ALLEGATO N. 3 - CAPITOLATO SPECIALE -
ALLEGATO N. 3 - CAPITOLATO SPECIALE -
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E TESORERIA DELL’ASST GARDA
DURATA: 60 MESI, CON OPZIONI DI RINNOVO
PER ULTERIORI 36 MESI E PROROGA 12 MESI CIG: 928754656A
INDICE
1. OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
2. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
2.1 Riscossioni
2.2 Pagamenti
2.3 Custodia ed amministrazione di fondi titoli, fidejussioni ed altri valori
2.4 Condizioni del servizio
3. SERVIZI SPECIFICI PER L’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE
4. ALTRI SERVIZI CONNESSI
4.1 Gestione informatizzata del servizio di tesoreria
4.2 Estensione del servizio di Tesoreria
5. SEDE ED ORARIO DEL SERVIZIO
6. MODALITA’ E CONDIZIONI DI PAGAMENTO
7. ADEMPIMENTI FISCALI SUI PAGAMENTI
8. FIRME AUTORIZZATE
9. ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
10. CONTO RIASSUNTIVO DEI MOVIMENTI DI CASSA
11. COMUNICAZIONI PERIODICHE – CHIUSURA DEI CONTI
12. RAPPRESENTANZA DELL’ASST E DEL TESORIERE
13. REFERENTE DEL SERVIZIO
14. CONTROLLI E PENALI
ALLEGATO a) “Prospetto informativo”
Art. 1 – OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
Oggetto del presente capitolato è l’affidamento del Servizio di Cassa e Tesoreria, comprensivo dei servizi connessi di cui al successivo Articolo 4, da destinarsi all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Garda (ASST Garda), con sede legale a Desenzano del Garda.
Ai sensi delle disposizioni legislative in materia di armonizzazione dei sistemi contabili di cui al Dlgs. 118/2011 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare dell’articolo 85-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 e successive modificazioni ed integrazioni, il Servizio di CASSA e TESORERIA consiste nel complesso delle operazioni riguardanti la gestione finanziaria dell’ASST, con riguardo alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese, alla custodia dei titoli e valori ed agli adempimenti connessi previsti dalle disposizioni legislative, statutarie, regolamentari e convenzionali, compresi quelli necessari per la contabilizzazione degli importi nelle contabilità speciali aperte presso la Tesoreria dello Stato, gestita dalla Banca d’Italia, nonché per ulteriori servizi di seguito indicati.
L’istituto Tesoriere è tenuto, quale “agente contabile esterno” dell’ASST, al rispetto della normativa che disciplina la materia ed in particolare il Decreto Legislativo n. 174 del 26.08.2016 “Codice di giustizia contabile, adottato ai sensi dell’art. 20 della legge 7.08.2015, n. 214”.
FABBISOGNI STIMATI
Le informazioni relative al fabbisogno stimato per il Servizio di Cassa e Tesoreria dell’ASST Garda sono indicati nel “Prospetto Informativo” contenuto nell’Allegato A) al presente capitolato.
I dati vengono forniti a titolo puramente indicativo, sulla base di una stima effettuata in base all’andamento del servizio nell’ultimo triennio e non sono da ritenere vincolanti.
L’appalto sarà aggiudicato previa verifica della congruità dell’offerta economica e della dichiarazione di accettazione delle condizioni, disposizioni e specifiche relative alla modalità di esecuzione del Servizio e delle prestazioni richieste, come dettagliate nel presente capitolato speciale.
DURATA
Il contratto per l’affidamento del Servizio di Cassa e Tesoreria avrà durata di 60 mesi, con opzioni di rinnovo per la durata di ulteriori 36 mesi e proroga tecnica di 12 mesi.
L’opzione di rinnovo potrà essere esercitata mediante comunicazione inviata all’aggiudicatario tramite posta elettronica certificata almeno 60 giorni prima del termine finale del contratto originario. Le condizioni tecnico – economiche alle quali verrà aggiudicato il servizio di tesoreria dovranno essere mantenute dall’Istituto Tesoriere aggiudicatario per tutta la durata del contratto nonché per l’eventuale rinnovo.
ART. 2. - CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Il Servizio di Tesoreria sarà svolto in conformità a quanto previsto nel presente capitolato.
L’istituto di credito, viste le “Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il Sistema SIOPE+” emanate dall’Agenzia per l’Italia digitale (AGID) il 30 novembre 2016, oltre che le “Regole tecniche per il colloquio telematico di Amministrazioni pubbliche e Tesorieri con SIOPE+”, è tenuto allo svolgimento del Servizio di tesoreria in conformità alla normativa relativa alla gestione degli ordinativi informatici (OPI), secondo la rilevazione SIOPE+.
Il servizio di Tesoreria è reso senza diritto ad alcun compenso o aggio, fatta eccezione per il corrispettivo previsto nella scheda d’offerta.
Tutte le spese per la sede, l’impianto e la gestione del servizio, pur se riferite ai necessari rapporti con l’ASST Garda, sono a carico esclusivo del Tesoriere.
L’esazione è pura e semplice: si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti
legali o richieste o ad impegnare comunque la propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura dell’Azienda Ospedaliera ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso.
2.1 Riscossioni
L'ASST delega il Tesoriere a riscuotere tutte le somme e a ricevere titoli e ogni altro valore di spettanza per qualsiasi titolo e causa, abilitandolo a rilasciare, in suo luogo e vece, quietanza liberatoria appositamente numerata dalla procedura informatica utilizzata dal Tesoriere.
Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di riscossione emessi dall’ASST Garda, firmati digitalmente dal responsabile del Servizio Economico Finanziario, o da altri dipendenti del Servizio medesimo, previamente individuati.
Il Tesoriere deve accettare, anche senza preventiva autorizzazione dell’ente, le somme ed i valori che i terzi intendono versare a qualsiasi titolo rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale del versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte dell’ente”. Il Tesoriere è tenuto all’incasso anche in pendenza dell’emissione del relativo ordinativo mediante emissione di provvisori di incasso con specifiche annotazioni descrittive. Il Tesoriere segnalerà all’ASST detti incassi, richiedendone la conferma mediante l’emissione dei corrispondenti ordini di riscossione.
Per quanto riguarda i conti correnti postali intestati all’Azienda, la firma di traenza è riservata al Tesoriere. I prelevamenti sono disposti dall’Azienda mediante emissione di ordinativi di riscossione, contenenti l’indicazione del conto corrente postale da cui prelevare. Il Tesoriere preleva dal conto corrente postale mediante strumenti informatici (SDD), ovvero bonifico postale o tramite emissione di appositi assegni postali, ed accredita i relativi importi sui conti bancari dell’Azienda.
Per ciascun incasso il Tesoriere è tenuto ad emettere nei confronti dell’Ente un provvisorio avente i seguenti elementi, indispensabili alla riconciliazione con la contabilità dell’ente:
Il soggetto versante completo di tutti i dati anagrafici, ivi compresi il codice fiscale e sede o l’indirizzo del soggetto versante;
la causale chiara ed esaustiva, ed intellegibile, escludendo in via assoluta l’emissione di provvisori con causali composte da codici, numeri o indicazioni generiche;
data del versamento;
l’importo della somma riscossa.
Si precisa che nel caso in cui i dati sopra richiamati siano mancanti, non a causa dell’operato dell’istituto tesoriere, ma a seguito di cause esterne, è consentito omettere tali informazioni.
Il servizio di tesoreria offerto deve essere conforme a quanto previsto dall’art.1, comma 533, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che ha reso obbligatorio l’utilizzo degli ordinativi elettronici, [emessi secondo lo standard Ordinativo Informatico emanato dall’Agenzia del l’Italia Digitale], e trasmessi alla Banca Tesoriere per il tramite della piattaforma SIOPE+, gestita dalla Ragioneria Generale dello Stato e dalla Banca d’Italia.
Con riguardo alle Entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere, provvede a registrare il relativo provvisorio il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione dell’informazione dalla Banca d’Italia.
Il Tesoriere, salvo diversa disposizione dell’ente, qualora il debitore ne faccia richiesta, è tenuto ad inviare la quietanza liberatoria per le somme versate tramite i propri sportelli dislocati in tutto il territorio nazionale.
Il Tesoriere è tenuto ad accettare gli ordinativi di incasso emessi nell’esercizio in corso ma imputati all’esercizio precedente al fine di regolarizzare le relative somme quietanzate.
2.2 Pagamenti
a) Il Tesoriere effettua, per conto dell’ente, i pagamenti e la consegna di titoli e valori sulla base degli ordinativi informatici da eseguire entro il giorno lavorativo di trasmissione, se inviati entro l’orario limite stabilito o diversamente entro il giorno lavorativo successivo rispetto a quello di trasmissione.
b) In merito ai pagamenti esteri, sia in ambito UE sia in ambito extra UE, il pagamento deve avvenire il primo giorno utile, nel rispetto della normativa e con un costo pari a quanto definito nella scheda di Offerta economica;
c) I pagamenti sono eseguiti in base a Ordinativi di pagamento firmati digitalmente dal responsabile del Servizio Economico Finanziario o da altri dipendenti individuati dall’Ente.
Con specifico riferimento al giorno dell’esecuzione del pagamento, si precisa che all’art. 20 del Decreto Lgs n. 11 del 27.01.2010 (così come modificato dal D. Lgs n. 218 del 15.12.2017 di recepimento della Direttiva UE n. 2015/2366/UE DEL 25.11.2015) – e correlata Circolare MEF – è stabilito che “Il prestatore di servizi di pagamento del pagatore assicura che dal momento della ricezione dell'ordine di pagamento l'importo dell'operazione venga accreditato sul conto del prestatore di servizi di pagamento del beneficiario entro la fine della giornata operativa successiva”.
L’ASST può disporre che l’ordinativo di pagamento sia estinto dal Tesoriere mediante:
Accredito in c/corrente bancario/postale intestato al beneficiario dell’ordinativo;
Pagamento in contanti contro ritiro di quietanza tramite proprie filiali entro i limiti relativi ai pagamenti in contante fissati dalla normativa vigente;
Emissione di assegno di traenza e assegno circolare da spedire al beneficiario mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento;
Girofondi a favore di enti pubblici intestatari di contabilità speciali presso le sezioni di Tesoreria Provinciale della Stato;
Pagamenti tramite PAGOPA, e/o altra modalità subentrata/subentrante, nel periodo contrattuale, senza oneri aggiuntivi a carico dell’Ente.
La gestione del giornale di cassa e degli ordinativi di pagamento avviene attraverso la Piattaforma SIOPE+, sviluppata da Banca d’Italia per conto della Ragioneria Generale dello Stato rendendo completamente dematerializzati i flussi informativi scambiati tra l’Azienda e l’Istituto Tesoriere, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, comma 533, della legge 11 dicembre 2016 n. 232, per cui le Amministrazioni Pubbliche sono tenute ad ordinare incassi e pagamenti proprio al Tesoriere utilizzando esclusivamente ordinativi informatici emessi secondo lo standard definito dall’Agenzia per l’Italia Digitale e trasmessi attraverso l’infrastruttura SIOPE+. Nel rispetto del Decreto Lgs n. 218/2017 di recepimento della normativa comunitaria, il Tesoriere è tenuto a trasferire la totalità dell’importo dell’operazione e non può trattenere spese sull’importo trasferito.
d) Il Tesoriere è tenuto ad accettare gli ordinativi di pagamento con data di esecuzione fissata dall’Ente in un qualsiasi giorno successivo a quello di trasmissione dell’ordinativo.
e) Il Tesoriere non può eseguire gli ordinativi di pagamento in mancanza dei codici interbancari previsti dalle normative vigenti, pena l’addebito delle eventuali commissioni richieste dalla banca ricevente.
f) Il Tesoriere deve provvedere al pagamento di spese fisse (retribuzioni, indennità, imposte e tasse, canoni, annualità, premi di assicurazione, ecc.), comunque derivanti da leggi, contratti, regolamenti e deliberazioni, improrogabilmente alle date e per gli importi prestabiliti negli ordinativi, trasmessi dall’ente. Sono esenti da commissioni gli ordinativi di pagamento relativi agli stipendi del personale dipendente e agli oneri fiscali e previdenziali.
g) Il Tesoriere redige e presenta per conto dell’ente, tutta la documentazione necessaria ed indispensabile per l’esecuzione dei pagamenti recanti modalità di accredito sulle contabilità speciali aperte dai soggetti beneficiari presso tutte le sezioni provinciali della Tesoreria dello Stato gestite dalla Banca d’Italia o dalle sue dipendenze territoriali.
h) Il Tesoriere deve procedere al pagamento delle spese fisse, anche in difetto della preventiva ricezione dei corrispondenti ordinativi di pagamento, nei limiti dei fondi disponibili in cassa, ivi comprese le anticipazioni di tesoreria di cui al successivo articolo 9.
i) In casi straordinari ed urgenti, l’Istituto di credito è tenuto a pagare, nell’ambito delle disponibilità di cassa, anche in difetto di ordinativo, fermo l’obbligo dell’Ente di provvedere entro breve termine alla regolarizzazione del pagamento. La disposizione di pagamento dovrà essere autorizzata mediante comunicazione firmata digitalmente ed inviata tramite pec.
2.3 Custodia ed amministrazione di fondi titoli, fidejussioni ed altri valori.
a) Il Tesoriere è direttamente responsabile delle somme e valori di cui è depositario a nome e per conto dell’ente.
b) Il Tesoriere si obbliga a custodire ed amministrare i titoli, le fidejussioni e i valori di qualsiasi natura di cui l’ente, in ragione di proprietà che per conto di terzi, gli dia carico a titolo di deposito.
c) I depositi sono ricevuti dal Tesoriere presso qualsiasi sportello, in base ad appositi ordini emessi dall’ASST, anche senza ordinativi qualora trattasi di depositi provvisori, in denaro o in titoli, effettuati da terzi per la partecipazione alle gare ad evidenza pubblica.
d) La restituzione dei depositi potrà avvenire soltanto a seguito di ordini emessi dall’ente presso qualsiasi sportello del Tesoriere.
e) Le fideiussioni sono gestite tramite apposite lettere di carico e scarico.
2.4 Condizioni del servizio
Per le operazioni inerenti il servizio, il Tesoriere dovrà rispettare le seguenti condizioni:
a) valuta per i versamenti e/o accreditamenti in conto: giornata di riscossione, con valuta coerente rispetto alla modalità di incasso utilizzata;
b) valuta per i pagamenti: giorno di effettiva esecuzione della disposizione per l’ente.
Per quanto riguarda i beneficiari dovrà essere applicata la valuta cosi come prevista dal D.lgs 27/01/2010,
n. 11 in attuazione della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno (PSD) e da eventuali nuove norme che dovessero intervenire nel corso della gestione nell’ambito della stessa materia.
L’Istituto di Credito aggiudicatario del servizio è inoltre tenuto al riconoscimento di una “valuta fissa” dei pagamenti disposti dall’Azienda a favore del personale dipendente, dei Direttori, dei collaboratori coordinati, degli assimilati a lavoratori dipendenti, del personale convenzionato, dei borsisti, di norma il 27 del mese o primo giorno lavorativo utile antecedente nel caso in cui il 27 sia festivo oppure pre-festivo non lavorativo, fatti salvi i pagamenti anticipati per la coincidenza di festività e tredicesima mensilità. L’Ente si impegna a consegnare il flusso informatico o altra documentazione necessaria per il pagamento dei suddetti emolumenti almeno 3 giorni prima della data di pagamento.
Il Tesoriere:
a) riscuote tutte le somme e riceve titoli e ogni altro valore di spettanza per qualsiasi titolo e causa presso ogni sportello del Tesoriere dislocato in tutto il territorio nazionale, rilasciando per conto dell’ente, quietanza liberatoria e inviando all’ente copia dettagliata della contabile;
b) mette a disposizione dell’Ente idonei ed efficaci strumenti informatici che consentano il monitoraggio continuo del debito dell’ente con particolare riferimento all’eventuale utilizzo dell’anticipazione di tesoreria;
c) si obbliga a predisporre, sin dall’aggiudicazione dell’appalto, tutti gli atti necessari per attuare l’anticipazione di tesoreria. L’effettiva messa a disposizione dei fondi è subordinata alla trasmissione da parte dell’Ente del provvedimento di autorizzazione di Regione Lombardia.
d) invia tempestivamente, in caso di modalità di pagamento con assegni di traenza, un avviso che comunichi al beneficiario lo sportello del Tesoriere più vicino alla sua residenza ove riscuotere il pagamento disposto a suo favore dall’ente;
e) emette assegni relativi al pagamento degli ordinativi disposti dagli Enti. Tali assegni devono essere spediti a mezzo raccomandata A/R con spese a carico del beneficiario.
ART. 3 – SERVIZI SPECIFICI PER L’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE
ll Tesoriere è tenuto ad assumere il servizio di tesoreria e cassa secondo il contenuto del presente capitolato per quanto compatibile e dei seguenti ulteriori servizi:
a) installazione e manutenzione sportelli Bancomat, dislocati presso i tre Presidi Ospedalieri dell’ASST Garda (Desenzano, Manerbio e Gavardo). L’esercizio del servizio “Bancomat” è subordinato all’affidamento del Servizio di Tesoreria e deve intendersi automaticamente revocato e cessare allo scadere dell’affidamento. Ogni onere per l’installazione, il funzionamento e la rimozione delle apparecchiature è a carico del Tesoriere; l’ASST potrà ottenere l’attivazione di ulteriori sportelli in relazione a specifica e motivata richiesta per sopravvenute esigenze.
b) fornitura e gestione delle apparecchiature POS omologate con la procedura PagoPA (tecnologia contact less, Pin Pad), compresa la rendicontazione giornaliera degli incassi distinti per singola apparecchiatura con l’indicazione del numero giornaliero di transazioni, che saranno installate presso l’Azienda e/o i diversi stabilimenti ospedalieri/ articolazioni della medesima (ad es.: gli ambulatori, i distretti, i servizi territoriali, etc) in grado di gestire il servizio Bancomat (Pagobancomat, Moneta, ect.) nonché il servizio carte di debito, postepay e carte di credito dei circuiti VISA, MASTERCARD, CARTASI e/o AMERICAN EXPRESS. Tali apparecchiature dovranno essere collegabili alla rete ethernet dell’ente, a ciascun terminale POS deve essere possibile l’associazione di un indirizzo IP statico che permetta la configurazione e l’interfacciamento con i sistemi legacy dell’Ente tramite la console di gestione centralizzata della componente server MPP (B.Brainy) di Nexi che dialoga in modalità Web-Services con la componente applicativa.
Il numero delle apparecchiature POS potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione in funzione dell’utilizzo delle stesse da parte degli utenti.
Sono riconosciute al Tesoriere le commissioni ed il canone per l’utilizzo delle apparecchiature POS (come quotate nell’offerta economica, con addebito mensile o trimestrale) sulla base di specifica fattura elettronica, con allegato resoconto dettagliato riportante l’indicazione per singola transazione della tipologia di carta utilizzata (es. VISA credito, VISA debito, Mastercard prepagata, Mastercard debito, etc.).
Deve essere messo a disposizione dell’Ente un sistema di reportistica on-line che dia la possibilità di ottenere la rendicontazione (sia di dettaglio che cumulativa sintetica) per il periodo selezionato dall’ente.
L’eventuale adeguamento o sostituzione o dismissione delle apparecchiature per ottemperare a modifiche normative concernenti le modalità di incasso da parte della pubblica amministrazione (ad es. PagoPA) dovrà essere eseguito con oneri integralmente in carico al Tesoriere.
Il Tesoriere dovrà provvedere all’installazione delle apparecchiature POS entro venti giorni dalla richiesta inoltrata dall’Azienda; allo stato attuale del servizio il numero di apparecchiature installate nelle sedi di riscossione dei Presidi dell’ASST Garda è di 90 POS (vedasi allegato A).
c) fornitura, se richiesto, di carte prepagate nel limite di n. 5 (cinque);
d) rilascio polizze fideiussorie, nei casi previsti dalle normative vigenti, previa valutazione della sussistenza dei requisiti necessari. Tali atti fideiussori saranno rilasciati entro un plafond annuo di € 500.000,00 (cinquecentomila/00) (da computarsi nel limite massimo annualmente deliberato dell’anticipazione di cassa). Il Tesoriere dovrà provvedere alla messa a disposizione entro 30 giorni dalla richiesta inoltrata dall’Ente. Si precisa che, alla scadenza del contratto il tesoriere subentrante dovrà assumersi in carico fideiussioni e/o garanzie che fossero ancora in essere alla scadenza del contratto stesso.
Al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari dell’ASST Garda, le concessioni di anticipazioni di tesoreria previste dal successivo art. 9 devono essere preventivamente autorizzate dalla Regione Lombardia.
Il Tesoriere inoltre sin dalla data della stipula del contratto, è tenuto a ricevere gli ordinativi di incasso e pagamento tramite l’architettura SIOPE+ e trasmetterà secondo il formato previsto il giornale di cassa e le notifiche di esecuzione/scarto degli ordinativi entro un tempo massimo di 3 giorni lavorativi.
Il Tesoriere assicura la conservazione sostitutiva, a norma di legge, di tutti i documenti con “firma digitale”, con l’obbligo di trasferimento della stessa documentazione al termine del contratto senza alcun onere.
ART. 4. ALTRI SERVIZI CONNESSI
I servizi descritti nei precedenti articoli, nonché le ulteriori attività previste nel presente, ovvero comunque necessarie per l’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, sono connessi ed accessori al contratto di affidamento del servizio.
Con riferimento ai termini previsti nel presente documento, laddove non diversamente e specificamente previsto, i termini indicati devono intendersi perentori e, comunque, lavorativi, intendendosi per giorni lavorativi tutti i giorni della settimana esclusi sabato e domenica, nonché le festività.
Gli ulteriori servizi connessi al contratto di Tesoreria sono descritti di seguito (punti 4.1 e 4.2).
4.1 Gestione informatizzata del servizio di tesoreria
A. L’ASST adotta il servizio di Tesoreria con un sistema informatizzato secondo le seguenti specifiche: gestione informatica degli ordinativi di incasso e pagamento, integrata con “firma digitale” accreditata AGID (ex-CNIPA) e basata sull’utilizzo di certificati rilasciati da una Certification Authority (CA) accreditata dagli organismi competenti.
B. Il Tesoriere si impegna pertanto, sin dal momento della stipula del contratto per l’espletamento del servizio, ad automatizzare, in modo completo e integrato con tali specifiche e loro eventuali aggiornamenti, la trasmissione, l’acquisizione e la gestione degli ordinativi informatici di incasso e pagamento e delle relative ricevute/esiti firmati e ad adottare la “firma digitale” in conformità alle modalità di gestione degli OPI.
C. Il Tesoriere dovrà adeguarsi alle specifiche tecniche e dovrà pertanto pienamente rispettare l’operatività, le funzionalità e la procedura automatizzata suddetta. Tutte le transazioni dovranno essere effettuate con modalità idonee a garantire la provenienza, l’integrità e la sicurezza dei dati nonché la sicurezza degli accessi e la riservatezza delle informazioni. Il Tesoriere si impegna sin dalla aggiudicazione della gara per l’espletamento del servizio ad uniformarsi alle specifiche tecniche fornite dall’ente. Dette specifiche tecniche riguardano in particolare le modalità, gli standard e i protocolli di comunicazione tra i sistemi informativi dell’ente e del Tesoriere, le tipologie e le caratteristiche dei dati scambiati, la codifica del singolo movimento finanziario in entrata ed in uscita, i tempi di aggiornamento dei dati, le misure di sicurezza e le protezioni da adottare ed, infine, le stampe ottenibili. Lo scambio dei dati tra i sistemi informativi dell’ente e del Tesoriere dovrà realizzarsi secondo le regole, tempo per tempo vigenti, del protocollo OPI, secondo specifiche definite per il SIOPE+.
D. Ogni onere connesso alla realizzazione, installazione e aggiornamento dei suddetti software è a carico del Tesoriere, così come tutti i costi concernenti il funzionamento e l’erogazione dei servizi forniti dai suddetti software all’interno del perimetro del soggetto cui sarà affidata la gestione del servizio di tesoreria dell’ente (ad esempio costi hardware, di collegamento ai sistemi dell’ente, di gestione, ecc.). In ogni caso la soluzione proposta dovrà garantire l'interoperabilità e la compatibilità con l'attuale procedura informatizzata in uso presso l'ente.
E. In alcun modo il Tesoriere potrà modificare o sostituire le procedure sopra descritte senza il preventivo assenso dell’ASST che ha adottato il sistema informatizzato, restando ferma la condizione che i tracciati “proprietari” che verranno utilizzati per la trasmissione, l’acquisizione e la gestione degli ordinativi informatici di incasso e pagamento e delle relative ricevute/esiti firmati con la “firma digitale qualificata” dovranno essere normalizzati a quelli utilizzati dal servizio in essere.
F. Per ogni ordinativo di pagamento e di incasso il Tesoriere è tenuto a trasmettere idonea ricevuta informatizzata attestante la presa in carico, il rifiuto con la relativa motivazione, l’elaborazione, l’esecuzione e lo storno con la relativa motivazione entro tre giorni effettivi da quello di trasmissione dell’ordinativo informatico.
G. Il Tesoriere deve, inoltre, mettere giornalmente a disposizione i dati analitici e cumulativi di tutte le riscossioni effettuate e contabilizzate sui conti di tesoreria, integrati anche dalla data di riscossione, da quella di contabilizzazione sui conti, dagli estremi dello sportello della banca Tesoriere presso cui le stesse sono avvenute, dalla valuta applicata e dal Codice Riferimento Operazione.
H. Analogamente, il Tesoriere deve impegnarsi a mettere giornalmente a disposizione dell’ente i dati analitici e cumulativi di tutti gli ordinativi di pagamento ricevuti integrandoli anche con la data e le modalità di pagamento, la data di contabilizzazione sui conti di tesoreria, la valuta applicata all’ente e, nel caso di pagamenti effettuati mediante accredito in conto corrente presso una delle banche Tesoriere o presso altre banche, oltre all’indicazione dello sportello di queste ultime, le valute applicate ai beneficiari, distinguendo quelle eventualmente prefissate dall’ente, ed il Codice Riferimento Operazione.
I. Tutta la corrispondenza da e verso l’ente, che non sia considerata semplicemente “di servizio”, avviene in formato elettronico tramite l’attivazione di idonea casella di Posta Elettronica Certificata (in forma abbreviata PEC).
J. Tutti i flussi informatici ed eventuali tabulati elettronici, utili ad espletare le operazioni del servizio di tesoreria, prodotti dall’Ente ed indirizzati verso la Banca Tesoriera (es. Elenco Matricole/Ruoli, Elenco Stipendi, ecc.) e viceversa (es. Elenco Sospesi, Giornale di Cassa, Verifiche di Cassa, Elenco quietanze ecc.), dovranno essere scambiati in maniera “automatica”, utilizzando l’attuale infrastruttura software dell’Ente prodotta per la gestione dell’ordinativo informatico.
K. Tale gestione consentirà l’ottenimento di fasi automatiche di riconciliazione, oltre ad una corretta fase di veicolazione ed autorizzazione delle informazioni condivise. Tale strumento consentirà di:
Automatizzare e standardizzare i processi informatici (unico canale di trasmissione);
Dematerializzare processi con relativa eliminazione di elementi cartacei;
Snellire e semplificare fasi di riconciliazione;
Ridurre attività manuali con relativa riduzione di rischi operativi.
L’ASST si riserva la facoltà di scegliere quali flussi elettronici far veicolare nella suddetta soluzione, anche in momenti differenti dall’avviamento del servizio di tesoreria.
L. Il Tesoriere rende disponibili, senza alcun onere per l’ASST, in tempo reale “on line” tutti i conti che il Tesoriere intrattiene a nome dell’ASST, compresi i conti di tesoreria, i conti relativi ai funzionari delegati o economi anche presso aziende di credito diverse, i conti relativi ai POS e alle carte prepagate, nonché i dossier dei titoli a custodia e amministrazione, attraverso il collegamento telematico. Il servizio “on line” deve consentire la comunicazione tra il sistema informativo dell’ente ed il sistema informativo del Tesoriere e deve, altresì, consentire la trasmissione dei documenti contabili, di bilancio e l’accertamento dello stato di esecuzione degli ordinativi di incasso e di pagamento.
Il Tesoriere, deve pertanto, impegnarsi a consentire all’ASST l’accesso telematico ed in tempo reale al proprio sistema informativo, previe le necessarie protezioni e sistemi di sicurezza. L’accesso telematico deve, inoltre, consentire le seguenti interrogazioni:
Disponibilità ente, disponibilità conto, situazione Tesoreria Unica;
Interrogazione documenti:
o Parametrica: mandato, reversale, provvisorio in entrate provvisorio in uscita, numero documento (da...a..), importo documento (da…a..), stato documento (caricato, eseguito annullato, squadrato, annullato, copertura), data di carico documento (da…a..)
o Per numero
o Anagrafica
Interrogazione movimenti carte pre-pagate;
Interrogazione movimenti conti correnti e stampa dei relativi estratti dei conti correnti bancari.
Interrogazione saldi e movimenti dei terminali di incasso elettronico (POS) sia con dettaglio per singolo POS sia cumulativamente per tutti i terminali in gestione all’Ente.
M. Il Tesoriere ha l’obbligo di osservare tutte le disposizioni stabilite dalla normativa sulla tesoreria Unica (L. 720/84 e relativi decreti attuativi).
N. Il Tesoriere, si impegna a comunicare, con un anticipo di almeno 5 giorni lavorativi all’ASST, qualsiasi sospensione del servizio informatizzato di Tesoreria che si rendesse necessaria per effettuare operazioni di aggiornamento, manutenzione ecc.
Il Tesoriere assicura la conservazione sostitutiva, a norma di legge, di tutti i documenti con “firma digitale”.
4.2 Estensione del servizio di Tesoreria
Il Tesoriere è tenuto ad eseguire, a richiesta, per conto e nell’interesse dell’ASST, oltre a quanto indicato nel presente capitolato, ogni altro servizio bancario, anche con l’estero, alle migliori condizioni consentite dai vigenti accordi interbancari ed eventuali successive variazioni.
Nell’espletamento del servizio, il Tesoriere è tenuto, altresì:
a) a fornire all’ente l’aggiornamento tempestivo dei codici ABI e dei codici CAB eventualmente introdotti o modificati dal sistema bancario italiano;
b) gestire in nome e per conto dell’ASST Garda i conti correnti accesi presso Poste Italiane SpA.;
Il Tesoriere deve, nell’ambito delle attività di pagamento previste:
c) garantire il servizio anche all’estero, senza ulteriori costi a carico dell’ASST, e ove, non avendo propri recapiti o sportelli, si avvarrà di altre aziende di credito;
ART. 5 - SEDE ED ORARIO DEL SERVIZIO
La sede del servizio di tesoreria è stabilita nella ubicazione dichiarata idonea dall’ASST e comunque in prossimità della sede della Direzione Amministrativa Aziendale. Il Tesoriere deve, comunque, garantire l’autonomo e tempestivo svolgimento del servizio mediante propri sportelli presenti capillarmente in tutto il territorio regionale e a livello nazionale.
Il Tesoriere deve compiere le operazioni previste dal presente capitolato presso le proprie sedi e sportelli siti nell’ambito regionale e nazionale e, in difetto, tramite altre idonee aziende di credito; fermo restando che le stesse operazioni si intendono eseguite su piazza.
Il servizio di tesoreria va garantito nei giorni lavorativi del calendario e anche negli orari in cui gli sportelli sono aperti al pubblico, negli orari da concordarsi.
Il Tesoriere si obbliga a garantire negli orari di cui sopra la disponibilità di un referente per risolvere, anche telefonicamente, le eventuali problematiche inerenti lo svolgimento del servizio.
Il personale della tesoreria deve essere qualificato e in numero costantemente adeguato alle esigenze del servizio e dell’ASST e essere adibito al servizio medesimo.
ART. 6 - MODALITA’ E CONDIZIONI DI PAGAMENTO
I pagamenti sono eseguiti dal tesoriere, con le modalità stabilite dalla normativa di riferimento per ente rilasciando idonea ricevuta informatica di cui all’art. 4.1.
I pagamenti sono eseguiti dal tesoriere nei limiti delle disponibilità di cassa dell’ASST; il tesoriere è tenuto a comunicare all’ente il mancato pagamento degli ordinativi di pagamento per insufficienza di disponibilità di cassa.
I pagamenti parziali di ordinativi emessi a favore di più creditori danno luogo ad altrettante registrazioni nel giornale di cassa del tesoriere. E’ vietato il discarico di ordinativi di pagamento collettivi per la parte non ancora pagata.
ART. 7 - ADEMPIMENTI FISCALI SUI PAGAMENTI
Il tesoriere è tenuto a provvedere con regolarità e tempestività agli adempimenti di natura fiscale cui soggiacciono i pagamenti ordinatigli, osservando le istruzioni che l’ente fornisce per i diversi titoli di spesa.
L’ASST si riserva di fornire al tesoriere le istruzioni, per l’applicazione sui pagamenti dell’imposta di bollo per quietanza, nonché per ogni altro eventuale adempimento fiscale.
In conseguenza di quanto sopra, il Tesoriere resta sollevato da ogni e qualsiasi responsabilità che potesse derivare dalla errata o mancata indicazione degli adempimenti fiscali inerenti ai pagamenti ordinati dall’ASST.
ART. 8 - FIRME AUTORIZZATE
L’ASST si impegna a comunicare preventivamente al tesoriere le generalità delle persone autorizzate a firmare gli ordinativi di riscossione, gli ordinativi di pagamento, gli eventuali ordini di accreditamento o di lettere contabili e i ruoli di spesa fissa e, tempestivamente, le eventuali variazioni.
Il tesoriere è tenuto a non dare esecuzione ai titoli di pagamento non muniti delle firme di cui al precedente comma.
L’ordinativo è sottoscritto - con firma digitale o firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata - dai soggetti individuati dall’Ente e da questi autorizzati alla firma degli Ordinativi inerenti alla gestione del servizio di tesoreria. L’Ente, nel rispetto delle norme, definisce i poteri di firma dei soggetti autorizzati a sottoscrivere i documenti informatici, previo invio al Tesoriere della documentazione relativa alle generalità e qualifiche delle persone autorizzate, e dei relativi certificati di firma. L’Ente si impegna a comunicare tempestivamente al Tesoriere ogni variazione dei soggetti autorizzati alla firma.
ART. 9 - ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
Le anticipazioni che, a richiesta dell’ASST in osservanza della normativa vigente in materia, il Tesoriere è tenuto a concedere per fronteggiare temporanee deficienze di cassa, non devono eccedere l’ammontare stabilito dalla normativa contabile di riferimento. La richiesta di apertura dell’anticipazione viene effettuata dall’Ente, previa trasmissione al Tesoriere di apposito provvedimento di autorizzazione regionale, sulla base del livello di anticipazione riconoscibile per l’esercizio, secondo la normativa in materia. L’anticipazione viene messa a disposizione il 1° gennaio automaticamente dal Tesoriere e aggiornata su richiesta dell’ente a seguito dell’approvazione del Bilancio Preventivo Economico per l’anno interessato.
L’ASST provvede a regolarizzare con cadenza mensile l’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria.
Gli interessi sulle anticipazioni, calcolati al tasso indicato nell’offerta, saranno addebitati all’ASST annualmente franchi da commissioni sul massimo scoperto.
In caso di cessazione del servizio, l’ASST assume l’obbligo di accollare al Tesoriere subentrante, all’atto della assunzione della gestione, ogni esposizione derivante dalle sopra richiamate anticipazioni.
ART. 10 - CONTO RIASSUNTIVO DEI MOVIMENTI DI CASSA
Il tesoriere tiene aggiornate le risultanze dei conti correnti aperti in nome e per conto dell’ASST mettendo a disposizione telematicamente in via principale ed in subordine in altra forma, le informazioni relative ai saldi dei conti correnti e di dati necessari per le verifiche di cassa.
L’istituto di credito evidenzierà inoltre in apposite scritture i saldi delle contabilità speciali fruttifere e infruttifere, tenendo conto delle operazioni da essa effettuate, nonché di quelle eseguite dalla Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, riguardanti i versamenti che affluiscono presso le Sezioni medesime (art 1, comma 6, D.M. 26-07-1985 e smi).
La regolarizzazione dei rapporti di debito e di credito fra il Cassiere e la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato a valere sulla Contabilità Speciale avviene secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
ART. 11 - COMUNICAZIONI PERIODICHE – CHIUSURA DEI CONTI
Il tesoriere è tenuto ad inviare all’ASST:
- entro il giorno successivo a quello di registrazione dell’operazione, sulla base delle specifiche tecniche fornite dall’ASST, il giornale di cassa e l’elenco delle riscossioni e dei pagamenti eseguiti con la relativa codifica di cui all’art. 4.1.
- a cadenza mensile, laddove non visibile on-line, l’estratto del conto corrente di tesoreria, anche tramite PEC.
L’ASST ed il tesoriere procedono periodicamente, ovvero quando lo ritengono opportuno, anche mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche, al raccordo delle risultanze delle rispettive contabilità.
A chiusura annuale, il tesoriere trasmette, il bollettario sintetico, il quietanzario, il supporto multimediale contenente tutti gli ordinativi e le ricevute applicative della gestione elettronica relativi all’esercizio, l’estratto conto regolato per capitale ed interessi, l’elenco degli ordinativi commutati in assegni non trasferibili o circolari o altri titoli equivalenti, sempre se ritenuti di riscossione certa.
Il Tesoriere, entro il mese successivo alla chiusura dell’esercizio, rende all’ASST il rendiconto di cassa annuale debitamente sottoscritto, ai fini della redazione del Conto Giudiziale; in caso di cessazione del servizio tale rendiconto è reso entro i due mesi successivi alla data di cessazione.
La predette comunicazioni periodiche potranno essere variate a seguito di nuove disposizioni comunitarie e/o nazionali o in base alla esigenze dell’ASST, previo accordo.
ART. 12 – RAPPRESENTANZA DELL’ASST E DEL TESORIERE
L’ASST provvederà a comunicare tempestivamente il nominativo del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, ai sensi dell’art. 101 del Codice dei Contratti, il quale sarà preposto alla vigilanza sull’esecuzione delle prestazioni contrattuali ed alla verifica del rispetto delle norme che regolano la materia.
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto, oltre ai singoli compiti allo stesso attribuiti dalle disposizioni del presente Capitolato, dal “Regolamento Aziendale per la disciplina delle competenze del RUP e del DEC in relazione ai contratti di fornitura di beni e servizi” approvato con Decreto D.G. n. 520 del 5/12/2019 e dalla normativa di settore, procederà alla verifica di conformità̀ in corso di esecuzione del servizio ed alla redazione del certificato di regolare esecuzione al termine del contratto.
L’Istituto di Credito dovrà a sua volta nominare un proprio rappresentante avente la funzione di Responsabile/Referente dell’appalto, indicando sede e recapiti (indirizzo, telefono, mail), con il quale il DEC si interfaccerà per ogni esigenza riguardante la gestione ed esecuzione del Servizio.
ART. 13 – REFERENTE DEL SERVIZIO
Per tutta la durata del contratto, il Tesoriere dovrà mettere a disposizione un Referente del servizio, i cui riferimenti dovranno essere indicati nella documentazione richiesta ai fini della stipula del contratto. In caso di sostituzione dello stesso nel corso del contratto, il Tesoriere dovrà tempestivamente darne comunicazione scritta all’Ente, inviando congiuntamente i riferimenti del Referente del servizio proposto in sostituzione. È fatta salva la possibilità per il Tesoriere di mettere a disposizione ulteriore personale specializzato per una corretta prestazione di servizi.
In particolare, il Responsabile del servizio dovrà essere in grado di:
essere il referente per l’Ente;
implementare le azioni necessarie per garantire il livello dei servizi attesi nonché il rispetto delle prestazioni richieste;
gestire gli eventuali reclami/segnalazioni di disservizi provenienti dall’Ente.
ART. 14 – CONTROLLI E PENALI
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (D.E.C.) dell’ASST verifica periodicamente la regolarità del servizio e la sua corrispondenza alle norme previste dal Capitolato e, a tal fine, attiva un sistema di controllo di qualità delle prestazioni erogate. Al riscontro di eventuali violazioni delle norme contrattuali che regolano il rapporto e/o di inadempienze che pregiudicassero lo svolgimento corretto e puntuale del servizio, il RUP provvederà a contestarle per iscritto (anche tramite posta elettronica non certificata) all’Istituto Bancario, affinché vengano eseguiti gli adempimenti richiesti o vengano eliminate le disfunzioni o fatte cessare le violazioni.
All’Istituto verrà concesso un termine non inferiore a 15 giorni per le relative controdeduzioni e motivazioni. In ogni caso, al verificarsi di episodi di inosservanza delle norme del presente Capitolato, possono essere applicate penalità, previa contestazione dell'addebito all'Appaltatore e rigetto delle sue eventuali giustificazioni. Tale istruttoria verrà eseguita se nell’ambito dei controlli dovessero riscontrarsi delle inosservanze alle obbligazioni contrattuali e/o degli adempimenti non puntuali.
Il mancato o parziale svolgimento del servizio da parte del Tesoriere comporta il pagamento a carico dell’Istituto bancario, delle penali sotto riportate, salvo che lo stesso non abbia previamente invocato, a mezzo raccomandata A/R o via PEC, cause di forza maggiore, non dipendenti dagli aspetti organizzativi e/o gestionali interni al Tesoriere stesso, opportunamente documentate e giustificate che abbiano reso impossibile il servizio:
a) con riferimento alle condizioni indicate all’art. 2.4 “Condizioni del servizio”: lettere a) e b) nella misura di 1 per mille dell’importo lordo di ogni ordinativo;
b) con riferimento all’art. 4.1 “Gestione informatizzata del servizio”, lettera C. nella misura di euro 10.000,00 (euro dieci mila/00) per ogni giorno di mancato adeguamento alle specifiche tecniche fornite dall’ente;
c) con riferimento a quanto previsto all’art. 4.1 “Gestione informatizzata del servizio”, lettera F. nella misura di euro 50,00 (euro cinquanta/00) al giorno per ogni singola ricevuta informatica trasmessa oltre il terzo giorno lavorativo successivo a quello di invio dell’ordinativo informatico;
d) con riferimento a quanto previsto all’art. 4.1 “Gestione informatizzata del servizio”, lettera N., nella misura di euro 5.000,00 (euro cinquemila/00) per ogni giorno di interruzione del servizio non imputabile a cause di forza maggiore;
e) con riferimento a quanto previsto all’art. 2.2 “Pagamenti” lett. a), nella misura del 1% del valore lordo di ogni ordinativo, per ogni giorno di ritardo;
f) con riferimento a quanto previsto all’art. 11 “Comunicazioni periodiche – chiusura dei conti”, nella misura di euro 2.000,00 (euro cinquemila/00) per ogni giorno di ritardo a decorrere dal primo giorno successivo alla segnalazione di mancata trasmissione da parte dell’ASST;
g) mancato riconoscimento della “valuta fissa” per i pagamenti a favore del personale dipendente, dei Direttori, dei collaboratori, degli assimilati a lavoratori dipendenti, del personale convenzionato, del Collegio Sindacale e dei borsisti: nella misura di € 2.000 per ogni giorno di ritardo;
h) mancata installazione delle apparecchiature POS entro dieci giorni dalla richiesta inoltrata dall’Azienda: nella misura di € 50 per ogni giorno di ritardo;
i) mancata fornitura delle carte di credito entro dieci giorni dalla richiesta inoltrata dall’Azienda: nella misura di € 50 per ogni giorno di ritardo.
ALLEGATO a)
“PROSPETTO INFORMATIVO”
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEL GARDA | |
SEDE LEGALE – Indirizzo: | Desenzano del Garda (BS) - Località Montecroce |
NUMERO DIPENDENTI E ASSIMILATI | circa 3000 |
RISCOSSIONI E PAGAMENTI | 2018 | 2019 | 2020 |
Importo riscossioni in € | 250.333.466,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,11 |
Importo pagamenti in € | 239.275.474,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,57 |
Numero reversali di incasso emesse | 2.051 | 2.012 | 1.940 |
Numero mandati di pagamento emessi | 6.504 | 21.621 | 22.142 |
LIMITE MASSIMO ANTICIPAZIONE | 2018 | 2019 | 2020 |
Importo in € | 19.193.250,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,58 |
STRUTTURA - SERVIZI SPECIFICI ASST Garda | |
Numero sportelli Bancomat Presidi Ospedalieri | 3 (Desenzano, Gavardo, Manerbio) |
Numero apparecchiature POS installate | 90 |