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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SERVIZI DI LAVAGGIO E NOLEGGIO BIANCHERIA, VESTIARIO E FORNITURA KIT STERILI.
Indice:
Capo I - DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI (Lotto n. 1 e Lotto n. 2):
1. Tipologia del contratto e tipologia delle obbligazioni – Disciplina giuridica dei beni
2. Durata dell’appalto – Opzione di rinnovo - Valore dei singoli lotti - Valore complessivo dell’appalto – Clausola di salvaguardia
3. Logistica
4. Locali ad uso aggiudicatari
5. Campionatura
6. Obblighi del fornitore
7. Modalità di fatturazione e pagamenti – determinazione dell’alea contrattuale - interessi
8. Controlli qualità – penali – risoluzione del contratto – recesso – forza maggiore – scioperi
9. Personale addetto all’appalto – Obblighi dell’appaltatore anche relativi al trattamento giuridico ed economico – Ulteriore specificazione delle responsabilità - Assicurazione
10.Cessione del contratto – Cessione del credito - Vicende soggettive dell'esecutore del contratto- Subappalto - Avvalimento
11.Contratto – Spese contrattuali – Imposte e tasse
12.Controversie 1
13.Disciplina del contratto - Riservatezza
Capo II - Lotto n. 1 (servizio relativo a biancheria, materassi e guanciali, abbigliamento):
1. Oggetto del contratto – Prezzi a base di gara
2. Caratteristiche e modalità di espletamento del servizio - Scorte
3. Elenco delle strutture, del personale e delle figure professionali da servire – numero delle degenze
4. Quantità e caratteristiche minime qualitative dei materiali
5. Caratteristiche dei processi di ricondizionamento
6. Pagamenti
Capo III - Lotto n. 2 (servizio relativo a kit sterili):
1. Oggetto e descrizione del servizio - Prezzi a base di gara
2. Elenco tipologie kit sterili, monoset e tipologie materiale accessorio
3. Pagamenti
CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI (Lotto n. 1 e Lotto n. 2)
1. Tipologia del contratto e tipologia delle obbligazioni – Disciplina giuridica dei beni
L’appalto include due lotti:
Lotto n. 1 fornitura di biancheria e di vestiario, lavaggio, disinfezione e tutte le obbligazioni connesse;
Lotto n. 2 fornitura di kit sterili, lavaggio disinfezione e sterilizzazione e tutte le obbligazioni connesse.
In entrambi i casi l’appalto è concepito come obbligazione di risultato; il risultato atteso è dato dalla perfetta gestione in forma imprenditoriale del servizio oggetto di affidamento, assicurando almeno i risultati minimi analiticamente descritti nel seguito del CSA correlativamente alle obbligazioni richieste, o i migliori risultati descritti in progetto offerta accettato; l’obbligazione contrattuale pertanto, include ogni prestazione necessaria a tale scopo anche se non espressamente prevista in atti di gara ed in offerta.
La disciplina giuridica dei beni è la seguente: tutte le attrezzature (carrelli, contenitori ecc.), le dotazioni di biancheria, indumenti, e di materasseria (materassi e guanciali) ecc., kit sterili e accessori, incluse in appalto sono a noleggio; pertanto, quelle che risulteranno in dotazione allo scadere dell’appalto saranno ritirate dall’appaltatore senza oneri aggiuntivi per l’Azienda.
2. Durata dell’appalto – Opzione di rinnovo - Valore dei singoli lotti - Valore complessivo 2
dell’appalto – Clausola di salvaguardia
La durata dell’appalto è di anni cinque (5) decorrenti dalla stipulazione del contratto.
L’ammontare annuo dell’appalto stimato per singolo lotto, dato dai prezzi a base d’asta moltiplicati per i fabbisogni presunti, è:
Lotto n. 1 € 1.301.334,00 (Iva esclusa) Lotto n. 2 € 791.980,00 (Iva esclusa)
Il valore complessivo stimato dell’appalto (compresa l’eventuale estensione), ai sensi dell’art. 29. c. 1 del D. Lgs. 163/2006, è di € 12.559.884,00 IVA esclusa.
L’Azienda ha facoltà (diritto potestativo) di rinnovare l’appalto per un ulteriore anno decorrente dalla scadenza del contratto originario; l’Azienda valuterà la convenienza del rinnovo, considerando eventuali proposte dell’aggiudicatario ad esempio in materia di revisione prezzi (non ammessa comunque per il primo l’anno di validità contrattuale). Il rinnovo, se deciso, sarà disposto tenuto conto degli eventuali nuovi accordi e, per quanto non da essi previsto, agli stessi patti e condizioni del contratto d’appalto originario.
Nel caso in cui si verifichi successivamente la necessità, è fatta salva la possibilità per l’Azienda di affidare all’impresa aggiudicataria “nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi” mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 57 comma 5 lett. b) del vigente Codice dei Contratti Pubblici.
In seguito alla riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale, potrebbe essere necessario procedere a: recesso dal contratto, modificazione di alcune clausole contrattuali, tra cui quella inerente la durata contrattuale, per motivi di pubblico interesse; in particolare l’appalto potrà essere concluso in anticipo per l’affidamento del servizio da parte di una centrale di committenza nazionale o regionale; in questa eventualità verrà comunicato la rescissione motivata del contratto con almeno 90 gg. di anticipo, ma niente
sarà dovuto a nessun titolo oltre la remunerazione delle prestazioni effettivamente prestate fino alla conclusione del contratto.
Di tale eventualità il concorrente deve tenerne conto nel presentare la propria offerta, nella piena consapevolezza che ove uno o più detti eventi si verificassero, non potrà vantare alcuna pretesa di qualsiasi natura nei confronti di questa Azienda.
3. Logistica
Ritiro, trasporto, riconsegna dei beni
La Ditta appaltatrice, fornendo il personale, i mezzi (es. carrelli) e gli automezzi necessari, è obbligata ad effettuare le operazioni di ritiro dello sporco, di trasporto verso e dai punti di trattamento, di riconsegna dei beni a suo esclusivo rischio.
Per il lotto n. 1 i prelievi e le riconsegne devono essere effettuati presso le Unità Operative ospedaliere e presso le strutture territoriali, negli orari specificati e concordati con ciascun Responsabile del Presidio Ospedaliero e Responsabile del servizio territoriale.
Per il lotto n. 2 i prelievi e le riconsegne devono essere effettuati presso i blocchi operatori (comprese in questa dicitura le zone di day surgery) previo accordo con i Responsabili di sala operatoria.
L’aggiudicatario dovrà provvedere ad un sistema di distribuzione dei beni articolato come segue:
• Fermo l’obbligo di cui al Capo II art. 2 per il Lotto n. 1 e al Capo III art. 1 per il Lotto n. 2 del presente Capitolato, ripristino almeno giornaliero delle dotazioni prestabilite per ciascuna U.O. presso Presidi Ospedalieri e per i blocchi operatori, con frequenza almeno settimanale per i Presidi territoriali; comunque dovrà essere garantito un livello minimo di scorte tali da assicurare la normale attività 3
assistenziale.
• Nei 3 Presidi Ospedalieri dell’Azienda di Nuoro, ed almeno un giorno alla settimana con orario indicativo 09:00 - 13:00, deve essere assicurato un servizio di guardaroba in locali messi a disposizione dall’Azienda che provveda:
1) alla determinazione della taglia personalizzata all’atto dell’assunzione di nuovo personale;
2) alla prima consegna del vestiario personalizzato.
L’offerente ha inoltre l’obbligo di sostituzione dei capi personalizzati deteriorati; detta sostituzione, dopo la prima consegna dei capi, dovrà essere effettuata nell’ambito del normale ciclo produttivo e non più, quindi nel locale guardaroba. L’offerente pertanto dovrà descrivere in progetto offerta tecnica come assicurerà detto risultato nel ciclo delle operazioni routinarie.
L’aggiudicatario, come detto, è obbligato a fornire per tutta la durata dell’appalto in tutti i luoghi aziendali interessati dal servizio, ove occorra, i carrelli per la movimentazione dei beni distinti per i differenti trasporti e a fornire idonei armadi per lo stoccaggio dei beni puliti. I carrelli e gli armadi, esteticamente decorosi, devono essere lavabili e disinfettabili con i normali processi di disinfezione in uso presso le strutture sanitarie fermo che i lavaggi e le disinfezioni sono a carico dell’aggiudicatario. Deve essere garantito l’accesso agli armadi al solo personale autorizzato.
4. Locali ad uso aggiudicatari
I locali concessi in uso dall’Azienda dovranno essere utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti e attinenti al servizio in appalto, mantenuti in ordine e decoro secondo le indicazioni delle Direzioni mediche di Presidio e dei Responsabili dei Distretti. Le spese relative all’illuminazione, alla climatizzazione e alla pulizia sono a carico dell’Azienda, mentre sono a carico dell’Appaltatrice le spese: a) relative all’allestimento del locale (scaffalature, armadi, tavoli ecc.) nella misura necessaria per il migliore ed efficiente svolgimento del servizio; b) alle utenze telefoniche, eventualmente installate.
I locali saranno di dimensioni sufficienti a garantire il deposito degli articoli puliti in arrivo e lo stoccaggio delle scorte minime previste dal contratto, nonché il deposito separato dello sporco.
5. Campionatura
Il concorrente, a pena di esclusione, dovrà presentare, entro la data di scadenza di presentazione dell’offerta, la seguente campionatura:
-Lotto n. 1 quantitativo e tipologia: n. 1 bene per ogni tipologia di capo di biancheria, di divisa del personale, n. 1 guanciale, n. 1 materasso ordinario, n. 1 materasso antidecubito statico, n. 1 materasso antidecubito dinamico, n. 1 guanciale antidecubito, n. 1 cuscino antidecubito per seduta
-Lotto n. 2 quantitativo e tipologia n. 1 kit chirurgico per ogni specialità indicata nel successivo art.2 del Capo III del presente documento di gara;
La fornitura del materiale oggetto dell’appalto dovrà corrispondere esattamente ai campioni presentati in sede di gara; potrà essere ammessa campionatura diversa per colore o dimensioni a condizione che sia dichiarato nell’offerta tecnica con nota allegata specifica, l’impegno a fornire, in caso di aggiudicazione, esattamente taglie e colori desiderati dalla ASL. Non sono ammesse campionature diverse per la tipologia del prodotto.
I campioni presentati saranno restituiti su richiesta alle ditte non aggiudicatarie dopo l’aggiudicazione definitiva con oneri di trasporto a loro carico. I campioni presentati dalla Ditta aggiudicataria resteranno depositati presso l’Azienda fino alla scadenza del contratto d’appalto perché necessari alle verifiche di conformità delle forniture. I campioni del secondo miglior offerente, prima della restituzione, saranno descritti dettagliatamente in un verbale ed in contraddittorio con un rappresentante dell’offerente stesso; ove si dovesse procedere ad aggiudicazione al secondo migliore offerente, quest’ultimo è tenuto a ridepositare presso l’Azienda campionatura identica a quella depositata in gara e sarà restituita alla 4 scadenza del contratto perché necessaria per le verifiche di conformità delle forniture.
L’Azienda si riserva la facoltà di far apportare modifiche alla foggia degli indumenti, qualora si rendesse successivamente necessario al fine di rispondere alle sopravvenute esigenze di servizio o a nuove normative o a nuove disposizioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
6. Obblighi del fornitore
Oltre agli obblighi prestazionali del fornitore definiti nei contenuti minimi in altre parti del Capitolato correlati ai risultati attesi, egli deve:
- eleggere domicilio ai fini della gestione del contratto nell’ambito del comune di Nuoro
- partecipare alle riunioni organizzative con i Responsabili delle strutture Ospedaliere e territoriali, ogni qualvolta si renda necessario, al fine di definire i dettagli relativi alla gestione del servizio; alla prima di queste riunioni (ed anche ad altre successive se necessario) parteciperà anche il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale per redigere, congiuntamente all’appaltatore, il DUVRI operativo; non vi sono costi specifici per la sicurezza quantificabili ex ante; ove, aggiudicato l’appalto e redatto il DUVRI operativo dovessero risultare costi specifici per la sicurezza, essi saranno riconosciuti all’appaltatore a seguito di negoziazione diretta;
- assicurare, sempre, che gli articoli in uso siano igienicamente perfetti, funzionali e di aspetto decoroso; pertanto, ad es.:
• dovrà provvedere alla completa rimozione delle macchie negli articoli macchiati. Nel caso in cui le macchie dovessero risultare indelebili dovrà provvedere alla sostituzione del bene; l’appaltatore dovrà inoltre provvedere, a suo carico e a sue spese, alla riparazione dell’articolo deteriorato, purché non contrasti con la funzionalità ed il decoro estetico dello stesso.
• in ogni caso i beni rotti o macchiati, o comunque non rispondenti ai minimi criteri di igiene, funzionalità e decoro, dovranno essere eliminati e sostituiti, così come quelli che avessero perso i loro requisiti fisico meccanici. Allo stesso modo i manufatti non conformi, per i quali
sono venuti meno il decoro o le caratteristiche fisico meccaniche di resistenza, portanza, elasticità, per qualsiasi delle loro componenti dovranno essere sostituiti;
- assoggettarsi a tutti i controlli disposti dall’Azienda in conformità al presente Capitolato per la verifica del rispetto degli obblighi contrattuali; il rifiuto di assoggettarsi anche una sola volta ai controlli costituisce causa di risoluzione di diritto del contratto.
- redigere il proprio piano operativo della sicurezza, considerando quanto previsto dal DUVRI – Allegato 1 al presente Capitolato.
- essere consapevole ed accettare che tutte le operazioni (forniture, ritiri, riconsegne, operazioni industriali di lavaggio, disinfezione e sterilizzazione, tenuta dei magazzini ecc.) sono incluse nel canone d’appalto e nessuna prestazione compresa in appalto necessaria per il perfetto adempimento delle obbligazioni di risultato potrà essere retribuita in modo aggiuntivo rispetto ai corrispettivi previsti.
- provvedere al trasporto dei beni nel rispetto rigoroso delle normative vigenti con utilizzo di automezzi con gestione a rischio dell’appaltatore;
- osservare rigorosamente il divieto di trasporto contemporaneo dello sporco e del pulito; per tale ragione devono essere garantiti mezzi dedicati e ben distinguibili ( es. indicazione sul fianco del mezzo “biancheria sporca” “biancheria pulita”) per il trasporto del pulito e dello sporco, di cui deve essere garantita la massima igiene (igienizzazione, disinfezione); pertanto, il concorrente deve descrivere dettagliatamente, nel progetto tecnico, il sistema per conferire distintamente, presso ogni punto di prelievo e di riconsegna, i beni oggetto del presente Capitolato.
L’accettazione del materiale da parte dell’Azienda non solleva l’aggiudicataria da ogni responsabilità connessa al perfetto adempimento dell’obbligazione di risultato, in particolare per quanto concerne difetti, imperfezioni, vizi occulti, inquinamento dei prodotti consegnati, non rilevati all’atto della consegna ma
emersi in seguito. L’Aggiudicataria è in tali casi tenuta, ove possibile, a partecipare alle operazioni di 5
verifica del materiale risultato difettoso o imperfetto o inquinato e ad intervenire con le opportune correzioni anche, ove occorra, sul proprio processo produttivo, provvedendo sempre e comunque alla sostituzione tempestiva dei beni al fine di non compromettere ulteriormente l’attività dei servizi aziendali.
Eventuali variazioni dei prodotti rispetto alla campionatura depositata in gara potranno essere proposte all’Azienda ove siano rispettate le seguenti condizioni: dal punto di vista qualitativo e dal punto di vista estetico il prodotto in sostituzione non deve essere inferiore alla campionatura accettata; il giudizio sulla corrispondenza qualitativa ed estetica è di esclusiva ed insindacabile competenza dell’Azienda; ogni qualsivoglia sostituzione non può comportare variazioni del corrispettivo economico definito contrattualmente né rimborso alcuno per i capi già consegnati che si vorrebbero sostituire.
7. Modalità di fatturazione e pagamenti – determinazione dell’alea contrattuale - interessi
Il presente articolo disciplina la materia nelle parti in cui le regole possono essere comune ai due lotti; norme specifiche sono previste nel Capo II Lotto n. 1 e nel Capo III Lotto n. 2.
I pagamenti saranno effettuati, previa emissione di fatture fiscalmente valide, entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle fatture, in ratei mensili posticipati.
Le modalità di fatturazione saranno concordate con l’aggiudicatario, considerando anche le caratteristiche del software gestionale amministrativo-contabile che l’aggiudicatario dovrà porre a disposizione dell’Azienda e le modalità di fatturazione elettronica di prossima approvazione.
In caso di soggetto plurimo (es. R.T.I.) la fattura è emessa dalla Capogruppo.
La fattura deve essere inviata all’ufficio protocollo dell’Azienda Sanitaria con le modalità che saranno concordate, salvo diversa disposizione normativa in materia (es. obbligo di fatturazione elettronica).
In caso di scostamento del fabbisogno dei beni fino al 20% in più o meno rispetto alla stima risultante dagli atti di gara, all’aggiudicatario sarà riconosciuto esclusivamente il costo delle forniture effettuate come da offerta economica.
In caso di scostamento in più: il prezzo delle forniture sarà rinegoziato con l’appaltatore sulla base dei seguenti criteri: sarà applicato sulle forniture eccedenti lo scostamento in più del 20% uno sconto
progressivamente maggiore (da definirsi negoziando) al crescere dei quantitativi eccedenti, iniziando con uno sconto base del 2% sui singoli prezzi d’aggiudicazione.
In caso di scostamento in meno: potrà essere rinegoziato il prezzo delle forniture per l’anno se l’appaltatore dimostri oggettivamente che l’appalto rischia di non essere più remunerativo; ove non sia raggiunto un accordo, l’appaltatore potrà recedere dal contratto; in tal caso la dichiarazione di recesso avrà effetto dalla aggiudicazione di successiva gara; nel detto periodo sui prezzi di tutte le forniture, se il quantitativo annuo continuerà ad essere minore della soglia in meno del 20%, sarà applicata una maggiorazione del 4% rispetto ai prezzi d’aggiudicazione.
La fatturazione mensile dovrà tener conto dei dati comunicati sul software gestionale dell’aggiudicatario entro il 10 di ogni mese dalle Macrostrutture dell’Azienda (PP.OO. – Distretti –Dipartimenti). In particolare competerà ai PP.OO. comunicare i dati sulle degenze e sui kit operatori e i Distretti-Dipartimenti sulle presenze di operatori in ambito territoriale.
Quindi l’aggiudicatario dovrà:
a) Per il primo e il secondo mese di servizio fatturare in base alla comunicazione rilasciata dal Direttore dell’Esecuzione del Servizio che sarà oggetto di conguaglio alla verifica dei dati reali;
b) Dal terzo mese fatturare sulla base dei dati forniti dalle Macrostrutture dell’Azienda entro il giorno 10 del mese precedente, conguagliando le differenze tra il fatturato e i dati reali forniti dall’amministrazione e relativi ai primi due mesi;
c) Indicare in fattura in maniera esplicita ed inequivocabile il riferimento ai dati relativi al mese precedente, sia per quanto riguarda le degenze, sia per le presenze degli operatori nel territorio (lotto 1), sia per quanto riguarda i kit di sala operatoria (lotto 2);
d) Conguagliare i dati delle degenze sulla base della validazione finale effettuata annualmente dalla Regione Sardegna e relativa all’anno precedente;
In ogni caso l’aggiudicatario dovrà fatturare esclusivamente sui dati forniti dalla ASL nell’apposito software gestionale.
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8. Controlli qualità – penali – risoluzione del contratto – recesso – forza maggiore - scioperi
L’Azienda effettuerà sistematicamente le operazioni di controllo che ritenga necessarie per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato ed in progetto offerta. I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi determinati contrattualmente.
Più in dettaglio, l’Azienda effettuerà con sistematicità, in qualsiasi momento e con le metodiche più moderne e più idonee:
- verifiche di rispondenza dei beni in utilizzo rispetto alle campionature depositate in sede di gara;
- l’analisi sugli articoli trattati al fine di verificare lo stato di conservazione, di pulizia, d’igiene, di disinfezione e sterilizzazione, nonché l’eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione che possano reagire e attivarsi in presenza di calore corporeo, sudore, liquidi, medicamenti o quant’altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche e in ambito ospedaliero provocando danno agli utilizzatori e/o a terzi
- la verifica sui processi produttivi descritti in offerta tecnica anche inviando tecnici qualificati presso gli stabilimenti che saranno utilizzati per l’erogazione dei servizi, per verificare le modalità di lavorazione ivi impiegate e la loro conformità agli obblighi contrattuali.
- la verifica su ogni strumento ( carrelli, automezzi ecc.) di trasporto dei beni per accertare il loro stato di pulizia e che venga rispettato il divieto di usare gli stessi mezzi per lo sporco ed il pulito.
PENALI
a) Oltre ai casi specifici individuati in altre parti del presente Capitolato, sono sanzionabili con l’irrogazione di penali, commisurate alla gravità dell’evento, tutte le violazioni delle norme contrattuali commesse dall’Appaltatore, chiunque sia l’autore materiale dell’evento.
b) Sono quindi sanzionabili, a puro titolo esemplificativo: a) ritardo nelle forniture dei beni; b) ritardo nelle riparazioni o sostituzioni dei beni, in caso di accertata non conformità alle previsioni di contratto ed in qualsiasi altro caso in cui sia necessaria la relativa sostituzione o riparazione; c) ritardi nella costituzione o ricostituzione o incompletezza o insufficienza delle scorte; d) irregolarità del servizio di ritiro e riconsegna dei beni (ad es. irregolarità del servizio di prelievo e riconsegna dei beni rispetto alla
periodicità minima stabilita in contratto, difetti nell’organizzazione del ritiro e nella riconsegna dei beni rispetto all’organizzazione definita contrattualmente e con i Responsabili dei servizi ospedalieri e territoriali, interruzione servizio guardaroba, ritardo nella consegna o nella sostituzione dei beni personalizzati).
c) La gravità dell’evento è da valutarsi (le circostanze, che concorrono tra loro, NON sono numerate in ordine di importanza): 1) ove determinabile, in termini di valore economico della prestazione negativa, irregolarmente resa, ritardata, omessa, ecc. anche in valore percentuale sul costo complessivo d’appalto; 2) in termini di incidenza reale o potenziale sulla qualità e sull’efficienza, sull’efficacia, sulla continuità dei servizi sanitari cui è funzionale l’appalto; 3) in termini di incidenza reale o potenziale sulla qualità e sull’efficienza, sull’efficacia, sulla continuità del servizio appaltato; 4) alla luce dei danni effettivi e/o dell’esposizione a rischio di danno (con riferimento al rischio che si sarebbe evitato o ridotto proprio in virtù della prestazione se resa regolarmente e puntualmente) che l’Azienda o un terzo (ad esempio, l’assistito) ha subito; 5) della reiterazione di eventi che sono causa di applicabilità di penali; 6) di ogni altra circostanza rilevante nel caso di specie.
d) L’evento è sempre connotato da massima gravità: a) nel caso in cui provochi il blocco, in tutto o in parte, del normale svolgimento dell’attività sanitaria; b) nel caso in cui esista nesso eziologico con danni alle persone, chiunque esse siano.
e) Eventi tra loro diversi e la ripetizione in giorni separati di eventi anche identici o simili tra loro, sono considerati eventi diversi e disgiunti ai fini dell’applicabilità delle penali.
f) Alla luce dei criteri valutativi di cui ai commi precedenti, le penali, per ogni evento, possono variare da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 20.000,00.
g) Gli eventi che possono dare luogo all’applicazione delle penali verranno contestati, entro 4 giorni
lavorativi dalla loro conoscenza da parte del Servizio aziendale competente alla gestione del contratto, 7 all’Aggiudicatario con nota scritta trasmessa a mezzo fax o raccomandata con avviso di ricevimento o con consegna a mani proprie dell’Aggiudicatario; l’Aggiudicatario ha facoltà di far pervenire all’Azienda, entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, con gli stessi mezzi di trasmissione, le proprie controdeduzioni alle contestazioni; qualora le controdeduzioni non pervengano
nel detto termine o non siano ritenute valide o giustificative dell’evento (accertamento di non responsabilità dell’Appaltatore), l’Azienda potrà procedere all’applicazione della penale.
h) L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il diritto dell’Azienda al risarcimento di eventuali maggiori danni subiti o ulteriori oneri sostenuti.
i) Le penali ed i danni potranno essere ritenuti sui corrispettivi e/o sulla garanzia definitiva che l’Appaltatore è obbligato, in tali casi, a reintegrare.
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre che nei casi previsti da specifiche clausole di risoluzione del contratto contenute in altri articoli del Capitolato, il contratto potrà essere dichiarato risolto dall’Azienda:
A) DI DIRITTO:
• in caso applicazione di penali per due volte nell’arco di 6 mesi (computando retroattivamente dall’ultima penale irrogata) o per tre volte nella misura massima nel periodo di durata contrattuale;
• in caso di interruzione, anche parziale, del servizio senza giusta causa per un periodo superiore a 24 ore;
• in caso di accertato utilizzo di veicoli per il trasporto dei beni ove sia commisto lo sporco al pulito;
• in caso di accertato inquinamento dei kit sterili con batteri, microbi o virus di qualsivoglia natura;
• in caso di accertata inefficacia del processo di disinfezione che implichi livello di inquinamento tale da poter cagionare danno alla salute;
• in caso di inosservanza grave o reiterata degli obblighi previsti dalle disposizioni di legge o di regolamento, dal contratto d’appalto e dal CCNL e relativi accordi integrativi applicabili al personale impiegato in appalto.
• in caso di impossibilità, per qualunque altra circostanza, anche indipendente dalla volontà dell’appaltatore, di conseguire il risultato complessivo che costituisce l’oggetto del presente capitolato.
B) PREVIA FORMALE COSTITUZIONE IN MORA, SE NECESSARIA:
• in caso di cessione della ditta a soggetto mancante dei requisiti per contrarre con la P.A. e dei requisiti specifici per lo svolgimento dell’appalto, di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento a carico del soggetto aggiudicatario (salvi i casi di possibilità di subentro e sostituzione del soggetto nelle obbligazioni assunte previsti dall’ordinamento al tempo dei fatti vigente);
• negli altri casi previsti dalla legislazione pubblicistica e civilistica vigente.
In tali ipotesi l’Azienda potrà affidare, anche temporaneamente, il servizio ad altro offerente scorrendo la graduatoria o ad altra Impresa individuata con negoziazione diretta nei limiti del necessario ed i maggiori oneri saranno a carico dell’Aggiudicatario.
DIRITTO DI RECESSO
Il diritto di recesso è regolato dal C.C. salvo quanto previsto dal presente articolo e dall’art. 2 del presente CSA
L’Azienda ha facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi tempo, con preavviso di 90 giorni, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico e nel caso di aggiudicazione del presente servizio (lotto 1 e lotto 2) da parte di una centrale di committenza nazionale o regionale anche sotto la forma di unione d’acquisto tra le aziende;
FORZA MAGGIORE
Le parti non saranno ritenute inadempienti qualora l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia 8
dovuta a forza maggiore.
Con l’espressione “forza maggiore” si fa riferimento, a titolo indicativo, a guerre, insurrezioni, disordini, catastrofi, epidemie e in genere, a qualunque altro evento inevitabile ed imprevedibile mediante l’uso dell’ordinaria diligenza.
Verificatosi un caso di forza maggiore, che impedisca ad una parte l’esatta e puntuale osservanza degli obblighi contrattuali, la stessa è tenuta a darne tempestiva comunicazione all’altro contraente, indicando anche il tempo prevedibile di impedimento.
Non rientra tra i casi di forza maggiore lo sciopero del personale dipendente. SCIOPERI
In caso di sciopero dovrà essere assicurato un servizio di emergenza da definirsi in accordo con la Direzione Sanitaria aziendale entro 15 giorni dalla stipulazione del contratto o dalla consegna anticipata dell’appalto per garantire la continuità del servizio per ciascun Reparto.
9. Personale addetto all’appalto – Obblighi dell’appaltatore anche relativi al trattamento giuridico ed economico – Ulteriore specificazione delle responsabilità - Assicurazione
Entro dieci giorni dalla stipulazione del contratto, l’Aggiudicatario dovrà fornire all’Azienda un elenco nominativo delle persone impiegate direttamente nei servizi oggetto di appalto (con l’esclusione di quelle impiegate presso gli stabilimenti di produzione), specificando per ciascuna di esse l’inquadramento contrattuale e il tipo di rapporto di lavoro (a tempo indeterminato o determinato, con orario di lavoro a tempo pieno, part-time – specificando se orizzontale o verticale ed il debito orario - ecc.). Tale elenco dovrà includere il nominativo di un rappresentante o incaricato a cui saranno affidate mansioni di gestione e coordinamento operativi dell’appalto in relazione alle previsioni del Capitolato, con indicazione del recapito telefonico cellulare e fisso, del numero fax e indirizzo e-mail per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria nelle ore di servizio o al di fuori di esse; nulla sarà dovuto dalla ASL per la reperibilità che dovrà essere garantita 365 giorni all’anno. L’incaricato dovrà controllare e coordinare tutto il proprio personale, pretendendo da questo il rispetto delle norme previste dal presente capitolato; dovrà inoltre
mantenere un contatto continuo con i referenti indicati dalla S.A. per il controllo dell’andamento dei servizi. Il referente dell’appaltatore dovrà garantire che il servizio oggetto del presente appalto venga svolto in maniera efficiente e puntuale, al fine di non compromettere la continuità del servizio; sarà cura pertanto dell’Azienda comunicare tempestivamente all’aggiudicatario, nella persona del referente dell’appaltatore, le nuove assunzioni, le cessazioni di rapporto di lavoro e quant’altro possa influire sulle attività connesse con la gestione degli indumenti del personale.
Tutte le comunicazioni relative alle modalità d’esecuzione del contratto, da trasmettersi per iscritto a detto referente, s’intenderanno come validamente effettuate direttamente all’appaltatrice.
In ogni caso d’assenza o impedimento dell’incaricato, la ditta dovrà immediatamente comunicare il nominativo di un sostituto.
L’Aggiudicatario deve segnalare immediatamente all’Azienda le eventuali variazioni del personale addetto, e, entro 10 giorni da ciascuna variazione, depositare, per ciascun nuovo addetto, nota informativa contenente gli stessi dati compresi nell’elenco di cui al primo paragrafo..
L’Azienda ha facoltà di chiedere la sostituzione del personale che, per motivi oggettivi (ad esempio: scarsa professionalità, incapacità di mantenere buoni rapporti con il personale dell’Azienda, inottemperanza ai doveri d’ufficio, trascuratezza, inosservanza delle norme di comportamento, sulla riservatezza ecc.) risultino non gradite; nel caso di esercizio di tale facoltà, l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla sostituzione del personale non gradito entro e non oltre 5 (cinque) giorni dal ricevimento della richiesta.
Pena la risoluzione di diritto del contratto, l’Appaltatore è obbligato, nei confronti del personale impiegato a qualunque titolo in appalto (quindi anche ad esempio nei confronti di personale di subappaltatori e di imprese coinvolte in applicazione dell’istituto dell’avvalimento), ad osservare ed applicare integralmente trattamenti normativi e retributivi non inferiori a quelli risultanti dall’insieme di tutte le norme contenute nel
contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il 9
tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto; tale obbligo permane anche dopo la loro scadenza e fino a rinnovo ed anche se l’Appaltatore non aderisca ad alcuna associazione che ha sottoscritto detti contratti ed accordi. L’Appaltatore è obbligato quindi a provvedere, a sua totale cura e spesa, alle assicurazioni obbligatorie per legge dei suoi dipendenti per le specifiche prestazioni del presente capitolato, nonché a tutte le altre forme previdenziali e assistenziali previste dalla contrattazione collettiva nazionale e locale e deve altresì corrispondere al proprio personale le retribuzioni e le indennità previste dai contratti nazionali collettivi di lavoro della categoria e dai relativi accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto.
L’Appaltatore è obbligato a trasmettere all’Azienda, su richiesta di quest’ultima, le cedoline paga del personale impiegato nell’appalto di che trattasi al fine di permettere l’effettuazione dei controlli sulla corretta applicazione del CCNL applicabile ai dipendenti delle imprese del settore e degli accordi integrativi dello stesso; all’interno delle cedoline paga dovranno essere occultate le voci idonee a rivelare informazioni sul soggetto comprese all’interno della categoria dei dati sensibili di cui all’art. 4 del D. Lgs. 196/2003 ( ad. es. l’indicazione delle ritenute sindacali, dalla quale si potrebbe desumere l’appartenenza del dipendente ad una determinata associazione sindacale ecc.).
L’Azienda ha facoltà di effettuare gli opportuni accertamenti in merito e di sospendere i pagamenti qualora riscontrasse irregolarità imputabili all’Appaltatore sanabili (sono sanabili quelle irregolarità che non costituiscono causa di risoluzione di diritto del contratto).
L’Azienda Sanitaria ha diritto, durante il periodo contrattuale, di verificare che l’aggiudicataria applichi tutte le normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro previste dall’attuale legislazione.
La Ditta appaltatrice, con la firma del contratto, si assumerà, oltre ovviamente l’obbligazione di risultato, la responsabilità per tutti i danni a persone, sia terzi ( incluso il personale della A.S.L) che propri dipendenti, e a cose che dovessero verificarsi in conseguenza della esecuzione del presente appalto, tenendo, in ogni caso, sollevata l’Amministrazione dell’Azienda e i rappresentanti da essa incaricati, da ogni responsabilità. L’appaltatore, all’atto della stipulazione del contratto e per tutta la sua durata, dovrà presentare idonea polizza assicurativa che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a persone e cose, nell’espletamento del servizio ( a qualunque evento imputabile, inclusi ad. es. difetti dei beni forniti)
sino alla concorrenza di massimali non inferiori ad € 20.000.000,00 per danni a persone e di € 5.000.000,00 per danni a cose (in entrambi i casi, massimale unico per sinistro). L’appaltatore risponderà anche in caso di eccedenza del massimale assicurato. La garanzia prestata dall’appaltatore:
- deve coprire senza alcuna riserva anche i danni causati da tutte indistintamente le imprese subappaltatrici e subfornitrici;
- in caso di soggetto plurimo (ad es. RTI ) deve coprire senza alcuna riserva i danni causati da ogni impresa componente il soggetto (ad es. mandataria e mandanti)
- non deve recare clausole che prevedano scoperti o franchigie opponibili all’Azienda e devono prevedere una clausola che tenga indenne la stazione appaltante garantita dall’omesso versamento dei premi.
10. Cessione del contratto – Cessione del credito - Vicende soggettive dell'esecutore del contratto - Subappalto - Avvalimento
1. Cessione del contratto: è vietata la cessione del contratto, a pena di nullità.
2. Cessione del credito: (art 117 D.lgs 163/2006) in caso l’aggiudicataria intenda cedere il proprio credito deve notificare all’Azienda Sanitaria Locale le cessioni di crediti stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata. Le cessioni del credito sono efficaci e opponibili all’Azienda qualora quest’ultima non le rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso l’Azienda sanitaria può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato.
3. Vicende soggettive dell’esecutore del contratto: (art. 116 D.lgs 163/2006) le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori del contratto non hanno singolarmente effetto nei confronti di dell’Azienda fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal presente appalto. 10
4. Subappalto:
a) Si rinvia alle previsioni di disciplinare di gara, per quanto non previsto in questo articolo.
b) I pagamenti relativi all’attività svolta dal subappaltatore verranno effettuati dall’Aggiudicatario che è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute a garanzie effettuate.
c) In materia di versamento dell’I.V.A. si applicano le disposizioni dell’art. 17 del D.P.R. 633/1972, come modificato dal D.L. 223/2006 (convertito dalla legge 248/2006) e dalla legge 296/2006, salvo successive e più recenti modificazioni;
d) d) Si applicano le disposizioni di cui all’art. 35, comma 28, del D.L. 223/2006 convertito dalla legge 248/2006, salvo successive e più recenti modificazioni;
5 . Avvalimento:
Si rinvia alle previsioni di disciplinare di gara.
11. Contratto – Spese contrattuali – Imposte e tasse
Il contratto sarà stipulato mediante scrittura privata registrata.
Sono a carico dell’appaltatore le spese contrattuali, incluse imposte, tasse e spese di registrazione, anche per eventuali atti aggiuntivi al contratto originario.
Il contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.).
12. Controversie
Le modalità di risoluzione delle controversie sono disciplinate dagli artt. 239, 240 e 240 bis del D. Lgs. 163/2006.
Le eventuali controversie non definite ai sensi del comma precedente saranno devolute all’Autorità Giudiziaria Ordinaria, foro di esclusiva competenza il Tribunale di Nuoro. È esclusa la procedura arbitrale.
13. Disciplina del contratto - Riservatezza
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Capitolato, dal Disciplinare, dagli altri atti di gara e dalle norme in essi richiamate, ed in quanto compatibili, si applicano le norme civilistiche vigenti in
materia. Tutti i riferimenti a disposizioni normative sono fatti al testo vigente al momento dell’invio del bando di gara in pubblicazione.
L’offerta dell’aggiudicatario integra la disciplina contrattuale, in senso migliorativo ed aggiuntivo; in ipotesi di contrasto tra le previsioni del capitolato speciale d’appalto e quelle dell’offerta dell’aggiudicatario, prevale il capitolato speciale d’appalto.
In materia di riservatezza, all’appalto, ed in particolare ai dati sensibili inerenti i requisiti generali di qualificazione ed alle parti tecniche delle offerte, nonché ai dati che saranno conosciuti dall’Azienda inerenti il know-how dell’Aggiudicatario, se inerenti segreti tecnici o commerciali, e ai dati personali e sensibili del personale impiegato in appalto si applicano: l’art. 6 della Direttiva 2004/18/CE; il D. Lgs. 196/2003; il D. Lgs. 163/2006.
CAPO II - Lotto n. 1 (servizio relativo a biancheria, materassi e guanciali, abbigliamento):
1. Oggetto del contratto – Prezzi a base di gara
L’appalto ha per oggetto una pluralità di obbligazioni a carico dell’appaltatore verso il corrispettivo di un prezzo; le obbligazioni a carico dell’appaltatore relativamente ai servizi di lavaggio, disinfezione e noleggio biancheria sono, sinteticamente, le seguenti, da eseguirsi congiuntamente da parte di un unico contraente:
a) noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura e stiratura di biancheria piana a corredo delle stanze degenza (letti e servizi igienici) e degli altri letti per tutti gli usi e le necessità delle strutture sanitarie;
b) noleggio, lavaggio, disinfezione e asciugatura di coperte;
c) noleggio, lavaggio, asciugatura e disinfezione di materassi e guanciali;
d) noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura e stiratura di divise, abiti da lavoro, indumenti ad 11
alta visibilità per il personale per il personale individuato in capitolato;
e) tutti i servizi inerenti il ritiro e la riconsegna degli articoli di cui alle precedenti lettere e cioè sinteticamente: ritiro degli articoli sporchi dalle Unità Operative Ospedaliere e dalle varie strutture territoriali, trasporto verso e dai punti di trattamento, riconsegna degli articoli puliti alle Unità Operative e alle strutture territoriali (nelle strutture territoriali sono inclusi, nei limiti previsti in Capitolato, i servizi afferenti ai Dipartimenti di Igiene pubblica e di Igiene mentale e dipendenze);
f) allestimento, organizzazione e gestione dei locali magazzino richiesti e di un locale guardaroba presso i PP.OO. degli Ospedali dell’Azienda Sanitaria di Nuoro;
g) gestione completa di tutte le problematiche riguardanti l’insieme delle obbligazioni descritte sinteticamente ai punti precedenti al fine di assicurare perfettamente adempiuta l’obbligazione di risultato senza oneri aggiuntivi rispetto al prezzo di aggiudicazione per l’Azienda;
Si precisa che separatamente dai processi ordinari di disinfezione, dovrà essere descritto in offerta tecnica il processo specifico di disinfezione di qualunque capo certamente infetto o presuntivamente tale.
I prezzi a base di gara sono i seguenti:
a) prezzo singola degenza media giornaliera € 8,25 (Iva esclusa)
b) prezzo singolo operatore del territorio/mese € 25,00 (Iva esclusa)
c) prezzo singolo operatore del Servizio 118/mese € 46,00 (Iva esclusa)
2. Caratteristiche, modalità di espletamento del servizio - Scorte
Il servizio oggetto d’appalto consiste nella fornitura e nella gestione, descritta al precedente art. 1, dei diversi capi, di qualità non inferiore a quella prevista dal presente capitolato o, se migliorativa, in progetto offerta, e nelle quantità necessarie per il perfetto funzionamento dei servizi ospedalieri e territoriali; in estrema sintesi trattasi quindi delle forniture, del ritiro degli articoli sporchi, del trattamento di lavaggio,
disinfezione, asciugatura, stiratura (se necessario), riparazione (quando necessario e possibile) e riconsegna degli articoli puliti da e presso le Unità Operative dei Presidi Ospedalieri e le sedi dei servizi territoriali, nella gestione dei locali magazzino e guardaroba.
All’avvio dell’appalto e comunque entro 30 gg. dall’avvio del servizio, tutti i prodotti forniti dovranno essere garantiti nuovi; non è ammessa la prima consegna di prodotti usati, e pertanto l’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla sostituzione integrale di tutto quanto fornito dal precedente appaltatore.
È compresa inoltre la sostituzione, senza alcun onere aggiuntivo per questa Amministrazione, dei capi e degli articoli che dovessero risultare usurati o comunque non idonei o non più idonei (ad esempio non sono possibili rammendi di lenzuola ove il rammendo possa costituire fastidio per la persona che usa il letto o renda indecoroso il capo).
La Ditta aggiudicataria curerà, quindi, con proprio personale e mezzi (automezzi, carrelli, armadi ecc.) lo stoccaggio dei beni puliti e sporchi, il ritiro, il trasporto, la riconsegna e la distribuzione dei beni nei locali appositamente destinati, di proprietà dell’Azienda, presso ciascuna Unità Operativa e ogni struttura territoriale; gli orari di consegna e ritiro dovranno essere concordati con le direzioni mediche di Presidio Ospedaliero e i Responsabili dei servizi territoriali.
La consegna degli indumenti e della biancheria pulita e il ritiro degli indumenti e della biancheria sporca dovranno avvenire quotidianamente, ad esclusione delle domeniche e dei festivi infrasettimanali; è tuttavia possibile non più di un giorno di interruzione del servizio; quindi, in caso ad esempio di due festività consecutive, dovrà essere garantito il regolare svolgimento del servizio in una delle due festività.
Ogni variazione delle modalità e degli orari di prelievo e di riconsegna pattuiti dovrà in ogni caso essere concordato preventivamente.
Materassi e guanciali devono essere sottoposti a lavaggio e disinfezione con frequenza che dipenderà 12
dalle circostanze dell’utilizzo (quindi dal livello e dalla tipologia di sporco accumulato); in ogni caso, per ogni posto letto dovrà essere comunque effettuato il cambio sporco contro pulito di materassi e guanciali almeno tre volte all’anno. L’offerente fornirà nel progetto tecnico tutte le informazioni relative al trasporto della materasseria (es. imballaggio) nelle fasi di consegna del pulito che di ritiro dello sporco. La materasseria (materassi e guanciali) deve essere consegnata direttamente sui singoli posti letto.
La ditta deve fornire appositi sacchi di diversa tipologia e colorazione per lo sporco generico e per lo sporco certamente o probabilmente infetto, per il quale dovranno essere forniti anche sacchi idrosolubili nei quali racchiudere i beni infetti ed altri sacchi nei quali racchiudere i beni protetti dai sacchi idrosolubili. I sacchi per i beni infetti, anche quelli idrosolubili, devono inoltre recare sull’esterno apposita scritta in modo tale da rendere certa l’individuazione del contenuto da chiunque.
Tipologia e quantità
SCORTE
L’organizzazione del servizio dovrà sempre e in qualunque evenienza garantire scorte sufficienti.
È sufficiente la scorta che consenta il perfetto espletamento delle attività cui le Unità Operative e le strutture territoriali servite sono preposte; è ritenuta sufficiente la scorta che assicuri alle Unità Operative ospedaliere e alle strutture territoriali un’autonomia di almeno quarantotto ore lavorative (si veda oltre per ulteriori specificazioni sulle differenziazioni tra servizi ospedalieri - che sono a ciclo continuo - e territoriali). La dotazione degli indumenti dovrà consentire un adeguato cambio degli stessi con la frequenza necessaria (anche più volte al giorno in caso di necessità): ad esempio, dovrà permettere di far fronte al fabbisogno conseguente all’ accesso simultaneo al Pronto Soccorso di una molteplicità di pazienti a causa di eventi anomali; pertanto, il numero di indumenti di cui ciascun operatore può avere necessità nell’arco della giornata è determinato dagli eventi che accadono nel tempo lavoro e non è soggetto a vincoli numerici. Sarà cura dell’offerente valutare e proporre nel progetto tecnico, in base: a) alle prescrizioni minime del presente capitolato in materia di assegnazioni personalizzate per il vestiario e per posto letto per biancheria, materasseria, guanciali ecc.; b) alla propria esperienza e, c) alle prescrizioni minime del presente capitolato in materia di sufficienza delle scorte, il numero di capi personalizzati da assegnare a
ciascun operatore, dei capi di biancheria, materassi e guanciali ecc. per posto letto e, per tutte le predette tipologie di beni, il numero di capi in stoccaggio di scorta necessari per assicurare detto risultato (il vestiario costituente scorta non deve essere personalizzato).
Nella gestione dei magazzini i capi dovranno essere sempre riposti in modo tale che siano facilmente reperibili dal personale che ne abbia necessità (ad es. i capi di vestiario dovranno essere separati per tipologie e taglie).
3. Elenco delle strutture, del personale e delle figure professionali da servire – Numero delle degenze
Per consentire una corretta valutazione degli oneri correlati all’esecuzione del servizio, sono elencati di seguito alcuni dati relativi all’attività e al personale in servizio nell’Azienda Sanitaria di Nuoro. I dati sono puramente indicativi, sono stati utilizzati per determinare le basi d’asta ma non sono in alcun modo vincolanti per l’Amministrazione appaltante. Pertanto il numero di posti letto, operatori, prodotti da fornire potrà variare a seconda delle esigenze dell’Azienda senza che nulla possa essere vantato a nessun titolo dall’aggiudicatario
PRESIDIO | GIORNATE DEGENZA REGIME ORDINARIO | ACCESSI REGIME DH/DS |
P.O. ZONCHELLO | 7.911 | 5.425 |
X.X. XXX XXXXXXX | 0.000 | 0.000 |
X.X. XXX XXXXXXXXX | 97.781 | 13.577 |
XXXXXX XX XXXXXXXXXXXXXX XX XXXXXXX | 0.000 | 0 |
TOTALE PRESIDI OSPEDALIERI | 115.646 | 20.493 |
DEGENZE / ANNO
13
PERSONALE
a. Presidi Ospedalieri:
DATI | X.X. X.XXXXXXXXX | X.X. XXXXXXXXX | X.X.X.XXXXXXX | CENTRO RIABILITAZIONE DI MACOMER |
MEDICI | 270 | 35 | 23 | 4 |
XXXXXX XX XXXX XXXXXXXXXX | 0 | |||
MEDICI T.DETERMINATO | 26 | 1 | ||
MEDICO DI GUARDIA | 1 | |||
FARMACISTI | 6 | 2 | 1 | |
INFERMIERI | 455 | 72 | 58 | 9 |
INFERMIERI T.DETERMINATO | 50 | 3 | ||
INFERMIERI SALA OPERATORIA | 6 | |||
TERAPISTI | 6 | 2 | 9 | |
OSTETRICHE | 18 | 4 | ||
OSTETRICHE T.DETERMINATO | 2 | |||
PERSONALE AUSILIARIO+OTA | 28 | 6 | 8 | 2 |
XX.XX | 18 | 3 | 12 | 6 |
XX.XX X.XXXXXXXXXXX | 46 | 3 | ||
TECNICI RADIOLOGIA | 34 | 5 | 6 | |
TECNICI RADIOLOGIA A T.DETERMINATO | 5 | |||
TECNICI PREVENZIONE | 2 | |||
TECNICO DI LABORATORIO | 48 | 6 | ||
TECNICO DI LABO. T.DETERMINATO | 1 | |||
OPERATORE TECNICO | 26 | 5 |
DATI | X.X. X.XXXXXXXXX | X.X. XXXXXXXXX | X.X.X.XXXXXXX | CENTRO RIABILITAZIONE DI MACOMER |
EDUCATORI PROFESSIONALI | 1 | |||
ASSISTENTE SANITARIO | 1 | 1 | ||
LOGOPEDISTA | 1 | 1 | ||
ORTOTTISTA | 1 | |||
PSICOLOGO | 5 | 1 | ||
DIETISTA | 2 | |||
ASSISTENTE SOCIALE | 1 | 1 | 1 | 1 |
totale | 1051 | 148 | 127 | 32 |
b. Presidi Territoriali:
Struttura | Personale a Tempo Indeterminato | Personale a Tempo Determinato | Totale |
Distretto di Nuoro | 109 | 13 | 122 |
Distretto di Sorgono | 109 | 4 | 113 |
Distretto di Siniscola | 108 | 17 | 125 |
Distretto di Macomer | 121 | 0 | 121 |
1 | Guardia medica di Olzai |
2 | Guardia medica di Bolotana |
3 | Guardia medica di Borore |
4 | Guardia medica di Macomer |
5 | Guardia medica di Silanus |
6 | Guardia medica di Irgoli |
7 | Guardia medica di Lodè |
8 | Guardia medica di Orosei |
9 | Guardia medica di Posada |
10 | Guardia medica di Siniscola |
11 | Guardia medica di Bitti |
12 | Guardia medica di Dorgali |
13 | Guardia medica di Fonni |
14 | Guardia medica di Gavoi |
15 | Guardia medica di Lula |
16 | Guardia medica di Mamoiada |
17 | Guardia medica di Nuoro |
18 | Guardia medica di Oliena |
19 | Guardia medica di Dorgali |
20 | Guardia medica di Orani |
21 | Guardia medica di Orgosolo |
22 | Guardia medica di Orotelli |
23 | Guardia medica di Orune |
24 | Guardia medica di Ottana |
25 | Guardia medica di Aritzo |
26 | Guardia medica di Desulo |
27 | Guardia medica di Meana Sardo |
28 | Guardia medica di Ovodda |
29 | Guardia medica di Sorgono |
30 | Guardia medica di Tonara |
c. Guardie mediche (in funzione tutto l’anno non a ciclo continuo salvo alcuni servizi di reperibilità)
14
d. Guardie Turistiche (da giugno a settembre – )
1 | Guardia medica turistica di Siniscola – fraz. La Caletta |
2 | Guardia medica turistica di Orosei – Xxx. Xxx Xxxxxx |
0 | Xxxxxxx medica turistica di Dorgali – fraz. Cala Gonone |
e. Personale Servizio 118
Qualifica | N° addetti |
Medici | 18 |
Infermieri | 24 |
Autisti | 18 |
Totale | 60 |
4. Quantità e caratteristiche minime qualitative dei materiali
Il materiale da fornire ai Presidi Ospedalieri ed ai Presidi territoriali di seguito elencato, deve possedere, ove prescritto, la marcatura CE ed essere conforme alla normativa comunitaria e nazionale esistente. Tutto il materiale deve essere di buona qualità e, salvo che ciò non contrasti con espresse disposizioni normative in vigore o con la tipologia di prodotto richiesta, deve essere anallergico. Tutti gli articoli dovranno essere conformi alla norme UNI EN vigenti.
Si forniscono di seguito alcune prescrizioni particolari:
• lenzuola, traverse, federe, copriletto, ecc., in puro cotone 100% anche quelli destinati ai comparti operatori, salvo diversa prescrizione; 15
• coperte, composte di pura lana o prodotto a pari resa calorica per almeno il 65%, ed ignifughe;
• biancheria colorata non sterile per comparti operatori, in puro cotone 100%;
• divise del personale (medico, infermieristico, ausiliario ecc.) in puro cotone 100%, salvo diversa prescrizione meglio descritte nell’allegato E.
• la biancheria da letto dovrà essere di colore bianco, ad eccezione dei reparti pediatria e nido per i quali sono richiesti articoli colorati con tonalità pastello, e di dimensioni adeguate ad allestire ciascun posto letto;
• la biancheria a corredo dei letti deve essere fornita di dimensioni adatte a tutte le tipologie di letti presenti in Azienda (letti ordinari degenza, letti ortopedici, letti di rianimazione)
Biancheria
Nelle tabelle seguenti sono riportate le quantità e alcune ulteriori caratteristiche minime integrative relative agli articoli da letto da fornire, per tipologia di degenza (degenze adulti, degenze pediatriche, nidi):
- Reparti di degenza adulti:
a) numero medio di articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto:
ARTICOLO | N. x Posto Letto |
Lenzuolo da letto | 2 |
Federa | 2 o 3* |
Traversa tre strati | 1 |
Copriletto colorato | 1 |
Coperta | 1,2 |
Coprimaterasso impermeabile (ad angoli elastici, tessuto confortevole) | 1 |
Copricuscino impermeabile (tessuto confortevole) | 1 |
Camice degente | 0,2 |
Set asciugamani spugna (telo doccia, telo viso, telo ospite)** | 1 |
* vedasi “materassi e guanciali”
**Il set asciugamani deve essere sostituito con un set pulito e disinfettato:
- quotidianamente;
- per ogni nuovo ricovero.
b) numero posti letto per ciascun Presidio Ospedaliero:
San Xxxxxxxxx – Nuoro | Xxxxxx Xxxxxxxxx Nuoro | San Camillo Sorgono | Distretto di Macomer | ||||
Ordinari | Day Hospital | Ordinari | Day Hospital | Ordinari | Day Hospital | Ordinari | Day Hospital |
284 | 45 | 37 | 16 | 33 | 5 | 9 | 0 |
- Reparti di degenza pediatrica:
a) numero medio di articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto( letto normale, lettino, culla):
ARTICOLO | N. x Posto Letto |
Lenzuolo lettino | 2 |
Federa | 2 o 3* |
Traversa tre strati (impermeabile, confortevole) | 1 |
Copriletto colorato pastello | 1 |
Coperta letti per periodi di freddo non intenso | 1 |
Piumone per l’inverno | 1 |
Trapunta estiva | 1 |
Coprimaterasso impermeabile | 1 |
Copricuscino impermeabile | 1 |
Set asciugamani spugna (telo doccia, telo viso, telo ospite)** | 1 |
16
* vedasi “materassi e guanciali”
**Il set asciugamani deve essere sostituito con un set pulito e disinfettato:
- quotidianamente;
- per ogni nuovo ricovero.
b) numero posti letto per ciascun Presidio Ospedaliero;
San Xxxxxxxxx – Nuoro | |
Ordinari | Day Hospital |
12 | 2 |
- Reparti nido:
a) numero medio di articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto:
ARTICOLO | N. x Posto Letto |
Lenzuolo colorato culla | 2 |
Coprimaterassino impermeabile | 1 |
Trapunta colorata culla | 1 |
Piumone per culla | 1 |
Tutina spugna intera | 1 |
Body manica corta | 1 |
Mollettone | 1 |
San Xxxxxxxxx – Nuoro | |
Ordinari | Day Hospital |
20 | 0 |
b) numero posti letto per ciascun Presidio Ospedaliero;
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Per quanto riguarda la biancheria varia, nella tabella seguente è riportato il fabbisogno medio quotidiano di ciascun Presidio Ospedaliero. La tabella è da considerarsi puramente indicativa.
Biancheria varia
ARTICOLO | N. x Posto Letto |
Strofinacci cucina | 2 |
Grembiuli distribuzione vitto | 0,5 |
Tovaglia* | 2 |
*Le tovaglie sono destinate ai tavoli delle sale comuni e ai tavoli delle camere di degenza. La ditta aggiudicataria ha inoltre l’obbligo di provvedere ad attrezzare:
- n. 30 posti letto (di cui n.22 presso Ospedale San Xxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx di Nuoro, n. 8 presso Ospedale di Sorgono) per i medici di guardia nei reparti ospedalieri;
- N. 33 posti letto nei punti di guardia medica (30) e nei punti di guardia turistica (3) (nei periodi di apertura);
Le dotazioni di ciascun posto letto sono le seguenti:
- n. 1 materasso
- n. 1 guanciale
- n. 1 set lenzuola e federe (ricambio quotidiano) periodo autunno/ inverno:
- n. 1 trapunta
periodo primavera /estate:
- n. 1 copriletto leggero
n. b. La ditta concorrente deve proporre nella formulazione dell’offerta tecnica, il sistema di rintracciabilità di tutta biancheria piana al fine di evitare sottrazioni della stessa o commistioni con la biancheria dei pazienti.
Indumenti
Le divise per il personale, maschile e femminile, assegnate individualmente, dovranno essere personalizzate come segue:
1) per taglia e, nell’ambito delle singole taglie per corporatura (altezza, peso, circonferenza toracica, girovita, circonferenza fianchi ecc.)
2) dotazione di etichetta con indicazione del nome, cognome, qualifica e con la scritta “A.S.L. di Nuoro” e di altro codice identificativo che permetta la gestione informatizzata del servizio (ad esempio codice a barre)
Dovrà essere possibile inoltre assegnare al momento dell’utilizzo la divisa di scorta all’utilizzatore effettivo: occorre che la ditta concorrente proponga in offerta tecnica un sistema atto a garantire detto risultato.
Le divise dovranno essere rispondenti alle normative vigenti applicabili.
Salvo quanto previsto all’art. 2 del Capo II del presente Capitolato, i ricambi* sono previsti con la seguente frequenza:
- giornaliero per ogni operatore in servizio presso i Presidi Ospedalieri,
- settimanale per gli operatori presso i Presidi Territoriali 18
- tre volte la settimana per il personale del settore manutentivo, di magazzino, di front office ed autisti
* per ricambio si intende la necessità di lavaggio, disinfezione, stiratura del capo; si deve ritenere che vi siano differenze nelle necessità di ricambio dei capi in dotazione; ad esempio è certamente prevedibile che magliette, camici, tute da lavoro debbano essere cambiati quotidianamente, mentre altre dotazioni (ad esempio giacche blu tipo cardigan, abiti autisti) siano soggette ad una necessità di ricambio meno frequente.
La frequenza dei ricambi indicata tiene conto delle necessità maggiori; peraltro nel determinare i costi si è valutato che molti capi saranno soggetti a lavaggio disinfezione stiratura con frequenza minore.
La responsabilità della determinazione delle taglie all’atto dell’assunzione in servizio del personale e nel corso del tempo è a cura della Ditta aggiudicataria.
Sono consentiti il rammendo e la riparazione dei capi ove i capi stessi mantengano le loro caratteristiche di decoro e di fruibilità.
La ditta concorrente dovrà necessariamente proporre nella formulazione dell’offerta tecnica il sistema di rintracciabilità degli indumenti del personale al fine di poter sempre collegare ciascun capo al soggetto che lo ha avuto in dotazione o che ne ha fruito attingendo dalle scorte.
L’Azienda Sanitaria si impegna a comunicare alla Ditta aggiudicataria, 30 giorni prima della stipulazione del contratto, l’elenco del personale avente diritto alle forniture e a comunicare ogni successiva variazione nel più breve tempo possibile e, di norma, non oltre il giorno dell’assunzione in servizio.
La ditta aggiudicataria dovrà pertanto avere, a disposizione del guardaroba, uno stock di vestiario sufficiente per la prima vestizione del nuovo personale in attesa della consegna delle divise personalizzate.
Le dotazioni di vestiario per il personale sono indicate nell’allegato E esse sono differenziate per tipologia professionale; per ogni tipologia professionale sono indicati i vari capi che devono essere forniti e il loro numero minimo personalizzato:
Indumenti ad alta visibilità per il servizio 118 / ambulanze
Gli indumenti ad alta visibilità per il servizio 118 devono essere di colore arancio e conformi alla Classe 3 della norma UNI EN 471:2008.
La Ditta dovrà verificare ed attestare la conformità degli indumenti alla norma citata dopo ciascun ciclo di lavaggio, rispondendo anche nei confronti di terzi delle conseguenze derivanti dal mancato rispetto di detta norma.
Ciascun operatore al servizio 118 dovrà essere dotato di:
- n. 3 divise estive complete comprendenti:
• Giacca colore arancio con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
• Giubbotto colore arancio con bande fluorescenti;
• Pantalone colore arancio con bande fluorescenti;
- n. 3 divise invernali complete comprendenti:
• Giacconi invernali colore arancio con bande fluorescenti
• Felpe in pile mezza zip
• Giacca colore arancio con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
• Giubbotto colore arancio con bande fluorescenti;
• Pantalone colore arancio con bande fluorescenti;
Ogni operatore deve essere dotato di n. 5 maglie manica corta e manica lunga tipo polo in piquet di cotone colore rosso.
Gli autisti delle ambulanze dovranno essere dotati di:
- n. 3 divise estive complete comprendenti: 19
• Giacca colore rosso (parte superiore) blu (parte inferiore) con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
• Pantaloni colore blu con bande fluorescenti e imbottitura staccabile
- n. 3 divise invernali complete comprendenti:
• Giaccone invernale di colore rosso (parte superiore) blu (parte inferiore) con bande fluorescenti
• Giacca colore rosso (parte superiore) blu (parte inferiore) con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
• Pantaloni colore blu con bande fluorescenti e imbottitura staccabile
Ciascun autista deve essere dotato di n. 5 maglie manica corta e manica lunga tipo polo in piquet di cotone colore blu.
n.b.
- ove sia prevista capi specifici per l’ inverno e per l’estate e debba essere approvvigionato personale assunto a tempo determinato, la consegna dei capi sarà limitata se il rapporto di lavoro a termine coincida con il solo periodo primavera/estate o autunno/inverno.
- l’eventuale proposta di personalizzazioni in termini di colorazione e foggia del vestiario destinato al personale di pediatria sarà valutata in sede di offerta tecnica se ritenuta migliorativa.
Materassi e guanciali
La dotazione del singolo posto letto deve essere costituita da:
n. 1 materasso e n. 2 guanciali, fatta esclusione per le culle per le quali non saranno forniti guanciali. Per i Reparti che ne facessero motivata istanza, dovrà essere soddisfatta l’eventuale richiesta di un terzo guanciale per ciascun posto letto.
I manufatti devono essere maneggevoli (materassi), confortevoli, anallergici, traspiranti, silenziosi, inodori e non generanti polveri.
Materiali antidecubito: devono essere sempre disponibili nel plesso ospedaliero, almeno due materassi antidecubito (uno statico e uno dinamico), almeno due guanciali antidecubito e almeno due cuscini antidecubito per seduta ogni dieci posti letto;
Le caratteristiche merceologiche dei manufatti devono essere conformi ai requisiti minimi sotto riportati:
Rivestimenti (fodere)
Il rivestimento dei materassi e dei guanciali deve essere in tessuto costituito da puro cotone 100% con trattamento ignifugante e perfettamente traspirante. Tale fodera sarà dotata di robusta cerniera di chiusura atta a facilitare le operazioni di manutenzione.
Imbottiture Materassi normali
L’imbottitura dei materassi deve essere indeformabile, permeabile all’acqua e all’aria, ignifuga, antibatterica, anallergica e garantire una buona traspirazione. Deve essere auto-estinguente, prodotta all’origine senza l’impiego di CFC (clorofluorocarburi), di clorurati e senza solventi. Il materasso deve essere resistente ed ergonomico e deve possedere caratteristiche morfologiche che ne consentano l’utilizzo su letti di tipo normale e articolati a snodo presenti presso le strutture sanitarie da servire (standard, pediatrico, culla).
Materassi, guanciali e cuscini per seduta antidecubito
L’Appaltatore deve fornire due tipologie di materassi antidecubito:
Statici – ridistribuzione pressione (movimento dipendente dalla presenza e dalla posizione del paziente) 20
Materassi in materiale viscoelastico, schiume in uretano o in poliuretano espanso non alimentati.
Dinamici – riduzione pressione (movimento indipendente dalla presenza e dalle posizioni del paziente) ad acqua - ad aria - letti fluidizzati
Le caratteristiche minime qualitative dei materassi antidecubito sono le seguenti: ignifugo antibatterico, anallergico.
I guanciali antidecubito devono essere ignifughi antibatterici, anallergici; devono distribuire in modo uniforme il peso; sono ammesse varie tecnologie da specificare in offerta tecnica.
Ogni proposta migliorativa sarà valutata in sede di valutazione della proposta tecnica.
Deve essere garantita l’assistenza tecnica “full risk” per eventuali materassi ad aria o ad acqua offerti.
Cuscino antidecubito per seduta (ad. esempio a bolle d'aria a micro interscambio), di varie misure, ideale per prevenire il decubito durante le ore in cui il paziente è seduto sulla carrozzina, sulla sedia.
Guanciali
L’imbottitura dei guanciali deve avere caratteristiche generali identiche a quelle dei materassi normali, nonché di bassa resistenza alla compressione e all’affondamento al fine di garantire un’adeguata sofficità.
I guanciali devono essere sagomati “a saponetta”, cioè con bordi opportunamente arrotondati per consentire un corretto riposo fisiologico.
Tutta la materasseria fornita (materassi + guanciali) deve essere rispondente alla classe di reazione al fuoco 1 IM, secondo quanto disposto dal D.M. 26/11/1984. Tale classificazione dovrà riguardare l’intero manufatto, costituito da imbottitura e rivestimento.
Le scorte minime di materassi e guanciali sono le seguenti:
n. 20 materassi e n. 40 guanciali presso il X.X. Xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxx
x. 00 materassi e n. 20 guanciali per il Presidio Xxxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxx
x. 00 materassi e n. 20 guanciali per il Presidio Ospedaliero San Camillo di Sorgono.
Materiali antidecubito: devono essere sempre disponibili in ciascuno dei Presidi ospedalieri di Nuoro e Sorgono almeno quattro materassi antidecubito (due statici e due dinamici), quattro guanciali antidecubito e quattro cuscini antidecubito per seduta.
5. Caratteristiche dei processi di ricondizionamento Caratteristiche generali dei processi
Lavaggio e finissaggio della biancheria (piana, indumenti ecc.)
In funzione della tipologia della biancheria e del grado di sporco della stessa, deve essere garantito il trattamento di lavaggio, disinfezione, stiratura e piegatura più idoneo per ottenere il migliore risultato, sia dal punto di vista della pulizia/igiene che della riconsegna in ordine e decoro dei capi.
Devono essere inoltre garantiti i processi di lavorazione differenziati per:
- la biancheria di degenza;
- il vestiario;
- la biancheria di sala operatoria.
I capi certamente o probabilmente infetti devono essere trattati sempre e comunque separatamente (sia il percorso pulito che il percorso sporco) da tutti gli altri. La ditta offerente dovrà specificatamente indicare in offerta tecnica l’intero processo di trattamento (dalla presa in carico in U.O. o struttura territoriale alla riconsegna della stessa) del capo infetto.
Ove nello stabilimento l’aggiudicatario tratti altri materiali che rischiano di contaminare le forniture oggetto
del presente appalto deve essere specificato il rischio e quali accorgimenti tecnici siano adottati per 21
evitarlo.
Il lavaggio ed il finissaggio dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte affinché, alla fine del processo, i capi risultino perfettamente lavati, disinfettati, asciugati, piegati, impacchettati e dove necessario stirati. L’intero ciclo deve essere illustrato esaurientemente in offerta tecnica per tipologia di prodotto ( biancheria, vestiario ecc.).
Il processo di lavaggio deve garantire quanto segue:
- I beni che saranno consegnati ai centri d’utilizzo alla fine del processo dovranno essere privi di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli, capelli ecc.), non macchiati od ombreggiati, con aspetto decoroso, profumo di pulito con eliminazione di ogni altro odore e completi di tutti gli accessori quali bottoni, fettucce, cerniere.
- I prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative CE, preferibilmente rispettare i più elevati standard di biocompatibilità ambientale, ed idonei ad assicurare alla biancheria ed ai capi in genere la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie e irritazioni della pelle.
- L’asciugatura della biancheria non dovrà lasciare un tasso d’umidità residuo superiore al 4% e tale condizione dovrà garantirsi fino alla sua consegna, al fine di evitare contaminazioni e cattivi odori.
- I beni che alla riconsegna risulteranno non sufficientemente lavati e/o mal stirati, dovranno essere sottoposti ad ulteriore trattamento.
- I beni posti fuori uso per normale usura devono essere sostituiti tempestivamente.
- I capi puliti di biancheria dovranno essere consegnati e immagazzinati in pacchi maneggevoli facilmente trasportabili a mano, imballati per capi omogenei, funzionali all’uso corrente della biancheria in essi contenuta.
- I pacchi dovranno essere perfettamente ricoperti da involucro che garantisca il mantenimento di condizioni igieniche ottimali ( ad. es. polietilenico)
- Tutta la biancheria utilizzata conferita nei sacchi di raccolta dovrà essere sottoposta ad un’accurata disinfezione.
- Deve essere garantita la rintracciabilità di tutto il percorso: deve essere descritto in progetto tecnico come questa rintracciabilità è assicurata (ad. es. a mezzo movimentazioni accompagnate da bolla d’accompagnamento riportante, oltre il reparto, la distinta di ogni articolo).
Il processo di disinfezione deve essere accuratamente descritto in offerta tecnica.
La stazione appaltante effettuerà controlli a campione utilizzando ogni strumento opportuno (ad. es. misurazione carica microbica) per verificare l’efficacia della disinfezione.
Lavaggio della materasseria
Il processo di lavaggio deve garantire quanto segue:
-i prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative CE, preferibilmente rispettare i più elevati standard di biocompatibilità ambientale, ed idonei ad assicurare ai prodotti la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie e irritazioni della pelle.
-l’asciugatura non dovrà lasciare un tasso d’umidità residuo superiore al 4% e tale condizione dovrà garantirsi fino alla sua consegna, al fine di evitare contaminazioni e cattivi odori.
Materassi, guanciali e cuscini per seduta antidecubito
Fermo che per materassi e guanciali antidecubito è richiesto lo stesso standard di pulizia previsto per i materassi ordinari, l’offerente dovrà dettagliare in offerta tecnica i metodi di pulizia e disinfezione dei materassi, guanciali e cuscini per seduta antidecubito e, ove preveda di fornire beni che ne hanno
necessità, dovrà impegnarsi necessariamente ad assicurare la manutenzione full risk dei beni stessi 22
descrivendo il processo di manutenzione preventiva e le modalità di manutenzione correttiva.
Inoltre, ove fosse necessario, il materasso sarà assoggettato alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate da personale Aziendale.
L’offerente deve descrivere accuratamente il processo di lavaggio della materassaia specificando ad. es. se procederà alla separazione della fodera di materassi e guanciali prima del lavaggio e a quale processo di disinfezione verranno sottoposti i beni.
6. Pagamenti
La fattura mensile posticipata dovrà indicare:
- per la quota riferita ai servizi ospedalieri, la tariffa giornaliera per posto letto occupato aggiudicata, moltiplicata per il numero di degenze realizzate nel mese di riferimento e comunicate dalla Direzione Ospedaliera nell’apposito software gestionale ;
- per la quota riferita ai servizi territoriali, il prezzo dato dalla moltiplicazione tra prezzo persona d’aggiudicazione e numero delle persone nel periodo considerato comunicate dal referente della Macrostruttura interessata nell’apposito software gestionale.
Il meccanismo di verifica/conguaglio della fatturazione è il seguente:
- la prima fatturazione sarà emessa:
a) per la quota dei servizi ospedalieri, sull’ultimo dato certo disponibile del tasso di degenza media giornaliera
b) per la quota riferita ai servizi territoriali, sul personale effettivamente in servizio alla data di stipulazione del contratto di appalto.
I conguagli si effettueranno con cadenza trimestrale; entro un mese dallo scadere di ogni trimestre, l’Azienda dovrà fornire entro il giorno 15 di ogni mese i dati riferiti al mese precedente sulle effettive degenze medie giornaliere e sulle effettive variazioni di personale per i servizi territoriali.
Sarà onere della ASL, attraverso le Direzioni Ospedaliere, procedere, all’avvio del contratto, all’inserimento nel software gestionale dell’elenco del personale in servizio, distinto per unità operativa di appartenenza, qualifica e scadenza del contratto; sarà altresì onere della ASL, attraverso le Direzioni Ospedaliere, procedere all’aggiornamento costante di tali dati, procedendo agli inserimenti e alle cancellazioni del personale in servizio. Dovranno essere riportate nel software, assenze – a qualunque – titolo per periodi superiori a 15 gg. e relative eventuali sostituzioni. L’aggiudicatario dovrà fornire tutto quanto necessario e prima descritto, a tutto il personale segnalato nel software gestionale. In caso di cessazione del personale segnalata dal software gestionale, prima di interrompere la fornitura, l’aggiudicatario dovrà chiedere conferma alla Direzione Ospedaliera di riferimento.
Allo scopo di rendere efficaci e tempestive le comunicazioni di che trattasi, le Direzioni Ospedaliere, potranno avvalersi di referenti di Dipartimento o Unità Operativa.
Sarà altresì onere della ASL, attraverso le Direzioni di Macrostruttura Territoriale (Distretti e Dipartimenti), comunicare nel software gestionale, all’avvio del contratto, il personale che necessita della divisa, distinto per servizio di appartenenza, qualifica e scadenza del contratto; sarà altresì onere della ASL, attraverso le Direzioni Ospedaliere, procedere all’aggiornamento costante di tali dati, procedendo agli inserimenti e alle cancellazioni del personale in servizio. Dovranno essere riportate nel software, assenze – a qualunque – titolo per periodi superiori a 15 gg. e relative eventuali sostituzioni. L’aggiudicatario dovrà fornire tutto quanto necessario e prima descritto, a tutto il personale segnalato nel software gestionale. In caso di cessazione del personale segnalata dal software gestionale, prima di interrompere la fornitura, l’aggiudicatario dovrà chiedere conferma alla Direzione Ospedaliera di riferimento. 23
CAPO III - Lotto n. 2 (servizio relativo ai kit sterili)
1. Oggetto e descrizione del servizio – Prezzi a base di gara
Le obbligazioni a carico dell’appaltatore relativamente ai servizi di lavaggio, disinfezione e sterilizzazione dei kit sterili (tessuti per sala operatoria) da fornire sono, sinteticamente, le seguenti, da eseguirsi congiuntamente da parte di un unico contraente:
1) fornitura in nolo, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione dei kit sterili (dispositivi medici marchiati CE), composti da camici e teleria da utilizzarsi negli interventi chirurgici e altre procedure invasive, o comunque in qualsiasi applicazione in cui vadano realizzate condizioni di asepsi; relativi accessori (ad esempio tasche porta strumenti); potranno essere proposti, laddove possibile, teleria e camici sia in TNT (tessuto non tessuto), che in TTR (tessuto tecnico riutilizzabile).
2) ritiro degli articoli sporchi dai blocchi operatori dei Presidi Ospedalieri di Nuoro, Sorgono e Macomer, e riconsegna e immagazzinamento degli articoli sterilizzati ai punti di ritiro. Qualora si optasse per l’offerta di prodotti non riutilizzabili, sarà a carico dell’aggiudicatario il ritiro e lo smaltimento di detti prodotti, compresa la fornitura degli appositi contenitori per rifiuti speciali.
Gli articoli (camici, teli ecc.) dovranno garantire:
efficaci condizioni di “barriera” durevoli fra operatori (chirurgo, ferrista, ecc.) e paziente impermeabilità al passaggio dei liquidi comfort, termoregolazione ed isolamento termico alta protezione
Il materiale proposto non dovrà rilasciare particelle o pulviscolo, al fine di non inquinare il campo operatorio.
I prodotti devono esser conformi a quanto previsto dalla Direttiva CEE 93/42, soddisfare i requisiti essenziali di cui alle norme UNI En 13795 e corrispondere ai requisiti prescritti dalle leggi vigenti (D.L. 46/97) e regolamenti in materia.
- Dotazione minima
L’appaltatore dovrà assicurare, alla luce dei dati statistici operatori forniti nel seguito, una scorta presso ciascun P.O. atta a garantirgli una autonomia operativa di almeno tre giorni:
- n. interventi chirurgici
TIPO | N° INTERVENTI |
CHIRURGIA GENERALE | 1306 |
CHIRURGIA VASCOLARE | 336 |
MEDICINA INTERVENTISTICA | 22 |
NEFROLOGIA | 9 |
NEUROCHIRURGIA | 556 |
OCULISTICA | 1119 |
ORTOPEDIA | 994 |
OSTETRICIA | 1158 |
GINECOLOGIA | 705 |
OTORINO | 501 |
UROLOGIA | 724 |
ENDOSCOPIA CHIRURGICA | 119 |
RADIOLOGIA INTERVENTISTICA | 2 |
CHIRURGIA ENDOVASCOLARE | 23 |
TOTALE | 7574 |
1. Xxxxxxxx Xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxx - x. 0.000 /anno così ripartiti:
24
2. Ospedale San Camillo di Sorgono - n. 574 /anno nel campo della CHIRURGIA GENERALE:
Le scorte devono essere reintegrate quotidianamente, ad esclusione delle domeniche e dei festivi infrasettimanali; è tuttavia possibile non più di un giorno di interruzione del servizio; quindi, in caso ad esempio di due festività consecutive dovrà essere garantito il regolare svolgimento del servizio in una delle due festività.
Il servizio comprende le forniture dei beni sterili presso i locali di stoccaggio dei blocchi operatori (incluse le aree di day surgery), il ritiro dell’utilizzato, il trasporto da e per il centro di sterilizzazione con mezzi propri ed a proprio rischio. In occasione di ogni consegna prevista, l’appaltatore dovrà procedere con l’integrazione di ogni articolo di cui è prevista la fornitura, in quantità tale da ripristinare le dotazioni iniziali. Gli articoli forniti potranno essere sottoposti, a campione, a prove di laboratorio atte ad accertare la rispondenza dei materiali a quanto prescritto dal contratto. Tutte le partite di prodotti non conformi alle specifiche contrattuali saranno respinte e dovranno essere prontamente sostituite da parte dell’Appaltatore.
La ditta concorrente deve proporre, nella formulazione dell’offerta tecnica, il sistema di tracciabilità
dei kit sterili.
La Ditta effettuerà la sterilizzazione degli articoli contenuti nei kit, dopo aver sottoposto gli stessi al trattamento sanitizzante (lavaggio e disinfezione), nel pieno rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di sterilizzazione dei dispositivi medici.
La teleria dovrà essere preventivamente controllata al fine di garantire l’idoneità per l’impiego nel campo operatorio.
La sterilità degli articoli dovrà essere garantita attraverso:
• un opportuno metodo di confezionamento tale da mantenere le condizioni di asepsi in fase di stoccaggio, di trasporto, di apertura, di posizionamento dei teli, di utilizzo dei camici.
• appropriate modalità di trasporto fino all’immagazzinamento presso i Centri di utilizzo
Nessuna modifica agli accordi contrattuali potrà essere apportata in corso di vigenza del contratto senza il preventivo consenso della Direzione Sanitaria dell’A.S.L.
Il materiale per il confezionamento primario, finale e di trasporto dovrà essere conforme alla normativa vigente in materia di imballaggi di materiale sterile.
Su ciascuna confezione sterile dovrà essere applicata un’etichetta riportante i seguenti dati:
• ragione sociale dell’Azienda;
• marchio CE con il numero dell’organismo notificato che ha certificato il sistema di produzione;
• il nome del kit e la descrizione del contenuto;
• la dicitura “sterile”;
• il metodo di sterilizzazione;
• il numero del lotto di produzione;
• la data di sterilizzazione;
• la data di scadenza della condizione di sterilità;
• l’identificativo dell’operatore responsabile del ciclo.
Nell’erogazione del servizio l’appaltatore deve rispettare le procedure di controllo previste dal proprio 25
sistema di qualità certificato, approvato dall’organismo notificato, del processo di sterilizzazione.
Tutte le registrazioni attinenti ai cicli di sterilizzazione ed ai controlli effettuati dovranno essere conservate secondo le modalità previste dal proprio sistema di qualità, a disposizione per eventuali verifiche da parte dell’ Azienda sanitaria in qualunque momento lo richiedesse.
L’Appaltatore è obbligato a fornire al personale dei comparti operatori tutte le informazioni atte a comprendere le peculiarità del proprio sistema e le condizioni di miglior utilizzo dei kits che saranno forniti.
I prezzi a base di gara sono i seguenti:
a) prezzo singolo kit sterile (unico uniforme per tutte le tipologie di kit) € 50,00 Iva esclusa
b) prezzo singolo monoset (unico uniforme per tutte le tipologie di monoset) € 6,50 Iva esclusa
c) prezzo singolo accessorio (unico uniforme per tutte le tipologie di accessori) € 3,50 Iva esclusa
2. Elenco tipologie kit sterili, monoset e tipologie materiale accessorio
La composizione dei kit sterili relativa agli interventi chirurgici è la seguente:
a) Kit chirurgico base/universale:
- n. 1 camice STD
- n. 1 camice Plus
- n. 2 telo laterale
- n. 2 telo testa piedi
- n. 2 telo assorbente
- n. 1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
b) Kit laparo pelvico:
- n. 1 camice STD
- n. 1 camice PLUS
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 telo STD 150 x200
- n. 1 telo laparo pelvico: F 30x40+20x24x8
- n. 1 telo assorbente con adesivo
- n. 1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
c) Kit piede/ ginocchio:
- n. 2 camice PLUS
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 1 telo piede/ginocchio (f. elastico)
- n. 2 telo assorbente con adesivo
- n.1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
d) Kit braccio/mano:
- n. 1 camice STD
- n. 1 camice PLUS
- n. 1 telo STD 120x120 26
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 1 xxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx (x. 0x00)
- x. 0 xxxx xxxxxxx/xxxx (x. elastico)
- n. 2 telo assorbente con adesivo
- n. 1 tasca portastrumenti large
e) Kit anca in trazione:
- n. 2 camice ultra
- n. 1 telo trazione unico (f. 10x40)
- n. 2 telo STD 150x200
- n. 1 striscia adesiva
f) Kit anca su piano:
- n. 2 camici ultra
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 telo testa piedi con adesivo
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
g) Kit varici:
- n. 1 camice PLUS
- n. 1 camice ultra
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 1 telo ultra 70x120
- n. 1 telo testa piedi con adesivo
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 4 telo assorbente
h) Kit piccola chirurgia:
- n. 1 camice STD
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 1 telo piccola CH f=8x12
i) Kit tavolo madre:
- n. 1 camice STD
- n. 1 copertura tavolo madre
- n. 1 fodera mayo
l) Kit O.R.L.:
- n. 2 camice STD
- n. 1 camice Plus
- n. 1 telo assorbente con adesivo
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 striscia adesiva
27
m) Kit parto naturale:
- n. 1 camice STD
- n. 1 telo tavolo madre small (120x140 cm)
- n. 2 telo laterale con adesivo e interamente assorbente (120x120 cm)
- n. 4 teli assorbenti con adesivo (60x60 cm)
2 teli laterali con adesivo | tasca portastrumenti | |
1 telo testa piedi con adesivo | coppia xxxxxxx | |
telo assorbente per cesareo | cop. amplificatore di brillanza | |
telo ultra (neonato) | striscia adesiva | |
1 fodera mayo | ||
telo anestesia spinale | ||
telo peridurale | ||
telo neonato xlong | ||
camice std M | ||
camice std L | ||
camice std XL | ||
camice Plus L | ||
camice Strong XL | ||
camice Ultra L | ||
camice Plus Extralong | ||
telo tavolo strum. senza spall. | ||
telo tavolo madre | ||
telo tavolo servitore | ||
telo anestesia | ||
2 gambali | ||
1 telo 120x120 | ||
1 telo 150x200 | ||
1 telo 200x240 |
Elenco monoset Elenco accessori
28
Il fabbisogno annuo dei kit sterili relativo ai singoli interventi, degli accessori e dei monoset, sarà rapportato agli effettivi interventi chirurgici che, essendo subordinati a circostanze cliniche e tecnico-scientifiche variabili e non esattamente predeterminabili, difficilmente possono essere predeterminati.
I monoset devono contenere i singoli componenti che saranno utilizzati in tutti i casi in cui non è necessaria l’apertura di un kit completo, con conseguente razionalizzazione dei costi.
Al solo scopo di determinare un quantitativo per la base d’asta, è stato ipotizzato che potrebbero essere necessari su base annua:
- n.10.420 kit d’intervento
- n. 54.320 monoset
- n.5.310 accessori
3. Pagamenti
La fattura mensile posticipata dovrà essere unica e dovrà indicare, per ogni Presidio Ospedaliero:
a) il numero e la tipologia dei kit sterili, dei monoset e degli accessori effettivamente utilizzati (non si considerano utilizzate le scorte);
b) il prezzo unitario dei kit sterili, dei monoset e degli accessori effettivamente utilizzati (non si considerano utilizzate le scorte);
c) subtotali riferiti ai singoli Presidi Ospedalieri;
d) il totale da liquidare.