COMUNE DI BUDDUSO’
COMUNE DI BUDDUSO’
Provincia di Olbia-Tempio
Ufficio Servizi Sociali
00000 Xxxxxxx (XX) Cod. fiscale 81000470906 P. IVA 00131450900
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DENOMINATO
“SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE SPECIALISTICA”
Codice identificativo gara (CIG): 4704200CA2
ENTE APPALTANTE
Comune di Buddusò Xxxxxx Xxxx xx 0 00000 Xxxxxxx (XX)
Area Amministrativa
Centralino tel. 000-0000000 fax 000-000000
Ufficio Servizi Sociali Tel. 000-0000000
INDICE
ART. 1 Oggetto dell’appalto
ART. 2 Sistema di gara e criterio di aggiudicazione ART. 3 Finalità
ART. 4 Caratteristiche del servizio ART. 5 Destinatari del servizio ART .6 Personale
ART. 7 Importo dell’appalto ART. 8 Aggiudicazione
ART. 9 Cartella e scheda utente – PEI ART. 10 Decorrenza e durata dell’appalto
ART. 11 Oneri a carico della stazione appaltante ART. 12 Oneri a carico dell’Appaltatore
ART. 13 Volontari
ART. 14 Modalità di verifica e controllo ART. 15 Modalità di pagamento
ART. 16 Norme in materia di sicurezza sul lavoro e tutela dei lavoratori ART. 17 Garanzie per l’esecuzione del contratto
ART. 18 Cessione del contratto ART. 19 Subappalto
ART. 20 Penali
ART. 21 Esecuzione in danno ART. 22 Risoluzione del contratto ART. 23 Infortuni e danni
ART. 24 Obblighi assicurativi ART. 25 Domicilio dell’appaltatore ART. 26 Controversie
ART. 27 Riservatezza ART. 28 Norme finali
ART. 1
Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto la gestione dei servizio “Assistenza Domiciliare Specialistica” nel Comune di Buddusò.
ART. 2
Sistema di gara e criterio di aggiudicazione
L’appalto è affidato mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii. , e aggiudicato, ai sensi dell’art. 83 del medesimo D.Lgs., a favore del concorrente che presenta l’offerta economicamente più vantaggiosa, determinata sulla base degli elementi indicati nel disciplinare di gara.
ART. 3
Finalità
Il servizio d'assistenza domiciliare specialistica mira all’utilizzo di un’équipe, costituita da psicologo, pedagogista, educatore ed assistenti domiciliari, al fine di realizzare piani d’intervento personalizzati, a favore di anziani, minori, adulti disabili e nuclei familiari in difficoltà, in modo che ogni utente venga assistito secondo un piano individuale, specialistico ed adeguato alle sue necessità.
In questo modo ogni sforzo deve essere compiuto per favorire la permanenza dell’individuo all’interno del proprio nucleo familiare o della residenza abituale, assicurare il soddisfacimento delle esigenze personali e domestiche, la salvaguardia dell’autonomia, la socializzazione, l’apporto psicologico e pedagogico, laddove necessario, adeguando gli orari e la tipologia degli interventi alle esigenze personali degli utenti.
L’attività deve essere svolta in maniera che le persone assistite si sentano soggetti attivi, nel proprio contesto sociale, e ne vengano suscitate le risorse autonome. Si tende, pertanto, ad eliminare e mitigare, a seconda dei casi, gli interventi che creano dipendenza e che di fatto costituiscono una sostituzione, anziché un’integrazione ed un sostegno alle risorse e capacità personali.
Si mira a potenziare e diffondere le iniziative di socializzazione, dirette a favorire l’impegno saltuario e differenziato in attività socialmente utili, destinando anche risorse da impiegare nel centro diurno di aggregazione.
Il servizio di assistenza domiciliare specialistica, inoltre, è parte della rete di servizi territoriali, integrati tra i vari settori (socio assistenziale e socio sanitario), tra i vari livelli d'interventi (di base e specialistico) e tra le diverse professionalità.
ART. 4
Caratteristiche del servizio
Il servizio si articola attraverso gli interventi di seguito specificati:
a) Servizio di Assistenza Domiciliare di base
Fornisce le seguenti prestazioni:
• Ausilio volto a favorire l’autosufficienza preservando e potenziando le capacità residue dell’utente;
• Igiene personale in ogni suo aspetto, vestizione, aiuto nella deambulazione, movimento degli arti invalidi, somministrazione dei pasti, disbrigo pratiche e commissioni,
• accompagnamento presso pubblici uffici, strutture sanitarie o commerciali, socializzazione;
• mobilizzazione della persona invalida e/o allettata,
• correzioni di eventuali posture scorrette, controllo della corretta assunzione dei farmaci, controllo dell’alimentazione, sempre seguendo le indicazioni mediche;
• Aiuto nella preparazione e nell’assunzione dei pasti. Nei casi in cui i soggetti siano privi di sostegno familiare e non siano autosufficienti, si provvederà all’aiuto nella preparazione ed assunzione dei pasti principali e all’acquisto dei generi alimentari;
• Aiuti domestici: qualora l’utente viva solo, questa prestazione comprende tutte le attività finalizzate a mantenere in modo decoroso l’ambiente abitativo. Le attività da prendere in considerazione sono costituite, nel dettaglio, da: arieggiare gli ambienti, rifare il letto, riordinare la biancheria e gli indumenti, pulire e spolverare, raccogliere rifiuti da eliminare,
pulizia dei pavimenti, mobili, servizi igienici, verifica dell’ordine nella biancheria, nel vestiario e negli armadi. Le attività svolte per il riordino dell’abitazione si distinguono in pulizie ordinarie ( riordino degli ambienti utilizzati quotidianamente) e straordinarie ( riordino delle stanze non utilizzate quotidianamente e pulizie più approfondite di tutti gli ambienti)
• Aiuti domestici in caso di convivenza dell’utente con altre persone non fruitrici del servizio: viene effettuata solo l’igiene della camera dell’assistito e dei servizi igieni utilizzati dal medesimo;
• Cambio della biancheria: garantire al soggetto interessato il cambio e il lavaggio degli indumenti e degli effetti personali;
• Assistenza assunzione farmaci, dietro supporto del medico curante. Questa prestazione riguarda l’assistenza che viene fornita perché la persona interessata esegua in modo corretto le prescrizioni farmacologiche. Tale assistenza nell’assunzione dei farmaci deve essere eseguita, laddove è necessario, tenendo conto ESCLUSIVAMENTE delle indicazioni del medico curante e/o dello specialista;
• Accompagnamento per disbrigo pratiche. Questa prestazione comprende il disbrigo di pratiche burocratiche, ritiro pensione insieme all’assistito, pagamento bollette, acquisto generi alimentari, vestiario, medicinali, accompagnamento presso ambulatori per visite di base o specialistiche;
• Qualora si renda necessario, durante l’espletamento del servizio, l’assistente provvede a mettersi in contatto con il medico di base o guardia medica e/o 118 ecc….
• Accompagnamento in luoghi di socializzazione. Questa prestazione riguarda la collaborazione con l’Ente gestore nell’organizzazione di attività ricreativo-culturali, gite e incontri.
• Le pulizie eccezionali (vetri, scale, terrazze ed altro) regolarmente programmate, previste all’interno dell’orario di intervento, e quelle straordinarie di inizio intervento, in casi di condizioni igieniche precarie.
• Quanto altro necessario rientrante nelle competenze e ritenuto opportuno in base al progetto di ciascun utente.
b) Servizio psico-pedagogico ed educativo
Il servizio nel rispetto dei suoi obiettivi di massima, dovrà offrire :
• Sostegno diretto alla persona in condizioni di disagio e/o disadattamento socio ambientale;
• Sostegno alla famiglia nello svolgimento delle sue funzioni educative;
• Azioni direttamente orientate alla persona, con l’obiettivo di favorire o potenziare lo sviluppo individuale e le relazioni parentali e/o del contesto socio ambientale
• Azione di coordinamento dei servizi domiciliari
• Monitoraggio degli interventi
• Promozione di tutte le iniziative che rendano più efficace l'attività dei servizi domiciliari;
• Informazione e raccordo con tutti i servizi territoriali di cui la persona può usufruire: ADS , ADI, SET, ASL, Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario, Amministratore di Sostegno, ecc..
• Promozione di processi di integrazione e socializzazione
• Consulenza psico-pedagogico-sociale;
• Predisposizione, gestione operativa e monitoraggio di tutta la documentazione richiesta per il buon andamento del servizio, in stretta collaborazione e sotto la super visione del servizio socio-educativo del Comune di Buddusò
• Predisposizione della documentazione attraverso l’ausilio di p.c., stampante, fotocopiatore, materiale di cancelleria ecc. a totale carico della ditta aggiudicataria dell’appalto.
ART. 5
Destinatari del servizio
Utenti residenti nei territori urbani ed extraurbani del Comune di Buddusò, con le caratteristiche sotto elencate:
⮚ anziani non autosufficienti;
⮚ anziani parzialmente autosufficienti con necessità di assistenza socio – assistenziale e sanitaria all’interno del proprio nucleo familiare;
⮚ soggetti diversamente abili;
⮚ soggetti con inabilità fisica o psichica o psico-fisica;
⮚ minori con evidenti disagi;
⮚ minori portatori di handicap psico-fisico;
⮚ minori le cui famiglie si trovino in difficoltà temporanea ad esercitare la funzione educativa genitoriale e/o segnalati dalle autorità territoriali competenti (es. Tribunale per i Minorenni);
⮚ minori le cui famiglie siano portatrici di problemi strutturali che comportano emarginazione e disadattamento;
⮚ minori che vivono in famiglie in cui sia presente a livello familiare disagio fisico, psichico o psico-fisico grave o patologia psichiatrica;
⮚ minori che vivono in famiglie con grave conflittualità genitoriale e contenziosi relativi all’affidamento dei figli in regime di separazione o divorzio;
⮚ nuclei familiari a rischio con o senza minori a carico.
ART .6
Personale
A) PERSONALE:
⮚ N° 7 Assistenti domiciliari di base – livello B1.
⮚ N° 1 psicologo con laurea in psicologia ed iscrizi one all’Albo (cat. E2 ).
⮚ N° 1 pedagogista-coordinatore con laurea in pedago gia o scienze dell’educazione (cat. E1).
⮚ N° 3 educatori con titolo specifico o laurea in pe dagogia o scienze dell’educazione (cat.D2 ) Le unità operative impiegate nell’espletamento del servizio di Assistenza Domiciliare Specialistica sono commisurate alle ore di intervento richieste e pertanto il numero degli operatori può in corso d’opera essere aumentato a seconda delle necessità e al numero degli utenti inseriti nel sevizio. Deve essere garantita la continuità del personale senza prevedere turnazioni o sostituzioni fatti salvi i casi espressamente previsti dal CCNL di settore o dalle norme vigenti in materia. Possono essere previste sostituzioni solo in gravi casi di incompatibilità tra utente ed assistente e solo previo consenso del Servizio Sociale Comunale.
Ogni sostituzione deve essere anticipata o tempestivamente comunicata al referente del Comune unitamente al nominativo del sostituto. Devono altresì essere previste sostituzioni di personale, su richiesta del referente dell’Assessorato ai Servizi Sociali, in caso di problemi di tipo organizzativo, inadeguatezza alla gestione del caso, incompatibilità caratteriale tra assistente ed utente.
In caso di assenza del personale per malattia o ferie, questo deve immediatamente essere sostituito senza interruzioni del servizio.
L’orario lavorativo per ciascun utente, a cui occorre attenersi rigorosamente, è quello concordato con il pedagogista-coordinatore del servizio, il quale nella predisposizione del medesimo si rapporta con i referenti dell’Ufficio Socio-Educativo del Comune.
In caso di assenza temporanea dell’utente assistito, il servizio viene sospeso e riprende al suo rientro.
Il servizio sociale può chiedere la sospensione definitiva e la sostituzione di un assistente per comprovata inottemperanza ed inadeguatezza nell’espletamento del servizio.
B) AZIONI
Il progetto tecnico gestionale da presentare in sede di gara deve essere elaborato dalla Ditta sotto forma di idee e proposte operative inerenti specifici interventi da attuare nel comune di Buddusò, nello specifico:
• Stesura di un piano di lavoro globale con l’indicazione dettagliata di ogni singolo intervento da proporre nel progetto tecnico di gestione
• Indicatori di verifica e controllo validità interventi
• Indicatori di verifica operato del personale adibito al servizio
• Programmazione sostituzioni
• Acquisto materiale necessario alla gestione del servizio
• Contatti periodici e regolari con l’Ufficio referente
• Riunioni di coordinamento
• Quant’altro sia necessario per un efficiente espletamento del servizio.
1. Assistenti Domiciliari
Attengono agli operatori di A.D.:
• Tutti gli Interventi di cui all’art. 4 - lettera a)
• Rendere operativo il piano di intervento individualizzato
• Favorire l’autonomia personale e sociale del beneficiario
• Promuovere le capacità potenziali residue dell’assistito supportandolo nelle attività che è in grado di compiere autonomamente
• Agevolare tutti gli interventi finalizzati all’integrazione sociale
2. Pedagogista - coordinatore
• Assume il ruolo di coordinatore, garantendo l'organizzazione e la programmazione dell'attività complessiva del servizio;
• Supervisiona in stretta collaborazione con lo psicologo l’équipe educativa e gli assistenti domiciliari, sia in gruppo, sia singolarmente;
• Individua i bisogni educativi espressi dal soggetto in relazione al contesto di appartenenza;
• Stabilisce rapporti di collaborazione con le persone e/o la famiglia in carico e le altre agenzie educative, sanitarie, scolastiche e formative del territorio, effettuando consulenza pedagogica e fornendo il necessario supporto;
• Effettua consulenza pedagogica agli operatori dell’équipe;
• Cura la progettazione educativa e collabora alla programmazione delle attività educative in seno all’équipe;
• Collabora in seno all’équipe alla definizione degli interventi finalizzati al superamento delle condizioni di disagio ed emarginazione;
• Individua le ipotesi pedagogiche nonché gli strumenti di intervento e verifica l’efficacia degli stessi;
• Mantiene rapporti costanti e prefissati con il Referente del Servizio Sociale al fine di garantire un'efficace comunicazione sull'operatività del Servizio ADS;
• Presenta la documentazione necessaria ad illustrare il lavoro svolto, avendo cura di rispettarne contenuti e scadenze;
• Collabora con gli altri coordinatori dei servizi territoriali, attivati in gestione associata (es. SET, ADI, ecc.).
3. Psicologo
• Supervisiona in stretta collaborazione con il pedagogista-coordinatore l’équipe educativa e gli assistenti domiciliari, sia in gruppo sia singolarmente;
• Valuta la situazione della persona dal punto di vista cognitivo, emotivo, relazionale, fornendo ipotesi sul disagio;
• Valuta le dinamiche affettivo-relazionali che caratterizzano il nucleo familiare di appartenenza della persona;
• Predispone interventi di supporto psicologico al singolo, alla coppia genitoriale e/o all'intero
• nucleo familiare;
• Valuta l'opportunità dell'intervento psicoterapeutico, predisponendone l'invio presso i servizi specialistici territoriali, previo accordo con il servizio sociale del Comune;
• Individua con gli altri Operatori dell'équipe le possibili strategie d'intervento educativo;
• Fornisce consulenza agli insegnanti e tutti gli Operatori di riferimento del caso;
• Collabora con le altre figure professionali dell’équipe all’elaborazione di percorsi educativi individuali;
• Attua tutte le suddette attività mediante il ricorso al colloquio, al colloquio clinico, a strumenti psico-diagnostici e attività di progettazione, anche con modalità di gruppo.
4. Educatore :
• Partecipa alla formulazione del progetto complessivo volto allo sviluppo individuale equilibrato e all’integrazione sociale del beneficiario e/o nucleo familiare, preso in carico;
• Collabora all’ elaborazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI), alla definizione dei metodi di lavoro ed alle prassi di intervento;
• Segue il caso nei luoghi previsti e ritenuti opportuni, anche con accompagnamento dei beneficiari, proponendo le modifiche relative alla organizzazione del servizio, al fine di migliorare la qualità delle prestazioni agli utenti;
• Osserva i comportamenti, le caratteristiche ed i problemi degli utenti, raccogliendo le informazioni relative alle condizioni ambientali e psico-fisiche del singolo e del nucleo familiare;
• Contribuisce alla programmazione e alla verifica dell’intervento, gestisce azioni mirate al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti attraverso progetti individuali socio- educativi, favorendo livelli più avanzati di autonomia;
• Gestisce processi comunicativi finalizzati al cambiamento dei comportamenti individuali e di gruppo;
• Affianca le figure parentali nelle attività di vita quotidiana e nelle relazioni con i diversi ambienti di vita dell’utente;
• Utilizza strategie di intervento finalizzate alla prevenzione primaria anche attraverso collaborazioni con le altre istituzioni e servizi;
• Documenta la propria attività utilizzando strumenti cartacei e/o su supporto informatico.
I rapporti tra il personale della Ditta ed i destinatari dello stesso devono essere improntati al rispetto dell'utente e all'osservanza del principio della riservatezza inerente ogni singola situazione. Gli Operatori, nell'espletamento della loro attività devono impegnarsi attivamente per la realizzazione dei programmi individualizzati e per il raggiungimento degli obiettivi in essi fissati; in tal senso improntano i rapporti con il beneficiario, la famiglia, gli eventuali operatori scolastici e sociali, al fine di garantire una costante e costruttiva collaborazione.
Qualora taluno degli operatori impegnati venga sostituito, definitivamente o temporaneamente, l’Appaltatore dovrà darne comunicazione all’Amministrazione con un preavviso di 5 giorni, impegnandosi a reintegrare il personale necessario al Servizio con altri soci e/o personale dipendente regolarmente assunto ed in possesso di professionalità medesime e/o equipollenti.
ART. 7
Importo dell’appalto
L’importo dell’appalto posto a base di gara – per n° 12 mesi - è stabilito in Euro 160.000,00 (centosessantamila/00), al netto dell’IVA e di ogni altro onere.
Il monte ore da espletare, è il seguente:
operatori | livello | tot. H mensili | tot. H annuali |
n. 7 assistenti domiciliari | B1 | 591,67 | 7.100 |
n. 1 pedagogista coordinatore | E1 | 41,67 | 500 |
n. 1 psicologo | E2 | 41,67 | 500 |
n. 3 educatori | D2 | 58,33 | 700 |
TOTALE ORE COMPLESSIVE DI TUTTO IL PERSONALE IMPIEGATO | 733,33 | 8.800 |
Tutti gli altri oneri a carico dell’aggiudicataria, per le spese generali e/o di gestione, si intendono compresi nella maggiorazione applicata all’importo complessivo dell’appalto e soggetto a ribasso. La distribuzione delle ore potrà essere modificata – previo accordo con l’impresa esecutrice - sulla base delle esigenze dei singoli interventi fermo restando l’importo totale del servizio posto a base di gara.
ART. 8
Aggiudicazione
L’aggiudicazione avviene a favore del concorrente che consegue il punteggio più alto e, in caso di parità, prevale l’offerta con il massimo ribasso, tenuto conto del disposto dell’art. 14, 2^ comma, della L.R. n. 16/97. Nel caso si verifichi che 2 o più concorrenti abbiano conseguito eguale punteggio e formulato la medesima offerta, si procede all’aggiudicazione mediante sorteggio, a norma del secondo comma dell’art. 77 del X.X. x. 000/0000. Xx provvede ad aggiudicare il servizio anche in presenza di una sola offerta valida. Per l’esposizione dettagliata del procedimento, si rimanda al disciplinare di gara.
ART. 9
Cartella e scheda utente – PEI
Per ogni utente del servizio deve essere predisposta idonea cartella contenente i principali dati personali socio-economici e familiari. La cartella contiene copia del piano d’intervento individuale, il tipo di intervento e prestazioni erogate, gli operatori incaricati, i tempi previsti. Sulla cartella sono registrati l’andamento degli interventi ed ogni variazione del piano di lavoro. La cartella è predisposta dal Referente della Cooperativa, è compito del coordinatore pedagogista compilarla e fornirne copia all’Ufficio servizi sociali del Comune. Ogni operatore addetto all’assistenza, inoltre, deve quotidianamente far firmare all’utente la scheda per la rilevazione delle prestazioni effettuate e relativi orari. Alla fine di ogni mese tali schede sono consegnate al servizio sociale per il conteggio delle ore, legate a ciascuna singola prestazione. Le schede recanti solo la firma dell’operatore o incomplete nella registrazione (es. mancanza di data o dell’orario di entrata/uscita) o recanti cancellazioni o correzioni non sono conteggiate ai fini del relativo compenso. Gli operatori devono effettuare le prestazioni di propria competenza con diligenza e riservatezza, seguendo il principio della collaborazione con ogni altro operatore, ufficio o struttura con cui vengono a contatto per ragioni di servizio.
Per ogni minore va redatto un Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.) per la presa in carico
del minore e la sua famiglia. Nel PEI vanno indicati gli obiettivi a medio e lungo termine, gli strumenti, gli itinerari di lavoro, modalità di coinvolgimento della famiglia e della Scuola nonché le risorse, i punti di forza e le fragilità del contesto di riferimento del nucleo. Il PEI è costantemente aggiornato e verificato dall’équipe del servizio ADS (assistenza domiciliare specialistica) e periodicamente supervisionato dai referenti dell’ufficio sociale del comune.
La cooperativa mensilmente, insieme alla fattura, è tenuta a presentare adeguata tabella sintetica sia in relazione alla contribuzione versata dall’utenza, che beneficia del servizio di assistenza domiciliare di base, sia a quanto versato per il personale ed alle spese sostenute per la gestione e/o acquisto materiale. Le suddette tabelle dovranno essere redatte su indicazione del servizio sociale comunale.
Tutto il personale deve mantenere il segreto su fatti e circostanze riguardanti il servizio e gli utenti restando vincolato al segreto professionale, ai sensi dell’art. 622 del codice penale.
E’ fatto inoltre obbligo all’appaltatore redigere una relazione trimestrale concernente l’andamento tecnico della gestione dei singoli servizi, con l’indicazione delle problematiche emerse e dei risultati raggiunti,
Art. 10
Decorrenza e durata dell’appalto
L’appalto ha la durata di mesi 12 (dodici), a partire dall’effettivo inizio del servizio che decorre presumibilmente dal 1 gennaio 2013 e sino all’esaurimento delle ore attribuite.
ART. 11
Oneri a carico della stazione appaltante
Sono a carico dell’ Amministrazione Comunale:
• Titolarità dell'intervento
• Elenco nominativo di tutti gli utenti .
• Per l’A.D. compilazione scheda informativa ingresso e di elaborazione del piano di lavoro individuale, verifica del lavoro effettuato e dei metodi attuativi;
• Supervisione dei piani personalizzati, del PEI per i minori e del servizio in generale
• Determinazione della contribuzione utenza per il servizio di Assistenza Domiciliare.
• Relazione con tutti gli utenti e/o familiari beneficiari del servizio.
• Liquidazione delle spettanze.
ART. 12
Oneri a carico dell’Appaltatore
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri relativi a:
1. SPESE
• Spese del personale
• Spese per la realizzazione degli interventi previsti nei singoli servizi
• Acquisto di attrezzature e materiale necessari per un ottimale funzionamento del servizio di assistenza domiciliare quale: camici, tesserino di riconoscimento personale, per ciascun assistente, guanti monouso, materiale di cancelleria necessario per l’espletamento delle pratiche inerenti il servizio ecc..
• Le spese inerenti carburante, abbonamenti trasporto pubblico, per lo spostamento presso luoghi di svolgimento del servizio.
• Acquisto pc, stampante, fotocopiatore e altro materiale di cancelleria per l’assolvimento di quanto richiesto per l’espletamento del servizio
• Xxxxxxx assicurativa per danni da responsabilità civile
• Oneri sicurezza: sia quelli afferenti ai rischi da interferenza che quelli generali
• Predisposizione di una relazione trimestrale concernente l’andamento tecnico della gestione del servizio , con l’indicazione delle problematiche emerse e dei risultati raggiunti da allegare tassativamente alle fatture trimestralmente, anche attraverso supporto informatico;
L‘Aggiudicataria dovrà inoltre disporre di una sede operativa, recapito telefonico, fax entrambi attivi, nelle ore e nei giorni di copertura del servizio, nonché recapito e-mail.
2. INTERVENTI
- Tutti gli interventi di cui all’art. 4 del presente capitolato
Gli operatori devono partecipare agli incontri di programmazione e verifica del lavoro svolto e a tutte le iniziative atte alla conoscenza dei bisogni dell'utenza. In seguito devono produrre la documentazione del lavoro svolto, raccolta di informazioni su bisogni, segnalazione di eventuali situazioni di difficoltà personale e/o ambientale che richiedono interventi esterni.
L’aggiudicataria deve assicurare il costante monitoraggio dei casi seguiti, con la loro osservazione periodica e sistematica, al fine di rilevare l’eventuale insorgenza di nuovi bisogni così da poter segnalare prontamente l'evento e consentire, se opportuna, l'attivazione di altri servizi e l'intervento di altri operatori, in particolar modo deve:
• Usare, nell'effettuazione dei servizi, la massima diligenza, correttezza e riservatezza;
• Sollevare il Comune di Buddusò da qualsiasi azione e responsabilità che possano essergli intentate da terzi, sia per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, sia per trascuratezza o colpa nell'adempimento dei medesimi;
• Segnalare, immediatamente, al responsabile dei Servizi Sociali del Comune, tutte le circostanze ed i fatti che, rilevati nell'espletamento del servizio, possono obiettivamente pregiudicarne o impedirne il regolare adempimento;
• Assicurare quotidianamente la presenza, per tutta la durata dell'appalto, di personale in numero non inferiore a quanto previsto dal presente capitolato e di provvedere alla sostituzione immediata del personale assente. Non è ammessa alcuna giustificazione per la carenza di personale in servizio, rimanendo stabilito che l’Aggiudicataria deve comunque provvedere all'effettuazione dei servizi descritti nel presente capitolato;
• Adottare i provvedimenti e le cautele necessari a garantire l'incolumità del personale addetto ai servizi e dei terzi, nel rispetto delle leggi vigenti;
• Vigilare sul buon funzionamento dei servizi offerti assumendo le necessarie forme di controllo e feed-back dei dati informativi.
• Garantire funzionalità, adattabilità ed immediatezza di interventi;
• Assicurare capacità di valutazione ed indirizzo, per quanto concerne la tipologia, la qualità e la quantità delle prestazioni, le modalità di attuazione delle stesse, le scansioni operative ed i tempi conseguentemente impiegati;
• Verificare gli aspetti tecnico-operativi degli operatori;
• Obbligarsi a far partecipare gli operatori agli incontri che saranno richiesti dal Servizio Sociale comunale;
• Collaborare, nell’ambito di una concezione globale ed integrata degli interventi, con i servizi socio-sanitari dell’ ASL, con la Scuola e con i servizi di altri Enti presenti sul territorio, ivi comprese le associazioni o forme organizzate di volontariato
Oltre alle norme del presente capitolato, la Cooperativa deve osservare le disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti vigenti in materia.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell’aggiudicataria, la quale ne è la sola responsabile
Art. 13 Volontari
L’Aggiudicataria deve informare l’Ufficio Servizi Sociali dell’eventuale utilizzo di personale volontario indicandone per iscritto:
• i criteri di copertura assicurativa;
• gli specifici diritti nell’ambito della programmazione degli interventi con il personale;
• l’aspetto dell’accesso ai documenti riservati.
Le prestazioni dei volontari devono essere complementari e non sostitutive, rispetto ai parametri di impiego degli operatori professionali, e non comportano per l’Ente alcun costo aggiuntivo.
ART. 14
Modalità di verifica e controllo
La verifica e il controllo sono effettuati dal servizio sociale referente.
L’Amministrazione Comunale si riserva il diritto di effettuare controlli senza preavviso, al fine di verificare il rispetto degli obblighi contrattuali e la possibilità di convocare, per chiarimenti o ulteriori integrazioni il responsabile della Ditta affidataria, il Coordinatore e l’équipe psico-pedagogica e/o gli assistenti domiciliari.
Ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, su richiesta del referente comunale del servizio o del responsabile o del coordinatore della Ditta appaltatrice, sono previste riunioni collegiali, per il coordinamento e la programmazione delle attività.
ART. 15
Modalita’ di pagamento
• Il pagamento avviene entro il 30°giorno del mese successivo alla presentazione di regolare fattura e in relazione alle ore di servizio effettivamente lavorate.
• In allegato alla fattura l’appaltatore acclude:
✓ La scheda riportante nome del beneficiario, nome dell’operatore, il mese, l’orario di entrata/uscita regolarmente firmata dall’utente e/o familiare referente, nel caso d’incapacità del beneficiario, e dall’operatore, che ha svolto il servizio
✓ Tabella indicante il versamento mensile della contribuzione utenza, per quanto attiene il servizio AD, secondo lo schema indicato dall’ufficio servizi sociali dell’ente
✓ Una volta che l’ente verifica la documentazione, sopra indicata, la ditta aggiudicataria fornisce agli utenti i bollettini di c/c postale precompilati in ogni parte e da utilizzare per il pagamento della contribuzione. Ha l’onere di raccogliere le ricevute e verificare l’esattezza degli importi versati, nonché porta le stesse al servizio sociale, affinché quest’ultimo proceda alla liquidazione del mese successivo. Nell’eventualità di mancati pagamenti o ritardi, nel versamento della contribuzione, la stazione appaltante si riserva di non procedere al rimborso nei tempi sopra indicati (30 giorni)
✓ Tabella sintetica relativa al costo orario personale, ore effettuate, materiale acquistato, secondo lo schema indicato dall’ufficio servizi sociali dell’ente
✓ Ogni tre mesi: relazione concernente l’andamento tecnico della gestione dei singoli servizi con l’indicazione delle problematiche emerse e dei risultati raggiunti, da presentarsi preferibilmente mediante supporti informatici.
• Il pagamento dei corrispettivi a titolo di saldo mensile è subordinato all’acquisizione della suddetta documentazione, da presentarsi insieme alle ricevute di versamento della contribuzione utenza, entro il 5 del mese successivo, salvo diverse disposizioni del servizio sociale comunale.
ART. 16
Adempimenti relativi alla sicurezza
1. L’impresa aggiudicataria è tenuta alla completa ottemperanza di tutte le disposizioni legislative sulla prevenzione e la sicurezza del lavoro assumendosene la piena responsabilità in caso di inadempienza in esecuzione alla legge.
2. L’impresa aggiudicataria si obbliga a far osservare scrupolosamente al personale addetto al servizio le norme antinfortunistiche, a dotarlo di quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, nonché di attuare le prescrizioni in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro in conformità alle vigenti norme di legge in materia (D.Lgs n. 81/08 e s.m.i.).
3. Al momento della stipula del contratto l’impresa aggiudicataria dovrà indicare il nominativo del Responsabile della sicurezza, protezione e prevenzione ai sensi del D.Lgs n. 81/08 e s.m.i. per tutti i servizi contemplati dal presente capitolato.
4. Qualunque iniziativa concernente il miglioramento della sicurezza o che abbia rilievo in tale ambito dovrà essere comunicata alla Stazione Appaltante. L’Amministrazione si riserva di verificare, anche con ispezioni, il rispetto delle norme antinfortunistiche e di salute e di risolvere il contratto o intraprendere azioni coercitive nel caso venissero meno i principi minimi di sicurezza stabiliti dalla vigente legislazione.
5. Tutta la documentazione comprovante l'attuazione della sicurezza dovrà essere tenuta a disposizione sia della Stazione Appaltante che delle autorità.
6. Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI).
Per quanto concerne la presenza dei rischi da interferenze, come da art. 26 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i, e in base alla Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture “Sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture, predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza”considerato che:
a. il servizio di assistenza domiciliare si svolge in luoghi sottratti alla disponibilità del committente;
b. si tratta di affidamento integrale della gestione del servizio.
Pertanto, non sussistendo rischi interferenti da valutare, non sarà predisposto il DUVRI.
ART. 17
Norme in materia di sicurezza sul lavoro e tutela dei lavoratori
L’appaltatore ha l’obbligo di :
a) applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti, impiegati nell'esecuzione del servizio, le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria, vigenti nel territorio di esecuzione del contratto;
b) obbligo di presentare la documentazione che attesti che l'impresa stessa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi di quanto previsto dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), e successive modifiche; tale documento può essere sostituito da una dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi delle norme vigenti.
Ai fini di semplificazione delle procedure ed ai sensi delle vigenti norme la regolarità contributiva è attestata mediante il "documento unico di regolarità contributiva" denominato DURC. Tale documento certifica - in occasione di ogni pagamento ed alla conclusione dell'appalto, ed in ogni altra situazione in cui debba essere accertata la regolarità contributiva - l'adempimento da parte dell’appaltatore degli obblighi relativi ai versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, dovuti, all'INPS, all'INAIL.
Il documento unico non sostituisce eventuali altre dichiarazioni che l'impresa è tenuta a rendere, ai sensi della normativa vigente, ad altri soggetti pubblici e privati. Si applicano comunque le disposizioni di cui all'articolo 36 bis del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 (Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale), convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.
In caso di inottemperanza ai suddetti obblighi, l’Amministrazione provvede alla sospensione del pagamento del corrispettivo ed assegna all’aggiudicatario un termine di 20 giorni entro i quali provvedere alla regolarizzazione della sua posizione. Il pagamento del corrispettivo è nuovamente effettuato ad avvenuta regolarizzazione, comprovata da idonea documentazione.
L’aggiudicatario non può opporre eccezioni, né ha titolo al risarcimento dei danni o al riconoscimento di interessi, per la sospensione dei corrispettivi derivanti da eventuali sospensioni di cui ai punti precedenti.
Qualora l’aggiudicatario non adempia, entro il suddetto termine, l’amministrazione procede alla risoluzione del contratto, incamerando il deposito cauzionale e destinando gli importi non liquidati al soddisfacimento degli inadempimenti previdenziali e contrattuali.
ART. 18
Garanzie per l’esecuzione del contratto
1. La ditta aggiudicataria è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
2. La garanzia fideiussoria, a scelta della ditta, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari, iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
3. L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della garanzia provvisoria, di cui all’articolo 20 del presente capitolato, da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo a seguito di verifica sulla regolare esecuzione del servizio.
In caso di riunione di concorrenti la garanzia fidejussoria è presentata, su mandato irrevocabile, dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale.
ART. 19
Cessione del contratto
E’ fatto assoluto divieto, cedere il contratto a terzi.
ART. 20
Subappalto
Non ammesso
ART. 21
Penali
L’ appaltatore nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato ha l’obbligo di seguire le
disposizioni di legge e regolamenti che riguardano il servizio stesso.
Ove non attenda agli obblighi imposti per legge o regolamento, ovvero violi le disposizioni del presente capitolato è tenuto al pagamento di una pena pecuniaria che varia a seconda della gravità dell’infrazione da un minimo di €. 100,00 ad un massimo di €. 1.000,00, con moltiplicazione delle sanzioni per il numero delle volte che viene contestato.
L’Amministrazione Comunale, previa contestazione all’appaltatore aggiudicatario, applica sanzioni nei casi in cui non vi sia rispondenza del servizio a quanto richiesto nel presente capitolato.
Le penalità applicate sono le seguenti:
- €. 100,00 nel caso in cui gli operatori non espletino come richiesto il servizio di cui trattasi per conto e in nome dell’appaltatore.
- €. 200,00 nel caso in cui non rispettino il segreto d’ufficio su tutte le questioni concernenti le prestazioni loro affidate nei rapporti con l’Ente appaltatore;
- €. 300,00 nel caso in cui gli operatori, che espletano il servizio, non mantengano, durante il servizio un comportamento corretto, e nel caso in cui lo stesso sia pregiudizievole per gli utenti e per l’Ente affidatario;
- €. 500,00 nel caso di inadempienza, interruzione del servizio, non concordato con i referenti comunali, mancata effettuazione del servizio senza giustificato motivo;
- €. 1.000,00 per ognuna delle proposte innovative presentata dall’Appaltatore aggiudicatario nel progetto, non eseguite all’interno del servizio.
Per l’incameramento delle penali l’Amministrazione può rivalersi mediante trattenute sugli eventuali crediti dell’appaltatore o sul deposito cauzionale che deve, in tal caso, essere reintegrato entro tre giorni dalla richiesta dell’Amministrazione.
ART. 22
Esecuzione in danno
Qualora l’aggiudicatario ometta di eseguire, anche solo in parte, la prestazione dei servizi oggetto del presente appalto con le modalità e i termini previsti, l’Amministrazione può ordinare ad altra Ditta l’esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’appaltatore.
All’Appaltatore inadempiente sono addebitati costi e danni eventualmente causati al Comune di Buddusò. Per il risarcimento dei danni l’Amministrazione può rivalersi mediante trattenute sugli eventuali crediti dell’appaltatore o sul deposito cauzionale che deve, in tal caso, essere reintegrato entro tre giorni dalla richiesta dell’Amministrazione.
ART. 23
Risoluzione del contratto
In caso di inadempimento, ad una o più clausole contrattuali, è previsto dapprima un richiamo scritto e nei casi più gravi si procede ad una formale diffida fissando un termine entro il quale l’aggiudicatario deve adeguarsi agli impegni assunti.
Trascorso tale termine, senza esito positivo, l’Amministrazione pronuncia unilateralmente la risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale danno.
E’ causa di risoluzione del contratto la mancanza degli adempimenti assicurativi relativi al personale e la mancata e/o ritardata corresponsione dei corrispettivi, per le prestazioni rese dal personale.
Costituisce inoltre causa di risoluzione del contratto l’inadempimento e l’inosservanza reiterata degli obblighi per i quali sono previste le penali di cui all’art. 20.
L’aggiudicatario incorre nella perdita della cauzione, che resta incamerata dal Comune, salvo il risarcimento dei danni per l’eventuale nuovo contratto e per tutte le altre circostanze che dovessero verificarsi , per fatto dell’appaltatore, a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio.
ART. 24
Infortuni e danni
Ogni e qualsiasi responsabilità civile verso terzi per danni arrecati a persone o a cose, nello svolgimento del servizio o in conseguenza del medesimo, devono intendersi, senza riserve ed
eccezioni, interamente a carico dell’Appaltatore, il quale si obbliga a far osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche e a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzioni degli infortuni, in conformità alle norme vigenti in materia.
L’Appaltatore si impegna pertanto a costituire idonee coperture assicurative, relative alla responsabilità civile, per tutti i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività oggetto d’appalto, le cui polizze dovranno essere presentate all’atto della stipulazione del contratto.
ART. 25
Obblighi assicurativi
Tutti gli obblighi assicurativi antinfortunistici, assistenziali, previdenziali e quant’altro previsto dalla normativa vigente, sono a carico dell’Appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, con l’esclusione del diritto di rivalsa.
ART. 26
Domicilio dell’appaltatore
Per tutti gli effetti del contratto l’Appaltatore deve eleggere domicilio nel Comune di Buddusò.
ART. 27
Controversie
Non è ammesso dalle parti il ricorso all’arbitrato. Eventuali controversie che dovessero insorgere in ordine all’esecuzione del servizio ed all’applicazione delle norme del presente capitolato tra l’Appaltatore e il Comune, non componibili in via amichevole, sono demandate al giudice.
La competenza a dirimere eventuali controversie tra l’Amministrazione e l’appaltatore è il foro di Sassari, in applicazione degli artt. 1341 e 1342 del C.C.
ART. 28
Riservatezza
L’Appaltatore si impegna ad osservare la piena riservatezza su nominativi, informazioni, documenti, conoscenze o altri elementi eventualmente forniti dalla Pubblica Amministrazione le cui finalità devono essere tassativamente utilizzate ai fini del servizio ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. L’Appaltatore si impegna inoltre a custodire i dati in proprio possesso in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta .
ART. 29
Norme finali
Per quanto non disciplinato nel presente capitolato, si rinvia alla normativa vigente in materia.
Ai sensi del D.Lgs. 196 del 30.06.2003 i dati forniti dai concorrenti sono raccolti e trattati ai fini della gestione del procedimento di gara e dell’eventuale successivo rapporto contrattuale.
I dati non vengono comunicati ad altri soggetti, se non in ottemperanza ad obblighi di legge ed in accoglimento di richiesta di accesso agli atti ai sensi della L. 241/90.
La Ditta e tutto il personale incaricato del servizio si impegnano ad osservare la piena riservatezza su dati e informazioni raccolti o comunicati dalle Amministrazioni nello svolgimento del servizio stesso e a procedere al trattamento degli stessi ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
Il Responsabile del Servizio, in qualità di “Titolare del trattamento” dei dati personali provvede ad affidare al Rappresentante Legale dell’Aggiudicataria la responsabilità del trattamento delle banche dati relative all’attività oggetto dell’appalto. L’Aggiudicataria assume pertanto i seguenti impegni:
- Garantire l’applicazione di tutte le misure di sicurezza riguardanti il trattamento dei dati personali e sensibili;
- Redigere l’elenco degli incaricati del trattamento dei dati personali;
- Attuare tutte le istruzioni specifiche eventualmente ricevute per il trattamento dei dati;
- Restituire al Titolare del trattamento, una volta terminato il servizio oggetto dell’appalto, tutte le
informazioni contenute nella Banca Dati e cancellare o distruggere tutte le copie dei dati in qualsiasi forma.
In tutte le fasi del progetto, sia in itinere sia in fase conclusiva degli interventi, è riservata una particolare attenzione al gradimento del servizio erogato, attraverso la consultazione dell’utenza interessata rispetto alla qualità degli interventi.