CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO
DEI SERVIZI CIMITERIALI
Cimitero capoluogo e fraz. X.Xxxxxxx
Indice
PARTE PRIMA
Norme Generali
Art. | 1 | Oggetto dell'appalto |
Art. | 2 | Aggiudicazione del servizio |
Art. | 3 | Importo del contratto |
Art. | 4 | Durata ed effetti dell'appalto |
Art. | 5 | Tipologia dei lavori |
Art. | 6 | Ultimazione lavori |
Art. | 7 | Variazione dei lavori |
Art. | 8 | Servizi, lavori e forniture richiesti |
Art. | 9 | Servizio di manutenzione e cura del verde |
Art. | 10 | Il servizio di pulizia dei Cimiteri |
Art. | 11 | Servizi cimiteriali richiesti |
Art. | 12 | Obblighi a carico dell'appaltatore |
Art. | 13 | Spese e oneri a carico dell'appaltatore |
Art. | 14 | Personale |
Art. | 15 | Dotazione minima dei mezzi d’opera |
Art. | 16 | Recapito dell'appaltatore e reperibilità |
Art. | 17 | Obblighi a carico del Comune |
Art. | 18 | Spese e oneri a carico del Comune |
Art. | 19 | Valore dell’appalto |
Art. | 20 | Revisione del corrispettivo annuo |
Art. | 21 | Cessioni e/o subappalto |
Art. | 22 | Condizioni particolari |
Art. | 23 | Modalità di pagamento dei corrispettivi |
PARTE SECONDA
Controlli – Responsabilità – Garanzie e penalità Art. 24 Poteri di controllo del Comune
Art. 25 Responsabilità dell'appaltatore Art. 26 Garanzie
Art. 27 Penali
Art. 28 Clausola risolutiva espressa Art. 29 Sciopero del personale
Art. 30 Stipulazione e spese del contratto Art. 31 Foro competente e arbitrato
Art. 32 Sicurezza sul lavoro, individuazione dei rischi - emergenze Art. 33 Disposizioni finali
PARTE TERZA
Riepilogo servizi ed elenco prezzi Servizi di Pulizia (Art. 10)
Servizi di Manutenzione e cura del verde (Art. 9)
PARTE PRIMA
NORME GENERALI
ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO
1. L’appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutti le operazioni riconducibili a servizi cimiteriali presso i due Cimiteri comunali: Biassono capoluogo (Via T. Trieste) e frazione S. Giorgio (via R. Margherita ) e precisamente:
• Esecuzione delle operazioni cimiteriali relative alla sepoltura di un feretro a mezzo di inumazione, tumulazione oltre a quelle operazioni similari di natura ordinaria quali esumazioni, estumulazioni, traslazione, raccolta resti mortali, ecc.. come meglio specificato nell’elenco delle prestazioni descritte nell’art. 11 del presente Capitolato;
• Manutenzione ordinaria e pulizia dei cimiteri costituita da un insieme di prestazioni, forniture e quanto altro necessario per mantenere gli stessi in condizioni ottimali di conservazione e decoro e sinteticamente : Taglio del manto erboso, riassetto e pulizia dei vialetti in pietrisco, pulizia dei percorsi pavimentati, delle pavimentazioni dei colombari e delle relative scale, pulizia dei servizi igienici e dei locali di pertinenza, ecc…, il tutto come più dettagliatamente descritto negli artt. 9 e 10 del presente Capitolato.
Le operazioni di natura straordinaria su richiesta dei privati sono esclusi dal presente appalto.
2. E’ escluso inoltre dal presente appalto il servizio di illuminazione votiva, gia affidato in gestione ad altro soggetto economico. L’appaltatore del servizio deve garantire a tale soggetto la collaborazione ed il coordinamento necessario e adeguato a consentire allo stesso di potere adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni contrattuali nei confronti del Comune e dell’utenza.
ART. 2 AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio oggetto del presente Capitolato Speciale, sarà affidato con il sistema della procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 163/2006 con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del D.lgs 163/06 congiuntamente ad altri servizi oggetto di apposita gara “Multiservizi”.
Per le prestazioni di cui al presente Capitolato, verrà riconosciuto alla ditta Appaltatrice un compenso in parte determinato “a misura” ed in parte “a corpo” come di seguito specificato.
a) per l’esecuzione delle operazioni cimiteriali di cui all’art. 11 ed indicate nel riepilogo di cui all’ALLEGATO “A” è prevista la corresponsione di un compenso “a misura” determinato applicando alla quantità delle prestazioni realmente effettuate il prezzo unitario desunto/offerto in sede di gara oltre IVA;
b) per la manutenzione ordinaria, le pulizie dei cimiteri in genere, manutenzione del verde ornamentale, ecc… di cui agli art. 9 e 10 ed indicate nel riepilogo di cui all’ ALLEGATO “B” è prevista la corresponsione di un compenso “a corpo” offerto in sede di gara, calcolato sull’importo posto a base di gara oltre IVA.
ART. 3 DURATA ED EFFETTI DELL'APPALTO
1. L'appalto ha durata di tre anni dal 01.02.2013 sino al 31.01.2016
2. L'appaltatore del servizio deve presentarsi per la sottoscrizione dell'atto contrattuale entro e non oltre la data che viene comunicata al medesimo, successivamente all'intervenuta aggiudicazione definitiva dell’appalto. L’ingiustificato ritardo della firma del contratto, dal quale dipende il
corretto funzionamento del servizio, costituisce causa di revoca dell’aggiudicazione da parte del comune.
3. E’ facoltà dell’Amministrazione comunale, entro tre mesi prima della scadenza, comunicare all'appaltatore l’intenzione di avvalersi della facoltà di proroga per un periodo massimo di ulteriori dodici mesi, alle medesime condizioni del contratto originario.
ART. 4 IMPORTO DEL CONTRATTO
A | Prestazioni “a misura” a base d’appalto (operazioni cimiteriali) | Importo stimato a base d’appalto per il triennio (2013-2015) |
Per l’espletamento delle operazioni cimiteriali di cui all’art. 11 | Euro 87.000,00 |
Gli importi individuati nel presente articolo (prestazioni a misura) non sono impegnativi per la stazione Appaltante, in quanto desunti da una verifica degli anni precedenti e possono essere suscettibili di variazione in più od in meno secondo le prestazioni richieste dall’Amministrazione in seguito all’andamento della mortalità presunta per gli anni 2013 – 2015;
La stazione Appaltante ha la più ampia facoltà di apportare tutte quelle variazioni di quantità in più o in meno alle prestazioni sopra elencate, nonché sopprimere alcune categorie di prestazioni o di lavori e di eseguirne altre, anche se non previste, senza che l’Appaltatore possa trarne argomento per chiedere compensi non contemplati nel presente Capitolato Speciale e prezzi diversi da quelli desunti dall’offerta.
Gli eventuali prezzi unitari non indicati nell’elenco prezzi saranno di volta in volta concordati tra le parti con apposito verbale .
B | Prestazioni “a corpo” a base d’appalto (pulizie e manutenzioni per il triennio) | Importo a base d’appalto per il triennio (2013-2015) |
Per la pulizia ordinaria in genere e manutenzione aree a verde di cui agli artt. 9 e 10 | Euro. 51.000,00 | |
TOTALE TRIENNIO SERVIZI CIMITERIALI (A + B) | Euro 138.000,00 | |
Oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso di gara per il triennio) | Euro 1.000,00 |
ART. 5 TIPOLOGIA DEI LAVORI
1. Tutte le operazioni cimiteriali dovranno essere eseguite con appropriati mezzi meccanici e tecnici tali da assicurare la puntuale realizzazione a perfetta regola d'arte; le forniture devono corrispondere alle specifiche tecniche e qualitative prescritte dalla apposita normativa legislativa e regolamentare vigente in materia. Per le modalità di esecuzione si rimanda al D.P.R. n.285/90, al Regolamento comunale di Polizia Mortuaria i cui articoli si intendono pertanto qui integralmente trascritti, nonché alle norme edilizie e alle altre norme vigenti . Nell'esecuzione di quanto previsto, l'appaltatore è tenuto all'osservanza di tutte le prescrizioni al riguardo impartite dal Capo Ufficio Servizi Manutentivi comunali a cui sarà delegato il compito di sovrintendere
le operazioni tecnico-operative per conto dell’Amministrazione com.le nonché dal Responsabile dell'Ufficio Cimiteriale per quanto riguarda le pratiche amministrative;
2. l'appaltatore, in determinati casi straordinari, anche al di fuori del normale orario di lavoro (ore notturne, giorni festivi, periodi feriali) dovrà garantire la presenza operativa di personale e mezzi necessari per soddisfare richieste urgenti limitatamente all’utilizzo della camera mortuarie e della cella frigorifera;
3. in caso di comprovata necessità l'appaltatore deve mettere a disposizione ulteriori dotazioni di mezzi, macchine e personale all’atto della richiesta anche verbale dell’Ufficio competente;
4. le operazioni cimiteriali ordinarie svolte dall’Appaltatore verranno eseguite dal Lunedì al Sabato (nella fascia oraria 8,00-18,00). Tali operazioni saranno segnalati dal Comune mediante comunicazione verbale/telefonica o a mezzo fax e convalidati nelle 24 ore successive dall'apposita "Richiesta d'intervento" del Responsabile dell'Ufficio Cimiteriale. I lavori dovranno essere eseguiti tassativamente con priorità assoluta negli orari indicati dall’Ufficio competente.
5. Per ogni mancato o ritardato intervento, l’Appaltatore dovrà sottostare ad una pena pecuniaria pari al 1 per mille dell’importo contrattuale annuo per ogni giorno di ritardo, salvo il diritto dell’Amministrazione comunale di rivalersi per eventuali danni causati dal mancato o ritardato intervento.
ART. 6 ULTIMAZIONE LAVORI
1. la Richiesta d'intervento (fac-simile Modello RI) deve sempre essere riconsegnato all’Ufficio Cimiteriale debitamente compilato a cura dell'Appaltatore al termine di ogni lavoro eseguito;
ART. 7 VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI
1. l'esecuzione delle singole prestazioni è vincolata alle prescrizioni progettuali e/o alle stime e prescrizioni dell’Ufficio competente. Il Comune ha la facoltà di apportare varianti, aggiunte e soppressioni di qualsiasi specie e natura, anche in corso di esecuzione dei lavori senza che per questo l'appaltatore possa vantare rimborsi o compensi aggiuntivi oltre al pagamento delle opere eseguite, ai prezzi contrattuali. L'appaltatore non può, di sua iniziativa, introdurre varianti senza il consenso scritto del Responsabile del Servizio.
ART. 8 SERVIZI, LAVORI E FORNITURE RICHIESTI
1. Si forniscono di seguito alcuni dati quantitativi sulle operazioni cimiteriali che costituiscono un quadro conoscitivo e sul quale è stato calcolato l’importo a base di gara .
Tali dati sono indicativi e non costituiscono alcun diritto per la ditta appaltatrice per rivendicare compensi di alcun genere qualora le quantità effettivamente eseguite fossero inferiori a quelle preventivate.
2. qualora il Comune decidesse di effettuare operazioni cimiteriali o interventi in genere di tipo straordinario, si riserva la facoltà di chiedere apposito preventivo all'appaltatore per l’esecuzione di tali servizi, da remunerare in aggiunta al corrispettivo annuo d’appalto;
NUMERO DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI PRESUNTE IN UN ANNO
Unità di misura | Quantità | |
Tumulazioni in colombari | n. | 55 |
Tumulazioni in area a terra/tomba | n. | 37 |
Tumulazioni in area a terra/tomba con taglio viale | n. | 20 |
Tumulazioni in area a terra/tomba con rimozione lastra monumentale | n. | 2 |
Tumulazioni di cassetta resti/urna cineraria in ossario/cinerario | n. | 4 |
Tumulazioni di cassetta resti/urna cineraria in loculo già occupato | n. | 2 |
Tumulazione di cassetta resti/urna cineraria in area terra | n. | 2 |
Inumazione in campo comune adulti | n. | 1 |
Inumazione in campo comune bambini | n. | 0 |
Esumazioni ordinarie in campo comune | n. | 0 |
Estumulazioni ordinarie da aree a terra/tomba in scadenza | n. | 5 |
Traslazione di feretri interni al cimitero | n. | 2 |
Taglio xxxxx xxx xxxxxxxxxxx | x. | 00 |
ART. 9 SERVIZIO DI MANUTENZIONE E CURA DEL VERDE
La Ditta Appaltatrice dovrà provvedere alla manutenzione in genere del verde ornamentale all’interno del Cimitero del capoluogo e della Fraz. San Giorgio, eseguendo quanto sotto riportato in modo da mantenere in perfetto stato di decoro il manto erboso, le essenze arboree, i vialetti e le aiuole fiorite presenti.
Le operazioni descritte dovranno essere eseguite con attrezzature professionali adatte all'andamento dei terreni , alla disponibilità di spazio ed alle specifiche esigenze richieste:
− manutenzione di tutte le aree a verde all'interno dei due cimiteri (circa Mq. 1.600 complessivi), compresi i campi destinati alle inumazioni e non ancora predisposti, costituita dal taglio dell’erba in tempi opportuni e secondo il n.° dei tagli prestabiliti per mantenere i tappeti erbosi in uno stato decoroso confacente ad un luogo di culto,
compresa la raccolta dell'erba, la pulizia delle aree e lo smaltimento dello sfalcio negli impianti autorizzati;
- manutenzione presso i cimiteri delle aiuole, delle siepi e delle piante all'interno del cimitero, xxxxx x'xxxxxxx x xxxx xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxx, comprendente la potatura e l’allineamento delle siepi a regola d'arte, estirpazione delle erbe infestanti, la risagomatura dei cipressi interni con attrezzature idonee e mezzo meccanico dotato di cestello compreso noleggio del medesimo, segnaletica di delimitazione dell’area interessata dai lavori e dispositivi di protezione individuale da eseguirsi secondo lo schema allegato;
- innaffiamento di eventuali nuove piante, degli arbusti ivi esistenti e delle aiuole o fiori stagionali realizzate a cura dell’Amministrazione Comunale sia all’interno che all’esterno dei cimiteri da eseguirsi secondo lo schema allegato;
- raccolta, pulizia dei residui vegetali derivanti da potature, sfalci e conferimento al centro di raccolta trasporto compreso;
- asportazione delle foglie dai vialetti da eseguirsi a mano presso il cimitero della Fraz. San Giorgio con l’ausilio di attrezzature idonee, carico su automezzo e trasporto al centro di raccolta compreso;
- diserbo con prodotti erbicidi registrati ed autorizzati utilizzando tutti i dispositivi di sicurezza personale, estirpazione manuale di erbacce infestanti con riassetto finale dei vialetti inghiaiati per entrambi i cimiteri da adottare secondo lo schema allegato;
Nel caso che si rendessero necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria non compresi nel presente capitolato, essi potranno essere realizzati dalla Ditta Appaltatrice solo dopo autorizzazione scritta del Responsabile dei Servizi manutentivi;
Il compenso per gli interventi , calcolato a corpo, verrà corrisposto dietro presentazione di regolare fattura separato dal compenso per i servizi cimiteriali specifici previsti nel presente capitolato.
Qualora la Ditta Appaltatrice procedesse alla esecuzione di lavori senza autorizzazione, nulla sarà dovuto alla Ditta stessa per il lavoro svolto.
Art. 10 IL SERVIZIO DI PULIZIA DEI CIMITERI
La ditta appaltatrice, avvalendosi di proprio personale, dovrà garantire i seguenti lavori minimi di pulizia meglio evidenziati nell’ALLEGATO “B” e di seguito descritti sinteticamente che comprendono:
1. pulizia e disinfezione due volte la settimana di tutti i servizi igienici e locale annaffiatoi esistenti sia nel cimitero capoluogo che della Fraz San Giorgio (possibilmente il venerdì ed il lunedì);
2. pulizia da effettuarsi una volta la settimana di tutte le pavimentazioni interne dei cimiteri, zone di accesso, marciapiedi, porticati, avendo cura di usare idonei prodotti disinfettanti ove necessario;
3. pulizia generale ed accurate in occasione del periodo di Ricorrenza dei morti, delle festività Pasquali e natalizie;
4. pulizia manuale e/o meccanica di tutte le parti inghiaiate e pavimentate interne al cimitero, avendo cura di raschiare, ove necessario, asportando erbacce e graminacee con riassetto finale, una volta la settimana e comunque in base alle necessità dettate dall'igiene e dal decoro dei luoghi, nonché pulizia di rifiuti abbandonati;
5. pulizia degli scarichi delle fontanelle utilizzati dall’utenza in base alle necessità dettate da evidenti problemi di mal funzionamento ed ostruzione dello scarico;
6. riassetto dei viali inghiaiati previa fornitura e posa in opera da parte della ditta di ghiaietto e/o stabilizzato calcareo, trimestralmente, a seguito di indicazione fornita dall’Ufficio competente;
7. movimentazione di tutti i contenitori carrabili, atti alla raccolta dei rifiuti classificati urbani o assimilabili (delle frazioni secche ed umide), posti all'interno del cimitero fino al punto di consegna individuato, in modo da consentire il ritiro degli stessi da parte della ditta di Igiene Ambientale, (secondo lo schema allegato) provvedendo alla pulizia dell’area attorno agli stessi, nonché ricollocazione nella posizione assegnata a svuotamento effettuato;
8. raccolta dei fiori secchi ed accessori (corone, nastri, ecc..) posti ai piedi delle lapidi in occasione delle sepolture, secondo le indicazioni di seguito riportate e loro conferimento nei contenitori appositamente collocati previa separazione dei rifiuti;
9. conferimento in discarica autorizzata di tutti i rifiuti inerti provenienti da scavi, derivanti dalle operazioni enunciate nel capitolato d'oneri, secondo le norme vigenti in materia onere di smaltimento compreso;
10. pulizia, in caso di nevicate, manuale o con mezzi meccanici adeguati dei percorsi interni ed esterni per la fruibilità dei cimiteri, con particolare riferimento alla asportazione di neve e ghiaccio dalle scale dei colombari e su ogni superficie scivolosa anche con l’ausilio di sale specifico;
Dovranno inoltre essere previste n. 2 pulizie minime straordinarie annue atte a:
a) eliminare polveri e ragnatele da soffitti, da travi ed arcate, da rampe di scale, ecc..
b) lavare vetri ed infissi con idonei prodotti nei servizi igienici e locali adibiti a camera mortuaria;
La Ditta Appaltatrice potrà organizzare tale servizio nelle modalità che ritiene più opportune, fermo restando che l'obbiettivo è quello di conservare gli ambienti puliti e decorosi, fruibili dalla collettività.
L’avvenuta esecuzione delle suddette lavorazioni dovrà risultare da appositi verbali redatti dall’impresa entro il giorno successivo della presentazione e sottoposti al visto del Responsabile del Servizio, il quale avrà la facoltà di ordinare eventuali variazioni di calendario degli interventi
ART. 11 SERVIZI CIMITERIALI RICHIESTI
Norme Generali
L’Appaltatore, tramite i propri dipendenti, provvede a ricevere le salme presso l’ingresso del Cimitero, trasportandole sino al luogo della sepoltura con apposito carrello, accertandosi della loro esatta destinazione e di conseguenza svolgendo tutte le operazioni previste e di seguito elencate.
Il personale dipendente della Ditta collocato presso il cimitero dovrà essere munito di abbigliamento decoroso ed idoneo con cartellino di riconoscimento.
Per le operazioni cimiteriali riconducibili alle tumulazioni, è obbligatorio l’impiego contemporaneo di almeno 2 (due) unità di personale idoneo alle mansioni e munito di attrezzi da lavoro edili necessari.
Per le operazioni cimiteriali riconducibili alle inumazioni, è obbligatorio l’impiego contemporaneo di almeno 4 (quattro) unità di personale idoneo alle mansioni e munito di attrezzi da lavoro edili necessari.
Le esumazioni ed estumulazioni ordinarie e straordinarie saranno eseguite con personale dell’Appaltatore, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti e di sicurezza sul lavoro,
rispettose del programma che verrà comunicato all’Appaltatore con congruo preavviso e secondo le necessità dell’Ente.
Le operazioni cimiteriali previste contrattualmente sono:
A ) TUMULAZIONI
A1) Tumulazioni in colombaro/loculo:
1) Preparazione monta-feretri se necessario;
2) Apertura del loculo con congruo anticipo prima dell’arrivo del feretro così come da prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo della tumulazione, compresa la rimozione della lastra di chiusura del loculo e ripristino delle condizioni igieniche mediante pulizia e disinfezione del tumulo vuoto mediante spolvero di calce;
3) Prelievo del feretro dall’automezzo funebre all’ingresso del cimitero/camera mortuaria e successivo posizionamento su carrello;
4) Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso all’interno del
loculo su apposita vaschetta ove esistente anche con l’eventuale ausilio di apposite attrezzature;
5) Chiusura immediata del loculo con costruzione di muretto in mattoni pieni ad una testa compresa intonacatura esterna o con lastra prefabbricata in cls idonea, debitamente sigillata, riposizionamento della lastra esterna in marmo compreso l’onere di ogni impalcatura provvisoria, ove necessario, telo di copertura sulle lapidi adiacenti, evitando danneggiamenti ed imbrattature dei loculi vicini e della pavimentazione antistante;
6) Pulizia della zona circostante ed eventuale raccolta e smaltimento dei detriti.
7) Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediate vicinanze del luogo di tumulazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti o presso la piattaforma ecologica comunale tra il quarto ed il sesto giorno secondo lo stato di conservazione.
A2) Tumulazioni in area a terra/tomba
1) Apertura del tumulo con congruo anticipo prima dell’arrivo del feretro così come da prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo della tumulazione, consistente nella rimozione delle lastre di copertura sia del vestibolo che del tumulo;
2) Prelievo del feretro dall’automezzo funebre all’ingresso del cimitero/camera mortuaria e successivo posizionamento su carrello;
3) Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso accanto al tumulo;
4) Introduzione manuale del feretro nel tumulo con mezzi ed attrezzature idonee ;
5) Posizionamento delle lastre prefabbricate verticali di chiusura del loculo con sigillatura adeguata;
6) Ripristino delle lastre prefabbricate orizzontali del vestibolo;
7) Pulizia della zona circostante ed eventuale raccolta detriti;
8) Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediata vicinanza del luogo di tumulazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti
o presso la piattaforma ecologica comunale tra il quarto ed il sesto giorno secondo lo stato di conservazione;
9) Ad avvenuta realizzazione del monumento, sarà cura dell’Appaltatore provvedere alla posa di telo in p.v.c a copertura dell’accesso al vestibolo e stesura di strato superficiale in ghiaietto
A3) Tumulazioni in area a terra/tomba con taglio viale
1) Xxxxxx xxxxx eseguito con congruo anticipo e con adeguato mezzo meccanico previa delimitazione dell’area di scavo con transenne/ cavalletti di lavoro o nastro di pericolo e deposito della terra di risulta nelle immediate vicinanze ;
2) Apertura del tumulo almeno quattro ore prima dell’arrivo del feretro così come da prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo della tumulazione, previa esecuzione di scavo nel viale in prossimità del tumulo con mezzi meccanici idonei (fronte tomba), contabilizzato a parte, fino al raggiungimento della parete del tumulo esistente ed apertura mediante demolizione della parete frontale dello stesso;
3) Prelievo del feretro dall’automezzo funebre all’ingresso del cimitero/camera mortuaria e successivo posizionamento su carrello;
4) Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso acconto al tumulo;
5) Introduzione manuale del feretro nel tumulo con attrezzature idonee;
6) Chiusura del tumulo con mattoni pieni ad una testa, sigillatura ed intonacatura esterna evitando danneggiamenti ed imbrattature dei monumenti limitrofi ;
7) Riempimento e chiusura della fossa mediante terra di risulta dello scavo adeguatamente costipata, livellamento della superficie mediante fornitura e posa di ghiaietto ;
8) Pulizia della zona circostante ed eventuale raccolta detriti;
9) Ripristino della cordonatura in cemento precedentemente rimossa a causa dello scavo con le medesime caratteristiche dimensionali di quella adiacente;
10)Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno, onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
11)Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediata vicinanza del luogo di tumulazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti
o presso la piattaforma ecologica comunale tra il quarto ed il sesto giorno secondo lo stato di conservazione;.
12)Stesura di ghiaietto sulla superficie interessata dallo scavo in modo da rendere omogenea la pavimentazione con l’esistente.
A4) Tumulazione in area a terra/tomba con rimozione monumento
1) Apertura del tumulo con congruo anticipo prima dell’arrivo del feretro così come da prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo della tumulazione, consistente nella rimozione del monumento eseguita a cura e spese del concessionario/famigliari ,
2) Rimozione delle lastre prefabbricate orizzontali esistenti a chiusura del tumulo ed accatastamento nel pressi del tumulo;
3) Prelievo del feretro dall’automezzo funebre all’ingresso del cimitero/camera mortuaria e successivo posizionamento su carrello;
4) Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso acconto al tumulo;
5) Introduzione manuale del feretro nel tumulo con attrezzature idonee;
6) Ripristino delle lastre orizzontali e relativa sigillatura;
7) Pulizia della zona circostante ed eventuale raccolta detriti;
8) Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediata vicinanza del luogo di tumulazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti o presso la piattaforma ecologica comunale tra il quarto ed il sesto giorno secondo lo stato di conservazione;.
Il rimontaggio del monumento sarà eseguito a cura e spese del concessionario o dei famigliari.
A5) Tumulazione di cassetta resti/urna cineraria in cellette ossario/cinerarie
1) Rimozione della lastra di chiusura della celletta in marmo;
2) Ricevimento della cassetta contenente i resti o urna cineraria da tumulare;
3) Collocazione della cassetta resti o urna cineraria nella celletta;
4) Chiusura immediata della celletta con costruzione di muretto in mattoni pieni ad una faccia compresa intonacatura esterna e riposizionamento della lastra in marmo, compreso il costo di ogni impalcatura provvisoria, ove necessario, evitando danneggiamenti ed
imbrattature delle cellette vicine mediante telo protettivo e della pavimentazione antistante;
5) Pulizia della zona circostante ed eventuale raccolta detriti;
A6) Tumulazione di cassetta resti/urna cineraria in loculo già occupato
1) Preparazione montaferetri se necessario;
2) Apertura del loculo almeno due ore prima dell’arrivo della cassetta/urna così come da prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo della tumulazione, compresa la rimozione della lastra in marmo con accessori avendo cura di non recare danneggiamento alla stessa e depositata ai piedi del loculo;
3) Demolizione manuale con attrezzatura idonea del muretto esistente di mattoni pieni con scarico al piano di trasporto dei materiali di risulta, trasporto e smaltimento alla discarica autorizzata compreso;
4) Movimentazione in sicurezza della cassetta resti/urna cineraria e deposizione della stessa all’interno del loculo esistente;
5) Chiusura immediata del loculo con costruzione di muretto in mattoni pieni ad una testa compresa intonacatura esterna compreso il costo di ogni impalcatura provvisoria, ove necessario, evitando danneggiamenti ed imbrattature dei loculi vicini e della pavimentazione antistante;
6) Riposizionamento della lastra in marmo con accessori funebri avendo cura di non danneggiare sia la lastra che gli stessi accessori;
7) Pulizia della zona circostante e riposizionamento montaferetri, se utilizzato, in luogo idoneo prestabilito;.
B) INUMAZIONE
B1. Inumazione in campo comune adulti
1) Scavo della fossa almeno cinque ore prima dell’arrivo del feretro da eseguirsi con mezzo meccanico, riquadratura e finitura a mano avendo cura di posizionare ordinatamente la terra di risulta al bordo della fossa, secondo le indicazioni del
prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo della tumulazione. Le dimensione della fossa dovranno essere quelle previste dal Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria e comunque nel rispetto della normativa vigente prevista dal Regolamento Regionale e Comunale e specificatamente per i feretri di persone di oltre 10 anni di età (adulti): prof. mt. 2,00 – lungh mt. 2,20 – largh. mt. 0,80;
2) Posizionamento della struttura provvisoria necessaria per l’inumazione garantendo la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle operazioni;
3) Prelievo del feretro dall’automezzo funebre all’ingresso del cimitero/camera mortuaria e successivo posizionamento su carrello;
4) Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso accanto alla fossa;
5) Eventuale rimozione di cassa di zinco esterna se presente ;
6) Deposizione manuale accurata del feretro sul fondo dello scavo;
7) Riempimento immediato e chiusura con terra di risulta della fossa eseguita a mano fino alla copertura del feretro e successivo riempimento fino al piano viale con mezzo meccanico;
8) Rifinitura manuale con spandimento eventuale di stabilizzato (ghiaietto) nell’area circostante il luogo di inumazione;
9) Sgombero del terreno eccedente e pulizia della zona;
10) Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
11) Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediata vicinanza del luogo di tumulazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti o presso la piattaforma ecologica comunale tra il quarto ed il sesto giorno secondo lo stato di conservazione;
B2. Inumazione in campo comune bambini
1) Scavo della fossa almeno cinque ore prima dell’arrivo del feretro da eseguirsi con mezzo meccanico, riquadratura e finitura a mano avendo cura di posizionare ordinatamente la terra di risulta al bordo della fossa, secondo le indicazioni del prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo della
tumulazione. Le dimensione della fossa dovranno essere quelle previste dal Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria e comunque nel rispetto della normativa vigente prevista dal Regolamento Regionale e Comunale specificatamente per i feretri di persone di meno di 10 anni di età (bambini): prof. mt. 1,50 – lung. mt 1,50 – largh. mt 0,50;
2) Posizionamento della struttura provvisoria necessaria per l’inumazione garantendo la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle operazioni;
3) Prelievo del feretro dall’automezzo funebre all’ingresso del cimitero/camera mortuaria e successivo posizionamento su carrello;
4) Movimentazione in sicurezza del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di sepoltura, compresa l’eventuale sosta per funzione religiosa e deposizione dello stesso accanto alla fossa;
5) Eventuale rimozione di cassa di zinco esterna se presente compreso smaltimento;
6) Deposizione manuale accurata del feretro sul fondo dello scavo;
7) Riempimento immediato e chiusura con terra di risulta della fossa eseguita a mano fino alla copertura del feretro e successivo riempimento fino al piano viale con mezzo meccanico;
8) Rifinitura manuale con spandimento eventuale di stabilizzato (ghiaietto) nell’area circostante il luogo di inumazione;
9) Sgombero del terreno eccedente e pulizia della zona;
10)Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
11)Deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediata vicinanza del luogo di tumulazione con successiva rimozione e collocazione negli appositi cassonetti o presso la piattaforma ecologica comunale tra il quarto ed il sesto giorno secondo lo stato di conservazione;
C) ESUMAZIONE ORDINARIA
C.1 Esumazione da campo comune adulti
La ditta Appaltatrice provvederà ad eseguire le esumazioni nel rispetto delle norme nazionale e regionali sanitarie vigenti ed alla presenza del necroforo comunale. Tutti gli addetti alle operazioni che direttamente e manualmente interverranno, dovranno indossare idonee protezioni sanitarie.
1) Smontaggio del monumento esistente ed eventuale accatastamento ordinato nel cimitero dei materiali riutilizzabili a seguito di indicazione dell’Ufficio competente;
2) Scavo della fossa da eseguirsi sia a mano che con mezzo meccanico dell’impresa, fino alla completa accessibilità del feretro ;
3) Apertura del feretro e verifica della mineralizzazione della salma utilizzando attrezzature ed indumenti monouso;
• Se la salma è completamente mineralizzata :
1) raccolta resti ossei, pulizia e deposizione in cassetta di zinco fornita dall’Appaltatore con successiva sigillatura della stessa ed apposizione della targhetta recante i dati anagrafici del defunto;
2) collocazione in cellette ossario o altro luogo indicato dai famigliari ( per le operazioni vedere punto specifico);
3) raccolta di eventuali materiale di risulta opportunamente differenziati (resti lignei della cassa, rivestimenti interni, vestiti, ecc…), in appositi contenitori forniti dall’Amministrazione com.le e stoccaggio dei rifiuti cimiteriali nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4) riempimento della fossa mediante reinterro del terreno escavato ed integrazione della terra mancante con nuova terra adatta a consentire il processo di mineralizzazione eseguito con mezzo meccanico;
5) Sgombero del terreno eccedente e pulizia della zona;
6) Livellamento manuale e sistemazione del terreno;
7) Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
• Se la salma non è completamente mineralizzata:
1) Prelievo dei resti mortali in sicurezza e successiva collocazione in cassa di cellulosa biodegradabile fornita dalla ditta appaltatrice;
2) Inumazione della cassa nel campo a mineralizzazione veloce specificatamente individuato, previa predisposizione di fossa avente caratteristiche dimensionali
stabilite dai Regolamenti sopra citati con l’aggiunta di sostanze biodegradanti atte a favorire la mineralizzazione dei resti;
3) Pulizia della fossa originaria e raccolta di ogni materiale di risulta ( resti lignei della cassa, rivestimenti interni, vestiti …) in appositi contenitori forniti dall’Ufficio competente e stoccaggio dei rifiuti cimiteriali nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4) riempimento immediato della fossa originaria mediante reinterro del terreno escavato ed integrazione della terra mancante con nuova terra adatta a consentire il processo di mineralizzazione eseguito con mezzo meccanico;
5) Livellamento manuale e sistemazione del terreno;
6) Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora concordati con l’Ufficio Servizi Cimiteriali, compreso il reinterro della fossa da eseguirsi in giornata.
C.2 Esumazione da campo comune bambini
La ditta Appaltatrice provvederà ad eseguire le esumazioni nel rispetto delle norme nazionale e regionali sanitarie vigenti ed alla presenza del necroforo comunale. Tutti gli addetti alle operazioni che direttamente e manualmente interverranno, dovranno indossare idonee protezioni sanitarie.
1) Smontaggio del monumento esistente ed eventuale accatastamento ordinato nel cimitero dei materiali riutilizzabili a seguito di indicazione dell’Ufficio competente;
2) Scavo della fossa da eseguirsi sia a mano che con mezzo meccanico fornito dall’impresa, fino alla completa accessibilità del feretro;
3) Apertura del feretro e verifica della mineralizzazione della salma utilizzando attrezzature ed indumenti monouso;
4) Raccolta resti ossei , pulizia e deposizione in cassetta di zinco fornita dall’Appaltatore ed apposita sigillatura;
5) Collocazione in cellette ossario o altro luogo indicato dai famigliari ( per le operazioni vedere punto specifico);
6) Raccolta di eventuali materiale di risulta opportunamente differenziati (resti lignei della cassa, rivestimenti interni, vestiti, ecc…), in appositi contenitori forniti dall’Ufficio competente e stoccaggio dei rifiuti cimiteriali nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
7) Riempimento della fossa mediante reinterro del terreno escavato ed integrazione della terra mancante con nuova terra adatta a consentire il processo di mineralizzazione eseguito con mezzo meccanico;
8) Sgombero del terreno eccedente e pulizia della zona;
9) Livellamento manuale e sistemazione del terreno;
10)Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
D) ESTUMULAZIONI
D.1) Estumulazioni ordinarie da aree a terra/tomba in scadenza: con posizionamento di nuovo tumulo/cassone
1) Rimozione del monumento e del relativo cordolo in cemento ( aree singole/doppie) asportazione o demolizione delle lastre prefabbricate;
2) Eventuale recupero materiali riutilizzabili e loro deposito ordinato nell’ambito del cimitero su indicazione dell’Ufficio competente;
3) Estumulazione del feretro mediante operazioni manuali con attrezzatura idonea;
4) Apertura del feretro e verifica dell’avvenuta mineralizzazione della salma;
• Se la salma è completamente mineralizzata:
1. raccolta resti ossei, pulizia e successiva collocazione all’interno di una cassetta di zinco;
2. sigillatura cassetta e successiva collocazione in ossario o in altro tumulo indicato dai famigliari; (per le operazioni vedere punto specifico);
3. Raccolta di eventuali materiali di risulta opportunamente differenziati (resti lignei della cassa, rivestimenti interni, vestiti…), in appositi contenitori forniti dall’Ufficio
competente e stoccaggio dei rifiuti in centri nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4. Scavo per apertura fossa atta alla collocazione di nuovo tumulo prefabbricato eseguito mediante mezzo meccanico compresa asportazione del precedente manufatto ed operazioni manuali di pulizia dei bordi in un primo tempo inescavati, carico e trasporto del materiale di risulta alla pp.dd.;
5. Fornitura e posa di nuovo tumulo prefabbricato doppio sovrapposto aventi dimensioni e spessore secondo la normativa vigente accettato dall’Ufficio competente;
6. Reinterro e riempimento con materiale di risulta delle rimanenti cavità laterali;
7. Livellamento manuale e sistemazione del terreno;
8. Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
• Se la salma non è completamente mineralizzata:
1. Prelievo dei resti mortali in sicurezza e successiva collocazione in cassa di cellulosa biodegradabile;
2. Inumazione del feretro in campo a mineralizzazione veloce specificatamente individuato, con l’aggiunta di sostanze biodegradanti atte ad accelerare la mineralizzazione dei resti mortali;
3. Raccolta di eventuali materiali di risulta (resti lignei della cassa zinco…) in appositi contenitori forniti dall’Ufficio competente e stoccaggio dei rifiuti in centri nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4. Scavo per apertura fossa atta alla collocazione di nuovo tumulo prefabbricato eseguito mediante mezzo meccanico compresa asportazione del precedente manufatto ed operazioni manuali di pulizia dei bordi in un primo tempo inescavati, carico e trasporto del materiale di risulta alla pp.dd.;
5. Fornitura e posa di nuovo tumulo prefabbricato doppio sovrapposto aventi dimensioni e spessore dettate dalla normativa vigente ed accettato dall’Ufficio competente;
6. Reinterro e riempimento con materiale di risulta delle rimanenti cavità laterali;
7. Livellamento manuale e sistemazione del terreno;
8. Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento;
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora concordati con l’Ufficio Servizi Cimiteriali, compreso il reinterro della fossa da eseguirsi in giornata.
D.2) Estumulazioni ordinarie da aree a terra/tomba in scadenza: con ripristino del tumulo esistente
1. Rimozione del monumento e del relativo cordolo in cemento (aree singole/doppie/triple) asportazione delle lastre prefabbricate;
2. Eventuale taglio viale ove necessario da computare a parte;
3. Recupero materiali riutilizzabili e loro deposito ordinato nell’ambito del cimitero su indicazione dell’Ufficio competente;
4. Estumulazione del feretro mediante operazioni manuali con attrezzatura idonea;
5. Apertura del feretro e verifica dell’avvenuta mineralizzazione della salma;
• Se la salma è completamente mineralizzata:
1. raccolta resti ossei, pulizia e successiva collocazione all’interno di una cassetta di zinco o in ossario comune;
2. sigillatura cassetta e successiva collocazione in ossario o in altro tumulo indicato dai famigliari; (per le operazioni vedere punto specifico)
3. Raccolta di eventuali materiali di risulta opportunamente differenziati (Resti lignei della cassa, rivestimenti interni, vestiti…), in appositi contenitori forniti dall’Ufficio competente e stoccaggio dei rifiuti nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4. Eventuale ripristino delle condizioni igieniche del tumulo mediante pulizia e disinfezione con prodotti idonei;
5. Eventuale chiusura del tumulo originario mediante riposizionamento delle lastre prefabbricate o loro fornitura sostitutiva;
• Se la salma non è completamente mineralizzata:
1. Prelievo dei resti mortali in sicurezza e successiva collocazione in cassa di cellulosa biodegradabile fornita dall’Appaltatore;
2. Inumazione del feretro in campo a mineralizzazione veloce specificamente individuato, con l’aggiunta di sostanze biodegradanti atte ad accelerare la mineralizzazione dei resti mortali;
3. Raccolta di eventuali materiali di risulta (resti lignei della cassa zinco…) in appositi contenitori forniti dall’Ufficio competente e stoccaggio dei rifiuti in centri nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4. Eventuale ripristino delle condizioni igieniche del tumulo mediante pulizia e disinfezione con prodotti idonei;
5. Eventuale chiusura del tumulo originario mediante riposizionamento delle lastre prefabbricate o loro sostituzione;
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora concordati con l’Ufficio Servizi Cimiteriali, compreso il reinterro della fossa da eseguirsi in giornata.
D.3) Estumulazioni ordinarie di feretri da colombaro/loculo
1) Preparazione montaferetri se necessario;
2) Apertura del loculo da prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo, compresa la rimozione della lastra in marmo con accessori;
3) Demolizione manuale con attrezzatura idonea del muretto esistente di mattoni pieni con scarico al piano di trasporto dei materiali di risulta, trasporto e smaltimento alla discarica autorizzata;
4) Movimentazione in sicurezza del feretro e deposizione dello stesso al piano di lavoro per la verifica della mineralizzazione della salma;
• Se la salma è completamente mineralizzata:
1. raccolta resti ossei, pulizia e successiva collocazione in ossario comune o all’interno di una cassetta di zinco fornita a cura e spese dell’Appaltatore;
2. sigillatura cassetta e successiva collocazione in celletta ossario o in altro tumulo indicato dai famigliari; (per le operazioni vedere punto specifico)
3. Raccolta di eventuali materiali di risulta opportunamente differenziati (resti lignei della cassa, rivestimenti interni, vestiti…), in appositi contenitori forniti dall’Ufficio competente e stoccaggio dei rifiuti in centri nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4. ripristino delle condizioni igieniche del loculo mediante pulizia e disinfezione con prodotti idonei;
5. chiusura del loculo originario mediante riposizionamento di una nuova lastra di marmo fornita dal Comune;
• Se la salma non è completamente mineralizzata:
1. Prelievo dei resti mortali in sicurezza e successiva collocazione in cassa di cellulosa biodegradabile fornita dall’Appaltatore;
2. Inumazione del feretro in campo a mineralizzazione veloce specificatamente individuato con l’aggiunta di sostanze atte ad accelerare la mineralizzazione dei resti mortali;
3. Raccolta di eventuali materiali di risulta (resti lignei della cassa zinco…) in appositi contenitori differenziati forniti dall’Ufficio competente e stoccaggio dei rifiuti nell’ambito del cimitero in luogo predefinito, secondo la normativa vigente;
4. ripristino delle condizioni igieniche del loculo mediante pulizia e disinfezione con prodotti idonei;
5. chiusura del loculo originario mediante riposizionamento di nuova lastra in marmo fornita dal Comune;;
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora concordati con l’Ufficio Servizi Cimiteriali, compreso l’immediata chiusura del loculo.
E.) TRASLAZIONI
E.1) traslazioni di feretro da colombaro a tomba
Qualora si renda necessario traslare una salma da un loculo/colombaro ad altro tumulo posto in area interna al cimitero, le operazioni consistono nell’estumulazione del feretro (senza apertura dello stesso) e sua successiva collocazione in altro luogo indicato dai famigliari in tumulo a terra, seguendo a seconda del caso, le procedure descritte relative alla collocazione del feretro in area. Qualora si rendesse necessario l’utilizzo di cassa di zinco, su indicazione dell’Ufficio competente o persona delegata, la stessa sarà fornita a cura e spese del concessionario/famigliari.
E.2) traslazioni di feretro da colombaro a colombaro
Qualora si renda necessario traslare una salma da un loculo/colombaro ad un altro interno al cimitero, le operazioni consistono nell’estumulazione del feretro (senza apertura dello stesso) e sua successiva collocazione in altro luogo indicato dai famigliari in loculo, seguendo a seconda del caso, le procedure descritte relative alla collocazione del feretro in colombaro.
Qualora si rendesse necessario l’utilizzo di cassa di zinco, su indicazione dell’Ufficio competente o persona delegata, la stessa sarà fornita a cura e spese del concessionario/famigliari.
F.) TAGLIO VIALE E REINTERRO
1. Scavo della fossa da eseguirsi con mezzo meccanico adeguato alla tipologia la cui ultimazione dovrà avvenire almeno quattro ore prima del ricevimento della salma, essere delimitata con apposite indicazioni, finitura a mano dei bordi, avendo cura di posizionare ordinatamente la terra di risulta al bordo della stessa, previa verifica delle indicazione riportate nel prospetto di servizio nel quale verranno indicati ora e luogo della tumulazione; Qualora il viale interessato dall’operazione presenti una pavimentazione in masselli autobloccanti, gli stessi dovranno essere asportati avendo cura di non danneggiarli e depositati al bordo della fossa. Le dimensioni della fossa dovranno essere quelle previste per l’esecuzione a regola d’arte delle operazioni cimiteriali richieste.
2. Dopo le operazioni cimiteriali previste, riempimento e chiusura con terra di risulta della fossa eseguita sia con mezzo meccanico che manuale;
3. Sgombero del terreno eccedente e pulizia della zona;
4. Rifinitura manuale con spandimento eventuale di stabilizzato (ghiaietto) nell’area circostante il luogo di inumazione e, in caso di pavimentazioni in masselli autobloccanti, gli stessi dovranno essere riposizionati a regola d’arte;
5. Mantenimento nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno onde eliminare gli abbassamenti causato dall’assestamento;
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora concordati con l’Ufficio Servizi Cimiteriali compreso il reinterro della fossa da eseguirsi immediatamente dopo l’inumazione della salma.
PARTE SECONDA
ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI
ART. 12 OBBLIGHI A CARICO DELL'APPALTATORE
1. L'appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel
C.C.N.L. per i propri dipendenti, negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e la capacità in cui si svolgono i lavori suddetti. Si obbliga, altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I medesimi obblighi vincolano l'appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale e artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. L'appaltatore è quindi responsabile nei confronti del Comune dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il C.C.N.L. non disciplini l'ipotesi di subappalto.
Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l'appaltatore dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante;
2. L'appaltatore risponde direttamente dei danni alle persone o alle cose provocati nell'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto, restando a suo carico qualsiasi risarcimento. E' perciò tenuto a osservare tutte le disposizioni vigenti in materia di prevenzione di infortuni sul lavoro, assicurazione degli operai nonché a predisporre,
prima dell'inizio dei lavori, il Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori e servizi, comprendente il documento di valutazione dei rischi di cui al X.X.xx 81/2008. Gli adempimenti posti a carico dell'appaltatore del servizio sono espressamente regolati nel presente capitolato speciale, nonché, per quanto relativo alle prescrizioni tecniche e alla descrizione dettagliata dei servizi e delle opere occorrenti per la gestione dei cimiteri, nelle schede allegate;
3. l'appaltatore non può opporre rifiuti all'accesso alle aree sia a dipendenti comunali, sia a dipendenti di imprese appaltatrici o incaricati dall'Ente o subappaltatori e non deve ostacolare l'allestimento del cantiere, qualora il comune decida di approntare nelle aree interessate dall'appalto cantieri per lavori pubblici di ampliamento, manutenzione, bonifica del terreno e ogni altro intervento tecnico ritenga opportuno realizzare;
4. L'appaltatore deve garantire, in ogni momento, la piena collaborazione e coordinamento con il Comune e ad altri soggetti che lo stesso incaricherà per l’esecuzione di lavori e/o servizi presso i cimiteri comunali, conseguenti a contratti diversi dal presente. Analogo trattamento deve riservare ai soggetti che il Comune autorizza, per conto degli utenti del servizio e dei concessionari, a svolgere lavori all’interno dei cimiteri. Ingiustificati comportamenti che
ostacolino l’esecuzione dei suddetti lavori e/o servizi sono oggetto di adeguata penalità contrattuale ai sensi del successivo articolo;
5. L'appaltatore è tenuto altresì a osservare tutte le disposizioni che il Comune può emanare relativamente ai servizi oggetto del presente capitolato e dei suoi allegati. E’ quindi riservata la facoltà di stabilire l'esecuzione di un lavoro e/o servizio determinando termini perentori e modalità di esecuzione dello stesso nel modo che ritiene più conveniente senza che l'appaltatore possa rifiutarsi o fare oggetto di richiesta di speciali compensi;
6. L'appaltatore del servizio è tenuto a comunicare al Comune, entro dieci giorni dal verificarsi dell’evento, ogni eventuale variazione di ragione sociale, del rappresentante legale in carica, delle modifiche interne al raggruppamento nel caso di associazione temporanea di impresa;
7. Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato valgono, in quanto applicabili, le vigenti disposizioni del Codice Civile, della Legge sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato e relativo regolamento, del vigente Regolamento di Polizia Mortuaria di cui al D.P.R. 10.9.1990, n. 285, della L.R. Lombardia 18 novembre 2003, n. 22, del Regolamento regionale (Lombardia) in materia di attività funebri e cimiteriali n. 6 del 9/11/02004 e decreti attuativi, del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Biassono, degli altri regolamenti comunali, nonché tutta la normativa richiamata nello stesso Capitolato Speciale.
8. L’Amministrazione Comunale è esonerata da qualunque responsabilità derivante dai rapporti di lavoro tra Appaltatore e terzi. L’appaltatore assume in proprio ogni responsabilità civile e penale in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente da personale nell’esecuzione delle prestazioni.
9. In qualsiasi momento, durante l’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto, l’Amministrazione Appaltante avrà la facoltà di eseguire tutti i controllo e le verifiche che riterrà, a suo insindacabile giudizio, opportuni.
ART. 13 SPESE E ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
1. Sono a carico dell'appaltatore, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi del Comune:
a. le spese contrattuali, relativi diritti e imposte, e ogni altra inerente o conseguente nessuna eccettuata o esclusa;
b. presentazione del piano operativo della sicurezza ;
c. approntamento del cantiere di lavoro attrezzato, con l'osservanza delle vigenti norme in materia di sicurezza sul lavoro;
d. spese per l'adozione delle misure di sicurezza e protezione del personale addetto ai lavori e dei terzi, nonché per la prevenzione di danni a beni pubblici e privati. Ogni responsabilità per danni a persone e cose ricade pertanto sull'appaltatore, con pieno sollievo tanto del Comune quanto del personale da essa preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori;
e. spese per risarcimento dei danni occorsi a terzi durante l'esecuzione dei lavori;
f. consegna al Responsabile del Settore Tecnico Manutentivo, nei termini dallo stesso prefissati, di tutte le notizie relative all'impiego della manodopera.
g. tutte le spese e gli oneri riguardanti l’assunzione, la formazione e amministrazione del personale impiegato nel servizio, nonché quelli connessi all’osservanza delle norme contrattuali, previdenziali e di sicurezza;
h. gestire tutti i rifiuti derivanti dalle esecuzione delle operazioni cimiteriali nel rispetto del D.lgs 152/2006 in materia di raccolta e stoccaggio all’interno dell’area cimiteriale;
i. tutte le spese e oneri relativi alla dotazione, gestione, deposito e manutenzione dei mezzi sia di proprietà comunale in dotazione al cimitero (da consegnare all'appaltatore previa
redazione di inventario, come specificato nel presente capitolato), sia di proprietà dell'appaltatore, necessari a svolgere i servizi oggetto dell’appalto;
j. tutte le spese occorrenti per la gestione e la garanzia delle generiche funzioni di inumazione, tumulazione, esumazione, estumulazione e ogni altra operazione prevista dal Regolamento di Polizia Mortuaria; in genere tutte le spese e gli oneri, sebbene qui non espressamente previsti, dipendenti dall’esecuzione dell’appalto, anche se di natura accessoria all’oggetto principale;
k. Il responsabile, per ogni salma ricevuta, ritira e conserva presso di sé l'autorizzazione al seppellimento; inoltre, iscrive giornalmente sopra apposito registro vidimato dal sindaco in doppio esemplare: a) le inumazioni che vengono eseguite, precisando il nome, cognome, età, luogo e data di nascita del defunto, secondo quanto risulta dall'atto di autorizzazione, l'anno, il giorno, e l'ora dell'inumazione, il numero arabico portato dal cippo e il numero d'ordine della bolletta di seppellimento; b) le generalità, come sopra, delle persone i cui cadaveri vengono tumulati, con l'indicazione del sito dove sono stati deposti; c) le generalità, come sopra, delle persone i cui cadaveri vengono cremati, con l'indicazione del luogo di deposito delle ceneri nel cimitero o del luogo in cui sono state trasportate, se fuori dal cimitero, secondo quanto risulta dall'autorizzazione del sindaco; d) qualsiasi variazione avvenuta in seguito ad esumazione, estumulazione, cremazione, trasporto di cadaveri o di ceneri.
l. l'inottemperanza agli obblighi e spese stabiliti con i due predetti articoli, trascorso il termine fissato nell'atto di contestazione debitamente notificato all'appaltatore,
costituisce il diritto all’Amministrazione a darvi corso d'ufficio a spese dell'inadempiente, mediante corrispondente riduzione dei corrispettivi maturati applicazione di una penale pari al 10% dei pagamenti eseguiti a detto titolo.
m. di tutti gli obblighi convenuti con il presente articolo si è tenuto conto nella determinazione dei prezzi unitari sicchè resta escluso qualsiasi speciale compenso.
ART. 14 PERSONALE
Il personale deve:
a. essere dotato, a cura e spese dell'appaltatore, di una divisa che, oltre a essere mantenuta sempre in buono stato d’ordine e pulizia, deve ottenere il gradimento del comune;
b. indossare, in ogni momento durante il servizio, un cartellino identificativo completo delle generalità e/o di un numero di matricola, di una fotografia, dell’indicazione del profilo professionale e della denominazione del datore di lavoro;
c. essere munito di dispositivi e indumenti previsti dalla normativa antinfortunistica, oltre che di autorizzazione sanitaria, ove prevista delle vigenti disposizioni normative statali e/o regionali in materia;
d. tenere un contegno corretto e irreprensibile nei confronti dell’utenza, del personale, delle imprese operanti nei cimiteri e del personale comunale. Tale comportamento non deve mai
indurre i familiari a elargire mance o compensi di alcun genere; è fatto inoltre assoluto d divieto di procacciarsi lavori diversi da quelli cui è tenuto o è consentito svolgere all'appaltatore;
e. essere assoggettato alle procedure disciplinari previste dalle norme vigenti e dai relativi contratti di lavoro. In caso di reiterati comportamenti ritenuti irriguardosi e scorretti non
comportanti il licenziamento, il comune, a suo insindacabile giudizio, può richiedere all'appaltatore l’allontanamento dai cimiteri dei dipendenti autori di tali comportamenti, assegnando allo stesso un congruo tempo per garantire la sostituzione del personale allontanato con altrettanto di pari competenze professionali;
f. astenersi da qualsiasi forma di vendita all’interno e nei pressi dei cimiteri. La violazione di tale divieto comporta l’applicazione di una apposita penalità.
ART. 15 DOTAZIONE MINIMA DEI MEZZI D’OPERA
L’Impresa ha l’obbligo di dotarsi di tutti i mezzi d’opera necessari ai fini della realizzazione del servizio stesso. Tutte le attrezzature dovranno essere omologate a norma di legge e in piena efficienza.
ART. 16 RECAPITO DELL'APPALTATORE E REPERIBILITA’
1. L'appaltatore del servizio allestisce, alla data di aggiudicazione e presa in consegna dei cimiteri comunali, un servizio di reperibilità telefonica, posta elettronica, fax e ogni altro mezzo idoneo (quale sito web) a consentire la programmazione dei servizi, la trasmissione delle documentazioni, la risposta a quesiti informativi e domande di servizio del Comune e della utenza per l’intero arco delle 24 ore e per tutti i giorni della settimana, festività comprese. Il personale, in caso di chiamata d’urgenza dovrà subito programmare le operazioni previste per l’attivazione dei servizi specifici richiesti;
2. L’appaltatore dovrà avere una sede operativa nel Comune di Biassono o comunque entro un raggio di Km 20 o provvedere, in caso di aggiudicazione, all’apertura di una
sede operativa o un deposito idoneo a ricoverare mezzi ed attrezzature adeguate al servizio entro un raggio di Km 20 dal Comune di Biassono;
3. A richiesta del comune l'appaltatore garantisce i servizi cimiteriali chiesti dall’Autorità Giudiziaria o da quella sanitaria, nonchè il pronto intervento per ottemperare a emergenze sanitarie, cimiteriali e/o diverse che dovessero presentarsi;
4. A richiesta del comune l'appaltatore, anche tramite proprio delegato, deve presentarsi a ogni incontro o sopralluogo che si rendesse necessario per definire questioni attinenti ai servizi.
ART. 17 OBBLIGHI A CARICO DEL COMUNE
Competono al comune i seguenti servizi e le seguenti spese:
1. garantire all'appaltatore, ove possibile in considerazione dell’attuale assetto delle strutture esistenti nei singoli cimiteri, l’uso gratuito, per tutta la durata del contratto, di un locale o area da adibire a ricovero attrezzi direttamente connessi all’espletamento delle attività previste dal contratto stesso.
2. Predisporre all'appaltatore schema dei cimiteri con indicazione delle aree da asservire a inumazioni, a tumulazioni, a seppellimenti di resti mortali; esso può essere oggetto di modifica in ogni momento da parte del comune, qualora se ne presentasse la necessità.
3. fornire all'appaltatore, valutate le motivazioni addotte e previa informativa di cui all’art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e, comunque, una volta acquisito il consenso al trattamento dei dati di cui all’art. 23 stesso D. lgs. 30 giugno 2003, n.196, i nominativi dei titolari delle concessioni
cimiteriali e in genere le notizie anagrafiche relative ai defunti e loro familiari, che l'appaltatore stesso può richiedere per il corretto svolgimento del servizio. Tali dati devono essere trattatati dallo stesso esclusivamente per finalità strettamente connesse al servizio svolto presso i cimiteri e con le modalità previste dal D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196.
4. Fornire all’appaltatore le attrezzature necessarie ai servizi di tumulazione nelle condizioni di assoluto funzionamento
5. Interventi di manutenzione straordinaria in caso di anomalie riscontrate nelle attrezzature elettriche ed idrauliche delle attrezzature di cui sopra.
ART. 18 SPESE E ONERI A CARICO DEL COMUNE
1. fornitura di acqua, energia elettrica e combustibile di riscaldamento;
2. smaltimento dei rifiuti urbani (frazione verde, umida e secco indifferenziato) dai cimiteri presso impianti autorizzati. Tale servizio sarà svolto dal Comune a mezzo della azienda appaltatrice dei servizi di igiene urbana;
3. acquisto di registri cimiteriali di cui agli artt. 52-53 del D.P.R. 285/90 e la relativa vidimazione annuale, ove a carattere oneroso;
4. compilazione del MUD ove necessario(Modello Unico Dichiarazione Ambientale) ai sensi del D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 e successive modificazioni e integrazioni, a opera del proprio servizio ecologia. A tale proposito all'appaltatore è attribuito un obbligo di collaborazione. La mancanza o la tardiva collaborazione da luogo all’applicazione una penale grave.
ART. 19 VALORE DELL’APPALTO
1. L’importo presunto dei servizi, lavori e delle provviste compresi nel presente appalto, viene stabilito in presunte Euro 138.000,00 + Euro 1.000 per oneri per la sicurezza per il triennio 2013-1025 al netto dell'IVA. Qualora l’importo effettivo risultasse inferiore, non vincola l’Ente per la differenza.
2. I lavori e servizi vengono effettuati assumendo, invariabilmente, i prezzi unitari desunti dall’offerta a seguito del ribasso d’asta.
3. I prezzi unitari in base ai quali vengono pagati i lavori sono comprensivi di tutte le spese per mezzi d'opera, assicurazioni di ogni genere, forniture di materiali e loro lavorazione, carico, trasporto e scarico materiali, noli, perdite, nonché oneri per la sicurezza etc. e tutto quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi compreso ogni compenso per tutti gli oneri che l'Appaltatore dovesse sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente indicati nei vari articoli. Sono escluse le prestazioni per le quali sia prevista una distinta remunerazione, trattandosi di servizi integrativi.
4. I lavori comunque necessari per l'esecuzione dei lavori e servizi appaltati, comprese le eventuali modifiche e aggiunte previste sono remunerati, in base ai prezzi desunti dal ribasso di gara .
5. In mancanza di quotazioni in detto elenco, i prezzi mancanti vengono concordati e autorizzati dal Responsabile del Servizio Tecnico cimiteriale, di volta in volta e definiti con un Verbale di concordamento nuovi prezzi;
6. Resta comunque convenuto che sulla base delle quotazioni riportate nel succitato elenco non sono ammesse ulteriori aggiunte o maggiorazioni.
7. Qualora l'appaltatore variasse arbitrariamente i quantitativi delle forniture e dei servizi appaltati, nessun compenso gli spetta per gli eventuali lavori eseguiti oltre i quantitativi normalmente previsti e ordinati.
I prezzi contrattuali contemplati nel presente articolo devono intendersi fissi e invariabili;
ART . 20 REVISIONE PREZZI
Il corrispettivo, qualora ne ricorrano i presupposti, sarà adeguato annualmente sulla base dell’indice ISTAT pubblicato nella G.U. a decorrere dal secondo anno di vigenza contrattuale, ai sensi dell’art.115 del D.Lgs.n.163/06.
ART. 21 CESSIONI E/O SUBAPPALTO
1. E’ assolutamente vietata la cessione, sotto qualsiasi forma dell’appalto per i servizi cimiteriali, sotto pena di risoluzione dell’appalto steso e di perdita del deposito cauzione definitiva, salvo ogni azione di risarcimento dei conseguenti danni e salvo sempre l’esperimento di ogni altra azione che l’Amministrazione Comunale ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi. Non è ammesso il subappalto nei servizi relativi alle operazioni cimiteriali. E’ invece ammesso il subappalto per quanto riguarda la manutenzione delle aree a verde a norma e rispetto della normativa vigente .
ART. 22 CONDIZIONI PARTICOLARI
1. Il Comune in presenza di interventi di realizzazione nuovi campi o interventi straordinari di manutenzione e/o ristrutturazione, si riserva la facoltà di affidare l’esecuzione delle opere nel rispetto delle procedure di scelta dell’esecutore secondo la normativa vigente in materia di opere pubbliche mediante gara d’appalto.
2. L'imprenditore è direttamente responsabile del ricevimento dello scarico e della custodia dei materiali, nonché dei lavori eseguiti per conto e nell'interesse del Comune.
ART. 23 MODALITA' DI PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI
1. I pagamenti del corrispettivo annuo sono effettuati dal comune entro 60 giorni dal ricevimento della fattura, previa presentazione da parte dell'appaltatore di regolari fatture mensili. Per i servizi e lavori di manutenzione ordinarie, per i quali è stato previsto un corrispettivo fisso annuo, il pagamento avverrà in dodicesimi con le medesime modalità.
2. Il pagamento delle fatture avviene dopo che il Responsabile dell'Ufficio cimiteriale abbia preso visione del modulo "Richiesta di Intervento" (Modello RI) compilato dall'appaltatore e controfirmato dal Responsabile comunale addetto alla gestione cimiteriale che comprovi la corretta esecuzione dei lavori, da cui si desume la veridicità delle fatture emesse rispetto ai lavori effettivamente eseguiti.
3. Qualora il predetto Ufficio:
▪ a seguito di controlli disposti a campione da parte del Capo Ufficio Servizi Manutentivi riscontri per iscritto irregolarità del servizio svolto rispetto agli obblighi contrattuali e all’assolvimento delle prescrizioni previste dalle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori e alle condizioni del lavoro riguardanti il personale impiegato nell'intera attività d'impresa e nei servizi oggetto dell'appalto;
▪ riceva notizia da parte degli Enti preposti ai controlli (Ispettorato del lavoro, I.N.P.S., I.N.A.I.L., ecc.) di violazioni alle disposizioni in materia di obblighi e oneri assistenziali e previdenziali ecc.,
non provvederà a liquidare le relative spettanze affinchè non venga definito positivamente quanto riscontrato.
PARTE TERZA
CONTROLLI – RESPONSABILITA’ – GARANZIE E PENALITA’
ART. 24 POTERI DI CONTROLLO DEL COMUNE
1. Il comune esercita il controllo sull'esecuzione del contratto di cui al presente capitolato attraverso il proprio Servizio di Polizia Mortuaria. Il coordinamento delle attività di controllo è affidato al Responsabile dell'Ufficio di Polizia Mortuaria in collaborazione con il Responsabile dell’Area Tecnico – Manutentiva.. Da questo ultimo l'appaltatore dipende direttamente per tutte le disposizioni che il comune può emanare in ordine ai servizi previsti nel presente Capitolato.
2. Le visite di controllo possono essere svolte in qualsiasi momento senza preavviso e sono mirate alla verifica del rispetto delle clausole contrattuali e delle modalità operative che le stesse disciplinano per l’espletamento delle diverse attività in cui si esplica il servizio. Alle stesse
può partecipare il personale dipendente dell'Appaltatore; al termine delle visite è redatto un verbale che deve essere controfirmata da almeno un operatore dipendente dall'appaltatore presente nel cimitero ove si è svolta l’attività di controllo. Copia del verbale è successivamente inviata all'appaltatore.
3. Nei casi di urgenza i soggetti che svolgono l’attività di controllo possono dare disposizioni anche verbali ai dipendenti dell'appaltatore presenti alla visita di controllo. Tali disposizioni sono formalizzate con ordine scritto entro il terzo giorno successivo. In tali casi l'appaltatore, a mezzo del proprio personale, è tenuto alla scrupolosa osservanza delle istruzioni e delle osservazioni impartite dai soggetti svolgenti le attività di controllo e a uniformarsi alle scadenze e priorità di intervento individuate dal Responsabile dell'Area Tecnico - Manutentiva. Ricevuto l’ordine scritto all'appaltatore è data facoltà di inviare al comune, entro e non oltre tre giorni, proprie riserve sul contenuto dello stesso. Le riserve sono valutate congiuntamente dal Responsabile dell'Area Tecnico - Manutentiva e dal referente tecnico e risolte nei successivi quindici giorni. In caso di mancato accordo, all'appaltatore è rimessa la facoltà di agire ai sensi del successivo articolo.
4. I risultati delle visite di controllo di cui al presente articolo saranno utilizzati per definire eventuali inadempimenti contrattuali e le relative penalità.
ART . 25 RESPONSABILITA’ DELL'APPALTATORE
L’Appaltatore è responsabile di fronte al Comune dell’esecuzione dei lavori assunti, che, per nessun motivo possono subire interruzioni. L’Appaltatore ha l’obbligo di comunicare tempestivamente al Comune ogni eventuale variazione di ragione sociale, nonchè ogni tipo di variazione che potrebbe influire sull’appalto. L’Appaltatore ha l’obbligo di avvertire tempestivamente, telefonicamente e a mezzo fax, gli Uffici comunali competenti, ove abbia conoscenza di eventi eccezionali, ad esso non imputabili che impediscano il regolare svolgimento del servizio, fermo restando le disposizioni inerenti la pronta reperibilità telefonica. La segnalazione effettuata non esime l’appaltatore , nell’ambito della normale esecuzione delle prestazione che gli competono, dall’adoperarsi, per quanto possibile, affinché il servizio abbia il suo regolare corso.
a) Nomina di un referente tecnico
1. L'appaltatore per la corretta direzione dei servizi deve nominare un referente tecnico dei servizi oggetto del presente capitolato. Il nominativo dovrà essere comunicato entro la data prevista per la consegna dell’appalto. La persona individuata deve essere in possesso dei requisiti professionali descritti nel curriculum presentato in sede di gara che andranno debitamente documentati. Il referente tecnico rappresenta, a ogni effetto, l'appaltatore nei rapporti con il comune ed è responsabile della gestione globale dei servizi e del buon andamento degli stessi.
b) Responsabilità della buona conduzione del servizio
1. Il servizio deve essere svolto dall'appaltatore con propri capitali, personale, attrezzatura e macchinari (ad esclusione del montaferetri conferito in uso per i servizi specifici citati nel presente capitolato) assumendosi il relativo rischio di impresa. Tutti i lavori e i servizi previsti nel contratto devono essere effettuati a regola d'arte ed eseguiti con ogni cura, impiegando macchinari, dispositivi e prodotti idonei e strettamente conformi al Regolamento nazionale e comunale di Polizia Mortuaria, alle norme sanitarie e alle norme in materia di sicurezza dei lavoratori.. Tanto gli automezzi quanto gli accessori ed attrezzature dovranno essere sempre in perfetta efficienza, conservati e mantenuto nella massima cura. L’Amministrazione metterà a disposizione dell’aggiudicatario, con verbale sottoscritto dalle parti il montaferetri, scale e quanto altro in possesso per il
funzionamento dei servizi cimiteriali. Allo scadere dell’Appalto tutto il materiale consegnato dal Comune dovrà essere restituito in buono stato, salvo la naturale usura; in caso di rottura, inefficienza e mal funzionamento delle predette attrezzature causato dal personale dell’Appaltatore, lo stesso dovrà risarcire il Comune del danno causato;
2. I servizi contrattualmente previsti che l'appaltatore non possa eseguire per causa di forza maggiore sono quantificati e proporzionalmente dedotti in sede di liquidazione delle rate del corrispettivo annuo d’appalto.
3. L'appaltatore si impegna a demolire e a rifare, a sue spese, i lavori dallo stesso non eseguiti in conformità alla legge o alle prescrizioni del Responsabile dell'Area Tecnico Manutentiva e non può pretendere compensi di sorta per i lavori e le opere eseguite, anche se migliorative, che non siano state preventivamente e specificamente approvate dai competenti uffici del comune.
4. L'appaltatore è soggetto a tutte le ordinanze comunali riferite al servizio, siano esse precedenti o emesse nel periodo di esecuzione del contratto.
5. E’ escluso in via assoluta ogni risarcimento, indennizzo o compenso all'appaltatore del servizio per danni o perdite di materiali, attrezzi e opere provvisionali, siano essi determinati da causa di forza maggiore o qualunque altra causa e anche se dipendenti da terzi.
c) Responsabilità civile - Polizza assicurativa
1. Nella gestione del servizio l'appaltatore deve adottare tutti i provvedimenti e le cautele atti a evitare danni a persone o cose, con obbligo di rispettare tutte le norme sulla prevenzione degli infortuni.
2. L'appaltatore ha piena ed esclusiva responsabilità per eventuali danni causati a persone e/o beni di proprietà comunale o di terzi, imputabili direttamente o indirettamente allo stesso anche se non conseguenti all'esecuzione del servizio. A tal fine deve stipulare una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a persone fisiche e giuridiche, compreso il comune e beni nell’esecuzione del servizio con massimale minimo di € 1.500.000,00 per sinistro.
L'appaltatore deve consegnare all’Ufficio che redigerà il
contratto sia la copia della polizza (all’atto della stipula del contratto), sia le quietanze di pagamento di tutte le rate dei premi (entro cinque giorni lavorativi dal rilascio da parte della società di assicurazioni). La mancata consegna nei termini previsti delle quietanze periodiche dà luogo all’applicazione di penalità contrattuali.
3. La polizza assicurativa deve altresì tenere indenne il comune da responsabilità oggettiva derivante da danni cagionati a persone e/o cose per mezzo delle attrezzature presenti nei cimiteri. In particolare tale polizza deve rifondere al comune quanto dallo stesso corrisposto agli utenti del servizio che agiscono direttamente nei confronti del comune.
d) Sicurezza sul lavoro
1. L'appaltatore del servizio si fa carico di adottare opportuni accorgimenti tecnici, pratici e organizzativi volti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri addetti e di coloro che dovessero collaborare con gli stessi. In particolare deve assicurare la piena osservanza delle norme riguardanti la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro di cui al D. Lgs. 81/2008.
2. All’atto della consegna dell’appalto l'appaltatore deve comunicare al Comune le generalità del proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico competente e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza,
3. L'appaltatore deve inoltre produrre al comune copia del Documento di Valutazione del Rischio (DVR ovvero piano di sicurezza) di cui al D.Lgs 81/2008 per le attività che il proprio personale è tenuto a svolgere. L'utilizzo di prodotti chimici deve avvenire nel rispetto delle norme vigenti. L'appaltatore deve garantire che vengano utilizzati solo i prodotti regolarmente registrati presso il Ministero della salute, che i prodotti pericolosi vengano manipolati e usati unicamente da personale specializzato e abilitato a norma di legge e che vengano adottate tutte le precauzioni necessarie. In particolare il DVR dovrà prevedere:
• il piano sanitario e vaccinale del personale, dichiarazioni in merito alle autorizzazioni sanitarie del personale, l’idoneità alla mansione specifica a cura del medico competente aziendale e la registrazione delle relative vaccinazioni;
• tutte le procedure operative igienico sanitarie e di sicurezza a cui il personale si deve attenere per l’espletamento di tutte le operazioni oggetto dell’appalto (es: regole di circolazione all’interno del cantiere, procedura per l’uso dell’alzaferetri, procedura per la pulizia e la disinfezione dei colombari dopo azione di gas, procedura di pulizia e lavaggio delle aree interessate da rottura casse in colombari, procedura di pronto soccorso, procedura per l’uso di diserbante chimico, pulizia fosse biologiche, ecc.) Qualora le procedure prevedano l’uso di dispositivi di protezione individuale o patentini o sostanze chimiche essi dovranno sempre essere dettagliati nella specifica procedura. I prodotti chimici dovranno sempre essere accompagnati da scheda di sicurezza
4. Resta fermo l’obbligo di adeguamento alle revisioni normative che dovessero sopraggiungere nel corso dell’esecuzione del contratto.
5. Per l’adempimenti degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego, di sicurezza e di condizioni di lavoro, applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto l’appaltatore può ottenere informazione presso l’A.S.L. competente territorialmente in ordine alla sede comunale,.
Prima dell’inizio delle attività oggetto dell’appalto l’Appaltatore deve prendere visione di quanto riportato in seguito e provvedere a fornire la documentazione richiesta in copia, coordinarsi con il Responsabile dei lavori e/o con il Responsabile del servizio di Prevenzione Protezione, come segnalati nell’Organigramma aziendale, programmare ed effettuare un sopralluogo preventivo
presso i luoghi dell’intervento, prendere visione preventivamente della documentazione di sicurezza predisposta dalla Committenza, delle misure implementate e delle procedure fornite.
I lavoratori incaricati dell’esecuzione delle attività oggetto del contratto dovranno essere:
- adeguatamente formati ed informati in merito ai rischi presenti presso i luoghi di lavoro della Committenza (documentazione fornita in allegato al contratto e verbale di sopralluogo/coordinamento predisposto a seguito dell’incontro preventivo Appaltatore
- Responsabile e/o RSPP del Committente);
- informati delle procedure operative da rispettare;
- informati delle procedure di emergenza da implementare in caso di necessità;
- dotati ed informati in merito all’obbligo di indossare un tesserino di riconoscimento come richiesto dalla L. 123/07, art. 6.
Come previsto dal D.lgs 81/2008, si richiede all’Appaltatore, destinatario del contratto di prestazione del servizio in oggetto, di fornire al Servizio Prevenzione Protezione della Committenza e/o al Responsabile segnalato, preventivamente rispetto all’inizio delle lavorazioni.
a) Dichiarazione da cui risulti che la Ditta possiede i requisiti tecnico – professionali per l’esecuzione delle opere e/o servizi commissionati ed appaltati e copia della Visura Camerale;
b) Dichiarazione di regolarità agli obblighi inerenti il pagamento degli oneri assicurativi assistenziali e previdenziali per il personale e/o copia del DURC;
c) Dichiarazione che la Ditta ha eseguito la valutazione dei rischi eventualmente presenti nella esecuzione delle opere e/o servizi commissionati e appaltati, e redatto il Documento della Sicurezza così come prescritto dal D.lgs 81/2008:
d) Organigramma della sicurezza: generalità del Datore di Lavoro, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico competente, dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e degli Addetti alle Emergenze che devono essere in numero adeguato per le esigenze Aziendali, e devono essere forniti al Comune gli attestati di formazione per le figure
del sistema di sicurezza individuate e come previsti dalla normativa vigente. Si segnala all’appaltatore la necessità di garantire che presso i luoghi e per lo svolgimento delle mansioni oggetto del contratto sia presente un numero adeguato di persone, debitamente formate, per garantire la gestione di eventuali emergenze (art. 4, comma 5, lett. A, D.lgs 626/94).
e) Documento riportante i rischi connessi alle lavorazioni oggetto del contratto, per la Committenza e le misure di prevenzione e protezione da adottare (vedere punto 3 precedente);
f) Elenco del personale idoneo ed incaricato di svolgere le attività in oggetto, che dovrà essere mantenuto costantemente aggiornato;
g) Elenco dei mezzi, delle attrezzature e dei prodotti utilizzati dalla Ditta per eseguire le opere e/o servizio commissionati e appaltati; dichiarazione che i mezzi e le attrezzature utilizzate rispondono ai requisiti richiesti dalla normativa di sicurezza ed igiene del lavoro, sono munite dei dispositivi di sicurezza previsti, hanno caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e con l’ambiente nel quale dovranno essere utilizzate e/o verranno mantenute in tali condizioni. La procedura predisposta per garantire un sistema di controllo e verifica di tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, e la registrazione dell’attività di collaudo e verifiche (libretti di manutenzione);
h) Elenco dei dispositivi di protezione individuali (DPI) forniti ai propri dipendenti per eseguire le opere e/o servizi commissionati e appaltati, suddividi per mansione lavorativa, e registrazione di avvenuta formazione, informazione ed addestramento al corretto utilizzo;
i) Registrazione da cui risulta che l’Appaltatore abbia fornito ai propri dipendenti la necessaria informazione e formazione per l’esecuzione delle opere e/o servizi commissionati e per i rischi specifici ad essi connessi, che gli stessi lavoratori posseggano sufficiente formazione professione per eseguirli (fornire registrazione di presa visione della documentazione di sicurezza predisposta dalla Committenza e verbale del sopralluogo preventivo effettuato dal Responsabile della commessa)
e) Procedure amministrative nei servizi cimiteriali svolti
Il Responsabile del servizio per ogni salma ricevuta, ritira e conserva pressi di sé l’autorizzazione al seppellimenti inoltre, iscrive giornalmente sopra apposito registro vidimato dal Sindaco in doppio esemplare:
a) Le inumazioni che vengono eseguite, precisando il nome, cognome, età, luogo e data di nascita del defunto, secondo quanto risulta dall’atto di autorizzazione, l’anno, il giorno e l’ora
dell’inumazione, il numero arabico portato dal cippo e il numero d’ordine della bolletta di seppellimento
b) Le generalità come sopra delle persone i cui cadaveri vengono tumulati, con l’indicazione del sito dove sono stati depositati;
c) Le generalità come sopra, delle persone i cui cadaveri vengono cremati, con l’indicazione del luogo di deposito delle ceneri nel cimitero e del luogo in cui sono state trasportate, se fuori dal cimitero, secondo quanto risulta dall’autorizzazione del Sindaco;
d) Qualsiasi variazione avvenuta in seguito ad esumazione, estumulazione, cremazione, trasporto di cadaveri o di ceneri.
ART. 26 GARANZIE
1. L'offerta in sede di gara per la partecipazione alla gara d’appalto deve essere corredata da cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo presunto previsto nel bando di gara quale valore complessivo dell’appalto; la cauzione provvisoria deve essere costituita da polizza assicurativa o fideiussione bancaria o altra forma indicata nel bando di gara, nel rispetto degli schemi tipo approvati con DM 123/2004. Essa copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto stesso. Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro 30 (trenta) giorni dall'aggiudicazione definitiva dell’appalto.
2. A garanzia di tutte le obbligazioni assunte quali oggetto dell'appalto e indicate nel presente capitolato, l’aggiudicatario, prima della stipulazione del contratto, deve costituire una cauzione pari al 10% del corrispettivo di appalto, mediante fideiussione bancaria o assicurativa, nel rispetto degli schemi tipo approvati con DM 123/2004. Si precisa che:
- in caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria sarà aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento;
- in caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 20%, la garanzia fidejussoria sarà aumentata di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
3. Per le sole imprese in possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie Uni En Iso 9000, ovvero della dichiarazione della presenza d’elementi significativi e tra loro collegati di tale sistema, le cauzioni sopra richiamate, purché corredate da tale documentazione, sono ridotte del 50%, ai sensi dell’art. 113 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i;
4. In caso di raggruppamento temporaneo di imprese le cauzioni sono presentate, in forza di mandato irrevocabile, dall'Impresa capogruppo, in nome e per conto di tutti i concorrenti, con responsabilità solidale.
5. L'appaltatore è obbligato a reintegrare, entro il termine assegnato dal comune, ovvero in difetto di questo, entro trenta giorni dalla richiesta del comune, la cauzione di cui lo stesso abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di corrispettivo da corrispondere all'appaltatore.
6. Alla scadenza dell'appalto lo svincolo della cauzione viene autorizzato dal Responsabile dell'Ufficio cimiteriale, subordinatamente alla avvenuta liquidazione finale della contabilità e alla accettazione della medesima da parte dell'appaltatore, nonché alla definizione di ogni eventuale controversia o pendenza, da attuarsi entro il termine di sessanta giorni dalla conclusione dell’appalto.
ART. 27 PENALI
n. | Violazione a quanto di seguito descritto | Penale per ogni singola violazione |
Durante l’espletamento del servizio il personale addetto deve sempre indossare abbigliamento pulito e in buon ordine. Deve altresì mantenere un comportamento educato e rispettoso dei luoghi e delle persone. | EURO 100,00 | |
L'area dove è prevista la sepoltura deve essere ordinata, ben curata e messa in sicurezza . | EURO 100,00 | |
I materiali e le attrezzature devono essere depositati negli appositi spazi all'uopo destinati e mai sparsi o abbandonati in maniera confusa e disordinata. | EURO 100,00 | |
Il personale preposto ai servizi di sepoltura deve rispettare rigorosamente l'orario prestabilito. | EURO 200,00 | |
Mancata risposta telefonica al numero di reperibilità | EURO 200,00 | |
Il materiale di rifiuto da conferire negli appositi spazi concessi e stabiliti dal Comune di Biassono, deve provenire esclusivamente da aree cimiteriali dislocate nel territorio comunale di Biassono | EURO 300,0 | |
Mancata pulizia servizi igienici e locali aperti al pubblico | EURO 300,0 | |
L’inosservanza dell’obbligo di puntualità negli appuntamenti fissati per le sepolture (ritardo maggiore di 20 minuti) | EURO 500,00 | |
L’espletamento di servizi a favore di terzi senza autorizzazione del Comune di Biassono | EURO 1.000,00 | |
L’inosservanza delle norme di sicurezza durante il servizio | EURO 1.000,00 | |
Mancanza del personale stabilito da capitolato per singola sepoltura: per 1 persona mancante | EURO 500,00 |
Nel caso in cui vengano riscontrate irregolarità nell’esecuzione del servizio, l’Ufficio competente provvederà a formalizzare una contestazione scritta dell’inadempienza a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, assegnando alla ditta 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi per adempiere ovvero per produrre controdeduzioni scritte. In caso di persistente inadempimento ovvero qualora le controdeduzioni non fossero pervenute entro il termine prescritto o non fossero ritenute idonee, verrà applicata, per ogni singola violazione, una penale come di seguito descritto:
La reiterazione delle inadempienze, (max tre) oltre all’applicazione delle penali, può portare alla risoluzione del contratto come previsto dall’art. 28.
ART. 28 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
1. Si prevede espressamente che il contratto si risolva di diritto ai sensi dell'art. 1456 codice civile, a decorrere dalla data prevista nella comunicazione con cui il Comune dichiara che intende valersi della presente clausola, quando si verifichi uno o più dei seguenti casi:
a) frode nell’esecuzione dei lavori;
b) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale nell’esecuzione dei lavori;
c) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
d) mancata assunzione del servizio alla data stabilita;
e) mancato intervento o intervento oltre le ore 24 sospensione, anche parziale, del servizio per un periodo superiore a 24 (ventiquattro) ore, esclusi i casi di forza maggiore non dipendenti da volontà o responsabilità dell'appaltatore e documentati al comune;
f) abituale deficienza o negligenza del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni compromettano il servizio stesso, a giudizio insindacabile del comune;
g) applicazione di oltre tre gravi penalità nell'arco di trenta giorni consecutivi, ovvero dopo l’applicazione di tre penalità conseguenti a inadempimenti molto gravi, indipendentemente dal tempo intercorso fra le stesse;
h) cessione parziale o totale del servizio a terzi, fatta eccezione per il subappalto preventivamente autorizzato;
i) fallimento, liquidazione, cessazione dell'attività o cessione di azienda dell'appaltatore qualora da tali circostanze il comune, a suo insindacabile giudizio, ritenga che non vi siano adeguate garanzie per la prosecuzione del contratto;
j) sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante dell'appaltatore per un reato contro la Pubblica Amministrazione o per frode. Nel caso di associazione temporanea di imprese la condanna è riferita ai legali rappresentanti sia della capogruppo che delle mandanti;
k) revoca o decadenza delle autorizzazioni di legge, ove le stesse siano necessarie per l'espletamento dei servizi oggetto del contratto;
l) inosservanza dei contratti collettivi di lavoro, degli obblighi assicurativi e previdenziali nei confronti del personale dipendente, con particolare riferimento al caso in cui il Comune sia stato chiamato due o più volte a rispondere in solido, ai sensi dell’art. 29, comma 2 del D.Lgs. 10.9.2003, n. 276, con l'appaltatore delle suddette inosservanze;
m) sopravvenute cause di esclusione o sopravvenute cause ostative a contrarre con la pubblica amministrazione connesse alla legislazione antimafia;
n) persistenti violazioni del dovere di collaborazione nei confronti dell'appaltatore del servizio di illuminazione votiva (oltre la quinta applicazione di penalità);
o) reiterata violazione dell’adempimento connesso alla gestione dei rifiuti cimiteriali (oltre l’applicazione della terza penale grave o molto grave);
2. Qualora si verifichi uno dei predetti casi di risoluzione il Responsabile del Servizio notifica, con le modalità di cui al precedente art. 23, comma 2, all'appaltatore del servizio la fattispecie rilevata, con invito a produrre le proprie controdeduzioni entro il termine di 10 (dieci) giorni naturali dalla data di ricevimento.
3. Nel caso in cui il Comune si avvalga della presente clausola risolutiva, esso può servirsi gratuitamente di tutto il materiale e delle attrezzature impiegate nei cimiteri, di proprietà dell'appaltatore, per la continuazione provvisoria del servizio in economia, ovvero a mezzo di altro aggiudicatario, fino a quando non sia possibile provvedere altrimenti al servizio e
comunque per un periodo non superiore a sei mesi. Al verificarsi di tale circostanza il comune non è comunque obbligato a assumere il personale già alle dipendenze dell'appaltatore.
4. In caso di risoluzione in forza del presente articolo la cauzione prestata dall'appaltatore è incamerata dal comune.
ART. 29 SCIOPERO DEL PERSONALE
1. Trattandosi di servizio pubblico essenziale, l’appaltatore è tenuto ad espletare i servizi di cui al presente capitolato in ogni caso, anche nelle ipotesi di sciopero del proprio personale dipendente,. I servizi dovranno essere garantiti nei limiti di cui alla L. 146 del 12 giungo 1990 e D.P.R. 333 del 3 agosto 1990 e successive modificazioni, secondo le modalità disposte dal Comune.
ART. 30 STIPULAZIONE E SPESE DEL CONTRATTO
1. Tutte le spese, direttamente o indirettamente connesse alla stipulazione del contratto, sono a esclusivo carico dell’aggiudicatario.
ART. 31 FORO COMPETENTE E ARBITRATO
1. Per ogni controversia insorgente fra le parti a causa del presente contratto è competente in via esclusiva il Foro di Monza, sotto la cui giurisdizione ha sede il comune. Su richiesta di una delle parti, accolta positivamente dall’altra entro dieci giorni lavorativi dalla data di ricevimento della proposta, le controversie possono essere deferite a un arbitro scelto di comune accordo. La sottoposizione della questione all’arbitro comporta obbligo, per ciascuna delle parti, di sottostare alla decisione emessa e di darvi attuazione, entro trenta giorni, nonché la espressa rinuncia ad agire per via giurisdizionale.
ART. 32 SICUREZZA SUL LAVORO, INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI
Si segnala all’Appaltatore che, nel corso dello svolgimento delle attività in oggetto presso i luoghi di lavoro inseriti nel contratto e riferiti alle strutture Cimiteriali Comunali, i lavoratori potrebbero essere soggetti ai rischi individuati dall’apposito DUVRI allegato al Bandi di Gara.
L’importo degli oneri della sicurezza individuati dal DUVRI è di € 1.000,00 non soggetti a ribasso di gara.
GESTIONE DELLE EMERGENZE
Divieti e misure da rispettare per prevenire situazioni di emergenza:
- non utilizzare o tenere in deposito, alcool, solventi o comunque liquidi infiammabili, se non su esplicita autorizzazione;
- non sovraccaricare le prese di corrente con spine multiple per evitare il loro surriscaldamento;
- non utilizzare stufe e fornelli elettrici con resistenza a vista, ne bruciatori a gas di qualsiasi tipo, all’interno dei locali di lavoro;
- non effettuare autonomamente riparazioni o modifiche di impianti elettrici;
- non usare fiamme libere e apparecchi generatori di calore se non si è espressamente autorizzati;
- non accedere nei locali destinati a ripostiglio, depositi etc.. con fonti di innesco;
- disattivare, salvo casi particolari previsti, tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche al termine della giornata lavorativa.
ART. 33 DISPOSIZIONI FINALI
1. Per quanto non espressamente e diversamente disciplinato nel presente capitolato speciale di appalto si applicano le norme :
- Decreto Legislativo 17 aprile 2006 n. 163 e successive modifiche e integrazioni;
- Regolamento di Polizia Mortuaria di cui al D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285:
- Regolamento Regionale in materia funebre e cimiteriale n. 6 del 9 novembre 2004;
- Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Biassono e degli atri regolamenti comunali;
- D.P.R. 207/2010 “ Regolamento in materia di lavori Pubblici”;
- Circolare Ministro della Sanità 24 giugno 1993, n. 24.
- D.Lgs. 81/2008
L'appaltatore sarà vincolato, inoltre, all'osservanza di tutte le disposizioni citate nei vari articoli del presente capitolato in quanto applicabili, contenute nel Codice Civile, e in genere, di tutte le leggi, decreti, regolamenti, ecc. che dovessero essere emanati nel corso di esecuzione del contratto.
LA DITTA
PARTE QUARTA
RIEPILOGO SERVIZI ED ELENCO PREZZI
ALLEGATO “A”
NUMERO DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI PRESUNTE IN UN ANNO E RELATIVO IMPORTO ANNUO
Servizi calcolati “ a misura”
Unità di misura | Quantità | Prezzo unitario | Totale | |
Tumulazioni in colombari | n. | 55 | 160,00 | Euro 8.800,00 |
Tumulazioni in area a terra/tomba | n. | 37 | 230,00 | Euro 8.510,00 |
Tumulazioni in area a terra/tomba con xxxxxx xxxxx (escluso) | n. | 20 | 170,00 | Euro 3.400,00 |
Tumulazioni in area a terra/tomba con rimozione lastra monumentale | n. | 2 | 230,00 | Euro 460,00 |
Tumulazioni di cassetta resti/urna cineraria in ossario/cinerario | n. | 4 | 70,00 | Euro 280,00 |
Tumulazioni di cassetta resti/urna cineraria in loculo già occupato | n. | 2 | 170,00 | Euro 340,00 |
Tumulazione di cassetta resti/urna cineraria in area terra | n. | 2 | 170,00 | Euro 340,00 |
Inumazione in campo comune adulti | n. | 1 | 270,00 | Euro 270,00 |
Inumazione in campo comune bambini | n. | 0 | 190,00 | Euro -------- |
Esumazioni ordinarie in campo Comune • Se la salma e mineralizzata • Se la salma non è mineralizzata | n. n. | 0 0 | 190,00 270,00 | Euro ------- Euro ------- |
Esumazione ordinaria in campo comune bambini • Se la salma è mineralizzata | n. | 0 | 160,00 | Euro ------- |
Estumulazione ordinaria da area a terra/tomba in presenza di “posto singolo” • Se la salma è mineralizzata • Se la salma non è mineralizzata | n. n. | 0 0 | 300,00 390,00 | Euro ------- Euro ------- |
Estumulazioni ordinarie da area a terra/tomba in presenza di “ posto singolo” con fornitura e posa di cassone doppio sovrapposto • Se la salma è mineralizzata • Se la salma non è mineralizzata | n. n. | 0 0 | 900,00 1.400 ,00 | Euro ------- Euro ------- |
Estumulazioni ordinarie da area a terra/tomba in presenza di “ posto doppio” con fornitura e posa di cassone doppio sovrapposto • Se la salma è mineralizzata • Se la salma non è mineralizzata | n. n. | 0 0 | 950,00 1.500,00 | Euro ------- Euro ------- |
Estumulazioni ordinarie da area a terra/tomba in presenza di “ posto doppio” con ripristino tumulo esistente in scadenza • Se la salma è mineralizzata • Se la salma non è mineralizzata | n. n. | 5 0 | 360,00 450,00 | Euro 1.800,00 Euro ------- |
Estumulazioni ordinarie da colombaro/loculo • Se la salma è mineralizzata • Se la salma non è mineralizzata | n. n. | 0 0 | 220,00 290,00 | Euro ------- Euro ------- |
Traslazione di feretri interni al cimitero da colombaro a tomba | n. | 2 | 200,00 | Euro 400,00 |
Traslazione di feretri interni al cimitero da colombaro a colombaro | n. | 0 | 180,00 | Euro ------- |
Taglio viale e reinterro per tumulazione | n. | 20 | 220,00 | Euro 4.400,00 |
Interventi straordinari operaio specializzato | h | 0 | 30,00 | Euro ------- |
Interventi straordinari operaio comune (manovale) | h | 0 | 26,00 | Euro ------- |
Cassetta di zinco saldata per depositi resti con targhetta identificativa | n. | 0 | 38,00 | Euro ------- |
TOTALE SERVIZI PRESUNTI A MISURA PER 1 ANNO | Euro 29.000,00 |
ALLEGATO “B”
(1 B)
SERVIZI DI PULIZIA (ART. 10)
Servizi calcolati “a corpo”- per Anno
tipologia di lavoro o servizio | Frequenza |
Movimentazione bidoni carrellabili per la raccolta differenziata delle frazioni secca ed umida dalle loro posizioni all’ingresso principale per lo svuotamento a cura dell’Impresa di Igiene Urbana . Successivo riposizionamento nei luoghi stabiliti nell’arco della stessa giornata. Le corone di fiori dovranno essere preventivamente trattate con separazione della frazione umida e secca e collocazione negli appositi contenitori | 2 volte/settimana per la frazione umida (ritiro martedì e venerdì) 1 volta /settimana per la frazione secca (ritiro mercoledì) |
pulizia dei vialetti e delle pavimentazioni colombari tramite scopatura ed asportazione e raccolta rifiuti | 1 volta/settimana |
sistemazione dei vialetti in ghiaietto e sulla copertura in ghiaia colombari interrati mediante rastrellatura e livellamento | Mensile e comunque quando necessario |
Livellamento e sistemazione dei vialetti in ghiaietto mediante fornitura di materiale | Trimestrale e comunque quando necessario |
pulizia e manutenzione locali di servizio con idonei prodotti disinfettanti: servizi igienici aperti al pubblico e locali annaffiatoi | 2 volte/settimana e comunque quando necessario |
pulizia e manutenzione locali di servizio: camera mortuaria, magazzino, locale custodia con idonei prodotti disinfettanti | 1 volta/mese |
Pulizia degli scarichi delle fontanelle | Secondo necessità |
Eliminazione ragnatele e polveri da soffitti, travi, scale, lavaggio vetri ed infissi di tutti i locali. | 2 volte l’anno |
sgombero della neve e dell’eventuale ghiaccio in corrispondenza all’ingresso e lungo tutti i viali interni pavimentati e sui gradini in pietra, acquisto e spargimento di sale e sabbia ove necessario | Quando necessario |
pulizia generale ed accurate in occasione del periodo di Ricorrenza dei morti, delle festività Pasquali e natalizie; | Festività ricorrenti |
IMPORTO SERVIZIO DI PULIZIA PER UN ANNO | € 8.500,00 |
(2 B)
SERVIZI DI MANUTENZIONE E CURA DEL VERDE (ART. 9)
Servizi calcolati “a corpo” per Anno
tipologia di lavoro o servizio | Frequenza |
Annaffiatura aiuole fiorite interne ed esterne. Cespugli e nuove piante | Estate 2 volte/settimana Resto dell’anno quando necessario |
Manutenzione aree a verde esistenti all’interno dei cimiteri (circa mq 1600 complessivi) , comprese le aree ancora non predisposte per le inumazioni, comprendente la falciatura in tempi opportuni per mantenere i tappeti erbosi in uno stato di decoro confacente ad un luogo di culto, la raccolta dell’erba, il trasporto e lo smaltimento, nonché la contemporanea pulizia delle aree; | Primavera/estate n. 10 tagli Secondo le condizioni climatiche |
Interventi di diserbo dei vialetti con successiva estirpazione dell’erba dei vialetti e sulla copertura dei colombari interrati ; | una volta al mese; dal mese di aprile a ottobre |
Potatura di arbusti ornamentali e cipressi interni al cimitero del capoluogo | 1 volta/anno prima della ricorrenza dei defunti |
Asportazione delle foglie dai vialetti del cimitero della fraz. San Giorgio compreso carico, trasporto e smaltimento alla piattaforma ecologica | 1 volta la settimana nel periodo autunnale |
IMPORTO SERVIZI DI MANUTENZIONE VERDE PER UN ANNO | € 8.500,00 |
RIEPILOGO SERVIZI “ A CORPO
SERVIZI DI PULIZIA (1B) | € 8.500,00 |
SERVIZI DI MANUTENZIONE VERDE (2B) | € 8.500,00 |
IMPORTO COMPLESSIVO “ A CORPO” ANNUO | € 17.000,00 |
RIEPILOGO IMPORTI ANNUI “A CORPO” E “ MISURA”
TOTALE SERVIZI A CORPO | Euro 17.000,00 |
TOTALE SERVIZI A MISURA | Euro 29.000,00 |
Totale annuo | Euro 46.000,00 |
TOTALE IMPORTO A BASE D’APPALTO PER IL TRIENNIO | Euro 138.000,00 |
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | Euro 1.000,00 |
Data Timbro e firma
N.B.: il presente capitolato deve essere sottoscritto in ogni pagina dal Legale rappresentante della ditta e inserito nella busta “A – documentazione amministrativa”.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(D.U.V.R.I.)
(ART. 26 DEL D.LGS. 81/2008)
1. PREMESSA
Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza all’art. 26 comma 1 lettera b, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81:
- Secondo tale articolo al comma 3: “Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi”.
- Secondo la Determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 “Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture. Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza.” (GU n. 64 del 15-3-2008): “…Deve, inoltre, essere sottolineato che la valutazione dei rischi da interferenze, in particolare negli edifici quali, a titolo esemplificativo, ospedali e scuole, deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali degenti, gli alunni ed anche il pubblico esterno.”
I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare:
- cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
- in caso di subappalto, coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva;
- attuano misure di prevenzione e protezione dai rischi derivanti dall’attività oggetto dell’appalto agli utenti dei cimiteri.
⌂ Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà:
- a verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice;
⌂ e in caso di subappalto
- delle imprese subappaltatrici;
- del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice;
- dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-pofessionale o fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara.
La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio Piano Operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo.
2. ENTE APPALTANTE
Ente | Comune di Biassono |
Legale Rappresentante | Sindaco/Borgomastro Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx |
Datore Xx Xxxxxx | |
Settore | Area Gestione del Territorio |
Indirizzo | Vix Xxx Xxxxxxx 0 - Xxxxxxxx |
Telefono | 000 0000000 - 69 |
Fax | 000 0000000 |
Sito internet |
3. IMPRESA APPALTATRICE
Ragione Sociale | |
Partita Iva | |
Codice Fiscale | |
Posizione CCIAA | |
Posizione INAIL |
Posizione INPS | |
Posizione Cassa Edile |
Sede Legale
Indirizzo | |
Telefono | |
Fax |
Uffici
Indirizzo | |
Telefono | |
Fax |
Figure professionali
Datore di lavoro | |
Direttore Tecnico | |
Responsabile | |
RLS | |
RSPP | |
Medico competente |
Personale dell’Impresa
Matricola | Nominativo | Mansione |
4. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la gestione e manutenzione ordinaria dei cimiteri del Capoluogo e Frazione San Giorgio e prevede le seguenti prestazioni (meglio specificate nel capitolato d’oneri):
a) Servizi cimiteriali
▪ Inumazione
▪ Esumazione
▪ Tumulazione
▪ Estumulazione
▪ Lavori di pulizia aree interne/esterne
▪ Lavori di pulizia percorsi pavimentati delle scale ai colombari
▪ Lavori di pulizia servizi igienici, uffici, camera mortuaria e locali di pertinenza
▪ Raccolta rifiuti cimiteriali
b) Manutenzione del verde
▪ sfalcio erbe
▪ taglio siepi
▪ xxxxxxxx xxxxxx xxxxxxxx e campi di inumazione
5. COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE
In caso di subappalto o, comunque,nel caso di compresenza di più imprese, si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione all’interno dei cimiteri, da parte dell’impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del responsabile di sede incaricato per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, dell’apposito verbale di cooperazione e coordinamento. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le imprese, di interrompere immediatamente i lavori. Si stabilisce inoltre che il responsabile di sede e l’incaricato della ditta appaltatrice per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze non fossero più da considerarsi sicure. La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante e per essa al responsabile del contratto ed al referente di sede, l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi.
Le lavorazioni di queste ultime potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnico amministrativa, da eseguirsi da parte del responsabile del contratto e la firma del verbale di coordinamento da parte del responsabile di sede. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datare di lavoro (art. 26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81). I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
Sospensione dei Lavori
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il
rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore.
6. DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI, DELLE INTERFERENZE E DELLE MISURE DI SICUREZZA
Per quanto attiene alla descrizione dettagliata delle singole lavorazioni si fa riferimento al capitolato d’appalto.
Attività/lavorazioni | Possibilità rischi interferenze | Misure di sicurezza |
Inumazione | Pericoli di caduta nella fossa e cedimento del terreno | Posizionamenti di sistema di protezione/delimitatori |
Esumazioni/escavazione fosse con mezzo meccanico | Pericoli di caduta nella fossa e cedimento del terreno, rischio di contatto con parti mobili di Macchine | Segnalare e perimetrare le zone di intervento e vietare l’accesso nelle aree di esecuzione del lavoro |
- Apertura e chiusura di tombe/loculi a tumulazione stoccaggio temporaneo materiali strumenti rifiuti ed eventuali disinfestazioni | Urto, cadute, inciampo, rischio caduta materiali dall’alto, rischio biologico, rischio chimico | Delimitazione dell’area interessata da tale attività con idonea recinzione e segnaletica, atte ad impedire l’accesso da parte degli utenti |
Transito dei mezzi mobili (macchine operatrici o automezzi) | Rischio di investimento per la presenza e/o transito di automezzi necessari per le lavorazioni | Mantenere una velocità tale da non risultare di pericolo per le presone presenti o gli altri automezzi (procedere a passo d’uomo); quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità) farsi coadiuvare da un collega |
Pulizia, manutenzione ed opere di giardinaggio, potatura alberi, diserbo viali, interventi fitosanitari, ricarico vialetti con ghiaietto | Pericoli dovuti alla possibilità di caduta di rami, possibili pericoli in relazione alla natura e posologia dei prodotti impiegati per inalazione e/o contatto diretto | Posizionamento di cartelli ed eventuale recinzione delle aree soggette a trattamento |
Potenziale rischio di contatto con agenti biologici (in occasione di esumazioni, estumulazioni, ecc.) | Rischio di esposizione ad agenti biologici | Delimitazione dell’area interessata, richiedere adeguato presidio sino alla conclusione delle attività. Richiesta di vaccinazione antitetanica a tutti gli operatori impiegati nel servizio |
Lavori di manutenzione ordinaria di fabbricati ed impianti | Interferenze di transito con dipendenti comunali o pubblico esterno | Delimitazione dell’area interessata, richiedere adeguato presidio sino alla conclusione delle attività |
7. GESTIONE DELLE EMERGENZE
Come regola generale, ogni persona presente all’interno dei luoghi oggetto dell’appalto: avere ben presenti quali sono le vie di fuga dal luogo in cui ci si trova;
conoscere il numero di telefono delle Forze Istituzionali, quello Responsabile dell’appaltatore e del Responsabile della Committenza, che devono essere immediatamente avvertiti nel caso in cui si rilevino situazioni di pericolo o un’anomalia.
Responsabile Servizi Cimiteriali Comune di Biassono | Tel. 000.000000 |
Vigili del fuoco | Tel. 115 |
Pronto intervento sanitario | Tel. 118 |
Carabinieri pronto intervento | Tel. 112 |
Polizia di Stato | Tel. 113 |
Polizia Municipale | Tel. 000.0000000 |
Ospedale X. Xxxxxxx Xxxxx | Tel. 000.0000 |
Centro antiveleni Niguarda | Tel. 00.00000000 |
8. COSTI DELLA SICUREZZA
I costi della sicurezza vengono di seguito quantificati e non assoggettati a ribasso d’asta. Vengono quantificati come oneri della sicurezza tutti quelli relativi alle misure preventive e protettive necessarie per l’eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuate nel DUVRI, così come indicativamente riportato di seguito:
a) gli apprestamenti previsti nel DUVRI (come ponteggi, trabattelli, etc.);
b) le misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel DUVRI per lavorazioni interferenti;
c) I mezzi e servizi di protezione collettiva previsti nel DUVRI (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, etc.);
d) le procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza;
e) le misure di coordinamento previste nel DUVRI relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Si riporta di seguito la stima, analitica per voci singole:
Descrizione | Importi |
Nolo e manutenzione di scale di diversa tipologia utili per l’effettuazione in sicurezza dell’attività, conformi alle vigenti normative | €. 200,00 |
Segnalazione e/o delimitazione delle zone oggetto di intervento per seppellimenti. Il tutto compreso l’onere del presidio contro la rimozione dei cartelli o delle strisce |
Cassetta Pronto Soccorso - Pacchetto di Medicazione | €. 100,00 |
Formazione dei lavoratori in materia di gestione delle emergenze e conseguente adozione delle misure di protezione per i luoghi di lavoro oggetto dell’appalto (attrezzature antincendio presenti, procedure di allarme, percorsi di esodo, ecc.) Ore 3 x €. 100,00 | €. 300,00 |
Kit di assorbimento da utilizzare in caso di sversamento di sostanze chimiche liquide su superfici. | €. 100,00 |
Totale costi | €. 1.000,00 |
Il totale dei costi relativo alla sicurezza del lavoro è valutato a corpo in €. 1.000,00 (non soggetto a ribasso in sede di gara) per tutta la durata contrattuale.
9. CONCLUSIONI
(Xxxxxxx da compilarsi prima dell’inizio dei lavori)
In data odierna si sono riuniti:
Per la ditta committente :Comune di Biassono
Cognome e Nome ……………………………………………………..
Ruolo ………………………………………………………………….….
Timbro e Firma del Responsabile …………………………………….
Per la ditta appaltatrice :………………………………………………………..
Cognome e Nome
Ruolo Datore di Lavoro ………………………………………………..
Timbro e Firma del Legale Rappresentante …………………………
al fine di promuovere gli interventi di cooperazione e coordinamento previsti dall’art. 26 del
D. Lgs. 81/2008 per il servizio descritto nel presente documento e valutare i possibili rischi derivanti dall’interferenza delle specifiche attività di ogni azienda nell’ambito dell’esecuzione del servizio.
Nel corso dell’incontro l’impresa ha fornito le informazioni riguardanti i rischi che, reciprocamente potrebbero essere trasmessi, che sono stati riportati nel presente documento. L’Ente committente prende atto che l’impresa appaltatrice è iscritta alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato del luogo presso cui ha sede e per la specifica attività richiesta per l’esecuzione del servizio affidato.
Vista anche la documentazione consegnata, il committente ritiene quindi attuata la verifica dell’idoneità tecnico professionale dell’impresa che eseguirà il servizio.
L’impresa appaltatrice, con la firma riportata in calce, dichiara:
• di aver preso atto delle dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nei luoghi in cui è chiamata ad operare e sulle misure di prevenzione e protezione adottate in relazione all’attività della ditta committente;
• l’avvenuta cooperazione dell’attività di prevenzione e protezione dai rischi incidenti sull’attività lavorativa oggetto del contratto; tali azioni si sono realizzate mediante la compilazione di documentazione, incontri tra le ditte/imprese e la redazione del presente documento;
• che rimane a proprio carico la valutazione dei rischi e l’adozione di idonee misure di prevenzione e protezione inerente i rischi specifici propri dell’attività eseguita;
• che provvederà alla formazione, informazione ed eventuale addestramento circa i rischi derivanti dalle interferenze nelle lavorazioni e circa le misure di prevenzione e protezione da adottare per eliminare o ridurre tali rischi e relativamente a quant’altro evidenziato e previsto dal presente documento.
In corso d’opera, in caso di modifica delle condizioni prese in esame nella data odierna, sarà cura dell’Ente committente promuovere una nuova iniziativa di coordinamento e cooperazione, o comunque riproporre il coordinamento e la cooperazione periodicamente. Eventuali note ed osservazioni ad integrazione o modifica di quanto riportato nel presente documento e/o a specificare quanto emerso nell’incontro di oggi.
Per ricevuta del presente documento e conferma ed accettazione di quanto in esso riportato
I datori di lavoro (o loro delegati) delle ditte:
Per il Committente Comune di Biassono :………………………………….
Per la Ditta Appaltatrice ………………………………………………………
Data