TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI ISTITUTO
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Il presente contratto, una volta stipulato, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2015/16
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto formalmente da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto, nel periodo dal 1 luglio al 30 settembre 2016, si intende tacitamente rinnovato fino alla stipulazione del successivo contratto.
4. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 3 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali.
3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:
a. Contrattazione integrativa
b. Informazione preventiva
c. Informazione successiva
d. Interpretazione autentica, come da art. 2.
4. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.
Art. 4 – Rapporti tra RSU e Dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo. La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto di tale termine.
4. Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare l’oggetto della stessa.
Art. 5 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. Sono oggetto di contrattazione integrativa d’istituto le materie previste dall’articolo 6, comma 2, lettere j, k, l; dall’articolo 9, comma 4; dall’articolo 33, comma 2; dall’articolo, 34 comma 1; dall’articolo 51, comma 4; dall’articolo 88, commi 1 e 2, del CCNL 2006/09.
2. Non sono comunque oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa, tra cui, in particolare, le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro, e comunque tutte quelle ascrivibili all’esercizio dei poteri dirigenziali. Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile.
3. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
Art. 6 – Informazione preventiva
1. Sono oggetto di informazione preventiva:
x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola;
b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale;
c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali;
d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento;
e. utilizzazione dei servizi sociali;
f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni;
g. tutte le materie oggetto di contrattazione;
2. Sono inoltre oggetto di informazione le materie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè:
a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo;
b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani;
c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.
3. Il Dirigente fornisce l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l'eventuale documentazione.
Art. 7 – Informazione successiva
1. Sono materie di informazione successiva:
a. nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto;
b. verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse.
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 8 – Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale (sezione del sito di istituto – BACHECA SINDACALE) di cui sono responsabili; ogni documento affisso all'Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge, che ne assume così la responsabilità legale.
2. La RSU e i terminali associativi delle XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale un locale della scuola concordando con il Dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale.
3. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle XX.XX. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
Art. 9 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno dieci giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e di fine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno cinque giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio.
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento della Segreteria per cui n. 1 unità di personale ausiliario e n. 1 unità di personale amministrativo saranno
addette ai servizi essenziali. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
Art. 10 – Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che lo comunica alla RSU medesima.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente .
Art. 11 – Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo.
TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 12 – Sostituzione colleghi assenti
1. L’emergenza verrà gestita tenendo conto del minor disagio possibile per l’utenza e dei diritti dei lavoratori.
Art. 13 – Collaborazione plurime del personale docente
1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del vigente CCNL.
2. I relativi compensi sono a carico del FIS dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico.
Art. 14 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo.
2. Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:
a. specifica professionalità, nel caso sia richiesta
b. sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva
c. disponibilità espressa dal personale
d. graduatoria interna
3. Il Dirigente può disporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.
4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.
5. Per particolari attività il Dirigente - sentito il Dsga - può assegnare incarichi al personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra scuola vengono remunerate con il fondo dell’istituzione scolastica.
TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
CAPO I - NORME GENERALI
Art. 15 – Risorse
1. Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio per l’a.s. 2015/16 sono costituite da:
a. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa
b. stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA
c. stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
d. residui del Fondo dei precedenti anni scolastici .
2. Il totale delle risorse finanziarie disponibili (lordo dipendente) per il presente contratto ammonta a:
31.970, 95 € ( FIS a.s. 2015-16)
1000,00 € (ECONOMIE DAL FIS DOCENTI A.S.2014-15)
3.537,32 € (FUNZIONI STRUMENTALI a.s. 2015-16)
1768,80 € (INCARICHI SPECIFICI – ECONOMIE ZERO)
Art. 16 – Attività finalizzate
I fondi finalizzati a specifiche attività (ore eccedenti, pratica sportiva, aree a forte flusso migratorio), a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività. Eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini. 797,72 € per un totale di 42 ORE ECCEDENTI SCUOLA PRIMARIA così ripartite:
• 24 ore PRIMARIA DI VILLA
• 9 ore PRIMARIA DI CORNALE
• 9 ore PRIMARIA DI PRADALUNGA
1395,12 € per un totale di 51 ORE ECCEDENTI SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO così ripartite:
• 30 ore SECONDARIA DI VILLA DI SERIO
• 21 ore SECONDARIA DI PRADALUNGA
IMPORTO PER PRATICA SPORTIVA 2015-16 € 790,31
CAPO SECONDO – UTILIZZAZIONE DEL FIS
Art. 17 – Finalizzazione delle risorse del FIS
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 18 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed
extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine sono assegnati:
• per le attività del personale docente 21.251,72 €(lordo dip.) (80%)
• per le attività del personale ATA 5.312,93 € (lordo. dip.) (20%)
• Il fondo complessivo docenti, considerate le economie 2014-15 (€ 1.000 ) è pari a € 22. 251,72.
• Il fondo complessivo ATA, considerato che non vi sono economie, è pari a € 5.312,93.
• L’importo per le FUNZIONI STRUMENTALI considerato che non vi sono economie è pari a € 3.537,32.
• Il fondo per la pratica sportiva è pari a € 790,31.
Art. 19 – Stanziamenti
1. Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 17, sulla base della delibera del Consiglio d’istituto, di cui all’art. 88 del CCNL e del Piano Annuale, il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate:
DOCENTI
supporto al dirigente scolastico e al modello organizzativo (collaboratori del dirigente e figure di presidio ai plessi- RESPONSABILI DI PLESSO) | supporto alla didattica , supporto all’organizzazione della didattica, progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare. (ATTIVITA’ FUNZIONALI) | COMMISSIONI (supporto al lavoro delle Funzioni strumentali) | TOTALE (lordo dipendente) |
€ 7.215,00 | € 13.415,18 | € 1.575,00 | € 22.205,18 |
Avanzo non contrattato : € 46,54
FUNZIONI STRUMENTALI
AMBITO | importo | numero docenti |
INFORMATICA | 800,00 | 1 |
INCLUSIONE | 2000 | 4 |
ORIENTAMENTO | 800 | 2 |
POF | 800 | 1 |
totale | 3537,32 |
Allo stesso fine di cui al comma 1 vengono definite le aree di attività riferite al personale ATA, a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse specificate:
COLLABORATORI SCOLASTICI
orario spezzato e lavoro in compresenza | Raccolta Dati Mensa | Collaboz. Segreteria | Reperibilità neve | Flessibilità | TOTALE (lordo dipendente) |
€ 1.700,00 | € 725,00 | € 375,00 | 100,00 | 199,80 | € 3.099,80 |
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Intensificazione | Flessibilità | TOTALE (lordo dipendente) |
€ 300,00 | € 1.800,00 | € 2.100,00 |
per un Totale di € 5.199,80 (lordo dipendente) importo non contrattato: € 113,13
Art. 20 - Conferimento degli incarichi
1. Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.
2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti.
Art. 21 - Incarichi specifici
1. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nella istituzione scolastica.
- Sostegno alunni diversamente abili
- Disponibilità a far parte delle squadre sicurezza (antiincendio, pronto soccorso, altro…)
- Collaborazione DSGA
- Sostituzione DSGA
- Sistemazione archivio
2. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità:
- comprovata professionalità specifica
- disponibilità degli interessati
Le risorse disponibili per compensare gli incarichi specifici , destinate a riconoscere la particolare complessità di singoli incarichi, con decisione assunta dal Dirigente, su proposta del DSGA , sono destinate a corrispondere un compenso così fissato:
Lo stanziamento per incarichi specifici ATA è di € 1768,80
- € 600,00 per n. 1 unità di personale amministrativo
- € 1.150,00 per n. 12 unità di collaboratori scolastici
- importo non contrattato : € 18,80
TITOLO QUINTO - PERSONALE DOCENTE
Art 22– Assegnazione dei docenti alle classi ed xx xxxxxx
Nel rispetto delle procedure e dei criteri generali definiti dagli XX.XX, vengono individuate le seguenti priorità ed articolazioni, che potranno essere tenute in considerazione dal Dirigente scolastico.:
a. Assegnazione alle classi
• continuità didattica all’interno della classe o delle classi;
• continuità all’interno del team dei docenti (per la scuola primaria);
• utilizzo ottimale delle risorse e delle competenze professionali (insegnanti specializzati, operatori tecnologici, docenti di sostegno con specifiche competenze, ecc.);
• continuità all’interno del Plesso (per la scuola primaria).
• fatti salvi i criteri sopra indicati, ricorso alla graduatoria interna, nel caso di concorrenza per l’assegnazione alla stessa classe o classi.
b. Assegnazione a plessi e sezioni staccate
• richiesta motivata;
• anzianità di servizio;
• eventuale scambio condiviso con altro docente.
c. Mobilità volontaria a domanda
In caso di cattedra resasi vacante o di nuova istituzione, tra i docenti che avranno presentato domanda si dà precedenza in base all’anzianità di servizio ed a specifica professionalità acquisita.
d. Nuove classi
Ad eventuali classi di nuova formazione non potrà essere assegnato solo personale con contratto a tempo determinato.
Art 24 – Criteri per fruizione di ferie in periodo di attività didattica e per scambi di orario
1. massimo due persone per plesso;
2. la richiesta non può essere presentata con più di 10 gg di anticipo ma non meno di 5gg;
3. in caso di più richieste la precedenza è data a chi non ne ha usufruito nel corso dello stesso anno.
TITOLO SESTO - ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE ATA
Art. 25- Atti preliminari
All’inizio di ogni anno scolastico, sulla base del POF e delle attività ivi previste:
1. IL Dirigente Xxxxxxxxxx, nella sua qualità di datore di lavoro e di responsabile della sicurezza dei lavoratori dell’Istituzione, formula al DSGA i criteri per la stesura del Piano delle attività ATA, tali criteri hanno l’obiettivo primario di tutelare la salute e la sicurezza del personale ATA.
2. Il Direttore S.G.A formula una proposta di piano annuale delle attività ATA comprensiva dei settori di lavoro a norma dell'art. 53 del XXXX 0000-0000
3. Per predisporre il piano delle attività il D.S.G.A. svolge apposite riunioni di servizio con il personale interessato al fine di acquisire pareri, proposte e disponibilità per l'articolazione degli orari, della ripartizione dei carichi di lavoro e il numero e le disponibilità del personale da assegnare alle sedi della scuola. Detti incontri sono considerati a tutti gli effetti servizio anche quando si protraggono oltre il normale orario di lavoro.
Art. 26 - Criteri e Modalità relative all'organizzazione del lavoro
1. Il Dirigente Scolastico stabilisce quante unità di personale assegnare alle diverse sedi, tenendo conto della suddivisione dei settori di lavoro per le diverse professionalità, secondo i seguenti criteri:
⇒ applicazione delle tabelle previste per la formazione degli organici,
⇒ valutazione dell'incidenza del tempo scuola erogato,
⇒ presenza di particolari caratteristiche dell'edificio scolastico o di particolari esigenze di supporto tecnico-operativo allo svolgimento delle attività didattiche,
⇒ presenza di altre esigenze di supporto tecnico-operativo allo svolgimento delle attività didattiche (composizione squadre emergenza, ecc.).
L’assegnazione del personale ai diversi plessi è disposta in base a:
⇒ specifici bisogni ed esigenze del plesso,
⇒ incompatibilità ambientale tra i lavoratori,
⇒ presenza di personale con esonero o dispensa parziale o totale da alcune attività,
⇒ richiesta scritta del collaboratore xxxxxxxxxx,
2. Nella fase iniziale dell'anno scolastico, in presenza di rilevanti carenze di organico, il Dirigente Scolastico può utilizzare, temporaneamente, il personale in servizio anche in sedi diverse da quelle di assegnazione definitiva.
3. Sono fatti salvi i diritti previsti dalle leggi vigenti ( legge 104/92 e legge 53/00 ) per il lavoratori appartenenti a categorie protette.
Art. 27 – Piano delle attività
1. Il piano delle attività ATA viene formulato nel rispetto delle finalità e obiettivi della scuola contenuti nel Piano dell'Offerta Formativa e contiene la ripartizione delle mansioni fra il personale in organico, l'organizzazione dei turni e degli orari.
2. Nell'organizzazione del lavoro non sono comprese le esigenze derivanti dalla concessione in uso di locali scolastici ad enti o privati, in quanto dette necessità sono a carico del soggetto concessionario.
3. Il DSGA. individua il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari e dispone l'organizzazione del lavoro con lettere di incarico individuali protocollate.
4. Le disposizioni giornaliere di lavoro del personale ATA vengono effettuate dal DSGA; tale funzione non può essere delegata ad altri se non, in caso di assenza del DSGA., a chi viene ufficialmente incaricato di sostituirlo.
5. All'albo della scuola viene esposto un prospetto generale analitico con l'indicazione di mansioni, turni ed orari assegnati a ciascuna unità di personale; copia del prospetto viene consegnato alle rappresentanze sindacali firmatarie del presente contratto.
Art. 28 – Ripartizione delle mansioni
1. La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra tutto il personale risultante in organico compreso quello che viene individuato per lo svolgimento di prestazione aggiuntive o destinatario di funzioni aggiuntive.
2. Al personale dichiarato parzialmente inidoneo a svolgere le proprie mansioni non vengono assegnati i lavori risultanti nel verbale del Collegio medico; gli stessi lavori vengono assegnati ad altro personale disponibile dietro compenso a carico del fondo di istituto. Nel caso in cui non vi sia personale disponibile i lavori verranno ripartiti in modo equo fra tutto il personale, con esclusione di coloro che si trovano in particolari situazioni previste dalle leggi 1204/71, 903/77, 104/92 e successive modificazioni/integrazioni; agli stessi sarà ripartito il compenso stabilito a carico del fondo di istituto.
3. Nell'assegnazione delle mansioni deve essere tenuto presente il criterio della rotazione sulla base della professionalità, della disponibilità e delle attitudini del personale; la continuità nell'espletamento dei compiti dei settori interessati sarà garantita con lo scambio di informazioni e di conoscenza professionale del personale coinvolto nella rotazione.
4. Il servizio di fotocopie verrà svolto da tutto il personale collaboratore scolastico.
5. Il servizio di refezione scolastica, come risulta dal POF di istituto, verrà svolto da tutto il personale collaboratore scolastico.
6. Il servizio di consegna e ritiro posta da/per ufficio postale e comune di Villa di Serio sarà svolto alternativamente dai collaboratori scolastici presenti nel plesso sede della segreteria in xxx Xxxxx 0.
7. All’ingresso – nell’atrio – di ogni plesso deve esserci sempre un collaboratore, che, nel caso avesse necessità di assentarsi per qualsiasi impegno, deve farsi sostituire temporaneamente da un collega se presente.
8. Le pulizie dei locali nei diversi plessi devono essere effettuate sempre con la presenza di almeno un altro collaboratore scolastico o, in mancanza, possono essere effettuate solo se nel plesso è presente altro personale autorizzato (docente o amministrativo o LSU). In nessun caso il collaboratore scolastico deve effettuare le pulizie quando è da solo nel plesso.
CAPO PRIMO - ORARIO DI LAVORO
Art. 29 – Orario di lavoro del PERSONALE ATA
Per orario di servizio si intende il tempo in cui nell'Istituzione Scolastica si svolgono le attività, non solo didattiche, ma anche amministrative e di pulizia.
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | |
Apertura | 7.45 | 7.45 | 7.45 | 7.45 | 7.45 | chiuso |
Chiusura | 18.30 | 18.30 | 18.30 | 18.30 | 14.57 | chiuso |
Le sedi scolastiche osserveranno di norma il seguente orario di servizio: SCUOLA PRIMARIA DI CORNALE
SCUOLA PRIMARIA DI PRADALUNGA
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | |
Apertura | 7.45 | 7.45 | 7.45 | 7.45 | 7.45 | chiuso |
Chiusura | 18.30 | 18.30 | 18.30 | 18.30 | 14.57 | chiuso |
SCUOLA PRIMARIA DI VILLA DI SERIO
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | |
Apertura | 7.45 | 7.45 | 7.45 | 7.45 | 7.45 | 7.45 |
Chiusura | 18.30 | 18.30 | 18.30 | 18.30 | 16.00 | 13.45 |
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI PRADALUNGA
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | |
Apertura | 7.30 | 7.30 | 7.30 | 7.30 | 7.30 | 7.30 |
Chiusura | 15.00 | 18.00 | 18.00 | 15.00 | 15.00 | 14.30 |
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI VILLA DI SERIO
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | |
Apertura | 7.30 | 7.30 | 7.30 | 7.30 | 7.30 | 7.30 |
Chiusura | 19.00 | 18.00 | 19.00 | 19.00 | 17.00 | 14.30 |
Per orario di apertura al pubblico si intende il periodo in cui gli Uffici (segreteria, presidenza) ricevono gli utenti (genitori, studenti, Docenti, altri).
La segreteria osserverà, di norma, il seguente orario di apertura al pubblico:
• da lunedì a venerdì, dalle 11.30 alle 13.30.
• Il sabato dalle 10.30 alle 12.30.
• Il martedì dalle 14.30 alle 16.30.
Nei mesi di luglio e agosto è l’apertura al pubblico sarà garantita solo in orario antimeridiano.
Per orario di lavoro si intende la durata della prestazione di ogni lavoratore/lavoratrice ed è compreso all'interno dell'orario di servizio.
L’orario di lavoro del personale A.T.A., indicato nel prospetto allegato, è in vigore fino al 30/06/2016;
Tale orario potrebbe subire variazioni per sopraggiunte disponibilità dei Lavoratori Socialmente Utili richiesti al Centro territoriale per l’impiego di Albino (BG) da questa istituzione scolastica in data 24 settembre 2015. Si allega il prospetto dell’orario di lavoro con la presenza del Lavoratore socialmente utile.
Durante la sospensione estiva delle attività didattiche, dal 01/07/2016 al 31/08/2016 l’orario di lavoro sarà svolto interamente in orario antimeridiano (con turni dalle 7.30 e fino alle 14.30), salvo casi di necessità e urgenza dovuti ad attività non procrastinabili.
Durante il periodo estivo, terminate le pulizie generali e comunque non oltre il 30 giugno 2016, le sedi dei plessi succursali verranno chiuse, il personale dei Collaboratori scolastici svolgerà il proprio lavoro presso la sede di Villa di Serio, salvo diversa indicazione della DSGA, per eventuali lavori di manutenzione/riparazione nei plessi, al momento non prevedibili e/o non ancora comunicati.
In caso di necessità, anche durante le festività natalizie e pasquali, i collaboratori scolastici dei plessi staccati sono tenuti a prestare servizio presso la sede centrale di Villa di Serio.
In caso di chiusura di un Plesso (per elezioni politiche, amministrative, ecc,) indipendentemente dal Plesso di assegnazione, il personale in servizio presterà il proprio orario nei plessi aperti.
Art.30 - Orario di lavoro ordinario
L’orario di lavoro è disciplinato dall’art. 51 del C.C.N.L. 06/09 e dagli accordi RSU di Istituto. Tutto il personale è tenuto, durante l’orario di lavoro, a permanere nel posto di lavoro assegnato fatto salva la momentanea assenza per svolgimento di commissioni tassativamente autorizzate all’inizio dell’anno scolastico e previo accordo con il responsabile di plesso o il D.S.G.A. (posta, sede centrale, emergenze) qualsiasi altra uscita durante l’orario di lavoro, che non rientri tra quelle autorizzate dall’Istituto, deve essere preventivamente comunicata (anche verbalmente o telefonicamente) e concessa dal D.S.G.A o da un suo delegato.
Il monte orario settimanale è accertato in tutte le sedi da un registro firme.
Per ogni addetto il monte ORE mensile ed il credito o debito orario risultante verrà determinato, secondo i seguenti criteri:
A. l’orario settimanale è di 36 ore suddiviso in 6 giornate o 5 giornate (6 ore lavorative o 7 ore e 12 minuti lavorative per giornata, o altro orario accettato dal lavoratore).
B. Il monte orario giornaliero superiore alle ore 9 non è ammesso, salvo casi eccezionali.
C. Qualora la giornata lavorativa si protragga oltre le 7 ore e 12 minuti, il personale dovrà effettuare una pausa di 30 minuti. In caso di riunioni pomeridiane, che si protraggano oltre l’orario programmato ed in vista delle quali, pertanto, il personale non abbia potuto effettuare la pausa sopraddetta, sarà considerato straordinario l’orario prestato in più per necessità.
D. Prestazioni orarie eccedenti l’obbligo di servizio devono essere autorizzate.
E. Il personale Amministrativo cui è stato concesso il servizio su 5 giornate per recupero settimanale, non potrà usufruire del giorno libero se prima non è stato maturato.
F. Il personale a tempo determinato – nominato per periodi brevi –, avendo già usufruito delle ferie maturate, può effettuare straordinario solo se nel periodo di servizio ricade qualche prefestivo e solo nella misura utile a maturare il monte orario necessario alla copertura dello stesso.
X. Xx firma a registro da parte di una persona diversa dal titolare è considerato reato penale.
H. L’indicazione di un’ora di ingresso o di uscita diversa da quella effettivamente prestata è considerato reato penale.
I. Chi vorrà effettuare straordinario per coprire esigenze serali – in qualunque sede dell’istituto – avrà le ore effettuate contate come “monte ore” di libera scelta da utilizzare prioritariamente per compensare le chiusure prefestive e comunque da consumarsi entro il 31/8/2016.
J. Il personale con orario di servizio Part-time, in casi del tutto eccezionali, può chiedere la temporanea variazione dei giorni di servizio, con un preavviso di almeno 7 giorni, in modo che sia possibile verificare se tale variazione non entri in contrasto con le esigenze di servizio.
K. Su richiesta degli interessati, motivata da esigenze personali o familiari, é possibile lo scambio consensuale, giornaliero del turno di lavoro, previa comunicazione al DSGA.
In caso di assenza il personale è tenuto a:
1 comunicare tempestivamente la propria assenza al personale di segreteria della sede centrale (dalle ore 7,30 comunque entro la prima ora di servizio)
2 comunicare al collega di sede (se presente) l’assenza in maniera da organizzare l’apertura e la normale funzionalità dei servizi;
Art. 31 - Orario di lavoro straordinario
1. Al personale è consentito effettuare ore di lavoro straordinario. Si precisa che:
a. sono considerate esplicitamente autorizzate - previa comunicazione anche verbale con il
D.S.G.A. o, in sua assenza, con il personale amministrativo addetto - i prolungamenti di orario di servizio (purché nel limite giornaliero delle 9 ore e con la prevista interruzione di mezz’ora) per riunioni di servizio, colloqui docenti – genitori, riunioni degli organi collegiali che prevedano la partecipazione di personale esterno alla scuola; solo in casi eccezionali, non prevedibili, di prolungamento orario per riunioni, il personale è autorizzato a trattenersi in servizio oltre le nove ore onde consentire la conclusione delle attività in corso.
b. Per tutte le altre attività (come incontri tra soli docenti, assemblee dei genitori, altre iniziative) devono essere esplicitamente richieste dai docenti responsabili di plesso al DSGA ulteriori utilizzazioni del personale collaboratore scolastico;
c. Non saranno riconosciute valide le ore prestate senza autorizzazione;
d. Durante l’interruzione della attività didattica non sono, in ogni caso, ammessi prolungamenti degli orari di servizio ( ad eccezione del periodo degli Esami di Fine 1° ciclo e /o di Idoneità).
e. I crediti orari comunque determinatisi possono essere recuperati durante i periodi di sospensione della attività didattica esclusivamente per coprire le giornate prefestive deliberate dal CI. e comunque non oltre il 31/8/2016.
f. Le uscite di servizio devono essere limitate al periodo strettamente necessario allo svolgimento dell’incarico ricevuto; per esse è comunque necessaria la preventiva autorizzazione della D.S.G.A..
2. Sostituzione colleghi assenti
In caso di assenza dei colleghi il personale collaboratore scolastico è autorizzato ad effettuare un totale massimo di 2 ore di straordinario per collaborare alla pulizia del reparto del collega assente. Per cause di forza maggiore e non disponendo di personale che possa prolungare ulteriormente l’orario di servizio – in caso di assenza del personale – la D.S.G.A. affiderà di volta in volta a singoli collaboratori scolastici le pulizie necessarie per la sostituzione dei colleghi assenti, indipendentemente dal plesso di servizio originario, anche se ciò comporterà un aggravio per i colleghi del plesso di appartenenza
Art. 32 - Permessi brevi
I permessi brevi di cui al CCNL sono autorizzati dal DS sentito il parere del DSGA. Il dipendente dovrà concordare con il DSGA il recupero delle ore non lavorate, che dovrà avvenire secondo le esigenze dell’ amministrazione e non secondo la propria volontà.
Il monte ore non può essere superiore a 36 ore annue e ciascun permesso non può avere una durata superiore al 50% dell’orario giornaliero. Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro i due mesi successivi, avverrà in giorni o periodi da concordare con il DSGA.
La richiesta di permesso breve va presentata ad DSGA con almeno due giorni di anticipo.
I permessi brevi non recuperati daranno luogo ad una trattenuta di importo corrispondente sullo stipendio. L’eventuale rifiuto o riduzione della concessione del permesso breve deve essere comunicato al lavoratore specificando i motivi legati alle esigenze di servizio.
I permessi brevi possono essere concessi anche al personale con contratto a tempo determinato, secondo la normativa vigente.
Art. 33 – Ritardi e flessibilità
L’orario di servizio del personale è stabilito con apposito ordine di servizio.
Ritardi
⇒ L'entrata oltre i 10 minuti rispetto il normale orario di lavoro viene considerato ritardo;
⇒ Il ritardo non può avere carattere abituale ed è considerato permesso breve da recuperare entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento in base alle esigenze di servizio e con modalità da concordare tra il lavoratore e il DSGA.
Flessibilità
⇒ Per orario flessibile si intende la possibilità per ciascun lavoratore (previo accordo con il DSGA.), di anticipare o posticipare l'entrata e l'uscita rispetto al normale orario di lavoro, fino ad massimo giornaliero di 60 minuti.
Art. 34 – Ferie e festività soppresse
Il personale deve, di norma, fruire di tutte le ferie e le festività soppresse entro il termine dell’anno scolastico. Solo in caso di particolari esigenze di servizio ovvero in caso di motivate esigenze personali e di malattia che abbiano impedito il godimento in tutto o in parte delle ferie nel corso dell’anno scolastico di riferimento, le ferie stesse saranno fruite entro il 30 aprile dell’anno successivo. in tal caso il numero massimo di giorni non può essere superiore a 7 (salvo casi eccezionali).
Le richieste di ferie e festività soppresse devono essere presentate al Dirigente scolastico con le seguenti modalità:
• Durante periodo di attività didattica, con almeno 10 giorni lavorativi di anticipo;
• Periodi di vacanze natalizie e xxxxxxxx, con almeno 15 giorni lavorativi di anticipo;
• Vacanze estive entro il 30 Aprile di ciascun anno.
Solo in casi eccezionali è possibile presentare richiesta anche nello stesso giorno della fruizione, inviandola tramite fax o e-mail all’ufficio di segreteria entro le ore 8.00.
MODALITA’ DI FRUIZIONE DELLE FERIE
Le ferie possono essere usufruite nel corso dell’anno scolastico, anche in più periodi, uno dei quali non inferiore a 15 giorni. Quest’ ultimo periodo va utilizzato inderogabilmente dal 23 Giugno 2016 al 24 Agosto 2016.
Per l’amministrazione sarà criterio prioritario la necessità di garantire la copertura di tutti i settori di servizio.
Nel caso di più richieste per lo stesso periodo si terrà conto delle ferie usufruite negli anni precedenti, avendo riguardo al criterio della rotazione.
Dal 23 giugno 2016 al 24 agosto 2016 il periodo di ferie richiesto non può essere superiore a 15 giorni, salvo casi eccezionali.
MOTIVI di DINIEGO DELLE FERIE:
A)periodo di attività didattiche
Le esigenze di servizio che possono costituire motivo di non concessione delle ferie nel periodo delle attività didattiche sono:
1. Operazioni di scrutinio o d’esame;
2. Casi di particolare concentrazione di domande nei periodi precedenti o successivi a momenti di sospensione delle lezioni che impediscano l’erogazione del servizio.
3. La necessità di garantire la presenza di un numero minimo di collaboratori scolastici sufficienti a garantire la vigilanza e la sicurezza, compatibilmente con l’organico.
4. La necessità di garantire la presenza di un numero minimo di amministrativi sufficienti a garantire il normale lavoro della segreteria, compatibilmente con l’organico. In particolare, in segreteria, si richiede la presenza di almeno n. 3 unità di personale, da lunedì a sabato.
B) periodo di sospensione delle attività didattiche
Le esigenze di servizio che possono costituire motivo di non concessione delle ferie nel periodo di sospensione delle attività didattiche sono:
1. La necessità di garantire presso la sede centrale la presenza di n. 3 collaboratori scolastici, anche utilizzando personale normalmente in servizio negli altri plessi.
2. La necessità di garantire presso la Segreteria la presenza di n. 3 amministrativi.
La richiesta di ferie, ad eccezione delle ferie estive, deve essere concessa/non concessa in forma scritta entro 5 giorni dalla presentazione della domanda.
La richiesta di ferie estive si intende accettata se entro il 31 maggio 2016 al dipendente non perviene alcuna comunicazione scritta di diniego da parte del Dirigente scolastico;
Elaborato il piano ferie estive, a cura del DSGA entro il 31 maggio 2016, gli interessati possono chiedere solo per sopravvenuti GRAVI MOTIVI di modificare il periodo richiesto, ma l’accoglimento della richiesta è subordinato alla disponibilità dei colleghi, allo scambio dei periodi e comunque, senza che il piano di ferie subisca modifiche nella struttura portante.
Art. 35 – Chiusure prefestive
La chiusura prefestiva nei periodi di interruzione dell’attività didattica viene stabilita con i seguenti parametri: maggioranza del 50% per i prefestivi invernali; maggioranza del 75% per i prefestivi estivi. L’istituto procede annualmente, tramite assemblea con il personale ATA, a stabilire i giorni delle chiusure prefestive. La chiusura dell’istituto verrà ratificata dal Consiglio di Istituto, comunicata all’Ufficio Scolastico Provinciale (A.T. X – Bergamo) e portata a conoscenza di tutti con l’esposizione all’albo e la pubblicazione nel sito.
Art. 36 – Recupero chiusure prefestive
Il dipendente per compensare le ore lavorative non prestate del prefestivo deve utilizzare, a
propria scelta, ore di recupero di lavoro straordinario precedentemente prestato, oppure festività soppresse, oppure ferie. Per il corrente a.s. il Consiglio di istituto ha deliberato le seguenti chiusure prefestive:
lunedì 7 dicembre 2015 |
giovedì 24 dicembre 2015 |
Giovedì 31 dicembre 2015 |
sabato 2 gennaio 2016 |
Martedì 5 gennaio 2016 |
sabato 26 marzo 2016 |
sabato 2 luglio 2016 |
sabato 9 luglio 2016 |
sabato 16 luglio 2016 |
sabato 23 luglio 2016 |
sabato 30 luglio 2016 |
sabato 6 agosto 2016 |
sabato 13 agosto 2016 |
sabato 20 agosto 2016 |
Per un totale di giorni 14 (corrispondenti a n. 84 ore). Nel caso le ore di recupero siano esaurite il dipendente potrà effettuare un orario su cinque giorni , previa comunicazione al DSGA.
Le ore di straordinario non retribuito da fruire come recuperi di prefestivi nei mesi di luglio e agosto non possono superare le 30 ore (considerando che a luglio e agosto alcuni sabati rientrano nel periodo di ferie estive).
Art. 37 -Riduzione d’orario a 35 ore settimanali ( Contratto nazionale.)art.55 CCNL 06-09
Nell’Istituto comprensivo di Villa di Serio, in considerazione delle esigenze didattiche e di articolazione di funzionamento espresse nel POF, per l’ a.s. 2015/16 per i Collaboratori Scolastici assegnati alle seguenti sedi:
SCUOLA PRIMARIA DI CORNALE SCUOLA PRIMARIA DI PRADALUNGA SCUOLA PRIMARIA DI VILLA DI SERIO
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI VILLA DI SERIO
Che lavorano con regime orario articolato su più turni e in scuole strutturate con orario di servizio giornaliero superiore alle dieci ore per almeno 3 giorni la settimana, viene disposta la riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali.
TITOLO SETTIMO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 38 -Principi generali
Gli interventi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro non possono essere ritenuti meri adempimenti formali o burocratici, in quanto prima che un obbligo di legge, rappresentano un’opportunità per promuovere all’interno della Istituzione Scolastica una cultura della sicurezza sul lavoro, per valorizzarne i contenuti e per sollecitare il coinvolgimento e la convinta partecipazione di tutte le componenti scolastiche. È in quest’ ottica che vanno interpretati i ruoli del Dirigente Scolastico in quanto Datore di lavoro, del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RSL) e degli addetti ai
diversi servizi, le cosiddette “ Figure Sensibili”; è nella stessa ottica che vanno impostate l’informazione e la formazione rivolte al personale della scuola e, per quanto richiesto, agli stessi studenti. Per la consultazione di quanto stabilito in materia di sicurezza si rimanda al Contratto nazionale, alla documentazione in uso nell’istituto, al DVR di ciascun plesso di appartenenza dei lavoratori e in particolare alla designazione del RSL; il tutto all’interno delle norme vigenti in materia di sicurezza. Le ore di formazione e di aggiornamento per i docenti e per il personale ATA sulla sicurezza sono obbligatorie per legge. Il piano di formazione è stabilito annualmente.
TITOLO OTTAVO- NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 39 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente ai sensi dell’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 – può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa.
2. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Art. 40 – Natura premiale della retribuzione accessoria
1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica.
2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
ALLEGATI –> ORARIO DI LAVORO A.T.A. - M.O.F. a.s. 2015 / 2016, FIS DOCENTI , FUNZIONI STRUMENTALI, FIS ATA .
ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE PERSONALE ATA - collaboratori scolastici A.S. 2015/2016 - SENZA LSU
orario alunni | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | ||
08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | 8.15 - 12.45 | |||
VILLA DI SERIO PRIMARIA - 5 CLASSI SOLO MATTINO-8 CLASSI MATTINO E 3 POMERIGGI | Ore effettuate | |||||||
I° TURNO | 36 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | LIBERO | |
II° TURNO | 36 | 8.00-14.00 | 8.00-14.00 | 8.00-12.00 16.30-18.30 | 8.00-14.00 | 8.00-14.00 | 7.45-13.45 | |
III° TURNO | 36 | 12.30-18.30 | 12.00-18.00 | 12.30-18.30 | 12.30-18.30 | 9.00-15.00 | 7.45-13.45 | |
IV° TURNO | 16.00-18.30 | 16.00-18.30 | ||||||
In caso di riunioni di martedì e venerdì il terzo turno è dalle 13.00 alle 19.00 oppure dalle 12.00 alle 18.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXXXX XXXXXXXX - XXXXXXX XXXXXXXXX- XXXXXXX XXXXXXXX |
xxxxxx alunni | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | ||
08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | ||||
CORNALE PRIMARIA - 5 CLASSI | Ore effettuate | |||||||
I° TURNO | 7.45-13.07 | 7.45-14.27 | 7.45-14.47 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | LIBERO | ||
II° TURNO | 11.18-16.30 | 10.48-18.00 | 11.18-16.30 | 11.18-16.30 | 7.45-14.57 | LIBERO | ||
II° TURNO-SEDI PRADALUNGA/CORNALE - PULIZIE | 16.30-18.30 | 16.30-18.30 | 16.30-18.30 | |||||
I° TURNO - SEDE VILLA DI SERIO -PULIZIE | 16.00-18.30 | |||||||
In caso di riunioni di martedì e venerdì il SECONDO turno è dalle 11.48 alle 19.00 oppure dalle 10.48 alle 18.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXX XXXXXX - XXXXXXXXXX XXXXXXXXX | |||||||
xxxxxx alunni | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | ||
08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | ||||
PRADALUNGA PRIMARIA - 5 CLASSI | Ore effettuate | |||||||
I° TURNO | 7.45-14.57 | 7.45-14.27 | 7.45-14.47 | 7.45-13.07 | 7.45-14.57 | |||
II° TURNO | 11.18-16.30 | 10.48-18.00 | 11.18-16.30 | 11.18-16.30 | 7.45-14.57 | |||
II° TURNO-SEDI PRADALUNGA/CORNALE - PULIZIE | 16.30-18.30 | 16.30-18.30 | 16.30-18.30 | |||||
I° TURNO - SEDE VILLA DI SERIO -PULIZIE | 16.00-18.30 | |||||||
In caso di riunioni di martedì e venerdì il SECONDO turno è dalle 11.48 alle 19.00 oppure dalle 10.48 alle 18.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXXXXX XXXXX - XXXXXXXXX X. XXXXXXXX |
orario alunni | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | ||
8.00-13.00 | 8.00-13.00 | 8.00-13.00 | 8.00-13.00 | 8.00-13.00 | 8.00-13.00 | |||
PRADALUNGA SECONDARIA - 6 CLASSI | Ore effettuate | |||||||
I° TURNO | 36 | 7.45-11.45 | 7.45-11.45 | 7.45-14.45 | 7.45-11.45 | 7.45-11.45 | 7.45-11.15 | |
I° TURNO | 36 | 13.00-15.00 | 13.00-15.00 | 13.00-15.00 | 13.00-15.00 | 13.00-14.30 | ||
II° TURNO | 9.00-15.00 | 9.00-15.00 | 13.00-19.00 | 9.00-15.00 | 9.00-15.00 | 8.30-14.30 | ||
Turni a rotazione settimanale SU 6 GG. SE MARTEDI' O IL VENRDì CI SONO RIUNIONI IL PRIMO TURNO XXXX' 7.45- 13.45 SECONDO TURNO 13.00 ALLE 19.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXX XXXXXX - XXXXXXX XXXX |
xxxxxx alunni | ORARI DELLE LEZIONI | |||||||
lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | |||
VILLA DI SERIO SECONDARIA - 8 CLASSI | Ore effettuate | 8.15-13.15 13.30-19.00 | 8.15-13.15 13.30-15.00 | 8.15-13.15 13.30-19.00 | 8.15-13.15 13.30-19.00 | 8.15-13.15 13.30-16.30 | 8.15-13.15 | |
I° TURNO | 36 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | |
II° TURNO | 36 | 10.30-16.30 | 11.00-17.00 | 10.30-16.30 | 10.30-16.30 | 11.00-17.00 | 8.30-14.30 | |
III° TURNO | 36 | 13.00-19.00 | 12.00-18.00 | 13.00-19.00 | 13.00-19.00 | 11.00-17.00 | 8.30-14.30 | |
Turni a rotazione settimanale su tre orari, in caso di riunioni del martedì e venerdì il TERZO turno sarà 13.00-19.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXXXX XXXX - XXXXXXXXXX XXXXXX - XXXXXXXXX XXXXX |
IL DSGA XXXXX XXXXXXX
ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE PERSONALE ATA - collaboratori scolastici A.S. 2015/2016 - CON LSU
orario alunni | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | ||
08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | 8.15 - 12.45 | |||
VILLA DI SERIO PRIMARIA - 5 CLASSI SOLO MATTINO-8 CLASSI MATTINO E 3 POMERIGGI | Ore effettuate | |||||||
I° TURNO | 36 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | LIBERO | |
II° TURNO | 36 | 8.00-14.00 | 8.00-14.00 | 8.00-14.00 | 8.00-14.00 | 8.00-14.00 | 7.45-13.45 | |
III° TURNO | 36 | 12.30-18.30 | 12.00-18.00 | 12.30-18.30 | 12.30-18.30 | 9.00-15.00 | 7.45-13.45 | |
LSU | 14.00-18.30 | 13.30-18.00 | 14.00-18.30 | 14.00-18.30 | 13.00-15.00 | |||
In caso di riunioni di martedì e venerdì il terzo turno è dalle 13.00 alle 19.00 oppure dalle 12.00 alle 18.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXXXX XXXXXXXX - XXXXXXX XXXXXXXXX- XXXXXXX XXXXXXXX |
xxxxxx alunni | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | ||
08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | ||||
CORNALE PRIMARIA - 5 CLASSI | Ore effettuate | |||||||
I° TURNO | 7.45-13.15 16.18-18.00 | 7.45-13.15 16.18-18.00 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | LIBERO | ||
II° TURNO | 10.48-18.00 | 10.48-18.00 | 10.48-18.00 | 10.48-18.00 | 7.45-14.57 | LIBERO | ||
LSU | 5 | 15.30-18.00 | 15.30-18.00 | |||||
In caso di riunioni di martedì e venerdì il SECONDO turno è dalle 11.48 alle 19.00 oppure dalle 10.48 alle 18.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXX XXXXXX - XXXXXXXXXX XXXXXXXXX | |||||||
xxxxxx alunni | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | ||
08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 08.15 - 12.45 14.00 - 16.30 | 8.15 - 12.45 | ||||
PRADALUNGA PRIMARIA - 5 CLASSI | Ore effettuate | |||||||
I° TURNO | 7.45-14.57 | 7.45-14.57 | 7.45-13.15 16.18-18.00 | 7.45-13.15 16.18-18.00 | 7.45-14.57 | |||
II° TURNO | 10.48-18.00 | 10.48-18.00 | 10.48-18.00 | 10.48-18.00 | 7.45-14.57 | |||
LSU | 5 | 15.30-18.00 | 15.30-18.00 | |||||
In caso di riunioni di martedì e venerdì il SECONDO turno è dalle 11.48 alle 19.00 oppure dalle 10.48 alle 18.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXXXXX XXXXX - XXXXXXXXX X. XXXXXXXX |
orario alunni | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | ||
8.00-13.00 | 8.00-13.00 | 8.00-13.00 | 8.00-13.00 | 8.00-13.00 | 8.00-13.00 | |||
PRADALUNGA SECONDARIA - 6 CLASSI | Ore effettuate | |||||||
I° TURNO | 36 | 7.45-13.45 | 7.45-13.45 | 7.45-13.45 | 7.45-13.45 | 7.45-13.45 | 7.45-11.15 13.00-14.30 | |
LSU | 10 | 13.00-15.00 | 13.00-15.00 | 13.00-15.00 | 13.00-15.00 | 13.00-15.00 | LIBERO | |
II° TURNO | 9.00-15.00 | 9.00-15.00 | 13.00-19.00 | 9.00-15.00 | 9.00-15.00 | 8.30-14.30 | ||
Turni a rotazione settimanale SU 6 GG. SE MARTEDI' O IL VENRDì CI SONO RIUNIONI IL PRIMO TURNO XXXX' 7.45- 13.45 SECONDO TURNO 13.00 ALLE 19.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXX XXXXXX - XXXXXXX XXXX |
xxxxxx alunni | ORARI DELLE LEZIONI | |||||||
lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | |||
VILLA DI SERIO SECONDARIA - 8 CLASSI | Ore effettuate | 8.15-13.15 13.30-19.00 | 8.15-13.15 13.30-15.00 | 8.15-13.15 13.30-19.00 | 8.15-13.15 13.30-19.00 | 8.15-13.15 13.30-16.30 | 8.15-13.15 | |
I° TURNO | 36 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | 7.30-13.30 | |
II° TURNO | 36 | 10.30-16.30 | 11.00-17.00 | 10.30-16.30 | 10.30-16.30 | 11.00-17.00 | 8.30-14.30 | |
III° TURNO | 36 | 13.00-19.00 | 12.00-18.00 | 13.00-19.00 | 13.00-19.00 | 11.00-17.00 | 8.30-14.30 | |
LSU | 20 | 7.45-11.45 | 7.45-11.45 | 13.00-17.00 | 13.00-17.00 | 7.45-11.45 | LIBERO | |
Turni a rotazione settimanale su tre orari, in caso di riunioni del martedì e venerdì il TERZO turno sarà 13.00-19.00 in base alle comunicazioni del DSGA | collaboratori assegnati al plesso: XXXXXXX XXXX - XXXXXXXXXX XXXXXX - XXXXXXXXX XXXXX |
IL DSGA XXXXX XXXXXXX
ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE ASSISTENTI AMMINISTRATIVI A.S. 2015/2016
DEFINITIVO
SEGRETERIA | lunedi | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | |
XXXXXXX XXXXX- DSGA | 36 | 8.00-15.12 | 8.00-15.12 | 8.00-15.12 | 8.00-15.12 | 8.00-15.12 | |
XXXXXXXXXXX XXXXXXXX - ASS. AMM. | 36 | 08.30 - 14.30 | 08.30 - 14.30 | 11.00 - 17.00 | 08.30 - 14.30 | 08.30 - 14.30 | 08.00- 14.00 |
XXXXXX XXXXX - XXX. AMM. | 36 | 08.00- 14.00 | 08.00- 14.00 | 08.30 14.30 | 09.30- 15.30 | 09.30- 15.30 | 08.00- 14.00 |
XXXXXXXX XXXXXXXXXX - ASS. AMM. | 36 | 11.00 - 17.00 | 7.30 - 13.30 | 7.30 - 13.30 | 08.00- 14.00 | 08.00- 14.00 | 7.30 - 13.30 |
XXXXXXXXX XXXXXXXX - ASS. AMM. | 36 | 7.30 - 13.30 | 11.00 - 17.00 | 08.00- 14.00 | 7.30 - 13.30 | 7.30 - 13.30 | 7.30 - 13.30 |
MOF 2015-2016
IMPORTI LORDO DIPENDENTE | |
FIS 15-16 | 31970,95 |
INDENNITA' DSGA | 5050,00 |
INDENITA' SOSTITUTO | 356,30 |
TOTALE DA RIPARTIRE | 26564,65 |
DOCENTI (80%) | 21251,72 |
ATA (20%) | 5312,93 |
ECONOMIE FIS 14-15 docenti | 1000,00 |
FIS DOCENTI 2015-16 | 22251,72 |
ECONOMIE FIS 14-15 ATA | 0,00 |
FIS ATA 2015-16 | 5312,93 |
integrazione intesa 2 ottobre 2014 | 0,00 |
FUNZIONI STRUMENTALI 2015- 16 | 3537,32 |
ECONOMIE FUNZIONI STRUMENTALI 2014-15 | 0,00 |
TOTALE FUNZIONI STRUMENTALI | 3537,32 |
TOTALE ORE ECCEDENTI PRIMARIA -2015-16 | 797,72 |
TOTALE ORE ECCEDENTI SECONDARIA -2015-16 | 1395,12 |
INCARICHI SPECIFICI 2015-16 | 1768,80 |
PRATICA SPORTIVA | 790,31 |
FIS DOCENTI 2015-2016 | |||
Importo contrattato | importo fis docenti assegnato | avanzo fis | |
RESPONSABILI PLESSO-ORARIO- BANCA DEL TEMPO | 7215,00 | ||
ATTIVITA' FUNZIONALI | 13415,18 | ||
COMMISSIONI (90 ore) | 1575,00 | ||
TOTALE fis 2015 16 | 22205,18 | 22251,72 | 46,54 |
FUNZIONI STRUMENTALI | |||
IMPORTO MOF | INTEGRAZIONE FIS | totale | |
INFORMATICA | 589,55 | 227,11 | 816,66 |
INCLUSIONE (BES, DISABILITA', INTERCULTURA)) | 1768,67 | 681,43 | 2450,10 |
ORIENTAMENTO | 589,55 | 227,11 | 816,66 |
POF | 589,55 | 227,11 | 816,66 |
TOTALE | 3537,32 | 1362,77 |
COMMISSIONI | |||
ore | IMPORTO | ||
commissione | INFORMATICA | 22,5 | 393,75 |
commissione | INCLUSIONE | 22,5 | 393,75 |
commissione | ORIENTAMENTO | 22,5 | 393,75 |
commissione | POF | 22,5 | 393,75 |
TOTALE | 90 | 1575,00 |
ATTIVITA' FUNZIONALI | |||
PROGETTO | tipologia compenso - numero docenti per numero di ore | NUMERO DOC | COMPENSO |
referente Nuvola | forfait | 1 | 270 |
formazione Nuvola | forfait | 2 | 200 |
referente valutazione | forfait | 1 | 200 |
coordinatori classe | 15x14 | 14 | 3675 |
referente sito | forfait | 1 | 300 |
referenti sicurezza plessi | 5x20 | 5 | 1750 |
referenti informatica plessi | forfait | 6 | 900 |
referente l'ora del codice | forfait | 1 | 50 |
referente mensa Villa | forfait | 1 | 120 |
referente mensa plessi Cornale- Prada | forfait | 2 | 140 |
referenti sicurezza squadre | 20x2,5 | 20 | 875 |
referenti iniziative musicali | 5x6 | 5 | 525 |
rferenti PDS | forfait | 5 | 750 |
referenti classi parallele primaria | forfait | 4x3 | 270 |
referente sportello psicologico Pradalunga | forfait | 1 | 50 |
referente sportello psicologico Villa SECONDARIA | forfait | 2 | 60 |
open day - primaria Villa - laboratori | forfait | 4 | 140 |
coordinatore docenti strumento | forfait | 1 | 150 |
integrazione FS | forfait | 6 | 1362,68 |
referentI spazio compiti PRADALUNGA | forfait | 3 | 90 |
referente CONSULTA SERVIZI VILLA | forfait | 1 | 30,00 |
tutor anno di prova | forfait | 4 | 200 |
gruppo RAV | 30 ore | 4 | 400 |
coordinamento attività sportive di istituto | 5 ore | 1 | 87,5 |
referenti iniziative feste-scuola | 7x3 | 7 | 470 |
commissione sicurezza | 20 ore | 5 | 350 |
13415,18 |
ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE CON LA DIRIGENZA - RESPONSABILI DI PLESSO- orario- banca del tempo | |||
attività | importo LORDO DIPENDEND ENTE | note | numero docenti |
vicario + sost. Estiva | 1000 | forfait | 1 |
collaboratore | 1000 | forfait | 1 |
sost. Estiva | 300 | forfait | 1 |
resp plesso | 500 | forfait | 1 |
resp plesso | 500 | forfait | 2 |
resp plesso | 500 | forfait | 1 |
resp plesso | 600 | forfait | 1 |
resp plesso | 500 | forfait | 1 |
resp orario | 35 | forfait | 1 |
resp orario | 35 | forfait | 1 |
resp orario | 525 | forfait | 1 |
resp orario | 70 | forfait | 2 |
resp orario | 300 | forfait | 2 |
resp banca del tempo | 200 | forfait | 1 |
resp banca del tempo | 200 | forfait | 1 |
resp banca del tempo | 250 | forfait | 1 |
resp banca del tempo | 350 | forfait | 2 |
resp banca del tempo | 350 | forfait | 1 |
7215 |
FIS ATA - a.s. 2015-16
COLLABORATORI SCOLASTICI | |||||||||
Art. 7 | Inc.Spec. Sost. H- Antincendio | orario spezzato e lavoro in compresenza | Raccolta Dati Mensa | Collaboz. Segreteria | reperibilità neve (15x5 collab) | flessibilità | Inc.Spec. Archivio | TOTALE L.D. | |
Adobati | 150 | 50 | 75 | 50 | 16,65 | 191,65 | |||
Breda | x | 225 | 50 | 25 | 16,65 | 316,65 | |||
Carobbio | x | 225 | 50 | 25 | 16,65 | 316,65 | |||
Cortinovis | x | 225 | 50 | 25 | 16,65 | 316,65 | |||
Gamba | x | 250 | 25 | 16,65 | 291,65 | ||||
Pessina | 150 | 50 | 100 | 25 | 16,65 | 191,65 | |||
Piccinini | x | 225 | 50 | 25 | 16,65 | 316,65 | |||
XXXXXXX SUP CARRARA+6H | 100 | 50 | 100 | 25 | 16,65 | 191,65 | |||
XXXXXXXXXX | 150 | 50 | 75 | 50 | 16,65 | 191,65 | |||
SCOGLIO | 150 | 250 | 25 | 16,65 | 291,65 | ||||
VALSECCHI | 150 | 50 | 75 | 50 | 16,65 | 191,65 | |||
ZANOTTI | 50 | 100 | 25 | 16,65 | 191,65 | ||||
Totale | € 850,00 | € 1.700,00 | € 725,00 | € 375,00 | € 100,00 | € 199,80 | € 300,00 | 3099,80 |
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | |||||||
INCARICHI SPECIFICI | Intensificazione | flessibilità | TOTALE L.D. | ||||
Terranova | COLL/SOST DSGA | 600 | 100 | 500 | 600 | ||
Xxxxxxxx | 100 | 500 | 600 | ||||
Marino | 100 | 400 | 500 | ||||
Xxxxxxxxxxx | 0 | 400 | 400 | ||||
totale | € 600,00 | € 300,00 | € 1.800,00 | € 0,00 | 2.100,00 |
RIEPILOGO | |
ASSEGNATO FIS ATA | 5312,93 |
NON CONTRATTATO | 113,13 |
ASSEGNATO - INCARICHI SPECIFICI | 1768,80 |
NON CONTRATTATO | 18,80 |