Contract
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME Provincia di Pisa Settore Legale e Diritti della Cittadinanza Servizio Risorse Tecnologiche, Amministrazione Digitale e Statistica |
CAPITOLATO
Oggetto: Fornitura dei servizi e processi di migrazione inerenti l’attuazione dell’investimento 1.2 – “Abilitazione al cloud per le PA locali comune” – Missione 1 Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. CUP I11C22000280006; CIG 99969911F4;
Il Comune di San Giuliano Terme ha ottenuto il finanziamento per il Progetto PNRR - Missione 1 - Componente 1 - Investimento 1.2 – “Abilitazione al cloud per le PA locali comune” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito “PNRR”) finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. CUP I11C22000280006; CIG 99969911F4
1. Premessa
Il Comune di San Giuliano Terme ha in uso la suite Xxxx@xxx per la gestione del protocollo e flussi documentali, contabilità finanziaria, servizi demografici ed elettorale oltre che il software Concilia per la gestione della Polizia Locale. Tali applicazioni risiedono su data center interno;
Considerato il “Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione” di AgID, che individua tra gli elementi principali della trasformazione al digitale il principio “Cloud First” secondo il quale le PA devono in via prioritaria adottare il paradigma Cloud prima di qualsiasi altra opzione tecnologica, il Comune di San Giuliano Terme vuole dotarsi di un sistema informativo gestionale che sia dislocato su una piattaforma Cloud, anche nell’ottica di raggiungere e attuare gli obiettivi di cui all'Investimento in oggetto;
2. Oggetto e ammontare dell'appalto e revisione dei prezzi
Oggetto principale del contratto: servizi
L’ammontare dell’appalto è determinato in € 122.550,00 oltre IVA.
Il presente capitolato è relativo all’affidamento in appalto del servizio di migrazione in cloud e l’upgrade del software gestionale facente parte la suite Xxxx@xxx secondo la modalità dell’affidamento diretto ai sensi e per gli effetti dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023 da svolgersi mediante trattativa diretta (RDO) gestita interamente per via telematica sulla piattaforma “AcquistiinretePA” di CONSIP.
In risposta all’avviso PNRR in oggetto questo Ente intende migrare i servizi di seguito descritti:
Servizi da migrare | Modalità di migrazione |
1 Demografici - Anagrafe | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
2 Demografici - Stato Civile | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
3 Demografici – Leva Militare | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
4 Demografici – Giudici Popolari | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
5 Demografici - Elettorale | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
6 Accesso agli Atti - Accesso Civico | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
7 Protocollo | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
8 Albo Pretorio | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
9 Contabilità e Ragioneria | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
10 Notifiche | A - Trasferimento in sicurezza dell’ infrastruttura IT |
11 Multe e Verbali | A - Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT |
12 Contratti | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
13 Ordinanze | B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud |
L’opzione “A - Trasferimento in sicurezza dell'infrastruttura IT” consente di sfruttare la strategia di migrazione Lift&Shift (anche detta Rehost), cioè la migrazione al Cloud dell’infrastruttura già esistente, senza la necessità di reingegnerizzare le applicazioni.
L’opzione “B - Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in Cloud” offre la possibilità di migrare le applicazioni utilizzando una tra le strategie Repurchase/Replace e Replatform. Per Repurchase/Replace si intende l’acquisto di una soluzione nativa in Cloud, in genere erogata in modalità Software as a Service, mentre per Replatforming si intende la riorganizzazione dell’architettura applicativa sostituendo intere componenti del servizio in favore di soluzioni Cloud native in modo da usufruire dei benefici dell’infrastruttura Cloud.
Revisione dei prezzi
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 29 del DL n.4 del 27.01.2022, così come convertito con L.28 marzo 2022, n. 25, e come previsto dalla delibera ANAC n° 154 del 16.03.2022 di integrazione del Bando tipo, è consentita la revisione dei prezzi, purché non apporti modifiche che avrebbero l'effetto di alterare la natura generale del contratto.
Sono escluse dalla compensazione le prestazioni contabilizzate nell'anno solare di presentazione dell'offerta e la revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità.
A partire dalla seconda annualità contrattuale, i prezzi sono aggiornati, in aumento o in diminuzione, sulla base degli indici rilevati dall’ISTAT di cui all’art. 60 c. 3 lettera b);
La richiesta di revisione prezzi dovrà essere formulata a cura dell'operatore aggiudicatario e per le prestazioni eseguite nel rispetto dei termini indicati nel relativo cronoprogramma. il Direttore dell’esecuzione del contratto verifica l'eventuale effettiva maggiore onerosità subita dall'esecutore e da quest'ultimo provata con adeguata documentazione, ivi compresa la dichiarazione di fornitori o subcontraenti o con altri mezzi di prova idonei relativi alle variazioni dei prezzi, rispetto a quelli documentati dallo stesso con riferimento al momento dell'offerta.
Ne consegue, pertanto, che la compensazione sarà liquidata accreditando o addebitando il relativo importo, a seconda del caso, ogni volta che siano maturate le condizioni sopra indicate, entro i successivi 60 (sessanta) giorni, a cura del D.E.C. se non è ancora stato emesso il certificato di verifica di conformità delle prestazioni oggetto del servizio, oppure a cura del RUP in ogni altro caso.
La compensazione non è soggetta al ribasso d’asta ed è al netto delle eventuali compensazioni precedentemente accordate e deve trovare giustificazione in eventi imprevedibili e sopravvenuti non dipendenti dal soggetto contraente.
Si precisa che, le modifiche o varianti al contratto potranno comunque essere ammesse nel rispetto delle condizioni e quando ricorrono i motivi di cui all'art. 60 del D.Lgs. 36/2023.
3. Descrizione dei Servizi richiesti
I servizi oggetto del presente capitolato si inseriscono nel Piano Triennale dell’Informatica nazionale è la strategia che prevede la realizzazione del sistema operativo del Paese anche mediante l’adozione del cloud computing nel settore pubblico.
Si richiede quindi che le attività per la realizzazione di quanto sopra descritto vengano svolte seguendo le linee di indirizzo rilasciate da Agid, ACN, DTD.
Il servizio richiesto è relativo ad un sistema integrato e interoperabile in modalità S.a.a.S., ricompreso nel Catalogo dei servizi Cloud per la PA qualificati da ACN (precedentemente di competenza Agid), conforme al GDPR pertanto tali sistemi dovranno essere ospitati in data center ubicati nell’Unione Europea.
Si richiede la continuità operativa della soluzione attraverso piani di Business Continuity e Disaster Recovery.
Dovranno inoltre adottare un sistema di accounting che mantenga log dettagliati degli accessi degli operatori e delle operazioni effettuate;
I dati rimangono di proprietà dell’Amministrazione che ne deve tornare in pieno possesso in caso di risoluzione del contratto, oltre alla necessaria documentazione aggiornata, pertanto deve essere garantita la possibilità all’Ente di poter esportare l’intera base dati;
A. Per i servizi 10 Notifiche e 11 Multe e Verbali da migrare in modalità A si chiede la fornitura di:
✓ Servizio di start-up ambiente Cloud e Servizio di migrazione Concilia a M-Cloud Maggioli
✓ Installazione e configurazione delle licenze terminal e verifica del corretto funzionamento della procedura
✓ Canone annuale servizio Concilia M-Cloud per massimo 10 utenti contemporanei e uno spazio disco di 100 Gb.
B. Per i servizi 1 Demografici - Anagrafe, 2 Demografici - Stato Civile, 3 Demografici – Leva Militare, 4 Demografici – Giudici Popolari, 5 Demografici - Elettorale, 6 Accesso agli Atti - Accesso Civico, 7 Protocollo, 8 Albo Pretorio, 9 Contabilità e Ragioneria, 12 Contratti, 13 Ordinanze, da migrare in modalità B si chiede la fornitura di:
✓ evoluzione della Suite Xxxx@xxx alla soluzione Sicraweb EVO che essendo cloud native, permette di procedere con il modello di migrazione di tipo B attraverso un Replatforming dell’architettura applicativa. Fornitura del modulo gestione firme digitali remote;
✓ attività tecniche e sistemistiche per la predisposizione e attivazione dell’ambiente applicativo per il funzionamento con il web container;
✓ attività di project management, assessment e documentazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi del PNRR;
✓ gap analisys e porting delle personalizzazioni, integrazioni, etc.;
✓ attività di formazione e supporto all’avviamento sulle nuove interfacce Evo, con l’obiettivo di garantire la massima fruibilità ed efficacia agli utenti anche in relazione alle modifiche apportate sia a livello di interfaccia che di logiche applicative rispetto alle precedenti soluzioni;
✓ Infrastruttura Cloud per la erogazione della soluzione in Modalità SaaS fino alla conclusione del progetto di upgrade, successivamente attivazione di apposito canone SaaS, che ricomprenderà tutti i servizi di assistenza e manutenzione.
C. Migrazione in cloud in modalità A dell’applicativo SIPAL per la gestione dei risultati elettorali comprensivo della trasmissione dei dati al Ministero e alla Regione Toscana;
D. Canoni SaaS per la durata di un anno a far data dal 01/01/2024;
E. Pacchetto di 40 giornate di istruzione all’uso/assistenza da erogare on-site o da remoto, a consumo, per sopravvenute necessità nel corso del Progetto;
Vista la mole di dati coinvolti nei processi, le attività di migrazione saranno onerose e prolungate nel tempo si richiede che durante tutto il periodo in cui verranno svolte vengano mantenute attive le integrazioni attuali fra le varie procedure comunali e i WS anagrafe e protocollo (es. SUAP, Interacta, Servizi sociali e scolastici per quanto riguarda la protocollazione, sistemi di pagamento PagoPA ecc..).
La migrazione seguirà un crono-programma da concordare con l’Amministrazione, che riguarderà le fasi tecnico- sistemistiche e quelle formative.
La ditta affidataria, è obbligata a nominare un Referente incaricato per l'esecuzione del servizio e a comunicarlo all’amministrazione. Il referente nominato sarà il primo interlocutore nel corso della normale gestione da parte del personale dell'Ente relativamente a tutti gli obblighi contrattuali assunti dalla ditta affidataria, assicurando un servizio di reperibilità in orario lavorativo dalle 8:30 alle 17:30 dal lunedì al venerdì.
Il servizio affidato è oggetto di richiesta di finanziamento con fondi PNRR - Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, Missione 1 Componente 1 investimento 1.2 – “Abilitazione al cloud per le PA locali comune”, pertanto dovrà essere rispettato quanto previsto al seguente art. 6 e previsto l’inserimento dei Loghi di Progetto, quando richiesto dall'Amministrazione comunale.
Come specificato nell’allegato 2.4 dell’avviso PNRR le attività da porre in essere sono le seguenti:
Preparazione del Questionario di Assessment che ha lo scopo di raccogliere le informazioni circa lo stato di avanzamento della migrazione e la creazione di una modalità di rappresentazione sintetica dell'avanzamento delle attività di semplice utilizzo per favorire l’Ente durante il processo. Il fornitore dovrà supportare l’Ente alla preparazione e aggiornamento del Questionario di Assessment fino alla sua conclusione.
Si richiede la disponibilità a supportare l’Ente nelle fasi di avanzamento del progetto sulla piattaforma Pa digitale 2026 fino all’ottenimento del contributo a verifica della conclusione delle attività, quindi anche durante la fase di asseveramento.
Maggiori dettagli sulle modalità di verifica del completamento delle attività sono riportate nel documento “Linee Guida per i Soggetti attuatori individuati tramite AVVISI PUBBLICI A LUMP SUM” e più in particolare nel suo Allegato 1 - Completamento delle attività e verifiche tecniche Avvisi 1.2 che si richiamano integralmente nella loro versione più aggiornata.
4. Rispetto del principio DNSH
Tutti gli interventi previsti dal PNRR nazionale devono rispettare il principio Do No Significant Harm (DNSH), non arrecando alcun danno significativo all’ambiente. Si tratta di un principio fondamentale per accedere ai finanziamenti del Recovery and Resilience Facility (RRF), il documento che si propone di sostenere interventi che contribuiscano ad attuare l’Accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in coerenza con il Green Deal Europeo, e deve essere rispettato lungo tutta la fase di attuazione
Il servizio affidato deve soddisfare il principio DNSH suddetto, di cui la ditta affidataria dovrà tenere conto in fase di esecuzione del servizio.
Dovrà pertanto essere prodotta, su richiesta della stazione appaltante, tutta la documentazione necessaria a dimostrazione del rispetto del principio DNSH che specifichi gli elementi di verifica ex post per ogni obiettivo ambientale specificato nella Guida Operativa di cui alla circolare del MEF del 30/12/2021 n. 32.
A tal proposito si richiama inoltre l’avviso MISURA 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA Locali” Comuni e in particolare il suo Allegato 4 – DNSH Versione n. 2 - Aggiornamento dicembre 2022 a seguito della Circolare MEF-RGS del 13 ottobre 2022, n. 33 che riporta i riferimenti alle SCHEDE 6 e 8.
5. SLA Servizio SaaS
L’Impresa che erogherà il servizio cloud dovrà rispettare le linee guida fornite dall’AGID per la caratterizzazione dei sistemi cloud per la pubblica amministrazione e quanto previsto nei “Requisiti tecnici e normativi minimi – Servizio di Cloud Computing – SaaS” dell’Allegato 9 al Capitolato d’Oneri “Servizi” per l’abilitazione dei prestatori di “Servizi per l’Information Communication Technology” del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (XX.XX) di CONSIP.
Si richiede il servizio di cloud S.a.a.S certificato ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale). L’Impresa dovrà inoltre garantire il livello di servizio di seguito dettagliato.
I servizi di hosting devono essere disponibili 24 ore al giorno per 365 giorni dell’anno (salvo finestre di manutenzione) e includere:
• l’hosting delle applicazioni: H24 con uptime per il 99,50 % del tempo su base annuale. Salvo interruzioni necessarie per l’aggiornamento del sistema e per lo svolgimento di attività sistemistiche e di backup. Solo nel caso di interventi per la risoluzione di malfunzionamenti bloccanti, gli interventi potranno essere eseguiti in qualsiasi momento;
• il Backup dei dati: le policy devono garantire il salvataggio dei dati presenti nel database dell’applicativo ogni giorno con una Retention di 30 gg;
• il Disaster Recovery geografico: a fronte di un evento disastroso che colpisca il Datacenter primario messo a disposizione per erogare i servizi infrastrutturali o in occasione del test annuale di Disastro, il fornitore deve garantire il ripristino dell’ambiente operativo del Comune presso il Datacenter secondario ed ha la responsabilità totale delle attività inerenti il servizio SaaS: attività di analisi, provisioning dell’infrastruttura e della connettività, stesura del Disaster Recovery Plan, progettazione e implementazione del sistema di replica e/o backup, accesso al Datacenter, ripristino dei dati e dei sistemi, verifica della funzionalità.
Devono essere inoltre rispettati i seguenti parametri:
• Tempo di ripristino del servizio SaaS (RTO): 12 ore per tutti i servizi. Il RTO (Recovery Time Objective) rappresenta la durata di tempo e di un livello di Servizio entro il quale un business process (ovvero il Sistema Informativo primario) deve essere ripristinato dopo un disastro o una condizione di emergenza (o interruzione), al fine di evitare conseguenze inaccettabili (Rif. Linee Guida per il Disaster Recovery nelle P.A.)
• Perdita dati tollerata (RPO): 6 ore per tutti i dati. Il RPO rappresenta il massimo tempo che intercorre tra la produzione di un dato e la sua messa in sicurezza e, conseguentemente, fornisce la misura della massima quantità di dati che il sistema può perdere a causa di guasto improvviso (Rif. Linee Guida per il Disaster Recovery nelle P.A.).
L’Impresa è tenuta a comunicare preventivamente eventuali interruzioni del “Servizio SaaS” che si dovessero rendere necessarie per attività sistemistiche e di aggiornamento, che se programmate dovranno essere effettuate negli orari in cui l’impatto è ridotto al massimo e comunicate con 48 ore di anticipo.
6. Relazione di genere sulla situazione maschile e femminile, relazione in merito al rispetto delle norme sul personale disabile e obblighi assunzionali
Il servizio affidato è oggetto di richiesta di finanziamento con fondi PNRR “Finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU”, Missione 1 - Componente 1 - Investimento 1.2 – “Abilitazione al cloud per le PA locali comune”, pertanto dovrà essere previsto l’inserimento dei Loghi di Progetto, quando richiesto dall' Amministrazione Comunale.
Ai sensi dell'art. 47 comma 3 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108, gli operatori economici tenuti alla redazione del rapporto sulla situazione del personale (oltre i 50 dipendenti), ai sensi dell'articolo 46 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, producono, a pena di esclusione, al momento della presentazione della domanda di partecipazione o dell'offerta, copia dell'ultimo rapporto redatto, con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze
sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità ai sensi del secondo comma del citato articolo 46, ovvero, in caso di inosservanza dei termini previsti dal comma 1 del medesimo articolo 46, con attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
Ai sensi dell'art. 47 comma 3 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108, in conformità al comma 6 di detto articolo, l’affidatario che occupi un numero pari o superiore ai 15 dipendenti e inferiore a 50 dipendenti è tenuto alla presentazione di una relazione di genere sulla situazione maschile e femminile entro 6 mesi dalla conclusione (stipula) del contratto e comunque entro la data di fine servizio.
La violazione dell'obbligo di produzione della relazione di genere imposto dal comma 3 dell'art. 47 D.L. 77/2021 come convertito nella L. 108/2021 determina l'impossibilità di partecipare in forma singola ovvero in raggruppamento temporaneo, per un periodo di dodici mesi, ad ulteriori procedure di affidamento afferenti agli investimenti pubblici finanziati con le risorse derivanti da PNRR e PNC.
Ai sensi dell'art. 47 comma 3 bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108, in conformità al comma 6 di detto articolo, l’affidatario che occupi un numero pari o superiore ai 15 dipendenti e inferiore a 50 dipendenti è tenuto alla presentazione di una relazione in merito al rispetto delle norme sul personale disabile entro 6 mesi dalla conclusione (stipula) del contratto e comunque entro la data di fine servizio.
Ai sensi dell'art. 47 comma 4 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108, l’affidatario deve assicurare una quota pari almeno al 30 per cento, delle assunzioni necessarie per l’esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali, sia all’occupazione giovanile sia all’occupazione femminile.
7. Termini e durata dell’appalto
Il contratto decorre dalla data di firma dello stesso, da effettuare comunque entro il 01/09/2023 termine ultimo stabilito nell’Avviso Misura 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA locali comune.
In considerazione dell’intervenuta approvazione del PNRR con l'inserimento dell'intervento in oggetto e della necessità di rispettare target e milestones imposti dalla Commissione europea, è fondamentale rispettare le stringenti tempistiche indicate nel paragrafo denominato “CRONOPROGRAMMA” contenuto nell'Allegato 2.4 del medesimo Avviso e più precisamente: massimo 540 giorni per la conclusione delle attività, a partire dalla data di contrattualizzazione del fornitore.
Come specificato nell’Allegato 2.4 dell’Avviso il processo si intende concluso con esito positivo al momento in cui l’Ente effettuerà comunicazione, attraverso la piattaforma, del rilascio in esercizio del singolo servizio inviando il Questionario di Assessment con lo stato “Completato” per il servizio in oggetto, e la verifica di tutti i sistemi e dataset e della migrazione delle applicazioni incluse nel Piano di migrazione sarà stata effettuata con esito positivo. La comunicazione deve essere fatta per singolo servizio e per rilascio in esercizio si intende la disponibilità negli ambienti di destinazione (Public Cloud Qualificato o Infrastruttura della PA idonea) di tutti gli applicativi identificati per l’erogazione del singolo servizio.
8. Avvio del servizio in via d'urgenza
Ai sensi dell’art. 55 comma 2 del D.Lgs. 36/2023, non si applica il termine dilatorio di cui all’art. 18 commi 3 e 4 del medesimo decreto trattandosi di contratto con importo inferiore alle soglie di rilevanza europea.
9. Termini e modalità di presentazione dell’offerta
Per partecipare alla gara codesta Spett.le Ditta dovrà produrre, esclusivamente per via telematica entro la data e l’ora del “termine ultimo di presentazione offerta” indicato sul portale la seguente documentazione, sottoscritta con firma digitale dal titolare o legale rappresentante dell’impresa:
✓ la proposta economica, generata automaticamente dal sistema, con l’indicazione del prezzo offerto per l’esecuzione dell’appalto, al netto dell’IVA;
✓ Una relazione tecnica che descriva quanto offerto;
✓ Il presente Capitolato contenente alcune condizioni particolari per la fornitura sottoscritto per accettazione di quanto richiesto;
✓ Lo schema di contratto firmato con firma digitale per accettazione;
✓ il documento “Protocollo di legalità” meglio descritto di seguito;
✓ il Documento di gara unico europeo (DGUE) compilato in ogni sua parte;
✓ la dichiarazione dell’assolvimento obblighi ART 47 DL 77/2021
L’offerente è tenuto a mantenere ferma la propria offerta per almeno 180 giorni dalla data di scadenza stabilita per la presentazione delle offerte e indicata nel presente documento.
L’Amministrazione si riserva di accettare totalmente o parzialmente i servizi offerti in relazione alle sue reali necessità ed alle sue valutazioni di convenienza.
Il prezzo indicato nell’offerta economica dovrà riferirsi alla totalità dei prodotti oggetto del presente appalto. Non sono pertanto ammesse offerte parziali. Non saranno inoltre accettate offerte difformi rispetto all’oggetto della presente procedura di approvvigionamento.
L’offerta e la documentazione dovranno pervenire conformemente alle regole fissate dal mercato elettronico.
L’offerta economica, espressa in valuta, dovrà essere indicata con n° 2 cifre decimali.
L’offerta sarà immediatamente vincolante per la società, lo sarà per l’Amministrazione comunale solo dopo l’esecutività del provvedimento di aggiudicazione e la conseguente comunicazione dell’ordine di fornitura.
10. Fatturazione, pagamento
Per l'esecuzione delle attività finalizzate alla realizzazione degli obiettivi finanziati dalle misure del PNRR (rif. Art. da 1 a 5), la fatturazione avverrà secondo le seguenti modalità:
• 30% dopo la contrattualizzazione per le attività svolte nel corso del 2023;
• Al massimo fino alla quota del 60% a migrazione effettuata e a seguito del collaudo finale che attesti la piena disponibilità dell’amministrazione a procedere alla fase di asseverazione ad eccetto della quota relativa al pacchetto di 40 giornate a consumo di cui al punto E dell’art. 3 che sarà fatturata a prestazione effettuata;
• 10% a seguito dell’erogazione del contributo da parte del DTD.
Il pagamento del corrispettivo, dedotte le eventuali penalità, sarà effettuato al termine di ogni attività a seguito dell’emissione di regolare fattura e comunque previa verifica di conformità.
L’Amministrazione comunale, dopo aver verificato la regolarità della prestazione come indicato al successivo art. 11 e aver definito le eventuali penalità, rilascia apposita autorizzazione all'Affidatario per emettere la fattura.
La fattura, intestata a Comune di San Giuliano Terme, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 00, deve riportare: tutti i dati relativi al pagamento (IBAN); il CIG 99969911F4, il CUP I11C22000280006 ; la dicitura Spesa finanziata con finanziamento PNRR “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”, Missione 1 - Componente 1 - Investimento 1.2 – “Abilitazione al cloud per le PA locali comune”, gli estremi della Determinazione di affidamento del servizio.
La fattura dovrà essere emessa secondo le modalità di cui all’art. 1, comma 209, L. 24.12.2007, n. 244 e successivi decreti attuativi (Fattura elettronica). A tal fine il codice univoco ufficio è: 6GXNN8;
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di arrivo presso l'Amministrazione comunale della fattura, previa verifica della regolarità contributiva dell’impresa e nel rispetto della normativa vigente in materia di pagamenti della pubblica amministrazione e, in particolare, delle disposizioni dell’art. 3 della L. n. 136/2010 e s.m.i. (obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari).
Il pagamento, previo accertamento dell’Amministrazione della/e prestazione/i svolta/e, verrà effettuato sul conto corrente dedicato alle transazioni di commesse pubbliche ai sensi dell’articolo 3 comma 1 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 sulla base della dichiarazione resa ai fini della sottoscrizione del contratto. L’Appaltatore si impegna a rendere note, con le stesse modalità di cui sopra, eventuali successive variazioni del conto corrente. Fino a quando tale comunicazione non sarà pervenuta all’Amministrazione, i pagamenti effettuati sul numero di conto corrente precedentemente espresso avranno effetto liberatorio.
11. Verifica di conformità
La verifica di conformità potrà essere effettuata dal RUP o da un suo delegato e riguarderà la corretta esecuzione del servizio in conformità a quanto previsto dal presente Capitolato.
Nel caso di un primo esito negativo, l'Affidatario dovrà porre in essere interventi di adeguamento entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla contestazione scritta da parte dell’Amministrazione Comunale e comunque al massimo entro 18 mesi (540 giorni) a partire dalla data di contrattualizzazione del fornitore.
In caso di ulteriore esito negativo verranno applicate le penalità di cui al successivo art. 12.
Al termine delle operazioni il RUP rilascia il certificato di regolare esecuzione, che dovrà contenere l’indicazione e l’eventuale importo totale delle penali qualitative e/o da ritardo applicate, e ne trasmette copia all'Affidatario al fine dell’emissione della fattura. Per quanto non espressamente indicato si applica l'art. 116 del D. Lgs. 36/2023.
12. Penali
La Ditta affidataria, nell’esecuzione dei servizi avrà l’obbligo di seguire le disposizioni di legge ed i regolamenti che riguardano il servizio stesso e le disposizioni dal presente Capitolato.
La Ditta affidataria riconosce all’Amministrazione il pieno diritto di applicare le seguenti penalità:
• nel caso di avvio del servizio oltre i termini previsti, salvo cause di forza maggiore o proroghe che possono essere concesse dall’Amministrazione per giustificati motivi, verrà applicata una penalità giornaliera pari all’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale (Art. 50, comma 4 DL 77/2021);
• nel caso di ritardi per ogni attività in capo alla ditta affidataria prevista dai precedenti art. 3, 4, e 5, salvo cause di forza maggiore o proroghe che possono essere concesse dall’Amministrazione per giustificati motivi, verrà applicata una penalità giornaliera pari all’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale (Art. 50, comma 4 DL 77/2021);
• nel caso in cui la gestione del servizio non venga effettuata con le modalità di cui agli art. 3, 4, e 5, una penalità giornaliera nella misura dell’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni difformità;
• in caso di esito negativo della verifica di conformità di cui all'art. 11, una penalità giornaliera pari all’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale;
• nel caso di mancata redazione della relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile, una penalità giornaliera nella misura dell'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale;
• nel caso di mancata produzione della dichiarazione relativa al rispetto delle norme sulla disabilità, una penalità giornaliera nella misura dell'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale;
• il non aver rispettato la quota del 30% delle assunzioni di giovani con meno di 36 anni e donne, una penalità giornaliera nella misura dell'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
• nel caso di mancata produzione della la documentazione necessaria a dimostrazione del rispetto del principio DNSH (circolare del MEF del 30/12/2021 n. 32 e 33), una penalità giornaliera nella misura dell'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale
L’unica formalità richiesta per l’irrogazione delle penalità è la contestazione dell’infrazione commessa mediante richiamo scritto (notificato tramite PEC) e l’assegnazione di un termine di giorni 10 (dieci) lavorativi per la presentazione di eventuali discolpe.
Si procederà al recupero della penalità da parte dell'Affidatario come indicato al precedente art. 12 e, per l’eventuale parte eccedente, con versamento entro 15 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della notifica al Tesoriere. Sono esclusi dal calcolo delle penali i ritardi dovuti a:
• cause di forza maggiore dimostrate;
• cause imputabili all'Amministrazione;
L’affidatario che per suo ritardo dovesse compromettere il rispetto delle tempistiche e delle scadenze indicate agli art. 6 e 7 del presente Capitolato, sarà chiamato a rispondere del danno subito dall'Ente in caso di parziale o mancata corresponsione del contributo PNRR/PNC.
Ferma restando l’applicazione delle penali previste nei precedenti commi, l’Amministrazione si riserva di richiedere il maggior danno, sulla base di quanto disposto all’articolo 1382 cod. civ., nonché la risoluzione del presente contratto nell’ipotesi di grave e reiterato inadempimento.
13. Subappalto
E' ammessa la facoltà di affidare in subappalto la prestazione oggetto dell'appalto secondo la disciplina dettata dall'articolo 119 del D. Lgs 36/2023.
L’art. 49, D.L. 77/2021, convertito nella L.108/2021 prescrive, tra l'altro, che “... non può essere affidata a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative al complesso delle categorie prevalenti e dei contratti ad alta intensità di manodopera”. Avendo il presente appalto di servizi ad oggetto un’unica prestazione, in base alla succitata normativa, essa dovrà essere eseguita in proprio dall'aggiudicatario in misura prevalente, ossia in misura superiore al 50% dell'appalto; quindi, il subappalto non potrà uguagliare la soglia del 50% dell'importo della prestazione. La prestazione unica resta quindi subappaltabile per il 49,99% del suo importo.
Il concorrente, in conformità all'articolo 119 del D.Lgs. 36/2023 deve:
indicare, in sede di DGUE le informazioni concernenti i subappaltatori sulle cui capacità l'operatore economico non fa affidamento (Articolo 119 del Codice - Subappalto) oltre che elencare le prestazioni o lavorazioni che si intende subappaltare e la relativa quota (espressa in percentuale) sull’importo contrattuale; In mancanza delle suddette indicazioni il subappalto è vietato.
14. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
La redazione del D.U.V.R.I., ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, non è ritenuta necessaria nel presente affidamento, in quanto non si ravvisano rischi di interferenza. Si ricorda, tuttavia, che per tutti gli altri rischi non riferibili alle interferenze, le imprese sono tenute ad elaborare il proprio documento di valutazione dei rischi e a provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici propri dell’attività svolta.
15. Norme in materia di sicurezza e igiene sul lavoro
Per l’esecuzione del servizio oggetto del presente affidamento, la ditta affidataria è tenuta al rispetto delle vigenti norme in materia di prevenzione, sicurezza e igiene del lavoro in conformità a quanto stabilito dal
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (T.U. Sicurezza) e successive modificazioni ed integrazioni. In particolare, la ditta affidataria dovrà assicurare la tutela indicata dalle norme relative all’igiene ed alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione individuale atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi.
16. Protocollo di legalità e Rimando alla bozza di contratto
Il Comune di San Giuliano Terme, in attuazione dell’art. 1 c. 17 della legge n. 190/2012, utilizza il Protocollo di legalità per l’affidamento di commesse.
Il mancato rispetto del Protocollo di legalità dà luogo all’esclusione dalla gara o alla mancata sottoscrizione del contratto oppure alla sua risoluzione ex art. 1456 c.c..
Con la presentazione dell’offerta l’operatore economico si vincola al rispetto del suddetto documento, facente parte degli atti di gara.
Il “Protocollo di legalità” stabilisce la reciproca, formale obbligazione del Comune di San Giuliano Terme e la Ditta aggiudicataria al fine di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l’espresso impegno anti-corruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Si rimanda allo schema di contratto, sul quale si richiede la firma in questa prima fase per accettazione per le ulteriori informazioni non incluse nel presente Capitolato.
17. Comprova dei requisiti (PASSOE)
Per la presente procedura non si richiede l’acquisizione del PassOE da parte dell’operatore economico. Saranno effettuati i controlli di cui all’art. 94 e seguenti del D.Lgs. 36/2023, necessari per la dimostrazione della veridicità delle dichiarazioni presentate dall’operatore economico;
18. Responsabile Unico del Progetto
Il Responsabile Unico del Progetto è la Responsabile del Servizio Risorse Tecnologiche, Amministrazione Digitale e Statistica Sig.ra Xxxx Xxxxxxxx tel. 000-000000 e-mail: xxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xx .
19. Disposizioni finali
Il servizio dovrà essere eseguito con l’osservanza di quanto previsto nel presente Capitolato. Per quanto qui non contemplato, si fa rinvio alla Bozza di contratto, alle leggi e regolamenti nazionali e comunitari in vigore.
Si evidenzia, infine, che la partecipazione alla presente trattativa diretta è disciplinata dalle norme e condizioni di cui al D.Lgs. 36/2023 (di seguito denominato anche Codice) previste per le procedure di affidamento diretto alla luce delle disposizioni di cui al D.L. n.77/2021 e alla Legge n.108/2021, nonché dal DPR 207/2010, relativamente agli articoli ancora vigenti, dalle Linee guida ANAC, dal D.lgs. n.82/2005, dalle relative regole tecniche e dai provvedimenti adottati dal DigitPA/Agenzia per l’Italia Digitale, dalle Regole del sistema di eprocurement della Pubblica Amministrazione, dalle norme del Codice Civile e dalle altre disposizioni di legge nazionali vigenti in materia di contratti di diritto privato, nonché dalle leggi nazionali e comunitarie vigenti nella materia oggetto dell’Appalto.
La presente “Trattativa Diretta” non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo la Stazione Appaltante all’espletamento della procedura. La presentazione del preventivo/offerta non dà luogo ad alcun diritto, pretesa e/o aspettativa dell’operatore economico all’affidamento in parola.
La presentazione del preventivo/offerta non dà luogo ad alcun diritto, pretesa e/o aspettativa dell’operatore economico all’affidamento in parola.
San Giuliano Terme, 04/08/2023
Il Responsabile Unico del Progetto
Xxxx Xxxxxxxx
(firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82/2005)