) 447
6.2.4. Segue: b) le lettere d), e) ed f) 453
6.2.5. Le informazioni per gli affilianti che abbiano operato solo all'estero: le future indicazioni ministeriali 462
6.2.6. Alcune osservazioni circa gli obblighi informativi previsti dall'art. 4, l. n. 129/2004 465
6.3. I doveri precontrattuali di comportamento delle parti (art. 6, l. n. 129/2004) 473
6.3.1. Gli obblighi di lealta`, correttezza e buona fede 473
6.3.2. L'obbligo di informativa circa gli elementi necessari o utili ai
fini della conclusione del contratto 479
6.4. L'inosservanza degli obblighi informativi 487
6.4.1. L'inosservanza degli obblighi informativi “generici” ex art. 6,
l. n. 129/2004 487
6.4.2. L'inosservanza da parte del franchisor degli obblighi infor- mativi “specifici” ex art. 4, l. n. 129/2004 495
Sezione II
FORMA E CONTENUTO DEL CONTRATTO
6.5. L'obbligo di forma scritta (art. 3, comma 1, l. n. 129/2004) 505
6.6. L'obbligo di sperimentazione sul mercato della formula commerciale
del franchisor (art. 3, comma 2 della legge n. 129/2004) 512
6.7. Il contenuto minimo del contratto di franchising (art. 3, comma 4
della legge n. 129/2004) 520
6.7.1. Investimenti e spese di ingresso (art. 3, comma 4, lett. a),
della legge n. 129/2004): rinvio 526
6.7.2. Le royalties (art. 3, comma 4, lett. b), della legge n. 129/
2004) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 528
6.7.3. L'esclusiva (art. 3, comma 4, lett. c), della legge n. 129/2004). 531
6.7.4. Il know-how (art. 3, comma 4, lett. d-e), della legge n. 129/2004): rinvio 535
6.7.5. I servizi offerti dall'affiliante (art. 3, comma 4, lett. f), della
legge n. 129/2004): rinvio 536
6.7.6. Le condizioni di rinnovo, risoluzione, cessione del contratto
(art. 3, comma 4, lett. g), della legge n. 129/2004) 536
6.8. Le conseguenze della omissione degli elementi di cui all'art. 4, comma 3, della legge n. 129/2004 538
6.9. Gli obblighi dell'affiliato (art. 5, della legge n. 129/2004) 541
6.9.1. Il divieto di trasferimento della sede 541
6.9.2. L'obbligo di riservatezza 544
Capitolo VII
DURATA, RINNOVO, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
(di Xxxxxxx Xxxxxxxxxx)
7.1. La durata del contratto di franchising: a) i contratti a tempo determinato 549
7.1.1. Il recesso del franchisor 549
7.1.2. La durata minima del contratto (art. 3, comma 1, l. n. 129/2004) 555
7.1.3. Il rinnovo del contratto 561
7.2. Segue: b) i contratti a tempo indeterminato 565
7.2.1. La tutela del franchisee: a) il quadro internazionale 565
7.2.2. Segue: b) il dibattito in Italia 567
7.3. La risoluzione per inadempimento del contratto di franchising 573
7.3.1. Osservazioni generali 573
7.3.2. Le conseguenze dello scioglimento del contratto di franchi-
sing: a) le scorte invendute 576
7.3.3. Segue: b) l'indennita` di clientela 582
7.3.4. Segue: c) il patto di non concorrenza 585
Parte Terza
ASPETTI ECONOMICI, AZIENDALI E PROFILI DI DIRITTO FALLIMENTARE, FISCALE E TRIBUTARIO
Capitolo VIII
ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLA DISCIPLINA LEGISLATIVA DEL FRANCHISING
(di Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
8.1. Premessa 593
Sezione I
IL CONTENUTO DEL CONTRATTO
8.2. Gli investimenti e le spese di ingresso che l'affiliato deve sostenere
prima dell'inizio dell'attivita` 595
8.3. Il know-how fornito dall'affiliante all'affiliato 603
8.4. Le modalita` di riconoscimento dell'apporto di know-how da parte dell'affiliato 613
8.5. I servizi offerti dall'affiliante in termini di assistenza tecnica e commerciale, progettazione, allestimento e formazione 617
8.6. L'illustrazione degli elementi caratterizzanti l'attivita` oggetto dell'af- filiazione commerciale 623
Sezione II
INVESTIMENTO E DURATA DEL CONTRATTO
8.7. L'ammortamento dell'investimento e la durata contrattuale 627
8.8. La presunzione di un rendimento minimo: i casi possibili 636
8.9. Contratti a tempo determinato 636
8.10. Contratti a tempo indeterminato 640
8.11. L'informazione pre-contrattuale 643
Capitolo IX
PROFILI CONTABILI, FISCALI E FALLIMENTARI
(di Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
Sezione I
IL FRANCHISING TRADIZIONALE
9.1. Premessa 647
9.2. I corrispettivi pagati dal franchisee 648
9.3. Fee d'ingresso: natura del pagamento 648
9.3.1. Diritto fisso come caparra confirmatoria: aspetti reddituali e imposta di registro 649
9.3.2. Aspetti contabili 649
9.3.3. Aspetti fiscali 650
9.4. Diritto fisso come corrispettivo della cessione di elementi ad utilita` pluriennale. Aspetti generali 651
9.5. Unicita` del franchise package 652
9.6. Valore contabile e fiscale del pacchetto franchising 653
9.7. Ammortamento civilistico delle immobilizzazioni immateriali 654
9.8. Ammortamento fiscale delle immobilizzazioni immateriali 655
9.9. La contabilita` del franchisor: la fee d'ingresso come corrispettivo 657
9.10. Royalty. Aspetti civilistici e fiscali 658
Sezione II
IL FRANCHISING ON LINE
9.11. Aspetti contabili e fiscali del commercio elettronico 659
9.12. Natura del reddito riveniente da una attivita` di commercio elettro-
nico 660
9.12.1. Definizione dell'attivita` di commercio elettronico come atti-
vita` imprenditoriale 660
9.12.2. La tassazione del reddito dell'imprenditore 661
9.13. Natura delle prestazioni di commercio elettronico 661
9.14. Le operazioni possibili 664
9.14.1. Compravendita di un bene o di un servizio 664
9.14.2. Cessione di informazioni tecniche 665
9.14.3. Compravendita o licenza d'uso di copia del bene digitale per
scopi commerciali 665
9.14.4. Produzione di un bene in appalto 666
9.14.5. Operazioni di computer equipment 666
9.15. Localizzazione dell'attivita` svolta e delle singole operazioni 667
9.16. Aspetti contabili: le peculiarita` dell'attivita` di commercio elettro-
xxxx 669
9.17. Classificazione di bilancio. Costi 670
9.17.1. Costi di produzione/acquisizione di software 670
9.17.2. Software di base 671
9.17.3. Software applicativo 671
9.18. Linee guida per la capitalizzazione di costi relativi alla produzione interna di software 673
9.19. Tipizzazione dei costi e del relativo trattamento contabile 675
Sezione III FALLIMENTO E FRANCHISING
9.20. Le relazioni d'impresa e il franchising 677
9.21. Contratti in essere all'atto della dichiarazione del fallimento 678
9.22. Fallimento e contratti nuovi: principio generale di riferimento 679
9.23. Le previsioni contrattuali: le premesse 680
9.24. Le previsioni contrattuali: le giuste cause di recesso 681
9.25. La giurisprudenza 682
9.26. La dottrina 683
9.27. Il fallimento del master franchisee 684
9.27.1. Master Franchisee (o sub-franchisor) 684
9.27.2. Il fallimento del master franchisee 685
9.28. Sulla definizione del tribunale competente a dichiarare il fallimento. 685
9.29. Momento di presentazione della prima istanza di fallimento 688
9.30. Revocatoria fallimentare: competenza e compensabilita` di posizioni reciproche 689
9.31. Sulla cessazione dell'impresa commerciale 690
Parte Quarta
LE CONTROVERSIE TRA LE PARTI E I CONSUMATORI. LE REGOLE DEONTOLOGICHE
Capitolo X
FRANCHISING E SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE: LA CONCILIAZIONE
(di Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx)
10.1. Introduzione. Franchising e soluzione delle controversie 695
10.2. La conciliazione: una definizione ed un modello 697
10.3. Il modello di conciliazione nel diritto societario 701
10.4. La disciplina della conciliazione societaria 708
10.4.1. Gli organismi di conciliazione e i livelli minimi di qualita` 708
10.4.2. Il ruolo delle Camere di commercio 712
10.4.3. La conciliazione societaria tra valutazione e facilitazione 718
10.4.4. I rapporti con il processo ordinario 721
10.4.5. La conciliazione societaria dopo le modifiche legislative 725
10.4.6. Il ruolo del terzo 727
10.4.7. La riservatezza 729
10.4.8. Prescrizione e decadenza 730
10.4.9. La vincolativita` della clausola di conciliazione 733
10.4.10. L'esecutivita` del verbale di conciliazione 736
10.5. La conciliazione nella disciplina del franchising: prime riflessioni 739
Capitolo XI
FRANCHISING E TUTELA DEI CONSUMATORI
(di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxx Xxxxx)
11.1. Premessa 747
11.2. Il franchising e il principio dell'apparenza 748
11.3. Il franchising e il principio dell'effettivita` 751
11.4. Il franchising e la pubblicita` 754
Capitolo XII
ASSOCIAZIONI DELLE IMPRESE E DEONTOLOGIA: L’ETICA DEL FRANCHISING
(di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx)
12.1. Franchising: etica e deontologia 767
12.2. L'associazionismo nel franchising in Italia 770
12.2.1. L'Associazione Italiana del franchising 770
12.2.2. La Federazione Italiana del Franchising (FIF) 773
12.3. L'associazionismo nel franchising a livello internazionale 775
12.4. I codici deontologici: l'etica del franchising 776
12.4.1. Il Codice deontologico della Federazione Europea del Fran- chising 777
12.4.2. Il Codice deontologico dell'Associazione Italiana del Fran- chising 781
12.4.3. Il Codice deontologico della Federazione Italiana del Fran- chising 789
12.5. Il valore giuridico dei codici di autodisciplina 795
APPENDICE
A) LEGISLAZIONE
1. Legislazione comunitaria
1.1. Trattato CE, artt. 81-86 801
1.2. Regolamento (CE) n. 2790/1999 della Commissione, del 22 dicembre 1999, relativo all'applicazione dell'articolo 81, paragrafo 3, del trat-
tato CE a categorie di accordi verticali e pratiche concordate 803
1.3. Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, 16 dicembre 2002, concernente l'applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del Trattato 811
1.4. Comunicazione della Commissione (2000/C 291/01), Linee direttrici
sulle restrizioni verticali 837
2. Legislazione nazionale
2.1. D.lgs. 21 aprile 2000, n. 185, Incentivi all'autoimprenditorialita` e all'autoimpiego, in attuazione dell'art. 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144 865
2.2. D.m. 28 maggio 2001, n. 295, Regolamento recante criteri e modalita`
di concessione degli incentivi a favore dell'autoimpiego 873
2.3. Legge 6 maggio 2004, n. 129, Norme per la disciplina dell'affiliazione commerciale 881
B) GIURISPRUDENZA
1. Massimario sul franchising 885
C) MODELLI CONTRATTUALI
1. Franchising di produzione
1.1. Contratto di franchising di produzione 909
2. Franchising di distribuzione
2.1. Contratto di franchising di distribuzione 921
2.2. Contratto di franchising di distribuzione (Calzature ed articoli di pelletteria) 933
2.3. Contratto di franchising di distribuzione di prodotti e di servizi 946
3. Franchising di servizi
3.1. Contratto di franchising di servizi 981
3.2. Contratto di franchising di servizi (Discoteca) 996
3.3. Contratto di franchising di servizi (Autonoleggio) 1006
3.4. Contratto di franchising di servizi (Attivita` di consulenza) 1024
4. Altre tipologie di franchising
4.1. Contratto di Master franchising 1032
4.2. Contratto di Corner franchising 1043
4.3. Contratto di franchising on line 1051
Bibliografia essenziale 1065
Xxxxxxxxx utili 1067
Indice analitico 1077