Contract
QUADRO A1.a Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso) |
La consultazione è avvenuta, nel mese di dicembre 2013, attraverso l'invio di una lettera del Responsabile del corso di laurea, con cui è stata richiesta l'espressione di un parere in merito all'ordinamento didattico modificato.
Si è scelto di circoscrivere la consultazione, individuando interlocutori che hanno un preciso interesse e una specifica competenza nel valutare tale ordinamento e precisamente "TP Associazione pubblicitari professionisti", "Federazione relazione pubbliche italiane (FERPI)" e "Associazione italiana agenzie di relazioni pubbliche (ASSOREL)".
Tutte hanno espresso parere positivo in merito al progetto formativo proposto, riconfermando peraltro il giudizio già formulato in occasione della precedente consultazione.
In particolare, FERBI "intende confermare il proprio apprezzamento per[..]la strategia di focalizzazione sulle contemporanee professioni della comunicazione, la coerente selezione dei settori disciplinari, la significativa attenzione alla componente tecnologica della comunicazione.".
FERBI e XXXXXXX rinnovano "l'auspicio che si dia un maggiore rilievo nel piano di studi futuro alla disciplina delle relazioni pubbliche già nel triennio."
TP, invece, apprezza in particolare:
- "l'omogeneità con le migliori esperienze analoghe in Italia e in Europa, ottenuto grazie a un attento processo di benchmarketing, e l'espressa volontà di massimizzare la coerenza tra offerta formativa e mercato del lavoro, in particolare nei settori della comunicazione d'impresa e della comunicazione pubblica.";
- "la volontà di formare figure professionali capaci di organizzare e gestire la comunicazione a livello istituzioni pubbliche, soggetti d'impresa e mass media".
QUADRO A1.b Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive) |
18/06/2020
E' stato costituto un Gruppo di Lavoro per la revisione della laurea in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità, così composto:
- Xxxxxxx Xxxxx, Presidente del Consiglio didattico
- Xxxxxxxxx Xxxxxx
- Xxxxxxxxxx Xxxxx
- Xxxxx Xxxxxxxx
- Xxxxx Xxxxx
Le attività del Gruppo sono iniziate nel luglio 2019 per poi proseguire nei mesi succesivi.
In particolare, nel mese di dicembre 2019 il Presidete del CdL ha inviato ai seguenti rappresentanti delle parti sociali una lettera di invito a esprimere un parere sull'attuale piano di studi CIM, e a fornire suggerimenti per un suo miglioramento:
- Xxxxxxxx Xxxxxx (presidente AICA)
- Xxxxxxx Xxxxxxxxx (Responsabile Sostenibilità e Relazioni con le Comunità - South East Europe Region, 3M)
- Xxxxxxxx Xxxxxxx (responsabile Visual Lab La Repubblica)
- Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx (direttore Confindustria Pavia)
- Xxxxxx Xxxxxxx (Osservatorio di Pavia)
- Xxxxxx Xxxxxxxx (presidente PR-HUB)
- Xxxxxx De Xxxxxxxx (presidente Confindustria Pavia)
- Xxxxxxx Xx Xxxxxxxxx (Internal Communication Manager FASTWEB)
- Xxxxxx Xxxxxx (presidente EPISTEME)
- Xxxxxxxx Xxx (presidente RAI)
- Xxxxxx Xxxxxxx (Storyfactory)
- Xxxxx Xxxxxxx (FacilityLive)
- Xxxxxx Xxxxx (Digital & Social Marketing Leader IBM)
- Xxxxxxxxx Xxxxxx (FacilityLive)
- Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx (presidente Xxxxxxxxxx)
- Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (Managing Partner QUORUM-YOUTREND)
- Xxxxxxxx Xxxxxxxx (responsabile PR Mirò Comunicazione)
- Xxxxxxxxx Xxxxx (direttore RCS Academy)
- Xxxxxxx Xxxxxxxxx (responsabile Formazione FERPI)
- Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx (direttore generale di Xxxxxxxxxxxx)
- Xxxxxxxx Xxxxxxx (presidente FERPI)
- Xxxxxxx Xxxx (presidente ASSOREL)
- Xxxxx Xxxxxxxxxx (Vice President Italy & Switzerland, Reputation Institute)
E' stata inoltre chiesta la disponibilità a un incontro per discutere in modo più diretto delle migliori strategie future per il corso di laurea.
L'11 febbraio 2020 si è avuto un incontro con Xxxxxx Xxxxxxx (Ossevatorio di Pavia), Xxxxxxxx Xxx (presidente RAI, in teleconferenza), Xxxxxxxxx Xxxxxx (Facility Live) e Xxxxx Xxxxxxx (Facility Live). Il 19 febbraio 2020 si è avuto un altro incontro con Xxxxxxxx Xxxxxxx (responsabile Visual Lab La Repubblica, per via telematica) e Xxxxxx Xxxxxx (presidente EPISTEME).
Il presidente del CdL ha poi avuto colloqui telefonici con Xxxxxxxx Xxxxxx (presidente AICA) e Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (Managing Partner QUORUM-YOUTREND) il 5 febbraio 2020, e con Xxxxxxxx Xxxxxxxx (responsabile PR Mirò Comunicazione) il 25 febbraio 2020.
Purtroppo l'attività di consultazione ha poi subito una brusca battuta d'arresto a causa dell'emergenza COVID-19. Si conta comunque di riprenderla al più presto.
Tutte le attività svolte hanno prodotto documenti informali che saranno usati per produrre documentazione ufficiale una volta conclusa la fase di consultazione.
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx di Xxxxxxxxxxxx ha fornito suggerimenti in forma scritta (documento raggiungibile dal link esterno qui fornito).
Relativamente agli anni passati, tra il 2016 e il 2017 il Corso di laurea CIM, attraverso i suoi organi di Presidente, Vicepresidente e Responsabile, supportati da esponenti della Segreteria didattica, ha svolto alcune consultazioni con professionisti e rappresentanti di aziende ed associazioni di settore. In particolare, si sono svolti due incontri il 16 e il 30 maggio 2016, a cui hanno partecipato Xxxxxxx (xxx.xxxxxxx.xx, direttore marketing), Media Consultant Srl (xxx.xxx.xx, Founder & Partner), TP - Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti (socio), Musement (xxx.xxxxxxxx.xxx, COO), Agenzia Stampa Epoché snc (titolare), Orsingher Ortu Avvocati Associati (xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx/, Partner) OpenKnowledge srl (xxxx://xxx.xxxx-xxxxxxxxx.xx/, Partner) ed alcuni docenti a contratto del corso di studi. È stato inoltre chiesto un confronto ed una valutazione dell'offerta didattica del corso di laurea alla sezione italiana dell'Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale (AIPPI), due membri del cui board sono componenti del Consiglio Didattico del corso di laurea.
Dall'ottobre 2015 è poi attiva una collaborazione con dirigenti nazionali del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per interventi formativi sul tema della comunicazione pubblica e della comunicazione d'emergenza.
A queste iniziative si affianca una continua ed intensa attività seminariale e di didattica integrativa in collaborazione con esperti e professionisti nel settore della pubblicità, dell'editoria on-line, del crisis management e dei media.
Link : xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xxx/xxxx/x/0x00XXXxXxxXXx0xX00xxXXxx0XXx00-X/xxxx?xxxxxxxxxxx ( Lettera da Assolombarda )
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Resoconto riunioni professionisti e parere AIPPI
QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Profilo Generico |
funzione in un contesto di lavoro: Il laureato in "Comunicazione, innovazione, multimedialità" potrà ricoprire quei ruoli professionali caratterizzati da un mix integrato di competenze linguistiche, sociali (politiche, giuridiche ed economiche) e di tecnologie innovative dell'informazione. Quindi un ruolo di esperto della comunicazione dotato non solo di conoscenze professionali specifiche, ma anche della necessaria cultura e sensibilità interdisciplinare per comprendere la complessità delle tematiche comunicazionali in contesti sociali innovativi. competenze associate alla funzione: Il corso di laurea in "Comunicazione, innovazione, multimedialità" ha l'obiettivo di fornire una preparazione teorica e operativa finalizzata sia ad una formazione di base per le nuove professioni del settore della comunicazione (strettamente connesse all'innovazione nelle tecnologie dell'informazione e, più in generale, all'innovazione nelle modalità e nei contesti della comunicazione), sia al proseguimento degli studi superiori in Italia e all'estero. I laureati devono: - possedere competenze di base e abilità specifiche nei diversi settori della comunicazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali nei media, nella pubblica amministrazione, nei diversi apparati dell'industria culturale e nel settore aziendale, dei servizi e dei consumi; - possedere le competenze di base relative alle nuove tecnologie, e le abilità necessarie allo svolgimento di attivitàdi comunicazione e di relazione con il pubblico; - possedere le abilità necessarie per attività redazionali su diversi media; - essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere di cui almeno una dell'Unione Europea e acquisire competenze per l'uso efficace della lingua italiana; - possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi informativi e comunicativi. sbocchi occupazionali: Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, in qualità di addetti alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico, di esperti della multimedialità, di istruzione a distanza, di professionisti nelle aziende editoriali e nelle agenzie pubblicitarie. Il corso di laurea in "Comunicazione, innovazione e multimedialità " offre la possibilità di approfondimenti in diversi ambiti: da un lato vari settori del management, del diritto, della politica e dei processi economici e del lavoro, al fine di integrare il profilo professionale di esperti di relazioni pubbliche, pubblicità o di comunicatori nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche (nazionali e internazionali); dallaltro lato le discipline linguistiche, semiotiche, letterarie, artistiche e relative a cinema, radio e TV, al fine di integrare il profilo professionale di operatori nell'editoria (tradizionale e multimediale) o di comunicatori nei settori della cultura e dello spettacolo. |
QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) |
1. Redattori di testi per la pubblicità - (2.5.4.1.3)
2. Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)
3. Revisori di testi - (2.5.4.4.2)
4. Tecnici della pubblicità - (3.3.3.6.1)
5. Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)
6. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1)
7. Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)
QUADRO A3.a Conoscenze richieste per l'accesso |
Per essere ammesso al corso di laurea, lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
Per l'ammissione si richiede inoltre, quale adeguata preparazione iniziale: conoscenza di base della lingua inglese; conoscenze di base degli strumenti informatici; padronanza della lingua italiana (scritta e orale); capacità di organizzazione del lavoro e interesse a una formazione pluridisciplinare finalizzata all'applicazione di contenuti del sapere alle nuove tecnologie multimediali e ai mezzi di comunicazione.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
QUADRO A3.b Modalità di ammissione |
02/07/2020
Per liscrizione al primo anno del Corso di Laurea è prevista la programmazione locale degli accessi. L'iscrizione è consentita fino a esaurimento dei posti disponibili: requisiti, termini e modalità sono disciplinate da apposito bando pubblicato sul sito web dateneo e sul sito web istituzionale del Corso di Laurea.
Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito allestero, riconosciuto idoneo dai competenti organi dell'Università.
Per l'iscrizione al corso di laurea è inoltre ritenuto essenziale il possesso da parte dello studente di un'adeguata preparazione iniziale, in particolare negli ambiti della cultura generale (con particolare attenzione all'attualità politica), delle innovazioni tecnologiche e della lingua inglese.
La preparazione iniziale dello studente sarà testimoniata dal voto di maturità, nei modi definiti nel Bando di immatricolazione, e potrà essere altresì verificata nelle prime settimane di lezione, a giudizio del Responsabile del corso di laurea e dei suoi delegati.
Nel caso di effettuazione di ulteriore verifica, allo studente che evidenzi lacune in uno o più ambiti il Responsabile del corso di laurea, su delega del Consiglio didattico, indica specifici obblighi formativi aggiuntivi che lo studente deve soddisfare entro il primo anno di corso. Al fine di favorire l'assolvimento degli obblighi formativi, vengono organizzate apposite attività didattiche integrative che si svolgono, eventualmente anche attraverso l'utilizzo di piattaforme telematiche, entro il primo anno.
L'avvenuto assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi avviene tramite l'attestazione della frequenza obbligatoria con profitto delle suddette attività.
L'assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi si intende comunque raggiunto qualora lo studente acquisisca almeno 9 CFU attraverso il superamento di esami tra quelli previsti al primo anno.
In caso di mancato assolvimento dell'obbligo formativo aggiuntivo entro il 30 settembre del primo anno di corso, lo studente si deve iscrivere in posizione di "ripetente".
QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo |
15/04/2014
Il corso di laurea in "Comunicazione, innovazione, multimedialità" ha l'obiettivo di fornire una preparazione teorica e operativa finalizzata sia ad una formazione di base per le c.d. nuove professioni del settore della comunicazione (strettamente connesse all'innovazione nelle tecnologie dell'informazione e, più in generale, all'innovazione nelle modalità e nei contesti della comunicazione), sia al proseguimento degli studi superiori in Italia e all'estero.
Sul piano del metodo, l'interdisciplinarietà costituisce l'approccio che caratterizza l'intero percorso di studi ed ha come correlato la forma "interdipartimentale" che è stata scelta coinvolgendo i docenti di 5 dipartimenti (Scienze Economiche e Aziendali, Giurisprudenza, Ingegneria Industriale e dell'Informazione, studi Umanistici, Scienze politiche e sociali) i cui insegnamenti sono forniti appositamente per il corso di laurea in oggetto e quindi sono tra loro integrati e fortemente finalizzati. In tale senso, un primo obiettivo formativo caratterizzante il corso di laurea è quello di fare acquisire ai propri laureati tale approccio interdisciplinare che rappresenta una condizione necessaria di operabilità efficace per un professionista nella società comtemporanea e, in particolare, in contesti ad alta innovazione.
Sul piano dei contenuti, grande importanza (27 CFU minimi) viene attribuita agli aspetti tecnologici relativi all'elaborazione digitale dell'informazione e all'utilizzo dei principali sistemi e tecnologie multimediali, in un'ottica in cui la multimedialità è vista come strumento del comunicatore professionale e, dunque, integrata negli altri saperi implicati da un'attività di comunicazione innovativa. Pertanto un secondo obiettivo formativo caratterizzante il corso di laurea è quello di fare acquisire ai propri laureati la capacità di utilizzare le principali tecnologie di produzione e di distribuzione di informazione su media digitali (testo, immagine, suono), nonché di creazione e gestione di contenitori multimediali on line (siti web).
Alla base della formazione vi è poi una buona conoscenza di due lingue straniere, oltre alla completa padronanza della lingua italiana con particolare attenzione alla lingua dei media (aspetti grammaticali, laboratorio di scrittura e di commento linguistico). Coerentemente, un terzo obiettivo formativo caratterizzante il corso di laurea è quello di elevare le competenze linguistiche (dell'italiano e di due lingue straniere) soprattutto in riferimento alla comunicazione professionale.
La formazione è poi integrata da insegnamenti giuridici, economici e sociali tutti fortemente focalizzati sulle specificità della comunicazione innovativa e sulla formazione per i ruoli professionali relativi. Pertanto, il quarto obiettivo formativo caratterizzante è quello di fare acquisire un'adeguata comprensione dello scenario della comunicazione contemporanea (specialmente negli aspetti connessi alle dinamiche dell'innovazione) insieme ad alcuni saperi comunicazionali specifici.
Questi ultimi ormai costituiscono un requisito necessario per il funzionamento delle organizzazioni sia pubbliche sia private e vanno dalla gestione comunicazione intraorganizzativa alla promozione e comunicazione di prodotti immateriali (culturali, museali e affini). Per questo la gamma di discipline offerte allo studente va dal marketing e tecnica della pubblicità al diritto dell'antichità e alla museologia, coprendo un ampio spettro formativo.
Coerentemente con l'obiettivo di una formazione di base adeguata alle reali problematiche della comunicazione professionale contemporanea in contesti innovativi, sono parte integrante del percorso formativo sia un insegnamento dedicato a sensibilizzare, con l'adeguata riflessione critica e tecnica, sugli aspetti di responsabilità personale implicati dalle norme giuridiche (IUS/20), sia un insegnamento dedicato a integrare le conoscenze di base con una sensibilità specifica verso le culture comunicazionali tipica della riflessione sociologica dei processi di comunicazione (SPS/08).
Infine, è da segnalare che è previsto una stage obbligatorio contando sull'eccellente rete di collaborazioni attivate negli anni dal corso di laurea di cui il presente è trasformazione.
Pertanto, il laureato in "Comunicazione, innovazione, multimedialità" potrà ricoprire quei ruoli professionali caratterizzati da un
mix integrato di competenze linguistiche, sociali (politiche, giuridiche ed economiche) e di tecnologie innovative dell'informazione. Quindi un ruolo di esperto della comunicazione dotato non solo di conoscenze professionali specifiche, ma anche della necessaria cultura e sensibilità interdisciplinare per comprendere la complessità delle tematiche comunicazionali in contesti sociali innovativi.
Il corso di laurea in "Comunicazione, innovazione e multimedialità " offre la possibilità di approfondimenti in diversi ambiti: da un lato vari settori del management, del diritto, della politica e dei processi economici e del lavoro, al fine di integrare il profilo professionale di esperti di relazioni pubbliche, pubblicità o di comunicatori nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche (nazionali e internazionali); dallaltro lato le discipline linguistiche, semiotiche, letterarie, museologiche, artistiche e relative a cinema, radio e TV, al fine di integrare il profilo professionale di operatori nell'editoria (tradizionale e multimediale) o di comunicatori nei settori della cultura e dello spettacolo.
QUADRO A4.b.1 | Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi | ||
Conoscenza e capacità di comprensione | |||
Capacità di applicare conoscenza e comprensione |
QUADRO A4.b.2 Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio |
Area Generica |
Conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono innanzitutto acquisire un approccio interdisciplinare ai problemi della comunicazione, cioè una capacità di analisi e di intervento che consideri la pluralità dei punti di vista e delle competenze implicate nei processi comunicazionali dell'attuale società complessa, con particolare riferimento agli elementi di base rilevanti di economia, diritto, sociologia e politica. Devono quindi acquisire una significativa conoscenza teorica ed un'altrettanto significativa comprensione delle più importanti ed innovative tecnologie della multimedialità, in quanto utilizzate nell'attività dei professionisti della comunicazione. Le conoscenze linguistiche in italiano e in due lingue europee devono risultare tali da poter essere utilizzate nella comprensione (scritto/parlato) e redazione (almeno a livello di base) delle principali tipologie di testi prodotti dai professionisti della comunicazione. I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono acquisire conoscenze in ordine all'esercizio giuridicamente corretto e deontologicamente responsabile della comunicazione, anche in riferimento a nuovi problemi emergenti (e che presentano una significativa complessità). Devono infine essere acquisite conoscenze relative, da un lato ai settori del management, del diritto, della politica e dei processi economici e del lavoro, dall'altro alle discipline linguistiche, semiotiche, letterarie, museologiche, artistiche e relative a cinema, radio e TV, e, più in generale, della comunicazione culturale. L'insieme di queste conoscenze è acquisito partecipando attivamente alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, laboratori) e attraverso lo studio individuale, anche con l'uso di libri di testo avanzati. In particolare è da segnalare che le attività didattiche si caratterizzano per un elevato grado di interattività ed esperienzialità, in modo da situare il più possibile le conoscenze teoriche in un contesto applicativo. In questo senso, il corso di laurea prevede anche frequenti e qualificate integrazioni dell'attività didattica affidate a testimoni esterni che operano in contesti ad alta innovazione. Lo studente può quindi meglio comprendere i meccanismi alla base della Comunicazione nei diversi ambiti professionali. I corsi base principali, che corrispondono ad aree di apprendimento generiche, sono i seguenti: 'Digital Media' (area |
informatica); 'Comunicazione verbale e linguaggio dei media' e 'English for Communication Studies' (area linguistica); 'Sociologia e ricerca sociale' (area sociologica); 'Modelli e tecniche di scrittura' (area letteraria). I corsi caratterizzanti principali, che corrispondono ad un'area di apprendimento più specialistica, sono i seguenti: 'Web Design and Technologies' e 'Comunicazione digitale e multimediale' (area informatica); 'Elementi fondamentali dei rapporti di diritto privato' (area giuridica); 'Comunicazione politica', 'Opinione pubblica e media analysis', 'Laboratorio di comunicazione e studi culturali' e 'Laboratorio di professioni della comunicazione' (area sociopolitica); 'Economia politica della conoscenza' e 'Marketing e Tecnica della comunicazione pubblicitaria' (area economica). Le modalità di verifica per le aree di apprendimento elencate includono prove scritte e/o orali, integrate, ove possibile, da attività progettuali.
Gli studenti possono poi partecipare al programma Erasmus grazie alle numerosissime sedi convenzionate.
Un ruolo formativo importante è svolto anche dallo stage obbligatorio, reso possibile da una rete di qualificati partner, che ha finora svolto un'importante funzione di placement.
Gli studenti possono poi integrare la loro formazione utilizzando la ricca offerta dell'Università (ad esempio il "Centro
linguistico", cicli di conferenze, incontri, ecc.) o di altre qualificate istituzioni pavesi, come l'"Istituto Universitario di Studi Superiori" e i numerosi Collegi universitari (tra cui i collegi storici Borromeo e Ghislieri).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono essere capaci di riferire le loro acquisizioni teoriche e concettuali alle dimensioni operative proprie delle professioni della comunicazione alla cui formazione il corso di laurea è finalizzato, così come devono essere capaci di ideare e sostenere argomentazioni e di saper definire e risolvere problemi, in relazione agli ambiti disciplinari del corso di laurea.
A tali fini, le attività didattiche sono svolte in modo da privilegiare un coinvolgimento attivo degli studenti, che sono chiamati a confrontarsi tra di loro e con i docenti, così come a realizzare elaborati o progetti sui contenuti dell'insegnamento. Le attività didattiche sono poi integrate da laboratori dedicati a sviluppare i contenuti più operativi, così come sono previsti interventi di professionisti esterni in qualità di testimoni.
Uno stage obbligatorio, presso organizzazioni altamente coerenti e sulla base di uno specifico progetto formativo individuale, contribuisce ulteriormente a rafforzare le capacità di applicare le conoscenze acquisite.
La verifica delle capacità in oggetto avviene sia attraverso modalità di valutazione in itinere (come la valutazione di prove intermedie connesse a elaborati o progetti svolti durante il corso), sia attraverso una valutazione finale, come nel caso dello stage per cui è prevista una duplice valutazione: dell'organizzazione ospitante e del tutor universitario. Anche l'esame finale dei singoli insegnamenti prevede una valutazione non solo delle conoscenze acquisite, ma anche della capacità di applicarle nei contesti della comunicazione professionale.
Infine, un momento importante di verifica è costituito dalla prova finale, che si articola preferibilmente in una parte teorica e in una più direttamente applicativa.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti
COMUNICAZIONE DIGITALE E MULTIMEDIALE url COMUNICAZIONE POLITICA url
COMUNICAZIONE VERBALE E LINGUAGGIO DEI MEDIA url DIGITAL MEDIA url
DIRITTO D'AUTORE E DELLA PUBBLICITA' url DIRITTO EUROPEO DELL'INFORMAZIONE url ECONOMIA DIGITALE E DELL'INNOVAZIONE url ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE url
ELEMENTI FONDAMENTALI DEI RAPPORTI DI DIRITTO PRIVATO url ENGLISH FOR COMMUNICATION STUDIES url
ETICA E DEONTOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE url FORME DI POESIA IN MUSICA url
I SUONI ED IL RUMORE NELL'ERA DEI BIG DATA url
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE E STUDI CULTURALI-MOD.1 (modulo di LABORATORIO DI COMUNICAZIONE E STUDI CULTURALI) url
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE E STUDI CULTURALI-MOD.2 SCRITTURA CREATIVA (modulo di LABORATORIO DI COMUNICAZIONE E STUDI CULTURALI) url
LABORATORIO DI PROFESSIONI DELLA COMUNICAZIONE url LINGUA FRANCESE url
LINGUA SPAGNOLA url LINGUA TEDESCA url
MARKETING E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA url MODELLI E TECNICHE DI SCRITTURA url
OPINIONE PUBBLICA E MEDIA ANALYSIS url PROFESSIONI DELL'EDITORIA url
PUBLIC SPEAKING E ORATORIA CLASSICA url SEMIOTICA DELLE ARTI url
SHARING ECONOMY url
SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE url STORIA E CINEMA url
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE url WEB DESIGN AND TECHNOLOGIES url
Area tecnologica
Conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono conoscere e comprendere le tecnologie di base per la creazione di siti web e di contenuti multimediali. Devono altresì saper declinare le diverse tipologie di contenuti in base al supporto informatico di fruizione (il PC, lo smartphone, ecc.) e alla natura dello specifico contenitore multimediale (sito web istituzionale, blog, social network, ecc.). Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono essere in grado di usare le tecnologie di base per la creazione di siti Web e di contenuti multimediali. La maggior parte delle attività didattiche dell'area informatica e tecnologica sono caratterizzate da una componente pratica (laboratori) sostanziale. In quest'ottica, la verifica delle capacità in oggetto avviene anche attraverso la realizzazione di "progetti" atti a valutare le capacità di progettazione e sviluppo di prodotti multimediali. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti COMUNICAZIONE DIGITALE E MULTIMEDIALE url DIGITAL MEDIA url WEB DESIGN AND TECHNOLOGIES url |
Area giuridica |
Conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono conoscere e comprendere i fondamenti del diritto privato, l'utilizzo delle fonti normative unitamente alle cognizione legislative e giurisprudenziali, i problemi etico-giuridici della comunicazione nei mass-media tradizionali e nuovi, le nozioni giudiriche di base nel settore del diritto d'autore e della pubblicità, l'oratoria, la comunicazione del rischio e dell'emergenza e i principi giuridici vigenti in materia di libertà di espressione e di informazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono saper mettere in pratica le competenze acquisite (su diritto privato, temi etico-giuridici, diritto d'autore e della pubblicità, oratoria, comunicare in situazioni di emergenza, libertà di espressione e di informazione, ecc.) nei diversi contesti della comunicazione. Le lezioni frontali stimolano la partecipazione attiva degli studenti attraverso numerosi esempi e casi di studio. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti DIRITTO D'AUTORE E DELLA PUBBLICITA' url DIRITTO EUROPEO DELL'INFORMAZIONE url ELEMENTI FONDAMENTALI DEI RAPPORTI DI DIRITTO PRIVATO url ETICA E DEONTOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE url PUBLIC SPEAKING E ORATORIA CLASSICA url |
Area socio-politica |
Conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono conoscere e comprendere il linguaggio politico, le teorie, i metodi e gli strumenti per l'analisi dei fenomeni sociali, la relazione fra i processi di formazione dell'opinione pubblica e le caratteristiche dei mezzi di comunicazione, le implicazioni tecniche, socio-politiche, culturali ed etiche delle grandi aggregazioni di dati, le diverse professioni della comunicazione, la struttura e le caratteristiche delle varie forme di consumo e il complesso rapporto tra politica internazionale e media. |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono saper mettere in pratica le competenze acquisite (su linguaggio politico, fenomeni sociali, opinione pubblica, big data, professioni della comunicazione, consumo, politica internazionale, ecc.) nei diversi contesti della comunicazione. Le lezioni frontali stimolano la partecipazione attiva degli studenti attraverso numerosi esempi e casi di studio. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti COMUNICAZIONE POLITICA url ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE url I SUONI ED IL RUMORE NELL'ERA DEI BIG DATA url LABORATORIO DI PROFESSIONI DELLA COMUNICAZIONE url OPINIONE PUBBLICA E MEDIA ANALYSIS url SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE url |
Area linguistico-letteraria |
Conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono conoscere e comprendere i temi della semantica e della pragmatica della comunicazione, la comunicazione letteraria italiana moderna e contemporanea, i fondamenti della scrittura creativa, gli strumenti per interpretare testi scritti di diverse tipologie, gli strumenti e le tecniche per la realizzazione di un prodotto professionale nell'ambito dell'editoria, la semiotica delle arti in relazione alle principali tradizioni italiane e internazionali, il rapporto fra documento filmico e conoscenza storica, le peculiarità del sistema radiotelevisivole italiano, le funzioni e gli usi della lingua inglese nell'ambito della comunicazione e i fondamenti di almeno un'ulteriore lingua (francese, spagnolo o tedesco). Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono saper mettere in pratica le competenze acquisite (su semantica e pragmatica della comunicazione, comunicazione letteraria, scrittura creativa, interpretazione di testi scritti, realizzazione di prodotti editoriali professionali, semiotica delle arti, cinema, radio e televisione, usi della lingua inglese per la comunicazione, fondamenti di altre lingue straniere, ecc.) nei diversi contesti della comunicazione. Le lezioni frontali stimolano la partecipazione attiva degli studenti attraverso numerosi esempi e casi di studio. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti COMUNICAZIONE VERBALE E LINGUAGGIO DEI MEDIA url ENGLISH FOR COMMUNICATION STUDIES url FORME DI POESIA IN MUSICA url LABORATORIO DI COMUNICAZIONE E STUDI CULTURALI url LINGUA FRANCESE url LINGUA SPAGNOLA url LINGUA TEDESCA url MODELLI E TECNICHE DI SCRITTURA url PROFESSIONI DELL'EDITORIA url SEMIOTICA DELLE ARTI url STORIA E CINEMA url STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE url |
Area economica |
Conoscenza e comprensione I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono conoscere e comprendere la logica di base della scelta economica e i suoi effetti sull'efficienza di sistema, le conoscenze fondamentali del marketing e delle tecniche di comunicazione pubblicitaria e l'economia politica della sharing economy. |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità devono saper mettere in pratica le competenze acquisite (su scelte economiche e loro effetti, marketing e comunicazione pubblicitaria, economia della sharing economy, ecc.) nei diversi contesti della comunicazione. Le lezioni frontali stimolano la partecipazione attiva degli studenti attraverso numerosi esempi e casi di studio.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti
ECONOMIA DIGITALE E DELL'INNOVAZIONE url ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE url
MARKETING E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA url SHARING ECONOMY url
QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento | ||
Autonomia di giudizio | I laureati in "Comunicazione, innovazione, multimedialità" devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (relativamente all'area della comunicazione contemporanea) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Al fine di sviluppare la capacità di raccogliere e interpretare i dati, gli studenti sono coinvolti nella produzione di elaborati o progetti (quali prove intermedie) che presuppongono un attivo lavoro di ricerca. A questo fine devono essere in grado di utilizzare le ricche biblioteche dell'Ateneo, così come le fonti presenti in Internet e altre banche dati online a cui possono accedere. Inoltre è previsto fra le attività fra le attività curriculari un insegnamento specifico di metodologia della ricerca sociale che consentirà agli studenti di acquisire strumenti tecnici per la costruzione e il trattamento di dati attraverso le tecniche di ricerca delle scienze umane. Al fine di sviluppare l'autonomia di giudizio degli studenti, contribuisce poi in maniera determinante l'approccio interdisciplinare che caratterizza l'intera attività didattica, proprio in quanto consente allo studente di valutare una certa tematica utilizzando una pluralità di punti vista e facendo intervenire differenti discipline. Per quanto riguarda infine la riflessione su temi etici, è da ricordare l'obbligatorietà di un insegnamento dedicato a sensibilizzare, con l'adeguata riflessione critica e tecnica, sugli aspetti di responsabilità personale implicati dalle norme giuridiche. La verifica delle capacità in oggetto avviene sia attraverso modalità di valutazione in itinere (come la valutazione di prove intermedie connesse a elaborati o progetti svolti durante il corso), sia nell'esame finale dei singoli insegnamenti.Infine, anche in questo caso, un momento significativo di verifica è costituito dalla prova finale. | |
Abilità comunicative | I laureati in "Comunicazione, innovazione, multimedialità", anche vista la specificità del corso di laurea, devono acquisire significative abilità comunicazionali così che possano comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. L'interdisciplinarietà costituisce l'approccio che caratterizza l'intero percorso di studi ed ha come correlato la forma "interdipartimentale" che è stata scelta coinvolgendo 5 dipartimenti, i cui insegnamenti sono forniti appositamente per il corso di laurea in oggetto e quidni sono tra loro integranti e finalizzati. Numerosi insegnamenti hanno tra i loro obiettivi formativi proprio il trasferimento di abilità comunicazionali in relazione a contesti determinati e utilizzando media specifici (si pensi agli insegnamenti linguistici e, almeno in parte, agli insegnamenti connessi alla multimedialità. Oltre lo stage obbligatorio (in cui è spesso rilevante l'abilità comunicazionale verso non specialisti), il corso di laurea offre numerose occasioni per acquisire ulteriormente tali abilità |
come, ad es., la web radio d'Ateneo (a cui gli studenti del corso di laurea hanno contribuito nel tempo in modo assai rilevante), o i numerosi progetti di socialità attiva come, ad es., quelli connessi al progetto Erasmus. La prova finale si caratterizza poi come un prodotto multimediale in cui una parte di rilievo è assegnata alle capacità di comunicazione efficace sia in termini di qualità dei contenuti, che in termini di adeguatezza rispetto al contesto (destinatari, tempo disponibile, ...). Tali abilità vengono verificate, oltre che in sede di presentazione della prova finale, anche durante gli esami finali dei singoli insegnamenti e in itinere nei casi di discussione di elaborati e progetti. | ||
Capacità di apprendimento | I laureati in "Comunicazione, innovazione, multimedialità" devono acquisire le capacità di apprendimento che saranno loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. A tale fine tutti gli insegnamenti presentano una parte introduttiva dedicata a conoscere le fonti principali e le modalità di acquisizione delle informazioni rilevanti.È da ricordare che le attività didattiche prevedono un autonomo lavoro degli studenti (individuale e di gruppo) sotto forma di elaborati e progetti intermedi. Lo stage obbligatorio, poi, contribuisce ad elevare ulteriormente il grado di autonomia e di responsabilizzazione. Infine, è stato verificato (nel corso di laurea di cui il presente è trasformazione) che la forma "interdipartimentale" del corso di laurea favorisce una autonoma capacità di studio. Per coloro che vi partecipano, il progetto Erasmus rappresenta poi una modalità privilegiata per acquisire le capacità in oggetto. Tali capacità vengono verificate innanzitutto durante la prova finale, quindi anche durante gli esami finali dei singoli insegnamenti e in itinere nei casi di discussione di elaborati e progetti. |
QUADRO A5.a Caratteristiche della prova finale |
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 171 crediti e che consente l'acquisizione di altri 9 crediti, consiste nei seguenti tre elementi:
a) la stesura, sotto la guida di un docente, di un testo scritto in lingua italiana (o in lingua inglese);
b) il relativo riassunto in lingua straniera (o, rispettivamente, italiana);
c) una correlativa presentazione multimediale.
La prova finale dovrà quindi consentire allo studente di provare la preparazione complessiva (contenuti, lingua, tecniche multimediali) acquisita al termine del corso di laurea.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
QUADRO A5.b Modalità di svolgimento della prova finale |
18/06/2020
Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale che consiste nella presentazione orale di un elaborato preparato dallo studente, che ne riveli la capacità di ricerca autonoma, la maturità metodologica e di giudizio, la conoscenza
della materia oggetto dell'elaborato e di altre discipline. Tale elaborato deve essere corredato da:
a) un breve riassunto del lavoro in lingua inglese;
b) una presentazione multimediale.
Alla prova fnale è attribuito il valore di 9 CFU.
Per essere ammesso a sostenere la prova fnale lo studente deve:
a) essere in regola con il versamento delle tasse e dei contributi dovuti per tutti gli anni di permanenza presso l'Università degli Studi di Pavia;
b) avere acquisito i crediti universitari previsti dall'ordinamento del corso di laurea;
c) avere presentato apposita domanda, nei modi e termini stabiliti dai competenti uffci dell'Ateneo. Si rimanda a tal fne alle informazioni pubblicate sul sito istituzionale del Corso di laurea, sezione "lauree", all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxx-xx-xxxxxx/ Alla domanda deve essere allegata la certifcazione del pagamento dell'apposito contributo.
Lo studente è tenuto a presentare un elaborato che consiste in una trattazione esauriente, di almeno 60.000 caratteri (spazi esclusi), sotto la guida di un docente di uno degli insegnamenti inseriti dallo studente nel suo piano di studi, o comunque un componente del Consiglio didattico del Corso di Studi CIM (relatore). Nella domanda di Xxxxxx può essere eventualmente indicato un correlatore, su suggerimento del relatore. Questo ruolo può essere svolto anche da una persona esterna al corpo docente dell'Università, che abbia avuto una parte importante nelle attività che hanno portato alla stesura dell'elaborato.
L'elaborato potrà essere scritto anche in lingua inglese. In lingua inglese, oltre che in italiano, deve obbligatoriamente essere redatto l'allegato riassunto, della lunghezza massima di 2000 caratteri. L'argomento dell'elaborato può essere scelto nell'ambito di un settore scientifco disciplinare nel quale lo studente ha sostenuto almeno un esame. Esso deve essere concordato con il relatore, a seguito di apposito colloquio almeno tre mesi prima della data di laurea prevista. Nel caso l'elaborato sia redatto in lingua inglese, è necessario rispettare le seguenti condizioni:
a) che consti l'autorizzazione del relatore;
b) che sia depositato presso i competenti uffici un abstract in lingua italiana che ne sintetizzi il contenuto;
c) che il titolo e l'abstract siano redatti in doppia lingua, inglese e italiano.
Lo studente deve consegnare una copia dell'elaborato, in formato cartaceo:
- al relatore e all'eventuale correlatore almeno 20 giorni prima della data prevista per la discussione della tesi di laurea;
- alla Segreteria studenti dell'Università, nel rispetto delle scadenze indicate sul sito web istituzionale del Corso di studi all'indirizzo: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxx-xx-xxxxxx/. La copia per la segreteria deve essere redatta con stampa fronte/retro. Lo studente, al fine della pubblicazione della sua tesi nell'OPAC di Ateneo, o comunque al fne di rendere consultabile il suo elaborato da terzi, deve prestare il suo consenso sull'apposito modello predisposto dalla segreteria studenti. Questo deve essere consegnato all'atto della presentazione della domanda.
E' dovere degli studenti rispettare rigorosamente le norme che disciplinano la proprietà intellettuale: senza pregiudizio per le ulteriori sanzioni di legge, il plagio è perseguito dalla comunità accademica. A tal fne si rimanda a quanto previsto nel Regolamento studenti e nel Codice etico.
La prova fnale si svolge in lingua italiana o inglese dinanzi alla designata Commissione per il conferimento dei titoli. La prova fnale è pubblica.
Il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università nomina, su proposta del Presidente del Consiglio didattico, ed a norma di quanto disposto all'art. 42 del Regolamento di Ateneo, le Commissioni giudicatrici per il conferimento dei titoli di studio. Le Commissioni sono composte da tre membri, almeno due dei quali scelti tra i professori o ricercatori di ruolo, responsabili di insegnamenti o moduli di insegnamenti impartiti nei Dipartimenti componenti il Corso di Studio, oppure cultori della materia di cui agli insegnamenti stessi. Il Presidente della Commissione giudicatrice è di norma il professore di prima o di seconda fascia con la maggiore anzianità di ruolo. Può altresì svolgere le funzioni di Presidente il ricercatore con la maggiore anzianità di ruolo. Il Presidente garantisce la piena regolarità dello svolgimento della prova e l'aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri generali stabiliti dagli organi preposti al Corso di laurea. Il Presidente designa, tra i componenti di ruolo della Commissione, il segretario incaricato della verbalizzazione.
Il calendario delle sessioni di laurea per l'intero anno accademico, nonchè le scadenze per la presentazione dei documenti e degli elaborati alla Segreteria Studenti, sono determinati annualmente dal Consiglio Didattico, e successivamente pubblicate sul sito web istituzionale del Corso di Laurea, con un anticipo di almeno 6 mesi rispetto alla prima sessione di laurea utile,
all'indirizzo: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxx/xxxxxxxxx/xxxxxx.
La prova fnale è valutata in centodecimi. Il voto fnale è espresso collegialmente. La valutazione è considerata suffciente a partire da un punteggio minimo di 66/110. In caso di raggiungimento del punteggio massimo di 110/110, l'eventuale attribuzione della lode è subordinata alla effettiva rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato, secondo la valutazione unanime della Commissione. Il punteggio di ingresso del candidato è dato dalla media ponderata dei voti degli esami sostenuti, moltiplicata per 11, il tutto diviso per 3. In aggiunta alla media dei voti degli esami di proftto è altresì prevista:
- l'assegnazione di 2 punti nel caso di partecipazione alla prova fnale senza che il candidato sia divenuto ripetente;
- l'assegnazione di 0,3 punti per ogni lode ottenuta nel corso degli studi. La media degli esami non viene arrotondata né per difetto, né per eccesso: l'arrotondamento avverrà, in seguito, sul voto della prova finale.
Sono assegnati 1 o 2 punti a seguito di una prova fnale valutata come suffciente; 3 o 4 punti per una prova fnale buona; 5 punti per una prova fnale ottima. È possibile assegnare un punteggio maggiore di 5 punti, e sino ad un massimo di 7, in caso di una prova fnale di indiscutibile pregio, originale e redatta con eccellente qualità di scrittura. Questa eventualità, tuttavia, è subordinata alla preventiva presentazione di una richiesta scritta e motivata da parte del relatore e di un conforme parere scritto da parte di un ulteriore docente individuato dal Presidente del CdS. Tale proposta deve pervenire al Presidente del Corso di laurea ed al Presidente della Commissione di laurea con almeno dieci giorni di anticipo rispetto al giorno di discussione della tesi di laurea. Potrà essere assegnato, su indicazione unanime della commissione, 1 punto nel caso che il candidato svolga una presentazione efficace dal punto di vista comunicativo, preferibilmente in lingua inglese e mediante supporto multimediale di elevata qualità.
QUADRO B1 Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del Corso) |
Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Piano di Studi
Link: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxx/
QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative |
QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto |
QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale |
xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxx-xx-xxxxxx/
QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento |
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
X. | Xxxxxxx | Anno di corso | Insegnamento | Cognome Nome | Ruolo | Crediti | Ore | Docente di riferimento per corso |
1. SPS/04 Anno di corso 1
COMUNICAZIONE POLITICA link XXXXXXXXX
XXXXXX
RU 9 54
2. L-LIN/01 Anno di
corso 1
COMUNICAZIONE VERBALE E LINGUAGGIO DEI MEDIA link
XXXXXXXXX XXXXX
9 18
3. L-LIN/01 Anno di
corso 1
COMUNICAZIONE VERBALE E LINGUAGGIO DEI MEDIA link
XXXXX XXXXXXXXXX
PA 9 36
4. ING-INF/05 Anno di
corso 1
5. ING-INF/05 Anno di
corso 1
DIGITAL MEDIA link XXXXXXX XXXXXX
DIGITAL MEDIA link XXXX XXXXXXXXXXXX
9 18
9 36
6. IUS/01
7. IUS/01
Anno di corso 1
Anno di corso 1
ELEMENTI FONDAMENTALI DEI RAPPORTI DI DIRITTO PRIVATO
link
ELEMENTI FONDAMENTALI DEI RAPPORTI DI DIRITTO PRIVATO
link
COSTANZA PO 6 36
XXXXX
XXXXXXX 6 36
XXXXXXXX
8. L-LIN/12 Anno di
corso 1
Anno di
ENGLISH FOR COMMUNICATION
STUDIES link
9 | 54 | |
ID | 9 | 54 |
9 | 54 | |
9 | 54 | |
PA | 9 | 24 |
ENGLISH FOR COMMUNICATION
MC INTIRE XXX XXXXX
XXXXXXX
9 54
9. L-LIN/12
corso 1
STUDIES link
XXXXXX XXXXXXX
10. L-LIN/04 Anno di
corso 1
11. L-LIN/07 Anno di
corso 1
12. L-LIN/14 Anno di
corso 1
LINGUA FRANCESE link XXXXXXXX XXXXXXXX
LINGUA SPAGNOLA link DI XXXXXXXX XXXXX
LINGUA TEDESCA link XXXXXX XXXXXXXXX
13. SPS/07 Anno di corso 1
Anno di
SOCIOLOGIA E RICERCA
SOCIALE link
SOCIOLOGIA E RICERCA
XXXXX XXXXXXXXXXXX
XXXXXXXX
14. SPS/07
corso 1
SOCIALE link
XXXXXX XXXXXXX
PA 9 30
QUADRO B4 Aule |
Pdf inserito: visualizza
QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche |
Pdf inserito: visualizza
QUADRO B4 Sale Studio |
Descrizione link: Sale studio di Ateneo Link inserito: xxxx://xxxx.xxxxx.xx/XxxxXxxxxx/ Pdf inserito: visualizza
QUADRO B4 Biblioteche |
Descrizione link: Descrizione del Sistema bibliotecario di Ateneo Link inserito: xxxx://xxxx.xxxxx.xx/XxxxXxxxxx/xxxxxxxxxxx.xxx
QUADRO B5 Orientamento in ingresso |
17/06/2020
L'orientamento pre-universitario riguarda tutte quelle attività, soprattutto di informazione, utili alla scelta del corso di laurea di
primo livello (laurea triennale) o a ciclo unico (laurea magistrale).
A questo riguardo il Centro Orientamento dell'Università di Pavia mette a disposizione degli utenti uno sportello informativo aperto al pubblico nei seguenti giorni e orari: martedì-giovedì-venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e lunedì-mercoledì dalle ore
14.30 alle ore 16.30.
Gli utenti possono richiedere informazioni negli orari di apertura recandosi direttamente allo sportello (modalità front office) o per telefono. È inoltre garantito il servizio anche agli utenti che richiedono informazioni per posta elettronica.
Il C.OR., inoltre, mette a disposizione degli studenti, presso la sala consultazione adiacente allo sportello, quattro postazioni PC per ricerche e consultazione documenti inerenti il mondo accademico.
L'attività di orientamento alla scelta universitaria si svolge attraverso l'organizzazione di varie iniziative:
Consulenza individuale: i colloqui di orientamento sono rivolti a coloro che devono progettare o ri-progettare il proprio percorso formativo e rappresentano per gli studenti l'occasione di incontrare, previa prenotazione, la psicologa dell'orientamento che opera presso il Centro.
Counseling: il servizio fa riferimento a momenti di supporto non clinico di determinate dinamiche ostacolanti il proseguimento degli studi. Le principali difficoltà riportate riguardano periodi di depressione (clinicamente certificabili e in remissione) che portano lo studente a non riuscire a riprendere il ritmo di studio e a ritrovare la motivazione per costruirsi un obiettivo che, a volte, non viene più riconosciuto come proprio.
Test di orientamento: il COR si occupa della realizzazione e somministrazione di una batteria di strumenti orientativi per valutare alcuni fattori e abilità importanti ai fini di una scelta consapevole.
La stesura e la discussione di profili individualizzati consente allo studente della Scuola Secondaria di venire in possesso di strumenti utili per una scelta consapevole, premessa imprescindibile per il conseguimento del successo accademico.
Materiale informativo: il Centro Orientamento per l'illustrazione dell'offerta formativa di Ateneo, in occasione dei numerosi incontri con le potenziali matricole, si avvale di strumenti informativi cartacei. I contenuti di tali materiali vengono redatti ed annualmente aggiornati in stretta collaborazione con i docenti dei Corsi di Studio. Queste brochures contengono i tratti salienti e distintivi del Corso di Laurea, compresi requisiti di accesso e sbocchi professionali.
Incontri di Area: nei primi mesi dell'anno (solitamente a febbraio) si tengono giornate di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo rivolte, in modo particolare, agli studenti del penultimo anno della Scuola Secondaria Superiore. Gli Incontri vengono suddivisi in differenti giornate in base all'afferenza del Corso di Studio ad una specifica area; l'area di riferimento in
questo caso è quella Umanistica e Giuridico/Politico/Economica.
Incontri di presentazione dell'offerta formativa e dei servizi e Saloni dello studente: l'obiettivo degli incontri di presentazione e dei saloni di orientamento è di informare il maggior numero di studenti delle Scuole Superiori circa le opportunità di studio e i servizi offerti dal sistema universitario pavese con un grado di approfondimento sul singolo Corso di Laurea. Gli incontri possono tenersi presso la sede scolastica interessata o, in alternativa, presso la sede dell'Ateneo organizzando anche visite guidate alle strutture didattiche e di ricerca. L'Università di Pavia, tramite il Centro Orientamento Universitario, partecipa anche ai Saloni dello Studente organizzati da agenzie dedicate a tali attività con appuntamenti in tutto il territorio nazionale. In queste occasioni non solo si assicura la presenza allo stand, sempre molto frequentato, ma si realizzano momenti di approfondimento e presentazione dell'offerta formativa dei Corsi di studio.
Conferenze tematiche: i docenti della Scuola Secondaria Superiore, al fine di sollecitare gli interessi dei propri studenti su temi d'attualità, possono richiedere l'intervento di docenti universitari che trattano, in maniera approfondita, temi specifici che possono riguardare aspetti politico/sociali, economici della nostra società. Questa opportunità viene offerta gratuitamente alle scuole che ne fanno richiesta. Sul sito web del COR è possibile consultare l'elenco delle conferenze disponibili.
Settimane di preparazione: nel periodo Febbraio - Marzo vengono organizzate incontri formativi (cinque pomeriggi per singola materia) con l'intento di aiutare gli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori a prendere consapevolezza del proprio livello di preparazione in previsione dell'accesso ai Corsi universitari. Tra le materie trattate il modulo di matematica e quello di logica possono essere un valido supporto per chi sceglie una laurea in ambito economico.
Corsi di addestramento: si propone di fornire agli studenti gli elementi di base per l'addestramento alla esecuzione dei test di ammissione ai corsi dell'area sanitaria e al corso in Scienze e tecniche psicologiche.
Open Day: sono manifestazioni organizzate per offrire l'occasione agli studenti interessati di conoscere le strutture, i laboratori e i servizi a loro disposizione una volta immatricolati a Pavia.
Di particolare rilievo è l'evento di luglio: "Porte Aperte all'Università". Si tratta del momento conclusivo dell'intero percorso di orientamento ed è la giornata in cui docenti e tutor accolgono, in modo informale sotto i portici dell'Ateneo centrale, gli studenti interessati a conoscere l'offerta formativa e di servizi dell'Ateneo. Gli studenti neo maturi, o coloro che dovranno affrontare ancora l'ultimo anno di scuola, hanno l'opportunità di conoscere il Corso di laurea illustrato direttamente dai docenti che vi insegnano e dai tutor che spesso sono ancora studenti, neo laureati o dottorandi e che quindi conoscono profondamente, perché l'hanno appena vissuta, la realtà che stanno descrivendo. Inoltre, proprio durante questo evento è possibile incontrare, in un unico spazio espositivo, il personale impegnato in tutti i servizi che, a vario titolo, supportano il percorso accademico. Infine nel pomeriggio si svolgono visite ai collegi universitari e alle strutture di servizio dell'Ateneo, agli impianti sportivi ed ai musei, organizzate in differenti percorsi. A conclusione della giornata, alle ore 18.00, viene organizzato un incontro Università/Famiglia, per rispondere a domande delle famiglie, da sempre coinvolte nelle scelte della sede, per dare un'idea concreta dell'Università di Pavia e del suo sistema integrato con il diritto allo studio, dei collegi e della città.
AllenaMenti: è un percorso che ha lo scopo di stimolare lo sviluppo cognitivo dei partecipanti, nel comprendere, interpretare e comunicare informazioni, formulare ipotesi, porre in relazione, costruire ragionamenti. Inoltre, fornisce un mezzo per scoprire le proprie potenzialità di apprendimento.
A scuola di Università: è una giornata dedicata agli iscritti all'ultimo anno delle Scuole Superiori che desiderano conoscere la realtà universitaria pavese, per proseguire nel proprio percorso formativo.
Gli studenti saranno accolti da Tutor universitari che li accompagneranno durante la loro giornata da universitari. Potranno visitare laboratori e strutture di servizio, assistere a lezioni, incontrare docenti per chiarire dubbi e soddisfare curiosità.
Nel pomeriggio, per chi lo desidera, sono previste visite ad alcuni Collegi di merito e ai Collegi dell'Edisu.
Stage estivi di orientamento: durante il periodo estivo alcuni studenti del penultimo anno delle scuole superiori possono vivere un'esperienza formativa in Università con l'obiettivo di approfondire aspetti teorici e pratici del possibile percorso universitario.
Alternanza scuola-lavoro: l'Università di Pavia, per mezzo del COR, in risposta a quanto richiesto dalla Legge 107/2015, ha attivato una serie di percorsi di alternanza scuola-lavoro a cui lo studente può partecipare.
Descrizione link: Sito Centro orientamento universitario - Settore Pre
Link inserito: xxxx://xxx-xxxxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxx-xxxxxxxx/ Pdf inserito: visualizza
QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere |
18/06/2020
L'orientamento intra-universitario si realizza attraverso incontri con le matricole (allo scopo di presentare in modo dettagliato,
le peculiarità del Corso e l'organizzazione della didattica), corsi propedeutici trasversali, incontri con docenti per la stesura dei piani di studio e consulenze per cambi di corso; al Centro orientamento è demandata la promozione di tali incontri, la realizzazione di consulenze per problemi di apprendimento, consulenze psicologiche di ri-orientamento. Il Centro orientamento, inoltre, si occupa della realizzazione di Corsi sui metodi di studio e della gestione amministrativa delle attività di tutorato e della realizzazione di corsi di formazione per i neo tutor (on-line). Gli aspetti legati ai contenuti dei bandi e delle selezioni vengono seguiti da apposita commissione paritetica a livello di Dipartimento.
Il COR, attraverso apposito applicativo, si occupa anche di monitorare la frequenza e quindi la fruizione del servizio di tutorato.
Il tutorato racchiude un insieme eterogeneo di azioni che hanno il compito di supportare lo studente, nel momento dell'ingresso all'Università, durante la vita accademica e alle soglie della Laurea in vista dell'inserimento lavorativo, implementando le risorse disponibili per il fronteggiamento delle possibili difficoltà in ciascuna fase del processo formativo. Il tutoraggio non si sostanzia in ripetizioni delle lezioni tenute dai docenti, ma diventa occasione di integrazione dei corsi tradizionali, realizzazione di spazi per coloro che necessitano di una didattica o momenti di relazione maggiormente personalizzati e partecipativi.
Le attività di tutorato, sono principalmente di tre tipi. Il tutorato di tipo informativo è finalizzato ad orientare gli studenti sulla scelta dell'indirizzo, orari, programmi e stesura del piano di studi; quello di tipo cognitivo si articola in diverse attività quali esercitazioni, seminari, didattica interattiva in piccoli gruppi, corsi zero per avvicinarsi a materie nuove o particolarmente difficoltose. Da ultimo il tutorato psicologico supporta gli studenti con problemi relazionali o di apprendimento e offre servizi di counseling individuale o di gruppo: per questa ragione viene realizzato dal Centro orientamento al cui interno sono presenti le competenze richieste per lo svolgimento di tale specifica attività.
Il Centro Orientamento Universitario, mette a disposizione degli utenti uno sportello informativo aperto al pubblico nei seguenti giorni e orari: martedì-giovedì-venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e lunedì-mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30. L'obiettivo principale che il Centro Orientamento si pone è quello di garantire assistenza e supporto agli studenti durante tutte le fasi della carriera universitaria. Gli utenti possono richiedere informazioni negli orari di apertura recandosi direttamente allo sportello o telefonando. È inoltre garantito il servizio anche a coloro che richiedono informazioni per posta elettronica. Sono a disposizione degli studenti, presso la sala consultazione adiacente allo sportello, tre postazioni PC per ricerche e consultazione documenti inerenti il mondo accademico.
Il Centro Orientamento si occupa anche di una serie di altri servizi che contribuiscono al benessere dello studente per una piena e partecipata vita accademica (collaborazioni part-time, iniziative culturali Acersat...).
Tutti i servizi e le attività di cui sopra sono descritte nelle pagine web dedicate all'orientamento in itinere del Centro orientamento e sul sito del Dipartimento di afferenza.
I progetti di tutorato a supporto del presente Corso di Laurea Triennale, per l'anno accademico 2020/2021, sono elencati in allegato.
I nominativi degli studenti tutor saranno resi disponibili sul sito del COR, all'indirizzo sotto riportato, al termine delle procedure selettive.
Link inserito: xxxx://xxx-xxxxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxx-xx-xxxxxxxx/xxxxx-x-xxxxxxxxxxx/xxxxx-x-xxxxxxxxxxx0000/ Pdf inserito: visualizza
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
QUADRO B5
19/06/2020
L'Università degli Studi di Pavia promuove tirocini formativi e d'orientamento pratico a favore di studenti universitari e di
neolaureati da non oltre dodici mesi, al fine di realizzare momenti di alternanza tra periodi di studio e di lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
I Dipartimenti, in collaborazione con le Segreterie Studenti, gestiscono i tirocini curriculari per gli studenti al fine di realizzare delle occasioni formative qualificanti e con una diretta pertinenza agli obiettivi formativi dello specifico corso di laurea.
Il processo di convenzionamento tra Ateneo ed aziende/enti che ospiteranno tirocinanti è seguito dal Centro Orientamento.
Inoltre, il Centro Orientamento Universitario cura le relazioni con tutti gli attori coinvolti nell'attivazione di un tirocinio extra-curriculare per i laureati e ne gestisce l'intera procedura amministrativa.
Un tutor universitario garantisce il supporto al singolo studente e lo svolgimento di una esperienza congruente con il percorso di studi. Sono attivi progetti specifici con borse di studio e project work attivati in collaborazione con enti diversi e/o finanziamenti.
Il corso di laurea prevede per lo studente un tirocinio obbligatorio (6cfu). Inoltre, lo studente ha la possibilità di svolgere un ulteriore tirocinio, ottenendo così altri Crediti Formativi Universitari (CFU) compresi nei crediti per il conseguimento del titolo.
QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti |
In questo campo devono essere inserite tutte le convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Atenei stranieri, con l'eccezione delle convenzioni che regolamentano la struttura di corsi interateneo; queste ultime devono invece essere inserite nel campo apposito "Corsi interateneo".
Per ciascun Ateneo straniero convenzionato, occorre inserire la convenzione che regolamenta, fra le altre cose, la mobilità degli studenti, e indicare se per gli studenti che seguono il relativo percorso di mobilità sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo. In caso non sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo con l'Ateneo straniero (per esempio, nel caso di convenzioni per la mobilità Erasmus) come titolo occorre indicare "Solo italiano" per segnalare che gli studenti che seguono il percorso di mobilità conseguiranno solo il normale titolo rilasciato dall'ateneo di origine.
I corsi di studio che rilasciano un titolo doppio o multiplo con un Ateneo straniero risultano essere internazionali ai sensi del DM 1059/13.
Pdf inserito: visualizza
Nessun Ateneo
QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro |
19/06/2020
L'attività di orientamento al lavoro e di placement (incontro domanda/offerta) si realizza attraverso una molteplicità di azioni e
servizi con un mix fra strumenti on line e off line, azioni collettive e trasversali e iniziative ad hoc per target specifici, attività informative, formative e di laboratorio, servizi specialistici individuali e di consulenza. Tutte azioni e iniziative che coinvolgono sia studenti che neolaureati.
Una particolare attenzione è posta all'utilizzo del WEB e dei relativi STRUMENTI ON LINE come canale per mantenere un contatto con gli studenti in uscita dal sistema universitario e i laureati e per orientare le loro scelte professionali.
L'Università, attraverso il C.OR., organizza anche occasioni DI INCONTRO DIRETTO CON LE AZIENDE E I DIVERSI INTERLOCUTORI DEL MERCATO DEL LAVORO. All'interno degli spazi universitari sono organizzati meeting e appuntamenti che consentono a studenti e laureati di aver un confronto diretto con rappresentanti di aziende/enti. Si possono distinguere diverse tipologie di incontri di orientamento al lavoro:
dal career day di Ateneo a seminari e incontri su specifici profili professionali e su segmenti specifici del mercato del lavoro Al di là delle opportunità di incontro e conoscenza degli attori del mercato del lavoro, durante il percorso di studi lo studente può fare esperienze che possono aiutarlo a orientare il proprio percorso di studi e a iniziare a costruire la propria carriera. TIROCINI curriculari ed extracurriculari costituiscono la modalità più concreta per incominciare a fare esperienza e indirizzare le proprie scelte professionali.
Il Centro Orientamento, che gestisce i tirocini extracurriculari e il processo di convenzionamento ateneo/ente ospitante per tutti i tipi di tirocinio, è il punto di riferimento per studenti/laureati, aziende/enti ospitanti e docenti per l'attivazione e la gestione del tirocinio.
Sono disponibili STRUMENTI diretti di PLACEMENT di INCONTRO DOMANDA/OFFERTA gestiti dal C.OR. che rappresentano il canale principale per realizzare il matching tra le aziende/enti che hanno opportunità di inserimento e studenti e laureati che desiderano muovere i primi passi nel mercato del lavoro. Una BANCA DATI contenente i CURRICULA di studenti e laureati dell'Ateneo e una BACHECA DI ANNUNCI CON LE OFFERTE di lavoro, stage e tirocinio.
SERVIZI DI CONSULENZA SPECIALISTICA INDIVIDUALE di supporto allo sviluppo di un progetto professionale sono offerti previo appuntamento. Queste attività svolte one-to-one rappresentano lo strumento più efficace e mirato per accompagnare ciascuno studente verso le prime mete occupazionali. Oltre alla consulenza per la ricerca attiva del lavoro è offerto un servizio di CV check, un supporto ad personam per rendere efficace il proprio Curriculum da presentare ai diversi interlocutori del mercato del lavoro.
Il Centro Orientamento Universitario è aperto per gli studenti nei seguenti giorni e orari: martedì-giovedì-venerdì dalle ore
9.30 alle 12.30 e lunedì-mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
QUADRO B5 Eventuali altre iniziative |
Il Corso di Studio ha a disposizione un ufficio stage dedicato ai propri studenti e gestito con la collaborazione del personale TA e di tirocinanti e tutor con l'obiettivo di curare l'interazione tra gli studenti, l'Università e le aziende, al fine di garantire stage interessanti e diversificati a seconda degli interessi.
Funzione primaria dell'Ufficio è l'assistenza agli studenti: capirne le esigenze, indirizzarli alle aziende/enti adeguati e affiancarli nella compilazione della modulistica necessaria all'avviamento dei tirocini.
QUADRO B6 Opinioni studenti |
28/09/2020
Link inserito: xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxx.xx/XX-XXXXX/XX-0000/X-0/XXXXXXX
QUADRO B7 Opinioni dei laureati |
28/09/2020
Link inserito:
QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita |
28/09/2020
Link inserito: xxxx://xxx-xx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxx/
QUADRO C2 Efficacia Esterna |
28/09/2020
Link inserito: xxxx://xxx-xx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxx/
QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare |
29/09/2020
La raccolta delle opinioni di enti e imprese è attualmente effettuata dal corso di studio nell'ambito delle interazioni con i propri
stakeholders.
L'avvio di un'indagine sistematica di Ateneo, mirata a rilevare le opinioni degli enti e delle aziende che hanno ospitato uno studente per stage o tirocinio, è stata inserita nell'ambito del modulo di gestione dei tirocini di Almalaurea al fine di avere valutazioni anche di tipo comparativo.
I questionari di valutazione di fine tirocinio sono stati standardizzati, con conseguente raccolta dei dati. Il data-set verrà analizzato sulla base delle indicazioni della nuova Governance di Ateneo.