REGIONE TOSCANA
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA
REGIONE TOSCANA
FERROVIE DELLO STATO ITALIANE S.p.A COMUNE DI FIRENZE COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI PISTOIA
COMUNE DI PRATO COMUNE DI VIAREGGIO
SOCIETA' DELLA SALUTE PISANA ANCI TOSCANA
EUROPE CONSULTING COOPERATIVA SOCIALE ONLUS PER ONDS
PER SVILUPPARE AZIONI DI SOSTEGNO SOCIALE NELLE STAZIONI FERROVIARIE TOSCANE
La Regione Toscana con sede legale in Firenze, x.xx Duomo n. 10, Cod. Fiscale e Partita IVA 01386030488), rappresentata da Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Assessore Diritto alla Salute, Welfare e integrazione socio-sanitaria.
Ferrovie dello Stato Italiane s.p.a., società con socio unico e con sede legale in Roma, Xxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxx 0, capitale sociale euro 00.000.000.000,00 i.v., iscritta al Registro delle Imprese di Roma
– R.E.A. n. 962805, C.F. e P.IVA n. 06359501001, rappresentata da Xxxxx Xxxxxx, Presidente,(di seguito anche denominata “FS”), che, in forza delle deleghe appositamente rilasciate, interviene nel presente atto anche in nome e per conto delle seguenti società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane:
• Rete Ferroviaria Italia S.p.A., società con socio unico e con sede legale in Roma, Xxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxx, 0, capitale sociale euro 00.000.000.000,00, iscritta al Registro delle Imprese di Roma – R.E.A. 758300, C.F. n. 01585570581 e P.IVA n. 01008081000;
• Centostazioni S.p.A., con sede legale in Roma, via Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, 8, capitale sociale euro 8.333.335,00, iscritta al Registro delle Imprese di Roma – R.E.A. 969512, C.F. e P.IVA n. 006473791009;
• FS Sistemi Urbani S.r.l., società con socio unico e con sede legale in Roma, Xxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxx 0, capitale sociale euro 532.783.501,00, iscritta al Registro delle Imprese di Roma – R.E.A. 962741, C.F. e P.IVA 006356181005;
• Grandi Stazioni Rail S.p.A., società con socio unico e con sede legale in Xxxx, xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00, capitale sociale euro 4.304.201,10, iscritta al Registro delle Imprese di Roma –
R.E.A. 841620, C.F. e P.IVA n. 05129581004
(di seguito le suddette Società, compresa FS, sono congiuntamente denominate “Società del Gruppo FS”)
Il Comune di Firenze, con sede in Firenze Palazzo Vecchio - Piazza della Signoria, rappresentato da Xxxxx Xxxxxxxx, Sindaco
Il Comune di Livorno, con sede in Livorno Piazza del Municipio n.1, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxxx, Sindaco
Il Comune di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza del Duomo n.1, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Sindaco
Il Comune di Prato, con sede in Prato Piazza del Comune n.2, rappresentato da Xxxxxx Xxxxxxx, Sindaco
Il Comune di Viareggio, con sede in Viareggio Piazza Nieri e Paolini, rappresentato da Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxx, Sindaco
La Società della Salute Pisana, con sede in Pisa Via Saragat n. 24, rappresentata da Xxxxxx Xxxxxxx, Presidente
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – sezione regionale Toscana, con sede in Firenze Viale Giovine Italia 17, rappresentata da Xxxxxx Xxxxxxx, Presidente (di seguito anche denominata ANCI Toscana)
Europe Consulting cooperativa sociale onlus (per ONDS), con sede in Xxxx Xxxxx xxxx'Xxxxxxxxxx x. 00 rappresentata da Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, Presidente
(di seguito denominate anche “Parti”)
PREMESSO CHE
in molte città italiane le Amministrazioni locali sono impegnate a realizzare importanti interventi urbanistici allo scopo di migliorare la qualità della vita di ampie aree e quartieri cittadini per sottrarli al degrado e all’emarginazione;
nelle stazioni si sta affermando un nuovo modello di welfare civile basato sulla sussidiarietà circolare tra tre tipologie di soggetti: le Istituzioni, l’Impresa e il Terzo settore;
il Gruppo FS è in questi anni impegnato in un profondo sforzo di riorganizzazione e riqualificazione degli spazi delle principali stazioni italiane, in base al quale le nuove stazioni non sono più concepite come meri luoghi di arrivo e partenza di viaggiatori, ma stanno acquisendo una più ampia valenza commerciale e culturale, tale da diventare sempre più HUB di mobilità integrata, luoghi di incontro, di sosta e di relazione per tutti i cittadini;
è attivo un Accordo Quadro dal 2005 tra Ferrovie dello Stato e ANCI per avviare comuni progetti sociali nelle stazioni ferroviarie, in quanto costituiscono storicamente un polo di attrazione e di concentrazione di molte forme di disagio sociale;
uno dei primi progetti avviati tra Ferrovie dello Stato e ANCI attiene alla realizzazione dell’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni italiane (ONDS), attualmente gestito dalla cooperativa sociale Europe Consulting onlus che dal 2003 ne coordina lo sviluppo e l’interazione con i partner locali;
il riuso in chiave sociale del patrimonio immobiliare ferroviario disponibile potrebbe avere importanti ricadute non solo sulla coesione sociale ma anche sullo sviluppo territoriale;
le Amministrazioni comunali e le Società della salute, coadiuvate dai soggetti del terzo settore, da anni hanno avviato interventi di contrasto al disagio sociale, individuando nella ricerca attiva degli esclusi e nella personalizzazione del contatto un metodo corretto per proporre percorsi di reinserimento;
la Regione Toscana promuove una nuova cultura di governo per le politiche del welfare, superando il concetto di politiche settoriali. Nella attuale fase economica emerge infatti la necessità di interventi più diffusi a sostegno dei cittadini, fondati sulla messa in rete delle risorse, attraverso una forte integrazione di sistema e con il coinvolgimento del terzo settore, che si basi tra l’altro sui seguenti principi:
• le politiche di contrasto al disagio sociale riconoscono nella prevenzione un elemento che garantisce efficacia, efficienza e sostenibilità agli interventi;
• una valida politica di gestione dei fenomeni di disagio sociale richiede la progettazione di interventi integrati e di sistema, nel rispetto del principio di sussidiarietà, del coordinamento in rete dei servizi territoriali, del sostegno diretto ai Governi Locali da parte dell’Amministrazione centrale e regionale e di un corretto riparto delle responsabilità;
• esiste un “capitale” di solidarietà che, se ben investito, può andare a beneficio tanto dei soggetti deboli, ai quali la progettazione si rivolge, quanto del territorio che la esprime;
la Regione Toscana inoltre svolge, attraverso l'Osservatorio Sociale Regionale, le funzioni di osservazione, monitoraggio, analisi e previsione dei fenomeni sociali, fondamentali per la programmazione delle politiche e degli interventi;
in data 4 giugno 2013 Regione Toscana e Ferrovie dello Stato s.p.a hanno sottoscritto un protocollo di durata triennale (di cui alla DGR 114/2013) per sviluppare azioni di sostegno sociale nelle stazioni ferroviarie toscane;
DATO ATTO CHE
Le parti intendono rinnovare ed estendere la collaborazione, al fine di sostenere e promuovere progetti di rete basati sull’accoglienza e il recupero sociale rivolti alle diverse tipologie di disagio presenti abitualmente negli spazi ferroviari, proseguendo e implementando le azioni già avviate attraverso l'attuazione del suddetto Protocollo di intesa di cui alla DGR 114/2013 e promuovendo il riuso del patrimonio ferroviario non utilizzato;
Tali progetti potranno riguardare anche le cd. “stazioni minori”, non più presenziate, dove potrebbero essere realizzati progetti con finalità sociale, culturale e ambientale, d’intesa con gli Enti Locali e con il coinvolgimento del Terzo Settore, o recuperando linee ferroviarie dismesse per progetti di mobilità sostenibile e sviluppo territoriale che abbiano particolare finalità di inclusione di fasce a rischio di disagio sociale;
Tutto ciò premesso, le Parti convengono quanto segue:
ARTICOLO 1
Oggetto
Le Parti concordano sulla necessità di promuovere e sostenere progettualità integrate ed interventi sui versanti della coesione sociale e del contrasto all’emarginazione e dello sviluppo socio-economico e culturale, mediante il coinvolgimento di enti locali o altre entità operanti d’intesa con essi e attraverso la riqualificazione di spazi inutilizzati nelle stazioni ferroviarie messe a disposizione dal Gruppo FS per il perseguimento delle sopra citate finalità.
Le Parti potranno altresì elaborare, concordare nonché monitorare progetti specifici di sostegno, recupero e accompagnamento del disagio per fronteggiare e dare risposte concrete alle diverse esigenze provenienti dalle specifiche tipologie dell’emarginazione.
L’oggetto del presente Accordo verrà perseguito mediante la determinazione di un sistema di interventi territoriali di tipo integrato ed inclusivo, finalizzato all’intercettazione precoce della domanda di assistenza, in un’ottica di prevenzione e di promozione sociale.
Il presente accordo potrà essere successivamente sottoscritto da altri Comuni toscani o da altre SdS, durante il periodo di durata di cui al successivo articolo 11 e previa intesa della Cabina di regia di cui al successivo articolo 8.
ARTICOLO 2
Le azioni nelle aree ferroviarie
Le Parti convengono sulla necessità di sostenere e/o implementare azioni mirate alla riqualificazione di spazi inutilizzati all'interno delle stazioni ferroviarie, che saranno individuati dalle Società del Gruppo FS e concordati congiuntamente nell'ambito della cabina di regia di cui al successivo articolo, e al loro impiego, attraverso progetti ed interventi di inclusione sociale, sviluppo socio-economico e culturale.
Gli obiettivi sono:
1. sviluppare e/o consolidare i servizi di ascolto e di prima accoglienza, presenti nelle stazioni ferroviarie e finalizzati ad orientare le persone disagiate verso servizi di prima assistenza presenti sul territorio e verso percorsi di recupero e di inclusione sociale;
2. favorire l’integrazione di tali centri con i servizi di prossimità e di bassa soglia e con i progetti di riduzione del danno che le diverse amministrazioni locali hanno in essere;
3. collaborare attivamente alla realizzazione di campagne di comunicazione mirate al coinvolgimento attivo dei cittadini nella definizione e nella gestione di progettualità tese a valorizzare spazi urbani
degradati e a migliorare la fruibilità sociale di luoghi che, come alcune stazioni, potrebbero essere più esposte a rischio di azioni vandaliche;
4. favorire la realizzazione di progetti di riuso degli spazi del gruppo FS non utilizzati, che abbiano ricadute occupazionali per soggetti a rischio di disagio sociale o favoriscano l’implementazione di servizi a favore dei cittadini più deboli;
5. favorire lo sviluppo di percorsi di ricerca e di confronto tra ONDS e Osservatorio Sociale della Regione Toscana in grado di attivare, grazie anche al supporto dell’ANCI, una sinergia tra gli Enti istituzionali di riferimento dove saranno attivi gli help center, in particolare Comune di Roma e Comune di Firenze, volti alla costruzione di un modello interregionale di Osservatorio sulle marginalità sociali, in grado di condividere modalità di lavoro e di confronto ed essere modello di riferimento verso la creazione di un Osservatorio nazionale sulle marginalità urbane;
ARTICOLO 3
Impegni della Regione Toscana
Ai sensi del presente accordo, la Regione Toscana si impegna a:
• inserire nella programmazione regionale le finalità di cui al presente Accordo e coordinare la relativa programmazione territoriale;
• finanziare la realizzazione dei progetti operativi elaborati dai Comuni e Società della Salute (SdS) firmatari del presente Accordo, destinando un contributo di euro € 500.000,00 complessivi - di cui € 250.000,00 nell’annualità 2017 ed € 250.000,00 nell’annualità 2018;
• definire con successivi decreti dirigenziali l'approvazione dei progetti operativi elaborati dai Comuni ed SdS firmatari e l'importo del contributo concesso ai Comuni ed SdS per ciascun progetto, secondo quanto concordato nell'ambito della cabina di regia di cui al successivo articolo 8;
• assicurare il coordinamento esecutivo della cabina di regia di cui al successivo articolo 8;
• erogare la somma sopra indicata secondo le seguenti modalità:
• il 60 % del contributo assegnato a ciascun progetto operativo a seguito di formale comunicazione di avvio delle attività da parte del soggetto titolare del progetto stesso;
• il restante 40% del contributo assegnato a ciascun progetto a seguito di presentazione da parte del soggetto titolare del progetto di una relazione conclusiva sulle attività svolte e sui risultati ottenuti, comprensiva di rapporto di valutazione e sulla base di analitica rendicontazione dei costi sostenuti;
• consolidare gli interventi, favorendo ove possibile il ricorso a risorse straordinarie derivanti anche dai fondi dell’Unione Europea e/o da soggetti privati che possono essere attivate attraverso bandi, o progettualità specifiche;
• promuovere delle sinergie tra le azioni proprie dell’Osservatorio Sociale della Regione Toscana e quelle dell’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle stazioni italiane (ONDS), al fine di:
• fornire elementi utili per la valutazione delle politiche sociali e per la progettazione di nuove attività;
• studiare percorsi comuni per organizzare ed integrare i dati locali raccolti dalle singole realtà attivate con quelli nazionali dell’ONDS favorendo la condivisione di informazioni e curandone l’opportuna diffusione;
• favorire la conoscenza sull’organizzazione del sistema dei servizi e sulle loro modalità di accesso e di fruibilità;
• promuovere analisi e ricerche su specifici fenomeni sociali;
• favorire l’interazione sinergica tra istituzioni locali dove sono attivi gli Help Center.
ARTICOLO 4
Impegni del Gruppo FS
Il Gruppo FS si impegna a:
• verificare la disponibilità giuridica e materiale di spazi all’interno delle stazioni toscane tra quelli non strumentali all’esercizio ferroviario né valorizzabili commercialmente da dedicare ad attività di primo ascolto ed accoglienza ovvero ad altre attività sociali, socio-economiche e culturali;
• verificare la disponibilità giuridica e materiale di spazi di proprietà di una delle Società del Gruppo FS ubicati all’interno o all’esterno delle stazioni toscane, utilizzabili per servizi di prima assistenza, percorsi di recupero e di inclusione sociale;
• concedere ai Comuni e alle Sds firmatari del presente accordo in comodato d’uso gratuito o in altre forme da concordare caso per caso gli spazi eventualmente individuati come disponibili dalla Società del Gruppo FS titolare dell’immobile, per la realizzazione dei progetti operativi presentati da ciascun Comune o Sds, a seguito di approvazione nell’ambito della Cabina di regia di cui al successivo articolo 8;
• in caso di individuazione di spazi disponibili, stipulare i relativi atti di comodato con i Comuni interessati, oppure individuare con gli stessi Comuni e/o Società della Salute diverse forme di concessione di tali spazi, entro 6 mesi dalla data di approvazione dei progetti operativi da parte della Cabina di Regia di cui al punto precedente;
ARTICOLO 5
Impegni di Europe Consulting cooperativa sociale onlus
Europe Consulting coop. sociale onlus, in qualità di soggetto che attualmente gestisce l’ONDS, si im- pegna a:
• inserire gli Help Center e i Centri di accoglienza creati a seguito del presente accordo nel net- work dell’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni, previa sottoscrizio- ne della Carta di adesione;
• essere a disposizione del personale e degli operatori sociali incaricati di gestire le nascenti strut- ture sociali per tutti i compiti di start up e di formazione, al fine di uniformare le metodologie di intervento con gli standard definiti dalla rete nazionale;
• fornire gratuitamente ad ogni Help Center attivato un’istanza della piattaforma Anthology per la registrazione e il monitoraggio dei dati delle persone intercettate e la loro condivisione all’inter- no del database nazionale ONDS;
• inserire i nuovi Centri nel portale web dell’Osservatorio xxx.xxxx.xx creando delle apposite se- zioni dedicate allo sviluppo dei singoli progetti e all’aggiornamento delle notizie locali che i vari organismi vorranno segnalare, che saranno condivisibili anche sul sito dell’Osservatorio Sociale Regionale;
• inserire all’interno del rapporto annuale ONDS un’apposita sezione dedicata allo sviluppo del progetto ONDS nella Regione Toscana;
• invitare un referente di ogni nuovo Help Center attivato a partecipare a convegni nazionali di formazione, approfondimento o divulgazione sulle tematiche sociali, organizzati dall’ONDS;
• favorire, assieme all’Osservatorio Sociale della Regione Toscana ed all’ANCI, un’interazione tra Help Center locali e Comuni e Società della Salute di riferimento per la creazione di osser- vatori cittadini sulle marginalità sociali basati su un sistema strutturato di raccolta dati, osserva- zione e mappatura del territorio, che possa essere connesso anche con altri Comuni nazionali dove è attivo un Help Center ONDS, favorendo in particolare lo sviluppo di un’azione speri- mentale di connessione tra l’Osservatorio del Comune di Roma e un nascente Osservatorio del Comune di Firenze;
• realizzare, laddove concordato nell’ambito della cabina di regia di cui al successivo art. 8, e sul- la base di risorse che potranno essere specificamente individuate, ricerche sociali mirate nei sin- goli territori per la mappatura del contesto sociale locale, l’attivazione di progetti in stabili fer- roviari (Help Center, centri di accoglienza o altro) e la creazione di azioni sinergiche di condivi- sione dei dati con gli attori istituzionali o del terzo settore del territorio;
• collaborare con l'Osservatorio Sociale Regionale per lo scambio e la condivisione dei dati.
ARTICOLO 6
Gli impegni dei Comuni ed SdS firmatarie e di Anci Toscana
Ciascun Comune e Società della Salute firmatario/a del presente accordo si impegna a:
• elaborare e presentare nell’ambito della Cabina di regia di cui al successivo articolo 8 un progetto operativo per le finalità e le azioni descritte dal presente Accordo, secondo il format che sarà predisposto e inviato a tale scopo dalla Regione Toscana;
• assumere la gestione operativa ed organizzativa del progetto operativo approvato, garantendo il coinvolgimento e le attività dei soggetti partner indicati (eventuali scostamenti significativi che si rendano necessari in corso d’opera rispetto al progetto approvato, dovranno essere validati dalla Cabina di regia);
• realizzare le attività progettuali e di misurazione dell’impatto dei progetti realizzati, anche avvalendosi laddove ritenuto opportuno di collaborazioni e incarichi con altri soggetti di comprovata esperienza e professionalità, nel pieno rispetto della normativa sui contratti e sulla contabilità pubblica, senza alcun obbligo di controllo e verifica in tal senso da parte della Regione Toscana;
• collaborare con l’Osservatorio Sociale Regionale per lo sviluppo di azioni sinergiche di raccolta dati e condivisione delle informazioni con la rete Regionale degli Help Center e con la rete na- zionale ONDS;
• rendere operative le attività progettuali approvate entro 3 mesi a decorrere dalla stipula dell’accordo di cui al precedente articolo 4;
• nel più ampio e condiviso obiettivo del recupero funzionale e di conservazione del decoro ambientale degli spazi di stazione, provvedere, ove necessario, alla riqualificazione degli spazi all’interno delle stazioni toscane, ottenuti in uso in base al presente accordo, il cui utilizzo verrà regolamentato con successivi atti in linea con quelli in uso nel Gruppo FS;
• presentare relazioni trimestrali sullo stato di attuazione dei progetti e, a conclusione degli stessi, una relazione dettagliata sulle attività svolte e sui risultati ottenuti, che comprenderà un rapporto di valutazione e l’analitico rendiconto delle spese sostenute,
Anci Toscana si impegna a:
• partecipare alla Cabina di regia di cui al successivo articolo 8, assicurando il proprio contributo nel monitoraggio e nella valutazione dei progetti attuati nell’ambito del presente accordo;
• avanzare le proposte di adesione al presente accordo da parte di ulteriori Comuni/SdS toscani;
• contribuire alla visibilità delle iniziative delle attività oggetto del presente accordo ed alla conoscenza delle stesse presso i Comuni toscani attraverso la pubblicizzazione delle azioni messe in campo mediante i propri canali istituzionali;
• definire politiche condivise di accoglienza tra istituzioni, favorendo il coordinamento e l’integrazione delle esperienze;
• verificare le condizioni per la costruzione di un’intesa relativa ai cosiddetti “osservatori cittadini” tra Anci Toscana, Comuni, ONDS, con l’obiettivo di inquadrare e attivare una governance per la definizione e attuazione di politiche di inclusione sociale;
• contribuire all’implementazione dei processi di monitoraggio dei servizi informativi e di orientamento in una logica di rete per supportare la programmazione sociale in base ai dati statistici rilevati;
• contribuire alla valutazione dei possibili miglioramenti nei livelli di gestione ed erogazione dei servizi pubblici rivolti alle persone prese in carico dagli help center di cui al successivo articolo 7.
ARTICOLO 7
Le aree di intervento dei progetti operativi
I progetti operativi di cui ai precedenti articoli potranno essere sviluppati nelle seguenti aree di intervento:
• attivazione e/o implementazione, laddove già presenti, di centri di orientamento sociale nelle stazioni ferroviarie denominati Help center, per la realizzazione di interventi innovativi volti a creare spazi di accoglienza e percorsi inclusivi per persone senza dimora e, in generale, per tutte quelle situazioni di povertà estrema e di disagio conclamato presenti nelle stazioni. Tali inter- venti confrontati e valutati, sia dall’ONDS che dall’Osservatorio Sociale Regionale, saranno fortemente indirizzati alla realizzazione di una rete integrata di servizi. Tra gli interventi realiz- zati dagli Help Center, si annoverano attività di orientamento verso i servizi di primo livello (centri diurni) e/o verso centri più strutturati di secondo livello (centri semiresidenziali per pro- getti complessi di recupero, formazione, avviamento al lavoro, inserimento sociale dei soggetti presi in carico). Tali centri di primo e secondo livello potranno anche essere realizzati in struttu- re FS dopo attenta verifica sull’eventuale impatto con i servizi di stazione;
• ingresso dei nuovi Help Center regionali nella rete ONDS sulla base dei principi della Carta dei Valori e le modalità di lavoro presenti nella Carta di Adesione alla rete, compreso l’utilizzo del database nazionale Anthology, implementato dalla Europe Consulting coop. sociale onlus. Il da- tabase sarà utilizzato per raccogliere i dati sulle persone che si rivolgeranno agli sportelli di sta- zione favorendone la presa in carico e il loro indirizzamento verso le opportune strutture cittadi- ne collegate alla rete di servizi sociali locale (servizi di emergenza sociale, servizi di accoglien- za residenziale e semiresidenziale, servizi di segretariato sociale, servizi territoriali, etc.). Attra- verso la piattaforma Anthology e l’attivazione di osservatori locali istituzionali sulle marginalità
sociali sarà possibile inoltre condividere con la rete di servizi territoriali che ne faranno parte, i dati e gli interventi effettuati sugli utenti intercettati al fine di strutturare percorsi di recupero condivisi e consapevoli;
• attivazione in ambito regionale di progetti diffusi con finalità di sviluppo di servizi per la cittadinanza, la coesione sociale e la promozione e valorizzazione delle tipicità ambientali e culturali del territorio, di start-up lavorative da realizzarsi in locali, aree e linee dismesse nella disponibilità delle società del Gruppo FS non utilizzati e che abbiano particolare attenzione all’inserimento professionale di persone a rischio di esclusione sociale.
ARTICOLO 8
Cabina di regia
Per il perseguimento delle finalità del presente Accordo e, conseguentemente, per la definizione, il monitoraggio e la valutazione dei progetti operativi di cui ai precedenti articoli, le Parti convengono di istituire una cabina di regia del presente Accordo, così composta:
• 4 membri individuati dalla Regione Toscana;
• 4 membri individuati dal gruppo FS ;
• 1 membro individuato per ONDS da Europe Consulting cooperativa sociale onlus;
• 1 membro individuato da Anci Toscana;
• 1 membro individuato da ciascun Comune/Società della Salute firmatario/a.
A tale scopo, le parti individueranno entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo i membri della cabina di regia di rispettiva competenza, comunicandone i nominativi al competente ufficio della Regione Toscana.
La cabina di regia è convocata e presieduta dal dirigente responsabile della Regione Toscana competente per l’attuazione del presente Accordo e si riunisce sulla base dell’ordine del giorno definito in sede di convocazione. Alle riunioni della Cabina di regia potranno essere invitati altri partecipanti in rappresentanza di altri enti e organizzazioni, in relazione a questioni che presentino aspetti di loro specifico interesse.
La cabina di regia si riunisce periodicamente per valutare e convalidare in maniera congiunta la fattibilità dei progetti operativi elaborati dai Comuni/SdS firmatari e monitorarne gli esiti. Esprime inoltre indicazioni e raccomandazioni in merito all’attuazione dei progetti ed alle metodologie adottate.
ARTICOLO 9
Monitoraggio e misurazione di impatto
Le Parti realizzeranno congiuntamente interventi di monitoraggio, misurazione di impatto e valutazione sull’applicazione del presente Accordo e sulle ricadute a favore delle persone emarginate delle azioni intraprese a livello territoriale, anche al fine di diffondere e condividere con altri enti e strutture le esperienze avviate. A tal fine il monitoraggio sarà coordinato dall’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni (ONDS) tramite il personale della Europe Consulting coop sociale onlus, che lo gestisce attualmente, avvalendosi delle nuove tecnologie multimediali e in raccordo con l’Osservatorio sociale regionale, nell’ambito di progetti specifici che ne prevedano e garantiscano la sostenibilità.
Per la misurazione dell’impatto e la quantificazione del valore condiviso creato, sarà possibile avvalersi anche di società esterne specializzate, così come previsto dall’articolo 6 del presente Accordo.
ARTICOLO 10
Azioni di promozione e diffusione
Le Parti si impegnano a diffondere presso le proprie organizzazioni e strutture territoriali i contenuti del presente Accordo al fine di favorire la stipula di intese a livello locale e, in particolare, si impegnano a coinvolgere il tessuto locale del terzo settore. Le parti si impegnano inoltre ad indicare in ogni tipo di pubblicizzazione e comunicazione che le attività inerenti il presente accordo sono state realizzate attraverso la collaborazione tra gruppo FS, Regione Toscana, Anci Toscana, Comuni e Società della Salute firmatari/e e ONDS gestito da Europe Consulting cooperativa sociale ONLUS.
ARTICOLO 11
Durata dell’Accordo
Le Parti convengono che il presente Accordo abbia validità triennale con decorrenza dalla data di sottoscrizione, con possibilità di rinnovo.
Per la Regione Toscana Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Per Ferrovie dello Stato italiane s.p.a. Gioia Ghezzi Per il Comune di Firenze Xxxxx Xxxxxxxx
Per il Comune di Livorno Xxxxxxx Xxxxxxx Per il Comune di Pistoia Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Per il Comune di Prato Xxxxxx Xxxxxxx
Per il Comune di Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxx Per la Società della Salute Pisana Xxxxxx Xxxxxxx Per Anci Toscana Xxxxxx Xxxxxxx
Per ONDS Europe Consulting cooperativa sociale onlus Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx