COMUNE DI CORATO
COMUNE DI CORATO
(Prov. di Bari)
BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA |
procedura: art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, 91, comma 1 del decreto legislativo n. 163 del 2006 criterio: offerta economicamente vantaggiosa ai sensi dell’art. 83, comma 2, lett. a) decreto legislativo n. 163 del 2006 |
P.O.N. SICUREZZA PER LO SVILUPPO. OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013. FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA TERRITORIALE NEL COMUNE DI CORATO PROVINCIA DI BARI. |
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto
Denominazione ufficiale: COMUNE DI CORATO | ||
Indirizzo postale: Piazza Matteotti, 7 | ||
Città: CORATO | CAP / ZIP: 70033 | Paese: Italia |
Punti di contatto: All’attenzione di: - Ufficio Polizia Municipale - Ufficio Contratti e Appalti | Telefono: + 390 080/000.00.00 + 390 080/9592250 | |
Fax: + 390 080/000.00.00 | ||
Indirizzi internet: Amministrazione aggiudicatrice: | ||
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: | i punti di contatto sopra indicati si veda l’allegato A.I | |
Il capitolato speciale d’appalto e la documentazione complementare sono disponibili presso: | i punti di contatto sopra indicati si veda l’allegato A.II | |
Le offerte vanno inviate a: | i punti di contatto sopra indicati si veda l’allegato A.III |
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO
II.1) Descrizione
II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione agg Procedura aperta per la realizzazione del ”SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA (BA)”. | iudicatrice: DEL COMUNE | DI | CORATO |
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: FORNITURA E POSA IN OPERA | |||
Sito o luogo principale dei lavori: Comune di Corato | |||
II.1.3) L’avviso riguarda un appalto pubblico | |||
II.1.5) Breve descrizione dell’appalto: L’appalto riguarda la realizzazione di un sistema per la videosorveglianza territoriale del Comune di Corato (Ba) e della relativa sala apparati e sala di controllo |
previste nell'ufficio della Polizia Locale, così come dettagliato nel Capitolato Tecnico. | ||
II.1.8) Divisione in lotti: | sì | no |
II.1.9) Ammissibilità di varianti: | sì | no |
II.2) Quantitativo o entità dell’appalto
II.2.1) Quantitativo o entità totale (in euro, IVA esclusa) | ||||
€ 198.347,11 | , di cui | |||
€ 1.652.89 | oneri di progettazione (soggetti a ribasso) | |||
a) Categoria prevalente: | OS19 | Classifica: | I |
II.2.2) Opzioni: sì no |
II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione
Periodo in giorni: a) il progetto esecutivo riguardante la posa in opera delle videocamere deve essere consegnato entro 15 giorni dall’ordine del RUP; b) l’intero sistema dovrà essere realizzato entro tre mesi dalla data di consegna dei lavori ovvero nel minor tempo offerto dall’aggiudicatario. |
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO E TECNICO
III.1) Condizioni relative all’appalto
III.1.1) Xxxxxxxx e garanzie richieste a) per i concorrenti: garanzia provvisoria di euro 3.966,94 (2% dell’importo dell’appalto), ex art. 75 del d.lgs. n. 163 del 2006, mediante cauzione con versamento in contanti in tesoreria o fideiussione conforme allo schema 1.1 approvato con d.m. n. 123 del 2004; b) per l’aggiudicatario: 1) garanzia fideiussoria definitiva non inferiore al 10% dell’importo del contratto, incrementabile in funzione dell’offerta, ex art. 113 del d.lgs. n. 163 del 2006, mediante fideiussione conforme allo schema 1.2 approvato con d.m. n. 123 del 2004; 2) polizze assicurative previste nella parte II – Clausole contrattuali – punto 2 del Capitolato Tecnico. Importi della garanzia provvisoria di cui alla lettera a) e della garanzia fideiussoria di cui alla lettera b), numero 1), ridotti del 50% per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie europea UNI EN ISO 9000, ai sensi dell’art. 63 del D.P.R. N. 207/2012, in corso di validità. |
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento a) Pon Sicurezza per lo Sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013. cofinanziato dall’Unione Europea e dal FESR nell’ambito dell’Asse I (Sicurezza per la libertà economica e d’impresa) Obiettivo Operativo 1.1 (“Rendere il territorio meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività dei territori) del Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013”). |
III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento aggiudicatario dell’appalto: Ai sensi di quanto disposto dall’art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006 |
III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell’appalto: sì no |
III.2) Condizioni di partecipazione
III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo |
professionale o nel registro commerciale |
Dichiarazioni sostitutive ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000, in conformità al disciplinare di gara, indicanti: 1) iscrizione alla C.C.I.A.A. o altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in altri paesi della U.E.; 2) assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, del d.lgs. n. 163 del 2006 e ss. mm. e ii.: 3) insussistenza delle condizioni di cui all’art. 1 bis, comma 14, della L. n. 383/2001, come modificato dalla L. n. 266/2002. |
III.2.2) Capacità economica e finanziaria: non richiesta |
III.2.3) Capacità tecnica |
Dichiarazioni sostitutive ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000, in conformità al disciplinare di gara, indicanti: a) Iscrizione all’albo camerale della C.C.I.A.A. per le attività oggetto dell’affidamento; b) attestazione SOA nella categoria OS19, in classifica I; c) Possesso di idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un istituto bancario in ordine all’affidabilità economica del concorrente d) ammesso avvalimento ai sensi dell’art. 49 del d.lgs. n. 163 del 2006 e xx.xx. e ii., alle condizioni previste dal disciplinare di gara. |
III.2.4) Appalti riservati: sì no |
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1) Tipo di procedura
IV.1.1) Tipo di procedura: aperta |
IV.2) Criteri di aggiudicazione
IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel disciplinare di gara |
IV.3) Informazioni di carattere amministrativo
IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice: CUP.: I53D12000090001 CIG: 4812236EC2 |
IV.3.2) Pubblicazioni relative allo stesso appalto sì no |
IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare |
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l’accesso ai documenti: Giorno: Giovedì Data: 06 - 02 - 2013 Ora: 13 00 |
Documenti a pagamento sì no Prezzo da concordare Condizioni e modalità di pagamento: Pagamento in contanti direttamente presso la copisteria all’indirizzo di cui all’allegato A punto II |
IV.3.4) Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: Giorno: Lunedì Data: 11 - 02 2013 Ora: 13 00 |
IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte: Italiano |
IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta giorni: 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte) |
IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte Giorno: Mercoledì Data: 13 - 02 - 2013 Ora: 9 30 Luogo: COMUNE DI CORATO – Piazza Matteotti, 7- Uffici al 1° piano Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: sì no Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di 1 persona per ciascuno; i soggetti muniti di delega o procura, o dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata, possono chiedere di verbalizzare le proprie osservazioni. |
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI |
VI.1) Trattasi di un appalto periodico: sì no | ||
VI.2) Appalto connesso ad un progetto/programma finanziato da fondi comunitari: sì no Indicare il progetto e/o il programma: Pon Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 – Obiettivo Operativo 1.1 | ||
VI.3) Informazioni complementari: | ||
1) Appalto indetto con determinazione a contrattare n. 45 del 06.12.2012, Settore VI - Vigilanza (art. 55, comma 3, d.lgs. n. 163 del 2006). 2) Aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida (art. 55, comma 4, d.lgs. n. 163 del 2006); 3) Obbligo di indicazione delle parti di lavori e forniture che si intendono subappaltare(art. 118, d.lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.e ii.). 4) La Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori alle condizioni di cui all’art. 118, comma 3, d.lgs. n. 163 del 2006 e ss. mm. e ii.. 5) Obbligo per i raggruppamenti temporanei di indicare le parti di lavori da affidare a ciascun operatore economico raggruppato (art. 37, comma 13, d.lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.e ii.). 6) Obbligo per i consorzi di cooperative e consorzi stabili di indicare i consorziati per i quali il consorzio concorre e, per tali consorziati, dichiarazioni possesso requisiti punto III.2.1) (art. 37, comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.e ii.). 7) Obbligo di allegare prova documentale di avvenuto pagamento di euro 20,00 a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, pagamento da effettuare con le modalità di cui al disciplinare di gara; 8) Obbligo di sopralluogo da effettuarsi con le modalità di cui al disciplinare di gara; 9) Ogni informazione, specificazione, modalità di presentazione della documentazione per l’ammissione e dell’offerta, modalità di aggiudicazione, indicate nel disciplinare di gara, parte integrante e sostanziale del presente bando; 10) Disciplinare di gara e modelli per dichiarazioni (utilizzabili dai concorrenti), disponibili al seguente indirizzo internet: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx; 11) La Stazione appaltante si avvale della facoltà di cui all’art. 140, commi 1 e 2, d.lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.e ii. per cui in caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento saranno interpellati progressivamente i soggetti che seguono in graduatoria; 12) la Stazione appaltante si riserva la facoltà di avviare la fornitura in pendenza della formalizzazione del contratto. 13) la presentazione dell’offerta non vincola la stazione appaltante che si riserva la facoltà insindacabile di non procedere ad alcun atto di aggiudicazione. 14) Al pagamento delle spese sostenute dal soggetto attuatore è delegato il Fondo di Rotazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze previa richiesta di erogazione da parte dell’Ufficio Pagamenti della Segreteria Tecnica del PON subordinata all’esito positivo dei controlli di primo livello. Il pagamento in ogni caso è subordinato alla disponibilità delle risorse nazionali e comunitarie presso il Fondo di Rotazione e quindi l’Amministrazione non potrà essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nella liquidazione delle fatture dovuti alla mancata disponibilità delle citate risorse. 15) È esclusa la possibilità di cessione dei crediti derivanti da contratti affidati nell’ambito dei progetti ammessi al finanziamento del PON Sicurezza. 16) La sottoscrizione dei contratti non impegna il beneficiario finché non è stato approvato dalla Autorità competente, Responsabile di Obiettivo Operativo – di Linea di Intervento, e registrato, qualora previsto, presso gli Organi di Controllo. 17) controversie contrattuali deferite all’Autorità giudiziaria del Foro di Trani; 18) responsabile del procedimento: xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, dirigente del V Settore del Comune di Corato. | ||
VI.4) Procedure di ricorso | ||
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso | ||
Denominazione ufficiale: T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) per la Puglia sede di Bari | ||
Indirizzo postale: Piazza Xxxxxxx, 6 | ||
Città: BARI | Codice postale: 70122 | Paese: Italia |
Posta elettronica: | Telefono: |
Indirizzo internet (URL): xxxx://xxx. | Fax: | ||
VI.4.2) Presentazione di ricorsi Informazioni precise sui termini di presentazione di ricorso: a) entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente bando per motivi che ostano alla partecipazione; b) entro 30 giorni dalla conoscenza del provvedimento di esclusione; c) entro 30 giorni dalla conoscenza del provvedimento di aggiudicazione | |||
VI.5) Data di pubblicazione del presente avviso sulla G.U.R.I.: | 31 | - 12 | - 2012 |
Il Dirigente del V Settore - Vigilanza xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
ALLEGATO A – Altri indirizzi e punti di contatto
I) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili ulteriori informazioni
Denominazione ufficiale: COMUNE DI CORATO | ||
Indirizzo postale: Piazza Matteotti, 7 | ||
Città: Corato | CAP / ZIP: 70033 | Paese: Italia |
Punti di contatto: all’attenzione di: xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Telefono: + 390 080/0000000 | |
Fax: + 390 080/0000000 | ||
Indirizzo internet: |
II) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili il capitolato d’oneri e la documentazione complementare
Denominazione ufficiale: COMUNE DI CORATO - UFFICIO CONTRATTI E APPALTI | ||
Indirizzo postale: Piazza Matteotti,7 | ||
Città: Corato | CAP / ZIP: 70033 | Paese: Italia |
Punti di contatto: all’attenzione di: dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Telefono: + 390 080/0000000 | |
Posta elettronica: contratti@comune.corato .xx.xx | Fax: + 390 080/0000000 | |
Indirizzi internet: | xxxx://xxx. |
III) Indirizzi e punti di contatto ai quali inviare le offerte
Denominazione ufficiale: COMUNE DI CORATO – UFFICIO CONTRATTI E APPALTI | ||
Indirizzo postale: Piazza Matteotti, 7 | ||
Città: CORATO | CAP / ZIP: 70033 | Paese: Italia |
Punti di contatto: all’attenzione di: | Telefono: + | |
Posta elettronica: | Fax: + 390 | |
Indirizzi internet: | http: |
Progetto di videosorveglianza territoriale
PON
SICUREZZA PER LO SVILUPPO
OBIETTIVO CONVERGENZA 2007 - 2013
CAPITOLATO TECNICO
SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI CORATO (BA)
“CORATO SICURA”
CIG: XXXXXXXXXX ------ CUP: n° I53D12000090001
I N D I C E
1 PREMESSA 5
2 INTRODUZIONE 5
3 OBIETTIVI 5
4 PARTE I OGGETTO DELLA FORNITURA 6
5 DESCRIZIONE GENERALE DEL SISTEMA 6
5.1 SITI E SENSORISTICA DI CAMPO 7
6 INFRASTRUTTURA DI TRASPORTO 8
7 CENTRALE OPERATIVA 9
7.1 Sala Controllo 9
7.2 Xxxx xxxxxxxx 00
0 XXXXXXXX XX XXXXX: TELECAMERE 11
8.1 Telecamere fisse 11
8.2 Telecamere brandeggiabili 12
8.3 Illuminatori 13
9 SISTEMA DI TRASMISSIONE 14
9.1 Sistema di trasmissione da ampliare (o potenziare) in modalità WIRELESS 14
9.2 Sistema di trasmissione da potenziare in modalità wired (fibra ottica) 15
10 ALIMENTAZIONE ELETTRICA DEI SITI 16
10.1 Prescrizioni riguardanti i circuiti, cavi e conduttori 16
10.2 Canalizzazioni 16
11 SCAVI, REINTERRI - TRASPORTI 17
12 SERVIZI 17
12.1 ADDESTRAMENTO FORMATIVO 18
13 CONDIZIONI GENERALI 21
PARTE II CLAUSOLE CONTRATTUALI
1 | TEMPI DI REALIZZAZIONE | 19 |
2 | RESPONSABILITA’ E ASSICURAZIONI | 20 |
3 | CAUZIONE DEFINITIVA | 20 |
4 | SERVIZI COMPRESI NELLA FORNITURA | 21 |
5 | MODALITA’ E TERMINI PER PER L’ESECUZIONE DELLA FORNITURA E POSA IN OPERA: PROROGHE E SOSPENSIONI | 21 |
6 | EMISSIONE DI ORDINE IN PENDENZA DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO | 21 |
7 | ULTIMAZIONE DELLA FORNITURA E POSA IN OPERA | 22 |
8 | TERMINE DI ULTIMAZIONE E SANZIONI PER INOSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI | 22 |
9 | PAGAMENTI | 22 |
10 | COLLAUDO | 22 |
11 | RISOLUZIONE DEL CONTRATTO | 23 |
12 | CONTROVERSIE | 23 |
13 | RISCHI | 23 |
14 | OSSRVANZA DI LEGGI E DISPOSIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO | 23 |
15 | SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO | 24 |
16 | CESSIONE DEI CREDITI | 25 |
17 | TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI | 25 |
18 | SPESE CONTRATTUALI | 25 |
19 | RISERVATEZZA | 25 |
20 | NORME CONCLUSIVE | 25 |
1 PREMESSA
L’esigenza di sicurezza e’ sicuramente una priorità delle convivenza civile, ma anche un bisogno legato al singolo individuo.
Nell’ambito di programmi di sicurezza partecipata e di recupero della cultura della legalità e della vivibilità, il fabbisogno di sicurezza viene affrontato cercando risposte tese ad un approccio “integrato”.
La “sicurezza integrata” puo’ essere applicata attraverso la ricerca e l’attuazione di nuove e piu’ efficaci forme di cooperazione e coordinamento tra le Forze di Polizia e Polizia Locale.
Tale cooperazione puo’ rendersi possibile anche attraverso la realizzazione di sistemi di videosorveglianza evoluti in grado di fornire elementi di deterrenza, prevenzione, contribuendo alla diffusione di una percezione di un territorio piu’ sicuro e quindi piu’ vivibile.
2 INTRODUZIONE
Il seguente Capitolato descrive la soluzione che il Comune di Corato intende adottare al fine di aumentare il livello di percezione di sicurezza della Comunità, rendendo il territorio meno aggredibile da fattispecie criminose, che rappresentano un grande ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività del territorio.
Il presente capitolato contiene le specifiche tecniche alla base della progettazione preliminare predisposta dal Comune e della realizzazione del sistema di videosorveglianza cittadina comprensiva dei servizi di istallazione, configurazione e durata complessiva della garanzia dell’intera fornitura.
3 OBIETTIVI
L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale e’ di installare un sistema che consenta:
⮚ Un controllo dei luoghi ritenuti sensibili in alternativa alla presenza fisica degli Agenti di Polizia Locale;
⮚ Gestione centralizzata del sistema;
⮚ Contenimento dei costi di gestione dei servizi di sorveglianza;
⮚ Possibilità di memorizzazione delle immagini per invio a autorità competenti;
⮚ Rispetto della normativa vigente in materia di Privacy;
⮚ Realizzazione di un’infrastruttura di proprietà dell’Amministrazione;
⮚ Realizzare un sistema che si possa successivamente interfacciare con quello del PIT 2 che a breve diventerà di proprietà comunale.
PARTE I
4 OGGETTO DELLA FORNITURA
L’offerente dovrà formulare una progettazione esecutiva di dettaglio in cui sia posta in evidenza la modalità di esecuzione dell’intero progetto “chiavi in mano”.
Con il termine fornitura “chiavi in mano” si intende un progetto omnicomprensivo delle seguenti attività ed opere accessorie per dare il sistema finito e funzionante:
• la fornitura ed installazione delle varie apparecchiature;
• la fornitura in opera di eventuali pali di supporto, se necessari dalla progettazione previsti, compreso i plinti di fondazione;
• le cassette di tipo stradale, per il contenimento degli alimentatori, degli interruttori di protezione delle alimentazioni e degli accessori di cablaggio, se necessari dalla progettazione previsti;
• armadi a rack secondo quanto previsto in progettazione, da ubicare presso la Centrale Operativa, per il contenimento degli apparati di switching, del sistema di videoregistrazione e gestione/controllo del sistema di videosorveglianza ,del gruppo di continuità per l’alimentazione elettrica degli apparati, degli alimentatori, degli interruttori di protezione delle alimentazioni e degli accessori di cablaggio (morsettiere, termostati, ventole, ecc.);
• le tubazioni, gli scavi ed i ripristini e tutti gli accessori per dare finita a regola d’arte l’opera;
• le fornitura delle licenze d’uso del software applicativo e del sistema operativo;
• la redazione della relazione ambientale per le interferenze elettromagnetiche;
• la fornitura della documentazione as‐built;
• la fornitura delle certificazioni (DM 37/2008, etc.);
• la fornitura degli imballaggi e lo smaltimento degli stessi, il trasporto ed il montaggio;
• la messa a punto e le prove del sistema fornito;
• il corso agli operatori;
• il collaudo in loco;
• la garanzia minima degli apparati (24 mesi).
Le caratteristiche tecniche e funzionali, descritte nel seguito, sono da intendersi come requisiti minimi a cui attenersi e da poter integrare con proposte migliorative nella fase di progettazione esecutiva.
Compito del proponente sarà offrire una soluzione progettuale realizzativa di dettaglio, in grado di rispondere alle esigenze minime esposte dalla Committenza e garantire i massimi livelli di performance e sicurezza.
5 DESCRIZIONE GENERALE DEL SISTEMA
Gli elementi ad integrazione dell’infrastruttura, a partire dalle singole componenti, devono essere progettati in modo da garantire massime perfomances e scalabilità.
I flussi video, catturati dalle telecamere IP, devono essere inviati, a mezzo dell’infrastruttura di rete di accesso e di distribuzione, alla Sala Operativa della Polizia Locale, ubicata in xxx
Xxxxxxx, xx xxxxxx x. 000, che rappresenta il cuore di tutto il sistema in quanto consentirà la gestione, l’archiviazione, l’elaborazione e il retrieval dei filmati.
In fase di progettazione, se il sistema risulterà più funzionale, il progettista potrà individuare luoghi diversi per l’archiviazione delle immagini, anche usufruendo di edifici pubblici comunali esistenti sul territorio purchè le stesse immagini risultino visibili nell’immediatezza (live) sugli
apparati monitor presenti presso il Comando di Polizia Municipale e facilmente richiamabili a video in momenti successivi.
Il progettista dovrà considerare le modalità di acquisizione immagini, i supporti tecnici qualitativamente idonei per il loro rilievo e per la trasmissione tenendo conto della collocazione, dell’esistenza o meno di allacciamento energetico, di rete o ponti presenti o da realizzare, il tutto secondo i migliori canoni di progettazione e funzionalità a prescindere dalle condizioni previste nelle schede tecniche progettuali approvata dal Comune ed a base della presente gara.
Quest’ultima dovrà sempre essere considerata come requisiti minimi e cui attenersi integrandola con proposte migliorative che saranno oggetto di valutazione in fase di apertura delle offerte.
I criteri di fattibilità, imposti da ciascuna delle tecnologie adoperate, saranno determinati dall’analisi dei rapporti costi/benefici, in relazione all’esigenza istallativa dello specifico sito.
Il progetto, nel suo complesso, deve prevedere la messa in esercizio di almeno n. 33 telecamere secondo i criteri che il progettista avrà il compito di esplicitare nell’elaborato progettuale.
5.1 SITI E SENSORISTICA DI CAMPO
Di seguito vengono riportati i luoghi sui quali elaborare il progetto di videosorveglianza.
ID | Descrizione Sito | Indirizzo Sito |
1 | Centro Abitato | Via A. D’Oria – Via Farinata |
2 | Centro Abitato | Via Xxxxxxxx indirizzando la telecamera con altra parte di Piazza Marconi non videosorvegliata |
3 | Centro Abitato | Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx |
0 | Centro Abitato | Corso Cavour angolo Via Duomo |
5 | Xxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxx Xx Xxxxx |
0 | Xxxxxx Xxxxxxx | Xxx Xxxxxx |
0 | Xxxxxx Xxxxxxx | Via dei Bambini |
8 | Centro Storico | Laghetto Tarantini |
ID | Descrizione Sito | Indirizzo Sito |
9 | Zona Commerciale | Viale IV Novembre – Via Ruvo |
10 | Zona Commerciale | Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
00 | Zona Commerciale | Via A. Moro – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
00 | Xxxx Xxxxxxxxxxx | Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxxx – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
00 | Zona Commerciale | Via Castel del Monte – Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx |
00 | Zona Commerciale: | Xxx Xxxxxx xxx Xxxxx – Xxx Xxxxx Xxxxxxxx |
00 | Zona 167 | Villa Comunale |
16 | Zona 167 | Stadio |
17 | Zona 167 | Palazzotto dello Sport |
6 INFRASTRUTTURA DI TRASPORTO
Nell’ambito del progetto predisposto dal Comune è stato individuato un sistema di trasporto basato sulla tecnologia wireless. Comune, sarà cura del progettista verificare, sotto la propria responsabilità solidalmente con l’offerente, la soluzione più idonea per la trasmissione delle immagini /filmati.
In particolare sarà cura del progettista dimensionare il sistema di trasmissione valutando in termini di qualità (throughputh e delay) ipotizzando una sicura implementazione futura del sistema di videosorveglianza.
La rete deve essere progettata in maniera tale da garantire il trasporto ottimale dei flussi video provenienti dalle telecamere, fino alla Centrale Operativa, prevista all’interno del Comando di Polizia Municipale.
All’interno della Sala apparati deve essere realizzata l’aggregazione dei flussi video provenienti dalle tratte in fibra ottica e dalla rete/i di trasmissione utilizzata.
Le terminazioni devono essere collocate all’interno di un nodo di concentrazione (rack) opportunamente dimensionato e allestito. All’interno dello stesso armadio rack devono essere istallati gli apparati necessari al funzionamento proprio dell’impianto (servers).
Il dimensionamento della rete (banda necessaria al trasferimento delle immagini) deve essere congrua alla tipologia di telecamere (risoluzione, compressione etc) e alla topologia della rete (distanze o elementi di rete coinvolti nelle tratte fino alla centrale operativa).
I dati video trasportati nei tratti di rete wireless di nuova istallazione devono essere crittografati in accordo a quanto richiesto al paragrafo 3.3.1 “Provvedimento in Materia di Videosorveglianza” del 08/04/10 del Garante della Privacy.
7 CENTRALE OPERATIVA
Cuore del sistema di videosorveglianza e’ la Centrale Operativa. Tale centrale è da intendersi come Sala Apparati e Sala Controllo.
Logisticamente le due Sale sono collocate all’interno del Comando di Polizia Municipale, anche se di fatto deputata a due diversi ruoli nell’ambito della videosorveglianza.
In particolare la Sala Apparati è la Sala in cui saranno istallati e configurati tutti gli elementi hardware a corredo del sistema. La sala Controllo è la Sala in cui sarà possibile monitorare e gestire l’impianto da parte degli Enti preposti.
7.1 Sala Controllo
All’interno della sala Controllo, gli operatori autorizzati, dovranno poter visualizzare e gestire le immagini catturate dalle telecamere di campo.
Durante le fasi di ricerca e visualizzazione live delle immagini provenienti dalle telecamere periferiche, il sistema deve essere in grado di proseguire autonomamente con la registrazione
delle immagini catturate sui sistemi della sala apparati, e non devono verificarsi temporanei congelamenti di immagini o interferenze nei processi avviati.
La sala deve essere composta da una componente di gestione dell’intero sistema di videosorveglianza e da una componente di analisi video, in grado di rendere l’impianto più efficiente in termini di sicurezza, utilizzo e efficienza.
Gli enti saranno quindi provvisti di strumenti di analisi e controllo che sfruttano le migliori tecnologie oggi a disposizione, in grado di rendere immediati ed efficaci gli interventi nelle aree monitorate, con finalità di sicurezza della collettività e di mantenimento di decoro dei beni ambientali.
L’impianto sarà composto da una parte software per la quale è richiesto che il sistema di gestione abbia le seguenti caratteristiche:
▪ Collegamento ad un numero adeguato (scalabilità) di telecamere (almeno 50);
▪ Supporto di microsoft windows XP professional e Microsoft Windows Server 2008 e comunque ultima versione in commercio;
▪ Compatibilità certificata con le periferiche video selezionate;
▪ Discovery automatico delle telecamere;
▪ Ottimizzazione di utilizzo di banda;
▪ Compatibilità con gli standard ONVIF e PSIA;
▪ Open API/SDK integrazione con applicazioni di terze parti;
▪ Supporto di viewer per smartphone;
▪ Ricerca del Motion nell’immagine registrata;
▪ gestione controlli e selezione preset per eventuali PTZ camera;
▪ gestione impostazioni per gli eventi e loro notifiche;
▪ gestione e controllo da remoto del sistema;
▪ esportazione immagini e/o video;
▪ Esportazione registrazioni in JPEG, AVI con audio, WAV e formati di database nativo con visualizzatore standalone, crittografia dei dati e log di esportazione, note dell'utente e stampa di report con immagini;
▪ Autenticazione con Microsoft Active Directory;
▪ Autorizzazione con Microsoft Active Directory, utenti e gruppi
▪ Privilegi d’accesso alle telecamere e tutte le azioni svolte dall’operatore con le medesime, devono essere memorizzate separatamente per ogni telecamera;
▪ Estrazione di singoli fotogrammi.
In aggiunta al sistema di gestione deve essere realizzato un sistema di analisi video in grado di rendere ancora più efficiente l’intera azione dell’impianto da realizzarsi.
I moduli di video analisi devono osservare i seguenti requisiti:
▪ disponibilità per ambienti Windows e per ambienti Linux, 32bit o 64bit;
▪ robustezza ed efficacia nel filtrare falsi allarmi dovuti a fenomeni atmosferici, variazioni di luminosità, vegetazione, ombre, tramite algoritmi auto‐adattivi
▪ Acquisizione flussi video da:
o telecamere IP di almeno 10 produttori;
o piattaforme VMS di almeno 10 produttori;
o filmati compressi in tutti i formati standard (JPEG, MPEG4, H264, …).
▪ Invio automatico e in tempo reale degli allarmi verso:
o VMS di almeno 10 produttori;
o Centraline di allarme, tramite schede I/O compatibili con protocollo Modbus;
o Indirizzi email, con attachment di screenshot relativo all’allarme generato;
o Server FTP;
o Porte seriali via PLC;
o Network call via HTTP.
A supporto del sistema di gestione la sala di controllo deve prevedere:
Video server in formato RACH con 4Gb di ram + 4 Gb di ram (4 Gb x ogni processore); | 1 |
Case da 16 slot x HDD; | 1 |
Controller RAID ARC x 16canali; | 1 |
HDD; | 2 |
Armadio RACK 42 U; | 1 |
Postazione operatore; | 1 |
UPS; | 1 |
Swtch di rete; n. 1 sistema operativo windows 7 professionale; | 1 |
Software MVR 64 ; | 1 |
Software professionale di video-registrazione per sistemi MONO-UTENTI. | 1 |
Realizzazione ed installazione sala controllo: | |
PC client con processore Intel, RAM 4 Gb, HDD 500+500; | 1 |
Monitor 42” | 1 |
Monitor 24”. | 2 |
Si fa rilevare come in fase di esame dell’offerta, saranno valutate positivamente soluzioni di videosorveglianza (telecamere e software applicativo) di un unico produttore.
7.2 Sala Apparati
La sala apparati è il luogo dove fisicamente sarà predisposto l’hardware necessario alla funzionalità del sistema.
La sala apparati necessita di una opportuna sistemazione logistica per rispondere alle nuove esigenze di conformità e sicurezza della stessa. Il tutto deve essere perfettamente funzionante con i supporti che la ditta partecipante alla gara valuterà necessari.
In particolare la ditta offerente dovrà fornire un:
⮚ Sistemazione impianto dati;
⮚ Adeguamento, se necessario, dell’impianto elettrico (certificazione di conformità) e realizzazione del quadro elettrico autonomo;
⮚ Adeguamento dell’impianto di condizionamento, se necessario, (commisurato al fabbisogno emerso in termini di calore dissipato dalle apparecchiature istallate) realizzato con macchine di condizionamento con tecnologia ad inverter BTU adeguato o integrato con quello esistente;
All’interno della sala apparati deve essere predisposto un rack da almeno 33 Unità completamente allestito nelle componenti passive (patch panel, patch cord, strisce di alimentazione etc) e nelle componenti attive salvo numero maggiore in base all’offerta presentata.
In particolare deve essere previsto:
⮚ Un UPS per montaggio a rack con capacità almeno di 1000VA e comunque in grado di garantire una continuità elettrica di almeno 30 minuti;
⮚ Uno o più Server per la gestione del sistema (gestione e videoanalisi);
⮚ dischi SATA o Serial Attached SCSI (SAS) e tecnologia PCI Express Gen2. Memoria espandibile fino a 192GB , almeno 2 HD da 1 TB e sistema operativo incluso;
⮚ Hardware dimensionato per lo storage dei flussi video di almeno 15 fps 7 giorni h24;
⮚ Un sistema di back‐up dei segnali video;
⮚ Switch Ethernet 10/100/1000 con uplink 1 Gb o 10 Gb, gestibile e impilabile.
8 APPARATI DI CAMPO: TELECAMERE
E’ richiesta la fornitura e posa in opera di almeno 08 telecamere dome brandeggiabili ed almeno n. 25 telecamere fisse per un totale di almeno 33 telecamere.
8.1 Telecamere fisse
Le telecamere di contesto, fisse, dovranno essere tali da permettere una visione quanto più ampia dell'area di ripresa. Le caratteristiche tecniche degli apparati di ripresa dovranno essere rispondenti alle caratteristiche minime di seguito descritte:
• telecamera IP nativa, aggiornabile via IP;
• ottica fissa intercambiabile o varifocal, da individuare in funzione delle esigenze con
angolo di ripresa indicativo compreso tra 20° e 120°;
• tecnologia del sistema di ripresa mediante sensore a colori;
• sensibilità del complesso di ripresa almeno 0,5 Lux in modalità calore (day) e almeno 0,05 Lux in modalità B/N (night) misurati a 50 IRE;
• risoluzione minima del sensore: full HD (1920xl080);
• caratteristiche minime dl flusso video: 1.3 megapixel (1280xl024) e non inferiore 9 fps;
• modalità di funzionamento di tipo "day&night" con commutazione automatica;
• algoritmo di compressione dei flussi video: Motion JPEG, H264 e sue evoluzioni;
• Funzionalità di Activity Detector incorporate;
• Client NTP;
• n° 1 ingresso d'allarme a bordo camera;
• n° 1 uscita;
• controllo del guadagno, white balance: automatici e regolabili via software;
• compensazione del controluce di tipo automatico;
• alimentazione:in bassa tensione con valore non superiore ai 48 Vac, PoE classe 3);
• Allarme antimanomissione;
• condizioni di esercizio: sarà cura della ditta individuare la tipologia di custodia per la telecamera in funzione delle condizioni climatiche minime e massime (temperatura, umidità) del luogo di installazione in modo che sia garantito il corretto funzionamento
per tutto l'arco dell'anno e comunque in un intervallo non inferiore a (‐10°;+45°) e umidità(20%;80%);
• grado di protezione della custodia: l'apparato deve essere protetto dagli agenti atmosferici quali pioggia. salsedine, polveri tipiche del luogo di installazione garantendo
così il livello massimo di funzionamento e comunque non inferiore a IP65, eccetto nei casi estremi in cui si richieda una tenuta stagna per cui il valore va esteso a IP66;
• Compatibilità con la illuminazione pubblica specie se collocata su pali o bracci comunali;
• Autonomia di almeno 2 ore nell’eventuale ipotesi che venisse meno l’energia elettrica.
8.2 Telecamere brandeggiabili
• telecamera IP nativa, aggiornabile via IP;
• telecamera a colori di tipo "DAY/NIGHT";
• matrice attiva del sensore con numero di pixel non inferiore 704x576 (4CIF);
• frame rate non inferiore a 20fps;
• sensibilità del complesso di ripresa almeno 0,5 Lux in modalità colore (day) e almeno 0,005 Lux in modalità B/N (night);
• obiettivo autofocus con zoom {minimo 35X ottico con minimo F.l.4, auto iris, 12X digitale);
• algoritmo di compressione dei flussi video: Motion JPEG, H264 e sue evoluzioni;
• algoritmo di trasporto dei flussi video: RTSP;
• brandeggio a velocità variabile orizzontale di tipo endless e verticale controllabile da remoto;
• PTZ meccanico;
• Funzionalità di Activity Detector Incorporate;
• Client NTP;
• n° 16 Posizioni angolari preselezionabili (Preset);·
• n° 8 Sequenze di Preset (Tour)
• n° l ingressi d'allarme a bordo camera;
• almeno n° l uscita d'allarme a bordo camera;
• n° 8 Zone di esclusione (Privacy Mask);
• Pattugliamento automatico;
• alimentazione: in bassa tensione con valore non superiore ai 48 Vac, oppure PoE:
• condizioni di esercizio: sarà cura della ditta individuare la tipologia di custodia per la singola telecamera in funzione delle condizioni climatiche minime e massime (temperatura, umidità) del luogo di installazione in modo che sia garantito il corretto funzionamento per tutto l'arco dell'anno e comunque in un intervallo non inferiore a (‐10°;+45°) e umidità (20%;80%);
• grado di protezione della custodia: l'apparato deve essere protetto dagli agenti atmosferici quali pioggia, salsedine, polveri tipiche del luogo di installazione, garantendo
cosi il livello massimo di funzionamento e comunque non inferiore a IP65, eccetto nei casi estremi in cui si richieda una tenuta stagna per cui il valore va esteso a IP66;
• Alloggiamento scheda di memoria SD‐SDHC;
• Fornitura SDK per sviluppo terze parti;
• Compatibilità con la illuminazione pubblica specie se collocata su pali o bracci comunali;
• Autonomia di almeno 2 ore nell’eventuale ipotesi che venisse meno l’energia elettrica.
8.3 Illuminatori
Man mano che la luce diminuisce al di sotto di un determinato livello, la telecamera può automaticamente passare in modalità notturna per utilizzare la luce a infrarossi (IR) e generare immagini in bianco e nero di alta qualità.
La luce a infrarossi, che va da 700 nanometri (nm) sino a circa 1000 nm, è superiore a quanto l’occhio umano può percepire, ma può essere rilevata e utilizzata dalla maggior parte dei sensori di telecamera. Durante il giorno, una telecamera per riprese diurne e notturne utilizza un filtro IR. La luce IR viene filtrata in modo che non vengano distorti i colori delle immagini
percepite dall’occhio umano. Quando la telecamera è in modalità notturna (bianco e nero), il filtro IR viene rimosso, consentendo alla telecamera di raggiungere un livello di sensibilità alla luce pari allo 0,001 lux o inferiore.
Ciò nonostante l’offerente può prevedere, in base alle condizioni di luminosità dei singoli siti, degli illuminatori ad infrarosso integrativi in grado di rendere una migliore e più efficace visibilità anche in notturno.
9 SISTEMA DI TRASMISSIONE
Tra i materiali da fornire, per la trasmissione dei dati e per il collegamento degli apparati, secondo il progetto approvato dal Comune di Corato vi sono Ponti radio telecamere, Acces poin ed Antenne settoriali.
Il progettista, comunque, unitamente all’offerente, dovrà individuare un sistema di trasmissione dati il più compatibile con la configurazione del territorio utilizzando, volendo, la presenza di sistemi potenzialmente già presenti ovvero sistemi innovativi o altri da installare.
Il progettista potrà individuare anche più sistemi di trasmissione a seconda delle caratteristiche del luogo in cui verranno installate le telecamere purché, nel momento in cui giungono presso la Centrale Operativa del Comando di Polizia Municipale, le immagini/filmato siano compatibili con l’apparato hardware e software a realizzarsi e siano perfettamente funzionanti ed integrabili fra loro.
Il sistema di trasmissione scelto da parte del progettista ed offerente deve essere realizzato sempre nei costi del presente progetto poiché l’intero sistema di videosorveglianza deve essere funzionante in ogni suo aspetto al momento della consegna e collaudo.
Le scelte progettuali dovranno adeguatamente esplicitate nella documentazione da presentare in sede di gara.
9.1 Sistema di trasmissione : verifica inquinamento elettromagnetico
È richiesto che, a valle dell’esecuzione dei lavori, per tutti i siti oggetto di installazione wireless l’offerente rilevi con strumentazione adeguata e tarata, l’inquinamento elettromagnetico eventualmente generato dalle apparecchiature installate e ne certifichi il rispetto di quanto stabilito nella normativa in materia, con riferimento specifico alla Legge 22 febbraio 2001, n. 36 "Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici".
Stessa rilevazione deve essere assicurata all’interno del Comando di Polizia Municipale ed in particolare nella Sala Controllo e nella Sala Apparato.
Gli apparati radio devono avere i seguenti requisiti minimi:
▪ Architettura outdoor con elevate prestazioni ed affidabilità;
▪ Tecnologia OFDM;
▪ Data rate: in funzione del dimensionamento;
▪ Sicurezza elevata WEP (Wired Equivalent Privacy) a 128 bit, ad uno scrambling per il controllo dell'autorizzazione basato sull'indirizzo MAC;
▪ Supporto VLAN:
▪ Diagnostica completa tramite LED;
▪ Diagnostica remota integrata per ridurre al minimo le attività di manutenzione IEEE 802.11a, IEEE 802.3;
▪ Transmit Power Control (ATPC) per facilitare l'installazione ed ottenere la trasmissione;
▪ Banda di frequenza operativa: 5.47‐5.725 GHz;
▪ Tecnologia radio: Orthogonal Frequency Division Multiplexing (OFDM);
▪ Funzionamento operativo possibile anche in condizioni di parziale Non Line of Sight
(NLOS);
▪ Antenna Subscriber Unit pannellare integrata da 21 dBi, apertura 10,5° sia sul verticale che sul piano orizzontale;
▪ Range di temperatura degli apparati radio installati in esterno: da ‐40°C a +55° C;
▪ Grado di protezione dagli agenti atmosferici: IP67;
▪ Modulazioni supportate OFDM: BPSK, QPSK, 16 QAM, 64 QAM;
▪ Interfaccia dati Ethernet 10/100BaseT (RJ45) IEEE 802.3;
▪ BER: migliore di 10 E ‐5;
▪ Subscriber Unit configurabili singolarmente nel CIR e MIR (step di 128Kbit);
▪ Subscriber Unit configurabili singolarmente ed in maniera asimmetrica nella capacità dati in Downlink ed Uplin;
▪ Supporto del Forward ErrorCorrection (FEC);
▪ Conformità agli standard IEEE 802.3 CSMA/CD;
▪ Supporto delle VLAN basato su IEEE 802.1q;
▪ Supporto del Dynamic Frequency Selection (DFS);
▪ Supporto dell’Automatic Transmit Power Control (ATPC);
▪ Funzioni programmabili di filtraggio degli utenti in base all’indirizzo IP o dei protocolli dati;
▪ Management attraverso protocollo SNMP o Telnet;
▪ Conformità alle vigenti norme tecniche Europee ETSI EN 301 753 ed ETSI EN 301 021;
Gli alimentatori e tutte le componentistiche di campo accessorie devono, con le relative attestazioni di cavo, dovranno essere alloggiati in appositi armadietti e cassette, opportunamente dimensionate e protette, di grado almeno IP55 e comunque in grado di contenere l’inquinamento elettromagnetico.
Il progettista, comunque, unitamente all’offerente, potrà discostarsi da questi requisiti purché giustificati in base alle scelte fatte ed esplicitate nella documentazione da presentare in sede di gara.
9.2 Sistema di trasmissione da potenziare in modalità wired (fibra ottica)
Per l’eventuale utilizzo dell’infrastruttura in fibra ottica della rete cittadina, devono essere utilizzati appositi cavi in fibra ottica da esterno, con tipologia di fibre diversa, a seconda dell’utilizzo.
La tipologia di cavo in fibra ottica deve essere di tipo Loose, armato antiroditore dielettrico, rivestito con guaina PE, atta alla posa in tubazioni esterne.
Il cavo deve essere conforme per la posa in percorsi esterni al fine di soddisfare esigenze meccaniche particolari. I cavi devono essere costituiti da uno o più tubetti contenenti ciascuno da 2 a 24 fibre ottiche multimodali. I tubetti contenenti le fibre ottiche devono contenere gel antiumidità, per assicurare il corretto funzionamento delle fibre nel tempo.
Tutte le fibre ottiche devono essere giuntate esclusivamente con giuntatrici a fusione. I test di verifica e di certificazione devono essere eseguiti mediante OTDR (Optical Domain Time Reflectometer). I risultati dei test, eseguiti su ciascuna fibra, di ciascuna tratta di cavo, devono successivamente essere trasmessi al committente, sia in formato cartaceo, sia in formato elettronico, suddivisi per nodo di rete e per ciascuna finestra di misurazione.
Le fibre ottiche devono essere collegate agli apparati attivi utilizzando patch cord ottiche
bifibra di opportuna lunghezza e della stessa tipologia di fibra del cavo ottico.
L’attestazione in accesso deve essere costruita mediante un apposito media converter fibra/rame, in grado di interfacciare il livello fisico‐ottico con quello elettrico delle telecamere. L’interfacciamento, a seconda della tipologia e delle esigenze, può altresì essere realizzata utilizzando uno switch di campo con opportuna interfaccia ottica.
Gli apparati, con le relative attestazioni di cavo, devono essere alloggiati in appositi armadietti e cassette, opportunamente dimensionate e protette, di grado IP55.
10 ALIMENTAZIONE ELETTRICA DEI SITI
Gli impianti elettrici ed i suoi componenti dovranno essere realizzati a regola d’arte conformemente alle prescrizioni della Legge n. 186 del 01/03/1968, al DM 37/2008, alle prescrizioni ed indicazioni dell’ENEL o dell’Azienda Distributrice dell’Energia Elettrica ed alle Norme CEI.
Il progettista e l’offerente potranno valutare la possibilità, a seconda dei siti da videocontrollare ed a seconda della collocazione statica delle telecamere, di utilizzare pannelli solari per l’alimentazione delle telecamere. Queste, comunque, dovranno avere un’autonomia tale da funzionare anche nelle ore notturne.
I costi di allaccio e di realizzazione sono a carico della ditta aggiudicataria rimanendo, invece, a carico del Comune, solo gli oneri derivanti dal consumo energetico.
10.1 Prescrizioni riguardanti i circuiti, cavi e conduttori
I conduttori impiegati nell’esecuzione degli impianti devono essere contraddistinti dalle colorazioni previste dalle vigenti tabelle di unificazione CEI‐UNEL 00722‐74 e 00712; in particolare, i conduttori di neutro e protezione devono essere contraddistinti rispettivamente ed esclusivamente con il colore blu chiaro e con il bicolore giallo‐verde. Per quanto riguarda i conduttori di fase, gli stessi devono essere contraddistinti in modo univoco per tutto l’impianto dai colori: nero, grigio (cenere) e marrone.
Le sezioni dei conduttori calcolate in funzione della potenza impegnata e della lunghezza dei circuiti (affinché la caduta di tensioni non superi il valore del 4% della tensione a vuoto) devono essere scelte tra quelle unificate; in ogni caso, non devono essere superati i valori delle portate di corrente ammesse, per i diversi tipi di conduttori, dalle tabelle di unificazione CEI‐ UNEL.
I cavi in aria installati individualmente, cioè distanziati tra loro di almeno 250 mm, devono rispondere alla prova di non propagazione delle Norme CEI 20‐35.
Quando i cavi sono raggruppati in ambiente chiuso,in cui sia da contenere il pericolo di propagazione di un eventuale incendio, essi devono possedere i requisiti di non propagazione dell’incendio in conformità alle Norme CEI 20‐22.
10.2 Canalizzazioni
I conduttori devono essere sempre protetti e salvaguardati meccanicamente; dette protezioni possono essere costituite da: tubazioni, canali porta cavi, condotti o cunicoli ricavati nella struttura edile, ecc. Devono essere protetti contro i contatti indiretti tutte le parti
metalliche accessibili dell’impianto elettrico e degli apparecchi utilizzatori normalmente non in tensione ma che, per cedimento dell’isolamento principale o per altre cause accidentali, potrebbero trovarsi sotto tensione (masse).
I conduttori che costituiscono gli impianti devono essere protetti contro le sovracorrenti causate da sovraccarichi o da corto circuito; la protezione contro i sovraccarichi deve essere effettuata in ottemperanza alle prescrizioni delle Norme CEI 64‐8.
11 SCAVI, REINTERRI - TRASPORTI
Per l’eventuale esigenza di esecuzione degli scavi, dei reinterri e dei trasporti, l’impresa può adoperare tutti quei sistemi, materiali, mezzi d’opera ed impianti, che riterrà di sua convenienza, purché riconosciuti dall’Amministrazione rispondenti allo scopo e non pregiudizievoli per la buona riuscita ed il regolare andamento dei lavori. Gli scavi di fondazione devono essere perfettamente orizzontali, disposti a gradoni, con leggera pendenza, per quelle opere che dovessero eventualmente ricadere sulle falde. Le pareti degli scavi stessi, devono essere a piombo, senza blocchi sporgenti ed eventualmente presenti, devono essere abbattuti e sgombrati a cura e spese dell’impresa.
Il numero e le dimensioni dei pozzetti sul suolo pubblico devono essere comunque limitati al minimo indispensabile, in relazione alle esigenze tecniche di installazione.
Laddove possibile, i pozzetti devono essere posti preferibilmente al livello del suolo, lungo l’infrastruttura per reti TLC. Il passo dei pozzetti va stabilito in base alle caratteristiche planimetriche e altimetriche del percorso e in base alle condizioni di infilaggio.
Il ripristino dello scavo deve essere eseguito con le seguenti modalità:
1) in caso di reinterro su strada bitumata, a scavo riempito, prima di procedere alla ricostruzione della pavimentazione, va demolita la pavimentazione adiacente lo scavo per una larghezza pari ai 2/3 della profondità dello stesso, ad eccezione dei casi in cui ci si trovi in presenza di muri o cordoli. In tale circostanza la zona da demolire deve estendersi fino al muro o al cordolo;
2) in caso di reinterro su marciapiede, la pavimentazione demolita deve estendersi per tutta la larghezza dello stesso;
3) in caso di pavimentazione di strada e/o marciapiede in mattoni o selciato, per i ripristini devono essere utilizzati gli stessi materiali e le stesse tecniche del manufatto preesistente;
4) nelle aree verdi gli scavi devono essere riempiti con materiale proveniente dallo scavo, salvo per i 20 cm superiori nel qual caso va utilizzato terreno vegetale nuovo e il manto erboso va ricostituito. Nel tracciato devono essere osservate sufficienti distanze dalle alberature presenti. Rimane ferma la facoltà dell’Amministrazione di maggiorare le dimensioni medie della fascia, in relazione alle caratteristiche del terreno, al tipo di pavimentazione e a particolari situazioni ambientali.
12 SERVIZI
La fornitura deve comprendere i servizi di installazione e configurazione di tutti gli apparati previsti.
Terminata questa fase deve essere effettuato l’addestramento del personale preposto all’utilizzo e alla gestione del sistema. Il personale dovrà avere un addestramento di almeno 08 ore cadauno con gruppi di lavoro non superiore alle 8 unità per un numero massimo di 5 gruppi.
Conclusa la fase di addestramento, è previsto l’avvio all’esercizio dell’intero sistema di videosorveglianza, oltre l’assistenza diretta agli operatori di Polizia Municipale, per le attività di avvio e messa a regime del sistema di videosorveglianza.
12.1 Addestramento del personale
E’ d’obbligo per la ditta aggiudicataria garantire l’addestramento del personale nei limiti sopra detti. Qualora voglia beneficiare di una valutazione maggiore in sede di gara, potrà presentare un piano di addestramento per il personale con parametri superiori a quelli previsti come obbligo.
In ogni caso, comunque, la Ditta che partecipa alla gara di appalto dovrà specificare, nell’allegato tecnico, le metodologie che intende utilizzare per l’addestramento sia teorico che attraverso l’affiancamento agli utenti (training on the job).
Si precisa che il piano di addestramento dovrà tener conto che si formeranno gruppi di lavoro non superiore alle 8 unità per un massimo di 5 gruppi e per un numero di almeno 8 ore per gruppo.
Il suddetto piano, pertanto, dovrà specificare eventuale durata superiore, audience, contenuti dei corsi e materiale didattico, completi di manuali operatore del sistema in lingua italiana.
Il corso di addestramento del personale dovrà essere finalizzato a:
▪ Utilizzare le procedure operative dello stesso e compiere le operazioni riguardanti la gestione applicativa (configurazione di preset, tour e privacy zone, matrice virtuale, ecc.);
▪ Conoscere l’architettura di base del sistema rivolta ad una discriminazione di primo livello di eventuali disservizi (in caso di guasti di natura tecnico‐informatica) e ad attività di gestione del software nelle postazioni Client;
▪ Comprendere eventuali guasti dell’impianto.
13 CONDIZIONI GENERALI
Le ditte partecipanti dovranno attentamente valutare tutte le condizioni, situazioni e circostanze che si renderanno necessarie per garantire la perfetta realizzazione e funzionalità di quanto richiesto, in riferimento alle indicazioni fornite nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, tenendo conto di tutti gli oneri necessari per consegnare perfettamente funzionanti ed operative le apparecchiature in questione (software, hardware, licenze d’uso, software applicativo e sistema operativo, telecamere, armadi locali a terra e/o a parete, fornitura e posa in opera ponti Wireless, pali, tralicci, staffe, canaline, cavi, scavi, ispezioni percorsi vie cavo, opere murarie, utilizzo mezzi speciali, realizzazioni linee alimentazione, dai punti di fornitura ai punti di utilizzo, smaltimento imballaggi, messa a punto e prove del sistema, collaudo in loco, garanzie, etc). In particolare, oltre alle forniture hardware e software, che dovranno tassativamente rispettare le caratteristiche minime sopra descritte, si dovranno accuratamente considerare tutti gli oneri, anche autorizzativi, ed interventi accessori, indispensabili per l’installazione delle telecamere nei punti esistenti e negli eventuali siti oggetto di ampliamento (tipo di palo, tipo di basamento, tipo di staffe, tipo di armadio, attrezzature di supporto, metodi
di ancoraggio etc.), i collegamenti video/alimentazione (tipo di canalina, percorribilità cavidotti, etc.), l’alimentazione delle apparecchiature (distanza dal punto di fornitura energia, etc.) il posizionamento dei dispositivi e strumentazione di supporto (minimizzazione dell’impatto ambientale degli apparati con riduzione degli ingombri e colorazione idonea con il punto di installazione, etc.), la visibilità tra i vari punti della rete Wireless e comunque quant’altro utile per la realizzazione della prestazione a regola d’arte.
L’offerente deve realizzare il punto di alimentazione elettrica per ogni singola apparecchiatura del sistema, da attingersi presso gli impianti elettrici degli edifici/proprietà pubblici, sui quali verranno installate le apparecchiature o da interruttori, appositamente predisposti dal gestore della rete elettrica locale, in prossimità dell’apparecchiatura installata. Non è esclusa la possibilità di predisporre telecamere che si alimentano attraverso un proprio pannello solare secondo il progetto predisposto.
Le ditte partecipanti dovranno attentamente studiare la realizzazione della rete Wireless, verificando la visibilità tra i vari punti (singole postazioni, telecamere, centrale Operativa, etc.) e, conseguentemente, dimensionare, adeguatamente, le apparecchiature di trasmissione ed i relativi supporti (pali, tralicci etc.), al fine di garantire qualità ed efficienza del sistema di Videosorveglianza. Per l’installazione dei supporti relativi agli apparati di trasmissione, da posizionarsi su strutture e/o coperture/facciate di edifici pubblici e privati (secondo le indicazioni previste all’interno del progetto e che comunque dovranno essere confermate dal
Comune), si dovranno attentamente considerare le condizioni statiche e l’impatto ambientale. Pertanto dovranno essere garantite la massima stabilità e sicurezza dell’installazione proposta.
Analogo approccio dovrà essere considerato per la realizzazione della tratta in fibra ottica. Tale collegamento dovrà massimizzare i benefici trasmissivi, riducendo comunque gli impatti ambientali (scavi). Pertanto va considerata la possibilità, laddove fattibile, di utilizzare tubazioni esistenti disponibili dal Comune (previa autorizzazione).
Tutti gli impianti eseguiti dovranno essere realizzati a regola d’arte e dovranno essere prodotte le certificazioni previste dalla vigente normativa in materia e la documentazione as built.
Prima della formulazione dell’offerta, ogni ditta partecipante è obbligata ad effettuare sopralluogo in tutte le aree, proprietà ed edifici interessate dal sistema di Videosorveglianza con le modalità che saranno indicate nel disciplinare di gara.
L’Aggiudicatario si farà carico di tutti gli oneri di allacciamento all’energia elettrica mentre saranno a carico del Comune gli oneri conseguenti al consumo energetico ed alla manutenzione così come disposto dalla disciplina PON sicurezza.
PARTE II
CLAUSOLE CONTRATTUALI
1. TEMPI DI REALIZZAZIONE
L’intero sistema dovrà essere realizzato entro tre mesi (90 giorni) al massimo dalla data di consegna dei lavori ovvero nel minor tempo offerto dal concorrente aggiudicatario dell’appalto.
Il progetto esecutivo riguardante la posa in opera delle video camere deve essere consegnato entro 15 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data dell’ordine di servizio del R.U.P.
2. RESPONSABILITÀ E ASSICURAZIONI
L’impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia dei Comuni che di terzi, durante il periodo contrattuale a seguito delle
operazioni di consegna, scarico e montaggio, tenendo al riguardo sollevata la Stazione Appaltante da ogni responsabilità ed onere.
L’impresa aggiudicatarie è tenuta a stipulare o dimostrare di aver stipulato le seguenti polizze, valevoli per l’intera durata del rapporto contrattuale, a copertura dei danni causati a terzi e/o dipendenti nel corso dell’esecuzione dei lavori e delle attività oggetto dell’appalto (fornitura, posa in opera, manutenzione ed assistenza. Nonché tutte le attività accessorie e/o complementari):
• polizza di responsabilità civile verso terzi (RCT) a copertura dei rischi inerenti la fornitura ed il servizio appaltati, con massimale minimo di €. 1.000.000, 00 unico per sinistro e per anno.
La polizza dovrà, altresì, prevedere le seguenti condizioni estensive:
• sono considerati terzi gli utenti ed i dipendenti del Comune e tutte le persone da esso incaricate di controllare o sorvegliare i lavori, anche se partecipano ai lavori stessi;
• danni arrecati e/o subiti da eventuali subappaltatori (nel caso in cui il servizio venga affidato a terzi);
• danni a cose di terzi, comprese quelle dell’amministrazione appaltante, nell’ambito di esecuzione delle attività;
• polizza responsabilità civile verso dipendente (RCO), con massimale minimo di € 1.000.000,00 per sinistro;
• con limite di €. 500.000,00 per dipendente infortunato.
Copia di tali polizze, che dovranno avere validità per tutta la durata del contratto, dovranno essere trasmesse all’Amministrazione comunale prima dell’inizio della fornitura e comunque prima della stipula del contratto.
3. CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la stipula del contratto, l’ aggiudicatario, dovrà prestare, ai sensi dell’articolo 113 del D. Lgs. 163/2006, una garanzia fideiussoria pari al 10% dell’importo contrattuale, in favore del Comune di Corato.
In caso di aggiudicazione con ribasso superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La detta garanzia potrà essere prestata mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 che svolgono in via esclusiva attività di rilascio di garanzia autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta della Stazione Appaltante.
La garanzia sarà svincolata a seguito della piena ed esatta esecuzione delle obbligazioni scaturite dal contratto stesso e comunque al termine del periodo di garanzia di cui all’art. 7 del presente Capitolato.
La mancata costituzione di detta garanzia comporta la revoca dell’aggiudicazione.
4. SERVIZI COMPRESI NELLA FORNITURA
L’offerta Economica deve intendersi comprensiva delle seguenti voci:
• Consegna, installazione e supporto per il collaudo;
• Garanzia 24 mesi su tutti i prodotti hardware ed apparati;
• Servizio di assistenza e manutenzione per 12 mesi.
5. MODALITA’ E TERMINI PER L’ESECUZIONE DELLA FORNITURA E POSA IN OPERA: PROROGHE E SOSPENSIONI.
L’impresa aggiudicataria eseguirà la fornitura e posa in opera entro i giorni indicati in offerta e decorrenti dalla consegna dei lavori, successiva alla stipula del contratto e alla approvazione del progetto esecutivo e degli eventuali subappalti, nel modo che crederà migliore e più conveniente per consegnare il sistema di videosorveglianza completo in opera funzionante nel termine stabilito, osservando le prescrizioni del presente capitolato. La stazione appaltante si riserva la facoltà di supervisione l’andamento della fornitura e posa in opera di cui all’oggetto.
I giorni si intendono naturali, successivi e continuativi, decorrenti dalla data del verbale di consegna, compreso anche quelli di andamento stagionale, sfavorevole nella misura delle normali previsioni. L’ultimazione dei lavori deve coincidere con la messa in servizio dell’intero sistema e successivamente alla data del certificato di regolare esecuzione.
Nel caso in cui, a giudizio del committente, si verificasse o fosse prevedibile un ritardo nell’espletamento dell’appalto, l’impresa aggiudicataria sarà tenuta a concordare con la Stazione Appaltante le opportune misure per accelerare l’esecuzione senza che tutto ciò rappresenti alcun onere addizionale o motivo per reclamo, fermo restando il pagamento delle penali per gli eventuali ritardi ingiustificati.
Nessun fatto od avvenimento potrà essere addotto a giustificazione di eventuali ritardi rispetto ai termini suindicati, tuttavia il Comune di Corato, previa tempestiva domanda del fornitore, potrà concedere una proroga per la consegna, ove le ragioni prospettate rivestano carattere di forza maggiore. Tale facoltà non costituisce, tuttavia, per la ditta, un diritto. I controlli della quantità, della qualità, della conformità e della messa in opera, secondo i requisiti imposti, saranno effettuati dal personale preposto del Comune di Corato, che seguirà le varie fasi relative allo svolgimento dei lavori e delle forniture.
L’accettazione della merce non solleva l’appaltatore dalle responsabilità in ordine ai vizi apparenti ed occulti della merce non immediatamente rilevati.
6. EMISSIONE DI ORDINE IN PENDENZA DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione si riserva, nei casi di urgenza e necessità, di richiedere l’avvio della prestazione contrattuale con l’emissione di apposito ordine/comunicazione di aggiudicazione, anche in pendenza della stipulazione del contratto, previa costituzione del deposito cauzionale definitivo.
7. ULTIMAZIONE DELLA FORNITURA E POSA IN OPERA
La fornitura e posa in opera si considera ultimata con l’emissione del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal responsabile dell’Amministrazione.
Qualora dalle misure di collaudo risultasse la necessità di rifare, sostituire, modificare, calibrare o migliorare quanto fornito e posato per imperfetta esecuzione o funzionamento, l’impresa aggiudicataria dovrà eseguire quanto le verrà indicato.
8. TERMINE DI ULTIMAZIONE E SANZIONI PER INOSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
Le operazioni di fornitura, installazione, messa in esercizio di quanto previsto dal presente capitolato dovranno essere effettuate nei giorni indicati in offerta economica, naturali e consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Contestualmente all’ultimazione dei lavori l’impresa aggiudicataria consegnerà, senza ulteriore corrispettivo i manuali ed ogni altra documentazione tecnica.
Le operazioni di collaudo dovranno essere ultimate in 30 giorni, naturali e consecutivi decorrenti dall’ultimazione della fornitura e posa in opera.
In caso di ritardo verrà applicato, mediante detrazione dalla cauzione definitiva, una penale di Euro 150,00 (centocinquanta,00) al giorno per ogni giorno di ritardo. In quest’ultimo caso la cauzione definitiva dovrà essere prontamente reintegrata.
9. PAGAMENTI
Al pagamento delle spese sostenute dal soggetto attuatore è delegato il Fondo di Rotazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze previa richiesta di erogazione da parte dell’Ufficio Pagamenti della Segreteria tecnica del PON subordinata alla disponibilità delle risorse nazionali e comunitarie presso il Fondo di Rotazione e che, quindi, l’Amministrazione Comunale non potrà essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nella liquidazione delle fatture dovuti alla mancata disponibilità delle citate risorse.
10. COLLAUDO
Il collaudo dei sistemi installato è eseguito nel rispetto di tutte le condizioni e le prescrizioni dettate nel presente capitolato tecnico.
L’impresa aggiudicataria dovrà garantire tutta l’assistenza necessaria, anche di tipo strumentale, per un adeguato svolgimento del collaudo.
La procedura di collaudo sarà definita dal Responsabile del procedimento. Il verbale di verifica di perfetto funzionamento del sistema installato è emesso dal Responsabile del procedimento non oltre n. 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla data di ultimazione dei lavori; in caso di esito negativo il fornitore si impegna a porre rimedio a proprio esclusivo onere e nel minor tempo possibile, a tutti gli inconvenienti e difformità riscontrate senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione. In seguito a esito di collaudo definitivo favorevole lo stesso Responsabile del procedimento emetterà il certificato di collaudo, che dichiarerà accettata la fornitura e che costituirà titolo per la liquidazione della quota a saldo.
11. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto di diritto, ex art. 1456, C.C., mediante lettera raccomandata A.R., nei seguenti casi:
a) frode nell’esecuzione della fornitura;
b) inosservanza dei tempi di esecuzione della fornitura;
c) esito negativo del collaudo;
d) stato di insolvenza dell’Appaltatore derivante da proposizione della procedura fallimentare a suo carico, liquidazione coatta ovvero concordato preventivo;
e) manifesta incapacità nell’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’Appalto;
f) inadempienza accertata alle norme di Legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze;
g) sospensione della fornitura da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo;
h) subappalto o cessione anche parziale del contratto fuori dai casi espressamente consentiti dal presente Capitolato e dalla legislazione vigente;
i) fornitura e posa in opera di materiali e/o attrezzature non approvati dall’Amministrazione Appaltante;
In caso di risoluzione del contratto per fatto dell’Appaltatore, verranno riconosciuti a quest’ultimo solo gli importi corrispondenti alla parte della fornitura eseguita in modo completo e accettata dall’Amministrazione, fatto salvo il maggior onere derivante all’Amministrazione per la stipula del nuovo contratto necessario per il completamento della fornitura. L’Impresa dovrà in ogni caso risarcire all’Appaltante qualsiasi danno diretto e indiretto che possa comunque derivare dalla propria inadempienza.
Nell’ipotesi di risoluzione contrattuale, l’Appaltante ‐ oltre all’applicabilità delle penalità previste ‐ procederà all’incameramento della cauzione prestata, salvo il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
12. CONTROVERSIE
Eventuali controversie che dovessero insorgere in dipendenza del presente Capitolato o del conseguente contratto, in mancanza di una soluzione concordata tra le parti, saranno deferite dall’Autorità Giudiziaria Ordinaria del foro di Trani.
13. RISCHI
Sono a carico del Contraente i rischi di perdite e danni alla fornitura durante il trasporto fino alla consegna nel sito indicato dall’Ente Committente, inclusi eventuali danni direttamente imputabili al Contraente nel periodo di tempo che intercorre tra la consegna e l’avvenuto collaudo.
14. OSSERVANZA DI LEGGI E DISPOSIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
Nell’esecuzione della fornitura che forma oggetto del presente Appalto, la Ditta si obbliga ad applicare integralmente tutte le disposizioni normative e retributive contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si esegue la fornitura.
L’Impresa si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se Cooperative, anche nei rapporti con i soci; i suddetti
obblighi vincolano l’Impresa anche se non sia aderente alle Associazioni stipulanti, indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensioni della Ditta stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Nel caso fosse riscontrata l’inosservanza di quanto sopra indicato, l’Amministrazione Appaltante si riserva di adottare, in accordo con le organizzazioni sindacali, tutti i provvedimenti che saranno ritenuti necessari.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati alle precedenti Lettere, accertata dall’Amministrazione Appaltante o a essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, l’Amministrazione Appaltante comunicherà all’Impresa e, se del caso all’Ispettorato del Lavoro, l’inadempienza accertata, e procederà all’incameramento del deposito cauzionale.
Il pagamento della fornitura non sarà effettuato all’Impresa sino a quando dall’Ispettorato del lavoro non sia accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti; per tali sospensioni o ritardi di pagamento l’Impresa non può opporre eccezioni alla Stazione Appaltante, né ha titolo a risarcimento danni o altri interessi.
15. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
A norma dell’art. 118, D. Lgs. 163/06, che regola gli affidamenti in subappalto o in cottimo, si precisa che non può essere subappaltato più del 30%, IVA esclusa, della fornitura oggetto del presente appalto.
L’affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle seguenti condizioni:
− che i concorrenti all’atto dell’offerta abbiano indicato le parti di forniture che intendono subappaltare o concedere in cottimo;
− l’Impresa aggiudicataria provvede a depositare il contratto di subappalto presso l’Amministrazione Appaltante, almeno 10 (dieci) giorni prima della data di effettivo inizio della fornitura;
− che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante l’affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte della subappaltatrice dei requisiti di qualificazione prescritti dal D. Lgs. 163/06, in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38, D. Lgs. 163/06;
− che non sussista nei confronti del subappaltatore o del cottimista alcuno dei divieti previsti dall’art. 10, L. 575/65.
Il subappalto si considera operativo quindi solo dopo aver acquisito detta documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti.
L’Impresa aggiudicataria è responsabile, nei confronti dell’Appaltante, del rispetto da parte degli eventuali subappaltatori delle norme che essa stessa è obbligata a rispettare in forza delle clausole contrattuali poste alla base della presente gara.
In caso di inottemperanza, l’Appaltante si riserva di procedere alla risoluzione del contratto.
Non è considerato subappalto l’approvvigionamento di materiali per la cui fornitura l’appaltatore dovrà rivolgersi a Ditte costruttrici specializzate.
La Stazione Appaltante pagherà direttamente ed esclusivamente l’appaltatore. La Società aggiudicataria dovrà, pertanto, trasmettere, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato al subappaltatore, copia delle fatture quietanziate, relative ai pagamenti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate).
È assolutamente vietata, a pena di immediata risoluzione del contratto per colpa dell’Appaltatore e del risarcimento di ogni danno, la cessione totale o parziale del contratto, fatto salvo quanto previsto nell’art. 116, D. Lgs. 163/06.
16. CESSIONE DEI CREDITI
E’ esclusa la possibilità di cessione dei crediti derivanti da contratti affidati nell’ambito dei progetti ammessi al finanziamento del PON Sicurezza.
17. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e ss..mm. e ii. e si impegna a dare comunicazione immediata alla Stazione Appaltante e alla Prefettura‐Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Bari della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/ subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Tutti i pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente tramite l’utilizzo di bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, pena la risoluzione del contratto.
L’aggiudicatario assume obbligo di inserire la medesima clausola di tracciabilità dei flussi finanziari nei contratti eventualmente sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti a qualsiasi titolo interessati, a pena nullità dei relativi contratti.
L’inosservanza degli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla L. 136/2010 costituirà condizione risolutiva espressa del contratto a stipularsi, fatta salva l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6 della L. 136/2010.
18. SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese contrattuali nonché eventuali ed ulteriori oneri
fiscali.
19. RISERVATEZZA
Il contraente assume l’obbligo di agire in modo che il dipendente personale incaricato di effettuare le prestazioni contrattuali mantenga riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, non li divulghi e non ne faccia oggetto di sfruttamento.
L’Ente, parimenti, assume l’obbligo di mantenere riservate le informazioni tecniche portate a sua conoscenza nello svolgimento del rapporto contrattuale.
20. NORME CONCLUSIVE
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato valgono le disposizioni tutte previste dal Codice Civile, le norme legislative e i regolamenti vigenti in materia.
Progetto di videosorveglianza territoriale
PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO
OBIETTIVO CONVERGENZA 2007 – 2013
Progetto del Comune di Corato (Ba): “Sistema di videosorveglianza nel Comune di Corato Provincia di Bari ‐‐ Corato Sicura “ cofinanziato dall’Unione Europea e dal FESR nell’ambito dell’Asse I (Sicurezza per la libertà economica e d’impresa) Obiettivo Operativo 1.1 (“Rendere il territorio meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività dei territori) del Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007‐2013
DISCIPLINARE DI GARA
Sistema di videosorveglianza del Comune di CORATO Provincia di Bari
“CORATO SICURA”
CIG: n° XXXXXXXXXX CUP: n° I53D12000090001
DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA
per l’affidamento di fornitura di importo inferiore alla soglia comunitaria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
OGGETTO DELL’APPALTO: Fornitura ed installazione di un sistema di videosorveglianza territoriale nel Comune di Corato provincia di Bari.
CIG ‐ XXXXXXXXXXX CUP ‐ I53D12000090001
SEZIONE I – STAZIONE APPALTANTE
I.1) Denominazione e indirizzo ufficiale
Denominazione COMUNE DI CORATO | |
Indirizzo: Piazza Matteotti | C.A.P.: 70033 |
Località/Città/Provincia: CORATO – Provincia di BARI | Fax: 080/000.00.00 |
Telefono: 080 / 000.00.00 |
- Indirizzo presso il quale è possibile ottenere ulteriori informazioni: (vedi sezione I.1)
- Indirizzo presso il quale è possibile ottenere la documentazione: (vedi sezione IV)
- Indirizzo presso il quale inviare le offerte di partecipazione: (vedi sezione X)
I.2) Provvedimento di approvazione della procedura e fonti di finanziamento
Delibera di Giunta Comunale n. 125 del 20/10/2011; Delibera di Giunta Comunale n. 52 del 06/06/2012; Delibera di Giunta Comunale n. 103 del 08/10/2012; Delibera di Giunta Comunale n. 111 del 16/10/2012; Determinazione Dirigenziale n. 45 del 06/12/2012.
Fonte/i di finanziamento:
Cofinanziato dall’Unione Europea e dal FESR nell’ambito dell’Asse I (Sicurezza per la libertà economica e d’impresa) Obiettivo Operativo 1.1 (“Rendere il territorio meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività dei territori) del Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007‐2013.
Il presente appalto è regolamentato oltre che dal Bando di gara, dal presente Disciplinare, dal Capitolato Tecnico.
I.3) Pubblicazione del bando e dell’esito
Il presente bando e i relativi allegati sono pubblicati, ai sensi dell’art. 124, comma 5, del D.Lgs n. 163/06:
- sulla GURI;
- sul profilo di committenza della stazione appaltante: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx ed Albo Pretorio;
- sul sito internet del Ministero Infrastrutture e Trasporti: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- sul sito informatico dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici; Analogamente sarà pubblicato l’esito della gara.
I.4) Luogo di svolgimento della gara
La gara avrà luogo il giorno 13.02.2013, alle 9,30 presso la sede della stazione appaltante Comune di Corato in Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0 – Palazzo di Città ‐ in prima seduta pubblica e nelle sedute che saranno successivamente comunicate.
I.5) Termine di presentazione delle offerte
Le offerte dovranno pervenire entro le ore 13,00 del giorno 11.02.2013
SEZIONE II ‐ OGGETTO, LUOGO E TEMPI DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
II. 1) Oggetto dell’appalto
L’appalto riguarda la realizzazione di un nuovo sistema per la Videosorveglianza territoriale nel Comune di Corato (BA) e della relativa sala di controllo e sala apparati prevista nell'ufficio della Polizia Municipale, così come dettagliato nel Capitolato Tecnico.
II. 2) Durata dell’appalto e tempi di esecuzione:
a) Il progetto esecutivo riguardante la posa in opera delle video camere deve essere consegnato entro 15 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data dell’ordine di servizio del RUP.
b) L’intero sistema dovrà essere realizzato entro tre mesi (90 giorni) al massimo dalla data di consegna dei lavori ovvero nel minor tempo offerto dal concorrente aggiudicatario.
SEZIONE III ‐ LAVORAZIONI E IMPORTO A BASE D’APPALTO
III. 1) Importo a base di gara
Valore complessivo dell’appalto: € 240.000,00 (Duecentoquarantamila/00), oneri di progettazione e IVA inclusa, per la fornitura in opera, installazione, configurazione, messa in esercizio del sistema di videosorveglianza e relativi servizi come previsti dal Capitolato Tecnico, così determinato:
• Importo a base d’asta soggetto a ribasso : € 198.347,11 (centonovantottomilatrecentoqua‐ rantasette/11) di cui € 1.652,89 oneri di progettazione, al netto dell’IVA ;
III. 2) Requisiti Tecnici richiesti:
1. iscrizione all’albo camerale della C.C.I.A.A per le attività oggetto dell’affidamento;
2. possesso di attestazione di qualificazione SOA per la categoria OS19 classifica I;
3. possesso di idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un istituto bancario in ordine all’affidabilità economica del concorrente.
III. 3) Subappalto
Il subappalto è disciplinato dall’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006.
Il subappalto è consentito a condizione che il concorrente all'atto dell'offerta abbia indicato le parti di fornitura che intende subappaltare, in mancanza, il successivo subappalto è vietato.
L'Amministrazione appaltante autorizzerà con apposito provvedimento i subappalti previa acquisizione delle certificazioni della Ditta subappaltatrice ed approvazione del contratto di subappalto. Nel contratto di subappalto l'Impresa aggiudicataria dovrà praticare, per le parti di fornitura affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20%. L'Amministrazione appaltante non provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori; detto onere resta a carico dell'Impresa aggiudicataria cui è fatto obbligo di trasmettere all'Amministrazione appaltante, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei propri confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
L'esecuzione delle parti di fornitura affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.
SEZIONE IV ‐ DOCUMENTI DI GARA, CONSULTAZIONE E ACQUISIZIONE ATTI |
IV. 1) Documenti di gara
I documenti a base dell’appalto sono: il bando, il disciplinare di gara, il capitolato tecnico e gli elaborati progettuali approvati con delibera di G.C. n. 103 del 08.10.2012;
IV. 2) Consultazione e acquisizione
I documenti di gara sono disponibili al seguente indirizzo internet xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx e presso gli Uffici della Polizia Locale , l’Ufficio Contratti ed Appalti del Comune di Corato
La stazione appaltante, in base alla normativa vigente sul copyright, è titolare dei diritti di proprietà intellettuale e di utilizzo‐diffusione relativi ai diversi elementi contenuti nel Capitolato Tecnico di cui al bando e ne autorizza l’uso solo ai fini della partecipazione alla gara d’appalto.
E’ previsto SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO pena esclusione da effettuarsi nei giorni: Martedì e Giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,00 alle ore 20,00 previa prenotazione obbligatoria per il consequenziale appuntamento, da concordare telefonicamente al n. 080/872.10.14
Si precisa che le A.T.I. costituende e/o costituite potranno effettuare un unico sopralluogo curando che l’attestato rilasciato sia intestato alla “costituenda/costituita A.T.I. …”.
La persona incaricata dall’Impresa a visionare i luoghi dovrà esibire apposita delega nonché idoneo documento di identità. Si precisa che colui che si presenterà per prendere visione dei luoghi interessati all’appalto per conto di un’Impresa ovvero di un’A.T.I. costituita o da costituirsi, non potrà, in alcun caso esercitare tale facoltà anche per un’altra Impresa.
SEZIONE V ‐ CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA E DOCUMENTI DA PRODURRE |
V. 1) Soggetti ammessi alla gara
Possono partecipare alla gara i soggetti indicati dall’articolo 34, comma 1, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e precisamente:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615‐ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
I consorzi di cui alle lettere b) e c) sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. E’ vietata la partecipazione alla gara del consorzio stabile e dei consorziati; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. |
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c), anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615‐ter del codice civile;
f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del D.Lgs. 23 luglio 1991, n. 240;
g) gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi.
E’ consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui alle lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti. In tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà in nome e per conto proprio e dei mandanti. |
Non possono partecipare alla gara i soggetti che si trovano fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. Qualora la stazione appaltante accerti, sulla base di univoci elementi, che le offerte presentate dai concorrenti siano imputabili ad un unico centro decisionale, si procederà ad escludere gli stessi dalla gara.
I requisiti di partecipazione alla gara sono i seguenti:
V. 2) Concorrente italiano o stabilito in Italia.
Tutti i soggetti partecipanti alla gara, in forma singola, riuniti o consorziati, devono essere in possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale previsti dal bando di gara.
V. 3) Concorrente stabilito in altri Stati
Ai sensi dell’art. 47 del DLgs 163/06 e s.m.i., per i concorrenti stabiliti in Stati diversi dall’Italia di cui all’art. art. 34, lett. f‐bis), l’esistenza dei requisiti prescritti per la partecipazione delle imprese italiane riportati ai punti precedenti della presente SEZIONE, è desunta dalla documentazione prodotta secondo le normative vigenti nei rispettivi paesi. La qualificazione è comunque consentita alle stesse condizioni richieste per le imprese italiane. I relativi requisiti di partecipazione possono essere verificati con le modalità di cui all’art. 38, commi 4 e 5, del DLgs 163/06 e s.m.i..
Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere redatti in lingua italiana o corredati di traduzione giurata.
V. 4) Raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari di concorrenti, G.E.I.E.
I raggruppamenti temporanei e i consorzi ordinari di concorrenti sono ammessi, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e degli artt. 275, 276 e 277 del DPR 207/2010 e s.m.i., se i partecipanti al raggruppamento, ovvero i soggetti consorziati, sono in possesso dei requisiti indicati nel bando. Ai sensi dell’art. 275, comma 2 del DPR 207/2010 e s.m.i. (raggruppamento di tipo orizzontale) l’impresa capogruppo mandataria deve possedere tutti i requisiti in misura maggioritaria.
È vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti e dei consorzi ordinari di concorrenti, rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
Ai sensi dell’art. 37, comma 7, del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
SEZIONE VI – AVVALIMENTO |
Ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 163/2006, il concorrente, singolo, consorziato o raggruppato ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 163/2006, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico finanziario e tecnico‐organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. In caso di avvalimento il concorrente, a pena di esclusione, deve allegare alla documentazione amministrativa:
sub. 1) una dichiarazione del concorrente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
sub. 2) una o più dichiarazioni dell’impresa ausiliaria con le quali quest’ultima:
- attesta il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006, secondo le modalità di cui al precedente Capo 2.1;
- si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente e di cui si avvale il concorrente;
- attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del D.Lg. 163/2006;
- attesta di non aver assunto il ruolo di ausiliaria di più operatori economici che partecipano separatamente alla medesima gara in concorrenza tra di loro;
sub. 3) in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto; nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo in luogo del contratto l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo;
Tutte le dichiarazioni devono essere sottoscritte dal legale rappresentante e con data non anteriore alla pubblicazione del bando. Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell'art. 38,
8 comma 1, lett. h) del D. Lgs. n. 163/2006, nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante è tenuta ad escludere l’impresa avvalente, escutere la garanzia e trasmettere gli atti all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ai fini dell’applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 6, comma 11 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
L’impresa avvalente e quella ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto d’appalto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico dell’impresa avvalente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario.
Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di qualificazione. L’avvalimento non è ammesso in relazione al requisito del possesso del sistema di qualità ai fini della riduzione degli importi delle garanzie;
Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, o che partecipino alla medesima gara sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
SEZIONE VII ‐ CRITERIO E MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE |
VII. 1) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La gara è indetta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006, secondo i criteri di valutazione e la relativa ponderazione di cui alla successiva SEZIONE VII.2.1
VII. 2.1) Valutazione dell’offerta.
In particolare, ai sensi dell’art. 83, comma 1, del DLgs 163/06 e s.m.i., il disciplinare di gara stabilisce i seguenti criteri di valutazione dell'offerta:
a | Prezzo complessivo della fornitura | Max 20 punti | ||||||
b | Qualità e funzionalità del sistema proposto | Max 70 punti | ||||||
c | Tempi di esecuzione | Max 3 punti | ||||||
d | Addestramento | Max 7 punti | ||||||
a) Xxxxxx complessivo della fornitura, al netto di IVA: punteggio Pa max 20 punti secondo la seguente
espressione:
Pa = 20 x Pm/Po
con Pm prezzo minimo tra le offerte valide e Po prezzo offerto;
b) Qualità e funzionalità del sistema proposto: punteggio Pb max 70 punti basato sui seguenti parametri:
A | Impianto di videosorveglianza | 35 |
A1. Qualità e completezza dell’architettura generale del sistema, valutate sulla base del grado di rispondenza alle specifiche di cui all’allegato Capitolato Tecnico | 15 | |
A2. Numero di telecamere offerte oltre quelle minime | 2 | |
A3. Qualità delle telecamere offerte oltre i requisiti minimi Saranno valutate positivamente soluzioni di videosorveglianza (telecamera e software applicativo) di un univo produttore | 5 | |
A5. Eventuali integrazioni funzionali e migliorative proposte rispetto al Capitolato | 13 | |
B | Realizzazione sala di controllo | 20 |
B1. Qualità e completezza dell’architettura generale del sistema, valutate sulla base del grado di rispondenza alle specifiche di cui all’allegato Capitolato Tecnico | 5 | |
B2. Eventuali integrazioni con il sistema di videosorveglianza esistente | 8 | |
B3. Eventuali integrazioni proposte rispetto al Capitolato | 7 | |
C | Rete di collegamento | 15 |
C1. Qualità e completezza dell’infrastruttura hardware e di rete, valutata sulla base del grado di rispondenza alle specifiche di cui all’allegato Capitolato Tecnico; | 7 | |
C2. Eventuali integrazioni proposte rispetto al Capitolato | 8 |
Totale Pb = (A+B+C) | 70 |
c) Tempi di esecuzione: Punteggio Pe max 3 punti: secondo la seguente espressione:
Pe = 3 x Tm/To
con Tm Tempo minimo tra le offerte valide e To Tempo offerto
d) Addestramento: Pf max 7 punti
D | ADDESTRAMENTO | 7 |
D1. Piano di Addestramento | 4 | |
D2. Piano di affiancamento | 3 |
II punteggio totale sarà dato dalla seguente espressione:
Pt = Pa + Pb + Pc +Pd + Pe+ Pf
e potrà, quindi, avere un massimo di 100.
N.B. LE DITTE CONCORRENTI CHE NELLA VALUTAZIONE DELLA PARTE TECNICO–QUALITATIVA NON CONSEGUIRANNO UN PUNTEGGIO PARI AD ALMENO 45 PUNTI, SARANNO AUTOMATICAMENTE ESCLUSE DALLE SUCCESSIVE FASI DI GARA.
Ai sensi dell’art. 84 del DLgs 163/06 e s.m.i., la valutazione della migliore offerta è demandata ad una commissione giudicatrice.
La Commissione formula, a suo insindacabile giudizio, una classifica di merito dei Concorrenti in base al calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa effettuata sulla scorta dei pesi attribuiti agli elementi sopra indicati.
Ai fini della valutazione delle offerte i punteggi verranno espressi con tre cifre decimali.
VII. 2.2) Criterio di individuazione delle offerte anormalmente basse (art. 86, DLgs 163/06)
Ai sensi dell’art. 86, comma 2, del DLgs 163/06, la stazione appaltante valuterà la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal presente bando di gara.
In ogni caso la stazione appaltante potrà valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
VII. 2.3) Criterio di verifica delle offerte anormalmente basse (art. 87, D.Lgs 163/06)
Ai sensi dell’art. 87, comma 1, del DLgs 163/06 e s.m.i., se un'offerta appare anormalmente bassa, la stazione appaltante richiede all'offerente le giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a
formare l'importo complessivo posto a base di gara, procedendo secondo i successivi punti. All’esclusione può provvedersi solo all'esito dell'ulteriore verifica, in contraddittorio.
VII. 2.4) Procedimento di verifica e di esclusione delle offerte anormalmente basse (art. 88, DLgs 163/06)
Ai sensi dell’art. 88, comma 1, del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., la stazione appaltante richiede, per iscritto, assegnando al concorrente n. 15 giorni, la presentazione per iscritto delle giustificazioni.
Ai sensi dell’art. 88, comma 1‐bis, la stazione appaltante esamina le giustificazioni prodotte.
Ove dovesse non ritenerle sufficienti ad escludere l'incongruità dell'offerta, l’amministrazione richiede per iscritto all'offerente le precisazioni ritenute pertinenti. L'offerente deve presentare per iscritto le precisazioni richieste entro n. 5 gg.
La stazione appaltante (ovvero la Commissione ove istituita), esamina gli elementi costitutivi dell'offerta tenendo conto delle precisazioni fornite.
Ai sensi dell’art. 88, comma 4, prima di escludere l'offerta ritenuta eccessivamente bassa, la stazione appaltante convoca l'offerente con un anticipo di n. 3 gg. e lo invita a indicare ogni elemento ritenuto utile.
In caso l'offerente non dovesse presentarsi alla data di convocazione stabilita, la stazione appaltante può prescindere dalla sua audizione.
Ai sensi dell’art. 88, comma 7, al fine di individuare la migliore offerta non anomala la stazione appaltante, procede contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte che dovessero apparire anormalmente basse, non oltre la quinta, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5 del medesimo art. 88.
All'esito del procedimento di verifica la stazione appaltante dichiara le eventuali esclusioni di ciascuna offerta che, in base all'esame degli elementi forniti, è risultata, nel suo complesso, inaffidabile, e procede, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 11 e 12 del DLgs 163/06, all'aggiudicazione definitiva in favore della migliore offerta non anomala.
SEZIONE VIII ‐ MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE |
L’aggiudicazione avverrà in favore dell’offerta che, avendo ottenuto il punteggio totale più alto, verrà ritenuta economicamente più vantaggiosa in base alla natura, all’oggetto e alle caratteristiche del contratto, tenendo conto dei criteri di cui al precedente punto VII .2).
Si procederà all’aggiudicazione della gara anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta congrua e conveniente dall'Amministrazione.
In tutti i casi nei quali risultano migliori due o più offerte uguali, l’aggiudicazione provvisoria è disposta a mediante sorteggio tra le stesse.
Il sorteggio avviene in seduta pubblica.
SEZIONE IX ‐ ESPLETAMENTO DELLA GARA |
La stazione appaltante si riserva la facoltà insindacabile di non dar luogo alla gara o di prorogarne la data senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa al riguardo. Si riserva, inoltre, la facoltà di interrompere o annullare in qualsiasi momento la procedura di gara in base a valutazioni di propria ed esclusiva competenza, ovvero per difetto della disponibilità di tutte le risorse finanziarie necessarie, senza che i concorrenti possano vantare diritti e/o aspettative di sorta, né il rimborso delle spese a qualunque titolo eventualmente sostenute.
Qualora dovessero pervenire all’operatore economico concorrente comunicazioni concernenti il mutamento delle modalità e/o dei tempi di espletamento della gara, esso è tenuto alla tempestiva verifica presso la stazione appaltante.
IX. 1) SORTEGGIO PUBBLICO
Il soggetto che presiede il seggio di gara, qualora il numero dei concorrenti sia superiore a 2, procede al sorteggio del 10% delle ditte ammesse, arrotondato all'unità superiore ai fini della verifica dell’effettivo possesso delle attestazioni autocertificate ai fini e per gli effetti del disposto dell’art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006 .
IX. 2) PROCEDURA DI GARA
La procedura di gara sarà la seguente:
- La commissione giudicatrice è nominata dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs 163/06 e s.m.i., dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte;
- L’apertura delle offerte avverrà il giorno 13.02.2013, alle ore 9,00 presso la sede della stazione appaltante: Comune di Corato in Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0 – Palazzo di Città, potranno assistere un massimo di due rappresentanti per ciascun offerente: Titolari, Legali Rappresentanti degli operatori economici offerenti o soggetti muniti di apposita delega.
La Commissione:
- in seduta pubblica, verifica l’ammissibilità dei concorrenti e procede all’apertura dei plichi regolarmente pervenuti, verificando la presenza all'interno di ciascuno di essi delle tre buste richieste;
- si procede quindi all’apertura della busta n. 1 relativa alla documentazione amministrativa, verificando la corrispondenza fra quanto prodotto da ciascun offerente e quanto previsto dal bando di gara; da tale verifica verranno individuati i concorrenti in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara e si procederà alla esclusione dalla gara dei concorrenti per i quali non risulti confermato il possesso dei suddetti requisiti;
- qualora il numero dei concorrenti sia superiore a 2, procede al sorteggio del 10% delle ditte ammesse, arrotondato all'unità superiore ai fini della verifica dell’effettivo possesso delle attestazioni autocertificate ai fini e per gli effetti del disposto dell’art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006 è previsto il sorteggio pubblico di un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore;
- se non sorgono elementi ostativi, a seguito delle verifiche effettuate al sito internet dell’Autorità di Vigilanza, la Commissione procede all’apertura della busta n. 2 al solo fine di verificarne il contenuto;
- successivamente la commissione giudicatrice di cui all’articolo 84 del decreto legislativo n. 163 del 2006, in una o più sedute riservate, procede, sulla base della documentazione contenuta nelle buste interne « Offerta tecnica» all’assegnazione dei punteggi con le modalità e i criteri indicati al punto VII.2.1 del presente disciplinare;
- i punteggi attribuiti a ciascuna offerta, nonché la conseguente graduatoria provvisoria, sono verbalizzati;
- in seguito, in seduta nuovamente pubblica la cui data sarà comunicata ai concorrenti ammessi, con almeno 3 giorni lavorativi di anticipo, procede alla lettura della graduatoria provvisoria, relativa alle offerte tecniche, constata l’integrità delle buste interne «C - Offerta economica» e procede alla loro apertura e per i soli offerenti ammessi, verrà aperta la busta n. 3 contenente l’offerta economica, per attribuire il punteggio all’elemento “prezzo” e conseguentemente sarà stilata la graduatoria con l’attribuzione del punteggio complessivo.
- la Commissione redigerà verbale finale che sarà trasmesso alla stazione appaltante per le successive determinazioni;
Al termine della procedura la Stazione appaltante procede tempestivamente alle comunicazioni di cui all’art. 79, comma 5, del D.Lgs. 163/2006.
Una volta effettuate le verifiche previste dall’art. 11 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., l’aggiudicazione definitiva, allorché divenuta efficace, verrà comunicata a mezzo FAX ai non aggiudicatari
L’aggiudicazione è immediatamente impegnativa per l’aggiudicatario, mentre per la stazione appaltante diventa tale a decorrere dalla data approvazione del contratto da parte del R.O.O. 1.1 del P.O.N. Sicurezza.
Il contratto dovrà essere stipulato entro sessanta giorni, ai sensi dell’art. 11, commi 9 e 10, del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., a decorrere dalla data di efficacia dell’aggiudicazione definitiva.
La consegna dei lavori, avverrà nei termini previsti dal capitolato tecnico.
L’aggiudicatario si obbliga ad accettare la eventuale consegna dei lavori anche sotto riserva di legge nelle more della stipulazione del contratto.
SEZIONE X ‐ INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO |
Presentazione dell’offerta
L'offerta dovrà essere redatta in lingua italiana e presentata in un plico chiuso controfirmato e sigillato con bolli di ceralacca o simili sui lembi di chiusura a pena di esclusione, recante all'esterno:
- denominazione del soggetto offerente;
- oggetto della gara;
- il giorno e l'ora della gara;
- numero telefonico e numero di fax al quale far pervenire le eventuali comunicazioni;
- il seguente indirizzo:
Comune di Corato – Ufficio Xxxxxxxxx x Xxxxxxx ‐ Xxxxxx X. Xxxxxxxxx, 0 – 70033 CORATO.
Il plico conterrà n. 3 buste opache, anch’esse controfirmate e sigillate con bolli di ceralacca o simili sui lembi di chiusura a pena di esclusione, sul cui frontespizio dovrà essere chiaramente indicato il relativo contenuto che le contraddistingue e precisamente:
- Busta 1 ‐Documentazione amministrativa
- Busta 2 ‐ Documentazione Tecnica
- Busta 3 ‐ Offerta economica
Il plico dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 11.02.2013 al seguente indirizzo: Comune di Corato – Ufficio Contratti e Appalti ‐ Piazza X. Xxxxxxxxx, 7 – Ufficio Contratti e Appalti a mezzo raccomandata del servizio postale oppure mediante agenzia di recapito autorizzata.
E’ altresì facoltà del concorrente la consegna a mano del plico, entro il suddetto termine perentorio, all’ufficio Protocollo della stazione appaltate, allo stesso indirizzo di cui innanzi, tutti i giorni non festivi, escluso il sabato, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Il recapito tempestivo del plico rimane in ogni caso ad esclusivo rischio del mittente; la Stazione appaltante non è tenuta ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di ritardo nel recapito del plico;
L’apertura dei plichi avverrà presso la sede della Stazione Appaltante ‐ Palazzo di Città – Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0, il giorno 13.02.2013, alle ore 9,30.
Le offerte recapitate non possono essere ritirate e non è consentita, in sede di gara, la presentazione di ulteriore offerta.
Le offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o relative ad altro appalto, sono da ritenersi irricevibili e pertanto escluse dalla gara.
Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere redatti in lingua italiana o corredati di traduzione giurata.
Per quanto non previsto dalle presenti disposizioni si fa espresso rinvio alle norme contenute e richiamate nella vigente normativa.
SEZIONE XI ‐ CONTENUTI DELL’OFFERTA |
XI. 1) Termine di validità dell’offerta
L’offerta è valida per 180 giorni, ai sensi dell’art. 75, comma 5, del D. Lgs. 163/06 e s.m.i. decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta.
Gli offerenti avranno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta decorso il suddetto termine se non viene sottoscritto il contratto.
XI. 2) Documentazione amministrativa (BUSTA n. 1)
XI. 2.1) Dove non diversamente disposto nel presente bando, il candidato o il concorrente attesta il possesso dei requisiti per la partecipazione al presente bando mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000.
XI.2.2) I concorrenti nella busta n. 1 dovranno produrre, a pena d’esclusione, la seguente documentazione:
- domanda di partecipazione e dichiarazione per l’ammissione alla gara (utilizzando preferibilmente il modello allegato al presente disciplinare) relativa alle condizioni di ammissione con la quale il concorrente dichiara:
1) iscrizione nei registri della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura o altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in un paese diverso dall’Italia, ai sensi dell’Allegato XI.A al decreto legislativo n. 163 del 2006, completa delle generalità dei rappresentanti legali e dei direttori tecnici in carica;
2) assenza delle cause di esclusione di cui all’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006; le cause di esclusione delle quali deve essere dichiarata l’assenza sono le seguenti:
a)stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b)presenza nel concorrente di soggetti nei cui confronti sussiste la pendenza di procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge n. 1423 del 1956, o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965; le dichiarazioni relative all’assenza delle misure di prevenzione o delle cause ostative di cui alla presente lettera b), devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare e il/i direttore/i tecnico/i in caso di impresa individuale;
- tutti i soci e il/i direttore/i tecnico/i in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari e il/i direttore/i tecnico/i in caso di società in accomandita semplice;
- gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e il direttore tecnico o il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci se si tratta di altro tipo di società;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
c) presenza nel concorrente di soggetti nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione
della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; resta salva l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale; le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c) (sentenze di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione della pena su richiesta), devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare e il/i direttore/i tecnico/i in caso di impresa individuale;
- tutti i soci e il/i direttore/i tecnico/i in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari e il/i direttore/i tecnico/i in caso di società in accomandita semplice;
- gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e il direttore tecnico o il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci se si tratta di altro tipo di società;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
L’esclusione e il divieto non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx.
Le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c), (sentenze di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione della pena su richiesta), devono riguardare anche i soggetti sopraelencati che siano cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara; pertanto il concorrente deve dichiarare:
c.1) se vi siano o non vi siano soggetti titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;
c.2) qualora vi siano tali soggetti, l’assenza delle cause di esclusione oppure l’indicazione delle sentenze passate ingiudicato, i decreti penali irrevocabili e le sentenze di applicazione della pena su richiesta, in capo a tali soggetti cessati;
c.3) qualora vi siano soggetti nelle condizioni di cui al precedente punto c.2), per i quali sussistano cause di esclusione, dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata del soggetto cessato;
d) violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge n. 55 del 1990;
L’esclusione ha la durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;
e) gravi violazioni definitivamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro; si intendono gravi le violazioni individuate ai sensi dell’art. 14, comma 1, del D. Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s. m. e x. xxxxx restando quanto previsto, con riferimento al settore edile, dall’art. 27, comma 1 bis del D. Lgs. n. 81/2008;
f) soggetti che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività
professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all’importo di cui all’art. 48 bis, commi 1 e 2 bis, del DPR 602/73;
Qualora l’operatore economico si sia avvalso di ricorsi giurisdizionali o amministrativi contro atti di accertamento del debito o abbia usufruito di condono fiscale o di sanatoria o, in forza di un concordato abbia ottenuto la rateizzazione o la riduzione del debito deve dimostrare di aver beneficiato di tali misure e di aver presentato i predetti ricorsi entro la scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
h) soggetti nei cui confronti, ai sensi del comma 1 ter, risulti l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma 10 del D. Lgs. n.163/2006, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
i) violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all’art. 2, comma 2, del Decreto Legge 210/2002, convertito con modificazione dalla legge 266/2002.
Qualora l’operatore economico si sia avvalso di rimedi giudiziali avverso atto di accertamento del debito o abbia usufruito di condono previdenziale o abbia ottenuto “formalmente” una rateizzazione di detto xxxxxx, dovrà dichiarare tale circostanza nell’istanza di partecipazione alla gara.
l) mancata ottemperanza agli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 (diritto al lavoro dei disabili); a tale scopo, ai sensi dell’articolo 17 della predetta legge n. 68 del 1999, deve essere dichiarato il numero dei dipendenti e, se questi sono superiori a 15, deve essere dichiarata l’avvenuta ottemperanza alle norme di cui alla stessa legge; la Stazione appaltante può acquisire successivamente l’apposita certificazione, rilasciata dagli uffici competenti;
m) sussistenza di una sanzione di interdizione di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 231 del 2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del D.L. 4 luglio 2006, n.223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248;
m-bis) presenza di iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma 10, del D. Lgs. n. 163/2006 per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA.
m-ter) presenza nel concorrente di soggetti che, pur essendo stati vittima del reato di concussione o di quello di estorsione, aggravati dalla finalità di favorire associazioni di natura criminale e di stampo mafioso, non risultino aver denunciato i fatti all’Autorità Giudiziaria, fatte salve le condizioni esimenti di cui all’art. 4, comma 1, della Legge n, 689/1981 (fatto commesso nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima, ovvero in stato di necessità o legittima difesa). La dichiarazione di cui alla presente lett. m-ter) deve riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare e il/i direttore/i tecnico/i in caso di impresa individuale;
- tutti i soci e il/i direttore/i tecnico/i in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari e il/i direttore/i tecnico/i in caso di società in accomandita semplice;
- gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e il direttore tecnico o il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci se si tratta di altro tipo di società;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
La circostanza di cui a tale causa di esclusione deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell’anno antecedente alla pubblicazione del bando di gara e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’art. 6 la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio.
m-quater) forme di controllo di cui all’articolo 2359 codice civile con altro offerente o qualsiasi relazione, anche di fatto, se comportino l’imputazione delle offerte a un unico centro decisionale; a tal fine la dichiarazione deve, alternativamente:
a) attestare l’assenza di una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile con alcun soggetto e di aver formulato autonomamente l’offerta;
b) dichiarare di non essere a conoscenza dalla partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano rispetto al concorrente in situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. e di aver formulato autonomamente l’offerta;
c) dichiarare di essere a conoscenza dalla partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano rispetto al concorrente in situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. e di aver formulato autonomamente l’offerta;
3) insussistenza delle condizioni di cui all’art. 1 bis, comma 14, della Legge n. 383/2001, come modificato dalla L. n. 266/2002.
4) indicazione della iscrizione alle casse previdenziali con l’indicazione di tutte le posizioni possedute e le relative sedi con i numeri di matricola, contratto collettivo di lavoro applicato e numero dei propri lavoratori dipendenti.
5) assenza di partecipazione plurima, ai sensi degli artt. 36, comma 5, e 37, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006 ovvero che alla stessa gara non partecipa contemporaneamente:
a) individualmente e in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, oppure in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario;
b) individualmente o in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario e quale consorziata di un consorzio stabile o di un consorzio di cooperative o di imprese artigiane per la quale il consorzio concorre e a tal fine indicata per l’esecuzione.
6) Dichiarazione attestante il possesso dell’attestazione S.O.A., riportante tutti i contenuti rilevanti dell’originale (rappresentanti legali, direttori tecnici, partecipazione a consorzi, organismo di attestazione emittente, date di emissione e di scadenza, categorie e classifiche di attestazione rilevanti ai fini della partecipazione, annotazione del possesso del sistema di qualità); in luogo della dichiarazione, il possesso dell’attestazione S.O.A. può essere comprovato mediante allegazione dell’originale o di copia autenticata ai sensi di legge della medesima attestazione. L’attestazione S.O.A. deve essere posseduta nella categoria OS 19, Classifica I.
7) Dichiarazione di non essere in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie ISO 9001:2000 oppure di essere in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie ISO 9001:2000 riportante tutti i contenuti rilevanti dell’originale.
8) limitatamente ai concorrenti che intendono avvalersi del subappalto: una dichiarazione, ai sensi dell’articolo 118, comma 2, quarto periodo, del decreto legislativo n. 163 del 2006, con la quale concorrente indica i lavori che intende subappaltare con indicazione delle quote nel rispetto dei limiti massimi previsti dalla legge;
9) limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti, ai sensi dell’articolo 37, commi 1, 3, 5, 7, primo periodo, 13 e 14, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e xx.xx. e ii., deve essere allegato:
9.1) se non ancora costituiti: dichiarazione di impegno alla costituzione mediante conferimento di mandato al soggetto designato quale mandatario o capogruppo, corredato dall’indicazione dei lavori o della quota di lavori affidate ai componenti del raggruppamento temporaneo o del consorzio ordinario, ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
9.2) se già formalmente costituiti: copia autentica dell’atto di mandato collettivo speciale, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo e l’indicazione dei lavori o della quota di lavori da affidare ad ognuno degli operatori economici componenti il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario; in alternativa, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si attesti che tale atto è già stato stipulato, indicandone gli estremi e riportandone i contenuti;
9.3) in ogni caso ciascun soggetto concorrente raggruppato o consorziato o che intende raggrupparsi o consorziarsi deve presentare e sottoscrivere le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di carattere generale e di capacità tecnica, distintamente per ciascun operatore economico in relazione al possesso dei requisiti di propria pertinenza;
10) limitatamente ai consorzi di cooperative o di imprese artigiane e ai consorzi stabili:
10.1) ai sensi dell’articolo 37, comma 7, secondo periodo, del decreto legislativo n. 163 del 2006, deve essere indicato il consorziato o i consorziati per i quali il consorzio concorre alla gara;
10.2) il consorziato o i consorziati così indicati devono possedere i requisiti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e presentare le dichiarazioni di cui al successivo punto 2.1;
11) limitatamente ai concorrenti che ricorrono all’avvalimento: ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006, il concorrente può avvalersi, per ciò che attiene alle certificazioni SOA, dei requisiti posseduti da altro operatore economico (denominato impresa “ausiliaria”), alle condizioni di cui al successivo Capo 4, lettera b).
10) di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, questa Impresa verrà esclusa dalla procedura ad evidenza pubblica per la quale è rilasciata, o, se risultata aggiudicataria, decadrà dalla aggiudicazione medesima la quale verrà annullata e/o revocata; inoltre, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo s’intenderà risolto ai sensi degli artt. 1353 e ss. cod. civ.;
11) di aver preso piena conoscenza del Bando di Xxxx, del Disciplinare di Gara, del Capitolato Speciale d’Appalto e tutti i documenti allegati e complementari alla Gara, ovvero richiamati e citati,
nonché delle norme che regolano la procedura di aggiudicazione e l’esecuzione del relativo contratto e di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarli in ogni loro parte;
12) di aver considerato e valutato tutte le condizioni, incidenti sulle prestazioni oggetto della gara, che possono influire sulla determinazione dell’offerta e delle condizioni contrattuali e di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica;
13) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori;
14) di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione dei lavori, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata, fatta salva l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 133 del D.Lgs. 163/2006;
15) di avere effettuato uno studio approfondito del progetto, di ritenerlo adeguato e realizzabile sia per il prezzo e sia per l’offerta qualitativa corrispondente all’offerta presentata;
16) dichiara di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione dei lavori, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;
17) attesta di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della mano
d’opera da impiegare nei lavori, in relazione ai tempi previsti per l’esecuzione degli stessi;
18) ai fini della acquisizione d’ufficio del DURC a titolo collaborativo e acceleratorio, la cui assenza non è causa di esclusione: è richiesta l’indicazione:
a) del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato;
b) per l’INAIL: codice ditta, sede territoriale dell’ufficio di competenza, numero di posizione assicurativa;
c) per l’INPS: matricola azienda, sede territoriale dell’ufficio di competenza;
d) per la Cassa Edile (CAPE): codice impresa, codice e sede cassa territoriale di competenza;
19) dichiarazione, ai sensi dell'art. 79, commi 5 bis e 5 quinquies del D. Lgs 163/06, a titolo collaborativo e acceleratorio, al cui assenza non é causa di esclusione:
a) del domicilio eletto per le comunicazioni;
b) indirizzo di posta elettronica certificata;
c) il numero di fax, corredato dall'autorizzazione al suo utilizzo ai fini della validità.
20) Cauzione provvisoria, ai sensi dell’articolo 75, commi da 1 a 6, del decreto legislativo n. 163 del 2006, costituita, a scelta dell’offerente, da:
a) contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore della Stazione appaltante;
b) fideiussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 385 del 1993, recante la clausola di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, dell’immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante e con validità non inferiore a 180 giorni dal termine di scadenza per la presentazione dell’offerta; tali condizioni si intendono soddisfatte qualora la cauzione sia prestata con la scheda tecnica di cui al modello 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalmente costituito la fideiussione deve essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi;
c) impegno di un fideiussore, ai sensi dell’articolo 75, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto (cauzione definitiva) di cui all’articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario; tale impegno:
c.1) deve essere prodotto e sottoscritto mediante atto autonomo qualora la cauzione provvisoria sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera a);
c.2) si intende assolto e soddisfatto qualora la cauzione sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera b), mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza tipo 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere riportato espressamente all’interno della fideiussione o in appendice alla stessa;
Ai sensi del comma 7 dell’art. 75 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 e successive modifiche ed integrazioni, la garanzia provvisoria è ridotta del 50% in quanto il concorrente dovrà essere in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della Serie UNI EN ISO 9000 e alla vigente normativa nazionale.
In caso di partecipazione in RTI o consorzio, la predetta riduzione del 50% della garanzia provvisoria e dell’eventuale rinnovo, spetta comunque in quanto tutti i soggetti partecipanti al RTI o al consorzio devono essere in possesso della predetta certificazione del sistema di qualità.
In caso di partecipazioni in RTI già costituito, la garanzia provvisoria dovrà essere presentata dall’impresa mandataria con indicazione che il soggetto garantito è il RTI. In caso di partecipazioni in consorzio già costituito, la garanzia provvisoria dovrà essere presentata dal consorzio stesso.
21) ricevuta o scontrino relativi al versamento del contributo, pari ad € 20,00 corrisposto in favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. Il versamento dovrà essere effettuato esclusivamente secondo le sottoindicate modalità di riscossione contenute nella Deliberazione dell’Autorità del 21.12.2011 e nelle istruzioni in vigore del 01.01.2011 (N.B. Le istruzioni sono reperibili sul sito Web dell’Autorità xxx.xxxx.xx, sezione “contributi in sede di gara” oppure sezione “Servizi”):
1. online mediante carte di credito dei circuiti Visa, Master Card, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento è necessario collegarsi al “Servizio Riscossione” e seguire le istruzioni a video;
2. in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal “Servizio di riscossione” presso la rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo
xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx.xxxx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”.
N.B.: per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata, è necessario iscriversi on line, anche per i soggetti già iscritti nel vecchio servizio, al nuovo “Servizio di Riscossione”, raggiungibile dalla homepage sul sito web dell’Autorità (xxx.xxxx.xx) sezione “Contributi in sede di gara” oppure sezione “Servizi”. I concorrenti, pertanto, per essere ammessi alla gara dovranno allegare, alla documentazione di gara, copia della ricevuta di versamento rilasciata dal nuovo servizio di Riscossione (scontrino Lottomatica ovvero ricevuta di pagamento on line) quale dimostrazione dell’avvenuto versamento del contributo all’autorità. In caso di A.T.I. anche se non ancora costituita, il versamento è unico ed è effettuato dalla capogruppo.
22) N. 1 idonea referenza bancaria rilasciata da un istituto bancario o intermediario autorizzato ai sensi del D. Lgs. 385/93 che attesti l’idoneità finanziaria ed economica del concorrente con riferimento all’oggetto della gara. In caso di A.T.I. o Consorzio ordinario le predette dichiarazioni dovranno essere presentate da ciascuna delle imprese che compongono il raggruppamento.
23) In caso di ricorso all’avvalimento: tutte le dichiarazioni ed il contratto di avvilimento previsti dall’art. 49, comma 2, del D. Lgs. n. 163/2006 e secondo quanto previsto nella sezione VI del presente disciplinare; la documentazione deve essere firmata dal legale rappresentante ovvero da persona muniti di poteri di firma del soggetto che rende le dichiarazioni.
24) In caso di dichiarazioni rese dal Procuratore Speciale: procura speciale in originale o inh copia resa conforme all’originale ai sensi di legge.
25) ATTESTATO DI SOPRALLUOGO: I concorrenti dovranno allegare altresì l’attestato di sopralluogo e presa visione. Per partecipare alla gara, il Legale rappresentante del concorrente, o un suo delegato, dovrà eseguire un sopralluogo sul territorio dove dovrà essere effettuata la fornitura e posa in opera, previo appuntamento telefonico al n. 080/8721014. Il sopralluogo potrà essere effettuato nei giorni: Martedì e Giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00; lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16,00 alle ore 20,00
Il Responsabile del procedimento rilascerà l’Attestato di sopralluogo e presa visione. La richiesta di effettuazione del sopralluogo non dovrà pervenire oltre il giorno 05.02.2013 e il sopralluogo potrà essere effettuato entro la medesima data.
Le A.T.I. costituende e/o costituite potranno effettuare un unico sopralluogo curando che l’attestato rilasciato sia intestato alla “costituenda/costituita A.T.I.”.
La persona incaricata dall’Impresa a visionare i luoghi dovrà esibire apposita delega nonché idoneo documento di identità.
Si precisa che colui che si presenterà per prendere visione dei luoghi interessati all’appalto per conto di un’Impresa ovvero di un’A.T.I. costituita o da costituirsi, non potrà, in alcun caso esercitare tale facoltà anche per un’altra Impresa.
26) MODELLO GAP, allegato, debitamente compilato nella parte riservata all’impresa partecipante.
La Domanda di partecipazione e tutte le dichiarazioni di cui ai precedenti punti, se formati da più fogli, dovranno essere firmati su ciascun foglio dal soggetto che rende la dichiarazione, pena l’esclusione, e tenuti insieme da appositi punti metallici.
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che avranno omesso di presentare anche uno solo dei documenti sopra indicati o se i documenti presentati non saranno conformi alle prescrizioni sopra indicate per ciascuno di essi.
X. 3 DOCUMENTAZIONE TECNICA (BUSTA n. 2)
L’Offerta Tecnica dovrà essere redatta sulla base delle indicazioni del presente paragrafo.
L’offerta tecnica di cui alla busta n. 2 dovrà comprendere, a pena d’esclusione, la Relazione Tecnica descrittiva generale in formato A4 (max 40 facciate), contenente tutti gli elementi tecnico‐qualitativi dell’offerta in modo tale da consentire alla Commissione Giudicatrice l’attribuzione dei punteggi ai criteri di valutazione di cui alla sezione VII.2.1 , lettere b), c) e d) del presente disciplinare che qui si intendono integralmente richiamati.
L’elaborato dovrà necessariamente essere redatto in maniera conforme e compatibile con le caratteristiche quantitative, tecnico‐costruttive e dimensionali previste dal Progetto posto a base di gara.
Alla Relazione tecnica possono essere allegati a discrezione del concorrente eventuali depliant, schede tecniche e grafici esplicativi. L’offerta tecnica non dovrà riportare alcun riferimento ad elementi economici.
La predetta offerta tecnica deve essere, a pena di esclusione dalla procedura:
- in lingua italiana e priva di qualsivoglia indicazione (diretta o indiretta) di carattere economico
- firmata e siglata in ogni sua pagina e sottoscritta nell’ultima pagina dal legale rappresentante dell’offerente (o persona munita da comprovati poteri di firma di cui la procura sia stata prodotta nella busta “A”).
In caso di partecipazione in forma associata, la predetta Offerta tecnica contenuta nella busta “B”, deve essere firmata o siglata in ogni pagina e sottoscritta nell’ultima:
- dal legale rappresentante (o procuratore speciale) dell’impresa mandataria in caso di R.T.I. costituiti o del Consorzio che partecipa alla procedura;
- dal legale rappresentante (o procuratore speciale) di tutte le imprese raggruppande, in caso di R.T.I. e Consorzi non costituiti al momento della presentazione dell’offerta.
X. 4 OFFERTA ECONOMICA (BUSTA n. 3)
La predetta busta, sigillata secondo le modalità richieste per i plichi di invio, e controfirmata sui lembi di chiusura, a pena di esclusione, deve contenere:
a) una dichiarazione ‐ con preciso riferimento all’oggetto della gara nonché redatta in competente bollo – con l’offerta di xxxxxxx xxxxxxx espressa in percentuale, tanto in cifre quanto in lettere, redatta in italiano e sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal Legale Rappresentante dell’Impresa (ovvero da tutti i Legali Rappresentanti delle Imprese Associande e/o Consorziande).
Si precisa che il ribasso percentuale dovrà limitarsi a due cifre dopo la virgola. Ulteriori cifre decimali dopo la seconda non verranno considerate e non sortiranno effetti ai fini di eventuali arrotondamenti.
Non sono ammesse offerte in aumento e/o parziali e/o condizionate, per persona da nominare o che facciano riferimento ad altre offerte o a precedenti gare. Sono altresì escluse le offerte prive dell’oggetto della gara in quanto indeterminate.
Il supporto cartaceo su cui verrà prodotta l’offerta economica non dovrà presentare abrasioni, cancellature e correzioni di alcun tipo.
La validità dell'Offerta è di 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione dell’offerta.
Non sono ammesse offerte economiche di importo superiore a quello complessivo posto a base di gara (€ 198.347,11).
L’offerta economica si intende fissa ed invariata per tutta la durata del contratto.
La dichiarazione d’offerta, a pena esclusione, dovrà essere firmata in ogni pagina e, in calce, datata e sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico o persona munita da comprovati poteri di firma.
L’offerta deve essere corredata dalla specifica indicazione dei costi relativi alla sicurezza ai sensi dell’articolo 87, comma 4, ultimo periodo, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
Si precisa inoltre che l’offerta economica sarà dichiarata inammissibile, determinando conseguentemente l’esclusione dalla gara:
a) se mancante anche di una sola delle dichiarazioni prescritte;
b) se parziale;
c) se condizionata;
d) se indeterminata;
e) se superiore al prezzo complessivo posto a base di gara.
SEZIONE XII ‐MODALITA’ RELATIVE ALL’AGGIUDICAZIONE |
È incaricata di esprimere parere tecnico‐economico sui Progetti‐Offerta presentati un’apposita Commissione Giudicatrice nominata ai sensi dell’art. 84 del Codice dei Contratti Pubblici, la quale procederà alla valutazione dei progetti secondi i criteri ed i sub‐criteri sopra richiamati e specificati.
La Commissione, nella valutazione dell’offerta, dovrà tenere conto del disposto di cui agli artt. 86 e 87 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i. e dell’art. 121 del D.P.R. n. 207/10.
Esauriti l'esame e la valutazione dei progetti‐offerta ed attribuiti i punteggi parziali, la Commissione procederà, in seduta pubblica, all'apertura della busta contenente l’Offerta Economica, che fino a quel momento dovrà rimanere chiusa e sigillata, quindi procederà all'attribuzione del punteggio secondo le formule di cui al presente Disciplinare per ottenere la graduatoria finale delle imprese concorrenti sino a determinare l’offerta economicamente più vantaggiosa. La graduatoria finale sarà sottoposta al vaglio ed all'approvazione definitiva della Stazione Appaltante.
L'Amministrazione Appaltante, acquisiti i verbali della Commissione Giudicatrice, procederà all'aggiudicazione definitiva invitando l'aggiudicataria a presentare, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della relativa richiesta, la documentazione necessaria per il perfezionamento del contratto.
Non sono ammesse offerte condizionate a pena di esclusione dalla gara.
L'appalto potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida purché ritenuta congrua ed economicamente vantaggiosa per la Stazione Appaltante.
XII. 1 COMMISSIONE GIUDICATRICE
Per la valutazione delle offerte presentate dalle Imprese concorrenti, la Stazione Appaltante, dopo la scadenza del termine prefissato per la ricezione delle stesse, nominerà un’apposita Commissione Giudicatrice composta da un Presidente e da due Componenti, assistiti da un Segretario verbalizzante.
La Commissione Giudicatrice esaminerà i Progetti Definitivi presentati in sede di offerta ed esprimerà parere sulla progettazione considerata più congrua ed economicamente più vantaggiosa per la Stazione Appaltante sulla base di tutti gli elementi tecnici ed economici rappresentati dai concorrenti, ciò anche con espressa considerazione delle garanzie, di eventuali offerte migliorative, del rapporto costi–benefici desumibile in favore della Stazione Appaltante.
L’aggiudicazione definitiva, a conclusione delle procedure di attribuzione dei punteggi e relativi riscontri, sarà disposta con Determinazione del Responsabile di Progetto.
XII. 2 PROCEDURA DI AFFIDAMENTO:
La Commissione di gara, nominata ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 120 del D.P.R. n. 207/2010, nella prima seduta pubblica che si svolgerà il giorno 13.02.2013 alle ore 9:30 presso la sede del Comune di Comune – Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0, procederà:
a) a verificare la correttezza formale delle offerte pervenute (n. 3 buste contenute in un unico plico);
b) a verificare la documentazione amministrativa contenuta nelle buste n. 1 e trasmessa ai fini dell’ammissione alla gara e ad aprire i plichi contenenti l’offerta tecnica, al fine della presa d’atto e della
mera verifica di completezza (senza alcuna disamina di merito) degli elaborati contenuti, che verranno immediatamente siglati da tutti i membri della Commissione;
c) ad aggiornare a successiva data (che sarà comunicata agli istanti con congruo anticipo) la seconda seduta pubblica, al fine di consentire alla Commissione di gara l'esame, in seduta riservata, delle offerte tecniche di gara. La predetta Commissione di gara, in un’unica o più sedute riservate, procederà, sulla base della documentazione presente nella busta n. 2 contenente l’Offerta Tecnica, alla valutazione della proposta presentata ed all’attribuzione del punteggio relativo alla “Qualità e funzionalità del sistema proposto”, ai “Tempi di esecuzione” e “Addestramento” in applicazione dei rispettivi sistemi di valutazione indicati precedentemente. In seduta pubblica di gara, come sopra notificata o che sarà resa formalmente nota ai soli ammessi alla gara, la Commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche e procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica ed alla verifica della congruenza ed esaustività di quanto in esse contenuto rispetto a quanto richiesto.
Quindi, in applicazione dei metodi di calcolo sopradescritti per l’ “Offerta Economica”, saranno attribuiti i punteggi alle ditte ammesse a questa fase che, sommati al punteggio attribuito alle rispettive “Offerte Tecniche”, consentiranno la pronuncia dell’aggiudicazione provvisoria in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa e l’invio all’Amministrazione delle offerte per l’istruttoria in merito alla loro congruità.
Ai fini della valutazione della congruità delle offerte si procederà secondo quanto previsto dall’art. 86 comma 2 del D.Lgs. n. 163/06.
L’aggiudicazione provvisoria sarà impegnativa per il Concorrente provvisoriamente aggiudicatario, mentre nei riguardi dell’Amministrazione essa è subordinata:
‐ all’accertamento che non sussistano cause ostative ai sensi della vigente legislazione antimafia;
‐ all’approvazione da parte dell’Amministrazione Appaltante che avrà, in ogni caso, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione definitiva senza che l’aggiudicatario provvisorio possa pretendere alcunché;
‐ alla verifica delle dichiarazioni rese in sede di gara con adozione delle relative conseguenze, come di norma, in caso di dichiarazioni non veritiere, ivi compresa l’escussione a prima richiesta dell’intera cauzione provvisoria;
‐ alla stipula del contratto, previa approvazione da parte del Responsabile di Obiettivo Operativo 1.1 del PON Sicurezza presso il Ministero dell’Interno.
Pertanto, nel caso in cui l’aggiudicatario non fornisca le dichiarazioni, le documentazioni e le informazioni richieste, ovvero risulti sfornito dei prescritti requisiti o risulti inadempiente a obblighi cogenti di legge, l’Amministrazione procederà all’annullamento dell’aggiudicazione, riservandosi di aggiudicare l’affidamento ‐ se ed in quanto ritenuto per essa conveniente – al concorrente classificatosi al secondo posto. La Stazione Appaltante provvederà, altresì, nei confronti dell’aggiudicatario inadempiente, all’incameramento della cauzione provvisoria, ciò fermo restando l’obbligo di segnalare all’Autorità competente eventuali false dichiarazioni.
Nei confronti dell’eventuale nuovo aggiudicatario l’Amministrazione procederà ai riscontri di cui sopra, con le stesse modalità e le stesse conseguenze e, in caso di esito positivo, formalizzerà l’aggiudicazione definitiva fornendo indicazione sui tempi e modi di stipulazione della convenzione.
Si procederà all’affidamento dei lavori anche in presenza di una sola offerta valida purché ritenuta congrua ed economicamente vantaggiosa per l’Amministrazione. Qualora nessuna delle offerte ammesse risulti conveniente o idonea, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 81, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006, senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
La Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà di sottoporre a verifica la correttezza e veridicità delle dichiarazioni rese in sede di gara.
XII. 3 OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO:
L’aggiudicatario è obbligato:
• a redigere e presentare tempestivamente, nei tempi e con le modalità previste nella propria Offerta tecnica, il progetto esecutivo dell’intervento di cui trattasi per le successive approvazione da parte degli Enti, Uffici e Servizi preposti
• a fornire tempestivamente, a semplice richiesta da parte della Stazione Appaltante e prima della stipula del contratto, la documentazione necessaria alla verifica del possesso dei requisiti entro il termine fissato dalla S.A., fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di procedere a verifiche d’ufficio nei casi previsti dalla legge;
• a depositare, entro il termine fissato dalla S.A., le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa alla stipula del contratto stesso;
• a costituire, entro lo stesso termine, la garanzia fideiussoria definitiva di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 163/06; in difetto, ovvero qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini di cui al punto precedente, l’aggiudicazione è revocata, la cauzione provvisoria è incamerata e la Stazione Appaltante ha la facoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria;
• a stipulare le polizze assicurative previste dagli atti di gara. Si precisa che eventuali clausole previste dalla polizza relative a scoperti, franchigie e minimi indennizzabili saranno operanti esclusivamente nei confronti dell’appaltatore e non nei confronti della S.A.; pertanto, in caso di danni, le somme relative alle percentuali di danno non coperte dalla polizza assicurativa saranno corrisposte a favore del Comune di Corato direttamente dall’Impresa.
• a redigere e depositare, prima dell’avvio dei lavori, un piano operativo di sicurezza (POS) per quanto attiene alle proprie scelte autonome relative all’organizzazione dei lavori di cui al progetto migliorativo oltrechè di quello esecutivo;
• ad applicare ed osservare le condizioni normative, retributive, assicurative e previdenziali risultanti dalle norme di legge e dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, anche con specifica condizione contrattuale.
XII. 4 TRATTAMENTO DEI DATI (ai sensi art. 13 D.Lgs n. 196/03)
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/03, in materia di protezione e riservatezza dei dati personali, i dati forniti dall’Appaltatore saranno raccolti, detenuti e trattati dalla Stazione Appaltante, anche con l’ausilio di strumenti informatici, nel rispetto della vigente normativa e per le finalità inerenti la gestione del servizio oggetto dell’appalto e l’esecuzione del relativo contratto.
Tali dati saranno utilizzati secondo le disposizioni di legge e potranno essere comunicati:
‐ al personale della Stazione Appaltante interessata al procedimento di gara ed ai procedimenti relativi alla gestione del contratto;
‐ ai concorrenti che parteciperanno alla gara e ad ogni altro soggetto che ne abbia interesse ai sensi della L. n. 241/1990 e s.m.i.;
‐ ad altri soggetti della Pubblica Amministrazione;
Per tutto quanto eventualmente non espressamente qui previsto, si fa rinvio, in quanto applicabili, alle relative disposizioni del Codice Civile, ai regolamenti comunali ed alla vigente normativa in materia.
XII.5 ULTERIORI AVVERTENZE E NORME DI RIFERIMENTO
Per le qualificazioni di una Impresa cessionaria di azienda o di ramo di azienda si farà riferimento alle delibere della Autorità n. 11 del 15/06/2002 e n. 5 del 26/2/2003.
- Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o corredata di traduzione giurata.
- Tutte le dichiarazioni, in quanto sostitutive di certificazioni e di atto notorio ai sensi del D.P.R. 20.10.1998 n. 403 e artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/00, devono avere necessariamente le caratteristiche formali e di contenuti che sono propri di ogni dichiarazione, essere sottoscritte dal legale rappresentante dell’impresa concorrente ovvero dai soggetti indicati dal comma 3 dell’art. 17 del D.P.R. 34/00) ed essere autenticate – ai sensi dell’art. 26 della Legge 15/68 – anche con esibizione di documento di identità in corso di validità da allegare in fotocopia – completamente leggibile – alle dichiarazioni stesse.
- Le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va allegata, a pena di esclusione, la relativa procura. Qualora le operazioni non fossero completate nella seduta come fissata, la gara è aggiornata alla data e per l’orario che sarà comunicato in seduta pubblica con valore di notifica agli interessati.
‐ Xxxxx restando gli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui all’art. 38 del DLgs 163/06 e s.m.i., comporterà esclusione dalla gara la mancata presentazione anche di una sola delle dichiarazioni o documenti richiesti o l’incompletezza sostanziale degli stessi, ovvero l’inosservanza di anche una sola delle prescrizioni per la partecipazione alla gara espresse nel bando e nel presente disciplinare. La presentazione
dell’offerta equivale ad accettazione incondizionata di tutte le clausole contenute nel bando, nel capitolato e nel presente disciplinare e l’inesatto adempimento delle disposizioni ivi precisate comporterà l’esclusione dalla gara.
- Gli importi dichiarati da imprese stabilite in uno stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi in un’altra valuta, dovranno essere convertiti in euro.
- La stipulazione del contratto è in ogni caso subordinata alla verifica amministrativa di cui sopra ed all’esito positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia.
SEZIONE XIII‐ STIPULAZIONE ED ESECUZIONE DEL CONTRATTO |
XIII. 1) La stipulazione del contratto d’appalto avrà luogo entro 60 giorni dalla data in cui sarà divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva. E’ fatto salvo ogni altro termine discendente dall’applicazione del protocollo di legalità e delle procedure necessarie a garantire la legalità negli appalti.
Ove entro il termine suddetto, l'Aggiudicatario non proceda alla stipula del Contratto, la Stazione Appaltante incamererà la cauzione provvisoria, con riserva di richiedere il risarcimento degli eventuali ulteriori danni e potrà procedere ad aggiudicare l'appalto al successivo concorrente.
Tutte le spese di trascrizione e di registrazione del Contratto, sono a carico dell’aggiudicatario le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione compresi quelli tributari. In caso di rinuncia o ingiustificata mancata presentazione dell’aggiudicatario, l’Ente provvederà ad aggiudicare la gara al miglior offerente, secondo l’ordine della graduatoria redatta dalla commissione di gara.
In base alla Legge n. 136 del 2010 “Piano straordinario contro le mafie”, come modificato dal Decreto Legge
n. 287 del 2010, la stazione appaltante inserirà nei contratti relativi ai lavori, ai sevizi ed alle forniture sottoscritti con gli appaltatori:
1. a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale l’appaltatore si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla predetta Xxxxx;
2. la clausola risolutiva espressa da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di banche o della società POSTE ITALIANE S.p.A., ovvero di altri strumenti che consentono la piena tracciabilità delle operazioni;
3. la clausola con la quale l’appaltatore, in caso di subappalto, si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura competente della notizia di inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria;
4. nell’ipotesi in cui l’appaltatore sia un RTI, la clausola con la quale la mandataria si impegna a rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità (che, tra l’altro, dovranno essere inserite anche nel contratto di mandato)
N.B.: la sottoscrizione del contratto non impegna la stazione appaltante finché non è stato approvato dalla Autorità competente, responsabile di Obiettivo Operativo – di Linea di Intervento, e registrato, qualora previsto, presso gli Organi di Controllo.
SEZIONE XIV ‐ CONTROVERSIE |
Avverso al presente bando ed i provvedimenti connessi e consequenziali relativi allo svolgimento della gara è ammesso ricorso al TAR di Bari competente per territorio entro 30 giorni dall’avvenuta conoscenza degli stessi. Per ogni controversia relativa all’esecuzione del contratto è competente il giudice ordinario presso il Tribunale di Trani.
SEZIONE XIV – MODALITA’ DI PAGAMENTO |
Il pagamento sarà effettuato in tre soluzioni, a presentazione di regolare fattura, secondo il seguente schema:
‐ Un anticipo pari al 10% dell’importo offerto entro 30 giorni dall’effettivo inizio dell’esecuzione dell’appalto, dietro presentazione di regolare fattura e di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, a garanzia dell’anticipazione erogata;
‐ Un acconto del 30% al raggiungimento del 50% della fornitura;
‐ La restante quota del 60% entro 90 giorni dal collaudo, dietro presentazione di regolare fattura
Al pagamento delle spese sostenute dal soggetto attuatore è delegato il Fondo di Rotazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze previa richiesta di erogazione da parte dell’Ufficio Pagamenti della Segreteria tecnica del PON subordinata all’esito positivo dei controlli di primo livello. Il pagamento in ogni caso è subordinato alla disponibilità delle risorse nazionali e comunitarie presso il Fondo di Rotazione e quindi l’Amministrazione non potrà essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nella liquidazione delle fatture dovuti alla mancata disponibilità delle citate risorse.
SEZIONE XVII ‐ RICHIESTA CHIARlMENTI |
Xxxxxxx prese in considerazione solo le richieste di chiarimento pervenute al Responsabile del procedimento di gara entro la data del 06.02.2013.
Le richieste di chiarimenti (da effettuarsi via fax al n. 080/000.00.00 con l’obbligo di comunicarlo anche telefonicamente dell’invio) dovranno recare nell'oggetto la dicitura “Realizzazione del sistema di videosorveglianza nel Comune di Corato (Ba)” .
Le risposte alle richieste di chiarimento pervenute in tempo utile saranno fornite sul sito internet xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx.
SEZIONE XVIII – DISPOSIZIONI FINALI |
• Esclusione della possibilità di cessione dei crediti derivanti da contratti affidati nell’ambito dei progetti ammessi al finanziamento dei progetti ammessi al finanziamento del PON Sicurezza;
• L’appaltatore dovrà redigere un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori;
• Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile;
• Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro la scadenza sopra precisata o sul quale non sia apposto il mittente, la scritta relativa alla specificazione dell'oggetto della gara, non sia sigillato e non sia controfirmato sui lembi di chiusura;
• Trascorso il termine fissato ultimo indicato nel presente disciplinare, non viene riconosciuta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva, aggiuntiva o integrativa di quella presentata;
• Non sono ammesse alla gara offerte indeterminate ovvero condizionate o espresse in modo indeterminato ovvero che rechino cancellature od abrasioni che non siano espressamente approvate e siglate dal legale rappresentante. Non è consentito presentare offerta per una sola parte del servizio in questione: l’offerta è unica e indivisibile, dovrà essere presentata per tutti i percorsi oggetto dell’appalto e si intenderà inscindibile. Non sono ammesse offerte in aumento,
• Ai sensi degli artt. 43 e 71 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445 è facoltà dell’amministrazione procedere d’ufficio alla verifica delle dichiarazioni rese in sede di gara. In ogni caso si procederà alla verifica delle dichiarazioni rese dal soggetto che risulterà aggiudicatario della gara.
• A pena di esclusione, qualora la documentazione o l’offerta rechi la firma di persona diversa dal legale rappresentante dovrà essere allegata copia dell’atto giustificativo dei poteri del sottoscrittore (procura speciale), in originale o copia autenticata;
• I documenti e le dichiarazioni non in regola con le disposizioni sul bollo non comportano esclusione dalla gara. L’amministrazione procederà all’inoltro della denuncia alla competente Agenzia delle Entrate per la regolarizzazione a norma dell’art. 19 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 come sostituito dall’art. 16 del D.P.R. 30 dicembre 1982, n. 955;
• Il Presidente della commissione giudicatrice si riserva la facoltà insindacabile di rinviare la data di esperimento della gara dandone comunicazione ai concorrenti, senza che gli stessi possano accampare alcuna pretesa al riguardo. Nel caso di eccessivo protrarsi della gara dalla data di inizio della stessa, il Presidente avrà facoltà di sospenderla e di rinviare la prosecuzione al primo giorno successivo non festivo, ad ora da stabilirsi. Il Presidente inoltre avrà facoltà di sospenderla e rinviarla a data successiva da destinarsi anche nel caso in cui insorgano complesse problematiche interpretative inerenti la gara stessa;
• Per quanto non previsto nel bando di gara e nel presente disciplinare si rinvia alle disposizioni di legge e di regolamento vigenti in materia;
• Si procederà all'aggiudicazione anche quando sia pervenuta una sola offerta valida.
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi dell'art. 10 del DLgs 163/06 e s.m.i. e degli artt. 4 e 6 della legge 241/90, Responsabile Unico del Procedimento è il Ten. Col. xxxx. Xxxxxxxxxx XXXXXXX (tel. 080 / 000.00.00 – fax. 080 / 000.00.00), e‐mail xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx.
Responsabile del procedimento di gara è il Ten. Col. xxxx. Xxxxxxxxxx XXXXXXX, Dirigente del Settore Polizia Municipale (tel. 080 / 000.00.00 ‐ fax 080 / 000.00.00), e‐mail: xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx.
Data, 28.12.2012
Il Dirigente del V Settore - Vigilanza xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
- Allegati:
- ‐ FAC SIMILI DI ISTANZA E DICHIARAZIONI
- 1. Domanda di partecipazione e dichiarazioni per l’ammissione alla gara d’appalto
- 2. Requisiti di ordine generale: dichiarazioni assenza di misure di prevenzione e condanne o decreti penali. Requisiti di ordine generale: dichiarazioni di presenza di misure di prevenzione e condanne o decreti penali.
- 3. Dichiarazioni dell’impresa consorziata per conto della quale il consorzio concorre.
- 4. Dichiarazioni dell’impresa ausiliaria .
- 5. Offerta economica