SOMMARIO
Capitolato Speciale d'appalto
Fornitura hardware di un Sistema di Server e di un Cluster ad alta affidabilità per il centro sistema SISCoTEL
PROGETTO DEL SISTEMA INFORMATIVO SOVRACOMUNALE DI COMUNICAZIONE TELEMATICA DEGLI ENTI LOCALI
SOMMARIO
Art. 1 - OGGETTO DEL CAPITOLATO 3
a) Premessa 3
b) Oggetto della fornitura - Descrizione del sistema 4
c) Specifiche minime – Hardware 6
d) Specifiche minime – Software 10
e) Specifiche minime – Sicurezza informatica 10
f) Specifiche minime – Altre voci 11
Art. 2 - ATTIVITA' LEGATE ALLA VENDITA 11
a) Servizi di consegna. installazione e configurazione 12
b) Collaudo 13
c) Formazione 13
Art. 3 – GARANZIE E PENALI 14
a) Assistenza e manutenzione hardware 14
b) Manutenzione software 15
c) Penali 15
Art. 4 – TIPO DI GARA E MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE 15
Art. 5 – CONSEGNA E MESSA IN OPERA 17
Art. 6 – INADEMPIENZE 17
Art. 7 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 18
Art. 8 - VALIDITA' DELL' OFFERTA E INVARIABILITA' DEI PREZZI OFFERTI 18
Art. 9 - DICHIARAZIONI DI CONFORMITA' 19
Art. 10 - FATTURAZIONI E PAGAMENTI 19
Art. 11 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 19
Art. 12 - CAUZIONE 20
Art. 13 - DISCIPLINA LEGISLATIVA 20
Art. 14 - CONTROVERSIE 20
Art. 15 - RISERVATEZZA 20
Art. 16 - TRATTAMENTO DEI DATI 21
Art. 17 - I.V.A 21
Art. 1 - OGGETTO DEL CAPITOLATO
A) PREMESSA
Il presente capitolato disciplina gli aspetti legati alla fornitura di una Infrastruttura Tecnologica, o “Sistema”, costituita da:
- un sottosistema LINUX/UNIX Cluster realizzato in alta affidabilità (disponibilità continua dei dati residenti sul cluster);
- una soluzione storage realizzata su tecnologia SAN - Storage Area Network – connessa con interfaccia fiber channel, integrata alle unità di elaborazione tramite fabric switch ridondati;
- opportuno software di gestione e monitoraggio del sotto-sistema, e licenza Oracle Database Server rel. 10g unlimited users, nella quantità e tipologia specificate nel prosieguo del presente capitolato,
nonché i servizi correlati di consegna, installazione, configurazione, manutenzione e formazione del personale relativi alla soluzione offerta – come dettagliato di seguito.
Il fornitore, nel seguito anche Ditta aggiudicataria, dovrà garantire che il sistema offerto sia privo di difetti dovuti ad errori di progettazione, fabbricazione e vizi del materiale impiegato, e che sia conforme alla documentazione e alle specifiche indicate dalla Stazione Appaltante (o “Ente appaltante”, che si identifica con il Comune di Cinisello Balsamo, Settore Sistemi Informativi, in qualità di capofila del progetto SISCoTEL “CBM on-line”).
Nel caso in cui, prima o durante il periodo di consegna, le componenti hardware o software offerte venissero in parte o integralmente sostituite dai rispettivi produttori con versioni tecnologicamente più avanzate, la Ditta aggiudicataria sarà obbligata a consegnare tali componenti alla versione di più recente rilascio, al medesimo prezzo offerto in sede di gara.
La Ditta aggiudicataria in ogni caso si impegna a consegnare apparecchiature nuove di fabbrica, ossia assemblate utilizzando parti nuove, e a garantire:
- la completezza ed omogeneità della fornitura;
- la piena funzionalità individuale e globale dei componenti hardware e software della soluzione di Infrastruttura Tecnologica offerta;
- la massima efficienza ed affidabilità di funzionamento, nonché la necessaria ridondanza dei sistemi, prevenendo ed evitando eventuali “single point of failure” (SPOF) degli elementi che compongono la soluzione offerta;
- la garanzia del sistema nel suo complesso per la durata di mesi 36 dalla data di collaudo positivo dell’intera fornitura (art. 2 lett. b), con modalità e tempi di intervento (SLA) come specificato all’art.3;
- la totale integrazione con l’attuale sistema informativo dell’Ente appaltante.
Tutte le caratteristiche della strumentazione proposta, e delle attività legate alla vendita (consegna, installazione, configurazione, manutenzione in garanzia e formazione del personale) devono essere descritte nel modo più dettagliato possibile nella formulazione dell’offerta tecnica (ALLEGATO B.1), a cui si raccomanda di allegare documentazione di prodotto o altro materiale informativo utile alla valutazione dell’offerta stessa.
L'architettura del sistema proposto deve corrispondere a quella descritta e tale da soddisfare i requisiti tecnici minimi riportati nel presente articolo.
La fornitura richiesta è composta essenzialmente da:
- componenti hardware e software di base, comprensive di sistema operativo e di un sistema di clustering che garantisca la continua disponibilità dei dati in esso contenuti;
- licenza Oracle Database 10g Standard Edition - unlimited users;
- consegna, installazione, configurazione e messa in esercizio delle componenti di Infrastruttura Tecnologica offerte;
- rispetto delle misure di sicurezza ed altre voci complementari alla fornitura;
- altre attività legate alla fornitura;
- garanzie;
- da tutto quanto necessario, anche se non espressamente specificato nel presente capitolato, per il completo e regolare funzionamento del sistema nel suo complesso.
L’Ente appaltante, per necessarie e motivate esigenze, si riserva l'insindacabile facoltà di stabilire eventuali estensioni o riduzioni dell'Appalto così come previsto dal combinato disposto degli artt. 11 del R.D. 18.11.23 n. 2440 e 120 del R.D. 23.05.24 n. 827.
B) OGGETTO DELLA FORNITURA – DESCRIZIONE DEL SISTEMA
La soluzione richiesta prevede che il sistema sia costituito da due server ad alte prestazioni costituente un Cluster ad alta affidabilità e continua disponibilità dei dati agli applicativi. Tale soluzione dovrà essere integrata con un Sistema storage realizzato secondo l’architettura denominata ‘’Storage Area Network’’ connessa in fiber channel – interfaccia unità disco in fiber channel di prestazioni minime di 2Gbps end-to-end - tramite coppia di fabric switch ridondati.
Tutti i prodotti hardware richiesti nel presente capitolato, a pena di esclusione dalla gara, devono essere offerti di marca appartenente allo stesso costruttore hardware (ad eccezione dei gruppi di continuità) in modo da uniformare i livelli del servizio di manutenzione durante il periodo di garanzia e di post-garanzia della fornitura nel suo complesso.
Il sistema offerto deve essere connesso alla rete locale (LAN) tramite una coppia di switch ridondati (in rame, secondo lo standard Gigabit Ethernet) messi a disposizione dal centro sistema SISCoTEL. Si precisa che la rete locale (LAN) del centro sistema SISCoTEL è realizzata in tecnologia Gigabit Ethernet (10/100/1000).
L’Infrastruttura Tecnologica oggetto dell’offerta dovrà garantire l’erogazione di servizi gestionali istituzionali, quali:
- AREA ANAGRAFICA
- AREA TRIBUTI
- AREA SERVIZI SOCIALI/CULTURA SPORT
- AREA COMMERCIO VIGILANZA
E’ obiettivo principale di questo capitolato l’acquisizione di un sistema che garantisca prestazioni adeguate ad un efficiente utilizzo delle applicazioni gestionali sopra riportate, in modo affidabile e continuativo.
Le Ditte offerenti sono invitate ad effettuare un sopralluogo presso la sede del Centro Sistema SISCoTEL – Comune di Cinisello Balsamo - Settore Sistemi Informativi per gli eventuali approfondimenti del caso, previo appuntamento con gli uffici (tel. 02-66023.309).
Coppia di DB Server (CLUSTER) LINUX/ UNIX 64 bit in HA
Saranno configurati con S.O. Linux/Unix e Oracle Database 10g Standard Edition - unlimited users
- per Linux/Unix a 64 bit - e dovrà assicurare prestazioni soddisfacenti per un numero elevato di utenti contemporanei (da 500 a 1000 utenze concorrenti). Si precisa che con la dicitura “LINUX / UNIX” si intende la piena compatibilità del sistema offerto con S.O. LINUX o UNIX indifferentemente, e che sarà facoltà dell’Ente appaltante scegliere la configurazione di un ambiente piuttosto che l’altro sul sistema in oggetto.
È richiesta l’installazione e la configurazione dei due DB server in HA (alta disponibilità), in modo che si attivino automaticamente procedure (personalizzabili) di take-over in caso di guasto o malfunzionamento di uno dei due server.
Il cluster deve essere configurato in modalità ACTIVE-PASSIVE.
La seconda UCE (unità centrale di elaborazione) si sostituirà alla prima prendendo in carico il cluster solo ed esclusivamente in caso di problemi; nella normalità dei casi la seconda UCE esegue attività proprie ed indipendenti dalla prima.
Per tutte le istanze eseguite dai sistemi, incluse le istanze ORACLE, è così definita un’architettura ACTIVE- PASSIVE.
Le istanze ORACLE saranno conseguentemente presenti ed attive su un singolo nodo per essere commutate, secondo necessità di continuità di servizio, sul secondo nodo del cluster e per il tempo necessario alla soluzione degli eventuali mal funzionamenti del primo nodo.
Si precisa che, in caso di blocco hardware o software del server ACTIVE, tutte le funzionalità devono essere automaticamente trasferite all’altro server minimizzando il tempo di interruzione del servizio, in modo da raggiungere livelli di affidabilità del servizio potenzialmente superiori al 99,9%.
Il cluster deve essere realizzato per mezzo di appropriate soluzioni sviluppate e distribuite dal produttore dei sistemi che, si ribadisce, deve essere unico per l’intera fornitura hardware oggetto dell’offerta (fatta salva la fornitura dei gruppi di continuità dei sistemi).
Il cluster ad alta affidabilità e continua disponibilità di servizio agli applicativi, si affiderà, per la gestione e la sicurezza dei dati, ad una Storage Area Network (SAN) basata su anelli in fibra ottica (fiber channel) funzionante secondo i principi dell’Arbitrated Loop alla velocità minima di 2 Gbps ‘’end-to-end’’.
Gli elementi che costituiranno la SAN dovranno rispettare, senza eccezioni, l’uniformità dell’interfaccia in FIBER CHANNEL.
La capacità di memorizzazione del sotto-sistema SAN dovrà essere comprensiva delle funzionalità atte a garantire con continuità 7x24 di servizio la sicurezza e la consistenza dei dati.
Si richiede, con obbligatorietà di ottemperanza pena la decadenza della validità dell’offerta, che la società offerente preveda 2 (due) livelli di protezione della continuità di servizio, della sicurezza di sopravvivenza e della consistenza dei dati gestiti dal sotto-sistema SAN.
I 2 livelli di sicurezza dei dati richiesti, a seconda della tipologia dell’elemento considerato, sono:
- implementazione RAID (Redundant Array of Inexpensive Disks) e totale ridondanza degli elementi hardware e software del sistema SAN;
- sostituzione ‘’a caldo’’ - a sistema funzionante ed utenti collegati - degli elementi che presentino guasti o discontinuità di erogazione del servizio.
Saranno preferite le soluzioni che consentano la massima efficienza in termini di velocità di esecuzione e continuità di servizio al minimo costo, indipendentemente dal numero complessivo di LUN, dischi virtuali, partizioni storage e di dispositivi fisici impiegati.
La capacità minima del sistema SAN verrà definita nel paragrafo dedicato ai dimensionamenti dei sistemi.
L’offerta della Storage Area Network dovrà comprendere tutti i dispositivi hardware e le funzionalità software necessarie al salvataggio incrementale e totale dei dati e la loro periodica esportazione in luogo remoto e sicuro, secondo tecniche di Disaster Recovery.
Si precisa che il backup dei dati non deve essere limitato ai server oggetto della fornitura, ma dovrà consentire a qualsiasi altro server attestato sulla SAN, se dotato dei necessari dispositivi hardware e software, di accedere ai dispositivi hardware di backup e di poter utilizzarli per il salvataggio dei propri dati (SAN Backup).
Infine, sul cluster dei DB server deve essere installato e opportunamente configurato il software RDBMS Oracle Database 10g Standard Edition - unlimited users - in modo da rendere operativo all’ambiente applicativo l’accesso alle istanze Oracle (alla ditta aggiudicataria si richiede di affiancare i tecnici delle ditte sviluppatrici delle procedure applicative per il tempo necessario a configurare correttamente l’ambiente Oracle per tali applicativi – tali attività sono da ritenersi a totale carico della Ditta aggiudicataria).
Si segnala che alla Ditta aggiudicataria della presente gara è richiesta la fornitura della licenza Oracle Database 10g Standard Edition - unlimited users - per Linux/Unix a 64 bit – per il Cluster descritto in precedenza, con la precisazione che i due nodi che gestiranno il Cluster saranno configurati in modalità ACTIVE-PASSIVE.
C) SPECIFICHE MINIME – HARDWARE
Coppia di DB Server – Cluster LINUX/UNIX a 64 bit in HA
La configurazione minima richiesta per entrambi i server deve essere la seguente:
- coppia di server, con architettura full-64bit (hardware e software), resiliente per la continua disponibilità del database e delle applicazioni, con sistema di monitoraggio che possa avvertire in tempo reale a fronte del possibile verificarsi di eventi che possano compromettere la continuità di servizio alle applicazioni (First Failure Analisys);
- il cluster deve essere configurato in modalità “mutual take over” (active-passive/passive-active);
- i dati e le informazioni dovranno essere ospitati da un sotto-sistema SAN condiviso dai server del cluster e dagli altri server che avessero necessità di accesso diretto alla Storage Area Network.
Sistema Operativo/Licenze software di base:
I server in oggetto sono richiesti con pre-caricato il sistema operativo Linux/Unix a 64 bit, e configurati on site secondo le specifiche che verranno impartite dal responsabile del centro sistema SISCoTEL (es: network address, policy di sicurezza, ecc.). E’ richiesto inoltre alla ditta aggiudicataria:
- la fornitura di licenza Oracle Database 10g Standard Edition - unlimited users - per il Cluster dei 2 nodi configurati in modalità ACTIVE-PASSIVE;
- l’installazione e la configurazione del software ORACLE Database di cui al punto precedente, tale da rendere operativo all’ambiente applicativo l’accesso alle istanze Oracle.
Processori per singolo server:
- n. 2 CPU per singolo server (da intendersi come “1 processore dual-core” o “2 processori single core”) espandibile a 4 CPU (da intendersi come “2 o più processori dual-core” o “4 processori single core”);
- frequenza minima di funzionamento: 1,0 GHz;
- tecnologia: full-64 bit RISC / EPIC;
- min. 1 MB di cache L2 ECC;
Memoria/Espansione per singolo server:
- 4 GB di memoria per singolo server, espandibile fino a 64 GB;
- 2 pci-x slot;
- 4 HD Bays Hot Swap (rimozione a caldo);
Storage per singolo server:
- Controller dischi interni SCSI ULTRA 320 doppio canale 64bit oppure SFF SAS;
- 2 Hard Disk 73,4 GB 10K rpm Ultra 320 oppure SFF SAS hot-swap in RAID1 per singolo server;
- Virtual I/O di sistema su SCSI;
- FC2, LAN; Lettore DVD-ROM;
Network per singolo server:
- 2 Porte Gigabit 10/100/1000 baseT auto sense full duplex WOL-lan su 2 controller esterne o integrate ;
- 2 HBA in fibra – 2Gbps – con alternate path (fail-over) per la connessione alla SAN, la gestione delle unità di backup su nastro e la gestione degli I/O virtuali;
- 1 Porta console;
- 1 Porta per la gestione del sistema;
Alimentazione per singolo server:
- 2 Power Supply Hot Swap ridondati - min. 800W;
- Ventole Hot Swap ridondate;
Console:
- Console di sistema con tastiera, mouse e dotata di monitor TFT con possibilità di gestione di più server contenuti in 1 o più unità rack;
Gestione/Monitoraggio:
- Gestione remota dei server tramite protocollo HTTPS (via browser), con la possibilità di riavviare le macchine da LAN;
- Monitoraggio dello stato dei server e tele-diagnostica;
Funzionalità aggiuntive oggetto di valutazione qualitativa dell’offerta:
- Consentire la de-allocazione dinamica della CPU o core, in caso di guasto della stessa;
- Supporto di più sistemi operativi a 64 bit in contemporanea (Linux, Unix);
- Service processor;
- Predictive Failure Analisys;
- Power-on password + administrator;
- Unattended boot;
- Selectable boot;
- Possibilità di partizionamento dinamico;
- Possibilità di partizionamento del singolo processore;
- Possibilità di partizionamento con la contemporanea esecuzione di molteplici sistemi operativi;
- Possibilità di partizionamento fisico e/o virtuale;
- Gestione automatica dei carichi di lavoro sulle partizioni.
Hardware aggiuntivo ma necessario a prevenire ogni possibile SPOF:
- Ogni ulteriore dispositivo (adattatori, controller, porte, cavi, modem, ecc.) necessari a garantire l'accesso ridondato ai due server e dai server allo storage, la piena funzionalità del cluster e l’ottimale funzionamento dei server e della SAN in condizioni di massima sicurezza e con le migliori prestazioni possibili, prevenendo eventuali “single point of failure”.
Sottosistema SAN - Storage Area Network
È richiesto un sottosistema di Storage Area Network ad alte prestazioni che sia condiviso dai Server.
Il sottosistema SAN deve essere obbligatoriamente, a pena di esclusione dall’offerta, fornito e supportato dallo stesso produttore che fornirà i sistemi.
La Storage Area Network deve essere realizzata :
- in fiber channel con prestazioni minime di 2Gbps ‘’end-to-end’’;
- con controller ridondato e connesso con doppia connessione ‘’incrociata’’ alla coppia di fabric- switch ridondanti così da garantire la continuità dell’accesso ai Loop contenenti :
- i dispositivi disco ad interfaccia FC 2 Gbps;
- ai DB server;
- ad ogni altro nodo attestato sulla rete SAN.
La tipologia richiesta deve poter garantire la massima resilienza del sistema e l’assenza di ‘’Point Of Failure’’ che possano comprometterne la continua disponibilità di servizio ai Sistemi Serventi ed alle applicazioni.
Il sottosistema SAN deve essere certificato dal produttore per l’utilizzo in Cluster ad Alta Affidabilità.
In caso di guasto o malfunzionamento hardware o software del server ATTIVO, tutte le funzionalità devono essere automaticamente trasferite al server PASSIVO minimizzando il tempo di interruzione del servizio.
Si richiede la seguente configurazione minima:
- Architettura multipiattaforma con possibilità di montare partizioni disco ‘’dischi virtuali’’ da parte di più S.O. contemporaneamente;
- Espansibilità fino a 32TB senza l’aggiunta di nuove unità dotate di controller
- Processore Server SAN dotato di:
- Doppio controller hardware ridondante;
- Cache memory di almeno 512 Mb per controller, protetta da batteria tampone;
- Alimentatori e raffreddamento ridondanti;
Storage:
- Soluzione in fiber channel ‘’end to end’’ 2 Gbps;
- 8 Dischi hot swappable FC2 da 146 GB 10K rpm;
Funzionalità:
- Espansione dinamica dei volumi a utenti collegati;
- Espansione dinamica capacità dischi a utenti collegati;
- Segnalazione automatica errori;
- Vie di accesso ai dischi ridondanti e in fail-over automatico (path failover);
- Possibilità di singolo disco spare indipendentemente dal numero di LUN e di volumi raid configurati;
- Supporto di drivers FC2, SATA o FATA
- Possibilità di supportare Raid 0,1,5,10, 50, 0+1
- Possibilità di essere acceduto da più sistemi operativi contemporaneamente: UNIX /LINUX 64bit
MICROSOFT Windows 2003 Server;
- Software di gestione con interfaccia Web;
- Predisposizione Snapshot, business continuità, disaster recovery
Connessioni:
2 Fabric Switch Fiber Channel dotati di 4 Porte Attive cad.;
Garanzie:
Vedi art. 3 del presente capitolato.
È preferita una configurazione della SAN con dischi ad alta capacità in modo da lasciare disponibile un numero elevato di alloggiamenti, che devono essere di tipo HOT SWAP BAYS. Ciò al fine di garantire la futura espansione del sottosistema di dischi. Si richiede pertanto una configurazione tale da garantire l’espansione complessiva della SAN, sia attraverso l’aggiunta di ulteriori disk drive che attraverso inserimento di contenitori (Drawers FC2 e SATA – Intermix capability).
Libreria - Fiber Channel
Libreria single-drive in fibra (espandibile a due drive) contenente almeno 20 slot per cartucce LTO3 da 400/800 GB; la libreria deve essere configurata come nodo della SAN, e dotata di proprio software di gestione per il backup.
Drive:
1 drive in fibra LTO3 (400GB / 800GB) espandibile a 2;
Storage:
Almeno 20 alloggiamenti cartucce e 4 cassette di pulizia;
Garanzia:
Vedi art. 3 del presente capitolato.
SCALABILITA’ DEL SISTEMA OFFERTO
In ogni caso la Ditta offerente deve indicare nel dettaglio le possibilità di espansione del sistema offerto, per ogni tipologia di Server Cluster e per la Storage Area Network, in termini di:
- capacità multi-piattaforma (differenti S.O. supportati) dei server e del sotto-sistema SAN
- processore (numero e tipologia);
- memoria RAM;
- memoria cache dei server e del controller della SAN;
- memoria di massa dei server e della SAN;
- alloggiamenti liberi per ulteriori device nei server cluster;
- alloggiamenti liberi per ulteriori unità a disco nel sottosistema di array di dischi in Storage Area Network.
- Possibilità di espansione fino a 64 dischi virtuali/partizioni disco;
- 128 volumi logici per ogni disco virtuale/partizione.
GRUPPO DI CONTINUITÀ
- num. 2 da min 5000VA + batterie di prolungamento sopravvivenza per almeno 15 minuti del sistema Cluster + SAN
- Software di gestione che integrandosi perfettamente con il sistema permetta l’automatico spegnimento delle macchine (auto-shutdown);
- Adattatore di rete RJ45
RACK DEL CENTRO SISTEMA - ATTO A CONTENERE TUTTE LE UNITÀ DELLA FORNITURA
- Unità RACK minimo 40UA EIA conforme allo standard industriale EIA;
- PDU sufficienti ad alimentare i sistemi in connessione con UPS.
D) SPECIFICHE MINIME SOFTWARE SOFTWARE DI BASE E D’AMBIENTE
Il sistema operativo dei server e i programmi con esso direttamente correlati, nonché Oracle Database 10g Standard Edition per il Cluster dei 2 nodi configurati in modalità ACTIVE-PASSIVE, devono essere forniti con licenza d’uso per un numero illimitato di utenti.
Deve essere fornito il software necessario per l’installazione, la configurazione e la gestione del sistema come indicato nelle specifiche riportate alla voce “hardware”.
In particolare deve essere reso disponibile all’interno del S.O. (o in aggiunta ad esso, purché esplicitamente riportato nell’offerta) il seguente software:
- Software di gestione della libreria di backup;
- Software per la configurazione e gestione del Cluster ad alta affidabilità – si precisa che il software di clustering deve permettere la modalità ‘’mutual take over’’ (active- passive/passive-active), e che, a pena di esclusione, deve essere offerto di marca appartenente allo stesso costruttore hardware dei server;
- Software per la configurazione dei dischi in modalità RAID;
- Software per la configurazione dinamica dello spazio fisico dei dischi e, in particolare, per la creazione e cancellazione di nuovi file system e per l'allocazione dello spazio libero su disco ai file system già creati in precedenza;
- Software per la gestione delle risorse e dei componenti del sistema (utenti, gruppi, stampanti, dischi, ecc.);
- Software di base per la gestione delle attività di backup/restore, per un rapido ripristino dell’ambiente in caso di crash del sistema (Disaster Recovery);
- Software per l'implementazione dei più diffusi protocolli di rete, in particolare della suite TCP/IP e del protocollo FC per la connessione alla Storage Area Network;
- Software che permetta la condivisione in rete degli archivi presenti sui dischi dei server e della Storage Area Network senza alcun modulo client da installare sulle postazioni di lavoro (MS Windows 2000/XP e LINUX). Tali condivisioni devono essere configurabili dal server con caratteristiche di sicurezza (definizione di utenti abilitati all'accesso tramite lista unica, password, ecc.).
- Qualsiasi ulteriore modulo o applicativo software che consenta una migliore gestione e configurazione del sistema può essere inserito nell’offerta specificando funzionalità aggiuntive e relative voci di costo, che sommate ai parziali di spesa, non superi il prezzo fissato a base d’asta (art. 4).
E) SPECIFICHE MINIME – SICUREZZA INFORMATICA
Si richiede che le Ditta offerente descriva nel dettaglio la soluzione proposta per la sicurezza informatica in relazione al sistema offerto, e in particolare per quanto riguarda le politiche di accesso e di protezione che devono essere implementate e rese disponibili per prevenire il rischio di:
- accessi indesiderati
- perdita di informazioni
- compromissione dei sistemi a causa di interventi esterni e/o interni
In ogni caso la soluzione proposta dovrà consentire l’applicazione delle misure minime di sicurezza di cui al D.Lgs. 196/2003.
F) SPECIFICHE MINIME – ALTRE VOCI
SOFTWARE A CORREDO
Tutto il software di cui ai punti c) e d) dovrà essere consegnato su supporto ottico (CD-ROM oppure DVD-ROM) nelle stesse versioni del software installato e configurato sulle macchine oggetto di fornitura.
DOCUMENTAZIONE
Per ciascuna delle componenti hardware e software di base sopra descritte si richiede almeno una copia completa della documentazione tecnica e d’utilizzo (User Manual e Reference Manual) su supporto CD-ROM (o DVD-ROM) e, preferibilmente, anche su supporto cartaceo.
Tutti i dispositivi hardware offerti devono essere rispondenti alle caratteristiche e specifiche indicate nella documentazione.
La documentazione deve essere preferibilmente in lingua italiana oppure, se non disponibile, in lingua inglese.
CERTIFICAZIONI/GARANZIE
A pena di esclusione dalla gara, dovrà essere allegata all’offerta la seguente certificazione:
- certificazione di conformità alla norma UNI EN ISO 9001, o equivalente, da parte del costruttore dei prodotti offerti (certificato rilasciato da organismo accreditato e in corso di validità);
- certificazione Oracle sui processori dei server di Cluster con S.O. Linux/Unix, con la precisazione che per LINUX si richiede la certificazione in ambiente LINUX a 64 bit, e in particolare RHEL (RED HAT Enterprise Linux) AS (Application Server) 64 bit, versione 4.
Le certificazioni/garanzie dovranno essere fornite in originale o in copia autenticata da un notaio o da una autorità amministrativa.
Art. 2 - ATTIVITÀ LEGATE ALLA VENDITA
Tutti i materiali (Hardware e Software) e le attività legate alla vendita sono a totale carico della Ditta aggiudicataria.
Le attività legate alla vendita che devono essere realizzate riguardano principalmente:
- la pianificazione ed il coordinamento delle attività di consegna, installazione e configurazione del sistema, attraverso una persona della Ditta aggiudicataria (capo progetto) che funga da interfaccia con la Stazione Appaltante, la cui nomina dovrà essere esplicitata contestualmente alla firma del contratto;
- il collaudo del sistema in contraddittorio con il personale qualificato dell’Ente;
- la formazione ON-SITE del personale del centro sistema SISCoTEL che gestiranno il sistema in oggetto (tre persone).
Alla Ditta aggiudicataria non è richiesto di effettuare l’installazione dei programmi applicativi di terze parti (art. 1 lett. b) né di realizzare alcuna migrazione di dati.
L’offerente dovrà:
- pianificare tutte le attività necessarie per l'installazione fisica del sistema, hardware e software al fine di renderlo pienamente operativo e funzionante in modo perfetto, il collaudo finale e tutto quello che ritiene necessario per fornire una soluzione completa, senza alcuna eccezione. Il tutto a suo carico: si richiede quindi di allegare all'offerta la pianificazione delle attività e dei lavori necessari a rendere pienamente operativo il sistema.
- garantire che il sistema proposto è idoneo a soddisfare tutte le esigenze attuali e in termini di sviluppo nei successivi anni, descritte nel presente Capitolato;
- garantire che il sistema proposto, è stato configurato tenendo conto:
- della realtà applicativa attuale (art. 1 lett. b)
- dello sviluppo prospettato in termini di numero degli utenti del sistema;
- del livello di prestazioni atteso e permetta al sistema di lavorare efficacemente, con le applicazioni gestionali in uso presso l’Ente.
- allegare all'offerta l'output originale dei configuratori, o in alternativa dichiarazione del fornitore di hardware che attesta la bontà del sistema proposto;
- dovrà farsi carico di contattare le ditte sviluppatrici degli applicativi software in uso presso l’Ente, se lo riterrà necessario.
A) SERVIZI DI CONSEGNA, INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE
Il sistema completo deve essere consegnato, installato e configurato a regola d’arte dalla Ditta aggiudicataria inderogabilmente entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi che decorreranno dalla data dell’invio dell’ordine formale da parte dell’Ente.
La Ditta aggiudicataria deve effettuare la messa in opera delle apparecchiature, nonché la verifica del corretto funzionamento del sistema secondo modalità da concordare con la Stazione Appaltante.
La Ditta aggiudicataria deve presentare, successivamente all’aggiudicazione definitiva della fornitura e almeno 10 giorni solari prima dell’inizio attività, un piano di lavoro – tipo GANTT - il più possibile dettagliato che documenti le attività e le tempistiche per la consegna, installazione hardware e software, configurazione, messa in opera del sistema e formazione del personale. Tale piano deve essere concordato con i responsabili della Stazione Appaltante e approvato per renderlo esecutivo a tutti gli effetti.
Per le attività di installazione, configurazione e messa in opera, la Ditta aggiudicataria dovrà costituire e mantenere operativo fino al momento del collaudo un gruppo di tecnici che avrà anche il compito di diagnosticare e risolvere i problemi incontrati. Questo gruppo di lavoro deve essere formato da personale qualificato ed esperto nelle problematiche hardware e software inerenti il sistema offerto.
I lavori sopra indicati dovranno essere svolti in modo tale da non interrompere o interferire con le normali attività di produzione di servizi, sia interni che rivolti al pubblico. Ciò significa che tali attività potranno essere svolte anche fuori dal normale orario di lavoro (8.30 – 17.30 dal lunedì al venerdì dei giorni lavorativi), senza oneri aggiuntivi per la Stazione Appaltante, ma con il solo obiettivo di procedere celermente alla messa in opera del sistema e relativo collaudo.
B) COLLAUDO
Al termine dell’installazione e della configurazione del sistema offerto deve essere stilato, da parte della Ditta aggiudicataria, un rapporto di fine installazione e configurazione a regola d’arte con allegata check-list fornita dalla Stazione Appaltante, dove verranno riportate in dettaglio le varie fasi dell’installazione con i relativi esiti. Si precisa che il collaudo verrà svolto in contraddittorio e che può essere effettuato in più fasi, purché si proceda ad un collaudo finale che, opportunamente verbalizzato, in caso di esito positivo consentirà di provvedere, per la Ditta aggiudicataria, alla fatturazione della fornitura, e per la Stazione Appaltante al pagamento del corrispettivo.
Si precisa che il collaudo finale dovrà avvenire entro e non oltre 10 giorni lavorativi che decorrono dalla data di compilazione del rapporto di fine installazione e configurazione a regola d’arte del sistema offerto.
Per quanto riguarda il collaudo del sistema ad alta affidabilità, occorrerà procedere alla simulazione di avaria dei server in Alta Affidabilità e verificare la continua disponibilità dei dati agli applicativi, in modo da garantire la continuità dei servizi erogati dal sistema costituito da un solo server attivo e dalla Storage Area Network.
L’accettazione di tutto il sistema rimane subordinata all’esito positivo del collaudo finale in tutte le funzionalità hardware e software offerte, incluso il regolare funzionamento di Oracle sui DB server in clustering LINUX/UNIX su SAN e della libreria di backup, nonché la piena integrazione del sistema nel suo complesso.
In caso di collaudo con esito parzialmente o totalmente negativo, le difformità rilevate dovranno essere corrette entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di comunicazione dell’esito da parte della Stazione appaltante, pena applicazione di penali (art. 3 comma c, “Ritardo del nuovo pronti al collaudo”).
Le attività di collaudo dovranno essere svolte in presenza del personale designato dalla stazione appaltante e della Ditta aggiudicataria, e concludersi con un verbale a firma congiunta.
C) FORMAZIONE
Deve essere redatto a cura delle Ditte offerenti un piano di formazione rivolto al personale, avente i seguenti obiettivi:
- apprendimento delle nozioni di base del Sistema Operativo installato sui Server;
- gestione e amministrazione del sistema nel suo complesso;
- strumenti hardware e software messi a disposizione dal sistema;
- gestione dei backup con gli strumenti di base del sistema;
- modalità di ripristino del sistema (disaster recovery);
- configurazione e gestione del Cluster su SAN.
In sintesi, si chiede il raggiungimento di un adeguato livello di conoscenza delle configurazioni HW/SW per garantire una autonoma gestione del sistema nel suo complesso. Si ritiene che il numero minimo di interventi formativi sia stimabile da minimo di 3 fino a un massimo di 10 mezze giornate lavorative (per mezza giornata lavorativa si intendono 4 ore continuative di formazione in aula). L’attività formativa dovrà essere realizzata presso la sede del Settore Sistemi Informativi del Comune di Cinisello Balsamo.
Le modalità operative di erogazione della formazione saranno concordate successivamente all’aggiudicazione.
Art. 3 – GARANZIE E PENALI
Si richiede un servizio di assistenza e manutenzione ON-SITE, a totale carico della Ditta aggiudicataria, per la fornitura hardware e software facente parte del presente capitolato, per un periodo di 36 mesi a partire dalla data di effettuazione del collaudo con esito positivo.
L’espletamento di tutte le pratiche tecniche/amministrative di registrazione per notificare ai produttori di hardware e software l’inizio del periodo di garanzia del sistema e di tutte le sue componenti hardware e software, sono a carico della Ditta aggiudicataria.
Durante il periodo di manutenzione in garanzia la Ditta aggiudicataria deve anche garantire un supporto di tipo telefonico per tutte le problematiche di tipo hardware, software e sistemistico attinenti alla configurazione e gestione del sistema. Tale supporto telefonico deve essere erogato da tecnici qualificati, di immediata reperibilità e che conoscano approfonditamente l'hardware e il software del sistema.
Nell'offerta devono essere adeguatamente documentate le modalità di erogazione di tali servizi di assistenza. In particolare devono essere esplicitamente indicati i numeri telefonici e fax, nonché l'ubicazione, dei centri di assistenza della Ditta aggiudicataria.
A) ASSISTENZA E MANUTENZIONE HARDWARE
A seguito della segnalazione del guasto da parte della Stazione appaltante, la Ditta aggiudicataria è tenuta a far intervenire sul posto (on-site) o da remoto attraverso gli opportuni strumenti di gestione telematica dei sistemi, i tecnici della ditta costruttrice del sistema offerto, oppure tecnici qualificati della Ditta aggiudicataria, purché certificati dalla Ditta costruttrice.
La soluzione dell’anomalia dovrà rispettare gli SLA (Service Level Agreement) disposti dalla seguente tabella:
Tipologia di intervento | Tempi di intervento on-site (entro) | Tempi di risoluzione |
Anomalia bloccante | 4 ore lavorative dalla chiamata | 4 ore lavorative dall’intervento |
Anomalia non bloccante | 8 ore lavorative dalla chiamata | 8 ore lavorative dall’intervento |
In riferimento ai tempi di intervento indicati, si precisa che gli stessi decorreranno dall’invio della segnalazione della Stazione Appaltante via fax al servizio assistenza clienti della Ditta aggiudicataria, e presa in carico da parte di quest’ultima mediante apposita registrazione di chiamata.
Si specifica inoltre che l’orario lavorativo si intende nelle seguenti fasce orarie:
8,30/12.30, 14.00/17.30
dal lunedì al venerdì
B) MANUTENZIONE SOFTWARE
Si richiede un servizio di manutenzione, a totale carico della Ditta aggiudicataria, relativo alla fornitura degli aggiornamenti che si rendessero disponibili nel corso del periodo di manutenzione, del software facente parte del presente capitolato, nello specifico: il Sistema Operativo e Oracle Database Server.
C) PENALI
Qualora la Ditta aggiudicataria effettuasse la consegna e l’installazione della fornitura, comprensiva di ogni sua parte, oltre 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla data dell’invio dell’ordine formale da parte della Stazione appaltante, verrà applicata una penale pari a € 100,00 (cento) per ogni giorno di ritardo (o frazione), rivalendosi sul deposito cauzionale prestato dalla stessa Ditta aggiudicataria.
Qualora il ritardo si protraesse per 15 (quindici) giorni consecutivi oltre il termine sopra stabilito, la Stazione Appaltante, previa constatazione formale secondo il disposto dell’art. 8, ha la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto in danno al Fornitore, e di interpellare progressivamente le ditte in graduatoria al fine di stipulare un nuovo contratto. In tali casi alla Stazione Appaltante spetta il risarcimento di tutti i danni che potranno derivare per la ritardata esecuzione della fornitura e l’eventuale maggior costo sostenuto.
In caso di mancato rispetto dei tempi di intervento di cui alla tabella riportata all’art. 3 lett. a), sarà applicata una penale, rivalendosi sul deposito cauzionale prestata dalla Ditta aggiudicataria, pari a:
- anomalia bloccante - € 500,00 (cinquecento) per ogni giorno lavorativo (o frazione) di ritardo sui tempi previsti, per i primi 3 (tre) giorni lavorativi dalla richiesta formale di intervento. Tale penale sarà elevata ad euro 1.000,00 (mille) per ogni giorno lavorativo, dal quarto giorno in avanti, salvo richiesta di risarcimento per i danni subiti dall’Amministrazione;
- anomalia non bloccante - € 150,00 (centocinquanta) per ogni giorno lavorativo (o frazione) di ritardo sui tempi previsti, per i primi 3 (tre) giorni lavorativi dalla richiesta formale di intervento. Tale penale sarà elevata ad euro 250,00 (duecentocinquanta) per ogni giorno lavorativo, dal quarto giorno in avanti, fino a completa risoluzione dell’anomalia.
- Ritardo del nuovo pronti al collaudo
scadenza: entro i 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data del collaudo precedente
penale: € 250,00 (duecentocinquanta) per ogni giorno lavorativo (o frazione) di ritardo rispetto alla scadenza prevista.
Si precisa che in caso di mancato intervento di personale della Ditta aggiudicataria nei tempi indicati in tabella di cui all’art. 3 lett. a) per cause accertate come direttamente ed esclusivamente imputabili a dolo o colpa grave della Ditta aggiudicataria, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere il risarcimento per l’eventuale maggior danno subito, addivenendo alle vie legali e/o rivalendosi sul deposito cauzionale prestato dalla stessa Ditta aggiudicataria.
Art. 4 – TIPO DI GARA E MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
La Stazione Appaltante intende procedere all’aggiudicazione della gara in oggetto mediante procedura aperta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. Le offerte saranno sottoposte all’esame di apposita commissione di gara. L’individuazione e la verifica delle offerte anomale avverrà attraverso l’applicazione delle disposizioni previste dagli artt. 86, 87 e 88 del D.Lgs. 163/2006.
La Stazione appaltante si riserva di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida e rispondente alle caratteristiche tecniche richieste, si riserva, altresì, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione se dovesse ritenere a suo insindacabile giudizio, che le offerte non siano idonee o convenienti o meritevoli di aggiudicazione; in caso di offerte uguali si procederà a sorteggio, ai sensi dell’art. 77 RD 827/1924.
A seguito di richieste della Commissione di Gara di cui all’art. 46 del D.Lgs. 163/2006, i concorrenti sono tenuti, a pena di esclusione, a completare o fornire chiarimenti in ordine al contenuto di certificati, documenti e dichiarazioni entro 3 (tre) giorni dalla richiesta della Stazione Appaltante.
Restano salve le decisioni della Commissione di Gara che si riserva la facoltà insindacabile di non procedere all’aggiudicazione per irregolarità formali, per ragioni di pubblico interesse, in caso di offerte non adeguate o per qualsiasi altro motivo di opportunità e convenienza senza che i concorrenti possano chiedere indennità o compensi di sorta.
Importo a base d’asta: le offerte non potranno superare l’importo massimo di:
euro 160.000,00 IVA esclusa
pena l’esclusione dalla gara.
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
Il criterio di aggiudicazione della gara è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base al quale vengono assegnati:
▪ massimo 30 (trenta) punti per il prezzo offerto;
▪ massimo 70 (settanta) punti per la qualità tecnica delle offerte;
per un totale massimo di 100 (cento) punti complessivi. In caso di frazione di punti si effettuerà un arrotondamento alla seconda cifra decimale, se inferiore a 5 per difetto, se pari o superiore a 5 per eccesso.
A) PREZZO OFFERTO
SISTEMA DI CALCOLO
Si adotterà il sistema di calcolo di seguito specificato:
X = (Pmin*C) / PO
X Punteggio da attribuire;
Pmin Prezzo più basso offerto dalle ditte ammesse alla gara; C Punteggio massimo attribuibile (pari a punti 30);
PO Prezzo offerto dalla singola ditta;
* Operazione matematica di moltiplicazione;
/ Operazione matematica di divisione;
B) QUALITA’ TECNICA DELLE OFFERTE
Il punteggio per la qualità tecnica delle offerte – max 70 punti - viene ripartito secondo il seguente schema:
• max. 35 punti per la qualità tecnica dell’offerta relativa alla coppia di DB Server – Cluster Unix Linux a 64 bit in HA – di cui alle richieste riportate all’art. 1 lettera C);
• max. 25 punti per la qualità tecnica dell’offerta relativa al sotto-sistema SAN di cui – di cui alle richieste riportate all’art. 1 lettera C);
• max.5 punti al piano di progettazione, messa in opera e formazione di cui alle richieste riportate all’art. 2, art. 2 lettera A) B) C);
• max.5 punti per la qualità tecnica dell’offerta relativa al software di base e d’ambiente, alla sicurezza informatica e altre voci – di cui alle richieste riportate all’art. 1 lettera D) E) F).
Il punteggio finale relativo all’offerta tecnica è dato dalla somma dei punteggi attribuiti alle singole componenti dell’offerta stessa, che saranno calcolati e verbalizzati in sede di commissione di gara. L’offerta economica verrà aperta in seduta pubblica, in data da comunicarsi in occasione dell’apertura dei plichi d’offerta, solo dopo l’esame, da parte dell’apposita Commissione di gara riunita in seduta segreta, dell’offerta tecnica e dell’attribuzione del relativo punteggio.
L’aggiudicazione si intenderà definitiva per la Stazione appaltante soltanto dopo che saranno intervenute le approvazioni previste per legge, mentre le ditte offerenti, in pendenza dell’aggiudicazione, rimarranno vincolate sin dal momento dell’apertura delle offerte.
Per agevolare la compilazione dell’offerta da parte delle ditte partecipanti alla gara, si allegano al presente capitolato i modelli per la formulazione dell’offerta tecnica (ALLEGATO B.1) e dell’offerta economica (ALLEGATO C.1).
L’offerta economica dovrà essere espressa sia in cifre che in lettere, nel caso discordanza tra l’indicazione del prezzo espresso in cifre e quello in lettere, sarà ritenuto valido quello più vantaggioso per la Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 72 del X.X. 000/0000.
Art. 5 – CONSEGNA E MESSA IN OPERA
La consegna e messa in opera della fornitura dovrà essere effettuata entro e non oltre i termini stabiliti all’art. 2 lett. a).
La consegna dovrà avvenire, presso i locali dell’Ente appaltante - Settore Sistemi Informativi del Comune di Xxxxxxxxx Xxxxxxx, xxx XXX Xxxxxx 0 – 20092 Cinisello Balsamo, previo contatto telefonico per la predisposizione del personale e degli spazi da parte della Stazione Appaltante, Tutte le spese di imballo, trasporto, facchinaggio, consegna, asporto dell’imballaggio, scarico del materiale e qualsiasi altra attività ad esse correlate, si intendono a totale carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 6 – INADEMPIENZE
Ove si verifichino inadempienze della Ditta appaltatrice nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali che non rientrino nella casistica riportata all’art. 3 lett. c), la Stazione appaltante procederà all’immediata contestazione formale delle inadempienze rilevate, assegnando alla Ditta appaltatrice un termine perentorio di 10 giorni lavorativi per adempiere; in ogni caso il Fornitore dovrà inviare le proprie controdeduzioni.
Qualora l’Appaltatore non presenti un riscontro scritto nel termine assegnato o lo stesso non giunga entro il termine indicato, oppure non fornisca elementi idonei, a giudizio della Stazione appaltante, a giustificare le inadempienze contestate, la Stazione appaltante applicherà, in ragione della gravità delle inadempienze, una penale rapportata all'importo delle prestazioni non eseguite o non esattamente eseguite, fino al massimo del trenta per cento dell'importo contrattuale.
Il pagamento delle penalità e la rifusione dei danni, saranno disposte mediante trattenuta sui crediti maturati o sul deposito cauzionale, che in tal caso dovrà essere immediatamente reintegrato dalla Ditta appaltatrice.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è rese inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Art. 7 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nel caso si verifichino una o più inadempienze agli obblighi contrattuali, contestate formalmente secondo il disposto dell’art. 8, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1454 e 1456 del c.c., la Stazione appaltante avrà facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze di legge e di capitolato che la risoluzione comporta, ivi compresa la facoltà di affidare la fornitura a terzi in danno della Ditta appaltatrice.
Rimane salvo il diritto della Stazione appaltante di richiedere il risarcimento del danno, in conseguenza delle inadempienze accertate e della risoluzione del contratto. In ognuna delle ipotesi sopra previste l’Ente non compenserà la fornitura non eseguita, salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni.
Art. 8 – VALIDITA’ DELL’OFFERTA E INVARIABILITÀ DEI PREZZI OFFERTI
L’offerta si intende valida per un periodo di 180 giorni che decorrono dalla data di scadenza fissata per la ricezione delle offerte.
I prezzi unitari offerti dalla Ditta aggiudicataria ed accettati dall’Amministrazione Comunale, si intendono comprensivi e compensati di tutti gli oneri di cui ai precedenti articoli, tutto incluso, per la completa esecuzione di ogni categoria di lavoro e a regola d’arte di ogni singola fornitura.
I prezzi unitari predetti si intendono offerti dall’Impresa in base a calcoli di sua propria convenienza, a tutto suo rischio e sono quindi invariabili ed indipendenti di qualsiasi eventualità, dichiarando la Ditta di aver valutato, nel determinarli, ogni altro onere anche eventuale non prevedibile, cosicché, qualsiasi aumento dovesse a qualsiasi titolo verificarsi, dovrà essere considerata come alea contrattuale pattuita.
La Ditta aggiudicataria non avrà alcun diritto di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere, per aumento di costo dei materiali, della manodopera, perdite, eventuali aumenti delle quote dei contribuenti assicurativi e per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l'aggiudicazione, salvo i casi previsti dalle disposizioni legislative vigenti in materia.
Art. 9 - DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ
Le apparecchiature dovranno essere conformi alle vigenti normative CEE e di sicurezza sul lavoro.
La Ditta aggiudicataria provvederà a rilasciare all’Ente appaltante la seguente documentazione, che verrà richiesta all’atto dell’evasione dell’ordine (entro e non oltre la consegna):
▪ la documentazione attestante le caratteristiche tecniche del prodotto;
▪ la dichiarazione di conformità CE (D.Lgs. 475/92, art. 5, lett. 3,)
▪ la nota informativa delle istruzioni per l’uso che accompagnano la fornitura (D.Lgs. 475/92, all. II, punto 1.4);
▪ l’attestato di certificazione (D.Lgs. 475/92, art. 5, lett. 1 e art. 7);
Qualora le attrezzature non risultassero conformi alle normative vigenti, o non venissero rilasciate le dichiarazioni sopra citate, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di rifiutare il materiale fornito, procedendo ad aggiudicare alla Ditta successiva in graduatoria e addebitando il maggiore onere sostenuto alla Ditta inadempiente.
La Ditta provvederà altresì alla eliminazione di guasti o difetti che dovessero derivare da un montaggio e/o una posa in opera non eseguita conformemente, senza poter richiedere alla stazione appaltante alcun onere aggiuntivo.
L’eventuale accettazione della fornitura sarà subordinata alla verifica della completa rispondenza alle norme di sicurezza richieste; in caso contrario, ci si riserva di adire alle vie legali secondo quanto sancito dall’art. 116 del D.Lgs. 206/2005 relativamente a danni causati da prodotto difettoso.
Art. 10 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
I corrispettivi relativi alla fornitura sono dovuti dalla Stazione appaltante e verranno maturati e fatturati dal fornitore alla data in cui avverrà il collaudo positivo della fornitura nella sua interezza.
La fattura emessa dalla Ditta aggiudicataria dovrà contenere, oltre al riferimento al numero ed alla data della Determinazione Dirigenziale di aggiudicazione della gara, il riferimento esplicito a “Progetto SISCoTEL CBM on line”.
I pagamenti verranno effettuati a 60 giorni fine mese dalla data del ricevimento della fattura, previa attestazione della regolarità della intera fornitura e della messa in opera, in seguito a collaudo positivo della stessa.
In caso di associazione temporanea di impresa, la fattura dovrà essere emessa dall'impresa designata quale capogruppo.
Il pagamento sarà effettuato a mezzo mandato diretto intestato all’impresa.
L’impresa è tenuta a notificare tempestivamente le variazioni che si verificassero nelle modalità di pagamento, in difetto di tale notificazione e anche se la variazione fosse pubblicata nei modi di legge, l’Ente è esonerato da ogni responsabilità per i pagamenti eseguiti.
Art. 11 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Fa parte integrante del contratto il presente Capitolato Speciale d’Appalto.
In seguito all’aggiudicazione definitiva, l’impresa contraente si impegna a stipulare il conseguente contratto, presentando la documentazione richiesta dall’Ufficio Contratti della Stazione appaltante. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto e i diritti di segreteria sono a carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 12 – CAUZIONE
A) CAUZIONE PROVVISORIA
Ogni offerta dovrà essere corredata da idonea garanzia come disposto dall’art. 75 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. Pertanto dovrà essere versato un ammontare pari al 2% del prezzo a base d’asta Euro 160.000,00 (Iva esclusa), corrispondente a Euro 3.200,00, mediante versamento in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dalla Stato al xxxxx xxx xxxxxx xxx xxxxxxxx, xx xxxxxxxxxxx xxxxxx xx Xxxxxxxxx Comunale BANCAINTESA – Via Libertà, Cinisello Balsamo (allegare quietanza del versamento), di durata non inferiore a 180 giorni che decorrono dalla data di presentazione dell’offerta.
La fideiussione può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/93 (allegare polizza originale). In caso di associazioni temporanee di imprese, le garanzie fidejussorie ed assicurative sono presentate dalla capogruppo in nome e per conto di tutti i concorrenti. E dovrà prevedere espressamente:
▪ la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile, nonché la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
▪ la suddetta garanzia dovrà inoltre contenere, a pena di esclusione, l’impegno a rilasciare la cauzione definitiva di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., nel caso in cui la ditta concorrente risultasse aggiudicataria.
B) CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta aggiudicataria della fornitura dovrà provvedere direttamente o comunque entro il quindicesimo giorno dall’aggiudicazione formale della fornitura a versare la cauzione definitiva secondo quanto disposto dall’art. 113 del D.Lgs. 163/2006; tale cauzione sarà prestata prima della stipulazione del contratto e dovrà contenere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del c.c., nonché la sua operatività entro 15 gg. a semplice richiesta scritta dell’Ente.
Tale cauzione rimarrà vincolata a favore della Stazione Appaltante quale garanzia del regolare adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, verrà svincolata nella misura del 75 per cento dell’iniziale importo garantito alla data in cui avverrà il collaudo positivo dell’intera fornitura, secondo le modalità previste dall’art. 2; il restante 25 per cento resterà a disposizione dell’Ente e verrà svincolato alla data di scadenza del contratto di garanzia di 36 mesi con l’emissione del certificato di regolare esecuzione della fornitura.
La Ditta aggiudicataria ha l'obbligo di reintegrare la cauzione di cui l’Ente abbia dovuto valersi, in tutto od in parte, durante l'esecuzione del contratto.
Art. 13 – DISCIPLINA LEGISLATIVA
Al presente appalto pubblico si applicano i Decreti Legislativi 163/06, 267/2000, 196/2003, 626/94, le disposizioni in materia di antimafia, la Legge 241/90, le condizioni generali e particolari della
fornitura riportate nel capitolato speciale d’appalto, nonché la normativa in esso richiamata e, per quanto non espressamente previsto dalle predette fonti, dal Codice Civile e dalle specifiche leggi di settore.
Art. 14 – CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia si applicheranno le procedure previste dall’art. 245 del D.Lgs. 163/2006. Per le controversie relative all’esecuzione del contratto sarà competente, in via esclusiva, il foro di Monza.
Art. 15 – RISERVATEZZA
L’Appaltatore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazioni dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto; tale obbligo non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
L’Appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori degli obblighi di segretezza anzidetti.
L’Appaltatore si impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/2006 e dagli eventuali relativi regolamenti di attuazione.
Art. 16 – TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, i dati forniti dalle imprese partecipanti sono trattatati dal Comune di Cinisello Balsamo esclusivamente per le finalità connesse alla procedura di gara e per la successiva stipula e gestione del contratto.
Il titolare del trattamento dei dati in questione è il Comune di Cinisello Balsamo e il responsabile del trattamento è il responsabile del Settore Sistemi Informativi - Xxx. Xxxxx Xxxxx.
Art. 17 – I.V.A.
Si dà atto che le prestazioni del presente capitolato sono soggette ad I.V.A.
Firma per accettazione dall’art. 1 all’art. 17
Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del c.c. la ditta dichiara di accettare espressamente le clausole contenute nei seguenti punti
art. (1) – Oggetto del capitolato
art. (2) – Attività legate alla vendita art. (3) – Xxxxxxxx e penali
art. (6) – Inadempienze
art. (8) – Validità dell’offerta e invariabilità dei prezzi offerti
art. (10) – Fatturazioni e pagamenti art. (12) – Cauzione
Firma per accettazione