SISTEMA PER LO SVILUPPO DI INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA DEI LAVORATORI IN COLLABORAZIONE TRA REGIONE UMBRIA E FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI
SISTEMA PER LO SVILUPPO DI INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA DEI LAVORATORI IN COLLABORAZIONE TRA REGIONE UMBRIA E FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI
ACCORDO QUADRO TRA
REGIONE UMBRIA, rappresentata dal Direttore della Direzione Attività Produttive, Lavoro, Formazione e Istruzione Xxxxx Xxxxxxxx;
Fon.Ter ‐ Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario ‐ rappresentato dal Presidente Xxxxxxx Di Xxxxxx
Premesso che
Ministero del lavoro, lo sviluppo della formazione professionale continua, in un'ottica di competitività delle
imprese e di garanzia di occupabilità dei lavoratori, attraverso il finanziamento di piani formativi aziendali,
• l’articolo 118 della legge n. 388/2000 e s.m.i. prevede l’istituzione dei Fondi Paritetici Interprofessionali per ciascuno dei settori economici dell'industria, dell'agricoltura, del terziario e dell'artigianato al fine di promuovere, in coerenza con la programmazione regionale e con le funzioni di indirizzo attribuite al
territoriali o settoriali concordati tra le parti sociali;
• ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett.f) del D.Lgs.150/2015 i Fondi costituiscono parte integrante della rete dei servizi per le politiche del lavoro;
• la L.R. 14 febbraio 2018 n. 1 “Sistema integrato per il mercato del lavoro, l’apprendimento permanente e la promozione dell’occupazione. Istituzione dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro” dispone che nell’ambito delle politiche per la promozione dello sviluppo economico e sociale, della qualità dell’occupazione, della cultura e della ricerca scientifica, la Regione Umbria sostiene il sistema integrato dell’offerta di formazione ed apprendimento anche allo scopo di valorizzare le competenze maturate lungo tutto il corso della vita; a tal fine promuove la Rete regionale dei servizi e delle politiche del lavoro, di cui fanno parte, tra gli altri, i Fondi Interprofessionali per la formazione continua;
• il POR Umbria FSE 2014‐20 assegna priorità d’investimento alla formazione permanente e allo sviluppo delle competenze della forza lavoro, promuovendo azioni di formazione continua per i lavoratori su tematiche connesse allo sviluppo dell’innovazione tecnologica, eligibili in continuità o in integrazione con piani sostenuti dai Fondi Paritetici Interprofessionali;
• in tale ambito e in coerenza con il Programma Regionale del Lavoro UmbriAttiva 2018, l’Xxxxxxx xxxxxxxxx xxx xx xxxxxxxxx xxxxxx xxx xxxxxx (XXXXX Xxxxxx) ha promosso l’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione continua in complementarietà con i Fondi Paritetici Interprofessionali “Formazione continua” con validità fino al 31.12.2019;
Considerato che
• la programmazione regionale sostiene la competitività e la crescita delle imprese umbre ed il loro sviluppo in termini di innovazione e di organizzazione, in un mercato in continua trasformazione, promuovendo la valorizzazione e il rafforzamento delle competenze del capitale umano attraverso il finanziamento di azioni formative sulle tematiche della trasformazione digitale, dell’impresa 4.0 e delle priorità della strategia per la specializzazione intelligente (RIS3);
• per il perseguimento di tali obiettivi e della priorità d’intervento individuata dal Programma Operativo FSE e al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’avviso richiamato in premessa è necessario definire forme di collaborazione che permettano di collegare la programmazione regionale e quella dei Fondi
Interprofessionali, rispettando i diversi ambiti e competenze e promuovendo la sinergia fra risorse provenienti da diverse fonti.
si conviene e stipula quanto segue Art. 1
(Obiettivi)
Il presente Accordo Quadro ha l’obiettivo di condividere le modalità di collaborazione tra la Regione Umbria e il Fondo Fon.Ter per valorizzare interventi di formazione professionale continua che individuino, tra le diverse fonti di finanziamento, le complementarietà necessarie ad accrescere l’efficacia delle azioni rispettivamente promosse e consentire l'accesso alla più ampia platea di lavoratori e titolari di impresa, al fine di:
- favorire approcci e strategie innovative di sviluppo aziendale, di processo e/o di prodotto e tecnologico, con particolare riferimento alla diffusione dell’ICT nei processi produttivi;
- accompagnare i conseguenti processi di riorganizzazione che si rendano necessari;
- sostenere le persone e le imprese nei processi di cambiamento, promuovendo lo sviluppo di conoscenze e competenze ad alto contenuto tecnico e/o manageriali.
Art. 2 (Strumenti)
Gli obiettivi del presente Accordo sono attuati nell’ambito degli avvisi regionali di formazione continua, con particolare riferimento all’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione continua in complementarietà con i Fondi Paritetici Interprofessionali “Formazione continua” di cui alla D.D. n. ...
A tal fine, gli avvisi regionali assicurano una risposta immediata alle specifiche esigenze formative delle imprese:
- programmando le risorse in modo mirato attorno ad obiettivi e tematiche ben definiti e con tempi rapidi di attuazione garantiti dall’adozione di una procedura di tipo valutativo a sportello e una modalità di progettazione immediatamente esecutiva;
- promuovendo la collaborazione tra le imprese stesse e gli organismi di formazione accreditati per la specifica tipologia formazione continua e permanente, al fine di offrire supporto nella progettazione e gestione delle attività;
- prevedendo una rendicontazione a costi standard che facilita l’attività di controllo e valorizza il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto.
Art. 3 (Impegni)
La Regione, nell’ambito degli avvisi di cui all’art. 2, valorizza le attività formative finanziate dal Fondo alle imprese a questo aderenti, prevedendo il finanziamento in complementarietà di progetti per:
- la realizzazione di ulteriori edizioni delle attività finanziate dal Fondo;
- la realizzazione di nuove azioni formative in continuità con quelle finanziate dal Fondo, anche nell’ambito di un piano di sviluppo o riconversione tecnologica e organizzativa;
in entrambi i casi anche attraverso l’individuazione di destinatari non coinvolti nelle attività finanziate dal Fondo.
Negli avvisi pubblici la Regione indica l’importo massimo del finanziamento messo a disposizione per l’attuazione della complementarietà con i diversi Fondi e dispone che ciascun progetto formativo presentato dagli organismi accreditati possa essere rivolto ad imprese aderenti ad un unico Fondo e dia evidenza della complementarietà rispetto alle attività finanziate dal Fondo stesso.
A tal fine il Fondo si impegna a fornire all’organismo accreditato le informazioni richieste dall’avviso e necessarie ai fini della presentazione del progetto, in merito alle attività finanziate alle imprese iscritte al Fondo e che risultino beneficiarie del progetto stesso.
La Regione valuterà le azioni formative proposte sulla base dei criteri previsti dal proprio avviso, verificando la coerenza complessiva del progetto rispetto agli obiettivi delle azioni formative finanziate dal Fondo.
Il Fondo si impegna ad orientare i propri interventi in modo complementare agli interventi regionali, rispettandone le priorità programmatiche e strategiche.
Regione e Fondo collaborano per aumentare il grado di integrazione tra progetti formativi e contesto territoriale in modo da privilegiare politiche complementari destinate alla formazione e al lavoro.
Art. 4
(Specifiche dell’Accordo)
Al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Accordo Quadro, le Parti concordano nella sottoscrizione dell’allegata scheda “Disposizioni specifiche per l’Accordo”, contenente ulteriori specificazioni in ordine a target, soggetti proponenti, modalità operative ed eventuali risorse aggiuntive riservate dai Fondi per l’implementazione dei progetti, fermo restando l’autonomia dei procedimenti amministrativi.
Art. 5 (Monitoraggio)
Al fine di assicurare lo stato di avanzamento e l’efficacia del presente accordo, le Parti si impegnano a fornire report e relazioni illustrative sugli interventi messi in atto nell’ambito del sistema di collaborazione.
Art. 6 (Durata)
Il presente Accordo ha validità fino al termine dell’attuale legislatura regionale e, salvo successivi interventi modificativi concordati tra le parti, potrà costituire presupposto per la collaborazione nell’ambito di eventuali ulteriori avvisi regionali di formazione continua.
Letto, confermato e sottoscritto.
Xxxxxxx, xx 00/00/0000
Xxxxxxx Xxxxxx Fondo Interprofessionale XXXXXX
Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Di Xxxxxx
SISTEMA PER LO SVILUPPO DI INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA DEI LAVORATORI IN COLLABORAZIONE TRA REGIONE UMBRIA E FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI
ACCORDO QUADRO TRA REGIONE UMBRIA e FONDO FON.TER
Disposizioni specifiche per l’Accordo
TARGET
Destinatari degli interventi:
a) Imprese aderenti a Fon.Ter al momento della presentazione, assegnatarie di finanziamento per attività formative da parte del Fondo nell’ultimo biennio (da 01/01/2017).
b) Imprese aderenti a Fon.Ter al momento della presentazione, non assegnatarie di finanziamento per attività formative da parte del Fondo nell’ultimo biennio (da 01/01/2017).
c) Imprese non aderenti ad alcun Fondo Interprofessionale al momento della presentazione.
In caso di tipologie b) e c), le imprese possono partecipare solo a progetti interaziendali e l’importo massimo del finanziamento al progetto può essere incrementato per un max. del 25%.
SOGGETTI PROPONENTI
(Indicare eventuali requisiti specifici per l’ammissibilità alla presentazione dei progetti, oltre a quelli previsti dall’Avviso)
Organismi di formazione accreditati in Umbria per la macro tipologia Formazione continua e permanente, accreditati a Fon.Ter e che nel periodo di riferimento individuato dalla Regione Umbria (da 01/01/2017 ad oggi) abbiano già gestito progetti formativi finanziati dal Fondo Fon.Ter.
MODALITA’ OPERATIVE
Tempi e procedure: come previsto dall’Avviso pubblico regionale, al progetto dovrà essere allegato un accordo sindacale.
Tale accordo dovrà essere sottoscritto:
- da ciascuna impresa partecipante e dalla relativa RSU oppure, in assenza di quest’ultima dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori di cui alle parti socie del Fondo Fon.Ter al livello territoriale o regionale o nazionale
oppure
- dall’organizzazione datoriale socia del Fondo Fon.Ter al livello territoriale o regionale o nazionale e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori di cui alle parti socie del Fondo Fon.Ter al livello territoriale o regionale o nazionale.
EVENTUALI RISORSE AGGIUNTIVE
Non previste.
Regione Umbria Fondo Interprofessionale FONTER
Xxxxx Xxxxxxxx
Digitally signed by Xxxxx Xxxxxxxx
Date: 2019.06.25 11:25:46 CEST
Xxxxxxx Di Xxxxxx