Contract
Ipotesi di accordo sulla utilizzazione del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali - anno 2010
Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria
(articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)
Parte I - Relazione illustrativa
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 5 luglio 2012 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2010 | |
Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Direttore centrale per il | ||
personale e l’organizzazione | ||
Composizione | ||
della delegazione trattante | Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): CISL FP, UIL PA, CIDA UNADIS, FP CGIL e CONFSAL SALFi | |
Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): CISL FP, UIL PA, FP CGIL | ||
e CONFSAL SALFi | ||
Soggetti destinatari | Dirigenti di seconda fascia e personale incaricato di funzioni dirigenziali su uffici di livello non generale | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Utilizzazione del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali dell’anno 2010 | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento | |
dell’Organo di | Certificazione resa dal Collegio dei Revisori dei Conti l’11 settembre 2012, | |
controllo interno. | acquisita al prot. n. 107969/RU del 13 settembre 2012. | |
Allegazione della | ||
Certificazione | ||
dell’Organo di | ||
controllo interno | Nessun rilievo. | |
alla Relazione | ||
illustrativa. |
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | Piano di performance L’art. 57, comma 21, del decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 235 ha rinviato a un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle diposizioni dei titoli II e III (articoli da 2 a 11) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al personale del Ministero dell'economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali. Tale decreto non risulta, ad oggi, ancora emanato. D’altronde, si fa osservare che, in applicazione dell’articolo 59 del decreto legislativo n. 300/1999, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle dogane stipulano una convenzione triennale, con adeguamento annuale per ciascun esercizio finanziario, e un “Piano strategico annuale” nel cui ambito vengono fissati: a) i servizi dovuti e gli obiettivi da raggiungere; b) le direttive generali sui criteri della gestione e i vincoli da rispettare; c) le strategie per il miglioramento; d) le risorse disponibili; e) gli indicatori e i parametri in base ai quali misurare l'andamento della gestione. Nella convenzione si prevedono inoltre: a) le modalità di verifica dei risultati di gestione; b) le disposizioni necessarie per assicurare al ministero la conoscenza dei fattori gestionali interni all'agenzia, quali l'organizzazione, i processi e l'uso delle risorse. Le informazioni devono essere assunte in forma organizzata e sistematica ed esser tali da consentire una appropriata valutazione dell'attività svolta dall'agenzia; c) le modalità di vigilanza sull'operato dell'agenzia sotto il profilo della trasparenza, dell'imparzialità e della correttezza nell'applicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i contribuenti. Nella convenzione sono altresì stabiliti gli stanziamenti, destinati a finanziare: a) gli oneri di gestione calcolati, per le diverse attività svolte dall'agenzia, sulla base di una efficiente conduzione aziendale e dei vincoli di servizio imposti per esigenze di carattere generale; b) le spese di investimento necessarie per realizzare i miglioramenti programmati; c) la quota incentivante connessa al raggiungimento degli obiettivi della gestione è graduata in modo da tenere conto del miglioramento dei risultati complessivi e del recupero di gettito nella lotta all'evasione effettivamente conseguiti. | |
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità | ||
Si rinvia a quanto già esposto alla sezione precedente. |
Obbligo di pubblicazione In assenza di riferimenti circa le modalità di applicazione delle disposizioni recate dai titoli II e III del decreto legislativo 150 del 2009, nell’ambito della sezione “Trasparenza, valutazione e merito”, l’Agenzia delle dogane pubblica stabilmente: - gli accordi sulla utilizzazione dei fondi per la contrattazione integrativa, nel cui ambito è riepilogato l'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance effettivamente distribuiti; - i curricula dei dirigenti, redatti in conformità al vigente modello europeo, e le rispettive retribuzioni, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e delle componenti legate alla valutazione di risultato; - gli incarichi di consulenza attribuiti; - i monitoraggi sui procedimenti disciplinari e sulle sanzioni irrogate; - i tassi di assenza e di presenza distinti per strutture di livello dirigenziale, con cadenza mensile; - altre informazioni sulle posizioni dirigenziali vacanti e sui criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali. | ||
Relazione della Performance Nel rinviare a quanto già esposto alle sezioni precedenti, si fa osservare che la certificazione annuale dei risultati della gestione, funzionale anche all’assegnazione della quota incentivante, avviene attraverso un rapporto di verifica predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, Ufficio Agenzie ed Enti della fiscalità. Sia il piano annuale allegato alla Convenzione triennale, sia il correlato rapporto di verifica sono annualmente pubblicati sul portale del competente Dipartimento delle Finanze alla sezione “Missione”. | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
All’art. 1 dell’accordo, primo capoverso, è convenuta l’assegnazione al Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali su uffici di livello non generale per l’anno 2010 delle risorse previste dall’articolo 59, terzo comma, lettera f), del CCNL Area VI dirigenti per il quadriennio normativo 2002-2005, biennio economico 2002-2003. Si tratta di risorse trasferite all’Agenzia a titolo di quota incentivante correlata al raggiungimento degli obiettivi della gestione, secondo quanto dettato dall’articolo 59, comma 4, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. Con l’accordo sottoscritto in data 7 dicembre 2011 tra l’Agenzia delle dogane (Direttore centrale per il personale e l’organizzazione) e le Organizzazioni sindacali nazionali dell’Area VI dirigenti (CISL FP, UIL PA, CIDA UNADIS, FP CGIL e CONFSAL SALFi) e del comparto Agenzie fiscali (CISL FP, FP CGIL, UIL PA, CONFSAL SALFi, RdB PI e FLP), intitolato “Accordo sulla destinazione della quota incentivante per l’anno 2010, di cui all’art. 59, comma 4, lettera c), del D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300”, è stato convenuto di destinare al personale dirigente, di prima e di seconda fascia, e a quello con incarico dirigenziale, su uffici di livello generale e di livello non generale, un importo complessivo pari a € 2.017.370,01.
Con l’accordo del 7 luglio 2012, sono stati confermati i parametri di ripartizione della somma assegnata al personale dirigente e al personale con incarico di funzioni dirigenziali tradizionalmente adottati: l’85% (€ 1.714.764,51) della somma disponibile è stato destinato al personale dirigente appartenente alla seconda fascia e a quello con incarico di funzioni dirigenziali su uffici di livello non generale; il restante 15% (€ 302.605,50) è stato destinato ai dirigenti di prima fascia e al personale con incarico di funzioni dirigenziali su uffici di livello generale.
All’art. 1 dell’accordo, secondo capoverso, è convenuta l’assegnazione al Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali su uffici di livello non generale relativo all’anno 2010 delle risorse previste ex articolo 59, comma 3, lettera g), del CCNL Area VI dirigenti per il quadriennio normativo 2002-2005, biennio economico 2002-2003. Si tratta di risorse trasferite all’Agenzia ai sensi del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 9 novembre 2011, concernente le somme accertate ex articolo 12, comma 1 e 2, del decreto legge 28 marzo 1997 n. 79 e successive modifiche e integrazioni, registrato dalla Corte dei Conti il 30 novembre 2011. Con l’accordo sottoscritto in data 7 dicembre 2011 tra l’Agenzia delle dogane (Direttore centrale per il personale e l’organizzazione) e le Organizzazioni sindacali nazionali dell’Area VI dirigenti (CISL FP, UIL PA, CIDA UNADIS, FP CGIL e CONFSAL SALFi) e del comparto Agenzie fiscali (CISL FP, FP CGIL, UIL PA, CONFSAL SALFi, RdB PI e FLP), intitolato “Accordo sulla ripartizione delle risorse assegnate per l’anno 2010 con D.M. del 9 novembre 2011”, è stato convenuto di destinare al personale dirigente, di prima e di seconda fascia, e a quello con incarico dirigenziale, su uffici di livello generale e di livello non generale, un importo complessivo pari a € 1.889.850,41, nella misura dell’8,5% dell’importo totale assegnato a tutto il personale, dirigente e non dirigente. Con l’accordo del 7 luglio 2012, sono stati confermati i parametri di ripartizione della somma assegnata al personale dirigente e al personale con incarico di funzioni dirigenziali tradizionalmente adottati: il 90% (€ 1.700.865,37) della somma disponibile è stato destinato al personale dirigente appartenente alla seconda fascia e al personale con incarico di funzioni dirigenziali su uffici di livello non generale; il restante 10% (€ 188.985,04) è stato destinato ai dirigenti di prima fascia e al personale con incarico di funzioni dirigenziali su uffici di livello generale. Tale ripartizione è stata convenuta anche nel rispetto della disposizione recata dall’articolo 5, ultimo capoverso, del citato decreto ministeriale del 9 novembre 2011, che testualmente recita: "Al personale dirigente di prima fascia è assegnata una quota, in misura da stabilire fino al 10% del totale delle risorse destinate alla dirigenza".
All’articolo 2 dell’accordo, in applicazione dell’articolo 58 del CCNL Area VI dirigenti per il quadriennio normativo 2002-2005, biennio economico 2002-2003, e dell’articolo 23 CCNL Area VI dirigenti per il quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007, sono convenuti esclusivamente i criteri per la distribuzione economica dell’indennità di risultato in relazioni ai diversi punteggi attribuibili ai dirigenti e al personale incaricato di funzioni dirigenziali secondo il sistema di valutazione adottato dall’Agenzia.
Il Sistema di Valutazione dei dirigenti di seconda fascia (Si.Va.D.) e degli incaricati di funzioni dirigenziali è entrato a regime fin dal 1999 presso l’amministrazione doganale così come presso le altre articolazioni dell’amministrazione finanziaria.
Per valutare i risultati della gestione in rapporto agli obiettivi assegnati, l’Agenzia si è, da ultimo, dotata di un sistema di misurazione e valutazione della performance individuale (determinazione direttoriale n. 37748 del 30 dicembre 2010 emanata ai sensi del combinato disposto di cui agli articoli 7 e 30 del D.Lgs. n. 150/2009 e in conformità alle linee guida impartite dalla CIVIT con delibera n. 104/2010).
Il sistema di valutazione dell’Agenzia prevede l’assegnazione di obiettivi annuali di performance individuale cui corrispondono differenti giudizi di valutazione, basati sull’apprezzamento dei risultati attraverso una procedura articolata nelle seguenti fasi:
✓ assegnazione degli obiettivi: ai dirigenti/incaricati di funzioni dirigenziali vengono attribuiti obiettivi diversi, in funzione della specifica attività svolta dalla struttura a cui sono preposti. Per le strutture a prevalente attività diretta vengono assegnati, di norma, n. 4 obiettivi rappresentativi e n. 1 obiettivo quantitativo (c.d. obiettivo sintetico), mentre ai responsabili di uffici dirigenziali a prevalente attività indiretta vengono assegnati solo obiettivi rappresentativi (di norma n. 5 obiettivi rappresentativi). Nell’anno 2003, tra gli obiettivi rappresentativi è stato introdotto, in conformità con quanto stabilito dal CCNL stipulato in data 5 aprile 2001, un obiettivo relativo alla valutazione delle capacità manageriali e delle competenze organizzative attribuendo ad esso un peso del 20%. Questo obiettivo consente di valorizzare, accanto ai risultati gestionali, la valutazione delle capacità manageriali;
✓ gestione/controllo dell’avanzamento degli obiettivi assegnati: viene così monitorato sia il livello di conseguimento degli obiettivi sia la qualità della prestazione come manifestata in concreto. Il monitoraggio della qualità della prestazione permette a valutati e valutatori di acquisire elementi tratti da fatti e situazioni reali, utili per la futura valutazione;
✓ consuntivazione dei risultati finali: vengono acquisiti i dati che costituiscono la base della valutazione del dirigente/incaricato di funzioni dirigenziali da parte del superiore gerarchico (valutatore diretto).
La valutazione è così strutturata:
✓ valutazione dei risultati conseguiti, basata sulla verifica del livello di corrispondenza tra gli obiettivi assegnati al titolare di una posizione dirigenziale e i risultati effettivamente ottenuti da quest’ultimo nell’esercizio della funzione affidatagli;
✓ valutazione della qualità della prestazione, basata sul confronto tra comportamenti organizzativi e capacità manageriali attesi dall’organizzazione e ruolo effettivamente esercitato dal valutato nel raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Risultati, comportamenti organizzativi e capacità manageriali contribuiscono a individuare la prestazione effettiva del dirigente/incaricato di funzioni dirigenziali valutato. La prestazione effettiva include, pertanto, non solo i risultati conseguiti ma anche la qualità della prestazione resa.
La somma dei punteggi attribuiti a tutti gli obiettivi costituisce la base per la corresponsione della
c.d. “retribuzione di risultato” – prevista dal vigente CCNL.
A norma dell’art. 5, commi 2 e 3 del D.lgs. n. 286/1999, la valutazione è articolata su due livelli costituiti dal valutatore di prima istanza (coincidente con l’immediato superiore gerarchico del dirigente/incaricato di funzioni dirigenziali) e dal valutatore di seconda istanza (coincidente con il Direttore dell’Agenzia).
Tale sistema, sperimentato per oltre un decennio, è stato sottoposto al vaglio dell’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.) ed è, quindi, divenuto parte integrante del Sistema di misurazione e valutazione della performance dell’Agenzia delle dogane.
È bene precisare che le fasce di valutazione individuate nell’ambito del descritto Sistema di valutazione sono articolate come riepilogato nella seguente tabella.
GIUDIZIO | PUNTEGGIO |
ECCELLENTE | >115 e <= 120 |
PIU’ CHE ADEGUATO | >105 e <=115 |
ADEGUATO | >= 97,5 e <= 105 |
MIGLIORABILE | >=90 e < 97,5 |
NON ADEGUATO | < 90 |
Si attesta che le modalità individuate per l’erogazione della retribuzione di risultato consentono di rispettare le disposizioni recate dall’art. 24, comma 3, del CCNL per il quadriennio normativo 2006- 2009, biennio economico 2006-2007, con riguardo alla soglia del personale da collocare nella fascia più elevata (non superiore a una quota pari al 30%). Il citato comma prevede: “Nell’ambito di quanto previsto al comma 2 ed al fine di incentivare il collegamento tra il sistema di valutazione delle prestazioni e l’erogazione del trattamento accessorio, il contratto integrativo determina le quote di personale da collocare nei livelli di merito ivi indicati, prevedendone un’effettiva graduazione, improntata a criteri di selettività e premialità. Il personale da collocare nella fascia più elevata, comunque non superiore ad una quota pari al 30%, viene individuato, oltre che in base al grado di raggiungimento degli obiettivi, anche in relazione ad esiti eccellenti o comunque molto positivi nella valutazione delle competenze organizzative e delle capacità direzionali dimostrate.”.
Nella fascia di eccellenza si sono collocati 64 dirigenti/incaricati di funzioni dirigenziali a fronte di 256 valutati per una percentuale pari al 25%. Il numero dei soggetti valutati risulta maggiore degli uffici dirigenziali attivi (238) in quanto alcuni di essi sono stati coperti nel corso del 2010 da più soggetti, a causa delle cessazioni/revoche intervenute in corso d’anno.
All’articolo 3 dell’accordo viene convenuta ed esposta l’utilizzazione del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali su uffici di livello non generale relativo all’anno 2010.
La prima delle utilizzazioni proposte concerne il finanziamento della retribuzione di posizione, parte fissa e parte variabile, tenuto conto di quanto previsto dell’articolo 56 del CCNL Area VI dirigenti per il quadriennio normativo 2002-2005, biennio economico 2002-2003, e dall’articolo 22 CCNL Area VI dirigenti per il quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007. La parte variabile dell’indennità di posizione tiene conto della graduazione delle posizioni dirigenziali definita ai sensi delle disposizioni dell’articolo 55 del citato XXXX 0000-0000. Per l’Agenzia delle dogane, tali posizioni sono articolate su quattro livelli retributivi in ragione della complessità organizzativa, delle responsabilità derivanti dalla posizione e del rischio gestionale assunto.
La seconda delle utilizzazioni proposte concentra il finanziamento sia della graduazione delle posizioni dirigenziali modificate all’esito della riforma organizzativa dell’Agenzia, sia degli incarichi ad interim.
Con riferimento all’aggiornamento della graduazione, si tratta di una utilizzazione che dipende dalla riforma organizzativa dell’Agenzia delle dogane, progettata nel rispetto dei vincoli recati dalle
disposizioni dell’articolo 74 del decreto legge n. 112/2008 (convertito dalla legge n. 133/2008). Tale riforma ha comportato l’attivazione di nuovi uffici dirigenziali, nel cui ambito sono state diversamente articolate le competenze già attribuite ai numerosi uffici soppressi. In particolare, in vista della definitiva attivazione del nuovo modello organizzativo territoriale programmata per il 1° gennaio 2011, il 30 giugno 2010 si è conclusa la sperimentazione delle Direzioni interregionali delle dogane per la Campania e la Calabria e per il Piemonte e la Valle d’Aosta, avviata il 1° novembre 2009, e il 1° ottobre 2010 è stata attivata la sperimentazione presso le due nuove Direzioni provinciali delle dogane di Bolzano e di Trento. Tutti i nuovi uffici dirigenziali attivati alla date indicate, oltre ad alcuni nuovi uffici nell’ambito della struttura centrale già attivati dal 1° novembre 2009, sono stati provvisoriamente classificati nella quarta fascia economica. All’esito della graduazione delle nuove posizioni dirigenziali attivate, si provvederà alla erogazione delle differenze retributive della posizione parte variabile di competenza del Fondo 2010.
Gli incarichi ad interim comportano il riconoscimento di un indennità aggiuntiva definita, con l’accordo del 12 luglio 2007, nella misura del 20% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per l’incarico, in applicazione dell’articolo 62, comma 3, del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005, biennio economico 2002-2003, come integrato dall’articolo 28 del CCNL per il quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007. Nel 2010 gli incarichi conferiti a tale titolo ammontano a 5 unità.
Utilizzazione del Fondo (Importi al netto degli oneri riflessi) | |
Destinazioni | Anno 2010 |
Indennità di posizione | € 8.570.997,27 |
Graduazione nuovi uffici e incarichi ad interim | € 300.000,00 |
Retribuzione di risultato | € 5.396.451,30 |
Totale | € 14.267.448,57 |
Parte II - Relazione tecnico-finanziaria
II.1 - Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
In fase di chiusura dell’esercizio contabile, l’Agenzia definisce le risorse da destinare ai fondi della contrattazione integrativa per consentire i necessari accantonamenti in bilancio.
Nell’allegato atto ricognitivo della costituzione (All. 1), sono riepilogate le risorse economiche già accantonate per il Fondo del personale dirigente di seconda fascia e del personale con incarico dirigenziale su uffici di livello non generale relativo all’anno 2010.
II.1.1 - Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Confluiscono nel Fondo le seguenti risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità esposte al netto degli oneri riflessi:
- Risorse storiche consolidate
Le risorse storiche (ai sensi dell’art. 59, comma 2, del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003) assegnate all'Agenzia dall'ex Ministero del Tesoro e rideterminate a fronte di 238 uffici esistenti, per un importo pari a € 7.931.820,53.
- Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL
Gli incrementi contrattuali determinati sulla base della massa salariale complessiva percepita dai dirigenti e dal personale incaricato di funzioni dirigenziali, previsti dall'art. 59, comma 7, del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003, per un importo totale pari a € 423.852,45.
Gli incrementi contrattuali determinati sulla base della massa salariale complessiva percepita dai dirigenti e dal personale incaricato di funzioni dirigenziali, previsti dall'art. 7, comma 3, del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2004-2005, per un importo totale pari a € 270.477,55.
Gli incrementi contrattuali determinati sulla base della massa salariale complessiva percepita dai dirigenti e dal personale incaricato di funzioni dirigenziali, previsti dall'art. 22 del CCNL per il quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007 (pag. 5), per un importo pari a
€ 593.799,13.
Gli incrementi contrattuali determinati sulla base della massa salariale complessiva percepita dai dirigenti e dal personale incaricato di funzioni dirigenziali, previsti dall'art. 7 del CCNL per il quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2008-2009 (pag. 5), per un importo pari a
€ 240.432,33.
- Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
La retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.) dei dirigenti cessati nell'anno 2009 e negli anni precedenti (Tavola 1, pag. 6) in applicazione dell’art. 59, comma 3, lett. b), del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003, per un importo pari a
€ 1.387.670,83.
II.1.2 - Sezione II - Risorse variabili
Confluiscono nel Fondo le seguenti risorse variabili esposte al netto degli oneri riflessi:
✓ le risorse derivanti da incarichi aggiuntivi per un importo pari a € 3.765,87;
✓ la quota incentivante correlata al raggiungimento degli obiettivi della gestione, in applicazione dell'art. 59, terzo comma, lettera f), del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003, è destinata al fondo dei dirigenti di seconda fascia e a quello con incarico di funzioni dirigenziali per un valore corrispondente all'85% delle somme complessivamente assegnate ai dirigenti per il 2010 ovvero pari a € 1.714.764,51;
✓ le risorse accertate e verificate con D.M. 9 novembre 2011 - concernente le somme assegnate ex art. 12, comma 1 e 2, del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79 e successive modifiche e integrazioni - registrato dalla Corte dei Conti in data 30 novembre 2011, in applicazione dell'art. 59, terzo comma, lettera g), del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003, destinate al fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali nella misura del 90% delle somme assegnate al personale dirigente e a quello con incarico di funzioni dirigenziali ovvero pari a € 1.700.865,37.
II.1.3 - Sezione III - (eventuali) Decurtazioni del Fondo
Non sono state disposte decurtazioni in quanto l’importo complessivo del Fondo, di € 14.267.448,57, neutralizzato dagli incrementi contrattuali e dalla R.I.A. non confluiti nel fondo 2004, rispetta il vincolo recato all’art. 1, comma 189, della legge 23 dicembre 2005, n. 266.
II.1.4 - Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo del personale dirigente di seconda fascia e del personale con incarico dirigenziale su uffici di livello non generale relativo all’anno 2010 risulta così ripartito:
a) Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 10.848.052,82;
b) Totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 3.419.395,75;
c) Totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 14.267.448,57.
II.1.5 - Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia delle dogane opera in regime di contabilità civilistica.
II.2 - Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
II.2.1 - Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Nessuna.
II.2.2 - Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
L'importo complessivo del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali, pari a € 14.267.448,57 viene utilizzato, per l'anno 2010, per finanziare i seguenti istituti:
✓ la retribuzione di posizione (parte fissa e parte variabile) per n. 217,7 posizioni effettivamente occupate nell’anno 2010 da dirigenti di seconda fascia e da personale incaricato di funzioni dirigenziali, per un importo totale di € 8.570.997,27. Rispetto ai 238 uffici attivi il numero di 217,7 rappresenta il valore di copertura degli stessi uffici espresso in anni-persona, al netto degli incarichi ad interim;
✓ gli incarichi ad interim e la graduazione delle nuove posizioni/uffici dirigenziali, per un importo stimato pari a € 300.000,00;
✓ la retribuzione di risultato spettante ai dirigenti di seconda fascia e al personale incaricato di funzioni dirigenziali su uffici di livello non generale nell’anno 2010 per un importo pari a
€ 5.396.451,30.
II.2.3 - Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare
Nessuna.
II.2.4 - Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Sintesi, sottoposta a certificazione, delle destinazioni:
a) Totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal Contratto Integrativo, determinato dal totale della sezione III.2.1, nessuna;
b) Totale destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo, determinato dal totale della sezione III.2.2, per un importo di € 14.267.448,57;
c) Totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare, come esposte nella sezione III.2.3, nessuna;
d) Totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (Costituzione del Fondo), per un importo complessivo di
€ 14.267.448,57.
II.2.5 - Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
II.2.6 - Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità (€ 10.848.052,82) è stata prioritariamente garantita la copertura dell’importo occorrente per la retribuzione di posizione e degli incarichi ad interim conferiti (€ 8.870.997,27).
II.3 - Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Costituzione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Fonti alimentanti | Anno 2009 | Anno 2010 | Variazione 2010/2009 |
Risorse storiche assegnate all'Agenzia | € 8.165.109,37 | € 7.931.820,53 | -€ 233.288,84 |
Incrementi contrattuali per il quadriennio normativo 2002- 2005 biennio economico 2002-2003 | € 423.852,45 | € 423.852,45 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali per il quadriennio normativo 2002- 2005 biennio economico 2004-2005 | € 270.477,55 | € 270.477,55 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali per il quadriennio normativo 2006- 2009 biennio economico 2006-2007 | € 593.799,13 | € 593.799,13 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali per il quadriennio normativo 2006- 2009 biennio economico 2008-2009 | € 240.432,33 | € 240.432,33 | € 0,00 |
Retribuzione individuale di anzianità | € 1.347.951,13 | € 1.387.670,83 | € 39.719,70 |
Risorse derivanti dagli incarichi aggiuntivi | € 2.455,22 | € 3.765,87 | € 1.310,65 |
Quota incentivante | € 1.314.652,79 | € 1.714.764,51 | € 400.111,72 |
Risorse xx xxx. 00, xxxxx 0 x 0, xxx xxxxxxx legge 28 marzo 1997, n. 79 | € 1.920.674,60 | € 1.700.865,37 | -€ 219.809,23 |
Totale | € 14.279.404,57 | € 14.267.448,57 | -€ 11.956,00 |
Utilizzazione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Destinazioni | Anno 2009 | Anno 2010 | Variazione 2010/2009 |
Indennità di posizione | € 9.108.136,82 | € 8.570.997,27 | -€ 537.139,55 |
Graduazione nuove posizioni e incarichi ad interim | € 170.000,00 | € 300.000,00 | € 130.000,00 |
Retribuzione di risultato | € 5.001.267,75 | € 5.396.451,30 | € 395.183,55 |
Totale | € 14.279.404,57 | € 14.267.448,57 | -€ 11.956,00 |
II.4 - Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
II.4.1 - Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia delle dogane opera in regime di contabilità civilistica.
II.4.2 - Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
L’importo complessivo del Fondo, di € 14.267.448,57, neutralizzato dagli incrementi contrattuali e dalla R.I.A. non confluiti nel fondo 2004 per complessive € 1.910.743,30, è rideterminato, quindi, in
€ 12.356.705,27. Tale valore rispetta il vincolo recato all’art. 1, comma 189, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (come modificato dall’art. 67, comma 5, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2008, n. 133) in quanto non eccede l’importo complessivo del Fondo 2004 (€ 13.822.149,53), ridotto del 10% ovvero pari a € 12.439.934,58.
II.4.3 - Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Le risorse del Fondo del personale dirigente di seconda fascia e del personale con incarico dirigenziale su uffici di livello non generale relativo all’anno 2010, trovano copertura finanziaria nell’ambito degli accantonamenti effettuati per gli esercizi finanziari 2010 e 2011, evidenziati nelle note integrative dei rispettivi bilanci di questa Agenzia.
Roma, 21 novembre 2012
Prot. n. 29902/RI
Atto ricognitivo della costituzione del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti di seconda fascia e degli incaricati di funzioni dirigenziali – Anno 2010
I contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dirigente dell’Area VI per i quadrienni normativi ed economici 2002-2005 e 2006-2009 prevedono la costituzione di un Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato.
Al personale che ha ricevuto per l’anno 2010 un incarico per la conduzione di uffici dirigenziali di seconda fascia spetta la retribuzione di posizione (fissa e variabile) e la retribuzione di risultato.
La costituzione provvisoria del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato per l’anno 2010 per un importo di
€ 14.263.682,70 è stato oggetto di comunicazione alla Direzione centrale amministrazione e finanza, con nota n. 7453/RI del 28 marzo 2012, ai fini dell’accantonamento delle risorse in sede di chiusura contabile per l’esercizio 2011 per la predisposizione del relativo bilancio di Agenzia. A tale importo è stata poi aggiunta la somma di € 3.765,87 relativi agli incarichi aggiuntivi dell’anno 2010, giusta nota dell’Ufficio contabilità generale n. 13523/RI del 22 maggio 2012.
La costituzione definitiva del Fondo in argomento è, quindi, pari a
€ 14.267.448,57 al netto degli oneri riflessi.
Si riepilogano nel seguito disposizioni normative e contrattuali di riferimento nella costruzione del Fondo, per l’anno 2010.
Direzione Centrale Personale e Organizzazione
Ufficio Gestione Economico Amministrativa
00143 Roma, Xxx X. Xxxxxxx 00 – Telefono x000000000000 – Fax x000000000000
Risorse storiche consolidate
L’articolo 59, commi 1 e 2, relativo al CCNL relativo al personale dirigente dell’area VI - biennio economico 2002-2003, nel confermare il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato prevede che il finanziamento dello stesso continui ad essere assicurato mediante l'utilizzo delle risorse storiche, come determinate al 31 dicembre 2001 ai sensi dei precedenti contratti collettivi nazionali, con le modalità ivi previste. Tali risorse sono state quantificate per l’anno 2009 in € 8.165.109,37 (al netto degli oneri riflessi), a fronte di 245 uffici dirigenziali di seconda fascia.
Nell’anno 2010, a seguito del processo di riorganizzazione delle strutture dirigenziali di seconda fascia, derivante dall’applicazione del decreto legge n.112/2008 convertito nella legge 133/2008, gli uffici attivi risultano pari a 238.
Ne consegue che le risorse storiche per l’anno 2010 sono state riproporzionate su 238 uffici, per un valore pari a € 7.931.820,53.
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL
Il fondo è ulteriormente incrementato dai seguenti importi percentuali, calcolati sul monte salari degli anni 2001, 2003, 2005 e 2007.
L’articolo 59, comma 7, relativo al quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003 prevede che l’incremento sia calcolato sul monte salari anno 2001, relativo ai dirigenti di seconda fascia e agli incaricati di funzioni dirigenziali, applicando lo 0,55% a decorrere dal 01/01/2002 e un ulteriore 1,82% a decorrere dal 01/01/2003. L’importo risultante è pari a € 423.852,45.
L’articolo 7, comma 3, relativo al quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2004-2005 prevede che il fondo di cui all’art. 59 del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 - biennio economico 2002-2003 - è ulteriormente incrementato dei seguenti importi percentuali, pari allo 0,74% a decorrere dal 01/01/2004, un ulteriore 0,83% a decorrere dal 01/01/2005 e un ulteriore 0,89% a decorrere dal 31/12/2005, calcolati sul monte salari anno 2003 relativo ai dirigenti di seconda fascia e agli incaricati di funzioni dirigenziali. L’importo risultante è pari a € 270.477,55.
L’articolo 21, comma 2, relativo al quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2006-2007 prevede che il fondo di cui all’art. 59 del CCNL del 1° agosto 2006, per il quadriennio normativo 2002-2005 - biennio economico 2002-2003 - è ulteriormente incrementato dei seguenti importi percentuali, pari allo 1,95 % a decorrere dal 1° gennaio 2007 e rideterminato nel 2,35 % a decorrere dal 31 dicembre 2007, calcolati sul monte salari anno 2005 relativo ai dirigenti di seconda fascia e agli incaricati di funzioni dirigenziali. L’importo risultante è pari a
€ 593.799,13.
L’articolo 7, comma 2, relativo al quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2008-2009 prevede che il fondo di cui all’art. 59 del CCNL del 1° agosto 2006, per il quadriennio normativo 2002-2005 - biennio economico 2002- 2003 - come integrato ai sensi dell’art.21, comma 2, del CCNL per il quadriennio normativo 2006-2009 e per il biennio economico 2006-2007, è ulteriormente incrementato dell’importo percentuale del 1,47%, calcolato sul monte salari dei dirigenti di seconda fascia e degli incaricati di funzioni dirigenziali relativo al 2007, con decorrenza dal 1° gennaio 2009. L’importo risultante è pari a
€ 240.432,33.
Gli importi derivanti dagli incrementi contrattuali risultano cristallizzati nel loro valore una volta certificati dagli organi di controllo. Tali importi sono stati già certificati nell’ambito delle risorse del Fondo per l’anno 2009.
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
L’articolo 59, comma 3, lettere b) del CCNL quadriennio normativo 2002- 2005 - biennio economico 2002-2003, prevede che il Fondo sia incrementato dall’importo derivante dalla retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.) che si accresce di anno in anno a seguito della cessazione dal servizio dei dirigenti e confluisce, ai sensi del successivo comma 4, in via permanente nel Fondo. Per l’anno 2010 l’importo totale è pari a € 1.387.670,83, come indicato nella tabella seguente.
Tabella riepilogativa delle risorse provenienti dalla Retribuzione Individuale di Anzianità (R.I.A.) che si rende disponibile per il Fondo 2010 a seguito di cessazione dal servizio del personale dirigente e incaricato di funzioni dirigenziali | ||
R.I.A. relativa personale cessato dal servizio fino all'anno 2009 | Importo lordo | |
R.I.A. cessati fino all'anno 1999 | € | 505.644,95 |
R.I.A. cessati nel 2000 (quota intera) | € | 84.648,62 |
R.I.A. cessati nel 2001 (quota intera) | € | 104.266,33 |
R.I.A. cessati nel 2002 (quota intera) | € | 70.278,71 |
R.I.A. cessati nel 2003 (quota intera) | € | 109.997,62 |
R.I.A. cessati nel 2004 (quota intera) | € | 132.648,08 |
R.I.A. cessati nel 2005 (quota intera) | € | 123.950,95 |
R.I.A. cessati nel 2006 (quota intera) | € | 97.078,06 |
R.I.A. cessati nel 2007 (quota intera) | € | 91.926,64 |
R.I.A. cessati nel 2008 (quota intera) | € | 57.008,90 |
R.I.A. cessati nel 2009 (quota parte) | € | 10.221,96 |
Totale R.I.A. da inserire nel Fondo 2010 | € | 1.387.670,83 |
Risorse variabili
Ulteriori risorse di finanziamento del Fondo derivano sempre dalle previsioni di cui all’art. 59, comma 3 del CCNL quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003, in particolare dalle lettere a), f) e g).
La lettera a) prevede che il Fondo sia incrementato dall’importo derivante dagli incarichi aggiuntivi, di cui all’art. 24 comma 3 del d.lgs. n. 165 del 2001 e disciplinati dall’art. 61, comma 2 del medesimo CCNL. Per l’anno 2010 l’importo è pari a € 3.765,87, giusta comunicazione del 22 maggio 2012 n.13523/RI dell’Ufficio contabilità generale della Direzione centrale amministrazione e finanza.
La lettera f) prevede che il Fondo sia alimentato dalle “risorse di cui all’art.59, comma 4, lettera c), del d. lgs. 30 luglio 1999, n. 300, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi della gestione”. Tali risorse derivano dall’art. 4, punto 5 della Convenzione per il triennio 2011-2013 sottoscritta tra il Ministro
dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia che disciplina le modalità di trasferimento della “quota incentivante correlata alla verifica dei risultati dell’anno 2010 ex art. 59 del D. Lgs. 300/99”.
Tenuto conto che il citato articolo 4, punto 5, ultimo capoverso della Convenzione per il triennio 2011 - 2013, dispone che “le modalità per la ripartizione e la distribuzione al personale dipendente dei compensi incentivanti sono definite d’intesa con le Organizzazioni sindacali”, è stato sottoscritto, in data
7 dicembre 2011, un accordo con le XX.XX. rappresentative del personale dirigenziale e non dirigenziale, con il quale è stata concordata la ripartizione della quota incentivante correlata alla verifica dei risultati dell’anno 2010, destinando al personale dirigente dell’Area VI un importo, al netto degli oneri riflessi, pari a
€ 2.017.370,01.
L’85 per cento di tale somma è stata destinata al fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali per l’anno 2010, per un valore pari a
€ 1.714.764,51.
La lettera g) prevede altre eventuali risorse previste da specifiche disposizioni di legge. Nel caso di specie confluiscono al Fondo quota parte delle risorse accertate in applicazione dell’art. 12 del D.L. 28 marzo 1997 n. 79, convertito con modificazioni dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, trasferite all’Agenzia delle dogane con decreto ministeriale del 9 novembre 2011, registrato dalla Corte dei Conti il 30 novembre 2011, per un ammontare complessivo pari a
€ 22.233.534,29 al netto degli oneri riflessi, da ripartire tra tutto il personale.
In data 7 dicembre 2011, è stato sottoscritto un accordo con le XX.XX. rappresentative del personale dirigenziale e non dirigenziale, con il quale è stata concordata la ripartizione delle risorse trasferite con DM 9 novembre 2011, destinando al personale dirigente dell’Area VI un importo, al netto degli oneri riflessi, pari a € 1.889.850,41.
Il 90 per cento di tale somma è stata destinata al fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia e del personale incaricato di funzioni dirigenziali per l’anno 2010, per un valore pari a
€ 1.700.865,37.
Totale risorse che affluiscono al Fondo
Tenuto conto, quindi, di tutte le risorse che affluiscono al Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti di seconda fascia e degli incaricati di funzioni dirigenziali per l’anno 2010 e dell’art. 1, comma 189, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, come modificato
dall’art. 67, comma 5, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2008, n. 133, il quale prevede che, a decorrere dall’anno 2009, l’ammontare complessivo dei fondi per la contrattazione integrativa non può eccedere quello previsto nel 2004, ridotto del 10%, il Fondo in argomento risulta costituito nel suo ammontare complessivo in € 14.267.448,57.
Riepilogo delle risorse
Risorse storiche assegnate all'Agenzia dall'ex Ministero del Tesoro per il fondo dirigenti di II fascia, riproporzionato per n. 238 uffici/posizioni attivi nel 2010. | € 7.931.820,53 |
Incrementi contrattuali CCNL (biennio 2002-2003) | € 423.852,45 |
Incrementi contrattuali CCNL (biennio 2004-2005) | € 270.477,55 |
Incrementi contrattuali CCNL (biennio 2006-2007) | € 593.799,13 |
Incrementi contrattuali CCNL (biennio 2008-2009) | € 240.432,33 |
R.I.A. (retribuzione individuale di anzianità) per il personale dirigente e incaricato di funzioni dirigenziali cessato negli anni 2009 e precedenti | € 1.387.670,83 |
Incarichi aggiuntivi | € 3.765,87 |
Quota incentivante (importo stimato pari all'85% delle somme lorde assegnate ai dirigenti nel 2010 pari a € 2.017.370,01) | € 1.714.764,51 |
Quota risorse per legge (ex. comma 165 L. 350/03 - D.M. 9 novembre 2011 assegnazione risorse per anno 2010) importo pari al 90% delle somme lorde assegnate ai dirigenti pari a € 1.889.850,41 | € 1.700.865,37 |
Totale costituzione Fondo 2010 | € 14.267.448,57 |
Il Direttore Centrale Dr. Xxxxxxxxxx XXXXXXX
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai
sensi dell'art. 3,comma 2,del D.Lgs. n. 39/1993)