ATTO MODIFICATIVO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ISTITUTIVO DELLA “RETE DI RISERVE ALPI LEDRENSI” (L.P. 23 MAGGIO 2007 N. 11), APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 1943 DI DATA 20 SETTEMBRE 2013,
Allegato A)
ATTO MODIFICATIVO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ISTITUTIVO DELLA “RETE DI RISERVE ALPI LEDRENSI”
(L.P. 23 MAGGIO 2007 N. 11), APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 1943 DI DATA 20 SETTEMBRE 2013,
SUL TERRITORIO DEI COMUNI DI
XXXXX, RIVA DEL GARDA, XXXXXXX, TENNO E STORO
PREMESSO CHE
Il complesso delle premesse del precedente testo è confermato. In aggiunta tale complesso è integrato con le precedenti prese d’atto e con il testo seguente che si inserisce al termine:
“La Rete di riserve Alpi Ledrensi è nata nel 2013 dalla volontà di 5 comuni (Ledro, Riva del Garda, Bondone, Tenno e Storo) attraverso un Accordo siglato dai Comuni stessi, dalla Provincia Autonoma di Trento, dalle Comunità Alto Garda e Ledro e delle Giudicarie e dai Bim del Chiese e del Sarca Mincio Garda.
Tale Accordo, approvato in ultimo con deliberazione della Giunta provinciale n. 1943 del 20.09.2013 e sottoscritto in data 25 settembre 2013, prevede una durata di anni tre dalla sottoscrizione entro i quali viene sviluppata una serie di azioni di valorizzazione e conservazione del patrimonio ambientale ma anche storico-culturale contenute all’interno di uno specifico Progetto di attuazione.
L’art. 3 co. 6 e l’art 7 lettera E3 dell’Accordo di programma sopra citato prevedono la Realizzazione di progetti integrati di salvaguardia degli habitat e di sviluppo socio economico, comprese le attività partecipative (LIFE+ T.E.N). In particolare è prevista la realizzazione di due specifiche Azioni nell’ambito del Progetto LIFE+ T.E.N cofinanziato dall’Unione Europea, siglate
C.2 e C19, da perseguirsi secondo un approccio partecipativo.
Conseguentemente la Rete di riserve Alpi Ledrensi ha strutturato un percorso partecipativo che si è concluso formalmente a marzo 2014 e ha dato modo alla popolazione e agli stakeholders sul territorio della Rete di riserve di collaborare alla realizzazione di un programma di 9 nuove azioni condivise.
Per dare concreta attuazione alle nuove azioni condivise, scaturite dal Forum partecipato, è stato necessario aggiornare il Programma finanziario dell’Accordo di programma delle Alpi Ledrensi prevedendo un ulteriore finanziamento di euro 187.500,00 di cui 150.000,00 (80%) a carico del bilancio provinciale per la competenza delle Aree protette, ex art 96 L.P. 11/07, ed euro 37.500,00 (20%) a carico della Comunità Alto Garda e Ledro quale cofinanziamento. L’aggiornamento del programma finanziario della Rete di riserve Alpi Ledrensi, è stato da ultimo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 2100 di data 29 novembre 2014, ai sensi del comma 2 dell’art 16 dell’Accordo di programma approvato con DGP n. 1943/2013.
La Conferenza della Rete, nella seduta del 2 marzo 2016, e il Presidente della Rete con missiva del 23 marzo 2016 hanno palesato la necessità di chiedere alla Provincia Autonoma di Trento la modifica della durata dell’Accordo di programma dal 25 settembre 2016 al 31 ottobre 2017, in modo da poter concludere con consapevolezza e serietà le azioni prioritarie previste per il primo triennio di validità dell’Accordo stesso, disciplinate dall’art. 7 dell’Accordo ed in particolare alcune delle 9 azioni scaturite dal percorso partecipativo sopra citato (azione E3) che sono andate a
sommarsi alle altre, già previste dall’art. 7 dell’Accordo di Programma, rendendo il programma del primo triennio evidentemente più corposo.
Inoltre, tra maggio e luglio 2015 ha avuto luogo il rinnovo della classe amministrativa nei Comuni e nelle Comunità di Valle aderenti all’Accordo di programma. Il passaggio di consegne e la necessità degli amministratori di comprendere appieno le potenzialità della Rete e di costruire una consapevolezza tale da ottimizzare e fare propri i progetti legati ad essa, ha comportato tempi più lunghi per lo svolgimento delle attività nella fase di passaggio. In tale contesto è emersa inoltre l’esigenza di avere un arco di tempo più ampio per lavorare sul territorio comunicando la Rete e condividendone gli obiettivi con gli attori locali in vista del rinnovo dell’Accordo di programma, nonché il bisogno di una quantità di tempo adeguata per programmare in maniera efficace il secondo triennio della Rete.
Peraltro la Rete di riserve Alpi Ledrensi sta affrontando il processo di adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), percorso che potrebbe far emergere nuove linee di sviluppo sostenibile da includere nella programmazione a breve (secondo triennio) e a lungo termine (Piano di Gestione) della Rete.
La possibilità di prorogare la durata del vigente Accordo di Programma è finalizzata infine anche a supportare la Riserva della Biosfera MAB Alpi Ledrensi e Judicaria, recentemente proclamata, nell’ambito della quale la Rete di riserve Alpi Ledrensi rappresenta un elemento di fondamentale importanza.
Altresì, la Conferenza della Rete, nella seduta del 16 giugno 2016, ha ritenuto opportuno integrare l’Accordo di programma con le seguenti nuove azioni e il relativo finanziamento, necessarie e urgenti ai fini della tutela attiva (azione A5), del funzionamento della Rete (azione E7) e del PSR 2014-20 (azioni E8, E9):
- azione A5: interventi a favore della conservazione dei prati ricchi di specie;
- azione E7: partecipazione a progetti di sistema proposti dalla Provincia al fine di promuovere uno sviluppo organico e coordinato del sistema delle aree protette;
- azione E8: stesura delle proposte da presentare a Bandi europei e provinciali;
- azione E9: risorse destinate al cofinanziamento delle azioni chieste a bando PSR a seconda della percentuale richiesta ed eventuali oneri IVA non coperti.
La Conferenza ha inoltre ritenuto opportuno integrare le risorse finanziarie delle seguenti azioni già previste dall’Accordo di programma e dal Progetto di attuazione al fine di garantire il funzionamento della Rete e lo svolgimento delle azioni con cadenza annuale per assicurarne la continuità in relazione alla nuova scadenza dell’Accordo di programma:
- azione B3: studio della migrazione postriproduttiva nell’ambito del Progetto ALPI coordinato da ISPRA, l’integrazione finanziaria è destinata a garantire lo svolgimento annuale delle attività e nuovi approfondimenti sulla migrazione di altri gruppi (chirotteri, farfalle);
- azione D3: censimento e studio archeo sperimentale delle carbonaie , l’integrazione finanziaria è destinata a rafforzare lo studio e la valorizzazione delle attività tradizionali ai fini della gestione del territorio e dello sviluppo sostenibile;
- azione D4: creazione sito web su RR Alpi Ledrensi, in raccordo con siti APT e Consorzi Proloco e con RR provinciale e relativi contenuti, l’integrazione finanziaria è destinata al mantenimento del sito web;
- azione D6: attività formativa per scuole o insegnanti con definizione di programmi orientati alla scuole elementari e medie, l’integrazione finanziaria è destinata a garantire la cadenza annuale del corso formazione docenti della Rete;
- azione D10: gestione iniziative della Rete Museale Ledro, l’integrazione finanziaria è destinata a garantire lo svolgimento annuale delle attività e a rafforzare gli aspetti relativi all’ attività di formazione e di divulgazione presso la Stazione di inanellamento a scopo scientifico Bocca di Caset in relazione anche ad altri punti di osservazione dell’avifauna presenti sul territorio;
- azione E5: coordinatore, l’integrazione finanziaria è destinata a garantire il funzionamento della Rete;
- azione F1: Tremalzo d’inverno, l’integrazione finanziaria è destinata a garantire la cadenza annuale delle attività invernali.
Per il raggiungimento delle finalità sopracitate si procede quindi all’ultimazione delle attività, previste per il primo triennio, nel corso dell’anno 2016-2017, utilizzando i fondi già stanziati per il periodo 2013-2016 per un importo pari ad euro 139.581,78, nonché mediante i fondi già previsti per il medesimo periodo 2013-16 a carico del PSR 2014-2020 per un importo di euro 164.000,00. Si procede inoltre alla realizzazione delle attività previste per l’anno 2016-2017 per un importo previsto di complessivi euro 138.600,00, con un ulteriore finanziamento così ripartito:
- a carico del bilancio della PAT: euro 53.900,00, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla deliberazione della Giunta Provinciale 1603 del 15 settembre 2014;
- cofinanziamento a carico del bilancio della Comunità Alto Garda e Ledro: euro 27.700,00;
- cofinanziamento a carico del bilancio del BIM Sarca-Garda-Mincio: euro 18.400,00;
- cofinanziamento a carico del bilancio del BIM Chiese: euro 6.600,00;
- cofinanziamento a carico del bilancio della Comunità delle Giudicarie: euro 5.000,00;
- attuazione diretta da parte del MUSE delle azioni B3, D10 nell'ambito dei propri programmi d'intervento pari a 27.000,00 euro (importo al netto del contributo del Comune di Ledro).
Il perseguimento di tali obiettivi comporta la modifica dell’art. 8 e 16 relativi alle risorse finanziarie e alla durata dell’Accordo di programma. Con l’occasione si ritiene opportuno modificare anche gli articoli 5, 6, 7, 10, 14, 17 allo scopo di aggiornarne e precisarne i contenuti, nonché per rendere più funzionale e agevole la gestione della Rete di riserve. Riassumendo le modifiche riguardano:
- Art. 5: la modifica indica l’adesione al percorso di candidatura alla Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette;
- Art. 6: inserimento delle nuove progettualità di sistema che coinvolgono le Reti di riserve;
- Art. 7: aggiornamento delle azioni prioritarie per la durata di validità dell’Accordo di programma;
- Art. 8: aggiornamento del Programma finanziario;
- Art. 10: modifica dei componenti della Conferenza di Rete, delle relative modalità di funzionamento e della possibilità di modifica del Programma Finanziario;
- Art. 14: precisazione in ordine ad alcuni componenti del Comitato Tecnico;
- Art. 16: durata e modalità di rinnovo dell’Accordo di Programma ed aggiornamento del Programma finanziario;
- Art. 17: modalità di modifica dell’Accordo negli altri casi non contemplati dal precedente articolo.
Per lo stesso motivo, si è ritenuto opportuno aggiungere un nuovo articolo riguardante la collaborazione per la gestione del Centro Visitatori dell’Ampola presso Tiarno di Sopra in Valle di Ledro (Art. 6 bis).”
Tutto ciò premesso, le parti come sotto rappresentate:
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI LEDRO
COMUNE DI RIVA DEL GARDA COMUNE DI BONDONE
COMUNE DI TENNO COMUNE DI STORO
COMUNITÀ DELL’ALTO GARDA E LEDRO COMUNITÀ DELLE GIUDICARIE
CONSORZIO DEI COMUNI DEL B.I.M. SARCA MINCIO GARDA CONSORZIO DEL B.I.M. DEL CHIESE
ASUC DI STORO
convengono quanto segue:
Art. 1
1. L’Accordo di programma approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1943 di data 20 settembre 2013 e sottoscritto in data 25 settembre 2013, è modificato secondo quanto disposto dagli articoli seguenti.
2. Il complesso delle premesse e gli allegati A1) “Programma finanziario complessivo della Rete di riserve Alpi Ledrensi anni 2013-2017” e A2) “Integrazione al Progetto di attuazione della Rete di riserve Alpi Ledrensi, comprensivo delle precedenti integrazioni (azioni del Forum partecipativo)” costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Atto modificativo.
Art. 2
L’Art. 5 (Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette) è sostituito integralmente dal seguente testo:
“Art. 5. Carta Europea del turismo sostenibile nelle aree protette:
La Rete di riserve Alpi Ledrensi ha aderito, in quanto appartenente al sistema provinciale delle Reti di riserve del Trentino, al percorso di candidatura alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS); gli esiti di tale percorso potranno entrare nella programmazione dell’eventuale rinnovo dell’Accordo di programma.”
Art. 3
L’Art. 6 (Cartellonistica) e la relativa rubrica sono sostituiti integralmente come segue:
“Art. 6. Partecipazione ai progetti di sistema:
La Rete di riserve Alpi Ledrensi, si impegna a partecipare attivamente ai progetti di sistema proposti dalla Provincia al fine di promuovere uno sviluppo organico e coordinato del sistema delle aree protette. In particolare la Rete si impegna a dare attuazione agli indirizzi provinciali approvati dalla PaT, condivisi nell’ambito del Coordinamento provinciale delle aree protette e della Cabina di regia delle aree protette in materia di:
- Cartellonistica e manuale tipologico per la grafica coordinata;
- Piano di monitoraggio di Natura 2000 elaborato nell’ambito del progetto life TEN;
- Educazione ambientale, aderendo all’approccio metodologico e organizzativo che verrà definito nell’ambito del progetto Biodiversità partecipata.
Inoltre, la Rete di riserve Alpi Ledrensi si impegna a valutare l’interesse ad aderire ad altri progetti di sistema che potranno emergere in sede di coordinamento provinciale delle aree protette o di cabina di regia delle aree protette e, a tal fine, vengono previste delle risorse specifiche nel programma finanziario.”
Art. 4
Viene aggiunto l’Art. 6 bis come di seguito riportato:
“Art. 6 bis. Centro Visitatori Riserva Naturale Provinciale dell’Ampola
Si stabilisce un rapporto di collaborazione tra la Provincia Autonoma di Trento e la Rete di riserve Alpi Ledrensi per lo svolgimento delle attività di valorizzazione e formazione nel Centro Visitatori del Biotopo dell’Ampola, di proprietà della Provincia di Trento, concesso in uso a titolo gratuito al Comune di Ledro, che provvede alla relativa gestione per la durata dell’Accordo di programma, fatte salve eventuali proroghe.”
Art.5
All’Art. 7 (Azioni prioritarie per il primo triennio) viene modificata la rubrica e sono apportate le seguenti modificazioni:
“Art. 7. Azioni prioritarie per la durata di validità dell’Accordo”
E’ inserito ex novo il comma 1.:
“Le azioni prioritarie del primo triennio, comprese quelle emerse dal processo partecipativo già approvate con deliberazione della Giunta provinciale n. 2100 di data 29 novembre 2014, risultano attuate secondo quanto indicato nell’allegato A1). Queste ultime azioni citate, insieme a quelle integrative per l’anno 2016-2017 individuate nell’ambito della Conferenza della Rete di data 16.06.2016, sono riportate anche nell’allegato A2).”
Il precedente comma 1 dell’art.7, conseguentemente diviene comma 2 del medesimo articolo ed il testo del relativo primo capoverso è sostituito dal seguente:
” 2. Sono previste le seguenti azioni prioritarie per la durata di validità dell’Accordo di programma della Rete di riserve Alpi Ledrensi:”
Viene aggiunto il seguente comma 3:
“3. Sono altresì previste le seguenti nuove azioni individuate nell’ambito della Conferenza della Rete di data 16.06.2016:
A5. Interventi a favore della conservazione dei prati ricchi di specie.
E7. Partecipazione a progetti di sistema proposti dalla Provincia al fine di promuovere uno sviluppo organico e coordinato del sistema delle aree protette.
E8. Stesura delle proposte da presentare a Bandi europei e provinciali.
E9. Risorse destinate al cofinanziamento delle azioni chieste a bando PSR a seconda della percentuale richiesta ed eventuali oneri IVA non coperti.”
Art.6
L’Art. 8 (Risorse Finanziarie per il primo triennio) e la relativa rubrica sono sostituiti come segue:
“Art. 8. Risorse Finanziarie per la durata di validità dell’Accordo
Si rimanda al Programma finanziario complessivo (allegato A1). Tale Programma riguarda le azioni prioritarie già previste dall’art. 7, per la durata di validità dell’Accordo di programma, ivi comprese le 9 azioni emerse dal percorso partecipato di cui all’azione E3 già approvate con deliberazione della Giunta provinciale n. 2100 di data 29 novembre 2014 e le azioni integrative per l’anno 2016-2017 individuate nell’ambito della Conferenza della Rete di data 16.06.2016.
Per il raggiungimento delle finalità sopra citate si procede si procede all’ultimazione delle attività, previste per il primo triennio, nel corso dell’anno 2016-2017, utilizzando i fondi già stanziati per il periodo 2013-2016 per un importo pari ad euro 139.581,78, nonché mediante i fondi già previsti per il medesimo periodo 2013-16 a carico del PSR 2014-2020 per un importo di euro 164.000,00. Si procede inoltre alla realizzazione delle attività previste per l’anno 2016-2017 per un importo previsto di complessivi euro 138.600,00, con un ulteriore finanziamento così ripartito:
- a carico del bilancio della PAT: euro 53.900,00, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla deliberazione della Giunta Provinciale 1603 del 15 settembre 2014;
- cofinanziamento a carico del bilancio della Comunità Alto Garda e Ledro: euro 27.700,00;
- cofinanziamento a carico del bilancio del BIM Sarca-Garda-Mincio: euro 18.400,00;
- cofinanziamento a carico del bilancio del BIM Chiese: euro 6.600,00;
- cofinanziamento a carico del bilancio della Comunità delle Giudicarie: euro 5.000,00;
- attuazione diretta da parte del MUSE delle azioni B3, D10 nell'ambito dei propri programmi d'intervento pari a 27.000,00 euro (importo al netto del contributo del Comune di Ledro).”
Art.7
All’Art. 10 (Conferenza della Rete) sono apportate le seguenti modificazioni:
Art. 10. La Conferenza della Rete
Il comma 1 è sostituito dal seguente:
“1. La Conferenza della Rete (di seguito denominata Conferenza) è composta da:
a. il Presidente della Rete o suo delegato;
b. il Sindaco di ciascun Comune aderente alla Rete di riserve o un assessore/consigliere delegato;
c. l’Assessore all’Ambiente delle Comunità di Giudicarie e Alto Garda e Ledro o loro delegati;
d. il Presidente del BIM Sarca Mincio Garda e BIM Chiese o loro delegati;
e. il Dirigente del Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia autonoma di Trento o suo delegato.”
Al comma 4 viene aggiunta la seguente lettera m.:
“m. Può proporre l’approvazione di nuovi programmi finanziari o la loro modifica durante il periodo di durata dell’Accordo.”
Il comma 6 è così sostituito:
“La Conferenza decide di norma a maggioranza dei presenti ad eccezione dei seguenti casi:
a. Per l’approvazione di punti relativi al Piano di gestione, al Programma delle azioni e al Programma finanziario, nonché dei punti fuori ordine del giorno. In tali casi la Conferenza decide in presenza della maggioranza degli aventi diritto;
b. Per l’approvazione delle proposte di modifica del presente Accordo di programma con il voto favorevole della maggioranza degli aventi diritto.
c. In caso di parità prevale il voto del Presidente.
Per la validità delle sedute della Conferenza della Rete è necessaria la presenza della maggioranza dei Comuni e di almeno un rappresentante per tutti gli altri Enti.”
Art. 8
All’Art. 14 (Comitato tecnico) sono apportate le seguenti modificazioni:
Art. 14. Comitato Tecnico
La lettera a. del comma 2. è sostituita come segue:
”a. quattro esperti come elencato di seguito:
- 1 rappresentane del mondo turistico, da individuare all’interno di APT e Consorzi locali;
- 1 rappresentante della SAT;
- 1 rappresentane dell’Associazione Agricoltori e Allevatori;
- 1 rappresentante dell’Associazione Cacciatori Trentini.”
Art. 9
L’Art. 16 (Durata e modalità di rinnovo dell’Accordo di programma ed aggiornamento del Programma finanziario), e la relativa rubrica sono sostituiti integralmente come segue:
“Art. 16. Durata e modalità di rinnovo o di proroga dell’Accordo di programma e aggiornamento del Programma finanziario
1. Il presente Accordo di Programma, sottoscritto il 25 settembre 2013 e modificato come dal presente atto modificativo, ha durata fino al 31 ottobre 2017 e può essere rinnovato alla scadenza per periodi di tempo di tre anni, previo consenso delle parti contraenti, formalizzato almeno sei mesi prima della data di scadenza mediante scambio di corrispondenza, e a condizione che i soggetti finanziatori approvino un nuovo programma finanziario individuando le attività da svolgersi ed i relativi stanziamenti.
2. In via alternativa alla procedura di rinnovo prevista al precedente comma 1, in presenza di giustificate motivazioni la sola durata del presente Accordo di Programma può essere prorogata per ulteriori periodi di tempo comunque inferiori ai tre anni, previa definizione di un nuovo programma finanziario che preveda l’aggiornamento delle voci di spesa connesse alle attività oggetto di proroga. Tale programma finanziario dovrà essere approvato, su proposta della Conferenza della Rete, dai soggetti finanziatori che concorrono all’aggiornamento e dalla Giunta provinciale, compatibilmente con i relativi stanziamenti.
3. Fermo restando lo stanziamento complessivo, le modifiche del programma finanziario tramite compensazione tra le voci di spesa superiori al 20% sono approvate, su proposta della Conferenza di Rete, dai soggetti finanziatori che si esprimono sulle azioni di loro competenza. Per quanto concerne le azioni cofinanziate con risorse provinciali, queste sono approvate con determinazione del Dirigente competente in materia, ai sensi e nei limiti previsti dalla deliberazione della Giunta Provinciale 1603/2014 (spostamenti superiori al 20%). Nel caso di compensazioni inferiori al 20% le modifiche al Programma finanziario sono approvate dalla Conferenza delle Rete e comunicate agli Enti finanziatori.
4. In caso di risorse aggiuntive la modifica del Programma finanziario viene approvata, su proposta della Conferenza, dai soggetti finanziatori che concorrono all’aggiornamento e dalla Giunta Provinciale, compatibilmente con i relativi stanziamenti.
5. I soggetti firmatari si impegnano a fare parte della Rete di riserve nel periodo di durata dell’Accordo."
Art. 10
L’Art. 17 (Modalità di Modifica dell’Accordo di Programma), è sostituito integralmente dal seguente:
“Art. 17. Modalità di modifica dell’Accordo di Programma
1. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 16, il presente Accordo di Programma può essere modificato solo a seguito della comune ed esplicita volontà di tutti soggetti firmatari dello stesso.”
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Provincia Autonoma di Trento | Comunità dell’Alto Garda e Ledro Il Presidente |
Comune di Ledro Il Sindaco | Comunità delle Giudicarie Il Presidente |
Comune di Tenno Il Sindaco | BIM Sarca Garda Mincio Il Presidente |
Comune di Riva del Garda Il Sindaco | BIM Chiese Il Presidente |
Comune di Storo Il Sindaco | XXXX Xxxxx Il presidente |
Comune di Bondone Il Sindaco |