DETERMINAZIONE DI AFFIDAMENTO N. 2 DEL 29.01.2021
DETERMINAZIONE DI AFFIDAMENTO N. 2 DEL 29.01.2021
IL RESPONSABILE DELL’UNITA’ TERRITORIALE DI CASERTA
OGGETTO: Adesione alla Convenzione Consip, denominata “ Energia Elettrica 18”, mediante ordinativo di fornitura nell’ambito del lotto 13 per la regione Campania, aggiudicato alla società Enel Energia spa. Cig accordo quadro: 830305059D; Cig derivato:ZA0302E8A8.
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento di Organizzazione dell’ACI, deliberato dal Consiglio Generale, ai sensi dell’art.27 del citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 ed, in particolare, gli articoli 7,12,14,18 e 20;
VISTO il Regolamento di adeguamento ai principi di riduzione e controllo della spesa, ai sensi dell’art.2, comma 0 xxx, xxx xxxxxxx legge 31 agosto 2013, n.101, convertito con modifiche dalla legge 30 ottobre 2013 n.125, approvato dal Consiglio Generale dell’Ente nella seduta del 14 dicembre 2016;
VISTI l’art.2, comma 3 e l’art.17, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 13 aprile 2013, n.62, Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici a norma dell’art.54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
VISTO il Codice di comportamento dell’ACI, deliberato dal Consiglio Generale nella seduta del 20 febbraio 2014 e modificato nella seduta del 22 luglio 2015;
VISTO il Regolamento dell’ACI di attuazione del sistema di prevenzione della corruzione, deliberato dal Consiglio Generale nella seduta del 29 ottobre 2015 ed integrato nella seduta del 31 gennaio 2017;
VISTO il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T) 2020 – 2022, redatto ai sensi dell’art.1 della legge 6 novembre 2012, n.190 ed approvato dal Consiglio Generale dell’Ente con deliberazione del 23 gennaio 2020;
VISTO l’Ordinamento dei Servizi dell’Ente, deliberato dal Consiglio Generale dell’Ente nella riunione del 26 marzo 2013, integrato con le modifiche deliberate nelle riunioni del 10 aprile e del 24 luglio 2013 e del 22 luglio 2015 che, tra le altre revisioni agli assetti organizzativi delle strutture centrali e periferiche, ha istituito le funzioni di Direttore Compartimentale, Dirigente di Area Metropolitana, Dirigente di Unità Territoriale e Responsabile di Unità Territoriale;
VISTO il provvedimento prot. n.0004759 del 27/06/2019 con il quale il Direttore della Direzione Risorse Umane ha conferito al sottoscritto, con decorrenza dal 01/07/2019 e scadenza al 30/06/2021, l’incarico di Responsabile dell’Unità Territoriale di Caserta;
VISTO il Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’ACI adottato in applicazione dell’art.13, comma 1, lett.o) del decreto legislativo del 29 ottobre 1999,
n.419 ed approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 18 dicembre 2008;
VISTO, in particolare, l’art.13 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità, il quale stabilisce che, prima dell’inizio dell’esercizio, il Segretario Generale, sulla base del budget annuale e del piano generale delle attività deliberati dai competenti Organi, definisca il budget di gestione di cui all’art.7 del citato Regolamento di organizzazione;
VISTO il Budget annuale per l’anno 2021, composto dal budget economico e dal budget degli investimenti e dismissioni, deliberato dall’Assemblea dell’Ente nella seduta del 30 ottobre 2020;
VISTO il Budget di gestione per l’esercizio 2021, suddiviso per centri di responsabilità e conti di contabilità generale;
VISTA la determina n.3738 del 16 Novembre 2020 con la quale il Segretario Generale, sulla base del budget di gestione per l’esercizio 2021, ha stabilito in € 35.000,00 e comunque nei limiti delle voci di budget assegnate alla gestione del proprio Centro di Responsabilità, il limite unitario massimo di spesa entro il quale i Funzionari Responsabili delle Unità Territoriali possono adottare atti e provvedimenti di spesa per l’acquisizione di beni e la fornitura di servizi e prestazioni e che, oltre tale importo, tali atti e provvedimenti siano sottoposti all’autorizzazione dei rispettivi Direttori delle Direzioni Compartimentali nei limiti dell’importo di spesa a questi attribuito;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016 n.50, Codice dei Contratti Pubblici, implementato e modificato dal decreto legislativo n.56 del 19 aprile 2017 e dalla legge
n.55 del 14 giugno 2019, di conversione, con modificazioni, del decreto legge n.32 del 18 aprile 2019;
PRESO ATTO che, ai sensi dell’art.35 del D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i., con Regolamento delegato (UE) 2019/1827 del 30 ottobre 2019, è stata stabilita la soglia comunitaria, a decorrere dal 01 gennaio 2020 fissando in € 214.000,00, esclusa IVA, il limite per l’applicazione degli obblighi in ambito sovranazionale agli appalti pubblici di fornitura e servizi affidati dagli Enti pubblici;
TENUTO CONTO che, ai sensi dell’art.35, comma 4 del Codice, il valore stimato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture è calcolato sull’importo totale massimo pagabile al netto dell’IVA all’appaltatore, comprensivo di qualsiasi forma di opzione o rinnovo del contratto;
VISTO l’art.32, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, il quale prevede che la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso, da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico- professionali, ove richiesti;
VISTO il Manuale delle Procedure negoziali dell’Ente, approvato con determinazione del Segretario Generale n.3083 del 21.11.2012, ed in particolare gli articoli 9 e 10 in merito alle competenze in materia negoziale e ad adottare le determinazioni a contrarre;
RICHIAMATE le modalità operative descritte nel “Manuale delle Procedure amministrativo – contabili” dell’Ente, approvato con Determinazione del Segretario Generale n.2872 del 17 febbraio 2011;
VISTA la legge 13 agosto 2010, n.136 ed, in particolare, l’art.3 relativamente alla disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
VISTO l’art.31 del Codice, le prescrizioni contenute nelle Linee Guida n.3 “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per affidamenti di appalti e concessioni”, emanate dall’ANAC con determinazione n.1096 del 26 ottobre 2016, nonché l’art.12 del Manuale delle procedure negoziali dell’Ente, il quale stabilisce che con la determinazione a contrattare o con apposito provvedimento, è nominato, per
ciascun contratto, un responsabile del procedimento, il quale svolge compiti di impulso, di direzione e di coordinamento dell’istruttoria procedimentale e le attività dirette al corretto e razionale svolgimento della procedura di gara, ferme restando le competenze stabilite nei regolamenti dell’Ente in merito all’adozione del provvedimento finale;
VISTI gli articoli 5 e 6 della Legge 241/1990 e s.m.i. in merito alla responsabilità del procedimento amministrativo;
VISTO l’art.42 del D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i. e l’art.6-bis della Legge n.241/1990, introdotto dalla Legge n.190/2012, relativo all’obbligo di astensione dall’incarico del responsabile del procedimento in caso di conflitto di interessi ed all’obbligo di segnalazione, da parte dello stesso, di ogni situazione di conflitto, anche potenziale;
RITENUTO di svolgere le funzioni di responsabile del procedimento, in conformità all’art.5 della Legge n.241/90 e s.m.i.;
VISTO, altresì, l’art.36, commi 1 e 2, lett.a) del D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i., che prevede, per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, l’affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, nonché nel rispetto dei principi di cui agli artt.34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale), 42 (Conflitto di interesse) e di rotazione degli inviti e degli affidamenti ed in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese;
VISTE le Linee Guida n.4 dell’ANAC di attuazione del D.Lgs.n.50/2016, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera n.1097 del 26 ottobre 2016 ed aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n.206 del 1 marzo 2018, nonché al Decreto Legge 18 aprile 2019, n.32 convertito con legge 14 giugno n.55, limitatamente ai punti 1.5, 2.2, 2.3 e 5.2.6 con delibera del Consiglio n.636 del 10 luglio 2019;
PREMESSO che alla data del 28/02/2021 verrà a scadenza il contratto concluso da ACI Unità Territoriale di Caserta, per la fornitura di energia elettrica, di cui all’ordinativo di fornitura n. 5313507 del 09/01/2020 nell’ambito della Convenzione Consip, denominata “Energia Elettrica 17”, relativamente al lotto 13-Campania, aggiudicato alla società Enel Energia Spa;
RISCONTRATO che in occasione della scadenza del suddetto contratto, è necessario assicurare la continuità della fruizione dell’energia elettrica alle condizioni più vantaggiose di mercato, usufruendo, altresì, dei benefici conseguenti all’utilizzo della
c.d. energia verde;
VISTO l’art.1, comma 7, del decreto legge 6 luglio 2012, n.95, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.135, come modificato dall’art.1, comma 494 della legge 28/12/2015 n.208, che prevede che, relativamente ad alcune categorie merceologiche, tra le quali rientra l’energia elettrica, le amministrazioni pubbliche sono tenute ad approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip SpA e dalle centrali di committenza regionali di riferimento, costituite ai sensi dell’art.1, comma 445, della legge 27 dicembre 2006, n.296, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione messi a disposizione dagli stessi predetti soggetti, rimanendo salva la possibilità di procedere ad affidamenti anche al di fuori delle dette modalità a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da
altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica e prevedano corrispettivi inferiori almeno del 3 per cento per l’energia elettrica rispetto ai migliori corrispettivi indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip SpA e dalle centrali di committenza regionali;
VISTO l’art.58, comma 1, della legge 388/2000 che ha conferito all’organismo societario Consip SpA, il compito di stipulare, per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, convenzioni e contratti quadro per l’acquisto di beni e servizi di cui all’art.26 della Legge 488/1999 e s.m.i, in base al quale le imprese fornitrici, individuate a seguito di procedura di gara espletata ai sensi del Codice dei contratti, si impegnano ad accettare ordinativi di fornitura, da parte delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché da parte delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art.1, D.Lgs. n.165/2001 e s.m.i. e dagli altri soggetti legittimati, ai sensi della normativa vigente in materia;
VISTI i decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 febbraio 2000 e del 2 maggio 2001, con i quali il Ministero ha affidato alla Consip SpA, tra l’altro, l’assistenza nella pianificazione e nel monitoraggio dei fabbisogni di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni, la conclusione, per conto del Ministero medesimo e delle altre pubbliche amministrazioni, delle convenzioni per l’acquisto di beni e servizi nonché la realizzazione e la gestione del sistema di controllo e verifica dell’esecuzione delle Convenzioni stesse, anche attraverso soluzioni organizzative, servizi informatici, telematici e logistici necessari alla compiuta realizzazione del sistema ed al controllo e monitoraggio dei consumi e della spesa pubblica;
VISTO che i singoli contratti di fornitura vengono conclusi, a tutti gli effetti, tra le pubbliche amministrazioni contraenti e i fornitori attraverso l’emissione degli Ordinativi di fornitura nei quali sono indicati l’esatto importo della fornitura richiesta ed il luogo di esecuzione, secondo le modalità ed i termini indicati nelle condizioni generali della Convenzione;
TENUTO CONTO che il sistema introdotto dall’art.26, legge n.488/1999 e dall’art.58, legge n.388/2000 non modifica la disciplina vigente in tema di adozione delle deliberazioni di acquisto, ne d’impegno di spesa da parte delle pubbliche amministrazioni;
VERIFICATO, come da stampa del sistema Consip, che è attiva dal 14/12/2020 e fino al 14/01/2022, la Convenzione denominata “Energia Elettrica 18”, stipulata, in data 24/09/2020, con la società Enel Energia spa., aggiudicataria del lotto geografico 13, per la regione Campania, che offre nuovi prezzi competitivi, servizi integrativi, compresa l’“Opzione Verde”, che rafforza la produzione da fonti rinnovabili come acqua, sole, vento e calore della terra, ed è in linea con piani dell’Ente di Energy Management e di sostenibilità dell’ambiente;
TENUTO CONTO che la Convenzione ha ad oggetto la fornitura di energia elettrica e dei servizi connessi con prezzi differenziati in funzione della tipologia di utenza, nonché la predisposizione, a cura della Società aggiudicataria, di tutti gli atti necessari all’attivazione della stessa fornitura ed al monitoraggio costante dei consumi con l’ulteriore beneficio, per l’amministrazione, di utilizzare un contratto con prezzi e condizioni trasparenti;
PRESO ATTO che, sulla base dei consumi medi registrati nel corso degli ultimi due anni, delle condizioni di somministrazione dell’energia e dei servizi previsti nella convenzione Consip “Energia Elettrica17”, e tenendo conto dei rischi connessi all'oscillazione dei prezzi dell'energia elettrica, in ragione dell’andamento del Prezzo
Unico Nazionale (PUN), è prevista una spesa di € 33.600,00 IVA esclusa, per il periodo dal 01/04/2021 al 31/03/2023, suscettibile di riduzione;
RAVVISATO che l’adesione alla Convenzione Consip in vigore si inserisce nel quadro degli interventi finalizzati a controllare la spesa ed a garantire una gestione economica ed efficiente, in quanto l’Ente potrà usufruire delle opportunità di risparmio offerte, senza alcun onere gestionale aggiuntivo ed il fornitore darà tutta l’assistenza necessaria per assicurare il controllo dei consumi, assumendosene, in virtù della Convenzione, il relativo onere;
VISTO l’interesse pubblico a garantire il perseguimento di obiettivi di efficienza e di miglioramento dell’utilizzazione delle risorse strumentali della pubblica amministrazione e dell’elevazione degli standard qualitativi ed economici della gestione, nonché il mantenimento nel tempo degli effetti e delle misure di contenimento della spesa per la più efficace realizzazione del principio costituzionale di buon andamento, tenuto, altresì, conto delle disposizioni in materia di efficientamento delle spese energetiche e dei consumi di cui all’art.14 del decreto legge 7 maggio 2012, n.52, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n.94;
RITENUTO di aderire alla Convenzione Consip “Energia Elettrica 18”, affidando la fornitura di energia elettrica e dei servizi connessi alla società Enel Energia spa, aggiudicataria del lotto territoriale di riferimento per il periodo 01 Aprile 2021– 31 Marzo 2023 alle condizioni tutte della convenzione medesima ed ai prezzi ivi stabiliti;
VISTI l’art.1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n.266 e le istruzioni operative dell’ANAC, che, al paragrafo 3 - Esenzione dalla contribuzione, stabiliscono che sono elusi dal versamento del contributo le fattispecie di contratti di adesione ad accordi quadro o convenzioni;
VISTO che la presente determinazione è sottoposta al controllo di copertura budget dell’Ufficio Amministrazione e Bilancio dell’Ente;
PRESO ATTO che il numero di CIG identificativo della Convenzione è il n. 830305059D e che il CIG derivato relativamente all’ordinativo di fornitura ACI è il n.ZA0302E8A8.
VISTI l’art. 26 della legge 488/99 e s.m.i. l’art.58 della L. n. 388/2000,il D.Lgs. 50/2016 e s.m.i, il X.X.X. X.000/0000, per la parte applicabile, il Regolamento di amministrazione e contabilità dell’ACI, la Convenzione “Energia elettrica 17 per il lotto 13, stipulata tra Consip e Enel Energia Spa ed i relativi allegati; il Manuale delle procedure negoziali dell’Ente;
DETERMINA
Sulla base delle premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione:
Di prendere atto che è attiva dal 14/12/2020 e fino al14/01/2022,la Convenzione denominata “Energia Elettrica 18” lotto 13 Campania, stipulata, in data 24/09/2020 dalla CONSIP SpA con la società Enel Energia Spa., aggiudicataria del lotto geografico 13 per la regione Campania;
Di autorizzare, per il periodo 01/04/2021-31/03/2023, l’adesione alla suddetta Convenzione Consip, denominata “Energia Elettrica 18” Opzione Verde, mediante ordinativo di fornitura nell’ambito del lotto n 13 per la regione Campania., aggiudicato alla società Enel Energia Spa alle condizioni, modalità e termini indicati nella stessa convenzione e fino alla concorrenza della quantità massima e dei prezzi ivi previsti.
Il contratto di fornitura concluso tra l’ACI e la società Enel Energia Spa, attraverso l’emissione dell’ordinativo, avrà la durata di ventiquattro mesi a decorrere dal 01/04/2021,data di attivazione e sino al 31/03/2023;
L’importo di € 33.600,00 IVA esclusa, verrà contabilizzato sul conto di costo 410723003, a valere sui budget di gestione assegnati per gli esercizi finanziari 2021 e 2022 e 2023 al, quale Centro di Responsabilità Gestore n 4221., suddiviso nel modo seguente:
• € 12.600 IVA esclusa, per l’esercizio finanziario 2021;
• € 16.800 IVA esclusa, per l’esercizio finanziario 2022:
• € 4200 IVA esclusa per l’esercizio finanziario 2023.
Il responsabile del procedimento ha cura di provvedere alla pubblicazione dell’avviso di post informazione sul sito istituzionale dell’Ente, sezione Amministrazione Trasparente e ad assicurare il rispetto delle prescrizioni in materia di trasparenza e pubblicità dei contratti pubblici di cui all’art.29 del D.Lgs. 50/2016, l’osservanza e l’attuazione della normativa sulla trasparenza di cui al D.Lgs. n.33/2013, come modificato dal D.Lgs 97/2016, e sulla prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione di cui alla legge n.190/2012, anche con riferimento alle misure di prevenzione stabilite nel PTPC, nonché a conformare la propria condotta ai principi di correttezza, buon andamento ed imparzialità dell’azione amministrativa anche ai fini di quanto previsto dagli articoli 5, 6 e 7 del DPR n.62/2013 e del Codice di comportamento dell’Ente.
La governance e l’esecuzione del contratto sono dirette dal responsabile del procedimento che dovrà svolgere tutte le attività monitoraggio e verifica della regolare esecuzione dell’ordinativo di fornitura e controllare i livelli di qualità delle prestazioni.
Il responsabile del procedimento provvederà agli adempimenti di competenza, fermo restando quanto previsto dall’articolo 6-bis della legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i., introdotto dalla Legge 6 novembre 2012, n.190, il quale stabilisce che il responsabile del procedimento debba astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale.
Si dà atto che al presente ordinativo fornitura il sistema SIMOG dell’ANAC ha assegnato il CIG derivato : ZA0302E8A8.
Fto il Responsabile UT Caserta