REGOLAMENTO
REGOLAMENTO
PER LAVORI, SERVIZI, FORNITURE
SOTTO SOGLIA COMUNITARIA
Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 18/16/CD del 15 dicembre 2016
PARTE I DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE
ART. 1
AMBITO DI APPLICAZIONE OGGETTIVO
1. Il presente Regolamento disciplina i procedimenti di competenza del Consorzio finalizzati ai seguenti approvvigionamenti sotto soglia: conclusione di contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitarie nei settori dei lavori, forniture di beni, prestazione di servizi, siano essi appalti o concessioni.
2. Le soglie di rilevanza comunitaria sono gli importi economici espressi in euro, definiti periodicamente con atto della Commissione UE, oltre i quali sono applicabili le direttive comunitarie in materia di approvvigionamento e il d.lgs. 50/2016; dal giorno di entrata in vigore degli atti di modificazione delle soglie il presente Regolamento dovrà essere applicato nel rispetto dei nuovi limiti di importo.1
3. Tutti gli importi previsti dal presente Regolamento si intendono I.V.A. esclusa. Qualora il corrispettivo sia soggetto a contribuzione integrativa obbligatoria, quali i contributi alle Casse previdenziali autonome o alle gestioni separate dell’INPS, gli importi previsti dal presente Regolamento si intendono al netto di tali contributi.
4. In ogni caso, quando l’importo economico non possa essere determinato preventivamente in maniera certa e definita, sarà determinata in base alla spesa storica dell’anno precedente, rettificata, ove del caso, per essere adeguata alle sopravvenute nuove esigenze.
5. L’importo economico di volta in volta determinato è comprensivo degli oneri della sicurezza, e tiene conto di qualsiasi forma di opzione o rinnovo.
6. Per la definizione di appalti e concessioni si rinvia all’art. 3, comma 1 lett. ii), ll), ss), tt), uu), vv) del d.lgs. 50/2016.
7. Per la definizione di lavori, forniture e servizi si rinvia alla vigente normativa dell’art. 3, commi 1 lett. nn), ss), e tt) del d.lgs. 50/2016.
8. In presenza di contratti misti comprendenti lavori e/o servizi e/o forniture trova applicazione l’art. 35 del d.lgs. 50/2016.
1 Al momento di approvazione del presente Regolamento, in forza del Regolamenti Commissione UE 2015 nn. 2170, 2171, 2172, la soglia per gli appalti di lavori e le concessioni di lavori e/o servizi è di euro 5.225.000,00 mentre la soglia per gli appalti di servizi e forniture è di euro 209.000,00.
ART. 2 PRINCIPI
1. Il presente regolamento disciplina gli approvvigionamenti sotto soglia perseguendo lo sviluppo di iter procedurali efficaci ed efficienti, svolti in tempi congrui e con modalità semplici sia per il Consorzio, sia per gli operatori economici interessati, nel rispetto dei seguenti principi:
a) buona spendita delle risorse economiche del Consorzio, con il perseguimento della massima economicità nelle procedure di affidamento e della miglior allocazione delle risorse impiegate in termini di qualità-prezzo;
b) imparzialità nella scelta del contraente e buon andamento nell’esecuzione delle attività nel perseguimento dei fini del Consorzio;
c) concorrenza per il mercato nel rispetto della tutela della libera iniziativa imprenditoriale, dei lavoratori coinvolti nelle attività, dei singoli interessi di terzi coinvolti e di interessi generali incidenti.
ART. 3 RESPONSABILE UNICO DEL
PROCEDIMENTO
1. Per ogni singolo approvvigionamento il Consorzio opera mediante un Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
2. Il RUP può essere nominato:
a) di volta in volta, per uno specifico approvvigionamento;
b) con atto generale, per una pluralità di approvvigionamenti determinati o determinabili.
3. Il RUP è nominato:
a) dalla Deputazione amministrativa;
b) dal Presidente;
c) dal Direttore Generale;
d) dal Direttore di Area;
e) dal Capo settore.
4. Ove il RUP non sia esplicitamente nominato, detto ufficio è svolto dal soggetto proponente la spesa alla Deputazione o al Presidente, divenendo formalmente tale dopo la firma di controllo del superiore gerarchico sul documento di proposta.
5. Salvo diversa determinazione della Deputazione Amministrativa anche al fine di dare attuazione a misure di rotazione, previste dal programma di prevenzione della corruzione e per la trasparenza, è nominato:
a) tra i funzionari di area A per importi di servizi, forniture, incarichi professionali per servizi attinenti all’architettura ed ingegneria e lavori di importo inferiore a euro 40.000,00;
b) tra i funzionari di area quadri per importi di servizi, forniture sotto soglia comunitaria, incarichi professionali per servizi attinenti all’architettura ed ingegneria inferiori ad euro 100.000,00 e lavori di importo inferiore ad euro 1.000.000,00;
c) tra i dirigenti per importi di servizi, forniture pari o sopra soglia comunitaria, incarichi professionali per servizi attinenti all’architettura ed ingegneria pari o sopra ad euro 100.000,00 e per lavori di importo pari o superiore ad euro 1.000.000,00.
6. Salvo diversa determinazione della Deputazione, il RUP svolge anche i compiti di Progettista e di Direttore dei lavori e/o dell’esecuzione del contratto per lavori, servizi e forniture di importo fino ad euro 40.000,00; negli altri casi si provvederà con specifico atto amministrativo.
7. Il RUP ha la funzione di assolvere a tutti i compiti affidati dalla vigente normativa, oltre a quelli indicati esplicitamente dal presente Regolamento e quelli non espressamente affidati ad altro organo o soggetto, necessari per giungere all’approvvigionamento in modo legittimo, efficace ed efficiente nel rispetto dei principi generali. Il RUP ha, in particolare, il compito di svolgere tutti gli adempimenti istruttori nei confronti di enti terzi competenti in materia di controllo sulle procedure, fra cui ANAC, per la richiesta di CIG, e/o CIPE per l’acquisizione di del CUP avvalendosi degli uffici incaricati.
ART. 4 APPROVVIGIONAMENTI MEDIANTE
AFFIDAMENTO A TERZI
1. Il Consorzio si approvvigiona mediante affidamento a operatori economici e soggetti terzi in generale, legittimati a contrarre con il Consorzio, di idonea professionalità ed adeguata capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, a cui affida l’organizzazione delle attività in modo autonomo e con assunzione di rischio imprenditoriale.
2. Nel caso di necessità di lavori, servizi o forniture certi solo nella tipologia, potranno essere sottoscritti accordi quadro in cui la prestazione è pattuita con riferimento ad un determinato arco di tempo per interventi non predeterminati nel numero.
Una volta stipulato l’accordo quadro nelle forme previste dal presente Regolamento, le ordinazioni sono fatte volta per volta dal RUP o suo delegato secondo le necessità operative del Consorzio e con le modalità stabilite dall’accordo medesimo o con semplice ordinazione che deve recare:
- l’oggetto della singola ordinazione nell’ambito dell’accordo quadro;
- le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative dell’oggetto dalla singola ordinazione, eventualmente mediante rinvii ad altri documenti contrattuali;
- il termine assegnato per l’attuazione della singola ordinazione;
- ogni altro elemento previsto che non sia già determinato contrattualmente.
ART. 5 APPROVVIGIONAMENTI MEDIANTE
INCARICHI PROFESSIONALI
1. Il Consorzio si approvvigiona di pareri, consulti, supporti e attività di tipo intellettuale mediante incarichi professionali affidati a persone fisiche legittimate a contrarre con il Consorzio, di idonea professionalità ed adeguata capacità di alta professionalità, anche per supporto al RUP.
ART. 6
APPROVVIGIONAMENTI MEDIANTE AMMINISTRAZIONE DIRETTA
1. Il Consorzio si riserva l’applicazione della amministrazione diretta nei limiti dell’art. 36, cc. 1 e 2 del d.lgs. 50/2016:
- per importi inferiori a 40.000, per servizi e forniture;
- per importi inferiori a 150.000, per lavori.
2. Il Consorzio agisce stabilmente ed in modo organizzato mediante gestione diretta, nei limiti delle attività istituzionali date dallo Statuto. L’amministrazione diretta, si differenzia dalla gestione diretta per la mancanza di stabile e ripetitiva organizzazione del Consorzio in relazione a quel determinato bisogno e approvvigionamento.
Comunque nella amministrazione diretta è il Consorzio, per mezzo del RUP ad organizzare l’approvvigionamento, mentre negli affidamenti, l’organizzazione è lasciata all’operatore economico, sotto il controllo del RUP.
ART. 7
DIVIETO DI ARTIFICIOSO FRAZIONAMENTO, ARTIFICIOSO ACCORPAMENTO E LOTTI
1. Nessun approvvigionamento può essere artificiosamente frazionato ai fini di eludere i limiti previsti dal presente Regolamento. Dall’artificioso frazionamento si distingue il mero frazionamento, ossia la suddivisione di interventi complessi in parti, mediante specifica motivazione tecnica e/o economica e/o temporale, nel rispetto della piena razionalità di quanto realizzato.
2. Nessun approvvigionamento può essere artificiosamente accorpato ad un altro approvvigionamento ai fini di eludere i limiti previsti dal presente Regolamento. Dall’artificioso accorpamento si distingue il mero accorpamento, ossia l’unione di interventi sinergici e complementari tra di loro, mediante specifica motivazione tecnica e/o economica e/o temporale, nel rispetto della piena razionalità di quanto realizzato.
3. Per gli importi sotto soglia comunitaria per servizi, forniture, incarichi professionali e lavori non si procederà alla suddivisione in lotti, salvo che la Deputazione amministrativa non ne ravvisi l’efficacia ed efficienza.
PARTE II PROCEDIMENTO
ART. 8
INDIVIDUAZIONE DELLE ESIGENZE E DEI BISOGNI, PROGRAMMAZIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI
1. Per le acquisizioni di lavori di importo pari o superiore a 100.000 si applica l’art. 21 del d.lgs. 50/2016 e la disciplina attuativa della stessa norma.
2. Per servizi o forniture di importo pari o superiore a euro 40.000,00 si applica l’art. 21 del d.lgs. 50/2016 e la disciplina attuativa della stessa norma.
3. Il bisogno o l’esigenza di acquisito è determinata da un Piano delle commesse, approvato contestualmente al Bilancio di previsione del Consorzio, che indica le specifiche esigenze ed attribuisce la dotazione economica a soggetti ivi individuati, per la realizzazione dei programmi approvati dalla Deputazione.
ART. 9
DEFINIZIONE DELL’OGGETTO DELL’APPROVVIGIONAMENTO, PROGETTAZIONE
1. Ogni approvvigionamento deve avere un oggetto determinato e/o determinabile.
2. Per i lavori di importo inferiore a 150.000 e per i lavori di manutenzione ordinaria è facoltà del RUP disporre di progettazione semplificata che comunque contenga un computo metrico estimativo e la quantificazione della spesa; negli altri casi trova applicazione la vigente normativa in materia di lavori pubblici.
3. Per gli affidamenti di servizi, forniture e incarichi professionali di importo inferiore a 40.000, il RUP può decidere di non disporre di una progettazione, ma di una mera descrizione dell’oggetto nell’approvvigionamento.
4. Per gli affidamenti di servizi, forniture e incarichi professionali di importo pari o superiore a 40.000, è necessaria una progettazione semplificata rispetto a quanto definito all’art. 23, c. 15 del d.lgs. 50/2016.
ART. 10
RICERCA DI MERCATO OGGETTIVA: LA CONSULTAZIONE DI MERCATO
1. Le consultazioni di mercato sono di competenza del RUP e possono essere svolte, ove utili, sia per la programmazione degli approvvigionamenti, sia per la progettazione degli approvvigionamenti, sia per l’affidamento degli stessi.
2. Le consultazioni di mercato sono ricerche di mercato oggettive, ossia finalizzate a comprendere
cosa il mercato offre e con quali possibili prezzi.
3. Il RUP ha facoltà di compiere consultazioni preliminari di mercato finalizzate a:
a) comprendere cosa il mercato propone in termini di tipologia, caratteristiche, qualità.
b) definire il proprio preventivo di spesa, corrispondente ad un range (minimo-massimo) di congruità;
4. Al fine di formare il proprio preventivo di spesa, il RUP ha facoltà di:
a) utilizzare prezziari pubblici o costi/tariffe parametriche;
b) utilizzare cataloghi o prezzi reperiti sul mercato anche on-line;
c) richiedere uno o più preventivi di spesa a operatori economici dello specifico settore di mercato, scelti in quanto conosciuti o reperiti medianti ricerca.
I preventivi richiesti dal RUP hanno il solo fine di consentire al RUP di formare il proprio preventivo di spesa.
5. Il preventivo di spesa richiesto ad un operatore economico si differenzia da una offerta contrattuale richiesta al medesimo operatore economico in quanto, il preventivo è generale indicazione di un prezzo di mercato reputato congruo, mentre l’offerta contrattuale è la specifica manifestazione di volontà di un operatore economico, per un determinato lavoro, servizio, fornitura o incarico univocamente determinati.
6. Le consultazioni di mercato si possono svolgere in modo informale, anche mediante richieste via e-mail ai soggetti contattati. Delle consultazioni di mercato, il RUP deve comunque tenere documentazione ai propri atti.
ART. 11
RICERCA DI MERCATO SOGGETTIVA: L’INDAGINE DI MERCATO
1. Le indagini di mercato sono di competenza del RUP.
2. Le indagini di mercato sono ricerche di mercato soggettive, finalizzate a individuare un numero congruo di operatori economici attivi nello specifico settore di mercato coincidente con uno specifico bisogno di approvvigionamento del Consorzio, interessati a negoziare e/o formulare offerta contrattuale.
3. Le indagini di mercato si svolgimento mediante:
a) avvisi pubblici;
b) elenchi pubblici.
ART. 12 COMPETENZE
1. Xxxxx restando che i compiti istruttori spettano al RUP, il potere di impegnare il Consorzio verso l’esterno è di competenza del Presidente del Consorzio esercitando tale potere nei limiti Statutari.
2. Il Direttore Generale del Consorzio ha il potere di chiedere al RUP resoconti sullo stato delle procedure, al fine di relazionare agli organi consortili.
ART. 13 ISTRUTTORIA PER GLI AFFIDAMENTI
1. L’istruttoria per l’approvvigionamento è compiuta dal RUP a prescindere da chi poi sia il soggetto legittimato a contrarre per il Consorzio verso l’esterno.
2. I procedimenti di istruttoria variano al variare degli importi; il presente Regolamento disciplina le attività istruttorie minime del RUP, lasciando allo stesso la facoltà di utilizzare procedimenti istruttori più rigorosi in casi peculiari e previa esplicita motivazione.
ART. 14
ISTRUTTORIA PER AFFIDAMENTI DIRETTI (IMPORTO INFERIORE A 40.000 EURO)
1. Per gli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40.000 euro, il RUP, previa consultazione di mercato ove lo ritenga opportuno, se a conoscenza del range di congruità del prezzo e/o le specifiche tecniche idonee, redige apposita relazione che è a tutti gli effetti è adeguata motivazione dell’approvvigionamento, che indica:
a) l’esito della consultazione di mercato svolta;
b) l’indicazione dell’operatore economico a cui sarà inviata la Nota-Ordinativo;
c) la corrispondenza di quanto preventivato con le esigenze del Consorzio, in termini di qualità e quantità;
d) la congruità del preventivo in termini di qualità, quantità e capacità/qualificazione.
2. Per incarichi professionali di importo inferiore a 40.000 euro, il RUP basandosi ove esistenti sulle tariffe professionali per quanto attiene all’individuazione del range di congruità del costo economico, redige apposita relazione che è a tutti gli effetti adeguata motivazione dell’approvvigionamento, che indica:
a) l’esito della consultazione di mercato svolta;
b) l’indicazione dell’operatore economico a cui sarà inviata la Nota-Ordinativo;
c) la corrispondenza di quanto preventivato con le esigenze del Consorzio, in termini di qualità e quantità;
d) la congruità del preventivato in termini di qualità, quantità, professionalità, specializzazione.
3. A seguito di approvazione dell’organo competente, il RUP invia la Nota-Ordinativo a firma del Presidente redatto conforme all’autorizzazione.
4. L’istruttoria si conclude con il controllo da parte del RUP della sottoscrizione dell’operatore economico della Nota-Ordinativo in modo incondizionato, dell’idoneità dell’operatore economico in termini di legittimazione a contrarre e di capacità/qualificazione sulla base di apposita dichiarazione di legittimazione a contrarre rilasciata dall’operatore economico e certificazione della Camera di Commercio Industria e Artigianato e/o documento equipollente. In seguito al presente controllo il RUP può dare esecuzione alle prestazioni contrattuali.
ART. 15
ISTRUTTORIA PER AFFIDAMENTI DI SERVIZI, FORNITURE E INCARICHI PROFESSIONALI PREVIA INDAGINE DI MERCATO
(IMPORTO UGUALE O SUPERIORE A EURO 40.000,00 E SINO ALLA SOGLIA COMUNITARIA)
1. Per gli affidamenti di servizi e forniture di importo uguale o superiore a 40.000 euro e sino alla soglia di rilevanza comunitaria, il RUP, previa consultazione di mercato ove lo ritenga opportuno in quanto non conosca il range di congruità del prezzo e/o le specifiche tecniche idonee, compie una indagine di mercato mediante pubblicazione di avviso presso il profilo di committenza del Consorzio.
2. L’avviso deve essere pubblicato per almeno 15 giorni naturali e consecutivi o, in caso di richiesta di sopralluogo, per almeno 20 giorni naturali e consecutivi.
3. L’avviso deve indicare i requisiti di capacità per i partecipanti, il valore posto a base di gara, l’oggetto del contratto con allegazione della progettazione o di estratto di essa.
4. L’avviso prevede che:
a) vi sia un numero esplicitamente indicato di soggetti che saranno inviati ad offrire mediante apposita lettera di invito,
b) ove i soggetti dichiarati ammessi siano in numero pari o inferiore a quanto fissato, saranno tutti invitati e non si compiranno ulteriori fasi di indagine di mercato;
c) ove i soggetti dichiarati ammessi siano in numero superiore a quanto fissato, si selezioneranno:
a. una parte di operatori economici, pari ad almeno 5, il cui numero deve essere definito nell’avviso, mediante sorteggio;
b. una parte di operatori economici, il cui numero deve essere definito nell’avviso, e non deve essere superiore al numero scelto per i soggetti da sorteggiare, per mezzo di scelta del RUP tra i soggetti che hanno comunque manifestato il proprio interesse.
5. L’operatore economico uscente, che ha svolto il servizio, fornitura o incarico subito prima dell’approvvigionamento in oggetto, se ha manifestato il proprio interesse mediante riscontro all’avviso, può essere invitato dal RUP, ove il contratto concluso sia stato eseguito nei termine contrattuali, senza ordini di servizio e/o penali e/o risoluzione per inadempimento.
6. Il sorteggio è compiuto dal RUP alla presenza di due testimoni o mediante sorteggio anonimo alla presenza dei concorrenti previamente inviati che si presentino alle operazioni di sorteggio, redigendo verbale delle operazioni. I soggetti invitati dal RUP sono decisi al termine del sorteggio;
il RUP può compiere la propria scelta, in tutto o in parte, in modo discrezionale o mediante ulteriore sorteggio.
7. I soggetti selezionati ricevono la lettera di invito ad offrire; gli altri sono dichiarati non ammessi alla procedura e ne riceveranno comunicazione.
8. Le offerte devono essere richieste in busta chiusa per impedire la visione delle stesse prima del termine di ricezione indicato in lettera di invito.
9. Per l’affidamento dei servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria si applicano le disposizioni previste dalla normativa vigente.
ART. 16
ISTRUTTORIA PER AFFIDAMENTI DI LAVORI PREVIA INDAGINE DI MERCATO (IMPORTO UGUALE O SUPERIORE A EURO 40.000,00 E SINO AD EURO 1.000.000,00)
1. Per gli affidamenti di lavori di importo uguale o superiore a 40.000 euro e sino a 1.000,000 euro, il RUP, previa consultazione di mercato ove lo ritenga opportuno in quanto non conosca il range di congruità del prezzo e/o le specifiche tecniche idonee, compie una indagine di mercato mediante pubblicazione di avviso prezzo il profilo di committenza del Consorzio.
2. L’avviso deve essere pubblicato per almeno 15 giorni naturali e consecutivi e, in caso di richiesta di sopralluogo, per almeno 20 giorni naturali e consecutivi.
3. L’avviso deve indicare i requisiti di capacità/qualificazione per i partecipanti, il valore posto a base di gara, l’oggetto del contratto con allegazione della progettazione o di estratto di essa.
4. L’avviso prevede che:
a) vi sia un numero esplicitamente indicato di soggetti che saranno inviati ad offrire mediante apposita lettera di invito;
b) ove i soggetti dichiarati ammessi siano in numero pari o inferiore a quanto fissato, saranno tutti invitati e non si compiranno ulteriori fasi di indagine di mercato;
c) ove i soggetti dichiarati ammessi siano in numero superiore a quanto fissato, si selezioneranno:
a. una parte di operatori economici, il cui numero deve essere definito nell’avviso in base allo schema che segue, mediante sorteggio;
b. una parte di operatori economici, il cui numero deve essere definito nell’avviso e non deve essere superiore al numero scelto per i soggetti da sorteggiare, per mezzo di scelta del RUP tra i soggetti che hanno comunque manifestato il proprio interesse.
Importi | Numero soggetti |
tra euro 40.000 compresi a euro 150.000 esclusi | min 5 sorteggiati + max 5 scelti dal RUP |
tra euro 150.000 compresi a euro 1.000.000 esclusi | min 10 sorteggiati + max 10 scelti dal RUP |
5. L’operatore economico uscente, che ha svolto il lavoro subito prima dell’approvvigionamento in oggetto, se ha manifestato il proprio interesse mediante riscontro all’avviso, può essere inviato dal RUP, ove il contratto concluso sia stato eseguito nei termine contrattuali, senza ordini di servizio e/o penali e/o risoluzione per inadempimento.
6. Il sorteggio è compiuto dal RUP alla presenza di due testimoni, o mediante sorteggio anonimo alla presenza dei concorrenti previamente inviati che si presentino alle operazioni di sorteggio, redigendo verbale delle operazioni. I soggetti inviati dal RUP sono decisi al termine del sorteggio; il RUP può compiere la propria scelta, in tutto o in parte, in modo discrezionale o mediante ulteriore sorteggio.
7. I soggetti selezionati riceveranno lettera di invito ad offrire; gli altri sono dichiarati non ammessi e ne riceveranno comunicazione.
8. Le offerte devono essere richieste in busta chiusa per impedire la visione delle stesse prima del termine di ricezione indicato in lettera di invito.
ART. 17
ELENCHI APERTI DI OPERATORI ECONOMICI E/O PROFESSIONISTI
1. In alternativa a quanto previsto ai precedenti articoli 15 e 16 del presente Regolamento, il Consorzio può predisporre elenchi di operatori economici e/o professionisti dotati di determinati requisiti, all’interno dei quali il RUP è tenuto ad individuare gli operatori economici da invitare.
2. Agli elenchi di operatori economici tenuti dal Consorzio possono essere iscritti i soggetti che ne facciano richiesta, che siano in possesso dei requisiti di legittimazione a contrarre e capacità/qualificazione.
3. Gli elenchi sono soggetti ad aggiornamento con cadenza almeno annuale.
ART.18 ADESIONE
ALLE CONVENZIONI QUADRO
MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
1. In alternativa a quanto previsto ai precedenti articolo 15, 16 e 17 del presente Regolamento, l’approvvigionamento può essere effettuato mediante centrali di committenza e/o altri soggetti aggregatori legittimati e/o mediante MEPA.
ART. 19
MODALITA’ DI SCELTA DEI CONTRAENTI
1. La scelta del contraente avviene sulla base di quanto previsto nella lettera d’invito, in uno dei seguenti modi:
a) mediante l’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base di elementi di valutazione e criteri motivazionali di valutazione preventivamente definiti nella stessa lettera d’invito. In casi di applicazione di tale criterio la valutazione è demandata ad apposita commissione, nominata dalla stazione appaltante con le modalità e nei termini previsti dalla legge.
Sino a quando non vi saranno disposizioni diverse, la Commissione sarà formata da soggetti interni al Consorzio o di altri soggetti pubblici.
b) mediante prezzo più basso, qualora l’oggetto dell’intervento sia chiaramente individuato negli atti disponibili e non sia prevista alcuna variazione qualitativa, così presentato:
- per i contratti da stipulare a misura mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara ovvero mediante offerta a prezzi unitari;
- per i contratti da stipulare a corpo mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara ovvero mediante offerta a prezzi unitari;
- per i contratti da stipulare parte a corpo e parte a misura offerta a prezzi unitari.
ART.20
VERIFICA DEI REQUISITI DEGLI OPERATORI ECONOMICI
1. I requisiti di legittimazione a contrarre, professionalità e capacità/qualificazione sono dichiarati dagli operatori economici mediante dichiarazione sostitutiva di certificato o di atto notorio resa in conformità alle disposizioni del D.P.R. n.445/2000 e ss.mm.ii..
2. Per gli affidamenti e gli incarichi di importo inferiore a 40.000 euro, la verifica della veridicità delle autocertificazioni ricevute avviene a campione.
3. La verifica a campione si svolge ogni sei mesi mediante prelievo da parte della Segreteria del Consorzio di un numero non inferiore al 10% (dieci per cento) delle dichiarazioni rese nel semestre di riferimento fornendo all’esito delle verifiche indicazioni al RUP circa le stesse.
ART. 21 STIPULAZIONE DEI CONTRATTI
1. Salvo che la legge disponga diversamente, la stipulazione dei contratti relativi a procedure di importo sotto soglia comunitaria avviene mediante scrittura privata.
2. Si considera scrittura privata anche lo scambio di corrispondenza o lettere commerciali o l’ordinativo.
ART. 22 CASSA ECONOMALE
1. Il Consorzio crea una cassa economale composta da denaro contante o carte di credito dati nella custodia di persona determinata indicata da apposito atto del amministrativo in cui si indica anche la persona sostituta in caso di assenza o impossibilità della persona preposta in via prioritaria.
2. Salvo successivi adeguamenti che potranno essere disposti dalla Deputazione Amministrativa l’importo massimo della cassa economale è di € 7000,00 che può essere gestito per contanti ovvero mediante conto corrente bancario o postale dedicato. L’importo massimo pro capite per le carte di credito è di euro 3.000,00 al mese graduato in relazione alle necessità organizzative dell’utilizzatore.
3. Per le spese mediante uso della cassa economale (incluso le carte di credito) il soggetto che ha effettuato la spesa è tenuto a rendere apposita documentazione giustificativa al custode della cassa al fine di richiedere la restituzione del denaro speso ovvero il rispristino della disponibilità.
4. I rimborsi effettuati dalla cassa economale sono per le spese minute non effettuabili in modi differenti dall’uso del contante quali a titolo esemplificativo le spese per trasferta (vitto, alloggio, taxi, treno e trasporti in generale) o altre spese di modico valore di prassi compiute con acquisito diretto (bolli, cancelleria etc.)
5. per le spese economali secondo quanto disposto dall’ANAC non sono necessari gli adempimenti in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente regolamento si applicano le disposizioni del regolamento di economato approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati, nonché tutte le successive deliberazioni che dispongono in materia.
ART. 23 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
1. Il Consorzio, in persona del RUP, si assume l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136.
2. L’affidatario deve provvedere a comunicare gli estremi identificativi del conto corrente dedicato di cui all’art. 3 della L. 136/10, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sul predetto conto corrente,
3. Qualora le transazioni relative al contratto siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane SPA, il contratto, di cui la presente costituisce appendice ed integrazione sostanziale, si intende risolto di diritto, secondo quanto previsto dall’art. 3, c. 8, della L. 136/10.
4. L’affidatario ha inoltre l’obbligo di inserire negli eventuali contratti sottoscritti con i subappaltatori o i subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136.
5. L’affidatario che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria procede all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente il Consorzio e la Prefettura territorialmente competente.
6. Per tutto quanto non espressamente previsto, restano ferme le disposizioni di cui all’art. 3 della L. 136/10.
7. Le spese compiute mediante cassa economale sono esentate dal CIG.
PARTE III
DISPOSIZIONI SPECIALI E INTERVENTI PARTICOLARI
ART. 24 URGENZA
1. In tutti i casi in cui vi è la necessità di provvedere d'urgenza, il primo funzionario di area A, area quadro o dirigente che rileva lo stato di urgenza, motiva le cause che l’hanno provocato ed i provvedimenti necessari per rimuoverlo.
2. In circostanze di estrema urgenza che non consentono alcun indugio, il funzionario può disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità.
3. L’esecuzione dei lavori in questione può essere affidata in forma diretta ad uno o più operatori economici individuati direttamente dal RUP.
4. Il prezzo delle prestazioni ordinate è definito consensualmente con l’affidatario.
5. Il funzionario compila entro 10 (dieci) giorni dall’ordine di esecuzione una perizia giustificativa e la trasmette, unitamente al verbale di estrema urgenza, al Consorzio che provvede alla copertura della spesa e alla approvazione dei lavori.
PARTE IV DISPOSIZIONI FINALI
ART. 25 RINVIO
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento, si rinvia alla vigente normativa nazionale e regionale in materia di lavori pubblici, forniture e servizi.
2. In base alla gerarchia della fonti del diritto ed al principio di successione delle leggi nel tempo, qualora dovessero intervenire disposizioni comunitarie e/o nazionali e/o regionali che modificano le norme previste nel presente Regolamento, queste ultime norme del presente Regolamento si intendono implicitamente abrogate e automaticamente sostituite con le norme comunitarie e/o nazionali e/o regionali sopravvenute; nei tempi più brevi comunque il presente regolamento sarà modificato in modo espresso.
3. Il presente Regolamento abroga e rende inapplicabili precedenti regolamentazioni interne del Consorzio in materia, divenendo applicabile a tutte le procedure iniziate dopo l’approvazione del presente Regolamento stesso.
ART. 26 SISTEMA DI QUALITA’
1. Il presente Regolamento forma parte integrante del SGQ (Sistema di gestione per la Qualità) del Consorzio e sarà attuato mediante modelli previsti dal detto SGQ.
SREL171