LA FORMA DEL CONTRATTO DI MUTUO
INDICE SOMMARIO
Capitolo Primo
IL RAPPORTO. STRUTTURA E NATURA DEL CONTRATTO DI MUTUO
(Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx)
1. Natura giuridica del contratto di mutuo: genesi ed evoluzione ......... | Pag. | 1 | |
2. Il mutuo come contratto di natura reale. Implicazioni pratiche ........ | » | 6 | |
2.1. Il fondamento della realità del mutuo .................................. | » | 9 | |
3. Ammissibilità di una variante di mutuo a struttura consensuale ....... | » | 12 | |
3.1. Qualificazione giuridica: tipicità o atipicità del mutuo consen- | |||
suale ........................................................................... | » | 14 | |
4. | La struttura del contratto di mutuo: unilateralità, bilateralità, gratui- | ||
tà, onerosità e corrispettività ................................................... | » | 16 | |
4.1. Le componenti strutturali del mutuo: l’accordo delle parti ....... | » | 19 | |
4.2. La traditio rei ................................................................ | » | 22 | |
4.3. Alcune diverse modalità di consegna. La traditio brevi manu. La | |||
consegna nelle mani di un terzo. La consegna mediante accredi- | |||
to sul conto corrente del mutuatario. La consegna mediante | |||
emissione di assegno bancario ........................................... | » | 25 | |
5. Verso il superamento della regola della realità? ............................ | » | 30 |
6. L’apertura al riconoscimento di una realità e consensualità grazie al
contributo delle esperienze europee .......................................... » 32
Capitolo Secondo
LA FORMA DEL CONTRATTO DI MUTUO
(Xxxxxx Xxxxxxxx - Xxxxxx Xxxx)
1. La forma del mutuo .............................................................. | Pag. | 39 | |
2. La forma del patto di interessi ................................................. | » | 42 | |
3. La forma del contratto di mutuo bancario .................................. | » | 48 | |
4. La forma del mutuo fondiario ex d. lgs. 1.9.93, n. 385 ................... | » | 56 | |
5. La forma del mutuo di scopo .................................................. | » | 58 | |
6. | La forma del mutuo di scopo convenzionale prevista dall’art. 2447 | ||
decies del d. lgs. n. 6/2003 ...................................................... | » | 60 |
VI Indice Sommario
Capitolo Terzo
IL TEMPO DELLA RESTITUZIONE
(Xxxxxxx Xxxxxx - Xxxxxxx Xxxxxx)
Premessa: la centralità del termine di restituzione nello schema del | ||
mutuo .............................................................................. | Pag. | 63 |
L’obbligazione del mutuatario di restituzione delle cose mutuate ... | » | 65 |
Termine e luogo della prestazione di restituzione ........................ | » | 67 |
Il tempo della restituzione in particolare ................................... | » | 68 |
Il termine della restituzione nel mutuo oneroso ed in quello gratui- | ||
to .................................................................................... | » | 70 |
Il termine convenzionale ....................................................... | » | 71 |
Il termine in potestate creditoris .............................................. | » | 72 |
Mancata fissazione del termine ............................................... | » | 76 |
La fissazione del termine da parte del giudice ............................ | » | 77 |
La natura giuridica della decisione del giudice ........................... | » | 78 |
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Capitolo Quarto
LE PATOLOGIE DELLE PREVISIONI CONVENZIONALI
(Xxxxxxx Xxxxxx - Xxxxx Xxxxx)
1. Qualificazione del tipo contrattuale e autonomia negoziale ........... Pag. 81 2. Ius variandi ........................................................................ » 82 2.1. La disciplina dettata dall’art. 118 T.U.B. ............................ » 83
3. Gli interessi ....................................................................... » 84
3.1. La previsione convenzionale di interessi ultralegali ............... » 86
3.2. Ripetibilità delle somme versate a titolo di interessi ultralegali . » 87 4. L’usura ............................................................................. » 88 4.1. La disciplina transitoria .................................................. » 91
5. L’anatocismo ..................................................................... » 94
5.1. Clausola penale e anatocismo .......................................... » 97 6. Il termine .......................................................................... » 98
6.1. L’anticipazione della restituzione ...................................... » 100
6.2. La decadenza dal beneficio del termine .............................. » 101 7. La clausola traslativa dell’onere d’imposta ................................ » 101 8. Divieto di patto commissorio ................................................. » 102 9. Nullità del mutuo di scopo .................................................... » 104
Capitolo Quinto
IUS VARIANDI E CLAUSOLE SPECIFICHE
(Xxxxxxx Xxxxxx)
1. Lo ius variandi: natura ed effetti giuridici .................................. Pag. 107
ge .................................................................................... | » | 110 |
Il problema della determinazione degli interessi mediante relatio .... | » | 113 |
Lo ius variandi nel sistema finanziario prima e dopo il riconoscimen- | ||
to legislativo ...................................................................... | » | 116 |
Il problema della compatibilità con la normativa dei consumatori ... | » | 118 |
2. L’ammissibilità dello ius variandi nei casi non disciplinati dalla leg-
3.
4.
5.
6. Lo ius variandi e la clausola oro .............................................. | Pag. | 120 |
7. L’ammissibilità dello ius variandi ai soli contratti di durata ........... | » | 123 |
8. Le principali modifiche dell’art. 118 T.U.B. previste dal c.d. decreto | ||
legge sulla competitività ........................................................ | » | 126 |
9. La previsione del giustificato motivo nello ius variandi ................. | » | 130 |
10. L’estinzione anticipata dei mutui immobiliari: ambito di applicazio- | ||
ne ................................................................................... | » | 133 |
11. Clausole di salvaguardia e di garanzia ...................................... | » | 136 |
Capitolo Sesto
LE CAUSE DI ESTINZIONE NON PATOLOGICHE DEL CONTRATTO DI MUTUO
(Xxxxxxxx Xxxxxx)
1. Inquadramento sociologico e normativo del contratto di mutuo ..... | Pag. | 141 |
2. Le cause di estinzione .......................................................... | » | 143 |
3. L’essenzialità del termine nel contratto di mutuo ........................ | » | 144 |
4. Segue: le modalità dell’obbligazione restitutoria alla scadenza del | ||
termine ............................................................................. | » | 147 |
5. Segue: il termine fissato convenzionalmente .............................. | » | 149 |
5.1. Segue: termine in potestate debitoris .................................. | » | 150 |
5.2. Segue: termine in potestate creditoris ................................. | » | 154 |
6. Segue: la fissazione del termine per la restituzione da parte del giu-
dice e la natura della decisione giudiziale .................................. » 156
clausole nel contratto di mutuo .............................................. | » | 159 |
7.1. Segue: condizione risolutiva e clausola risolutiva espressa ....... | » | 164 |
7.2. Segue: possibili situazioni in cui si verifica l’estinzione per avve- ramento di una condizione risolutiva (o di clausole risolutive | ||
espresse) ..................................................................... | » | 168 |
Il mutuo di scopo: il compimento dell’uso prestabilito ................. | » | 170 |
7. Configurabilità della possibilità di inserire determinate condizioni e
8.
Capitolo Settimo
LE CAUSE DI ESTINZIONE PATOLOGICHE: INADEMPIMENTO E RISOLUZIONE
(Xxxxxxxx Xxxxxx)
1. Le cause di estinzione del mutuo ............................................ Pag. 175
medi risolutori di carattere generale al rapporto di mutuo ............ | » | 177 | |
2.1. Segue: la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta ...... | » | 180 | |
2.1.1. Segue: i mutui in Ecu ............................................ | » | 184 | |
2.2. La sopravvenuta impossibilità, o notevole difficoltà, di restitui- | |||
re le cose mutuate ......................................................... | » | 188 | |
3. | La risoluzione per inadempimento del mutuatario: l’ipotesi prevista | ||
dall’art. 1820 e l’applicabilità degli artt. 1453 ss. ......................... | » | 190 | |
3.1. Segue: la natura del rimedio ............................................ | » | 193 | |
4. L’ipotesi di risoluzione-inadempimento prevista dall’art. 1819 c.c. .. | » | 194 | |
4.1. Segue: la natura del rimedio ............................................ | » | 197 |
2. Il primo gruppo di cause estintive patologiche: applicabilità dei ri-
5. La risoluzione del mutuo di scopo .......................................... Pag. 199
5.1. Segue: i possibili rimedi in caso di inadempimento dell’obbliga-
zione di destinazione nelle ipotesi del finanziamento agevolato . » 200
6. La risoluzione per i vizi delle cose mutuate ............................... » 202
7. Rimedi sinallagmatici e mutuo: conclusione ............................... » 205
8. Il secondo gruppo di cause estintive patologiche: la rinuncia al ter-
mine ................................................................................ » 206
8.1. Segue: l’anticipata estinzione e l’inadempimento .................. » 209
8.2. Segue: anticipata estinzione del rapporto di mutuo e decreto Bersani bis (decreto-legge n. 7/2007, convertito con modifica-
zioni nella legge n. 40/2007) ............................................ » 210
zione anticipata del contratto di mutuo ..................... | » | 212 |
La decadenza dal beneficio del termine .................................... | » | 214 |
La dichiarazione di fallimento del mutuatario ............................ | » | 216 |
8.2.1. Segue: compatibilità tra regime fiscale e facoltà di estin-
9.
10.
Capitolo Ottavo
INTERESSI ED USURA
(Xxxx X’Xxxxxx)
1. Cenni storici ...................................................................... | Pag. | 219 |
2. La disciplina prerepubblicana ................................................ | » | 222 |
2.1. L’art. 644 c.p. nel 1930 .................................................. | » | 226 |
3. Il codice civile del 1942 ........................................................ | » | 229 |
3.1. Rapporti tra l’art. 1815 c.c. e l’art. 644 c.p. ......................... | » | 231 |
3.2. Rapporti tra l’art. 1448 c.c. e l’art. 644 c.p. ......................... | » | 233 |
4. La legge 7 marzo 1996, n. 108 ................................................ | » | 239 |
5. La modifica dell’art. 1815 c.c. ................................................ | » | 239 |
5.1. La modifica dell’art. 644 c.p. ........................................... | » | 243 |
6. Il problema dell’usurarietà sopravvenuta .................................. | » | 246 |
6.1. I sospetti di illegittimità costituzionale della legge n. 108/96 ... | » | 250 |
6.2. Gli effetti penali incidenti sui contratti di mutuo .................. | » | 251 |
6.3. Gli interessi moratori ..................................................... | » | 259 |
7. La sentenza n. 14899 del 2000 della Cassazione .......................... | » | 262 |
8. La legge 28 febbraio 2001, n. 24 ............................................. | » | 266 |
9. Le questioni di illegittimità costituzionale della legge 28 febbraio | ||
2001, n. 24 ........................................................................ | » | 268 |
10. Conclusioni ....................................................................... | » | 273 |
11. Legge antiusura: i tassi usurari per il periodo gennaio-marzo 2008. | ||
Decreto Ministero Economia 20.12.2007, G.U. 28.12.2007 ........... | » | 278 |
Capitolo Nono
LE GARANZIE
(Xxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxx Razzante)
1. La fideiussione ................................................................... | Pag. | 283 |
1.1. La fideiussione e le clausole abusive .................................. | » | 287 |
1.2. La fonte della fideiussione .............................................. | » | 289 |
1.3. La reviviscenza della fideiussione ...................................... | » | 291 |
1.4. La fideiussione e la morte del garante ................................ | Pag. | 293 |
1.5. Il recesso del fideiussore ................................................. | » | 294 |
1.6. La validità della garanzia e la scadenza dell’obbligazione princi- | ||
pale ........................................................................... | » | 296 |
1.7. L’obbligo di pagamento del fideiussore .............................. | » | 298 |
1.8. La confideiussione ........................................................ | » | 299 |
La lettera di patronage .......................................................... | » | 302 |
2.1. La qualificazione della lettera di patronage .......................... | » | 307 |
Il pegno ............................................................................ | » | 309 |
3.1. Lo spossessamento e la clausola di rotatività ........................ | » | 311 |
Il mandato all’incasso e la cessione di crediti ............................. | » | 314 |
2.
3.
4.
Capitolo Decimo
L’ANATOCISMO
(Xxxxx Xxxxxxxx - Xxxxx Xxxxxxx)
1. Cenni storici e fondamento dei limiti all’anatocismo .................... | Pag. | 321 |
2. Fondamento dei limiti all’anatocismo ....................................... | » | 323 |
3. Disciplina legale: art. 1283 c.c., l’anatocismo convenzionale .......... | » | 326 |
4. L’anatocismo giudiziale ........................................................ | » | 329 |
5. Saggio degli interessi anatocistici ............................................ | » | 334 |
6. Anatocismo bancario ........................................................... | » | 335 |
6.1. L’anatocismo bancario da «uso normativo» lecito a «uso nego- | ||
ziale» illecito ............................................................... | » | 335 |
6.2. L’intervento correttivo del Governo e le pronunce della Corte | ||
Costituzionale .............................................................. | » | 337 |
6.3. L’anatocismo bancario nella disciplina dettata dalla delibera | ||
CICR 9 febbraio 2000 .................................................... | » | 340 |
Capitolo Undicesimo
IL MUTUO DI SCOPO
(Xxxxxxx Xxxxxx - Xxxxxxx Xxxxxx)
1. Note preliminari in tema di mutuo di scopo: nozione ed autonomia
rispetto al mutuo ordinario ................................................... Pag. 343
to .................................................................................... | » | 347 |
Qualificazione del tipo e funzione del contratto ......................... | » | 352 |
In particolare, la finalità nel mutuo di scopo .............................. | » | 354 |
Scopo e causa negoziale ........................................................ | » | 356 |
La clausola di destinazione della provvista ................................ | » | 358 |
La posizione del mutuatario .................................................. | » | 360 |
Il reimpiego della somma mutuata .......................................... | » | 361 |
Desinazione della provvista, controlli e modalità speciali di eroga- | ||
zione del mutuo .................................................................. | » | 364 |
Illiceità della causa e risoluzione per inadempimento ................... | » | 365 |
2. Natura giuridica: il mutuo di scopo come contratto di finanziamen-
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Capitolo Dodicesimo
LA PROMESSA DI MUTUO
(Xxxxxxx Xxxxxx - Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx)
Introduzione ....................................................................... | Pag. | 367 |
Natura giuridica della promessa di mutuo .................................. | » | 368 |
2.1. La promessa di mutuo come contratto preliminare ................. | » | 369 |
2.1.1. La c.d. minuta ...................................................... | » | 371 |
2.2. La promessa di mutuo come contratto definitivo consensuale ... | » | 371 |
2.3. La promessa di mutuo come contratto atipico ....................... | » | 372 |
2.4. La promessa di mutuo e l’onerosità del mutuo ...................... | » | 374 |
2.5. Una diversa impostazione del problema ............................... | » | 375 |
La promessa di mutuo e il contratto condizionato di mutuo ........... | » | 377 |
Forma della promessa di mutuo ............................................... | » | 379 |
Inadempimento della promessa di mutuo ................................... | » | 380 |
5.1. Il danno risarcibile ......................................................... | » | 382 |
La disciplina prevista dall’art. 1822 c.c. ...................................... | » | 383 |
6.1. Qualificazione del rimedio ex art. 1822 c.c. .......................... | » | 383 |
6.2. Il concetto di «condizioni patrimoniali» che legittimano il rifiuto | ||
del promittente-mutuante ................................................. | » | 383 |
6.3. La promessa di mutuo costituisce titolo esecutivo? ................. | » | 384 |
6.4. Pluralità soggettiva ......................................................... | » | 385 |
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Capitolo Tredicesimo
IL MUTUO IPOTECARIO
(Xxxxx Xxxxxx Xxxx)
Il mutuo e la garanzia patrimoniale ........................................... | Pag. | 387 |
1.1. La garanzia patrimoniale generica e specifica ........................ | » | 388 |
Il mutuo garantito da ipoteca .................................................. | » | 389 |
2.1. La concessione della garanzia: il datore di ipoteca .................. | » | 390 |
2.2. L’ipoteca concessa su beni altrui ........................................ | » | 392 |
2.3. L’ipoteca concessa dal partecipante alla comunione ................ | » | 393 |
L’oggetto dell’ipoteca a garanzia del mutuo ................................ | » | 394 |
Le formalità di concessione della garanzia .................................. | » | 394 |
4.1. L’iscrizione ipotecaria immobiliare ..................................... | » | 395 |
4.2. Il grado dell’ipoteca e la sua funzione ................................. | » | 396 |
4.3. Le modifiche del grado ipotecario: la postergazione ............... | » | 398 |
4.4. Il subentro nella posizione del creditore di grado anteriore: la | ||
surrogazione del creditore perdente .................................... | » | 399 |
4.5. Le omissioni e le inesattezze nei titoli e nelle note .................. | » | 399 |
4.6. L’iscrizione ipotecaria su beni diversi dagli immobili .............. | » | 400 |
I caratteri dell’ipoteca: l’accessorietà e la specialità ....................... | » | 400 |
5.1. La capacità di estensione dell’ipoteca ed i suoi limiti ............... | » | 401 |
La durata e l’efficacia della garanzia ipotecaria ............................ | » | 402 |
6.1. La revocatoria fallimentare dell’iscrizione ipotecaria ............... | » | 403 |
6.2. La rinnovazione dell’ipoteca ............................................. | » | 404 |
6.3. Il diritto di seguito ......................................................... | » | 405 |
La regola generale dell’indivisibilità e le sue deroghe ..................... | » | 406 |
7.1. Il frazionamento e l’accollo del mutuo ................................. | » | 408 |
La riduzione ipotecaria e la restrizione dei beni ........................... | » | 409 |
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9. Il mutuo ipotecario ed il divieto di patto commissorio ................. Pag. 410
10. L’estinzione dell’ipoteca nella disciplina del codice civile .............. » 413
11. La cancellazione delle ipoteche ex articolo 13, 8o co. sexies e seguen- ti del decreto legge 31.1.2007, n. 7, convertito con modificazioni
dalla legge 2 aprile 2007, n. 40 (c.d. Decreto Bersani bis) .............. » 415
Capitolo Quattordicesimo
I CONTRATTI DI FINANZIAMENTO
(Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx)
La nozione di finanziamento e la sua evoluzione sostanziale .......... | Pag. | 419 |
1.1. I diversi aspetti terminologici ........................................... | » | 421 |
1.2. Le tesi dottrinarie ......................................................... | » | 422 |
La categoria dei contratti di finanziamento e strumenti di qualifica- | ||
zione ................................................................................ | » | 423 |
2.1. La causa nei contratti tipici e atipici .................................. | » | 424 |
2.2. Il metodo tipologico ...................................................... | » | 427 |
La funzione di finanziamento ................................................. | » | 428 |
Il vincolo di destinazione ...................................................... | » | 431 |
Verso una concezione unitaria di contratto di finanziamento ......... | » | 433 |
Alcune applicazioni pratiche dei contratti con causa di finanziamen- | ||
to: il mutuo di scopo ............................................................ | » | 434 |
6.1. Il leasing ..................................................................... | » | 438 |
6.2. Il factoring .................................................................. | » | 440 |
Note conclusive .................................................................. | » | 443 |
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Capitolo Quindicesimo
IL LEASING FINANZIARIO
(Xxxxxxx Xx Xxxx Xxxxxxx)
1. Nozione. Distinzione con il leasing operativo ............................. | Pag. | 445 |
2. Le fonti ............................................................................ | » | 449 |
3. La struttura binegoziale dell’operazione ................................... | » | 452 |
4. La causa del contratto: contratto di credito o di scambio? ............ | » | 454 |
5. La disciplina ...................................................................... | » | 458 |
5.1. Leasing di godimento e leasing traslativo. L’applicazione degli | ||
artt. 1458 e 1526 c.c. ..................................................... | » | 459 |
5.2. Il collegamento negoziale ................................................ | » | 466 |
5.3. I rapporti tra concedente e utilizzatore: la mancata consegna | ||
del bene da parte del fornitore ......................................... | » | 468 |
5.3.1. I vizi della cosa, la garanzia del godimento e il rischio di | ||
perimento .......................................................... | » | 471 |
5.3.2. Risoluzione per inadempimento dell’utilizzatore e risar- | ||
cimento dei danni ................................................ | » | 474 |
5.4. I rapporti tra utilizzatore e fornitore: le azioni esperibili ......... | » | 477 |
6. Il patto di riacquisto ............................................................ | » | 480 |
7. Leasing e fallimento ............................................................. | » | 484 |
8. Il sale and lease back ............................................................ | » | 486 |
9. Il leasing automobilistico ...................................................... | » | 490 |
10. Il leasing immobiliare ........................................................... Pag. 491
11. Il leasing del consumatore. Cenni ............................................ » 492
12. Il leasing della pubblica amministrazione. Cenni ......................... » 493
Capitolo Sedicesimo
IL FACTORING E LA CESSIONE DEI CREDITI D’IMPRESA
(Xxxxx Xxxxxxxx)
1. Osservazioni generali: caratteristiche giuridiche ed economiche ..... | Pag. | 495 |
2. La struttura e la natura giuridica del factoring ............................ | » | 500 |
3. La disciplina giuridica prima della legge 21.2.91, n. 52 ................. | » | 506 |
4. Fallimento del fornitore e del debitore ceduto, prima della legge
21.2.91, n. 52 ..................................................................... » 512
ambito di applicazione e garanzia della solvenza ......................... | » | 517 |
Efficacia della cessione nei confronti dei terzi ............................ | » | 522 |
Il fallimento del cedente e del debitore ceduto alla luce della legge | ||
21.2.91, n. 52 ..................................................................... | » | 524 |
La cessione dei crediti verso la pubblica amministrazione ............. | » | 528 |
Il factoring internazionale e la Convenzione Unidroit ................... | » | 533 |
5. La natura giuridica del factoring a seguito della legge 21.2.91, n. 52:
6.
7.
8.
9.
Capitolo Diciassettesimo
I FINANZIAMENTI SOCIETARI
(Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx)
1. I finanziamenti societari. Definizione ed ambito applicativo .......... | Pag. | 537 | |
2. Il ruolo dei conferimenti dopo la Riforma ................................. | » | 539 | |
3. I finanziamenti «informali». Apporti spontanei e prestiti soci ........ | » | 541 | |
4. Il prestito obbligazionario. Considerazioni generali ..................... | » | 545 | |
4.1. Obbligazioni emesse dalle società per azioni: limiti operativi e | |||
procedurali ................................................................. | » | 547 | |
4.2. Titoli di debito emessi dalle società a responsabilità limitata ... | » | 548 | |
5. | Finanziamenti destinati ad uno specifico affare. Definizione e carat- | ||
teristiche essenziali .............................................................. | » | 549 | |
5.1. Finanziamenti destinati ad uno specifico affare. Problematiche | |||
operative .................................................................... | » | 550 | |
6. Altri strumenti di finanziamento. Considerazioni generali ............. | » | 553 | |
6.1. Titoli atipici e patrimoni destinati ..................................... | » | 553 | |
6.2. Strumenti partecipativi ed azioni correlate. Differenze ........... | » | 555 |
Capitolo Diciottesimo
CONTRATTI DI FINANZIAMENTO E TUTELA DEL CONSUMATORE
(Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx)
1. Il credito al consumo: nozione e fonti normative ........................ | Pag. | 557 |
1.1. Le fattispecie di credito al consumo .................................. | » | 559 |
1.2. Credito al consumo e mutuo di scopo ................................ | » | 560 |
1.3. Il TAEG ...................................................................... | Pag. | 563 |
1.4. La differenza tra TAN e TAEG ......................................... | » | 565 |
1.5. La rata ......................................................................... | » | 566 |
1.6. Il credit scoring (puntaggio di accettazione) ........................... | » | 567 |
Forma e contenuto del contratto di finanziamento ........................ | » | 567 |
2.1. Nullità del contratto di finanziamento ................................. | » | 569 |
Le specifiche misure a tutela del consumatore ............................. | » | 572 |
3.1. L’adempimento anticipato e il recesso senza penalità .............. | » | 573 |
3.2. Lo ius variandi del finanziatore .......................................... | » | 574 |
3.3. La cessione dei crediti ..................................................... | » | 575 |
3.4. L’azione diretta nei confronti del finanziatore ....................... | » | 576 |
Contratti di finanziamento e clausole vessatorie ........................... | » | 577 |
Le regole speciali relative alla prestazione di servizi finanziari ......... | » | 578 |
2.
3.
4.
5.
6. Le proposte di riforma: la nuova direttiva europea in materia di cre-
dito al consumo ................................................................... » 579
Capitolo Diciannovesimo
I FINANZIAMENTI BANCARI
(Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx)
1. Il mutuo e gli altri finanziamenti bancari. Premesse ...................... Pag. 583
2. Il mutuo bancario: definizione ed ambito applicativo .................... » 585
2.1. Il mutuo bancario: altre considerazioni in tema di elementi og-
gettivi .......................................................................... » 588
anticipato nel decreto Bersani bis ....................................... | » | 590 |
L’apertura di credito bancario. Considerazioni generali ................. | » | 592 |
3.1. L’apertura di credito bancario. Tipologie ............................. | » | 594 |
3.2. L’apertura di credito bancario. Criticità connesse allo sciogli- | ||
mento del rapporto ......................................................... | » | 595 |
3.3. L’apertura di credito bancario. La forma scritta ..................... | » | 598 |
L’anticipazione bancaria. Definizione ed ambito applicativo ........... | » | 601 |
4.1. L’oggetto della garanzia nell’anticipazione bancaria ................ | » | 603 |
4.2. L’anticipazione bancaria e la clausola omnibus ...................... | » | 604 |
Lo sconto bancario. Definizione ............................................... | » | 605 |
5.1. Il castelletto di sconto ..................................................... | » | 608 |
5.2. Lo sconto in caso di insolvenza .......................................... | » | 609 |
2.2. Mutui bancari ed innovazioni normative: le penali per rimborso
3.
4.
5.
6. La tassazione dei finanziamenti bancari. Profili interpretativi genera-
li ...................................................................................... » 610
6.1. La tassazione dei finanziamenti bancari. Sviluppi recenti e nuovi
approcci ....................................................................... » 613
7. Profili problematici dei finanziamenti bancari: la Centrale dei Rischi. » 615
Capitolo Ventesimo
MUTUO E FINANZIAMENTO BANCARIO: L’OPERATIVITÀ DI CREDITO FONDIARIO
(Xxxxx Xxxxxxxx)
1. Rilievi introduttivi ................................................................ | Pag. | 619 |
2. Mutui di scopo e mutui agevolati: cenni e rinvio .......................... | » | 621 |
3. Tipologie di mutuo ipotecario ................................................ | Pag. | 622 |
4. Fonti normative del credito fondiario ...................................... | » | 623 |
5. Le operazioni di credito fondiario. Il credito fondiario all’edilizia ... | » | 624 |
5.1. La destinazione delle somme erogate: il c.d. uso distorto del | ||
credito fondiario ......................................................... | » | 627 |
6. La disciplina privilegiata delle operazioni di credito fondiario e la | ||
questione relativa alla sua derogabilità ..................................... | » | 631 |
7. Il dibattito sulla legittimità costituzionale della normativa sul credito fondiario ........................................................................... | » | 633 |
8. Gli elementi costitutivi di un’operazione di credito fondiario ......... | » | 636 |
8.1. «Finanziamenti...» (art. 38 T.U.B.) .................................. | » | 637 |
8.2. «... a medio e lungo termine» (art. 38 T.U.B.) .................... | » | 639 |
8.3. L’ipoteca nelle operazioni di credito fondiario ................... | » | 639 |
8.4. I limiti di finanziabilità ................................................. | » | 641 |
8.4.1. Le nozioni di «valore» dell’immobile e «costo» di co-
struzione .......................................................... » 643
8.5. I finanziamenti integrativi fondiari. Le garanzie aggiuntive .... » 646 9. L’iscrizione ipotecaria .......................................................... » 647
9.1. Le annotazioni ipotecarie ex art. 39, 2 o co., T.U.B. ............. » 648 9.2. Finanziamenti indicizzati .............................................. » 649
9.3. La esenzione dalla revocatoria fallimentare delle operazioni di
credito fondiario ......................................................... » 650
9.4. Riduzioni e restrizioni ipotecarie ..................................... » 651
9.5. Frazionamento contabile e ipotecario dei finanziamenti fon-
diari ......................................................................... » 652
9.6. Spese e onorari notarili ................................................. » 655
10. La restituzione anticipata del finanziamento .............................. » 655
11. La risoluzione del contratto di finanziamento fondiario ................ » 659
12. Privilegi processuali del procedimento esecutivo nel credito fondia-
rio: aspetti principali ............................................................ » 662
12.1. Esclusione dell’obbligo della notificazione del titolo esecuti-
vo ............................................................................ » 663
12.2. Rapporti tra azione esecutiva e fallimento ......................... » 664
12.3. Le rendite degli immobili ipotecati; il ruolo del custode dei
beni pignorati ............................................................. » 668
12.4. Aggiudicazione, subentro nel finanziamento e decreto di tra-
sferimento ................................................................. » 669
12.5. Credito fondiario e interessi ........................................... » 671
13. Regime fiscale dei finanziamenti fondiari. L’imposta sostitutiva ...... » 672
13.1. Segue: estinzione anticipata del finanziamento e imposta sosti-
tutiva ....................................................................... » 675
13.2. La detrazione degli interessi passivi del mutuo ipotecario con-
tratto per l’acquisto dell’abitazione principale .................... » 676
Capitolo Ventunesimo
LE NOVITÀ SUI MUTUI INTRODOTTE DAL DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI (D.L. 7/2007, CONVERTITO IN L. 40/2007)
(Xxxxx Xxxxxxxx)
1. Premessa .......................................................................... Pag. 680
2. Estinzione anticipata dei mutui immobiliari (art. 7 l. 40/2007). Am-
bito oggettivo di applicazione della norma ................................ » 681
3. Ambito soggettivo di applicazione della norma .......................... Pag. 685 4. Accollo del mutuo ............................................................... » 685
ne di penali di estinzione ...................................................... | » | 687 |
Disciplina dei mutui stipulati prima del 2 febbraio 2007 ............... | » | 688 |
La «Portabilità del mutuo» (surrogazione ex art. 1202 c.c.). Consi- | ||
derazioni introduttive .......................................................... | » | 691 |
Descrizione del provvedimento in sintesi .................................. | » | 692 |
La surrogazione ex art. 1202 c.c.: cenni essenziali ....................... | » | 694 |
Caratteristiche della c.d. «portabilità del mutuo» disciplinata dal- | ||
l’art. 8 l. 40/2007 ................................................................ | » | 696 |
10.1. La gratuità della portabilità del mutuo ............................. | » | 699 |
Ambito oggettivo di applicazione della norma ........................... | » | 701 |
I soggetti destinatari della norma. Il terzo garante ....................... | » | 704 |
Le fasi dell’operazione di surroga alla luce delle nuove disposizioni | ||
(art. 8. l. 40/2007) ............................................................... | » | 705 |
13.1. Modalità di perfezionamento ......................................... | » | 707 |
13.2. Aspetti caratteristici del «nuovo» contratto di mutuo ........... | » | 708 |
13.3. La procedura di collaborazione interbancaria diffusa dall’As- | ||
sociazione Bancaria Italiana ........................................... | » | 709 |
L’annotazione di surrogazione ............................................... | » | 712 |
14.1. Effetti dell’annotazione di surrogazione ............................ | » | 715 |
La sanzione della nullità delle clausole che ostacolano la portabilità . | » | 717 |
Profili fiscali della portabilità del mutuo ................................... | » | 719 |
La procedura semplificata di cancellazione delle ipoteche a garanzia | ||
dei mutui. Rilievi preliminari ................................................. | » | 720 |
Ambito oggettivo di applicazione della norma ........................... | » | 721 |
Ambito soggettivo di applicazione della norma .......................... | » | 723 |
5. Nullità delle clausole apposte in violazione del divieto di applicazio-
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20. La procedura semplificata di cancellazione dell’iscrizione ipotecaria
in sintesi ........................................................................... » 724
21. L’estinzione «automatica» dell’ipoteca: preliminare inquadramento
sistematico della questione .................................................... » 724
21.1. Segue: l’estinzione «automatica» dell’ipoteca ..................... » 726
21.2. Segue: l’estinzione «automatica» degli effetti dell’iscrizione
ipotecaria .................................................................. » 727
22. La comunicazione del soggetto mutuante al debitore e al Conserva-
tore dell’avvenuta estinzione dell’obbligazione garantita ............... » 729
23. La prassi attuativa dell’Agenzia del Territorio ............................ » 731
24. Contenuto della Comunicazione di avvenuta estinzione del credito-
re alla Conservatoria ............................................................ » 733
25. Modalità di trasmissione telematica della Comunicazione del sogget-
to mutuante all’Agenzia del Territorio ..................................... » 734
25.1. Segue: modalità di trasmissione telematica della Comunicazio-
ne relativa alle ipoteche frazionate e cambiarie ................... » 736
26. La «cancellazione d’ufficio» dell’iscrizione ipotecaria .................. » 737
27. La dichiarazione di permanenza dell’ipoteca .............................. » 739 28. Il giustificato motivo ostativo ................................................. » 741
29. Le ipotesi di estinzione del debito ipotecario contestualmente alla
vendita con stipula di un nuovo mutuo .................................... » 744
30. Ambito temporale di applicazione della disposizione. Nullità delle
clausole in contrasto con la procedura semplificata ..................... » 745
FORMULARIO | ||||
F01 | – | Contratto di mutuo oneroso .............................................. | Pag. | 749 |
F02 | – | Contratto di mutuo di scopo ............................................. | » | 751 |
F03 | – | Mutuo ad ente locale per la realizzazione di opere pubbliche .... | » | 753 |
F04 | – | Contratto di mutuo edilizio ............................................... | » | 756 |
F05 | – | Contratto di mutuo agrario ............................................... | » | 757 |
F06 | – | Contratto di mutuo artigiano ............................................. | » | 759 |
F07 | – | Contratto di apertura di credito in conto corrente .................. | » | 761 |
F08 | – | Promessa di mutuo ......................................................... | » | 763 |
F09 | – | Atto di concessione di ipoteca ........................................... | » | 765 |
F10 | – | Clausola relativa ad erogazione del mutuo subordinata al verifi- | ||
carsi di una condizione .................................................... | » | 766 | ||
F11 | – Atto di assenso e cancellazione totale di ipoteca ..................... | » | 767 | |
F12 | – Atto di assenso e cancellazione parziale di ipoteca .................. | » | 768 | |
F13 | – | Clausola relativa a durata e rimborso del mutuo ipotecario ordi- | ||
nario concesso da una banca ............................................. | » | 769 | ||
F14 | – | Clausola relativa a durata e rimborso del mutuo ipotecario ordi- | ||
nario concesso da un privato ............................................. | » | 770 | ||
F15 | – Contratto preliminare di mutuo ......................................... | » | 771 | |
F16 | – Clausola relativa a durata e rimborso nel mutuo gratuito .......... | » | 772 | |
F17 – Clausola relativa alla determinazione della quota interessi in caso | ||||
di parametro EURIBOR ................................................... | » | 773 | ||
F18 | – Clausola relativa a durata e rimborso nel contratto preliminare di | |||
mutuo .......................................................................... | » | 774 | ||
F19 | – Richiesta di estinzione mutuo ............................................ | » | 775 | |
F20 | – Dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante il possesso dei | |||
requisiti necessari ........................................................... | » | 776 | ||
F21 | – Istanza del mutuante per la fissazione del termine ex art. 1817 | |||
c.c. .............................................................................. | » | 778 | ||
Indice della giurisprudenza presente per esteso nel CD-Rom ................. | » | 779 | ||
Indice analitico ......................................................................... | » | 795 |