NOTA DI SINTESI
NOTA DI SINTESI
relativa all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario, Segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie di Italian Exhibition Group S.p.A., società di diritto italiano con sede legale in xxx Xxxxxx 000, Xxxxxx (XX), iscritta al Registro delle Imprese della Romagna-Forlì- Cesena e Rimini, codice fiscale e partita IVA 00139440408, capitale sociale pari a Euro 52.214.897,00 i.v.
Emittente
Italian Exhibition Group S.p.A.
Azionisti Venditori
Rimini Congressi S.r.l. Salini Impregilo S.p.A.
Coordinatore dell'Offerta, Joint Bookrunner
del Collocamento Istituzionale, Sponsor e Specialista
Intermonte SIM S.p.A.
Coordinatore dell'Offerta e Joint Bookrunner
del Collocamento Istituzionale
Equita SIM S.p.A.
La presente Nota di Sintesi è stata redatta ai sensi dell’art. 113, comma primo, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato, dell’art. 5, comma terzo, del regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del maggio 1999, come successivamente modificato e integrato, e dell’art. 24 del Regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione del 29 aprile 2004, come successivamente modificato e integrato, recante modalità di esecuzione della Direttiva 2003/71/CE.
La Nota di Sintesi è stata depositata presso la CONSOB in data 29 novembre 2018 (la “Data della Nota di Sintesi”) a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 29 novembre 2018, protocollo n. 0495792/18.
L’adempimento di pubblicazione della Nota di Sintesi non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
La Nota di Sintesi deve essere letta congiuntamente al Documento di Registrazione depositato presso la CONSOB in data 29 novembre 2018, a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 29 novembre 2018, protocollo n. 0495791/18, contenente informazioni su Italian Exhibition Group S.p.A., ed alla Nota Informativa depositata presso la CONSOB in data 29 novembre 2018, a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 29 novembre 2018, protocollo n. 0495792/18 (congiuntamente, il “Prospetto”).
Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi costituiscono, congiuntamente, il Prospetto relativo all’ammissione a quotazione delle Azioni di Italian Exhibition Group S.p.A. presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi sono disponibili presso la sede legale dell’Emittente in Xxx Xxxxxx 000 Xxxxxx (XX) – 47921, nonché sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx e di Borsa Italiana xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.
*****
La presente Nota di Xxxxxxx, redatta ai sensi del Regolamento (CE) 809/2004, contiene le informazioni chiave relative all’Emittente, alle società del Gruppo ed al settore di attività in cui esse operano, nonché quelle relative alle Azioni oggetto dell’Offerta.
La Nota di Xxxxxxx riporta gli elementi informativi richiesti dagli schemi applicabili (gli “Elementi”) indicati nelle Sezioni da A ad E (A.1 - E.7), dell’Allegato XXII del Regolamento 809/2004/CE.
La presente Nota di Xxxxxxx contiene tutti gli Elementi richiesti dagli schemi applicabili in relazione alle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti e dell’Emittente. Poiché non è richiesta l’indicazione nella Nota di Sintesi di Elementi relativi a schemi non utilizzati per la redazione del Documento di Registrazione e della Nota Informativa, potrebbero esservi intervalli nella sequenza numerica degli Elementi.
Qualora l’indicazione di un determinato Elemento sia richiesta dagli schemi applicabili in relazione alle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti e dell’Emittente, e non vi siano informazioni rilevanti al riguardo, la Nota di Sintesi contiene una sintetica descrizione dell’Elemento astratto richiesto dagli schemi applicabili, con l’indicazione “non applicabile”.
I termini riportati con lettera maiuscola, ove non espressamente definiti nella Nota di Sintesi, sono definiti nell’apposita sezione “Definizioni” e “Glossario” del Documento di Registrazione e nella Sezione “Definizioni” della Nota Informativa.
SEZIONE A – INTRODUZIONE E AVVERTENZE
A.1 | Avvertenza |
Si avverte espressamente che: - la Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto; - qualsiasi decisione di investire nelle Azioni dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto completo; - qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati Membri dell’UE, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto prima dell’inizio del procedimento; - la responsabilità civile incombe solo sulle persone che hanno presentato la Nota di Xxxxxxx, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la Nota di Sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme al Documento di Registrazione e alla Nota Informativa o non offre, se letta insieme al Documento di Registrazione e alla Nota Informativa, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire nelle Azioni. | |
A.2 | Consenso all’utilizzo della Nota di Sintesi, del Documento di Registrazione e della Nota Informativa per successiva rivendita di azioni |
L’Emittente non acconsente all’utilizzo del Prospetto per la successiva rivendita o il collocamento finale delle Azioni da parte di intermediari finanziari. |
SEZIONE B – EMITTENTE ED EVENTUALI GARANTI
B.1 | Denominazione legale e commerciale dell’Emittente |
La Società è denominata Italian Exhibition Group S.p.A. ed è costituita in forma di società per azioni. | |
B.2 | Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera l’Emittente e suo paese di costituzione |
L’Emittente è costituito in Italia in forma di società per azioni, ha sede in Italia ed opera ai sensi della legge italiana. L’Emittente ha sede legale in Xxx Xxxxxx 000 Xxxxxx (XX) – 47921, numero di telefono x00 0000 000000. Il sito internet dell’Emittente è xxx.xxxxxxx.xxx. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente si qualifica come una PMI ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera w- quater 1) del TUF. Infatti, il fatturato dell’Emittente per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è risultato inferiore alla prevista soglia di Euro 300 milioni. | |
B.3 | Descrizione della natura delle operazioni correnti dell’Emittente e delle sue principali attività, e relativi fattori chiave, con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati e identificazione dei principali mercati in cui l’Emittente compete |
A partire dagli Anni Settanta, il Gruppo si è affermato quale importante operatore a livello nazionale ed europeo1 nel settore dell’organizzazione di eventi fieristici. Sulla base dei dati disponibili, il Gruppo è leader2 in Italia nel |
1 Fonte: Elaborazione dell’Emittente su dati AEFI, 2017, Posizionamento internazionale delle manifestazioni fieristiche italiane e analisi per settore.
2 Fonte: I dati sulla base dei quali sono effettuate le dichiarazioni di preminenza del Gruppo sono tratti dal seguente rapporto e sono riferiti all’anno 2017: UFI, 2018, Indagine “Euro Fair Statistics 2017”. Tutti i dati inerenti le fiere italiane pubblicati nel report UFI si riferiscono alle esibizioni con qualifica “internazionale” come definite nella seduta della Conferenza Unificata Stato Regioni del 6 febbraio 2014, ovvero eventi con più del 10% di espositori stranieri o del 5% di visitatori stranieri, nel caso di certificazione mediante
2017 nell’organizzazione di Eventi Fieristici Internazionali, focalizzandosi sull’organizzazione di eventi rivolti al settore professionale (cd. eventi B2B).
Il Gruppo ricopre un ruolo primario sul mercato fieristico italiano e europeo, con un totale nel 2017 di 261 eventi, dei quali 36 organizzati, 14 ospitati, 206 congressuali e 5 di altra natura (dei quali 35 eventi fieristici e congressuali di carattere internazionale). L’attività del Gruppo si contraddistingue, rispetto agli altri operatori del settore, per l’elevato numero di Eventi Organizzati di proprietà, direttamente progettati e sviluppati, capacità che rende il Gruppo il primo player in Italia3 per tale categoria di eventi. L’organizzazione e la gestione degli eventi fieristici, inoltre, è realizzata principalmente presso strutture di proprietà (il Quartiere Fieristico di Rimini e il Quartiere Fieristico di Vicenza), mentre alcuni eventi vengono organizzati presso i quartieri fieristici di altri operatori in Italia e all’estero (Roma, Milano, Arezzo, Dubai), per il tramite delle sue controllate o collegate.
Principali attività
Le attività del Gruppo si sviluppano attraverso un’unica business unit e sono suddivisibili in cinque principali linee di business (le “Linee di Business”):
• l’organizzazione e la realizzazione di manifestazioni ed eventi fieristici (gli “Eventi Organizzati”), strutturati sulla base di cinque categorie: (i) food and beverage; (ii) jewellery and fashion; (iii) tourism, hospitality and lifestyle; (iv) wellness and leisure; (v) green and technology (le “Categorie”);
• il noleggio delle strutture fieristiche nell’ambito di manifestazioni organizzate da parte di soggetti terzi Organizzatori (gli “Eventi Ospitati”);
• la promozione e la gestione di centri congressuali e la fornitura di servizi connessi specifici (gli “Eventi Congressuali”);
• la prestazione e la fornitura di servizi connessi agli eventi fieristici e congressuali prestati sia nell’ambito di eventi di proprietà sia per gli eventi organizzati da terzi presso le strutture del Gruppo o in altre location (i “Servizi Correlati”);
• la realizzazione di ulteriori attività e la prestazione di servizi non core (editoria, eventi sportivi, affitti di spazi pubblicitari e di attività commerciali e pubblicità di quartiere (“Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività”).
La tabella che segue riporta i principali indicatori economici e finanziari consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015 e per i semestri chiusi al 30 giugno
2018 e 20174.
Esercizio chiuso al 31 dicembre | Semestre chiuso al 30 giugno | |||||||||
2017 | 0000 | 0000 | 0000 | 0000 | ||||||
Euro/mgl | % su ricavi totali | Euro/mgl | % su ricavi totali | Euro/mgl | % su ricavi totali | Euro/mgl | % su ricavi totali | Euro/mgl | % su ricavi totali | |
Totale Ricavi | 130.677 | 100,0% | 90.992 | 100,0% | 74.909 | 100,0% | 77.309 | 100,0% | 71.270 | 100,0% |
EBITDA | 23.207 | 17,8% | 16.385 | 18,0% | 12.018 | 16,0% | 17.039 | 22,0% | 16.644 | 23,4% |
EBIT | 13.236 | 10,1% | 10.580 | 11,6% | 5.137 | 6,9% | 11.802 | 15,3% | 11.757 | 16,5% |
Risultato Netto | 9.176 | 7,0% | 6.847 | 7,5% | 3.726 | 5,0% | 7.619 | 9,9% | 7.987 | 11,2% |
Totale Patrimonio Netto | 106.118 | 108.093 | 93.156 | 102.520 | n.a. | |||||
Posizione Finanziaria Netta – ESMA | (52.933) | (42.015) | 3.735 | 81.222 | n.a. |
organismi di certificazione riconosciuti da ACCREDIA, oppure eventi con più del 15% di espositori stranieri o dell’8% di visitatori stranieri, nel caso di auto rilevazione del dato o di certificazione effettuata da un organismo non riconosciuto da ACCREDIA (o organismo europeo equivalente). Secondo quanto riportato in tale report, in Italia si sono tenuti nel 2017 n. 181 Eventi Fieristici Internazionali.
3 Fonte: Elaborazioni dell’Emittente sui dati indicati nella nota precedente.
4 Si segnala che in data 1 novembre 2016 si è perfezionata l’Acquisizione di Fiera di Vicenza. Solo a partire da tale data, le relative informazioni finanziarie di Fiera di Vicenza sono state incluse nel bilancio consolidato dell’Emittente; pertanto, le informazioni finanziarie, economiche e patrimoniali relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, non sono immediatamente comparabili con quelle relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Allo stesso modo, le informazioni finanziarie, economiche e patrimoniali relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, non sono immediatamente comparabili con quelle relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. L’EBITDA di Fiera di Vicenza S.p.A. relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e per i primi dieci mesi del 2016 è stato rispettivamente pari ad Euro 7,6 milioni e ad Euro 5,6 milioni.
Fattori chiave
I principali fattori chiave che contraddistinguono il Gruppo nel settore in cui opera possono essere sintetizzati come segue:
A) LEADERSHIP NELLA ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
B) Riconoscibilità degli eventi organizzati
C) Elevato numero di manifestazioni fieristiche di proprietà
D) Presidio dell’intera catena del valore
E) Strutture fieristiche e congressuali ampie e all’avanguardia, prevalentemente di proprietà
F) Conoscenza del mercato di riferimento
G) Fidelizzazione della propria clientela
La catena del valore
Il Gruppo persegue una strategia coerente nel tempo, incentrata sul costante controllo della catena del valore attraverso l’applicazione di un modello organizzativo comune alle diverse Linee di Business. L’attività del Gruppo si articola nelle seguenti fasi: (i) Ricerca e Sviluppo; (ii) Progettazione Strategica e Pianificazione; (iii) Commercializzazione; (iv) Promozione; (v) Organizzazione; (vi) Giorni di Evento (vii) Analisi Post Evento.
Le Linee di Business
Le attività del Gruppo si articolano attraverso un’unica business unit e sono suddivisibili in cinque principali Linee di Business: (i) gli Eventi Organizzati; (ii) gli Eventi Congressuali; (iii) gli Eventi Ospitati; (iv) i Servizi Correlati; e
(v) Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività.
La seguente tabella riporta il totale dei ricavi consolidati del Gruppo suddivisi per Linee di Business e relativi, rispettivamente, agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015 e per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e al 30 giugno 2017.
Esercizio chiuso al 31 dicembre | Semestre chiuso al 30 giugno | |||||||||
2017 | 0000 | 0000 | 0000 | 0000 | ||||||
% | Euro/mgl | % | Euro/mgl | % | Euro/mgl | % | Euro/mgl | % | Euro/mgl | |
Eventi Fieristici | 67,7% | 88.412 | 57,9% | 52.720 | 53,5% | 40.099 | 67,0% | 51.762 | 70,8% | 50.448 |
- Eventi Organizzati | 66,4% | 86.828 | 56,4% | 51.298 | 51,6% | 38.646 | 64,8% | 50.085 | 68,7% | 48.972 |
- Eventi Ospitati | 1,2% | 1.584 | 1,6% | 1.422 | 1,9% | 1.453 | 2,2% | 1.677 | 2,1% | 1.476 |
Eventi Congressuali | 10,8% | 14.126 | 14,5% | 13.169 | 15,1% | 11.330 | 7,6% | 5.895 | 10,1% | 7.196 |
Servizi Correlati | 17,1% | 22.291 | 22,0% | 20.047 | 24,3% | 18.210 | 22,8% | 17.610 | 15,7% | 11.222 |
Editoria, Ev. Sport. Altre Att. | 4,5% | 5.848 | 5,6% | 5.056 | 7,0% | 5.270 | 2,6% | 2.042 | 3,4% | 2.404 |
Totale Ricavi | 100,0% | 130.677 | 100,0% | 90.992 | 100,0% | 74.909 | 100,0% | 77.309 | 100,0% | 71.270 |
Il Gruppo è leader5 in Italia nel 2017 nell’organizzazione di Eventi Fieristici Internazionali. La Linea di Business degli Eventi Organizzati rappresenta la prima del Gruppo in termini di ricavi, che ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 86.828 migliaia, al 31 dicembre 2016 ad Euro 51.298 migliaia e al 31 dicembre 2015 ad Euro 38.646 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari, rispettivamente, al 66,4%, al 56,4% e al 51,6%6. I ricavi complessivi di tale Linea di Business per i semestri chiusi al 30 giugno
5 Fonte: I dati sulla base dei quali sono effettuate le dichiarazioni di preminenza del Gruppo sono tratti dal seguente rapporto e sono riferiti all’anno 2017: UFI, 2018, Indagine “Euro Fair Statistics 2017”. Tutti i dati inerenti le fiere italiane pubblicati nel report UFI si riferiscono alle esibizioni con qualifica “internazionale” come definite nella seduta della Conferenza Unificata Stato Regioni del 6 febbraio 2014, ovvero eventi con più del 10% di espositori stranieri o del 5% di visitatori stranieri, nel caso di certificazione mediante organismi di certificazione riconosciuti da ACCREDIA, oppure eventi con più del 15% di espositori stranieri o dell’8% di visitatori stranieri, nel caso di auto rilevazione del dato o di certificazione effettuata da un organismo non riconosciuto da ACCREDIA (o organismo europeo equivalente). Secondo quanto riportato in tale report, in Italia si sono tenuti nel 2017 n. 181 Eventi Fieristici Internazionali.
6 Per completezza informativa si evidenzia che la comparabilità delle informazioni finanziarie riferite agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015, è influenzata dall'Acquisizione di Fiera di Vicenza, il cui consolidamento è avvenuto per la prima volta a far data dal
2018 e al 30 giugno 2017 sono stati pari ad Euro 50.085 migliaia e ad Euro 48.972 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo nei medesimi periodi pari, rispettivamente, al 64,8% e al 68,7%. La Linea di Business degli Eventi Organizzati è strutturata nelle seguenti cinque Categorie: (i) food and beverage; (ii) jewellery and fashion; (iii) tourism, hospitality and lifestyle; (iv) wellness and leisure; (v) green and technology. A capo di ciascuna Categoria è posto un Group Brand Manager a cui fanno riferimento un Brand Manager per ciascun evento fieristico ed una struttura di sales account e di altri specialist generalmente fungibili all’interno di ciascuna Categoria. All’interno della Linea di Business degli Eventi Organizzati opera una struttura di marketing centralizzata e una struttura di back office. La Linea di Business degli Eventi Organizzati si caratterizza per un’elevata fidelizzazione degli Espositori dovuta principalmente a consolidati rapporti pluriennali con gli stessi, ed all’elevata capacità del Gruppo di prevedere i trend di mercato. L’elevato grado di fidelizzazione della propria clientela e le dinamiche strutturali del mercato di riferimento (dove è prassi che gli Espositori prenotino e paghino, in tutto o in parte, il corrispettivo per gli stand nelle manifestazioni anticipatamente), permettono all’Emittente di prevedere in anticipo (9, 6 e 3 mesi prima dell’evento) il numero di partecipanti e, conseguentemente, l’ammontare atteso dei ricavi. Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015, la Società ha organizzato, rispettivamente, 36 Eventi Organizzati (dei quali 13 nel Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx, 00 nel Quartiere Fieristico di Vicenza e 1 tramite la joint venture DV Global Link LLC.), 30 Eventi Organizzati (dei quali 16 nel Quartiere Fieristico di Rimini e 10 nel Quartiere Fieristico di Vicenza) e 29 Eventi Organizzati (dei quali 14 nel Quartiere Fieristico di Rimini e 12 nel Quartiere Fieristico di Vicenza). Le attività della Linea di Business degli Eventi Ospitati consistono, principalmente, nell’ospitare manifestazioni fieristiche ed altri eventi organizzati da soggetti diversi dall’Emittente, promuovendo e mettendo a disposizione degli Organizzatori gli spazi espositivi attrezzati ed erogando agli stessi i Servizi Correlati. Gli Eventi Ospitati rappresentano la quinta Linea di Business del Gruppo in termini di ricavi. I ricavi complessivi derivanti dalla Linea di Business degli Eventi Ospitati ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 a Euro 1.584 migliaia, al 31 dicembre 2016 a Euro 1.422 migliaia e al 31 dicembre 2015 ad Euro 1.453 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari rispettivamente al 1,2%, 1,6% e 1,9% . I ricavi complessivi di tale Linea di Business per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e al 30 giugno 2017 sono stati pari ad Euro 1.677 migliaia e ad Euro 1.476 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo nei medesimi periodi pari, rispettivamente, al 2,2% e al 2,1%. La Linea di Business degli Eventi Congressuali rappresenta la terza del Gruppo in termini di ricavi. I ricavi complessivi derivanti dagli Eventi Congressuali ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 14.126 migliaia, al 31 dicembre 2016 ad Euro 13.169 migliaia, al 31 dicembre 2015 ad Euro 11.330 migliaia con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari rispettivamente al 10,8%, 14,5% e al 15,1%. I ricavi complessivi per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e al 30 giugno 2017 sono stati pari ad Euro 5.895 migliaia e ad Euro 7.196 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo nei medesimi periodi pari, rispettivamente, al 7,6% e al 10,1%. La Linea di Business dei Servizi Correlati è prestata dal Gruppo attraverso le società controllate Summertrade, Pro.stand, PES, Colorcom e Prime Servizi. In particolare: (i) attraverso Summertrade presta i servizi di ristorazione mediante la gestione di bar e ristoranti situati nei Quartieri Fieristici, nel Palacongressi di Rimini e nel Centro Congressi di Vicenza, nonché attività di catering per eventi aziendali e privati; (ii) attraverso le società controllate Pro.Stand, PES e Colorcom presta i servizi di allestimento mediante la fornitura di stand personalizzati ad hoc, ovvero stand modulari pre-allestiti; e (iii) attraverso Prime Servizi fornisce servizi di pulizia di centri fieristici e congressuali. I Servizi Correlati rappresentano la seconda Linea di Business del Gruppo in termini di ricavi. I ricavi complessivi derivanti dai Servizi Correlati ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 22.291 migliaia, al 31 dicembre 2016 ad Euro 20.047 migliaia, al 31 dicembre 2015 ad Euro 18.210 migliaia con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari rispettivamente al 17,1%, 22,0% e 24,3%7. I ricavi complessivi per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e al 30 giugno 2017 sono stati pari ad Euro 17.610 migliaia e ad Euro 11.222 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo nei medesimi periodi pari, rispettivamente, al 22,8% e al 15,7%. Nell’ambito della Linea di Business Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività, l’Emittente opera: (i) quale editore di riviste di elevato prestigio e con contenuti innovativi per i settori di riferimento, connesse alle manifestazioni organizzate; (ii) nell’ambito degli eventi sportivi, tramite l’utilizzo degli spazi del Quartiere Fieristico di Rimini; e (iii) in altre attività, prestando prevalentemente attività di affitto di spazi permanenti presso i Quartieri Fieristici, di pubblicità non legata agli eventi e di incasso dei ricavi connessi ad impianti fotovoltaici. La Linea di Business Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività rappresenta la quarta Linea di Business del Gruppo in termini di ricavi. I |
1° novembre 2016.
7 Cfr. precedente nota n. 6.
ricavi complessivi derivanti dall’Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività ammontano per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 5.848 migliaia, al 31 dicembre 2016 ad Euro 5.056 migliaia e al 31 dicembre 2015 ad Euro 5.270 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo pari rispettivamente al 4,5%, 5,6% e al 7,0%8. I ricavi complessivi per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e al 30 giugno 2017 sono stati pari ad Euro 2.042 migliaia e ad Euro 2.404 migliaia, con un’incidenza sui ricavi complessivi di Gruppo nei medesimi periodi pari, rispettivamente, al 2,6% e al 3,4%. Principali prodotti L’attività del Gruppo si sviluppa attraverso cinque Linee di Business, la più importante delle quali in termini di fatturato è la Linea di Business degli Eventi Organizzati, che a sua volta è organizzata nelle seguenti cinque Categorie. Categoria Food and Beverage La Categoria Food and Beverage è orientata al settore dell’alimentazione fuori casa e tutti gli eventi sono caratterizzati dall’essere principalmente eventi B2B, ivi incluse quelle manifestazioni che agli esordi erano strutturate come eventi B2C (e.g. Beer Attraction, Cosmofood e Gluten Free Expo che stanno rapidamente evolvendosi come manifestazioni per operatori professionali). L’evento principale della Categoria Food and Beverage è il SIGEP che costituisce la manifestazione leader a livello internazionale nel settore del gelato artigianale9, oltre ad essere una piattaforma internazionale di riferimento per le filiere della pasticceria, del cioccolato e della panificazione artigianali abbinate al caffè. Nel corso delle edizioni del 2017, 2016 e 2015, il SIGEP ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 14.460 migliaia, Euro 13.769 migliaia e Euro 10.386 migliaia. Nello stesso periodo di riferimento, il SIGEP ha registrato, rispettivamente 154.193, 154.773 e 133.511 Visitatori. Categoria Jewellery and Fashion L’autorevolezza dell’Emittente nell’ambito delle fiere dedicate alla gioielleria è frutto della riconoscibilità degli elementi distintivi dei prodotti di tale Categoria, a livello europeo e globale. In particolare, i prodotti della Categoria Jewellery and Fashion si caratterizzano, da un lato, per l’organizzazione degli Espositori in community omogenee di aziende per valori di riferimento, posizionamento, sistemi di organizzazione, tipologia di produzione e immagine complessiva e, dall’altra, per le modalità di comunicazione web 3.0 che coinvolgono tutti gli stakeholder interessati. L’evento fieristico cardine della Categoria è VicenzaOro che, attraverso i suoi due appuntamenti annuali, coinvolge oltre 1.300 brand provenienti da 30 paesi. VicenzaOro è il più importante salone europeo dedicato all’oreficeria e alla gioielleria , ed un vero e proprio business hub per il settore, capace di promuovere l’incontro tra i principali player del mondo orafo e della gioielliera. Nel corso delle edizioni del 2017, 2016 e 2015, VicenzaOro ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 23.094 migliaia, Euro 22.756 migliaia e Euro 23.877 migliaia. Negli anni 2017 e 2016 VicenzaOro ha registrato, rispettivamente, 56.214 e 57.449 Visitatori. Categoria Tourism, Hospitality and Lifestyle La Categoria Tourism, Hospitality and Lifestyle è la Categoria di IEG dedicata al mondo del turismo e dei viaggi in genere. L’Emittente ha sviluppato un nuovo modello di sviluppo strategico del business della Categoria Tourism, Hospitality and Lifestyle denominato Planitsphere che si caratterizza per essere una piattaforma in grado di unire le community delle 3 più importanti fiere organizzate dall’Emittente nel campo del turismo e dell’ospitalità, ossia: TTG Travel Experience, SIA Hotel Design (il salone internazionale dell’accoglienza) e SUN Beach & Outdoor style (il salone della vacanza en plein air, del campeggio e del settore balneare). TTG Travel Experience (“TTG”) è la più importate manifestazione italiana e tra le principali a livello europeo , per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. Nel corso delle edizioni del 2017, 2016 e 2015, TTG ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 8.901 migliaia, Euro 8.338 migliaia e Euro 7.892 migliaia. Nello stesso periodo di riferimento, TTG ha registrato, rispettivamente 39.243, 35.685 e 34.126 Visitatori. Categoria Wellness and Leisure La Categoria Wellness and Leisure è dedicata al benessere e al tempo libero. Rimini Wellness, la cui prima edizione si è tenuta nel 2006, è l’evento fieristico leader in Italia e tra i primi tre nel mondo nel settore dedicato a fitness, wellness, alimentazione e sport. È un evento contemporaneamente rivolto sia alla clientela professionale (B2B) sia alla clientela consumer (B2C). Rimini Wellness è un evento focalizzato principalmente sul mercato dei macchinari e degli attrezzi da palestra, nonché sulla formazione dei personal trainer. L’evento è rivolto inoltre al |
8 Cfr. precedente nota n. 6.
9 Fonte: AMR International 2017 – Globex. Dall’analisi condotta sul report, SIGEP risulta la maggiore manifestazione del settore Artisan Confectionary.
settore dell’abbigliamento sportivo, dell’integrazione sportiva ed alimentare e del mass market. Nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx 0000, 0000 x 0000, Xxxxxx Wellness ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 3.861 migliaia, Euro 3.591 migliaia e Euro 3.293 migliaia. Nello stesso periodo di riferimento, Rimini Wellness ha registrato, rispettivamente 94.066, 94.777 e 81.012 Visitatori. Categoria Green and Technology La Categoria Green and Technology si concentra su sostenibilità, energie rinnovabili, mobilità, innovazioni, e tecnologie, offrendo una serie di prodotti con una forte caratterizzazione tecnica e orientati al pubblico dei professionisti. L’evento principale è rappresentato da Ecomondo the green technologies expo, evento fieristico dedicato alla Green and Circular Economy. L’evento, inizialmente dedicato alle tematiche connesse alla gestione dei rifiuti, ha ampliato il proprio focus nel corso delle edizioni abbracciando tutto il settore industriale della green technology e, in particolare, le attività di valorizzazione e bonifica ed attività ad esse connesse, diventando leader in Italia e tra i primi tre eventi fieristici di settore al mondo10. Nel corso delle edizioni del 2017, 2016 e 2015, Ecomondo the green technologies expo ha generato ricavi, rispettivamente, per Euro 9.481 migliaia, Euro 8.592 migliaia e Euro 7.289 migliaia. Nello stesso periodo di riferimento, Ecomondo the green technologies expo ha registrato rispettivamente 50.783, 49.126 e 43.536 Visitatori. Principali mercati11 Il mercato fieristico mondiale ha raggiunto un giro d’affari complessivo di USD 30,0 miliardi nel 2016, con i primi 14 Paesi per dimensione che hanno generato un fatturato complessivo di USD 25,3 miliardi, in aumento di oltre il 4,0% rispetto all’anno precedente. Il trend di crescita avviato nel 2011 e confermato negli anni successivi ha registrato un’accelerazione nel 2016, portando il CAGR per periodo 2012-2016 al 3,3% (CAGR pari al 3,6% per il periodo 2015-2017 e CAGR pari al 3,2% per il periodo 2013-2017, prendendo a riferimento il valore consuntivo del mercato 2013, 2014, 2015 e 2016 e le stime per il 2017, contenuti nella ricerca AMR Globex Report 2017). La crescita degli ultimi anni è il risultato del crescente sviluppo dei mercati emergenti, accompagnato dal consolidamento in atto nei mercati più maturi. Nel 2016, i mercati più maturi hanno registrato una crescita moderata leggermente superiore al 4,5%, in leggero aumento rispetto al tasso di crescita registrato nel 2014 (circa 4,0%), il primo anno comparabile a causa del forte effetto stagionalità caratteristico dei mercati fieristici europei. La crescita registrata nell’anno 2016, superiore alla crescita del PIL reale, è dovuta in larga parte al miglioramento progressivo delle condizioni economiche ed alla presenza favorevole di mostre biennali ed eventi pluriennali in Germania (con crescita annuale del 21,0%) ed in Italia, nonché all’effetto combinato dell’aumento dei metri quadrati espositivi netti e del prezzo per metro quadrato espositivo (rispettivamente del +1,5% e del +3,0%) osservato in Gran Bretagna. Nel 2016, l’Italia ha registrato una crescita del 1,5%, risultante da una flessione del prezzo per metro quadrato venduto (circa -3,0%), bilanciata da un aumento di metri quadrati espositivi netti venduti (+3,4% tra il 2015 e il 2016). Tra i paesi emergenti, il Messico, l’Indonesia, l’India ed i Paesi del Golfo hanno registrato crescite particolarmente rilevanti rispetto all’anno precedente (con tassi di crescita che superano il 10.0% tra il 2015 e il 2016 per alcuni di questi paesi). I principali driver di questa crescita sono da ricercarsi in un assetto macroeconomico favorevole ed un aumento significativo della capacità espositiva (soprattutto in Indonesia). In termini di dimensione del mercato fieristico, gli Stati Uniti confermano il primato nel panorama mondiale, rappresentando circa il 52,2% del fatturato complessivo dei primi 14 mercati fieristici al mondo. La Cina, che ha mantenuto nel 2016 il titolo di secondo mercato fieristico più grande al mondo per dimensioni, dopo gli Stati Uniti e prima della Germania, detiene invece il primato a livello mondiale in termini di capacità espositiva (con oltre 8,2 milioni di metri quadri). L’Italia rappresenta il settimo Paese al mondo per dimensioni del mercato fieristico. Nel 2016 gli Stati Uniti hanno rappresentato il mercato principale a livello mondiale anche in termini di spazi venduti (con circa 45 milioni di metri quadri netti venduti), seguiti dalla Cina. La Germania ha invece beneficiato di un significativo incremento nella vendita di spazi espositivi raggiungendo circa 10 milioni di metri quadri netti venduti (da 8,6 milioni del 2015), principalmente per la presenza di manifestazioni biennali e di altri eventi con frequenza triennale e quadriennale (in particolare bauma, la principale manifestazione a livello mondiale nel settore delle costruzioni). Nell’ipotesi che i trend macroeconomici attesi risultino in linea con le aspettative attuali, AMR International stima un tasso di crescita annuo per il mercato fieristico globale del 4,2% per il periodo 0000-0000 (XXXX per il periodo 2018-2021 pari al 4,3%). Secondo le stime, il valore dei mercati fieristici emergenti passerà dai 5,5 |
10 AEFI, 2017, Posizionamento internazionale delle manifestazioni fieristiche italiane e analisi per settore (pag. 23). Ecomondo si posiziona nella classifica europea, categoria “Protezione dell’ambiente” al 2° posto per n. espositori e al 1° posto per n. di visitatori. La manifestazione si delinea come leader a livello nazionale.
11 Xxx non diversamente indicato, i dati inclusi in questa sezione si riferiscono all’anno 2016 e sono tratti dal report “Globex. The Global Exhibition organising market: assessment and forecast to 2021” (Settembre 2017) redatto da AMR International.
miliardi di USD del 2016 a 8,4 miliardi di USD nel 2021. Continuerà invece il trend di consolidamento dei mercati maturi (CAGR per il periodo 2017-2021 pari al 3,1%), il cui valore complessivo raggiungerà i 22,7 miliardi di USD a fine periodo, nonostante il rallentamento atteso a partire dal 2019 in Germania, terzo Paese al mondo per dimensioni del mercato fieristico, che mostra un CAGR per il periodo 2018-2021 pari al -0,6%. La crescita futura sarà prevalentemente trainata dai mercati emergenti (CAGR atteso per il periodo 2017-2021 pari al 9,0%). Uno dei driver dello sviluppo atteso del mercato fieristico globale è rappresentato dalla crescita dei ricavi legati alla digitalizzazione degli eventi.
A fine 2016 il mercato fieristico italiano, in termini di giro d’affari, è il settimo mercato fieristico al mondo con circa USD 760 milioni e oltre 180 eventi internazionali organizzati, confermando il trend di crescita avviato a partire dal 2013. Il mercato è cresciuto dell’1,5% tra il 2015 e il 2016. Depurando l’effetto stagionalità, elemento altamente caratteristico del settore fieristico italiano, la crescita like-for-like del mercato nello stesso periodo sarebbe stata pari a circa il 5,0%. Gli spazi espositivi, in termini di metri quadrati venduti, sono aumentati sia nelle fiere nazionali che in quelle internazionali, registrando un tasso di crescita 2014-2016 like-for-like del 10,0%. L’incremento ha portato principalmente all’aumento del numero degli espositori, che nel 2017 hanno raggiunto un totale di circa 82 mila, di cui circa 22 mila stranieri rispetto al 2016 in cui si sono registrate circa 79 mila presenze, di cui circa 21 mila straniere.
Tale trend si è manifestato nonostante una flessione del prezzo medio per metro quadrato espositivo di circa il 3,0%, in larga parte risultante da una diminuzione del prezzo medio in località di minore interesse per espositori e visitatori. Al contrario, il numero dei visitatori è diminuito nel 2017 a circa 9,9 milioni, di cui circa 1,4 milioni stranieri, rimanendo sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, ma con una maggiore incidenza di visitatori stranieri (1,3 milioni nel 2016). Il mercato fieristico del 2016 continua ad essere caratterizzato da un considerevole tasso di concentrazione, con i primi 5 player nazionali che detengono una quota complessiva di mercato pari al 43,0%, tenendo in considerazione l’effetto stagionalità.
Le aspettative di crescita presentate da AMR International per i prossimi 4 anni sono positive: si prospetta uno sviluppo stabile nel breve periodo, con una leggera accelerazione dal 2018, per raggiungere un valore complessivo di mercato di circa 790 milioni di USD nel 2021. Anche gli spazi espositivi, in termini di metri quadrati venduti, sono previsti in aumento.
Punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce
Si riporta di seguito l’analisi SWOT per l’Emittente che evidenzia i punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce.
PUNTI DI FORZA | PUNTI DI DEBOLEZZA |
• Leadership nell’organizzazione di eventi. • Riconoscibilità degli eventi organizzati. • Elevato numero di manifestazioni fieristiche di proprietà. • Presidio dell’intera catena del valore. • Strutture fieristiche e congressuali ampie e all’avanguardia, prevalentemente di proprietà. • Conoscenza del mercato di riferimento. • Fidelizzazione della propria clientela. | • Presenze di Espositori e Visitatori internazionali ancora limitata per alcuni brand. • Eventi organizzati all’estero in quantità e dimensioni ancora modeste e limitati a pochi brand. • Saturazione degli spazi espositivi per alcune manifestazioni leader e per alcune date in calendario. • Limitata notorietà internazionale di Rimini e Vicenza in quanto non aree metropolitane. • Raggiungibilità internazionale non diretta sia per Rimini che per Vicenza. |
OPPORTUNITÀ | MINACCE |
• Filiere produttive italiane in settori che presentano indicatori socio-economici in crescita. • Mercato degli operatori fieristici italiani che necessita di aggregazione (e IEG ha autorevolezza ed esperienza in merito); • Mercato di riferimento con trend di crescita a livello mondiale. • Mercati fieristici dei paesi emergenti e di recente espansione che necessitano di know how specifico nell’organizzazione di eventi. • Tecnologie digitali che permettono di mantenere connessi gli operatori all’evento per tutto l’anno. • Propensione degli Espositori a prediligere soluzioni partecipative «chiavi in mano» complete di servizi a valore aggiunto (specie per le partecipazioni all’estero). | • Stagnazione e rallentamento dello sviluppo economico Italiano ed europeo rispetto alla dinamicità di altre regioni mondiali. • Concentrazione di alcuni settori industriali, dovuta ad attività di M&A, con conseguente riduzione del numero di aziende potenziali clienti. • Globalizzazione e spostamento della competizione sul piano internazionale con player di rilevanti dimensioni economiche. • Ritorno a politiche protezionistiche che possono ridurre gli interscambi a livello mondiale. |
Strategia
Il Gruppo ha come obiettivo il consolidamento della propria posizione competitiva tra i leader del mercato fieristico e congressuale italiano ed il rafforzamento internazionale, sia in termini di presenze all’interno delle manifestazioni organizzate, sia in termini di incremento della propria quota di mercato, attraverso partnership ed
accordi con gli operatori del settore, nonché attraverso la crescita per linee esterne. La strategia del Gruppo si fonda sui seguenti cinque “Pilastri” che si basano su un processo di miglioramento continuo dei sistemi di Customer Relationship Manager (CRM) e Customer Insight, nonché sulla continua crescita professionale delle risorse della Società: (1) Sviluppo del business degli eventi sul mercato italiano; (2) Internazionalizzazione; (3) Sviluppo delle infrastrutture; (4) Ampliamento del business dei Servizi Correlati, e (5) Innovazione digitale. | |
B.4a | Descrizione delle principali tendenze recenti riguardanti l’Emittente e i settori in cui opera |
Fatto salvo quanto descritto nel precedente Paragrafo B.3 della Nota di Sintesi, l’Emittente ritiene che non si siano manifestate tendenze significative sull’evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita in grado di condizionare, in positivo o in negativo, l’attività dell’Emittente e del Gruppo, dal 30 giugno 2018 alla Data della Nota di Sintesi. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, fatto salvo quanto indicato di seguito e sulla base delle informazioni disponibili, l’Emittente non è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso. Nell’ambito dei progetti di espansione nel settore dei Servizi Correlati, in data 19 luglio 2018 sono stati sottoscritti gli atti di acquisizione da parte dell’Emittente del 60% del capitale sociale della società Pro.Stand S.r.l. per Euro 7.408 migliaia e, da parte di quest’ultima, del 100% del capitale sociale della società Colorcom Allestimenti Fieristici S.r.l.. In data 1 agosto 2018 si è perfezionata l’operazione di fusione per incorporazione di GFI S.r.l. nell’Emittente. In data 1 settembre 2018 si è perfezionata l’acquisizione da parte dell’Emittente della partecipazione di maggioranza in Pro.Stand S.r.l. e Colorcom Allestimenti Fieristici S.r.l.. È proseguito, nel corso dei primi mesi del secondo semestre 2018, il processo intrapreso dall’Emittente finalizzato all’ammissione a quotazione delle proprie azioni sul Segmento STAR del mercato MTA di Borsa Italiana. In data 4 settembre 2018 sono state presentate le domande di ammissione alla quotazione presso la CONSOB e Borsa Italiana. | |
B.5 | Descrizione del gruppo a cui appartiene l’Emittente e del Gruppo di cui l’Emittente è a capo |
Alla Data della Nota di Sintesi, l’Emittente è controllata, ai sensi dell’art. 93 del TUF, da Rimini Congressi S.r.l. (“Rimini Congressi”), che detiene una partecipazione diretta nel capitale sociale dell’Emittente pari al 65,07%. Rimini Congressi è partecipata da Rimini Holding S.p.A. in misura pari al 35,58% del capitale, dalla Camera di Commercio della Romagna-Forlì-Cesena e Rimini in misura pari al 32,5% del capitale e dalla Provincia di Rimini in misura pari al 31,92% del capitale. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Rimini Congressi, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Il grafico che segue riporta le società facenti parte del Gruppo che fa capo all’Emittente, con indicazione delle partecipazioni detenute da quest’ultima in ciascuna di esse. |
Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente esercita attività di direzione e coordinamento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2497-bis del Codice Civile, sulle società Summertrade, PES, Prime Servizi, Exmedia, Pro.Stand e Colorcom. | |
B.6 | Azionisti che detengono partecipazioni superiori al 5% del capitale, diritti di voto diversi in capo ai principali azionisti dell’Emittente, indicazione del soggetto controllante ai sensi dell’articolo 93 TUF |
La tabella che segue riporta l’indicazione degli Azionisti che, alla Data della Nota di Sintesi, detengono partecipazioni al capitale sociale dell’Emittente superiori al 5%. * Il capitale sociale di Rimini Congressi è posseduto per il 35,58% da Rimini Holding S.p.A., per il 32,50% dalla Camera di Commercio della Romagna, Forli- Cesena e Rimini e per il 31,92% dalla Provincia di Rimini. Nessuno degli azionisti indicati detiene il controllo della società. Alla Data del Documento di Registrazione, su n. 13.139.064 azioni di proprietà di Rimini Congressi risulta costituito pegno a favore di Unicredit S.p.A.; il diritto di voto per tali azioni è mantenuto in capo a Rimini Congressi, fatto salvo nel caso in cui l’oggetto della delibera possa arrecare pregiudizio alle ragioni di credito di Unicredit S.p.A. ovvero si verifichi un evento che costituisca causa di decadenza dal beneficio del termine o causa di risoluzione del contratto di mutuo, circostanze nelle quali Unicredit S.p.A potrebbe decidere di avocare a sé il diritto di voto. ** Il capitale sociale di Vicenza Holding è posseduto per il 32,11% dal Comune di Vicenza, per il 32,11 dalla Camera di Commercio di Vicenza, per il 32,11 dalla Provincia di Vicenza e per il 3,67% da altri azionisti minori. Per quanto a conoscenza dell’Emittente, nessuno degli azionisti indicati detiene il controllo della società. *** Alla Data del Documento di Registrazione, Salini Impregilo è titolare di n. 522.349 Azioni, pari all’1,69% del capitale sociale dell’Emittente. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente è controllata, ai sensi dell’art. 93 del TUF, da Rimini Congressi S.r.l., che detiene una partecipazione diretta nel capitale sociale dell’Emittente pari al 65,07%. L’Emittente non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Rimini Congressi S.r.l., ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’Emittente ha emesso solamente azioni ordinarie e non sono state emesse azioni portatrici di diritti di voto o di altra natura diversi dalle azioni ordinarie. Il Nuovo Statuto dell’Emittente, che entrerà in vigore alla Data di Avvio delle Negoziazioni, ha introdotto all’art. 7 l’istituto della maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell’art. 127-quinquies del TUF, come meglio descritto nella successiva Sezione C, Paragrafo C.4, della Nota di Sintesi. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, Rimini Congressi ha richiesto tale maggiorazione di tutte le azioni nella sua titolarità, per le quali ricorrano i presupposti del possesso anteriore alla Data di Avvio delle Negoziazioni. La tabella che segue illustra la compagine sociale dell’Emittente alla Data della Nota Informativa e la sua evoluzione – con l’indicazione del numero di Azioni e la relativa percentuale del capitale sociale, anche con diritto di voto, tenendo conto della maggiorazione del diritto di voto relativo alle partecipazioni detenute dagli Azionisti Venditori - in caso di integrale collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta e di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe. |
Azionisti | X. Xxxxxx alla Data della Nota di Sintesi | % di capitale sociale |
Rimini Congressi S.r.l. * | 20.083.126* | 65,07% |
Vicenza Holding S.p.A. ** | 5.864.198 | 19,00% |
Azionisti inferiori al 5% *** | 4.916.873 | 15,93% |
Azionisti | N. Azioni alla Data della Nota Informativa | N. Azioni offerte in vendita | N. Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale | N. Azioni post Offerta e % sul capitale sociale | N. Azioni oggetto della Greenshoe | N. Azioni post Offerta in caso di integrale esercizio Greenshoe | |||||
Azioni | % | Azioni | Azioni | Azioni | % | % con diritto di voto | Azioni | Azioni | % | % con diritto di voto | |
Rimini Congressi | 20.083.12612 | 65,07% | 4.870.000 | - | 15.213.126 | 44,92% | 56,13 | - | 15.213.126 | 43,89% | 55,25% |
Vicenza Holding | 5.864.198 | 19,00% | - | - | 5.864.198 | 17,32% | 11,61% | - | 5.864.198 | 16,92% | 11,43% |
Salini Impregilo | 522.349 | 1,69% | 000.000 | - | - | - | - | - | - | - | - |
Altri Azionisti inferiori al 5% | 4.394.524 | 14,24% | - | - | 4.394.524 | 12,98% | 15,65% | - | 4.394.524 | 12,68% | 15,41% |
Mercato | - | - | - | 3.000.000 | 8.392.349 | 24,78% | 16,61% | 800.000 | 9.192.349 | 26,52% | 17,91% |
Totale | 30.864.197 | 100,00% | 5.392.349 | 3.000.000 | 33.864.197 | 100,00% | 100,00% | 800.000 | 34.664.197 | 100,00% | 100,00% |
12 Alla Data del Documento di Registrazione, su n. 13.139.063 azioni di proprietà di Rimini Congressi risulta costituito pegno a favore di UNICREDIT S.p.A..
B.7 | Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente |
Sono di seguito riportate le principali informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo per i semestri chiusi al 30 giugno 2017 e 2018 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015. Tali informazioni selezionate sono state estratte dal Bilancio Consolidato Semestrale e dal Bilancio Consolidato. Non sono invece riportate informazioni risultanti dal bilancio di esercizio dell’Emittente, in quanto le stesse non fornirebbero alcuna significativa informazione aggiuntiva. Ai fini di una corretta lettura delle informazioni di seguito riportate, si segnala che in data 1 novembre 2016, si è perfezionata l’Acquisizione di Fiera di Vicenza e, a partire da tale data, le relative informazioni finanziarie di Fiera di Vicenza sono state acquisite nel bilancio consolidato dell’Emittente. Informazioni finanziarie selezionate relative ai semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017 Nella seguente tabella è riportato il conto economico consolidato del Gruppo relativo ai semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017. Semestre chiuso al 30 giugno Variazioni (In migliaia di Euro e Percentuale su Totale Ricavi) 2018 2017 2018-2017 % % % RICAVI Ricavi delle vendite e delle prestazioni 76.119 98,5% 70.437 98,8% 5.682 8,1% Altri ricavi 1.190 1,5% 833 1,2% 357 42,9% TOTALE RICAVI 77.309 100,0% 71.270 100,0% 6.039 8,5% COSTI OPERATIVI Variazione delle rimanenze 45 0,1% 159 0,2% (114) (71,7%) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci (3.680) (4,8%) (3.360) (4,7%) (320) 9,5% Costi per servizi (39.019) (50,5%) (36.819) (51,7%) (2.200) 6,0% Costi per godimento di beni di terzi (1.417) (1,8%) (1.246) (1,7%) (171) 13,7% Costi per il personale (14.959) (19,3%) (12.212) (17,1%) (2.747) 22,5% Altri costi operative (1.240) (1,6%) (1.148) (1,6%) (92) 8,0% TOTALE COSTI OPERATIVI (60.270) (78,0%) (54.626) (76,6%) (5.644) 10,3% MARGINE OPERATIVO LORDO 17.039 22,0% 16.644 23,4% 395 2,4% Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (4.754) (6,1%) (4.250) (6,0%) (504) 11,9% Svalutazione dei crediti (409) (0,5%) (619) (0,9%) 210 (33,9%) Accantonamenti (66) (0,1%) (18) 0,0% (48) >100% Rettifiche di valore di attività finanziarie diverse da partecipazioni (8) 0,0% — 0,0% (8) n.a. RISULTATO OPERATIVO 11.802 15,3% 11.757 16,5% 45 0,4% PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari 43 0,1% 371 0,5% (328) (88,4%) Oneri finanziari (951) (1,2%) (297) (0,4%) (654) >100% Utili e perdite su cambi 60 0,1% (125) (0,2%) 185 (>100%) TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (848) (1,1%) (51) (0,1%) (797) >100% PROVENTI ED ONERI DA PARTECIPAZIONI Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del (20) 0,0% (152) (0,2%) 132 (86,8%) Patrimonio Netto Altri proventi/oneri da partecipazioni 44 0,1% — 0,0% 44 n.a. TOTALE PROVENTI ED ONERI DA PARTECIPAZIONI 24 0,0% (152) (0,2%) 176 (>100%) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 10.978 14,2% 11.554 16,2% 576 5,0% |
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO (3.359) (4,3%) (3.567) (5,0%) 208 (5,8%) UTILE/PERDITA DEL PERIODO 7.619 9,9% 7.987 11,2% (368) (4,6%) - Utile/(perdita) di pertinenza delle minoranze 686 0,9% 67 0,1% 619 >100% - Utile/(perdita) di pertinenza della capogruppo 6.933 9,0% 7.920 11,1% (987) (12,5%) Nella seguente tabella è riportato il conto economico consolidato complessivo del Gruppo relativo ai semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017. Semestre chiuso al 30 giugno Variazione (In migliaia di Euro e Percentuale su Totale Ricavi) 2018 2017 2018-2017 % % %
Utile/Perdita del periodo 7.619 9,9% 7.987 11,2% (368) (4,6%) Altre componenti del conto economico complessivo 709 0,9% 48 0,1% 661 >100%
TOTALE UTILE/(PERDITA) RILEVATA NEL PATRIMONIO 8.328 10,8% 8.035 11,3% 293 3,6% NETTO
Attribuibile a:
Interessenze di minoranza 686 0,9% 67 0,1% 619 >100% Azionisti della capogruppo 7.642 9,9% 8.031 11,3% (389) (4,8%)
Per maggiori dettagli, cfr. Capitolo IX, del Documento di Registrazione. Nella seguente tabella sono riportati i principali dati patrimoniali consolidati del Gruppo al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017. Al 30 giugno Al 31 dicembre (In migliaia di Euro e in percentuale) 2018 % 2017 % Totale attività non correnti 214.977 81,0% 208.038 81,7% Totale attività correnti 50.386 19,0% 46.720 18,3% TOTALE ATTIVITÀ 265.363 100,0% 254.758 100,0% TOTALE PATRIMONIO NETTO 102.520 38,6% 106.118 41,7% Totale passività non correnti 84.341 31,8% 66.423 26,1% Totale passività correnti 78.502 29,6% 82.217 32,3% TOTALE PASSIVITÀ 162.843 61,4% 148.640 58,3% TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 265.363 100,0% 254.758 100,0% Per maggiori dettagli, cfr. Capitoli IX, X e XX, Paragrafo 20.1.2, del Documento di Registrazione. Nella seguente tabella sono rappresentati i dati di sintesi dei flussi finanziari consolidati del Gruppo, relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017. Semestre chiuso al 30 giugno (In migliaia di Euro) 2018 2017 Flusso di cassa generato dalla gestione operativa (4.074) 78 Flussi di cassa assorbito dall'attività di investimento (5.249) (16.358) Flussi di cassa assorbito dall'attività di finanziamento 11.853 3.634 Flusso di cassa netto generato/(assorbito) nell'esercizio 2.530 (12.646) Disponibilità liquide all'inizio del periodo 6.234 23.118 Disponibilità liquide alla fine del periodo 8.764 10.472 Per maggiori dettagli, cfr. Capitolo X del Documento di Registrazione. Informazioni finanziarie selezionate relative agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015 Nella seguente tabella è riportato il conto economico consolidato del Gruppo relativo agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015. |
Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni (In migliaia di Euro e 2017 2016 2015 2017-2016 2016-2015 Percentuale su Totale Ricavi) % % % % %
RICAVI Ricavi delle vendite e delle 127.937 97,9% 87.707 96,4% 71.991 96,1% 40.230 45,9% 15.716 21,8% prestazioni Altri ricavi 2.740 2,1% 3.285 3,6% 2.918 3,9% (545) (16,6%) 367 12,6%
TOTALE RICAVI 130.677 100,0% 90.992 100,0% 74.909 100,0% 39.685 43,6% 16.083 21,5% COSTI OPERATIVI Variazione delle rimanenze 37 0,0% 42 0,0% 28 0,0% (5) (11,9%) 14 50,0% Costi per materie prime, (7.758) (5,9%) (6.019) (6,6%) (4.996) (6,7%) (1.739) 28,9% (1.023) 20,5% sussidiarie, di consumo merci Costi per servizi (68.446) (52,4%) (45.866) (50,4%) (38.010) (50,7%) (22.580) 49,2% (7.856) 20,7% Costi per godimento di beni (2.982) (2,3%) (2.089) (2,3%) (2.431) (3,2%) (893) 42,7% 342 (14,1%) di terzi Costi per il personale (26.227) (20,1%) (18.977) (20,9%) (16.076) (21,5%) (7.250) 38,2% (2.901) 18,0% Altri costi operativi (2.094) (1,6%) (1.698) (1,9%) (1.406) (1,9%) (396) 23,3% (292) 20,8%
TOTALE COSTI OPERATIVI (107.470) (82,2%) (74.607) (82,0%) (62.891) (84,0%) (32.863) 44,0% (11.716) 18,6%
MARGINE OPERATIVO 23.207 17,8% 16.385 18,0% 12.018 16,0% 6.822 41,6% 4.367 36,3% LORDO
Ammortamenti e svalutazioni (8.834) (6,8%) (5.026) (5,5%) (5.164) (6,9%) (3.808) 75,8% 138 (2,7%) delle immobilizzazioni Svalutazione dei crediti (1.117) (0,9%) (532) (0,6%) (807) (1,1%) (585) >100% 275 (34,1%) Accantonamenti (20) 0,0% (247) (0,3%) (910) (1,2%) 227 (91,9%) 663 (72,9%)
RISULTATO OPERATIVO 13.236 10,1% 10.580 11,6% 5.137 6,9% 2.656 25,1% 5.443 >100% PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari 87 0,1% 177 0,2% 383 0,5% (90) (50,8%) (206) (53,8%) Oneri finanziari (625) (0,5%) (78) (0,1%) (539) (0,7%) (547) >100% 461 (85,5%) Utili e perdite su cambi (195) (0,1%) 61 0,1% (8) 0,0% (256) (>100%) 69 (>100%)
TOTALE PROVENTI E (733) (0,6%) 160 0,2% (164) (0,2%) (893) >100% 324 (>100%) ONERI FINANZIARI
PROVENTI ED ONERI DA PARTECIPAZIONI Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo 481 0,4% (184) (0,2%) 521 0,7% 665 (>100%) (705) (>100%) del Patrimonio Netto Altri proventi/oneri da — 0,0% 49 0,1% (90) (0,1%) (49) (100,0%) 139 (>100%) partecipazioni
TOTALE PROVENTI ED ONERI DA 481 0,4% (135) (0,1%) 431 0,6% 616 (>100%) (566) (>100%) PARTECIPAZIONI
RISULTATO PRIMA DELLE 12.984 9,9% 10.605 11,7% 5.404 7,2% 2.379 22,4% 5.201 96,2% IMPOSTE
TOTALE IMPOSTE SUL (3.808) (2,9%) (3.758) (4,1%) (1.678) (2,2%) (50) 1,3% (2.080) >100% REDDITO
UTILE/PERDITA 9.176 7,0% 6.847 7,5% 3.726 5,0% 2.329 34,0% 3.121 83,8% DELL'ESERCIZIO
- Utile/(perdita) di 97 0,1% 184 0,2% 123 0,2% (87) (47,3%) 61 49,6% pertinenza delle minoranze - Utile/(perdita) di pertinenza della 9.079 6,9% 6.663 7,3% 3.603 4,8% 2.416 36,3% 3.060 84,9% capogruppo
Nella seguente tabella è riportato il conto economico consolidato complessivo del Gruppo relativo agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015.
Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni
(In migliaia di Euro e 2017 2016 2015 2017-2016 2016-2015 Percentuale su Totale Ricavi) % % % % %
Utile/Perdita dell'esercizio 9.176 7,0% 6.847 7,5% 3.726 5,0% 2.329 34,0% 3.121 83,8% |
Altre componenti del conto 10 0,0% (149) (0,2%) 24 0,0% (159) >100% (173) (>100%) economico complessivo
TOTALE UTILE/(PERDITA) RILEVATA NEL 9.186 7,0% 6.698 7,4% 3.750 5,0% 2.488 37,1% 2.948 78,6% PATRIMONIO NETTO
Attribuibile a:
Interessenze di minoranza 96 0,1% 178 0,2% 128 0,2% (82) (46,1%) 50 39,1% Azionisti dell’Emittente 9.090 6,9% 6.520 7,2% 3.622 4,8% 2.570 39,4% 2.898 80,0%
Nella seguente tabella sono riportati i principali dati patrimoniali consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015. Al 31 dicembre (In migliaia di Euro e in Percentuale) 2017 % 2016 % 2015 % Totale attività non correnti 208.038 81,7% 192.726 77,2% 112.399 71,9% Totale attività correnti 46.720 18,3% 56.971 22,8% 43.987 28,1% TOTALE ATTIVITÀ 254.758 100,0% 249.697 100,0% 156.386 100,0% TOTALE PATRIMONIO NETTO 106.118 41,7% 108.093 43,3% 93.156 59,6% Totale passività non correnti 66.423 26,1% 68.226 27,3% 21.205 13,6% Totale passività correnti 82.217 32,3% 73.378 29,4% 42.025 26,9% TOTALE PASSIVITÀ 148.640 58,3% 141.604 56,7% 63.230 40,4% TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 254.758 100,0% 249.697 100,0% 156.386 100,0% Per maggiori dettagli, cfr. Capitoli IX, X e XX, Paragrafo 20.1, del Documento di Registrazione. Nella seguente tabella sono rappresentati i dati di sintesi dei flussi finanziari consolidati del Gruppo, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015. Esercizio chiuso al 31 dicembre (In migliaia di Euro) 2017 2016 2015 Flusso di cassa generato/(assorbito)dalla gestione operativa 24.783 22.694 (1.368) Flussi di cassa generato/(assorbito)dall'attività di investimento (28.801) (1.304) 20.736 Flussi di cassa generato/(assorbito)dall'attività di finanziamento (12.866) (13.645) (15.006) Flusso di cassa netto generato/(assorbito) nell'esercizio (16.884) 7.745 4.362 Disponibilità liquide ad inizio esercizio 23.118 15.373 11.011 Disponibilità liquide ad fine esercizio 6.234 23.118 15.373 Indicatori Alternativi di Performance, finanziari e non finanziari Di seguito sono riportati i principali IAP utilizzati dall’Emittente per monitorare l’andamento economico, finanziario e patrimoniale del Gruppo e dei settori operativi, per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015. a) Indicatori Alternativi di Performance - finanziari Nota Al e per l'esercizio Al e per l'esercizio chiuso al 31 (In migliaia di Euro e percentuale) chiuso al 30 giugno dicembre 2018 2017 2017 2016 2015 EBITDA 1 17.039 16.644 23.207 16.385 12.018 EBITDA margin 2 22,0% 23,4% 17,8% 18,0% 16,0% EBIT 3 11.802 11.757 13.236 10.580 5.137 EBIT margin 4 15,3% 16,5% 10,1% 11,6% 6,9% Capitale circolante netto commerciale 5 (22.543) n.a. (39.796) (32.374) (15.298) Capitale immobilizzato 6 214.876 n.a. 207.892 192.633 112.318 Capitale investito netto 7 183.742 n.a. 159.051 150.108 89.421 Altri crediti e debiti non correnti (2.490) n.a. (2.737) (2.983) (3.362) Passività non correnti (6.101) n.a. (6.308) (7.168) (4.237) |
Posizione Finanziaria Netta - ESMA 8 (81.222) n.a. (52.933) (42.015) 3.735 Posizione finanziaria netta - Gruppo IEG 9 (79.388) n.a. (51.341) (40.485) 4.836 Rapporto posizione finanziaria netta - ESMA / EBITDA (*) (**) 10 3,4 n.a. 2,3 2,6 0,3 Rapporto posizione finanziaria netta - Gruppo IEG / EBITDA (*) (**) 11 3,4 n.a. 2,2 2,5 0,4 Indice di indebitamento Gruppo IEG (*) 12 0,8 n.a. 0,5 0,4 0,1 Immobilizzazioni immateriali/Totale attivo 13 9,0% n.a. 7,7% 7,4% 3,3% Immobilizzazioni immateriali/Totale patrimonio netto consolidato 13 23,3% n.a. 18,6% 17,1% 5,5% Avviamento /Totale attivo 14 4.8% n.a. 3,3% 3,4% 0,3% Avviamento/Totale patrimonio netto consolidato 14 12.5% n.a. 7,8% 7,8% 0,5% ROI (*) 15 12,8% n.a. 14,6% 10,9% 13,4% ROE (*) 16 8,6% n.a. 8,6% 6,3% 4,0% Indice di rotazione dei debiti commerciali (*) 17 3,2 n.a. 2,3 1,8 2,7 Giorni medi di pagamento dei debiti commerciali (*) 18 92 n.a. 129 169 112 Indice di rotazione dei crediti commerciali (*) 19 4,2 n.a. 5,3 3,9 4,9 Giorni medi di incasso dei crediti commerciali (*) 20 71 n.a. 56 76 61 Utile per azione 0,22 0,26 0,29 0,24 0,14 Dividendo per azione n.a. n.a. 0,18 0,13 0,09 (*) Al fine di rendere comparabile il valore che tale indicatore assume al 30 giugno 2018, con il valore che lo stesso indicatore assume negli esercizi precedenti, l’indicatore a tale data è stato determinato sulla base di parametri economici relativi al periodo di 12 mesi chiuso al 30 giugno 2018. (**) L’indicatore è espresso in valore assoluto Di seguito si riporta la modalità di calcolo degli Indicatori Alternativi di Performance utilizzati dal Gruppo. Per maggiori informazioni, cfr. Capitoli IX e X del Documento di Registrazione: 1) L’EBITDA è definito come la somma algebrica delle seguenti voci: (i) Ricavi delle vendite e delle prestazioni, (ii) Altri ricavi, (iii) Variazione delle rimanenze, (iv) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci, (v) Costi per servizi, (vi) Costi per godimento di beni di terzi, (vii) Costi per il personale, (viii) Altri costi operativi. Nella seguente tabella è riportato il calcolo dell’EBITDA per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017 e gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015. Semestre chiuso al 30 giugno Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale su Totale Ricavi) 2018 2017 2018-2017 % % % Ricavi delle vendite e delle prestazioni 76.119 98,5% 70.437 98,8% 5.682 8,1% Altri ricavi 1.190 1,5% 833 1,2% 357 42,9% Variazione delle rimanenze 45 0,1% 159 0,2% (114) (71,7%) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci (3.680) (4,8%) (3.360) (4,7%) (320) 9,5% Costi per servizi (39.019) (50,5%) (36.819) (51,7%) (2.200) 6,0% Costi per godimento di beni di terzi (1.417) (1,8%) (1.246) (1,7%) (171) 13,7% Costi per il personale (14.959) (19,3%) (12.212) (17,1%) (2.747) 22,5% Altri costi operativi (1.240) (1,6%) (1.148) (1,6%) (92) 8,0% EBITDA 17.039 22,0% 16.644 23,4% 395 2,4% Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale su Totale ricavi) 2017 2016 2015 2017-2016 2016-2015 % % % % % Ricavi delle vendite e delle prestazioni 127.937 97,9% 87.707 96,4% 71.991 96,1% 40.230 45,9% 15.716 21,8% Altri ricavi 2.740 2,1% 3.285 3,6% 2.918 3,9% (545) (16,6%) 367 12,6% Variazione delle rimanenze 37 0,0% 42 0,0% 28 0,0% (5) (11,9%) 14 50,0% Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci (7.758) (5,9%) (6.019) (6,6%) (4.996) (6,7%) (1.739) 28,9% (1.023) 20,5% Costi per servizi (68.446) (52,4%) (45.866) (50,4%) (38.010) (50,7%) (22.580) 49,2% (7.856) 20,7% Costi per godimento di beni di terzi (2.982) (2,3%) (2.089) (2,3%) (2.431) (3,2%) (893) 42,7% 342 (14,1%) Costi per il personale (26.227) (20,1%) (18.977) (20,9%) (16.076) (21,5%) (7.250) 38,2% (2.901) 18,0% |
Altri costi operativi (2.094) (1,6%) (1.698) (1,9%) (1.406) (1,9%) (396) 23,3% (292) 20,8% EBITDA 23.207 17,8% 16.385 18,0% 12.018 16,0% 6.822 41,6% 4.367 36,3% Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.2.2, del Documento di Registrazione. 2) L’EBITDA margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra EBITDA e il Totale Ricavi. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.2.2, del Documento di Registrazione. 3) L’EBIT è definito come EBITDA al netto di (i) Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni, (ii) Svalutazione dei crediti e (iii) Accantonamenti. Nella seguente tabella è riportato il calcolo dell’EBITDA per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017 e gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015. Semestre chiuso al 30 giugno Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale su Totale Ricavi) 2018 2017 2018-2017 % % % EBITDA 17.039 22,0% 16.644 23,4% 395 2,4% Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (4.754) (6,1%) (4.250) (6,0%) (504) 11,9% Svalutazione dei crediti (409) (0,5%) (619) (0,9%) 210 (33,9%) Accantonamenti (66) (0,1%) (18) (0,0%) (48) >100% Rettifiche di valore di attività finanziarie diverse da partecipazioni (8) (0,0%) — 0,0% (8) n.a. EBIT 11.802 15,3% 11.757 16,5% 45 0,4% | |||||
Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni | |||||
(In migliaia di Euro e percentuale su Totale Ricavi) | 2017 | 2016 2015 2017-2016 2016-2015 | |||
% % % % % | |||||
EBITDA | 23.207 | 17,8% 16.385 18,0% 12.018 16,0% 6.822 41,6% 4.367 36,3% | |||
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni | (8.834) | (6,8%) (5.026) (5,5%) (5.164) (6,9%) (3.808) 75,8% 138 (2,7%) | |||
Svalutazione dei crediti | (1.117) | (0,9%) (532) (0,6%) (807) (1,1%) (585) >100,0% 275 (34,1%) | |||
Accantonamenti | (20) | (0,0%) (247) (0,3%) (910) (1,2%) 227 (91,9%) 663 (72,9%) | |||
EBIT | 13.236 |
10,1% 10.580 11,6% 5.137 6,9% 2.656 25,1% 5.443 106,0% | |||
Cfr. Capitolo V, Paragrafo 5.2, e Capitolo IX, Paragrafo 9.2.2, del Documento di Registrazione. | |||||
4) L’EBIT margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra EBIT e il Totale Ricavi. | |||||
Cfr. Capitolo V, Paragrafo 5.2, e Capitolo IX, Paragrafo 9.2.2, del Documento di Registrazione. | |||||
5) Il Capitale circolante netto commerciale è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue. | |||||
Al 30 giugno Al 31 dicembre Variazioni | |||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 2018 2017 2018-2017 | ||||
% | |||||
Crediti commerciali | 32.477 24.659 7.818 31,7% | ||||
Altre attività correnti | 7.087 9.050 (1.963) (21,7%) | ||||
Rimanenze | 237 192 45 23,4% | ||||
Debiti per imposte correnti al netto dei crediti tributari per imposte dirette (3.581) (966) (2.615) 270,7% | |||||
Altre passività correnti | (32.889) (37.754) 4.865 (12,9%) | ||||
Debiti commerciali | (25.874) (34.977) 9.103 (26,0%) | ||||
Capitale circolante netto commerciale | (22.543) (39.796) 17.253 (43,4%) | ||||
Al 31 dicembre Variazioni | |||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 2017 2016 2015 2017-2016 2016-2015 | ||||
% % | |||||
Crediti commerciali | 24.659 23.135 15.168 1.524 6,6% 7.967 52,5% |
Altre attività correnti 9.050 8.843 7.172 207 2,3% 1.671 23,3% Rimanenze 192 154 112 38 24,7% 42 37,5% Debiti per imposte correnti al netto dei crediti tributari per imposte dirette (966) (1.821) (1.331) 855 (47,0%) (490) 36,8% Altre passività correnti (37.754) (31.189) (18.945) (6.565) 21,0% (12.244) 64,6% Debiti commerciali (34.977) (31.496) (17.474) (3.481) 11,1% (14.022) 80,2% Capitale circolante netto commerciale (39.796) (32.374) (15.298) (7.422) 22,9% (17.076) >100% Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.1, del Documento di Registrazione. 6) Il Capitale immobilizzato è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue. Al 30 giugno Al 31 dicembre Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 2017 2018-2017 % Immobilizzazioni materiali 174.786 174.075 711 0,4% Immobilizzazioni immateriali 23.901 19.742 4.159 21,1% Partecipazioni valutare col metodo del PN 2.682 1.180 1.502 127,3% Altre partecipazioni 11.115 10.710 405 3,8% Attività fiscali per imposte anticipate 558 593 (35) (5,9%) Attività finanziarie non correnti 1.834 1.592 242 15,2% Capitale immobilizzato 214.876 207.892 6.984 3,4% Al 31 dicembre Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale) 2017 2016 2015 2017-2016 2016-2015 % % Immobilizzazioni materiali 174.075 161.140 94.203 12.935 8,0% 66.937 71,1% Immobilizzazioni immateriali 19.742 18.462 5.095 1.280 6,9% 13.367 262,4% Partecipazioni valutare col metodo del PN 1.180 10.488 10.430 (9.308) (88,7%) 58 0,6% Altre partecipazioni 10.710 64 52 10.646 16634,4% 12 23,1% Attività fiscali per imposte anticipate 593 949 1.437 (356) (37,5%) (488) (34,0%) Attività finanziarie non correnti 1.592 1.530 1.101 62 4,1% 429 39,0% Capitale immobilizzato 207.892 192.633 112.318 15.259 7,9% 80.315 71,5% Cfr. Capitolo V, Paragrafo 5.2 e Capitolo IX, Paragrafo 9.1 del Documento di Registrazione. 7) Il Capitale investito netto è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue. Al 30 giugno Al 31 dicembre Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 2017 2018-2017 % Capitale circolante netto commerciale (A) (22.543) (39.796) 17.253 (43,4%) Altri crediti e debiti correnti e non correnti (b) (2.490) (2.737) 247 (9,0%) Capitale Immobilizzato (c) 214.876 207.892 6.984 3,4% Passività non correnti (d) (6.101) (6.308) 207 (3,3%) Capitale investito netto (A)+(B)+(C)+(D) 183.742 159.051 24.691 15,5% Al 31 dicembre Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale) 2017 2016 2015 2017-2016 2016-2015 % % Capitale circolante netto commerciale (a) (39.796) (32.374) (15.298) (7.422) 22,9% (17.076) 111,6% Altri crediti e debiti correnti e non correnti (b) (2.737) (2.983) (3.362) 246 (8,2%) 379 (11,3%) Capitale Immobilizzato (c) 207.892 192.633 112.318 15.259 7,9% 80.315 71,5% Passività non correnti (d) (6.308) (7.168) (4.237) 860 (12,0%) (2.931) 69,2% Capitale investito netto (A)+(B)+(C)+(D) 159.051 150.108 89.421 8.943 6,0% 60.687 67,9% a) Si rinvia al punto 5 per la definizione del “Capitale circolante netto commerciale”. b) Gli “Altri crediti e debiti non correnti” sono calcolati come la somma delle seguenti voci estratte dai prospetti della situazione patrimoniale finanziaria consolidata inclusa nel Bilancio |
Consolidato Semestrale e nel Bilancio Consolidato: i) “Altre attività non correnti”, ii) “Altre passività non correnti”. Gli “Altri crediti e debiti non correnti” non sono identificati come misura contabile nell’ambito degli EU-IFRS. Il criterio di determinazione applicato dall’Emittente potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dall’Emittente potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Per ulteriori informazioni cfr. Capitolo XX, Paragrafo 20.1.1 e Paragrafo 20.1.2, del Documento di Registrazione. c) Si rinvia al punto 6 per la definizione del “Capitale immobilizzato”. d) Le “Passività non correnti” sono calcolate come la somma delle seguenti voci estratte dai prospetti della situazione patrimoniale finanziaria consolida ta inclusa nel Bilancio Consolidato Semestrale e nel Bilancio Consolidato: i) “Fondi per rischi ed oneri non correnti”, ii) “Fondi relativi al personale”. Le “Passività non correnti” non sono identificate come misura contabile nell’ambito degli EU-IFRS. Il criterio di determinazione applicato dall’Emittente potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dall’Emittente potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Per ulteriori informazioni cfr. Capitolo XX, Paragrafo 20.1.1 e Paragrafo 20.1.2, del Documento di Registrazione. Cfr. Capitolo V, Paragrafo 5.2 e Capitolo IX, Paragrafo 9.1 del Documento di Registrazione). 8) La Posizione Finanziaria Netta - ESMA è determinata conformemente a quanto previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall’ESMA, n. 319 del 2013, attuative del Regolamento 2004/809/CE e dalla Raccomandazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006, come indicato nella tabella che segue. Al 30 giugno Al 31 dicembre Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 0000 0000 0000 0000-2017 2017-2016 2016-2015 % % % X. Xxxxx — — — — — 0,0% — 0,0% — 0,0% B. Disponibilità liquide 8.766 6.234 23.118 15.373 2.532 40,6% (16.884) (73,0%) 7.745 50,4% C. Titoli detenuti per la negoziazione — — — — — 0,0% — 0,0% — 0,0% D. Liquidità (A) + (B) + (C) 8.766 6.234 23.118 15.373 2.532 40,6% (16.884) (73,0%) 7.745 50,4% E. Crediti finanziari correnti 1.792 6.487 1.651 5.806 (4.695) (72,4%) 4.836 >100% (4.155) (71,6%) di cui verso parti correlate 1.582 1.487 1.651 5.806 95 6,4% (164) (9,9%) (4.155) (71,6%) F. Debiti bancari correnti (10.027) (7.888) (5.875) (2.274) (2.139) 27,1% (2.013) 34,3% (3.601) >100% Di cui garantito (*) (5.644) (4.873) (4.390) (1.540) (771) 15,8% (483) 11,0% (2.850) >100% Di cui non garantito (4.383) (3.015) (1.485) (734) (1.368) 45,4% (1.530) >100% (751) >100% G. Parte corrente dell'indebitamento non — — — — — 0,0% — 0,0% — 0,0% corrente H. Altri debiti finanziari correnti (6.104) (534) (2.927) (1.645) (5.570) >100% 2.393 (81,8%) (1.282) 77,9% di cui verso parti correlate — — — — — 0,0% — 0,0% — 0,0% I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (16.131) (8.422) (8.802) (3.919) (7.709) 91,5% 380 (4,3%) (4.883) 124,6% (G) + (H) J. Indebitamento finanziario corrente netto (5.573) 4.299 15.967 17.260 (9.872) (>100%) (11.668) (73,1%) (1.293) (7,5%) (D)+ (E) + (I) K. Debiti bancari non correnti (62.996) (52.040) (52.176) (13.525) (10.956) 21,1% 136 (0,3%) (38.651) >100% Di cui garantito (*) (52.192) (50.628) (49.138) (11.622) (1.564) 3,1% (1.490) 3,0% (47.976) >100% Di cui non garantito (10.804) (1.412) (3.038) (1.903) (9.392) >100% 1626 (53,5%) (1.135) >100% L. Obbligazioni emesse — — — — — 0,0% — 0,0% — 0,0% M. Altri debiti finanziari non correnti (12.653) (5.192) (5.806) — (7.461) >100% 614 (10,6%) (5.806) n.a. di cui verso parti correlate — — — — — 0,0% — 0,0% — 0,0% N. Indebitamento finanziario non corrente (75.649) (57.232) (57.982) (13.525) (18.417) 32,2% 750 (1,3%) (44.457) >100% (K) + (L) + (M) O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (81.222) (52.933) (42.015) 3.735 (28.289) 53,4% (10.918) 26,0% (45.750) (>100%) (Posizione Finanziaria Netta - ESMA) (*) Il debito finanziario garantito è relativo al Finanziamento BIIS, al Secondo Finanziamento BPER, al Finanziamento BNL ed al Finanziamento Banco Popolare di Vicenza, gravati da ipoteca immobiliare. Alla Data della Nota di Xxxxxxx, l’importo residuo del Finanziamento BNL è pari ad Euro 3.555 migliaia. Per quanto concerne il Finanziamento BNL, sulla base dell’attuale andamento del Gruppo, si determinerà alla data di verifica (i.e. approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018), il mancato rispetto dei covenant finanziari riferiti all’esercizio 2018. A tale riguardo, si segnala che l’Emittente ha presentato a BNL una proposta di modifica dei covenant finanziari e che tale proposta è attualmente sottoposta all’approvazione degli organi interni del soggetto concedente. Laddove la modifica di tali covenant finanziari non venisse accettata e si determinasse il mancato rispetto degli stessi, l’Emittente dovrà provvedere, ove richiesto, all’estinzione del Finanziamento BNL impiegando disponibilità liquide già individuate. Si segnala che la Posizione Finanziaria Netta - ESMA potrebbe peggiorare, ove necessario per finanziare la strategia e gli investimenti futuri del Gruppo, anche in considerazione dell’eventuale riduzione dei proventi rivenienti dall’Aumento di Capitale. Cfr. Capitolo X, Paragrafo 10.1, nel Capitolo XX, Paragrafo 20.1.1 e nel Capitolo XXII del Documento di Registrazione. |
9) Nella seguente tabella si riporta la modalità di determinazione della Posizione finanziaria netta – Gruppo IEG, così come monitorata dall’Emittente. Al 30 Al 31 dicembre Variazioni giugno (In migliaia di Euro e percentuale) 2018-2017 2017-2016 2016-2015 0000 0000 0000 0000 % % % Posizione Finanziaria Netta - ESMA (81.222) (52.933) (42.015) 3.735 (28.289) 53,4% (10.918) 26,0% (45.750) (>100%) Attività finanziarie non correnti (*) 1.834 1.592 1.530 1.101 242 15,2% 62 4,1% 429 39,0% Posizione finanziaria netta - Gruppo IEG (79.388) (51.341) (40.485) 4.836 (28.047) 54,6% (10.856) 26,8% (45.321) (>100%) (*) La voce è estratta dalla situazione patrimoniale finanziaria consolidata inclusa nel Bilancio Consolidato Semestrale e nel Bilancio Consolidato. Cfr. Capitolo X, Paragrafo 10.1, del Documento di Registrazione. 10) Il rapporto Posizione Finanziaria Netta - ESMA / EBITDA è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue. Al e per il semestre chiuso al Al e per l'esercizio chiuso al 31 Variazioni 30 giugno dicembre (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 2017 2018-2017 % Posizione Finanziaria Netta - ESMA (A) (81.222) (52.933) (28.289) 53,4% EBITDA (B) (*) 23.602 23.207 395 1,7% Rapporto posizione finanziaria netta - ESMA / EBITDA [(A)/(B)] (**) 3,4 2,3 1,2 50,9% (*) Al fine di rendere comparabile il valore che tale indicatore assume al 30 giugno 2018, con il valore che lo stesso indicatore assume negli esercizi precedenti, l’indicatore a tale data è stato determinato sulla base del periodo di 12 mesi chiuso al 30 giugno 2018, calcolato considerando la somma del (i) saldo al 30 giugno 2018 pari ad Euro 17.039 migliaia, e (ii) la differenza tra il saldo al 31 dicembre 2017, pari a Euro 23.207 migliaia e il saldo al 30 giugno 2017, pari a Euro 16.644 migliaia. (**) L'indicatore è espresso in valore assoluto. (In migliaia di Euro e percentuale) Al e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni 2017 2016 2015 2017-2016 2016-2015 % % Posizione Finanziaria Netta - ESMA (A) (52.933) (42.015) 3.735 (10.918) 26,0% (45.750) (>100%) EBITDA (B) 23.207 16.385 12.018 6.822 41,6% 4.367 36,3% Rapporto posizione finanziaria netta - ESMA / EBITDA [(A)/(B)] (*) 2,3 2,6 0,3 (0,3) (11,0%) 2,3 >100% (*) L'indicatore è espresso in valore assoluto. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.2.2 e Capitolo X, Paragrafo 10.1, del Documento di Registrazione. 11) Il rapporto Posizione Finanziaria Netta - ESMA / EBITDA è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue. Al e per il semestre chiuso al Al e per l'esercizio chiuso al 31 Variazioni 30 giugno dicembre (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 2017 2018-2017 % Posizione Finanziaria Netta - ESMA (A) (81.222) (52.933) (28.289) 53,4% EBITDA (B) (*) 23.602 23.207 395 1,7% Rapporto posizione finanziaria netta - ESMA / EBITDA [(A)/(B)] (**) 3,4 2,3 1,2 50,9% (*) Al fine di rendere comparabile il valore che tale indicatore assume al 30 giugno 2018, con il valore che lo stesso indica tore assume negli esercizi precedenti, l’indicatore a tale data è stato determinato sulla base del periodo di 12 mesi chiuso al 30 giugno 2018, calcolato considerando la somma del (i) saldo al 30 giugno 2018 pari ad Euro 17.039 migliaia, e (ii) la differenza tra il saldo al 31 dicembre 2017, pari a Euro 23.207 migliaia e il saldo al 30 giugno 2017, pari a Euro 16.644 migliaia. (**) L'indicatore è espresso in valore assoluto. (In migliaia di Euro e percentuale) Al e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni 2017 2016 2015 2017-2016 2016-2015 % % Posizione Finanziaria Netta - ESMA (A) (52.933) (42.015) 3.735 (10.918) 26,0% (45.750) (>100%) EBITDA (B) 23.207 16.385 12.018 6.822 41,6% 4.367 36,3% |
Rapporto posizione finanziaria netta - ESMA / EBITDA [(A)/(B)] (*) 2,3 2,6 0,3 (0,3) (11,0%) 2,3 >100% (*) L'indicatore è espresso in valore assoluto. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.2.2 e Capitolo X, Paragrafo 10.1 del Documento di Registrazione. 12) L’indice di indebitamento Gruppo IEG è calcolato dal Gruppo come indicato nella tabella che segue. | |||||||
Al 30 giugno | Al 31 dicembre | Variazioni | |||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 2018 | 2017 | 2018-2017 | ||||
% | |||||||
Posizione finanziaria netta - Gruppo IEG (A) | (79.388) | (51.341) | (28.047) | 54,6% | |||
Patrimonio netto (B) | 102.520 | 106.118 | (3.598) | (3,4%) | |||
Indice di indebitamento - Gruppo IEG [(A)/(B)] (*) | 0,8 | 0,5 | 0,3 | 59,9% | |||
(*) L’indicatore è espresso in valore assoluto. | |||||||
Al 31 dicembre | Variazioni | ||||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 0000 | 0000 | 0000 | 0000-2017 | 2017-2016 | 2016-2015 |
% | % | % | |||||||||
Posizione finanziaria netta - Gruppo IEG (A) | (51.341) | (40.485) | 4.836 | (254,6%) | (10.856) | 26,8% | (45.321) | (>100%) | |||
Patrimonio netto (B) | 106.118 | 108.093 | 93.156 | (3,4%) | (1.975) | (1,8%) | 14.937 | 16,0% | |||
Indice di indebitamento - Gruppo IEG [(A)/(B)] (*) | 0,5 | 0,4 | 0,1 | 59,9% | 0,1 | 29,1% | 0,3 | >100% | |||
(*) L’indicatore è espresso in valore assoluto. | |||||||||||
Cfr. Capitolo X, Paragrafo 10.1, del Documento di Registrazione. 13) Il rapporto Immobilizzazioni immateriali / Totale attivo e il rapporto Immobilizzazioni immateriali / totale Patrimonio netto consolidato sono calcolati dal Gruppo come indicato nella tabella che segue. Al 30 giugno Al 31 dicembre Variazioni | |||||||||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 2018 | 0000 | 0000 | 0000 | 0000-2017 | 2017-2016 | 2016-2015 | ||||
% | % | % | |||||||||
Immobilizzazioni immateriali (A) | 23.901 | 19.742 | 18.462 | 5.095 | 4.159 | 21,1% | 1.280 | 6,9% | 13.367 | >100% | |
Totale attività (B) | 265.363 | 254.758 | 249.697 | 156.386 | 10.605 | 4,2% | 5.061 | 2,0% | 93.311 | 59,7% | |
Immobilizzazioni immateriali/Totale attivo [(A)/(B)] | 9,0% | 7,7% | 7,4% | 3,3% | 1,3% | 16,9% | 0,3% | 4,1% | 4,1% | 124,2% | |
Patrimonio netto consolidato (C) | 102.520 | 106.118 | 108.093 | 93.156 | (3.598) | (3,4%) | (1.975) | (1,8% | 14.937 | 16,0% | |
Immobilizzazioni immateriali / Patrimonio netto [(A)/(C)] | 23,3% | 18,6% | 17,1% | 5,5% | 4,7% | 25,3% | 1,5% | 8,9% | 11,6% | >100% |
)
Cfr. Capitolo V, Paragrafo 5.2. e Capitolo XX, Paragrafo 20.1.1 e 20.1.2, del Documento di Registrazione.
14) Il rapporto Avviamento / Totale attivo e il rapporto Avviamento / totale Patrimonio netto consolidato sono calcolati dal Gruppo come indicato nella tabella che segue.
Al 30 giugno | Al 31 dicembre | Variazioni | ||||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 2018 | 2017 | 2018-2017 | |||||
% | ||||||||
Avviamento (A) | 12.863 | 8.305 | 4.558 | 54,9% | ||||
Totale attivo (B) | 265.363 | 254.758 | 10.605 | 4,2% | ||||
Avviamento/Totale attivo [(A)/(B)] | 4,8% | 3,3% | 1,5% | 45,5% | ||||
Patrimonio netto consolidato (C) | 102.520 | 106.118 | (3.598) | (3,4%) | ||||
Avviamento/Patrimonio netto consolidato [(A)/(C)] | 12,5% | 7,8% | 4,7% | 60,3% | ||||
Al 31 dicembre Variazioni | ||||||||
(In migliaia di Euro e percentuale) | 2017 | 2016 | 2015 | 2017-2016 | 2016-2015 | |||
% | % | |||||||
Avviamento (A) | 8.305 | 8.395 | 447 | (90) | (1,1%) | 7.948 | >100% | |
Totale attivo (B) | 254.758 | 249.697 | 156.386 | 5.061 | 2,0% | 93.311 | 59,7% | |
Avviamento/Totale attivo [(A)/(B)] | 3,3% | 3,4% | 0,3% | -0,1% | (2,9%) | 3,1% | >100% | |
Patrimonio netto consolidato (C) | 106.118 | 108.093 | 93.156 | (1.975) | (1,8%) | 14.937 | 16,0% |
Avviamento/Patrimonio netto consolidato [(A)/(C)] 7,8% 7,8% 0,5% 0,0% 0,0% 7,3% >100% Cfr. Capitolo XX, Paragrafo 20.1 e Paragrafo 20.1.2, del Documento di Registrazione. 15) Il ROI è calcolato dal Gruppo come rapporto tra EBITDA (su base 12 mesi) e il Capitale investito netto. Al e per il semestre Al e per l'esercizio chiuso al 31 Variazioni chiuso al 30 giugno dicembre (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 0000 0000 0000 0000-2017 2017-2016 2016-2015 % % % EBITDA (A) (*) 23.602 23.207 16.385 12.018 395 1,7% 6.822 41,6% 4.367 36,3% Capitale investito netto (B) 183.742 159.051 150.108 89.421 24.691 15,5% 8.943 6,0% 60.687 67,9% ROI [(A)/(B)] 12,8% 14,6% 10,9% 13,4% (1,8%) (12,3%) 3,7% 33,9% (2,5%) (18,7%) (*) Al fine di rendere comparabile il valore che tale indicatore assume al 30 giugno 2018, con il valore che lo stesso indicatore assume negli esercizi precedenti, l’indicatore a tale data è stato determinato sulla base del periodo di 12 mesi chiuso al 30 giugno 2018, calcolato considerando la somma del (i) saldo al 30 giugno 2018 pari ad Euro 17.039 migliaia, e (ii) la differenza tra il saldo al 31 dicembre 2017, pari a Euro 23.207 migliaia e il saldo al 30 giugno 2017, pari a Euro 16.644 migliaia. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.2.2, del Documento di Registrazione. 16) Il ROE è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l’Utile (perdita) del periodo e il Totale patrimonio Netto consolidato. Al e per il semestre Al e per l'esercizio chiuso al Variazioni chiuso al 30 31 dicembre (In migliaia di Euro e percentuale) giugno 2018 0000 0000 0000 0000-2017 2017-2016 2016-2015 % % % Utile/(perdita) del periodo (A) (*) 8.808 9.176 6.847 3.726 (368) (4,0%) 2.329 34,0% 3.121 83,8% Patrimonio netto consolidato (B) 102.520 106.118 108.093 93.156 (3.598) (3,4%) (1.975) (1,8%) 14.937 16,0% ROE [(A)/(B)] 8,6% 8,6% 6,3% 4,0% — 0,0% 2,3% 36,5% 2,3% 57,5% (*) Al fine di rendere comparabile il valore che tale indicatore assume al 30 giugno 2018, con il valore che lo stesso indicatore assume negli esercizi precedenti, l’indicatore a tale data è stato determinato sulla base del periodo di 12 mesi chiuso al 30 giugno 2018, calcolato considerando la somma del (i) saldo al 30 giugno 2018 pari ad Euro 7.619 migliaia, e (ii) la differenza tra il saldo al 31 dicembre 2017, pari a Euro 9.176 migliaia e il saldo al 30 giugno 2017, pari a Euro 7,987 migliaia. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.2.2, del Documento di Registrazione. 17) Si riporta di seguito il prospetto di composizione dell’indice di rotazione dei debiti commerciali per il semestre chiuso al 30 giugno 2018 e per gli esercizi 2017, 2016 e 2015. Al 30 Al 31 dicembre giugno Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 (a) 0000 0000 0000 0000-2017 2017-2016 2016-2015 % % % - Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci 8.078 7.758 6.019 4.996 320 4,1% 1.739 28,9% 1.023 20,5% - Costi per servizi 70.646 68.446 45.866 38.010 2.200 3,2% 22.580 49,2% 7.856 20,7% - Costi per godimento di beni di terzi 3.153 2.982 2.089 2.431 171 5,7% 893 42,7% (342) (14,1%) - Altri costi operativi 2.186 2.094 1.698 1.406 92 4,4% 396 23,3% 292 20,8% Totale costi (A) 84.063 81.280 55.672 46.843 2.783 3,4% 25.608 46,0% 8.829 18,8% Debiti commerciali (B) 25.874 34.977 31.496 17.474 (9.103) (26,0%) 3.481 11,1% 14.022 80,2% Indice di rotazione dei debiti commerciali [(A)/(B)] 3,2 2,3 1,8 2,7 0,9 39,8% 0,6 31,5% (0,9) (34,1%) (a) Al fine di rendere comparabile i dati al 30 giugno 2018 con i dati agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015, per il calcolo di tale indicatore sono stati utilizzati i saldi relativi ai 12 mesi chiusi al 30 giugno 2018, calcolati considerando la somma di (i) saldi al 30 giugno 2018, e (ii) la differenza tra i saldi al 31 dicembre 2017 e i saldi al 30 giugno 2017 di ogni singola voce di conto economico. La voce Totale costi è pari a Euro 45.356 migliaia e Euro 42.573 migliaia, rispettivamente per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017 e Euro 81.280 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Per maggiori dettagli sulle altre voci, cfr. Capitolo IX, del Documento di Registrazione. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.1, del Documento di Registrazione. 18) Si riporta di seguito il prospetto di composizione della durata media dei pagamenti commerciali per il semestre chiuso al 30 giugno 2018 e per gli esercizi 2017, 2016 e 2015. (In migliaia di Euro e percentuale) Al 30 Al 31 dicembre giugno Variazioni |
2018 (a) 0000 0000 0000 0000-2017 2017-2016 2016-2015 % % % - Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo merci 8.078 7.758 6.019 4.996 320 4,1% 1.739 28,9% 1.023 20,5% - Costi per servizi 70.646 68.446 45.866 38.010 2.200 3,2% 22.580 49,2% 7.856 20,7% - Costi per godimento di beni di terzi 3.153 2.982 2.089 2.431 171 5,7% 893 42,7% (342) (14,1%) - Altri costi operativi 2.186 2.094 1.698 1.406 92 4,4% 396 23,3% 292 20,8% Totale costi (A) 84.063 81.280 55.672 46.843 2.783 3,4% 25.608 46,0% 8.829 18,8% Debiti commerciali (B) 25.874 34.977 31.496 17.474 (9.103) (26,0%) 3.481 11,1% 14.022 80,2% Giorni medi di pagamento dei debiti commerciali 92 129 169 112 (37) (28,7%) (41) (24,2%) 58 52,0% [(B)/1,22*365/(A)] (a) Al fine di rendere comparabile i dati al 30 giugno 2018 con i dati agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015, per il calcolo di tale indicatore sono stati utilizzati i saldi economici relativi ai 12 mesi chiusi al 30 giugno 2018, calcolati considerando la somma di (i) saldi al 30 giugno 2018, e (ii) la differenza tra i saldi al 31 dicembre 2017 e i saldi al 30 giugno 2017 di ogni singola voce di conto economico. La voce Totale costi è pari a Euro 45.356 migliaia e Euro 42.573 migliaia, rispettivamente per i semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017 e Euro 81.280 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Per maggiori dettagli sulle altre voci, cfr. Capitolo IX, del Documento di Registrazione. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.1 del Documento di Registrazione. 19) Si riporta di seguito il prospetto di composizione dell’indice di rotazione dei crediti commerciali per il semestre chiuso al 30 giugno 2018 e per gli esercizi 2017, 2016 e 2015. Al 30 Al 31 dicembre giugno Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 0000 0000 0000 0000-2017 2017-2016 2016-2015 % % % Totale ricavi (A) (*) 136.716 130.677 90.992 74.909 6.039 4,6% 39.685 43,6% 16.083 21,5% Crediti commerciali (B) 32.477 24.659 23.135 15.168 7.818 31,7% 1.524 6,6% 7.967 52,5% Indice di rotazione dei crediti commerciali [(A)/(B)] 4,2 5,3 3,9 4,9 (1,1) (20,6%) 1,4 34,7% (1,0) (20,4%) (*) Al fine di rendere comparabile i dati al 30 giugno 2018 con i dati agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015, per il calcolo di tale indicatore sono stati utilizzati i saldi relativi ai 12 mesi chiusi al 30 giugno 2018, calcolati considerando la somma di (i) saldi al 30 giugno 2018, pari a Euro 77.309 migliaia, e (ii) la differenza tra i saldi al 31 dicembre 2017, pari a Euro 130.677 migliaia e i saldi al 30 giugno 2017, pari a Euro 71.270 migliaia. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.1, del Documento di Registrazione. 20) Si riporta di seguito il prospetto di composizione della durata media degli incassi commerciali per il semestre chiuso al 30 giugno 2018 e per gli esercizi 2017, 2016 e 2015: Al 30 Al 31 dicembre giugno Variazioni (In migliaia di Euro e percentuale) 2018 0000 0000 0000 0000-2017 2017-2016 2016-2015 % % % Totale ricavi (A) (*) 136.716 130.677 90.992 74.909 6.039 4,6% 39.685 43,6% 16.083 21,5% Crediti commerciali (B) 32.477 24.659 23.135 15.168 7.818 31,7% 1.524 6,6% 7.967 52,5% Giorni medi di incasso dei crediti commerciali 71 56 76 61 15 26,6% (20) (26,3%) 15 24,8% [(B)/1,22*365/(A)] (*) Al fine di rendere comparabile i dati al 30 giugno 2018 con i dati agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015, per il calcolo di tale indicatore sono stati utilizzati i saldi relativi ai 12 mesi chiusi al 30 giugno 2018, calcolati considerando la somma di (i) saldi al 30 giugno 2018, pari a Euro 77.309 migliaia, e (ii) la differenza tra i saldi al 31 dicembre 2017 , pari a Euro 130.677 migliaia, e i saldi al 30 giugno 2017, pari a Euro 71.270 migliaia. Cfr. Capitolo IX, Paragrafo 9.1, del Documento di Registrazione. b) Indicatori Alternativi di Performance - non finanziari Di seguito sono riportati i principali Indicatori Alternativi di Performance non finanziari relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017, 2016 e 2015, utilizzati dall’Emittente per monitorare l’andamento del business. La tabella non riporta le informazioni relative ai semestri chiusi al 30 giugno 2018 e 2017 in considerazione della stagionalità del mercato fieristico e alla circostanza che i dati semestrali potrebbero non essere indicativi, vista la concentrazione delle manifestazioni nel primo o nel secondo semestre a seconda della calendarizzazione. Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazioni 2017 (a) 2016 (a) 2015 (a) 2017-2016 2016-2015 % % Capacità espositiva Quartiere Fieristico di Rimini (mq netti) (b) 65.000 55.000 55.000 10.000 18,2% - 0,0% Capacità espositiva Quartiere di Vicenza (mq netti) (b) 25.800 25.800 25.800 - 0,0% - 0,0% |
Mq Eventi Organizzati 329.529 337.604 287.349 (8.075) (2,4%) 50.255 17,5% Mq Eventi Ospitati 62.856 81.584 65.163 (18.728) (23,0%) 16.421 25,2% Mq Eventi Fieristici 392.385 419.188 352.512 (26.803) (6,4%) 66.676 18,9% N° eventi organizzati in Italia 33 33 33 - 0,0% - 0,0% N° eventi organizzati all'estero (c) 3 2 3 1 50,0% (1) (33,3%) Totale N° Eventi Organizzati 36 35 36 1 2,9% (1) (2,8%) N° Espositori Eventi Organizzati in Italia 9.113 8.008 6.974 1.105 13,8% 1.034 14,8% N° Espositori Eventi Organizzati all'estero (c) 111 96 111 15 15,6% (15) (13,5%) Totale N° Espositori Eventi Organizzati (d) 82 109 111 (27) (24,8%) (2) (1,8%) N° Visitatori Eventi Organizzati (d) 674.174 686.190 639.932 (12.016) (1,8%) 46.258 7,2% N° Eventi Ospitati 14 24 17 (10) (41,7%) 7 41,2% N° Eventi Congressuali 206 214 199 43 26,4% 23 16,4% (a) Al fine di rendere comparabili le informazioni per tutti i periodi rappresentati, i relativi dati sono stati calcolati a parità di perimetro di consolidamento del Gruppo in essere al 31 dicembre 2017. (b) La capacità espositiva fa riferimento esclusivamente alle strutture di proprietà del Gruppo (Quartiere Fieristico di Rimini e Quartiere Fieristico di Vicenza); pertanto non viene considerata la capacità espositiva all’estero in quanto il Gruppo organizza i propri eventi presso strutture di terzi in base al proprio fabbisogno. (c) Il dato include esclusivamente gli eventi organizzati all’estero dalla capogruppo e dalle società controllate. (d) Il dato è disponibile esclusivamente per gli Eventi Organizzati in quanto i dati relativi agli Eventi Ospitati sono nella disponibilità dell’organizzatore dell’evento. | |
B.8 | Informazioni finanziarie pro-forma fondamentali selezionate |
Nel Documento di Registrazione non sono incluse informazioni finanziarie pro-forma. | |
B.9 | Previsioni o stime degli utili |
Nel Documento di Registrazione non è inclusa alcuna previsione o stima degli utili. | |
B.10 | Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie relative agli esercizi passati |
Non applicabile | |
B.11 | Dichiarazione relativa al capitale circolante |
Ai sensi del Regolamento 809/2004 e della definizione di capitale circolante contenuta nella Raccomandazione ESMA/2013/319 – ovverosia il mezzo mediante il quale l’Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni in scadenza – alla Data del Prospetto l’Emittente ritiene di disporre di capitale circolante sufficiente per far fronte alle proprie obbligazioni relative ai 12 mesi successivi alla Data del Prospetto. |
SEZIONE C – STRUMENTI FINANZIARI
C.1 | Descrizione delle Azioni |
Le Azioni oggetto dell’Offerta (esclusa la Greenshoe) sono rappresentate da massime n. 8.392.349 azioni ordinarie dell’Emittente, prive del valore nominale, rivenienti, in parte (massime n. 3.000.000 Azioni), dall’Aumento di Capitale e, in parte (massime n. 5.392.349 Azioni), poste in vendita dagli Azionisti Venditori. Ad esito dell’Offerta, in caso di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe per la sottoscrizione, al Prezzo di Offerta, di ulteriori massime n. 800.000 Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale, la percentuale del capitale sociale dell’Emittente rappresentata dalle Azioni complessivamente oggetto dell’Offerta sarà pari a circa il 26,52%. Le Azioni hanno il codice ISIN IT0003411417. Le Azioni con voto maggiorato hanno il codice ISIN IT0005348690. | |
C.2 | Valuta di emissione delle Azioni |
Le Azioni sono denominate in Euro e avranno godimento regolare. | |
C.3 | Capitale sociale sottoscritto e versato |
Alla Data della Nota di Sintesi, il capitale sociale dell’Emittente è pari ad Euro 52.214.897,00, interamente sottoscritto e versato e è suddiviso in n. 30.864.197 azioni ordinarie, prive di valore nominale. | |
C.4 | Descrizione dei diritti connessi alle Azioni |
Tutte le Azioni sono nominative, liberamente trasferibili, indivisibili e hanno le stesse caratteristiche e attribuiscono i medesimi diritti. Le Azioni hanno godimento regolare. Il diritto a percepire i dividenti si prescrive in cinque anni. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui siano divenuti esigibili si prescrivono a favore della Società con loro diretta imputazione a riserva. Ogni Xxxxxx attribuisce il diritto a un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società, fatto salvo quanto di seguito descritto in merito alla maggiorazione del diritto di voto. Il Nuovo Statuto dell’Emittente, che entrerà in vigore alla Data di Avvio delle Negoziazioni, ha infatti introdotto all’art. 7 l’istituto della maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell’art. 127-quinquies del TUF. In particolare, il Nuovo Statuto prevede che, in deroga alla regola generale per cui ogni azione dà diritto ad un voto, ai sensi dell’art. 127-quinquies del TUF, qualora siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni, a ciascuna azione sono attribuiti 2 voti in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie la cui record date cade (ai sensi dell’art. 83- sexies del TUF) in un giorno successivo al decorso del termine di cui al successivo punto a): a) il diritto di voto sia appartenuto al medesimo soggetto in forza di un diritto reale legittimante (piena proprietà con diritto di voto, nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo di almeno 36 mesi dalla data di efficacia dell’iscrizione di tale soggetto nell’elenco speciale di cui all’articolo 8 del Nuovo Statuto (l’“Elenco Speciale”); e b) la ricorrenza del presupposto sub a) sia attestata dall’iscrizione continuativa, per un periodo di almeno 36 mesi, nell’Elenco Speciale e da una comunicazione rilasciata dall’intermediario presso il quale le azioni sono depositate e riferita alla data di decorso del periodo continuativo. Ai fini del possesso continuativo previsto alla precedente lett. a), è computato anche il possesso anteriore alla data di iscrizione dall’Elenco Speciale e quello anteriore alla data di efficacia del Nuovo Statuto. Pertanto, hanno diritto alla maggiorazione del voto - a partire dalla data di iscrizione nell’Elenco Speciale - anche i soggetti che, alla data di efficacia del Nuovo Statuto, siano titolari di azioni della Società con diritto di voto per un periodo continuativo di almeno 36 mesi e abbiano fatto richiesta di iscrizione all’Elenco Speciale. I quorum costitutivi e deliberativi relativi alle delibere assembleari che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale sono sempre determinati computandosi i diritti di voto maggiorato eventualmente spettanti. La maggiorazione non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti ed esercitabili in forza del possesso di determinate aliquote di capitale, salvo ove diversamente stabilito. | |
C.5 | Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità delle Azioni |
Non esiste alcuna limitazione alla libera trasferibilità delle Azioni ai sensi di legge o del Nuovo Statuto ovvero, per le Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale, dalle condizioni di relativa emissione. Fermo restando quanto precede, nell’ambito degli accordi stipulati per l’Offerta e, in particolare, con la sottoscrizione del Contratto Istituzionale, la Società e gli Azionisti Xxxxxxxxx assumeranno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta, anche per conto dei membri del Consorzio di Collocamento, impegni di lock-up fino a 180 giorni decorrenti dalla Data di Avvio delle Negoziazioni. Gli Azionisti Xxxxxxxxx assumeranno tali impegni anche nei confronti della Società. Xxxxxx Xxxxxxxxx di minoranza, rappresentanti complessivamente il 27,82% del capitale sociale della Società, hanno assunto analoghi impegni nei confronti della Società e dei Coordinatori dell’Offerta. I suddetti impegni non si applicheranno alle Azioni oggetto dell’Offerta e dell’Opzione di Over Allotment, nei limiti del quantitativo effettivamente esercitato. Resteranno in ogni caso salve le operazioni eseguite in ottemperanza agli obblighi di legge o regolamentari ovvero a provvedimenti o richieste scritte di Autorità competenti, aventi efficacia vincolante. | |
C.6 | Ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentato delle azioni e indicazione dei mercati regolamentati nei quali le azioni vengono o devono essere scambiate |
L’Emittente ha presentato a Borsa Italiana le domande di ammissione a quotazione e di ammissione alle negoziazioni delle Azioni sul Mercato Telematico Azionario. Borsa Italiana, con provvedimento n. 8514 del 27 novembre 2018, ha disposto l’ammissione alla quotazione sul MTA delle Azioni e, con successivo provvedimento, disporrà l’ammissione alle negoziazioni sul MTA delle Azioni. La Data di Avvio delle Negoziazioni sarà deliberata da Borsa Italiana ai sensi dell’articolo 2.4.3, comma 6, del Regolamento di Borsa, previa verifica della sufficiente diffusione tra il pubblico delle Azioni a seguito dell’Offerta. | |
C.7 | Politica dei dividendi |
In data 7 settembre 2018, il Consiglio di Amministrazione ha approvato una politica di distribuzione dei dividendi, prevedendo, per gli esercizi 2018, 2019 e 2020, che tale distribuzione sia basata su una percentuale non inferiore al 40% dell’utile netto di competenza della Società, come risultante dal bilancio civilistico che verrà di anno in anno approvato. |
SEZIONE D – RISCHI
D.1 | Fattori di rischio relativi all’Emittente e al Gruppo ad esso facente capo e al settore in cui gli stessi operano |
Fattori di rischio relativi all’Emittente e al Gruppo Rischi connessi al mantenimento dei tassi di crescita del Gruppo Il Gruppo è esposto al rischio di non riuscire a mantenere in futuro i significativi tassi di crescita dei ricavi consolidati generati nell’ultimo triennio. La crescita del Gruppo in termini di ricavi e volumi può essere condizionata dall’andamento del ciclo economico e/o da elementi macroeconomici (sia generali, sia specifici del settore in cui esso opera), che non sono dipendenti dal Gruppo o da esso determinati. Rischi connessi alla comparabilità delle informazioni finanziarie incluse nel Documento di Registrazione In data 1 novembre 2016 si è perfezionato l’accordo per l’Acquisizione di Fiera di Vicenza; a partire da tale data, le relative informazioni finanziarie di Fiera di Vicenza sono state riportate nel Bilancio Consolidato dell’Emittente. Pertanto, tenuto conto della suddetta operazione e del carattere stagionale degli eventi fieristici organizzati con cadenza biennale o pluriennale, le informazioni relative agli esercizi 2017, 2016 e 2015 non sono tra loro compiutamente comparabili. Rischi connessi al mantenimento delle posizioni di leadership Il Gruppo è esposto al rischio che le posizioni di leadership raggiunte possano risentire dell’inasprimento della concorrenza ovvero che le manifestazioni organizzate cessino di rappresentare l’evento principale nel settore di riferimento. Inoltre, si segnala il rischio che i dati disponibili alla Data del Documento di Registrazione, sulla base dei quali il Gruppo ritiene di essere leader nel mercato di riferimento, relativi al 2017, non riflettano correttamente l’attuale posizionamento competitivo del Gruppo. Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla concentrazione dei ricavi su una specifica Linea di Business e su alcuni specifici eventi organizzati. Le attività del Gruppo relative alla Linea di Business degli Eventi Organizzati si caratterizzano per una ripartizione dei ricavi tra un numero molto ampio di clienti, concentrati tuttavia su un numero limitato di eventi e manifestazioni. Rischi connessi alla strategia di crescita per linee esterne Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla crescita per linee esterne e ai potenziali effetti negativi derivanti da operazioni di acquisizione o integrazione di aziende. Tali operazioni, infatti, possono scontare ritardi nel perfezionamento rispetto alle tempistiche previste, nonché incontrare difficoltà operative nei processi di realizzazione e integrazione, rilevare costi e passività inattesi o non ottenere i benefici o le sinergie preventivati. Inoltre il Gruppo – in virtù della politica di espansione per linee esterne – è genericamente esposto al rischio |
derivante dalle potenziali passività insite nell’oggetto dell’investimento. Rischi connessi alla previsione statutaria relativa alla maggiorazione del diritto di voto Il Nuovo Statuto dell’Emittente prevede, in presenza di determinate condizioni, l’istituto della maggiorazione del voto, disciplinato all’articolo 127-quinquies del TUF. Qualora uno o più Azionisti maturino il diritto alla maggiorazione del voto in relazione alla propria partecipazione nell’Emittente, gli altri Azionisti che non siano in possesso di tale diritto potrebbero vedere proporzionalmente ridotta la loro possibilità di concorrere alla determinazione delle deliberazioni dell’Assemblea ordinaria e straordinaria della Società. Rischi connessi alla riduzione di valore dell’avviamento Il Gruppo è esposto al rischio che variazioni sfavorevoli e non prevedibili dei parametri utilizzati per l’Impairment Test possano determinare in futuro la necessità di svalutare l’avviamento e, potenzialmente, altre immobilizzazioni. Rischi connessi alla saturazione delle aree e spazi espositivi Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla saturazione delle proprie aree e spazi espositivi, soprattutto con riferimento ai principali eventi fieristici da esso organizzati. La domanda per gli spazi espositivi del Gruppo e, in particolare, per gli eventi più importanti da esso organizzati (es. SIGEP e VicenzaOro) o per specifiche date, è in continua crescita e richiede un’adeguata risposta in termini di nuovi spazi o aree disponibili, anche al fine di sviluppare alcune manifestazioni, con l’obiettivo di incrementarne i ricavi e la marginalità. Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave e da personale specializzato Il Gruppo è esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s’interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o con il personale specializzato. A tale riguardo, il Gruppo ha approvato una politica di remunerazione per gli amministratori e i dirigenti con responsabilità strategiche, finalizzata ad attrarre, trattenere e motivare il top management. Xxxxxx connessi ai rapporti con Parti Correlate Si segnala che, in data 17 luglio 2018, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’approvazione di una bozza della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate (la “Procedura OPC”), tenendo in considerazione altresì le linee guida fornite dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. Successivamente alla Data di Avvio delle Negoziazioni, la Procedura OPC sarà sottoposta al preventivo parere favorevole del Comitato Controllo e Xxxxxx (quale organo incaricato per lo svolgimento delle attività previste in materia di operazioni con parti correlate) ai sensi dell’art. 4 del Regolamento OPC e riapprovata dallo stesso Consiglio di Amministrazione. Rischi connessi all’indebitamento finanziario dell’Emittente e del Gruppo Il Gruppo è esposto al rischio che nel caso si verifichino le ipotesi di inadempimento o di decadenza dal beneficio del termine previste dai contratti di finanziamento in essere, anche per via del mancato rispetto dei parametri finanziari concordati, le banche finanziatrici possano richiedere l’immediato rimborso delle somme erogate. Rischi connessi all’utilizzabilità delle infrastrutture Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all’utilizzabilità delle infrastrutture e dei sistemi informatici, utilizzati per la prestazione delle proprie attività. In particolare, l’attività del Gruppo è strettamente dipendente dall’utilizzo delle infrastrutture di cui dispone (i Quartieri Fieristici, il Palacongressi di Rimini e il Centro Congressi di Vicenza) e dei sistemi informatici di supporto, che sono esposti a molteplici rischi operativi, il verificarsi dei quali potrebbe pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali. Rischi connessi agli Indicatori Alternativi di Performance Allo scopo di facilitare la comprensione dell’andamento economico e finanziario del Gruppo, gli amministratori dell’Emittente hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance (“IAP”). Tali indicatori sono estratti dai bilanci consolidati e da elaborazioni della Società effettuate sulla base delle risultanze della contabilità generale e gestionale. |
Rischi connessi alle previsioni del Nuovo Statuto Il Nuovo Statuto prevede specifiche disposizioni in materia di governance applicabili alle società quotate, nonché previsioni che sottopongono alcune delibere assembleari e consiliari al raggiungimento di determinati quorum deliberativi. L’Emittente ha adeguato il proprio Statuto e il proprio sistema di governo societario alle disposizioni previste dal TUF, dal Codice di Autodisciplina e dal Codice di Autodisciplina della Società anche ai fini dell’ammissione a quotazione delle proprie azioni sul MTA, Segmento STAR. Rischi connessi alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e all’eventuale inadeguatezza del modello di organizzazione e gestione ex D. Lgs. 231/2001 Il Gruppo è esposto al rischio di incorrere in sanzioni derivanti da un’eventuale valutazione di inadeguatezza del proprio modello di organizzazione, gestione e controllo, adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. Nonostante l’adozione delle predette misure, sussiste in ogni caso il rischio che il Modello di Organizzazione adottato dall’Emittente non sia considerato adeguato dall’autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica di fattispecie contemplate nella citata normativa, con la conseguente applicazione delle relative sanzioni pecuniarie e/o interdittive. Inoltre, le società italiane controllate dall’Emittente non hanno adottato tale modello, né le società estere controllate hanno adottato presidi equivalenti al Modello di Organizzazione nelle giurisdizioni di appartenenza. Rischi connessi al contenzioso Il Gruppo è esposto al rischio di eventuale soccombenza nei procedimenti contenziosi in essere, per importi significativamente superiori a quelli accantonati nel bilancio, nonché di essere convenuta in futuro in nuovi contenziosi derivanti dallo svolgimento della propria attività. Inoltre, un contenzioso in essere nei confronti di Xxxxxxx Xxxxxxx, Presidente del Consiglio di Amministrazione, in caso di eventuale condanna definitiva, potrebbe determinare incompatibilità con la carica ricoperta nell’Emittente, per il venir meno dei requisiti previsti dalla legge per l’assunzione di tale ufficio, nonché influire negativamente sull'andamento delle quotazioni delle Azioni. Rischi connessi agli appalti di servizi Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all’esecuzione degli appalti di servizi prestati presso le Strutture e/o erogati nell’ambito dello svolgimento dell’attività ordinaria. Il Gruppo potrebbe risultare destinatario di azioni di contestazione della genuinità di uno o più appalti, con connessa richiesta di costituzione di un rapporto di lavoro direttamente in capo alle società del Gruppo. Inoltre, le società del Gruppo, a norma di legge, sono solidalmente responsabili con le società appaltatrici per quanto attiene i trattamenti retributivi (comprese le quote di TFR), i contributi e i premi assicurativi rispetto al personale delle società appaltatrici impiegato nell’esecuzione dei contratti di appalto. Rischi connessi alla violazione della normativa fiscale Il Gruppo è esposto al rischio che modifiche nell’interpretazione delle normative da parte delle autorità competenti, italiane o estere, possano esporlo a contestazioni in merito all’applicazione delle prescrizioni tributarie e fiscali. Inoltre, il Gruppo è esposto alla circostanza che le verifiche di natura fiscale in essere, ovvero quelle che potranno essere condotte in futuro dalle competenti autorità, possano accertare la responsabilità di società del Gruppo per violazioni della normativa italiana o straniera applicabile allo svolgimento delle attività. Rischi connessi alla normativa giuslavoristica Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all’eventuale violazione della normativa in materia di rapporti di lavoro, sia in merito ai rapporti di lavoro subordinato che intrattiene con i propri dipendenti nel normale svolgimento della propria attività, sia per quanto concerne le fattispecie di cd. lavoro flessibile. Rischi connessi all’attuazione della politica dei dividendi Nonostante l’approvazione di una politica di distribuzione di dividendi, non può presupporsi la certezza che detti dividendi saranno effettivamente distribuiti, né tantomeno è possibile a priori definirne con certezza l’ammontare. Inoltre, la distribuzione dei dividendi è comunque soggetta all’approvazione da parte dell’Assemblea della Società, che ne ha competenza esclusiva; pertanto, non vi è alcuna garanzia che, alla fine di ciascun anno fiscale di riferimento, venga effettivamente deliberata tale distribuzione. Rischi connessi alla variazione del tasso di interesse |
Il Gruppo è esposto ai rischi connessi ad oscillazioni significative dei tassi di interesse, in particolar modo avendo riguardo alla porzione di esposizione non coperta mediante strumenti derivati. Rischi connessi alla esposizione professionale all’amianto e ad altre tematiche ambientali Il Gruppo è esposto al rischio che l’eventuale e pregressa esposizione all’amianto dei lavoratori possa determinare l’insorgere di contenziosi e di eventuali azioni di risarcimento danni. Il Gruppo è esposto, inoltre, ad altre problematiche di natura ambientale che potrebbero sorgere nello svolgimento della normale attività. Rischi connessi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale Nello svolgimento della propria attività il Gruppo dipende da numerosi marchi connessi alle manifestazioni promosse e organizzate dal Gruppo. Il deposito di domande di registrazione e la registrazione dei diritti di proprietà intellettuale non consentono di escludere che l’effettiva validità dei medesimi possa essere contestata da soggetti terzi con azioni di carattere stragiudiziale, amministrativo o giudiziale e/o che soggetti terzi depositino e/o registrino titoli di proprietà intellettuale confliggenti con quelli del Gruppo ovvero producano e/o commercializzino prodotti e/o servizi contraffatti. Rischi connessi alla corretta implementazione delle misure di adeguamento alla normativa sulla privacy Il Gruppo è esposto al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino inadeguate e/o che non siano correttamente implementati i necessari presidi privacy con riferimento alle diverse aree di attività, circostanze che potrebbero condurre all’accertamento di violazioni degli obblighi previsti, tra l’altro, dal GDPR e alla connessa applicazione delle sanzioni ivi previste. Rischi connessi alla Fideiussione BNL Il Gruppo è esposto al rischio che, qualora l’Emittente risultasse in futuro inadempiente agli impegni assunti ai sensi dell’Accordo di Programma inerente la realizzazione del Palacongressi di Rimini, il Comune di Rimini potrebbe escutere la Fideiussione BNL attualmente in essere, con ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente e del Gruppo. Rischi connessi all’entrata in vigore di nuovi principi contabili Il Gruppo è esposto agli effetti dell’entrata in vigore e alla successiva applicazione di nuovi principi contabili e/o alla modifica degli stessi, ivi inclusi quelli relativi agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea (“IFRS”). In particolare, nel gennaio 2016 l'International Accounting Standards Board (“IASB”) ha emesso l'IFRS 16 “Leases”, che sostituisce il precedente principio contabile applicabile alla contabilizzazione dei contratti di leasing, e che potrebbe comportare effetti sulla situazione patrimoniale- finanziaria e sull’andamento economico del Gruppo e, in particolare, sul rispetto dei covenant finanziari connessi ai contratti di finanziamento. Rischi connessi alla governance dell’Emittente (i) Rischi connessi alle segnalazioni pervenute all’Organismo di Vigilanza Nella comunicazione del “flusso informativo”, trasmessa dal presidente dell’Organismo di Vigilanza, in data 13 settembre 2018, all’Amministratore Incaricato Controllo e Rischi (la “Comunicazione Flusso Informativo”) è stato evidenziato che sono pervenute, tra il dicembre 2017 e il mese di luglio 2018, n. 12 segnalazioni, aventi ad oggetto, nella quasi totalità dei casi (10 su 12) situazioni personali di potenziale conflitto di interessi, nelle quali i responsabili erano legati da rapporti di parentela con fornitori di beni o di servizi del Gruppo. Si segnala, infine, che in data 28 settembre 2018 sono pervenute le dimissioni dell’Avv. Perucca Orfei, aventi efficacia alla scadenza del periodo di preavviso di tre mesi, che ha motivato la propria decisione ritenendo “compromesso il necessario rapporto di fiducia con l’organo amministrativo”. (ii) Dimissioni anticipate del consigliere Xxxxxx Xxxxxxxx Il consigliere Xxxxxxxx ha anticipato in data 15 novembre 2018 le proprie dimissioni dalla carica, rispetto a quanto previsto dalle disposizioni del Nuovo Patto Vicenza (che ne prevedevano l’efficacia dalla Data di Avvio delle Negoziazioni), motivando la decisione, tra l’altro, per xxx xxxxx xxxxxxx xxxxxxx condivisione delle decisioni degli altri amministratori esecutivi della Società e delle modalità gestionali. Rischi connessi alla determinazione del fair value della partecipazione in Società del Palazzo dei Congressi |
L’Emittente ha una partecipazione nella Società del Palazzo dei Congressi pari al 18,38% e valorizzata per Euro 11.053 migliaia al 30 giugno 2018. Al fine della stima del valore, l’Emittente, a partire dal bilancio 2017, ha utilizzato il metodo del patrimonio netto come approssimazione del fair value della partecipata, dato che le attività e passività detenute da Società del Palazzo dei Congressi sono costituite principalmente dall’immobile Palacongressi di Rimini. Ove in futuro si dovesse determinare una riduzione del valore della partecipazione nella Società del Palazzo dei Congressi si produrrebbero effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente. Fattori di rischio relativi al settore in cui l’Emittente e il Gruppo operano Rischi connessi all’evoluzione e alla concorrenza nei mercati di riferimento Il Gruppo è esposto ai rischi connessi al rafforzamento degli attuali concorrenti o l’ingresso nel settore di nuovi operatori, che potrebbero incidere negativamente sulla posizione di mercato del Gruppo. Il mercato di riferimento in cui il Gruppo opera è caratterizzato da un elevato grado di concorrenza, che lo espone al rischio di ingresso di nuovi competitor ovvero al miglioramento del posizionamento competitivo degli operatori attuali, a discapito di quello del Gruppo. Rischi connessi all’operatività internazionale Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle condizioni geo-politiche e macroeconomiche dei Paesi nei quali opera, nonché alle politiche protezionistiche che potrebbero essere adottate sui mercati internazionali. La recente apertura internazionale dell’operatività del Gruppo, inoltre, potrebbe esporlo all’incapacità di implementare le proprie strategie commerciali nei mercati esteri ritenuti strategici, nonché di interpretare in tali mercati le preferenze dei consumatori o di definire accordi commerciali con i distributori locali a condizioni economiche soddisfacenti. | |
D.2 | Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta |
Fattori di rischio relativi all’Offerta e alle Azioni oggetto dell’Offerta Rischi connessi alla liquidità dei mercati e alla possibile volatilità delle Azioni Alla Data della Nota Informativa non esiste un mercato delle Azioni dell’Emittente. Anche a seguito dell’ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato, peraltro, non è possibile garantire che si formi o si mantenga un mercato liquido per le Azioni oggetto dell’Offerta. Inoltre, i mercati azionari hanno fatto riscontrare negli ultimi anni un andamento dei prezzi e dei volumi negoziati alquanto instabile. Tali fluttuazioni potrebbero in futuro incidere negativamente sul prezzo di mercato delle Azioni, indipendentemente dai valori patrimoniali, economici e finanziari che l’Emittente sarà in grado di realizzare. Rischi connessi alla non contendibilità dell’Emittente L’Offerta prevede che Rimini Congressi metta in vendita massime n. 4.870.000 Azioni. Ad esito dell’Offerta, assumendo l’integrale collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta (inclusa la Greenshoe), il 43,89% del capitale sociale dell’Emittente sarà posseduto da Rimini Congressi. In virtù di quanto sopra, a partire dal 22 dicembre 2018, Rimini Congressi sarà titolare di una percentuale pari al 56,34% dei diritti di voto e, pertanto, l’Emittente non sarà contendibile. Rischi connessi alla struttura dell’Offerta I Proponenti si riservano, sentiti i Coordinatori dell’Offerta, di non collocare o di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell’Offerta (fermi restando, in tale ultimo caso, i minimi richiesti per la costituzione del flottante ai fini dell’ammissione delle Azioni alle negoziazioni sul MTA). Tale circostanza determinerebbe una riduzione del numero delle Azioni collocate nell’ambito dell’Offerta, procedendosi dapprima alla riduzione del numero di Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale. Rischi connessi al segmento di quotazione e ai requisiti STAR Qualora dopo la conclusione dell’Offerta la diffusione delle Azioni dell’Emittente presso il pubblico risultasse inferiore al minimo richiesto per l’ammissione sul Segmento STAR, le Azioni dell’Emittente potrebbero essere negoziate esclusivamente sul segmento ordinario del MTA |
Rischi connessi ai potenziali conflitti di interesse tra l’Emittente, gli Azionisti Venditori e i Coordinatori dell’Offerta Gli Azionisti Xxxxxxxxx e i Coordinatori dell’Offerta si trovano in una situazione di potenziale conflitto di interessi in relazione ai ruoli rispettivamente assunti nell’ambito dell’Offerta. Rischi connessi ai dati connessi all’Offerta e alle altre informazioni che saranno comunicate successivamente alla Data della Nota Informativa I dati relativi al Prezzo di Offerta saranno comunicati al pubblico successivamente alla Data della Nota Informativa. Rischi connessi agli impegni temporanei di inalienabilità delle azioni dell’Emittente Nell’ambito degli impegni che saranno assunti nel contesto dell’Offerta, gli Azionisti Xxxxxxxxx assumeranno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta e della Società impegni di lock-up fino a 180 giorni decorrenti dalla Data di Avvio delle Negoziazioni. Alla scadenza degli impegni di lock-up, eventuali vendite in misura significativa di Azioni da parte degli Azionisti Venditori, o la mera percezione che tali vendite potrebbero verificarsi, potrebbero determinare un effetto negativo sull’andamento del prezzo delle Azioni. Rischi connessi all’attività di stabilizzazione Nell’ambito dell’Offerta è previsto che Intermonte possa svolgere, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio di Collocamento, attività di stabilizzazione sulle Azioni in ottemperanza alla normativa vigente. Rischi connessi all’impiego dei proventi derivanti dall’Offerta L’Offerta è funzionale alla diffusione delle Azioni dell’Emittente e alla quotazione delle stesse sul MTA e risponde alla volontà dell’Emittente di acquisire lo status di società quotata così da poter raggiungere una maggiore visibilità sul mercato di riferimento e accrescere la capacità di accesso ai mercati di capitale. Si segnala inoltre che nell’ambito dell’Offerta, i proventi derivanti dall’Aumento di Capitale saranno utilizzati dall’Emittente per supportare la propria strategia, gli obiettivi di crescita e sviluppo dell’Emittente e, più in generale, per contribuire a rafforzare la struttura finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Rischi connessi all’Intervallo di Valorizzazione Indicativa Nel Capitolo 5, Sezione 5.3.1 della Nota Informativa, sono riportati, a fini meramente indicativi, e senza che questi abbiano alcun valore relativamente alla determinazione del Prezzo di Offerta, alcuni moltiplicatori EV/EBITDA 2017, EV/EBIT2017 e P/E 2017 relativi a società quotate operanti in settori comparabili o correlati a quello dell’Emittente. Rischi connessi alla mancata pubblicazione da parte degli analisti di raccomandazioni o ricerche ovvero al contenuto delle stesse L’andamento delle negoziazioni delle Azioni potrebbe essere influenzato dalle raccomandazioni o dalle ricerche aventi ad oggetto l’Emittente e le attività del Gruppo pubblicate dagli analisti finanziari. |
SEZIONE E – OFFERTA
E.1 | Proventi netti totali e stima delle spese totali legate all’Offerta |
Ipotizzando l’integrale collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta e l’integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe, i proventi netti derivanti dall’Offerta spettanti alla Società, riferiti all’Intervallo di Valorizzazione Indicativa, al netto delle spese e delle commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento, sono compresi tra un minimo di Euro 12,8 milioni e un massimo di Euro 14,6 milioni. I proventi netti derivanti dall’Offerta spettanti agli Azionisti Venditori, riferiti all’Intervallo di Valorizzazione Indicativa, al netto delle spese e delle commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento, sono compresi tra un minimo di Euro 18,2 milioni e un massimo di Euro 20,8 milioni. Il ricavato stimato derivante dall’Offerta, calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, al netto delle commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento, verrà comunicato al pubblico dai Proponenti nell’ambito dell’avviso |
integrativo con il quale sarà reso noto il Prezzo di Offerta e contestualmente comunicati alla CONSOB. Si stima che le spese relative al processo di quotazione della Società e all’Offerta, comprese le spese di pubblicità ed escluse le commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento, ammontino a circa Euro 1,6 milioni. Tali spese sono e saranno sostenute pro quota dalla Società e da Rimini Congressi. Le commissioni base riconosciute al Consorzio di Collocamento saranno sostenute proporzionalmente dalla Società e dagli Azionisti Venditori pro quota in proporzione alle Azioni da ciascuno di essi effettivamente collocate nell’ambito dell’Offerta. | |
E.2a | Ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi e stima dell’importo netto dei proventi |
L’Offerta consentirà all’Emittente di acquisire lo status di società quotata, permettendo alla stessa e al Gruppo di beneficiare di una maggiore visibilità sui mercati di riferimento, a livello sia nazionale che internazionale, nonché dell’accesso al mercato dei capitali e dell’ampliamento della compagine azionaria attraverso l’ingresso di nuovi investitori. Ipotizzando l’integrale collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta e l’integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe, i proventi netti stimati derivanti dall’Aumento di Capitale, riferiti all’Intervallo di Valorizzazione Indicativo al netto delle spese e delle commissioni massime riconosciute al Consorzio di Collocamento, compresi tra circa Euro 12,8 milioni e circa Euro 14,6 milioni, saranno interamente ed esclusivamente utilizzati dall’Emittente per supportare la propria strategia, gli obiettivi di crescita e sviluppo dell’Emittente e, più in generale, per contribuire a rafforzare la struttura finanziaria e patrimoniale del Gruppo. | |
E.3 | Descrizione dei termini e condizioni dell’Offerta |
L’Offerta è rivolta esclusivamente ad Investitori Istituzionali ed è finalizzata a costituire il flottante richiesto dal Regolamento di Borsa per l’ammissione a quotazione delle Azioni sul MTA, Segmento STAR, ove ne ricorrano i presupposti. L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione, fatto salvo il provvedimento di inizio delle negoziazioni di Borsa Italiana. L’Offerta, finalizzata all’ammissione alle negoziazioni delle Azioni sul MTA, eventualmente Segmento STAR, ricorrendone i presupposti, ha per oggetto massime n. 8.392.349 Azioni (esclusa la Greenshoe), corrispondenti al 24,78% del capitale sociale dell’Emittente post-Offerta, in parte (massime n. 3.000.000 Azioni) rivenienti dall’Aumento di Capitale e, in parte (massime n. 5.392.349 Azioni) poste in vendita dagli Azionisti Venditori. L’Offerta si compone esclusivamente del Collocamento Istituzionale. È altresì prevista la concessione dell’Opzione di Over Allotment e dell’Opzione Greenshoe (cfr. Paragrafo 5.2.5, della Nota Informativa), per la sottoscrizione, al Prezzo di Offerta, di ulteriori complessive massime n. 800.000 Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale, pari al 9,53% circa delle Azioni oggetto dell’Offerta (esclusa la Greenshoe); in caso di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe le Azioni complessivamente offerte, pari a n. 9.192.349 Azioni, rappresenteranno il 26,52% del capitale sociale dell’Emittente post-Offerta. In considerazione del fatto che il Collocamento Istituzionale consiste in un collocamento riservato ad Investitori Istituzionali e che non è prevista alcuna offerta al pubblico indistinto in Italia e/o in qualsiasi Altro Paese, non sono previste particolari modalità di sottoscrizione. La raccolta degli ordini nell’ambito del Collocamento Istituzionale e l’adesione verranno effettuate secondo la prassi internazionale per operazioni similari. Il Collocamento Istituzionale è iniziato il giorno 28 novembre 2018 e terminerà il giorno 4 dicembre 2018 (ore 12:00 CET), salvo proroga o chiusura anticipata da rendersi nota tramite comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx (il “Periodo di Raccolta degli Ordini”). Fermo restando quanto previsto di seguito, i Proponenti si riservano, sentiti i Coordinatori dell'Offerta, di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell'Offerta (fermi restando, in tale ultimo caso, i minimi richiesti per la costituzione del flottante ai fini dell’ammissione delle Azioni alle negoziazioni sul MTA), dandone comunicazione al pubblico mediante comunicato stampa relativo al Prezzo di Offerta da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx. Tale circostanza determinerebbe una riduzione del numero delle Azioni collocate nell'ambito dell'Offerta, procedendosi dapprima alla riduzione del numero di Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale, anche considerando: (i) che per Rimini Congressi è condizione essenziale ricavare dalla vendita delle Azioni di sua titolarità un importo almeno pari ad Euro 18 milioni e (ii) che, sulla base delle intese intercorse tra l’Emittente, i Coordinatori dell’Offerta e Salini Impregilo, quest’ultima procederà nell’ambito dell’Offerta alla vendita di tutte le Azioni di sua titolarità. Pertanto, qualora si verificasse tale ipotesi, l’Aumento di Capitale |
potrebbe ridursi o anche non essere eseguito, ferma restando la necessità di costituire il flottante minimo per l’ammissione alle negoziazioni. Di conseguenza diminuirebbero proporzionalmente i proventi destinati all’Emittente, fino ad azzerarsi nell’ipotesi peggiore, comportando la necessità per quest’ultima di supportare la propria strategia e gli investimenti futuri facendo ricorso a nuove fonti di finanziamento. I Proponenti si riservano la facoltà, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, di modificare, posticipare o prorogare il Periodo di Raccolta degli Ordini, anche disponendo l’eventuale chiusura anticipata dell’Offerta qualora, prima della chiusura del Periodo di Raccolta degli Ordini, l’ammontare delle Azioni oggetto dell’Offerta sia interamente collocato, dandone tempestiva comunicazione al mercato mediante comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx. Si rende noto che il calendario dell’Offerta è indicativo e potrebbe subire modifiche al verificarsi di eventi e circostanze indipendenti dalla volontà dei Proponenti, ivi inclusi particolari condizioni di volatilità dei mercati finanziari, che potrebbero pregiudicare il buon esito del Collocamento Istituzionale. Eventuali modifiche del Periodo di Raccolta degli Ordini saranno comunicate al mercato mediante comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx. Resta comunque inteso che l’avvio del Periodo di Raccolta degli Ordini avverrà entro e non oltre un mese dalla data di rilascio del provvedimento di approvazione della Nota Informativa e della Nota di Sintesi da parte della CONSOB. Informazioni circa la sospensione o revoca dell’Offerta I Proponenti, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, avranno la facoltà di ritirare, revocare o sospendere l’Offerta. L’Offerta sarà comunque ritirata entro la Data di Pagamento qualora (i) Borsa Italiana non deliberi l’avvio delle negoziazioni e/o revochi il provvedimento di ammissione a quotazione ai sensi dell’articolo 2.4.3, comma 8, del Regolamento di Borsa, previa tempestiva comunicazione a CONSOB e successivamente al mercato con comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx, ovvero (ii) il Collocamento Istituzionale venga meno, in tutto o in parte, per mancata assunzione, in tutto o in parte, o per cessazione di efficacia dell’impegno di collocamento e/o garanzia relativo alle Azioni oggetto dell’Offerta. Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Azioni Il pagamento integrale delle Azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta dovrà essere effettuato entro il 6 dicembre 2018 (la “Data di Pagamento”), salvo proroga o chiusura anticipata. Contestualmente al pagamento del Prezzo di Offerta, le Azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dai Joint Bookrunner presso Monte Titoli. Risultati dell’Offerta I risultati dell’Offerta saranno comunicati a Borsa Italiana nonché al mercato tramite comunicato stampa pubblicato sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx, entro cinque giorni di borsa aperta successivi alla chiusura del Periodo di Raccolta degli Ordini. Over Allotment e Greenshoe Nell’ambito degli accordi che saranno stipulati per l’Offerta è prevista la concessione da parte di Rimini Congressi ai Coordinatori dell’Offerta, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio di Collocamento, di un’opzione di chiedere in prestito massime n. 800.000 Azioni, corrispondenti ad una quota pari al 9,53% del numero di Azioni oggetto dell’Offerta (esclusa la Greenshoe), ai fini di un sovra-assegnazione (“Over Allotment”) nell’ambito dell’Offerta (l’“Opzione di Over Allotment”). In caso di Over Allotment, i Coordinatori dell’Offerta potranno esercitare tale opzione, in tutto o in parte, entro 30 giorni dall’inizio delle negoziazioni sull’MTA delle Azioni, e collocare le Azioni così prese a prestito nell’ambito del Collocamento Istituzionale. È inoltre prevista la concessione, da parte dell’Emittente ai Coordinatori dell’Offerta, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio di Collocamento, di un’opzione per la sottoscrizione, al Prezzo di Offerta, di ulteriori massime n. 800.000 Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale, corrispondenti ad una quota pari al 9,53% del numero di Azioni oggetto dell’Offerta (esclusa la Greenshoe), che potrà essere esercitata, in tutto o in parte, fino al trentesimo giorno successivo alla Data di Avvio delle Negoziazioni delle Azioni sul MTA (l’“Opzione Greenshoe”). Le Azioni eventualmente prese in prestito sulla base dell’Opzione di Over Allotment saranno restituite a Rimini |
Congressi, entro 30 giorni dall’inizio delle negoziazioni delle Azioni sull’MTA utilizzando (i) le Azioni rivenienti dall’esercizio dell’Opzione Greenshoe e/o (ii) le Azioni eventualmente acquistate nell’ambito delle attività di stabilizzazione di cui al Capitolo 6, Paragrafo 6.5, della Nota Informativa. Prezzo di Offerta La determinazione del Prezzo di Offerta delle Azioni avverrà al termine dell’Offerta e avverrà secondo il meccanismo dell’Open Price. Detta determinazione terrà conto tra l’altro: (i) delle condizioni del mercato mobiliare domestico ed internazionale; (ii) della quantità e qualità delle manifestazioni di interesse ricevute dagli Investitori Istituzionali nell’ambito del Collocamento Istituzionale; e (iii) dei risultati e delle prospettive dell’Emittente. Intervallo di Valorizzazione Indicativa I Proponenti, anche sulla base di analisi svolte dai Coordinatori dell’Offerta, al fine esclusivo di consentire la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli Investitori Istituzionali nell’ambito del Collocamento Istituzionale, hanno individuato, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, un intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della Società compreso tra un minimo, ai fini della determinazione del Prezzo di Offerta, di Euro 114,2 milioni e un massimo di Euro 129,6 milioni, pari ad un minimo di Euro 3,70 per Azione e un massimo di Euro 4,20 per Azione (l’“Intervallo di Valorizzazione Indicativa”). La capitalizzazione dell’Emittente sulla base del valore minimo e del valore massimo dell’Intervallo di Valorizzazione sopra individuato (in caso di integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale a servizio dell’Offerta) ammonta, rispettivamente, a Euro 128,3 milioni e Euro 145,6 milioni. La stima del ricavato complessivo derivante dall’Offerta, riferita al valore massimo dell’Intervallo di Valorizzazione, e al netto delle spese e delle commissioni massime riconosciute al Consorzio di Collocamento, è pari ad Euro 35,5 milioni. Il Prezzo di Offerta sarà reso noto mediante pubblicazione di apposito comunicato stampa consultabile sul sito internet dell’Emittente xxx.xxxxxxx.xx, nell’area dedicata “Investor Relations”, entro cinque giorni di borsa aperta dal termine del Periodo di Raccolta degli Ordini. L’avviso con cui verrà reso noto il Prezzo di Offerta conterrà, inoltre, i dati relativi alla capitalizzazione della Società calcolati sulla base del Prezzo di Offerta, nonché il ricavato complessivo derivante dall’Offerta, riferito al Prezzo di Offerta e al netto delle commissioni riconosciute al Consorzio di Collocamento | |
E.4 | Descrizione di eventuali interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’Offerta |
Rimini Congressi e Salini Impregilo sono i soggetti giuridici portatori delle Azioni destinate alla vendita nell’ambito dell’Offerta e quindi interessati all’Offerta in quanto percepiranno i proventi della vendita delle Azioni nell’ambito dell’Offerta medesima. Si segnala che, sulla base di quanto deliberato dall’assemblea dei soci di Rimini Congressi del 17 ottobre 2018, per tale Azionista Venditore “l’elemento essenziale dell’operazione di quotazione è che Rimini Congressi ricavi dalla vendita di azioni IEG di sua proprietà un importo pari ad euro 18 mln […] al fine di attuare con Unicredit S.p.A. l’estinzione anticipata, da parte di RC, di una parte significativa (non meno di € 15 mln) del debito residuo del contratto di mutuo in essere”; a tale riguardo il numero minimo di Azioni che Rimini Congressi dovrà vendere nell’ambito dell’Offerta per soddisfare quanto deliberato dalla citata assemblea, calcolato sul valore minimo dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa, è pari a n. 4.870.000 Azioni. Inoltre, Equita ed Intermonte, che ricoprono congiuntamente il ruolo di Coordinatori dell’Offerta e Joint Bookrunner - e Intermonte anche il ruolo di Sponsor e Specialista - si trovano in una situazione di potenziale conflitto di interessi in quanto: (i) garantiranno, insieme ad altri intermediari, il collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta e per tale attività percepiranno delle commissioni; e (ii) nel normale esercizio delle proprie attività, potrebbero prestare in futuro servizi di lending, advisory, investment banking e/o corporate finance in via continuativa a favore dell’Emittente, del Gruppo e/o degli Azionisti Venditori e/o dei rispettivi azionisti e/o delle rispettive partecipate e/o di altre parti direttamente o indirettamente coinvolte nell’Offerta (e/o nelle diverse fasi della negoziazione ed esecuzione della stessa), a fronte dei quali hanno percepito o percepiranno delle commissioni. | |
E.5 | Azionisti Venditori e accordi di lock-up |
Delle massime n. 9.192.349 Azioni oggetto dell’Offerta (incluse le massime n. 800.000 azioni dell’Opzione Greenshoe), complessivamente massime n. 5.392.349 Azioni sono poste in vendita dagli Azionisti Venditori. Nell’ambito degli accordi stipulati per l’Offerta e, in particolare, con la sottoscrizione del Contratto Istituzionale, la Società e gli Azionisti Venditori assumeranno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta, anche per conto dei membri del Consorzio di Collocamento, impegni di lock-up fino a 180 giorni decorrenti dalla Data di Avvio delle Negoziazioni. Gli Azionisti Xxxxxxxxx assumeranno tali impegni anche nei confronti della Società. Xxxxxx Xxxxxxxxx di minoranza, rappresentanti complessivamente il 27,82% del capitale sociale della Società, hanno assunto analoghi impegni nei confronti della Società e dei Coordinatori dell’Offerta. I suddetti impegni non si applicheranno alle Azioni oggetto dell’Offerta e della Opzione di Over Allotment, nei limiti del quantitativo effettivamente esercitato. Resteranno in ogni caso salve le operazioni eseguite in ottemperanza agli obblighi di legge o regolamentari, specificamente previste dagli accordi di lock-up, ovvero eseguite a seguito di provvedimenti o richieste scritte di Autorità competenti, aventi efficacia vincolante. | |
E.6 | Ammontare e percentuale della diluizione immediata derivante dall’Offerta |
In virtù dell’operazione di Aumento di Capitale non può realizzarsi alcun effetto diluitivo, in termini patrimoniali, in quanto il prezzo di emissione delle Azioni non potrà essere inferiore al valore del patrimonio netto contabile della Società, conformemente a quanto previsto dall’art. 2441, sesto comma, del Codice Civile e come stabilito dall’Assemblea dell’Emittente del 17 ottobre 2018. In termini di partecipazione, in caso di integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale al prezzo minimo indicato nell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa, pari ad Euro 3,70 per Azione, e di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe, gli attuali azionisti subirebbero una diluizione massima della propria partecipazione pari al 10,96%. La vendita delle Azioni offerte da parte degli Azionisti Venditori non comporta l’emissione di azioni della Società e pertanto non comporta alcun effetto di diluizione. | |
E.7 | Spese stimate addebitate ai sottoscrittori |
Nessun onere o spesa aggiuntiva è prevista a carico degli aderenti all’Offerta. |