LAZIOcrea.LAZIOcrea.REGISTRO UFFICIALE.U.0008967.26-05-
LAZIOcrea.LAZIOcrea.REGISTRO UFFICIALE.U.0008967.26-05-
| CONDIZIONI PARTICOLARI di CONTRATTO Servizi MEV e MAC - SIRMEL | Mod. CC Rev. A |
CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO
Per i servizi ICT di Manutenzione Evolutiva, Adeguativa e Correttiva del SIRMEL
C.I.G.: ZCC1E64C28 C.U.P.:
0
Codice Monitoraggio:
CODICE INTERN | DENOMINAZIONE PROGETTO |
SIRME2 | MEV/MAC del Sistema Informatico dei Servizi di agevolazione tariffaria del trasporto pubblico della Regione Lazio |
LAZIOcrea S.p.A. – Società a Socio unico Regione Lazio – Cap. Soc. € 924.400,00 Sede legale e amministrativa: Xxx xxx Xxxxxxxx, 000 00000 Xxxx - T x00 00 000000 F +39 06
51563611
Uffici: Xxx Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxx, 00 – Xxxx 00000 – T x00 00 00000000 – F +39 06
51892207
C.F./P.IVA 13662331001 – R.E.A. RM-1464288
PEC Azienda: xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx PEC Gare: xxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx xxx.xxxxxxxxx.xx - xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx
Indice
1 PREMESSA 3
1.1 Introduzione 3
1.2 Definizioni 3
1.3 Riferimenti 5
1.4 Descrizione del contesto 5
1.5 Obiettivi del progetto 5
1.6 Principali attori del sistema 6
2 DEFINIZIONE DELL’APPALTO 7
2.1 Oggetto e durata 7
2.2 Descrizione delle funzionalità presenti 9
2.2.1 Identity and Access Management 12
2.3 Servizi richiesti 12
2.3.1 Servizio di Manutenzione correttiva e adeguativa (MAC) 13
2.3.2 Manutenzione Evolutiva del software (MEV) 15
2.3.3 Pianificazione 16
3 CLAUSOLE LEGALI 18
3.1 Norme regolatrici e disciplina applicabile 18
3.2 Modalità e tempi di esecuzione 18
3.3 Garanzie e assicurazioni 20
3.4 Proprietà e utilizzabilità dei prodotti e della documentazione 21
3.5 Corrispettivo e modalità di pagamento 21
3.7 Penali 25
3.8 Obblighi di riservatezza 26
3.9 Obblighi nei confronti del personale 27
4.0 Risoluzione e recesso 28
4.1 Diritti e pretese di terzi 29
4.2 Divieto di Subappalto 30
4.3 Cessione del contratto e dei crediti 30
4.4 Comunicazioni 30
4.5 Spese contrattuali ed oneri fiscali 31
4.6 Codice etico e Modello organizzativo 31
4.7 Clausole di salvaguardia 31
4.8 Controversie e Foro competente 32
1 Premessa
1.1 Introduzione
La LAZIOcrea S.p.A., al fine di assicurare i servizi evolutivi del Sistema Informatico dei Servizi
di agevolazione tariffaria
del trasporto pubblico della Regione
Lazio (SIRMEL), e
coerentemente con gli standard tecnologici definiti dalla Società stessa, ha la necessità di acquisire i relativi servizi di manutenzione correttiva, adeguativa ed evolutiva del software.
1.2 Definizioni
Nel presente documento riportato:
ciascuno dei seguenti termini assume il
significato di seguito
− “Bando di abilitazione
al Mercato Elettronico” o “Bando”: il Bando ICT 2009 per
l’Abilitazione al Mercato Elettronico (comprensivo dei relativi allegati), pubblicato in data 31/07/2009 sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx;
− “Capitolato Tecnico”:
il documento allegato al Bando ICT
2009 contenente la
descrizione dei requisiti e delle caratteristiche cui devono rispondere i servizi ai fini dell’abilitazione al Mercato Elettronico;
− “Condizioni Generali di Contratto”: il documento, redatto dalla Consip S.p.A., contenente le clausole contrattuali uniformi standardizzate che disciplinano il Contratto concluso nel Mercato Elettronico in conformità a quanto stabilito dal Bando ICT 2009;
− “Condizioni Particolari
di Contratto”: il presente documento, contenente le clausole
contrattuali predisposte dalla LAZIOcrea S.p.A. che integrano e/o derogano le Condizioni Generali di Contratto;
− “Condizioni Particolari di RDO”: il documento contenente tutte le informazioni relative alle condizioni, modalità e termini di redazione/presentazione delle offerte, ai criteri di aggiudicazione, alle cause di esclusione e di decadenza dall’aggiudicazione, nonché agli obblighi dell’Aggiudicatario per la stipula del contratto;
− “Società Appaltante”:
la LAZIOcrea S.p.A., con Xxxx Xxxxxx xx
00000 Xxxx, via del
Serafico 107, nella qualità di Punto Ordinante e amministrazione aggiudicatrice sub- centrale ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016, legittimato all’utilizzo del Mercato Elettronico;
− “Aggiudicatario”: il soggetto, in qualunque forma costituito, che al termine della presente procedura di gara è risultato primo nella relativa graduatoria definitiva;
− “Appaltatore”: il soggetto che, essendo risultato Aggiudicatario del presente appalto, ha stipulato il contratto con la Società Appaltante;
− “Contratto”: il contratto di prestazione di Servizi concluso nell’ambito del Mercato Elettronico tra l’Appaltatore e la Società Appaltante e disciplinato ai sensi dell’art. 2, comma 2 delle Condizioni Generali di Contratto;
− “Parti”: congiuntamente, la Società Appaltante e l’Appaltatore.
1.3 Riferimenti
o
Nel presente documento sono citati dei richiami ai seguenti documenti.
D.Lgs. n. 50/2006 | Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti er gatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” |
D.Lgs. n. 196/2003 | Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196: “Codice in materia di protezione dei dati personali”. |
L.R. n.12/2011 | Legge Regionale 13.08.2011, n.12 comma 10, art.1 – istituzione di un “fondo per la promozione dell’uso del trasporto pubblico locale e per l’agevolazione tariffaria a favore dei giovani” |
1.4 Descrizione del contesto
LAZIOcrea S.p.A. è la società della Regione Lazio che ha per oggetto prevalente la realizzazione, l’organizzazione e la gestione del Sistema Informativo Regionale (SIR) e, con il presente appalto, intende affidare servizi di manutenzione al Sistema Informatico dei Servizi
di agevolazione tariffaria come SIRMEL.
del trasporto pubblico della Regione Lazio, di seguito indicato
Il SIRMEL, costituisce un sistema centralizzato per il controllo di tutte le attività legate alla gestione online delle agevolazioni tariffarie del trasporto pubblico locale e regionale, alla gestione delle varie tipologie di utenza e del sistema tariffario regionale dei titoli di viaggio
soggetti ad agevolazione,
nonché al controllo e al monitoraggio
della capienza dello
stanziamento previsto per sostenere la mobilità giovanile agevolata.
Tale componente è stato realizzato a fronte della volontà della Regione Lazio, di sostenere la mobilità dei giovani al di sotto dei 30 anni di età, che ha istituito (rif. art.1, comma 10, della
L.R. 13 agosto 2011, n.12) un “fondo per la promozione dell’uso del trasporto pubblico locale e per l’agevolazione tariffaria a favore dei giovani”.
Inoltre, con il documento attuativo (Allegato A), parte integrante e sostanziale della
1.5 Obiettivi del progetto
La Giunta regionale, “sentita la Commissione Consiliare Competente”, con propria
deliberazione con frequenza annuale, opera una revisione delle agevolazioni tariffarie
concesse dalle società di trasporto pubblico, secondo criteri specificati nella produzione
normativa ed amministrativa; che ridefiniscono le modalità, i limiti ed i criteri per la concessione di agevolazioni tariffarie previste, in materia di T.P.L..
Si manifesta pertanto la conseguente necessità dell’adeguamento del Sistema Informatico Regionale “Agevolazioni tariffarie sul servizio di trasporto pubblico locale” SIRMEL.
1.6 Principali attori del sistema
Gli attori principali del Sistema SIRMEL, attualmente installato presso il CED della LAZIOcrea S.p.A., sono attualmente riconducibili a quattro tipologie:
1. Popolazione (Utenti), le persone fisiche che richiedono una utenza al sistema per il servizio di presentazione on line delle richieste di agevolazione tariffarie del T.P.L. che sono ad oggi (ca. 154.000);
2. Comuni (Operatori Comunali), le persone fisiche atte a certificare ed accettare la
richiesta degli utenti di cui al precedente x.xx 1, che sono ad oggi (ca. 649);
3. Help Desk (Assistenti Help Desk), le persone fisiche atte all’assistenza nelle operazioni degli utenti e degli operatori comunali non detenenti utenze di sistema;
4. Regione Lazio (Amministratori/Operatore di Backoffice), le persone fisiche atte al monitoraggio ed alla gestione delle operazioni SIRMEL ad oggi (ca. 4).
2 Definizione dell’appalto
2.1 Oggetto e durata
Oggetto del presente appalto è la prestazione di servizi di seguito indicati, in linea con le norme attuative della Regione Lazio per la promozione dell’uso del trasporto pubblico locale e per l’agevolazione tariffaria a favore dei giovani.
L’Appaltatore DEVE provvedere ad aggiornare i parametri relativi alle funzionalità di calcolo degli importi e delle percentuali di agevolazione, conformemente alle nuove tabelle dei costi (tratte Metrebus, Interregionali e delle aziende del Trasporto Pubblico Locale) ed alle nuove modalità attuative che verranno comunicate alla Società Appaltante da parte della Direzione Regionale Trasporti, relativamente alle revisioni delle agevolazioni tariffarie concesse dalle società di trasporto pubblico, secondo criteri specificati nelle norme regionali.
L’Appaltatore DEVE erogare i giorni/uomo a consumo secondo quanto riportato nella seguente tabella per le attività di analisi funzionale, tecnica e di processo sulla base delle specifiche fornite dalla Società Appaltante.
Unità di misura gg/u | Figura professionale |
20 | Analista Programmatore (APR) |
20 | Totali |
Tab. Stima dell’effort richiesto per manutenzione evolutiva del sistema
L’Appaltatore DEVE erogare 20 giorni/uomo a consumo per interventi di evoluzione (MEV) su moduli software già realizzati oggetto del presente Appalto e ulteriori sviluppi richiesti dall’Amministrazione Regionale.
Per ogni attività (anche quelle derivanti, per esempio, da una richiesta esplicita della
Direzione regionale o da
una esigenza emersa successivamente
all’analisi iniziale dei
requisiti), l’Appaltatore presenterà il relativo Piano delle Attività, ossia un piano di lavoro specifico nel quale verranno dettagliate le singole attività e i tempi di realizzazione, in particolare, dovranno essere specificati:
− il numero di giorni/uomo previsti per il singolo intervento;
− la descrizione dell’attività da realizzare;
− le tempistiche per la realizzazione, e gli output previsti per l’attività.
Tutti gli sviluppi effettuati saranno progettati, realizzati, testati, messi in produzione e
documentati in piena coerenza con gli standard e i template che LAZIOcrea.
verranno forniti da
Per quanto riguarda la figura di Xxxxxxxx programmatore, la figura professionale richiesta DEVONO avere seguenti competenze:
a) Analista Programmatore (APR): DEVE avere esperienza di almeno 5 (cinque) anni, ed essere in possesso delle seguenti competenze minime:
− tecniche e strumenti per la modellazione delle informazioni;
− cicli di vita dello sviluppo di sistema;
− strumenti e tecniche di sviluppo, collaudo ed implementazione di sistemi IT;
− approccio orientato agli oggetti per lo sviluppo dei sistemi;
− lavorare con le basi dati;
− sviluppo e test di applicazioni distribuite;
− realizzazione di prospetti (report);
− integrazione di componenti di sistema;
− redazione della documentazione.
L’offerente DEVE dichiarare, in sede di offerta, il costo per singolo giorno/uomo delle figure professionali richieste deputate a svolgere l’attività.
Le attività finalizzate alla realizzazione del software DEVONO essere condotte in conformità
e coerenza con il modello di monitoraggio e con la metodologia di documentazione di
progetto adottata da LAZIOcrea.
L’Appaltatore DEVE realizzare il "Piano di Progetto", un documento formale, approvato dalla Società Appaltante, utilizzato per gestire e controllare l'esecuzione del progetto, che DEVE contenere:
1) la definizione dei risultati attesi e delle responsabilità di progetto;
2) la pianificazione delle attività;
3) la definizione di momenti di verifica (incontri di Stato Avanzamento Lavori).
I servizi richiesti riguardano:
− Manutenzione evolutiva (MEV) della figura professionale di Analista Programmatore (o equivalente), da erogarsi a consumo;
− Servizio di manutenzione correttiva e adeguativa (MAC) da prestare per 12 (dodici) mesi a partire dalla accettazione del Piano di Qualità e Controllo della fornitura (PRA1-01), da erogarsi a corpo.
Nei successivi paragrafi sono dettagliati i requisiti, i vincoli e le modalità di esecuzione delle attività oggetto del presente appalto.
La durata del presente appalto decorre dalla data di avvio dell'esecuzione del Contratto e
termina dopo 12 (dodici) mesi, fermo restando che la Società Appaltante si riserva, nel
rispetto del valore della soglia comunitaria di prorogare la durata del Contratto ai sensi del comma 11 dell’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
La data di avvio dell'esecuzione del Contratto sarà comunicata all’Appaltatore,dal
Responsabile del Procedimento nominato dalla Società Appaltante, fermo restando che
l’avvio dell’esecuzione dovrà avvenire entro e non oltre 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla data di stipula del Contratto tra l’Appaltatore e la Società Appaltante, salvo diverso accordo scritto tra le parti. In ogni caso, il Responsabile del procedimento redigerà
un apposito verbale di l'Appaltatore.
avvio dell'esecuzione del Contratto, in
contraddittorio con
2.2 Descrizione delle funzionalità presenti
Attualmente nel Sistema SIRMEL tutte le domande di agevolazione tariffaria del titolo di
viaggio che vengono inserite dall’utente, devono essere confermate con la consegna di
documenti, presso le sedi dei comuni di residenza, che attestino quanto dichiarato in fase di inserimento, e devono seguire il seguente iter:
1) Il richiedente, persona fisica, accede all’indirizzo internet
xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx_xxxxx.xxxxxxXxx,
accede al servizio
di Registrazione nuovo Utente, popolando
i dati richiesti nella
relativa interfaccia mostrata nella figura seguente, consolida la richiesta con il
comando “continua”;
Fig. 1 Interfaccia di Registrazione Utente
2) Il richiedente successivamente alla registrazione richiesta dal x.xx 1 riceve all’indirizzo indicato una mail automatica dal sistema contenente una Pwd temporanea;
Fig. 2 contenuto della mail all’utente registrato
3) l’utente inserisce la domanda popolando la seguente interfaccia;
Fig. 3 contenuto della interfaccia di scelta/inserimento abbonamenti richiesti
4) l’utente deve recarsi presso lo sportello comunale per la consegna dei documenti, entro il termine predeterminato, per evitare che la richiesta venga annullata;
5) l’operatore comunale, alla ricezione della documentazione da parte dell’utente, deve confermare la ricevuta documentazione nelle seguenti modalità:
a. può effettuare i controlli formali direttamente ed accettare definitivamente la richiesta dell’utente;
b. può modificare lo stato della richiesta come “in lavorazione” ed effettuare i controlli formali successivamente;
Fig. 3 Interfaccia dell’operatore comunale per l’istruttoria pratica
6) l’Operatore di Backoffice, effettuati i controlli da parte dell’operatore comunale che
concludono l’istruttoria prevista (al x.xx 5), genera una lista seguenti criteri :
a. ordine crescente reddito ISEE;
definitiva in base ai
b. a parità di reddito, ordine in base alla data di PRESENTAZIONE della richiesta.
Fig. 4 interfaccia operatore di Operatore di Backoffice/Amministratore
Il SIRMEL ad esaurimento
dell’importo dello stanziamento previsto,
nel caso di domande
approvate ma rimaste fuori perché terminato lo stanziamento e di generazione di un
eventuale graduatoria (di Approvata in riserva”.
riserva) pone tali richieste nello stato
logico di: “Richiesta
Per ogni dettaglio o riferimento allo stato del Sistema SIRMEL all’attuale stato dell’arte l’Appaltatore DEVE riferirsi per:
i. Rappresentazione denominato
architetturale e Viste architetturali al
documento allegato
Mod_MARC_RevB_ManualeArchitetturale.SIRMEL.doc
ii. Requisiti funzionali/non funzionali al documento allegato denominato
Mod_DOSR_RevB_DocumentoSpecificaRequisiti.SIRMEL.doc
Al fine di fornire una informazione dimensionale, si rileva che alla data le richieste presenti a sistema risultano pari a 24.728.
2.2.1 Identity and Access Management
Ciascun attore del sistema, individuato al paragrafo 1.6 “Principali attori del sistema”, avrà credenziali di accesso univoche, che verranno usate per garantire i processi di:
− Autorizzazione
L’Appaltatore DEVE garantire la gestione delle autorizzazioni: i singoli utenti, o gruppi di utenti, che saranno abilitati all’uso dei moduli funzionali di competenza, e/o potranno accedere ai soli dati per i quali sono stati abilitati, sulla base di base dei permessi e dei privilegi assegnati.
2.3 Servizi richiesti
L’Appaltatore DEVE erogare fino a consumo le attività sulla base delle specifiche fornite dalla Società Appaltante per i servizi richiesti (MEV e MAC).
Le attività finalizzate alla evoluzione del software DEVONO essere condotte in conformità e
coerenza con il modello di monitoraggio e con la metodologia di documentazione di
progetto adottata da LAZIOcrea.
L’Appaltatore DEVE realizzare il "Piano di Progetto", un documento formale, approvato dalla Società Appaltante, utilizzato per gestire e controllare l'esecuzione del progetto, che DEVE contenere:
− la definizione dei risultati attesi e delle responsabilità di progetto;
− la pianificazione delle attività;
− la definizione di momenti di verifica (incontri di Stato Avanzamento Lavori).
La figura professionale richiesta DEVE avere le competenze di un Analista Programmatore, DEVE avere le seguenti competenze minime così come descritte in precedenza al paragrafo
2.1 Oggetto e durata x.xx a) (rif. pag. 8)
L’offerente DEVE dichiarare, in sede di offerta, il costo per singolo giorno/uomo della figura professionale con le caratteristiche minime sopra descritte, deputata a svolgere l’attività.
2.3.1 Servizio di Manutenzione correttiva e adeguativa (MAC)
L’Appaltatore DEVE prestare un servizio di manutenzione adeguativa e correttiva a decorrere dalla presa in carico dell’intero sistema PR-A0Avvio esecuzione (T0) e per tutta la durata del presente appalto.
Si precisa che:
- L’implementazione adeguativa comprende l’attività volta ad assicurare la costante aderenza delle procedure e dei programmi all’evoluzione dell’ambiente tecnologico del sistema informativo, e al cambiamento dei requisiti (d’ambiente, di sicurezza), nonché alle disposizioni normative/amministrative di interesse al progetto.
- L’implementazione correttiva comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi; a tal fine, in sede di avvio dell'esecuzione del contratto, l'Appaltatore DEVE fornire l’indirizzo e-mail dedicato alle segnalazioni dei guasti/funzionamenti da parte della Società Appaltante.
A titolo di esempio, rientrano negli interventi di implementazione adeguativa:
− gli adeguamenti necessari per l’aggiornamento di versioni del software di base
− gli adeguamenti intesi all’introduzione di nuovi prodotti o a nuove modalità di gestione del sistema
− le migrazioni di piattaforma
− gli adeguamenti necessari per preservare l’efficienza degli applicativi al variare delle condizioni e dei carichi di lavoro (ad esempio per migliorie di performance, per aumento delle dimensioni delle basi dati, ecc...)
− gli adeguamenti per tutti gli adattamenti normativi necessari per l'evoluzione legislativa;
ad esempio per tutte l nuove disposizioni di legge, emesse a livello europeo, nazionale
o regionale, con il rilascio di nuove versioni già utilizzabili al momento dell’entrata in vigore delle disposizioni stesse.
In modo particolare, per problemi tecnici che dovessero determinare il malfunzionamento del Sistema, l’intervento dell’Appaltatore DEVE essere garantito, a seconda della tipologia di problema determinata a insindacabile giudizio della Società Appaltante, nei termini indicati di seguito:
A. soluzione entro 4 (quattro) ore lavorative e consecutive alla segnalazione, per
malfunzionamento
che blocca l’attività sull’intero sistema
e la conseguente
interruzione del servizio erogato;
B. soluzione entro 8 (otto) ore lavorative successive alla segnalazione, per
malfunzionamento anche grave che tuttavia non blocca l’attività sull’intero Sistema;
C. soluzione entro 24
(ventiquattro) ore lavorative successive
alla segnalazione, per
altre tipologie di malfunzionamenti.
Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione adeguativa, l’intervento dell’Appaltatore DEVE essere garantito nei termini indicati di seguito:
D. soluzione entro 72 (settantadue) ore lavorative per interventi di manutenzione adeguativa, ovvero altra pianificazione concordata tra le Parti.
Si precisa che:
• per segnalazione
del guasto/malfunzionamento s’intende
la data e l’orario
dell’effettuazione della chiamata telefonica e/o dell’invio di un messaggio di posta elettronica e/o dell’invio di un fax da parte della Società Appaltante verso l’Appaltatore;
• per orario lavorativo s’intende il normale orario di lavoro, dal lunedì al venerdì, dalle
9.00 alle 18.00, ed il sabato dalle 9.00 alle 14.00;
• è interamente a carico dell’Appaltatore la determinazione dell
causa del problema,
l’individuazione del funzionante;
• l’Appaltatore DEVE
guasto ed il ripristino della piena funzionalità del sistema mal
inoltre garantire la manutenzione di tutte le componenti del
Sistema SIRMEL e DEVE provvedere alla risoluzione dei malfunzionamenti,
intervenendo anche on-site ove necessario.
Per interventi di manutenzione correttiva si considerano, invece, quelli necessari al ripristino della normale funzionalità dei componenti o aventi ad oggetto adeguamenti, modifiche ed integrazioni delle componenti applicative del sistema SIRMEL.
La manutenzione correttiva sarà effettuata con le seguenti modalità:
a) numero interventi su chiamata illimitati;
b) intervento di un tecnico on-site in caso di guasto, entro il giorno lavorativo successivo alla chiamata.
2.3.2 Manutenzione Evolutiva del software (MEV)
L’Appaltatore DEVE erogare fino a 20 giorni/uomo a consumo per lo sviluppo del software
oggetto del presente Appalto e degli ulteriori sviluppi richiesti Regionale e/o per interventi di evoluzione su moduli già realizzati.
dall’Amministrazione
Per ogni attività (anche quelle derivanti, per esempio, da una richiesta esplicita della
Direzione o da una esigenza emersa successivamente all’analisi iniziale dei requisiti),
l’Appaltatore presenterà il relativo Piano delle Attività, ossia un piano di lavoro specifico nel
quale verranno dettagliate dovranno essere specificati:
le singole attività e i tempi di realizzazione, in particolare,
- il numero di giorni/uomo previsti per il singolo intervento
- la descrizione dell’attività da realizzare
- le tempistiche per la realizzazione, e gli output previsti per l’attività.
Tutti gli sviluppi effettuali saranno progettati, realizzati, testati, messi in produzione e
documentati in piena coerenza con gli standard e i template che LAZIOcrea.
verranno forniti da
Le figure professionali richieste DEVONO avere le competenze di un Analista
Programmatore e di un Programmatore, DEVE avere le seguenti competenze minime così come descritte in precedenza al paragrafo 2.1 Oggetto e durata p.ti a), b) (rif. pag. 8-9).
L’offerente DEVE dichiarare, in sede di offerta, il costo per singolo giorno/uomo della figura professionale con le caratteristiche minime sopra descritte, deputata a svolgere l’attività.
Resta a carico del Fornitore l’onere economico per le licenze dei prodotti software necessari alla realizzazione dell’ambiente di sviluppo nonché la predisposizione ed il dimensionamento del collegamento telematico tra le sue sedi e la porta di accesso messa a disposizione da LAZIOCrea S.p.A..
2.3.3 Pianificazione
Sarà cura dell’Appaltatore mantenere aggiornati i documenti di progetto previsti e lo stato di completamento delle attività a piano (ovvero un documento che consenta di controllare le attività effettuate rispetto a quelle pianificate e l’impegno effettivo rispetto al pianificato) nel rispetto del Piano di Qualità e Controllo approvato dalla Società Appaltante.
Di seguito sono descritte le attività e le relative tempistiche che DEVONO necessariamente costituire il piano delle attività oggetto del presente appalto. Con riferimento alla seguente Tabella, si precisa che i giorni sono da intendersi come naturali e consecutivi e che con “T0” si intende la data di avvio dell'esecuzione del contratto.
Come riportato nella seguente Tabella, il Progetto è stato suddiviso in FASI:
• la FASE 1 riguarda l’avvio della fornitura dei servizi richiesti del Sistema SIRMEL con le modifiche e gli aggiornamenti richiesti nel presente Capitolato;
• la FASE 2 riguarda l’avvio delle attività del servizio di MEV il ciclo descritto (PR-A2- PR-A6) DEVE ripetersi per ogni intervento di MEV richiesto;
• FASE 3 riguarda l’avvio delle attività di manutenzione adeguativa e MAC.
Di seguito si riporta una pianificazione temporale di massima delle attività. L’Appaltatore
DEVE produrre, all’interno del "Piano di Progetto", la pianificazione definitiva che verrà usata per i processi di controllo e monitoraggio delle attività.
MILESTONE DI PROGETTO | TEMPISTICHE/ SCADENZE | ||||
FASE 1 | PR-A0 | Avvio esecuzione | PRA0-01 | Verbale di avvio esecuzione (T0) | = T0 |
PR-A1 | Pianificazione | PRA1-01 | Piano di Qualità e Controllo | (T0 + 15 giorni)= Tx | |
FASE 2 | PR-A2 | Analisi dei Requisiti | PRA2-01 | Raccolta requisiti dettaglio | Tx + 345 giorni |
PRA2-02 | Specifica dei requisiti | Tx + 345 giorni | |||
PR-A3 | Progettazione Tecnica | PRA3-01 | Architettura Tecnica | Tx + 345 giorni | |
PRA3-02 | Specifiche dei Servizi | Tx + 345 giorni | |||
PR-A4 | Progettazione e Sviluppo Applicativo | PRA4-01 | Specifiche Funzionali | Tx + 345 giorni | |
PRA4-02 | Realizzazione modifiche al sistema | Tx + 345 giorni | |||
PRA4-03 | Sistema in ambiente di sviluppo | Tx + 345 giorni | |||
PR-A5 | Progettazione Test e Supporto al collaudo | PRA5-01 | Casi di test e Piano di collaudo – Pronti al collaudo | Tx + 345 giorni | |
PR-A6 | Supporto all’installazione Sistema | PRA6-01 | Verbale collaudo | Tx + 345 giorni | |
FASE 3 | PR-A7 | Erogazione servizi | PRA7-01 | Avvio Manutenzione Correttiva | Tx + 345 giorni |
PRA7-02 | Avvio Manutenzione Adeguativa | Tx + 345 giorni |
3 Clausole legali
3.1 Norme regolatrici e disciplina applicabile
Fatte salve le inderogabili disposizioni normative applicabili in materia, i rapporti tra la
Società Appaltante e l’Appaltatore saranno regolati, in via graduata:
− dalle clausole contenute nel Contratto stipulato tra le Parti, costituito dalla proposta dell’Appaltatore e dalla relativa accettazione della Società Appaltante, dalle Condizioni Generali e dalle presenti Condizioni Particolari di Contratto, nonché dal Capitolato Tecnico allegato n. 2 al Bando ICT 2009;
− dalle disposizioni normative derogabili applicabili in materia, per quanto non regolato dalle disposizioni/clausole/previsioni sopra indicate.
In caso di contrasto/incompatibilità, le presenti Condizioni Particolari di Contratto prevarranno sulle Condizioni Generali di Contratto, sul Capitolato Tecnico allegato n. 2 al Bando ICT 2009.
In ogni caso, le clausole contenute nel Condizioni Generali di Contratto e nel presente
documento saranno sostituite, modificate o abrogate automaticamente per effetto di norme primarie e secondarie aventi carattere cogente, fermo restando che, in tal caso, l’Appaltatore non potrà promuovere azioni volte all’incremento del corrispettivo pattuito ovvero opporre eccezioni volte a sospendere o risolvere il rapporto contrattuale derivante dalla presente procedura di gara.
3.2 Modalità e tempi di esecuzione
Le attività oggetto del presente appalto DEVONO essere eseguite integralmente e a perfetta regola d’arte nel rigoroso rispetto dei termini, delle condizioni e delle modalità previsti nel
presente documento, nel
Contratto e nella documentazione
prodotta nel corso
dell’esecuzione dell’appalto, fermi restando – ove compatibili e migliorativi per la Società
Appaltante – gli impegni assunti dall’Appaltatore in sede di gara. In ogni caso, le Parti
possono concordare, in qualunque momento e per qualsiasi ragione, specifiche modifiche
nell’esecuzione delle attività contrattuali, rispetto a quanto sopra indicato, senza oneri
aggiuntivi per la Società Appaltante e/o per la Regione Lazio rispetto al corrispettivo di cui oltre.
L’Appaltatore si obbliga a
rispettare tutte le indicazioni strategiche
e operative relative
all’esecuzione delle attività contrattuali che dovessero essere impartite dalla Società Appaltante e a dare immediata comunicazione a quest’ultima di ogni circostanza che abbia
influenza sull’esecuzione variazioni della propria dell’appalto.
.
delle attività oggetto dell’appalto, ivi comprese le eventuali struttura organizzativa comunque coinvolta nell’esecuzione
Nel corso dell’esecuzione dell’appalto, l’Appaltatore è comunque tenuto a fornire alla Società
Appaltante tutte le informazioni, le notizie, i chiarimenti, i dati e gli quest’ultima richiesti.
atti che saranno da
L’Appaltatore DEVE nominare un referente dell’appalto, che sarà responsabile del corretto andamento dell’esecuzione delle attività e del rispetto delle tempistiche indicate nel presente documento. Tale figura rappresenta l’unica interfaccia verso la Società Appaltante.
Nell’esecuzione dell’appalto, l’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le norme e le
prescrizioni tecniche, sanitarie, di igiene e di sicurezza in vigore nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate nel corso di esecuzione dell’appalto. Gli eventuali maggiori
oneri derivanti dalla necessità di osservare le predette norme e prescri in vigore successivamente alla stipula del Contratto restano
ioni, anche se entrate ad esclusivo carico
dell’Appaltatore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo di cui oltre. L’Appaltatore non potrà pertanto avanzare alcuna pretesa di compensi, a tale titolo, nei confronti della Società Appaltante e/o della Regione Lazio, assumendosene ogni relativa alea.
In considerazione di quanto sopra, l’Appaltatore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenni la Società Appaltante e la Regione Lazio, da tutte le conseguenze derivanti
dall’eventuale inosservanza
delle norme e prescrizioni tecniche, di
sicurezza, di igiene e
sanitarie vigenti nonché di quelle che dovessero essere emanate nel corso della durata dell’appalto.
Il personale dell’Appaltatore potrà accedere alle sedi/uffici (legali e/o operative) della
Società Appaltante e/o della Regione Lazio e/o alle sedi interessate dal progetto nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di sicurezza e accesso, fermo restando che sarà cura e onere
dell’Appaltatore stesso verificare preventivamente tali procedure. Le eventuali attività da
svolgersi presso tali sedi/uffici devono essere eseguite dall’Appaltatore senza interferire nel normale lavoro dei predetti uffici.
L’Appaltatore prende atto che, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, i suddetti uffici/sedi continueranno a essere utilizzati per fini istituzionali dal personale della Società Appaltante e/o della Regione Lazio e/o delle sedi interessate dal progetto e/o da terzi da questi autorizzati.
L’Appaltatore si impegna, pertanto, a eseguire le predette prestazioni salvaguardando le
esigenze dei suddetti soggetti, senza recare intralci, disturbi o interruzioni alla attività lavorativa in atto.
In considerazione di quanto sopra, l’Appaltatore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività istituzionali svolte dal personale della Società Appaltante e/o della Regione Lazio e/o delle sedi interessate dal progetto e/o da terzi da questi autorizzati.
Fermo restando quanto sopra, ai sensi del combinato disposto della Legge n. 136/2010 e del D.Lgs. n. 81/2008, nell’esecuzione dell’appalto presso le predette sedi/uffici , il personale dell’Appaltatore DEVE essere munito di apposito tesserino di riconoscimento conforme a quanto previsto dalle predette norme.
Sarà facoltà della Società Appaltante verificare l’effettiva capacità, competenza ed
adeguatezza delle risorse impiegate nell’esecuzione dell’appalto, anche mediante colloqui
con le risorse che lo compongono.
Qualora una risorsa o più risorse non abbiano le effettive competenze/conoscenze richieste o fossero ritenute dalla Società Appaltante non idonee alla perfetta esecuzione dell’appalto, la Società stessa si riserva l’insindacabile facoltà di richiedere, senza alcun onere a suo carico
rispetto al corrispettivo di cui oltre, la sostituzione delle stesse. In tal caso, l’Appaltatore
DEVE provvedere alle sostituzioni richieste, entro 3 (tre) giorni naturali dalla richiesta, con soggetti dotati di esperienza e capacità professionale pari o superiori a quelle dei soggetti da sostituire.
L’Appaltatore può sostituire in corso di esecuzione le risorse impiegate a condizione che siano dotate di esperienza e capacità professionali pari o superiori a quelle dei soggetti da sostituire.
3.3 Garanzie e assicurazioni
L’Appaltatore deve predisporre ed attuare tutte le misure per assicurare la sicurezza delle persone e delle cose comunque interessate dalle attività appaltate.
In ogni caso, l’Appaltatore sarà responsabile penalmente e civilmente dei danni, di qualsiasi genere, che possono derivare alle persone e alle cose durante lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore, in relazione
agli obblighi assunti con l’accettazione
del presente appalto,
solleva e tiene indenne la Società Appaltante e/o la Regione Lazio da qualsiasi responsabilità
in caso di infortuni e/o
danni eventualmente subiti da persone
o cose della Società
Appaltante e/o della Regione Lazio e/o dell’Appaltatore e/o di terzi, in dipendenza azioni o di omissioni imputabili allo stesso Appaltatore o comunque verificatesi in occasione dell’esecuzione dell’appalto.
A tal fine, l’Appaltatore DEVE possedere un’adeguata polizza assicurativa, per eventuali
danni e infortuni causati a
persone o cose nello svolgimento delle
attività appaltate. La
suddetta polizza assicurativa DEVE prevedere, in deroga a quanto previsto dagli artt. 1892 e
1893 del Codice Civile, la rinunzia dell’assicuratore a qualsiasi riserva e/o eccezione nei
confronti della Società Appaltante e/o della Regione Lazio e/o di terzi, in caso di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti.
Resta inteso che l’esistenza e, quindi, la validità e l’efficacia della polizza assicurativa di cui
sopra, è condizione essenziale sia per la Società Appaltante che per la egione Lazio.
Pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare, in qualsiasi momento, la copertura assicurativa di cui sopra, il Contratto potrà essere risolto di diritto dalla Società Appaltante, fatto salvo l’obbligo di risarcimento dell’eventuale maggior danno subito dalla Società stessa.
Resta comunque ferma l’esclusiva responsabilità dell’Appaltatore anche per danni
eventualmente non coperti ovvero per danni eccedenti i massimali assicurati.
3.4 Proprietà e utilizzabilità dei prodotti e della documentazione
Tutti i prodotti software realizzati in ragione del presente appalto, unitamente alla relativa
documentazione tecnica di supporto, sono di proprietà della Società Appaltante (a
decorrere dalla relativa data di accettazione con esito positivo) e, qualora già non lo fossero,
dovrebbero essere rilasciati con una licenza Open Source, tra quell Source Definition redatta dalla Open Source Iniziative.
previste dalla Open
Tutti i predetti prodotti
software devono essere consegnati alla
Società Appaltante
unitamente ai relativi codici sorgente, agli script per un build automation ed alla relativa
documentazione tecnica di supporto, secondo le indicazioni del Responsabile del
procedimento nominato dalla Società stessa.
Resta comunque inteso che la Regione Lazio potrà esercitare liberamente i diritti di uso dei predetti prodotti software della Società Appaltante in relazione alla riproduzione,
implementazione, sviluppo, manutenzione (correttiva, adeguativa ed evolutiva), fermo
restando che la Società Appaltante stessa può cedere in termini di riuso i prodotti software ad altre Amministrazioni pubbliche.
L’Appaltatore DEVE sviluppare i prodotti software oggetto del presente appalto ed
elaborare la relativa documentazione tecnica di supporto conformemente ai principi di
qualità e “riusabilità” del software e delle applicazioni informatiche nella pubblica
amministrazioni vigenti, nonché, ove richiesto dalla Società Appaltante, deve prestare adeguata collaborazione alla LAZIOcrea S.p.A. affinché i predetti prodotti software vengano inseriti nel Catalogo delle applicazioni riusabili gestito dalla AgID.
L’Appaltatore deve conservare, con la dovuta diligenza e riservatezza, manuali, schemi ed ogni altra documentazione tecnica eventualmente fornita dalla Società Appaltante e/o dalla Regione Lazio, la cui proprietà rimarrà comunque in capo alle stesse. Il predetto materiale,
salvo espresso patto contrario, deve essere restituito alla Società Appaltante e/o alla
Xxxxxxx Xxxxx xxxxx 00 (xxxxx) giorni lavorativi e consecutivi dalla cessazione, a qualunque titolo o ragione, della efficacia del presente appalto.
3.5 Corrispettivo e modalità di pagamento
Il corrispettivo complessivo ed omnicomprensivo spettante all’Appaltatore a fronte della piena e corretta esecuzione del presente appalto è pari a quanto indicato nell’offerta economica presentata dall’Appaltatore stesso in sede di gara (iva esclusa).
Il predetto corrispettivo sarà considerato sempre riferito a prestazioni realizzate a perfetta
regola d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni del presente
documento,del Contratto
e della documentazione prodotta nel
corso dell’esecuzione
dell’appalto. e – ove compatibili e migliorative per la Società Appaltante – delle condizioni contenute nell’offerta presentata dall’Appaltatore in sede di gara
Saranno a carico dell’Appaltatore, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui sopra, tutti gli oneri ed i rischi relativi alle attività oggetto del presente appalto ivi compresi quelli relativi alle spese di viaggio, missione, vitto e alloggio del personale dell’Appaltatore, comunque impiegato nell’esecuzione del presente appalto. Tutti gli obblighi e oneri derivanti all’Appaltatore dall’esecuzione dell’appalto e dall’osservanza di leggi e regolamenti, nonché
dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti autorità, saranno
compresi nel corrispettivo di cui sopra.
La quota di corrispettivo riguardante le attività dei servizi di implementazione correttiva e adeguativa, come desunta dall’offerta economica presentata dall’Appaltatore in sede di gara
(la quota di corrispettivo
sarà infatti definita sottraendo all’importo
complessivo offerto
quello ottenuto dalla somma del prezzo a giornata/persona riferito a ciascuna figura professionale, ossia Analista programmatore e Programmatore, da impiegare nei predetti servizi moltiplicato per il corrispondente numero di giornate/persone richieste, ossia 20 in totale per il servizio di MEV) verrà riconosciuta - salva l’applicazione della ritenuta di cui all’art. 30, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e di eventuali penali in compensazione - in fatture con pianificazione trimestrale ovvero n. 4 fatture da riferirsi esclusivamente alle attività erogate per i servizi di MAC e per le giornate uomo impiegate per l’eventuale servizio MEV maturato nel trimestre, previo rilascio dell’attestazione di regolare esecuzione delle attività eseguite e accettazione della documentazione prodotta, nonché approvazione da parte del Responsabile del Procedimento di quanto effettivamente maturato dall’Appaltatore, di cui le prime tre in acconto.
La quarta fattura a saldo della fornitura, DEVE riferirsi alla quota di corrispettivo riguardante tutte le rimanenti attività di MAC e MEV, verrà riconosciuta, salva l’applicazione della ritenuta di cui all’art. 30, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e di eventuali penali in compensazione, a decorrere dalla data di esecuzione del Contratto.
Fermo restando quanto sopra, tutti i pagamenti saranno effettuati previo accertamento della
regolarità contributiva dell’Appaltatore,nonché previa autorizzazione alla fatturazione da
parte del responsabile del procedimento e ricezione di regolari fatture da parte di LAZIOcrea S.p.A..
Le suddette fatture dovranno comunque contenere:
− la denominazione del presente appalto, compreso il C.I.G. (Codice Identificativo Gara) e il C.U.P.;
− il riferimento alla R.D.O.;
− il numero dell’Ordine di acquisto inviato dalla Società Appaltante a seguito della stipula del Contratto;
− il numero del maturato generato dal sistema informativo contabile della Società Appaltante;
− la data di attivazione
delle sottoscrizioni o di prestazione dei servizi e la data
dell’attestazione di regolare esecuzione degli stessi;
− specificare puntualmente le attività effettivamente svolte;
− eventuali specifici adempimenti/prescrizioni che verranno comunicati dalla Società Appaltante.
Tali fatture dovranno essere indirizzate alla LAZIOcrea S.p.A., Xxx xxx Xxxxxxxx x. 000 - 00000 Xxxx, xxxxx restando che in caso di variazione del suddetto indirizzo sarà cura della Società Appaltante comunicare tempestivamente le modificazioni intervenute.
Le eventuali fatture emesse dall’Appaltatore prive dell’approvazione del Responsabile del
Procedimento per omesso o mancato inserimento del maturato nel sistema informativo
contabile, conformemente a quanto previsto nel successivo paragrafo 3.6 , non verranno accettate dalla Società Appaltante e verranno ritrasmesse all’Appaltatore.
Il pagamento delle fatture accettate sarà effettuato entro 30 (trenta) giorni naturali e
consecutivi dalla data di ricevimento delle stesse da parte della Società Appaltante, tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato all’Appaltatore e dedicato al presente appalto, anche in via non esclusiva, fermi restando gli obblighi di comunicazione di cui all’art. 3, comma 7, della Legge n. 136/2010.
In ogni caso, l’Appaltatore assume tutti gli ulteriori obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010, fermo restando che in caso di inosservanza
degli obblighi anzidetti, in qualunque modo accertati, la Società Appaltante si riserva la
facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, salvo il diritto al risarcimento degli eventuali danni.
L’Appaltatore, sotto la propria esclusiva responsabilità, deve rendere tempestivamente note alla Società Appaltante le eventuali variazioni dei dati trasmessi ai sensi dell’art. 3, comma 7, della Legge n. 136/2010 e/o delle modalità di accredito di cui sopra. In difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni fossero pubblicate nei modi di legge, l’Appaltatore non può sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
Eventuali mancati o ritardati pagamenti causati dall’impossibilità, per la Società Appaltante,
di verificare le fatture ricevute e/o le attività prestate in ragione di documentazione
insufficiente, mancante o non conforme ovvero causati da eventuali mancati o ritardati
stanziamenti e/o trasferimenti da parte della Regione Lazio non addebitabili alla Società stessa.
sono imputabili né
3.6 Verifica di conformità
I servizi oggetto del presente appalto saranno soggetti ad accettazione ovvero a verifica di
conformità da parte della Società Appaltante, anche attraverso la nomina di una
Commissione, al fine di accertarne la regolare esecuzione rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti nel presente documento, nel Contratto e/o nella documentazione prodotta dall’Appaltatore stesso nel corso dell’esecuzione dell’appalto. In particolare, le attività di
verifica saranno dirette a certificare che le prestazioni contrattuali siano state eseguite a
regola d'arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni della suddetta documentazione, fatte salve le eventuali leggi
di settore e fermo restando quanto previsto nell’art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016. Le attività di
verifica avranno, altresì, lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai
documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, fermo restando gli eventuali accertamenti tecnici previsti dalle leggi di settore.
In fase di accettazione o di verifica di conformità verranno comunque eseguite tutte le
verifiche definite nel Piano dei Test approvato/adottato dalla Società Appaltante, fermo
restando l’insindacabile facoltà di effettuare ulteriori verifiche, e verrà accertato che tutta la documentazione richiesta sia stata regolarmente redatta e consegnata.
L’Appaltatore deve comunque comunicare per iscritto il “pronti alla erifica ”, nel rigoroso
rispetto dei tempi indicati nel Piano di Qualità e Controllo approvato dalla Società Appaltante, fermo restando quanto previsto nel Contratto.
L’Appaltatore deve garantire, senza alcun onere aggiuntivo a carico della Società
Appaltante, eccedente a
quanto previsto dal presente appalto,
il pieno supporto e
l’assistenza attiva per l’espletamento della verifica di conformità.
Secondo i tempi indicati nel Piano di Qualità e Controllo approvato dalla Società Appaltante,
l’Appaltatore comunicherà conformità”.
per iscritto dalla Società appaltante il “pronti alla verifica di
Al termine delle attività di verifica, sarà redatto un apposito verbale nel quale saranno riportati:
• una sintetica descrizione dell'esecuzione delle prestazioni contrattuali e dei principali estremi dell’appalto;
• gli estremi dell’eventuale provvedimento di nomina del soggetto incaricato della verifica;
• il giorno e il luogo della verifica;
• le generalità degli intervenuti al controllo e di coloro che, sebbene invitati, non sono intervenuti;
• i rilievi fatti dal soggetto incaricato, le singole operazioni e le verifiche compiute, il numero dei rilievi effettuati e i risultati ottenuti.
Ove la verifica non risulti positiva, in tutto o in parte, la Società Appaltante comunicherà all’Appaltatore l’elenco delle anomalie riscontrate durante tale fase. In tal caso, l’Appaltatore
deve tempestivamente eff ttuare gli interventi correttivi necessari e deve comunicare per
iscritto il nuovo “pronti alla verifica di conformità”, fermo restando quanto previsto in tema di penali e di risoluzione/recesso.
Nel caso in cui anche la seconda verifica non risulti positiva, in tutto o in parte, la Società Appaltante si riserva l’insindacabile facoltà di dichiarare unilateralmente la risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nonché di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti dalla Società stessa.
Sulla base di quanto previsto nel precedente paragrafo del presente documento, resta
comunque fermo che le esclusivamente a seguito
attività di accettazione/verifica si intendono perfezionate dell’avvenuta approvazione da parte del Responsabile del
procedimento nominato dall’Appaltatore.
dalla Società Appaltante di quanto effettivamente maturato
A tal fine, si precisa che il processo di approvazione di quanto effettivamente maturato dall’Appaltatore prevede l’esecuzione delle seguenti attività:
• l’Appaltatore a seguito della stipula del Contratto, deve ottenere le credenziali di accesso al sistema informativo contabile della Società Appaltante, attraverso l’invio
tramite posta elettronica ordinaria (e-mail) di un’apposita richiesta al seguente
indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, riportando il numero dell’Ordine di acquisto inviato dalla Società Appaltante;
• ottenute le credenziali di accesso, previa accettazione/verifica di conformità dei servizi forniti e validazione della eventuale documentazione a supporto, l’Appaltatore deve inserire quanto effettivamente maturato in ragione dell’avanzamento delle
attività appaltate, seguendo le istruzioni fornite dal sistema della Società Appaltante;
informativo contabile
• a seguito dell’inserimento del suddetto maturato, il Responsabile del procedimento
deve verificare e
valutare quanto riportato dall’Appaltatore
(in caso di R.O.E.,
dall’operatore mandatario) nel sistema informativo contabile della Società Appaltante, entro e non oltre 5 giorni lavorativi dall’inserimento stesso.
Xxxxx restando quanto sopra, si precisa altresì che in caso di mancato inserimento da parte
dell’Appaltatore di quanto effettivamente maturato ovvero di mancata approvazione, in
tutto o in parte, di quanto riportato dall’Appaltatore stesso nel sistema informativo contabile della Società Appaltante, il Responsabile del procedimento non potrà autorizzare l’emissione della relativa fattura e, conseguentemente, l’Appaltatore non potrà pretendere in alcun modo il relativo pagamento.
3.7 Penali
Le attività oggetto dell’appalto devono essere pienamente e correttamente eseguite entro e non oltre i termini previsti nel presente documento, nel Contratto e nella documentazione prodotta nel corso dell’esecuzione dell’appalto, fermi restando - ove compatibili e migliorativi per la Società Appaltante - gli impegni assunti dall’Appaltatore in sede di gara
La Società Appaltante, in
caso di inadempimenti dell’Appaltatore
(non dipendenti da
quest’ultima e/o dalla Regione Lazio ovvero da forza maggiore o caso fortuito), si riserva l’insindacabile facoltà di applicare le seguenti penali:
− relativamente alle fasi
1, 3, per ogni giorno lavorativo di ritardo nella consegna dei
deliverable rispetto alle tempistiche approvate dalla Società Appaltante e recepite nel singolo Piano delle Attività, la Società Appaltante avrà la facoltà di applicare una penale pari al 2 (due) per cento del corrispettivo riferito al numero di giornate pianificate per il singolo intervento, XXX xxxxxxx;
− relativamente alla fase
2, rispetto agli SLA riportati nel paragrafo 2.3.2, la Società
Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di applicare le seguenti penali:
− per ogni giorno lavorativo di ritardo, rispetto alle tempistiche indicate paragrafo
2.3.2, per la piena corretta risoluzione dei malfunzionamenti “bloccanti”, la Società
Appaltante si riserva l’insindacabile facoltà di applicare una penale fino al 2 (due)
per mille del corrispettivo riferito alla quota del servizio correttiva e adeguativa, IVA esclusa;
di implementazione
− per ogni giorno lavorativo di ritardo, rispetto alle tempistiche indicate paragrafo
2.3.2, per la piena e corretta risoluzione dei malfunzionamenti “non bloccanti”, la
Società Appaltante si riserva l’insindacabile facoltà di applicare una penale fino all’1 (uno) per mille del corrispettivo riferito alla quota del servizio di implementazione correttiva e adeguativa, IVA esclusa.
Fermo restando quanto sopra, qualora l’ammontare delle penali applicate ecceda il limite del
10% (dieci per cento) del corrispettivo complessivo contrattuale, I.V.A. esclusa, la Società
Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile nonché di procedere in danno dell’Appaltatore, fermo restando il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno subito dalla Società stessa.
Gli inadempimenti contrattuali che possono dar luogo all’applicazione delle penali saranno contestati dalla Società Appaltante all’Appaltatore mediante lettera raccomandata A/R ovvero via PEC ( posta elettronica certificata). In tal caso, l’Appaltatore deve comunicare, con le medesime modalità (raccomandata A/R ovvero via PEC), le proprie deduzioni alla Società Appaltante nel termine massimo di 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricezione delle contestazioni. Qualora tali deduzioni non siano ritenute accogliibili, ad insindacabile giudizio della Società Appaltante, ovvero non vi sia stata risposta nel termine sopra indicato, la Società Appaltante potrà applicare all’Appaltatore le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
La Società Appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui sopra con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo o ragione (dunque, anche a titolo/ragione derivante da un diverso appalto affidatogli dalla Società Appaltante) ovvero, in difetto avvalersi della garanzia definitiva prodotta al momento della stipula del Contratto, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
In caso di escussione della garanzia definitiva, l’Appaltatore DEVE provvedere alla sua
completa reintegrazione entro e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni solari e consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Società Appaltante.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui sopra non esonereranno in nessun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento delle penali stesse.
Fermo restando quanto sopra, l’applicazione delle suddette penali non precluderà il diritto della Società Appaltante e/o della Regione Lazio a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.
3.8 Obblighi di riservatezza
L’Appaltatore deve mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso ovvero di cui abbia solo anche la mera visibilità in ragione delle prestazioni oggetto del
presente appalto, impegnandosi a non divulgarli in alcun modo e sotto qualsiasi forma,
nonché a non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
Nello svolgimento delle attività oggetto del presente appalto, l’Appaltatore e, per esso
ciascuna singola risorsa utilizzata per gli adempimenti contrattuali, DEVE uniformarsi alla
normativa in materia di riservatezza dei dati (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”). Pertanto l’Appaltatore si impegna all’esatta osservanza degli obblighi di riservatezza e segretezza anzidetti da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori. Gli obblighi di riservatezza suddetti DEVONO essere rispettati anche a seguito di cessazione delle attività oggetto del presente appalto.
Per il trattamento dei dati personali e sensibili,l’Appaltatore deve garantire la tutela e la
riservatezza degli stessi, in conformità con quanto disposto dalla normativa vigente (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati
personali” e successive modificazioni ed integrazioni) ivi comprese le idonee misure di
sicurezza tecniche ed organizzative (adeguandosi anche al Regolamento Privacy UE
2016/679). L’Appaltatore è altresì obbligato al rispetto delle procedure e delle misure di
sicurezza adottate dalla Società Appaltante.
La Società Appaltante in riferimento all’obbligo prescritto dall’art. 30 del Codice privacy
procederà a nominare, con atto scritto, i componenti del gruppo di lavoro dell’Appaltatore quali “incaricati del trattamento” e fornirà agli stessi le relative istruzioni e raccomandazioni
in ordine alla normativa a
tutela dei dati. Pertanto l’Appaltatore, al
fine di formalizzare il
sopraindicato atto di nomina, DEVE comunicare alla Società Appaltante i nominativi dei componenti del gruppo di lavoro che, nell’ambito delle attività lavorative assegnate, trattano dati personali e sensibili. L’Appaltatore DEVE garantire che il proprio personale, autorizzato dalla Società Appaltante al trattamento dei dati personali, osservi le istruzioni e le indicazioni da quest’ultima fornite e, specificatamente, indicate nel suddetto atto di nomina.
Il predetto atto di nomina sarà riferito al complesso delle attività affidate all’Appaltatore e sarà allegato al Contratto per farne parte integrante e sostanziale.
L’Appaltatore sarà comunque tenuto, al termine della durata del presente appalto, ovvero previa formale richiesta scritta da parte della Società Appaltante, a cessare il trattamento dei suddetti dati e a riconsegnare gli eventuali archivi in suo possesso
In caso di inosservanza degli obblighi suddetti, in qualunque modo accertati, la Società
Appaltante si riserva la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del presente appalto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, salvo il diritto al risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti dalla Società stessa.
3.9 Obblighi nei confronti del personale
L’Appaltatore deve osservare, nei riguardi del personale impiegato nell’espletamento delle attività oggetto del presente appalto, tutti gli obblighi derivanti da disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro, con particolare riferimento a quelli sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’Appaltatore sarà pertanto tenuto ad applicare, nei confronti dei lavoratori che saranno
impiegati nelle prestazioni oggetto dell’appalto, condizioni normative e retributive non
inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella
località in cui si svolgono le prestazioni contrattuali, nonché le condizioni risultanti da
successive modifiche ed integrazioni e, in genere, da ogni contratto collettivo applicabile, successivamente stipulato per la categoria.
L’Appaltatore deve continuare ad applicare i suddetti contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione.
La Società Appaltante, in caso di violazione degli obblighi in materia contributiva e/o
retributiva, previa contestazione all’Appaltatore delle inadempienze ad essa denunciate dalle Autorità competenti ovvero da essa stessa in qualunque modo riscontrate, procederà secondo quanto previsto nell’art. 30, commi 5 e 6, del X.X.xx. n. 50/2016.
4.0 Risoluzione e recesso
Oltre ai casi specificatamente previsti in altre parti del presente documento e nell’art.108 del D.lgs 50/2016, la Società Appaltante potrà dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nelle seguenti ipotesi:
− grave inadempimento degli obblighi e degli oneri assunti con il rapporto contrattuale ovvero reiterato inadempimento, anche non grave, dei suddetti obblighi e oneri oppure
cessazione o qualunque sospensione unilaterale delle attività, anche se motivata
dall’esistenza di controversie con la Società Appaltante e/o con la Regione Lazio;
− affidamento di attività in subappalto a terzi, in tutto o in parte, di attività oggetto del presente appalto;
− mancato rispetto nei confronti del proprio personale delle condizioni previste dal CCNL di categoria e delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia contributiva
e di salute e sicurezza dei lavoratori;
− mancata completa reintegrazione della garanzia definitiva eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Società Appaltante;
− mancata copertura assicurativa dei rischi da responsabilità
civile, in ordine allo
svolgimento di tutte le attività contrattuali, per l’intera durata dell’appalto;
− violazione dei diritti di brevetto e/o di autore e in genere di privativa altrui, commessa
dall’Appaltatore in ragione del presente appalto e accertata con giudicato;
sentenza passata in
La Società Appaltante, nel caso di giusta causa, ha altresì diritto di recedere unilateralmente
dal Contratto in qualsiasi
momento e qualunque sia il suo stato
di esecuzione, senza
necessità di preavviso. In particolare, sussiste una giusta causa di recesso qualora:
− perdita dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 nel corso dell’esecuzione del presente appalto;
− venga depositato un ricorso, nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la
ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il
quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della dell’Appaltatore;
gestione degli affari
− venga intentata, in ragione del presente appalto, un’azione giudiziaria per violazioni dei diritti di brevetto e/o di autore e in genere di privativa altrui;
− sopraggiungano concrete ragioni di interesse pubblico, debitamente documentate e non imputabili alla Società Appaltante, che facciano venire meno la necessità/opportunità di prosecuzione dell’appalto.
L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa sarà inviata dalla
Società Appaltante con raccomandata A/R ovvero mediante posta elettronica certificata
(PEC), fermo restando che la risoluzione o il recesso avranno effetto dalla data indicata nella relativa comunicazione da parte della Società stessa, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari.
Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l‘Appaltatore DEVE cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società Appaltante e/o alla Regione Lazio.
In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa dichiarato dalla Società Appaltante,
l’Appaltatore avrà il diritto al corrispettivo relativo alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo le modalità di quantificazione, fatturazione e pagamento previste nel documento e/o nel Contratto, in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 del Codice Civile e
dall’art. 109 del D.Lgs. n.
50/2016, rinunciando espressamente, ora
per allora, a qualsiasi
ulteriore pretesa, anche di natura risarcitoria e a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese.
In caso di risoluzione, comunque, la Società Appaltante avrà il diritto di escutere la garanzia
prestata dall’Appaltatore ovvero di applicare una penale di importo equivalente a
quest’ultima, fermo restando il diritto della Società Appaltante al risarcimento dell’eventuale maggior costo necessario al regolare completamento del presente appalto.
In caso di risoluzione, inoltre, la Società Appaltante avrà la facoltà di differire il pagamento del saldo ancora dovuto a fronte delle prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte in ragione
del presente appalto e/o degli eventuali crediti vantati dall’Appaltatore in ragione della
corretta esecuzione di altri appalti affidatigli dalla Società Appaltante al fine di quantificare il
danno che l’Appaltatore sarà eventualmente tenuto a risarcire nonché di operare le
opportune compensazioni tra l’importo del danno e i suddetti crediti.
4.1 Diritti e pretese di terzi
La Società Appaltante e/o la Regione Lazio non rispondono del caso in cui l’Appaltatore, nell’esecuzione dell’appalto, utilizzi o abbia usato dispositivi, soluzioni tecniche od opere dell’ingegno di cui altri abbiano ottenuto la privativa, senza averne adeguata autorizzazione.
L’Appaltatore, nell’utilizzo degli strumenti informatici e nel rilasciare detti strumenti alla
Società Appaltante, deve rispettare quanto disposto dalla normativa comunitaria e nazionale sui diritti di tutela del software.
L’Appaltatore assume l’obbligo di tenere indenne la Società Appaltante e/o la Regione Lazio da tutte le rivendicazioni, responsabilità, perdite e danni pretesi da terzi, nonché da tutti i costi, spese e responsabilità ad essi relativi a seguito di qualsiasi rivendicazione relativa alla violazione dei diritti d’autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivare dal presente appalto.
L’Appaltatore garantirà e manleverà, in ogni tempo, la Società Appaltante e la Regione Lazio, da ogni e qualsiasi pretesa di terzi, derivante da inosservanza, anche parziale, da parte dello stesso delle norme contrattuali e da inadempienze nell’ambito delle attività e rapporti comunque posti in essere per lo svolgimento del presente appalto. Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra di qualsiasi azione di rivendicazione o pretesa di terzi di cui sopra, della quale sia venuta a conoscenza.
4.2 Divieto di Subappalto
È fatto assoluto divieto all’Appaltatore di affidare in subappalto a terzi, in tutto o in parte, le attività oggetto del presente appalto.
4.3 Cessione del contratto e dei crediti
L’Appaltatore NON DEVE cedere il Contratto, in tutto o in parte, a qu lsiasi titolo o ragione,
direttamente o indirettamente, salvo quanto stabilito dall’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016. L’Appaltatore può cedere a terzi i crediti derivanti dal Contratto, nei limiti di quanto stabilito dall’art. 106, comma 13, del D.Lgs. n. 50/2016 e a condizione che la Società Appaltante accetti espressamente la cessione.
In caso di cessione del credito, tutti gli obblighi in tema di tracciabilità finanziaria di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 si applicano anche al cessionario. In ogni caso, l’Appaltatore NON DEVE conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso.
In caso di inadempimento da parte dell’Appaltatore degli obblighi di cui sopra, la Società Appaltante avrà la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, fermo restando il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
4.4 Comunicazioni
Qualunque comunicazione scritta dell’Appaltatore alla Società Appaltante, riguardante
l’esecuzione del presente della Società Appaltante.
appalto, deve essere inviata al Responsabile del procedimento
Salvo quanto disposto in altre parti del presente documento e/o del Contratto, tutte le
comunicazioni scritte tra l’Appaltatore e la Società Appaltante, riguardanti lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, potranno essere inviate tramite raccomandata A/R, e-mail,
e PEC da cui risulti il destin tario, il giorno e l’ora di ricezione.
Tutti i rapporti scritti e verbali, tra l’Appaltatore e la Società Appaltante, comunque inerenti all’esecuzione del presente appalto, dovranno avvenire esclusivamente in lingua italiana .
4.5 Spese contrattuali ed oneri fiscali
Le spese contrattuali e gli oneri fiscali, comprese le imposte di bollo, saranno integralmente
poste a carico dell’Appaltatore, ad eccezione di quanto, per legge, fa carico alla Società
Appaltante. Le prestazioni contrattuali saranno effettuate nell’esercizio di impresa e saranno soggette all’Imposta sul Valore Aggiunto, che l’Appaltatore sarà tenuto a versare con diritto di rivalsa, ai sensi del D.P.R. n. 633/1972. In caso d’uso, al Contratto DEVE essere applicata
l’imposta di registro, con ogni relativo onere a carico dell’Appaltatore. Ai soli fini della
eventuale registrazione saranno omessi gli atti/documenti allegati.
4.6 Xxxxxx etico e Modello organizzativo
L’Appaltatore e gli eventuali subcontraenti, ivi compresi i loro dipendenti, collaboratori e
consulenti, devono rispettare le disposizioni e le regole del Codice Etico e del Modello
organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001 adottati dalla Società Appaltante e pubblicati sul sito istituzionale xxx.xxxxxxxxx.xx. L’Appaltatore, con la sottoscrizione del Contratto, dichiara di avere preso piena e completa visione e conoscenza del contenuto dei predetti documenti e di impegnarsi a rispettarli e farli osservare dai predetti soggetti. In caso di inadempimento degli obblighi di cui sopra, la Società Appaltante è legittimata a valutare l’adozione delle opportune misure di tutela, tra cui la risoluzione per inadempimento del Contratto ai sensi dell'art. 1453 e seguenti del Codice Civile, fermo restando il risarcimento degli eventuali maggiori danni
4.7 Clausole di salvaguardia
In qualunque caso di invalidità o inefficacia del Contratto, anche se dovuto a pronunce giurisdizionali di annullamento, ivi compreso l’annullamento di qualsiasi atto di gara
disciplinante il presente appalto e propedeutico alla stipula del Contratto stesso e/o
dell’aggiudicazione disposta dalla Società Appaltante al termine della procedura selettiva,
l’Appaltatore non avrà diritto ad alcun corrispettivo, indennizzo o rimborso delle spese
sostenute in esecuzione delle attività oggetto del presente appalto, né al risarcimento dell’eventuale maggior danno eventualmente subito. L’invalidità o l’inefficacia di una o più
clausole del Contratto, anche se dovuta a pronunce giurisdizionali di annullamento, ivi
compreso l’annullamento totale o parziale di qualsiasi atto di gara disciplinante il presente
appalto e propedeutico alla stipula del Contratto stesso e/o dell’aggiudicazione disposta dalla Società Appaltante al termine della procedura selettiva, non comporterà l’invalidità o
l’inefficacia delle altre clausole contrattuali e/o del medesimo atto nel suo complesso.
Qualsiasi omissione o ritardo della Società Appaltante nella richiesta di adempimento delle disposizioni del Contratto, o di parte di esse, non costituirà in nessun caso rinuncia da parte della Società Appaltante ai diritti ad essa spettanti.
4.8 Controversie e Foro competente
Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra l’Appaltatore e la Società Appaltante,
relativamente all’interpretazione del Contratto e/o all’esecuzione e/o alla cessazione per qualsiasi causa del Contratto stesso, sarà demandata alla competenza esclusiva del Foro di Roma.
Si precisa fin da ora che il Contratto tra la Società Appaltante e l’Appaltatore non conterrà alcuna clausola compromissoria.