PIATTAFORMA ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE 2018/2021

PIATTAFORMA ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE 2018/2021

premesso

• che in data 31/12/2017 è scaduto il Contratto Integrativo Aziendale dei dipendenti della Società Dolcissimo S.r.l.

• che è comune volontà delle parti favorirne il suo rinnovo in un contesto sociale ed economico che pur evidenziando segnali di ripresa, è ancora caratterizzato da una crisi dei consumi interna e da un mercato di riferimento fortemente competitivo;

• che la Società pur in un contesto difficile, è impegnata a rafforzare la propria presenza sul mercato nazionale ed internazionale attraverso un piano di investimenti finalizzato ad un miglioramento complessivo sia in termini di innovazione, sviluppo e ricerca, sia in termini di efficienza produttiva e sviluppo occupazionale;

• che le parti ritengono tali obiettivi perseguibili anche attraverso un confronto negoziale costruttivo e proattivo che sappia dare risposte efficaci sia alle necessità aziendali di maggiore competitività e produttività, sia alle esigenze ed aspettative dei lavoratori in termini di miglioramento delle condizioni di vita, di sviluppo professionale e di adeguamento economico.

tutto ciò premesso le parti concordano quanto segue

Relazioni industriali

Le parti riconoscono nello sviluppo di proficue e corrette relazioni sindacali, uno strumento fondamentale per creare le condizioni che permettano all'azienda di crescere e svilupparsi e rispondere in modo puntuale ed efficacie alle sfide di un mercato sempre più dinamico e competitivo, di promuovere la valorizzazione e la crescita professionale e culturale dei lavoratori, di realizzare modelli organizzativi idonei e condivisi finalizzati al mantenimento e allo sviluppo dei livelli occupazionali.

Quanto sopra, pur nel rispetto delle reciproche prerogative e dei rispettivi ruoli e responsabilità, impegna le parti ad un modello di confronto rispettoso e fattivo, di partecipazione e di coinvolgimento sistematico e preventivo sui temi di comune interesse.

In tale ottica, le parti concordano di promuovere un sistema di relazioni che sappia coniugare esigenze aziendali e aspettative dei lavoratori e che pertanto ponga maggiore attenzione al confronto periodico a livello aziendale sui temi legati all'organizzazione del lavoro, alla formazione, alle tematiche legate alla sicurezza sul lavoro, ai programmi produttivi in relazione ad una puntuale programmazione degli orari e turni di lavoro, al c.d. welfare aziendale.

A tale scopo si richiede:

l'attivazione di due incontri annuali fra azienda, RSU e XX.XX. Territoriali aventi per oggetto l'informativa sull'andamento del mercato di riferimento, risultati e prospettive aziendali anche in relazione all'andamento del PdR, situazione occupazionale e politiche formative nei suoi aspetti qualitativi e quantitativi anche in riferimento alle attività terziarizzate o date in appalto, progetti e azioni in ambito di sicurezza sul luogo di lavoro, nonché eventuali piani di investimenti industriali e commerciali,.

A livello aziendale, incontri con cadenza mensile nella quale verranno comunicate e condivise le informazioni legate ai parametri del PdR al fine di monitorarne l'andamento e intervenire preventivamente su eventuali criticità che dovessero emergere, tematiche legate all'organizzazione del lavoro con particolare riferimento alla definizione dei programmi produttivi dei mesi successivi, orari e turni lavorativi, programmazione di ferie e permessi, eventuali prestazioni in regimi di flessibilità e/o straordinarie anche per valutare fabbisogni occupazionali e affrontare problematiche gestionali del sito, verifica di norma annuale dei percorsi formativi e degli eventuali adeguamenti professionali.

Diritti sindacali

In tema di diritti e agibilità sindacali si richiede di mettere a disposizione per la RSU un locale apposito con la possibilità di utilizzo di strumenti informatici (computer e stampante).

Si chiede che sia messo nelle disponibilità della RSU un budget economico, per lo svolgimento dell'attività sindacale, derivante da parte dei proventi dell’affitto degli spazi aziendali adibiti alle macchie per il ristoro.

Si chiede di garantire il diritto di tutti i lavoratori di poter partecipare alle assemblee sindacali in orario di lavoro senza subire cambiamenti di turni e di orari rispetto all’orario prestabilito dalla turnazione settimanale, quindi di fermare la produzione a fine turno(1° turno) e all’inizio del turno (2°/3° turno), così come previsto dalle norme del CCNL applicato.

Professionalità/Formazione

Nel ritenere obiettivo strategico la formazione di tutte le risorse umane presenti in azienda, oltre che strumento di crescita professionale e di acquisizione di conoscenze finalizzate a rendere maggiormente competitiva la realtà aziendale in uno scenario di mercato sempre più globalizzato e concorrenziale, si richiede una condivisione e un coinvolgimento preventivo della RSU sui progetti formativi rivolti ai lavoratori e i suoi piani di attuazione, si chiede inoltre in relazione all'evoluzione tecnologica ed una conseguente maggiore polivalenza acquisita dai lavoratori, la costituzione di una commissione composta da RSU e azienda che annualmente verifichi i percorsi formativi effettuati dai dipendenti e le professionalità acquisite anche attraverso l'istituzione e il supporto del "libretto formativo personale", al fine di valutare e promuovere eventuali passaggi di livello.

Pari opportunità

Nel pieno rispetto e nello spirito di quanto definito dai criteri ispiratori della L. 125/91 tese a favorire le azioni positive e le buone prassi per la realizzazione della parità uomo/donna nei luoghi di lavoro, l'azienda si impegna a fornire alla RSU e agli enti preposti il rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile nei tempi e nei modi previsti all'art. 9 c. 1 della citata legge.

Ambiente e sicurezza

Le parti confermano che le azioni finalizzate alla prevenzione e sicurezza sul lavoro rivestono carattere di priorità, e per questo devono essere oggetto di continuo e costante miglioramento, promuovendo e diffondendo la cultura della sicurezza a tutti i livelli delle attività aziendali

A tale scopo, si richiede l'introduzione di un modello partecipativo e proattivo che ponga al centro l'informazione e la formazione costante, attraverso un maggior coinvolgimento del RLS implementando e qualificando la formazione, i luoghi e le materie del confronto nello spirito di quanto previsto dal D. Lgs. 81/2008 e sue successive modifiche e dalla contrattazione collettiva di categoria.

A tale scopo si chiede che i RLS siano riconfermati nel numero di due componenti regolarmente eletti o designati in base alle norme ed accordi interconfederali vigenti, riconfermando altresì i percorsi formativi aggiuntivi a quelli già previsti dal D.Lgs. 81/2008.

Si propone di organizzare incontro annuo fra azienda (RSPP/ASPP) e RLS e RSU aperto a tutti i lavoratori con l'obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza e la consapevolezza di essere parte attiva e non passiva dei cambiamenti in atto.

Si chiede inoltre al fine di una maggiore tutela di tutti i lavoratori presenti nel sito produttivo, di definire modalità di confronto e interlocuzione, fra i RLS delle diverse aziende, laddove presenti, operanti all'interno dello stesso.

Appalti

L'azienda nell'ottica di una sempre maggiore valorizzazione del lavoro dipendente, conferma che gli appalti vengono gestiti nell'ambito e nei limiti del dettato contrattuale di cui all'art. 4 del vigente CCNL.

In tal senso, la società si impegna al fine di realizzare un'efficace tutela dei lavoratori, a prevedere nei contratti di appalto condizioni che vincolino le aziende appaltatrici al pieno rispetto della disciplina vigente legislativa, previdenziale, assicurativa e di igiene e sicurezza del lavoro e delle norme contrattuali confederali afferenti al settore merceologico di appartenenza delle aziende appaltatrici stesse. Analogamente, nel caso di affidamento di attività a società cooperative, le stesse dovranno essere vincolate ad assicurare ai soci un trattamento economico e normativo complessivamente equivalente a quello previsto dal CCNL di riferimento.

Di norma, una volta all'anno nel corso degli incontri già previsti, l'azienda fornirà per iscritto alla RSU e alle O.O. S.S. un informazione aggiornata sulle attività date in appalto.

Congedi e permessi

Si richiede di mettere a disposizione un monte ore di permessi retribuiti indivuali da concordare fra le parti, a fronte di visite mediche specialistiche.

Ferie/ROL

Si chiede, nell'ambito della gestione della programmazione delle ferie e dei permessi individuali, di concordare una procedura codificata sui tempi di richiesta da parte del lavoratore e di risposta da parte dell'azienda, che dia certezza all'esigibiltà delle stesse.

Welfare aziendale

Si richiede, l'erogazione ai dipendenti del bonus "una Tantum" nel periodo natalizio attraverso lo strumento dei Ticket Compliments o equivalente per un valore di € 100,00.

Alla luce delle nuove norme vigenti in materia di welfare aziendale, e dei benefici fiscali ad esso collegato, si chiede di attivare un confronto finalizzato all'introduzione di servizi di sostegno al reddito dei lavoratori, privilegiando le forme di welfare a carattere sociale, solidale mutualistico ed inclusivo. In questa direzione con particolare riguardo all'auspicata evoluzione in termini flessibili degli strumenti derivanti dalla bilateralità nazionale (Alifond-Fasa) e destinate alla previdenza, all'assistenza sanitaria, alle prestazioni di sostegno alla genitorialità e ai servizi legati alla non autosufficienza.

Servizi mensa / Buoni pasto

Si chiede la possibilità di istituire un servizio di mensa interno per tutti i lavoratori o in alternativa, tenuto conto della fiscalità di favore in materia, l'erogazione di un buono pasto a fronte di una prestazione lavorativa di almeno 4 ore giornaliere.

Indennità prestazioni supplementari

Fermo restando le modalità attuative previste dalla contrattazione collettiva per la richiesta di prestazioni eccedenti le 40 ore settimanali, ai lavoratori che saranno chiamati a garantire la prestazione lavorativa su turni nella giornata di sabato e/o domenica, verrà riconosciuta una indennità giornaliera come di seguito:

Sabato Domenica

1° turno € 25,00 1° turno € 35,00

2° turno € 35,00 2° turno € 45,00

3° turno € 45,00 3° turno € 55,00

Premio di Risultato

Si chiede un incremento del valore del premio di risultato legato al raggiungimento degli obiettivi di seguito individuati, per il quadriennio di durata del presente accordo per un valore di € 500,00 a regime.

Parametri:

Da definire fra le parti.

Modalità applicative (pagamento, aventi diritto ecc..) ........... Omissis .

Le Parti concordano che i parametri, sono congruenti per quanto di pertinenza, ai fini dei benefici fiscali e/o previdenziali, laddove previsti, in linea con le normative e gli accordi confederali vigenti, sulle componenti accessorie della retribuzione, in quanto connessi ad incrementi di produttività e/o efficientamenti organizzativi utili al miglioramento della competitività aziendale.

Resta inoltre convenuto, nel caso di introduzione di parametri nuovi rispetto al triennio precedente, che l'intero impianto premiante sarà oggetto di sperimentazione per il primo anno di vigenza, e che eventuali e significativi scostamenti dall'attuale assetto di riferimento, derivanti da eventi o fattori di natura eccezionale, saranno oggetto di esame tra le parti, anche per interventi di riassestamento e riequilibrio dei parametri stessi.

Il sistema, come di seguito convenuto, sarà oggetto di monitoraggio attraverso incontri a livello aziendale. Le parti effettueranno, inoltre, una verifica annuale complessiva del meccanismo del premio per eventuali modifiche o riposizionamenti riferiti all'anno successivo.

Decorrenza e durata

Il presente accordo, fatte salve eventuali specifiche decorrenze per i singoli istituti, si intende stipulato con decorrenza 1° Gennaio 2018 e scadrà il 31 Dicembre 2021 mantenendone l'efficacia fino al suo rinnovo.

Per le materie non trattate nel presente accordo, continueranno ad avere validità le condizioni stabilite dai precedenti contratti collettivi aziendali.

La R.S.U. FLAI-CGIL