Regione Lazio
Regione Lazio
DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 6 maggio 2016, n. G04684
Approvazione dello schema di accordo fra Lazio Innova e i soggetti interessati a svolgere il ruolo di Soggetti Erogatori dei finanziamenti a valere sulla Sezione Speciale FSE del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza istituito con L.R. 10/2006.
Oggetto: Approvazione dello schema di accordo fra Lazio Innova e i soggetti interessati a svolgere il ruolo di Soggetti Erogatori dei finanziamenti a valere sulla Sezione Speciale FSE del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza istituito con L.R. 10/2006.
IL DIRETTORE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Credito, incentivi alle imprese, artigianato e cooperazione,
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge regionale del 18/02/2002, n. 6 e s.m.i. recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.: “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e sue modificazioni e integrazioni;
VISTA la Legge Regionale n. 17 del 31 dicembre 2015 concernente: “Legge di Stabilità regionale 2016”;
VISTA la Legge Regionale n. 18 del 31 dicembre 2015, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018”;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 90 del 30/04/2013: Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione Regionale “Attività produttive” del Dipartimento "Programmazione Economica e Sociale" alla dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato "H" del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002 n. 1. Approvazione schema di contratto di diritto privato a tempo pieno e determinato;
VISTA la Legge Regionale n. 10 del 18 settembre 2006, articolo 1 commi 20-28, che ha istituito il Fondo Regionale per il microcredito e la microfinanza (di seguito anche solo “Fondo”), modificata da ultimo con la Legge Regionale n. 7 del 14 luglio 2013;
VISTA la D.G.R. n. 567 del 25.07.2008 avente per oggetto: ”Approvazione schema di convenzione, comprensivo di Regolamento e Linee guida, relativo alla gestione del fondo per il microcredito, L.R. 18 settembre 2006, n. 10 articolo 1, commi dal 20 al 28 e successive modificazioni”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 135 del 31 marzo 2016, avente per oggetto “Approvazione del Disciplinare del Fondo per il microcredito e la microfinanza e delle allegate Linee Operative” a modifica di quanto disposto con D.G.R. 567/2008;
VISTA la determinazione dirigenziale n. G03923 del 19/4/2016 avente per oggetto :”Approvazione dello schema di Convenzione per la gestione del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza e delle schede di attività A e B”;
CONSIDERATO che la gestione del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza è stata affidata a Lazio Innova S.p.A. secondo la disciplina di cui alla convenzione stipulata in data 29 aprile 2016, in corso di registrazione;
CONSIDERATO che la citata convenzione dispone, nella scheda B allegata alla stessa e di essa facente parte integrante, che “i finanziamenti sono erogati da uno o più soggetti terzi, banche o intermediari finanziari vigilati (di seguito “Soggetti Erogatori”), appositamente convenzionati con Lazio Innova, sulla base di una procedura di adesione ad un accordo predefinito (convenzionamento aperto)”;
VISTA la nota prot. n. 9642 del 29/04/2016, con cui Lazio Innova ha trasmesso la proposta di schema di accordo alla Direzione regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, ed avendone condiviso il contenuto;
RITENUTO opportuno chiarire, in questa fase di attuazione della disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 141/2010: “Attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del titolo VI del testo unico bancario (decreto legislativo n. 385 del 1993) in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi”, che per “banche o intermediari finanziari vigilati” si debbano intendere:
• i soggetti iscritti all’albo di cui all’art. 13 del D.Lgs 385/1993 (TUB) e altri soggetti che possono esercitare in Italia attività bancaria ai sensi del D.Lgs. 385/1993;
• gli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/1993, vigenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 141/2010 (19 settembre 2010), che abbiano presentato entro l’11 ottobre 2015 istanza di autorizzazione ai fini dell’iscrizione all’Albo unico ex art. 106 del D.Lgs 385/93, come modificato dal D.Lgs. 141/2010 (ai sensi di quanto previsto dalla Circolare Banca d’Italia n. 288/2015 e relativi allegati);
• gli intermediari finanziari iscritti all’Albo unico ex art. 106 del D.Lgs 385/93, come modificato dal D.Lgs. 141/2010;
RITENUTO opportuno approvare lo schema di accordo fra Lazio Innova e i Soggetti Erogatori dei finanziamenti a valere sulla Sezione Speciale FSE del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza - Allegato A (comprensivo dei suoi 7 allegati) al presente provvedimento e di esso facente parte integrante;
RITENUTO opportuno consentire la sottoscrizione dell’accordo con Lazio Innova ai soggetti rientranti in una delle seguenti categorie:
• soggetti iscritti all’albo di cui all’art. 13 del D.Lgs 385/1993 (TUB) e altri soggetti che possono esercitare in Italia attività bancaria ai sensi del D.Lgs. 385/1993;
• intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/1993, vigenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 141/2010 (19 settembre 2010), che abbiano presentato entro l’11 ottobre 2015 istanza di autorizzazione ai fini dell’iscrizione all’Albo unico ex art. 106 del D.Lgs 385/93, come modificato dal D.Lgs. 141/2010 (ai sensi di quanto previsto dalla Circolare Banca d’Italia n. 288/2015 e relativi allegati);
• intermediari finanziari iscritti all’Albo unico ex art. 106 del D.Lgs 385/93, come modificato dal X.Xxx. 141/2010;
RITENUTO opportuno dare mandato a Lazio Innova di pubblicare sul proprio sito istituzionale il testo dell’accordo standard e di veicolare attraverso i canali ritenuti più opportuni la notizia dell’apertura del convenzionamento, al fine di darne la più ampia diffusione, per far sì che tutti i soggetti interessati possano sottoscrivere l’accordo standard, consentendo ai potenziali beneficiari di accedere con maggiore facilità agli interventi a valere sulla Sezione Speciale FSE del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza;
DETERMINA
Per quanto evidenziato nelle premesse, che formano parte integrante e sostanziale della presente:
1. di approvare lo schema di accordo fra Lazio Innova e i Soggetti Erogatori dei finanziamenti a valere sulla Sezione Speciale FSE del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza - Allegato A (comprensivo dei suoi 7 allegati) al presente provvedimento e di esso facente parte integrante;
2. di consentire la sottoscrizione dell’accordo con Lazio Innova ai soggetti rientranti in una delle seguenti categorie:
• soggetti iscritti all’albo di cui all’art. 13 del D.Lgs 385/1993 (TUB) e altri soggetti che possono esercitare in Italia attività bancaria ai sensi del D.Lgs. 385/1993;
• intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/1993, vigenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 141/2010 (19 settembre 2010), che abbiano presentato entro l’11 ottobre 2015 istanza di autorizzazione ai fini dell’iscrizione all’Albo unico ex art. 106 del D.Lgs 385/93, come modificato dal D.Lgs. 141/2010 (ai sensi di quanto previsto dalla Circolare Banca d’Italia n. 288/2015 e relativi allegati);
• intermediari finanziari iscritti all’Albo unico ex art. 106 del D.Lgs 385/93, come modificato dal X.Xxx. 141/2010.
3. di dare mandato a Lazio Innova di pubblicare sul proprio sito istituzionale il testo dell’accordo standard e di veicolare attraverso i canali ritenuti più opportuni la notizia dell’apertura del convenzionamento, al fine di darne la più ampia diffusione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di centoventi giorni.
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxx
Allegato A
Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza
ex articolo 1, commi 24-28, Legge Regionale n. 10/2006 e successive modifiche e integrazioni
Schema di Accordo TRA
Lazio Innova S.p.A. (di seguito “Lazio Innova”), con sede in Roma, Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00x, iscritta nel Registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA di Roma, P.IVA e C.F 05950941004, Iscrizione UIC n. 31761, capitale sociale 48.927.354,56 euro, in persona del Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxxx nato a Milano il 14/03/1960, C.F. FNTSFN60C14F205H, domiciliato per la carica presso la sede della società;
E
[indicare nominativo del soggetto erogatore] con sede in…………………., Via ,
iscritto nel Registro delle Imprese di Roma con codice fiscale n. ………………….. e Partita Iva n…………………….., iscritto all’Albo [delle Banche/degli Intermediari Finanziari vigilati] al n.
…………….., rappresentato da ……………………………………, nato a il
……………………………., domiciliato per la carica presso la sede sociale (di seguito “Soggetto Erogatore”);
di seguito anche indicate cumulativamente come “le Parti”
PREMESSO
− che la Regione Lazio (di seguito anche solo “Regione”), all’articolo 1, commi 24-28 della Legge Regionale n. 10 del 18 settembre 2006 da ultimo con Legge Regionale n. 7 del 14 luglio 2013, ha istituito un “Fondo per il microcredito e la microfinanza” (di seguito denominato “Fondo”);
− che la Giunta regionale ha approvato con Deliberazione n. 135 del 31/03/2016 il Disciplinare del Fondo per il Microcredito e la Microfinanza (di seguito “Disciplinare”) e le Linee Operative (di seguito “Linee Operative”);
− che il Disciplinare prevede che il Fondo possa essere articolato in sezioni (“Sezioni Speciali”), anche in relazione alla fonte di finanziamento e che ciascuna sezione possa essere gestita con modalità operative proprie e destinata a specifiche aree di intervento, purché coerenti con quanto previsto nel Disciplinare e nelle Linee operative;
− che con determinazione n. G15421 del 30/10/2014 sono state impegnate e successivamente versate nel Fondo risorse a valere sul POR FSE 2007-2013 per un importo complessivo di Euro 35.000.000,00 e che tali risorse sono confluite in una Sezione Speciale del Fondo (“Sezione Speciale FSE”);
− che la Direzione regionale competente ha ritenuto di affidare a Lazio Innova la gestione del Fondo, stipulando a tal fine apposita convenzione;
− che in data 29 aprile 2016 è stata sottoscritta tra Regione Lazio e Lazio Innova una convenzione per la gestione del Fondo che disciplina, tra l’altro, la Sezione Speciale del Fondo finanziata con risorse del POR FSE 2007-2013 nella Scheda di Attività allegata sub B alla convenzione stessa (“Scheda B”);
− che la Scheda B prevede che per l’attuazione delle attività in essa previste Lazio Innova stipuli appositi accordi con Istituti di credito e/o Intermediari Finanziari vigilati;
− che con Determinazione n…. del… la Direzione regionale competente in materia di microcredito e microfinanza, in coerenza con quanto previsto nel Disciplinare, ha approvato lo schema del presente accordo;
− che il presente accordo può essere sottoscritto da tutti i soggetti in possesso dei requisiti, che siano interessati a svolgere le attività previste dallo stesso;
− che il Soggetto Xxxxxxxxx ha manifestato il proprio interesse a partecipare all’iniziativa ed a stipulare, a tal fine, il presente accordo con Lazio Innova;
quanto sopra premesso le Parti convengono e stipulano quanto segue
Articolo 1 Premesse
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo (“Accordo”).
Articolo 2 Oggetto
1. Il presente Accordo disciplina la gestione da parte del Soggetto Erogatore delle domande di finanziamento presentate dai Destinatari, come meglio definiti al successivo art 3, a valere sulle risorse della Sezione Speciale del Fondo finanziata con risorse POR FSE 2007-2013 (Sezione Speciale FSE).
2. L’attività di gestione prevede: l’assistenza per la presentazione delle domande, la ricezione delle domande, l’istruttoria formale e la valutazione di merito, il calcolo del piano di ammortamento, la stipula del contratto di finanziamento, l’erogazione del finanziamento, l’incasso delle rate e, ove necessario, la gestione dei solleciti di pagamento rate, del recupero crediti e del contenzioso.
3. Il Soggetto Erogatore può stipulare appositi accordi con soggetti terzi coinvolti nello svolgimento delle attività di cui al comma precedente, restando comunque responsabile nei confronti di Lazio Innova.
Articolo 3
Creazione ed utilizzo del Plafond
1. Entro 10 giorni dalla firma del presente Accordo e subordinatamente alla presenza presso Lazio Innova di risorse finanziarie nella Sezione Speciale FSE del Fondo Regionale per il Microcredito e la Microfinanza, Lazio Innova provvede a depositare su un apposito conto corrente, che sarà comunicato dal Soggetto Erogatore alla firma del presente Accordo, un importo pari a Euro 3.000.000,00 (tre milioni), costituendo un plafond dedicato all’attuazione di quanto previsto nel presente accordo (nel testo anche solo “Plafond”). E’ fatta salva la possibilità di costituire plafond di importo inferiore in coerenza con l’operatività attesa.
2. Il Plafond può essere utilizzato solo per l’erogazione dei Finanziamenti e deve essere gestito dal Soggetto Erogatore con contabilità separata.
3. I Finanziamenti devono essere erogati entro il 30 novembre 2016 (“Periodo di Erogazione”). È fatta salva la possibilità di prorogare il Periodo di Erogazione sia in relazione all’utilizzo delle risorse rientranti nel Plafond a seguito del rimborso dei Finanziamenti erogati, sia in caso di rifinanziamento della Sezione Speciale FSE con altre risorse. La nuova scadenza del Periodo di Erogazione sarà definita con accordo scritto fra le Parti.
4. Vanno ad incrementare e/o ricostituire il Plafond:
a. gli interessi attivi sulle giacenze in attesa di utilizzo;
b. la quota capitale delle rate di rimborso.
5. Nell’ambito delle somme di cui alle lettere a e b del precedente comma, il Plafond può essere utilizzato per coprire le spese e gli oneri legati alla tenuta del conto corrente di cui al comma 1.
6. Con cadenza mensile, ovvero, se necessario, con frequenza maggiore, il Soggetto Erogatore invia a Lazio Innova un prospetto delle movimentazioni del conto dal quale risulti la consistenza del Plafond, nonché gli impegni assunti sulle somme giacenti per effetto di contratti di finanziamento stipulati e non ancora erogati, in tutto o in parte, al fine di consentire a Lazio Innova di erogare le somme necessarie a ricostituire la dotazione iniziale del Plafond, tenendo conto delle disponibilità effettive, libere da impegni. Le informazioni da fornire, in relazione alle esigenze informative del sistema gestionale del FSE sono quelle indicate in allegato 6 “Dati per il monitoraggio” in formato excel.
7. Resta fermo che la ricostituzione della dotazione del Plafond è subordinata alla disponibilità di risorse nella Sezione Speciale FSE.
8. Qualora l’attività lo richieda, le Parti possono concordare per iscritto di incrementare l’importo del Plafond definito al comma 1, ristabilendo un ammontare coerente con le esigenze operative. Restano in tal caso ferme le procedure di ripristino del Plafond disciplinate nei commi precedenti.
9. Lazio Xxxxxx si riserva la facoltà di chiedere la restituzione delle somme giacenti inutilizzate nel Plafond, ai sensi del successivo articolo 13.
Articolo 4 Soggetti destinatari
1. Coerentemente con quanto indicato in premessa ed ai sensi della Legge Regionale e successive modifiche, sono soggetti destinatari (“Destinatari”)
- le microimprese, in forma di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di impresa che abbiano o intendano aprire sede operativa nella regione Lazio
- i soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella regione Lazio
che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito.
2. I Destinatari devono avere le caratteristiche indicate nella Scheda B, che si riporta integralmente in allegato 1 al presente accordo e ne costituisce parte integrante.
3. Sono considerati Prioritari, ai fini dell’utilizzo delle apposite riserve finanziarie che saranno indicate nell’Avviso:
• i soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “torno subito”, “in studio”, “co- working”; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
• i soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni o superiore ai 50 anni; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
• i soggetti con redditi più bassi, in base alle soglie di reddito ISEE deliberate dall’INPS; in caso di società di persone, tale requisito va verificato sul singolo socio illimitatamente responsabile;
• i lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante.
4. La Regione Lazio pubblica un avviso (“Avviso”) per informare i Destinatari delle opportunità offerte dalla Sezione Speciale FSE del Fondo.
5. I Destinatari sono selezionati secondo le procedure descritte nel successivo articolo 6.
Articolo 5 Caratteristiche dei finanziamenti
1. I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari e devono avere caratteristiche coerenti con quanto indicato nella citata Scheda B (“Finanziamenti”).
2. La provvista per l’erogazione dei Finanziamenti è interamente a valere sulle risorse della Sezione Speciale FSE del Fondo.
3. Il rischio di credito sui Finanziamenti erogati dal Soggetto Erogatore è interamente coperto dalle risorse della Sezione Speciale FSE del Fondo, che assorbe pertanto integralmente le perdite.
4. Il tasso di interesse pagato dal Beneficiario è fisso, predefinito nella misura dell’1% (unopercento) su base annua. In caso di ritardato pagamento, si applica al Beneficiario un interesse di mora pari al 2% (due per cento) in ragione d’anno.
5. I finanziamenti sono configurabili come aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento CE n. 1407/2013; ai fini del calcolo dell’ESL, il Soggetto Erogatore è tenuto a fornire tempestivamente i dati necessari al calcolo dell’ESL ai sensi del Regolamento “De Minimis” a Lazio Innova, che cura la formale comunicazione al Beneficiario.
Articolo 6
Presentazione delle domande, istruttoria e procedure di erogazione
1. Il Soggetto Erogatore mette a disposizione dei Destinatari i propri sportelli/sedi, elencati in allegato 2 al presente Accordo. Tale elenco sarà pubblicato sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, e sui siti che sono indicati nell’Avviso e potrà essere integrato/modificato con semplice comunicazione da parte del Soggetto Erogatore a Lazio Innova, con le modalità indicate al successivo articolo 11, fermo restando l’impegno di cui al comma 2 del successivo articolo 8.
2. Al fine di presentare domanda di accesso al Fondo, i destinatari contattano preventivamente il Soggetto Erogatore, al fine di fornire le informazioni richieste nel Formulario in allegato 3. I destinatari scelgono
il Soggetto Erogatore cui rivolgersi fra quelli convenzionati con Lazio Innova e il cui elenco è pubblicato sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx e sui siti che sono indicati nell’Avviso. E’ possibile contattare i Soggetti Erogatori telefonicamente o a mezzo e-mail, secondo le indicazioni del soggetto erogatore stesso, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, tempestivamente comunicato sui siti sopra indicati.
3. Verificato il possesso dei requisiti formali per la presentazione della domanda sulla base delle informazioni previste nel Formulario, il Soggetto Erogatore fissa un appuntamento con il richiedente, indicando la documentazione che deve consegnare.
4. In sede di incontro, il richiedente consegna al Soggetto Erogatore la domanda sottoscritta in originale e corredata di copia del documento di identità, la dichiarazione “De Minimis”, sottoscritta in originale e corredata di copia del documento di identità, e tutta la documentazione richiesta dal Soggetto Erogatore.
5. Il Soggetto Erogatore effettua l’istruttoria verificando il possesso dei requisiti, inclusa la non bancabilità del Beneficiario, in relazione alla possibilità di ottenere credito ordinario, verificando l’eventuale presenza di anomalie, elencate in allegato 5, ed effettuando la valutazione di merito sulla base dei criteri di selezione indicati nella scheda di attività B. L’istruttoria deve completarsi entro 7 (sette) giorni lavorativi dalla presentazione della domanda o dal ricevimento di tutta la documentazione necessaria all’istruttoria.
6. Settimanalmente il Soggetto Erogatore trasmette a Lazio Xxxxxx le schede istruttorie relative alle domande sottoposte ad istruttoria e deliberate, positivamente o negativamente, nonché gli elenchi degli eventuali contatti per i quali ha ritenuto non sussistessero le condizioni minime per la presentazione della domanda, con evidenza delle motivazioni. In caso di imprese costituende, la delibera è condizionata alla costituzione dell’impresa ed all’iscrizione al registro delle imprese.
7. Lazio Innova, previa verifica di conformità, trasmette le schede istruttorie di cui al comma precedente, unitamente all’esito del controllo di conformità effettuato, al Nucleo Regionale appositamente istituito presso la Regione, che si riunisce settimanalmente, per l’adozione delle relative delibere, e, dopo il recepimento da parte della Direzione regionale competente in materia di FSE con apposita determinazione dirigenziale (provvedimento di concessione dell’agevolazione), ne comunica l’esito al Soggetto Erogatore, attribuendo il numero progressivo identificativo della posizione deliberata, che deve essere riportato in tutta la successiva documentazione riferita alla specifica posizione, nonché nei prospetti e nelle relazioni sull’andamento complessivo dell’attività.
8. In caso di delibera negativa Lazio Innova provvede ad esperire le procedure di cui all’art. 10 bis della legge 241/90.
9. Il Soggetto Erogatore provvede ad informare il richiedente, via mail, dell’avvenuta pubblicazione sul BURL dell’esito della delibera e, in caso di delibera positiva, provvede alla stipula del contratto di finanziamento con il Beneficiario, inviandone copia a Lazio Innova.
10. L’erogazione avviene con pagamento diretto delle spese ritenute ammissibili; a tal fine il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato infruttifero intestato al beneficiario; l’80% dell'importo rimane bloccato sul conto mentre il restante 20% può rimanere libero per esigenze di liquidità, fermo restando l’obbligo di rendicontazione al Soggetto Gestore delle spese sostenute e di verifica delle stesse da parte di quest’ultimo. Il conto infruttifero non può avere convenzione assegni e carte di credito, fatta esclusione delle carte prepagate nel limite della liquidità disponibile. Sono ammesse domiciliazioni delle utenze solo limitatamente alle utenze relative ai locali della sede operativa del beneficiario.
11. Non possono essere approvate richieste di finanziamento per le quali vengano prodotti documenti, dichiarazioni e/o certificazioni che risultino in tutto o in parte non veritieri, incompleti o inesatti.
Articolo 7 Incasso e recupero crediti
1. Il Soggetto Erogatore provvede ad emettere gli avvisi di pagamento, ad incassare le rate di rimborso del finanziamento erogato, ripristinando il Plafond nella misura delle quote capitale delle rate tempo per tempo incassate.
2. In caso di ritardo nel pagamento delle rate, dopo 10 (dieci) giorni dalla scadenza della seconda rata, il Soggetto Erogatore invia al Beneficiario un sollecito scritto per il mancato pagamento. L’interesse di mora, quantificato ai sensi del precedente articolo 5, decorre dal secondo giorno lavorativo successivo alla data di scadenza delle singole rate insolute.
3. Successivamente all’invio del sollecito di cui al precedente comma 2, in caso di mancato o ritardato pagamento di almeno 4 (quattro) rate mensili del finanziamento erogato, il Soggetto erogatore invia al Beneficiario, e in copia a Lazio Innova via PEC, un secondo sollecito, assegnando un termine perentorio di 15 (quindici) giorni per procedere al pagamento delle rate arretrate maggiorate dell’interesse di mora.
4. Decorso detto ultimo termine, entro 15 (quindici) giorni, il Soggetto Erogatore comunica al Beneficiario la risoluzione del contratto di finanziamento, informando Lazio Innova a mezzo PEC.
5. Entro 30 (trenta) giorni dalla data di risoluzione del contratto di finanziamento, il Soggetto Erogatore invia a Lazio Innova una informativa comprendente ogni elemento utile ad autorizzare l’avvio delle procedure di recupero per via giudiziale. Tale informativa comprende copia delle comunicazioni inviate al beneficiario, nonché l’opportuna documentazione attestante altre eventuali azioni effettuate ai fini del recupero del credito. Lazio Innova sottopone tempestivamente la documentazione alla valutazione del Nucleo Regionale che procede alla delibera. Lazio Innova comunica le deliberazioni assunte dal Nucleo Regionale al Soggetto Erogatore che entro 30 (trenta) giorni avvia le procedure di recupero in via giudiziale (a titolo esemplificativo, deposito ricorso per decreto ingiuntivo o atto equivalente, ovvero, in caso di procedure concorsuali, istanza di fallimento oppure domanda di insinuazione al passivo).
6. I costi sostenuti dal Soggetto Erogatore sono addebitabili al Plafond solo se preventivamente autorizzati dal Nucleo Regionale e nel rispetto di quanto indicato al comma 4 del precedente articolo 3. Tali costi includono a titolo esemplificativo le spese legali, comprensive di competenze ed onorari degli avvocati nominati dal Soggetto Erogatore. A tal fine, il Soggetto Erogatore si impegna a comunicare tempestivamente a Lazio Innova l’eventuale prossimo superamento dell’ammontare indicativo delle spese legali, inizialmente autorizzato, al fine di ottenere la necessaria preventiva autorizzazione dal Nucleo Regionale. Si precisa che, in ottemperanza al comma 3 bis dell’art. 11 bis della L.R. n. 6 del 18 febbraio 2002 introdotto dall’art. 14, comma 3, lettera c) della L.R. n. 4 del 28.06.2013, gli onorari non possono superare, per ogni fase del procedimento, un importo pari al valore medio di liquidazione ridotto nella misura massima consentita, prevista dalla Tabella A, del decreto del Ministero della Giustizia 20 luglio 2012, n. 140 (regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia, ai sensi dell’art. 9 del decreto – legge 24 gennaio 2012, n. 1 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27). La copertura dei costi di cui al presente comma è fatturata separatamente dal Soggetto Erogatore al completamento delle attività di recupero del singolo finanziamento, ovvero a seguito della cessione del credito in sofferenza, qualora la Regione Lazio ne valuti l’opportunità.
7. Qualora in qualunque momento il Beneficiario dovesse provvedere al pagamento del proprio debito, sono a carico dello stesso gli interessi di mora per il ritardo.
8. Resta salva la facoltà per il Soggetto Erogatore, previo nulla osta del Nucleo Regionale che è comunicato da Lazio Innova, di non avviare procedure di recupero forzoso del credito in presenza di fondate trattative stragiudiziali, di abbandonare le procedure intraprese se ritenute dallo stesso non convenienti ovvero a fronte di accordi transattivi.
Articolo 8
Impegni del Soggetto Erogatore
1. Il Soggetto Erogatore si impegna ad utilizzare le risorse presenti nel Plafond esclusivamente per le finalità cui sono destinate e secondo quanto definito nel presente Accordo.
2. Il Soggetto Erogatore si impegna a garantire la massima copertura territoriale per lo svolgimento degli incontri con i destinatari di cui al precedente articolo 6, mettendo a disposizione nell’ambito dei propri sportelli / sedi almeno uno per provincia del Lazio e attivando ogni possibile punto di contatto sul territorio.
3. Il Soggetto Erogatore si impegna a svolgere le attività previste nel precedente articolo 6, garantendo adeguata formazione del personale dedicato all’iniziativa, effettuando le verifiche e le valutazioni ed inviando a Lazio Innova la scheda istruttoria, redatta sulla base dello schema in allegato 4, di norma entro il termine di 7 (sette) giorni lavorativi dal ricevimento di tutta la documentazione necessaria all’istruttoria, comprensiva di quella integrativa eventualmente richiesta, fatta salva l’eventualità in cui siano necessari particolari approfondimenti e/o integrazioni, che vanno evidenziati nella stessa Scheda Istruttoria. Si impegna altresì ad erogare il finanziamento sul conto corrente vincolato entro 30 giorni dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione, ovvero, in caso di imprese costituende, dalla comunicazione dell’iscrizione al registro delle imprese. Nel caso in cui al momento della domanda il richiedente non disponeva di sede operativa nel territorio della regione Lazio, l’erogazione è subordinata alla verifica della presenza nel registro delle imprese della sede operativa nel territorio regionale.
4. Il Soggetto Erogatore si impegna inoltre a svolgere tutte le attività previste nel precedente articolo 7, con le modalità e nel rispetto dei tempi ivi previsti.
5. Il Soggetto Erogatore predispone ed invia a Lazio Innova il prospetto di cui al comma 6 dell’articolo 3, con la cadenza ivi prevista, e, a conclusione del Periodo di Erogazione, una relazione riepilogativa delle attività svolte nel periodo di riferimento. Tale relazione contiene tutti gli elementi indicati nel prospetto mensile arricchiti da informazioni non finanziarie, quali ad esempio quelle relative alle caratteristiche dei soggetti beneficiari (imprese/titolari di partita IVA, appartenenza a categorie prioritarie, …), alla durata dei finanziamenti richiesti, alla finalità degli stessi, che consentano di valutare l’impatto dell’attività svolta, oltre alla movimentazione complessiva delle risorse assegnate.
6. Il Soggetto Erogatore predispone ed invia a Lazio Innova una relazione annuale sullo status dei Finanziamenti erogati.
7. In caso di proroga del Periodo di Erogazione, in aggiunta al prospetto di cui al comma 6 dell’articolo 3, il Soggetto Erogatore predispone ed invia a Lazio Innova annualmente una relazione riepilogativa dell’andamento dell’attività, contenente tutti gli elementi previsti per la relazione conclusiva del Periodo di Erogazione di cui al comma precedente, nonché le informazioni sullo status dei Finanziamenti erogati.
8. Qualora intenda avvalersi di soggetti terzi per lo svolgimento di alcune delle attività previste nel presente Accordo, il Soggetto Erogatore garantisce nei confronti di Lazio Innova la qualità dell’operato di tali soggetti ed il rispetto di quanto previsto nel presente Accordo, restando pienamente responsabile nei confronti di Lazio Innova.
9. Qualora Lazio Innova e/o la Direzione regionale competente in materia di microcredito e microfinanza riscontrino il mancato assolvimento degli obblighi previsti dalla presente convenzione in capo al Soggetto Erogatore, quest’ultimo è tenuto alla restituzione dei compensi eventualmente percepiti ai sensi del successivo art. 10. In caso di reiterati inadempimenti da parte del Soggetto Erogatore, Lazio Innova può risolvere unilateralmente il presente contratto, fatti salvi gli effetti relativi agli impegni ed alle obbligazioni già assunte.
10. Il Soggetto Erogatore, in quanto coinvolto nella attuazione di uno strumento di Ingegneria Finanziaria a valere sul POR FSE 2007-2013, deve inoltre:
(a) osservare tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia ed, in particolare, il Reg. (CE) n. 1083/2006, il Reg. (CE) n. 1081/2006, nonché il Reg. (CE)
n. 1828/2006 e il Reg. (UE) N. 1407/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti “de minimis”, in applicazione di quanto previsto nel presente accordo e nell’Avviso;
(b) effettuare i controlli indicati in allegato 7, riguardanti gli aspetti amministrativi, tecnici e finanziari;
(c) fornire le evidenze relative alle procedure ed alle verifiche eseguite, ai fini dello svolgimento delle funzioni di controllo di I livello da parte dell'Autorità di Gestione del POR FSE 2007-2013;
(d) garantire una tempestiva e diretta informazione a Lazio Innova su eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare l'operazione cofinanziata dal POR, e collaborare alla tutela degli interessi della Regione Lazio e dell’Unione Europea;
(e) tenere una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all'operazione, ferme restando le norme contabili nazionali (art.60, lett. d) Reg. CE 1083/2006);
(f) garantire l'utilizzo di un sistema gestionale informatizzato per la registrazione e la conservazione dei dati;
(g) inviare i dati afferenti i destinatari dei finanziamenti per il monitoraggio fisico, finanziario e procedurale;
(h) fornire la necessaria collaborazione all'Autorità di Audit del POR FSE 2007-2013 per lo svolgimento dei controlli di Il livello a questa assegnati dai regolamenti comunitari;
(i) fornire a Lazio Innova tutta la documentazione necessaria relativa allo stato di avanzamento degli interventi, in particolare, per l'elaborazione dei Rapporto annuale di esecuzione e del Rapporto finale di esecuzione del POR;
(j) garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti all'art. 69 del Regolamento (CE) n, 1083/2006 riportando il logo del POR FSE 2007-2013 che sarà fornito da Lazio Innova sul contratto di finanziamento con i beneficiari;
(k) comunicare a Lazio Innova, entro il mese successivo alla fine di ogni trimestre, tutte le irregolarità eventualmente rilevate;
(l) stabilire procedure per far sì che tutta la documentazione sia conservata, secondo quanto disposto dall'art. 90 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, per tre anni successivi alla chiusura del Programma Operativo e comunque fino alla corretta chiusura degli interventi, e comunque nel rispetto della tempistica stabilita dalla normativa nazionale vigente. Con riferimento alle modalità di conservazione, i documenti vanno conservati sotto forma di originali o di copie autenticate, o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o i documenti esistenti esclusivamente in versione elettronica.
11. Qualora nello svolgimento delle attività di cui ai commi precedenti il Soggetto Erogatore rilevi una delle cause di revoca, decadenza o rinuncia puntualmente indicate nell’Avviso, si impegna a fornirne evidenza a Lazio Innova,
12. In caso il beneficiario eserciti il diritto di accesso agli atti ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., il Soggetto Erogatore ha l’obbligo di fornire a Lazio Innova tutta la documentazione richiesta.
13. Il Soggetto Erogatore ha l’obbligo di indicare in tutte le comunicazioni relative all’intero procedimento il CUP (Codice Unico di Progetto) che sarà fornito da Lazio Innova.
Articolo 9 Impegni di Lazio Innova
1. Lazio Innova si impegna nell’ambito delle disponibilità della Sezione Speciale FSE del Fondo ad alimentare il Plafond, secondo quanto previsto nel presente Accordo, in tempi utili a consentire il corretto funzionamento dell’attività. In caso di esaurimento delle risorse, Lazio Innova provvede a darne immediata comunicazione al Soggetto Erogatore.
2. Lazio Xxxxxx garantisce la rapidità del proprio intervento in relazione alle attività di segreteria tecnica del Nucleo Regionale, ai fini della tempestiva assunzione da parte di questo dei provvedimenti di delibera.
3. Ogni impegno assunto da Lazio Innova in forza del presente Accordo che comporti il versamento di somme in danaro è subordinato alla presenza di risorse sufficienti nella Sezione Speciale FSE del Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza da essa gestito, ad eccezione dei compensi, di cui all’articolo 10 e dei rimborsi spese di cui precedente articolo 7, comma 5, che gravano entrambi sulle risorse regionali del Fondo.
Articolo 10 Compensi
1. Al Soggetto Erogatore spetta un compenso per l’attività di cui al presente Accordo, in misura pari al 2.5% del valore del singolo finanziamento erogato, con minimo fissato ad Euro 300,00. Al pagamento del compenso provvederà Lazio Innova a valere sulle risorse regionali presenti nel Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza, da essa gestito. In caso di mancata erogazione del finanziamento non sarà dovuto alcun compenso al Soggetto Erogatore da parte di Lazio Innova S.p.A.
2. Il Soggetto Erogatore, in aggiunta al compenso di cui al precedente comma 1, ha diritto a trattenere gli interessi pagati dal Beneficiario sul finanziamento, indicati al comma 4 dell’articolo 5, nonché gli interessi di mora di cui al comma 6 del medesimo articolo.
3. Ai compensi si aggiunge la copertura dei costi di cui al comma 5 dell’articolo 7, che grava anch’essa sulle risorse regionali presenti nel Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza gestito da Lazio Innova.
Articolo 11 Comunicazioni ed informazioni
1. Le comunicazioni ed i flussi informativi tra le Parti previsti nel presente Accordo dovranno avvenire a mezzo PEC ai seguenti indirizzi:
Lazio Innova: [inserire indirizzo PEC]
Soggetto Erogatore: [inserire indirizzo PEC]
Articolo 12 Condizioni di tutela della privacy
1. Tutti i dati personali acquisiti in relazione al presente accordo sono trattati nel rispetto della D.Lgs. 196/2003 e s.m.i..
Articolo 13 Esecutività e durata
1. Il presente accordo entra in vigore il giorno della sua sottoscrizione e produce i suoi effetti sino alla data del 31 dicembre 2026.
2. Alla data di scadenza sopra indicata, ovvero al verificarsi di quanto previsto nel comma 8 dell’articolo 8 o nel successivo comma 3, resta inteso che ne saranno fatti salvi gli effetti per gli impegni e le obbligazioni in essere a quella data, sino alla loro totale estinzione.
3. Lazio Innova si riserva il diritto di ritirare le somme giacenti nel Plafond qualora si verifichi uno dei seguenti casi:
(a) decorsi 2 (due) mesi dalla firma del presente accordo, ovvero dalla pubblicazione dell’Avviso di cui al comma 2 dell’articolo 4, se successiva, non risulti attivato alcun finanziamento;
(b) si verifichi un periodo di 2(due) mesi nel corso del quale non siano pervenute richieste al Soggetto Erogatore.
4. Il versamento da parte del Soggetto Erogatore delle somme di cui al comma precedente a Lazio Innova determina la perdita di efficacia dell’Accordo, fatti salvi gli effetti per gli impegni e le obbligazioni in essere a quella data, sino alla loro totale estinzione.
5. Inoltre, a far data dal 31 agosto 2016, nel caso non vi siano nel Fondo risorse sufficienti a far fronte alle costituzione di nuovi Plafond relativi a richieste di adesione all’accordo o alla ricostituzione di Plafond esistenti presentate da altri Soggetti Erogatori, Lazio Innova si riserva la facoltà di richiedere la parziale restituzione delle somme ancora disponibili nel Plafond, previa delibera del Nucleo Regionale.
6. Ogni modifica o integrazione ritenuta opportuna o necessaria, anche se connessa all’entrata in vigore di nuove norme, per essere valida ed efficace, deve risultare da atto scritto, debitamente firmato dalle Parti.
Articolo 14 Foro competente
1. Qualunque controversia sorta fra le Parti sulla validità, interpretazione, esecuzione o risoluzione del presente accordo o comunque ad esso relativa e che non possa essere risolta in via bonaria sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Roma.
Articolo 15 (Elezione di domicilio)
Per ogni comunicazione o notifica, anche di natura giudiziaria, le parti eleggono domicilio:
- per il Soggetto Erogatore: (inserire la sede legale)
- per Lazio Innova: la sede in Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/x, Xxxx.
Xxxx,
Xxxxx Innova S.p.A [inserire la ragione sociale del Soggetto Erogatore]
ELENCO ALLEGATI
1. “Scheda B”: disciplina della Sezione Speciale FSE
2. Elenco sportelli / sedi del Soggetto Erogatore sul territorio del Lazio (per l’incontro con i Richiedenti e la formale consegna della domanda) e indirizzo e-mail /numero telefonico del Soggetto Erogatore (per il primo contatto e la raccolta delle informazioni indicate nel Formulario)
3. Formulario
4. Scheda istruttoria
5. Elenco anomalie
6. Dati per il monitoraggio
7. Controlli da effettuare
“SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE
Allegato 1
Scheda di Attività B
Modalità di intervento
Erogazione di finanziamenti interamente a valere sulle risorse del Fondo
Ambito di applicazione
Sezione Speciale FSE del Fondo Regionale per il microcredito e a microfinanza
Riferimenti normativi e regolamentari
POR FSE Regione Lazio 2007-2013 – ASSE I - Adattabilità; Regolamento (CE) n. 1083/2006;
Regolamento (CE) n.1081/2006; Regolamento (CE) n. 1828/2006; Regolamento (CE) n. 1080/2006; Regolamento (UE) n. 1407/2013; DPR 198/2006 e s.m.i.;
COCOF 10-0014-04-EN;
Direttiva Regionale B06163 del 17.09.2012; Decisione Commissione Europea n. 2771/2015;
Legge Regionale n. 10 del 18 settembre 2006, articolo 1, commi 20-28, e successive modifiche e integrazioni (la Legge).
I termini indicati con la lettera maiuscola fanno riferimento alle definizioni riportate nella Convenzione fra Regione Lazio e Lazio Innova il cui schema è stato approvato con Determinazione Dirigenziale G03923 del 19 aprile 2016, cui la presente Scheda di Attività è allegata, ovvero all’interno della Scheda stessa.
Destinatari dell’intervento
La presente Scheda di Attività si applica alla realizzazione di interventi di microfinanza nei confronti dei seguenti destinatari, che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito:
• microimprese, in forma di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di impresa che abbiano o intendano aprire sede operativa nella regione Lazio;
• soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella regione Lazio.
“SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE
Soggetti Prioritari:
Sono previste le seguenti priorità
1. soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni non compiuti o superiore ai 50 anni compiuti; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
2. soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE deliberata dall’INPS; in caso di società di persone, tale requisito va verificato sul singolo socio illimitatamente responsabile;
3. soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “torno subito”, “in studio” e “coworking”; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
4. i lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
Soggetti Esclusi
Sono previste le seguenti esclusioni:
a. le società di capitali;
b. i destinatari che negli ultimi cinque anni presentano anomalie, fra quelle elencate in allegato; in caso di anomalie che prevedono la valutazione “caso per caso”, i soggetti sono ammissibili con riserva; in caso di società di persone, tale requisito va verificato sul singolo socio illimitatamente responsabile e sui legali rappresentanti.
c. i destinatari che abbiano ricevuto, nel triennio precedente, altro contributo comunitario, nazionale o regionale in regime di “de minimis” che cumulato con quello richiesto, superi la soglia massima prevista da tale regime (Euro 200.000).
Risorse Finanziarie
Euro 35.000.000,00, a valere sul POR FSE 2007-2013 della Regione Lazio, cap. A39239. Tali risorse costituiscono una Sezione Speciale del Fondo per il microcredito e la microfinanza (Sezione Speciale FSE).
Al fine di garantire piena attuazione alle priorità assegnate alla Sezione Speciale FSE del Fondo, per ciò che attiene le tipologie di soggetti di cui al precedente punto, la Sezione Speciale FSE del Fondo - al suo interno - prevede la costituzione di specifiche riserve finanziarie, ciascuna dell’ammontare pari a Euro 5.000.000,00. Tali riserve si intendono operative a far data dalla pubblicazione del presente avviso fino al 31 agosto 2016.
“SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE
Successivamente, le risorse residue sono assegnate indistintamente e in funzione del solo esito dell’istruttoria fino al completo utilizzo delle stesse.
Settori economici di riferimento
Possono accedere al fondo i soggetti sopra indicati operanti in tutti i settori economici, ad eccezione dei settori esclusi ai sensi del regolamento (UE) 1407/2013.
Modalità di intervento
Le risorse della Sezione Speciale FSE sono utilizzate per erogare finanziamenti ai beneficiari, senza il coinvolgimento del capitale bancario, né di altri co-finanziatori. Pertanto il finanziamento è interamente a valere sulle risorse della Sezione Speciale FSE e il rischio di mancato rimborso è interamente a carico delle risorse del Fondo.
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto, nel rispetto dei massimali previsti.
I finanziamenti sono erogati da uno o più soggetti terzi, banche o intermediari finanziari vigilati (di seguito “Soggetti Erogatori”), appositamente convenzionati con Lazio Innova, sulla base di una procedura di adesione ad un accordo predefinito (convenzionamento aperto).
I finanziamenti sono erogati con pagamento diretto delle spese ritenute ammissibili; a tal fine il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato intestato al beneficiario; l’80% dell'importo rimane bloccato sul conto mentre il restante 20% può rimanere libero per esigenze di liquidità. Il conto infruttifero non può avere convenzione assegni e carte di credito, fatta esclusione delle carte prepagate nel limite della liquidità disponibile. Sono ammesse domiciliazione delle utenze limitatamente alle utenze relative ai locali della sede operativa del beneficiario.
Il Soggetto Erogatore trattiene interamente le somme percepite a titolo di interesse pagato dai beneficiari. Altresì il Soggetto Erogatore è remunerato per l’attività svolta; tale compenso, definito in misura pari al 2,5% delle risorse erogate, con un minimo di euro 300,00 è addebitato alle risorse regionali presenti nel “Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza”.
Caratteristiche del finanziamento
Le finalità dei finanziamenti devono essere coerenti con la Legge Regionale n. 10 del 18 settembre 2006, articolo 1, commi 20-28, e successive modifiche e integrazioni, il Disciplinare e le Linee Operative.
Nello specifico, il finanziamento può essere finalizzato a sostenere l’autoimpiego, l’avvio di nuove imprese e alla realizzazione di un nuovo progetto di sviluppo nell’ambito di iniziative esistenti ubicate sul territorio regionale.
“SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE
Il trasferimento delle risorse a favore del destinatario deve avvenire entro e non oltre il 30 novembre 2016.
I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari, sono configurabili quale aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento CE n. 1407/2013 e devono rispettare tutte le condizioni previste dalla normativa vigente, e si caratterizzano come di seguito indicato:
• importo minimo: 5.000,00 euro;
• importo massimo: 25.000,00 euro;
• durata: fino a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento;
• preammortamento: massimo 12 mesi;
• xxxxx: fisso, predefinito nella misura del 1,00% (unopercento);
• rimborso: in rate costanti mensili posticipate; Costi per il beneficiario:
• spese di istruttoria: zero;
• commissioni di erogazione o incasso: zero;
• penale di estinzione anticipata: zero.
Non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali.
In caso di ritardato pagamento, si applica al beneficiario un interesse di mora pari al 2% (due per cento) in ragione d’anno.
Spese ammissibili:
Sono ammissibili le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in materia, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle di seguito indicate, nei limiti eventualmente evidenziati:
• spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite alla data di presentazione della domanda;
• canoni di locazione (massimo 6 mesi);
• consulenze, nel limite del 20% del totale delle spese ritenute ammissibili; nell’ambito di tale massimale, sono ammesse le spese sostenute dal beneficiario per l’ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al fine della presentazione della domanda (es.: assistenza alla predisposizione del business plan): tali spese sono riconosciute nella misura massima del 2,5% del totale delle spese ritenute ammissibili e comunque non superiore a 300 euro;
• retribuzione dipendenti e soci lavoratori, entro il limite massimo di 6 mesi e comunque entro il limite massimo del 50% delle spese ammissibili;
• corsi di formazione;
“SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE
• opere murarie e assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 50% del totale delle spese ammesse;
• acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo, realizzazione sito WEB;
• acquisto di arredi, impianti, macchinari e attrezzature, nuovi di fabbrica o usati, solo se certificati dal rivenditore autorizzato;
• acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
• investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici.
Il periodo di realizzazione del progetto è pari ad un massimo di 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Nell’arco del periodo di realizzazione del progetto, il Soggetto Erogatore può consentire una rimodulazione delle spese ammesse, nei termini che sono indicati nell’Avviso, fermi restando i massimali eventualmente previsti per le singole voci di spesa.
Spese escluse:
Non sono ammissibili le spese relative a:
• imposta sul valore aggiunto;
• imposte e tasse;
• pagamento di spese già fatturate al momento della presentazione della domanda, ad eccezione delle spese per l’ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al fine della presentazione della domanda;
• consolidamento debiti bancari;
• interessi passivi;
• acquisto di beni di rappresentanza o ad uso promiscuo, quali ad esempio computer portatili e mezzi di trasporto.
Criteri di selezione
• qualità del progetto (con riferimento al business plan presentato);
• coerenza del progetto rispetto alle priorità indicate nel Programma Operativo FSE 2007/2013 della Regione Lazio;
• capacità economico-finanziaria del progetto (capacità del progetto di produrre flussi di cassa sufficienti a rimborsare il finanziamento).
Viene inoltre rilevato il livello di innovatività del progetto.
Modalità e procedure:
“SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE
I destinatari possono presentare domanda ad uno dei Soggetti Erogatori convenzionati con Lazio Innova, il cui elenco è disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, ed eventualmente su altri siti indicati nell’Avviso. A tal fine contattano il Soggetto Erogatore telefonicamente o a mezzo e-mail, secondo le indicazioni del Soggetto Erogatore prescelto dal destinatario, al fine di fornire le informazioni richieste nel Formulario che è allegato all’Avviso.
È possibile contattare i Soggetti Erogatori fino ad esaurimento delle risorse disponibili, tempestivamente comunicato sui siti sopra indicati.
Verificato il possesso dei requisiti formali per la presentazione della domanda sulla base delle informazioni previste nel Formulario, il Soggetto Erogatore fissa un appuntamento con il richiedente indicando la documentazione che deve consegnare.
In sede di incontro, il richiedente consegna al Soggetto Erogatore la domanda sottoscritta in originale e corredata del documento di identità, la dichiarazione “De Minimis”, redatta in conformità con lo schema in allegato all’Avviso, sottoscritta in originale e corredata del documento di identità, e tutta la documentazione richiesta dal Xxxxxxxx Erogatore.
Il Soggetto Erogatore effettua l’istruttoria verificando il possesso dei requisiti, inclusa la non bancabilità del Beneficiario, in relazione alla possibilità di ottenere credito ordinario, e valutando il progetto sulla base dei criteri di selezione sopra indicati.
Settimanalmente i Soggetti Erogatori trasmettono a Lazio Innova le schede istruttorie con proposta di delibera, relative alle domande sottoposte ad istruttoria, nonché gli elenchi degli eventuali contatti per i quali si è ritenuto non sussistessero le condizioni minime per la presentazione della domanda, con evidenza delle motivazioni.
Lazio Innova, previa verifica di conformità delle schede istruttorie ricevute dai Soggetti Erogatori trasmette le schede istruttorie al Nucleo Regionale appositamente istituito presso la Regione, che si riunisce settimanalmente; dopo il recepimento da parte della Direzione regionale competente in materia di FSE con apposita determinazione dirigenziale (provvedimento di concessione dell’agevolazione) delle delibere del Nucleo Regionale, Lazio Innova comunica l’esito al Soggetto Erogatore. In caso di imprese costituende, il provvedimento di concessione dell’agevolazione è condizionato alla costituzione dell’impresa e all’iscrizione al registro delle imprese.
In caso di delibera negativa Lazio Innova provvede ad esperire le procedure di cui all’art. 10 bis della legge 241/90.
Il Nucleo Regionale è istituito presso la Regione Lazio ed è composto da due rappresentanti della Autorità di Gestione del FSE ed un rappresentante della Direzione regionale competente in materia di microcredito; Lazio Innova cura la segreteria tecnica del Nucleo Regionale, trasmettendo la documentazione a supporto delle riunioni e redigendo i verbali delle stesse.
Il Soggetto Erogatore provvede ad inviare al richiedente formale comunicazione dell’esito della delibera e, in caso di delibera positiva, provvede alla stipula del contratto di finanziamento e alla erogazione sul conto corrente vincolato.
“SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE
Il Soggetto Erogatore cura altresì l’incasso delle rate e il monitoraggio del regolare rimborso. In caso di insolvenza del beneficiario, il Soggetto Erogatore cura, anche per conto del Fondo, le procedure di recupero crediti, attivando anche azioni giudiziali di recupero, previa approvazione del Nucleo Regionale. I relativi costi di recupero sono a carico del Fondo.
Il Soggetto Erogatore trasmette mensilmente a Lazio Innova un resoconto dell’attività svolta e dello status delle posizioni in essere, e annualmente la movimentazione complessiva delle risorse assegnate.
Nell’accordo fra Lazio Innova e il Soggetto Erogatore e nell’Avviso sono definiti puntualmente i tempi di attuazione della procedura.
Compiti di Lazio Innova:
Lazio Innova in qualità di soggetto gestore del “Fondo per il microcredito e la microfinanza”, con specifico riferimento alla Sezione Speciale FSE, si impegna nei confronti dell'Autorità di Xxxxxxxx (AdG) del POR FSE Lazio 2007-2013 (POR) a:
a) assicurare i necessari raccordi con l'AdG;
b) osservare tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia ed, in particolare, il Reg. (CE) n. 1083/2006, il Reg. (CE) n. 1081/2006, nonché il Reg. (CE) n. 1828/2006 e il Reg. (UE) N. 1407/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti “de minimis”;
c) trasmettere all'AdG, ad integrazione delle Linee operative per I'operatività del “Fondo per il microcredito e la microfinanza (Sezione Speciale FSE)” il documento descrittivo delle procedure operative relative alla L.R. n. 10/2006 - Sostegno a microimprese, a valere sul contributo di partecipazione del POR FSE Lazio 2007-2013
– Asse I Adattabilità, al fine di assicurare una chiara pista di controllo, comprensiva delle disposizioni e requisiti riguardanti l'accesso ai documenti da parte delle Autorità di Audit regionale, della Commissione e della Corte dei Conti Europea;
d) garantire che siano effettuati i controlli riguardanti gli aspetti amministrativi, tecnici e finanziari da parte dei Soggetti Erogatori;
e) fornire le evidenze relative alle procedure ed alle verifiche eseguite, ai fini dello svolgimento delle funzioni di controllo di I livello da parte dell'AdG;
f) garantire una tempestiva e diretta informazione dell’AdG su eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare l'operazione cofinanziata dal POR, oggetto della presente Scheda di Attività e collaborare alla tutela degli interessi della Regione Lazio e dell’Unione Europea;
g) tenere una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all'operazione, ferme restando le norme contabili nazionali (art.60, lett. d) Reg. CE 1083/2006);
“SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE
h) garantire l'utilizzo di un sistema gestionale informatizzato per la registrazione e la conservazione dei dati;
i) inviare i dati afferenti i destinatari dei finanziamenti per il monitoraggio fisico, finanziario e procedurale a cura dell'AdG;
j) monitorare con regolarità e tempestività l'andamento degli interventi, in particolare ai fini della rilevazione dell'effettivo assorbimento dei fondi resi disponibili e comunicare tempestivamente gli esiti all'AdG;
k) fornire la necessaria collaborazione all'Autorità di Audit per lo svolgimento dei controlli di Il livello a questa assegnati dai regolamenti comunitari;
l) esaminare le risultanze dei controlli effettuati dall'Autorità di Xxxxx e fornire tutte le informazioni e la documentazione necessarie a consentire un adeguato riscontro da parte dell'AdG;
m) fornire aIl'AdG tutta la documentazione necessaria relativa allo stato di avanzamento degli interventi, in particolare, per l'elaborazione dei Rapporto annuale di esecuzione e del Rapporto finale di esecuzione del POR;
n) garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti all'art. 69 del Regolamento (CE) n, 1083/2006;
o) comunicare all’AdG, entro il mese successivo alla fine di ogni trimestre, tutte le irregolarità che sono state oggetto di un primo accertamento, ai sensi del Regolamento (CE) n. 1681/94 dell'11 luglio 1994, come modificato dal Regolamento (CE) n. 2035/2005 del 12 dicembre 2005 e della Circolare della PCM - Dipartimento per le Politiche Comunitarie del 12 ottobre 2007, pubblicata sulla GU n. 240 del l5 ottobre 2007;
p) stabilire procedure per far sì che tutta la documentazione sia conservata, secondo quanto disposto dall'art. 90 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, per tre anni successivi alla chiusura del Programma Operativo e comunque fino alla corretta chiusura degli interventi, nel rispetto della tempistica stabilita dalla normativa nazionale vigente.
ELENCO SPORTELLI / SEDI DEL SOGGETTO EROGATORE SUL TERRITORIO DEL LAZIO
(per gli incontri con i Richiedenti e la formale consegna della domanda)
INDIRIZZO E- MAIL / NUMERO TELEFONICO DEL SOGGETTO EROGATORE
(per il primo contatto e la raccolta delle informazioni indicate nel Formulario)
Allegato 3 FORMULARIO
FORMULARIO
per la partecipazione all’Avviso Pubblico
Fondo Regionale per il Microcredito e la Microfinanza Sezione Speciale FSE
VERIFICA PRIMI REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
TIPOLOGIA RICHIEDENTE
- A quale di queste categorie appartiene?
□ impresa già costituita (passare alla sezione a)
□ promotore per impresa da costituire (passare alla sezione b)
□ titolare di partita IVA (passare alla sezione c)
sezione a - IMPRESA GIA’ COSTITUITA TIPOLOGIA IMPRESA
- Quale forma giuridica ha la sua impresa?
□ ditta individuale oppure
□ società cooperativa oppure
□ società di persone
LOCALIZZAZIONE
- La sua impresa
□ ha sede operativa nel territorio della regione Lazio oppure
□ intende aprire sede operativa nel territorio della regione Lazio
Allegato 3 FORMULARIO
sezione b – PROMOTORE PER IMPRESA DA COSTITUIRE LOCALIZZAZIONE
- L’impresa che intende costituire
□ avrà sede operativa nel territorio della regione Lazio
sezione C – TITOLARE DI PARTITA IVA LOCALIZZAZIONE
- Il suo domicilio fiscale è
□ nella regione Lazio
Allegato 4 SCHEDA ISTRUTTORIA
SCHEDA ISTRUTTORIA
Fondo Regionale per il Microcredito e la Microfinanza Sezione Speciale FSE
SOGGETTO EROGATORE
RICHIEDENTE
□ impresa già costituita
□ promotore per impresa da costituire
□ titolare di partita IVA
DELIBERA SOGGETTO EROGATORE
□ POSITIVA
□ NEGATIVA
SINTESI MOTIVAZIONE
(da riportare nel preavviso di xxxxxxx ex art 10 bis L 241/90)
Data presentazione domanda Data delibera Soggetto Erogatore
Data invio a Lazio Innova per approvazione Nucleo Regionale
FINANZIAMENTO RICHIESTO | FINANZIAMENTO DELIBERATO |
IMPORTO | IMPORTO |
DURATA (MESI) (oltre preammortamento) | DURATA (MESI) (oltre preammortamento) |
SINTESI DEL PROGETTO
Allegato 4 SCHEDA ISTRUTTORIA
ANALISI REQUISITI
□ PMI (se impresa già costituita)
FORMA GIURIDICA
□ Società di capitali (non ammissibile)
□ SEDE OPERATIVA /DOMICILIO FISCALE NEL LAZIO □ SEDE OPERATIVA DA APRIRE NEL LAZIO
□ DIFFICOLTA’ DI ACCESSO AL CREDITO ORDINARIO
□ CAPIENZA MASSIMALE “DE MINIMIS”
ESITO VERIFICA REQUISITI
□ POSITIVA – AMMISSIBILE
□ NEGATIVA– NON AMMISSIBILE – PER LA MOTIVAZIONE DI SEGUITO INDICATA
ANALISI ANOMALIE
□ ASSENZA ANOMALIE CHE DETERMINANO LA NON AMMISSIBLITA’ (elenco da avviso)
□ PRESENZA ANOMALIE CHE DETERMINANO LA NON AMMISSIBLITA’ (elenco da avviso) - DI SEGUITO INDICATE
□ PRESENZA DI ANOMALIE VALUTABILI CASO PER CASO
□ Pignoramenti, sequestri cautelativi e ipoteche giudiziali inferiori a a 5 mila euro
□ Utenze insolute e decreti ingiuntivi inferiori a 1.500
□ Scaduti o sconfinanti da più di 90 gg e meno di 180 gg segnalati in centrale rischi
□ Protesto singolo per un valore inferiore a 1.500 euro
ESITO VALUTAZIONE ANOMALIE
□ NEGATIVA – NON AMMISSIBILE – PER LA PRESENZA DELLE SEGUENTI ANOMALIE CHE DETERMINANO LA NON AMMISSIBILITA’
□ NEGATIVA – NON AMMISSIBILE – PER LA PRESENZA DI ANOMALIE VALUTABILI CASO PER CASO, VALUTATE NEGATIVAMENTE PER LA MOTIVAZIONE DI SEGUITO INDICATA
□ POSITIVA – AMMISSIBILE – NONOSTANTE LA PRESENZA DI ANOMALIE VALUTABILI CASO PER CASO, VALUTATE POSITIVAMENTE PER LA MOTIVAZIONE DI SEGUITO INDICATA
Allegato 4 SCHEDA ISTRUTTORIA
RILEVAZIONE PRIORITA’
SOGGETTO IN CAPO AL QUALE E’ VERIFICATO IL REQUISITO | |||
RUOLO | NOMINATIVO | DATO | |
□ ETA’ INFERIORE A 35 ANNI | □ TITOLARE □ LEGALE RAPPRESENTANTE | ………………………………… ………………………………… | Età ……………… |
□ ETA’ SUPERIORE A 50 ANNI | □ TITOLARE □ LEGALE RAPPRESENTANTE | ………………………………… ………………………………… | Età ……………… |
Reddito ISEE | |||
□ REDDITO NON SUPERIORE ALLA | □ TITOLARE | ………………………………… | ……………… |
SECONDA FASCIA ISEE | □ SOCIO ILLIMITATAMENTE RESPONSABILE | ………………………………… | ……………… |
□ SOCIO ILLIMITATAMENTE RESPONSABILE | ………………………………… | ……………… | |
………………………………… | ……………… | ||
(AMPLIARE SE NECESSARIO) | |||
□ PARTECIPAZIONE A PROGETTO REGIONALE | □ TITOLARE □ LEGALE RAPPRESENTANTE | ………………………………… ………………………………… | PROGETTO: □ TORNOSUBITO □ INSTUDIO □ COWORKING |
□ LAVORATORE | □ TITOLARE | ………………………………… | CATEGORIA: ……………….. |
SVANTAGGIATO | □ LEGALE RAPPRESENTANTE | ………………………………… | ……………….. |
Allegato 4 SCHEDA ISTRUTTORIA
SPESE DA SOSTENERE CON IL FINANZIAMENTO RICHIESTO
VOCI | DI | SPESA | LIMITAZIONI PREVISTE DALL’AVVISO | IMPORTO RICHIESTO | IMPORTO AMMISSIBILE | |
A | SPESE DI COSTITUZIONE: per le imprese non ancora costituite alla data di presentazione della domanda) | |||||
A.1 ………………. | ||||||
A.2 ……………… | ||||||
B | SPESE DI FUNZIONAMENTO: | |||||
B.1 Canoni di locazione (massimo 6 mesi) | MAX 6 MESI | |||||
B.2 Spese per consulenze (dettagliate di seguito) | MAX 20% TOT. SPESE AMM. | |||||
B.2.1 spese sostenute per l’ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al fine della presentazione della domanda (es.: assistenza alla predisposizione del business plan) | MAX 2,5% TOT. SPESE AMM. E COMUNQUE MAX EURO 300,00 | |||||
B.2.2 (altre spese per consulenze) | ||||||
B.2.2 (altre spese per consulenze) | ||||||
B.3 Corsi di formazione | ||||||
B.4 (altre spese di funzionamento) | ||||||
B.5 (altre spese di funzionamento) | ||||||
C | INVESTIMENTI | |||||
C.1 Opere murarie e assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali | MAX 50% TOT. SPESE AMM. | |||||
C.2 Acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo, realizzazione sito WEB | ||||||
C.3 Acquisto di arredi, impianti, macchinari e attrezzature | ||||||
C.4 Acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa | ||||||
C.5 Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore | ||||||
X.0 (xxxxx xxxxxxxxxxxx) | ||||||
X.0 (xxxxx investimenti) | ||||||
D | COSTO DEL PERSONALE | MAX 6 MESI E COMUNQUE MAX 50% TOT. SPESE AMM. | ||||
D.1 Retribuzione dipendenti | ||||||
D.2 Retribuzione soci lavoratori | ||||||
TOTALE DELLE SPESE RICHIESTE | ||||||
TOTALE DELLE SPESE AMMISSIBILI (base di calcolo percentuali massime) |
Allegato 4 SCHEDA ISTRUTTORIA
Sintesi classificazione in MACROCATEGORIE (sintesi tabella precedente)
MACROCATEGORIE DI SPESA | Elenco voci di spesa che compongono la macrocategoria | IMPORTO RICHIESTO | IMPORTO AMMISSIBILE |
1. Spese di costituzione | A | ||
2. Spese di funzionamento | B | ||
3. Investimenti | C | ||
4. Costo del personale | D | ||
TOTALE DELLE SPESE RICHIESTE | |||
TOTALE DELLE SPESE AMMISSIBILI |
ELEMENTI ESSENZIALI DEL BUSINESS PLAN
PREVISIONE RICAVI (a titolo esemplificativo)
Obiettivi di vendita | Ultimo Consuntivo (se disponibile) | Previsione | ||
1° esercizio | 2° esercizio | |||
Prodotto/servizio … | Quantità | |||
Prezzo Unitario | ||||
Fatturato | ||||
… | Quantità n° | |||
Prezzo Unitario € | ||||
Fatturato € | ||||
Fatturato totale |
PREVISIONE CONTO ECONOMICO (a titolo esemplificativo)
Ultimo Consuntivo (se disponibile) | Previsione | ||
1° esercizio | 2° esercizio | ||
Fatturato totale | |||
Xxxxxxxxx iniziali | |||
Acquisti | |||
Rimanenze finali | |||
Costi operativi (principali voci) | |||
….. | |||
Costo del personale (di cui TFR) | |||
Ammortamenti | |||
Altri proventi / oneri | |||
Utile lordo / (perdita) | |||
imposte | |||
Utile netto |
Allegato 4 SCHEDA ISTRUTTORIA
COPERTURA FINANZIARIA DEL PROGETTO (a titolo esemplificativo)
FONTI | importo | IMPIEGHI | importo |
Totale fonti | Totale impieghi | ||
Differenza (Fonti-Impieghi) | |||
Fabbisogno per rata annuale |
COMMENTO del Soggetto Erogatore AL BUSINESS PLAN
VALUTAZIONI SINTETICHE del Soggetto Erogatore
CRITERIO | SUFFICIENTE | BUONA | OTTIMA |
qualità del progetto (con riferimento al business plan presentato); | □ | □ | □ |
coerenza del progetto rispetto alle priorità indicate nel Programma Operativo FSE 2007/2013 della Regione Lazio | □ | □ | □ |
capacità economico-finanziaria del progetto (capacità del progetto di produrre flussi di cassa sufficienti a rimborsare il finanziamento). | □ | □ | □ |
LIVELLO DI INNOVATIVITA’ □ BASSO □ MEDIO □ ALTO
Allegato 4 SCHEDA ISTRUTTORIA
VALUTAZIONE CONCLUSIVA del Soggetto Erogatore
ALLEGATI:
- COPIA DELLA DOMANDA SOTTOSCRITTA DAL RICHIEDENTE
- EVENTUALE DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO DELLE VALUTAZIONI (A DISCREZIONE DEL SOGGETTO EROGATORE)
Allegato 5 ELENCO ANOMALIE
Anomalie | Accessibilità |
BF bancarotta fraudolenta | Non accessibile |
BS bancarotta semplice | Non accessibile |
CF Concordato fallimentare | Non accessibile |
FL fallimento | Non accessibile |
LC liquidazione coatta amministrativa | Non accessibile |
AC amministrazione controllata | Non accessibile |
AR Accordo di ristrutturazione dei debiti | Non accessibile |
AS amministrazione straordinaria | Non accessibile |
CP concordato preventivo | Non accessibile |
In Procedura Concorsuale (N) | Non accessibile |
AG amministrazione giudiziaria | Non accessibile |
LG liquidazione giudiziaria | Non accessibile |
SG sequestro giudiziario | Non accessibile |
SA scioglimento per atto dell'autorità | Non accessibile |
Più di un protesto oppure un protesto per un valore superiore ai 1.500 euro | Non accessibile |
Pignoramenti, sequestri cautelativi e ipoteche giudiziali superiori a a 5 mila euro | Non accessibile |
Utenze insolute e decreti ingiuntivi superiori a 1.500 | Non accessibile |
Sofferenze ed incagli segnalati in centrale rischi | Non accessibile |
Scaduti o sconfinanti da più di 180 gg segnalati in centrale rischi | Non accessibile |
Pignoramenti, sequestri cautelativi e ipoteche giudiziali inferiori a a 5 mila euro | Da valutare |
Utenze insolute e decreti ingiuntivi inferiori a 1.500 | Da valutare |
Scaduti o sconfinanti da più di 90 gg e meno di 180 gg segnalati in centrale rischi | Da valutare |
Protesto singolo per un valore inferiore a 1.500 euro | Da valutare |
Allegato 6 DATI DA FORNIRE AI FINI DEL MONITORAGGIO
– PROSPETTO MENSILE EX ART. 3 COMMA 6 –
(informazioni di dettaglio da fornire in formato excel in relazione all’operatività del mese di riferimento, aggiornando/confermando lo stato delle posizioni già presenti nel prospetto del mese precedente)
Destinatari:
• Denominazione del soggetto
• Codice ATECO
• Codice Fiscale
• Partita IVA
• Forma giuridica
o Società cooperativa
o Società di persone
o Ditta individuale
o Titolare di Partita IVA
• Operatività
o Costituita e già operante
o In fase di avvio
• Localizzazione (Sede Operativa Rilevante)
o Regione (Lazio)
o Provincia
• Categoria prioritaria:
o Età
o Reddito
o Iniziativa regionale
o Lavoratore svantaggiato
• Inoltre, in caso di persone fisiche:
o Sesso
o Età
o Titolo di studio
o Condizione occupazionale
• Importo finanziario
o Importo concesso
▪ Importo
▪ Data concessione
o Importo erogato
▪ Importo
▪ Data erogazione
o Importo investito (= importo erogato)
o Importo rimborsato
o Importo eventuali inadempimenti
• Stato del progetto
o Erogazione completata
o Erogazione in corso
o Finanziamento in rimborso regolare
o Posizione in ritardo
o Posizione in recupero
Allegato 7 CONTROLLI DA EFFETTUARE
CONTROLLI DA EFFETTUARE | DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
Le spese richieste a rimborso sono quelle ammesse a finanziamento e previste dall'Avviso? | • Avviso • Domanda di finanziamento • Business plan • Giustificativi e altri documenti contabili probatori |
Sono rispettate le limitazioni e le percentuali di spesa previste dall'Avviso? | • Avviso • Domanda di finanziamento • Giustificativi e altri documenti contabili probatori |
I giustificativi di spesa sono correttamente intestati al percettore finale? | • Giustificativi e altri documenti contabili probatori |
Le spese sono direttamente o indirettamente imputabili all’operazione? | • Domanda di finanziamento • Giustificativi e altri documenti contabili probatori |
I giustificativi di spesa sono riferiti al periodo temporale previsto dall’Avviso? (12 mesi dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento) | • Domanda di finanziamento • Giustificativi e altri documenti contabili probatori |
Le spese già fatturate sono riferite solo alle spese per l'ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al fine della presentazione della domanda e rispettano il limite previsto dall'avviso? | • Giustificativi relativi a spese già fatturate alla presentazione della domanda di finanziamento |
L’importo della spesa è in linea con il preventivo approvato o con gli scostamenti ammissibili? rimodulazione libera all’interno della macrocategoria; rimodulazione entro il 20% del totale delle spese ammesse a finanziamento, fra una macrocategoria e l’altra | • Domanda di finanziamento • Documenti di spesa |
I documenti giustificativi di spesa sono stati opportunamente vidimati con apposito timbro o dicitura che indichi il CUP fornito da Lazio Innova, attestante il cofinanziamento dell’operazione a valere sul POR FSE Lazio 2007/2013 (al fine di evitare imputazioni della spesa ad altri progetti)? | • Giustificativi e altri documenti contabili probatori |