Protocollo
Protocollo
“Educare alle differenze nell'ottica del contrasto a ogni forma di estremismo violento”
VISTE le Linee Guida nazionali per il curricolo del primo e secondo ciclo di istruzione VISTE le Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo
VISTA la Convenzione tra Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e Regione Lombardia, prot. n. 10066 del 24.05.2019, per la realizzazione del progetto triennale “Educazione alle differenze nell’ottica del contrasto ad ogni forma di estremismo violento 2019-2020-2021 prot. n. 10066 del 24.05.2019 (L.R. 24/2017, art. 6, comma 4)”;
VISTO che all’art. 3 della suddetta Convenzione si stabilisce che l’Ufficio Scolastico per Lombardia individui scuole polo provinciali dedicate al progetto “Educazione alle differenze nell’ottica del contrasto ad ogni forma di estremismo violento”;
VISTI gli avvisi pubblici, prot. n. 12749 del 01.06.2018 e prot. n. 10080 del 24.05.2019, con cui sono state individuate le singole scuole polo provinciali del progetto “Educazione alle differenze nell’ottica del contrasto ad ogni forma di estremismo violento”;
VISTI gli obiettivi, i contenuti e il cronoprogramma del Progetto “Educazione alle differenze nell’ottica del contrasto ad ogni forma di estremismo violento”, parte integrante della sopra richiamata Convenzione;
VISTO che il Progetto suddetto prevede che le scuole polo realizzino nell ’anno 2021 uno specifico cronoprogramma definito dall’Ufficio Scolastico Regionale, approvato da Regione Lombardia;
VISTO che il suddetto cronoprogramma definito dall’Ufficio Scolastico Regionale, approvato da Regione Lombardia, prevede l’”Elaborazione di indicatori interpretativi e procedure per la gestione della casistica in relazione ai fenomeni oggetto della Convenzione”;
VISTO l’accordo di rete di scopo tra le Istituzioni scolastiche della provincia di Cremona ed Enti partner per la realizzazione del progetto “Educare alle differenze nell’ottica del contrasto ad ogni forma di estremismo violento 2019-2020-2021”
SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ART. 1
Il presente Protocollo è volto a valorizzare il lavoro congiunto di Istituzioni scolastiche, Amministrazioni locali ed Enti territoriali costituenti la rete di scopo, per la realizzazione di obiettivi legati all’Educazione alle differenze nell’ottica del contrasto a ogni forma di estremismo violento.
ART. 2
I soggetti partner della rete di scopo di cui all’Art. 1 tramite i loro Referenti potranno costituire il Tavolo Tecnico per la realizzazione di iniziative specifiche volte a prevenire fenomeni di violenza ed estremismo violento.
ART. 3
I soggetti di cui all’Art. 1, ciascuno con le proprie competenze e risorse professionali, si impegneranno a perseguire gli obiettivi specifici del presente Protocollo.
ART. 4
Gli obiettivi specifici del presente Protocollo sono i seguenti:
• sviluppo delle capacità personali nel rispetto della propria e altrui specificità
• rispetto dei diritti civili che sono alla base del principio di uguaglianza e della tutela delle differenze
• sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
• valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, del dialogo tra culture, dei
principi di solidarietà
• potenziamento dei processi di integrazione scolastica degli alunni stranieri attraverso un approccio metodologico didattico inclusivo
• promozione della conoscenza e del dialogo costruttivo tra culture diverse, educando a vedere le differenze come ricchezza del patrimonio culturale di ogni paese
ART. 5
Le Istituzioni Scolastiche si impegnano a:
- individuare un docente referente responsabile del progetto per la propria scuola che partecipi ai lavori del tavolo tecnico;
- aggiornare/integrare il Curricolo di Educazione civica con UdA specifiche;
- attivare, al bisogno, uno sportello psicologico e promuoverlo a docenti, studenti e famiglie;
- attivare per la gestione della casistica in relazione ai fenomeni oggetto della Convenzione strumenti quali il Protocollo Scuola Spazio di Legalità, nato dalla collaborazione tra le componenti istituzionali e sociali (famiglie, studenti, Istituti Scolastici, Prefettura, Forze dell ’Ordine, Servizi Territoriali) interessate, con l’obiettivo di definire soluzioni e procedure condivise da attuare ogni qualvolta nelle scuole si verifichino episodi legati al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti legali o illegali o atti di bullismo;
- osservare ed eventualmente ad aggiornare, per la gestione della casistica in relazione ai fenomeni oggetto della Convenzione, il Protocollo di Accoglienza per l’inserimento scolastico degli alunni stranieri;
- osservare ed eventualmente ad aggiornare, per la gestione della casistica in relazione ai fenomeni oggetto della Convenzione, il Patto di Corresponsabilità scuola-famiglia, già integrato alla luce delle nuove disposizioni ministeriali in materia di bullismo e cyberbullismo;
- creare sinergie con le Istituzioni della città;
- Favorire logiche di partecipazione degli alunni e delle famiglie quali cittadini attivi alla vita della scuola e della città;
Il Comune si impegna a:
- favorire la riduzione delle disuguaglianze educative ed economiche;
- promuovere attività, eventi ed iniziative in tema di contrasto ad ogni forma di estremismo violento;
- mettere a disposizione eventuali spazi comunali per lo svolgimento di tali iniziative.
ART. 6
Le iniziative specifiche condivise dai partner del presente della Rete di cui all’Art. 1 sono le seguenti:
- iniziative didattiche, sportive, culturali, incontri di formazione con esperti per favorire il dialogo tra culture diverse;
- giornate dedicate la tema dell’Educazione alle differenze, alla cittadinanza attiva e consapevole;
- diffusione di buone pratiche;
- percorsi didattici di educazione alle differenze per contrastare gli stereotipi culturali e prevenire la violenza, la discriminazione e il bullismo;
- supporto dello psicologo per individuare eventuali segnali di cambiamento nel comportamento degli studenti;
- momenti di confronto e riflessione tra istituzioni, scuola e famiglia sui temi del contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione.
Firma del presente protocollo:
ART. 7
Il prototcollo, sottoscritto e deliberato in data 05-11-2021 dai componenti della rete presenti al tavolo tecnico, è firmato digitalmente dalla Dirigente Scolastica della scuola capofila e inviato tramite mail a tutti i membri della rete.
La dirigente Scolastica
IIS “G Romani” Casalmaggiore (scuola capofila)
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx
documento firmato digitalmente ai sensi di del c.d.
Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa
Integrazione al protocollo
“Educare alle differenze nell'ottica del contrasto a ogni forma di estremismo violento”
Il protocollo viene integrato con l’articolo 8, DURATA:
Il Protocollo, che le parti hanno deliberato, avrà la durata triennale a decorrere dal 05-11- 2021 data di approvazione da parte del tavolo tecnico, prorogabile per ugual periodo previo accordo tra le parti.
La Dirigente Scolastica IIS“G Romani”Casalmaggiore
(scuola capofila) Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del c.d.
Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa