Contract
Bando a cascata 1/2023 - Bando per la selezione di proposte progettuali nell’ambito delle tematiche dello Spoke 4 “Sustainable Finance”.
Progetto "GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (cod. PE0000018 CUP:
H73C22000930001). Avviso 341/2022 “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii.;
VISTA la legge del 14 gennaio 1994 n. 20 e ss.mm.ii. “Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti”;
VISTA la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
VISTA la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
VISTA l’Anagrafe nazionale delle ricerche (ANR), istituita e disciplinata con decreto del Presidente della Repubblica n. 382 dell’11 luglio 1980, nonché con i decreti del Ministro dell'università e della ricerca, nn. 564/2021 e 615/2021;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e
la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
VISTA la Comunicazione della Commissione 2014/C 198/01 “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
VISTA la comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
VISTO il Decreto interministeriale del MIUR-MISE prot. 116 del 24 gennaio 2018, che reca “Semplificazione in materia di costi a valere sui programmi operativi FESR 2014-2020: approvazione della metodologia di calcolo e delle tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
VISTO l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do No Significant Harm”), e la relativa Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 1054 final del 12 febbraio 2021, recante “Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L57 del 18 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza dell’Unione Europea;
VISTO il regolamento delegato (UE) 2021/2105 della Commissione del 28 settembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, definendo una metodologia per la rendicontazione della spesa sociale;
VISTO il regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ufficialmente presentato alla Commissione Europea in data 30 aprile 2021 ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241 e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del 3 Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTO l’articolo 1, comma 550, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021) che istituisce, nello stato di previsione del MUR, il “Fondo per la valutazione e la valorizzazione dei progetti di ricerca”;
VISTO l’articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF) sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
VISTO l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021,
n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
VISTO il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021 recante l’individuazione delle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;
VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione” e successiva rettifica del 23 novembre 2021;
TENUTO CONTO che, ai sensi del suindicato Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 e successiva rettifica del 23 novembre 2021, il Ministero dell’Università e della Ricerca è assegnatario di risorse previste per l'attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per complessivi 11,732 miliardi di euro, al fine di dare attuazione alle iniziative previste nell’ambito delle due componenti M4C1 “Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università” e M4C2 “Dalla Ricerca all'Impresa”;
TENUTO CONTO in particolare che la componente M4C2 “Dalla Ricerca all'Impresa” mira a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, a promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, a rafforzare le competenze favorendo la transizione verso una economia basata sulla conoscenza e che le suddette linee d’intervento previste coprono l’intera filiera del processo di ricerca e innovazione, dalla ricerca di base al trasferimento tecnologico e che prevede l’impiego di risorse per complessivi 11,44 miliardi di euro;
VISTO l’investimento 1.3 della M4C2 – Creazione di “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” che mira a rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e a promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali;
VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR, e in particolare l’obiettivo M4C2-8, in scadenza al T2 2025, che prevede “Almeno 100 nuovi ricercatori a tempo determinato assunti per ciascuno dei partenariati previsti per la ricerca di base firmati tra istituti di ricerca e imprese private” e che deve soddisfare i seguenti requisiti: almeno 40% dei contratti di assunzione riguardano ricercatrici; i progetti sono selezionati sulla base di criteri competitivi, tra cui i) il rispetto degli obiettivi e delle priorità del PNR (Piano
Nazionale di Ricerca); ii) coinvolgimento delle parti interessate per combinare il livello di maturità tecnologica (TRL) con il livello di preparazione della società (SRL); sono compresi criteri di selezione specifici per garantire i) l'equilibrio dei territori interessati (promuovendo il coinvolgimento di attori di diverse regioni e diverse zone del paese, compreso il Mezzogiorno e le isole); ii) il coinvolgimento sia delle grandi che delle piccole e medie imprese (PMI), con particolare attenzione alle imprese più giovani (fondate da meno di 5 anni) e innovative l'invito a presentare progetti e la procedura di selezione devono comprendere quanto segue: a) criteri di ammissibilità che garantiscano che i progetti selezionati siano conformi agli 5 orientamenti tecnici sull'applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale; b) impegno a garantire che il contributo climatico dell'investimento secondo la metodologia di cui all'allegato VI del regolamento (UE) 2021/241 rappresenti almeno il 42 % del costo totale dell'investimento sostenuto dall'RRF; c) impegno a riferire in merito all'attuazione della misura a metà della durata del regime e alla fine dello stesso; l'invito a presentare progetti e la procedura di selezione richiederanno una valutazione ambientale strategica (VAS) nel caso in cui si preveda che il progetto incida notevolmente sul territorio”;
VISTE le Linee Guida definite dal Ministero dell’Università e della Ricerca per le iniziative di sistema della Missione 4 Componente 2, approvate con Decreto Ministeriale n. 1141 del 7 ottobre 2021, condivise con la Cabina di Regia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicata istruzione e ricerca;
VISTA la circolare n. 21 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 ottobre 2021 e relativo allegato avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR” (Allegato alla circolare);
VISTA la circolare del 29 ottobre 2021, n. 25 del Ministero dell’economia e delle finanze recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti”;
VISTA la circolare n. 33 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 ottobre 2021 avente ad oggetto “Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR – Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento”;
VISTA la circolare del 18 gennaio 2022, n. 4, del Ministero dell’economia e delle finanze, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 80 del 2021 - Indicazioni attuative”;
VISTA la nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Servizio centrale per il PNRR del 7 marzo 2022, n. 3609;
VISTA la circolare del 24 gennaio 2022, n. 6, del Ministero dell’economia e delle finanze, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR”;
VISTA la circolare del 10 febbraio 2022, n. 9 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
– Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;
VISTO il decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca del 10 novembre 2021, n. 1233, di istituzione della cabina di regia MUR – MiSE, ai fini dello svolgimento di attività connesse alle iniziative della componente M4C2 “Dalla Ricerca all’Impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a titolarità del MUR;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021, recante “Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie”, emanato dal MUR in attuazione della suindicata riforma 1.1 della M4C2 e ss.mm.ii.;
VISTO l’Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la creazione di “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” – nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU - Avviso MUR 341 del 15/03/2022;
VISTO il Decreto Direttoriale MUR n. 1558 del 11/10/2022 di concessione del finanziamento del progetto Partenariato Esteso PE0000018 “GRINS – Growing Resilient, INclusive and Sustainable”;
VISTO che l’avviso pubblico 341 del 15/03/2022 prevede all’art. 5 che gli Spoke di natura pubblica debbano attivare bandi a cascata a favore di soggetti esterni al Partenariato;
VISTE le “Linee guida per la rendicontazione destinate ai soggetti attuatori delle iniziative di sistema Missione 4 Componente 2”;
VISTE le “Linee guida per le azioni di informazione e comunicazione a cura dei soggetti attuatori”;
VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento dei traguardi e degli obiettivi (target e milestone) stabiliti dal PNRR anche mediante il caricamento su apposita piattaforma MUR (@Work);
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Università Ca’Foscari Venezia n. 109 del 18/07/2023, la comunicazione prot. 0190906 del 07/08/2023 e delibera 133/2023 del 03/10/2023;
VISTA la delibera del Consiglio di Dipartimento di Economia n. 301/2023 del 14/09/2023; Il Direttore di Dipartimento
DISPONE
Di approvare il bando a cascata 1/2023, ai sensi dell’art.5 dell’Avviso MUR 341 del 15/03/2022, per il finanziamento di proposte di intervento per attività di ricerca svolte da Università ed Enti Pubblici di Ricerca nell’ambito del Progetto GRINS PE00000018, Spoke 4 CUP H73C22000930001, PNRR, Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3 –finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Sommario
1. Finalità e ambito di applicazione 9
1.2. Inquadramento generale 11
3.1. Ambito di intervento, durata e dimensione finanziaria 13
3.2. Caratteristiche degli interventi 16
3.3. Durata degli interventi 19
4. Modalità di presentazione e valutazione 20
4.1. Modalità di presentazione 20
4.2. Processo di valutazione 21
4.3. Comunicazione risultati e provvedimento di ammissione al finanziamento 23
5. Obblighi, aspetti contrattuali e procedure 23
5.1. Obblighi dei beneficiari 23
5.2. Monitoraggio, rendicontazione delle spese ed erogazione delle agevolazioni 25
5.4. Meccanismi sanzionatori 27
5.7. Disimpegno delle risorse 28
5.8. Conservazione della documentazione 28
5.9. Informazione, comunicazione e visibilità 28
7. Responsabile del procedimento 29
9. Controversie e foro competente 29
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 31
1. Finalità e ambito di applicazione
1.1. Definizioni
1. “Soggetto Esecutore”: indica il soggetto pubblico erogatore dei finanziamenti, che si identifica nell’Università Ca’ Foscari Venezia Leader dello Spoke 4 nell’ambito del Progetto Codice "GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (cod. PE0000018)
2. “Soggetto Beneficiario” o “Beneficiario”: Università ed Enti Pubblici di Ricerca - EPR che ricevono il finanziamento nell’ambito del presente bando a cascata. Non possono partecipare al presente bando a cascata i soggetti che ricoprono nel progetto GRINS il ruolo di Spoke, Affiliato ad uno Spoke né direttamente, né mediante società o enti da essi controllati o partecipati con quote rilevanti che permettono di esercitare una influenza notevole (art. 2359 c.3 del Codice Civile)
3. “Soggetto attuatore”: l’Hub, soggetto attuatore del Partenariato Esteso PE0000018 “GRINS
– Growing Resilient, INclusive and Sustainable” costituito nella forma di Fondazione denominata “GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (CF 91451720378)
4. “Università”: le Università statali e non statali e gli istituti universitari a ordinamento speciale
5. “Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal MUR”: Enti Pubblici di Ricerca di cui all’art. 1, comma 1, dalla lettera a) alla lettera p) del D.lgs. 218/2016
6. “Do No Significant Harm (DNSH)”: principio del “non arrecare danno significativo” secondo il quale nessuna misura finanziata dagli avvisi deve arrecare danno agli obiettivi ambientali, in coerenza con l'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852
7. “PNRR” o Piano: Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza presentato dall’Italia a norma del Regolamento (UE) 2021/241 approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021
8. “Misura del PNRR”: specifici investimenti e/o riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza realizzati attraverso l’attuazione di interventi/progetti ivi finanziati
9. “Missione”: risposta, organizzata secondo macro-obiettivi generali e aree di intervento, rispetto alle sfide economiche-sociali che si intendono affrontare con il PNRR e articolata in Componenti. Le sei Missioni del PNRR rappresentano aree “tematiche” strutturali di intervento (Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e ricerca; Inclusione e coesione; Salute)
10. “Componente”: elemento costitutivo o parte del PNRR che riflette riforme e priorità di investimento correlate ad un’area di intervento, ad un settore, ad un ambito, ad un’attività, allo scopo di affrontare sfide specifiche e si articola in una o più misure
11. “Milestone”: traguardo qualitativo da raggiungere tramite una determinata misura del PNRR (riforma e/o investimento), che rappresenta un impegno concordato con l’Unione europea o a livello nazionale (es. legislazione adottata, piena operatività dei sistemi IT, ecc.)
12. “Target”: traguardo quantitativo da raggiungere tramite una determinata misura del PNRR (riforma e/o investimento), che rappresenta un impegno concordato con l’Unione europea o a livello nazionale, misurato tramite un indicatore ben specificato (es. numero di chilometri di rotaia costruiti, numero di metri quadrati di edificio ristrutturato, ecc.)
13. “Rendicontazione delle spese”: attività necessaria a comprovare la corretta esecuzione finanziaria del progetto
14. “Aiuti di Stato”: qualsiasi misura che risponda ai criteri stabiliti all’articolo 107, paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea: “aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza”
15. “Intensità di Xxxxx”: importo lordo dell'aiuto espresso come percentuale dei costi ammissibili, al lordo di imposte o altri oneri, ai sensi dell'articolo 2 comma 1 punto 26) del Regolamento 651/2014 e ss.mm.ii.
16. “Ricerca Fondamentale”: lavori sperimentali o teorici svolti soprattutto per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni commerciali dirette
17. “Ricerca Industriale”: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti, comprendente la creazione di componenti di sistemi complessi. Tale ricerca può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche
18. “Sviluppo Sperimentale”: l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi
19. “Trasferimento tecnologico”: processo attraverso il quale conoscenze, tecnologie, metodi di produzione, prototipi e servizi sviluppati da governi, università, aziende, enti di ricerca pubblici e privati possono essere resi accessibili a una ampia gamma di utenti che possono poi ulteriormente sviluppare e sfruttare la tecnologia per creare nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali o servizi
20. “Sistema ReGiS”: Sistema informatico di cui all’articolo 1, comma 1043 della legge di bilancio
n. 178/2020 (legge bilancio 2021), sviluppato per supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo del PNRR e atto a garantire lo scambio elettronico dei dati tra i diversi soggetti coinvolti nella governance del PNRR
21. “Partenariati estesi”: programmi caratterizzati da un approccio interdisciplinare, olistico e problem solving, realizzati da reti diffuse di università, EPR, ed altri soggetti pubblici e privati, impegnati in attività di ricerca, altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, auspicabilmente organizzati in una struttura consortile. Tali programmi hanno l’ambizione
di contribuire a rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e a promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali. I programmi di ricerca, di base o applicata, saranno orientati alle tematiche previste dal PNR e dai cluster di Horizon Europe
22. “Open science”: approccio al processo scientifico basato sulla cooperazione e sulle nuove modalità per diffondere la conoscenza, migliorare l'accessibilità e la riusabilità dei risultati della ricerca mediante l'utilizzo di tecnologie digitali e nuovi strumenti di collaborazione. La scienza aperta è una politica prioritaria della Commissione Europea e il metodo di lavoro di riferimento nell’ambito dei finanziamenti pubblici alla ricerca e all’innovazione
23. “Principi FAIR Data”: insieme di principi, linee guida e migliori pratiche atti a garantire che i dati della ricerca siano Findable (Reperibili), Accessible (Accessibili), Interoperable (Interoperabili) e Re-usable (Riutilizzabili), nel rispetto dei vincoli etici, commerciali e di riservatezza e del principio “il più aperto possibile e chiuso solo quanto necessario”
1.2. Inquadramento generale
“GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” è un progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) con decreto di concessione del finanziamento n. 1558 del 11/10/2022 nell’ambito della Missione 4 Componente 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Investimento 1.3 - Creazione di “Partenariati allargati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”, in risposta all’Avviso n. 341 del 15-03-2022.
È un progetto triennale portato avanti da un partenariato esteso che coinvolge 350 ricercatori appartenenti a 25 enti diversi (13 università, 3 centri di ricerca, 9 altre entità sia pubbliche che private) e con un budget di oltre 100 milioni di euro.
Con questa iniziativa il partenariato si propone di sviluppare AMELIA (dAta platforM for the transfEr of knowLedge and statistIcal Analysis): una piattaforma integrata di banche dati eterogenee e georeferenziate, per lo studio dell'evoluzione delle condizioni economiche e sociali dei territori italiani e del sistema economico nel suo complesso. In particolare, la ricerca si focalizza su: aspetti ambientali, ovvero l'evoluzione delle condizioni climatiche, la mappatura dei rischi naturali e i dati sull'inquinamento; aspetti economico-sociali e sanitari, ovvero l'analisi di informazioni relative a mobilità, consumi, salute, nonché sull'andamento delle attività economiche; aspetti finanziari: profili di rischio e sostenibilità a medio e a lungo termine del debito dei diversi stakeholders (Stato, famiglie, imprese).
Ogni partenariato esteso è organizzato in una struttura di governance “Hub&Spoke”. Tra i 25 soggetti che partecipano al progetto è stata costituita la Fondazione “GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” con sede a Bologna che opera in qualità di Hub e a cui spetta il coordinamento gestionale del partenariato esteso.
Gli Spoke sono i soggetti esecutori responsabili di un sotto-programma di attività, i quali si avvalgono nella realizzazione delle attività tematiche di propria competenza di altri soggetti affiliati allo Spoke.
Ogni Spoke di natura pubblica deve attivare dei bandi a cascata finalizzati alla concessione di agevolazioni a soggetti esterni al Partenariato esteso per attività di ricerca coerenti con le attività previste dal progetto.
L’Università Ca’Foscari Venezia è leader dello Spoke 4 “Sustainable finance” ed è responsabile dell’emanazione di questo bando a cascata.
Maggiori informazioni sul progetto nel sito xxxxx://xxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxx-0-xxxxx/xxxx.
1.3. Obiettivi del bando
Il partenariato esteso GRINS e in particolare lo Spoke 4 sostengono, attraverso i bandi a cascata, Università statali e non statali, gli istituti universitari a ordinamento speciale ed Enti pubblici di Ricerca vigilati dal MUR interessati a sviluppare singolarmente progetti di ricerca fondamentale legati alle seguenti tematiche dello Spoke 4:
- Tematica A: Analysis and signalling of greenwashing phenomena
- Tematica B: Measure and control of the risks of digital finance also by using artificial intelligence
Le ricerche sviluppate nell’ambito di questo bando a cascata dovranno essere coerenti in termini di ricadute ed impatti dei risultati con le tematiche dello Spoke 4. Ne deriverà un aumento del livello di conoscenze di cui ne beneficerà in prima istanza il beneficiario stesso del bando a cascata e in seconda istanza anche i soggetti del Partenariato Esteso GRINS.
1.4. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria per il presente bando è di massimo 600.000 euro a valere sui fondi del Programma "GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (cod. PE0000018 CUP:
H73C22000930001). Agevolazione concessa sotto forma di contributo a fondo perduto.
2. Soggetti ammissibili
Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente bando Università statali e non statali e gli istituti universitari a ordinamento speciale ed Enti pubblici di Ricerca vigilati dal MUR.
Ciascun soggetto potrà presentare una sola domanda per tematica di ricerca, descritta al successivo articolo 3.
Non è consentita la partecipazione al bando ai soggetti che all’interno del Progetto GRINS ricoprano un ruolo di Spoke, Affiliato ad uno Spoke, né direttamente, né mediante società o enti da essi controllati o partecipati con quote rilevanti che permettono di esercitare una influenza notevole (art. 2359 c.3 del Codice Civile).
I proponenti, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 5 comma 4 e 17 comma 2 lettere a) ed
e) del Decreto ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii., non devono essere in una delle seguenti condizioni:
- rientrare fra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non restituito gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- morosità e mancata restituzione degli interessi di preammortamento ovvero delle rate di finanziamento concesso, fatte salve le situazioni legate all’emanazione di specifici provvedimenti di emergenza volti all’introduzione di moratorie temporanee sul pagamento di mutui e finanziamenti.
3. Interventi finanziabili
3.1. Ambito di intervento, durata e dimensione finanziaria
Tematica A | Analysis and signalling of greenwashing phenomena |
Obiettivo del bando | The impact of company greenwashing activities and their effects on corporate policies and market valuation The need to demonstrate ESG efforts has led to many organizations making environmental claims that have turned out to be greenwashing. Greenwashing isn't always an overtly false claim; it can be a claim that isn't entirely accurate or is in some way deceptive or misleading. For example, the European Commission found in a 2020 study of 150 corporate environmental claims that 53% gave vague, misleading or unfounded information and 40% had no supporting evidence. A survey of company executives in 16 countries, conducted by The Xxxxxx Poll for Google Cloud and released in April 2022, found a similar level of greenwashing: Fifty-eight percent of the 1,491 respondents said their organization had engaged in the practice. Greenwashing happens when a company makes an environmental claim about something the organization is doing that is intended to promote a sense of environmental impact that does not exist. The green claim is typically about some form of positive effect on the environment. It could have some elements of truth but fails to consider the total impact. Moreover, company campaigns that result in greenwashing programs are often highly visionary since they are presented as “sustainable” and “circular”. Greenwashing has numerous effects on consumers, companies, green industries and the planet itself, since it masks the inaction of not taking steps to reduce environmental impact. It is clear the need to identify and signal these types of behaviour. |
Obiettivo specifico | Analysis and signalling of greenwashing through testable implications The objective of the call is to build a system of greenwashing alert to assist ESG policies, their rating, and the evaluation of companies. All those ESG policies are currently relevant and will increase their impact on many aspects of enterprise eco-system, such as financing, investment, and payout policies. The alert system needs to become a useful tool to monitor company greenwashing outlook available to regulators, intermediaries and rating institutions. The alert system will |
be of help to assist due diligence activities, particularly at time of capital raising through private and/or public funding. | |
Output previsti | 1. Deliverable: Greenwashing alert system The aim of the deliverable is to predict – to some extent – which company/industry are activating business practices that will lead to greenwash their products, services, or their whole business model. The system could be used to public firms, where market-based forward- looking metrics are available. By exploiting a mixture of quantitative, traceable market-based data, unstructured data mostly AI-based and some qualitative inputs related to company strategic decisions, the deliverable considers a possible extension of the greenwashing alert system to a broader spectrum of economic sectors, as well as to the larger population of private firms. The deliverable will include a complete implementation and all output results. 2. Technical report on how the greenwashing alert system should be implemented and its potential to predict companies that are shifting their business activities to more greenwashing, so increasing probabilities of falsifying qualities and characteristics of their products and services as ESG compliant. The report will include the definition of indicators and signals with the necessary procedure to implement them. In particular, it is expected to receive an executable routine or the complete definition of the workflow as to allow the implementation of the models and procedures on the platform. The proposed models and measures are to be updated with the necessary software code to implement them. |
N. progetti finanziati | 1 |
Budget del progetto | Il valore del progetto deve essere compreso tra un limite minimo di spesa ammissibile non inferiore a €250.000,00 (duecentocinquantamila) e un limite massimo non superiore a €300.000,00 (trecentomila). |
Finanziamento | 100% |
Durata massima | 20 mesi (comprensiva della rendicontazione delle spese) |
Tematica B | Measure and control of the risks of digital finance also by using artificial intelligence |
Obiettivo del bando | Take advantage of digital technologies to improve measures of the risks of entrepreneurial finance transactions Artificial Intelligence (AI) based on machine learning is giving rise to financial technologies (fintech) which, besides digitalising finance, are disintermediating financial services. Financial technologies bring important opportunities (increased financial inclusion, better transparency, lower transaction costs) but also new risks. For example: peer-to-peer lending may give rise to systemic risk, arising from the interdependence between borrowers generated by the digital platform; robot advisory may generate a systemic risk component that derives from the correlations present in a large collection of assets; digital means of payments may increase cyber risks. Further risks arise from the nature of machine learning models, when applied to high societal impact applications such as credit scoring, particularly in the assessment of creditworthiness of SMEs and of new green/young enterprises. While machine learning models improve predictive accuracy, with respect to classic statistical models, they may be more complex and less robust, have an intrinsic non transparent nature, and may lead to biased results, which can distort credit allocation and may not provide the appropriate incentives for a green transition. |
Obiettivo specifico | Need to define and assess risks related to the use of digital finance, especially if skills and abilities of investors are not completely compliant The objective of the call is to leverage the potential of machine learning models to provide scientifically sound risk measures for financial technologies, employed within entrepreneurial finance transactions. This with particular reference to credit risk, systemic risk and cyber risk, in compliance with the regulations on financial risks. The proposed measures should improve the predictive accuracy of existing models and, at the same time, should avoid the risks inherent in the application of AI, such as the lack of Sustainability, Accuracy, Fairness and Explainability, in compliance with the proposed European Union regulations on artificial intelligence. |
Output previsti | 1. Project deliverable: Definition of risk measures of digital finance and credit ratings of SMEs and new green/young enterprises based on artificial intelligence |
The aim of the deliverable is to build machine learning models that can define risk measures for financial technologies which can be employed to measure their financial risks, such as credit risk, systemic risk and cyber risk; but also to measure their model risks, generated by the application of AI, such as the lack of Sustainability, Accuracy, Fairness and Explainability (S.A.F.E. in short). The proposed models should advance the state of the art of research on fintech risks measurement and should be compliant with the on- going regulatory framework, particularly at the European Union level. The deliverable will include a complete implementation and all output results. 2. Technical report on the proposed statistical and machine learning models, and on the resulting measures for assessing the risks associated with the use of financial technologies, including both financial risks (such as credit risk, systemic risk) and AI model risks (including lack of Sustainability, Accuracy, Fairness and Explainability of the underlying machine learning model), particularly for the case of credit scoring. The proposed models and measures are to be updated with the necessary software code to implement them. In particular, it is expected to receive an executable routine or the complete definition of the workflow as to allow the implementation of the models and procedures on the platform. | |
N. progetti finanziati | 1 |
Budget del progetto | Il valore del progetto deve essere compreso tra un limite minimo di spesa ammissibile non inferiore a €250.000,00 (duecentocinquantamila) e un limite massimo non superiore a €300.000,00 (trecentomila). |
Finanziamento | 100% |
Durata massima | 20 mesi (comprensiva della rendicontazione delle spese) |
3.2. Caratteristiche degli interventi
Le proposte dovranno avere le seguenti caratteristiche tecnico-professionali:
Tematica A) Analysis and signalling of greenwashing phenomena
a) Al fine dell’ammissibilità della proposta:
- Impiegare almeno un Professore di I Fascia o Dirigente di ricerca per gli Enti Pubblici di Ricerca con esperienza di coordinamento di progetti di ricerca in tema di valutazione d’azienda e economia finanziaria e almeno 2 ricercatori (docente I fascia, docente II fascia, ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della L. 240/2010 purchè con contratti compatibili con
il finanziamento PNRR per le Università o figure equivalenti per gli Enti Pubblici di Ricerca) con esperienza in tema di analisi statistica e misura dei rischi.
b) Per la valutazione tecnico-scientifica di cui al par. 4.2 lett. B) sarà considerato l’ambito di ricerca e comprovata esperienza del team di lavoro, come sotto descritto:
• financial economics competences: the team should have competences and expertise on mainstream asset pricing theory and empirical analysis to design and back-test the proposed alert system. Competences and expertise should be documented by corresponding research publications.
• econometrics and statistical skills: the team should have competences of statistical and econometric analysis, particularly by organizing and handling database of market and firm individual characteristics data. Some experience in the use of unstructured data in economics, corporate finance, and financial markets Competences and expertise should be documented by corresponding research publications.
• execution: the team should be able to disclose concrete examples of completed research projects that are consistent with the call. Competences and expertise should be documented by corresponding research publications and/or consulting reports.
Tematica B) Measure and control of the risks of digital finance also by using artificial intelligence
a) Al fine dell’ammissibilità della proposta:
- Impiegare almeno un Professore di I Fascia o Dirigente di ricerca per gli Enti Pubblici di Ricerca con esperienza di coordinamento di progetti di ricerca in tema di analisi statistica e misura dei rischi, preferibilmente europei e almeno 2 ricercatori (docente I fascia, docente II fascia, ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della L. 240/2010 purchè con contratti compatibili con il finanziamento PNRR per le Università o figure equivalenti per gli Enti Pubblici di Ricerca) con esperienza in tema di analisi statistica e misura dei rischi.
b) Per la valutazione tecnico-scientifica di cui al par. 4.2 lett. B) sarà considerato l’ambito di ricerca e comprovata esperienza del team di lavoro, come sotto descritto:
• at least one recognised and well established research profile, documented by publications in high impact international journals, in fintech risk measurement (including credit risk, systemic risk and cyber risk), multivariate statistical learning, machine learning, assessment of the sustainability, accuracy, fairness, explainability of machine learning models. Experience in the coordination of large research projects;
• statistics and data science skills: operational competences in the development of machine learning models and in their implementation in R, Python or both, as documented by corresponding research publications;
• economic and financial skills: capability to understand financial problems, and especially risk management ones, and convert them in appropriate statistical models to be implemented with a software code, as documented by high quality papers written in collaboration with economists and business economists.
Tutti gli interventi dovranno inoltre:
- descrivere la coerenza con le tematiche definite dallo Spoke 4;
- prevedere attività riconducibili ai campi di intervento 022, 006 e 023 di cui all’articolo 3 dell’Avviso 341/2022 nella misura rispettivamente del 40%, 30% e 30% e che le relative spese concorrano al conseguimento del vincolo climatico di cui all’art. VI del regolamento UE 2021/241;
- dare garanzia del fatto che il Programma non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e la sua realizzazione sia coerente con i principi e gli obblighi specifici del PNRR relativamente al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), nonché con la pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. A tal fine si specifica che non sono ammissibili, ai sensi degli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (2021/C58/01), le attività di cui al seguente elenco: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle; ii) attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico; iv) attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente ed il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale;
- garantire l’assenza del relativo finanziamento a valere sul Dispositivo e/o su altri programmi dell’Unione o nazionali (c.d. assenza del doppio finanziamento) e il rispetto del principio dell’addizionalità previsto dall’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241.
Gli interventi dovranno infine tenere in considerazione le seguenti priorità trasversali:
- promozione parità di genere e protezione e valorizzazione giovani: oltre ad ottemperare agli obblighi previsti dall’art. 47 del DL 77/2021, il progetto e i partner deve prevedere il sostegno alla partecipazione delle donne e alla partecipazione, valorizzazione e protezione dei giovani ovvero assicurare una quota pari almeno al 40% delle nuove assunzioni – se previste - necessarie per lo svolgimento delle attività di ricerca sia all’occupazione giovanile sia all’occupazione femminile. Inoltre, in relazione alla specificità dei temi e delle metodologie di ricerca e innovazione nella proposta progettuale, i proponenti dovranno evidenziare se e in che modo la dimensione di genere sia rilevante nella loro attività di ricerca. Tale elemento verrà verificato per i progetti finanziati nell’ambito delle verifiche di controllo formale e amministrativo.
- Promozione dei principi Open Science e Fair Data: ai risultati dei progetti e ai relativi dati (ad esempio, le pubblicazioni di risultati originali della ricerca scientifica, i dati grezzi e i metadati, le fonti, le rappresentazioni digitali grafiche e di immagini e i materiali multimediali scientifici) deve essere garantito un accesso aperto al pubblico nel minor tempo e con il minor numero di limitazioni possibile, in linea con il principio “as open as possible, as closed as necessary”, adottando le migliori pratiche dell’ “Open science” e “FAIR Data Management”.
3.3. Durata degli interventi
La durata degli interventi è fissata in 20 mesi a decorrere dalla data indicata nel decreto di concessione del finanziamento. Lo Spoke può autorizzare una proroga all’intervento, che dovrà concludersi comunque entro e non oltre il 31/10/2025.
Entro il termine di conclusione del progetto le attività dovranno essere concluse e i relativi obiettivi finali conseguiti e le spese sostenute dai beneficiari rendicontate nei termini previsti dal contratto d’obbligo.
3.4. Spese ammissibili
Tenuto conto delle disposizioni riportate nella circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) rivolta a tutte le Amministrazioni titolari di interventi del PNRR, per le spese ammissibili si dovrà fare riferimento alla normativa nazionale e comunitaria oltre alla vigente disciplina in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e a quanto ritenuto attualmente ammissibile a valere sui Fondi strutturali di investimento europei (SIE).
I criteri per l’ammissibilità delle spese, per quanto precisato al precedente comma, sono dunque quelli previsti dal vigente D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014-2020 e dai Regolamenti comunitari ivi richiamati.
Nel rispetto di quanto ai punti precedenti, ai fini di questo bando a cascata sono ammissibili le seguenti spese:
a) personale destinato a realizzare il progetto - secondo i costi standard previsti in base al profilo della risorsa impiegata (non sono ricompresi gli assegnisti di ricerca o borsisti di ricerca o dottorandi) in rapporto col Soggetto Beneficiario, dipendente a tempo indeterminato o determinato secondo la legislazione vigente
b) consulenza specialistica
c) costi dei materiali (consumabili), attrezzature e licenze necessari al progetto
d) altre tipologie di spese, strettamente connesse all’esecuzione del Programma di ricerca e innovazione, possono essere proposte e saranno oggetto di valutazione preventiva da parte del MUR, nel rispetto della normativa applicabile (es. assegni di ricerca, borse di ricerca, open access, workshop per disseminazione dei risultati, certificazione delle spese)
e) costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale di cui alla lett a) in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156
f) borse di dottorato di ricerca (borsa vincolata al progetto)
Per ulteriori dettagli sui costi ammissibili si rimanda al documento “Linee guida per la rendicontazione destinate ai soggetti attuatori delle iniziative di sistema missione 4 componente 2” pubblicato nel sito del MUR xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xx/xxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx/Xxxxx-Xxxxx- Soggetti-Attuatori/rendicontazione-e-controllo
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento. Tale importo dovrà tuttavia essere puntualmente tracciato per ogni progetto nei sistemi informatici gestionali, in quanto non è incluso nell’ambito della stima dei costi progettuali ai fini del PNRR.
L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) non è un costo ammissibile. Ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo costituisce spesa ammissibile nel limite in cui non sia recuperabile e purché direttamente afferente all’intervento finanziato.
È sempre escluso l’ammontare relativo a qualsiasi altro onere accessorio, fiscale o finanziario.
Il periodo di ammissibilità, riferito alle proposte progettuali ammesse a contributo, decorre dalla data indicata nel decreto di concessione.
4. Modalità di presentazione e valutazione
4.1. Modalità di presentazione
La proposta progettuale dovrà essere presentata entro il giorno 8 novembre 2023. L’avviso è pubblicato nell’Albo on Line dell’Università Ca’ Foscari Venezia accessibile dal sito xxx.xxxxx.xx.
Il proponente dovrà inviare via PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx, con intestazione che riporta in oggetto “Bando a cascata 1/2023 Spoke 4 GRINS” i seguenti documenti in formato pdf/p7m firmati digitalmente:
- Allegato A - Proposta progettuale in lingua inglese, inclusi i curricula, questi ultimi di n. 5 pagine massimo ciascuno, del personale coinvolto nella ricerca e gli allegati A1 e A2 riguardanti il requisito di sostenibilità ambientale e principio DNSH e conformità ai requisiti etici
- Allegato B - Piano Economico finanziario e Cronoprogramma
- Allegato C - Domanda di finanziamento
L’insieme dei file non deve superare la dimensione di 70MB complessivi.
Tutta la documentazione deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente (nel rispetto di quanto disposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale, D.Lgs. n.82/2005 e ss.mm.ii.).
Le carenze di qualsiasi elemento formale della proposta possono essere sanate attraverso la richiesta di chiarimento fatta dallo Spoke al soggetto proponente.
In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi della proposta, lo Spoke assegna al soggetto proponente un termine di 10 (dieci) giorni, perché siano rese e regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il soggetto cui si riferisce la carenza è escluso dalla valutazione. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto della proposta, della descrizione del progetto di ricerca o del soggetto beneficiario.
4.2. Processo di valutazione
Le domande presentate vengono esaminate successivamente alla scadenza indicata all’art. 4.1 o all’esito della procedura di soccorso istruttorio prevista dal precedente art. 4.1 ultimo comma.
La fase valutativa si compone di due fasi:
A) Verifica requisiti di ricevibilità
Ai fini della ricevibilità della domanda, si verifica che:
- la documentazione sia stata inviata entro il termine previsto dal bando
- la documentazione sia completa e firmata digitalmente
- la domanda sia presentata da un soggetto ammissibile ai sensi dell’art. 2.
La domanda di finanziamento sarà ritenuta non ricevibile qualora la documentazione presentata non risponda ai requisiti di ricevibilità indicati, salvo il soccorso istruttorio di cui sopra all’art. 4.1.
La verifica sarà svolta dalla struttura amministrativa competente dello Spoke che ne comunicherà i risultati al Responsabile del Procedimento per la successiva fase di valutazione tecnico-scientifica.
B) Valutazione tecnico-scientifica
Viene verificato in un primo step il rispetto del requisito di cui al par. 3.2 lett a), ovvero:
- per la tematica A): impiegare almeno un Professore di I Fascia o Dirigente di ricerca per gli Enti Pubblici di Ricerca con esperienza di coordinamento di progetti di ricerca in tema di valutazione d’azienda e economia finanziaria e almeno 2 ricercatori (docente I fascia, docente II fascia, ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della L. 240/2010 purchè con contratti compatibili con il finanziamento PNRR per le Università o figure equivalenti per gli Enti Pubblici di Ricerca) con esperienza in tema di analisi statistica e misura dei rischi.
- per la tematica B): impiegare almeno un Professore di I Fascia o Dirigente di ricerca per gli Enti Pubblici di Ricerca con esperienza di coordinamento di progetti di ricerca in tema di analisi statistica e misura dei rischi, preferibilmente europei e almeno 2 ricercatori (docente I fascia, docente II fascia, ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della L. 240/2010 purchè con contratti compatibili con il finanziamento PNRR per le Università o figure equivalenti per gli Enti Pubblici di Ricerca) con esperienza in tema di analisi statistica e misura dei rischi.
In caso di valutazione positiva, la proposta progettuale verrà valutata secondo la “Griglia dei Criteri di Valutazione” presentata in Tabella, mediante l’attribuzione di un punteggio per ogni criterio.
Il superamento della valutazione di merito per ciascun progetto è vincolato all’ottenimento di un punteggio di almeno 65 punti, purché questo sia conseguito dall’attribuzione del punteggio minimo sufficiente, previsto per ciascun sotto-criterio di valutazione secondo quanto riportato nella Griglia.
Criteri di valutazione | Punteggio minimo | Punteggio massimo |
A) Obiettivi e qualità scientifica | 35 | 50 |
A.1 Chiarezza e pertinenza degli obiettivi rispetto le priorità dello Spoke 4 e del progetto GRINS | 10 | 15 |
A.2 Appropriatezza della metodologia generale e in riferimento al principio del DNSH, pari opportunità di genere e valorizzazione dei giovani | 15 | 20 |
A.3 Grado di innovatività della proposta rispetto allo stato dell’arte e grado di interdisciplinarità, laddove pertinente | 10 | 15 |
B) Qualità ed efficienza dell’implementazione | 15 | 25 |
B.1 Qualificazione scientifica, esperienze pregresse e l'affidabilità gestionale-organizzativa del team di progetto (limitatamente all’ambito di ricerca e comprovata esperienza descritto al par. 3.2 lett b)) | 10 | 15 |
B.2 Appropriatezza della programmazione delle attività progettuali e delle risorse rispetto agli obiettivi e deliverables | 5 | 10 |
C) Impatto del programma | 15 | 25 |
C.1 Ricadute ed impatti attesi per il beneficiario | 10 | 15 |
C.2 Ricadute ed impatti attesi rispetto agli obiettivi dello Spoke e più in generale del progetto GRINS e misure per lo sfruttamento e disseminazione dei risultati | 5 | 10 |
65 | 100 |
La valutazione tecnico scientifica è svolta da una Commissione di Valutazione nominata con atto di nomina del Direttore del Dipartimento di Economia.
La Commissione di Valutazione è formata da un panel di 3 esperti, di cui uno appartenente al gruppo di ricerca GRINS e da 2 esperti esterni.
Gli esiti della valutazione tecnico-scientifica vengono comunicati al Responsabile del Procedimento.
4.3. Comunicazione risultati e provvedimento di ammissione al finanziamento
La graduatoria dei progetti ammissibili e finanziabili sarà pubblicata tramite provvedimento dell’Università Ca’ Foscari Venezia. La pubblicazione del provvedimento avverrà solo a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del Hub GRINS che autorizza il trasferimento di budget dalle risorse indivise del Hub allo Spoke 4.
Si proseguirà altresì alla sottoscrizione del contratto d’obbligo di finanziamento come da schema di cui all’All.2 del bando a cura del beneficiario e dell’Università Ca’Foscari Venezia.
5. Obblighi, aspetti contrattuali e procedure
5.1. Obblighi dei beneficiari
a) garantire la piena attuazione del progetto così come approvato, assicurando l’avvio tempestivo delle attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto nel rispetto della tempistica prevista;
b) produrre allo Spoke monitoraggi mensili e rendicontazioni sulla base di quanto definito all’art. 5.2 del bando o entro le scadenze che si rendessero necessarie su richiesta dello Spoke/ MUR/Hub;
c) produrre, alle scadenze indicate dallo Spoke o dal MUR o dal Hub di riferimento, ogni altra documentazione attestante le attività progettuali svolte, con particolare riferimento al conseguimento di milestones e target, intermedi e finali, previste dal progetto approvato;
d) richiedere un CUP di progetto ed utilizzo dello stesso su tutti gli atti amministrativo/contabili;
e) garantire, ai fini della tracciabilità delle risorse del PNRR, che tutte le spese relative al progetto siano effettuate attraverso l’utilizzo di un’apposita contabilità separata, nonché rispettare l’obbligo di indicare il CUP assegnatogli, su tutti gli atti amministrativo/contabili relativi al progetto nel rispetto del Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018;
f) assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2021/241 e dal decreto- legge n. 77 del 31 maggio 2021, come modificato dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
g) adottare misure per rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati, nonché garantire l’assenza del c.d. doppio finanziamento ai sensi dell’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241;
h) essere responsabile per la propria parte delle spese effettuate per l'esecuzione delle attività, con riferimento alla loro eleggibilità ed al conseguente co-finanziamento e, ove le spese non siano ammissibili e/o eleggibili e/o non finanziate, provvedere interamente alla loro copertura;
i) effettuare i controlli di gestione e amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute, nonché la riferibilità delle spese al progetto ammesso al finanziamento sul PNRR;
j) consentire e favorire, in ogni fase del procedimento, lo svolgimento di tutti i controlli, ispezioni e monitoraggi disposti, dal Hub e dallo Spoke, facilitando altresì le verifiche dell’Ufficio competente per i controlli del MUR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati, che verranno effettuate anche attraverso controlli in loco presso i Soggetti beneficiari dei finanziamenti;
k) garantire, a pena di sospensione o revoca del finanziamento in caso di accertata violazione, nell’attuazione del progetto, il rispetto del principio del “Do No Significant Harm” (DNSH) a norma dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852, nonché dei principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra gli altri, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere, e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani e superamento dei divari territoriali;
l) assicurare che le spese del progetto non siano oggetto di altri finanziamenti, contributi o agevolazioni a valere su fondi pubblici nazionali e/o comunitari;
m) partecipare, ove richiesto, alle riunioni convocate dallo Spoke o dall’HUB;
n) essere responsabile in sede risarcitoria per qualsiasi perdita, danno o eventuale lesione derivanti da fatti, azioni o omissioni propri e/o dei propri dipendenti e collaboratori. Tale responsabilità non è limitata all’ammontare del finanziamento ricevuto;
o) individuare e notificare tempestivamente eventuali fattori che possano determinare ritardi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di spesa definita nel progetto, relazionando allo Spoke sugli stessi;
p) garantire la conservazione della documentazione, tracciabilità delle operazioni, e gli adempimenti in materia di informazione, comunicazione e visibilità, nei termini precisati nei successivi paragrafi 5.8 e 5.9;
q) garantire, nel caso in cui si faccia ricorso alle procedure di appalto, il rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa nazionale di riferimento;
r) rispettare, in caso di ricorso diretto ad esperti esterni all’Amministrazione, la conformità alla pertinente disciplina comunitaria e nazionale, nonché alle eventuali specifiche circolari/disciplinari che potranno essere adottate dall’Amministrazione responsabile;
s) fornire tutta la documentazione e le informazioni richieste dal MUR relativamente alle procedure attuate, ai target realizzati e alle spese rendicontate, ai fini delle relative verifiche, conformemente alle procedure e agli strumenti definiti nella manualistica adottata dal Ministero e garantendone la disponibilità così come previsto ai sensi dell’articolo 9 punto 4 del decreto-legge n. 77 del 31/05/2021, convertito in legge 29 luglio 2021, n. 108;
t) garantire una tempestiva diretta informazione allo Spoke e al Hub sull’avvio e l’andamento di eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare le operazioni oggetto del progetto e comunicare le irregolarità, le frodi, i casi di corruzione e di conflitti di interessi riscontrati, nonché i casi di doppio
finanziamento a seguito delle verifiche di competenza e adottare le misure necessarie, nel rispetto delle procedure adottate dal MUR medesimo in linea con quanto indicato dall’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/241.
5.2. Monitoraggio, rendicontazione delle spese ed erogazione delle agevolazioni
Monitoraggio
Il beneficiario assegnatario del finanziamento si impegna a produrre mensilmente i dati di monitoraggio finanziario e fisico (descrizione delle attività svolte e dei costi sostenuti) secondo le modalità che saranno comunicate dallo Spoke.
Rendicontazione delle spese e delle attività
Il beneficiario dovrà trasmettere il rendiconto delle spese sostenute entro 30/10/2024, 30/04/2025 (periodi di controllo contrassegnati con linee rosse nell’All. B del bando) e al termine del progetto o ogniqualvolta venga richiesto dal MUR, Hub o Spoke. Il rendiconto delle spese sostenute comprende:
a) relazione tecnica di avanzamento lavori di progetto redatta su schema da fornire, che descrive gli avanzamenti complessivi relativi ai risultati di progetto nel periodo, con specifico riferimento ai milestone e target, intermedi e finali (costituisce una relazione più approfondita delle attività indicate nel monitoraggio)
b) un elenco delle spese effettivamente sostenute e la relativa documentazione contabile giustificativa secondo quanto definito dalle “Linee guida per la rendicontazione destinate ai soggetti attuatori delle iniziative di sistema missione 4 componente 2” e successivi aggiornamenti pubblicato nel sito del MUR
c) Dichiarazione Sostitutiva Atto Notorio (DSAN) con cui il legale rappresentante dichiara di aver ottemperato ad una serie di obblighi prescritti dal PNRR (a titolo esemplificativo procedure espletate, assenza di doppio finanziamento, assenza di conflitto di interesse, DNSH)
d) attestazione da parte di soggetti iscritti nel registro dei revisori legali incaricati dal beneficiario, che certifichi le spese sostenute, la coerenza delle stesse rispetto al progetto e alle regole del bando
La documentazione di cui al precedente punto a) è sottoposta alla valutazione della Commissione di Valutazione. La documentazione di cui al precedente punto b) è valutata ai fini della congruità dei costi rispetto alle attività realizzate, dalla Commissione di Valutazione, previa verifica amministrativa da parte della struttura amministrativa competente dello Spoke 4.
Successivamente la rendicontazione delle attività e delle spese saranno trasmesse per il tramite del Hub al MUR entro rispettivamente novembre 2024, maggio 2025 e novembre 2025. Le scadenze di rendicontazione potrebbero subire modifiche a seconda delle richieste del MUR.
La documentazione amministrativo–contabile presentata allo Spoke è sottoposta alle valutazioni del MUR, per il tramite dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa – Invitalia - in attuazione della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 art. 1 comma 550, di
banche e società finanziarie, ovvero di altri soggetti qualificati dotati di comprovata competenza, professionalità e strumenti tecnici adeguati, individuati nel rispetto del diritto applicabile.
Qualora all’esito delle verifiche di cui al precedente comma, il MUR accertasse la non ammissibilità di alcune spese presentate dal beneficiario, lo Spoke potrà adottare, se necessario, procedure compensative all’atto dei successivi trasferimenti ai fini del riallineamento contabile.
Modalità di erogazione da parte dello Spoke
Il contributo viene erogato dallo Spoke al beneficiario del bando a cascata secondo la seguente modalità:
- Anticipazione del 10% dell’agevolazione riconosciuta nel Decreto di concessione dello Spoke a fronte della presentazione del modulo di richiesta e di idonea garanzia fidejussoria. La garanzia fidejussoria deve prevedere espressamente: la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile; l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Università Ca’Foscari Venezia.
Per le università pubbliche e EPR vigilati dal MUR in assenza di garanzia fidejussoria, verrà richiesto di accettare che “Il Ministero, per eventuali importi oggetto di recupero, proceda a compensazione pro-quota e fino a corrispondenza dell’intera somma oggetto di recupero in qualsiasi momento e con detrazione su ogni altra erogazione o contributo da assegnare agli stessi anche in base ad altro titolo”.
- A seguito della rendicontazione al 30/10/2024: fino ad un massimo del 40% dell’agevolazione concedibile. Qualora sia stato richiesto l’anticipo, l’erogazione massima sarà del 30% dell’agevolazione concedibile.
- A seguito della rendicontazione al 30/04/2025: fino ad un massimo del 90% dell’agevolazione concedibile.
- A saldo a fronte della rendicontazione del 100% delle spese previste.
L’erogazione delle agevolazioni da parte dello Spoke 4 è subordinata all’effettivo trasferimento di risorse da parte del MUR/Hub.
5.3. Variazioni
Variazioni riguardanti il piano dei costi e delle attività del progetto approvato sono ammissibili purchè:
- non rappresentino una variazione sostanziale rispetto agli obiettivi, risultati e impatti del progetto iniziale;
- non comportino un aumento delle agevolazioni concesse;
- non siano presentate nell’ ultimo mese di durata del progetto.
Le variazioni sono soggette a comunicazione obbligatoria allo Spoke per la sua valutazione e approvazione.
5.4. Meccanismi sanzionatori
Le agevolazioni possono essere revocate, in tutto o in parte:
a) nei casi espressamente previsti dall’articolo 17, comma 2, lettere da a) ad f) del Decreto Ministeriale n.1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii.;
b) difforme esecuzione del progetto finanziato ovvero mancato raggiungimento, nei tempi assegnati, delle milestone e dei target, intermedi e finali, associati al progetto;
c) mancato rispetto degli obblighi in capo ai soggetti beneficiari;
d) presentazione di dichiarazioni mendaci riguardanti requisiti o fatti essenziali per la concessione o la permanenza dell’agevolazione;
e) in caso di accertamento di doppio finanziamento pubblico degli interventi previsti dal Programma di ricerca e innovazione;
f) in caso di accertamento di casi di conflitto di interessi, corruzione e xxxxx;
g) in caso di accertamento della violazione dei principi generali di DNSH e dei principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra gli altri, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
h) in tutti gli altri casi di inadempienza degli obblighi assunti e di qualsiasi delle ulteriori previsioni stabilite dai regolamenti comunitari e nazionali di riferimento per l’attuazione del PNRR.
Al verificarsi di una delle condizioni indicate al paragrafo precedente, lo SPOKE comunicherà al beneficiario l’avvio del procedimento di revoca dell’agevolazione, assegnando un termine di 15 giorni per presentare eventuali osservazioni, chiarimenti e/o documenti. Decorso inutilmente il suddetto termine senza che sia pervenuto un riscontro da parte del beneficiario, oppure se le osservazioni dello stesso non siano accolte, lo SPOKE dichiarerà la revoca totale o parziale dell’agevolazione e ne chiederà la restituzione con gli interessi maturati, come sopra precisato.
Il tasso applicabile per il calcolo degli interessi è quello stabilito periodicamente dalla Commissione Europea in applicazione della Comunicazione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione 2008/C 14/021, secondo le modalità stabilite all'art. 11 del Regolamento (CE) n. 794 del 21 aprile 2004 della Commissione.
In caso di revoca parziale o totale dell’agevolazione, il beneficiario sarà tenuto alla restituzione del contributo allo Spoke (nel caso in cui sia stato erogato), maggiorato degli interessi al tasso di riferimento UE sopra indicato, per il periodo compreso tra la data valuta dell’erogazione e la data di effettiva restituzione del contributo.
5.5. Rinuncia
Nel caso in cui il beneficiario intenda rinunciare alla richiesta di contributo o all’agevolazione concessa, dovrà inviare allo Spoke a mezzo PEC una dichiarazione di rinuncia contenente la motivazione. Nel caso in cui la rinuncia avvenga dopo la concessione, il beneficiario sarà tenuto alla restituzione dell’importo di agevolazione erogato e non ancora restituito - ove fossero già avvenute
erogazioni - oltre agli interessi, secondo quanto stabilito periodicamente dalla Commissione Europea in applicazione della Comunicazione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione 2008/C 14/021, secondo le modalità stabilite all'art. 11 del Regolamento (CE) n. 794 del 21 aprile 2004 della Commissione.
5.6. Diritto di recesso
Lo Spoke, previa comunicazione al beneficiario con preavviso di 15 giorni, potrà recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con il contratto d’obbligo nei confronti del beneficiario qualora, a giudizio dello Spoke stesso e/o dell’Hub, nel corso di svolgimento delle attività, intervengano fatti o provvedimenti che modifichino la situazione esistente all’atto della stipula del contratto d’obbligo o ne rendano impossibile o inopportuna la conduzione a termine, senza che il beneficiario possa eccepire alcunché al riguardo. Allo stesso modo lo Spoke potrà avvalersi della facoltà di risolvere il presente contratto d’obbligo qualora il beneficiario non rispetti gli obblighi imposti a suo carico e, comunque, pregiudichi l’assolvimento da parte della stessa Amministrazione responsabile/Ufficio degli obblighi imposti dalla normativa comunitaria.
5.7. Disimpegno delle risorse
L’eventuale disimpegno delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, previsto dall’articolo 24 del Reg. 2021/241 e dall’articolo 8 della legge n. 77 del 31/05/2021, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, comporta ad opera dell’HUB GRINS la riduzione o la revoca delle risorse relative ai progetti che non hanno raggiunto gli obiettivi previsti. Tale riduzione o revoca saranno comunicate, con preavviso di almeno 15 giorni, dall’Hub allo Spoke e da quest’ultimo al beneficiario, che nulla potrà eccepire al riguardo.
5.8. Conservazione della documentazione
Il beneficiario del bando è obbligato a garantire la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei e/o informatici per almeno 5 (cinque) anni dalla data di conclusione del progetto, dei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute, al fine di assicurare la completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto all’art. 9 punto 4 del decreto-legge 77 del 31 maggio 2021, convertito con legge n. 108/2021. Tale documentazione, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovrà essere messa prontamente a disposizione su richiesta del MUR, dello Spoke, del Hub, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’OLAF (Ufficio Europeo per la lotta antifrode), della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali. Nel contratto d’obbligo il beneficiario autorizza la Commissione, l’OLAF, la Corte dei conti europea e l’EPPO a esercitare i diritti di cui all’articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario.
5.9. Informazione, comunicazione e visibilità
Per ciascun progetto che usufruisca dei contributi previsti dal presente bando, il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 e informare in modo chiaro che il progetto in corso di realizzazione è stato selezionato e finanziato nell’ambito del Programma di Ricerca e Innovazione “Partenariati estesi alle università, centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” (avviso MUR n. 341/2022), progetto “GRINS -- GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” codice progetto PE0000018 ed è finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito
riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa NextGenerationEU (ad es. utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea –NextGenerationEU”), riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornire un’adeguata diffusione e promozione del progetto e del Programma, anche online, sia web che social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR all’indirizzo
xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xx/xxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx/Xxxxx-Xxxxx-Xxxxxxxx-Xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx.
6. Proprietà intellettuale
I termini di gestione della proprietà intellettuale saranno regolarti nel contratto d’obbligo (schema Allegato 2) che i beneficiari saranno chiamati a sottoscrivere. Fermo restando il rispetto di quanto previsto dal programma di finanziamento in merito all’applicazione dei principi di Open Science e FAIR, il contratto d’obbligo disciplinerà:
- il background messo a disposizione del progetto;
- i diritti di accesso al background e ai risultati;
- la gestione delle informazioni riservate;
- le pubblicazioni;
- la titolarità e le modalità di disseminazione e sfruttamento dei risultati.
7. Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. n. 241/1990 il responsabile del procedimento per l’Università Ca’Foscari Venezia è il segretario del Dipartimento di Economia, Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx.
8. Trattamento dati
Il trattamento dei dati personali avverrà in conformità a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – GDPR” e dal D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. “Codice in materia di protezione dei dati personali” da parte dell’Università Ca’ Foscari Venezia, nella sua qualità di Titolare del trattamento, per finalità di gestione della domanda di ammissione al bando, di valutazione di merito dei progetti presentati, di monitoraggio intermedio e finale dei progetti ammessi, nonché di rendicontazione.
I dati di rendicontazione finale saranno trasmessi all’hub Fondazione GRINS e al MUR, che, a livello di trattamento di dati personali, agiranno in qualità di Titolari autonomi del trattamento per adempiere a funzioni istituzionali e a obblighi normativi e contrattuali correlati all’attuazione del presente bando.
Per maggiori informazioni si rimanda all’informativa sul trattamento dei dati personali allegata al presente bando.
9. Controversie e foro competente
Qualunque controversia dovesse insorgere tra le Parti relativa alla esecuzione ed interpretazione del presente avviso, qualora non venisse definita in via amichevole, sarà rimessa all’Autorità Giudiziaria. Le parti eleggono il Foro di Venezia quale foro esclusivamente competente.
10. Modifiche dell’avviso
Eventuali modifiche o integrazioni al presente Avviso saranno comunicate attraverso la pubblicazione sul sito xxxxx://xxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxx-0-xxxxx/xxxx e laddove necessario sull’Albo di Ateneo.
11. Rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente Avviso si rinvia alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti, nonché alle disposizioni dei piani e programmi di riferimento settoriale.
12. Allegati
I seguenti allegati costituiscono parte integrante del presente bando a cascata 1/2023:
- Allegato 1 – Descrizione dello Spoke 4
- Allegato 2 - Modello Contratto d’Obbligo
- Allegato A - Proposta progettuale, inclusi i curricula del personale coinvolto nella ricerca (di
n. 5 pagine massimo ciascuno) e gli All.A1 e All.A2
- Allegato B - Piano Economico e cronoprogramma
- Allegato C - Domanda di finanziamento e autodichiarazione
Gli allegati A-B-C in formato editabile saranno disponibili alla pagina xxxxx://xxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxx-0-xxxxx/xxxx
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679
L’Università Ca’ Foscari Venezia, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e in adempimento agli obblighi previsti dall’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 (“Regolamento”), fornisce informazioni in merito al trattamento dei dati personali acquisiti nell’ambito della gestione del seguente bando:
Bando a cascata 1/2023 - bando per la selezione di proposte progettuali nell’ambito delle tematiche dello Spoke 4 “Sustainable Finance”. Progetto “GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (cod. PE0000018 CUP: H73C22000930001). Avviso 341/2022 “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Il bando in questione, gestito dall’Ateneo in qualità di leader dello Spoke 4 afferente all’Hub Fondazione “GRINS - Growing Resilient, Inclusive and Sustainable”, intende sostenere Università statali e non statali, istituti universitari a ordinamento speciale ed Enti pubblici di Ricerca vigilati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) interessati a sviluppare singolarmente progetti di ricerca fondamentale legati alle seguenti tematiche: a) Analysis and signaling of greenwashing phenomena; b) Measure and control of the risks of digital finance also by using artificial intelligence.
1) TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Il Titolare del trattamento è l’Università Ca’ Foscari Venezia, con sede in Xxxxxxxxx x. 0000, 00000 Xxxxxxx (XX), nella persona della Magnifica Rettrice pro tempore.
2) RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
L’Università ha nominato il “Responsabile della Protezione dei Dati”, che può essere contattato scrivendo all’indirizzo di posta elettronica xxx@xxxxx.xx o al seguente indirizzo: Università Ca’ Foscari Venezia, Responsabile della Protezione dei Dati, Xxxxxxxxx x. 0000, 00000 Xxxxxxx (XX).
3) CATEGORIE DI DATI PERSONALI, FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Per la gestione del bando in questione verranno trattate le seguenti categorie di dati personali: dati anagrafici, dati di contatto nella domanda di finanziamento dei legali rappresentanti e dei referenti dei soggetti proponenti nonché di eventuali partner coinvolti nei progetti presentati; dati anagrafici, dati di contatto, curricula vitae, timesheet, giustificativi di spesa e pagamento riferiti al personale impiegato nelle attività progettuali.
Il trattamento dei dati personali è finalizzato al ricevimento delle domande di finanziamento, alla valutazione delle stesse, al monitoraggio intermedio e alla rendicontazione di quest’ultimi.
La base giuridica del trattamento è rappresentata dall’art. 6.1.e) (“esecuzione di un compito di interesse pubblico”) e dall’art. 6.1.c) del Regolamento (“adempimento a un obbligo di legge”). È possibile opporsi al predetto trattamento in qualsiasi momento, scrivendo al Responsabile della
Protezione dei Dati Personali ai recapiti sopra indicati. L’Ateneo si asterrà dal trattare ulteriormente i dati personali salvo sussistano motivi cogenti che legittimino la prosecuzione del trattamento.
Il trattamento dei dati personali è improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dell’interessato, nonché agli ulteriori principi previsti dall’art. 5 del Regolamento.
4) MODALITÀ DI TRATTAMENTO
Il trattamento dei dati personali verrà effettuato da dipendenti e collaboratori dell’Ateneo che agiscono sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine alle finalità e modalità del trattamento medesimo (nel rispetto di quanto previsto dall’art. 29 del Regolamento e dall’art. 2-quaterdecies del D.Lgs. n. 196/2003), con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, adottando misure tecniche e organizzative adeguate a proteggerli da accessi non autorizzati o illeciti, dalla distruzione, dalla perdita di integrità e riservatezza, anche accidentali.
5) TEMPI DI CONSERVAZIONE
I dati verranno conservati per 5 anni successivi al pagamento del saldo dell’agevolazione del programma di ricerca GRINS (art. 132 del Regolamento UE 1046/2018).
6) DESTINATARI E CATEGORIE DI DESTINATARI DEI DATI PERSONALI
Per le finalità sopra riportate, oltre ai dipendenti e ai collaboratori dell’Ateneo specificamente autorizzati, potranno trattare i dati personali anche soggetti che svolgono attività in outsourcing per conto dell’Ateneo nella loro qualità di Responsabili del trattamento. L’elenco aggiornato dei Responsabili del Trattamento è disponibile alla pagina xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxx/00000/.
I dati di rendicontazione finale dei progetti saranno trasmessi all’Hub Fondazione GRINS e al MUR, i quali agiranno in qualità di Titolari autonomi del trattamento per adempiere a funzioni istituzionali e a obblighi normativi e contrattuali correlati all’attuazione del bando.
7) DIRITTI DEGLI INTERESSATI E MODALITÀ DI ESERCIZIO
Gli interessati hanno diritto di ottenere dall’Ateneo, nei casi previsti dal Regolamento, l’accesso ai dati personali, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento ovvero di opporsi al trattamento medesimo (artt. 15 e ss. del Regolamento). La richiesta potrà essere presentata, senza alcuna formalità, contattando direttamente il Responsabile della Protezione dei Dati ai recapiti sopra indicati.
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno, inoltre, il diritto di proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Allegato 1
Descrizione dello Spoke 4 “Sustainable finance”
Abstract
Mobilize sustainable investments for the green transition of the economic system. Define sustainable financial instruments and offer sustainable funding access to firms, especially SME. Define ESG scores targeted for SMEs and improving firms and financial institutions’ alignment to EU Green Taxonomy.
Improve financial inclusion and funding to individuals, families and SME leveraging the complementarity among different funding and lending channels (digital and traditional).
Make public debt and financial system resilient in the face of economic, social and climate shocks.
Work Packages
WP1. ESG risk dimensions and their impact on investors and SMEs. Assess and measure the relevant risks and impact of sustainable investing as to mainstream sustainability considerations in investors’ risk management (both retail, company and system levels) and in the use of new sustainable finance instruments.
Referente Xxxxxx Xxxxxx
WP2. Digital finance, inclusion and green/young entrepreneurship. Improve financial inclusion and funding to individuals and SMEs, measuring risks and leveraging the inclusionary nature of digital finance, as well as the complementarity among different funding and lending channels (digital and traditional). Improve participation to capital markets in line with the EU Capital Markets Union with attention to new green/young enterprises.
Referenti Xxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx
WP3. Assessment of climate change impact, physical and transition risks. Innovate financial and quantitative approaches to climate change impact by coherently including complexity, uncertainty, and ambiguity dimensions to properly deal with financial and sustainability risks. Deal with physical and transition risks both for investors, firms and the whole system.
Referenti Xxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxx
WP4. Public debt and the financial system under Compounding Risks. Public debt management and sustainability monitoring. Assess long-term debt vulnerability under stress scenarios: from pandemic to climate-related events also under compound risk. Evaluate the effects of fiscal rules and unconventional monetary policies in crisis times.
Referenti Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx
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Data
Firms’ balance sheets; Firms level funding data; Administrative data; Surveys (for ESG scores); ESG ratings and their determinants; Macroeconomic data; Climate change scenarios; Environmental data; Text and Social media data
Deliverables
New datasets (firms ESG scores); New sustainability indicators at macro-financial level, also accounting for compound risks; Physical and transition risks mapping at geographical and sector level; Capacity building programs for firms, financial institutions and households; Capacity building labs for ESG disclosure and sustainable finance access devoted to SME; New competencies for financial consultancy to support financial choices in the medium/long run combining sustainable finance and hedging instruments; Three practice oriented research observatories.
Work Packages details
WP1. ESG risk dimensions and their impact on investors and SMEs.
WP objectives are: Assess and measure the relevant risks and impact of sustainable investing; Mainstream sustainability considerations in investors’ risk management (both retail, firm and system levels); Mainstream the use of new sustainable finance instruments.
The lack of standardized ESG risk disclosure represents a barrier to financial institutions, firms and regulators to include ESG considerations into their risk management tools, potentially leading to mispricing of financial risks, greenwashing and thus potentially reducing the investment opportunities in the low-carbon transition.
Contributions and expected results are manifold and can be grouped in four thematic areas.
a) Asses ESGness:
- Investigate and define the determinants of ESG risk reporting of firms, including SMEs by understanding how double-materiality is implemented by firms.
- New measures for the ESG dimensions. To improve the understanding of the quality of the ESG disclosures, new measures will be developed:
• at a micro level, measures of ‘greenness’, exposure to ‘climate shocks’, and ‘ESG awareness’ through novel indicators of ‘ESGness’, of materiality in sustainability, and of a circularity measure distilled at the company level (also based on balance sheet data);
• at a macro level, to define a ‘sustainability’ factor, novel in the literature and computed as the difference between the average returns on low-carbon and high-carbon portfolios defined according to the Green Taxonomy.
- Creation of a comprehensive ESG and climate risks database, both considering available data from public and proprietary sources and constructing ESG scores through surveys and information available in Non Financial Statements, useful for ESG/Sustainability Ratings.
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b) Exploit ESGness
- Impact analysis on performances and optimal portfolio allocation, also developing axiomatic definitions of ESG-based risk and reward measures to help investors to evaluate and optimize their positions.
- Supporting companies in the definition of the better combination of financial instruments (in the medium and long term) to finance sustainable investments.
c) Improve ESGness:
- Construction of augmented credit ratings including ESG factors: complexity and scenario analyses. One of the most important challenges for credit practitioners is to transform several of the qualitative aspects of ESG into quantitative measures and modelling non- financial ESG risks might be burdensome. The increasing awareness of ESG criteria on investors' choice explains the need to analyze how ESG factors contribute to the firms' creditworthiness.
- Analysis and signaling of greenwashing, also considering a law perspective input, through testable implications in terms of time-varying shares of brown, green and green-washed activities and agents (firms) will be derived and confronted with available data.
d) Stimulate ESGness and policy implication
- Assessment and policy implications of the integration of sustainability criteria into the compensation contracts of executives (CEOs, senior managers, etc.). These contracts link executive compensation to social and environmental performance targets by using non- financial key performance indicators, such as ESG dimensions. There is a need to scan the main effects of ESG risk reporting on managerial incentives and firm risk-taking.
- Scenario analysis to assess the ability to inform decision makers on the expected impact of extreme events or scenarios (e.g., climate scenarios). The analysis provides a forward- looking perspective by stressing the ESG and climate change factors to evaluate their effect on alternative (and compound) defined scenarios, helping the analysis of policy implications.
List of activities: i) Investigate and define the determinants of ESG risk reporting of firms - including SMEs – to improve the quality of the ESG disclosures. ii) Contribute to the creation of a comprehensive ESG and climate risks database, and construction of ESG scores through dedicated surveys and public information. iii) Impact analysis on portfolio allocation, performances and stress resilience to support investors to evaluate and optimize their positions. iv) Definition of optimal combinations of financial and hedging instruments (in the medium and long term) to finance sustainable investments. v) Construction of augmented credit ratings including ESG factors. vi) Analysis and signaling of greenwashing phenomena. vii) Design of ESG executive incentive policies.
WP2. Digital finance, inclusion and green/young entrepreneurship.
WP objectives are: Improve financial inclusion and funding to individuals and SMEs, by leveraging the complementarity among digital and traditional funding and lending channels. Take advantage of digital technologies to improve measures of the risks of entrepreneurial finance transactions. Improve participation to capital markets in line with the EU Capital Markets Union with specific attention to new green/young enterprises.
- how to xxxxxx the inclusiveness of capital markets on both the supply and the demand sides:
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- favor the access to capital markets and sustainable finance by companies (with particular attention to SME and startups)
- develop the inclusionary nature of digital finance, by providing financing opportunities to small investors, while controlling risks
Digitization, i.e., the increasing use of digital technologies in the production and sale of products and services, is ubiquitous and is rapidly transforming the global economy, including the demand for and supply of entrepreneurial finance. The far-reaching impact of digitalization on finance markets generates new business opportunities for young innovative firms (e.g., in blockchain technologies) and, at the same time, creates new financial channels (e.g. crowdfunding, initial coin offerings (ICO), peer-to-peer lending). While early-stage finance is traditionally limited to sophisticated investors, such as venture capitalists and business angels, digital finance platforms are associated with a large pool of small investors. The disintermediation provided by these platforms enables individuals to directly invest in promising entrepreneurial ventures or seek capital to finance their businesses. Thus, they are expected to (1) reduce adverse selection and moral hazard problems in capital markets, (2) to democratize and improve their efficiency. For instance, as homophily facilitates matching between entrepreneurs and professional investors, male and white dominance among professional investors creates a disadvantage for minority entrepreneurs.
Through disintermediation, digital finance platforms encourage direct valuation and investment, thereby delivering unprecedented investment opportunities to small investors. While the role as gatekeepers of crowdfunding platforms is certainly relevant, the final decision on which venture to finance is left to the investors. Nevertheless, small investors are likely to have neither the ability nor the incentives to research and evaluate entrepreneurial ventures extensively. Coherently, there are concerns about the potential risks for small investors in digital finance. The lack of financial literacy on the supply side (i.e., investors seeking investment opportunities) might pair with adverse selection problems on the demand side (i.e., entrepreneurs seeking finance). One of the major concerns for the development of the market is that low-quality entrepreneurs seek financing through crowdfunding to take advantage of unsophisticated small investors. Digital finance platforms might thus deliver opportunities to exploit inexperienced and uncoordinated investors with behavioral and herding biases.
Inclusion – in the form, for instance, of access of SMEs and individuals to credit - can be fostered also by revisiting traditional risk assessments in terms of methods and metrics. To this end, we aim at using new Artificial Intelligence methods and metrics that, on one hand, measure their trustworthiness (in terms of accuracy, explainability, fairness and robustness) and, on the other hand, can capture the greenness of loan recipients and their exposure to risks that are as new as pervasive such as supply chain disruptions and catastrophes on the other.
Most ESG activities are long-term, so that it is difficult to determine the time horizon ESG activities should be measured. For instance, environmental activities reduce the risks of costly future environmental incidents, such as hazardous chemical, substantial emissions, and climate change
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concerns. Considering the novelty of digital finance and how recently ESG has become “mainstream”, what we currently observe might be transitory and the market may be transitioning to a new equilibrium, with new risk/return perspectives on ESG assets.
List of activities: i) Define measures to xxxxxx the inclusiveness of capital markets on both the supply and the demand sides. ii) Favor the access to capital markets and sustainable finance by companies (with particular attention to SME and new green/young enterprises). iii) Develop the inclusiveness of digital finance, by providing financing opportunities to small investors. iv) Measure and control of the risks of digital finance also by using artificial intelligence.
WP3. Assessment of climate change impact, physical and transition risks.
WP objectives are: Innovate financial and quantitative approaches to climate change impact by coherently including complexity, uncertainty, and ambiguity dimensions to properly deal with financial and sustainability risks; Deal with physical and transition risks both for investors, firms and the whole system.
Climate change has been recognized as a new, and material, type of risk for the financial sector. The Climate stress test of the financial system has shown that investors are largely exposed to losses driven by carbon stranded assets, i.e., assets of firms that directly or indirectly use fossil fuels for their business. These assets are expected to lose value as a result of a disorderly transition, i.e., a transition to a low-carbon economy characterised by a late introduction of climate policies whose impact cannot be fully anticipated by the investors. This risk has also been recognized by financial regulators who included it in the category of ‘climate transition risk’, to distinguish it from the financial risk induced by more extreme natural hazards impacting the productive assets of firms, i.e., climate physical risk.
Expected results are at micro and macro/policy levels.
TASK 1- Analysis at micro level of the complexity and granularity of the climate transition risk. Results will contribute to inform the regulatory design of climate stress test exercises building on ongoing engagement with the NGFS, as well as to guide the integration of firms’ climate risk considerations into the risk management implemented by investors and regulators. We will also assess the impact of climate transition risks on bank-firm credit relationships and default rates due to financial interconnections between firms and financial institutions, helping in defining the better way to integrate transition risk in the creditworthiness evaluation.
TASK 3- Climate-related uncertainty and policy implications. At the macroeconomic level, new measures of climate-related uncertainty will be introduced and evaluated their impact on financial markets and the economy. The aim is to identify climate uncertainty shocks and to trace their dynamic effects on economic and financial variables.
TASK 2- Modeling the interdependence among real, financial and climate cycles and the various dimensions of financial-climate instability co-evolution. The analysis will be micro-founded using a
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network of balance-sheet interlinkages among borrowers and lenders operating in financial and real markets where brown, green and green-washed assets/investments are available. New models will be proposed to identify and measure climate risk drivers and firm specific impacts with attention on financial stability and to identify non-conventional policies able to mitigate the systemic risk emerging from agents’ interaction.
TASK 3- New econometric models will be introduced to evaluate how climate uncertainty shocks and other climate-related shocks propagate across economic sectors and geographical regions, also to assess the extent to which climate related contagion may amplify the impact of shocks on financial markets and institutions. In fact, within country variation in climate-related shocks and changes may alter not only the intertemporal variability of economic growth, but also the cross sectional volatility of growth across territories and related risks. This, in its turn, may have sizeable impacts on the primary sector’s output and productivity with cascade effects on commodity prices and workers’ living standards.
TASK 4- Scenario analysis to assess the ability to inform decision makers on the expected impact of extreme events or scenarios (e.g., climate scenarios). The analysis provides a forward-looking perspective by stressing the ESG and climate change factors to evaluate their effect on alternative defined scenarios, helping the analysis of policy implications.
List of activities: i) Understanding of the complexity and granularity of the climate transition risk to inform the regulatory design of climate stress test exercises and to guide the integration of firms’ climate risk considerations into the risk management by investors and regulators. ii) Definition of new measures of climate-related uncertainty and their policy implications. iii) Modeling the interdependence among real, financial and climate cycles and the various dimensions of financial- climate instability co-evolution. iv) Scenario analysis to inform decision makers on the expected impact of extreme events and to provide a forward-looking perspective by stressing the ESG and climate change factors.
WP4. Public debt and the financial system under Compounding Risks.
WP objectives are: Public debt management and sustainability monitoring. Assess long-term debt vulnerability under stress scenarios: from pandemic to climate-related events also under compound risk. Evaluate the effects of fiscal rules and unconventional monetary policies in crisis times.
Public debt sustainability is a major issue for Italy, given its high level of debt to GDP ratio, which recently further increased substantially to finance public policies aimed at counteracting the effects of the Covid-19 pandemic. The war in Ukraine is another unexpected event that will have an impact on debt vulnerability, increasing the fiscal deficit and lowering GDP growth. And climate change, now recognized as the main source of risk for socio-economic and financial stability, can also take its toll. Moreover, climate change does not happen in isolation, but it compounds with other sources of risk and existing socio-economic weaknesses. An ongoing example is the compounding of pandemics with natural hazards, such as floods, hurricanes, droughts, that are accrued by climate
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change. Recently, also cyber security risks have emerged– e.g., cyber attacks on critical infrastructure in the financial, energy, healthcare and transportation sectors - ranked as the second risk of greatest concern for business globally over the next 10 years and included in the World Economic Forum list of global risks.
The drivers of compound risk thus include:
- financial/systemic risk, essentially endogenous;
- climate change risk, also endogenous due to circularity issues deriving from political choices;
- cyber risk, generated endogenously (as a consequence of climate and other exogenous sources of risk) due to the increased usage of technologies;
- disaster risk (which includes also the pandemic one), exogenous but with some potential endogeneity due to a mitigation dimension and thus impact.
The implications of compounding pandemic and climate risk on public debt sustainability and fiscal policy responses and effectiveness, as well as on crisis preparedness and fiscal risk management, have still to be understood. Indeed, compounding can give rise to non-linear dynamics that amplify losses and delay economic recovery, leading to hysteresis effects. This requires the development of proper econometric methods and models that permit the quantification of the effects of single and compound risks on debt sustainability and the effectiveness of fiscal policies.
List of activities: i) Proper understanding of the key vulnerability factors for public debt dynamics. ii) Scenario analysis to assess long-term debt vulnerability and the related financial system stability. iii) Understanding of compounding risks on public debt sustainability and fiscal policy responses and effectiveness. iv) Development of proper economic and econometric models and methods.
Spoke n 4 | Spoke title: Sustainable finance | Spoke Leader Xxxxxx Xxxxxx |
Spoke description and objectives: Spoke’s activities deal with all financial aspects at micro and macro level of the project. Main objectives are: Mobilize sustainable investments for the green transition of the economic system. Define sustainable financial instruments and offer sustainable funding access to firms, especially SME. Define ESG scores targeted for SMEs and improving firms and financial institutions’ alignment to EU Green Taxonomy. Improve financial inclusion and funding to individuals, families and SME measuring risks and leveraging the complementarity among different funding and lending channels (digital and traditional). Make public debt and financial system resilient in the face of economic, social and climate shocks. | ||
WP 4.1 ESG risk dimensions and their impact on investors and SMEs WP objectives are: Assess and measure the relevant risks and impact of sustainable investing; Mainstream sustainability considerations in investors’ risk management (both retail, firm and system levels); Mainstream the use of new sustainable finance instruments. |
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List of activities: i) Investigate and define the determinants of ESG risk reporting of firms - including SMEs – to improve the quality of the ESG disclosures. ii) Contribute to the creation of a comprehensive ESG and climate risks database, and construction of ESG scores through dedicated surveys and public information. iii) Impact analysis on portfolio allocation, performances and stress resilience to support investors to evaluate and optimize their positions. iv) Definition of optimal combinations of financial and hedging instruments (in the medium and long term) to finance sustainable investments. v) Construction of augmented credit ratings including ESG factors. vi) Analysis and signaling of greenwashing phenomena. vii) Design of ESG executive incentive policies. D4.1.1 – Definition of ESG scores for SMEs through dedicated surveys and public information and their mapping, M12 D4.1.2 - Practice oriented research observatory on Sustainable Finance, M18 D4.1.3– Augmented credit ratings including ESG factors, M24 D4.1.4 - Optimal combinations of financial and hedging instruments (in the medium and long term) to finance sustainable investments, M36 D4.1.5 - Policy briefs and best practices for SME’s access to sustainable finance instruments, M36 |
WP 4.2 Digital finance, inclusion and green/young entrepreneurship WP objectives are: Improve financial inclusion and funding to individuals and SMEs, by leveraging the complementarity among digital and traditional funding and lending channels. Take advantage of digital technologies to improve measures of the risks of entrepreneurial finance transactions. Improve participation to capital markets in line with the EU Capital Markets Union with specific attention to new green/young enterprises. List of activities: i) Define measures to xxxxxx the inclusiveness of capital markets on both the supply and the demand sides. ii) Favor the access to capital markets and sustainable finance by companies (with particular attention to SME and new green/young enterprises). iii) Develop the inclusiveness of digital finance, by providing financing opportunities to small investors. iv) Measure and control of the risks of digital finance also by using artificial intelligence. D4.2.1 – Practice oriented research observatory on Digital Finance and Entrepreneurship, M18 D4.2.2 - Definition of risk measures of digital finance and credit ratings of SMEs and new green/young enterprises based on artificial intelligence M24 D4.2.3– Policy briefs and best practices for financial inclusion and participation to EU Capital Markets, M36 |
WP 4.3 Assessment of climate change impact, physical and transition risks WP objectives are: Innovate financial and quantitative approaches to climate change impact by coherently including complexity, uncertainty, and ambiguity dimensions to properly deal with financial and sustainability risks; Deal with physical and transition risks both for investors, firms and the whole system. List of activities: i) Understanding of the complexity and granularity of the climate transition risk to inform the regulatory design of climate stress test exercises and to guide the integration of firms’ climate risk considerations into the risk management by investors and regulators. ii) Definition of new measures of climate-related uncertainty and their policy implications. iii) Modeling the interdependence among real, financial and climate cycles and the various dimensions of financial-climate instability co-evolution. iv) Scenario analysis to inform decision makers on the expected impact of extreme events and to provide a forward-looking perspective by stressing the ESG and climate change factors. D4.3.1 – Practice oriented research observatory on Climate Finance, M18 D4.3.2 – Scenario analysis, M24 D4.3.3– Policy briefs on climate-related uncertainty measures and policy implications, M24 |
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WP 4.4 Public debt and the financial system under Compounding Risks WP objectives are: Public debt management and sustainability monitoring. Assess long-term debt vulnerability under stress scenarios: from pandemic to climate-related events also under compound risk. Evaluate the effects of fiscal rules and unconventional monetary policies in crisis times. List of activities: i) Proper understanding of the key vulnerability factors for public debt dynamics. ii) Scenario analysis to assess long-term debt vulnerability and the related financial system stability. iii) Understanding of compounding risks on public debt sustainability and fiscal policy responses and effectiveness. iv) Development of proper economic and econometric models and methods. D4.4.1 – Real time monitoring and forecasting of key macro economic and financial indicators, including probabilistic vulnerability indicators, M18 D4.4.2 – Scenario analysis, M24 D4.4.3 – Policy briefs on debt sustainability and financial stability also under compound risk, M24 |
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Allegato 2
Modello Contratto d’Obbligo per i beneficiari del bando a cascata 1/2023
Progetto "xxxxxxxxxxxxxxxxxxx” (CUP: xxxxxxxxxxxxxxxxx).
Bando a cascata 1/2023 - Bando per la selezione di proposte progettuali nell’ambito delle tematiche dello Spoke 4 “Sustainable Finance” del progetto "GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (cod. PE0000018 CUP: H73C22000930001). Avviso 341/2022 Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
Premesso che
1. il MUR ha pubblicato l’Avviso pubblico 341 del 15/03/2022 per la presentazione di Proposte di intervento per la creazione di “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” – nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU;
2. l’avviso pubblico 341 del 15/03/2022 prevede all’art. 5 che gli Spoke di natura pubblica debbano attivare bandi a cascata a favore di soggetti esterni al Partenariato;
3. il Decreto Direttoriale MUR n. 1558 del 11/10/2022 di concessione del finanziamento del progetto “GRINS – Growing Resilient, INclusive and Sustainable” (cod. PE0000018 CUP: H73C22000930001), a cui l’Università Ca’Foscari Venezia partecipa per le finalità del presente atto, con il ruolo di Leader allo Spoke 4 “Sustainable Finance”;
4. con atto n. del , il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari
Venezia ha pubblicato il bando a cascata n.1/2023 per la selezione di proposte progettuali nell’ambito delle tematiche dello Spoke 4 “Sustainable Finance”;
5. con atto n del dell’Università Ca’Foscari Venezia il beneficiario
è stato ammesso al finanziamento di euro realizzazione del progetto denominato “ ”
TUTTO CIÒ PREMESSO TRA
per la
1
L’Università Ca’ Foscari Venezia con sede in Xxxxxxxxx 0000, 00000 Xxxxxxx P.IVA 00816350276 -
C.F. 80007720271 PEC xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx, rappresentata dal Direttore del Dipartimento di
Economia Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, nato a
il
nella sua
qualità di Spoke 4 del progetto GRINS (di seguito anche l’Università o l’Ateneo);
E
Il soggetto , con sede in Partita IVA pec: , rappresentata da , nato ( ) il , in qualità di legale rappresentante e aggiudicatario
del finanziamento di euro in relazione al bando di cui in premesse, per il progetto
denominato “ ” (di seguito anche il beneficiario)
congiuntamente indicati come “Parti” e singolarmente anche come “Parte”
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
1. Oggetto
1. Le premesse e l’individuazione dei contraenti fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Il presente contratto d’obbligo regola i rapporti tra l’Ateneo ed il beneficiario, nonché i relativi termini e condizioni, le modalità di attuazione e gli obblighi di rendicontazione del Progetto dal titolo “ ” acronimo
2. Termini di attuazione del progetto, durata e importo del finanziamento
Il beneficiario si impegna a:
a) realizzare il progetto denominato “ ”, descritto negli allegati All. A “Proposta progettuale”, B “Piano Economico e cronoprogramma” e C “Domanda di finanziamento e autodichiarazione”, sottomessi all’Università Ca’Foscari Venezia ed archiviati con prot.
, che ancorchè non allegati al presente contratto, ne costituiscono parte integrante;
b) assicurare l’avvio tempestivo delle attività e la conclusione del Progetto nel rispetto della tempistica prevista per non incorrere in ritardi attuativi. Il progetto decorre dalla data indicata all’interno del provvedimento di concessione del finanziamento.
3. Obblighi del beneficiario
Il beneficiario si obbliga altresì a:
a) produrre mensilmente i dati di monitoraggio finanziario e fisico (descrizione delle attività svolte e dei costi sostenuti) secondo le modalità che saranno comunicate dallo Spoke;
b) trasmettere allo Spoke il rendiconto delle spese sostenute e delle attività progettuali secondo le tempistiche dell’art. 5.2 del bando o ogniqualvolta venga richiesto dal MUR, Hub o Spoke;
c) produrre, alle scadenze indicate dallo Spoke o dal MUR o dal Hub di riferimento, ogni altra documentazione attestante le attività progettuali svolte, con particolare riferimento al conseguimento di milestones e target, intermedi e finali, previste dal progetto approvato;
2
d) garantire, ai fini della tracciabilità delle risorse del PNRR, che tutte le spese relative al progetto siano effettuate attraverso l’utilizzo di un’apposita contabilità separata, nonché rispettare l’obbligo di indicare il CUP assegnatogli, su tutti gli atti amministrativo/contabili relativi al progetto nel rispetto del Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018;
e) assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2021/241 e dal decreto- legge n. 77 del 31 maggio 2021, come modificato dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
f) adottare misure per rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati, nonché garantire l’assenza del c.d. doppio finanziamento ai sensi dell’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241;
g) essere responsabile per la propria parte delle spese effettuate per l'esecuzione delle attività, con riferimento alla loro eleggibilità ed al conseguente co-finanziamento e, ove le spese non siano ammissibili e/o eleggibili e/o non finanziate, provvedere interamente alla loro copertura;
h) effettuare i controlli di gestione e amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute, nonché la riferibilità delle spese al progetto ammesso al finanziamento sul PNRR;
i) consentire e favorire, in ogni fase del procedimento, lo svolgimento di tutti i controlli, ispezioni e monitoraggi disposti dal Hub e dallo Spoke, facilitando altresì le verifiche dell’Ufficio competente per i controlli del MUR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati, che verranno effettuate anche attraverso controlli in loco presso i Soggetti beneficiari dei finanziamenti;
j) garantire, a pena di sospensione o revoca del finanziamento in caso di accertata violazione, nell’attuazione del progetto, il rispetto del principio del “Do No Significant Harm” (DNSH) a norma dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852, nonché dei principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra gli altri, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere, e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani e superamento dei divari territoriali;
k) assicurare che le spese del progetto non siano oggetto di altri finanziamenti, contributi o agevolazioni a valere su fondi pubblici nazionali e/o comunitari;
l) partecipare, ove richiesto, alle riunioni convocate dallo Spoke o dall’HUB;
m) essere responsabile in sede risarcitoria per qualsiasi perdita, danno o eventuale lesione derivanti da fatti, azioni o omissioni propri e/o dei propri dipendenti e collaboratori. Tale responsabilità non è limitata all’ammontare del finanziamento ricevuto;
n) individuare e notificare tempestivamente eventuali fattori che possano determinare ritardi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di spesa definita nel progetto, relazionando allo Spoke sugli stessi;
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o) garantire la conservazione della documentazione, tracciabilità delle operazioni, e gli adempimenti in materia di informazione, comunicazione e visibilità, nei termini precisati agli articoli 5.8 e 5.9 del bando;
p) garantire, nel caso in cui si faccia ricorso alle procedure di appalto, il rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa nazionale di riferimento;
q) rispettare, in caso di ricorso diretto ad esperti esterni all’Amministrazione, la conformità alla pertinente disciplina comunitaria e nazionale, nonché alle eventuali specifiche circolari/disciplinari che potranno essere adottate dall’Amministrazione responsabile;
r) fornire tutta la documentazione e le informazioni richieste dal MUR relativamente alle procedure attuate, ai target realizzati e alle spese rendicontate, ai fini delle relative verifiche, conformemente alle procedure e agli strumenti definiti nella manualistica adottata dal Ministero e garantendone la disponibilità così come previsto ai sensi dell’articolo 9 punto 4 del decreto-legge n. 77 del 31/05/2021, convertito in legge 29 luglio 2021, n. 108;
s) garantire una tempestiva diretta informazione allo Spoke e al Hub sull’avvio e l’andamento di eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare le operazioni oggetto del progetto e comunicare le irregolarità, le frodi, i casi di corruzione e di conflitti di interessi riscontrati, nonché i casi di doppio finanziamento a seguito delle verifiche di competenza e adottare le misure necessarie, nel rispetto delle procedure adottate dal MUR medesimo in linea con quanto indicato dall’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/241.
4. Obblighi in capo all’ Ateneo
Con il presente contratto d’obbligo, l’Ateneo si obbliga a:
a) garantire che il beneficiario riceva tutte le informazioni pertinenti per l’esecuzione dei compiti previsti e per l’attuazione delle operazioni, in particolare, le istruzioni necessarie relative alle modalità per la corretta gestione, verifica e rendicontazione delle spese;
b) valutare tempestivamente la documentazione trasmessa dal beneficiario in sede di monitoraggio e rendicontazione delle spese e dei risultati nonché in caso di proroghe e/o variazioni;
c) alimentare il sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati (At-work) istituito dal MUR con i dati relativi al monitoraggio e rendicontazione forniti dal beneficiario al fine della sorveglianza, valutazione, gestione finanziaria, controlli amministrativo-contabili, monitoraggio e agli audit;
d) trasmettere al Hub GRINS i dati di monitoraggio e rendicontazione attraverso la piattaforma At- work e/o altre modalità che saranno concordate con l’Hub;
e) informare l’Hub GRINS in merito ad eventuali incongruenze e possibili irregolarità riscontrate nel corso dell’attuazione del progetto che possano avere ripercussioni sugli interventi gestiti dallo stesso;
f) informare l’HUB GRINS dell’inclusione del finanziamento nell’elenco delle operazioni e fornirgli informazioni e strumenti di comunicazione di supporto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 34 del Regolamento (UE) n. 2021/241.
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5. Procedure di monitoraggio, rendicontazione delle spese e risultati
La procedura di monitoraggio, rendicontazione delle spese e risultati è espletata secondo le tempistiche e le modalità stabilite dall’art. 5.2 del bando.
La documentazione amministrativo–contabile presentata allo Spoke è sottoposta alle valutazioni del MUR, per il tramite dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa – Invitalia - in attuazione della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 art. 1 comma 550, di banche e società finanziarie, ovvero di altri soggetti qualificati dotati di comprovata competenza, professionalità e strumenti tecnici adeguati, individuati nel rispetto del diritto applicabile.
Qualora all’esito delle verifiche di cui al precedente comma, il MUR accertasse la non ammissibilità di alcune spese presentate dal beneficiario, lo Spoke potrà adottare, se necessario, procedure compensative all’atto dei successivi trasferimenti ai fini del riallineamento contabile.
6. Procedura di erogazione
La procedura di erogazione delle agevolazioni è espletata dallo Spoke ai sensi dell’art. 5.2 del bando:
- Anticipazione del 10% dell’agevolazione riconosciuta nel Decreto di concessione a fronte della presentazione del modulo di richiesta e di idonea garanzia fidejussoria. La garanzia fidejussoria deve prevedere espressamente: la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile; l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Università. Per le università pubbliche e EPR vigilati dal MUR in assenza di garanzia fidejussoria, verrà richiesto di accettare che “Il Ministero, per eventuali importi oggetto di recupero, proceda a compensazione pro-quota e fino a corrispondenza dell’intera somma oggetto di recupero in qualsiasi momento e con detrazione su ogni altra erogazione o contributo da assegnare agli stessi anche in base ad altro titolo”.
- A seguito della rendicontazione al 30/10/2024: fino ad un massimo del 40% dell’agevolazione concedibile. Qualora sia stato richiesto l’anticipo, l’erogazione massima sarà del 30% dell’agevolazione concedibile.
- A seguito della rendicontazione al 30/04/2025: fino ad un massimo del 90% dell’agevolazione concedibile
- A saldo a fronte della rendicontazione del 100% delle spese previste.
L’erogazione delle agevolazioni da parte dello Spoke 4 è subordinata all’effettivo trasferimento di risorse da parte del MUR/Hub.
7. Variazioni del progetto
Le eventuali variazioni progettuali sono effettuate ai sensi del bando sezione 5.3 e dovranno essere accolte con autorizzazione scritta dello Spoke.
8. Meccanismi sanzionatori
L’agevolazione concessa potrà essere revocata totalmente o parzialmente, nelle ipotesi e secondo le modalità previste al paragrafo 5.4. del bando.
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In caso di revoca parziale o totale il beneficiario si obbliga a restituire in tutto o in parte l’importo del contributo eventualmente già da esso percepito, oltre agli interessi al tasso di riferimento UE indicato al medesimo suddetto paragrafo 5.4. del bando, entro 15 giorni dalla richiesta ad esso formulata per iscritto dall’Ateneo.
9. Rinuncia
Il beneficiario potrà inoltre rinunciare all’agevolazione, nei limiti e secondo le modalità previsti al paragrafo 5.5 del bando.
In caso di rinuncia il beneficiario non avrà diritto all’erogazione di alcunché e si obbliga a restituire in tutto l’importo del contributo eventualmente già da esso percepito, oltre agli interessi al tasso di riferimento UE indicato al medesimo suddetto paragrafo 5.5 del bando, entro 15 giorni dalla richiesta ad esso formulata per iscritto dall’Ateneo.
10. Conservazione della documentazione
Il beneficiario si obbliga a garantire la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei e/o informatici per almeno 5 (cinque) anni dalla data di conclusione del progetto, dei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute, al fine di assicurare la completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto all’art. 9 punto 4 del decreto legge 77 del 31 maggio 2021, convertito con legge n. 108/2021. Tale documentazione, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovrà essere messa prontamente a disposizione su richiesta del MUR, dello Spoke, del Hub, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’OLAF (Ufficio Europeo per la lotta antifrode), della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali.
Il beneficiario autorizza, con la sottoscrizione del presente contratto d’obbligo, la Commissione, l’OLAF, la Corte dei conti europea e l’EPPO a esercitare i diritti di cui all’articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario.
11. Disimpegno delle risorse
L’eventuale disimpegno delle risorse del Piano, previsto dall’articolo 24 del Reg. 2021/241 e dall’articolo 8 della legge n. 77 del 31/05/2021, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, comporta ad opera dell’HUB GRINS la riduzione o la revoca delle risorse relative ai progetti che non hanno raggiunto gli obiettivi previsti. Tale riduzione o revoca saranno comunicate, con preavviso di almeno 15 giorni, dall’Hub all’Ateneo e da quest’ultimo al beneficiario, che nulla potrà eccepire al riguardo.
12. Diritto di recesso
L’Ateneo, previa comunicazione al beneficiario con preavviso di 15 giorni, potrà recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con il presente contratto d’obbligo nei confronti del beneficiario qualora, a giudizio dell’Ateneo stesso e/o dell’Hub, nel corso di svolgimento delle attività, intervengano fatti o provvedimenti che modifichino la situazione esistente all’atto della stipula del presente contratto d’obbligo o ne rendano impossibile o inopportuna la conduzione a termine, senza che il beneficiario possa eccepire alcunché al riguardo.
Allo stesso modo l’Ateneo potrà avvalersi della facoltà di risolvere il presente contratto d’obbligo qualora il beneficiario non rispetti gli obblighi imposti a suo carico e, comunque, pregiudichi
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l’assolvimento da parte della stessa Amministrazione responsabile/Ufficio degli obblighi imposti dalla normativa comunitaria. La risoluzione potrà essere fatta valere nei confronti del beneficiario previa diffida ad adempiere.
13. Informazione, comunicazione e visibilità
Il beneficiario si obbliga a garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 e ad informare in modo chiaro che il progetto in corso di realizzazione è stato selezionato nell’ambito del Programma di Ricerca e Innovazione “Partenariati estesi alle università, centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” (avviso MUR n. 341/2022), progetto “GRINS – GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” codice progetto PE0000018 ed è finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa NextGenerationEU (ad es. utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”), riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornire un’adeguata diffusione e promozione del progetto e del Programma, anche online, sia web che social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR all’indirizzo xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xx/xxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx/Xxxxx-Xxxxx-Xxxxxxxx-Xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx.
14. Proprietà intellettuale
Le Parti concordano nelle seguenti definizioni:
Background: tutte le informazioni detenute dalle Parti prima dell'adesione al contratto/convenzione per l’attuazione del progetto di ricerca, nonché ogni bene immateriale protetto ai sensi della normativa nazionale, dell’Unione Europea e internazionale in materia di proprietà intellettuale e industriale realizzati o comunque conseguiti da una Parte prima del periodo di efficacia del contratto/convenzione.
Sideground: tutte le conoscenze, informazioni nonché ogni bene immateriale protetti ai sensi della normativa nazionale, dell’Unione Europea e internazionale in materia di proprietà intellettuale e industriale realizzati o comunque conseguiti da una Parte durante il periodo di efficacia del contratto/convenzione, ma non in esecuzione della stessa anche se rientranti nel medesimo settore tecnico o scientifico oggetto della convenzione.
Foreground: tutti i risultati conseguiti in esecuzione del progetto di ricerca.
Risultato: risultato dell’attività di ricerca potenzialmente atto ad essere depositato/brevettato/registrato o altrimenti tutelato come diritto di proprietà intellettuale (es. opere scientifico-letterarie, software, banche dati, immagini fotografiche, informazioni e dati riservati, invenzioni, know-how, disegni e modelli, modelli di utilità, topografie di prodotti a semiconduttori, varietà vegetali, etc.).
L’Università e il beneficiario rimangono esclusivi titolari del proprio Background.
Il Background messo a disposizione dalle Parti viene identificato nell’Allegato ## al presente contratto che disciplina anche le modalità di accesso e uso da parte dell’Università, degli affiliati allo Spoke 4 e del beneficiario stesso, per lo sviluppo delle attività di Progetto e per la disseminazione e sfruttamento dei risultati. Qualora sul Background insistano diritti di terzi, la Parte che lo mette a disposizione dovrà garantire le stesse condizioni di accesso.
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L’allegato ## è parte integrante e sostanziale del presente contratto e qualsiasi modifica dovrà essere concordata per iscritto dalle Parti.
Riguardo ai risultati conseguiti in esecuzione del Progetto le Parti concordano quanto segue:
- la contitolarità di tutti i diritti di proprietà intellettuale, nessuno escluso, in capo all’Università e al beneficiario in parti uguali;
- ciascuno dei contitolari potrà liberamente utilizzare i suddetti risultati per attività di ricerca e didattica di carattere non commerciale senza preventivo consenso dell’altra Parte;
- su richiesta dell’Università l’impegno a concedere agli altri partner del progetto GRINS una licenza non esclusiva di utilizzo dei Risultati per lo sviluppo delle attività del progetto GRINS, per la disseminazione dei Risultati in conformità alle indicazioni in materia di Open Science e FAIR e per lo sfruttamento degli stessi Risultati conformemente a quanto previsto nel progetto GRINS.
- fatti salvi i diritti morali degli autori e inventori, l’Università avrà il diritto di decidere in merito ad ogni aspetto connesso allo sfruttamento della proprietà intellettuale generata dal presente accordo. Le Parti concorderanno per iscritto con un successivo atto la modalità di ripartizione delle spese e degli eventuali utili derivanti dall’attività di valorizzazione.
Il beneficiario potrà in ogni caso pubblicare e procedere alla disseminazione dei suddetti risultati su espressa autorizzazione dell’Università. L’autorizzazione non potrà essere negata se non per motivi legati alla tutelabilità dei risultati (quali ad esempio brevettazione o registrazione), alla presenza di informazioni riservate o al dovuto adempimento degli obblighi dell’Università previsti nel contratto Hub-Spoke 4. Le pubblicazioni dovranno in ogni caso indicare i nomi delle persone che hanno collaborato alla realizzazione delle attività e rispettare le previsioni in materia di Informazione, comunicazione e visibilità di cui al precedente articolo 13.
Laddove sui Risultati conseguiti dal beneficiario insistano diritti di terzi, dovrà essere garantita dal beneficiario l’utilizzabilità dei Risultati secondo quanto previsto nel presente articolo.
15. Riservatezza
Si definiscono Informazioni Riservate: tutte le informazioni fornite in forma tangibile e non tangibile tra le quali, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, atti, documenti, disegni, campioni di prodotto, dati, analisi, rapporti, studi, rappresentazioni grafiche, elaborati, valutazioni, relazioni relative alla tecnologia ed a processi produttivi, modelli, tavole che siano comunicate dal beneficiario o dall’Università (di seguito, ciascuna, “Parte Divulgante”) all’Università o al beneficiario (di seguito, ciascuna, “Parte Ricevente”) nell’ambito delle attività oggetto del presente contratto, inclusi altresì i risultati, ed espressamente individuate come confidenziali/riservate. La natura riservata delle Informazioni Confidenziali dovrà essere evidenziata mediante indicazione dell’apposita dicitura “riservato”, “confidenziale” o con simile legenda. Le informazioni riservate comunicate verbalmente o acquisite visivamente, dovranno essere qualificate come tali per iscritto dalla Parte divulgante prima che si concluda il colloquio/incontro nel corso del quale tali informazioni sono state veicolate dalla Parte divulgante alla Parte ricevente.
I responsabili dell’Università e del beneficiario indicati nell’art.19 assumono il ruolo di referenti delle informazioni riservate e confidenziali.
Con la sottoscrizione del presente contratto la Parte Ricevente si impegna a mantenere la confidenzialità e a non divulgare a terzi il contenuto delle Informazioni Riservate senza la previa
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autorizzazione scritta della Parte Divulgante. La Parte Ricevente si impegna in ogni caso a trattare e proteggere le Informazioni Riservate con la massima diligenza possibile e, in ogni caso, ad applicare tutte le misure che la Parte Ricevente adotta per trattare e proteggere le proprie informazioni riservate di uguale natura. Gli obblighi di confidenzialità stabiliti dal presente contratto dovranno essere rispettati dalla Parte Ricevente per il periodo di 5 (cinque) anni dalla data in cui ciascuna delle Informazioni Riservate viene comunicata alla Parte Ricevente.
Resta inteso che non saranno considerate Informazioni Riservate le informazioni che:
- siano di pubblico dominio al momento della loro rivelazione o lo diventino in seguito a condizione che ciò non derivi dall’inadempimento degli obblighi di confidenzialità della Parte ricevente;
- siano note alla Parte ricevente prima della loro rivelazione o siano acquisite o sviluppate in modo indipendente dalla Parte ricevente o dal proprio personale, inclusi i borsisti, stagisti e dottorandi;
- sia previsto che debbano essere rivelate per effetto di legge o per ordine dell’autorità giudiziaria, purché la Parte ricevente ne dia notizia alla Parte Divulgante prima di rivelarle, affinché possano essere predisposte tutte le misure necessarie per garantire la divulgazione limitatamente ai requisiti di legge o all’ordine dell’autorità giudiziaria;
- siano ottenute dalla Parte Ricevente per il tramite di un terzo il quale le conosca in buona fede e abbia pieno e legittimo titolo di disporne.
Con riferimento alle “Informazioni riservate” la Parte Ricevente:
- utilizzerà le “Informazioni riservate” per il solo e unico scopo dell’esecuzione delle attività di cui al presente atto;
- non utilizzerà le “Informazioni riservate” in alcun modo che possa rivelarsi dannoso, anche solo indirettamente, alla Parte Divulgante;
- non dovrà riprodurre, in tutto o in parte, le “Informazioni riservate” se non quanto espressamente autorizzato con apposito atto scritto dalla Parte Divulgante;
- restituirà, a seguito di semplice richiesta scritta della Parte Divulgante, tutta la documentazione relativa alle “Informazioni riservate” che sia stata consegnata, nonché tutte le riproduzioni della stessa documentazione che siano state autorizzate;
- distruggerà, a seguito di semplice richiesta scritta della Parte Divulgante, tutta la documentazione relativa alle “Informazioni riservate” che sia stata consegnata, nonché tutte le riproduzioni della stessa documentazione che siano state autorizzate.
Nel caso in cui la Parte Divulgante non chieda la restituzione o la distruzione della documentazione relativa alle “Informazioni riservate” o delle riproduzioni della stessa che siano state autorizzate allo scadere della presente Convenzione, la Parte Ricevente conserverà tale documentazione e tali riproduzioni con la cura del buon padre di famiglia e provvederà a distruggerle scaduto il periodo di 5 (cinque) anni dalla data in cui la citata documentazione è stata consegnata o le citate riproduzioni sono state eseguite.
9
La Parte Ricevente si impegna a limitare la diffusione delle Informazioni Riservate all’interno della propria organizzazione ai soli soggetti che ne debbano venire a conoscenza in ragione della natura del loro incarico.
16. Trattamento Dati
Il trattamento dei dati personali avverrà in conformità a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – GDPR” e dal D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. “Codice in materia di protezione dei dati personali” da parte dell’Università Ca’ Foscari Venezia, nella sua qualità di Titolare del trattamento, per finalità di gestione della domanda di ammissione al bando, di valutazione di merito dei progetti presentati, di monitoraggio intermedio e finale dei progetti ammessi, nonché di rendicontazione.
I dati di rendicontazione finale saranno trasmessi all’hub Fondazione GRINS e al MUR, che, a livello di trattamento di dati personali, agiranno in qualità di Titolari autonomi del trattamento per adempiere a funzioni istituzionali e a obblighi normativi e contrattuali correlati all’attuazione del presente bando.
Per maggiori informazioni si rimanda all’informativa sul trattamento dei dati personali allegata al presente bando.
17. Risoluzione di controversie
Il presente contratto d’obbligo è regolato dalla legge italiana.
Qualunque controversia dovesse insorgere tra le Parti relativa alla esecuzione ed interpretazione del presente Accordo, qualora non venisse definita in via amichevole, sarà rimessa all’Autorità Giudiziaria. Le parti eleggono il Foro di Venezia quale foro esclusivamente competente.
18. Comunicazioni e scambio di informazioni
Ai fini della digitalizzazione dell’intero ciclo di vita del progetto, tutte le comunicazioni con l’Ateneo devono avvenire per posta elettronica istituzionale o posta elettronica certificata, ai sensi del d.lgs.
n. 82/2005. Tutte le comunicazioni relative al presente contratto saranno inviate a: per il beneficiario:
Per l’Università Ca’Foscari Venezia: xxxx_xxx@xxxxx.xx e xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx
19. Responsabili scientifici
I responsabili scientifici individuati dalle rispettive Parti sono:
per il beneficiario:
Per l’Università Ca’Foscari Venezia: Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxx
20. Efficacia
Il presente contratto d’obbligo individua quale termine iniziale la data di stipula del presente atto e quale termine finale, salvo quanto disposto dall’art. 16 in materia di riservatezza, il definitivo completamento del Progetto che corrisponde all’erogazione a saldo dei contributi da parte del MUR a seguito dell’estinzione di tutte le obbligazioni a carico delle Parti e della verifica amministrativo- contabile da parte del MUR.
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21. Oneri fiscali
Il presente atto, completo dei suoi allegati, viene sottoscritto in modalità digitale ai sensi degli art. 21 e 24 del D. Lgs 07/03/2005 n. 82 e ss.mm.ii.
Il presente atto è soggetto ad imposta di registro nella misura di legge in caso d’uso. L’imposta di bollo è a cura e a carico del beneficiario.
22. Codice etico e di comportamento dell’Università Ca’ Foscari Venezia
Il beneficiario dichiara di aver preso visione e impegnarsi a osservare il DPR 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici a norma dell’art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165” (pubblicato all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxx/0000/) e il “Codice etico e di comportamento” dell’Università Ca’Foscari Venezia emanato con D.R. n. 1116 del 05/11/2019 (pubblicato all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxx/0000/).
Università Ca’Foscari Venezia
Il Direttore del Dipartimento di Economia Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
(firmato digitalmente)
Denominazione del beneficiario
Xxxxx Xxxx e cognome (firmato digitalmente)
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1341, comma 2, del Codice Civile, si approvano specificatamente gli artt. 3 (Obblighi dei beneficiari), 8 (Meccanismi sanzionatori), 9 (Rinuncia), 12 (Diritto di recesso),
15 (Riservatezza), 17 (Risoluzione delle controversie), 20 (Efficacia), 22 (Codice etico e di comportamento dell’Università Ca’ Foscari Venezia)
Denominazione del beneficiario Ruolo
Nome e cognome
(firmato digitalmente)
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Bando a cascata 1/2023 - Bando per la selezione di proposte progettuali nell’ambito delle tematiche dello Spoke 4 “Sustainable Finance”.
Progetto "GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (cod.
PE0000018 CUP: H73C22000930001). Avviso 341/2022 “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
Annex A – Project proposal
(This attachment must be completed in English and digitally signed by the legal representative of the proposing entity. Enclose CV of resources engaged)
1
Project summary
Acronimo progetto/Project acronym | |
Titolo progetto/Project title (extended name, self- explanatory) | |
Durata (max 20 mesi) Duration (max. 20 months) | Start date End date |
Costo totale/Total project budget (€): | |
Contributo richiesto/Total requested grant (€): | |
Coordinatore/Project coordinator | Name, Surname: Affiliation: e-mail address: Phone Number: |
Abstract (max 1500 characters including spaces) | |
Keywords (Free Keywords that mainly characterize the project) | |
2
Descrizione tecnica del progetto/ Technical description
A) Obiettivi e qualità scientifica (max 10 pag.) /Objectives and scientific quality (max 10 pages)
Obiettivi/ Objectives
✓ Idea e motivazioni alla base del progetto nonché le sfide affrontate/Ideas and motivation behind the project, challenges faced
✓ Obiettivi del programma di lavoro, la loro pertinenza con le attività dello spoke 4 e del progetto GRINS/ Project objectives, their relevance to Spoke4/GRINS activities
✓ Innovatività della proposta rispetto allo stato dell’arte e grado di interdisciplinarità / Describe how your project goes beyond the state-of-the-art and its interdisciplinary approach level
Metodologia
✓ Descrizione della metodologia generale e come questa consentirà di raggiungere gli obiettivi del progetto/ Describe and explain the overall methodology and how it will enable to deliver project’s objectives.
✓ Azioni che si intende attuare per la promozione delle pari opportunità di genere e dei giovani/ Describe actions to be implemented to promote equal gender opportunities and young people opportunities
✓ Come il progetto si adopera per favorire la riduzione dell’impatto ambientale e contestualmente come si applica per realizzare il principio “Non arrecare un danno significativo” (DNSH)/Describe how the project promotes the reduction on environmental impact and how it works to realise the principle “Do Not Significant Harm” (DNSH)
✓ Gestione dei dati della ricerca e gestione di altri prodotti della ricerca secondo i principi del Open Science, FAIR Data/ Describe how the data/ research outputs will be managed according to the Open Science /FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) principles
B) Qualità ed efficienza dell’implementazione (max 5 pag)/ Quality and efficiency of the implementation
Composizione del gruppo di lavoro/Composition of team work
✓ Descrivere il gruppo di lavoro, considerando i requisiti minimi descritti nell’art.3.2 esperienze pregresse e l'affidabilità gestionale-organizzativa del team/Describe the team work taking into account the minimum requirements set out in art. 3.2 of the call, experience and team works’reliability in terms of management and organisation of research activities
Piano di lavoro e risorse /Work plan and resources
✓ Breve presentazione del disegno complessivo del Piano di Lavoro (Work Plan) e dei Work Packages (pacchetti di attività). Strutturare il lavoro in un numero non superiore a quattro o cinque WP. Non inserire WP di Coordinamento e Gestione, che si intenderà incluso in ogni WP/ Brief presentation of the overall structure: Work Plan and Work Packages. Describe the Work Plan in 4 or maximum 5 WP. Do not include a WP for management and coordination (it will be considered included in each WP)
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Descrizione dei Work Packages/Description of Work Packages
✓ Completare le tabelle con una descrizione dettagliata delle attività suddivisa per Work Package (WP). /Fill-in the tables with detailed description of WP activities
Work Package n. | Inizio attività: (es. M1)/Start date: (eg M1) | Fine attività: /End date |
Titolo WP/WP title | ||
Obiettivi/Objectives | ||
Descrizione (se necessario articolare per task)/Description (where appropriate, broken into tasks) | ||
Deliverable (numerate progressivamente e con indicazione del mese di raggiungimento) Deliverables (identified by consecutive numbers and month of delivery) Es. D1 (M6) | ||
Descrizione dei costi previsti tra quelli ammissibili (art. 3.4 del bando) Description of costs (taking into account the eligible ones as stated in art. 3.4 of the call) |
4
C. Impatto (max 5 pag)/Impact (max 5 pages)
Impatto atteso/Expected impact
✓ Descrivere i principali benefici e/o il valore aggiunto per il proponente/Describe the main benefits and the added value for the beneficiary
✓ Descrivere come il progetto contribuisce a generare impatto scientifico (ad esempio, con l’avanzamento della conoscenza o integrando discipline diverse), economico/tecnologico, sociale o ambientale rispetto allo spoke e più in generale a GRINS /Describe how the project will contribute to generate scientific impact (e.g. contribute to specific scientific advances, across and within disciplines), economic/technological impact (e.g. bringing new products, services, business processes to the market), societal or environmental impact with reference to Spoke 4 and generally to GRINS project
✓ Misure proposte per sfruttare e diffondere i risultati del progetto (compresa la gestione dei diritti di proprietà intellettuale e la gestione dei dati della ricerca)/Proposed measures for communication and result exploitation (Intellectual Property and data management included)
The Legal Representative of the proposer
(Digital signature)
ATTACHMENTS
Curriculum Vitae in European format of each resource engaged in the implementation of the research program, consisting of up to 5 pages, drawn up in English and containing the authorization to process personal data (According to law 679/2016 of the Regulation of the European Parliament of 27th April 2016, I hereby express my consent to process and use my data provided in this CV).
5
Allegato A1 - Requisito di sostenibilità ambientale e principio DNSH
Indicare come il progetto si adopera per favorire la riduzione dell’impatto ambientale e contestualmente come si applica per realizzare il principio “Non arrecare un danno significativo” (DNSH)1
I proponenti devono stabilire quali dei sei obiettivi ambientali, previsti all’art 17 del Reg. (UE) 2020/852 (Danno significativo agli obiettivi ambientali) e circolare RGS n.33 del 13 ottobre 2022 “Guida Operativa per il Rispetto del Principio di Non Arrecare Danno Significativo all’Ambiente (cd.DNSH)”, e riportati in tabella, richiedono una valutazione di fondo DNSH in relazione alla proposta progettuale.
Indicare il rispetto tra gli obiettivi ambientali in relazione alla proposta progettuale | Si/No | Motivazione | |
Mitigazione dei cambiamenti climatici | NON porta a significative emissioni di gas serra (GHG). | ||
Adattamento ai cambiamenti climatici | NON determina un maggiore impatto negativo del clima attuale e futuro, sull'attività stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni. | ||
Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine | NON è dannosa per il buono stato dei corpi idrici (superficiali, sotterranei x xxxxxx) determinandone il loro deterioramento qualitativo o la riduzione del potenziale ecologico. | ||
Economia circolare, compresi la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti | NON porta a significative inefficienze nell'utilizzo di materiali recuperati o riciclati, ad incrementi nell'uso diretto o indiretto di risorse naturali, all’incremento significativo di rifiuti, al loro incenerimento o smaltimento, causando danni ambientali significativi a lungo termine; | ||
Prevenzione e riduzione dell’inquinamento | NON determina un aumento delle emissioni di inquinanti nell'aria, nell'acqua o nel suolo; |
1 xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx-xxxxxxx/XX/XXX/XXX/?xxxxXXXXX:00000XX0000(00)&xxxxxXX
6
dell’aria, dell’acqua o del suolo | |||
Protezione e ripristino | NON determina un danno | ||
della biodiversità e | significativo alla protezione e al | ||
degli ecosistemi | ripristino della biodiversità e degli | ||
ecosistemi |
Qualora la risposta sia «si», i proponenti sono invitati a fornire una breve giustificazione (nella colonna di destra) del motivo per cui l’obiettivo ambientale non richiede una valutazione di fondo DNSH della misura, sulla base di uno dei seguenti casi, da indicare:
A. Il progetto ha un impatto prevedibile nullo o trascurabile sull’obiettivo ambientale connesso agli effetti diretti e agli effetti indiretti primari della misura nel corso del suo ciclo di vita, data la sua natura, e in quanto tale è considerata conforme al principio DNSH per il pertinente obiettivo;
B. Il progetto ha un coefficiente 100 % di sostegno a un obiettivo legato ai cambiamenti climatici o all’ambiente, e in quanto tale è considerata conforme al principio DNSH per il pertinente obiettivo;
C. Il progetto «contribuisce in modo sostanziale» a un obiettivo ambientale, ai sensi del regolamento UE) 2020/852, e in quanto tale è considerata conforme al principio DNSH per il pertinente obiettivo.
Qualora la risposta sia «no», i proponenti sono invitati ad indicare nella motivazione:
D. Il progetto richiede una valutazione DNSH complessiva.
The Legal Representative of the proposer
(Digital signature)
2 Per la compilazione fare riferimento alla comunicazione della Commissione 2021/C 58/01 e alle sue esemplificazioni
7
Allegato A2- Conformità ai requisiti etici
Fornire informazioni sulla gestione delle questioni etiche relative alla ricerca che coinvolge vari tipi di soggetti/oggetti, segnalare se la ricerca può influire negativamente sulla salute e sulla sicurezza dei soggetti coinvolti.
In particolare, nel caso in cui siano previste attività in cui sorgono questioni di carattere etico come:
☐l’utilizzo di cellule staminali embrionali umane o embrioni umani;
☐il coinvolgimento di partecipanti umani, l’utilizzo di cellule o tessuti umani;
☐il processamento di dati personali;
☐l’utilizzo di animali;
☐l'utilizzo di sostanze e processi che possono arrecare danno agli esseri umani, all’ambiente, agli animali e alle piante, o che riguardino fauna in estinzione o flora/aree protette;
☐lo sviluppo e la diffusione di sistemi di Intelligenza Artificiale3 ;
☐altre questioni di carattere etico;
In caso affermativo (Indicare con √), completare i quadri che seguono. In caso contrario, specificare che le attività non sollevano questioni di carattere etico.
Dimensione etica, metodologia e impatto
Spiegare in dettaglio le questioni individuate in relazione a:
• obiettivi delle attività (ad es. studio delle popolazioni vulnerabili, ecc.)
• metodologia (ad es. sperimentazioni cliniche, coinvolgimento dei bambini, protezione dei dati personali, ecc.)
• l'impatto potenziale delle attività (ad es. danni ambientali, stigmatizzazione di particolari gruppi sociali, conseguenze politiche o finanziarie negative, abusi, ecc.)
Rispetto dei principi etici e delle legislazioni pertinenti
Descrivere, laddove pertinente, come il (i) problema(i) individuati nelle dimensioni etiche di cui sopra saranno affrontati al fine di aderire ai principi etici e che cosa sarà fatto per garantire che le attività siano conformi ai requisiti giuridici ed etici UE e nazionali.
The Legal Representative of the proposer
(Digital signature)
3 If you plan to use, develop and/or deploy artificial intelligence (AI) based systems and/or techniques you must demonstrate their technical robustness. AI-based systems or techniques should be, or be developed to become: (i) technically robust, accurate and reproducible, and able to deal with and inform about possible failures, inaccuracies and errors, proportionate to the assessed risk they pose; (ii) socially robust, in that they duly consider the context and environment in which they operate; (iii) reliable and function as intended, minimizing unintentional and unexpected harm, preventing unacceptable harm and safeguarding the physical and mental integrity of humans; (iv) able to provide a suitable explanation of their decision-making processes, whenever they can have a significant impact on people’s lives.
8
All. B Piano Economico e cronoprogramma
Nome del progetto Acronimo
Denominazione del proponente Codice fiscale del proponente
All. B Piano Economico e cronoprogramma
Istruzioni per la compilazione del foglio 2 "Budget"
Per la descrizione delle voci di spesa fare riferimento all'art. 3.4 del bando
compilare la colonna C facendo riferimento alla tabella di pagina 26 del documento MUR “Linee guida per la rendicontazione destinate ai
1 soggetti attuatori delle iniziative di sistema missione 4 componente 2” pubblicato nel sito del MUR xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xx/xxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx/Xxxxx-Xxxxx-Xxxxxxxx-Xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx NB: fare attenzione alla tipologia di personale ammissibile
2 colonna D: inserire la previsione di ore da dedicare al progetto
3 colonna E: formula pre-impostata
4 colonna F: formula pre-impostata
5 colonne G H I J K: indicare i totali previsti per voce di spesa/WP
6 colonna L: formula pre-impostata
7 colonne M N O: fare riferimento art. 3.2 del bando. E'sufficiente indicare i valori solo per totale di WP (non per singola voce di spesa)
Istruzioni per compilazione del foglio 3 "Cronoprogramma"
Usare il modello per riportare la durata delle singole WP/task
Indicare i mesi in cui verranno prodotti i deliverables, riportando nella cella del mese l'identificativo del deliverable riportato nell'all. A "Proposta progettuale" Es. D1 (M6)
All. B Piano Economico e cronoprogramma
Voce di spesa | Personale | Costi indiretti | servizi di Consulenza Specialistica | materiali (consumabili), attrezzature e licenze | altre tipologie di spese: Assegni di ricerca | altre tipologie di spese | borse di dottorato | COSTI TOTALI DEL PROGETTO | di cui per campo di intervento 022 | di cui per campo di intervento 006 | di cui per campo di intervento 023 | |||
Work Package | profilo risorsa impiegata | costo orario standard | n. ore dedicate al progetto | costo complessivo | ||||||||||
WP 1 | profilo basso | - | - | |||||||||||
profilo medio | - | - | ||||||||||||
profilo alto | - | - | ||||||||||||
TOTALI WP1 | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | ||||||
WP 2 | profilo basso | - | - | |||||||||||
profilo medio | - | - | ||||||||||||
profilo alto | - | - | ||||||||||||
TOTALI WP2 | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | ||||||
WP 3 | profilo basso | - | - | |||||||||||
profilo medio | - | - | ||||||||||||
profilo alto | - | - | ||||||||||||
TOTALI WP3 | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | ||||||
WP 4 | profilo basso | - | - | |||||||||||
profilo medio | - | - | ||||||||||||
profilo alto | - | - | ||||||||||||
TOTALI WP4 | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | ||||||
TOTALI COSTI DEL PROGETTO | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € | - € |
Totali Mesi/Persona
Profilo Basso 0
Profilo Medio 0
Profilo Alto 0
TOTALI 0
All. B Piano Economico e cronoprogramma
Le linee rosse verticali sono state riportate in corrispondenza dei periodi di rendicontazione | |||||||||||||||||||||
gen-24 | feb-24 | mar-24 | apr-24 | mag-24 | giu-24 | lug-24 | ago-24 | set-24 | ott-24 | nov-24 | dic-24 | gen-25 | feb-25 | mar-25 | apr-25 | mag-25 | giu-25 | lug-25 | ago-25 | ||
# | Work package | M1 | M2 | M3 | M4 | M5 | M6 | M7 | M8 | M9 | M10 | M11 | M12 | M13 | M14 | M15 | M16 | M17 | M18 | M19 | M20 |
1 | titolo | ||||||||||||||||||||
Task 1.1 | |||||||||||||||||||||
2 | titolo | ||||||||||||||||||||
task 2.1 | |||||||||||||||||||||
3 | titolo | ||||||||||||||||||||
Task 3.1 | |||||||||||||||||||||
4 | titolo | ||||||||||||||||||||
Task 4.1 | |||||||||||||||||||||
ALLEGATO C
MODULO DI DOMANDA DI FINANZIAMENTO e AUTODICHIARAZIONE RELATIVA AL RISPETTO DEI PRINCIPI PREVISTI PER GLI INTERVENTI DEL PNRR
Cognome Nome Nato/a a Provincia il Residente in Provincia CAP Indirizzo n. Codice Fiscale
Tipo Documento di riconoscimento n.
Rilasciato da in data
In qualità di Legale rappresentante dell’Ente
Denominazione o ragione sociale Forma giuridica Codice Fiscale dell’ente/ impresa Partita IVA
Sede legale
Comune Prov.
CAP Indirizzo n.
Telefono Indirizzo PEC
Indirizzo Email
Consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni non veritiere e di falsità negli atti di cui all’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e della conseguente decadenza dei benefici di
cui all’art. 75 del citato decreto, nella qualità di Legale rappresentante con potere di firma dell’impresa sopraindicata,
CHIEDE:
Di essere ammesso all’agevolazione a sostegno delle iniziative previste dal Bando a Cascata 1/2023 dello Spoke 4 a valere sui fondi del progetto "GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (cod. PE0000018 CUP: H73C22000930001) con la proposta progettuale presentata e identificata con Xxxxxxxx ;
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ
1. Che ha preso visione e accettato integralmente e senza riserva i contenuti e le condizioni previsti nel Bando a cascata 1/2023 e relativi allegati emanato nell’ambito del progetto Progetto "GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE” (cod. PE0000018 CUP: H73C22000930001) Avviso 341/2022 “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3;
2. di aver presentato una sola domanda per tematica di ricerca proposta dal bando a cascata 1/2023;
3. di non ricoprire all’interno del progetto GRINS un ruolo di Spoke, Affiliato ad uno Spoke, né direttamente, né mediante società o enti da essi controllati o partecipati con quote rilevanti che permettono di esercitare una influenza notevole (art. 2359 c.3 del Codice Civile);
4. di non rientrare fra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non restituito gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
5. di non rientrare nella condizione di morosità e mancata restituzione degli interessi di preammortamento ovvero delle rate di finanziamento concesso, fatte salve le situazioni legate all’emanazione di specifici provvedimenti di emergenza volti all’introduzione di moratorie temporanee sul pagamento di mutui e finanziamenti;
6. che la proposta rispetta le caratteristiche tecnico-professionali di cui all’art. 3.2 del bando;
7. che la ricerca proposta è coerente con le tematiche definite dallo Spoke 4, prevede attività riconducibili ai campi di intervento 022, 006 e 023 di cui all’articolo 3 dell’Avviso 341/2022 nella misura rispettivamente del 40%, 30% e 30% e non arreca un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852;
8. che il progetto presentato non è finanziato da altre fonti del bilancio dell’Unione europea e rispetta il principio di addizionalità del sostegno dell’Unione europea, previsti dall’art.9 del Reg. (UE) 2021/241;
9. che la proposta progettuale è coerente con i principi e gli obblighi specifici del PNRR relativamente al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH) e, ove applicabili, ai principi del Tagging clima e digitale, della parità di genere (Gender Equality), della protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali, Open Science e Fair Data;
10. che l’ente proponente adotta misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati;
11. di non ravvisare situazioni di potenziale o attuale conflitto di interesse rispetto alle attività progettuali previste e di impegnarsi a comunicarle qualora sorgessero;
12. di disporre delle competenze, risorse e qualifiche professionali, sia tecniche che amministrative, necessarie per portare a termine il progetto e assicurare il raggiungimento di eventuali milestone e target associati;
13. di aver considerato e valutato tutte le condizioni che possono incidere sull’ottenimento e utilizzo del finanziamento e di averne tenuto conto ai fini dell’elaborazione della proposta progettuale;
14. di essere a conoscenza che lo Spoke si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni rilasciate in sede di domanda di finanziamento e/o, comunque, nel corso della procedura, ai sensi e per gli effetti della normativa vigente;
15. di impegnarsi ad avviare tempestivamente le attività progettuali per non incorrere in ritardi
attuativi;
16. l’Ente rappresentato garantisce un sistema di:
a. contabilità separata (o una codificazione contabile adeguata) e informatizzata per tutte le transazioni relative al progetto per assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR,
b. controllo di gestione amministrativo-contabile previsto dalla legislazione nazionale applicabile,
c. conservazione della documentazione, tracciabilità delle operazioni, e gli adempimenti in materia di informazione, comunicazione e visibilità, nei termini precisati negli art. 5.8 e 5.9 del bando,
17. di aver compreso e di accettare le modalità e tempistiche previste per le attività di monitoraggio, rendicontazione ed erogazione del contributo, come descritte all’art. 5.2.
Il legale rappresentante (firmato digitalmente)