Capitolato speciale gara con procedura aperta

L’appalto ha per oggetto il noleggio quinquennale di un sistema radiologico digitale ad alta produttività, dedicato agli esami del torace, che utilizza un detettore di tipo Direct Radiography (DR) da installare nella Unità Operativa di Radiologia I unitamente alla manutenzione full risk dell’intera fornitura nessuna parte esclusa per l’intera durata del noleggio. Nella fornitura devono essere comprese la progettazione e la realizzazione delle opere impiantistiche necessarie per l'installazione ed il funzionamento. L’aggiudicazione del sistema avverrà con la formula “consegna chiavi in mano“, secondo quanto previsto dalla legislazione italiana vigente in materia, nulla escluso, anche se non dettagliatamente descritto in offerta.

La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla fornitura di quanto si ritenga indispensabile per l'installazione e la messa in uso del sistema.

Le ditte concorrenti dovranno effettuare le visite di sopralluogo per provvedersi di tutti i dati ed elementi integrativi ad esse occorrenti per la presentazione dell’offerta. Dovranno rivolgersi al Responsabile dell’Unità Operativa di Radiologia I che provvederà a mettere a disposizione gli ambienti per i rilievi necessari ed a rilasciare un documento attestante che la visita prescritta è stata effettuata (allegato A).

Art. 2

(caratteristiche di massima dell'apparecchiatura da fornire)

Le apparecchiature e le attrezzature medico/scientifiche che costituiranno il sistema devono essere appropriate all’utenza, di elevato livello qualitativo e tecnologico, ed aggiornato con gli standard di sicurezza attualmente raggiungibili.

Requisiti fondamentali richiesti per le apparecchiature sono:

− Robustezza

− Ergonomia

− Assenza di spigoli vivi o altri elementi in grado di produrre traumi.

La diagnostica deve essere formata da stativo pensile, un tavolo di comando, un generatore di alta tensione, uno stativo con detettore, un tavolo radiotrasparente, una stazione di acquisizione e di una stazione separata dedicata alla visualizzazione ed elaborazione.

PENSILE

Stativo pensile dotato di ampie possibilità di movimento lungo le rotaie a soffitto e corsa telescopica motorizzata tali da consentire una DFD di 200 cm.

Circuito di sincronizzazione del movimento verticale dello stativo pensile con la posizione verticale del bucky del sistema di rivelazione per consentire l’allineamento automatico del fascio con il centro del ricettore di immagine.

DETETTORE DIGITALE

Detettore di immagini specificatamente progettato per utilizzo in campo medicale, realizzato con tecnologia a stato solido caratterizzato da:

Formato di almeno 41x41 cm. Matrice di almeno 3000x3000x 12 bit

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Risoluzione spaziale di almeno 30 pl/cm Elevato DQE.

Ampia corsa verticale del bucky sincronizzato con il movimento verticale dello stativo pensile per facilitare il posizionamento del paziente

Il detettore deve essere orientabile ed idoneo all’esecuzione di esami del torace e degli arti inferiori. Devono essere consentiti anche gli esami con il ribaltamento del detettore dalla posizione verticale a quella orizzontale (90°).

Preferibilmente deve essere dotato di display con la visualizzazione dell’altezza e della rotazione del rivelatore;

Possibilità di rimozione manuale della griglia;

Preferibilmente deve essere dotato di sensori di distanza in modo da poter effettuare movimentazioni con il detettore sotto la barella, e quindi non a vista, in condizioni di sicurezza per gli operatori ed evitando danni al sistema di rivelazione.

TAVOLO DI COMANDO E GENERATORE PER COMPLESSO RADIOGENO

− Generatore ad alta frequenza controllato a microprocessore, capace di erogare al tubo radiogeno una

− corrente di almeno 800 mA con 80 KV

− Tensione massima al tubo RX 150 KV

− Tempo di esposizione minimo più bassi possibile.

− Possibilità di utilizzo in tecnica libera, con esposimetro automatico e con tecnica anatomica

− Controllo automatico del carico termico del tubo radiogeno

− Integrazione completa dei comandi del generatore con le funzioni del processore di immagini per massimizzare l’ergonomia d’uso del sistema

− Dispositivo integrato per la misura del prodotto area/dose

− Dispositivo AEC in grado di operare sia in tecnica digitale che in tecnica tradizionale.

COMPLESSO RADIOGENO

− Complesso radiogeno ad anodo rotante, 9000 giri/min., con capacità non inferiore a 400 kHU

− Macchie focali non superiori a 0.6/1.2 mm.

− Capacità di raffreddamento adeguate.

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DELLE IMMAGINI

− Stazione di lavoro multifunzione in grado di acquisire, ricostruire e visualizzare le immagini finali nel minor tempo possibile con salvataggio immediato delle immagini su HD

− Correzione automatica dei difetti del ricettore di immagine

− Controllo automatico della dose

− Sistema di lettura della dose tramite una camera DAP UPS

Elevata capacità di archiviazione

Dotazione completa DICOM per collegamento al sistema RIS/PACS completa di:

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Worklist SCU Storage SCU/SCP Query/retrive SCU Print SCU

SISTEMA DI ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI

Adeguate funzioni di post processing

doppio monitor LCD di tipo diagnostico da 5 MPixel ad alto contrasto per la visualizzazione delle immagini

Disco fisso in grado di contenere almeno 1.000 immagini

Possibilità di collegamento a stampanti laser mediante interfaccia Dicom-3 con capacità di gestire in locale più stampanti laser e l’impaginazione del film Interfaccia RIS per inserimento automatico dei dati paziente

Capacità di masterizzare in locale CD-R in formato Dicom-3. Fantoccio tipo SMPTE per il controllo di qualità del monitor

UPS

Dotazione completa DICOM per collegamento al sistema RIS/PACS completa di: Storage SCU/SCP

Query/retrive SCU Print SCU

MASTERIZZATORE PER L’ARCHIVIAZIONE DEGLI ESAMI SU CD CON RELATIVO SOFTWARE DI VISUALIZZAZIONE DEL FORMATO DICOM.

I dispositivi offerti, e parti di essi, devono essere conformi alla normativa CEI 62-5 e alle norme CEI particolari.

Collegamenti informatici

• Sarà onere della ditta collegare il sistema alla rete ospedaliera. Tale collegamento dovrà essere conforme agli standard utilizzati dall’AOB. Ogni intervento di realizzazione dovrà essere preventivamente concordato ed autorizzato dal responsabile del CED.

• Il sistema deve essere integrato con il RIS ed il PACS dell’ospedale tramite le classi DICOM. Sarà cura della ditta aggiudicataria, e gli oneri saranno a suo totale carico, interpellare la ditta aggiudicataria della installazione del sistema PACS per la realizzazione dell’integrazione.

• Il sistema deve essere integrato con il sistema di stampa presente tramite le classi DICOM. Sarà cura della ditta aggiudicataria, e gli oneri saranno a suo totale carico, interpellare la ditta aggiudicataria del service per la realizzazione dell’integrazione.

L’offerta dovrà essere unica, anche con un contenuto di componenti e di tecnologia superiori a quanto specificato, purché rispondente al capitolato. Le offerte multiple, modificative, sostitutive, alternative non saranno quindi considerate valide e daranno seguito all’esclusione della ditta dalla gara.

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Art. 3 (Servizio di assistenza)

Le apparecchiature e le attrezzature medico-scientifiche devono essere appropriate all’utenza, richiedere bassi costi di gestione e manutenzione semplice, avere centri di assistenza possibilimente reperibili in zona di Cagliari.

La ditta offerente deve descrivere:

• l’organizzazione del centro di assistenza tecnica e manutenzione, specificando sede locale e centro di riferimento;

• la presenza di un magazzino in loco;

• Tempo massimo di attesa dalla chiamata per l’intervento tecnico, che non dovrà comunque essere superiore alle otto ore lavorative;

Per l’intero periodo del noleggio l’assistenza dovrà comprendere:

La manutenzione ”full-risk” nessuna parte esclusa, detettore e tubo radiogeno compreso, senza limitazioni di chiamate per interventi o parti di ricambio e dovrà comprendere anche l’aggiornamento del software e le misure di sicurezza elettrica.

Dovrà inoltre essere effettuata, con frequenza annuale e tutte le volte in cui ci sia un evidente malfunzionamento, la taratura del sistema DAP fornito con l’apparecchiatura. La taratura dovrà essere effettuato presso un centro di taratura certificato.

Copia della documentazione degli interventi, delle misure e delle tarature effettuate dovrà essere consegnata agli uffici competenti per la manutenzione delle apparecchiature.

Deve inoltre accettare le seguenti penali:

− 5% sul costo del canone mensile per mancato intervento entro le 8 (otto) ore;

− 3% del costo del canone mensile per mancata riparazione entro il terzo giorno dall’inizio dell’intervento e per ogni giorno successivo;

− 3% del costo del canone mensile per ogni giorno lavorativo successivo al decimo per fermo macchina nel corso di un anno, escluso gli interventi di manutenzione preventiva;

Le penali saranno applicate cumulativamente.

Art. 4

(Opere previste ed impianti tecnologici)

La ditta fornitrice dovrà individuare in sede di sopralluogo ed indicare in fase di progetto le opere previste e l’allocazione delle apparecchiature offerte in questo appalto. Le modifiche degli impianti tecnologici esistenti che dovessero rendersi necessarie a seguito dei lavori saranno a carico della Azienda vincitrice che pertanto avrà l’obbligo durante il sopralluogo di verificare con cura gli impianti e quanto possa essere attinente all’installazione.

Impianti elettrici

La Ditta dovrà eventualmente adeguare, a suo carico, l’impianto elettrico per adeguarlo alle esigenze dell’installazione. Ogni aggiunta o modifica proposta dovrà essere conforme alle norme CEI- IEC e realizzate in modo da uniformare i nuovi impianti a quelli esistenti, per facilitarne la manutenzione.

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Cablaggio strutturato della rete informatica

La ditta dovrà eventualmente provvedere all’integrazione del cablaggio e degli apparati di rete qualora ciò si rendesse necessario per il corretto funzionamento delle apparecchiature installate.

Art. 5 (formulazione dell’offerta)

L’offerta dovrà essere formulata esprimendo il canone mensile IVA esclusa.

Il preventivo di spesa, inoltre, dovrà indicare una validità minima di 180 giorni ai sensi dell’art. 11 comma 6 del D.Lgs. n. 163/00.00.00.

Art. 6

(visita della commissione)

La Commissione,, qualora ritenuto necessario, potrà richiedere una visita per uno o più componenti della medesima presso un centro indicato dalla ditta offerente quanto più possibile rappresentativo dell’offerta presentata in gara. Le spese per la suddetta trasferta saranno a totale carico della Ditta offerente;

Art. 7

(base d’asta e aggiudicazione)

L’importo massimo dell’offerta è fissata in euro 6.000 + IVA mensili. Non sono ammesse offerte in aumento

L’aggiudicazione verrà effettuata ai sensi dell’art. 83, comma 1 Lett. a),b),c),d) del D.Lgs. 163/06 a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i seguenti criteri ed elementi di valutazione che saranno applicati dall’Amministrazione Appaltante, che si avvarrà della commissione appositamente designata.

La distribuzione dei punteggi sarà la seguente:

1) Qualità, valore tecnico e assistenza riferito alla fornitura del sistema: MASSIMO 40 (quaranta) punti.

Verranno presi in considerazione dalla commissione tutti gli aspetti legati alla qualità, valore tecnico e assistenza dedotti dalla documentazione allegata.

In particolare il punteggio sarà suddiviso secondo il seguente schema:

Qualità e valore tecnico del sistema offerto

Verranno comparate le offerte prendendo in considerazione le caratteristiche tecniche, i parametri di imaging, il software proposto, ed ogni altro aspetto legato alla funzionalità, alla qualità ed alla facilità d’uso del sistema. Faranno

parte della valutazione anche quanto rilevato dall’ eventuale visita di uno o più

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componenti della commissione presso il sito indicato dalla ditta.

2) Punteggio riferito al prezzo della fornitura 60 (sessanta) punti.

Per l’attribuzione del punteggio relativo al prezzo verrà utilizzata la formula: A:B=X:C A: indica il massimo punteggio previsto per il prezzo;

B: indica il prezzo diverso dal più basso al quale si intende attribuire punteggio; X: indica il punteggio risultante che deve essere attribuito al prezzo B;

C: indica il prezzo più basso.

Il punteggio finale sarà ottenuto dalla somma dei punteggi relativi a 1) Qualità, valore tecnico e assistenza, 2) Prezzo fornitura

L'Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione della fornitura in oggetto senza che le Aziende possano avanzare alcuna pretesa o rivendicazione.

Art. 8 (cauzione definitiva)

A garanzia dell'esatta osservanza degli obblighi previsti nel presente capitolato, sarà richiesta, a termini di legge, alla ditta aggiudicataria una cauzione pari al 10% dell'importo complessivo netto di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/06. Detto deposito cauzionale potrà essere costituito in contanti (mediante versamento da effettuarsi presso la Tesoreria competente) o in titoli del debito pubblico, mediante fidejussione bancaria o polizza fldejussoria assicurativa rilasciata da parte di Compagnie di Assicurazione a ciò autorizzate.

Art. 9

(pagamenti relativi all’appalto)

L'importo globale dell'appalto verrà pagato alla ditta aggiudicataria di norma entro sessanta giorni, previa presa in carico delle fatture da parte dei competenti Uffici. Il pagamento avverrà con ordinativi intestati alla ditta appaltatrice ed esigibili presso il Tesoriere dell'Azienda - Banco di Sardegna - secondo le disposizioni vigenti. La Ditta si impegna a notificare tempestivamente le variazioni che si verificassero nelle modalità di pagamento ed in difetto di tale notifica, anche se le variazioni fossero pubblicate nei modi di legge, l'Azienda è senz'altro esonerata da ogni responsabilità.

Art. 10

(Tempo utile e penalità)

La Ditta dovrà completare l’installazione entro 60 giorni dalla ricezione della lettera di aggiudicazione. Per ogni giorno di ritardo, a partire dalla data stabilita per l’ultimazione della fornitura, verrà applicata una penale pari a € 150.

Art. 11

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(collaudo)

Il contratto di appalto decorrerà dalla data del collaudo effettuato con esito positivo. Oggetto del collaudo saranno i servizi offerti, compreso l’addestramento del personale del reparto e l’avviamento, i collegamenti informatici, le apparecchiature ed i software installati conformemente a quanto richiesto in capitolato eventualmente aggiornato in sede di contratto.

Tutte le prove richieste e le singole verifiche saranno a totale carico della ditta. Collegamento al RIS e PACS

Verrà collaudato il collegamento alla rete informatica, l’interfaccia con il RIS ed il PACS tramite prove di invio di worklist, archiviazione, richiamo immagini, stampa e quant’altro sia riconducibile alle funzionalità di collegamento.

Accertamento delle prestazioni della macchina e dell’installazione

Per quanto riguarda le apparecchiature fornite ai fini del collaudo verrà seguito quanto stabilito dalla legislazione vigente. In particolare il DL 46/97 e la Guida CEI 62-122 e CEI 62- 128.

Verrà verificata la documentazione consegnata, la rispondenza tra quanto aggiudicato e quanto consegnato, tra quanto dichiarato e quanto risultante dalle prove, e quant'altro sia inerente alla fornitura in oggetto.

La Ditta dovrà curare l’installazione ottimizzando le prestazioni del sistema in ogni sua parte A completamento delle verifiche la ditta aggiudicataria dovrà effettuare a suo carico le prove di sicurezza elettrica in contraddittorio con il personale tecnico dell'Azienda Ospedaliera;

La ditta dovrà collaborare all’effettuazione delle prove di qualità, come stabilito dal DL 187/2000, e dovrà mettere in condizioni il settore di Fisica Sanitaria di effettuare l'elaborazione delle prove eventualmente tramite apposito software, la cui licenza d'uso dovrà essere fornita all'ospedale. L'accettazione del dispositivo è vincolato all'esito delle prove.

Servizio di avviamento del sistema e di istruzione del personale

Verrà verificato che l’istruzione richiesta in capitolato e descritta in offerta sia stata erogata e si procederà all’avviamento del sistema.

Nel caso in cui si verifichino condizioni tali da non poter procedere alla firma del collaudo, la ditta sarà formalmente informata di quanto negativamente riscontrato ed avrà 30 giorni per porvi rimedio.

Nel caso di controversie sugli aspetti tecnici, in particolare sull’interpretazione delle norme, la ditta si impegna a suo carico ad interpellare un esperto del settore scelto in accordo con le due parti per un consulto.

Resta inteso che saranno a carico della Ditta appaltatrice tutte le opere di modifica, completamento e sostituzione che dovessero venire prescritte durante i controlli e le verifiche dei singoli impianti per rendere le opere funzionanti e perfettamente efficienti. In detto periodo la Ditta dovrà provvedere, a proprie spese, alla manutenzione dell’immobile e delle apparecchiature a garanzia del lavoro eseguito.

Il perdurare delle predette condizioni determinerà la conseguente risoluzione del contratto e le eventuali spese di disinstallazione saranno a totale carico della ditta.

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Solo ad esito favorevole delle prove elencate in questo articolo verrà redatto il verbale di ultimazione dei lavori.

Il collaudo verrà effettuato entro 30 (trenta giorni) dalla richiesta della ditta dopo l’ultimazione dei lavori.

Art. 12 (responsabilità dell’appaltatore)

La Ditta appaltatrice, con la firma del contratto, si assumerà la responsabilità per danni a persone, sia terzi che propri dipendenti, e cose che dovessero verificarsi in conseguenza della esecuzione del presente appalto, tenendo in ogni caso sollevata l’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera, unitamente ai propri tecnici da ogni responsabilità. La Ditta appaltatrice inoltre risponderà totalmente e con esclusività della sicurezza delle opere eseguite, sia civilmente che penalmente, tenendo sollevati ed indenni per qualsiasi evenienza, anche nei confronti di terzi, sia l’Amministrazione appaltante che la sua Direzione dei Lavori.

Qualunque danno ed ammenda, conseguenti alla esecuzione delle opere non in conformità delle Leggi e dei Regolamenti sarà interamente a carico dell’lmpresa Appaltatrice,

Art. 13 (raggruppamento di imprese)

Possono partecipare all'appalto ditte individuali, Società, Cooperative anche appositamente o temporaneamente raggruppate secondo le modalità previste dall'art 37 del D.Lgs n. 163/06. E’ vietata la partecipazione alla gara di appalto, quali soggetti singoli, alle ditte che già partecipino alla medesima gara quali soggetti raggruppati (A.T.I.) consorziati o comunque collegati con altri partecipanti e viceversa.

I requisiti relativi alle capacità tecnica e finanziaria debbono essere soddisfatti non da ciascuna delle singole imprese raggruppate, ma nel suo complesso dall’A.T.I. che pertanto viene considerata l’effettivo partecipante. Ciò al fine di consentire ad imprese tra loro indipendenti di raggiungere, associandosi, una capacità complessiva idonea alla partecipazione alla gara.

Art. 14 (stipula del contratto)

La stipula del contratto avverrà per mezzo di corrispondenza, secondo l'uso del commercio. Tutte le eventuali spese di contratto sono a carico della ditta. Sono del pari a carico della ditta tutte le imposte (ad eccezione dell'IVA che è a carico della Amministrazione appaltante nella misura prevista per legge.) comunque derivanti dal presente appalto, salvo diversa disposizione di legge.

Art. 15 (risoluzione del contratto)

Qualora si verificassero da parte della ditta appaltatrice inadempienze o gravi negligenze riguardo agli obblighi contrattuali, questa Azienda potrà ricercare sul libero mercato i

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prodotti e servizi non forniti in tutto o in parte, recuperando le eventuali maggiori spese anche all’atto della liquidazione delle fatture non ancora pagate.

In ogni caso l’Azienda Ospedaliera “X.Xxxxxx” nell’ipotesi di risoluzione contrattuale per causa della ditta aggiudicataria tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale.

Art. 16 (fallimento)

L'appalto si intenderà revocato e quindi il contratto risolto nel caso di fallimento della ditta o qualora la stessa sia sottoposta a procedure concorsuali che possa pregiudicare lo svolgimento della fornitura.

Art. 17

(spese ed oneri accessori)

Sono a carico della ditta tutte le spese, oneri relativi ai contratti, le spese di bollo, di registrazione e di quietanza.

Art. 18 (elezione domicilio)

A tutti gli effetti giudiziali ed extragiudiziali del contratto, la ditta aggiudicataria dovrà dare comunicazione del proprio domicilio a questa Azienda

Art. 20 (norme generali)

Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale si fa riferimento alle norme di legge vigenti in materia, al Capitolato Generale di Appalto, che si allega in copia e alle disposizioni contenute nella legge e nel regolamento per l’Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato (R.D. n.2440/23, X.X. x. 000/00 e s.m.i.), al D.Lgs. 163/06 e alle LL.RR. nn. 10/97-10/06.

Art. 21 (controversie)

Per tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione al contratto, la competenza è esclusivamente del foro di Cagliari.

Art. 22

(trattamento dei dati personali)

Con il presente articolo si provvede a dare informativa prevista dall’art. 13 del D. Lgs. 196/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali) facendo presente che i dati forniti dalle ditte partecipanti alla gara saranno raccolti presso l’Azienda Ospedaliera “X. Xxxxxx” per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del contraente. In relazione al trattamento dei predetti dati, i concorrenti possono esercitare i diritti di cui alla Parte I del Titolo II del D. Lgs. 196/2003.

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I dati trattati potranno essere comunicati dall’Azienda a soggetti terzi aventi diritto secondo quanto previsto in materia di diritto di accesso nonché agli altri soggetti a cui i dati debbano essere trasmessi per adempiere agli obblighi di legge.

Art. 23 (autotutela)

L’Amministrazione si riserva la facoltà di modificare, sospendere revocare ovvero annullare la presente gara, senza che le ditte partecipanti possano vantare alcun diritto in ordine alla aggiudicazione ed alle spese eventualmente sostenute per la formulazione dell’offerta.

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Allegato A

DICHIARAZIONE SOPRALLUOGO

La Ditta nella persona del Sig.

Dichiara di aver preso completa visione di tutti i locali destinati alle installazioni relative alla gara d’appalto per “Noleggio di un sistema di radiografia digitale diretta” alla presenza dell’incaricato dell’Azienda Ospedaliera “X.Xxxxxx”.

Si precisa espressamente che dei predetti locali e spazi si è avuta piena e completa conoscenza in relazione all’appalto e che l’offerta proposta tiene conto di tale circostanza.

Cagliari,

LA DITTA AZIENDA “X.XXXXXX”

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AZIENDA OSPEDALIERA X. XXXXXX CAGLIARI

Allegato B

Scheda tecnica

Pensile	Escursione del pensile nelle 3 dimensioni
Rivelatore	Tecnologia
	Dimensione utile
	Matrice e profondità utilizzate
	Risoluzione spaziale
	DQE
	Movimenti possibili del bucky per l’effettuazione degli esami
	Escursione verticale
	Display con indicazioni della posizione del rivelatore
	Presenza di sensori di distanza
	Modalità di rimozione griglia
	Caratteristiche delle griglie fornite
Generatore	Tipologia del generatore
	Potenza

	Tensioni massime e minime
	Correnti massime e minime
	Tempi di esposizione massimi e minimi
	Caratteristiche del misuratore dose per area
Complesso radiogeno	Caratteristiche dell’anodo
	Caratteristiche termiche
	Curve di carico e di raffreddamento
Sistema di acquisizione	Caratteristiche del computer
	Software in dotazione
	Software in dotazione per controlli di qualità
	Dotazione di UPS
	Capacità di archiviazione
	Classi DICOM fornite
	Worklist
	Storage
	Query/retrive
	Print
Sistema di elaborazione	Descrizione del sistema
	Capacità di archiviazione

	Dotazione di monitor
	Marca e modello dei monitor
	Dotazione di fantoccio SMPTE
	Dimensioni
	Matrice di visualizzazione
	contrasto
	luminosità
	Software in dotazione
	capacità di gestire in locale più stampanti
	Classi DICOM fornite
	Worklist
	Storage
	Query/retrive
	Print

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