PROCEDURA DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FORNITURA DEI CAMICI IN TESSUTO TECNICO RIUTILIZZABILE
PROCEDURA DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FORNITURA DEI CAMICI IN TESSUTO TECNICO RIUTILIZZABILE
CAPITOLATO TECNICO DI GARA CIG n. 94414925AC
INDICE
Art. 1 Oggetto della fornitura – importo – durata del contratto Art. 2 Responsabile Di Commessa
Art. 3 Caratteristiche Del Servizio
3.1 Trasporto – Consegna – Ritiro
3.2 Ricondizionamento
Art. 4 Volumi e consistenza del servizio Art. 5 Tutela del patrimonio dei camici TTR Art. 6 Sistema Informatico
Art. 7 Continuità del servizio Art. 8 Variazioni
Art. 9 Schede tecniche Art. 10 Personale
Art. 11 Obblighi dell’appaltatore
Art. 12 Scioperi e servizi di emergenza Art. 13 Riservatezza
Art. 14 Tutela contro azioni di terzi Art. 15 Criteri di aggiudicazione
ART. 1. OGGETTO DELLA FORNITURA – IMPORTO E DURATA DEL CONTRATTO
Oggetto del presente capitolato è il servizio di fornitura di “CAMICI” in Tessuto Tecnico Riutilizzabile (brevemente denominato “TTR”) occorrente per le attività clinico-assistenziali delle strutture Ospedaliere della ASL Roma 6, secondo la specifica tipologia e le quantità annue di seguito indicate.
L’importo annuale da porre a base d’asta è pari ad € 126.400,00 iva esclusa.
Con il termine “Appaltatore” si intende esprimere per brevità il soggetto aggiudicatario della gara (la singola Ditta, il raggruppamento temporaneo di imprese, il consorzio)
Con il termine “CAMICE TTR” si intende la confezione del Camice TTR con microchip, singolarmente imbustato, etichettato, riportante le caratteristiche del dispositivo comprensivo di: taglia, numero di lavaggi residui (max 70 lavaggi) e normativa di riferimento.
All’Appaltatore si richiede lo svolgimento delle seguenti attività:
1. Fornitura in noleggio di camici (dispositivi a marchio CE) realizzati con tessuto tecnico riutilizzabile TTR, per le attività clinico-assistenziali
2. Ritiro dei camici utilizzati, smaltiti in appositi contenitori forniti dall’appaltatore
3. Ricondizionamento, controllo, confezionamento dei camici;
4. Trasporto e consegna dei camici TTR presso le strutture sanitarie oggetto dell’appalto;
5. Rifornimento delle scorte interne a ciascuna struttura.
L’ Appaltatore per tutta la durata dell’appalto dovrà garantire l’esecuzione conformemente a quanto indicato nella documentazione di gara e nel rispetto di quanto offerto in sede di gara.
Il concorrente è libero di sviluppare l’offerta secondo quanto previsto nel presente Capitolato Speciale di Appalto e l’Amministrazione, in fase di avviamento, si riserva il diritto di fornire alcune proprie specifiche prescrizioni ritenute indispensabili per una corretta erogazione del servizio.
Per la corretta ed efficiente gestione dell’appalto, l’Appaltatore dovrà garantire la reperibilità presso le sedi oggetto dell’Appalto, di un “Responsabile di Commessa” referente delegato dell’Appaltatore, che abbia la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le provvidenze riguardanti adempimenti ed oneri contrattuali del servizio.
Tutte le eventuali contestazioni riguardanti l’esecuzione dei servizi ed ogni altra incombenza prevista dal presente Capitolato Tecnico, verranno effettuate in contraddittorio con il Responsabile di Commessa e si intenderanno fatte direttamente all’Appaltatore.
Relativamente ai servizi oggetto dell’appalto, l’Amministrazione, nel corso del periodo contrattuale, si riserva la facoltà di estendere i servizi appaltati entro i limiti consentiti dal D. Lgs 50/2016.
ART. 2. RESPONSABILE DI COMMESSA
L’Appaltatore dovrà designare un proprio rappresentante “Responsabile di Commessa” responsabile delle attività in corso e di tutti gli adempimenti previsti dal presente Capitolato e nell’offerta.
Il Responsabile di commessa, referente unico dell’Appaltatore presso la ASL Roma 6, dovrà essere reperibile tutti i giorni (festivi compresi) controllare l’andamento dei servizi erogati, mantenere un contatto continuo con il RUP/DEC.
In particolare dovrà rendere immediatamente disponibili, per eventuali controlli da parte della ASL Roma 6 o di altri organi preposti:
o Dati di processo e di movimentazione dei camici;
o Note di richiesta inoltrate dagli Utilizzatori per modifiche ed aggiornamenti delle dotazioni;
o Documentazione di gestione delle “non conformità” e relative azioni correttive e preventive intraprese.
L’Appaltatore dovrà comunicare alla ASL Roma 6, il nome del Responsabile di Commessa e dell’eventuale sostituto, rendendone noto l’indirizzo di posta elettronica e telefono per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria al di fuori delle ore di servizio.
ART. 3. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
L’ Appaltatore dovrà fornire i Camici TTR, dispositivi medici a marchio CE, contenenti i camici, per procedure clinico assistenziali e qualsiasi altra applicazione in cui si renda necessario il loro utilizzo.
I camici forniti dovranno essere in Tessuto Tecnico Riutilizzabile (“TTR”) in microfibra (poliestere 99% - fibra di carbonio 1%), apertura posteriore a sormonto con automatici, con polsini elasticizzati tubolari, in forma monostrato e/o trilaminato, adatti a garantire condizioni di “traspirabilità” e” barriera” durevoli, tra operatori e pazienti, antistatico, idrorepellente, latex free, no lifting.
In particolare, i tessuti tri-laminati saranno costituiti da due strati di poliestere e da una membrana microporosa interna tri-accoppiati.
Il tessuto tecnico riutilizzabile (TTR) dovrà essere conforme alla norma UNI EN 13795-2013 ed a tutte le norme in vigore, relative alla produzione e fornitura di dispositivi medici a marchio CE.
Le Ditte concorrenti dovranno proporre, in sede di offerta tecnica, campionatura gratuita di camici, relative schede tecniche e le modalità di trattamento degli stessi (lavaggio – disinfezione - stiro – detergenti e prodotti chimici impiegati), cicli di lavaggio adottati, in conformità alla norma UNI EN ISO 14698-2004 secondo gli elementi riportati nel presente Capitolato.
Detta campionatura dovrà essere contenuta in un plico, sul quale risulterà applicata un’etichetta con la dicitura “Campioni gratuiti per la procedura di gara finalizzata al servizio di fornitura di CAMICI TTR destinato alle strutture della ASL Roma 6”. Il difetto dei predetti requisiti riscontrato prima della stipula del Contratto determina decadenza e/o revoca e/o annullamento dell’aggiudicazione, mentre, se riscontrato in corso di esecuzione contrattuale, comporta grave inadempimento e, quindi, la risoluzione del contratto.
L’Appaltatore dovrà assicurare la fornitura delle opportune dotazioni, in modo che risulti sempre disponibile la quantità di “camici” idonea al perfetto espletamento delle attività clinico assistenziali delle strutture servite. Tali strutture dovranno avere a disposizione una quantità di camici tali da permettere una autonomia di almeno tre giorni.
In occasione di ciascuna consegna prevista, l’appaltatore dovrà procedere con l’integrazione di ogni articolo di cui è prevista la fornitura, in quantità tale da ripristinare la prefissata dotazione. In situazioni di particolare necessità e di urgenza, il fornitore dovrà provvedere alla consegna dei camici TTR nel termine di 24 ore lavorative dalla richiesta dell’Azienda. Qualora ciò non fosse possibile il fornitore provvederà a darne tempestiva comunicazione al DEC ed ove l’ASL lo consenta a concordare la consegna in acconto sulla quantità complessiva prevista a coprire il fabbisogno necessario fino alla consegna del saldo. L’ Appaltatore dovrà garantire, per tutta la durata dell’appalto, la capacità di adeguamento della fornitura alle esigenze delle strutture della ASL Roma 6.
Tutti i camici TTR dovranno essere provvisti di un sistema di rintracciabilità del ciclo di vita dei capi; il sistema dovrà essere in grado di conteggiare, mediante apposito software, il numero dei cicli di lavaggio cui il manufatto è stato sottoposto dalla sua messa in uso e di effettuare la contabilizzazione del materiale consumato. Il sistema dovrà consentire la produzione di apposita reportistica, finalizzata a verificare il numero dei cicli di lavaggio e la contabilizzazione del materiale consumato.
ART. 3.1. TRASPORTO CONSEGNA E RITIRO
L’ Appaltatore dovrà occuparsi del ritiro, trasporto, riconsegna e distribuzione nelle strutture ospedaliere e distrettuali di tutti i camici forniti.
Il materiale di confezionamento primario, finale e per il trasporto e la movimentazione dei camici dovrà essere fornito dall’ Appaltatore.
I carrelli e/o i contenitori per il trasporto dei camici utilizzati dovranno riportare esternamente l’indicazione della parola “CAMICI TTR”, il nome dell’Appaltatore e il nome del centro di utilizzo cui è destinato il materiale, con il pittogramma del rischio biologico.
La consegna del materiale sarà effettuata direttamente presso le strutture con le seguenti modalità:
o Per i Presidi Ospedalieri tutti i giorni, esclusi i festivi;
o Per le sedi territoriali due volte a settimana, esclusi i festivi;
Ulteriori od eventuali indicazioni aggiuntive sulle modalità di esecuzione del servizio potranno essere fornite anche in fase di avvio del servizio stesso.
L’ Appaltatore dovrà inoltre mettere a disposizione con onere compreso nel prezzo dei servizi, i carrelli sporco/pulito necessari alla movimentazione interna ai centri di utilizzo.
Il materiale consegnato dovrà essere accompagnato da una ricevuta, in triplice copia, riportante la quantità e la tipologia dei prodotti consegnati. Le confezioni che presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi altra traccia di manomissione, saranno rifiutate e l’Appaltatore dovrà provvedere alla immediata sostituzione delle stesse, senza spesa aggiuntiva per la ASL. L’ Appaltatore avrà la piena responsabilità del prodotto fino alla consegna presso il punto individuato dall’azienda. Al personale aziendale spetterà la verifica del prodotto e il controllo dell’integrità del confezionamento.
I documenti di trasporto (D.D.T.) saranno controfirmati, in segno di accettazione, dal responsabile delegato del centro di utilizzo a cui il materiale è stato consegnato. Tali ricevute saranno considerate unico documento valido per la rendicontazione e contabilizzazione del servizio appaltato.
Il servizio dovrà assicurare, a totale cura dell’appaltatore, la predisposizione delle dotazioni stabilite, in modo che sia sempre disponibile la quantità di camici a reintegro dell’utilizzato.
L’ Appaltatore dovrà mettere a disposizione per tutti gli utilizzatori carrelli ad una buca con coperchio e pedale d’apertura; sacchi idonei e differenziati, in polietilene (rosso per individuazione del materiale infettivo) e idrosolubili, per la raccolta dello sporco in TTR. Il ritiro del materiale sporco dovrà essere effettuato quotidianamente, salvo diverse indicazioni concordate con l’Azienda.
I carrelli da utilizzare per l’allontanamento del materiale sporco dovranno essere realizzati in lamiera di lega leggera anodizzata e/o materiale assimilabile, muniti di paraurti in gomma anti-traccia, provvisti di ruote in gomma anti-traccia e differenziati dagli altri mediante un codice colore ed indicazione d’utilizzo.
ART. 3.2. RICONDIZIONAMENTO
Il ricondizionamento definisce il processo attraverso il quale il dispositivo utilizzato viene “rimesso a nuovo”. Attraverso questo processo, devono essere ri-conferiti tutti i requisiti e le specifiche previste dall’uso a cui è destinato il dispositivo stesso.
Tutto il Tessuto Tecnico Riutilizzabile, riprocessato dall’ Appaltatore, dovrà rispondere ai livelli di performance previsti dalla Normativa Europea UNI EN 13795:04/05/06.
L’ Appaltatore sottoporrà i camici al trattamento sanitizzante (lavaggio e disinfezione), nel pieno rispetto di quanto previsto dalla Direttiva 93/42 CE.
Su ciascuna confezione dovrà essere applicata una etichetta riportante i seguenti dati:
o Ragione sociale dell’Appaltatore;
o Marchio CE con il numero dell’organismo notificato che ha certificato il sistema di produzione;
o La descrizione del contenuto;
o Il numero dei lavaggi;
o La taglia
Tutte le registrazioni attinenti ai cicli di sanitizzazione ed ai controlli effettuati, dovranno essere conservati per almeno cinque anni, secondo le modalità previste dal proprio sistema di qualità, a disposizione per eventuali visure da parte della Stazione Appaltante in qualunque momento lo richiedesse.
L’ Appaltatore sarà tenuto, in particolar modo nella fase di avviamento del servizio, almeno per il primo mese, a mettere a disposizione un tecnico specializzato che fornirà tutte le informazioni atte a comprendere le peculiarità del sistema proposto e le condizioni di miglior utilizzo dei camici che verranno forniti.
Le Ditte concorrenti all’interno della relazione tecnica, dovranno illustrare le procedure ed i sistemi di controllo (sia di processo che di risultato) che intendono utilizzare per garantire adeguati livelli di qualità dell’ambito dei servizi erogati.
ART. 4. VOLUMI E CONSISTENZA DEL SERVIZIO
Le tipologie ed i volumi dei fabbisogni dei camici TTR, indicati di seguito sono da ritenersi indicativi e funzionali alla definizione dell’offerta da parte delle Ditte concorrenti e non costituiscono un impegno od una promessa della ASL Roma 6 committente, essendo gli stessi non esattamente prevedibili, in quanto subordinati a fattori variabili e ad altre circostanze legate alla particolare natura dell’attività che ne potrebbero determinare l’incremento o la riduzione.
Nella tabella si riporta l’indicazione del numero presunto di camici TTR annuali:
STRUTTURE ASL ROMA 6 | FABBISOGNO MENSILE | FABBISOGNO ANNUO |
P.O. Ospedale dei Castelli | 2.800 | 33600 |
P.O. XXXX Xxxxx - Xxxxxxx | 1505 | 18060 |
P.O. Velletri | 1.211 | 14532 |
P.O. Frascati | 1353 | 16236 |
R.S.A. Genzano | 654 | 7848 |
TOTALE CAMICI TTR ASL ROMA6 | 7.523 | 90276 |
ART. 5. TUTELA DEL PATRIMONIO DEI CAMICI TTR
Tutti i capi forniti potranno essere sottoposti, a campione, a verifiche da parte della stazione appaltante, atte ad accertare la rispondenza delle caratteristiche del prodotto oggetto dell’appalto (integrità del camice – numero di lavaggi – confezionamento), a quanto prescritto dal presente Capitolato ed a quanto dichiarato dalla Ditta aggiudicataria in sede di gara d’appalto. Tutte le partite di prodotti non conformi alle specifiche richieste dichiarate, saranno respinte e dovranno essere prontamente sostituite da parte dell’Appaltatore, fatta salva e impregiudicata l’applicabilità delle penali del caso e la richiesta di risarcimento di eventuali danni.
La Stazione Appaltante si impegna a far sì che il proprio personale utilizzi il materiale noleggiato con cura, nonché ad effettuare appositi controlli concordati con l’Appaltatore.
La Stazione Appaltante garantirà, inoltre, che non verrà fatto, dal proprio personale, un utilizzo improprio dei camici che potrebbe produrre un indebito incremento dei consumi e danni irreparabili ai camici stessi.
Nel caso in cui un comportamento del personale della Stazione Appaltante, difforme da quanto sopra espresso, arrechi un irreparabile danno ai camici forniti a noleggio dell’Appaltatore, quest’ultimo sarà tenuto alla sostituzione dei capi interessati, con diritto di richiederne il risarcimento.
I capi macchiati dovranno essere lavati sino alla completa rimozione delle macchie. Nel caso in cui le macchie dovessero risultare indelebili, si provvederà alla sostituzione del capo, fatta salva ed impregiudicata la possibilità, da parte dell’Appaltatore, di richiedere il risarcimento del danno qualora sia stato originato da utilizzi impropri da parte del personale della ASL Roma 6.
Eventuali ammanchi di camici TTR potranno essere contestati all’Amministrazione. Si procederà in tal caso alla constatazione in contraddittorio dei fatti, anche attraverso analisi statistiche sui quantitativi di camici ritirati e riconsegnati. Qualora emergessero oggettive responsabilità del personale della Stazione Appaltante, l’Appaltatore potrà richiedere il risarcimento danni.
Nessuna modifica da quanto descritto in sede di offerta o da quanto concordato prima dell’inizio delle attività, potrà essere apportata in corso di vigenza del contratto, senza il preventivo consenso della Stazione Appaltante.
ART. 6. SISTEMA INFORMATICO
La fornitura di camici TTR, ed ogni altra attività correlata al presente appalto, potranno essere supportate da un sistema informatico dedicato, che non comporta oneri aggiuntivi per la stazione appaltante.
Ciascuna Ditta concorrente dovrà assicurare che la propria piattaforma informatica si interfacci con la rete aziendale della ASL Roma 6 e/o in alternativa dovrà garantire l’accesso diretto ai “data base” qualora richiesto dagli addetti designati dall’Amministrazione ad effettuare sistematicamente i previsti controlli statistici e amministrativi.
Il sistema informatico dovrà possedere caratteristiche di facile utilizzo da parte degli operatori per la gestione e conservazione dei dati relativi alla identificazione e tracciabilità dei processi e dei prodotti.
In particolare:
a) L’ Appaltatore dovrà adottare un sistema di riconoscimento e tracciabilità dei camici TTR, attraverso lettura ottica con codice a barre o metodologie similari.
b) Dovrà essere possibile il monitoraggio in tempo reale e la archiviazione per la successiva rintracciabilità, a titolo esemplificativo:
• Delle fasi di movimentazione dei camici TTR
• Dei cicli di processo di sanitizzazione dei camici TTR
• Di ogni altra informazione utile a garantire la buona qualità e la sicurezza nei processi e dei prodotti;
c) Il sistema dovrà permettere l’identificazione di ogni ciclo di trattamento e dovrà rilasciare documentazione di rintracciabilità del singolo capo;
d) Dovrà consentire l’archiviazione e la gestione degli inventari dei camici, consentendo una gestione remota dei livelli di scorta;
e) La piattaforma informatica dovrà consentire eventuali personalizzazioni nel rilascio della reportistica per l’analisi dei consumi e dei costi.
Al fine di garantire, da parte della ASL Roma 6, il monitoraggio dell’andamento del servizio, con riferimento a quanto previsto in sede di offerta, il sistema informatico dovrà produrre report periodici di rendicontazione amministrativa, con cadenza mensile e dovrà essere in grado di attribuire consumi e costi al singolo centro di utilizzo identificato.
Le caratteristiche del sistema informatico dovranno essere dettagliatamente presentate nel progetto tecnico, corredate preferibilmente da esempi di “schermate” che ne rendano valutabile la completezza e la funzionalità.
ART. 7. CONTINUITA’ DEL SERVIZIO
Le attività di ricondizionamento dei camici TTR, espletate presso gli stabilimenti esterni, dovranno garantire le consegne secondo i fabbisogni concordati.
Dovranno essere costantemente garantiti i reintegri delle scorte affinché siano tali da fronteggiare qualsiasi urgenza/emergenza possa verificarsi. L’Appaltatore si impegna a prestare, con regolarità e con
continuità, il servizio di fornitura del materiale in TTR, indipendentemente da scioperi o da assemblee sindacali generali e di categoria, indette in sede nazionale, regionale e locale.
Resta inteso che nel caso di urgenze/emergenze l’Appaltatore dovrà garantire procedure prioritarie per il ritiro/consegna del materiale su richiesta della Stazione Appaltante, in deroga alle normali procedure contrattualmente concordate.
ART. 8. VARIAZIONI
E’ facoltà del RUP e/o del DEC richiedere variazioni alla reportistica e alle consegne.
Qualora la Ditta aggiudicataria abbia difficoltà di approvvigionamento per motivi indipendenti la propria volontà ed intendesse introdurre nuove procedure rispetto a quelle proposte in sede di offerta, dovrà presentare richiesta scritta al RUP e/o al DEC.
La Ditta aggiudicataria, previo consenso da parte della ASL Roma 6, dovrà dare comunicazione di ogni eventuale variazione sui prodotti utilizzati che dovesse verificarsi durante il corso dell’appalto.
ART. 9. SCHEDE TECNICHE
1. SCHEDE TECNICHE
Le Ditte dovranno far pervenire la scheda tecnica contenenti le informazioni dettagliate e precisamente:
Schede tecniche dei prodotti offerti, contenenti informazioni dettagliate circa:
› Caratteristiche tecniche generali (Descrizione del D.M., destinazione d’uso – D.Lgs. 46/97), Misure;
› Codice Ditta;
› Eventuali dati di sterilizzazione;
› Materiali costituenti il D.M. a diretto contatto con il paziente;
› Presenza di tessuti, o sostanze di origine animale;
› Presenza di medicinali (Principio attivo da banca dati farmaco);
› Certificazioni sulla qualità del prodotto e materiale;
› Certificazioni sulla sede di fabbricazione;
› Certificazioni sul sistema di tracciabilità;
› Confezionamento Primario e Secondario;
› Modo d’uso;
› per i Dispositivi sterili il metodo di validazione del metodo di sterilizzazione, periodo massimo di utilizzo;
› Latex Free: Certificazione relativa ai materiali e condizioni di smaltimento;
› Certificazioni relative a Ftalati Free (ove richiesta in Allegato 1);
1) Certificato di conformità alle normative comunitarie (Marchio CE) in originale o in copia;
2) Dichiarazione di conformità dei prodotti alle vigenti norme legislative relative alla sicurezza degli utilizzatori, con particolare riferimento al D. Lgs. 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni D. Lgs. 242/96.
3) Attestazione relativa alla classificazione – Ultimo Livello – del dispositivo, in riferimento alla CND (Classificazione Nazionale dei Dispositivi Medici), Decreto 22 Settembre 2005 e successive modificazioni ed integrazioni, reperibile sul sito web del Ministero della Salute;
4) Attestazione riportante il/i Codice/i numerico/i del Repertorio dei Dispositivi Medici operativo sul sito web del Ministero della Salute.
ART. 10. PERSONALE
L’ Appaltatore dovrà fornire all’Amministrazione un elenco nominativo del personale operante a qualsiasi titolo presso le sedi ospedaliere e distrettuali della ASL Roma 6, mantenendolo aggiornato con cadenza semestrale. Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri di competenza per l’osservanza delle leggi, disposizioni, regolamenti, contratti normativi e salariali, previdenziali e assicurativi, disciplinanti il rapporto di lavoro del settore.
I dipendenti dell’Appaltatore, nel corso di attività espletate presso le strutture dell’Amministrazione Appaltante sono obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari e ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso, rispettando i protocolli aziendali.
Nell’esecuzione del servizio, l’Appaltatore dovrà avvalersi di proprio personale, nel numero sufficiente a garantire la regolarità dei servizi integrati. Dovrà assicurare per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell’anno, la presenza costante dell’entità numerica lavorativa utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione.
L’ Aggiudicatario si impegna, sulla base del D.lgs. 81/2008 a:
o Fornire ai propri dipendenti informazioni dettagliate sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle relative misure di prevenzione ed emergenza da adottarsi in relazione alle proprie attività;
o Alla dotazione del D.P.I. previsti per l’espletamento del servizio e tutto quanto attiene all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro ed incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nelle prestazioni costituenti l’oggetto dell’appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, applicabili alla data dell’offerta alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni.
ART. 11. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
La Ditta aggiudicataria deve prevedere un Piano Specifico al fine di ottemperare alle norme previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. ed attuare l’osservanza delle vigenti normative e di ogni altra disposizione normativa che potrà intervenire nel corso del presente appalto per la tutela materiale dei lavoratori.
La Ditta aggiudicataria dovrà altresì indicare per iscritto alla ASL Roma 6, prima dell’inizio dell’appalto, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i:
• Il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
• Il nominativo del medico competente;
• I nominativi dei dipendenti che svolgeranno il ruolo di preposto o di coordinatore delle attività lavorative svolte nell’ambito del presente appalto
ART. 12. SCIOPERI E SERVIZI DI EMERGENZA
In caso di scioperi, la Ditta aggiudicataria darà informativa alla ASL Roma 6, almeno tre giorni prima dello sciopero e garantirà sempre un servizio di emergenza, tramite opportuni accordi con le organizzazioni sindacali, trattandosi di servizio di pubblica utilità. Le mancate prestazioni contrattuali saranno quindi quantificate dal DEC e/o dal RUP che provvederà alla conseguente rideterminazione del primo pagamento in scadenza. La Ditta aggiudicataria, inoltre, dovrà rendersi disponibile ad intervenire tutte le volte che la ASL Roma 6, per sopravvenute necessità, per il tramite del RUP e/o del DEC, ne faccia specifica richiesta, senza aggravio di spesa.
ART. 13. RISERVATEZZA
L’Appaltatore si impegna ad osservare ed a far osservare al proprio personale e/o collaboratori la piena riservatezza sulle informazioni, documenti o altri elementi di cui si viene a conoscenza nelle erogazioni del servizio, pur assicurando nel contempo la trasparenza delle attività svolte
ART. 14. TUTELA CONTRO AZIONI DI XXXXX
La Ditta aggiudicataria espressamente ed irrevocabilmente, assume:
• Ogni responsabilità per casi di infortunio e di danni arrecati, eventualmente, al Committente ed a terzi in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezza nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto;
• L’obbligo di garantire al Committente il sicuro ed indisturbato possesso dei materiali forniti e di mantenerli estranei ed indenni di fronte ad azioni o pretese al riguardo;
• Ogni responsabilità per l’uso di dispositivi o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino brevetti per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti di autore. L’ Aggiudicatario, di conseguenza, assume a proprio carico tutti gli oneri derivanti da eventuali azioni di contraffazione esperite nei confronti del Committente in relazione ai beni oggetto della fornitura o in relazione al loro uso;
• L’obbligo a tenere indenne il Committente degli oneri eventualmente sostenuti per la difesa in giudizio nonché delle spese e danni a cui gli stessi dovessero essere condannati con sentenza passata in giudicato.
ART. 15 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi dell’Art. 95 comma 2 D. Lgs n. 50/2016 secondo la seguente ripartizione dei punteggi:
ELEMENTI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO |
A Offerta Tecnica (qualità) | 70 |
B Offerta Economica | 30 |
TOTALE | 100 |
A) Offerta Tecnica (elementi di qualità)
I criteri di valutazione per i camici TTR sono i seguenti:
CRITERI | SUBCRITERI | PUNTEGGIO MAX (70/100) |
CARATTERISTICHE | Confezionamento ed etichettatura | 9 |
Idrorepellenza | 7 | |
Vestibilità e comfort | 10 | |
Assortimento di taglia da XXS a XXXXL | 10 | |
Traspirabilità | 6 | |
Resistenza alla trazione e lacerazione | 6 |
CRITERI | SUBCRITERI | PUNTEGGIO MAX (70/100) |
SOLUZIONI ORGANIZZATIVO- GESTIONALI E SOLUZIONI MIGLIORATIVE | Metodologie e strumenti informatici per la gestione del servizio | 9 |
Sostituzione con xxxxxxxx sanitizzato ad ogni ritiro nei punti di raccolta dei camici TTR utilizzati | 6 | |
MIGLIORIE | 7 | |
TOTALE | 70 |