41CPE012
41CPE012
CENTRALE DI ALLARME ANTINCENDIO ATENA EASY INDIRIZZABILE ATENA EASY
MANUALE DI INSTALLAZIONE E PROGRAMMAZIONE
ATTENZIONE: leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del prodotto e conservarle per eventuali necessità future. Le informazioni contenute in questo documento possono essere soggette a cambiamenti senza preavviso
Indice
1. INTRODUZIONE 4
1.1. Descrizione generale 4
1.2. Caratteristiche generali 4
1.2.1 Principali caratteristiche tecniche 4
1.2.3 Ambiente di lavoro 5
1.2.4 Caratteristiche elettriche 5
2. INSTALLAZIONE 7
2.1. Montaggio 7
2.2. I componenti del sistema 8
2.2.1 Pannello frontale 8
2.2.2 Disposizione dei moduli nella centrale 10
2.2.3 Descrizione delle connessioni alla scheda madre 10
2.3. Collegamento di dispositivi 12
2.3.1 Collegamento delle sirene 12
2.3.2 Collegamento di dispositivi di segnalazione 12
2.3.3 Collegamento degli ingressi specializzati 12
2.3.4 Scheda Espansione loop 13
2.3.5 Lunghezza massima consentita del cavo di cablaggio 14
2.4. Collegamento alla rete elettrica 15
2.5. Collegamento della batteria ricaricabile 15
2.6. Collegamento di una stampante 16
2.7. Collegamento della scheda di espansione bus ridondante 41ECB000 16
2.8. Collegamento del modulo di comunicazione AJAX LAN 16
3. MODI DI PROGRAMMAZIONE 17
3.1. Programmazione mediante il software AtenaProg 17
3.2. Programmazione mediante la tastiera della centrale 17
3.3. Aggiornamento (update) del firmware 17
3.3.1 Aggiornamento da un PC 17
3.3.2 Aggiornamento da chiavetta USB (USB drive) 18
3.3.3 Come scaricare un file immagine dalla centrale salvarlo su chiavetta USB (USB drive) 18
4. RESET HARDWARE COMPLETO 18
5. PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE 19
5.1. Considerazioni generali sulla programmazione e sul funzionamento 19
5.2. Codici e livelli di accesso 19
6. DESCRIZIONE DELLE VISUALIZZAZIONI 21
6.1. Visualizzazione degli eventi di allarme 21
6.2. Visualizzazione degli eventi di guasto 21
6.3. Visualizzazione delle esclusioni impostate 22
6.4. Visualizzazione dei test attivi 22
6.5. Visualizzazione degli eventi 23
6.6. Tacitazione del buzzer interno 23
6.7. Tacitazione delle sirene 24
6.8. Invio del segnale Evacuazione 24
6.9. Funzione Reset 24
6.10. Test dell’indicazione 24
7. DESCRIZIONE DEI MENU DI PROGRAMMAZIONE 25
7.1. Visualizzazione storico eventi 25
7.1.1 Visualizzazione di tutti gli eventi salvati 25
7.1.2 Visualizzazione di singoli eventi salvati 26
7.1.3 Cancellazione degli eventi salvati nel file di log 26
7.1.4 Stampa di eventi 26
7.1.5 Impostazioni stampante 26
7.2. Lavoro con le zone 27
7.2.1 Sottomenu di impiego generale 27
7.2.2 Test della zona 28
7.2.3 Esclusione di una zona 28
7.2.4 Programmazione di parametri di zona 28
7.2.5 Immissione di nome della zona 28
7.2.6 Modalità di funzionamento della zona 29
7.2.7 Immissione di ritardo Т2 30
7.2.8 Immissione del gruppo 30
7.3. Programmazzione di dispositivi 30
7.3.1 Sottomenu di impiego generale 31
7.3.2 Salvataggio di nuovi dispositivi 31
7.3.3 Eliminazione di dispositivi 31
7.3.4 Esclusione di dispositivi 32
7.3.5 Installazione errata del tipo di dispositivo 32
7.3.6 Programmazione dei parametri di un dispositivo 32
7.4. Indirizzamento di dispositivi 39
7.4.1 Imposta indirizzo 39
7.4.2 Cambio di indirizzo 40
7.4.3 Autoindirizzamento 40
7.5. Programmazione delle uscite della centrale 41
7.5.1 Uscite sirene 41
7.5.2 Uscita per estinzione d’incendio 41
7.5.3 Uscita Incendio 42
7.5.4 Uscita Guasto 42
7.5.5 Uscite Relè 42
7.6. Le impostazioni principali della centrale 43
7.6.1 Codici di accesso 43
7.6.2 Data e ora 44
7.6.3 Modalità di funzionamento Giorno/Notte 44
7.6.4 Impostazioni della centrale 45
7.6.5 Ritardo Т1 45
7.6.6 Modalità di funzionamento sirene 45
7.6.7 Logo azienda 46
7.7. Salva configurazione 46
7.8. Ripristinare le impostazioni di fabbrica 46
7.9. Versione di software 47
7.10. Rete 47
7.10.1 Impostazioni 47
7.10.2 Centrali 47
7.11. Isolatori attivi 48
7.12. Accesso livello 1 48
ALLEGATO А 48
ALLEGATO B 50
ALLEGATO D 51
DoP No: 002
Comelit Group S.p.A.
Xxx Xxx Xxxxxxxx 0 - 00000 Xxxxxxx X. Xxxxxxx XX Xxxxx tel. x00 0000 000 000 - fax x00 0000 00000
email: xxxx@xxxxxxx.xx - xxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
EN 54-2:1997/A1:2006/AC:1999 ; EN 54-4:1997/A2:2006/AC:1999
41CPE012
Requisiti per la progettazione di centrali di controllo e segnalazione controllate via software
ALLEGATO E 53
Caratteristiche essenziali | |
Prestazioni in caso di incendio | Passato |
Ritardo nella risposta (tempo di risposta all’incendio) | Passato |
Affidabilità di funzionamento | Passato |
Durabilità dell’affidabilità di funzionamento, resistenza termica | Passato |
Durabilità dell’affidabilità di funzionamento, resistenza alle vibrazioni | Passato |
Durabilità dell’affidabilità di funzionamento, stabilità elettrica | Passato |
Durabilità dell’affidabilità di funzionamento, resistenza all’umidità | Passato |
1. INTRODUZIONE
1.1. Descrizione generale
41CPE012 è una centrale di allarme antincendio indirizzabile, espandibile fino a 48 zone e fino a 2 loop. La centrale supporta il protocollo di comunicazione Comelit.
Ad ogni loop si possono collegare fino a 250 dispositivi (moduli e/o rivelatori, indipendentemente dal tipo) o 180 se con isolatore integrato.
Ad ogni zona può essere assegnato un numero casuale di dispositivi, assicurando così l’adattamento facile del sistema ad ogni tipo di configurazione.
Per evitare o ridurre considerevolmente i problemi durante l’installazione del sistema, le operazioni da effetuare vanno pianificate attentamente prima del montaggio definitivo della centrale e dei rivelatori. Ciò comprende l’impostazione di indirizzo per ogni dispositivo e l’assegnazione di un nome con una lunghezza di fino a 40 caratteri (compresi gli spazi), assicurando così il suo facile rintracciamento nella configurazione del sistema.
I dispositivi devono essere raggruppati per aree in conformità alle norme vigenti per la realizzazione di sistemi antincendio e al piano dell’edificio.
1.2. Caratteristiche generali
Il pannello frontale è composto da un display alfanumerico LCD (4 righe x 40 caratteri), pulsanti funzionali e indicazioni LED. L’accesso alle funzioni della centrale è organizzato in tre livelli. La centrale di allarme antincendio è di tipo modulare, nel box c’è uno spazio riservato allea scheda di espansione supplementare per il Loop 2 (il Loop 1 è integrato nella scheda madre) e per il modulo per la scheda ridondante.
La centrale di allarme antincendio 41CPE012 ha un orologio incorporato ed un calendario, che permettono il funzionamento diurno e notturno. La commutazione tra le due modalità si esegue automaticamente o manualmente. Eventi quali: FIRE (Incendio), RESET, FAULT (Guasto) ecc., vengono salvati nella memoria, creando un file di log degli eventi. Esso contiene l’ora e la data dell’evento, l’indirizzo e il nome del dispositivo, il numero e il nome della zona, ecc.
1.2.1 Principali caratteristiche tecniche
Loop - da 1 a 2 Loop:
o Il loop 1 è integrato nella scheda madre
o Il loop 2 – opzionale, viene collegato alla scheda madre
Numero di dispositivi in un loop:
o Fino a 250 dispositivi (moduli e/o rivelatori, indipendentemente dal tipo) per ogni loop (fino ad un massimo di 500)
o Fino a 180 dispositivi su ogni loop possono avere l’isolatore (fino ad un massimo di 360 in totale)
48 zone (dalla 1 alla 16 sono visualizzate sui LED frontali della centrale)
16 gruppi per organizzare le zone
5 uscite supervisionate:
o SND1 (Sirena 1)
o SND2 (Sirena 2)
o FIRE (Incendio)
o FAULT (Guasto) - ATTENZIONE: questa uscita si disattiva in caso di xxxxxx.
o EXT (Sistema di estinzione)
3 ingressi specializzati:
o In AmC* (Ingresso di segnalazione di conferma di allarme inviato dal sistema di estinzione incendio)
o In PC* (Ingresso di segnalazione della conferma di attivazione del Sistema di estinzione)
In FP (Ingresso di segnalazione di guasto del Sistema di estinzione inviato dal Sistema di estinzione incendio)
4 uscite a relé non supervisionate programmabili
Display – alfanumerico a LCD (4 righe x 40 caratteri)
Orologio alimentato da una batteria al litio integrata - 3V, del tipo CR3032
Memoria per 10.240 eventi con data e ora
Possibilità di programmare la modalità di funzionamento giorno/notte
Due livelli di ritardo di allarme (Т1 e Т2)
Menu multilingue
Aggiornamento del software attraverso un PC o chiavetta USB
Conforme alle norme EN54-2/4
Scatola metallica per montaggio a parete: fondo (306х412х81mm) e coperchio (310х416 mm)
1.2.3 Ambiente di lavoro
Classe di protezione: IP30
Temperatura ambiente di funzionamento: -10ºС a +50ºC
Umidità relativa: fino a 95% (senza condensa)
Temperatura di immagazzinamento: -10ºС a +60ºC
Peso (senza la batteria): ~ 4.2 kg.
1.2.4 Caratteristiche elettriche
Messa a terra
La messa a terra va realizzata in conformità alle regole di sicurezza elettrica, la resistenza totale del conduttore di messa a terra deve essere inferiore a 10Ω. È indispensabile che il conduttore di messa a terra sia collegato all‘ingresso di “terra” del morsetto della centrale di allarme antincendio – vedere il paragrafo 2.4 Collegamento alla rete elettrica.
La centrale di allarme antincendio non deve essere installata in prossimità di fonti di forti campi elettromagnetici (radiotrasmittenti, motori elettrici, ecc.)!
Alimentazione principale
In condizioni normali la centrale di allarme antincendio viene alimentata dalla rete elettrica.
In caso di mancanza di alimentazione dalla rete, viene assicurata un’alimentazione di backup da una batteria ricaricabile.
Le caratteristiche dell’alimentatore principale sono le seguenti:
Tensione di alimentazione: 90 264 VAC
Frequenza: 47 440 Hz
Uscita: 4.2 А
Alimentazione a batteria
Tensione all’uscita (U): 13,65V
Batteria ricaricabile: 1 x 12V / 18Ah, del tipo al piombo, sigillata
Resistenza interna della batteria ricaricabile Ri: < 0.3Ω
Dimensione massima della batteria ricaricabile: 167х181х76mm
Tipo di allacciamento della batteria: con terminale ad occhiello, Ø5mm (M5) e capicorda (a seconda del tipo dei terminali della batteria ricaricabile)
Capacità di carico
Carico massimo per loop: 500 mA DC
Carico massimo dell’AUX: 500 mA DC
Carico massimo delle uscite SND1 e SND2: 500 mA DC
Carico massimo delle uscite FIRE, FAULT e EXT: 300 mA DC
Uscite programmabili a relè: 15A/24V DC
Consumo
Dalla rete elettrica in modalità standby:
o In configurazione minima: 60 mA
o Con il secondo loop supplementare: 65 mA
Dall’alimentazione a batteria con guasto ‘Mancanza dell’alimentazione dalla rete’:
o In configurazione minima: 125 mA
o Con il secondo loop supplementare: 213 mA
Elenco dei fusibili
Alimentazione principale: 4А, del Tipo Т, lento 5х20mm
Uscita per alimentazione supplementare: 0,5А, del Tipo PTC, ripristinabile
Batteria: 7.0А, del Tipo РТС, ripristinabili
AUX – 0.5А, del tipo PTC, ripristinabile
FAULT, EXT, FIRE – 0.3A, del tipo PTC, ripristinabile
BATT – 7A, del tipo PTC, ripristinabile
Lista degli elementi supplementari, inclusi nella dotazione della centrale di allarme antincendio 41CPE012
1 | Resistenza 10k ± 5%, 0.25W | n. 6 | |
2 | Resistenza 20k ± 5%, 0.25W | n. 3 | |
3 | Resistenza 47k ± 5%, 0.25W | n. 4 | |
4 | Vite rapida 4.2х38, a stella DIN7981 | n. 4 | |
5 | Tassello con collare di contenimento 6х30mm | n. 4 | |
6 | Fusibile 4А, del tipo lento 5x20mm (per l’alimentazione) | n. 4 |
ATTENZIONE!
l’installazione della centrale va effettuata soltanto da personale qualificato.
I componenti elettronici nella centrale sono vulnerabili alle scariche elettrostatiche.
Non fare mai modifiche ai collegamenti con l’alimentazione principale inserita o la batteria collegata!
2. INSTALLAZIONE
2.1. Montaggio
• Scegliere la posizione migliore per la centrale (Figura 1), lontano da caloriferi, locali polverosi o con presenza di acqua, con temperatura ambiente tra -5°C e +50°C.
• Aprire la scatola della centrale verificare l’integrità di tutti i componenti.
• Aprire il coperchio anteriore e staccare il cavo a nastro per il pannello di visualizzazione frontale e il cavo di terra (Figura 2).
Figura 1 Figura 2
• Rimuovere il coperchio anteriore, staccando i cardini nel fondo (Figura 3).
Figura 3
• Scegliere l’apertura per il passaggio del cavo di alimentazione principale, i cavi per i loop, sirene, comandi, ecc. Rimuovere solamente gli elementi metallici necessari per il passaggio dei cavi (Figura 4).
Figura 4 – Elementi sul fondo per montaggio:
а) Vista dall’alto;
b) Vista frontale;
c) Vista dal basso.
1 – Fori centrali di montaggio.
2 – Aperture per passaggio cavi.
3 – Aperture per passaggio cavo di alimentazione di rete, protetti con tappo metallico.
4 – Aperture supplementari per passaggio cavi, protetti con tappo metallico.
• Usare il disegno presente nella scatola o sul retro di questa per segnare in modo corretto i fori per il montaggio sulla superficie di montaggio.
• Praticare dei fori nella parete e fissare la scatola – usare i tasselli (6х30mm) e fissarlo utilizzando le viti (М4,2х35, DIN7981).
• Far passare tutti i cavi esterni nella scatola per eseguire i collegamenti, NON COLLEGARLI. FAR PASSARE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE ATTRAVERSO L’APERTURA SCELTA TENENDOLO LONTANO DALLE CONNESSIONI A BASSA TENSIONE.
• Collegare i cavi per l’alimentazione e la messa a terra al terminale senza dare alimentazione (vedere Figura 16).
• Inserire la batteria ricaricabile.
• Riporre il coperchio anteriore, attaccando i cardini sul fondo in ordine inverso a quello descritto nella Figura 3.
• Collegare il cavo a nastro per il pannello di visualizzazione frontale e il cavo di terra (Figura 2).
• Chiudere il coperchio anteriore.
2.2. I componenti del sistema
2.2.1 Pannello frontale
Descrizione degli elementi:
1 – Indicazione LED con descrizione degli eventi.
2 - Indicazione LED per le zone.
3 - Display alfanumerico LCD (4х40). 4 - Tasti funzione digitali.
5 - Tasti per navigazione e comando.
Figura 5
1 - Descrizione dell’indicazione LED degli eventi:
LED | Indicazione / Descrizione |
Allarme Incendio (rosso) | Acceso fisso in caso di evento di allarme, dopo l’invio di un segnale da un rivelatore o da un pulsante, o da altro dispositivo esterno. |
Guasto (giallo) | Acceso fisso in caso di guasto nel sistema. |
Guasto CPU (giallo) | Acceso fisso in caso di guasto nel processore della centrale. |
Ritardo (giallo) | Acceso fisso se impostata la modalità giorno o se è stato impostato un ritardo per una o più uscite. |
Esclusioni (giallo) | Acceso fisso se sono state effettuate delle esclusioni nel Sistema. |
Test (giallo) | Acceso fisso in modalità TEST. |
Xxxxxx Xxxxxx/ Escluse (giallo) | Acceso fisso in caso di esclusione di una o più sirene. Lampeggiante in caso di guasto di una o più sirene. |
Conferma Allarme Incendio (giallo) | Acceso fisso in caso di attivazione dell’ingresso “In AmC” |
Uscita Allarme Guasta/ Esclusa (giallo) | Acceso fisso in caso di esclusione dell’uscita allarme “FIRE”. Lampeggiante in caso di guasto dell’uscita allarme ”FIRE”. |
Estinzione Avviata (giallo) | Acceso fisso quando viene confermata l’attivazione del Sistema di estinzione rilevato sull’ingresso “In PC”. |
Xxxxxx Xxxxxxxxxx (giallo) | Acceso fisso in caso di attivazione dell’ingresso “In FP” per la segnalazione di guasto del Sistema di estinzione. |
Tensione di Rete (verde) | LED acceso fisso nel funzionamento normale, indica la presenza della tensione di alimentazione di rete. |
Tacitazione Sirene (giallo) | Acceso fisso con sirene tacitate nel sistema (il LED si trova accanto al pulsante). |
2 – Descrizione dell’indicazione LED per le zone usate:
LED | Indicazione/ Descrizione |
Indicazioni delle zone 1 – 16 | Acceso fisso in caso di allarme in una delle zona da 1 a 16. Non ci sono indicazioni LED per le zone dalla 17 alla 48. Lampeggiante quando la zona è in modalità TEST. |
3 – Descrizione del display LCD
La centrale antincendio 41CPE012 - ATENA EASY per sistemi indirizzati ha un display LCD da 4 righe per 40 simboli. L’utente può inserire i nomi dei dispositivi e delle zona utilizzando i pulsanti di navigazione e regolare l’intensità della retroilluminazione.
4 – Descrizione dei tasti funzione digitali:
Tasto | Descrizione |
Pulsante funzione 1 - 4 | I pulsanti sono attivi per I livelli di accesso utente 2 e 3 e hanno le seguenti funzioni: - Inserimento del codice di accesso - Accesso ai sotto menu di funzione - Cambio dei valori o parametri |
5 – Descrizione dei pulsanti di navigazione e controllo:
Pulsante | Azione | Descrizione |
Tacitazione buzzer | Il pulsante è attivo con livello utente 1, 2 e 3. Il pulsante tacita il buzzer interno (ad eccezione per l’evento di guasto del sistema di estinzione). | |
Tacitazione sirene | Il pulsante è attivo con livello utente 2 e 3. Il pulsante tacita le sirene in caso di allarme. Dopo aver premuto il pulsante il LED giallo presente su di esso si accende. La pressione successiva attiva nuovamente le sirene e disattiva il LED. | |
Reset | Il pulsante è attivo con livello utente 2 e 3. Il pulsante resetta la centrale senza togliere l’alimentazione. | |
Evacuazione | Il pulsante è attivo con livello utente 1*,2 e 3. Il pulsante attiva immediatamente le sirene, il ritardo eventualmente impostato viene ignorato. *Nel caso di evento allarme incendio in una zona. | |
Test del buzzer e dei LED | Il pulsante attiva tutti i LED del pannello frontale della centrale. La pressione successiva disattiva il test. | |
ENTER | Il pulsante è attivo con livello utente 1, 2 e 3. Utilizzare il pulsante per confermare l’inserimento dei parametri di programmazione. Nei menu dei dispositivi e delle zone utilizzare il pulsante per entrare nei sottomenu per cambiare i nomi e gli stati. | |
CANCEL | Il pulsante è attivo con livello utente 1,2 e 3. Utilizzare il pulsante per annullare l’inserimento dei parametri di programmmazione. Ogni pressione permette di tornare al menu precedente. Premere più volte il pulsante per uscire dal menu di programmazione. | |
Pulsanti di navigazione | Il pulsante è attivo con livello utente 2 e 3. Utilizzare le frecce per scorrere i menu. Nel menu di programmazione i pulsanti cambiano i valori e permettono di muoversi nei campi modificabili. |
2.2.2 Disposizione dei moduli nella centrale
1 - Scheda madre
2 - Scheda di espansione per il Loop 2 (potrebbe non essere presente nella configurazione del vostro sistema)
3 - Alimentatore
4 - Terminale 220V per collegamento del cavo principale di alimentazione
5 - Vano batteria ricaricabile, 1 х 12V/ 18Ah
6 - Spazio per il montaggio del modulo di comunicazione AJAX LAN
7 - Spazio per il montaggio del modulo RS485 per la rete ridondante
Figura 6 – Disposizione dei moduli nella centrale:
2.2.3 Descrizione delle connessioni alla scheda madre
Figura 7 – Scheda madre della centrale di allarme antincendio Atena Easy - 41CPE012
Descrizione della morsettiera (da sinistra a destra):
RELAY 1 - 4 – Uscite a relé programmabili con contatto libero da potenziale. Corrente massima per ogni uscita: 15A/24V DC. Ogni uscita ha un contatto in scambio NO (normalmente aperto) e NC (normalmente chiuso).
FAULT - Uscita supervisionata per connessione di dispositivi ausiliari, 24 VDC/ 0.3А. Questa uscita si disattiva in caso di guasto.
EXT - Uscita supervisionata per Sistema di estinzione, 24 VDC/ 0.3А.
FIRE - Uscita supervisionata per il collegamento di dispositivi ausiliari (ad esempio dispositivi di segnalazione), 24 VDC/ 0.3А. Questa uscita si attiva in caso di incendio.
AUX - Uscita alimentazione per dispositivi ausiliairi, 24 VDC/ 0.5А.
SND 1, SND 2 - Uscite supervisionate per il collegamento di sirene, 24 VDC/ 0.5А.
IN PC - (Input Protection Alarm Confirmation) – Ingresso di segnalazione della conferma di attivazione del Sistema di estinzione inviato dal Sistema di estinzione incendio.
IN FP - (Input Fault Protection Panel) – Ingresso di segnalazione di guasto del Sistema di estinzione inviato dal Sistema di estinzione incendio.
IN AmC (Input Alarm Confirmation) – Ingresso di segnalazione di conferma di allarme inviato dal sistema di estinzione incendio.
XXXX 0 (-XXXXx / xXXX / -XXXXx) – Morsetti di collegamento del Loop 1.
LOOP 2 - Connettore per l’aggiunta di una scheda di espansione 1 Loop 41CPE012 (per Loop 2).
INDICATION – Connettore per il collegamento del pannello di commando frontale.
POWER – Connettore di collegamento dell’alimentatore.
JP7 – Jumper per abilitare/disabilitare la batteria interna per mantenere ora e data in caso di mancanza dell’alimentazione e della batteria di backup
PRINTER – Connettore per collegamento stampante RS232.
USB UTG – Connettore micro USB A/B per aggiornamento firmware del microprocessore principale e per la programmazione della centrale attraverso il software di programmazione Atena Prog.
BATT – Connettore con cavi rosso e nero per il collegamento della batteria di backup del sistema. I 2 connettori dispongono di un puntale che può essere rimosso per il collegamento a diversi tipi di batteria.
Restore Defaults – Jumper per il reset hardware della centrale per il ripristino delle condizioni di fabbrica.
Earth Fault – Jumper for abilitare/disabilitare l’indicazione del guasto messa a terra.
NET – Connettore per il collegamento della scheda di espansione BUS ridondante.
Ajax– Connettore per il collegamento dell’interfacia AJAX LAN.
Indicazioni LED:
LED 1 (rosso) – Indicazione della scansione dei dispositivi nel Loop 1. Nella modalità di funzionamento normale lampeggia ogni 10 sec.
LED 2 (verde) – Indicazione di scambio di dati tra il microprocessore principale della centrale ed il controllore del Loop1. Nella modalità di funzionamento normale lampeggia continuamente.
Figura 8 – Struttura di un contatto relè
Figura 9 – Collegamento alla scheda di espansione Loop
Sonda di temperatura:
Nella parte inferiore della scheda della centrale è presente un cavetto con la sonda di temperatura per la rilevazione della temperatura di funzionamento della batteria.
E' necessario posizionare la sonda di temperatura sotto la batteria.
2.3. Collegamento di dispositivi
Le uscite supervisionate SND erogano 24VDC@0.5A.
Le uscite supervisionate FAULT, EXT e FIRE erogano 24VDC@0.3A.
È necessario collegare la resistenza di terminazione da 10kОhm su ognuna delle uscite in parallelo al dispositivo più lontano dalla centrale. – vedere figure 10 e 11!
2.3.1 Collegamento delle sirene
Ad ogni uscita supervisionata SND si possono collegare più sirene come indicato in Figura 10. Il numero massimo di sirene che possono essere inserite nel circuito, dipende dalla somma del loro consumo, il quale non deve superare 0.5А.
In parallelo al circuito si deve aggiungere obbligatoriamente una resistenza di terminazione del valore di 10kΩ.
Sirena 1 Sirena 2 Sirena N
Figura 10 – Collegamento di sirene alle uscite SND
2.3.2 Collegamento di dispositivi di segnalazione
Ad ogni uscita supervisionata FAULT, EXT e FIRE si possono collegare dispositivi di segnalazione o altro come indicato in Figura 11. La somma dei consumi dei dispositivi collegati non deve superare 0.3А.
In parallelo al circuito si deve aggiungere obbligatoriamente una resistenza di terminazione del valore di 10kΩ.
Figura 11 – Esempio di collegamento di un dispositivo di indicazione all‘uscita FIRE
2.3.3 Collegamento degli ingressi specializzati
Le Figure 12 а) e b) rappresentano gli schemi di collegamento degli ingressi specializzati della centrale 41CPE012.
а) Schema di collegamento di un relé ad un ingresso
b) Schema di collegamento di un uscita open collector ad un
ingresso
Figura 12 – Esempi di collegamento agli ingressi specializzati IN XX
2.3.4 Scheda Espansione loop
La centrale 41CPE012 supporta il collegamento della scheda di espansione 1 loop 41ECL022 tramite il protocollo di comunicazione Comelit.
Esso ha due funzioni principali:
Raccogliere dati dai dispositivi connessi al loop e trasmetterli verso la centrale;
Ricevere comandi dalla centrale e trasmetterli verso i dispositivi connessi al loop.
Alla scheda di espansione 41ECL022 possono essere collegati al massimo 250 dispositivi (fino a 180 con isolatore). Lo schema di collegamento dei dispositivi al loop è mostrato in Figura13.
La corrente massima che può essere assorbita dai dispositivi connessi con il bus di comunicazione, è Imax = 500mA. Se il consumo supera tale valore, scatta la protezione di sovraccarico.
Rivelatore Rivelatore 2 Rivelatore N
Figura 13 – Collegamento di rivelatori alla scheda di espansione
Alla centrale indirizzabile 41CPE012 è possibile collegare un loop. Per aggiungere il secondo loop è necessario aggiungere l’espansione 41ECL022 – vedere Figura 14.
ATTENZIONE! Disconnettere sempre l’alimentazione dalla rete e la batteria quando si aggiunge o si toglie una scheda di espansione dalla configurazione della centrale!
41CPE012
Scheda madre
41ECL022 LOOP
- Collegare la scheda aggiuntiva del loop al connettore LOOP 2 della scheda madre della centrale.
- Fissare l’espansione con le viti.
LED 1/ LED 2 – Le indicazioni LED relative agli stati sono le stesse della centrale – vedere la descrizione a pag. 11.
Figura 14 – Aggiunta dell’espansione loop 41ECL022
2.3.5 Lunghezza massima consentita del cavo di cablaggio
La lunghezza del loop varia a seconda della sezione e della resistenza del cavo usato per collegare i singoli rivelatori all’espansione 41ECL022.
ATTENZIONE! Al controllore di loop 41ECL022 Loop possono essere collegati fino a 250 dispositivi, indipendentemente dal tipo, 180 con isolatore interno!
Per assicurare un funzionamento corretto del sistema, è necessario eseguire i seguenti calcoli:
1. Affinché la centrale possa ricevere i segnali dai dispositivi, calcolare: LC1max ≤ 123 / RC | 2. Affinché la centrale possa individuare gli indirizzi duplicati nel sistema, calcolare: LC2max ≤ 62 / RC | 3. Affinché i dispositivi possano ricevere comandi dalla centrale, calcolare: LC3max ≤ (12 / Imax - Ri) / RC |
ove:
LC1max, LC2max, LC3max – sono le lunghezze massime consentite del cavo usato, [km];
RC – è la resistenza complessiva dei due conduttori del cavo usato per cablaggio; il suo valore indica la resistenza del cavo, con una lunghezza di 1km [Ω/km];
Ri - è la resistenza degli isolatori nel loop;
Imax - è la corrente massima del loop – la somma dei consumi massimi di tutti i dispositivi nel loop*.
*N.B.: se si utilizzano dispositivi Comelit: 41RCS000, 41RFU000, 41RML000, 41SAI000, 41SCI000, 41SAB000, 41PAM000 e 41ISC000, in Imax è necessario includere il consumo massimo in stato di allarme dei 15 dispositivi aventi il consumo maggiore, mentre per i rimanenti dispositivi è neessario inserire il consumo nella modalità standby.
LC - è la lungezza necessaria del cavo, con il quale si farà cablaggio dei dispositivi del loop.
Dopo aver effettuato i calcoli, la lunghezza massima del cavo viene determinata nel seguente modo:
• Con LC ≤ LC2max e LC ≤ LC3max – la centrale può comunicare con i dispositivi e individuare la presenza di indirizzi duplicati.
• Con LC2max < LC ≤ LC1max e LC ≤ LC3max – la centrale può comunicare con i dispositivi, ma non individuerà la presenza di indirizzi duplicati.
ATTENZIONE! Calcolare sempre la lunghezza massima consentita del cavo secondo le formule impostate!
Se LC > LC1max o LC > LC3max – la centrale non potrà comunicare con i dispositivi.
Il collegamento di rivelatori, pulsanti manuali e moduli, mostrato in Figura 15, permette di preservare il circuito ed evitare messa fuori servizio dell’intero impianto in caso di corto circuito. Per esempio un corto circuito nel Gruppo 2 non si rifletterà sul funzionamento dei gruppi 1 e 3. Gli isolatori all’inizio e alla fine del Gruppo 2 lo isoleranno, mentre i Gruppi 1 e 3 continueranno a funzionare, il Gruppo 1 sarà alimentato dal Canale А, mentre il Gruppo 3 dal Canale В. Siccome la centrale non potrà comunicare con i dispositivi del Gruppo 2, essa genererà un segnale di linea interrotta, e di perdita dei dispositivi del Gruppo 2.
Il numero massimo consigliato di dispositivi, che possono essere collegati tra due isolatori (modulo isolatore oppure uso di isolatori incorporato nei dispositivi), è 30!
Gruppo 2
Gruppo 1
Gruppo 3
Dispositivo con isolatore Dispositivo con isolatore
Canale А Canale В
Figura 15 – Collegamento tipico di rivelatori, pulsanti manuali e moduli ad un loop (quello integrato nella scheda madre, o la scheda di espansione 41ECL022 Loop)
2.4. Collegamento alla rete elettrica
L’alimentazione di rete della centrale 41CPE012 viene portata atraverso il cavo di alimentazione al terminale 220V, montato nella scatola della centrale sotto l’alimentatore. La connessione del cavo di alimentazione al terminale 220V è mostrato in Figura16.
Controllare sempre, prima di collegare l’alimentazione di rete, le connessioni ai loop, alle sirene, nonché i collegamenti di tutti gli ingressi e uscite alla centrale!
Fusibile 4А di tipo lento
Alimentatore
41CPE012
Scheda madre
Figura 16. Collegamento del cavo di alimentazione al terminale 220V
2.5. Collegamento della batteria ricaricabile
I terminali per collegamento della batteria ricaricabile si trovano alla base della scheda madre della centrale. Il collegamento alla batteria ricaricabile è mostrato in Figura 17.
ATTENZIONE: non collegare la batteria ricaricabile prima di collegare l’alimentazione di rete! La carica della batteria ricaricabile si fa a corrente massima di I = 2A e tensione U = 13.65V ±1%.
Attenzione: Nel collegare la batteria ricaricabile alla centrale, vanno presi in considerazione alcuni particolari. Usare soltanto una batteria che ha le caratteristiche elettriche e le dimensioni indicate dal produttore. Prima del collegamento verificare la polarità della batteria.
Nero
Rosso
Figura 17.
Collegamento della batteria
Batteria ricaricabile
Posizionare l'estremità del conduttore con la sonda di temperatura (connesso alla scheda madre della centrale) sotto la batteria per rilevare la sua temperatura di funzionamento corretta.
41CPE012
Scheda madre
2.6. Collegamento di una stampante
La centrale indirizzabile 41CPE012 dispone del connettore di interfaccia RS232, ubicato nel centro della scheda madre per il collegamento di una stampante termica esterna. Ciò permette al tecnico di assistenza di stampare gli eventi salvati nella memoria della centrale, relativi ad allarmi, guasti e azioni nella programmazione. La capacità della memoria è di 10.240 eventi, nei quali vengono riportati data e ora – vedere il paragrafo 7.1.4.
La centrale indirizzabile 41CPE012 è compaibile con stampanti esterne del tipo Xxxxx e Datecs.
Per collegare la centrale alla stampante è necessario realizzare un cavo speciale – collegare due connettori maschi DB9-DB9 (Datecs) e DB9-DIN5 (Xxxxx), come indicato nella Figura 18.
Prima di iniziare a stampare dal livello di accesso Manutenzione o Installatore, accertarsi che la stampante termica sia collegata al connettore PRINTER della scheda madre e che sia alimentata.
2.7. Collegamento della scheda di espansione bus ridondante 41ECB000
(supportata dalla versione firmware 2.8 o superiore)
La centrale indirizzabile 41CPE012 può essere collegata in una rete di centrali dello stesso tipo e/o a centrali ATENA (fino a 32 centrali in rete).
La scheda di rete viene montata sotto la scheda madre e i suoi terminali vengono collegati al connettore NET – vedere Figura 19. La scheda viene attaccata con viti al fondo del contenitore.
La lunghezza massima del cavo tra due schede di rete è di 1000 metri.
Al pannello
Alla stampante Datecs
DB9
DB9
Al pannello
Alla stampante
DB9
Xxxxx DIN5
Figura 18
Attenzione: La scheda espansione 41ECB000 deve essereaggiunta alla configurazione della centrale e collegata alla scheda madre della centrale 41CPE012 solo CON L’ALIMENTAZIONIE PRINCIPALE E LA BATTERIA SCOLLEGATE!
41CPE012
Pannello
Scheda di rete 41ECB000
Figura 19
2.8. Collegamento del modulo di comunicazione AJAX LAN
La centrale indirizzabile 41CPE012 è predisposta per il monitoraggio dell’impianto per mezzo di uno speciale modulo di comunicazione AJAX. Il monitoraggio si può effettuare con connessione LAN, a seconda del tipo di modulo usato. Il modulo di comunicazione viene montato sotto il circuito stampato della seconda scheda di espansione, e attaccato con viti al fondo del contenitore. Il collegamento si effettua con un cavo tra il connettore di interfaccia AJAX della scheda madre della centrale 41CPE012 e il connettore di interfaccia del modulo di comunicazione.
Attenzione: Il modulo di comunicazione deve essere aggiunto alla configurazione della centrale e collegato alla scheda madre della centrale 41CPE012 solo CON L’ALIMENTAZIONIE DI RETE E LA BATTERIA SCOLLEGATE!
3. MODI DI PROGRAMMAZIONE
3.1. Programmazione mediante il software AtenaProg
Il software specializzato AtenaProg è stato progettato per programmare centrali di allarme antincendio Atena e Atena Easy. Per programmare la centrale Atena Easy 41CPE012 mediante il software AtenaProg, si deve installare il software su un PC.
Per collegarlo alla scheda madre viene usato il cavo MicroUSB / B - USB / A, vedere la Figura 20.
AtenaProg
41CPE012
Scheda madre
Figura 20. Programmazione con il software AtenaProg
3.2. Programmazione mediante la tastiera della centrale
La centrale indirizzabile Atena Easy 41CPE012 può essere programmata direttamente per mezzo dei pulsanti del pannello frontale. I pulsanti del pannello frontale sono distribuiti in tre gruppi:
Tasti funzione digitali – per ingresso nei sottomenu, variazione dello stato di un parametro, introduzione di combinazioni di codice per l’accesso come Installatore e Manutenzione.
Tasti per navigazione – frecce per spostamento del cursore e passaggio tra diversi campi per l’editing, conferma di parametri introdotti, rifiuto di impostazioni, e passo indietro nei menu di programmazione.
Pulsanti specializzati per funzioni Utente - Tacitazione buzzer, Tacitazione sirene, Reset, Evacuazione, Test del buzzer e dei LED.
La descrizione di tutti i pulsanti presenti sul pannello frontale è riportata dettagliatamente nel paragrafo 2.2.1. La descrizione dei menu per programmazione da Installatore e Manutenzione, è riportata nel paragrafo 5.
3.3. Aggiornamento (update) del firmware
ATTENZIONE! L’aggiornamento del firmware del microcontrollore principale della centrale 41CPE012 va effettuato soltanto da personale qualificato!
3.3.1 Aggiornamento da un PC
Per eseguire l’aggiornamento da un PC, è necessario avere il file per l’aggiornamento (con estensione *.bin) salvato sul PC.
Collegare la centrale al PC con un cavo MicroUSB / B - USB / A.
Immettere una password per il livello di accesso 2 o 3, e scegliere il menu 9) VERSIONE SOFTWARE.
Attendere che nelle periferiche di archivio del PC venga riconosciuta la centrale e appaia come un nuovo dispositivo di archiviazione.
Sulla centrale viene visualizzato automaticamente quanto segue:
Rilevato Host USB
1. Copia file immagine su disco removibile
2. Espelli disco removibile
> Centrale configurata
Copiare dal PC il file immagine (con espansione *.bin) nella nuova periferica visualizzata come disco rimovibile.
Dopo aver eseguito la copia del file rimuovere il disco rimovibile cliccando con il tasto destro e selezionando
Rimuovi.
Se i dati nel file immagine copiato sono corretti, la centrale inizia la procedura di aggiornamento del firmware del microprocessore principale della centrale, accompagnata da suono intermittente.
Staccare il cavo USB.
Dopo la conclusione dell’aggiornamento, la centrale verrà riavviata automaticamente.
3.3.2 Aggiornamento da chiavetta USB (USB drive)
Per fare l’aggiornamento da una chiavetta USB, è necessario copiare preliminarmente il file con l’aggiornamento (con espansione *.bin) nella directory principale dela chiavetta. Il nome del file non deve superare 8 caratteri.
Collegare il cavo USB MicroUSB / A - USB / A alla centrale.
Immettere la password per il livello di accesso 2 o 3, e selezionare il menu 9) VERSIONE SOFTWARE.
Inserire la chiavetta USB, che contiene il nuovo file immagine (con espansione *.bin).
N.B.:
1. La centrale esegue la scansione dei file soltanto dalla directory principale (route).
2. Il nome del file deve obbligatoriamente avere una lunghezza massima di 8 caratteri.
Attendere la fine della procedura di sincronizzazione. Nella riga inferiore del display della centrale apparirà il testo lampeggiante Premere "ENTER" per continuare.
Premere il tasto ENTER e attendere che appaia l’informazione sulla capacità della chiave USB. Nella riga più in basso del display della centrale appaiono due tasti attivi (2) INVIA e (3) RICEVI.
Premere il tasto (2) INVIA. Sul display appare l‘elenco dei file immagine presenti nella chiavetta USB (con espansione *.bin), e la versione del software viene mostrata a destra, per esempio:
0:/41CPE012/41CPE0122_0.BIN v 2.80
Selezionare il file da caricare usando i tasti con le frecce – il file selezionato lampeggia.
Selezionare il file desiderato e confermare con il tasto ENTER.
La centrale inizia a caricare il file dalla chiavetta USB.
Attendere un suono intermittente.
Disinserire il cavo USB.
Finita la procedura di aggiornamento la centrale si riavvia automaticamente
3.3.3 Come scaricare un file immagine dalla centrale salvarlo su chiavetta USB (USB drive)
Collegare il cavo MicroUSB / B - USB / A alla centrale
Immettere la password per il livello di accesso 2 o 3, e selezionare il menu 9) VERSIONE SOFTWARE..
Inserire la chiavetta USB.
Attendere la fine della procedura di sincronizzazione. Nella riga inferiore del display della centrale apparirà il testo lampeggiante.
Premere il tasto ENTER e attendere che appaia l’informazione sulla capacità della chiave USB. Nella riga più in basso del display della centrale appaiono due tasti attivi (2) INVIA e (3) RICEVI.
Premere il tasto (3) INVIA – la centrale scarica e salva il file immagine del firmware caricato nella centrale, nella chiave USB all’interno della cartella 41CPE012.
4. RESET HARDWARE COMPLETO
Il reset hardware completo della centrale permette di ripristinare tutte le impostazioni di fabbrica, nonché le password di accesso impostate di default, sia per il livello 2 (Manutenzione) che per il livello 3 (Installatore).
Per effettuare un reset completo procedere come segue:
1. Togliere l’alimentazione di rete scollegare la batteria della centrale.
2. Inserire il jumper presente sulla scheda madre ‘RESTORE DEFAULTS’.
3. Inserire l’alimentazione di rete e collegare la batteria.
4. Attendere la procedura di inizializzazione della centrale.
5. Rimuovere il jumper dai morsetti ‘RESTORE DEFAULTS’.
5. PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE
5.1. Considerazioni generali sulla programmazione e sul funzionamento
La programmazione e l’impostazione dei parametri della centrale 41CPE012 si possono fare direttamente dai tasti funzione sul pannello frontale della centrale. I menu di programmazione sono organizzati in una struttura ad albero e vengono visualizzati sul display alfanumerico LCD (4 righe x 40 caratteri). L’accesso alle funzioni della centrale è organizzato in tre livelli di accesso – vedere paragrafo 5.2.
Quando sviene alimentata, la centrale passa sempre attraverso una procedura di caricamento di parametri, che si svolge in circa 5-6 sec. Durante tale procedura non è possibile accedere ai menu della centrale.
Al primo avvio, nella centrale non c’è alcuna configurazione memorizzata. L’inizializzazione può richiedere da 30 secondi a qualche minuto. Il tempo dipende dal numero dei dispositivi di loop collegati su entrambi i loop.
Durante l’esecuzione della procedura il simbolo “” appare in alto a destra sul display. Questo simbolo apparirà sempre quando sono in corso procedure simili (reset o riconoscimento dispositivi).
Immediatamente dopo l’alimentazione e dopo l’inizializzazione, sul display della centrale appaiono i messaggi di allarmi e guasti, se presenti. Le informazioni possono essere visualizzate da tutti i livelli di utente. Le indicazioni appaiono con la seguente priorità:
Indicazioni - Gruppi | Priorità |
ALLARMI | Massima |
GUASTI | Alta |
ESCLUSIONI | Normale |
TEST | Normale |
AVVISI | Bassa |
Il nome del gruppo di indicazioni che appaiono lampeggia insieme al numero del messaggio. Dopo aver premuto il tasto ENTER sul display appare informazione relativa alla data e ora dell’evento.
Il gruppo ALLARMI ha la massima priorità di visualizzazione.
La centrale di allarme antincendio indirizzabile 41CPE012 supporta diverse lingue.
Per impostare una lingua all’accensione della centrale accedere al menu SETUP GENERALE – CONFIGURAZIONE CENTRALE.
Usare il tasto ENTER per entrare nei menu di programmazione e confermare l’impostazione immessa, i tasti funzione digitali per introdurre codici di accesso, e le frecce in su e in giù per spostarsi tra i menu.
5.2. Codici e livelli di accesso
Sono presenti tre livelli di accesso per Utente, Manutenzione e Installatore, i quali hanno accesso a differenti funzioni. Per l’accesso ai menu Manutenzione e Installatore è necessario immettere il relativo codice di accesso.
Livello | Descrizione | Codice di fabbrica | Accesso |
1 | Utente | - | Sono attivi soltanto i tasti Tacitazione buzzer ed Evacuazione*. Non è permesso l’accesso ai menu Manutenzione e Installatore. * Soltanto nei casi in cui è presente un allarme inviato da un dispositivo |
2 | Manutenzione | 2222 | Sono attivi i tasti Tacitazione buzzer, Tacitazione sirene, Azzeramento ed Evacuazione. È permesso l’accesso al menu Manutenzione, il quale permette la parziale programmazione e visualizzazione delle impostazioni. |
3 | Installatore | 3333 | Sono attivi i tasti Tacitazione buzzer, Tacitazione sirene, Azzeramento ed Evacuazione. È permesso l’accesso al menu Installatore, il quali permette la completa programmazione e impostazione di parametri. |
L’inserimento dei codici viene visualizzata con il simbolo “”. Dopo aver immesso un codice valido, l’ingresso al menu è automatico.
I codici di accesso possono essere modificati soltanto dal menu Installatore – IMPOSTAZIONI GENERALI – CODICI DI ACCESSO. Per ogni livello di accesso è possibile eseguire diverse operazioni mostrate nella tabella seguente:
Modalità/ Menu | Descrizione | Livello di accesso | |||
1 | 2 | 3 | |||
Le modalità dal display principale e dai tasti | ALLARMI | Visualizzazione dei messaggi su eventi di allarme. | | | |
GUASTI | Visualizzazione dei messaggi relativi a guasti. | | | | |
ESCLUSIONI | Visualizzazione delle esclusioni. | | | | |
TEST | Visualizzazione dei test attualmente attivi. | | | | |
AVVISI | Visualizzazione dei messaggi di avvertimento. | | | | |
Tacitazione buzzer | Tacitazione della segnalazione sonora del buzzer interno. | | | | |
Tacitazione sirene | Tacitazione della segnalazione sonora delle sirene. Il LED accanto al tasto si accende fisso. | | | | |
Reset | Riavvio del pannello senza togliere l’alimentazione principale e di backup. | | | | |
Evacuazione | Invio del segnale di evacuazione; i ritardi di attivazione immessi vengono ignorati e le sirene si attivano subito. | * | | | |
Test | Esecuzione di un test generale delle indicazioni LED e del buzzer. | | | | |
I menu di programmazione e impostazione | Visualizzazione di eventi | Visualizzazione di tutti gli eventi nel sistema; stampa di tutti gli eventi o di parte di essi; cancellazione della memoria. | | | |
Zone | Stato delle zone; impostazione di nome; programmazione di parametri; prova della capacità di lavoro. | | | | |
Programmazione di dispositivi | Impostazione del nome; programmazione di parametri. | | | | |
Indirizzamento: | Menu per indirizzamento dispositivi. | - | |||
Impostazione di indirizzo | Impostazione dell’indirizzo del singolo dispositivo. | | | | |
Cambio di indirizzo | Xxxxxx indirizzo del dispositivo. | | | | |
Autoindirizzamento | Modalità automatica di autoindirizzamento. | | | | |
Uscite del pannello | Programmazione dei parametri delle uscite integrate nella centrale: SIRENE, ESTINZIONE, INCENDIO, GUASTO, USCITE RELÈ. | | | | |
Impostazioni principali: | Impostazioni generali sul funzionamento del pannello. | - | |||
Codici di accesso | Cambio dei codici di accesso Manutenzione e Installatore; abilitazione / disabilitazione di uscita automatica dal menu Installatore. | | | | |
Data e ora | Impostazione di data e ora. | | | | |
Modalità Diurna/ Notturna | Programmazione di modalità diurna/ notturna. | | | | |
Impostazioni del pannello | Cambio della lingua, impostazione della luminosità della retroilluminazione dello schermo. | | | | |
Ritardo Т1 | Programmazione del ritardo Т1. | | | | |
Modalità sirene | Programmazione del funzionamento delle uscite SIRENE. | | | | |
Logo azienda | Inserire le informazioni dell’azienda per la schermata principale. | | | | |
Salvataggio della configurazione | Salvataggio della configurazione del sistema. | | | | |
Impostazioni di fabbrica | Ripristino delle impostazioni di fabbrica. | | | | |
Versione software | Visualizzazione dell’attuale revisione del software. | | | | |
Rete | Impostazioni sul collegamento in rete della centrale. | | | | |
Isolatori attivi | Visualizzazione degli isolatori che sono intervenuti nel sistema. | | | | |
Accesso livello 1 | Ritorno al livello di accesso 1. | | | |
* Soltanto per i casi in cui vi è un segnale di allarme inviato da un dispositivo
- Le modalità o i menu non sono supportati per questo livello di accesso
- Le modalità o i menu possono essere soltanto visualizzati o parzialmente programmati
6. DESCRIZIONE DELLE VISUALIZZAZIONI
In questo punto si possono trovare descrizioni dettagliate delle visualizzazioni della centrale 41CPE012. Le visualizzazioni dei messaggi sono accessibili dal Livello 1 senza richiedere l’introduzione di un codice. In mancanza di messaggi di allarme, guasto o avvertimenti, e in caso non ci siano esclusioni o test di zone in corso, la centrale si trova in modalità normale e sul display sono visualizzate soltanto informazioni relative al giorno, la data e l’ora. All’accesso con ogni livello la centrale mostra informazioni e messaggi di testo relativi ad eventi.
Una lista degli eventi visualizzabili è riportata nell’Allegato X.
6.1. Visualizzazione degli eventi di allarme
Gli eventi relativi ad allarmi verificatisi hanno la priorità più alta. In caso di situazione di allarme sul display viene mostrata una lista di eventi, la modalità ALLARMI lampeggia, insieme al numero del primo allarme. Sopra il pulsante 1 viene scritto anche il numero totale di allarmi presenti. Il LED ‘ALLARME INCENDIO” si accende insieme al numero della zona dove l’allarme si è verificato. Il buzzer della centrale si attiva. E’ possibile disattivarlo premendo il tasto “TACITAZIONE BUZZER”. Le sirene si disattivano premendo “TACITAZIONE SIRENE” dai livelli di accesso 2 e 3.
Esempio:
L’utente può visualizzare informazioni supplementari su ogni evento di allarme, selezionandolo con le frecce su/giù (il numero dell’evento selezionato lampeggia). Premendo il tasto ENTER appaiono le informazioni supplementari sul numero del loop dove si è verificato l’allarme, l’indirizzo del rivelatore che si è attivato e data e ora dell’evento. Le informazioni supplementari variano a seconda del tipo di messaggio. Per uscire dalla modalità di visualizzazione degli allarmi premere il tasto CANCEL.
6.2. Visualizzazione degli eventi di guasto
Gli eventi relativi a guasti hanno la priorità più alta dopo gli eventi di allarme. I messaggi vengono visualizzati e poi cancellati automaticamente dopo il ripristino del guasto.
Esempio:
L’utente può visualizzare informazioni supplementari su ogni evento di guasto, selezionandolo con le frecce su/giù (il numero dell’evento selezionato lampeggia) e premendo il tasto ENTER.
Nel caso in cui nel sistema ci sono allarmi attivi, ma l’utente vuole visualizzare le informazioni relative a guasti, si deve premere il tasto 2 – GUASTI. Sul display verranno visualizzati i messaggi di guasto. La visualizzazione si esegue come descritto nel paragrafo 6.1. Con il tasto 1 l’utente può ritornare alla visualizzazione dei messaggi di allarme.
Per visualizzare i GUASTI in modalità allarmi attivi:
6.3. Visualizzazione delle esclusioni impostate
La visualizzazione delle esclusioni impostate ha una priorità normale. In mancanza di eventi di allarme o guasti in centrale, se ci sono esclusioni, viene visualizzato il messaggio sul display. Si accende il LED ESCLUSIONI. Esempio:
L’utente può visualizzare informazioni supplementari su ogni esclusione, selezionandola con le frecce (il numero dell’esclusione selezionata lampeggia) e premendo il tasto ENTER.
Nel caso in cui nel sistema ci sono allarmi e/o guasti attivi, ma l’utente vuole visualizzare le esclusioni impostate, premere il pulsante 3 - ESCLUSIONI. Sul display verranno visualizzate le esclusioni presenti. Con il pulsante 1 l’utente può ritornare alla visualizzazione dei messaggi di allarme.
Per visualizzare le ESCLUSIONI in modalità di allarmi attiva:
Per uscire dal menu di visualizzazione delle ESCLUSIONI premere il tasto CANCEL.
6.4. Visualizzazione dei test attivi
La visualizzazione di test attivi ha una priorità normale. In mancanza di eventi di allarme e/o guasti e mancanza di esclusioni in centrale, se ci sono dei test attivi, la modalità TEST lampeggia, insieme al numero del primo test attivo. Il LED TEST si accende. Con un rivelatore attivato in una zona che si trova in modalità test, il suo numero lampeggia. Esempio:
L’utente può verificare il numero della zona, selezionando il messaggio con le frecce su/giù (il numero del messaggio selezionato lampeggia) e premendo il pulsante ENTER.
Nel caso in cui nel sistema ci sono allarmi e/o guasti attivi, ma si vuole visualizzare i test attivi, scegliere il pulsante 4 AVANTI > – la modalità TEST lampeggia, e sul display vengono visualizzati i test attivi con numero progressivo. Con il pulsante 1 l’utente può ritornare alla visualizzazione dei messaggi di allarme.
Per visualizzare i TEST attivi in modalità di allarmi attiva:
Per uscire dal menu di visualizzazione dei test attivi premere il tasto CANCEL.
6.5. Visualizzazione degli eventi
La visualizzazione di eventi, ha una priorità bassa. In mancanza di eventi di allarmi, guasti, disabilitazioni o test attivi nella centrale, ma in presenza di eventi, la modalità AVVISI lampeggia, insieme al numero del primo evento. Non c’è alcuna indicazione LED.
Esempio:
L’utente può visualizzare informazioni supplementari su ogni evento, selezionandolo con le frecce su/giù (il numero dell’evento lampeggia) e premendo il pulsante ENTER. Sul display sono visualizzate le informazioni del numero di loop (L:), il numero di zona (Z:) e l’indirizzo e il nome del dispositivo*. Sul display appaiono informazioni supplementari sul numero del loop e l’indirizzo del dispositivo insieme alla data e all’ora. Le informazioni supplementari variano secondo il tipo di messaggio.
*NOTA: se il dispositivo è un modulo ingressi o uscite il numero dell’ingresso o dell’uscita è visualizzato dopo l’indirizzo del dispositivo. Per esempio, se sul display appare “Ingresso dispositivo Loop attivo - L:1; Z:1; D:3.1”, significa che si è attivato l’ingresso 1 del dispositivo con idirizzo 3. Il nome dell’ingresso viene visualizzato alla fine del messaggio – vedi 7.3.6.
Nel caso in cui nel sistema ci sono allarmi e/o guasti attivi, ma l’utente vuole verificare messaggi di eventi deve premere il pulsante 4 AVANTI>. Con il pulsante 1 l’utente può ritornare alla visualizzazione dei messaggi di allarme.
Per visualizzare gli AVVISI con modalità di allarmi attiva:
Per uscire dalla visualizzazione degli eventi premere il tasto CANCEL.
NOTE: se si stanno programmando parametri con livello di accesso 2 (Manutenzione) o 3 (Installatore) ed è presente un allarme o un guasto nel sistema, la centrale passerà automaticamente alla pagina di visualizzazione di questi. E’ possibile ritornare al menu di programmazione precedente premendo il pulsante CANCEL.
6.6. Tacitazione del buzzer interno
Il buzzer interno della centrale 41CPE012 si attiva per indicare eventi di allarme, o guasti avvenuti nel sistema. La tacitazione del buzzer si può fare da tutti i livelli d’accesso.
Per tacitare il buzzer interno premere il pulsante .
6.7. Tacitazione delle sirene
La tacitazione delle sirene si può fare dai livelli d’accesso 2 e 3. Per tacitare le sirene, premere consecutivamente:
Codice Manutenzione – 2222 Codice Installatore – 3333
Il LED ‘Sirene tacitate’ si accende fisso.
Per far ritornare la centrale nella modalità di funzionamento normale, premere il pulsante ‘RESET’.
6.8. Invio del segnale Evacuazione
L’invio del segnale di evacuazione del sito si può fare da tutti i livelli d’accesso nelle seguenti condizioni:
Livello 1: Nel caso in cui è stato inviato un segnale di incendio da un rivelatore d’incendio automatico o manuale, l’Utente può lanciare un segnale diretto di evacuazione del sito, premendo il pulsante
Livelli 2 e 3: Anche nel caso in cui non sia stato inviato un segnale di incendio da un rivelatore d’incendio automatico o manuale, l’Utente può lanciare un segnale di evacuazione del sito, dopo essere entrato nel livello d’accesso 2 o 3:
Codice Manutenzione – 2222 Codice Installatore – 3333
6.9. Funzione Reset
L’azzeramento (reset) dello stato corrente della centrale 41CPE012 si fa dai livelli d’accesso 2 o 3. La funzione di reset si usa per far ritornare la centrale nella modalità di funzionamento normale, avendo rettificato le ragioni per la comparsa di allarmi o guasti.
Per azzerare la centrale, immettere consecutivamente:
Codice Manutenzione – 2222 Codice Installatore – 3333
Dopo il reset vengono cancellati tutti i test impostati per zone, allarmi e guasti. I ritardi immessi vengono conservati. La centrale ritorna alla modalità normale di funzionamento.
6.10. Test dell’indicazione
Lo svolgimento del test delle indicazioni LED sul pannello frontale della centrale offre all’utente l’opportunità di verificare il funzionamento dei LED, del buzzer interno della centrale e il funzionamento di tutti i segmenti del display LCD. Il test generale si può fare da tutti i livelli d’accesso.
Per svolgere il test generale premere il tasto “T” sul pannello frontale – tutti i LED e il buzzer interno si devono accendere.
7. DESCRIZIONE DEI MENU DI PROGRAMMAZIONE
L’utente può accedere ai menu di programmazione dal livello 2 (Manutenzione) e dal livello 3 (Installatore) soltanto dopo aver immesso il codice.
Dal livello 2 si possono fare modifiche parziali dell’impostazione mentre altri valori possono essere soltanto visualizzati. Dal livello 3 si possono fare modifiche complete delle impostazioni, aggiungere dispositivi nuovi, ripristinare le impostazioni di fabbrica, ecc.
I tasti di navigazione hanno le seguenti funzioni:
Tasto | Funzione |
Accesso al menu; conferma dei valori e delle impostazioni immesse. | |
Negazione dei valori e dei parametri immessi; Passo indietro nei menu di programmazione. | |
Transizione tra i menu; Aumento del valore; Immissione di simboli e caratteri. | |
Transizione tra i menu; Riduzione del valore; Immissione di simboli e caratteri. | |
| Commutazione tra i campi per l’editing. |
7.1. Visualizzazione storico eventi
Da questo menu l’Utente può visualizzare e stampare gli eventi salvati nella memoria della centrale. La capacità di memorizzazione è di 10.240 eventi. Il menu permette la stampa di tutti gli eventi, o l’estrazione e la stampa soltanto di eventi filtrati per data e ora. Il menu è accessibile dai livelli 2 e 3.
Dopo l’ingresso nel menu, viene visualizzato:
Nel display del menu principale VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI vengono mostrate informazioni generali su:
Numero totale di ingressi – Indica il numero totale di eventi, salvati nel file di log.
Numero totale di allarmi – Indica il numero totale degli eventi d’allarme registrati. I tasti funzione servono per entrare nei sottomenu supplementari.
7.1.1 Visualizzazione di tutti gli eventi salvati
Dal menu VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI premere il pulsante (1) MOSTRA TUTTO. Sul display compare l’ultimo evento salvato. Usare le frecce su/giù, per visualizzare tutti gli eventi uno dopo l’altro, ciascuno di essi viene visualizzato sul display con la data e l’ora.
Per la visualizzazione possono essere usati anche i tasti funzione digitali:
1 - NUOVO. Mostra l’ultimo evento salvato.
2 - VECCHIO. Mostra il primo evento salvato.
3 - AZZERO. Vedere la descrizione nel paragrafo 7.1.3
4 - STAMPA. Vedere la descrizione nel paragrafo 7.1.4 Per uscire dal menu VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI premere il tasto CANCEL.
7.1.2 Visualizzazione di singoli eventi salvati
Dal menu VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI premere il pulsante (1) DA. Sul display compare un campo per immissione della data, dalla quale si avvia la visualizzazione degli eventi. Il valore sottoposto all‘editing lampeggia.
Nel campo “Dalla data” immettere una nuova data, usando i pulsanti con frecce: i pulsanti su/giù variare il valore mentre i pulsanti a (2) sinistra/ a destra per commutare tra i campi per l’editing.
Premere il pulsante ENTER – sul display compare il primo evento che si è verificato alla data immessa. Per uscire dal menu VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI premere il tasto CANCEL.
7.1.3 Cancellazione degli eventi salvati nel file di log
Nel display principale del menu VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI premere il pulsante (3) AZZERO. Sul display vengono mostrate informazioni relative al numero totale di eventi salvati.
Il sistema richiede una conferma dell‘azione effettuata. Con la selezione del pulsante (2) SÌ, tutti gli eventi salvati nel file di log saranno cancellati.
Per uscire dal menu VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI premere il tasto CANCEL.
N.B.: Il sottomenu non è accessibile dal livello 2.
7.1.4 Stampa di eventi
Attenzione: Per realizzare la stampa degli eventi salvati nella memoria della centrale, è necessario disporre di una stampante collegata al connettore PRINTER della scheda madre!
Usare sempre i modelli di stampanti consigliati dal produttore!
Sul display principale del menu VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI premere il pulsante (4) STAMPA. Sul display vengono mostrati campi per la ricerca di eventi per data, e sottomenu supplementari per l’impostazione dei parametri della stampante.
Immettere nei campi “Dalla data” е “Alla data” un intervallo di tempo, per il quale si desidera fare una stampa. Usare anche i tasti funzione per:
1 – SETUP STAMPA. Ingresso in sottomenu per impostazioni della stampante. Vedere anche il paragrafo 7.1.5.
4 – STAMPA TUTTO. Stampa diretta di tutti gli eventi salvati nella memoria.
Dopo aver immesso l’intervallo di tempo, per avviare la stampa, premere il pulsante ENTER. Il sistema richiede una conferma supplementare per iniziare la stampa.
7.1.5 Impostazioni stampante
Nel display principale del menu STAMPA DEL LOG premere il pulsante (1) SETUP STAMPA. Sul display vengono mostrati parametri per impostazione della stampante.
Usare i tasti funzione digitale per modificare.
2 – Premere il pulsante, per cambiare il protocollo usato: Protocollo 1: stampante Xxxxx
Protocollo 2: stampante Datecs
4 – Premere il pulsante, per cambiare la dimensione della carta usata. I formati possibili sono 37/ 57/ 80 mm.
Le modifiche vengono confermate con il pulsante ENTER.
Per uscire dal menu VISUALIZZA ARCHIVIO EVENTI premere il tasto CANCEL.
7.2. Lavoro con le zone
Da questo menu l’Utente può visualizzare e cambiare la modalità di funzionamento, realizzare test ed esclusioni di zone. La centrale 41CPE012 supporta fino a 48 singole zone. Il numero della zona attualmente sottoposta all’editing lampeggia. Il menu è accessibile dai livelli 2 e 3.
Accedere al menu Zone:
Sul display principale del menu vengono visualizzate le informazioni sullo stato di ogni zona e sul suo nome (se è stato immesso).
Gli stati possibili della zona sono i seguenti:
NORMALE – La zona è nello stato normale.
DISABILITATO – La zona è esclusa. Vedere il paragrafo 7.2.3.
TEST – La zona è nella modalità Test. Vedere il paragrafo 7.2.2.
GUASTO – Sui dispositivi della zona è presente un guasto.
INCENDIO – Il dispositivo nella zona ha emesso un segnale di allarme incendio.
PREALLARME – La zona è in uno stato di preallarme incendio. Vedi la descrizione della modalità “2DISPOS” e “DOPPIO AL” – paragrafo 7.2.6.
7.2.1 Sottomenu di impiego generale
Nel display principale del menu ZONE l’Utente può selezionare: (1) VAI A e (2) VEDI.
Il sottomenu (1) VAI A offre all’Utente la possibilità di immettere direttamente il numero della zona per accedere alle impostazioni. Premendo il pulsante 1, il display visualizzerà:
Usare le frecce in su/ in giù, per immettere il numero della zona, poi premere il pulsante ENTER. Il sistema ritorna al display principale del menu ZONE, e il numero della zona scelta lampeggia.
Il sottomenu (2) VEDI offre all’Utente la possibilità di vedere il numero totale dei dispositivi che presenti nella zona selezionata. Vengono visualizzati anche gli indirizzi e le descrizioni dei dispositivi. Selezionare il numero della zona con le frecce in su/ in giù e premere il pulsante 2. Sul display vengono visualizzateinformazioni relative al numero totale dei dispositivi collegati nella zona, indipendentemente dallo stato corrente.
Esempio:
Utilizzare le frecce per visualizzare la lista di tutti I dispositivi associati alle zone.
Per uscire da menu ZONE premere il pulsante ENTER o CANCEL.
7.2.2 Test della zona
Nel display principale del menu ZONE, selezionare il numero della zona con le frecce in su/ in giù e premere il tasto digitale (3) TEST.
Il sistema richiederà una conferma se il test deve essere applicato soltanto per la zona selezionata (il pulsante (2) QUESTO) o per tutte (il pulsante (3) TUTTO).
La condizione della zona cambia in TEST. Il LED ‘Test’ si accende fisso.
Nella modalità di test, l’Installatore manda in allarme i dispositivi nella zona, e verifica l’invio corretto di segnali d’allarme. La ricezione
dell’allarme in centrale viene confermato da un breve segnale acustico ad ogni allarme ricevuto, e il numero della zona in test lampeggia.
Dopo la fine del test nella zona, uscire dal test premendo il pulsante (3) STOP TEST. La zona ritorna nella modalità di funzionamento normale.
Dopo l’uscita da tutti i test nelle zone, effettuare il reset della centrale, come descritto nel paragrafo 6.9, per cancellare lo stato dei dispositivi e far ritornare la centrale nella modalità di funzionamento normale.
7.2.3 Esclusione di una zona
Sul display principale del menu ZONE, selezionare il numero della zona con le frecce in su/ in giù e premere il tasto digitale (4) ESCLUSO. Lo stato della zona cambia a DISABILITATO – la centrale non verifica lo stato dei dispositivi di tale zona, e non terrà conto dei segnali in ingresso. Il LED Esclusioni è acceso fisso.
Per abilitare di nuovo la zona, premere il tasto (4) INCLUSO:
N.B.: Se nel momento di esclusione della zona, in essa ci sono dispositivi nella modalità di incendio, la centrale riconoscerà ciò immediatamente!
7.2.4 Programmazione di parametri di zona
La programmazione di parametri può essere eseguita soltanto dal livello d’accesso 3!
Sul display principale del menu ZONE l’Utente può programmare parametri per ciascuna zona utilizzata nel sistema. Per programmare parametri di zona, selezionare il suo numero con le frecce in su/ in giù e premere il pulsante ENTER.
Nella schermata che appare è possibile impostare un nome per la zona, la modalità di funzionamento, il ritardo Т2, e il numero del gruppo al quale la zona appartiene.
7.2.5 Immissione di nome della zona
L’utente può impostare un nome specifico per ciascuna zona. Il nome della zona viene immesso nella seconda riga e può avere una lunghezza fino a 40 caratteri (spazi inclusi). Per immettere simboli e caratteri usare le frecce in su e in giù. E’ possibile spostare il cursore utilizzando le frecce a sinistra e a destra. Dopo aver immesso il nome della zona, esso deve essere confermato con il pulsante ENTER. Vedere l’Allegato B – Simboli e caratteri per immettere nomi.
7.2.6 Modalità di funzionamento della zona
Ogni zona ha 3 modalità di funzionamento: NORMALE, 2 DISPOS e DOPPIO AL.
La modalità cambia ogni volta che si preme il pulsante (2) CAMBIO.
Nella modalità NORMALE ogni attivazione di un sensore nel sistema genera un evento d’allarme per la zona rispettiva.
Nella modalità 2 DISPOS ogni attivazione di un sensore genera il segnale di PREALLARME per la zona rispettiva, attendendo l’attivazione di un secondo sensore della stessa zona, per generare il segnale INCENDIO. Se per 5 minuti non viene ricevuto un secondo segnale di allarme da un altro rivelatore della zona, il segnale INCENDIO non viene generato.
Nella modalità DOPPIO AL ogni attivazione di un sensore genera il segnale PREALLARME per la zona rispettiva, attendendo la seconda attivazione dello stesso rivelatore, per generare il segnale INCENDIO. Se per 5 minuti non viene ricevuto un secondo segnale di allarme dallo stesso rivelatore nella zona, il segnale INCENDIO non viene generato.
ESEMPIO 1
ESEMPIO 2
D 1
D 1
D 2
5 min.
5 min.
Tempo
Esempi di funzionamento di una zona nella modalità 2 DISPOS:
1 – Ricezione di un segnale d’allarme per incendio dal Rivelatore D1;
Tempo
2 – Tempo di attesa per la ricezione di un secondo segnale d’allarme incendio da un altro rivelatore della zona; 3 – Ricezione di un secondo segnale d’allarme per incendio dal Rivelatore D2.
Esempi di funzionamento della zona nella modalità DOPPIO AL:
ESEMPIO 3
ESEMPIO 4
D 1 D 1 D 1
5 min.
5 min.
Tempo
1 – Ricezione di un segnale d’allarme per incendio dal Rivelatore D1;
Tempo
2 – Tempo di attesa per la ricezione di un secondo segnale d’allarme incendio da un altro rivelatore della zona; 3 – Ricezione di un secondo segnale d’allarme per incendio dal Rivelatore D1.
ESEMPI 1, 3: Non sarà generato allarme, siccome durante il periodo di 5 minuti non viene ricevuto un secondo segnale d’incendio.
ESEMPI 2, 4: Sarà generato l’allarme, siccome durante il periodo di 5 minuti viene ricevuto un secondo segnale d’incendio dallo stesso dispositivo o da un altro dispositivo nella zona.
Con l’invio del comando RESET si annullano gli eventi INCENDIO e PREALLARME, e il LED “ALLARME INCENDIO” si spegne.
7.2.7 Immissione di ritardo Т2
Т2 è il ritardo per l’attivazione dell’uscita FIRE (INCENDIO) e le uscite per le sirene SND1 e SND2. Vedere l’ALLEGATO D – Algoritmo per lavoro dei “Due livelli dello stato d’allarme” (Two steps of alarming).
Per entrare nel sottomenu per l’immissione del ritardo Т2, premere il pulsante (3) RITARDO Т2.
Nel campo SIRENE viene immesso un ritardo per l‘attivazione delle sirene in un intervallo da 0 a 540 secondi.
Nel campo TRASMISSIONE ALLARME viene immesso un ritardo di tempo per attivare l’uscita FIRE (INCENDIO) in un intervallo da 0 a 540 secondi.
Come impostazione predefinita i ritardi sono impostati a 60 secondi.
Il valore attualmente modificato lampeggia. Per aumentare o diminuire il valore premere il pulsante ‘freccia su’ o ‘freccia giù’. Il passaggio tra i due tempi si esegue con i pulsanti ‘freccia destra’ e ‘freccia sinistra’.
I valori immessi vengono confermati con il pulsante ENTER.
7.2.8 Immissione del gruppo
Le zone nella centrale 41CPE012 possono essere organizzate per funzionare a gruppi. Il numero massimo di gruppi che possono essere usati è 16. Come impostazione predefinita per tutte le zone è impostato il gruppo 0 (zero). L’immissione del valore zero significa che la zona non è associata ad alcuno gruppo.
Per entrare nel sottomenu di immissione di gruppo, premere il pulsante (4) GRUPPO nella visualizzazione della programmazione dei parametri di zona.
Nel campo per la scelta del gruppo viene immesso un numero da 1 a 16. Il valore attualmente sottoposto all’editing lampeggia. Per aumentare il valore premere il pulsante ‘freccia su’, e per diminuirlo - il pulsante ‘freccia giù’. Per confermare il valore visualizzato premere il tasto ENTER.
7.3. Programmazzione di dispositivi
Da questo menu l’Utente può visualizzare e modificare le impostazioni dei dispositivi collegati alla centrale. I parametri variano a seconda del tipo di dispositivo. Il numero del dispositivo attualmente sottoposto a modifica lampeggia. Il menu è accessibile per funzionamento dai livelli 2 e 3.
Nel menu CONFIGURAZIONE DISPOSITIVI sono accessibili le informazioni relative a tutti i dispositivi collegati alla centrale.
Esempio di visualizzazione: il display è diviso in diverse sezioni:
1 – Indirizzo del dispositivo
2 – Zona alla quale il dispositivo è associato
3 – Loop al quale il dispositivo è collegato
4 – Codice del dispositivo
5 – Lo stato corrente del dispositivo:
NUOVO – il dispositivo è nuovo per il sistema. E’ possibile salvarlo mediante il pulsante SALVA – vedere paragrafo 7.3.2.
NORMALE – il dispositivo funziona regolarmente.
DISABILITATO – il dispositivo è escluso dal funzionamento.
GUASTO – il dispositivo non risponde. Si può eliminare selezionando il tasto (3) RIMUOVI – il paragrafo 7.3.3.
ERRORE – è stato trovato un dispositivo di tipo differente da quello memorizzato.
INCENDIO – inviato segnale di allarme d’incendio.
NESSUNO – nessun dispositivo è stato trovato all’indirizzo corrispondente.
L’indirizzo del dispositivo attualmente modificato lampeggia. Dal menu è possibile accedere ad alcuni sottomenu, ai quali è possibile accedere mediante i tasti funzione digitali.
7.3.1 Sottomenu di impiego generale
Dal menu CONFIGURAZIONE DISPOSITIVI è possibile accedere a sottomenu supplementari per funzionamento: (1) VAI A e (2) VEDI.
Il sottomenu (1) VAI A offre all’utente la possibilità di accesso rapido ad un dispositivo, immettendo l’indirizzo e il numero di loop. Il valore attualmente sottoposto all’editing lampeggia. Per aumentare il valore premere il tasto ‘freccia su’, e per diminuirlo - premere il tasto ‘freccia giù’. Il passaggio tra i due campi si fa con i tasti ‘freccia a destra’ e ‘freccia a sinistra’. Immettere il numero di indirizzo e di loop e premere ENTER.
Il sottomenu (2) VEDI offre la possibilità di vedere il numero totale dei dispositivi che sono collegati alla centrale. Per uscire dal menu DISPOSITIVI premere il tasto ENTER o CANCEL.
7.3.2 Salvataggio di nuovi dispositivi
Quando vengono riconosciuti nuovi dispositivi collegati al Loop 1 o al Loop 2, sul display viene visualizzato il messaggio di guasto “Nuovo dispositivo da loop trovato”, mostrando il numero totale di dispositivi trovati recentemente, e il numero del loop.
I dispositivi di loop trovati recentemente vengono salvati nella centrale dal menu SETUP DISPOSITIVO. Lo stato di questi dispositivi viene indicato come NUOVO. Per salvare uno o tutti i nuovi dispositivi nel sistema, è necessario selezionare il relativo indirizzo e premere il pulsante (3) SALVA.
Dal menu è possibile salvare la configurazione di un solo un dispositivo selezionato (il pulsante (2) QUESTO) o di tutti i dispositivi trovati nel sistema (il pulsante (3) TUTTO). Dopo la selezione, il sistema ritorna automaticamente al menu SETUP DISPOSITIVO, I dispositivi salvati passano alla modalità di funzionamento normale.
7.3.3 Eliminazione di dispositivi
Ogni dispositivo di loop può essere eliminato dalla configurazione del sistema dal menu SETUP DISPOSITIVO. Per eliminare uno o tutti i dispositivi dalla configurazione, selezionare il relativo indirizzo e premere il pulsante (3) RIMUOVI.
E’ possibile eliminare dalla configurazione solo un dispositivo appositamente selezionato (con il pulsante (2) QUESTO) o tutti i dispositivi nel sistema (con il pulsante (3) TUTTO). Dopo la selezione, il sistema ritorna automaticamente al menu SETUP DISPOSITIVO.
N.B.: Se dopo l‘eliminazione dalla configurazione i dispositivi sul loop restano collegati fisicamente, allora la centrale li trova come dispositivi nuovi. Si consiglia di scollegare fisicamente il dispositivo dal loop, e quindi eliminarlo dalla configurazione.
7.3.4 Esclusione di dispositivi
Selezionare dal menu SETUP DISPOSITIVO un indirizzo di un dispositivo con le frecce su/giù e premere il pulsante (4) ESCLUSO. Lo stato del dispositivo cambia a “ESCLUSO” o “DISABILITATO”. Da questo momento la centrale non controlla questo dispositivo (allarmi, guasti o avvertimenti dal dispositivo non verranno segnalati). Il LED ‘ESCLUSIONI’ si accende fisso.
Il dispositivo può essere incluso o abilitato di nuovo premendo il pulsante (4) INCLUSO.
N.B.: Se nel momento dell’inclusione il dispositivo è nella modalità di incendio, la centrale andrà in allarme!
7.3.5 Installazione errata del tipo di dispositivo
Quando un dispositivo viene sostituito fisicamente nell’installazione con un altro tipo di dispositivo la centrale visualizza il messaggio di errore TIPO ERRORE. L’installatore può facilmente sistemare la configurazione con il nuovo dispositivo premendo il pulsante (3) FIX, il nome e il numero della zona verrà salvato per il nuovo dispositivo.
Nel menu SETUP DISPOSITIVO selezionare l’indirizzo del dispositivo utilizzando le frecce e premere il pulsante FIX. La centrale chiederà se si vuole sistemare solo il dispositivo selezionato o tutti i dispositivi.
Premere il pulsante (2) QUESTO per sistemare il singolo dispositio selezionato oppure (3) TUTTI per sistemare tutti i dispositivi che hanno un errore del dispositivo sull’impianto. L’uscita dal menu è automatica e i dispositivi che sono stati sistemati verranno visualizzati come stato NORMALE.
7.3.6 Programmazione dei parametri di un dispositivo
La programmazione di parametri può essere effettuata soltanto dal livello di accesso 3!
Dal menu SETUP DISPOSITIVO è possibile impostare i parametri di ogni dispositivo, che differiscono in base al tipo. Per programmare i parametri di un dispositivo, selezionarlo con le frecce su/giù e premere il pulsante ENTER.
N.B.: Le impostazioni dei parametri di dispositivi si possono fare anche con dispositivi negli stati NUOVO e DISABILITATO/ESCLUSO.
Tra i parametri comuni per tutti i dispositivi risultano l’associazione ad una zona, e l’immissione del nome. Associazione ad una zona. I dispositivi collegati alla centrale possono essere distribuiti in 16 zone. Come impostazione predefinita tutti i dispositivi sono associati alla zona 1. Dal menu con le frecce su/giù è possibile impostare un numero diverso di zona.
Immissione di un nome. L’Utente può immettere un nome specifico per ogni dispositivo, dopo essere entrato nel relativo sottomenu. Il nome del dispositivo viene immesso nella seconda riga del display e può avere una lunghezza fino a 40 caratteri. Per immettere simboli e caratteri si usano le frecce su/giù. E’ possibile spostare il cursore con le frecce sinistra/destra. Dopo aver immesso il nome completo, esso viene confermato con il pulsante ENTER. Vedere l’Allegato B – Simboli e caratteri per immettere nomi.
Pulsante (2) ON/ OFF COMMUTA – Accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo. La programmazione dei parametri a seconda del tipo di dispositivo è descritta nei seguenti paragrafi.
41RFU000 – Rivelatore ottico di fumo indirizzato
Mediante i tasti funzione vengono impostati i parametri:
(1) SENSIBILITÀ – Dopo aver premuto il pulsante, si va nel sottomenu per impostare il livello di sensibilità della camera di fumo sia in funzionamento diurno che in quello notturno. Premere i tasti funzione (2) е (3) per cambiare l’impostazioneare fino a quando si raggiunge il livello desiderato. I livelli sono: Alto, Normale, Medio e Basso. I livelli di sensibilità impostati vengono confermati premendo ENTER.
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
(3) TEST – Selezionando il pulsante TEST si entra in un sottomenu di verifica dei seguenti parametri:
- Fumo: Il grado di fumo presente nella camera di fumo del rivelatore viene mostrato in valore percentuale.
- Livello di sporco sensore: Il grado di inquinamento della camera di fumo del rivelatore viene mostrato in percentuale.
Per uscire e tornare al menu principale premere il pulsante CANCEL.
(4) LAMPEGGIO LED – l’indicazione ON/OFF si alterna indicando lo stato del lampeggio del LED del rivelatore.
41RCS000 – Rivelatore di calore indirizzato
Mediante i tasti funzione vengono impostati i parametri:
(1) CLASSE – Selezionando il pulsante si entra in un menu supplementare per l’impostazione della classe termica nella modalità di funzionamento diurno e notturno. Con i pulsanti funzione (2) e (3) si cambia la classe, fino a raggiungere quella desiderata. Le classi sono: X0X/ X0X/ BS. La classe impostata viene confermata con il pulsante ENTER.
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
(3) TEST – Selezionando il pulsante TEST si entra in un sottomenu di verifica dei seguenti parametri:
- T incendio (T fire) – Viene indicata la temperatura di attivazione del rivelatore, in gradi centigradi.
- Т - Viene indicata la temperatura misurata dal sensore, in gradi centigradi. Per uscire e tornare al menu principale premere il pulsante CANCEL.
(4) LAMPEGGIO LED – l’indicazione ON/OFF si alterna indicando lo stato del lampeggio del LED del rivelatore.
41RML000 – Rivelatore multicriterio fumo/calore indirizzato
Mediante i tasti funzione vengono impostati i parametri:
(1) SENSIBILITÀ – entrare nel sottomenu per impostare la sensibilità di funzionamento della camera di fumo (vedere la descrizione del 41RFU000). I livelli di sensibilità impostati vengono confermati con il pulsante ENTER.
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
(3) TEST – Verifica di parametri correnti: livello di fumo, livello di sporco del sensore, temperatura di incendio impostata e temperatura ambente rilevata – vedere le descrizioni del 41RFU000 e 41RCS000.
(4) LAMPEGGIO LED – l’indicazione ON/OFF si alterna indicando lo stato del lampeggio del LED del rivelatore.
La classe del rivelatore 41RML000 è fissata su A1R e non può essere cambiata.
41PAM000 – Pulsante di allarme manuale indirizzato
ignorando i ritardi immessi Т1 e Т2.
Mediante i tasti funzione vengono impostati i parametri:
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
(3) EVENTO EVACUARE/ ALLARME – Ad ogni pressione del tasto cambia alternativamente il tipo dell’evento d’allarme generato dal pulsante manuale.
- Evento EVACUARE – le sirene si avviano immediatamente,
- Evento ALLARME – i ritardi immessi Т1 e Т2 restano attivi.
(4) LAMPEGGIO LED – l’indicazione ON/OFF si alterna indicando lo stato del lampeggio del LED del pulsante.
41SAI000 – Sirena indirizzata per collegamento su loop
del tipo 41SAI000 al loop.
Mediante i tasti funzione vengono impostati i parametri:
(1) LIVELLO SONORO – Con il pulsante si cambia il livello del suono ALTO/BASSO – il livello cambia in base al numero di sirene installate sul loop e al loro assorbimento:
- ALTO: impostare questo livello se si collegano fino a 30 sirene tipo 41SAI000 al loop.
- BASSO: impostare questo livello se si collegano fino a 60 sirene
(2) ON/ OFF COMMUTA – Premere per attivare o disattivare il suono della sirena.
41SCI000 – Sirena con lampeggiante indirizzata
Mediante i tasti funzione vengono impostati i parametri:
(1) LIVELLO SONORO – Con il pulsante si cambia il livello del suono ALTO/BASSO – il livello cambia in base al numero di sirene installate sul loop e al loro assorbimento:
- ALTO – impostare questo livello se si collegano fino a 20 sirene
tipo 41SCI000 al loop.
- BASSO – impostare questo livello se si collegano fino a 30 sirene
del tipo 41SCI000 al loop.
(2) ON/ OFF COMMUTA - Il pulsante attiva o disattiva la segnalazione audio e visiva della sirena 41SCI000.
(3) MODO – Con il pulsante si cambia alternativamente la modalità di funzionamento della sirena:
SIRENA – Viene attivata soltanto la segnalazione sonora in caso di allarme;
LAMP – Viene attivata soltanto la segnalazione visiva in caso di allarme;
SIRENA/ LAMP – Vengono attivate la segnalazione ottica e acustica in caso di allarme;
41SAB000 – Base con sirena per collegamento su loop
dei tipi 41SAB000 al loop.
Mediante i tasti funzione vengono impostati i parametri:
(1) LIVELLO SONORO – Con il pulsante si cambia il livello del suono ALTO/BASSO – il livello cambia in base al numero di sirene installate sul loop e al loro assorbimento:
- ALTO – impostare questo livello se si collegano fino a 30 sirene dei tipi 41SAB000 al loop.
- BASSO – impostare questo livello se si collegano fino a 100 sirene
(2) ON/ OFF COMMUTA – Premere per attivare o disattivare il suono della sirena.
41SCB000 – Base con sirena e lampeggiante
Utilizzare i pulsanti funzionali per impostare i seguenti parametri:
(1) Livello sonoro – Ogni volta che il tasto viene premuto, alternativamente il livello del suono cambia tra Alto/Basso – la scelta di questa opzione è influenzata dalla quantità di sirene che si vogliono installarte su loop:
- Alto – Impostato quando il numero delle sirene* collegate al loop è al massimo di 30
- Basso – Impostato quando il numero di sirene* collegate al loop è al massimo di 100.
Sirene 41SAB000, 41SCB000
(2) Modo – Premere il pulsante per selezionare la modalità del prodotto:
Sirena – Solo la sirena si attiva in caso di xxxxxxx
Lamp – Solo il lampeggiante funzionerà in caso di allarme
Sirena/Lamp – Sia la sirena che il lampeggiante si attiveranno in caso di allarme
(3) Turn ON/OFF – Premere per attivare/disattivare il suono e l’indicazione LED della sirena
Attenzione: È possibile collegare al loop sirene di diversi modelli in qualunque combinazione, ma il loro consumo totale non deve superare 300mA!
N.B.: I rivelatori montati alle basi 41SAB000 vengono visualizzati dalla centrale con indirizzi diversi dalla base!
Per calcolare il consumo totale delle sirene nel loop e il livello del suono utilizzare la tabella che segue, inserendo il numero delle sirene utilizzate e calcolando la somma dei consumi.
Xxxxxx | Xxxxxx | ALTO Livello audio | BASSO Livello audio | Totale consumo, mA (ALTO + BASSO) |
41SAI000 | x 16,5mA | x 5mA | ||
41SCI000 | x 22mA | x 12mA | ||
41SCB000 | x 10mA | x 3mA | ||
41SAB000 | x 10mA | x 3mA | ||
Consumo delle sirene entro il loop: |
41IOM010 – Mini modulo indirizzato un ingresso monitorato
41IOM010 è modulo con un ingresso. Il modulo controlla e trasmette alla centrale lo stato di questo. Il modulo è progettato per essere installato in scatole da incasso o di derivazione.
Il funzionamento dell’ingresso del 41IOM010 si può programmare a seconda dell‘applicazione. Per programmare il funzionamento dell’ingresso, premere il pulsante (1) IN 1 (INGRESSO 1). Si passa al sottomenu dove sono presenti le impostazioni di due parametri:
GENERATI – Usare i pulsanti con le frecce su/giù, per impostare il funzionamento dell’ingresso: INCENDIO/ EVACUAZIONE/ RESET/ MESSAGGIO DI ALLARME/ MESSAGGIO DI GUASTO/ MESSAGGIO DI AVVERTIMENTO/ TACITAZIONE BUZZER/ TACITAZIONE ALLARME/ CAMBIO CLASSE/ TACITAZIONE SIRENA (LAMPEGGIANTE ON)
RITARDO – Immettere un ritardo per attivare l’ingresso in generale per tutti gli eventi, in intervalli da 0 a 600 secondi.
NOME – Inserire la descrizione specifica per l’ingresso.
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
ATTENZIONE: Di seguito vengono riportate le opzioni di programmazione.
OPZIONE | DESCRIZIONE | UTILIZZO |
INCENDIO | L'ingresso genera un ALLARME INCENDIO AUSILIARIO quando viene attivato. | NON AMMESSO |
EVACUAZIONE | Se attivato, provoca l’inizio della procedura di evacuazione. | NON AMMESSO |
RESET | Se attivato, provoca il reset delle condizioni di allarme sulla centrale. | NON AMMESSO |
GUASTO | Se attivato, provoca una segnalazione di guasto in centrale. | NON AMMESSO |
AVVISO | Se attivato, provoca una segnalazione di attenzione generica in centrale. | AMMESSO |
TACITAZIONE SIRENE | Se attivato, provoca la tacitazione delle sirene. | NON AMMESSO |
TACITAZIONE BUZZER | Se attivato, provoca la tacitazione del buzzer della centrale. | AMMESSO |
CAMBIO CLASSE | Se attivato, provoca, fino al rilascio, la sola attivazione delle sirene per altre segnalazioni manuali, diverse dall’allarme incendio, effettuate tramite i dispositivi sonori di allarme. Per utilizzare la funzione campanella scuola, collegare ai terminali del modulo un pulsante tradizionale con contatti puliti normalmente aperti. La modalità di funzionamento delle sirene sarà: - con l’interruttore premuto – un secondo suonano, un secondo non suonano; - con l’interruttore rilasciato – non suonano. | AMMESSO |
TACITAZIONE SIRENA (LAMPEGGIANTE ON) | Se attivo permette di disattivare la parte sonora della sirena mentre resta attivo il lampeggiante. | AMMESSO |
Il passaggio ai campi successivi o precedenti si effettua con i pulsanti freccia sinistra e destra.
Per associare il dispositivo ad un gruppo premere il pulsante (2) GRUPPO. Immettere nel campo il numero del gruppo, usando le frecce su/giù.
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I parametri impostati vengono confermati con il pulsante ENTER. Per uscire e tornare al menu principale premere il pulsante CANCEL.
41IOM004 – Xxxxxx indirizzato quattro uscite rele
La programmazione di tutte le uscite è analoga. Il numero di uscite è distribuito su due pagine.
Per programmare l’uscita 4 è necessario premere il pulsante AVANTI.
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
Selezionare con i tasti funzione il numero di uscita che si vuole impostare o modificare. Usare i pulsanti con le frecce su/giù per selezionare uno dei seguenti tipi nel campo ATTIVAZIONE.
I parametri supplementari variano alla tipologia di ATTIVAZIONE impostata:
DISPOSITIVO – L’uscita viene attivata seguendo lo stato di un singolo dispositivo del loop. Il parametro IN (INGRESSO) va completato soltanto se il dispositivo è un modulo di ingresso-uscita.
GRUPPO INGRESSO – L’uscita segue il comportamento del gruppo assegnato. Immettere il numero di gruppo. Usare il pulsante (2) LOGICA per impostare una logica, AND/OR.
INCENDIO ZONA – L’uscita viene attivata in caso di incendio di zona. Immettere il numero di zona. In aggiunta nel campo “ALLARMI” si può immettere un numero di allarmi, dopo i quali l’uscita si attiva.
INCENDIO GRUPPO ZONE - L’uscita viene attivata da un allarme incendio di un determinato gruppo. Immettere il numero di gruppo. Usare il pulsante (2) LOGICA, per impostare una logica AND/OR.
INCENDIO (comune) – L’uscita viene attivata in caso di allarme incendio.
GUASTO ZONA – L’uscita viene attivata in caso di guasto di zona. Immettere il numero di zona.
GUASTO GRUPPO ZONE - L’uscita viene attivata in caso di guasto di un determinato gruppo. Immettere il numero di gruppo. Usare il pulsante (2) LOGICA, per impostare la logica AND/OR.
GUASTO GENERALE - L’uscita viene attivata in caso di guasto generale.
GUASTO DI SISTEMA - L’uscita viene attivata in caso di un guasto del microprocessore della centrale.
PREALLARME - L’uscita viene attivata in caso di preallarme.
ESCLUSO (comune) - L’uscita viene attivata in caso di esclusioni all’interno del sistema.
SIRENA ATTIVA - L’uscita viene attivata in caso di attivazione delle sirene.
RESET - L’uscita viene attivata in caso di reset della centrale.
EVACUAZIONE - L’uscita viene attivata in caso di allarme evacuazione.
GRUPPO EVACUAZIONE – L’uscita si attiva in caso di evacuazione e allrme nel rispettivo gruppo. TACITAZIONE BUZZER - L’uscita viene attivata in caso di tacitazione del buzzer interno della centrale. TACITAZIONE SIRENE - L’uscita viene attivata in caso di tacitazione delle sirene.
ТЕSТ - L’uscita viene attivata quando si svolge un test.
CICLO VOCE SIRENE – Il ciclo voce va attivato in caso di utilizzo di un sistema di evacuazione vocale. Sarà possibile selezionare il tempo dell’alternarsi tra le sirene e il messaggio vocale inserendo i secondi necessari. (Il ciclo si attiva solo se verranno inseriti i secondi nell’apposita sezione, vedi paragrafo 7.6.6)
E’ inoltre possibile impostare i seguenti parametri:
RITARDO – Immettere ritardo per azionare l’uscita con un ritardo, in intervalli da 0 a 600 secondi. Usare pulsanti con le frecce a sinistra e a destra per commutare tra i campi AZIONE e RITARDO.
LOGICA - Usare il pulsante (2), per impostare logica AND/OR.
COMPORTAMENTO – Usare il pulsante (4), per commutare il comportamento tra “Reset Man” e “Reset Auto”. Se si imposta “Reset Auto” l’uscita torna a riposo quando l’evento rientra, ad esempio se configurata come “GUASTO DI SISTEMA” quando il guasto viene ripristinato. Resta attiva fino al RESET dela centrale se è impostata come “Reset Man”.
I parametri impostati vengono confermati con il pulsante ENTER. Per uscire e tornare al menu principale premere il pulsante CANCEL.
41IOM022 – Xxxxxx indirizzato due ingressi supervisionati e due uscite rele
Usare i tasti funzione digitali, per impostare i parametri di ingresso o uscita.
Per le impostazioni nei sottomenu ‘INGRESSO 1/2’ vedere la descrizione del modulo 41IOM010. Per le impostazioni nei sottomenu ‘USCITE 1/2’ vedere la descrizione del modulo 41IOM004.
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
41IOM040 – Xxxxxx indirizzato quattro ingressi supervisionati
Usare i tasti funzione digitali per impostare i parametri degli ingressi.
Per le impostazioni nei sottomenu ‘INGRESSO 1/2/3/4’ vedere la descrizione del modulo 41IOM010.
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
41IOM000 – Xxxxxx indirizzato 1 uscita supervisionata
Il modulo si usa per il collegamento di sirene convenzionali. Usare i tasti funzione come segue:
(1) USCITA – Vengono impostati i parametri dell’uscita - vedere la descrizione del modulo 41IOM004.
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
(4) LAMPEGGIO LED – l’indicazione ON/OFF si alterna indicando lo stato del lampeggio del LED del dispositivo.
I parametri impostati vengono confermati con il pulsante ENTER.
Per uscire e tornare al menu principale premere il pulsante CANCEL.
Con il modulo 41IOM000 è possibile impostare la polarità:
Polarità normale – Il relè del modulo commuterà in on quando riceverà un segnale di attivazione, una volta che il segnale finisce il relè ritornerà in off
Polarità invertita – Il relè del modulo commuterà in off quando riceverà il segnale, una volta che il segnale finsice il relè ritornerà in on
Attenzione: L’evento “Sirene di zona on” è utilizzato nell’attivazione di zona delle sirene convenzionali connesse al modulo. Il quale deve essere utilizzato per esempio se verrà usato il ciclo voci/sirene
41ISC000 – Modulo indirizzata per zona convenzionale
Il modulo 41ISC000 permette di identificare, sulla zona convenzionale collegata, le seguenti condizioni: allarme incendio, corto circuito della linea, rivelatore rimosso dalla linea e linea interrotta.
Usare i tasti funzione come segue:
(2) ON/ OFF COMMUTA – Pulsante per accende il LED del dispositivo per verificare il corretto indirizzo.
(4) LAMPEGGIO LED – l’indicazione ON/OFF si alterna indicando lo stato del lampeggio del LED del dispositivo.
I parametri impostati vengono confermati con il pulsante ENTER. Per uscire e tornare al menu principale premere il pulsante CANCEL.
Tabella 2. Tipi di attivazione – Impostazione di parametri per moduli con uscite:
Tipo di attivazione | Impostazione di parametri | |||||||
Loop n. | Gruppo n. | Zona n. | Numero Allarmi | Dispos. N. | Ingresso n.* | Logica | Ripristino (COMPORTAMENTO) | |
Dispositivo | 1/2 | - | - | - | 1 - 250 | 1 - 4 | - | Manuale/automatico |
Inserire gruppo | - | 1 - 16 | - | - | - | - | | Manuale/automatico |
Incendio zona | - | - | 1 - 16 | 1-9 | - | - | - | Manuale |
Incendio gruppo ingressi | - | 1 - 16 | - | - | - | - | | Manuale |
INCENDIO (comune) | - | - | - | - | - | - | - | Manuale |
Guasto Zone | - | - | 1 - 16 | - | - | - | - | Manuale/automatico |
Guasto gruppo Zone | - | 1 - 16 | - | - | - | - | | Manuale/automatico |
Guasto (comune) | - | - | - | - | - | - | - | Manuale/automatico |
Guasto di sistema | - | - | - | - | - | - | - | Manuale/automatico |
Preallarme in ZONE | - | - | 1 - 16 | - | - | - | - | Manuale/automatico |
ESCLUSO (comune) | - | - | - | - | - | - | - | Manuale/automatico |
Sirena attiva | - | - | - | - | - | - | - | Manuale/automatico |
Reset | - | - | - | - | - | - | - | Non fissato |
Avacuazione | - | - | - | - | - | - | - | Fissato |
Tacitazione buzzer | - | - | - | - | - | - | - | Fissato/ Non fissato |
Tacitazione sirene | - | - | - | - | - | - | - | Fissato/ Non fissato |
Test | - | - | - | - | - | - | - | Fissato/ Non fissato |
* Soltanto per moduli di ingresso-uscita.
7.4. Indirizzamento di dispositivi
L’indirizzamento di dispositivi può essere effettuato soltanto dal livello d’accesso 3!
Da questo menu l’installatore può impostare o modificare l’indirizzo dei dispositivi collegati al loop in diversi modi. Il tipo di indirizzamento dipende dalle preferenze dell’installatore e dalla dimensione del sistema.
Le tipologie di indirizzamente possibili sono le seguenti:
Indirizzamento con programmatore 41SPG000 (PROGRAMMAZIONE CONSIGLIATA): con l’utilizzo del programmatore assegnare un indirizzo ad ogni dispositivo che verrà collegato sul loop e solo successivamente collegarli al loop e alimentare il sistema. Una volta alimentata la centrale è necessario accedere al menu SETUP DISPOSITIVO per salvare tutti i dispositivi trovati o singolarmente.
Imposta indirizzo: è possibile selezionare un indirizzo da assegnare ad un nuovo dispositivo.
Successivamente, collegando il dispositivo sul loop la centrale assegna automaticamente l’indirizzo selezionato. Questa tipologia di indirizzamento è sconsigliata in caso di impianto complessi o con molti dispositivi.
Autoindirizzamento: avviare la procedura di autoindirizzamento dal menu INDIRIZZAMENTO - AUTOINDIRIZZAMENTO. Sul display della centrale viene visualizzato il primo indirizzo libero per ogni loop. Collegare i dispositivi sul loop uno alla volta, nella sequenza desiderata. La centrale assegna l’indirizzo mostrato sul display del dispositivo, e passa automaticamente al successivo indirizzo libero.
7.4.1 Imposta indirizzo
In questo menu l’installatore può impostare l’indirizzo di un nuovo dispositivo. L’impostazione di un indirizzo è un metodo conveniente per una piccola quantità o singoli dispositivi nuovi da aggiungere ad un impianto senza l’utilizzo del programmatore. I dispositivi da aggiungere non devono essere collegati al loop.
Per impostare l’indirizzo a un dispositivo nuovo, scegliere il menu INDIRIZZAMENTO – SET INDIRIZZO.
Scorrere con le frecce il numero di dispositivi nel loop fino a raggiungere un indirizzo libero (al quale non corrisponde alcun dispositivo). Gli indirizzi liberi nel sistema vengono identificati in quanto appare la scritta SALVA in corrispondenza del tasto 2.
Dopo aver individuato un indirizzo libero, collegare il dispositivo al loop, premere il pulsante (2) SALVA e attendere qualche secondo. Se l’indirizzamento del dispositivo avviene con successo sul display verrà mostrato il messaggio “RIUSCITO” mentre in caso di errori verrà visualizzato il messaggio “ERRORE”.
Il modulo che vine collegato al loop non deve avere alcun indirizzo impostato. In caso contrario verrà riconosciuto dalla centrale con l’indirizzo presente al suo interno.
Per uscire dal menu premere il pulsante CANCEL.
Usare il pulsante (4) CAMBO per passare al Loop 2, se presente nella configurazione. Il cambio deve essere confermato con il pulsante (2) SALVA7.4.2 Cambio di indirizzo
In questo menu l’installatore può cambiare l’indirizzo di un dispositivo. Per cambiare l’indirizzo, selezionare INDIRIZZAMENTO - CAMBIO INDIRIZZO.
Il sistema mostra automaticamente il primo indirizzo. Usare i pulsanti con le frecce su/giù, per selezionare il numero dell’indirizzo che si vuole cambiare.
Usare il pulsante (4) CAMBIO per passare al Loop 2, se presente. Il cambio deve essere confermato premendo il pulsante (2) SALVA.
Premere il pulsante freccia destra per passare al campo del nuovo indirizzo che si desidera assegnare al dispositivo. Usare le frecce su/giù, per selezionare il nuovo indirizzo libero nel sistema – il pulsante (2) SALVA verrà visualizzato in corrispondenza degli indirizzi liberi e quindi disponibili per assegnare il nuovo indirizzo. Il nuovo indirizzo del dispositivo viene salvato premendo il pulsante (2) SALVA. Se il cambio dell’indirizzo ha esito positivo, il display visualizzerà un messaggio.
Per uscire dal menu premdere il pulsante CANCEL.
7.4.3 Autoindirizzamento
Da questo menu è possibile attivare la procedura di autoindirizzamento dei dispositivi sul loop. L’autoindirizzamento è comodo per l’avviamento iniziale del sistema, o per aggiungere grosse quantità di dispositivi alla configurazione corrente, senza l’utilizzo del programmatore.
Per avviare la procedura i moduli nuovi da aggiungere al loop non devono essere collegati a questo e devono avere l’indirizzo di fabrica impostato. In caso contrario verranno visualizzati con l’indirizzo precedentemente impostato.
I rivelatori e le sirene non devono essere montati alle basi, i pulsanti manuali e i moduli non devono essere collegati al loop.
Per avviare la procedura di autoindirizzamento, selezionare in successione: - il menu INDIRIZZAMENTO – AUTOINDIRIZZAMENTO. Il display visualizza il primo indirizzo libero per ciascuno dei loop. Xxxxxxxxx i dispositivi uno alla volta, nell’ordine in cui si desidera che siano indirizzati. La centrale imposterà sul dispositivo appena collegato l’indirizzo mostrato sul display, e passerà automaticamente al successivo indirizzo libero sul e così via.
Nel menu di autoindirizzamento è accessibile l’informazione del numero totale di dispositivi collegati e riconosciuti ad ogni loop. Nella terza riga del display viene visualizzato il primo indirizzo libero per ciascuno dei loop.
L’installatore ha anche la possibilità di impostare a mano l’indirizzo con l’ausilio dei tasti funzione da 1 a 4. Con il segno ‘-’ il numero dell’indirizzo diminuisce, e con ‘+’ aumenta. Se viene erroneamente
immesso un numero di indirizzo che non è libero, la centrale imposterà automaticamente il primo indirizzo libero successivo.
Durante la procedura di autoindirizzamento la centrale attende il collegamento di un dispositivo, ne registra l’indirizzo mostrato attualmente, e passa automaticamente al prossimo indirizzo libero. Con ogni dispositivo aggiunto che segue, l’informazione relativa al numero totale di dispositivi nel sistema viene aggiornata e incrementata.
Per uscire dal menu premere il pulsante CANCEL.
1. Durante la procedura di autoindirizzamento, dopo il collegamento di un dispositivo al loop, attendere almeno 10 secondi prima di collegarne un altro.
2. Non collegare mai contemporaneamente nuovi dispositivi anche se su loop diversi. Collegare prima tutti i dispositivi al Loop 1, e quindi passare al Loop 2.
3. Dopo aver eseguito la proceudra di autoindirizzamento, attivare il LED dei singoli dispositivi dal menu INDIRIZZAMENTO – SET INDIRIZZO per verificare che corrisponda al numero di indirizzo impostato.
7.5. Programmazione delle uscite della centrale
In questo menu è possibile abilitare/disabilitare le uscite presenti in centrale oppure iabilitare/disabilitare il ritardo su ognuna di queste:
- Uscite sirene SND 1, SND 2
- Xxxxxx Xxxxxxxxxx EXT
- Uscita Incendio FIRE
- Uscita Guasto FAULT
- Uscite relè 1-4
Il menu è accessibile dai livelli 2 e 3.
Accedere al menu USCITE CENTRALE. I due sottomenu per l’impostazione delle uscite sono accessibili in due schermate separate.
7.5.1 Uscite sirene
Accedere al menu USCITE CENTRALE – (1) SIRENA.
Attenzione: Dal livello di accesso 2 lo stato del ritardo (abilitato/disabilitato) può essere soltanto visualizzato, ma non può essere cambiato!
I tasti funzione hanno la seguente funzione:
(2) – Cambia lo stato delle uscite sirena. Ogni pressione del pulsante cambia alternativamente lo stato da ABILITATO – DISABILITATO e viceversa. Quando le uscite per sirene vengono disabilitate, i LED ‘Xxxxxx Xxxxxx/ Escluse’ e ‘Esclusioni’ si accendono fissi e l’uscita non verrà mai attivata.
(4) – Xxxxxxx/disabilita il ritardo di azionamento delle uscite. Ogni pressione del pulsante cambia lo stato del campo RITARDO tra:
• ON – Il ritardo sarà attivo nella modalità GIORNO – vedere il menu modalità di funzionamento GIORNO/NOTTE.
• OFF – Non viene impostato alcun ritardo per le uscite sirena – in caso di segnale di allarme d’incendio le sirene saranno immediatamente azionate.
• PROGRAMMARZIONE – Il ritardo delle uscite sirena sarà attivo come programmato nella schedulazione impostata nel relativo menu – vedere la descrizione del menu 6.3 modalità di funzionamento GIORNO/NOTTE.
7.5.2 Uscita per estinzione d’incendio
Il pulsante (2) ha la seguente azione:
(2) – Cambia lo stato dell’uscita per estinzione d’incendio. Ogni pressione del pulsante cambia alternativamente lo stato da
Accedere al menu USCITE CENTRALE – (2) ESTINZIONE.
ABILITATO – DISABILITATO e viceversa. Quando l’uscita per estinzione d’incendio viene disabilitata, il LED ‘ESCLUSIONI’ si accende fisso e l’uscita non verrà mai attivata.
7.5.3 Uscita Incendio
Accedere al menu USCITE CENTRALE – (3) INCENDIO.
Attenzione: Dal livello di accesso 2 lo stato del ritardo (abilitato/disabilitato) può essere soltanto visualizzato, ma non può essere cambiato!
I tasti hanno le seguenti funzioni:
(2) – Cambia lo stato dell’uscita Incendio. Ogni pressione del pulsante cambia alternativamente lo stato da ABILITATO – DISABILITATO e viceversa. Quando l’uscita per Incendio viene disabilitata, i LED ‘Uscita Allarme Guasta/ Esclusa’ e ‘Esclusioni’ vengono accesi fissi e l’uscita non verrà mai attivata.
(4) – Xxxxxxx/disabilita il ritardo di azionamento delle uscite. Ogni pressione del pulsante cambia lo stato del campo RITARDO tra:
• ON – Il ritardo sarà attivo nella modalità GIORNO – vedere il menu modalità di funzionamento GIORNO/NOTTE.
• OFF – Non viene impostato alcun ritardo per l’uscita INCENDIO – in caso di segnale di allarme.
• PROGRAMMA – Il ritardo dell’uscita INCENDIO sarà attivo come programmato nella schedulazione impostata nel relativo menu – vedere la descrizione del menu 6.3 modalità di funzionamento GIORNO/NOTTE.
7.5.4 Uscita Guasto
Accedere al menu USCITE CENTRALE - (4) AVANTI> (1) GUASTO.
Il pulsante (2) ha la seguente funzione:
(2) – Cambia lo stato dell’uscita Guasto. Ogni pressione del pulsante cambia alternativamente lo stato ABILITATO – DISABILITATO e viceversa. Quando l’uscita Guasto viene disabilitata, il LED ‘ESCLUSIONI’ si accende fisso e l’uscita non verrà mai attivata.
7.5.5 Uscite Relè
Le uscite relè possono essere programmate soltanto dal livello d’accesso 3!
Accedere al menu USCITE DI CENTRALE - (4) AVANTI > (2) USCITE RELÈ.
Attenzione! La numerazione delle uscite segue l’ordine di indicazione riportato sulla scheda madre!
La programmazione è uguale per tutte le uscite relè. Usare i tasti funzione come segue:
(1) - Premere, per impostare i parametri del RELÈ 4
(2) - Premere, per impostare i parametri del RELÈ 3
(3) - Premere, per impostare i parametri del RELÈ 2
(4) - Premere, per impostare i parametri del RELÈ 1
Circa i parametri e le impostazioni delle uscite relè - vedere la descrizione del dispositivo 41IOM004. Per uscire dal menu premere il pulsante CANCEL.
7.6. Le impostazioni principali della centrale
In questo menu è possibile accedere ai parametri generali della centrale. Il menu è accessibile dai livelli 2 e 3.
Accedere al menu SETUP GENERALE, sullo scherno appare una lista di sottomenu. Il menu selezionato lampeggia. Per entrare nel sottomenu selezionarlo con le frecce su/giù e premere il pulsante ENTER per confermare.
7.6.1 Codici di accesso
Il cambio dei codici può essere effettuato soltanto dal livello d’accesso 3!
In questo menu l’installatore può cambiare i codici di accesso al livello 3 (Installatore) e al livello 2 (Manutenzione). Accedere al menu SETUP GENERALI - CODICI DI ACCESSO.
Il display mostra i sottomenu accessibili, il codice di accesso impostato è visualizzato sopra il rispettivo menu:
L’immissione di nuovi codici è analoga per entrambi i livelli. Usare i tasti funzione:
(1) - Premere, per cambiare il codice INSTALLATORE
(2) - Premere, per cambiare il codice MANUTENZIONE
(4) – Premere, per impostare il tempo di uscita automatica dal menu di programmazione.
Usare i tasti funzione, per immettere un nuovo codice di 4 cifre per l’INSTALLATORE. Il sistema richiederà una conferma. Dopo la conferma torna automaticamente al menu principale del cambio dei codici.
Di fabbrica il codice dell’INSTALLATORE è 3333.
Usare i tasti funzione per immettere un nuovo codice di 4 cifre per la MANUTENZIONE. Il sistema richiederà una conferma. Dopo la conferma torna automaticamente al menu principale del cambio dei codici.
Di fabbrica il codice della MANUTENZIONE è 2222.
Nel campo “TEMPO LOGOUT AUTO” introdurre un tempo da 0 a 60 minuti, dopo il quale la centrale uscirà automaticamente dai menu di programmazione INSTALLATORE e MANUTENZIONE.
Con il pulsante 4 viene cambiato alternativamente lo stato:
- ABILITATO – l’uscita automatica è abilitata.
- DISABILITATO – l’uscita automatica è disabilitata.
Se non si ricorda il codice INSTALLATORE è necessario effettuare un reset hardware completo, per reimpostare i codici di accesso impostati di fabbrica!
7.6.2 Data e ora
Il cambio della data e dell’ora si può effettuare soltanto dal livello d’accesso 3!
In questo menu l‘Installatore può impostare l’ora e la data. Accedere al menu SETUP GENERALI - DATA/ORA.
Aumento
Diminuzione
Commutazione tra i campi per fare l’editing
Il campo attualmente selezionato lampeggia. Usare le frecce su/giù per impostare la data e l’ora. Usare le frecce a sinistra e a destra per commutare tra i campi da modificare.
Sulla scheda madre è presente un jumper BATT1 per abilitare o disabilitare la batteria interna che permette di mantenere data e ora in caso di mancanza della tensione di rete. Inserire il jumper per abilitare il funzionamento della batteria.
IMPORTANTE! La centrale 41CPE012 è munita di una batteria incorporata per memorizzare le impostazioni di data e ora in caso di mancanza dell’alimentazione principale e della batteria. Inserire il jumper JP7 della scheda madre, per attivare la batteria incorporata e mantenere ora e data.
7.6.3 Modalità di funzionamento Giorno/Notte
In questo sottomenu l‘Installatore imposta la modalità di funzionamento in caso di allarme della centrale.
Nella modalità giorno le sirene seguono il ritardo T1 impostato in centrale e il LED “RITARDO” si accende sul pannello frontale della centrale.
Accedere al menu SETUP GENERALI - GIORNO/NOTTE.
Usare il tasto funzione (2) per impostare la modalità di funzionamento desiderata in caso di allarme:
NOTTE – Imposta la modalità di funzionamento NOTTE e quindi tutti i dispositivi seguiranno questa modalità di funzionamento.
GIORNO - Imposta la modalità di funzionamento GIORNO e quindi tutti i dispositivi seguiranno questa modalità di funzionamento PROGRAMMARZIONE – Imposta la modalità di funzionamento PROGRAMMA e quindi tutti i dispositivi seguiranno questa modalità di funzionamento.
Per impostare gli orari di funzionamento della modalità PROGRAMMA, premere il pulsante (2) CAMBIA e successivamente il pulsante (4) PROGRAMMARZIONE per entrare nel sottomenu di impostazione.
Nel sottomenu GIORNO/NOTTE PROGRAMMARZIONE l‘Installatore imposta l’ora e i giorni di impostazione delle modalità di funzionamento GIORNO e NOTTE per permettere al sistema di commutare automaticamente tra queste modalità.
Il valore attualmente selezionato lampeggia.
(1) CAMBIO – Ogni pressione del pulsante cambia il giorno della settimana per il quale vengono impostate le modalità di funzionamento diurna e notturna. Usare i pulsanti con le frecce a
sinistra e a destra, per cambiare i campi selezionati.
(2) TUTTO – Premere, per impostare gli intervalli di tempo attualmente immessi per tutti i giorni della settimana.
Confermare l’impostazione con il pulsante ENTER.
7.6.4 Impostazioni della centrale
Accedere al menu SETUP GENERALI - CONFIGURAZIONE CENTRALE:
Usare i tasti funzione per:
(1) – Ogni pressione del pulsante cambia la lingua dei menu.
(2) – Ogni pressione del pulsante aumenta di un grado la luminosità della retroilluminazione. Il valore massimo è 20.
(3) - Ogni pressione del pulsante riduce di un grado la luminosità della retroilluminazione. Il valore minimo è 0.
(4) – Richiamo di altre impostazioni.
Confermare l’impostazione con il pulsante ENTER.
Usare i tasti funzione digitali per:
(1) – Abilitazione/disabilitazione del guasto di mesa a terra. Quando la funzione è abilitata deve essere inserito il jumper Earth Fault sulla scheda madre della centrale (il jumper è inserito di fabbrica dal produttore).
(2) – Esclusione/inclusione degli indicatori di resistenza elevata della batteria ricaricabile. Quando l’indicatore è abilitato, la centrale controlla il valore della resistenza Ri. Nella modalità di funzionamento normale Ri<0.3Ω. Se Ri>0.3Ω, la centrale mostrerà un messaggio di guasto ‘Elevata resistenza della batteria ricaricabile’. In tale caso la batteria ricaricabile deve essere sostituita.
(3) Esclusione/inclusione del buzzer sonoro interno alla centrale.
(4) – Ritorno al menu precedente.
Confermare l’impostazione con il pulsante ENTER.
7.6.5 Ritardo Т1
In questo sottomenu l‘Installatore immette tempo di ritardo T1.
T1 rappresenta il tempo necessario per verificare l’attendibilità dell’allarme prima di avviare le sirene (una persona si reca sul posto e verifica la sussistenza dell’allarme incendio). L’algoritmo di funzionamento dei tempi di ritardo Т1 e Т2 è spiegato nell’allegato D – Due livelli di stato d’allarme.
Accedere al menu SETUP GENERALI - RITARDO Т1.
Usare i pulsanti con le frecce su/giù, per impostare il valore desiderato per il ritardo T1. Il tempo di ritardo può essere impostato da 0 a 60 sec.
Confermare l’impostazione con il pulsante ENTER.
7.6.6 Modalità di funzionamento sirene
In questo sottomenu l‘Installatore imposta la modalità di funzionamento delle sirene e imposta il tipo di suono in caso di evacuazione e di evento d’allarme incendio. Per entrare nel sottomenu, selezionare: SETUP GENERALI - MODALITÀ SIRENE.
Usare i pulsanti funzione per:
(1) – Selezionare il tipo di suono in caso di allarme INCENDIO. Dopo l’accesso al menu usare le frecce su/giù, per scegliere il tipo di suono da 1 a 32 – il tono impostato viene indicato nell’ultima riga del display.
(2) – Selezionare il tipo di suono in caso di allarme EVACUAZIONE.
Dopo l’accesso al menu usare le frecce su/giù, per scegliere il tipo di suono da 1 a 32 – il tono impostato viene indicato nell’ultima riga del display.
(3) – Il pulsante è attivo soltanto nella modalità di funzionamento A ZONE. Il RITARDO in EVACUAZIONE è il ritardo prima dell’attivazione del sistema di evacuazione del sito – questa è una specie di preallarme. Premendo il pulsante si entra nel menu per l’inserimento del ritardo che può essere tra 0 e 10 minuti – usare le frecce su/giù per modificare il valore. In situazione d’allarme saranno azionate soltanto le sirene della zona in INCENDIO, e dopo la scadenza del ritardo del tempo impostato, saranno attivate tutte le sirene del sito Dopo il ritardo di evacuazione impostato vengono attivate le sirene in accordo con le impostazioni della voce (4).
Utilizzare il tasto MODO per impostare il funzionamento delle sirene:
- SIRENA/LAMP – le sirene indirizzate sono attivate con suono e lampeggiatne. Anche le uscite SIRENA sulla centrale vengono attivate.
- SIRENA – Le sirene indirizzate sono attivate solo per la parte sonora. Anche le uscite SIRENA sulla centrale vengono attivate.
- LAMP - Le sirene indirizzate sono attivate solo per la parte audio. Anche le uscite SIRENA sulla centrale vengono not attivate.
(4) – Ogni pressione del pulsante cambia alternativamente la modalità di funzionamento delle sirene:
• COMUNE – Tutte le sirene vengono attivate indipendentemente dalla zona alla quale sono associate.
• A ZONE – Vengono attivate soltanto le sirene della zona in stato di allarme. Confermare le impostazioni con il pulsante ENTER.
(5) - Utilizzare l’opzione ciclo EVAC per impostare un ciclo alternato tra le sirene e la centrale EVAC, per attivarlo basterà inserire i tempi di ciclo voluti:
- ON, Utilizzando le frecce su e giù sarà possibile selezionare un tempo compreso tra gli 1 e i 600 secondi. Entrare poi nel menu avanzate per selezionare in che modo si vuole far funzionare le sirene. Per esempio selezionando Sirene/flash, le sirene durante il ciclo utilizzeranno questa modalità.
- OFF, Impostare questo intervallo da 1 a 600 secondi. Durante questo periodo funzionerà solamente il flash delle sirene e il messaggio vocale.
Esempio di funzionamento: Nel caso in cui si sia selezionato il “modo sirene” come “sirene/flash” e i tempi del ciclo Evac sono impostati su ON per 30 secondi e OFF per 40 secondi. Il risultato di queste impostazioni sarà che le sirene suoneranno e lampeggieranno per 30 secondi, passato questo tempo le sirene lampeggieranno per 40 secondi. Il ciclo continuerà fino al reset.
Attenzione: Il ciclo voce si attiverà solo nel caso in cui i tempi di ON e OFF sono impostati. Lasciare entrambi i tempi a 0 nel caso non si voglia utilizzare questa opzione.
7.6.7 Logo azienda
Inserire il nome dell’azienda utilizzando le frecce come descritto nell’APPENDICE B. La descrizione può essere inserita su 2 righe con 40 caratteri ognuna.
7.7. Salva configurazione
Il salvataggio della configurazione può essere effettuato soltanto dal livello d’accesso 3!
Da questo menu l’installatore può salvare velocemente la configurazione di tutti i dispositivi trovati sui loop. Viene chiesta una conferma per l’esecuzione dell’operazione.
Usare i tasti funzione per confermare l’operazione. Per uscire dal menu premere CANCEL.
7.8. Ripristinare le impostazioni di fabbrica
Il ripristino delle impostazioni di fabbrica può essere effettuato soltanto dal livello d’accesso 3!
Usare i tasti funzione per confermare l’operazione. Per uscire dal menu premere CANCEL.
Da questo menu l’installatore può ripristinare le impostazioni di fabbrica Viene chiesta una conferma per l’esecuzione dell’operazione.
7.9. Versione di software
In questo menu l’Installatore può visualizzare la versione software presente nella scheda madre e nella scheda di loop, ed effettuare l’aggiornamento del firmware del microprocessore principale.
Per uscire dal menu premere CANCEL.
7.10. Rete
In questo menu è possibile impostare i parametri di rete per il collegamento e la comunicazione atraverso la scheda di espansione BUS ridondante per centrali ATENA e ATENA EASY. Questa scheda permette di collegare più centrali in rete tra loro.
7.10.1 Impostazioni
Accedere al menu INSTALLATORE - RETE LAN – CONFIGURAZIONI:
Per uso futuro
Dopo l’acesso al menu è possibile visualizzare il numero corrente della centrale, il quale può essere cambiato con le frecce su/giù. Nella seconda riga del display si può immettere un nome fino a 40 caratteri.
Utilizzare il pulsante (1) – RIDONDANTE per impostare l’opzione per ignorare messaggi di guasto per interruzione della connessione nella rete ridondante. Impostare OFF se non si vuole visualizzare lo stato della connessione della rete ridondante, impostare ON se si vuole visualizzare la continuità della rete ridondante.
Con il pulsante (4) – CAMBIO viene impostato il collegamento ella centrale alla rete – ABILITATO (la centrale è abilitata per funzionare in rete) / DISABILITATO (la centrale è disabilitata per il funzionamento in rete).
Se si imposta DISABILITATO, la centrale non può ricevere messaggi o comandi dalle altre centrali nella rete, e viene visualizzato il messaggio di GUASTO.
Confermare le impostazioni con il pulsante ENTER. Uscire dal menu premendo CANCEL.
7.10.2 Centrali
Accedere al menu INSTALLATORE – RETE LAN – CENTRALI.
Sul display appare la lista di tutte le centrali collegate nella rete con il loro stato corrente e il nome, se immesso:
NUOVO – Una centrale nuova nella rete. Per aggiungerla alla rete premere il pulsante (3) SALVA.
NORMALE – La centrale è collegata nella rete.
QUESTO – La centrale dal quale viene visualizzata attualmente la configurazione della rete ridondante.
GUASTO – La centrale è DISABILITATA nella rete, o vi è un altro problema con il collegamento tra le centrali.
NESSUNO – A questo numero non corrisponde alcuna centrale in rete.
Tutte le centrali, che vengono aggiunte alla rete ridondante, vanno salvate con il pulsante (3) SALVA.
Le centrali in stato NORMALE, QUESTO o GUASTO possono essere cancellate dalla rete con il pulsante (3) RIMUOVI.
Se alla rete viene aggiunta una centrale, ma con un numero che è già occupato, si accende il LED “GUASTO” e si genera l’evento di guasto “Numero di Centrale duplicato”.
Il funzionamento di ogni centrale può essere impostato individualmente dall’installatore – a ricevere/inviare messaggi e/o comandi.
Le impostazioni per inviare comandi possono essere immesse soltanto per le centrali con lo stato QUESTO (cioè dalla centrale dalla quale viene visualizzata attualmente la configurazione della rete ridondante). Per entrare nel sottomenu, dal menu CENTRALI scegliere con le frecce il numero di pannello con lo stato QUESTO, e premere il pulsante ENTER.
Con il pulsante (3) CAMBIA vengono impostate le opzioni per l’invio:
NESSUNO – La centrale non invierà comandi verso le altre centrali nella rete.
COMANDI – La centrale può inviare comandi verso le altre centrali nella rete.
Le impostazioni per la ricezione dei comandi si possono modificare per tutte le centrali.
Con il pulsante (1) CAMBIA vengono impostate le opzioni per la ricezione:
NESSUNO – La centrale non riceverà comandi e messaggi dalle altre centrali nella rete.
MESSAGGI – La centrale riceverà messaggi dalle altre centrali nella rete.
COMANDI – La centrale riceverà comandi dalle altre centrali nella rete.
MESSAGGI & COMANDI – La centrale può ricevere sia comandi che messaggi dalle altre centrali nella rete.
7.11. Isolatori attivi
Questo menu permette di visualizzare gli isolatori eventualmente intervenuti nel Loop 1 e nel Loop 2(ad esempio in caso di presenza di un corto circuito sul loop) nei dispositivi che hanno l’isolatore integrato (sensore di fumo, sensore di temperature, pulsante manual, etc…).
7.12. Accesso livello 1
Permette di uscire dal login di livello 2 (manutenzione) o livello 3 (installatore).
Dopo aver premuto ENTER la centrale effettua automaticamente il login con Livello 1. Per accedere con Livello 2 o Livello 3 è necessario inserire la relativa password.
ALLEGATO А
Tabella: Messaggi di eventi.
Messaggio | Descrizione |
Errore Flash | Guasto nella memoria flash. |
Errore Ram | Guasto nella memoria. |
Trovato nuovo dispositivo periferico | Sono stati scoperti nuovi dispositivi periferici. |
Guasto Dispositivo Periferico | Il dispositivo non risponde (non presente o guasto). |
Errore Tipo Dispositivo Periferico | All’indirizzo è stato scoperto un dispositivo di tipo differente da quello aspettato. |
Alimentazione persa | Guasto alimentazione. |
Batteria Bassa | Batteria ricaricabile scarica. |
Batteria scollegata | La batteria ricaricabile è assente assente. |
Alta resistenza della batteria | Valore elevato (Ri>0.3Ω) della resistenza interna della batteria. È necessaria la sostituzione immediata. |
Gausto Terra | Collegamento resistivo tra qualche segnale e terra < 10k. |
Guasto Caricatore | Guasto nel caricabatterie. |
Corto Sirena 1 | Corto circuito nell’uscita Sirene 1. |
Xxxxx Xxxxxx 0 | Corto circuito nell’uscita Sirene 2. |
Aperta Sirena 1 | Interruzione del circuito per Sirene 1. |
Aperta Sirena 2 | Interruzione del circuito per Sirene 2. |
Corto Uscita incendio | Corto circuito nell’uscita Incendio. |
Aperta Uscita Incendio | Interruzione nell’uscita Incendio. |
Corto Uscita EXT | Corto circuito nell’uscita Estinzione d’incendio. |
Aperta Uscita EXT | Interruzione nell’uscita Estinzione d’incendio. |
Corto Uscita Guasto | Corto circuito nell’uscita Guasto. |
Aperta Uscita Guasto | Interruzione nell’uscita Guasto. |
Gausto Alimentazione AUX | Corto circuito (mancanza di alimentazione). |
Corto Ingresso Conferma Allarme | Corto circuito nell’ingresso ‘Conferma d’incendio’. |
Aperto Ingresso Conferma Allarme | Interruzione nell’ingresso ‘Conferma d’incendio’. |
Ingresso Conferma Allarme Attivo | Attivazione dell’ingresso ‘Conferma d’incendio’. |
Corto Conferma Protezione Allarme | Corto circuito nell’ingresso ‘Conferma di estinzione d’incendio avviata’. |
Aperto Conferma Protezione Allarme | Interruzione nell’ingresso ‘Conferma di estinzione d’incendio avviata’. |
Conferma Protezione Allarme Attivo | Attivazione dell’ingresso ‘Conferma di estinzione d’incendio avviata’. |
Corto Ingresso Guasto Protezione Centrale | Corto circuito nell’ingresso ‘Guasto estinzione d’incendio’. |
Aperto Ingresso Guasto Protezione Centrale | Interruzione nell’ingresso ‘Guasto estinzione d’incendio’. |
Ingresso Guasto Protezione Centrale Attivo | Attivazione dell’ingresso ‘Guasto estinzione d’incendio’. |
Guasto Protezione Centrale | Segnale di guasto nel pannello di estinzione d’incendio. |
Loop Interrotto | Loop interrotto. |
Loop in Corto | Corto circuito nel loop. |
Trovato Nuovo Dispositivo Loop | Sono stati trovati nuovi dispositivi di loop. |
Zero Indirizzi nel Loop | C’è un dispositivo con l’indirizzo a 0 (non ne è stato determinato l’indirizzo). |
Numero Centrale Doppio | Doppio numero della centrale (quando ci sono due o più centrali collegate con lo stesso numero nella rete). |
Guasto Centrale | Collegamento interrotto con la centrale. |
Reset | È stato effettuato un reset della centrale. |
Tacitazione Allarme | L’allarme è stato tacitato. |
Esclusione Zona | La zona è disabilitata. |
Funzione Guasto Terra DISABILITATA | L’indicatore per sorvegliare guasto a terra è disabilitato. |
Sirene Disabilitate | Le sirene sono disabilitate. |
Uscita trasmissione allarme disabilitata | L’uscita trasmissione allarme è disabilitata. |
Uscita Protezione Incendio Disabilitata | L’uscita Estinzione d’incendio è disabilitata. |
Uscita Guasto Dsabilitata | L’uscita Guasto è disabilitata. |
Zona in Test | La zona è in modalità di test |
Segnalazione Dispositivo Attiva | L’uscita Incendio è attivata. |
Uscita Estinzione Attiva | Attivata l’uscita Estinzione d’incendio. |
Sirene Attive | Le sirene sono state attivate. |
Disconnessione Utente | Uscita dal livello Manutenzione. |
Disconnessione Installatore | Uscita dal livello Installatore. |
Connessione Utente | Ingresso nel livello Manutenzione. |
Connessione Installatore | Ingresso nel livello Installatore. |
Alta Resistenza disabilitata | L’indicatore per sorvegliare l’elevata resistenza della batteria è disabilitato. |
Perdita Totale di Potenza | Perdita dell’alimentazione principale. |
Tacitazion buzzer | Il buzzer interno è disabilitato. |
Guasto rete pannelli | Presenza di interruzione nella rete ridondante tra i pannelli. |
Dispositivo Loop Disabilitato | Il dispositivo di loop è disabilitato. |
Guasto Camera | Guasto nella camera del sensore. |
Pulire dispositivo | La camera del sensore fumo è sporca. |
Ingresso Dispositivo Loop Guasto | Guasto nell’ingresso del dispositivo di loop |
Uscita Dispositivo Loop Guasta | Guasto nell’uscita del dispositivo di loop |
Allarme | Segnale d’incendio da sensore. |
PreAllarme | Incendio da sensore in zona nelle modalità ‘2DEVICES’ e ‘DOPPIO AL’ (azione doppia). |
Test Incendio | Incendio da sensore in zona messa in modalità test. |
Errore Tipo Dispositivo Loop | All’indirizzo è stato trovato un dispositivo di tipo differente da quello aspettato. |
Guasto Dispositivo Loop | Il dispositivo non risponde (non presente o guasto). |
Doppio Indirizzo | Presenza di dispositivi con lo stesso indirizzo nel loop. |
Evacuare | Sensore o tasto “Evacuazione” attivato dal pannello. |
Attiva relé | Attivazione del relé a bordo della centrale. |
Ingresso dispositivo loop attivo | Ingresso loop attivato su un dispositivo del loop. |
Uscita dispositivo loop attivo | Uscita loop attivata su un dispositivo del loop. |
ALLEGATO B
Tabella: Simboli e lettere per immissione di nomi di dispositivi e zone.
Ogni pressione delle frecce su/giù cambia la lettera o il simbolo. Con lo spostamento ad ogni posizione nuova l’immissione comincia dall’inizio della tabella.
[ | ! | ” | # | $ | % | & | ‘ | ( | ) | * | + | , | - | . | / | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||
6 | 7 | 8 | 9 | : | ; | < | = | > | ? | @ | A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | ||
L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z | [ | ] | ^ | _ | ` | a | |||
b | c | d | e | f | g | h | i | j | k | l | m | n | o | p | q | r | s | t | u | v | w | ||
x | y | z |
ALLEGATO C
Algoritmo per l’avviamento iniziale.
ALLEGATO D
Algoritmo “Due livelli di stato d’allarme” (Two steps of alarming).
ALLEGATO E
Schema strutturale dei menu.
La presente struttura ad albero descrive il pieno accesso ai menu di programmazione dal livello di accesso 3 – Installatore. All’ingresso dal livello di accesso 2 – Manutenzione – la visualizzazione di alcuni menu non è permessa – vedere tabella a pag. 21.
18020792, Rev. B, 11/ 2015
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