PROTOCOLLO D’INTESA
m_pi.AOOGABMI.ATTI del Ministro.R.0000008.24-03-2021
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
E
L’ALTO COMMISSARIATO DELLE NAZIONI UNITE PER I RIFUGIATI
“Sull’accoglienza, integrazione e solidarietà internazionale verso i Rifugiati”
Il Ministero dell’Istruzione della Repubblica Italiana (di seguito denominato “Ministero dell’Istruzione”) e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (di seguito denominato “UNHCR”), di seguito denominati “le Parti”,
VISTI
− la “Convenzione sui privilegi e le immunità delle Nazioni Unite”, approvata dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite in data 13 febbraio 1946, di cui la Repubblica Italiana è Parte;
− l’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, fatto a Roma il 2 aprile 1952;
− il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, così come modificato e integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007, n. 235, di adozione del “Regolamento recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;
− il “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”, emanato con decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275;
− la Raccomandazione adottata dal Consiglio d’Europa del 22 maggio 2018 sulle
competenze chiave per l’apprendimento permanente, in particolare per la parte relativa alle competenze chiave di cittadinanza;
− la legge 20 agosto 2019, n. 92, che ha introdotto l'insegnamento scolastico
dell'educazione civica e il D.M. n. 35 del 22 giugno 2020 con il quale sono state adottate le Linee Guida per le Scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale;
− il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge del 25 giugno 2008, n. 112, convertito,
con modificazioni, con legge 6 agosto 2008, n. 133”;
− il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, di adozione del “Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133”;
− i decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87 e n. 88, recanti norme concernenti rispettivamente il riordino degli istituti professionali e tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 122, convertito con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
− la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
− il Protocollo d’intesa precedentemente concluso tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, firmato a Roma il 16 maggio 2016, il quale è sostituito dal presente Protocollo d’intesa;
− il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 4 dicembre 2019, che istituisce l’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura, di cui è componente UNHCR;
− l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero
dell’istruzione per l’anno 2021 del 4 gennaio 2021, prot. n. 2;
PREMESSO CHE
− nel rispetto delle proprie competenze istituzionali, il Ministero dell’Istruzione intende favorire l’attuazione di iniziative finalizzate alla promozione della cultura della solidarietà internazionale, dell’accoglienza, in stretta collaborazione con l’UNHCR, il cui mandato è proteggere e assistere materialmente i rifugiati e le altre persone di sua competenza in tutto il mondo;
− l’UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - ha il mandato di guidare e coordinare l’azione internazionale di protezione dei rifugiati e di assicurare assistenza e protezione ai rifugiati, ai richiedenti asilo, agli sfollati e agli apolidi nonché di cercare soluzioni durature alle loro sofferenze;
− l’UNHCR, in linea con la normativa che disciplina il proprio funzionamento, è disponibile ad individuare e realizzare aree di collaborazione con il Ministero dell’Istruzione;
− in vista di una puntuale individuazione di tutte le iniziative in cui questa collaborazione potrà concretizzarsi, appare opportuno procedere al rinnovo del Protocollo d’intesa rinviando la definizione di attività non specificate nel presente Protocollo a successive intese;
− è necessario avvalersi, in funzione di una maggiore efficacia operativa per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche di professionalità provenienti da molteplici ambiti e che, in special modo, siano in grado di coniugare competenze tecniche specifiche e opportune sensibilità pedagogiche relative al particolare settore di intervento;
− il Ministero dell’Istruzione è da anni impegnato a promuovere una Scuola intesa come presidio di legalità, che esplica la sua funzione educativa anche proponendo modelli positivi di comportamento e in cui le attività educative promosse devono favorire l’acquisizione di competenze interpersonali, interculturali, sociali e civiche, che consentano la partecipazione consapevole e responsabile alla vita sociale e lavorativa in società sempre più complesse;
hanno raggiunto la seguente intesa:
Articolo 1
(Finalità ed oggetto)
Le Parti, sulla base delle rispettive competenze e dei rispettivi fini istituzionali e nel rispetto dei principi e delle scelte di autonomia delle singole istituzioni scolastiche, attiveranno una collaborazione diretta a promuovere congiuntamente nella Scuola i temi dell’accoglienza, dell’integrazione e della solidarietà internazionale, anche nell’ambito del dialogo interculturale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile, inteso secondo i criteri di sostenibilità sociale, offrendo agli alunni opportunità di espressione della propria creatività.
Le Parti procederanno alla realizzazione delle suddette attività mediante elaborazione di specifici progetti, nei quali dovranno essere dettagliatamente indicati:
- gli obiettivi e le attività da conseguire;
- i tempi e le modalità di realizzazione delle stesse;
- le competenze di ciascuna delle Parti, anche in relazione all’organizzazione delle attività.
In particolare, l’UNHCR fornirà materiali e informazioni che il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali, riterrà utili al fine di sensibilizzare gli studenti sui temi dell’integrazione e della solidarietà internazionale, anche nell’ambito del dialogo interculturale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
Articolo 2
(Modalità di cooperazione)
Le Parti metteranno a disposizione, nei limiti delle rispettive competenze e disponibilità, le risorse strutturali, umane e organizzative reciprocamente concordate, al fine di tutelare e promuovere le iniziative realizzate in sinergia. Le Parti gestiranno autonomamente le rispettive risorse dedicate alla realizzazione delle attività congiunte, a meno che intese specifiche non vengano firmate per la realizzazione di progetti ulteriori. Nessun trasferimento di fondi è, pertanto, previsto dalle Parti nell’ambito del presente Protocollo d’Intesa.
Articolo 3
(Comitato Tecnico Scientifico)
Per il raggiungimento delle finalità di cui all’Articolo 1, è costituito un Comitato Tecnico Scientifico paritetico, composto da un rappresentante di ciascuna Parte e coordinato da un rappresentante del Ministero dell’Istruzione. Tale Comitato svolge le funzioni di progettazione, coordinamento e monitoraggio delle iniziative intraprese. La partecipazione ai lavori del Comitato è a titolo gratuito, senza alcun onere per i Partecipanti.
Articolo 4
(Gestione e organizzazione)
Ai fini del presente Protocollo d’Intesa, la Direzione generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico del Ministero dell’Istruzione cura la costituzione del Comitato di cui all’Articolo 3, nonché i profili organizzativi, gestionali, il coordinamento e la valutazione delle attività realizzate e delle iniziative intraprese.
Articolo 5
(Norme generali)
Ogni attività prevista nel presente Protocollo d’Intesa sarà attuata nel rispetto del diritto internazionale applicabile e, per quanto riguarda il Ministero dell’Istruzione, della legislazione italiana e degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea, per quanto riguarda l’UNHCR, delle norme e regolamenti interni che ne disciplinano il funzionamento.
Le conoscenze congiuntamente acquisite e i risultati scaturiti dalle attività sopraccitate costituiranno patrimonio comune delle Parti. Tutti i progetti e le iniziative – anche nell’utilizzo dei rispettivi nomi, emblemi e loghi – che scaturiranno dal presente Protocollo d’Intesa, a seguito di quanto indicato nell’Articolo 3, dovranno essere preventivamente sottoposti all’approvazione formale degli Uffici competenti di ciascuna delle Parti.
Le attività previste dal presente Protocollo d’Intesa saranno attuate dalle Parti nei limiti delle rispettive disponibilità finanziarie senza oneri aggiuntivi per il bilancio ordinario della Repubblica Italiana e dell’UNHCR.
Articolo 6
(Privilegi e immunità di UNHCR)
Nulla di quanto contenuto nel presente Protocollo d’Intesa potrà essere considerato una rinuncia, espressa o tacita, ai privilegi ed immunità dell’UNHCR ai sensi della “Convenzione sui privilegi e le immunità delle Nazioni Unite” del 1946, del diritto internazionale consuetudinario, di altri accordi internazionali, e della legislazione nazionale in materia, ivi inclusa la legge 14 febbraio 1994, n. 114.
Articolo 7
(Disposizioni finali)
Il presente Protocollo d’Intesa acquista efficacia alla data della firma e sarà valido per un periodo di tre (3) anni.
Qualsiasi divergenza nell’interpretazione e/o attuazione del presente Protocollo d’Intesa sarà risolta amichevolmente tramite consultazioni e negoziati diretti tra le Parti.
Le Parti possono emendare il presente Protocollo d’Intesa per iscritto di comune intesa.
Firmato a Roma, il 23 marzo 2021 in due originali, ciascuno nelle lingue italiana ed inglese, tutti i testi facenti ugualmente fede. In caso di divergenze nell’interpretazione prevarrà la versione in lingua inglese.
Per il Ministero dell’Istruzione Il Ministro Xxxxxxxx Xxxxxxx | Per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati La Rappresentante per l’Italia, la Santa Sede e San Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXXXXX C=IT
O=MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
CARDOLETTI CHIARA 24.03.2021 12:19:20 UTC