COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
INGRESSO DI FONDO STRATEGICO ITALIANO NEL CAPITALE SOCIALE DI TREVI FINANZIARIA INDUSTRIALE SPA
Milano, 30 luglio 2014 – Fondo Strategico Italiano S.p.A. e la società controllata FSI Investimenti
S.p.A. (congiuntamente “FSI”), da una parte, e Trevi Holding S.E. (“TH”) e l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, dall’altra parte, comunicano di aver sottoscritto in data odierna un accordo di investimento che prevede l’ingresso di FSI, in posizione di minoranza, nel capitale sociale di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A., società con azioni quotate sul MTA di Borsa Italiana (“Trevifin” o l’“Emittente”).
In base all’accordo, TH e l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx trasferiranno a FSI una parte dei diritti di opzione ad essi spettanti per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale di Trevifin, per un importo massimo complessivo di Euro 200 milioni, da offrire in opzione agli azionisti, per il quale in data odierna il Consiglio di Amministrazione di Trevifin ha deliberato in merito alla prossima convocazione dell’Assemblea.
In particolare, FSI si è impegnata a effettuare un investimento complessivo in Trevifin fino a circa Euro 101 milioni, di cui (i) una parte quale corrispettivo per l’acquisto dei diritti di opzione e (ii) la restante parte per l’esercizio dei diritti di opzione e la conseguente sottoscrizione delle azioni Trevifin di nuova emissione. TH e l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx utilizzeranno la totalità del corrispettivo incassato dalla vendita dei diritti di opzione a FSI per la sottoscrizione di azioni Trevifin di nuova emissione.
In base all’accordo, il corrispettivo per l’acquisto dei diritti da parte di FSI sarà calcolato utilizzando un prezzo di sottoscrizione, inclusivo del costo di acquisto dei diritti di opzione, (c.d. TERP) determinato prendendo come riferimento il prezzo medio delle azioni Trevifin nei trenta giorni di Borsa precedenti la data del Consiglio di Amministrazione di Trevifin che determinerà le condizioni, l’ammontare e i termini definitivi dell’aumento di capitale. Il prezzo medio di riferimento delle azioni utilizzato per il calcolo del TERP non potrà essere superiore a Euro 6,30.
All’esito dell’operazione, ipotizzando un aumento di capitale massimo di Euro 200 milioni e in ipotesi di integrale sottoscrizione di detto aumento, FSI, direttamente ed indirettamente, deterrebbe una partecipazione in Trevifin non inferiore al 15,8% del capitale sociale dell’Emittente, mentre TH e l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx sarebbero complessivamente titolari di partecipazioni rappresentative al massimo del 34,8% del capitale della Trevifin stessa.
L’accordo di investimento prevede inoltre che, al verificarsi dello scioglimento, per qualsivoglia ragione, del patto parasociale (di cui infra), TH e l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx beneficino di un meccanismo di earn-out ai sensi del quale FSI, in conseguenza dell’avvenuto conseguimento di determinati rendimenti dell’Investimento in termini di “Internal Rate of Return” (c.d. “IRR”),
dovrà corrispondere a TH e all’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx quantitativi variabili di azioni dell’Emittente.
L’esecuzione dell’investimento da parte di FSI è subordinata al verificarsi, entro e non oltre il 19 dicembre 2014, tra le altre, delle seguenti condizioni: (i) approvazione dell’aumento di capitale da parte dei competenti organi dell’Emittente; (ii) ottenimento dell’autorizzazione di Consob alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’aumento di capitale; (iii) mantenimento da parte di TH e dell’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, fino al trasferimento dei diritti di opzione, di una partecipazione nel capitale dell’Emittente superiore al 50% più un’azione; (iv) mancata insorgenza in capo a FSI e/o a TH e all’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto rivolta a tutti gli azionisti di Trevifin; (v) costituzione di un consorzio di garanzia tale da assicurare la sottoscrizione della quota dell’aumento di capitale che dovesse risultare inoptata all’esito dell’offerta dei diritti di opzione.
L’accordo prevede inoltre che, in caso di esecuzione dell’aumento di capitale, FSI, TH e l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx sottoscrivano un patto parasociale, contenente disposizioni relative alla governance, nonché alcune limitazioni all’acquisto e alla cessione delle azioni Trevifin oggetto del patto stesso, che in ogni caso non determineranno il venire meno della posizione di TH di controllante in via solitaria di Trevifin.
Per maggiori informazioni in relazione al patto parasociale si rimanda all’estratto che sarà pubblicato nei termini e secondo le modalità di legge.
Nell’accordo di investimento è anche previsto che, al verificarsi dello scioglimento, per qualsivoglia ragione, del patto parasociale, trovino applicazione alcune limitazioni (della durata di 12 mesi) all’eventuale dismissione (sul mercato e/o fuori mercato) da parte di FSI delle azioni Trevifin detenute.
L’investimento di Fondo Strategico Italiano in Trevifin, azienda leader a livello internazionale nella produzione di macchinari e servizi per i settori delle fondazioni e dell’esplorazione petrolifera, è coerente con la missione di FSI di investire in eccellenze Italiane con ampio potenziale di crescita e di sviluppo internazionale. Dal 2000 al 2013, il fatturato consolidato del Gruppo Trevi è passato da 304 milioni di Euro a 1.276 milioni di Euro, registrando un CAGR dell’11,7%. L’investimento avrà inoltre ricadute positive a livello di indotto, sia in termini di creazione di valore aggiunto che di impatti occupazionali per il paese. La produzione di macchinari avviene, infatti, prevalentemente in Italia, mentre i ricavi del Gruppo sono realizzati per oltre il 90% all’estero. L’azienda acquista prodotti e servizi da fornitori italiani per un importo di circa 320 milioni di Euro, garantendo un’occupazione complessiva di circa 2.500 persone a livello di indotto, a cui si aggiungono i 1.400 dipendenti italiani del Gruppo e i circa 5.800 dipendenti nel resto del mondo.
“Le scelte del Gruppo TREVI - commenta l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx - sono sempre state guidate da un orizzonte di lungo termine. Questo accordo rappresenta un ulteriore importante passaggio di una storia iniziata da tempo ed è rivolto a preparare al meglio lo sviluppo del prossimo decennio. A partire dalla quotazione, nel 1999, il Gruppo TREVI ha realizzato un percorso di
crescita che l’ha portato pressoché a quintuplicare il proprio volume d'affari che ha raggiunto
1.276 milioni di Euro nel 2013. Tale sviluppo, a cui hanno contribuito attivamente le nostre persone e tutti gli stakeholders del Gruppo, è stato ottenuto attraverso l’efficiente utilizzo delle risorse raccolte in fase di quotazione, del supporto del sistema bancario, della cassa generata dalle attività e grazie all'immancabile sostegno degli azionisti. Riteniamo che oggi vi siano le condizioni per avviare una nuova fase di crescita e sviluppo che guardi al prossimo decennio ed abbiamo ritrovato nel Fondo Strategico Italiano le caratteristiche ideali per affiancare, insieme a tutti gli altri azionisti di lungo termine, il Gruppo in questa nuova sfida”.
“Siamo felici - è il commento del Xxxx. Xxxxxxxxx - di poter accompagnare in un percorso di sviluppo e di internazionalizzazione il Gruppo Trevi, un’eccellenza dell’ingegneria e della meccanica italiana nel mondo. L’operazione rappresenta il tipico modello d’investimento di FSI che, tramite un aumento di capitale per la crescita, supporta lo sviluppo in Italia tramite l’indotto generato da Trevi”.
L’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx e TH sono stati assistiti da Mittel Advisory e, per i profili legali, da Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx. FSI si è avvalsa dell’assistenza legale dello studio d’Urso, Xxxxx, Bianchi.
FSI è una società di investimento di capitale di rischio con circa € 4,4 miliardi di capitale, il cui azionista strategico è la Cassa Depositi e Prestiti che detiene l’80% della società. La Banca d’Italia detiene il restante 20%. FSI investe in imprese che abbiano l'obiettivo di crescere dimensionalmente, migliorare l’efficienza operativa e rafforzare la propria posizione competitiva sui mercati nazionali e internazionali. FSI acquisisce quote prevalentemente di minoranza in società di rilevante interesse nazionale in equilibrio economico, finanziario e patrimoniale e che abbiano adeguate prospettive di redditività e di sviluppo. FSI è un investitore di lungo termine che persegue ritorni del proprio investimento a parametri di mercato.
Trevi Holding S.E. è la società che controlla TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, capogruppo del Gruppo TREVI, leader a livello mondiale nell’ingegneria del sottosuolo (fondazioni speciali, scavo di gallerie e consolidamenti del terreno e realizzazione e commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore); è anche attivo nel settore delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi prestati e nella realizzazione di parcheggi sotterranei automatizzati. Il Gruppo TREVI, fondato a Cesena nel 1957, conta più di 30 sedi e una presenza in oltre 80 Paesi. Il successo del Gruppo TREVI si basa sull'integrazione verticale tra le divisioni costituenti il Gruppo: la Divisione Trevi, che opera nei servizi specializzati dell'ingegneria del sottosuolo, la Divisione Petreven attiva nei servizi di perforazione petrolifera, la Divisione Soilmec, che produce e sviluppa i macchinari e gli impianti per l'ingegneria del sottosuolo e la divisione Drillmec che produce e sviluppa gli impianti per le perforazioni (petrolio, gas, acqua).
Trevi Holding S.E. ha come Azionisti le società di partecipazioni delle famiglie di Xxxxxx, Xxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx.
Ufficio Stampa FSI Studio Xxxxx Xxxxxx Tel: +39 02 76004736.45
xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx
TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A.
Delega per aumento di capitale per massimi Euro 200 milioni
Convocazione dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti
Cesena, 30 luglio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A. (“Trevifin” o la “Società”), riunitosi in data odierna sotto la Presidenza dell’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti di conferire al Consiglio medesimo, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, la facoltà di aumentare a pagamento, in via scindibile, il capitale sociale per un importo massimo complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di Euro 200 milioni, mediante emissione di nuove azioni ordinarie aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione a tutti gli azionisti ai sensi dell’art. 2441 del codice civile (l’“Aumento di Capitale”).
Il Consiglio di Amministrazione ha conferito mandato al Presidente di convocare l’Assemblea straordinaria della Società.
Come comunicato al mercato in data odierna, il Fondo Strategico Italiano S.p.A. (FSI), direttamente e per il tramite della sua controllata FSI Investimenti S.p.A., da una parte, e l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx (fondatore e Presidente della Società, con una partecipazione diretta nel capitale di Trevifin pari al 1,544%) e Trevi Holding S.E. (azionista di controllo proprietaria di una partecipazione nel capitale di Trevifin pari al 49,013%), dall’altra parte, hanno sottoscritto un Contratto di Investimento in virtù del quale le parti, nelle proporzioni che verranno determinate in prossimità dell’avvio dell’Aumento di Capitale, si sono impegnate a sottoscrivere la quota di detto aumento complessivamente spettante in opzione all’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx e Trevi Holding S.E. pari al 50,557% (per un importo massimo complessivo di circa Euro 101 milioni). L’esecuzione degli impegni assunti dalle parti nel Contratto di Investimento sono subordinati a condizioni sospensive usuali per operazioni di questa natura, tra cui la condizione che l’esecuzione del Contratto di Investimento non determini l’insorgenza dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto.
Nell’ambito dell’operazione, Banca IMI S.p.A., che agirà in qualità di Global Coordinator e Bookrunner, ha sottoscritto con Trevifin un accordo di pre-garanzia ai sensi del quale si è impegnata a stipulare con Trevifin, prima dell’avvio dell’offerta, a termini e condizioni usuali per tale tipologia di operazioni, un accordo di garanzia avente ad oggetto l’impegno di Banca IMI S.p.A. alla sottoscrizione delle nuove azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale che risultassero eventualmente non sottoscritte al termine dell’offerta in borsa dei diritti inoptati, per un importo massimo complessivo di circa Euro 99 milioni.
L’Aumento di Capitale è finalizzato a rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo TREVI al fine di consentirgli di cogliere e perseguire le opportunità di sviluppo nei relativi mercati di riferimento.
Compatibilmente con i tempi tecnici necessari e subordinatamente all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni, tenuto conto delle condizioni di mercato, si prevede che, all’esito dell’approvazione assembleare, l’operazione possa essere conclusa entro la fine del corrente anno.
Il presente comunicato e le informazioni ivi contenute non includono o costituiscono un’offerta di vendita di strumenti finanziari, o una sollecitazione di un’offerta ad acquistare strumenti finanziari negli Stati Uniti, in Australia, Canada o Giappone nonché in qualsiasi altro Paese in cui tale offerta o sollecitazione sarebbe soggetta all’autorizzazione da parte di autorità locali o comunque vietata ai sensi di legge (gli “Altri Paesi”). Il presente comunicato, parte di esso o la sua distribuzione non possono costituire la base di, né può essere fatto affidamento sullo stesso rispetto a, un eventuale accordo o decisione di investimento. Gli strumenti finanziari non sono stati e non saranno registrati negli Stati Uniti ai sensi dello United States Securities Act of 1933 (come successivamente modificato) (il "Securities Act"), o ai sensi delle leggi vigenti negli Altri Paesi. Gli strumenti finanziari non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti o a U.S. persons, salvo che gli stessi siano registrati ai sensi del Securities Act o in presenza di un’esenzione dalla registrazione ai sensi del Securities Act.
A proposito di Xxxxx:
Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell’ingegneria del sottosuolo (fondazioni speciali, scavo di gallerie e consolidamenti del terreno e realizzazione e commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore); è anche attivo nel settore delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi prestati e nella realizzazione di parcheggi sotterranei automatizzati. Nato a Cesena nel 1957 conta più di 30 sedi e una presenza in oltre 80 Paesi. Il successo del Gruppo Trevi si basa sull'integrazione verticale tra le divisioni costituenti il Gruppo: la Divisione Trevi, che opera nei servizi specializzati dell'ingegneria del sottosuolo, la Divisione Petreven attiva nei servizi di perforazione petrolifera, la Divisione Soilmec, che produce e sviluppa i macchinari e gli impianti per l'ingegneria del sottosuolo e la divisione Drillmec che produce e sviluppa gli impianti per le perforazioni (petrolio, gas, acqua).
La capogruppo è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999.
I principali indicatori economici dell’esercizio 2013: Ricavi Totali € 1.275,8 milioni; l’EBITDA € 143,8 milioni (11,3%); l’EBIT € 80,3 milioni (6,3%); l’UTILE NETTO € 13,8 milioni. Maggiori informazioni sul sito Web: xxx.xxxxxxxx.xxx
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