Contract
APPALTO MEDIANTE PUBBLICO INCANTO, DEL SERVIZIO DI MENSA IN FAVORE DEGLI UTENTI DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DELLA MICROCOMUNITA’ PER ANZIANI DI VERRES.
1) Partecipanti e requisiti per l’ammissione:
Saranno ammesse a partecipare alla gara tutte le Ditte e le Cooperative specializzate nei servizi di refezione collettiva ed in possesso dei requisiti morali e professionali prescritti dalle leggi vigenti e che abbiano adeguata capacità economica, tecnica e finanziaria. Le Ditte e le Cooperative dovranno avere una comprovata esperienza nel settore ed essere operative da almeno tre anni in servizi analoghi a quello oggetto del presente appalto. Il fatturato di impresa deve essere non inferiore a € 200.000,00 IVA esclusa, per ciascun anno, conseguito in servizi di ristorazione nel corso dell’ultimo triennio 2004-2005-2006. Saranno altresì ammessi raggruppamenti temporanei di imprese e consorzi ordinari, secondo le modalità previste dall’art. 37 del D.Lgs. 163/2006.
2) Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte:
"OFFERTA PER LA GARA D’APPALTO - SERVIZIO MENSA SERVIZI SOCIALI” - NON APRIRE -"
Per partecipare alla gara si dovrà far pervenire, pena l’esclusione dalla gara, per mezzo del servizio postale di Stato, mediante agenzia di recapito autorizzata o anche con consegna a mano, non più tardi del giorno 02.08.2007 alle ore 12,30 un plico, debitamente chiuso, pena l’esclusione dalla gara, con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura (n.b. la ceralacca non deve coprire le firme) e con l'indicazione della Ditta mittente, indirizzato alla Comunità Montana dell’Evançon, riportante la scritta:
L’offerta sarà considerata tempestiva a condizione che il plico pervenga entro il suddetto termine all’ufficio protocollo della Comunità Montana.
Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio del mittente.
Trascorso il termine fissato non viene riconosciuta valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di quella precedente.
Non si darà xxxxx xxx'xxxxxxxx xxx xxxxx che non risulti pervenuto entro e non oltre il giorno 02.08.2007 alle ore 12,30, o sul quale non sia stato apposto il nominativo del mittente, la scritta relativa alla specificazione dell’oggetto della gara, non sia debitamente chiuso con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura.
NEL PLICO DOVRÀ ESSERE INCLUSA, PENA L’ESCLUSIONE, LA DOCUMENTAZIONE DI SEGUITO INDICATA:
2.1) busta n. 1 denominata “offerta economica” debitamente chiusa, controfirmata sui lembi di chiusura e nella quale non dovranno essere inseriti altri documenti e riportante la dicitura: “Offerta economica servizio di mensa servizi sociali” e recante l’indicazione del mittente contenente l’offerta economica, con validità 60 giorni a decorrere dalla data della gara segreta ed incondizionata, in carta resa legale,
utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica fornita dalla Stazione appaltante - MODULO N. 1 - , redatta in lingua italiana o francese contenente in cifre e in lettere la migliore offerta in ribasso sul prezzo a base d’asta. L'offerta deve essere sottoscritta, pena la nullità, dal titolare della Ditta o dal legale rappresentante della Società, nel caso di Imprese riunite da persone munite di procura conferita con atto pubblico o nel caso di associazioni non ancora costituite dai legali rappresentanti di tutte le Ditte, con firma apposta per esteso dal sottoscrittore e contenuta, pena l’esclusione, in una apposita busta. Non sono ammesse offerte condizionate; in caso di discordanza tra offerta indicata in cifre con quella espressa in lettere sarà considerata valida l'indicazione più vantaggiosa per l'Amministrazione.
Nel caso che l’offerta sia sottoscritta da un procuratore legale rappresentante del concorrente va trasmessa la procura in originale o la copia conforme, da inserire nella busta dell’offerta (unica eccezione ammessa).
Non saranno ammesse le offerte che recano abrasioni o correzioni nell'indicazione del ribasso offerto.
2.2) busta n. 2 denominata “offerta tecnica” e dovrà contenere a pena l’esclusione, la documentazione necessaria all’attribuzione dei punteggi, così come elencato al successivo art. 6 “criteri per la valutazione dell’offerta”:
• documentazione attestante l'adozione nel centro della procedura di autocontrollo interno, secondo il sistema HACCP (art. 6, parametro A);
• documentazione attestante l’impiego di prodotti biologici (art. 6, parametro B) e all’impiego di prodotti locali (art. 6, parametro C);
• progetto in cui si illustrano gli strumenti di controllo e verifica del grado di soddisfazione degli utenti, eventuali proposte per l’introduzione di apparecchiature e/o attrezzature in grado di migliorare le procedure di confezionamento e/o somministrazione e proposte di menu particolari in occasione di festività e ricorrenze (art. 6, parametro D), nonchè l’organizzazione del personale, il relativo curriculum e l’eventuale piano di formazione e aggiornamento (art. 6, parametro E);
2.3) busta n. 3 denominata “documentazione “contenente:
a) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL’ATTO DI NOTORIETA’ DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA (ai sensi dell’art. 46-47 del
D.P.R. 445\2000 e dell’art. 35-36 della L.R. 18\99) INDICANTE L'INESISTENZA DI CAUSE DI ESCLUSIONE DALLE GARE resa tramite uso del modulo predisposto dall’Ente appaltante - MODULO N. 2 - al quale dovrà essere allegata fotocopia della carta di identità del dichiarante.
Non è ammessa l’utilizzazione di moduli diversi da quelli forniti dall’Ente appaltante.
b) MODULO DI AVVENUTA PRESA VISIONE DELLA STRUTTURA, debitamente compilato, pena l’esclusione dalla gara, tramite uso del modulo predisposto dall’Ente appaltante - MODULO N. 3 - dal legale rappresentante della Ditta e completato con l’attestazione rilasciata dal referente della struttura ove è stato eseguito il sopralluogo. L’appuntamento dovrà essere fissato telefonando al numero 0125/920449.
Ogni soggetto, neppure se delegato, non potrà prendere visione della struttura per più di una Ditta concorrente alla gara.
c) COPIA DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO E RELATIVI ALLEGATI E DEL DISCIPLINARE DI GARA controfirmati in ogni foglio per accettazione.
d) CAUZIONE PROVVISORIA PARI AL 2% DELL’IMPORTO A BASE D’ASTA A GARANZIA DEI DANNI CHE POTREBBERO DERIVARE ALL'ENTE APPALTANTE DALLA MANCATA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO D'APPALTO.
La cauzione provvisoria, pari a € 10.100,00 può essere costituita a scelta dell'offerente in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso la sezione di Tesoreria della Stazione appaltante o presso le aziende di credito autorizzate a titolo di pegno a favore delle stazione appaltanti, è ammessa la presentazione di assegno circolare intestato alla Stazione appaltante, riportante la clausola di non trasferibilità. La cauzione può essere costituita, sempre a scelta dell'offerente anche mediante fideiussione bancaria, mediante polizza assicurativa fidejussoria ovvero rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D. Lgs. 385\93, che svolgono in via esclusiva e prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con clausola di pagamento a semplice richiesta.
La fidejussione dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario ed è automaticamente svincolata al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
La fidejussione bancaria o polizza assicurativa dovrà avere validità per almeno 180 giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione dell'offerta.
Qualora venisse presentata la cauzione provvisoria con assegno circolare o versamento in contanti o tramite titoli del debito pubblico occorre presentare, a parte, pena l’esclusione dalla gara, la dichiarazione di un istituto bancario, ovvero di una compagnia di assicurazione contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fidejussione bancaria ovvero una polizza assicurativa fidejussoria, relativa alla cauzione definitiva, in favore della stazione appaltante.
e) CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA. Documento attestante, pena l’esclusione, il versamento del contributo a favore dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dell’importo di € 50,00 con le modalità previste dalla Deliberazione 10 gennaio 2007 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, recante l’indicazione delle modalità attuative dell’art. 1 comma 65 e 67 della Legge Finanziaria 266/2005 (G.U. n. 25 del 31 gennaio 2005). Il versamento va effettuato secondo le istruzioni operative presenti sul sito dell’Autorità al seguente indirizzo: xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx.xxxx. Gli operatori che intendono partecipare alla gara vengono a conoscenza del codice identificativo della gara (CIG) a cui intendono prendere parte attraverso il bando: nella presente gara il CIG è il seguente: 0040593A64 A comprova del versamento, il partecipante deve inserire nella busta la ricevuta originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità
Si precisa che la dichiarazione sostitutiva, il modulo di presa visione, copia del capitolato speciale d’appalto e dei suoi allegati A e B, la cauzione e il contributo di partecipazione dovranno essere inseriti nella busta n. 3 debitamente chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura.
3) Ulteriori documenti da presentare a corredo dell’offerta, da inserire nella busta n. 3 denominata “documentazione”:
Per le associazioni temporanee di imprese ed i Consorzi: per le A.T.I. mandato, conferito ai sensi di legge, all’impresa capogruppo risultante da scrittura privata autenticata e procura, conferita per atto pubblico, alla persona, individuata nominalmente, che esprime l’offerta per conto dell’impresa capogruppo. Xxxxxxx e procura potranno essere ovviamente contestuali.
E’ consentita la presentazione di offerte da parte di raggruppamenti di imprese o di consorzi non ancora costituiti.
In tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno i raggruppamenti o i consorzi e contenere l’impegno, pena l’esclusione, che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, indicata e qualificata nell’offerta stessa come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.
La mancata, incompleta o inesatta produzione della suddetta documentazione costituirà motivo di esclusione dalla gara.
4) Limiti di partecipazione alla gara:
E’ fatto divieto ai concorrenti, pena l’esclusione dalla gara, di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in associazione o consorzio.
E’ vietata l’associazione in partecipazione ed è altresì vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi, rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
Si precisa che, a tutela della par condicio delle imprese concorrenti e della regolarità della gara, è vietata la partecipazione alla gara in concorrenza tra imprese che siano controllanti o controllate, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2359 del Codice Civile, ovvero con imprese con le quali vi siano forme di collegamento dovute all’identità fra i seguenti incarichi: 1) titolare di ditta individuale - 2) socio di società in nome collettivo - 3) socio accomandatario di società in accomandita semplice - 4) membro di organi di amministrazione, di società per azioni, società a responsabilità limitata, di cooperative e loro consorzi, di consorzi di imprese - 5) soggetti investiti di potere di rappresentanza dell’impresa per la partecipazione ad appalti pubblici - 6) direttori tecnici.
5) Procedura di gara e criteri di aggiudicazione:
La gara d'appalto si svolgerà con il sistema dell'asta pubblica. L'aggiudicazione dell'appalto, è effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di non far luogo alla gara stessa o di prorogarne la data, dandone comunque comunicazione ai concorrenti, senza che gli stessi possano addurre alcuna pretesa al riguardo. Le sedute di gara potranno essere sospese e aggiornate ad altra ora o ad un giorno successivo, salvo che nella fase di apertura delle buste delle offerte economiche. L’amministrazione si riserva altresì la facoltà, in sede di gara, di acquisire il parere degli uffici
competenti, dandone comunicazione ai presenti o di non procedere all’aggiudicazione a favore di alcuna Ditta per comprovati motivi.
In data 08.08.2007 alle ore 9,00, presso la sede della Comunità Montana dell’Evançon - Ufficio Servizi Sociali – la Commissione di gara procederà in seduta pubblica all’apertura dei plichi principali, per verificare che contengano le tre buste sopra descritte e precisamente la busta dell’offerta economica (busta n. 1) la busta dell’offerta tecnica (busta n. 2) e la busta dei documenti (busta n. 3) quindi si procederà all’ammissione delle ditte alla successiva fase di valutazione delle offerte tecniche.
Successivamente la Commissione, in seduta non aperta al pubblico, esaminerà le offerte tecniche e attribuirà i punteggi. Prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte economiche presentate, la stazione appaltante richiede ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando di gara, presentando la documentazione indicata. La Commissione procederà successivamente, nuovamente in seduta pubblica previo avviso di informazione alle ditte partecipanti, all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, all’attribuzione del relativo punteggio e alla formazione della graduatoria finale
Alle sedute pubbliche possono presenziare e intervenire i legali rappresentanti dei soggetti candidati o persone da essi delegate munite di speciale procura.
L’aggiudicazione definitiva, è subordinata all’esito positivo degli accertamenti circa il possesso, in capo ai concorrenti primo e secondo classificati, dei requisiti generali e di capacità economico- finanziaria e tecnico-organizzativa dichiarati in sede di gara.
I requisiti di ordine generale devono essere posseduti dai concorrenti con riferimento alla data di pubblicazione del bando di gara ed alla data della gara e devono perdurare fino alla stipula del contratto.
L’aggiudicazione definitiva rimane comunque formalmente subordinata all’esistenza di tutti i requisiti necessari alla stipula del contratto d’appalto.
La stazione appaltante, ai sensi dell’art.71 del D.P.R. 445\00, ha facoltà di procedere, altresì, al controllo della veridicità delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti generali di cui ai punti precedenti del presente disciplinare di gara nei confronti di ulteriori concorrenti individuati con il sorteggio.
Si rammenta che, nel caso di mancata produzione della documentazione richiesta dalla Stazione appaltante, nel corso delle verifiche previste dalla vigente normativa, ovvero di produzione di documentazione che non confermi le dichiarazioni presentate in sede di gara, l’amministrazione procederà all’esclusione di detti concorrenti dalla gara o alla revoca dell’aggiudicazione, all’escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all’Autorità giudiziaria, qualora si ravvisasse una falsa dichiarazione.
6) Criteri per la valutazione dell’offerta.
L’appalto sarà aggiudicato all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83, del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., secondo i seguenti criteri di valutazione:
a) offerta economica: Xxxxxxx 45 punti (di cui 20 per il pasto domiciliare e 25 per la
giornata alimentare)
b) offerta tecnica: Xxxxxxx 55 punti
TOTALE: Massimo 100 punti
L’attribuzione del punteggio di cui al punto sub a) sarà effettuata mediante l’utilizzo della seguente formula matematica, applicata a ciascuno dei singoli prezzi offerti:
punteggio offerta economica = offerta economica minima * (moltiplicato) punteggio massimo / (diviso) offerta economica iesima
Punteggio iesimo =
Offerta minima * Punteggio massimo Offerta iesima
L’attribuzione del punteggio di cui al punto sub b) sarà effettuata mediante l’utilizzo dei seguenti parametri:
PARAMETRO | PUNTEGGIO MASSIMO | |
Ripartizione dell’offerta tecnica | ||
A | documentazione attestante l'adozione nel centro della procedura di autocontrollo interno, secondo il sistema HACCP – al concorrente che propone il maggiore numero di controlli viene dato il punteggio massimo e proporzionalmente verranno assegnati gli altri; | 10 |
B | Indicazione dei prodotti provenienti da coltivazioni biologiche garantite e certificate - al concorrente che propone il maggiore numero di prodotti biologici, corredati da apposita scheda, viene dato il punteggio massimo e proporzionalmente verranno assegnati gli altri; | 15 |
C | Indicazione dei prodotti provenienti dall’ambito regionale attraverso la presentazione di idonee dichiarazioni di produttori locali - al concorrente che presenta il massimo numero di dichiarazioni viene assegnato il punteggio massimo e proporzionalmente verranno assegnati gli altri; | 10 |
D | proposte innovative e migliorative del servizio: attuazione di un sistema di rilevazione del grado di soddisfazione, punti 4; presentazione di menu particolari per ricorrenze speciali: festività religiose, compleanni ecc, massimo punti 6; | 10 |
E | introduzione di apparecchiature e/o attrezzature in grado di migliorare le procedure di confezionamento e/o somministrazione - al concorrente che propone il maggiore numero di apparecchiature e/o attrezzature viene dato il punteggio massimo e proporzionalmente verranno assegnati gli altri; | 10 |
F | indicazione della qualifica del personale interno adibito alla produzione dei pasti, con indicazione degli interventi di formazione e/o aggiornamento attuati e previsti; impegno ad impiegare almeno una unità con esperienza almeno quinquennale di cuoco, punti 4 e di una unità con esperienza almeno biennale di aiuto-cuoco punti 2; partecipazione del personale a corsi formativi specifici punti 1; se personale ha conseguito diploma o attestato di scuola alberghiera punti 3; | 10 |
TOTALE OFFERTA TECNICA (A+B+C+D+E) | 55 |
Il giudizio della commissione sarà formulato in base all’esame dell’offerta tecnica presentata.
7) Offerte anormalmente basse.
Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione, l'Amministrazione aggiudicataria, prima di escluderle, chiede per iscritto le precisazioni in merito
agli elementi costitutivi dell'offerta ritenuti pertinenti e li verifica tenendo conto di tutte le spiegazioni ricevute, ai sensi dell’art. 86, c.2 del d.lgs. 163/06.
L'Amministrazione aggiudicataria tiene conto, in particolare, delle giustificazioni riguardanti le soluzioni tecniche adottate o le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone il concorrente, con l'esclusione, peraltro, di giustificazioni concernenti elementi i cui valori minimi sono stabiliti da disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, ovvero i cui valori risultano da atti ufficiali.
8) Aggiudicazione.
Si procederà all'aggiudicazione anche quando sia pervenuta una sola offerta valida.
Nel caso di offerte uguali si procederà all'aggiudicazione a norma del secondo comma dell'art. 77 del X.X. 00.xxxxxx.0000 n. 827.
L'aggiudicazione provvisoria vincola direttamente l'aggiudicatario e vincola l'amministrazione aggiudicatrice solo in seguito al provvedimento di aggiudicazione definitiva.
Le Ditte offerenti hanno la possibilità di svincolarsi dalla propria offerta decorsi sessanta giorni dalla data della gara, senza che sia intervenuta l'aggiudicazione definitiva,
Tale termine è da ritenersi interrotto in caso di notifica di ricorso ed automaticamente prorogato fino alla definizione del contenzioso.
L'aggiudicazione definitiva sarà formalizzata, con apposito provvedimento dirigenziale, previo accertamento della non sussistenza a carico dell’Impresa aggiudicataria dei provvedimenti ostativi di cui alle leggi antimafia, nonché della regolarità della sua situazione contributiva nei confronti degli Enti assicurativi ed assistenziali e di tutte le dichiarazioni rese in sede di gara. In caso di accertata irregolarità dell’aggiudicatario, in contrasto con quanto dichiarato in sede di presentazione dell’offerta, si procederà alla revoca dell’aggiudicazione provvisoria, all’incameramento della cauzione provvisoria ed alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione. In caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore, l’Amministrazione si riserva la facoltà di interpellare il secondo classificato alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta ; in caso di fallimento del secondo classificato si riserva ugualmente la facoltà di interpellare il terzo classificato e, in tal caso, l’eventuale nuovo contratto sarà stipulato alle condizioni economiche offerte dal secondo classificato.
9) Cauzione definitiva:
Dopo l'aggiudicazione definitiva la Ditta aggiudicataria sarà invitata a presentare, a mezzo lettera raccomandata A.R. pena la decadenza dell'aggiudicazione, la cauzione definitiva, pari al 10% dell'importo contrattuale, I.V.A. esclusa.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determina l’affidamento dell’appalto in favore del concorrente che segue nella graduatoria, nonché l’incameramento della cauzione provvisoria prestata dall’aggiudicatario inadempiente.
La cauzione dovrà essere corrisposta, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di Tesoreria Provinciale o presso le aziende di credito autorizzate a titolo di pegno a favore delle stazione appaltanti, è altresì ammessa la presentazione di assegno circolare, intestato alla Stazione
appaltante, riportante la clausola di non trasferibilità. La cauzione può essere inoltre costituita, sempre a scelta dell'offerente, anche mediante fideiussione bancaria, mediante polizza assicurativa fidejussoria ovvero rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D. Lgs. 385\93, che svolgono in via esclusiva e prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, con clausola di pagamento a semplice richiesta.
La cauzione definitiva deve permanere fino alla data di cessazione del servizio.
La cauzione viene prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse.
Le stazioni appaltanti hanno il diritto di valersi della cauzione per l'eventuali maggiori spese sostenute dalla Stazione appaltante nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'appaltatore. Le stazioni appaltanti hanno inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'appaltatore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in struttura.
La stazione appaltante può richiedere all'appaltatore la reintegrazione della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte ; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’appaltatore.
10) Polizza assicurativa:
La Ditta appaltatrice è altresì obbligata a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenne l’Amministrazione aggiudicatrice da tutti i rischi di esecuzione del servizio da qualsiasi causa determinati e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione del servizio sino al termine ultimo del servizio stesso.
La sopracitata polizza di assicurazione deve coprire inoltre tutti i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di attrezzature o impianti, verificatisi nel corso dell'esecuzione del servizio e deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei servizi.
Il massimale per l'assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è pari a €. 1.500.000,00.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei servizi e cessa alla data di emissione conclusione del servizio.
L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia.
In caso di riunione di concorrenti, le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dall'impresa mandataria o capogruppo in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale.
11) Contratto:
Per il presente appalto sarà stipulato contratto pubblico amministrativo, il cui costo presunto a carico dell’impresa ammonta a circa € 2.000,00.
La stipulazione del contratto di appalto deve aver luogo entro sessanta giorni dalla data di aggiudicazione definitiva.
Se la stipula del contratto non avviene nei termini fissati, l'impresa può, mediante atto notificato alla stazione appaltante sciogliersi da ogni impegno o recedere dal contratto. In caso di mancata presentazione dell'istanza, all'impresa non spetta alcun indennizzo.
L'appaltatore non ha diritto ad alcun compenso o indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali.
Sono a carico dell'appaltatore le spese di contratto, quelle dell'asta, di bollo e di registro, della copia del contratto e dei documenti che debbono essergli consegnati, nonché le spese per le copie del contratto richieste per uso dell'Amministrazione appaltante.
La liquidazione delle spese di cui al comma precedente è fatta, in base alle tariffe vigenti, dal dirigente dell'ufficio presso cui è stato stipulato il contratto. Sono pure a carico dell'appaltatore tutte le spese di bollo inerenti agli atti occorrenti per la gestione del servizio.
12) Disciplina economica dell'esecuzione del servizio:
Non è ammesso procedere alla revisione dei prezzi e non si applica il 1° comma dell'art.1664 del Codice Civile.
La Ditta appaltatrice ha l'obbligo di applicare o far applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti impiegati nell'esecuzione dell'appalto le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionale e territoriale di lavoro della categoria vigente nella regione durante il periodo di svolgimento del servizio;
13) Subappalto.
Il subappalto è consentito nelle forme e nelle modalità previste dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006.
14) Informazioni sulla raccolta dei dati personali:
Ai fini della tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, di cui al D.lgs. 30 giugno 2003 n.196 e ai sensi dell’art. 13 del citato dispositivo legislativo, si informa che:
• le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati riguardano esclusivamente l’espletamento della presente gara;
• il conferimento dei dati ha natura obbligatoria, nel senso che il concorrente, se intende partecipare alla presente gara, deve rendere la documentazione richiesta dall’amministrazione aggiudicatrice in base alla vigente normativa;
• la conseguenza di un eventuale rifiuto di rispondere consiste nell’esclusione dalla gara o nella decadenza dell’aggiudicazione;
• i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:
1) il personale dell’Amministrazione implicato nel procedimento;
2) i concorrenti che partecipano alle sedute pubbliche di gara;
3) ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge regionale 2 luglio 1999, n. 18;
4) altri soggetti della pubblica amministrazione;
• i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 7 del D.lgs.196\2003, cui si rinvia;
• soggetto titolare attivo della raccolta dei dati e l’amministrazione aggiudicatrice.
Tutta la documentazione di gara è pubblicata sul sito della Regione Valle d’Aosta xxx.xxxxxxx.xxx.xx e su quello della Comunità Montana dell’Evançon xxx.xx-xxxxxxx.xxx.xx.
Tutte le Imprese concorrenti, ad eccezione dell’aggiudicatario, possono richiedere alla stazione appaltante la restituzione della documentazione presentata al fine della partecipazione alla gara.
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Per tutte le condizioni non previste nel presente disciplinare si fa espresso riferimento, per quanto applicabili, a quelle del Regolamento per l'Amministrazione del Patrimonio e la contabilità dello Stato, approvato con X.X. 00.xxxxxx.0000 n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni e alle norme legislative in vigore relative agli appalti di servizi, in particolare il D.lgs. 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni.
Verrès, lì 28 maggio 2007.
Il Responsabile dei Servizi Socilei
(Dott.ssa XXXXXXXX Xxxxxxxx)
CAUSE D’ESCLUSIONE DALLA GARA:
1. L’offerta non pervenga entro il giorno 02/08/2007 secondo le modalità previste dall’art. 2 del disciplinare di gara;
2. Che il plico principale non sia debitamente chiuso con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura;
3. Che sul plico non sia stato apposto il nominativo dell’Impresa mittente, la scritta relativa alla specificazione dei servizi oggetto della gara;
4. Che il plico principale non contenga tutta la documentazione indicata nel disciplinare di gara;
5. Che la busta contenente l’offerta economica non sia debitamente chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura;
6. Che la busta contenente l’offerta economica contenga altri documenti;
7. Che non siano debitamente compilati o siano mancanti uno dei sottoriportati documenti:
• il modulo di dichiarazione;
• copia del disciplinare e del capitolato controfirmati per accettazione;
• la cauzione provvisoria;
• ricevuta del versamento del contributo di partecipazione alla gara;
8. Che il modulo di dichiarazione non sia quello fornito dalla Stazione appaltante ovvero che tale modello sia incompleto o alterato nelle sue parti;
9. Che la cauzione provvisoria di tipo assicurativo, bancario o finanziario abbia validità inferiore a 180 giorni;
10. Che a seguito di cauzione provvisoria prestata con assegno circolare o versamento in contanti o titoli del debito pubblico non venga presentata la dichiarazione di un istituto bancario, ovvero di una compagnia di assicurazione o intermediario finanziario, contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, garanzia fideiussoria definitiva;
11. Che per i raggruppamenti di imprese in via di costituzione, l’offerta, non sia firmata dai legali rappresentanti di tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento, e non contenga l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese, conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, indicata in sede di offerta e qualificata come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
12. Che l’impresa partecipi in più di un’associazione temporanea o consorzi di cui all’art. 34 del D.Lgs. 163/2006;
13. Che l’impresa partecipi alla gara in forma individuale qualora abbia partecipato in associazione o consorzi di cui al punto precedente;
14. Qualora venga presentato più di un piego sostitutivo od integrativo dopo la scadenza dei termine di presentazione delle offerte;
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA PER GLI UTENTI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DELLA MICROCOMUNITA’ PER ANZIANI DI VERRES.
ART. 1) OGGETTO DELL’APPALTO.
Forma oggetto del contratto l’erogazione del servizio di mensa in favore degli utenti del servizio di assistenza domiciliare e della Microcomunità di Verrès gestiti dalla Comunita’ Montana dell’Evançon. Il servizio consiste nella preparazione del pasto di mezzogiorno per gli utenti del servizio di assistenza domiciliare, da confezionarsi presso la cucina messa a disposizione dalla Comunità Montana presso la Microcomunità per anziani sita nel Comune di Verrès, del lavaggio dei contenitori utilizzati per la somministrazione, nonché nella preparazione della colazione, pranzo, merenda e cena per gli ospiti della Microcomunità di Verrès, pulizia cucina, lavaggio di tutte le stoviglie e utensili vari, pulizia dispensa e servizi vari.
I pasti dovranno essere preparati secondo la tabella dietetica fornita dal Servizio di Igiene Pubblica e le eventuali variazioni al menu dovranno essere preventivamente approvate dalla competente USL. Le variazioni al menu non dovranno comunque comportare variazioni di prezzo.
ART. 2) TIPO DI GARA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE.
Il servizio verrà affidato mediante gara d’appalto ad evidenza pubblica con il sistema della procedura aperta, ex art. 54 del D.Lgs. 163/06. L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. medesimo.
ART. 3) DURATA DELL’APPALTO.
L’appalto avrà durata 18 mesi con decorrenza a far data dal verbale di consegna del servizio (data presunta:01/09/07) al 31/03/09, con possibilità di proroga di mesi 18 alle medesime condizioni contrattuali pattuite.
ART. 4) ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO.
Il servizio deve essere regolarmente svolto dal lunedì al sabato per i pasti al domicilio (eventualmente estensibili alla domenica), per un numero medio di 35 pranzi al giorno (stimati circa 11.700 annui) e dal lunedì alla domenica per i pasti in struttura, per un numero medio di 25 pasti completi al giorno per gli ospiti, oltre a 8 pasti al giorno per il personale in turno (stimati complessivamente circa 11.900 annui).
Variazioni in più o in meno non possono modificare le condizioni dell’affidamento del servizio.
Il numero effettivo dei pasti da erogare verrà comunicato giornalmente da parte del personale addetto ai servizio di cui sopra.
ART. 5) DISCIPLINA DEL SERVIZIO.
Pasti da fornire al domicilio: il confezionamento del pasto di mezzogiorno dovrà avvenire nella cucina della Microcomunità per anziani sita nel Comune di Verrès – Via Giardini, 43.
I contenitori per il trasporto vengono forniti dall’Ente e della consegna se ne occuperà il personale dipendente della Comunità Montana. Il servizio si svolge dal lunedì al sabato, per il solo pasto di mezzogiorno, eventualmente esteso alla domenica.
Pasti da fornire in struttura: la giornata alimentare per gli ospiti della struttura della Microcomunità di Verrès, deve essere composta da colazione, pranzo, merenda e cena, secondo le
tabelle di cui all’Allegato A). All’appaltatore viene anche richiesto di fornire i pasti principali (pranzo e cena) al personale assistente in turno.
Terminate le operazioni di preparazione, l’appaltatore dovrà provvedere alle operazioni di lavaggio dei contenitori utilizzati per la somministrazione dei pasti a domicilio, della pulizia del locale cucina, della dispensa, dei servizi igienici e spogliatoio delle cuoche, secondo il piano HACCP fornito in sede di gara.
L’appaltatore dovrà erogare il servizio con il proprio personale in numero sufficiente per assicurare il regolare svolgimento (preparazione – pulizia locali ecc.).
Il personale dovrà essere capace e fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni oggetto del presente appalto.
La Ditta si impegna a impiegare, per gli adempimenti di cui al presente contratto, personale specializzato, regolarmente assunto e retribuito in base ai contratti collettivi di lavoro e assicurato ai fini previdenziali ed assistenziali.
Detto personale dovrà essere formato, informato e messo in grado di adempiere alle norme in materia di igiene ex D. Lgs. 155/1997 e in materia di sicurezza sul luogo di lavoro D. Lgs. 626/1994. Il coordinamento della preparazione e distribuzione dei pasti deve essere affidato ad un responsabile con una qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione.
Il responsabile sarà il diretto interlocutore con l’Amministrazione per tutto quanto concerne la gestione del servizio.
L’orario dei pasti può essere modificato su richiesta del Responsabile del Servizio.
ART. 6) IMPORTO DELL’APPALTO.
L’importo complessivo stimato per il triennio è di € 505.000,00 IVA esclusa, derivante dai seguenti prezzi a base di gara:
1. prezzo unitario pasto domicilio € 5,20;
2. prezzo unitario pasto in struttura € 9,00 (giornata alimentare) così suddiviso:
• colazione
• pranzo
• merenda
• cena
L’offerta del prezzo, esente IVA, dovrà essere formata dall’insieme delle seguenti voci:
1. pasto al domicilio: costo per un pasto composto di n. 1 primo, n. 1 secondo, n. 1 contorno, frutta fresca o budino o dolce, pane. Il costo è comprensivo dell’acquisto dei viveri, preparazione e confezionamento negli appositi contenitori.
2. pasto in struttura: costo per n. 1 giornata alimentare comprensivo dell’acquisto dei viveri e della preparazione, costituita dalle seguenti voci:
• n. 1 colazione;
• n. 1 pranzo composto da n. 1 primo, n. 1 secondo, n. 1 contorno, frutta fresca o budino o dolce, pane;
• n. 1 merenda;
• n. 1 cena composta da n. 1 primo, n. 1 secondo, n. 1 contorno, frutta fresca o cotta, pane;
ART. 7) PAGAMENTO.
Il compenso pattuito per il servizio verrà indicato a pasto unitario sia per il pasto al domicilio che per la giornata alimentare in struttura. L’impresa viene richiesta di presentare fattura separata per ogni singolo servizio e precisamente:
1. pasti al Domicilio;
2. pasti Microcomunità di Verrès;
La liquidazione di quanto dovuto sarà effettuata sulla base dei pasti effettivamente erogati giorno per giorno, previo controllo delle presenze giornaliere.
L’Ente si obbliga a pagare il corrispettivo del servizio mediante pagamenti mensili posticipati conseguenti a presentazione di regolare fattura, supportata da idonea documentazione attestante il numero dei pasti effettivamente erogati giornalmente dalla cucina e su modulistica concordata con l’Amministrazione. Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla ricezione della documentazione di cui sopra.
ART. 8) CARATTERE DEL SERVIZIO.
Il servizio oggetto dell’appalto è da considerarsi servizio pubblico essenziale, ai sensi dell’art.1 della legge 146\90 e come tale non può essere sospeso o abbandonato. In caso di abbandono o sospensione, eccettuati i casi di forza maggiore, l’Amministrazione potrà sostituirsi all’appaltatore per l’esecuzione del servizio con spese a carico dell’inadempiente.
ART. 9) ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE.
Sono a carico dell’appaltatore le spese relative all’acquisto degli alimenti per il confezionamento dei pasti, il materiale occorrente per la pulizia dei locali (cucina, dispensa e servizi) e gli oneri relativi al personale impiegato. Compete inoltre all’appaltatore la fornitura e la manutenzione dell’intero vestiario, abiti e calzature di servizio, nonché di ogni altra protezione necessaria ai sensi del D.Lgs. 626/94 e s.m.i.
Si precisa che l’Ente appaltante mette a disposizione i locali e le stoviglie necessarie e le attrezzature, di cui al successivo articolo, della cui manutenzione ordinaria si dovrà fare carico l’impresa.
Prima dell’appalto l’impresa dovrà verificare lo stato dei locali e delle attrezzature e qualora per ragioni di miglior funzionamento intendesse sostituire o integrare la dotazione esistente, essa provvederà a cura e spese proprie, con obbligo di presentare apposito elenco.
E’ fatto obbligo alla Ditta appaltatrice di conseguire un’autorizzazione sanitaria propria per la gestione del centro di cottura.
ART. 10) ELENCO ATTREZZATURE CONCESSE IN COMODATO D’USO GRATUITO.
L’appaltatore utilizzerà le attrezzature esistenti presso la struttura, di proprietà dell’Ente, che sono le seguenti:
a) pentolame
• 6 pentole per minestra;
• 1 pentolino per il the;
• 12 pentole piccole di varie misure;
• 16 coperchi di varie misure;
• 1 paiolo grande; 1 paiolo piccolo;
• 1 padella alluminio;
• 3 pentole per pasta;
• 2 cola pasta acciaio grandi;
• 1 cola pasta acciaio piccolo;
• 2 cola pasta in plastica piccoli;
• 2 teiere;
• 18 teglie di varia altezza;
• 9 teglie di varie misure;
• 2 teglie piccole;
• 1 teglia per pasta con coperchio;
• 1 teglia forata;
• 2 coperchi in plastica per teglia;
• 8 contenitori in acciaio, con 7 coperchi;
• 40 contenitori piccoli in plastica con coperchio;
• 43 contenitori termici per pasti con ganci;
• 2 contenitori termici per pasti con coperchio;
b) stoviglie, utensili:
• 4 sottopentola in vimini;
• 7 taglieri;
• 1 batticarne;
• 1 levatorsoli;
• 4 apriscatole;
• 1 trinciapollo;
• 1 tagliapizza;
• 2 apribottiglie;
• 3 pinze per pasta;
• 3 palettine per torta;
• 1 forchettone;
• 2 cucchiai grandi;
• 6 mestoli,
c) apparecchiature professionali e/o domestiche:
• robot professionale con 5 dischi e lama;
• tagliacarne;
• grattugia elettrico;
• bimby con accessori;
• 2 mixer a immersione;
• 1 sbattitore elettrico con fruste;
• 1 passaverdura professionale;
d) mobili e suppellettili:
• 1 lavandino 2 vasche con sgocciolatoio;
• 1 lavandino con sgocciolatoio con armadio a 2 porte;
• 1 lavandino lavamani;
• 1 scaffale 4 ripiani;
• 2 banchi di lavoro a 2 cassetti;
• 1 banco di lavoro con 5 porte frigo;
• 1 banco di lavoro con armadio 3 porte;
• 1 banco di lavoro con armadio 2 porte;
• 1 banco di lavoro con cassetto e sportello;
e) attrezzature:
• 1 lavastoviglie con accessori;
• 1 porta-contenitore in plastica a tre ripiani;
• 5 vasche in plastica per contenitori pasti;
• 6 vaschette in plastica;
• 12 vassoi in plastica di varie misure;
• 11 vassoi in acciaio;
• 1 cesto per pane in vimini;
• 3 mestoli per lasagne,
• 3 mestolini piccoli;
• 16 cucchiai da teglia;
• 7 cucchiai ignifughi;
• 5 fruste;
• 2 grattugie;
• 5 thermos;
• 1 spremiagrumi;
• 2 bricchi per il latte;
• 1 bricco graduato;
• 5 insalatiere in plastica e 2 in acciaio;
• 3 imbuti;
• 1 caffettiera da tre tazze e 1 da sei;
• 1 tavolo da lavoro;
• 3 mensole;
• 2 portarotoli per scottex;
• 1 orologio a muro;
• 1 lavagna;
• 1 bidone per immondizia con coperchio e pedalina;
• 4 scaffali da 4 ripiani;
• 3 carrelli;
• 1 scaffale a tre ripiani;
• 1 forno trivalente con mobile portateglie;
• 4 piastre elettriche con forno a gas;
• 4 fuochi con forno a gas;
• 1 cappa;
• 2 freezer armadio;
• 2 frigo armadio;
Per l’esecuzione del contratto l’Ente pone a disposizione della Ditta aggiudicataria i locali e concede l’uso in comodato gratuito degli arredi, delle attrezzature fisse e mobili e degli utensili in dotazione agli stessi locali.
I locali, gli arredi, le attrezzature e gli utensili saranno consegnati nelle condizioni di fatto in cui si trovano. Delle operazioni di consegna sarà redatto un verbale.
Contestualmente alle operazioni di consegna, saranno consegnate le chiavi dei locali alla Ditta aggiudicataria, che da quel momento, sarà ritenuta responsabile della loro custodia. L’ingresso nei locali sarà consentito alle sole persone che dovranno accedervi soltanto per motivi di lavoro o di servizio e per il tempo strettamente necessario, ad esclusione dei casi previsti all’art. 12.
Al termine dell’appalto, la Ditta aggiudicataria deve riconsegnare quanto messo a sua disposizione e ricevuto in comodato nelle medesime condizioni rilevate all’atto della consegna, salvo il normale deterioramento dovuto all’uso, impegnandosi ad eseguire le riparazioni e le sostituzioni causate da incuria, trascuratezza o da utilizzo non appropriato. Anche le operazioni di riconsegna saranno verbalizzate.
ART. 11) DERRATE ALIMENTARI, MENU’ E DIETE
I pasti, confezionati giornalmente, devono corrispondere a quanto previsto dai menù (Allegato B) e dalle tabelle della composizione dei piatti, contenenti le grammature, come risultanti dalle tabelle allegate al presente capitolato speciale (Allegato A).
Le caratteristiche merceologiche dei prodotti utilizzati per la preparazione dei pasti da fornire e le modalità di preparazione e cottura sono evidenziati nell’Allegato A) del presente capitolato.
Sulla base delle richieste provenienti dell’Amministrazione e in accordo con la dietista della locale Azienda Sanitaria, la Ditta è tenuta a fornire diete particolari che possono prevedere alimenti, modalità di preparazione, cottura e grammature diverse dal menù predisposto dalla locale Azienda Sanitaria (Allegato B).
Con riguardo al precedente comma, la Ditta si impegna a garantire il rispetto di quanto prescritto in materia di tutela dei dati sensibili dal D. Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Nel corso del periodo di vigenza contrattuale la Comunità Montana dell'Evançon, in collaborazione con i competenti uffici della locale Azienda Sanitaria, potrà apportare ai menù e alle diete speciali tutte le modifiche che si rendessero necessarie al fine del miglioramento della qualità del servizio.
ART. 12) ACCERTAMENTI E CONTROLLI IN MERITO ALLA QUALITA’ DEL SERVIZIO.
La Comunità Montana si riserva di effettuare controlli nelle forme ritenute più idonee ed opportune sul servizio svolto. Qualora la prestazione richiesta non avvenisse secondo quanto previsto nel presente contratto e/o in caso di inosservanza delle indicazioni fornite dalla Comunità Montana dell'Evançon, si applicherà quanto previsto all’art. 15.
La qualità della merce potrà essere accertata con opportuni sopralluoghi nel refettorio e/o nel centro di cottura da incaricati dell’Azienda Sanitaria territorialmente competente e/o della Comunità Montana dell'Evançon, in presenza di un dipendente della Ditta. A detti sopralluoghi
possono partecipare membri del Comitato di Indirizzo per la gestione dei servizi per anziani, in rappresentanza degli organi di partecipazione.
Nel corso delle ispezioni di cui ai commi precedenti è fatto divieto a chiunque, ed eccezione del personale addetto della Ditta, di manipolare derrate o cibi cotti. La Ditta è comunque tenuta ad assumere tutte le preventive misure organizzative, nonché ad istruire adeguatamente il personale operativo presso le cucine al fine di garantire che i sopralluoghi di cui al presente articolo si compaiano in condizioni di massima sicurezza.
Le persone autorizzate, come indicate al 1° e al 2° comma del presente articolo, possono richiedere la degustazione del cibo mediante “assaggio”, senza che ciò comporti, in alcun caso, maggiori oneri per la Comunità Montana.
Potranno inoltre essere effettuate opportune verifiche dei contratti che regolano le forniture di materie prime alla Ditta produttrice dei pasti, predeterminando eventualmente anche dei controlli sulle forniture stesse.
Qualora il prodotto risultasse in tutto o in parte di qualità inferiore o di condizioni diverse da quelle stabilite, o se per qualunque altra causa fosse inaccettabile, la Ditta sarà tenuta alla sostituzione dei generi oggetto di osservazione e al risarcimento di eventuali danni, con preciso obbligo di provvedere alla preparazione dei pasti secondo quanto determinato nel presente contratto.
ART. 13) PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO.
La Ditta affidataria del servizio ha l’obbligo di applicare integralmente dal punto di vista giuridico assicurativo, normativo e retributivo ai propri operatori, sia dipendenti e/o soci sia esterni, il contratto collettivo di lavoro in vigore del settore riferito ai ruoli professionali espressamente previsti.
La Ditta affidataria dovrà fornire alla Comunità Montana dell'Evançon su semplice richiesta, entro 10 giorni, la documentazione comprovante l’ottemperanza alle relative disposizioni di legge, fornendo in particolare i certificati degli adempimenti degli obblighi per le assicurazioni sociali relative ai mesi di fatturazione delle prestazioni rese immediatamente precedenti alla data richiesta.
Tutto il personale dovrà tenere un comportamento corretto e riguardoso verso il pubblico, verso gli amministratori ed i dipendenti dell’Ente, nonché i professionisti incaricati esterni che svolgono la propria attività all’interno della struttura.
Tutto il personale impiegato dalla Ditta agirà sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dell’appaltatore.
Il personale impiegato dalla Ditta deve essere assicurato ai sensi di legge contro i rischi da infermità ed infortunio professionale ed agli effetti pensionistici: devono essere altresì rispettate le disposizioni di legge sul riposo settimanale ed annuale, ed in genere, la vigente legislazione sul lavoro.
Inoltre, devono essere rispettate le norme di legge in materia di sicurezza, prevenzione e protezione sul lavoro di cui al D. Lgs. N. 626/94 e xx.xx.
ART. 14) SISTEMA HACCP.
Ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 155 del 26/05/1997, presso la cucina ove vengono confezionati i pasti da erogare, devono essere applicate tutte le procedure di sicurezza igienica previste dal sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici denominato HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) in base alla documentazione presentato in sede di gara.
Entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva l’Appaltatore dovrà presentare il manuale di corretta prassi igienica definitivo.
Per quanto previsto dal presente articolo l’Appaltatore si configura come responsabile dell’industria alimentare.
ART. 15) PENALI E CLAUSOLA RISOLUTORIA ESPRESSA.
La Comunità Montana dell'Evançon applicherà una penale variabile in relazione alla gravità dell’inadempienza per le seguenti inadempienze:
✓ mancata osservazione di una o più diete € 300,00;
✓ mancata consegna di uno o più pasti € 200,00;
✓ impiego di generi alimentari diversi da quelli indicati nell’art. 11 del presente capitolato € 100,00;
✓ riscontro di grammature inferiori a quelle previste dalla tabella delle grammature allegata € 100,00;
✓ inadempimento degli obblighi di preparazione, pulizia, riordino e sanificazione degli ambienti
€ 100,00.
In caso di recidiva la penale sarà dapprima raddoppiata e poi triplicata.
L’applicazione delle suddette penalità sarà preceduta da regolare contestazione dirigenziale dell’inadempienza, alla quale la Xxxxx avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 gg. dalla notifica della contestazione.
L’amministrazione avrà la facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi:
✓ gravi violazioni degli obblighi contrattuali, non risolte dalla Ditta neanche a seguito di diffida;
✓ nel caso in cui il servizio risulti in tutto o in parte di qualità inferiore o di condizioni diverse da quelle stabilite, o comunque non uniforme ai requisiti pattuiti;
✓ sospensione o mancata esecuzione del servizio anche parziale e gravi disservizi nella consegna dei pasti;
✓ impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio;
✓ inosservanza delle norme di legge in materia di previdenza, prevenzione di infortuni, sicurezza, mancato rispetto dei contratti di lavoro;
✓ utilizzo di prodotti scaduti;
✓ reiterate e gravi violazioni ed inosservanza di norme di legge o di regolamenti in materia di igiene e sanità (Haccp, D. Lgs 155/1997, D.P.R. n. 327/1980, ecc.)
In ogni caso resta comunque salva per l’Amministrazione la facoltà di esperire ogni altra azione per il risarcimento dei maggiori danni subiti o delle maggiori spese sostenute in dipendenza della risoluzione, fermo restando l’applicazione delle penali.
Per l’applicazione delle disposizioni del presente articolo, l’Amministrazione detrarrà gli importi dovuti dai pagamenti dei corrispettivi, potendo inoltre rivalersi su eventuali crediti dell’impresa nonché sulla cauzione.
In caso di fallimento della Ditta, il contratto sarà risolto e tale risoluzione avrà efficacia dal giorno anteriore a quello della sentenza dichiarativa di fallimento, salve però le ragioni della Comunità Montana relativamente al risarcimento in sede fallimentare.
ART. 16) LEGGE APPLICABILE E GIURISDIZIONE.
Eventuali modifiche al presente contratto hanno effetto e possono essere prodotte solo mediante atto scritto.
Per tutto quanto non disciplinato dal presente capitolato si applicano le norme del Codice Civile.
Le controversie che in merito all’appalto dovessero sorgere e che non potessero essere risolte in via amministrativa, saranno nel termine di 30 giorni, di quello in cui fu notificato il provvedimento amministrativo, deferite dall’autorità giudiziaria. Foro competente sarà quello di Aosta.
* * * * * * * **
ALLEGATO A) TABELLA GRAMMATURE
CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI UTILIZZATE PER LA PREPARAZIONE DEI PASTI
Per la preparazione dei pasti dovranno essere utilizzati prodotti freschi, sempre di prima qualità, provenienti da produzione italiana (tranne le banane) e, per la parte prevista dal presente contratto e dall’offerta, da allevamenti/coltivazioni biologiche garantite e certificate e quindi risultanti esenti da residui di fitofarmaci (diserbanti, insetticidi, anticrittogamici, ecc.) ed avere un tenore di nitrati inferiore rispetto agli altri prodotti (in particolare per prodotti ortofrutticoli), nonché prodotti reperiti a livello locale.
Tutti i prodotti biologici utilizzati dalla Ditta dovranno rispettare rigorosamente tutte le norme di settore vigenti.
Tutti i prodotti utilizzati dalla Ditta dovranno inoltre riportare sull’etichetta tutte le informazioni previste dalle norme vigenti (D. Lgs. N. 157/2004), pena l’applicazione delle sanzioni ivi previste.
E’ fatto assoluto divieto di provvedere a preparazioni o cotture, anche parziali, dei cibi nei giorni antecedenti a quello di consumo.
Le forniture di ogni tipologia di pasto, previste dal presente contratto, devono rispettare la “stagionalità” prevista dai menù e, relativamente alla frutta e alla verdura, esse devono conformarsi ad un criterio di ampia variabilità e gradibilità dei prodotti.
Dovranno essere utilizzati i seguenti alimenti:
LATTICINI
- formaggi stagionati quali: parmigiano reggiano e grana padano entrambi con almeno 12 mesi di stagionatura (interi, a pezzi e grattugiati);
- formaggi a pasta molle prodotti da puro latte vaccino senza additivi aggiunti quali: stracchino, robiola, crescenza, taleggio, caciotta fresca e simili, formaggi freschi monodose con fermenti vivi esenti da additivi;
- formaggi a pasta filata ricavati da latte vaccino intero nella forma di “bocconcino” (mozzarella);
- formaggi a pasta dura tipo: asiago, montasio, latteria, fontina, toma e simili;
- ricotta di siero di latte vaccino senza aggiunta di latte intero e panna;
PANE/PASTA/RISO/GNOCCHI/SFARINATI
- pane comune tipo “O”;
- pane integrale;
- orzo pelato extrafino;
- pasta alimentare di semola di grano duro resistente alla cottura (cuocendo 50 grammi di pasta in ½ litro di acqua salata per almeno 20 minuti, la pasta non deve spaccarsi né disfarsi e lasciare nell’acqua di cottura soltanto un leggero sedimento farinoso);
- pasta alimentare di semola di grano duro integrale per minestre e zuppe;
- pasta per pasticcio;
- gnocchi di patate freschi o conservati sottovuoto o in atmosfera protetta o surgelati, senza aggiunta di additivi e preparati solo con: patate, farina di grano, uova, acqua, sale, aromi naturali eventualmente spalmati con olio vegetale;
- riso parboiled;
- riso integrale;
- pasta all’uovo ripiena (sottovuoto, in atmosfera modificata o surgelata) esente da qualsiasi conservante o additivo e priva di qualsiasi “esaltante”. Il ripieno deve essere composto da: ricotta e spinaci (o altre verdure);
- farina di mais bramata per polenta;
- farina per polenta istantanea;
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
Tutti i prodotti ortofrutticoli freschi dovranno possedere le caratteristiche commerciali di categoria “prima” ed “extra”, rispondere alle Norme di Qualità per i prodotti ortofrutticoli commercializzati all’interno dell’Unione Europea di cui ai relativi regolamenti là dove siano previsti e, in mancanza di questi, secondo le norme di qualità edite dall’ICE. (Istituto per il Commercio Estero). Sugli imballaggi dovranno essere apposte le indicazioni relative a: imballatore o speditore, natura del prodotto, origine del prodotto e caratteristiche commerciali (categoria e calibro).
I prodotti ortofrutticoli dovranno avere un adeguato stato di sviluppo e di maturazione naturale ed inoltre essere puliti, turgidi, di pezzatura uniforme, esenti da difetti visibili, sapori ed odori estranei, non germogliati nel caso di vegetali da bulbo o tuberi. La frutta e la verdura non devono essere bagnate artificialmente o presentare fenomeni di condensazione superficiale causati da improvvisi sbalzi di temperatura.
- verdure fresche, di stagione;
- verdure surgelate (da utilizzare come contorno o come ingrediente) limitate ai seguenti tipi: spinaci, fagiolini, biotina, carciofi, asparagi, preparati per minestroni di verdure. L’uso della verdura surgelata come contorno sarà limitato comunque ad 1 volta/settimana. L’Ente appaltante si riserva di escludere verdure surgelate che, pur soddisfacendo i requisiti di legge, non rispondono a requisiti organolettici soddisfacenti. Non è consentito l’uso di verdure in scatola;
- per le minestre: legumi secchi quali ceci, fagioli, piselli, lenticchie, legumi misti nonché legumi surgelati quali piselli, fagioli, legumi misti per minestroni (la Comunità Montana dell'Evançon si riserva di escludere legumi surgelati che, pur soddisfacendo i requisiti di legge, non rispondono a requisiti organolettici soddisfacenti);
- frutta fresca, di stagione;
OLI E GRASSI
- olio extra vergine di oliva da usare crudo, fornito in bottiglie di vetro;
- olio di arachide per la cottura o per la frittura;
- burro di pura panna centrifugata, avente le caratteristiche del prodotto denominato commercialmente “burro di affioramento”. Le confezioni devono essere in pani dal peso netto di gr. 250 o a richiesta da 500 gr., avvolti in idonea carta alimentare.
- E’ tassativamente vietato l’utilizzo di margarina e/o grassi diversi da quelli sopra descritti.
CARNE FRESCA
Tutte le carni dovranno provenire da stabilimenti riconosciuti, abilitati CEE oppure ad essi equiparati. Deve essere possibile risalire all’allevamento di origine degli animali da cui derivano le carni.
- carni bovine fresche, refrigerate. Xxxxxx provenire da bovini adulti di età compresa tra 18 e 24 mesi, classificati per la conformazione con la lettera “U” oppure “R” e con “stato di ingrassamento 2”, secondo le griglie CEE. I tagli consigliati sono: roastbeef, scamone, garretto, noce, fesa, sottofesa, petto, punta di petto, spalla, muscolo del quarto posteriore per il macinato;
- carni suine fresche, refrigerate, eventualmente disossate e confezionate sottovuoto, comunque prive di grasso di copertura. I tagli consigliati sono: filetto, carré, braciole, xxxxx, polpa di coscia;
- carni avicole fresche, refrigerate di categoria A: polli eviscerati, petti e cosce di pollo, fesa e anca di tacchino. Le carni devono essere prive di odori e sapori anomali, la pelle deve essere completamente spennata e spiumata, esente da grumi di sangue, da fratture e da tagli.
CARNE CONSERVATA
- prosciutto crudo affettato o, su richiesta, intero o in tranci, disossato, confezionato sottovuoto con stagionatura non inferiore ai 12 mesi. Alla sezione dovrà presentare rosso chiaro e vivace, con lievissime infiltrazioni di xxxxxx xxxxxxx tra le masse muscolari. Il sapore dovrà essere dolce, delicato, moderatamente salato, privo di odori sgradevoli o anomali;
- prosciutto cotto affettato o, su richiesta, intero senza polifosfati: coscia pressata, confezionata sottovuoto, senza aggiunta di polifosfati, dovrà avere pezzatura media di 6-8 Kg, presentarsi compatto alla pressione, privo di macchie, rammollimenti, ingiallimenti, irrancidimenti;
- bresaola della Valtellina affettata o, su richiesta, intera prodotta con muscoli di bovino adulto o equino, stagionatura minima 45 giorni.
PRODOTTI ITTICI
Qualora sia facile il reperimento si utilizzeranno prodotti freschi e, in alternativa, prodotti surgelati. I prodotti surgelati dovranno presentare caratteristiche organolettiche e di aspetto paragonabili a quelle presenti nella medesima specie allo stato di freschezza, non dovranno presentare corpi estranei, bruciature da freddo, decongelazioni anche parziali, essiccamenti, disidratazioni, irrancidimento dei grassi, ossidazione dei pigmenti muscolari, macchie di sangue, pinne o resti di pinne. Indicativamente si propongono:
- filetti surgelati, perfettamente deliscati, in confezione originale, surgelati individualmente o interfogliati di: nasello, merluzzo, platessa/limanda, sogliola, cernia, trota, salmone, dentice;
- tranci surgelati, in confezioni originali di: pesce spada, tonno, cernia, salmone;
- bastoncini di pesce ottenuti da tranci di merluzzo, in confezione originale, con carni di colore bianco, prive di macchie anomale, di pelle, di spine, di parti estranee o di resti di lavorazione e di qualsiasi altra alterazione. La panatura non dovrà presentare colorazioni brunastre; la grana, di pezzatura omogenea, sarà esente da punti di distacco del prodotto;
- tonno in scatola all’olio di oliva o al naturale da utilizzare come ingrediente;
UOVA
Uova fresche biologiche di categoria A – extra, categoria di peso “M” (da 53 a 63 grammi) di produzione comunitaria, in confezioni originali.
VARIE
Dovranno essere garantiti tutti gli alimenti da utilizzare per le diete speciali non altrove descritti; Per quanto riguarda le diete senza glutine, il riferimento necessario per l’acquisto delle derrate alimentari, sarà dato dal Prontuario in vigore.
MODALITA’ DI PREPARAZIONE E COTTURA DEI PASTI
Per la preparazione dei pasti la Ditta dovrà utilizzare i generi alimentari con le caratteristiche sopra indicate ed osservare le seguenti modalità di preparazione e cottura:
• PASTA/RISO: asciutti: cuocere in acqua abbondante al dente (non eccedendo nell’aggiunta di sale, in particolare quando come secondo è previsto affettato o quando il condimento è particolarmente salato). Per “tirare” il risotto utilizzare brodo vegetale. E’ vietato l’uso di preparati per brodo.
• MINESTRE/BRODI: è vietata la sovracottura. E’ vietato l’uso di preparati per brodi.
• GNOCCHI: di patate e di semolino di preparazione casalinga.
• CARNE: privilegiare la cottura al forno, al vapore, a pressione e le stufature che richiedono il minimo quantitativo di grassi aggiunti e che evitano la carbonizzazione e la conseguente formazione di sostanze mutagene. Utilizzare la soffrittura (con olio extra-vergine d’oliva) solo per la preparazione della carne arrosto e delle scaloppine.
• PESCE: per la preparazione del pesce si consiglia la cottura a vapore se possibile, o al forno.
• VERDURE/CONTORNI: cuocere le verdure a vapore se possibile o a pressione o in poca acqua salata per salvaguardare il più possibile il patrimonio vitaminico-minerale; quando possibile, utilizzare l’acqua di cottura delle verdure (aggiungere a passati o minestroni o utilizzare per la cottura del risotto). Xxxx sempre verdure di stagione alternandole nell’arco della settimana e offrire almeno la scelta di due contorni. Le patate devono essere cotte preferibilmente a vapore o a pressione, intere o con la buccia. La verdura cotta potrà essere preparata una volta/settimana gratinata aggiungendo parmigiano o grana grattugiati e pangrattato o besciamella preparata come più sotto indicato.
• FRUTTA: utilizzare sempre frutta fresca di stagione.
• CONDIMENTI: utilizzare l’olio extra-vergine di oliva a crudo sugli alimenti già cotti. Utilizzare il burro, quando espressamente previsto in menù, solo a crudo.
• VARIE: usare con moderazione il sale da cucina ed utilizzare erbe aromatiche fresche e/o secche: salvia, rosmarino, prezzemolo, basilico. Le erbe vanno aggiunte a fine cottura se fresche, all’inizio se secche.
• BESCIAMELLA: la besciamella, da utilizzare come ingrediente delle lasagne al forno sarà preparata utilizzando olio extra-vergine di oliva o burro. Non è consentito l’utilizzo di prodotti preconfezionati.
• CONDIMENTI PER IL PRIMO: la salsa di pomodoro, il ragù, la base per il risotto, andranno preparati “a freddo” senza sfriggere, l’olio extra-vergine di oliva sarà aggiunto a fine cottura.
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ALLEGATO B)
MENU MICROCOMUNITA’ PER ANZIANI E DOMICILIO
INTRODUZIONE
Ad ogni età, ma a maggior ragione nell’anziano, una corretta alimentazione è importante per il mantenimento della salute e del benessere, dal momento che un’errata nutrizione, associata ad altri stimoli negativi, può essere determinante per la progressione di malattie degenerative e di disordini correlati all’invecchiamento.
Una alimentazione corretta è anche in grado di risolvere, o quanto meno di migliorare, alcuni disturbi tipici dell’anziano quali: stipsi, disidratazione, perdita di forze.
L’alimentazione quindi influenza in modo determinante il concetto di salute nell’anziano; certamente non è facile la definizione del fabbisogno nutrizionale di questa popolazione.
I menù proposti sono una elaborazione delle tabelle dietetiche stilati tenendo conto delle indicazioni fornite dai LARN - Livelli di Assunzione Raccomandata Nutrizionale- e dalle Linee Guida per una sana alimentazione, emanate rispettivamente dall’Istituto Nazionale della Nutrizione e dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (Rev. 2003).
La nutrizione ottimale viene valutata sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo.
Per quanto riguarda l’aspetto quantitativo è stato valutato l’appropriato apporto di calorie ed il giusto equilibrio fra protidi, glucidi e lipidi (composizione bromatologica).
Le linee guida raccomandano apporti calorici adeguati alla minore attività fisica e consigliano:
· di consumare più frutta, verdura e ortaggi, per assicurare un buon apporto di vitamine, sali minerali e fibre;
· di limitare i consumi di alimenti ricchi in grassi saturi, presenti nei grassi di origine animale quali i latticini e i salumi, prediligendo quelli di origine vegetale, come l’olio extravergine di oliva, per condire;
· di limitare gli zuccheri semplici, dando la preferenza al consumo dei cereali, pane e pasta e legumi, ricchi di carboidrati complessi
· di ridurre l’uso del sale da cucina, aggiungendo aromi, quali spezie ed erbe aromatiche che permettono di ottenere facilmente delle pietanze saporite
· di moderare il consumo di bevande alcooliche.
I menù devono essere vari per evitare la monotonia di una alimentazione che ha un significato altamente simbolico e spesso rappresenta un momento gratificante della giornata.
Le preparazioni sono per lo più semplici con controllo dei condimenti.
Si è tenuto conto delle tradizioni locali e regionali, lasciando la possibilità di ulteriori variazioni per soddisfare, sempre più, i bisogni degli ospiti ai quali questo menù è dedicato.
Oltre al menù del giorno, vista la tipologia di utenza, composta in gran parte da anziani non autosufficienti, con problemi di masticazione, deglutizione, digestivi e sanitari, oltre al vitto proposto potranno essere richiesti :
1) Primi piatti: riso, spaghettini, semolino, pastina in brodo, crema;
2) Secondi piatti: carne al vapore, prosciutto crudo o cotto, prosciutto cotto tritato,formaggi morbidi (es. stracchino, robiola, ricotta);
3) Contorni: purè di patate, verdura lessata, insalata di stagione, patate lesse;
4) Frutta: fresca di stagione, macedonia, frutta cotta;
5) Varie: Xxxxxxx, xxxxxxxx, omogeneizzati di carne, pesce, verdure miste, frutta.
Il calcolo dei menu’ è stato effettuato considerando un fabbisogno energetico di circa 2092 calorie
con la seguente composizione bromatologica:
Protidi: | gr. 88 | Cal 352 | Pari al 17% |
Lipidi: | gr. 68 | Cal. 612 | Pari al 29% |
Glucidi: | gr. 282 | Cal. 1128 | Pari al 54% |
ALIMENTI E DISTRIBUZIONE NELLA GIORNATA
COLAZIONE:
Latte intero 200 gr. con caffè d’orzo Fette biscottate 25 gr.
Zucchero 15 gr.
BREAK:
the’, orzo, camomilla o altri infusi con zucchero 5 gr., succhi di frutta
PRANZO
Pasta di semola o riso 90 gr. Parmigiano 5 gr.
*Carne 100 gr. Verdura q.b.
Frutta (di stagione) 150 gr Pane 50 gr.
Acqua naturale e gassata e, dove consentito, vino rosso da tavola
MERENDA
The’- orzo – camomilla o altri
infusi con zucchero 5 gr. - succhi di frutta Biscotti gr. 30
CENA
Pasta di semola o riso 40 gr.
*Carne 100 gr. Verdura q.b.
Frutta (di stagione) 150gr. Pane 50 gr.
Acqua naturale e gassata e, dove consentito, vino rosso da tavola
L’olio di oliva gr. 45 viene distribuito nelle varie preparazioni
* Il secondo piatto, calcolato genericamente come carne, è da intendersi sostituibile con uno dei seguenti alimenti: pesce gr. 130; 1 uovo + gr. 20 di formaggio cucinato come omelette o frittata; formaggio a pasta molle di tipo semigrasso o magro gr. 60-70; prosciutto crudo o cotto magro gr. 50
MENU ANZIANI AUTUNNO – INVERNO
I settimana | II settimana | III settimana | IV settimana | ||
lunedì | Pranzo | Pasta al ragù verdure Polpettine in umido Purè Pane Frutta | Pasta olio e parmigiano Bollito misto Verdura al vapore Pane Frutta | Pasta pomodoro e basilico Petto pollo in bianco Erbette saltate Pane Frutta | Zuppa valpellenentze Bollito Finocchi Pane Frutta |
Cena | Minestrina in brodo Affettato misto Tris verdure lesse Pane Frutta* | Tortellini in brodo Formaggio tipo fresco Cavolfiore Pane Frutta* | Minestra di cereali (orzo/farro/grano saraceno) Tortino patate Insalata Pane Frutta* | Minestrina in brodo Affettato misto Spinaci Pane Frutta* | |
martedì | Pranzo | Risotto alla milanese Spezzatino di pollo con piselli Pane Frutta | Pasta al pomodoro e basilico Polpettine in umido Verdura stufata Pane Frutta | Risotto alle verdure Scaloppina vitello Zucchine trifolate Pane Frutta | Pasta al ragù di verdure Lonza maiale al latte Carciofi trifolati Pane Frutta |
Cena | Crema di verdure Tortino di patate Erbette saltate Pane Frutta* | Pastina in brodo Prosciutto crudo Patate olio e prezzemolo Pane Frutta* | Crema di zucca gialla Formaggio tipo fresco Finocchi Pane Frutta | Passato di verdure Formaggio tipo fresco Purè Pane Frutta* | |
mercoledì | Pranzo | Pasta al pesto Bollito Crauti Pane Frutta | Polenta Pollo alla cacciatora Carote stufate Pane Frutta | Pasta al pomodoro Tacchino agli aromi Fagiolini in insalata Pane Frutta | Risotto ai funghi Rollè tacchino Erbette saltate Pane Frutta |
Cena | Minestrina in brodo Mozzarella Cavolfiore al forno Pane Frutta* | Semolino in brodo Ricotta Finocchi Pane Frutta* | Zuppa cipolle/porri Prosciutto cotto Carote Pane Frutta* | Filini in brodo vegetale Tortino di verdure Carote all’olio Pane Frutta* | |
giovedì | |||||
Pranzo | Pasta al pomodoro Scaloppina Vedura cotta Pane Frutta | Pasta al sugo di tonno Rolata di tacchino Piselli Pane Frutta | Polenta Carbonada Piselli Pane Frutta | Polenta Salsiccetta/spezzatino Finocchi Pane Frutta | |
Cena | Semolino x xxxxxxxx Prosciutto cotto Verdura di stagione Pane Frutta* | Crema di carote Frittata alle verdure Zucchine trifolate Pane Frutta* | Pastina in brodo Bresaola Zucchine Pane Frutta* | Crema di zucca Uova sode Insalata Pane Frutta* |
I settimana | II settimana | III settimana | IV settimana | ||
venerdì | Pranzo | Gnocchi al pomodoro Pesce (al forno, in umido…) Erbette saltate Pane Frutta | Zuppa di legumi Pesce in umido Erbette saltate Pane Frutta | Pasta al pomodoro Pesce al cartoccio Verdura cotta Pane Frutta | Pasta al pomodoro Bastoncini di pesce al forno Erbette Pane Frutta |
Cena | Minestra di cereali Formaggio tipo fresco Carote lesse Pane Frutta* | Passato verdure Bresaola Carote Pane Frutta | Minestrone Verdure ripiene Patate lesse Pane Frutta* | Pastina in brodo Tris di formaggi Carote lesse Pane Frutta* | |
sabato | Pranzo | Pasta olio e parmigiano Arrosto maiale al latte Zucchine trifolate Pane Frutta | Pasta al pomodoro Tacchino alla pizzaiola Finocchi in umido Pane Frutta | Pasta al prosciutto Coniglio in bianco Purè Pane Frutta | Pasta al ragù Scaloppina tacchino Zucchine Pane frutta |
Cena | Passato di verdure Pizza Insalata Pane Frutta* | Riso in brodo Lingua al verde Verza cotta Pane Frutta* | Pastina in brodo Primo sale Finocchi Pane Frutta* | Passato di verdure Pizza Insalata Pane Frutta* | |
domenica | Pranzo | Tortellini al pomodoro Rotolo tacchino Fagiolini Pane Frutta Dolce | Lasagne al forno Pollo arrosto Erbette Pane Frutta Dolce | Pasta gratinata Arrosto vitello Patate al forno Pane Frutta Dolce | Cannelloni di magro Rolata di coniglio Insalata Pane Frutta Dolce |
Cena | Crema di carote Ricotta Purè di patate Pane Frutta* | Minestrone Crescenza Porri Pane Frutta* | Minestrone Prosciutto crudo Finocchi all’olio Pane Frutta* | Crema di legumi(lenticchie, fagioli, ceci) Tonno Finocchi Pane Frutta* | |
* la frutta della sera può essere costituita da frutta fresca o cotta e può essere alternata 1-2 volte la settimana a budino o yogurt
MENU ANZIANI PRIMAVERA – ESTATE
I settimana | II settimana | III settimana | IV settimana | ||
lunedì | Pranzo | Risotto alle verdure Scaloppina di vitello al limone Carote e mais in insalata Pane Frutta | Risotto allo zafferano Petto pollo al limone Insalata Pane Frutta | Insalata di riso Scaloppina vitello Erbette saltate Pane Frutta | Pasta alle verdure Pollo al limone Finocchi lessi Pane Frutta |
Cena | Passato di verdure Affettato misto Tris verdure lesse Pane Frutta* | Minestrone con pasta Formaggio tipo fresco Zucchine trifolate Pane Frutta* | Zuppa di legumi Prosciutto cotto Barbabietole Pane Frutta* | Pastina in brodo Affettato misto Carote Pane Frutta* | |
martedì | Pranzo | Pasta al ragù Rolatina pollo Fagiolini e pomodori Pane Frutta | Pasta al pomodoro Tortino di carne e verdura al forno Fagiolini Pane Frutta | Pasta al ragù Fesa di tacchino ai funghi Finocchi Pane Frutta | Pasta olio e parmigiano/pomodoro Vitello tonnato Zucchine Pane Frutta |
Cena | Pancotto Frittata alle verdure Insalata Pane Frutta* | Minestra di cereali Prosciutto crudo Finocchi all’olio Pane Frutta* | Crema di verdura con pasta Formaggio tipo fresco Purè Pane Frutta* | Passato di verdure Bocconcini mozzarella/prosciutto Insalata Pane Frutta* | |
mercoledì | Pranzo | Polenta Carne in umido Verdura cotta mista Pane Frutta | Pasta al pesto Frittata con verdure al forno Melanzane alla parmigiana Pane Frutta | Pasta olio e parmigiano Pollo arrosto Insalata Pane Frutta | Pasta al ragù Tacchino freddo Erbette Pane Frutta |
Cena | Filini in brodo vegetale Caprese Pane Frutta* | Semolino Verdure ripiene Spinaci Pane Frutta* | Crema carote Tonno Pomodori Pane Frutta* | Semolino Bresaola Carote lesse Pane Frutta* | |
giovedì | Pranzo | Pasta pomod. e basilico Polpettone con verdure Insalata Pane Frutta | Gnocchi al pomodoro Lonza maiale al latte Zucchine Pane Frutta | Gnocchi alla romana Frittata alle verdure Insalata Pane Frutta | Pasta al pomodoro Coniglio arrosto Fagiolini Pane Frutta |
Cena | Semolino Prosciutto cotto Melanzane trifolate Pane Frutta* | Passato di verdure Pizza Insalata Pane Frutta* | Minestrone Verdure ripiene Finocchi Pane Frutta* | Crema di zucca Uova sode Insalata Pane Frutta* |
I settimana | II settimana | III settimana | IV settimana | ||
venerdì | Pranzo | Spaghetti al sugo di pesce Pesce (al forno, in umido…) Verdura cotta Pane Frutta | Penne zucchine e gamberetti Pesce (al forno, in bianco…) Insalata carote/mais Pane Frutta* | Pasta pomodoro basilico Pesce (al forno, in umido..) Verdura cotta Pane Frutta | Risotto alle verdure Pesce (al forno, in umido..) Verdura cotta Pane Frutta |
Cena | Minestra di cereali (orzo/farro/grano saraceno) Sformato ricotta e spinaci Carote Pane Frutta | Minestrone Torta salata Finocchi lessi Pane Frutta* | Zuppa verdure Lingua al verde Pomodori Pane Frutta* | Minestrone Verdure ripiene Pane Frutta* | |
sabato | Pranzo | Pasta al pomodoro Coniglio alla cacciatora Purè Pane Frutta | Pasta olio e parmigiano Brasato Verdura cotta Pane Frutta | Polenta e carbonada Insalata verde Pane Frutta | Gnocchi al pomodoro Polpettone Carote lesse Pane frutta |
Cena | Passato di verdura Affettato misto Carote saltate Pane Frutta* | Minestra di verdure Prosciutto cotto Carote Pane Frutta* | Pastina in brodo Tortino di patate Carote Pane Frutta* | Pastina in brodo Prosciutto e melone Insalata Pane Frutta* | |
domenica | Pranzo | Cannelloni di magro Arrosto vitello Insalata Pane Frutta Dolce | Pasta gratinata Rolata di coniglio Patate al forno Pane Frutta* Dolce | Tortelloni di magro Arrosto maiale Insalata Pane Frutta Dolce | Tortellini/tagliatelle al pomodoro Arrosto vitello Puré Pane Frutta Dolce |
Cena | Crema di carote Formaggio tipo fresco Finocchi Pane Frutta* | Quadrucci in brodo Ricotta Fagiolini Pane Frutta* | Minestrone Formaggio fresco Erbette Pane Frutta* | Filini in brodo Crescenza Fagiolini Pane Frutta* | |
* la frutta della sera può essere costituita da frutta fresca o cotta e può essere alternata 1-2 volte la settimana a budino o yogurt