CONTRATTO DI ASSICURAZIONE MISTA A PREMIO UNICO
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE MISTA A PREMIO UNICO
MIXA PROTECTION
Il Set Informativo che, oltre ai documenti contenenti le informazioni chiave (KID) relativi alle opzioni di investimento prescelte, è costituito dai seguenti documenti:
• Documento informativo precontrattuale aggiuntivo relativo ai prodotti d’investimento assicurativi (DIP aggiuntivo IBIP)
• Condizioni di Assicurazione, comprensive della Clausola di Rivalutazione, del Regolamento della Gestione Separata, dei Regolamenti dei Fondi Interni e dell’informativa sul trattamento dei dati personali e sulle tecniche di comunicazione a distanza
• Glossario
• Proposta (in versione fac-simile)
deve essere consegnato al Contraente prima della sottoscrizione della proposta di assicurazione.
Inoltre, in aggiunta al Set Informativo, viene fornita al Contraente l’informativa sulla sostenibilità (ESG) ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088.
AVVERTENZA
Prima della sottoscrizione leggere attentamente i contenuti del presente Set Informativo.
Il prodotto è conforme alle Linee guida “Contratti Semplici e Xxxxxx”
Tariffa RMMU20/UMMU20 Edizione: 10/02/2022
Assicurazione Mista a Premio Unico
Documento informativo precontrattuale aggiuntivo per i prodotti d’investimento assicurativi
(DIP aggiuntivo IBIP)
Compagnia: UniCredit Allianz Vita S.p.A. Prodotto: MIXA PROTECTION
Contratto MULTIRAMO (Ramo I e III)
Data di realizzazione: 10/02/2022
Il presente DIP aggiuntivo IBIP è l’ultimo pubblicato disponibile.
Il presente documento contiene informazioni aggiuntive e complementari rispetto a quelle presenti nel documento contenente le informazioni chiave per i prodotti di investimento assicurativi (KID), per aiutare il potenziale contraente a capire più nel dettaglio le caratteristiche del prodotto, gli obblighi contrattuali e la situazione patrimoniale dell’impresa.
Il contraente deve prendere visione delle condizioni di assicurazione prima della sottoscrizione del contratto.
UniCredit Allianz Vita S.p.A., con sede legale in Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx, iscritta all’Albo delle Imprese di Assicurazione al
n. 1.00121, autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa con provvedimenti del 16 maggio 1996 e 10 luglio 1997, Società appartenente al Gruppo Assicurativo Allianz, Albo Gruppi Assicurativi n. 018, Telefono: +39 02 7216.4259, Fax: +39 02 7216.4032, e-mail: xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx@xxx.xxxxxxx.xx, sito Internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
UniCredit Allianz Vita S.p.A. è una compagnia il cui capitale sociale è posseduto pariteticamente da Allianz S.p.A. ed UniCredit S.p.A. UniCredit Allianz Vita S.p.A., pur in presenza di inevitabile potenziale conflitto di interessi derivante dal rapporto di affari con il Gruppo UniCredit, opera in modo da non recare pregiudizio agli Assicurati e si impegna ad ottenere per gli Assicurati stessi il miglior risultato possibile indipendentemente da tale conflitto.
Con riferimento all’ultimo bilancio d’esercizio 2020 redatto ai sensi dei principi contabili vigenti si riporta:
- il patrimonio netto della Società, pari a 700,6 milioni di euro;
- la parte del patrimonio netto relativa al capitale sociale, pari a 112,2 milioni di euro;
- la parte del patrimonio netto relativa alle riserve patrimoniali, pari a 501,3 milioni di euro.
Si rinvia alla relazione sulla solvibilità e sulla condizione finanziaria della Società (SFCR), disponibile sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e si riportano di seguito gli importi:
- del Requisito Patrimoniale di Solvibilità (SCR), pari a 615,5 milioni di euro;
- del Requisito Patrimoniale minimo (MCR), pari a 277,0 milioni di euro;
- dei Fondi Propri ammissibili per soddisfare il Requisito Patrimoniale di Solvibilità (SCR), pari a 1.157,0 milioni di euro;
- dei Fondi Propri ammissibili per soddisfare il Requisito Patrimoniale Minimo (MCR), pari a 1.157,0 milioni di euro; e il valore dell’indice di solvibilità (solvency ratio) della Società, pari a 188%.
Al Contratto si applica la legge italiana.
a) Prestazioni rivalutabili collegate ai risultati della Gestione Separata
Ad ogni ricorrenza annuale del Contratto viene riconosciuta una rivalutazione del capitale assicurato investito nella Gestione Separata, in base al rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST.
La misura annua di rivalutazione si ottiene sottraendo il rendimento trattenuto dalla Società dal rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST calcolato alla chiusura del terzo mese antecedente ogni anniversario della data di decorrenza del Contratto. La misura annua di rivalutazione può essere anche negativa.
Tale importo viene incrementato dei capitali derivanti dalla quota parte dei versamenti aggiuntivi, effettuati successivamente alla ricorrenza, investiti nella Gestione Separata, rivalutati in base alla misura annua di rivalutazione riconosciuta al Contratto per i mesi interamente trascorsi dalla data di ciascun versamento alla ricorrenza annuale.
Quali sono le prestazioni?
MIXA PROTECTION - Set Informativo - DIP AGGIUNTIVO IBIP - Mod. UCB200 Pag. 1 di 12
b) Prestazioni direttamente collegate al valore di attivi contenuti in un Fondo Interno detenuto dall’impresa di assicurazione
Le prestazioni previste dal prodotto sono espresse in quote di uno o più Fondi Interni prescelti dal Contraente tra i fondi selezionabili e collegati al prodotto, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione.
Di seguito i Fondi Interni messi a disposizione dalla Società:
▪ CREDITRAS PROTETTO 80 TREND
▪ CREDITRAS SOSTENIBILE TARGET 50
▪ CREDITRAS E AZIONARIO INTERNAZIONALE
▪ CREDITRAS F AZIONARIO EUROPA STARS
▪ CREDITRAS F AZIONARIO AMERICA STARS
▪ CREDITRAS F AZIONARIO EMERGENTI STARS
▪ CREDITRAS OBBLIGAZIONARIO FLESSIBILE
▪ CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS
▪ CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE
c) Prestazione in caso di vita dell’Assicurato alla scadenza del Contratto
Nel caso in cui l’Assicurato sia in vita alla scadenza del Contratto, è previsto il pagamento, ai Beneficiari caso vita designati dal Contraente, di un importo pari alla somma di quanto indicato ai seguenti punti 1 e 2:
1. il maggiore tra:
(i) il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto fino alla scadenza contrattuale (quindicesimo anno intero dalla data di decorrenza del Contratto);
e
(ii) il capitale minimo garantito, ovvero il cumulo dei capitali iniziali costituiti in funzione di ciascun premio versato (unico iniziale ed eventuali aggiuntivi), al netto del caricamento dell’1,00%;
e
2. il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, calcolato in base al valore unitario delle quote di ciascun fondo rilevato alla data di scadenza.
d) Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato
In caso di decesso dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale è prevista la corresponsione, ai Beneficiari caso morte designati dal Contraente, di una prestazione sotto forma di capitale. L’ammontare della prestazione è pari ad un importo dato dalla somma di quanto indicato ai seguenti punti 1 e 2:
1. il maggiore tra:
(i) il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione prevista il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene alla Società la comunicazione scritta di avvenuto decesso, corredata dalla documentazione necessaria;
e
(ii) il capitale minimo garantito, ovvero il cumulo dei capitali iniziali costituiti in funzione di ciascun premio versato (unico iniziale ed eventuali aggiuntivi), al netto del caricamento dell’1,00%.
e
2. il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, calcolato in base al valore unitario delle quote di ciascun fondo rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene alla Società la comunicazione scritta di avvenuto decesso, corredata dalla documentazione necessaria.
Per il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND (che persegue un obiettivo di protezione del capitale investito e delle eventuali performance positive conseguite dal fondo) il controvalore in Euro del numero di quote viene calcolato in base al maggiore tra:
A. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento della comunicazione scritta avvenuto di decesso corredata dalla documentazione necessaria;
e
B. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività del fondo medesimo.
L’importo conteggiato nei termini sopra indicati viene maggiorato di una percentuale in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso, salvo quanto previsto nella Sezione “Ci sono limiti di copertura?”.
L’importo della maggiorazione non può comunque essere superiore a 75.000,00 euro.
Il Regolamento della Gestione Separata e i Regolamenti dei Fondi Interni sono disponibili sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione “Soluzioni per te - Investimento e Risparmio” > Mixa Protection > Set Informativo.
OPZIONI CONTRATTUALI
▪ Opzione “LOSS PROTECTION”
Il Contraente, all’atto della sottoscrizione della Proposta e purché l’Assicurato non abbia un’età superiore a 80 anni (età assicurativa), può richiedere l’attivazione di un’opzione che prevede, in caso di decesso dell’Assicurato, una copertura a favore dei Beneficiari designati dal Contraente, in presenza di una performance negativa dell’investimento nei Fondi Interni selezionati dal Contraente.
L'importo della copertura da corrispondere ai Beneficiari non potrà comunque risultare superiore a Euro 200.000,00.
La copertura della prestazione non viene riconosciuta nelle fattispecie elencate nella Sezione “Ci sono limiti di copertura?”.
▪ Opzione di conversione del valore di riscatto in rendita
A condizione che siano trascorsi almeno tre anni dalla data di decorrenza del Contratto, su richiesta del Contraente, il valore di riscatto totale può essere convertito, al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente, in una delle seguenti forme di rendita erogabili in rate posticipate:
▪ una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile fino a che l’Assicurato sia in vita;
▪ una rendita annua rivalutabile pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l’Assicurato sia in vita;
▪ una rendita annua vitalizia rivalutabile su due teste, quella dell’Assicurato (prima testa) e quella di un altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell'Assicurato, e successivamente in misura totale o parziale fino a che sia in vita l'altro soggetto (seconda testa).
La conversione del valore di riscatto viene concessa a condizione che:
▪ l’importo della rendita, qualunque sia la tipologia prescelta dal Contraente, non sia inferiore a 3.000,00 euro lordi annui;
▪ l’Assicurato all’epoca della conversione abbia un’età assicurativa compresa tra i 35 e gli 85 anni di età.
Il Contraente, prima di richiedere per iscritto alla Società la conversione del valore di riscatto in rendita, può richiedere informazioni alla Società, la quale si impegna ad inviare al Contraente, un’informativa contenente una descrizione sintetica delle tipologie di rendita sopra descritte con evidenza dei relativi costi e delle condizioni economiche in vigore alla data di invio.
▪ Modifica del profilo di investimento - switch volontari
Nel corso del Contratto il Contraente, tramite modulo di richiesta reperibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", può richiedere alla Società di modificare l’allocazione del capitale già acquisito nella Gestione Separata e in ciascuno dei Fondi Interni prescelti, tramite l’operazione di switch volontario.
La sottoscrizione del suddetto modulo di richiesta può avvenire anche per il tramite del Distributore UniCredit S.p.A.
Che cosa NON è assicurato? | |
Rischi esclusi | Non sono presenti garanzie escluse dalla copertura assicurativa. |
La misura di maggiorazione della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato e la copertura prevista dall’opzione “Loss Protection” non vengono applicate, qualora il decesso dell'Assicurato:
a) avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del Contratto; inoltre la misura di maggiorazione non viene applicata sul controvalore in Euro del numero di quote derivante dal versamento di un premio aggiuntivo, qualora il decesso dell’Assicurato avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del premio aggiuntivo stesso;
b) avvenga entro i primi cinque anni dalla data di decorrenza del Contratto e sia dovuto a sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata;
c) sia causato da:
• dolo del Contraente o dei Beneficiari;
• partecipazione attiva dell'Assicurato a delitti dolosi;
• partecipazione attiva dell'Assicurato ad atti di guerra, dichiarata o non dichiarata, operazioni di pace, guerra civile, atti di terrorismo, disordine civile, tumulto popolare o qualsiasi operazione militare.
Nel caso in cui l’Assicurato non abbia preso parte attiva ad uno o più degli atti suindicati e si dovesse già trovare nel territorio interessato al momento in cui tali eventi sono cominciati, la copertura si intende operante per 14 giorni dal loro inizio; dopodiché, se la minaccia derivante da tali eventi sia continuativa e persistente, il decesso è escluso dalla copertura fintanto che l’Assicurato rimanga nel territorio interessato. L’esistenza di una delle suddette situazioni già al momento dell’arrivo dell’Assicurato in un determinato territorio, e sempreché la minaccia derivante sia continuativa e persistente, comporta invece l’esclusione immediata della copertura;
• incidente di volo (se l'Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell'equipaggio);
• suicidio, se avvenuto nei primi due anni dalla data di decorrenza del Contratto.
Ci sono limiti di copertura?
La limitazione di cui alla lettera a) non viene applicata qualora il decesso dell’Assicurato sia conseguenza diretta:
▪ di una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenute dopo la data di decorrenza del Contratto:
tifo, paratifo, difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro-spinale, polmonite, encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantematico, epatite virale A e B, leptospirosi ittero emorragica, colera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, parotite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica;
▪ di shock anafilattico sopravvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto;
▪ di infortunio - intendendosi per tale l'evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, che abbiano come conseguenza il decesso - avvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto.
Che obblighi ho? Quali obblighi ha l’impresa? | |
Cosa fare in caso di evento? | Denuncia Le richieste di liquidazione dovranno pervenire alla Società mediante sottoscrizione di apposito modulo per il tramite del Distributore UniCredit S.p.A., ovvero direttamente mediante lettera contenente gli elementi identificativi del Contratto indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx). Unitamente alla suddetta richiesta di liquidazione, per tutti i pagamenti, devono essere preventivamente trasmessi alla Società i documenti di seguito indicati: PER I PAGAMENTI ALLA SCADENZA DEL CONTRATTO E IN CASO DI RISCATTO ▪ fotocopia di un valido documento di identità dei soggetti/persone aventi diritto, riportante firma visibile nonché dei loro codici fiscali; ▪ qualora l’Assicurato sia persona diversa da uno dei soggetti/persone aventi diritto, fotocopia di un valido documento di identità dell’Assicurato firmata da quest’ultimo o altro documento equipollente (anche in forma di autocertificazione) allo scopo di attestare l’esistenza in vita del medesimo; ▪ qualora i soggetti/persone aventi diritto risultino minorenni o incapaci, decreto del Giudice Tutelare in originale o in copia autenticata contenente l’autorizzazione in capo al legale rappresentante dei minorenni o incapaci a riscuotere la somma dovuta con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa; ▪ in caso di erogazione di rendita annua vitalizia, documento comprovante l’esistenza in vita dell’Assicurato (anche in forma di autocertificazione) da esibire con periodicità annuale. Alla Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto nonché direttamente e sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni" sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire. PER IL PAGAMENTO IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO ▪ certificato di morte dell’Assicurato in originale, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice; ▪ certificato medico attestante la causa del decesso solo nel caso in cui il decesso avvenga entro 6 mesi dalla decorrenza del Contratto; ▪ qualora l’Assicurato coincida con il Contraente, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dall’avente diritto con firma autenticata. In alternativa verrà richiesto l’atto di notorietà (in originale o copia autenticata) limitatamente ai casi in cui sussista la necessità di svolgere approfondimenti circa la legittimazione dell’avente diritto e/o la corretta erogazione del dovuto; La dichiarazione sostitutiva e l’eventuale atto di notorietà dovranno essere redatti dinanzi all'Autorità Comunale, Notaio o presso il Tribunale e specificare se il Contraente/Assicurato ha lasciato o meno testamento; - in caso di esistenza di testamento dovrà esserne inviata anche copia autenticata (o il relativo verbale di pubblicazione) e l’atto dovrà riportarne gli estremi identificativi, precisando altresì che detto testamento è l'unico da ritenersi valido e non impugnato e indicando quali sono gli unici eredi testamentari, loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire; - qualora non esista testamento, l’atto dovrà indicare quali sono gli unici eredi legittimi (compresi eventuali rinunciatari), loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire; ▪ fotocopia di un valido documento di identità dei soggetti/persone aventi diritto riportante firma visibile nonché dei loro codici fiscali; ▪ qualora i soggetti/persone aventi diritto risultino minorenni o incapaci, decreto del Giudice Tutelare in originale o in copia autenticata contenente l’autorizzazione in capo al legale rappresentante dei minorenni o incapaci a riscuotere la somma dovuta con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa. |
La Società si riserva altresì di richiedere ulteriore documentazione in caso di particolari e circostanziate esigenze istruttorie e per una corretta erogazione della prestazione assicurativa (a titolo esemplificativo e non esaustivo: decesso dell’Assicurato avvenuto al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, discordanza tra i dati anagrafici del beneficiario indicati in Polizza e i documenti prodotti dallo stesso, ecc…). Le spese per l’acquisizione dei suddetti documenti resteranno a carico degli aventi diritto. Alla Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto nonché direttamente sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni" sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire. Per i pagamenti alla scadenza del contratto e in caso di riscatto e per i pagamenti in caso di decesso dell’Assicurato, qualora il soggetto avente diritto sia una persona giuridica, oltre alla richiesta di liquidazione dovrà essere inviata idonea documentazione che comprovi i poteri della persona fisica che agisce in nome e per conto della persona giuridica stessa, unitamente a fotocopia di un Suo valido documento di identità, riportante firma visibile nonché del codice fiscale. | |
Prescrizione Ai sensi dell’art. 2952 codice civile i diritti derivanti dal Contratto di assicurazione si prescrivono in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda. Si richiama l’attenzione del Contraente sui termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente e sulle conseguenze in caso di omessa richiesta di liquidazione entro detti termini, anche avuto riguardo a quanto previsto in materia di rapporti dormienti dalla legge n. 266 del 23 dicembre 2005 e successive modificazioni e integrazioni (obbligo di devoluzione delle somme prescritte al fondo per l’indennizzo dei risparmiatori vittime di frodi finanziarie). | |
Erogazione della prestazione Verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, la Società provvede alla liquidazione delle prestazioni entro trenta giorni dalla data di ricevimento della documentazione necessaria presso la Filiale del Distributore dove è appoggiato il Contratto o presso la propria sede. Decorso il termine dei trenta giorni sono dovuti gli interessi legali a favore degli aventi diritto, calcolati a partire dal giorno in cui la Filiale del Distributore dove è appoggiato il Contratto ovvero la Società sono entrati in possesso della documentazione completa. Ogni pagamento viene disposto dalla Società mediante bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente. | |
Dichiarazioni inesatte o reticenti | Le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto che fornisce le informazioni richieste per la conclusione del Contratto possono compromettere il diritto alla prestazione (ad esempio dichiarazione non veritiera riguardo alla residenza). L'inesatta indicazione dell'età dell'Assicurato comporta in ogni caso la rettifica, in base all'età reale, della prestazione del Contratto. |
Quando e come devo pagare? | |
Premio | Il Contraente, all’atto della sottoscrizione della Proposta e successivamente in caso di versamento di premi aggiuntivi, ha facoltà di investire i premi, al netto dei costi, nella Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST e in quote di uno o più Fondi Interni collegati al prodotto, precisamente CREDITRAS PROTETTO 80 TREND, CREDITRAS SOSTENIBILE TARGET 50, CREDITRAS E AZIONARIO INTERNAZIONALE, CREDITRAS F AZIONARIO EUROPA STARS, CREDITRAS F AZIONARIO AMERICA STARS, CREDITRAS F AZIONARIO EMERGENTI STARS, CREDITRAS OBBLIGAZIONARIO FLESSIBILE, CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS E CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE, rispettando i limiti di seguito riportati: ▪ sulla Gestione Separata può essere allocato da un minimo del 20% ad un massimo del 50% del loro importo; ▪ sul/i Fondo/i Interno/i può essere allocato da un minimo del 50% ad un massimo dell’ 80% del loro importo. Il Contratto è a premio unico con possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi, trascorso interamente un mese dalla data di decorrenza del Contratto e fino al decimo anniversario della data di decorrenza del Contratto. L’importo minimo del premio unico iniziale è pari ad 2.500,00 euro e non può eccedere l’importo massimo di 1.500.000,00 euro. L’importo di ciascun premio aggiuntivo non può essere inferiore a 1.500,00 euro. Su ciascun premio - unico iniziale e aggiuntivo - versato dal Contraente, la Società trattiene, a titolo di caricamento, un costo espresso in percentuale, pari all’1,00% del premio versato. Non è comunque consentito il versamento di alcun premio aggiuntivo il cui importo determini il superamento del limite massimo annuale di investimento fissato dalla Società per la Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST. Il versamento del premio - unico iniziale e aggiuntivo - viene effettuato tramite procedura di addebito sul conto corrente oppure sul deposito a risparmio nominativo intrattenuto presso il Distributore. Non è ammesso il pagamento in contanti. In caso di estinzione del rapporto di cui sopra, il versamento del premio viene effettuato mediante procedura di accredito diretto sul conto corrente della Società nei termini e con le modalità che la Società stessa comunicherà al Contraente. |
Rimborso | In caso di revoca della Proposta o di recesso del Contratto, entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di revoca o recesso, la Società è tenuta a rimborsare il premio corrisposto che in caso di recesso, per la parte investita nel Fondo Interno, sarà al netto delle imposte previste. |
Sconti | Il Contratto può essere sottoscritto a condizioni agevolate dai dipendenti in attività ed in quiescenza del Gruppo Bancario UniCredit: in tal caso al premio corrisposto viene applicata una riduzione al costo di caricamento, secondo percentuali predefinite dalla Società. Nell’ambito di specifiche campagne promosse dalla Società relative al reinvestimento di prestazioni derivanti da altre polizze vita stipulate con Società stessa, può essere prevista un’agevolazione finanziaria che riduce il caricamento, secondo percentuali predefinite dalla Società. Può essere applicata dal Distributore, sulla base di condizioni inerenti allo svolgimento della propria attività, un’agevolazione finanziaria che riduce il caricamento, secondo percentuali predefinite dalla Società. |
Quando comincia la copertura e quando finisce? | |
Durata | La durata dell’assicurazione è fissa e pari a 15 anni. |
Sospensione | Non prevista. |
Come posso revocare la proposta, recedere dal contratto o risolvere il contratto? | |
Revoca | Il Contraente può revocare la Proposta, ai sensi dell’articolo 176 del Decreto Legislativo 209/2005, fino al momento della conclusione del Contratto. Per l'esercizio della revoca il Contraente deve inviare comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi della Proposta - mediante richiesta di revoca da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta ovvero mediante lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx). La somma eventualmente anticipata dal Contraente alla Società viene restituita interamente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di revoca. |
Recesso | Dopo la conclusione del Contratto, il Contraente può esercitare il diritto di recesso, ai sensi dell’articolo 177 del Decreto Legislativo 209/2005, entro un termine di trenta giorni. Per l'esercizio del suddetto diritto il Contraente deve inviare una comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi del Contratto - mediante richiesta di recesso da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta ovvero mediante lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx). Gli obblighi assunti dal Contraente e dalla Società cessano dal ricevimento della comunicazione stessa. Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, la Società provvede a rimborsare al Contraente il premio da questi versato, maggiorato o diminuito della differenza fra il controvalore in Euro del capitale espresso in quote del/i Fondo/i relative al Contratto, calcolato in base al valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso ed il controvalore in Euro del capitale espresso in quote alla data di decorrenza del Contratto e al netto delle imposte previste. Il controvalore del numero di quote del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND viene calcolato in base al maggiore valore tra: 1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso e 2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (27 gennaio 2020) del fondo medesimo. L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit. |
Risoluzione | Non prevista. |
Sono previsti riscatti o riduzioni? ☑ SI □NO | |
Valori di riscatto e riduzione | Riscatto totale Possibile a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del Contratto e purché l’Assicurato sia in vita. Il valore di riscatto è pari alla somma di quanto indicato ai seguenti punti 1 e 2: 1. il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata, in vigore alla ricorrenza annuale immediatamente precedente, eventualmente rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione prevista il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene alla Società la richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto; e 2. il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, calcolato in base al valore unitario delle quote di ciascun fondo rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto. Nel caso in cui la richiesta sia formulata tramite il Distributore e sottoscritta con firma autografa allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto, oppure avvalendosi del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box, da lunedì a venerdì, per data di ricevimento si intende il giorno stesso di sottoscrizione della richiesta. |
Nel caso in cui la richiesta sia formulata dal Contraente per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet e sottoscritta il sabato o nei giorni festivi, per data di ricevimento si intende il primo giorno lavorativo successivo al giorno di sottoscrizione della richiesta stessa. I predetti servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione. Ai fini della determinazione dei controvalori in Euro, i capitali espressi in quote di ciascun Fondo Interno vengono decurtati delle quote prelevate dalla Società per l’eventuale costo relativo all’opzione “LOSS PROTECTION”, limitatamente al periodo trascorso dalla data di decorrenza o dalla precedente ricorrenza annuale del Contratto alla data di calcolo del valore di riscatto. Per il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND il valore di riscatto totale è dato dal numero di quote acquisite alla data di richiesta di rimborso moltiplicato per il maggiore tra: 1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto; e 2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività del fondo medesimo (27 gennaio 2020). L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit. Sul valore di riscatto possono essere applicate delle penali determinate in funzione degli anni interamente trascorsi dalla data di versamento di ciascun premio corrisposto alla data di richiesta del riscatto, come riportato nella tabella “Costi per riscatto” all’interno della Sezione “Quali costi devo sostenere?”. La liquidazione del valore di riscatto totale determina l’immediato scioglimento del Contratto. Riscatto parziale Trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del Contratto e purché l’Assicurato sia in vita, il Contraente ha la facoltà di chiedere alla Società la liquidazione del valore di riscatto anche in misura parziale, a condizione che l’importo lordo riscattato ed il complessivo capitale residuo non risultino inferiori a 2.500,00 euro. Il valore di riscatto parziale viene determinato con gli stessi criteri relativi al riscatto totale, fatto salvo l’ulteriore addebito di una commissione pari a 20,00 euro prelevata in maniera proporzionale alla composizione percentuale di investimento sulla Gestione Separata e su ciascun Fondo Interno risultante alla data di operazione di riscatto. In caso di riscatto parziale il Contratto resta in vigore per il complessivo capitale residuo. Non sarà possibile effettuare riscatti parziali nei 60 giorni precedenti la ricorrenza annuale della data di decorrenza del Contratto. Riduzione Non prevista. | |
Richiesta di informazioni | Il Contraente può richiedere informazioni relative al valore di riscatto recandosi presso la Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto, dove sarà fornito immediatamente quanto richiesto, oppure inviando comunicazione sottoscritta alla Società, la quale si impegna a fornire tali informazioni entro venti giorni dalla data di ricevimento della richiesta. Riferimenti utili per contattare UniCredit Allianz Vita S.p.A. e richiedere informazioni relative al Contratto: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx) UFFICIO LIQUIDAZIONI - Recapito telefonico: 02/7216.4259* Fax: 02/7216.3246 Online: tramite il form di assistenza presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta informazioni". *Numero di rete fissa, il costo della telefonata varia in base al proprio piano tariffario. |
Il prodotto è destinato a coloro che:
▪ abbiano una conoscenza/esperienza appropriata dei prodotti di investimento, corrispondente al livello intermedio in una scala composta da tre livelli crescenti di conoscenza/esperienza (base, appropriata e avanzata);
▪ desiderino effettuare un investimento con una garanzia parziale del capitale tramite l'investimento di una parte dell'attivo nella Gestione Separata;
▪ abbiano una disponibilità finanziaria immediata di almeno 2.500,00 euro;
▪ abbiano un orizzonte temporale di lungo periodo.
Il prodotto presuppone che l’Assicurato abbia tra 18 e 90 anni alla data di decorrenza del Contratto.
A chi è rivolto questo prodotto?
Quali costi devo sostenere? |
Per l’informativa dettagliata sui costi si rimanda alle indicazioni riportate nel Documento contenente le informazioni chiave (KID). In aggiunta alle informazioni contenute nella Sezione “Quali sono i costi”’ del KID, il prodotto prevede i costi di seguito riportati: COSTI PER RISCATTO Anni interamente trascorsi Penali di riscatto dalla data di versamento di ciascun premio meno 1 anno – applicabile ai soli premi aggiuntivi 3,80% 1 anno 3,00% 2 anni 2,20% 3 anni 1,30% 4 anni 0,50% da 5 anni in poi Nessuna penale |
In caso di riscatto parziale è previsto, in aggiunta alla penale sopra riportata, un costo fisso pari a 20,00 euro, prelevato in maniera proporzionale dalla composizione percentuale di investimento sulla Gestione Separata e sul Fondo Interno. COSTI PER L’ESERCIZIO DELLE OPZIONI Switch volontari Per ciascun anno di polizza, è previsto un costo fisso di 20,00 euro per ogni modifica del profilo di investimento (switch), successiva alle prime due gratuite. Rendita Per la determinazione della rendita saranno utilizzati i coefficienti in vigore all’epoca della conversione in rendita del valore di riscatto. Le spese di erogazione della rendita sono pari all’1,25% della rendita annua, per ogni anno di pagamento della stessa, indipendentemente dalla rateazione prescelta. Tale costo è già conteggiato nel calcolo dei coefficienti di conversione. LOSS PROTECTION Il costo della copertura “LOSS PROTECTION” viene calcolato giornalmente dalla Società ogni qualvolta si verifica, nel giorno preso a riferimento, la condizione per cui risulta essere positiva la differenza tra: (i) la somma dei premi versati - unico iniziale e aggiuntivi - afferenti all’investimento in ciascun Fondo Interno prescelto dal Contraente, al netto del caricamento; e (ii) il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati, incrementato della maggiorazione caso morte calcolata in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del calcolo giornaliero. |
Il costo della copertura si calcola giornalmente applicando al relativo importo - determinato dalla differenza, quando positiva, tra (i) e (ii) - il tasso di premio di tariffa, ovvero il tasso riportato nella seguente tabella diviso il numero di giorni dell’anno, corrispondente all'età dell’Assicurato (età assicurativa) al momento del calcolo: Il costo, così calcolato, viene poi addebitato una volta all’anno alla ricorrenza di polizza, tramite prelievo di quote in modo proporzionale all'allocazione in fondi che la polizza ha il giorno di pagamento del costo dell’opzione “LOSS PROTECTION”. Qualora il costo della maggiorazione sia dovuto in quanto si è verificata, per almeno un giorno, la condizione per cui è risultata positiva la differenza tra (i) e (ii), il costo stesso non potrà essere inferiore a 0,50 euro all’anno. COSTI DI INTERMEDIAZIONE La quota parte percepita in media dai Distributori con riferimento all’intero flusso Commissionale relativo al prodotto è pari al 47,26%. Questo dato è riferito ad un premio medio pari a Euro 15.000,00, investito a titolo esemplificativo per il 50% nella Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST e per il 50% nel Fondo Interno CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS. |
Età dell’Assicurato al momento del calcolo giornaliero | Tasso di Premio di Tariffa su base annua |
da 18 a 50 anni | 0,00321 |
da 51 a 60 anni | 0,00924 |
da 61 a 65 anni | 0,01576 |
da 66 a 70 anni | 0,02698 |
da 71 a 75 anni | 0,04493 |
da 76 a 80 anni | 0,06738 |
da 81 a 85 anni | 0,11457 |
Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento?
▪ Per gli investimenti effettuati in ciascun Fondo Interno prescelto, la Società non presta alcuna garanzia di conservazione del capitale o di rendimento minimo; pertanto il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore unitario delle quote di ciascun Fondo Interno selezionato.
Di seguito sono indicati i rischi finanziari a cui viene esposto l’investimento dei Fondi Interni:
a) rischio di prezzo, tipico dei titoli di capitale (es. azioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
b) rischio di interesse, tipico dei titoli di debito (es. obbligazioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi derivante dalle fluttuazioni dei tassi di interesse di mercato;
c) rischio di controparte, tipico dei titoli di debito, connesso all’eventualità che l’emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il capitale;
d) rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
e) rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall’Euro
f) rischi connessi al c.d. bail-in: nel caso in cui i fondi possano investire, in base alle proprie politiche di investimento, in titoli emessi da enti creditizi, gli stessi potrebbero risultare esposti a rischi derivanti dall’eventuale attivazione di misure straordinarie di risanamento degli enti medesimi da parte delle Autorità competenti, compreso il c.d. bail-in (per effetto del quale i titoli emessi da un ente creditizio possono essere soggetti a riduzione di valore nominale o a conversione in capitale).
In considerazione dei rischi finanziari connessi all’investimento effettuato in ciascun Fondo Interno non può escludersi la possibilità di:
▪ ottenere un valore di riscatto totale inferiore ai premi versati;
▪ ottenere un capitale in caso di decesso dell’Assicurato inferiore ai premi versati;
▪ ottenere un capitale alla scadenza contrattuale inferiore ai premi versati.
Il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND, persegue un obiettivo di protezione del capitale investito e delle eventuali performance positive conseguite dal fondo pari all’80% del più alto valore raggiunto dalla quota a partire dalla data di inizio operatività (27 gennaio 2020) del fondo per l’intera sua durata (7 anni). Il valore protetto, pertanto, è pari all’80% del più alto risultato conseguito dal fondo.
La Società ha stipulato con UniCredit Bank AG uno specifico Contratto che impegna quest’ultima ad integrare il valore della quota del fondo con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. La strategia di protezione e lo specifico Contratto con UniCredit Bank AG non costituiscono una garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario o una garanzia di restituzione del valore protetto.
La Società non presta alcuna garanzia di restituzione del valore protetto, pertanto il Contraente si assume il rischio che UniCredit Bank AG, in caso di insolvenza o fallimento, non adempia alla protezione finanziaria offerta.
▪ Per il capitale investito nella Gestione Separata, annualmente viene riconosciuta una misura annua di rivalutazione che si ottiene sottraendo l’1,00% dal rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, calcolato alla fine del terzo mese antecedente la ricorrenza annuale del Contratto.
Per effetto del rendimento trattenuto dalla Società, la misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto può risultare negativa, anche quando il rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST risulti positivo, ma inferiore all’1,00%. Inoltre, nel caso in cui il rendimento medio annuo della Gestione Separata risulti negativo, la misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto viene ulteriormente ridotta dal rendimento trattenuto dalla Società dell’ 1,00%. Non è previsto il consolidamento annuale del capitale assicurato nel corso della durata contrattuale, pertanto il rendimento attribuito non è definitivamente acquisito dal Contratto e, conseguentemente, il capitale assicurato può sia aumentare che diminuire.
Indipendentemente dal rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, è prevista una misura annua minima di rivalutazione pari allo 0% riconosciuta esclusivamente nei seguenti casi:
(i) in caso di decesso dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale; oppure
(ii) alla scadenza contrattuale.
COME POSSO PRESENTARE I RECLAMI E RISOLVERE LE CONTROVERSIE? | |
All’IVASS | Nel caso in cui il reclamo presentato a UniCredit Allianz Vita S.p.A. abbia esito insoddisfacente o risposta tardiva, è possibile rivolgersi all’IVASS, Xxx xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx, fax 00.00000000, PEC: xxxxx@xxx.xxxxx.xx. Info su: xxx.xxxxx.xx corredando l’esposto con copia del reclamo (il form dedicato al Reclamo è reperibile sul sito della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx alla Sezione “Contattaci - Reclami”) già inoltrato alla Società e con copia del relativo riscontro, qualora pervenuto da parte della Società. In caso di reclamo inoltrato tramite PEC è opportuno che gli eventuali allegati vengano trasmessi in formato pdf. Il modello per presentare un reclamo all’IVASS è reperibile sul sito xxx.xxxxx.xx, alla Sezione “PER I CONSUMATORI – RECLAMI - Guida”, nonché sul sito della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx alla Sezione “Contattaci - Reclami”, attraverso apposito link al sito di IVASS. I reclami indirizzati per iscritto all’IVASS contengono: ▪ nome, cognome e domicilio del reclamante, con eventuale recapito telefonico; ▪ individuazione del soggetto o dei soggetti di cui si lamenta l’operato; ▪ breve ed esaustiva descrizione del motivo di lamentela; ▪ copia del reclamo presentato alla Società e dell’eventuale riscontro fornito dalla stessa; ▪ ogni documento utile per descrivere più compiutamente le relative circostanze. Si ricorda tuttavia che in tutti casi di controversie resta salva la facoltà degli aventi diritto di adire l'Autorità Giudiziaria. |
Alla CONSOB | Qualora l'esponente, per questioni relative alla corretta redazione del documento contenente le informazioni chiave (KID), non si ritenga soddisfatto dall'esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 giorni potrà rivolgersi alla CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), corredando l'esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla Società al seguente indirizzo: CONSOB - Xxx X.X. Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxx telefono 00.00000 fax: 00.0000000 o 00.0000000 o Xxx Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx telefono 00.000000 fax: 00.00000000 Si ricorda tuttavia che in tutti casi di controversie resta salva la facoltà degli aventi diritto di adire l'Autorità Giudiziaria. |
PRIMA DI RICORRERE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA è possibile avvalersi di sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali: | |
Mediazione (obbligatoria) | Interpellando un Organismo di Mediazione tra quelli presenti nell’elenco del Ministero della Giustizia, consultabile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx. (Legge 9/8/2013, n. 98). |
Negoziazione assistita | Tramite richiesta del proprio avvocato alla Società. |
Altri sistemi alternativi di risoluzione delle controversie | ▪ Presso la Consob è stato istituito l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). Potranno essere sottoposte all'Arbitro le controversie (fino ad un importo richiesto di 500.000 euro) relative alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza cui sono tenuti gli intermediari nei loro rapporti con gli investitori nella prestazione dei servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio. Le informazioni di dettaglio sulla procedura di predisposizione e trasmissione del ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie sono disponibili accedendo ai siti internet xxx.xxxxxx.xx oppure xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx (alla Sezione “Contattaci - Reclami”, attraverso apposito link al sito di Consob). Si informa inoltre che il diritto di ricorrere all’Arbitro non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti. |
▪ Per la risoluzione delle liti transfrontaliere è possibile presentare reclamo all’IVASS o direttamente al sistema estero competente chiedendo l’attivazione della procedura FIN-NET. |
REGIME FISCALE | |
Trattamento fiscale applicabile al contratto | DETRAIBILITÀ FISCALE SUI PREMI Sui premi versati non è prevista alcuna forma di detrazione fiscale. TASSAZIONE DELLE SOMME PERCEPITE Le somme dovute dalla Società in dipendenza del Contratto, se corrisposte in caso di decesso dell'Assicurato, sono esenti dall’imposta sulle successioni e dall’imposta sul reddito delle persone fisiche per quanto concerne l’eventuale quota relativa alla copertura del rischio demografico. Negli altri casi, sempreché il Beneficiario sia una persona fisica le somme percepite: ▪ sono soggette ad imposta sostitutiva, sulla differenza se positiva (plusvalenza) tra il capitale maturato e l’ammontare del premio pagato, nella misura del 26%, come disposto dal primo comma dell’art. 26-ter DPR 600/1973, con riduzione della base imponibile nella misura del 51,92% in relazione ai rendimenti generati da attivi investiti in titoli di Stato ed altri equiparati (D.L. 66/2014). ▪ se corrisposte in forma di rendita vitalizia, a seguito di conversione di valore di riscatto, le rate di rendita sono soggette ad imposta sostitutiva nella misura e con l’abbattimento previsti dalla normativa vigente e sopradescritti limitatamente alla quota parte di ogni rata di rendita derivante dal rendimento complessivamente maturato a partire dalla data di determinazione della rendita iniziale; va considerato peraltro che la rendita iniziale viene determinata previa applicazione, al momento della conversione del capitale assicurato in rendita, dell’imposta sostitutiva di cui al punto precedente. IMPOSTA DI BOLLO I rendiconti relativi al presente Contratto - limitatamente alla componente finanziaria investita nel Fondo Interno - sono soggetti all’applicazione di un’imposta di bollo secondo quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente. L’imposta di bollo, calcolata annualmente, sarà versata in caso di recesso, di riscatto e di decesso dell’Assicurato. |
AVVERTENZE
L’IMPRESA HA L’OBBLIGO DI TRASMETTERTI ENTRO IL 31 MAGGIO DI OGNI ANNO IL DOCUMENTO UNICO DI RENDICONTAZIONE DELLA TUA POSIZIONE ASSICURATIVA
PER QUESTO CONTRATTO L’IMPRESA DISPONE DI UN’AREA INTERNET RISERVATA AL CONTRAENTE (c.d. HOME INSURANCE), PERTANTO DOPO LA SOTTOSCRIZIONE POTRAI CONSULTARE TALE AREA E UTILIZZARLA PER GESTIRE TELEMATICAMENTE IL CONTRATTO MEDESIMO.
PREMESSA
Le tematiche relative alla sostenibilità hanno assunto nel corso degli ultimi decenni un’importanza crescente nell’ambito della regolamentazione finanziaria e della disciplina dei mercati e degli intermediari.
In tale contesto, viene in rilievo il programma legislativo europeo elaborato con l’intento di operare una transizione verso un sistema economico-finanziario più sostenibile e resiliente. Tale intervento legislativo ha condotto, tra gli altri, all’adozione del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
Il Regolamento (UE) 2019/2088 contiene, tra l’altro, norme sulla trasparenza per quanto riguarda l’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali degli investimenti nonché relativamente ai risultati della valutazione dei probabili impatti dei rischi di sostenibilità sul rendimento dei prodotti offerti.
Con la presente informativa UniCredit Allianz Vita S.p.A. intende ottemperare agli obblighi informativi derivanti dal suddetto quadro normativo.
Poiché il presente prodotto di investimento assicurativo di tipo multiramo denominato “MIXA PROTECTION” contiene, tra le possibili opzioni di investimento, sia Fondi Interni che non promuovono caratteristiche di sostenibilità sia Fondi Interni che promuovono tali caratteristiche, l’informativa che segue si articola in due distinti paragrafi.
Nell’ambito del primo paragrafo “Informativa ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento (UE) 2019/2088” sono fornite informazioni di carattere generale in merito al modo in cui i rischi di sostenibilità sono integrati nella gestione degli investimenti per tutti i Fondi Interni che non promuovono specificamente caratteristiche di sostenibilità.
Nell’ambito del successivo paragrafo “Informativa ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088”, invece, sono fornite informazioni circa le specifiche politiche perseguite in relazione ai Fondi Interni “CreditRas Sostenibile Target 50” e “CreditRas Azionario Internazionale Sostenibile”, che promuovono caratteristiche di sostenibilità.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ARTICOLO 6 DEL REGOLAMENTO (UE) 2019/2088
Nell’ambito del gruppo Allianz SE (di seguito “Gruppo”) il “rischio di sostenibilità” è inteso come un evento o una condizione attinente a fattori di tipo ambientale, sociale o di governance (in seguito “ESG”) che, se si verificasse, potrebbe provocare un impatto negativo significativo sul valore degli attivi, sulla redditività o sulla reputazione del Gruppo o di una delle società appartenenti al Gruppo stesso. In via esemplificativa, possono ricomprendersi tra i rischi ESG i rischi legati al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità, alla violazione dei diritti dei lavoratori ed alla corruzione.
In tale contesto, il Gruppo considera i rischi ESG nell’intero processo di investimento ossia nella definizione delle strategie, nella selezione degli asset manager delegati, nel monitoraggio dei portafogli e nell’attività di gestione dei rischi.
UniCredit Allianz Vita S.p.A. (di seguito, anche, “Compagnia”) ha demandato l’attuazione delle scelte di investimento alla funzione Investment Management di Allianz S.p.A. (di seguito, anche, “AIM”), che svolge la sua attività nel rispetto delle strategie di investimento e delle politiche di rischio determinate dall’organo amministrativo della Compagnia.
La funzione Investment Management esegue l’attività di investimento direttamente o per il tramite di gestori terzi, appartenenti e non al Gruppo, sulla base di specifici mandati di gestione conferiti in sub delega dalla stessa AIM.
La politica di integrazione dei rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento è modulata in funzione della tipologia di prodotto di investimento: Gestione Separata, Fondo Interno Assicurativo o Fondo esterno collegato a prodotti unit-linked o portafogli collegati ai prodotti di tipo previdenziale.
L’integrazione dei rischi ESG nelle scelte di investimento relative alle Gestioni Separate avviene attraverso un approccio olistico che comprende i seguenti elementi:
- Esclusioni
- Selezione e monitoraggio degli asset manager
- Identificazione, analisi e gestione dei potenziali rischi ESG
- Partecipazione attiva (engagement)
- Azioni di mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico e obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2
La modalità con la quale vengono integrati i rischi ESG nei Fondi Interni Assicurativi (“FIA”), nei Fondi esterni o nei portafogli collegati a prodotti di tipo previdenziale è guidata dalla politica di investimento rappresentata nei regolamenti di ciascun fondo.
Per quanto riguarda i FIA e i portafogli collegati a prodotti di tipo previdenziale, la gestione è delegata ad asset manager, sia appartenenti al Gruppo sia esterni, sulla base di uno specifico mandato che vincola il gestore al rispetto del regolamento di ciascun fondo.
UniCredit Allianz Vita S.p.A. xxxxxxxxx, per il tramite di AIM, esclusivamente asset manager che sono firmatari dei Principi per l’Investimento Responsabile (di seguito “PRI”) promossi dalla Nazioni Unite (ed hanno ricevuto una valutazione PRI minima pari a "B") o, in alternativa, hanno adottato una propria politica ESG. I PRI impegnano i sottoscrittori a considerare i rischi ESG nell’analisi degli investimenti e a rifletterli nei processi decisionali di investimento.
Il processo di investimento di UniCredit Allianz Vita S.p.A. prevede una sistematica e strutturale integrazione di valutazioni relative alle caratteristiche di sostenibilità del portafoglio attivi, che si applicano sia in fase di selezione di nuovi investimenti e/o asset manager che durante la loro detenzione in portafoglio.
L’integrazione di valutazioni relative ai rischi ESG avviene attraverso l’individuazione dei principali effetti negativi per la sostenibilità derivanti dagli investimenti, il loro monitoraggio, nonché la loro mitigazione, con modalità diverse in funzione della tipologia di prodotto di investimento, ad es. attraverso esclusioni o individuazione di rating ESG minimi.
I presidi ancorati nel processo di investimento con riferimento all’individuazione, monitoraggio e mitigazione dei rischi di sostenibilità sono funzionali ad una riduzione dei rischi idiosincratici nel portafoglio attivi e supportano nel tempo un profilo di rischio-redditività più efficiente e, quindi, più attrattivo.
Per maggiori dettagli rispetto a quanto sopra esposto, la invitiamo a consultare l’Informativa ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088 nel sito della Compagnia all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione “News - Informazioni alla clientela”.
Gli investimenti sottostanti i FIA oggetto del presente paragrafo non tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART.8 DEL REGOLAMENTO UE 2019/2088
Come accennato, il prodotto d’investimento assicurativo di tipo multiramo denominato “MIXA PROTECTION” contiene, tra le possibili opzioni di investimento, il Fondo Interno “CreditRas Sostenibile Target 50” (con stile di gestione di tipo flessibile) e il Fondo Interno "CreditRas Azionario Internazionale Sostenibile" (con stile di gestione a benchmark) che promuovono caratteristiche di sostenibilità in conformità a quanto di seguito illustrato.
Fondo Interno “CreditRas Sostenibile Target 50”
Quali sono le caratteristiche ESG promosse dal Fondo?
La gestione del portafoglio del Fondo Interno “CreditRas Sostenibile Target 50” (di seguito, anche, il “Fondo”) è conferita in sub delega ad Amundi SGR S.p.A. (di seguito, anche, “Amundi”). Nei processi decisionali in materia di investimento sono presi in considerazione, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, anche aspetti ambientali, sociali e di governance (c.d. “ESG”), ivi inclusi i fattori di sostenibilità e i rischi di sostenibilità. L’integrazione della valutazione dei rischi di sostenibilità nelle scelte di investimento avviene, coerentemente con gli indirizzi ESG di politica di investimento del Fondo, attraverso l’applicazione di criteri di esclusione, nonché mediante la valutazione del profilo ESG dei singoli emittenti in portafoglio nella definizione dell’asset allocation.
Quale strategia di investimento segue il Fondo? Il prodotto tiene conto dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità?
Nel perseguire la strategia di gestione attiva del Fondo, sono attuate politiche di esclusione mirate con riferimento agli emittenti che violano le convenzioni internazionali, le norme riconosciute dalla comunità internazionale o la legislazione nazionale, nonché rispetto a soggetti operanti in settori industriali controversi come quelli del carbone e del tabacco. Oltre all’applicazione di politiche di esclusione, per la selezione degli investimenti il gestore sub delegato si avvale di una metodologia di valutazione degli aspetti ESG (c.d. “rating ESG”) definita dal medesimo, funzionale a misurare le prestazioni degli emittenti in termini di sostenibilità. Fra queste, ad esempio, la capacità degli emittenti di prevedere e gestire i rischi di sostenibilità sia intrinseci, sia connessi al settore industriale di appartenenza. Attraverso l’assegnazione di un rating ESG gli emittenti vengono inoltre valutati rispetto alla loro capacità di gestire gli impatti negativi che le rispettive attività potrebbero avere sui fattori di sostenibilità.
Con riferimento agli emittenti societari di strumenti finanziari quotati, il processo di rating ESG di Amundi si basa su un approccio di tipo “best-in-class”, che misura le prestazioni ESG degli emittenti in rapporto alle prestazioni medie del settore industriale di appartenenza. I rating ESG, opportunamente applicati a ciascun settore industriale, valutano gli emittenti tenendo conto delle dinamiche specifiche del loro settore di appartenenza, indipendentemente dall’area geografica di riferimento e dalla tipologia di strumento finanziario (di debito o di capitale). La prestazione in termini di sostenibilità viene valutata attraverso l’attribuzione di un punteggio, formulato in termini quantitativi, che classifica ciascun emittente su una scala alfabetica di 7 livelli che va da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso). L’attribuzione di un punteggio non compatibile con le finalità ESG perseguite dal Fondo comporta l’esclusione dell’emittente dalle scelte di investimento del Fondo (si veda successivo paragrafo “Qual è l’asset allocation pianificata per questo prodotto rispetto ai fattori ESG?”).
Con riferimento agli emittenti pubblici di strumenti finanziari quotati, il processo di rating ESG di Amundi vaglia i più rilevanti aspetti ESG riscontrabili nelle politiche pubbliche presenti e passate dei paesi di riferimento, che possono produrre impatti sulla loro capacità di rimborsare nel medio-lungo termine il debito pubblico. Il processo di scoring ESG valuta, inoltre, in che modo il paese stia gestendo le principali tematiche in materia di sostenibilità che contribuiscono alla stabilità del sistema a livello globale. La prestazione in termini di sostenibilità di ciascun emittente pubblico viene valutata attraverso l’attribuzione di un punteggio analogamente a quanto avviene per gli emittenti societari.
Qual è l’asset allocation pianificata per questo prodotto rispetto ai fattori ESG?
La gestione del Fondo, oltre ad integrare i rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento mediante l’applicazione dei criteri di esclusione precedentemente ricordati, mira ad ottenere un rating medio ESG di portafoglio superiore al rating medio ESG dell’universo di investimento e in generale di punteggio non inferiore a “C”. Vengono, a tal fine, esclusi gli strumenti finanziari con rating inferiore a “D” ed è previsto che non più del 10% del portafoglio sia privo di rating ESG. Il rating ESG del Fondo è calcolato come la media ponderata sull’attivo dei rating ESG degli emittenti degli strumenti finanziari in portafoglio.
Gli investimenti sottostanti al prodotto contribuiscono agli obiettivi ambientali individuati dal Regolamento (UE) 852/2020 (c.d. Taxonomy Regulation) e si riferiscono ad attività economiche considerate ecosostenibili?
L’Unione Europea, nel contesto del Regolamento (UE) 852/2020 (c.d. Taxonomy Regulation) ha fornito una definizione e una tassonomia delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale (c.d. attività ecosostenibili), chiarendo anche il principio per cui un’attività economica, per essere considerata ecosostenibile, non deve arrecare un danno significativo a uno degli obiettivi ambientali stabiliti nel Regolamento medesimo.
Contestualmente, anche allo scopo di facilitare la canalizzazione degli investimenti in imprese e attività ecosostenibili da parte dei soggetti che emettono e gestiscono prodotti finanziari, il legislatore europeo ha richiesto agli operatori economici – potenziali destinatari di tali investimenti – di rendere pubbliche informazioni in merito a come e in che misura la relativa operatività sia associata ad attività ecosostenibili. Tuttavia, tali informazioni non sono ad oggi pienamente consolidate e disponibili (si prevede che potranno esserlo a partire dal 2023).
La valutazione circa la contribuzione degli investimenti sottostanti al Fondo agli obiettivi ambientali individuati dalla Taxonomy Regulation così come l’individuazione della misura in cui essi si riferiscono ad attività economiche considerate ecosostenibili è strettamente dipendente da tali informazioni.
Attualmente, in conseguenza della mancanza di informazioni complete e consolidate, non risulta pertanto possibile determinare la misura in cui il Fondo contribuisce a obiettivi ambientali e investe in attività economiche considerate ecosostenibili.
Si evidenza che il summenzionato principio di “non arrecare un danno significativo” si applica solo agli investimenti sottostanti il Fondo che tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili. Gli investimenti sottostanti la parte restante del Fondo non tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili.
È possibile trovare ulteriori informazioni sul prodotto?
Per maggiori informazioni in merito al Fondo si rinvia al relativo Regolamento di “CreditRas Sostenibile Target 50” consultabile nel Set Informativo del prodotto “MIXA PROTECTION” e al sito internet di Amundi, dove sono altresì disponibili il documento relativo alla Politica sugli Investimenti Responsabili e la descrizione della metodologia per l’attribuzione dei rating ESG (xxxxx://xxx.xxxxxx.xxx/xxx/XXX/Xxxxxxxxxxxxx).
Fondo Interno “CreditRas Azionario Internazionale Sostenibile”
Quali sono le caratteristiche ESG promosse dal Fondo?
La gestione del portafoglio del Fondo Interno “CreditRas Azionario Internazionale Sostenibile” (di seguito, anche, il “Fondo”) è conferita in sub delega ad Amundi SGR S.p.A. (di seguito, anche, “Amundi”). Nei processi decisionali in materia di investimento sono presi in considerazione, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, anche aspetti ambientali, sociali e di governance (c.d. “ESG”), ivi inclusi i fattori di sostenibilità e i rischi di sostenibilità. L’integrazione della valutazione dei rischi di sostenibilità nelle scelte di investimento avviene, coerentemente con gli indirizzi ESG di politica di investimento del Fondo, attraverso l’applicazione di criteri di esclusione nonché mediante la valutazione del profilo ESG dei singoli soggetti emittenti in portafoglio nella definizione dell’asset allocation.
Quale strategia di investimento segue il Fondo? Il prodotto tiene conto dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità?
Il Fondo investe in OICR – principalmente gestiti da Amundi e/o da Società facenti parte del Gruppo Amundi – la cui strategia è riconducibile a uno o più degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) definiti dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite).
Con riferimento a tutti gli OICR del Gruppo Amundi con strategia di gestione attiva nei quali il Fondo investe, Amundi e le altre Società di gestione del Gruppo Amundi applicano politiche di esclusione mirate con riferimento agli emittenti che violano le convenzioni internazionali, le norme riconosciute dalla comunità internazionale o la legislazione nazionale nonché rispetto a soggetti operanti in settori industriali controversi come quelli del carbone e del tabacco. Oltre all’applicazione delle predette politiche di esclusione, per la selezione degli investimenti il gestore sub delegato si avvale di una metodologia di valutazione degli aspetti ESG (c.d. “rating ESG”) definita dal medesimo, funzionale a misurare le prestazioni degli emittenti in termini di sostenibilità. Fra queste, ad esempio, la capacità degli emittenti di prevedere e gestire i rischi di sostenibilità sia intrinseci, sia connessi al settore industriale di appartenenza.
Attraverso l’assegnazione di un rating ESG gli emittenti vengono inoltre valutati rispetto alla loro capacità di gestire gli impatti negativi che le rispettive attività potrebbero avere sui fattori di sostenibilità.
Con riferimento agli emittenti societari di strumenti finanziari quotati, il processo di rating ESG di Amundi si basa su un approccio di tipo “best-in-class”, che misura le prestazioni ESG degli emittenti in rapporto alle prestazioni medie del settore industriale di appartenenza. I rating ESG, opportunamente applicati a ciascun settore industriale, valutano gli emittenti tenendo conto delle dinamiche specifiche del loro settore di appartenenza, indipendentemente dall’area geografica di riferimento e dalla tipologia di strumento finanziario (di debito o di capitale). La prestazione in termini di sostenibilità viene valutata attraverso l’attribuzione di un punteggio, formulato in termini quantitativi, che classifica ciascun emittente su una scala alfabetica di 7 livelli che va da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso).
Con riferimento agli emittenti pubblici di strumenti finanziari quotati, il processo di rating ESG di Amundi vaglia i più rilevanti aspetti ESG riscontrabili nelle politiche pubbliche presenti e passate dei paesi di riferimento, che possono produrre impatti sulla loro capacità di rimborsare nel medio-lungo termine il debito pubblico. Il processo di scoring ESG valuta, inoltre, in che modo il paese stia gestendo le principali tematiche in materia di sostenibilità che contribuiscono alla stabilità del sistema a livello globale. La prestazione in termini di sostenibilità di ciascun emittente pubblico viene valutata attraverso l’attribuzione di un punteggio analogamente a quanto avviene per gli emittenti societari.
In generale, un punteggio pari a “G” comporta l’esclusione dell’emittente, sia esso societario e/o pubblico, dalle scelte di investimento del Fondo.
Ai fini dell’applicazione del suddetto criterio, a ogni OICR verrà assegnato un punteggio ESG calcolato come la media ponderata sull’attivo dei punteggi ESG degli emittenti degli strumenti finanziari che lo compongono.
Qual è l’asset allocation pianificata per questo prodotto rispetto ai fattori ESG?
Il Fondo investe in OICR la cui strategia è riconducibile a uno o più degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’ONU che combinano l’impegno allo sviluppo economico e sociale e la sostenibilità ambientale. L’investimento avviene in misura principale in OICR gestiti da Amundi e/o da Società facenti parte del Gruppo Amundi che attuano le politiche ESG descritte nei precedenti paragrafi.
A ogni OICR (ivi compresi gli OICR di terzi) sarà attribuito uno score ESG e in aggiunta alla selezione tematica, il Fondo verrà gestito con lo scopo di ottenere un punteggio ESG, calcolato a livello complessivo di portafoglio (media ponderata degli score dei singoli OICR), superiore al punteggio ESG del benchmark preso a riferimento.
Gli investimenti sottostanti al prodotto contribuiscono agli obiettivi ambientali individuati dal Regolamento (UE) 852/2020 (c.d. Taxonomy Regulation) e si riferiscono ad attività economiche considerate ecosostenibili?
L’Unione Europea, nel contesto del Regolamento (UE) 852/2020 (c.d. Taxonomy Regulation) ha fornito una definizione e una tassonomia delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale (c.d. attività ecosostenibili), chiarendo anche il principio per cui un’attività economica, per essere considerata ecosostenibile, non deve arrecare un danno significativo a uno degli obiettivi ambientali stabiliti nel Regolamento medesimo.
Contestualmente, anche allo scopo di facilitare la canalizzazione degli investimenti in imprese e attività ecosostenibili da parte dei soggetti che emettono e gestiscono prodotti finanziari, il legislatore europeo ha richiesto agli operatori economici – potenziali destinatari di tali investimenti – di rendere pubbliche informazioni in merito a come e in che misura la relativa operatività sia associata ad attività ecosostenibili. Tuttavia, tali informazioni non sono ad oggi pienamente consolidate e disponibili (si prevede che potranno esserlo a partire dal 2023).
La valutazione circa la contribuzione degli investimenti sottostanti al Fondo agli obiettivi ambientali individuati dalla Taxonomy Regulation così come l’individuazione della misura in cui essi si riferiscono ad attività economiche considerate ecosostenibili è strettamente dipendente da tali informazioni.
Attualmente, in conseguenza della mancanza di informazioni complete e consolidate, non risulta pertanto possibile determinare la misura in cui il Fondo contribuisce a obiettivi ambientali e investe in attività economiche considerate ecosostenibili.
Si evidenza che il summenzionato principio di “non arrecare un danno significativo” si applica solo agli investimenti sottostanti il Fondo che tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili. Gli investimenti sottostanti la parte restante del Fondo non tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili.
È possibile trovare ulteriori Informazioni sul prodotto?
Per maggiori informazioni in merito al Fondo si rinvia al relativo Regolamento di “CreditRas Azionario Internazionale Sostenibile” consultabile nel Set Informativo del prodotto “MIXA PROTECTION” e al sito internet di Amundi, dove sono altresì disponibili il documento relativo alla Politica sugli Investimenti Responsabili e la descrizione della metodologia per l’attribuzione dei rating ESG (xxxxx://xxx.xxxxxx.xxx/xxx/XXX/Xxxxxxxxxxxxx).
Data ultimo aggiornamento: 10/02/2022
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE MIXA PROTECTION
INDICE
DISCIPLINA DEL CONTRATTO 2
ART. 1 - PRESTAZIONI 2
ART. 2 - OPZIONI CONTRATTUALI 5
ART. 2.1 - OPZIONE “LOSS PROTECTION” 5
ART. 2.2 - OPZIONE DI CONVERSIONE IN RENDITA DEL VALORE DI RISCATTO 7
ART. 2.3 - MODIFICA DEL PROFILO DI INVESTIMENTO - SWITCH VOLONTARI 8
ART. 3 - LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO E DELLA COPERTURA PREVISTA DALL’OPZIONE “LOSS PROTECTION” 11
ART. 4 - RICHIESTE DI LIQUIDAZIONE E PAGAMENTI DELLA SOCIETÀ 12
ART. 4.1 - RICHIESTE DI LIQUIDAZIONE 12
ART. 4.2 - PAGAMENTI PER SOGGETTI MINORI DI ETA’ O INCAPACI DI AGIRE 14
ART. 4.3 - PAGAMENTI PER PERSONE GIURIDICHE 14
ART. 5 - PREMIO 14
ART. 5.1 - PREMIO UNICO 14
ART. 5.2 - POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE VERSAMENTI AGGIUTIVI 14
ART. 6 - DICHIARAZIONI DEL CONTRAENTE E DELL'ASSICURATO 16
ART. 7 - MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE, CONCLUSIONE ED ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO 16
ART. 7.1 - MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE E CONCLUSIONE DEL CONTRATTO 16
ART. 7.2 - ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO 16
ART. 8 - MODALITA’ DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO 17
ART. 9 - MODALITÀ DI INVESTIMENTO 17
ART. 10 - DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO RELATIVO ALLA GESTIONE SEPARATA E DEL CAPITALE 18
ESPRESSO IN QUOTE DEI FONDI INTERNI 18
ART.11 - VALORE UNITARIO DELLE QUOTE DEL FONDO INTERNO 18
ART.12 - COMUNICAZIONI RELATIVE AI VERSAMENTI 18
ART.13 - COMUNICAZIONI IN CORSO DI CONTRATTO 19
ART. 14 - CLAUSOLA DI RIPENSAMENTO - RECESSO 21
ART.15 - RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO - RISCATTO 22
ART. 16 - SOGGETTO CHE PUO’ ESSERE ASSICURATO (ASSICURATO) 24
ART. 17 - FONDO INTERNO CREDITRAS PROTETTO 80 TREND 25
ART. 17.1 - EVENTO LIQUIDITA’ 25
ART. 17.2 - BLOCCO OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DISINVESTIMENTO PER EVENTO LIQUIIDITA’ 26
ART. 17.3 - SCADENZA DEL FONDO INTERNO 26
ART. 17.4 - BLOCCO OPERAZIONI DISINVESTIMENTO ALLA SCADENZA DEL FONDO INTERNO 27
ART. 18 - DESIGNAZIONE DEI BENEFICIARI 27
ART. 19 - CESSIONE, PEGNO E VINCOLO 28
ART. 20 - DIRITTO PROPRIO DEI BENEFICIARI 28
ART. 21 - NON PIGNORABILITA’ E INSEQUESTRABILITA’ 28
ART. 22 - PRESCRIZIONE 28
ART. 23 - TASSE ED IMPOSTE 29
ART. 24 - FORO COMPETENTE 29
ART.25 - TRASFERIMENTO RESIDENZA 29
ART. 26 - LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO 29
DISCIPLINA DEL CONTRATTO
Il Contratto è disciplinato:
• dalla Proposta, dalla Polizza quale lettera di conferma della Proposta, dalle Condizioni di Assicurazione;
• dalle norme di legge, per quanto non espressamente disciplinato nel Contratto.
ART. 1 - PRESTAZIONI
MIXA PROTECTION è un prodotto di investimento assicurativo multiramo, a premio unico e con durata fissa e pari a 15 anni che prevede le seguenti prestazioni:
PRESTAZIONE IN CASO DI VITA DELL’ASSICURATO
Alla scadenza contrattuale, la Società si impegna a corrispondere, ai Beneficiari caso vita designati dal Contraente, un importo pari alla somma di quanto indicato ai seguenti punti 1 e 2:
1. il maggiore tra quanto descritto ai punti (i) e (ii):
(i) il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto fino alla data di scadenza contrattuale, secondo le modalità indicate nella Clausola di Rivalutazione delle Condizioni di Assicurazione;
(ii) il capitale investito nella Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST (capitale minimo garantito), vale a dire il cumulo dei capitali iniziali costituiti in funzione di ciascun premio versato (unico iniziale ed eventuali aggiuntivi), al netto del caricamento pari a 1,00%.
e
2. il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, calcolati in base al valore unitario delle quote di ciascun fondo rilevato alla data di scadenza.
Nella determinazione del capitale assicurato e del capitale minimo garantito relativi alla Gestione Separata nonché del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente si terrà conto, inoltre, delle maggiorazioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a premi aggiuntivi e a switch volontari in ingresso e/o delle riduzioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali e a switch volontari in uscita intervenute nel corso della durata contrattuale.
PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO
In caso di decesso dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale, la Società si impegna a corrispondere, ai Beneficiari caso morte designati dal Contraente, un importo pari alla somma di quanto indicato ai seguenti punti 1. e 2.:
1. il maggiore tra quanto descritto ai seguenti punti (i) e (ii):
(i) il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata, UNICREDIT MULTIGEST, rivalutato al secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene alla Società la comunicazione scritta di avvenuto decesso, da parte dell’avente diritto, corredata dal certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile - data di riferimento -; tale capitale viene rivalutato nei termini seguenti:
- il capitale assicurato rivalutato alla ricorrenza annuale immediatamente precedente viene ulteriormente rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione, determinata dalla Società secondo quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione, per i mesi interamente trascorsi tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento di cui sopra;
- in caso di versamenti aggiuntivi effettuati nel periodo compreso tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento, l'importo come sopra calcolato viene incrementato dei capitali relativi alla Gestione Separata derivanti dagli stessi versamenti, rivalutati in base alla misura annua di rivalutazione alla data di riferimento, determinata dalla Società in base a quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione, per i mesi interamente trascorsi da ciascun versamento alla data di riferimento;
- in caso di investimenti derivanti da operazioni di switch volontario in ingresso dal/i Fondo/i Interno/i effettuate nel periodo compreso tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento, l'importo, come sopra calcolato, viene incrementato dei capitali derivanti dagli stessi investimenti rivalutati, in base alla misura annua di rivalutazione alla data di riferimento, determinata dalla Società in base a quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione, per i mesi interamente trascorsi da ciascun investimento alla data di riferimento.
Ai fini del calcolo della rivalutazione, il capitale assicurato tiene conto di eventuali riscatti parziali e switch volontari in uscita dalla Gestione Separata effettuati tra la ricorrenza annuale immediatamente precedente e la data di riferimento;
(ii) il capitale investito nella Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST (capitale minimo garantito), vale a dire il cumulo dei capitali iniziali costituiti in funzione di ciascun premio versato (unico iniziale ed eventuali aggiuntivi), al netto del caricamento pari a 1,00%. Nella determinazione del capitale minimo garantito si terrà conto delle maggiorazioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a switch volontari in ingresso e/o delle riduzioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali e a switch volontari in uscita intervenute fino alla data di riferimento.
L’importo così determinato viene maggiorato di una percentuale, da applicare al capitale assicurato, che varia in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso, come di seguito riportato:
Età dell’Assicurato (in anni interi) al momento del decesso | Misura percentuale di maggiorazione |
da 18 a 39 anni | 20,00% |
da 40 a 54 anni | 8,00% |
da 55 a 64 anni | 4,00% |
da 65 anni e oltre | 0,40% |
e
2. il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, calcolati in base al valore unitario delle quote di ciascun fondo rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene alla Società la comunicazione scritta di avvenuto decesso, da parte dell’avente diritto, corredata dal certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile - data di riferimento -.
Nella determinazione del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati si terrà conto delle maggiorazioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a premi aggiuntivi e a switch volontari in ingresso e/o delle riduzioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali e a switch volontari in uscita intervenute fino alla data di riferimento.
Ai fini della determinazione dei controvalori in Euro, i capitali espressi in quote di ciascun Fondo Interno vengono decurtati delle quote prelevate dalla Società per l’eventuale costo relativo all’opzione “LOSS PROTECTION”, limitatamente al periodo trascorso dalla data di decorrenza del Contratto o dall’ultimo prelievo annuale alla data di calcolo del controvalore in Euro del capitale espresso in quote.
Per il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND il controvalore in euro del numero di quote viene calcolato in base al maggiore tra:
A. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene, alla Società, la comunicazione scritta di avvenuto decesso, da parte dell’avente diritto, corredata da certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile;
e
B. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (27 gennaio 2020) del fondo medesimo.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto di cui al punto B., e il valore unitario definito al punto A. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore della quota del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico del Contraente.
Per ciascun Fondo Interno selezionato dal Contraente, l’importo sopra definito viene maggiorato di una percentuale, nella misura indicata nella tabella qui di seguito riportata, in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso:
Età dell’Assicurato (in anni interi) al momento del decesso | Misura percentuale di maggiorazione |
da 18 a 39 anni | 20,00% |
da 40 a 54 anni | 8,00% |
da 55 a 64 anni | 4,00% |
da 65 anni e oltre | 0,40% |
Per tutti i Fondi Interni la Società non presta alcuna garanzia di rendimento minimo, di conservazione del capitale e/o dei premi versati. Pertanto, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote dei Fondi Interni selezionati. È possibile che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
L’importo della maggiorazione complessivamente determinato, per le prestazioni di cui al punto 1. e al punto 2., sopra riportati, non potrà comunque risultare superiore a 75.000,00 euro.
Inoltre, in alcuni casi indicati nel successivo Art. 3 “LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO E DELLA COPERTURA PREVISTA DALL’OPZIONE “LOSS
PROTECTION””, la maggiorazione non viene riconosciuta.
L’importo della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato così determinato viene poi liquidato al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente.
Qui di seguito un esempio del calcolo della prestazione alla scadenza contrattuale oppure in caso di decesso dell’Assicurato, relativa alla Gestione Separata:
ipotizzando un versamento unico iniziale di 10.000 €
il premio investito risulta pari a:
premio investito = premio versato * (1 - caricamento )=10.000 € *(1 -1,00% )=9.900 €
in caso di decesso dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale oppure alla scadenza contrattuale, il capitale relativo alla Gestione Separata è pari a:
capitale = max (premio investito; capitale assicurato)
A titolo di esempio, qualora il capitale assicurato risultasse pari a 11.000 €, il capitale riconosciuto sarebbe: capitale = max (9.900 € ;11.000 €) =11.000 €
Nel caso in cui, invece, il capitale assicurato fosse pari a 9.000 €, il capitale riconosciuto sarebbe:
(9.900 € ;9.000 €) = 9.900 €
In caso di decesso dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale è altresì prevista una maggiorazione che varia in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso, come sopra riportato.
MODALITA’ DI RIVALUTAZIONE ANNUA DEL CAPITALE ASSICURATO RELATIVO ALLA GESTIONE SEPARATA
In merito al capitale assicurato relativo alla Gestione Separata, ad ogni ricorrenza annuale della decorrenza contrattuale, il Contratto prevede una rivalutazione dello stesso calcolata, secondo quanto riportato alla lettera A della Clausola di Rivalutazione, in base al rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, quest’ultimo calcolato alla fine del terzo mese antecedente la ricorrenza annuale, al netto della percentuale di rendimento trattenuto dalla Società pari all’1,00%.
Per effetto del rendimento trattenuto dalla Società, la misura di rivalutazione attribuita al Contratto può risultare negativa, anche quando il rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST risulti positivo, ma inferiore all’1,00%. Inoltre, nel caso in cui il rendimento medio annuo della Gestione Separata risulti negativo, la misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto viene ulteriormente ridotta dal rendimento trattenuto dalla Società del 1,00%.
Indipendentemente dal rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, la Società garantisce il riconoscimento della misura annua minima di rivalutazione pari allo 0% solo in caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato o alla scadenza contrattuale.
Non è previsto il consolidamento annuale del capitale assicurato nel corso della durata contrattuale, pertanto il rendimento attribuito non è definitivamente acquisito dal Contratto e, conseguentemente, il capitale assicurato può sia aumentare che diminuire.
ART. 2 - OPZIONI CONTRATTUALI
ART. 2.1 - OPZIONE “LOSS PROTECTION”
Il Contraente, all’atto della sottoscrizione del Contratto e purché l’Assicurato non abbia un’età superiore a 80 anni (età assicurativa), ha la facoltà di attivare l’opzione “LOSS PROTECTION”, che prevede una copertura, a favore dei Beneficiari designati in caso di decesso dell’Assicurato, in presenza di una performance negativa dell’investimento nei Fondi Interni selezionati dal Contraente. L’opzione non è attivabile in un momento successivo alla sottoscrizione del Contratto. A seguito dell’attivazione dell’opzione “LOSS PROTECTION” è prevista, in caso di decesso dell’Assicurato, la corresponsione ai Beneficiari, di un importo integrativo del controvalore in Euro del capitale investito nei Fondi Interni prescelti, come definito al precedente Art.1 “PRESTAZIONI”, e pari all’eventuale differenza quando positiva, tra:
(i) la somma dei premi versati - unico iniziale ed eventuali aggiuntivi corrisposti nel corso della durata contrattuale
- al netto del caricamento, afferenti all’investimento in ciascuno dei Fondi Interni selezionati
e
(ii) il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati, rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene alla Società la comunicazione scritta di avvenuto decesso corredata dal certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile, incrementato della maggiorazione caso morte di cui al precedente Art. 1 “PRESTAZIONI”, determinata in funzione dell'età dell'Assicurato al momento del decesso.
Nella determinazione della somma dei premi versati si terrà conto delle maggiorazioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a switch volontari in ingresso e/o delle riduzioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a switch volontari in uscita e a riscatti parziali, intervenute nel corso della durata contrattuale. L'importo integrativo da corrispondere ai Beneficiari non potrà comunque risultare superiore a Euro 200.000,00. È possibile attivare la copertura “LOSS PROTECTION” una sola volta per il medesimo Assicurato.
In caso di decesso dell’Assicurato nei primi sei mesi dalla data di decorrenza del Contratto (periodo di carenza) e nei casi riportati nel successivo Art.3 “LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO E DELLA COPERTURA PREVISTA DALL’OPZIONE ‘LOSS PROTECTION’”, la
Società non liquiderà l’importo della copertura sopra descritto; in tal caso, verrà riconosciuto il pagamento del solo importo pari al controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, nei termini e secondo le modalità riportate nel precedente Art. 1 “PRESTAZIONI”.
La copertura “LOSS PROTECTION” si disattiva al verificarsi dei seguenti eventi:
qualora l’Assicurato abbia raggiunto l'età assicurativa di 86 anni (disattivazione involontaria);
in caso di apposita richiesta di disattivazione da parte del Contraente, in qualsiasi momento della vita contrattuale (disattivazione volontaria). In caso di disattivazione della copertura, il Contraente non avrà più la possibilità di modificare successivamente la propria decisione e, pertanto, la disattivazione dell’opzione si intenderà irrevocabile per gli anni seguenti e fino alla scadenza contrattuale.
A seguito della disattivazione volontaria da parte del Contraente ovvero della disattivazione involontaria (qualora l’Assicurato abbia raggiunto l'età assicurativa di 86 anni), la Società invia specifica comunicazione di conferma dell’operazione.
Il costo della copertura “LOSS PROTECTION” viene calcolato giornalmente dalla Società, applicando al relativo importo, il tasso di premio di tariffa, corrispondente all'età dell’Assicurato (età assicurativa) al momento del calcolo, come sotto riportato:
Età dell’Assicurato al momento del calcolo giornaliero | Tasso di premio di tariffa su base annua |
da 18 a 50 anni | 0,00321 |
da 51 a 60 anni | 0,00924 |
da 61 a 65 anni | 0,01576 |
da 66 a 70 anni | 0,02698 |
da 71 a 75 anni | 0,04493 |
da 76 a 80 anni | 0,06738 |
da 81 a 85 anni | 0,11457 |
La Società provvede, con frequenza giornaliera, a conteggiare l’entità della differenza tra (i) la somma dei premi versati, - unico iniziale ed eventuali aggiuntivi - al netto del caricamento, afferenti all’investimento in ciascun Fondo Interno, e (ii) il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati, incrementato della maggiorazione caso morte di cui al precedente Art. 1 “PRESTAZIONI”, calcolata in funzione dell'età dell'Assicurato al momento del calcolo giornaliero, con il limite assoluto massimo individuato in 200.000,00 euro.
Nel caso in cui la differenza (i) – (ii) dovesse risultare positiva nel giorno preso a riferimento, la Società calcola il costo della copertura “LOSS PROTECTION” per ciascun giorno interessato, applicando all’importo come sopra determinato, il tasso di premio di tariffa, espresso su base giornaliera (vale a dire il tasso riportato nella tabella di cui sopra diviso il numero dei giorni dell’anno), e corrispondente all’età dell’Assicurato (età assicurativa) al momento del calcolo.
Nella determinazione della somma dei premi versati si terrà conto delle maggiorazioni e/o delle riduzioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a switch in ingresso e in uscita nonché a riscatti parziali intervenuti nel corso della durata contrattuale.
Il costo della copertura “LOSS PROTECTION” si intende corrisposto con periodicità annuale; in occasione di ogni ricorrenza annuale del Contratto, la Società provvede a determinare i costi per ciascun giorno nel quale si è rilevata una differenza positiva tra (i) e (ii), provvedendo poi ad addebitare al Contraente l’importo complessivo tramite prelievo di quote in maniera proporzionale alla percentuale di allocazione nei Fondi Interni osservata il giorno del prelievo del costo della copertura.
In ogni caso, l’importo del costo annuo da corrispondere non potrà essere inferiore a 0,50 euro (costo minimo).
In occasione del prelievo e conseguente disinvestimento delle quote, la Società interverrà bloccando ogni operazione di investimento (versamenti aggiuntivi e/o switch in ingresso) e di disinvestimento (riscatto parziale e/o switch in uscita), eventualmente richiesta dal Contraente, nei 6 giorni lavorativi antecedenti e nei 2 giorni lavorativi successivi alla data di calcolo.
Resta inteso che le suddette operazioni richieste dal Contraente, così come le richieste di liquidazione per riscatto totale ovvero per decesso dell’Assicurato, verranno prese in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo la conclusione dell’operazione di prelievo delle quote a titolo di costo della copertura “LOSS PROTECTION” ovvero a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla data di calcolo.
Qui di seguito un esempio del calcolo della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato, relativa all’investimento in un fondo a scelta:
ipotizzando un versamento unico iniziale di 10.000 €
il premio investito risulta pari a:
premio investito = premio versato * (1 -caricamento )=10.000 €*(1 -1,00% )=9.900 €
A titolo di esempio, qualora il controvalore della polizza, comprensivo della maggiorazione caso morte, al momento del decesso risultasse pari a 11.000 € , la garanzia riconosciuta dalla Società sarebbe:
garanzia=max (premio investito-controvalore polizza;0)=max(9.900 €-11.000 €;0)=0 Pertanto la Società riconoscerebbe un capitale pari a:
capitale=controvalore polizza + garanzia=11.000 €+0=11.000 €
A titolo di esempio, qualora invece il controvalore della polizza, comprensivo della maggiorazione caso morte, al momento del decesso fosse pari a 8.000 €, la garanzia riconosciuta dalla Società sarebbe:
garanzia=max(premio investito-controvalore polizza;0)=max(9.900 €-8.000 €;0)=1.900 € Pertanto la Società riconoscerebbe un capitale pari a:
capitale=controvalore polizza+garanzia=8.000 €+1.900 €=9.900 €
ART. 2.2 - OPZIONE DI CONVERSIONE IN RENDITA DEL VALORE DI RISCATTO
A condizione che siano trascorsi almeno tre anni dalla data di decorrenza del Contratto, su richiesta del Contraente, il valore di riscatto totale può essere convertito, al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente, in una delle seguenti forme di rendita erogabili in rate posticipate:
a) una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile fino a che l’Assicurato sia in vita;
b) una rendita annua rivalutabile pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l’Assicurato sia in vita;
c) una rendita annua vitalizia rivalutabile su due teste, quella dell’Assicurato (prima testa) e quella di un altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell'Assicurato, e successivamente in misura totale o parziale fino a che sia in vita l'altro soggetto (seconda testa).
La conversione del valore di riscatto viene concessa a condizione che:
• l’importo della rendita, qualunque sia la tipologia prescelta dal Contraente, non sia inferiore a 3.000,00 euro lordi annui;
• l’Assicurato all’epoca della conversione abbia un’età assicurativa compresa tra i 35 e gli 85 anni di età.
I coefficienti applicati dalla Società per la determinazione della rendita di opzione e le relative condizioni saranno quelli in vigore all’epoca di conversione.
Qualora il Contraente richieda per iscritto alla Società la conversione del valore di riscatto in rendita, la Società si impegna:
• a trasmettere, prima dell’esercizio dell’opzione, un’informativa contenente una descrizione sintetica relativa alla rendita di opzione per la quale l’avente diritto ha manifestato il proprio interesse con evidenza dei relativi costi e delle condizioni economiche in vigore alla data di invio;
• prima di rendere effettiva la conversione in rendita richiesta dall’avente diritto, ad attendere la conferma dall’avente diritto stesso, che dovrà essere fornita non prima che siano trascorsi tre giorni dall’invio dell’informativa di cui al precedente punto.
Il Contraente, in ogni caso, può richiedere informazioni alla Società in merito alle opzioni di rendita esercitabili e la Società si impegna ad inviare al Contraente un’informativa contenente una descrizione sintetica delle rendite sopra descritte con evidenza dei relativi costi e delle condizioni economiche in vigore alla data di invio dell’informativa stessa.
ART. 2.3 - MODIFICA DEL PROFILO DI INVESTIMENTO - SWITCH VOLONTARI
Trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del Contratto e a condizione che l’Assicurato sia in vita, il Contraente può chiedere alla Società con apposito modulo, reperibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta informazioni", la modifica del profilo di investimento precedentemente scelto, trasferendo una parte o la totalità del capitale espresso in quote da uno o più Fondi Interni a suo tempo prescelti, ad uno o più Fondi Interni selezionati tra quelli collegati al prodotto o verso la Gestione Separata.
La sottoscrizione del suddetto modulo di richiesta di switch volontario può avvenire anche per il tramite del Distributore UniCredit S.p.A., di seguito “Distributore”.
Trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del Contratto e a condizione che l’Assicurato sia in vita, il Contraente ha la facoltà di chiedere alla Società con apposito modulo, reperibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta informazioni", la modifica del profilo di investimento precedentemente scelto, diminuendo la percentuale di investimento nella Gestione Separata.
La sottoscrizione del suddetto modulo di richiesta di switch volontario può avvenire anche per il tramite del Distributore.
Fermo restando quanto sopra descritto, le operazioni di switch sia in ingresso nella Gestione Separata che in uscita dalla Gestione stessa saranno ammesse a partire dal 05/10/2020 (da intendersi quale prima data utile di ricevimento del relativo modulo di richiesta di switch volontario).
Non sarà possibile effettuare un’operazione di modifica del profilo di investimento il giorno lavorativo precedente e/o coincidente alla data di versamento di un premio aggiuntivo.
Qualora il Contraente abbia richiesto esclusivamente il disinvestimento, anche parziale, delle quote acquisite da uno o più Fondi Interni e il contestuale investimento esclusivamente in quote di uno o più dei Fondi Interni in cui il Contratto consente di investire, tale operazione consiste:
- nel calcolo del controvalore delle quote di ciascun Fondo Interno di provenienza in base al valore unitario della quota di ciascuno dei fondi rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch volontario, e
- nella conversione, nello stesso giorno di valorizzazione e secondo le percentuali di ripartizione indicate, dell’importo di cui al punto precedente in quote acquisite in ciascun Fondo Interno di destinazione, in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato sempre alla medesima data.
Il numero di quote così determinato va eventualmente ad incrementare quello già presente in ciascun Fondo Interno selezionato.
Nel caso in cui la modifica del profilo di investimento richiesta riguardi anche il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata, all’atto di ricevimento della richiesta di switch volontario viene rilevata la composizione percentuale di investimento sulla base dell’ammontare complessivo della prestazione maturata a tale data e pari alla somma di quanto indicato ai seguenti punti 1. e 2.:
1. il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata, rivalutato alla data di ricevimento della richiesta di switch volontario - data di riferimento -; tale capitale viene rivalutato nei termini seguenti:
- il capitale in vigore alla ricorrenza annuale immediatamente precedente viene rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione, determinata dalla Società secondo quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione, per i mesi interamente trascorsi tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento;
- in caso di versamenti aggiuntivi effettuati nel periodo compreso tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento, l'importo come sopra calcolato viene incrementato dei capitali relativi alla Gestione Separata derivanti dagli stessi versamenti, rivalutati in base alla misura annua di rivalutazione, determinata dalla Società in base a quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione, per i mesi interamente trascorsi da ciascun versamento alla data di riferimento;
- in caso di investimenti derivanti da operazioni di switch dal/i Fondo/i Interno/i effettuate nel periodo compreso tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento, l'importo come sopra calcolato viene incrementato dei capitali derivanti dagli stessi investimenti rivalutati, in base alla misura annua di rivalutazione, determinata dalla Società in base a quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione, per i mesi interamente trascorsi da ciascun investimento alla suddetta data di riferimento.
Ai fini del calcolo della rivalutazione, il capitale assicurato tiene conto di eventuali riscatti parziali e switch in uscita dalla Gestione Separata effettuati tra la ricorrenza annuale immediatamente precedente e la data di ricevimento della richiesta di switch.
e
2. il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati, calcolato in base al valore unitario delle quote ultimo disponibile alla data di ricevimento della richiesta di switch.
Nella determinazione del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati si terrà conto delle maggiorazioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a premi aggiuntivi e a switch volontari in ingresso e/o delle riduzioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali e switch volontari in uscita intervenute fino alla data di ricevimento della richiesta di switch.
In base alla composizione percentuale di investimento rilevata alla data di ricevimento della richiesta di switch, il Contraente potrà:
• lasciare invariata la percentuale di investimento nella Gestione Separata, trasferendo una parte o la totalità del controvalore in euro del capitale espresso in quote da uno o più Fondi Interni prescelti all’atto della sottoscrizione o dell’ultima operazione di switch ad uno o più Fondi Interni scelti tra quelli in cui il Contratto consente di investire;
• aumentare la percentuale di investimento nella Gestione Separata, trasferendo alla stessa una parte o la totalità del controvalore in Euro del capitale espresso in quote da uno o più Fondi Interni prescelti, tra quelli collegati al Contratto, all’atto della sottoscrizione o dell’ultima operazione di switch;
• diminuire la percentuale di investimento nella Gestione Separata, trasferendo ad uno o più Fondi Interni una quota parte del capitale assicurato maturato nella Gestione Separata.
In caso di switch volontario senza alterazione della percentuale di investimento nella Gestione Separata, e in caso di richiesta di aumento della percentuale di investimento nella Gestione Separata viene trasferita una parte o l’intero controvalore in Euro del capitale espresso in quote da uno o più Fondi Interni nei seguenti termini:
• la modifica del profilo di investimento viene effettuata applicando al capitale espresso in quote, per ciascun Fondo Interno precedentemente scelto ed oggetto dell'operazione di switch, la relativa percentuale di disinvestimento indicata dal Contraente nell’apposita richiesta;
• sempre in riferimento a ciascun Fondo Interno precedentemente scelto, il risultato ottenuto viene moltiplicato per il corrispondente valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch;
• la somma degli importi così ottenuti, come sopra descritto, viene diminuita dell’eventuale costo dell’operazione e, applicando le nuove percentuali di investimento indicate dal Contraente nel modulo di richiesta, viene determinato l’importo da investire nella Gestione Separata e in ciascun Fondo Interno selezionato;
• per ciascun nuovo Fondo Interno, il capitale espresso in quote è ottenuto dividendo il relativo importo per il corrispondente valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch. Il numero di quote così determinato va ad incrementare il numero di quote eventualmente già presente in ciascun Fondo Interno prescelto;
• l’importo investito nella Gestione Separata determina così il nuovo capitale assicurato.
Per il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND, in caso di passaggio ad uno o più Fondi Interni, il controvalore delle quote viene calcolato moltiplicando il numero delle quote in possesso dal Contraente per il maggiore tra:
A. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch
e
B. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (27 gennaio 2020) del fondo medesimo.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto, di cui al punto B., e il valore unitario definito al punto A. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del fondo con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico del Contraente.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch volontario, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Nel caso in cui l’operazione di switch volontario non dovesse determinare il disinvestimento totale dal Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND, la protezione finanziaria continuerà a sussistere sulla parte ancora investita nel fondo stesso.
É consentito al Contraente di poter trasferire al Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND la totalità o una parte del controvalore delle quote di uno o più Fondi Interni previsti dal Contratto entro e non oltre il 27 gennaio 2026, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità.
In caso di richiesta di diminuzione della percentuale di investimento nella Gestione Separata viene trasferita una quota parte del capitale assicurato maturato dalla Gestione Separata a uno o più Fondi Interni, nei seguenti termini:
• il capitale assicurato relativo Gestione Separata viene rivalutato al secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch, in base alle modalità sopra descritte;
• viene determinato l’importo da disinvestire dalla Gestione Separata, applicando al capitale assicurato rivalutato la percentuale di disinvestimento stabilita;
• l’importo così ottenuto viene investito, al netto dell’eventuale costo dell’operazione, secondo le nuove percentuali di ripartizione indicate dal Contraente, in ciascun Fondo Interno selezionato, in base al valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch. Il numero di quote così determinato va eventualmente ad incrementare quello già presente in ciascun Fondo Interno prescelto;
• il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata viene conseguentemente riproporzionato.
Ciascuna operazione di switch volontario che comporti una variazione del capitale assicurato maturato nella Gestione Separata è consentita a condizione che:
• la percentuale di disinvestimento dalla Gestione Separata non può superare il 10% del capitale complessivo (Gestione Separata e Fondi Interni selezionati);
• il capitale assicurato non può comunque essere, a seguito dello switch sia ingresso nella Gestione Separata sia in uscita dalla Gestione stessa, inferiore al 20% e superiore al 50% del capitale complessivo (Gestione Separata e Fondi Interni selezionati);
• l’operazione di switch volontario che comporta una diminuzione del capitale assicurato maturato nella Gestione Separata è consentita esclusivamente una sola volta nel corso di ciascun anno assicurativo di durata contrattuale.
Non sarà possibile effettuare operazioni di switch sia in ingresso nella Gestione Separata che in uscita dalla Gestione stessa nei 60 giorni precedenti la ricorrenza annuale della data di decorrenza del Contratto.
E’ sempre possibile effettuare operazioni di switch volontario tra Fondi Interni.
Nel caso in cui la richiesta sia formulata tramite il Distributore e sottoscritta con firma autografa allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto, oppure avvalendosi del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box, da lunedì a venerdì, per data di ricevimento si intende il giorno stesso di sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia formulata dal Contraente per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet e sottoscritta il sabato o nei giorni festivi, per data di ricevimento si intende il primo giorno lavorativo successivo al giorno di sottoscrizione della richiesta stessa. I predetti servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
Per tutte e tre le tipologie di switch volontario, dall’ammontare oggetto dello switch viene detratta una commissione pari a 20,00 euro.
La commissione prevista non viene applicata in occasione delle prime due richieste di modifica del profilo di investimento - switch volontario - nel corso di ciascun anno assicurativo di durata contrattuale.
A seguito dell’operazione di modifica del profilo di investimento, la Società invia al Contraente una comunicazione con l’indicazione, tra le altre informazioni, del nuovo capitale assicurato relativo alla Gestione Separata e, relativamente a ciascun Fondo Interno oggetto della modifica del profilo di investimento, del numero di quote posseduto alla data della modifica e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
ART. 3 - LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO E DELLA COPERTURA PREVISTA DALL’OPZIONE “LOSS PROTECTION”
La misura di maggiorazione della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato di cui all’Art.1 “PRESTAZIONI” e la copertura prevista dall’opzione “Loss Protection” di cui all’Art.2.1 “OPZIONE “LOSS PROTECTION” non vengono applicate, qualora il decesso dell'Assicurato:
a) avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del Contratto; inoltre la misura di maggiorazione non viene applicata sulla quota parte di capitale derivante dal versamento di un premio aggiuntivo, qualora il decesso dell’Assicurato avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del premio aggiuntivo stesso;
b) avvenga entro i primi cinque anni dalla data di decorrenza del Contratto e sia dovuto a sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata;
c) sia causato da:
• dolo del Contraente o dei Beneficiari;
• partecipazione attiva dell'Assicurato a delitti dolosi;
• partecipazione attiva dell'Assicurato ad atti di guerra, dichiarata o non dichiarata, operazioni di pace, guerra civile, atti di terrorismo, disordine civile, tumulto popolare o qualsiasi operazione militare. Nel caso in cui l’Assicurato non abbia preso parte attiva ad uno o più degli atti suindicati e si dovesse già trovare nel territorio interessato al momento in cui tali eventi sono cominciati, la copertura si intende operante per 14 giorni dal loro inizio; dopodiché, se la minaccia derivante da tali eventi sia continuativa e persistente, il decesso è escluso dalla copertura fintanto che l’Assicurato rimanga nel territorio interessato. L’esistenza di una delle suddette situazioni già al momento dell’arrivo dell’Assicurato in un determinato territorio, e sempreché la minaccia derivante sia continuativa e persistente, comporta invece l’esclusione immediata della copertura;
• incidente di volo, se l'Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell'equipaggio;
• suicidio, se avvenuto nei primi due anni dalla data di decorrenza del Contratto.
La limitazione di cui alla lettera a) non viene applicata qualora il decesso dell’Assicurato sia conseguenza diretta:
• di una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenute dopo la data di decorrenza del Contratto: tifo, paratifo, difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro-spinale, polmonite, encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantematico, epatite virale A e B, leptospirosi ittero emorragica, colera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, parotite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica;
• di shock anafilattico sopravvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto;
• di infortunio - intendendosi per tale l'evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, che abbiano come conseguenza il decesso - avvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto.
ART. 4 - RICHIESTE DI LIQUIDAZIONE E PAGAMENTI DELLA SOCIETÀ ART. 4.1 - RICHIESTE DI LIQUIDAZIONE
Le richieste di liquidazione dovranno pervenire alla Società mediante sottoscrizione di apposito modulo per il tramite del Distributore ovvero direttamente mediante lettera contenente gli elementi identificativi del Contratto indirizzata a: UniCredit Allianz Vita X.x.X - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx).
La Filiale dove è appoggiato il Contratto e la Società sono disponibili a fornire all’avente diritto la necessaria assistenza e le eventuali ulteriori informazioni per la liquidazione.
La richiesta di liquidazione della prestazione sottoscritta dall’avente diritto deve indicare le coordinate bancarie dove accreditare l’importo dovuto.
Unitamente alla richiesta di liquidazione per tutti i pagamenti devono essere preventivamente trasmessi alla Società i documenti di seguito indicati:
PER I PAGAMENTI ALLA SCADENZA DEL CONTRATTO
• fotocopia di un valido documento di identità dei soggetti/persone aventi diritto, riportante firma visibile, nonché dei loro codici fiscali;
• qualora l’Assicurato sia persona diversa dai soggetti/persone aventi diritto, fotocopia di un valido documento di identità dell’Assicurato firmata da quest’ultimo o altro documento equipollente (anche in forma di autocertificazione) allo scopo di attestare l’esistenza in vita del medesimo.
PER I PAGAMENTI DEL VALORE DI RISCATTO
• fotocopia di un valido documento di identità del soggetto/persona avente diritto, riportante firma visibile nonché del codice fiscale, qualora la richiesta di liquidazione venga inviata direttamente alla Società tramite lettera;
• qualora l’Assicurato sia persona diversa dal soggetto/persona avente diritto, fotocopia di un valido documento di identità dell’Assicurato firmata da quest’ultimo o altro documento equipollente (anche in forma di autocertificazione) allo scopo di attestare l’esistenza in vita del medesimo.
Alla Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto, nonché direttamente sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
PER IL PAGAMENTO DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO
• certificato di morte dell’Assicurato in originale, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice;
• certificato medico attestante la causa del decesso, solo nel caso in cui il decesso avvenga entro 6 mesi dalla decorrenza del Contratto;
• qualora l’Assicurato coincida con il Contraente, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dall’avente diritto con firma autenticata. In alternativa verrà richiesto l’atto di notorietà (in originale o copia autenticata) limitatamente ai casi in cui sussista la necessità di svolgere approfondimenti circa la legittimazione dell’avente diritto e/o la corretta erogazione del dovuto.
La dichiarazione sostitutiva e l’eventuale atto di notorietà dovranno essere redatti dinanzi all'Autorità Comunale, Notaio o presso il Tribunale e specificare se il Contraente/Assicurato ha lasciato o meno testamento.
- In caso di esistenza di testamento dovrà esserne inviata anche copia autenticata (o il relativo verbale di pubblicazione) e l’atto dovrà riportarne gli estremi identificativi, precisando altresì che detto testamento è l'unico da ritenersi valido e non impugnato e indicando quali sono gli unici eredi testamentari, loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire.
- Qualora non esista testamento, l’atto dovrà indicare quali sono gli unici eredi legittimi (compresi eventuali rinunciatari), loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire.
• fotocopia di un valido documento di identità dei soggetti/persone aventi diritto riportante firma visibile, nonché dei loro codici fiscali.
Alla Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto, nonché direttamente sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
PER I PAGAMENTI DELLA RENDITA
• fotocopia di un valido documento di identità del soggetto/persona avente diritto, riportante firma visibile nonché del codice fiscale;
• qualora l’Assicurato sia persona diversa dal soggetto/persona avente diritto, fotocopia di un valido documento di identità dell’Assicurato firmata da quest’ultimo o altro documento equipollente (anche in forma di autocertificazione) allo scopo di attestare l’esistenza in vita del medesimo;
• durante l’erogazione della rendita, documento comprovante l’esistenza in vita dell’Assicurato (anche in forma di autocertificazione) da esibire con periodicità annuale.
RICHIESTA DI ULTERIORE DOCUMENTAZIONE DA PARTE DELLA SOCIETÀ
La Società, anche nell’interesse degli effettivi aventi diritto, si riserva altresì di richiedere ulteriore documentazione in caso di particolari e circostanziate esigenze istruttorie e per una corretta erogazione della prestazione assicurativa (a titolo esemplificativo e non esaustivo: decesso dell’Assicurato avvenuto al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, discordanza tra i dati anagrafici del beneficiario indicati in Polizza e i documenti prodotti dallo stesso, ecc.).
Le spese per l’acquisizione dei suddetti documenti resteranno a carico degli aventi diritto.
Verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, la Società provvede alla liquidazione dell’importo dovuto entro trenta giorni dalla data di ricevimento della documentazione suindicata presso la Filiale del Distributore dove è appoggiato il Contratto o presso la propria sede.
Decorso il termine dei trenta giorni sono dovuti gli interessi legali a favore degli aventi diritto.
Gli interessi sono calcolati a partire dal giorno in cui la Filiale del Distributore dove è appoggiato il Contratto ovvero la Società sono entrati in possesso della documentazione completa.
Ogni pagamento viene disposto dalla Società mediante bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
ART. 4.2 - PAGAMENTI PER SOGGETTI MINORI DI ETA’ O INCAPACI DI AGIRE
Per tutti i pagamenti, qualora i soggetti/persone aventi diritto risultino minorenni o incapaci, oltre alla richiesta di liquidazione, dovrà pervenire alla Società il decreto del Giudice Tutelare in originale o in copia autenticata contenente l’autorizzazione in capo al legale rappresentante dei minorenni o incapaci a riscuotere la somma dovuta con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa.
ART. 4.3 - PAGAMENTI PER PERSONE GIURIDICHE
Per tutti i pagamenti, qualora il soggetto avente diritto sia una persona giuridica, oltre alla richiesta di liquidazione, dovrà essere inviata idonea documentazione che comprovi i poteri della persona fisica che agisce in nome e per conto della persona giuridica stessa, unitamente a fotocopia di un suo valido documento di identità, riportante firma visibile nonché del codice fiscale.
ART. 5 - PREMIO
ART. 5.1 - PREMIO UNICO
Le prestazioni assicurate previste dal prodotto sono operanti previo versamento alla Società, da parte del Contraente, di un premio da corrispondersi in via anticipata ed in un’unica soluzione.
L’importo del premio unico non può risultare inferiore a 2.500,00 euro e non può comunque eccedere l’importo massimo di 1.500.000,00 euro.
Il premio unico viene corrisposto, all’atto della sottoscrizione della Proposta, tramite procedura di addebito sul conto corrente o sul deposito a risparmio nominativo indicato in Proposta e intrattenuto presso il Distributore.
Non è ammesso il pagamento in contanti.
A seguito della sottoscrizione della Proposta e del versamento del premio unico, la Società invia al Contraente la Polizza, quale lettera di conferma.
ART. 5.2 - POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE VERSAMENTI AGGIUTIVI
Trascorso interamente un mese dalla data di decorrenza del Contratto è prevista la possibilità di effettuare il versamento di premi aggiuntivi; sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci
- Richiesta Informazioni", sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
Nel caso in cui la richiesta sia formulata tramite il Distributore e sottoscritta con firma autografa allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto oppure avvalendosi del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box da lunedì a venerdì entro e non oltre le ore 20:30, la data di addebito coincide con il giorno stesso di sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia formulata dal Contraente per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet, da lunedì a venerdì dopo le ore 20:30 o il sabato e nei giorni festivi, la data di addebito corrisponde al primo giorno lavorativo successivo alla sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia sottoscritta allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto oppure fuori sede il sabato la data di addebito corrisponde al primo giorno lavorativo successivo alla sottoscrizione della richiesta. I predetti Servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
In caso di estinzione del rapporto di cui sopra, il versamento degli eventuali premi aggiuntivi viene effettuato mediante procedura di accredito sul conto corrente della Società nei termini e con le modalità che la Società stessa comunicherà al Contraente.
Non è ammesso il pagamento in contanti.
L’importo di ogni premio aggiuntivo non può essere inferiore a 1.500,00 euro.
L'importo dei premi complessivamente versati sul Contratto, intendendosi per tali il premio unico ed eventuali premi aggiuntivi, non può essere superiore a 1.500.000,00 euro.
Non è comunque consentito il versamento di alcun premio aggiuntivo il cui importo determini il superamento del limite massimo annuale di investimento, fissato dalla Società, per la Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST.
Ai fini della determinazione del superamento di tale limite, si deve considerare anche la somma di tutti i premi che il Contraente o più Contraenti, a quest’ultimo collegati anche attraverso rapporti partecipativi, hanno versato in altri contratti a prestazioni rivalutabili collegati alla medesima Gestione.
Tale limite annuale è attualmente fissato in otto milioni di euro, ma può essere successivamente modificato dalla Società.
Il versamento di premi aggiuntivi può essere effettuato a discrezione del Contraente nel corso di tutta la durata contrattuale e fino al decimo anniversario della data di decorrenza del Contratto, purché l’Assicurato alla data di versamento del premio aggiuntivo non abbia un’età superiore a 90 anni (età assicurativa).
Non sarà possibile effettuare un versamento aggiuntivo richiesto il giorno stesso o il giorno lavorativo precedente una richiesta di modifica del profilo di investimento (switch volontario). Resta inteso che l’operazione di versamento aggiuntivo richiesta dal Contraente sarà presa in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo la conclusione dell’operazione di switch.
La decorrenza di ciascun premio aggiuntivo verrà fissata alle ore 24 del secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, del relativo addebito.
A seguito del versamento di premi aggiuntivi la Società invia la lettera di conferma del versamento aggiuntivo.
I premi versati - unico iniziale ed eventuali aggiuntivi - vengono fatti confluire nella Gestione Separata e nei Fondi Interni messi a disposizione dalla Società, secondo quanto previsto al successivo Art. 9 “DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO RELATIVO ALLA GESTIONE SEPARATA E DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE DEI FONDI INTERNI”.
È consentito al Contraente di poter investire nel Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND una parte del premio unico versato alla sottoscrizione della Proposta e/o dell’eventuale premio aggiuntivo con richiesta da far pervenire alla Società entro e non oltre il 27 gennaio 2026.
La Società può comunque riservarsi di sospendere la possibilità di effettuare il versamento di premi aggiuntivi anche prima del 27 gennaio 2026.
ART. 6 - DICHIARAZIONI DEL CONTRAENTE E DELL'ASSICURATO
Le dichiarazioni del Contraente - e dell’Assicurato - devono essere esatte, complete e veritiere ai sensi e per gli effetti degli articoli 1892 e 1893 del Codice Civile.
L'inesatta indicazione dell'età dell'Assicurato comporta in ogni caso la rettifica, in base all'età reale, della prestazione di cui all’Art.1“PRESTAZIONI”.
ART. 7 - MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE, CONCLUSIONE ED ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO ART. 7.1 - MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE E CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
La sottoscrizione della Proposta può avvenire con diverse modalità messe a disposizione del Contraente sulla base dei rapporti contrattuali in essere con il Distributore, come di seguito riportate:
• con firma autografa, presso i locali del Distributore;
• con firma digitale per il tramite del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box qualora il Contraente abbia sottoscritto uno o più dei relativi contratti con il Distributore.
La sottoscrizione tramite il Servizio di firma elettronica avanzata può essere effettuata presso la filiale o fuori sede (in luogo diverso dai locali del distributore, tramite consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede ed iscritto nell’apposita sezione del RUI).
Ferma restando la possibilità di sottoscrivere con firma autografa su supporto cartaceo esclusivamente in sede la documentazione afferente alla polizza, il Distributore offre alla propria clientela il Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché il Servizio di Banca Multicanale e, il solo Distributore UniCredit, anche il Servizio UniCredit Digital Mail Box (di seguito “Servizi”), che consentono la sottoscrizione di atti e documenti in formato elettronico. Il Contraente dichiara di essere informato che, qualora si avvalga di uno o più dei Servizi di cui sopra (qualora tali Servizi siano attivi anche per i prodotti di investimento assicurativi e per la specifica operatività oggetto di richiesta) e si sia dotato, a seguito dell’adesione allo stesso/agli stessi, di Certificato Qualificato di Firma Digitale, UniCredit Allianz Vita S.p.A., in alternativa alla firma autografa, riconosce l’utilizzo della modalità di sottoscrizione mediante Firma Digitale nei rapporti tra UniCredit Allianz Vita S.p.A. stessa e il Contraente, sia in relazione alla proposta relativa alla polizza di cui UniCredit Allianz Vita S.p.A. è emittente e all’eventuale correlata documentazione sia all’ulteriore documentazione afferente a disposizioni successive impartite dal Contraente alla Compagnia a valere sulla polizza in essere, ove tale ulteriore documentazione sia resa disponibile in formato elettronico presso il Distributore. I predetti Servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
Il Contratto si considera concluso il secondo giorno lavorativo successivo alla data di addebito sul conto corrente o sul deposito a risparmio nominativo del premio unico pattuito a condizione che sia stata sottoscritta la Proposta da parte del Contraente - unitamente all’Assicurato, se persona diversa, ed accettata dalla scrivente Società.
L’efficacia del Contratto è subordinata all’espletamento da parte della Società dell’adeguata verifica della clientela ai sensi del D.lgs. 231/2007 novellato dal D.Lgs. 90/2017. Xxx, a rapporto assicurativo già in essere, non fosse possibile effettuare le ulteriori verifiche che si rendessero eventualmente necessarie ai sensi del predetto D.lgs. 231/2007, il Contratto si intenderà senz’altro risolto, previo espletamento delle procedure di sollecito dell’adeguata verifica.
ART. 7.2 - ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO
La prestazione assicurata di cui all'Art.1 “PRESTAZIONI” è operante dalla data di conclusione del Contratto, stabilita il secondo giorno lavorativo successivo alla data di addebito sul conto corrente o sul deposito a risparmio nominativo o del premio unico pattuito, a condizione che sia stata sottoscritta la Proposta da parte del Contraente
- unitamente all’Assicurato, se persona diversa - ed accettata dalla scrivente Società. Tale data viene indicata sulla polizza quale data di decorrenza.
In caso di sottoscrizione della Proposta in sede, con firma autografa o per il tramite del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale), effettuata da lunedì a venerdì entro e non oltre le ore 20:30, la data di addebito coincide con il giorno stesso della sottoscrizione.
In caso di sottoscrizione della Proposta effettuata per il tramite del Servizio di Banca Multicanale o, tramite il solo Distributore UniCredit, avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box da lunedì a venerdì dopo le ore 20:30, il sabato e nei giorni festivi, la data di addebito corrisponde al primo giorno lavorativo successivo alla sottoscrizione. In caso di sottoscrizione della Proposta in sede oppure fuori sede (in quest’ultimo caso solo per il tramite del Servizio di firma elettronica avanzata) effettuata il sabato la data di addebito corrisponde al primo giorno lavorativo successivo alla sottoscrizione.
Il Servizio di Banca Multicanale e, per il solo Distributore UniCredit, il Servizio UniCredit Digital Mail Box sono servizi offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
ART. 8 - MODALITA’ DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO
Il Contratto si scioglie al verificarsi dei seguenti eventi:
• in caso di esercizio del diritto di recesso dal Contratto;
• in caso di decesso dell’Assicurato, nel corso della durata contrattuale;
• alla richiesta, da parte del Contraente, di risoluzione anticipata del Contratto e di liquidazione del valore di riscatto totale;
• alla scadenza contrattuale.
ART. 9 - MODALITÀ DI INVESTIMENTO
I premi corrisposti dal Contraente - unico iniziale ed eventuali aggiuntivi - verranno impiegati, al netto del caricamento di cui all’Art.10 “DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO RELATIVO ALLA GESTIONE SEPARATA E DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE DEI FONDI INTERNI”, nella Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST e in
quote dei seguenti Fondi Interni messi a disposizione dalla Società:
▪ CREDITRAS PROTETTO 80 TREND
▪ CREDITRAS SOSTENIBILE TARGET 50
▪ CREDITRAS E AZIONARIO INTERNAZIONALE
▪ CREDITRAS F AZIONARIO EUROPA STARS
▪ CREDITRAS F AZIONARIO AMERICA STARS
▪ CREDITRAS F AZIONARIO EMERGENTI STARS
▪ CREDITRAS OBBLIGAZIONARIO FLESSIBILE
▪ CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS
▪ CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE
nel rispetto dei limiti di investimento di seguito riportati:
• nella Gestione Separata per un minimo del 20% e per un massimo del 50% del loro importo;
• nel/i Fondo/i Interno/i per un minimo del 50% e per un massimo del 80% del loro importo.
La ripartizione di ogni investimento tra i Fondi Interni e la Gestione Separata è indipendente dalla ripartizione dei precedenti versamenti.
Nel corso del Contratto, il Contraente ha l’opportunità di modificare l’allocazione del capitale già acquisito nella Gestione Separata e in ciascun Fondo Interno tramite switch volontario. Per maggiori informazioni circa le modalità, le limitazioni e i costi previsti per la modifica del profilo di investimento, si rinvia al precedente Art. 2.3 “MODIFICA DEL PROFILO DI INVESTIMENTO -SWITCH VOLONTARI”.
L’investimento nel Fondo Interno CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS potrà avvenire solo in caso di esecuzione dell’operazione di switch automatico dal Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND a seguito, se del caso, del verificarsi dell’evento liquidità o alla scadenza del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND secondo le modalità e nei termini di cui all’Art. 17 “FONDO INTERNO CREDITRAS PROTETTO 80 TREND” (ART.17.1
- EVENTO LIQUIDITA’, ART. 17.3 - SCADENZA DEL FONDO INTERNO).
ART. 10 - DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO RELATIVO ALLA GESTIONE SEPARATA E DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE DEI FONDI INTERNI
La Società determina il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata e il capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni come di seguito indicato.
Su ciascun premio - unico iniziale ed eventuali aggiuntivi - la Società trattiene, a titolo di caricamento, un costo espresso in percentuale pari all’1,00% del premio stesso:
• per quanto riguarda la determinazione del capitale assicurato relativo alla Gestione Separata, questo viene costituito a fronte dell’investimento:
a) della parte del premio unico versato dal Contraente, al netto del caricamento, determinata in base alla percentuale di investimento nella Gestione Separata alla data di decorrenza del Contratto;
b) della parte di ciascun versamento aggiuntivo corrisposto, al netto del caricamento, alle ore 24 del secondo giorno lavorativo successivo alla data di addebito così come individuata al precedente Art.
5.2 “POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE VERSAMENTI AGGIUNTIVI”.
c) degli importi derivanti da operazioni di switch volontario in ingresso, alle ore 24 del secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, del modulo di richiesta di switch.
• per quanto riguarda l’investimento della parte di premio in quote di ciascun Fondo Interno prescelto fra quelli collegati al prodotto, la Società determina il numero di quote del/i Fondo/i Interno/i nel modo di seguito illustrato:
a) per il premio unico iniziale, convertendo la parte di premio, al netto del caricamento, al valore unitario delle quote di ciascun Fondo Interno prescelto, rilevato alla data di decorrenza del Contratto;
b) per i versamenti aggiuntivi nel corso del Contratto, convertendo la parte di premio, al netto del caricamento, al valore unitario delle quote di ciascuno dei Fondi Interni prescelti dal Contraente, rilevato alle ore 24 del secondo giorno lavorativo successivo alla data di addebito così come individuata al precedente Art. 5.2 “POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE VERSAMENTI AGGIUNTIVI”;
c) per gli investimenti in uno o più Fondi Interni degli importi derivanti da operazioni di switch in ingresso da altro/i Fondo/i Interno/i o dalla Gestione Separata convertendo tali importi al valore unitario delle quote di ciascuno dei Fondi Interni prescelti dal Contraente, rilevato alle ore 24 del secondo giorno lavorativo successivo al ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch.
Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote di uno o più Fondi Interni, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Qualora la Società procedesse con l’introduzione di nuovi Fondi Interni nel prodotto, gli stessi saranno messi a disposizione del Contraente che potrà investire i versamenti aggiuntivi successivi, previa consegna della relativa informativa tratta dal Set Informativo.
ART.11 - VALORE UNITARIO DELLE QUOTE DEL FONDO INTERNO
Il valore unitario delle quote di ciascuno dei Fondi Interni collegati al Contratto viene determinato giornalmente dalla Società, ai sensi dei relativi Regolamenti, e pubblicato con cadenza giornaliera sul sito internet della Società all'indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote di uno o più Fondi Interni, la Società considera, ai fini dell’applicazione delle presenti Condizioni di Assicurazione, il valore unitario delle quote risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
ART.12 - COMUNICAZIONI RELATIVE AI VERSAMENTI
A conferma della conclusione del Contratto e dell’avvenuta determinazione del capitale assicurato relativo alla Gestione Separata e del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, la Società invia a quest’ultimo, entro un termine massimo di dieci giorni lavorativi dalla data di decorrenza del Contratto, la polizza che contiene, tra le altre, le seguenti informazioni:
• il numero di Polizza assegnato
• il premio unico versato
• la data di ricevimento, da parte della Società, della Proposta
• la data di decorrenza del Contratto (giorno di riferimento coincidente con la data di incasso del premio)
• relativamente a ciascun Fondo Interno selezionato:
- la data di valorizzazione delle quote (giorno di riferimento coincidente con la data di decorrenza del Contratto);
- il capitale investito alla data di decorrenza del Contratto;
- il valore unitario delle quote alla medesima data;
- il capitale espresso in quote sempre alla medesima data;
• il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata determinato alla data di decorrenza del Contratto.
In caso di versamento di un premio aggiuntivo, a seguito dell’avvenuto incremento del capitale assicurato relativo alla Gestione Separata e del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, la Società invia a quest’ultimo, entro dieci giorni lavorativi dalla data di decorrenza del versamento aggiuntivo, il modulo di conferma del versamento del premio aggiuntivo che contiene, tra le altre, le seguenti informazioni:
• il premio aggiuntivo versato
• la data di ricevimento, da parte della Società, del modulo di richiesta di versamento del premio aggiuntivo
• la data di decorrenza del premio aggiuntivo (giorno di riferimento coincidente con la data di incasso del premio)
• relativamente a ciascun Fondo Interno selezionato:
la data di valorizzazione delle quote (giorno di riferimento coincidente con la data di decorrenza del premio aggiuntivo);
il capitale investito alla data di decorrenza del premio aggiuntivo;
il valore unitario delle quote alla medesima data;
il capitale espresso in quote attribuito con il versamento del premio sempre alla medesima data;
• il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata determinato alla data di decorrenza del premio aggiuntivo.
ART.13 - COMUNICAZIONI IN CORSO DI CONTRATTO
Documento Unico di Rendicontazione
Entro il 31 maggio di ogni anno, la Società si impegna ad inviare al Contraente il Documento Unico di Rendicontazione che contiene, tra le altre, le seguenti informazioni:
a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del Contratto alla data di riferimento del Documento unico di rendicontazione precedente;
b) importo dei premi versati nell'anno di riferimento;
c) valore dei riscatti parziali rimborsati nell'anno di riferimento;
d) valore di riscatto totale maturato alla data di riferimento del Documento Unico di Rendicontazione;
e) informazioni sui costi, sugli oneri e sulle spese, nonché l’effetto di tali costi sulla redditività .
Inoltre:
• relativamente alle parti di premio destinate nella Gestione Separata:
a) valore del capitale assicurato aggiornato alla data di riferimento del Documento Unico di Rendicontazione precedente;
b) dettaglio degli importi versati nell’anno di riferimento;
c) dettagli degli importi trasferiti o assegnati a seguito di operazioni di switch nell'anno di riferimento;
d) importi rimborsati a seguito di riscatti parziali nell’anno di riferimento;
e) valore del capitale assicurato aggiornato alla data di riferimento del Documento Unico di Rendicontazione;
f) valore di riscatto totale maturato alla data di riferimento del Documento Unico di Rendicontazione;
g) rendimento annuo realizzato della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, misura annua di rendimento trattenuta dalla Società, misura annua di rivalutazione attribuita all'ultima ricorrenza annuale e misura annua minima di rivalutazione garantita;
• relativamente alle parti di premio investite in ciascun Fondo Interno selezionato:
a) capitale espresso in quote e relativo controvalore in Euro alla data di riferimento del Documento Unico di Rendicontazione precedente;
b) dettaglio degli importi versati, di quelli investiti, del capitale espresso in quote e del controvalore in Euro delle quote assegnate nell’anno di riferimento;
c) capitale espresso in quote e relativo controvalore in Euro delle quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di switch nell’anno di riferimento;
d) capitale espresso in quote e relativo controvalore in Euro delle quote rimborsate a seguito di riscatti parziali nell’anno di riferimento;
e) capitale espresso in quote e relativo controvalore in Euro delle quote complessivamente assegnate alla fine dell’anno di riferimento;
f) attivazione dell’opzione “LOSS PROTECTION” e indicazione degli eventuali costi applicati.
Comunicazioni in caso di perdite
La Società si impegna ad inviare una comunicazione al Contraente, qualora nel corso del Contratto, il controvalore in Euro del capitale espresso in quote dei Fondi Interni detenuto si sia ridotto di oltre il 30% rispetto al premio investito, tenuto conto di eventuali riscatti parziali e switch, e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. Tale comunicazione verrà effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
Area Personale – Informazioni relative al rapporto contrattuale
La Società mette a disposizione, all’interno del proprio Sito Internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, un’apposita Area Personale dedicata ai clienti, in cui poter consultare e tenere monitorate le informazioni relative al proprio Contratto, le coperture attive, la relativa documentazione contrattuale e tenere costantemente sotto controllo lo stato del pagamento dei premi. Per accedere occorre che il Contraente selezioni l’apposito link presente nella home page del Sito, proceda alla registrazione ed alla conservazione delle credenziali identificative rilasciate.
L’Area Personale può essere utilizzata anche per effettuare operazioni dispositive, quali la richiesta di versamento del premio aggiuntivo ove consentito, la richiesta di un’operazione liquidativa (es. riscatto parziale e totale, denuncia del sinistro) o gestionale (es. variazione di indirizzo).
L’operatività dispositiva è consentita solo previa identificazione attraverso apposita procedura attivabile direttamente all’interno dell’Area Personale.
Ricevere informazioni relative al rapporto contrattuale
Il Contraente può richiedere informazioni, in particolare relativamente al valore di riscatto, recandosi presso la Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto, dove sarà fornito immediatamente quanto richiesto, oppure inviando comunicazione sottoscritta alla Società, la quale si impegna a fornire tali informazioni entro venti giorni dalla richiesta.
Riferimenti utili per contattare UniCredit Allianz Vita S.p.A. e richiedere informazioni relative al Contratto: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx)
UFFICIO LIQUIDAZIONI - Recapito telefonico: 02/7216.4259* Fax: 02/7216.3246
Online: tramite il form di assistenza presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci-Richiesta informazioni".
*Numero di rete fissa, il costo della telefonata varia in base al proprio piano tariffario.
ART. 14 - CLAUSOLA DI RIPENSAMENTO - RECESSO
Il Contraente può revocare la Proposta fino alle ore 24 del giorno precedente la data di conclusione del Contratto. Per l'esercizio della revoca il Contraente deve inviare comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi della Proposta - con apposito modulo di richiesta di revoca da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta, ovvero con lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Piazza Tre Torri, 3 – 00000 Xxxxxx (Xxxxxx).
Il suddetto modulo è reperibile anche sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", ove sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di revoca, la Società restituisce al Contraente l’eventuale somma corrisposta.
Dopo la conclusione del Contratto, il Contraente può esercitare il diritto di recesso entro un termine di trenta giorni. Per l'esercizio del diritto di recesso il Contraente deve inviare comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi del Contratto - con apposito modulo di richiesta di recesso da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta ovvero con lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A.
- Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx).
Il suddetto modulo è reperibile anche sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", ove sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
Il recesso ha l'effetto di liberare il Contraente e la Società da qualsiasi obbligazione derivante dal Contratto con decorrenza dalle ore 24 del giorno di consegna richiesta alla Filiale del Distributore, ovvero del giorno di spedizione della lettera, quale risultante dal timbro postale di invio della stessa.
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, la Società provvede a rimborsare al Contraente il premio da questi versato, maggiorato o diminuito della differenza fra il controvalore in Euro del capitale espresso in quote del/i Fondo/i relative al Contratto, calcolato in base al valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso ed il controvalore in Euro del capitale espresso in quote alla data di decorrenza del Contratto, al netto delle imposte dovute per legge.
Il controvalore del numero delle quote del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND viene calcolato in base al maggiore valore tra:
A. il valore unitario delle quote del fondo stesso rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso;
e
B. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal fondo a partire dalla data di inizio operatività (27 gennaio 2020) del fondo medesimo.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto di cui al punto B., e il valore unitario definito al punto A. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico al Contraente.
ART.15 - RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO - RISCATTO
Riscatto totale
A condizione che sia trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del Contratto e l’Assicurato sia in vita, il Contraente può chiedere direttamente alla Società o alla Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto la liquidazione anticipata di un importo, denominato valore di riscatto totale pari alla somma di quanto indicato ai seguenti punti 1. e 2.:
1. il capitale assicurato relativo alla Gestione Separata, rivalutato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto - data di riferimento -; tale capitale viene rivalutato nei termini seguenti:
- il capitale assicurato in vigore alla ricorrenza annuale immediatamente precedente viene rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione - determinata dalla Società secondo quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione - per i mesi interamente trascorsi tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento di cui sopra;
- in caso di versamenti aggiuntivi effettuati nel periodo compreso tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento, l'importo come sopra calcolato viene incrementato dei capitali relativi alla Gestione Separata derivanti dagli stessi versamenti, rivalutati in base alla misura annua di rivalutazione alla data di riferimento - determinata dalla Società in base a quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione - per i mesi interamente trascorsi da ciascun versamento alla data di riferimento;
- in caso di investimenti derivanti da operazioni di switch da uno o più Fondi Interni effettuate nel periodo compreso tra la suddetta ricorrenza e la data di riferimento, l'importo come sopra calcolato, viene incrementato dei capitali derivanti dagli stessi investimenti rivalutati, in base alla misura annua di rivalutazione - determinata dalla Società in base a quanto previsto alla Clausola di Rivalutazione - per i mesi interamente trascorsi da ciascun investimento alla data suddetta di riferimento.
Ai fini del calcolo della rivalutazione, il capitale assicurato tiene conto di eventuali riscatti parziali e switch in uscita dalla Gestione Separata effettuati tra la ricorrenza annuale immediatamente precedente e la data di riferimento.
e
2. il controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, calcolati in base al valore unitario delle quote di ciascun fondo rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto - data di riferimento -.
Nella determinazione del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati si terrà conto delle maggiorazioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a premi aggiuntivi e a switch in ingresso e/o delle riduzioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali e a switch in uscita intervenute fino alla data di riferimento.
Ai fini della determinazione dei controvalori in Euro, i capitali espressi in quote di ciascun Fondo Interno vengono decurtati delle quote prelevate dalla Società per l’eventuale costo relativo all’opzione “LOSS PROTECTION” limitatamente al periodo trascorso dalla data di decorrenza o dalla precedente ricorrenza annuale del Contratto alla data di calcolo del valore di riscatto.
Per il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND il valore di riscatto totale è dato dal numero di quote acquisite alla data di richiesta di rimborso moltiplicato per il maggiore tra:
A. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto;
e
B. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività del fondo medesimo (27 gennaio 2020).
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto di cui al punto B., e il valore unitario definito al punto A. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore della quota del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico del Contraente.
Nel caso in cui la richiesta sia formulata tramite il Distributore e sottoscritta con firma autografa allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto, oppure avvalendosi del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box, da lunedì a venerdì, per data di ricevimento si intende il giorno stesso di sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia formulata dal Contraente per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet e sottoscritta il sabato o nei giorni festivi, per data di ricevimento
si intende il primo giorno lavorativo successivo al giorno di sottoscrizione della richiesta stessa. I predetti servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
L’importo come sopra determinato viene corrisposto per intero qualora siano trascorsi interamente almeno cinque anni dalla data dell’ultimo versamento di premio (unico iniziale o eventuale aggiuntivo).
Nel caso in cui non siano trascorsi interamente cinque anni dalla data dell’ultimo versamento, il valore di riscatto si ottiene applicando all’importo sopra definito le penali di riscatto, indicate nella seguente tabella, determinate in funzione degli anni interamente trascorsi dalla data di versamento di ciascun premio alla data di ricevimento della richiesta di riscatto.
Anni interamente trascorsi dalla data di decorrenza di ciascun premio (unico iniziale e aggiuntivo) | Penale di riscatto |
meno di un anno – applicabile ai soli premi aggiuntivi | 3,80% |
1 anno | 3,00% |
2 anni | 2,20% |
3 anni | 1,30% |
4 anni | 0,50% |
da 5 anni | Nessuna penale |
A tal fine, nel caso in cui sul Contratto siano stati effettuati versamenti aggiuntivi, le diverse penalità percentuali calcolate come sopra descritto, in relazione a ciascun versamento, vengono applicate ad una parte del valore di riscatto, proporzionale al rapporto tra il premio stesso ed il cumulo dei premi complessivamente corrisposti.
Per tale conteggio, nel caso siano stati precedentemente effettuati riscatti parziali, occorre considerare i premi opportunamente riproporzionati.
La liquidazione del valore di riscatto totale determina l’immediato scioglimento del Contratto. Riscatto parziale
Trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del Contratto, è data facoltà al Contraente di chiedere alla
Società la liquidazione del valore di riscatto anche in misura parziale, a condizione che l’importo lordo riscattato ed il complessivo capitale residuo non risultino inferiori a 2.500,00 euro.
Il valore di riscatto parziale viene determinato con gli stessi criteri relativi al riscatto totale, fatto salvo l’ulteriore addebito di una commissione pari a 20,00 euro.
Ai fini dell’applicazione delle penali, il riscatto parziale viene imputato progressivamente agli investimenti la cui data è la meno recente.
I riscatti parziali vengono eseguiti prelevando gli importi in maniera proporzionale rispetto alla Gestione Separata e al/i Fondo/i Interno/i selezionato/i.
In caso di riscatto parziale, il Contratto resta in vigore per il complessivo capitale residuo.
Non sarà possibile effettuare riscatti parziali nei sessanta giorni precedenti la ricorrenza annuale della data di decorrenza del Contratto.
In ogni caso il valore di riscatto, totale o parziale, viene corrisposto al Contraente al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente.
Qui di seguito alcuni esempi di calcolo della penale di riscatto nel caso di presenza di versamenti aggiuntivi e precedente riscatto parziale:
ipotizzando un versamento iniziale di 20.000 euro in data 01/02/2020, ed un versamento aggiuntivo di 5.000 euro in data 01/02/2022 (cumulo di premi pagati è 25.000 euro), nel caso di ricevimento della richiesta di riscatto totale in data 01/02/2024, le penali da applicare sarebbero:
Data | Premio | Penale al 01/02/2024 |
01/02/2020 | 20.000 euro | 0,50% |
01/02/2022 | 5.000 euro | 2,20% |
La penale P applicata in caso di riscatto totale sarebbe pari a:
Primo versamento
P =
Premi versati
∙penale del 1° versamento +
Secondo versamento Premi versati
∙penale del 2° versamento =
= 20.000 ∙ 0,50% + 5.000 ∙ 2,20% =0,84%
25.000 25.000
ipotizzando che il Contraente avesse effettuato in precedenza un riscatto parziale di importo pari a 5.000 euro del primo versamento, si avrà la seguente situazione:
Data | Premio pagato | Premio “residuo” | Penale al 01/01/2024 |
01/02/2020 | 20.000 euro | 15.000 euro | 0,50% |
01/02/2022 | 5.000 euro | 5.000 euro | 2,20% |
La penale P da applicare risulterebbe pari a:
P = Residuo del Primo versamento ∙ penale del 1° versamento + Secondo versamento ∙ penale del 2° versamento
Totale premi residui
Totale premi residui
= 15.000 ∙ 0,50% + 5.000 ∙ 2,20% =0,93%
20.000 20.000
ART. 16 - SOGGETTO CHE PUO’ ESSERE ASSICURATO (ASSICURATO)
Il Contratto può essere stipulato soltanto se l’Assicurato alla data di decorrenza del Contratto non abbia un’età inferiore a 18 anni (età anagrafica) e superiore a 90 anni (età assicurativa).
ART. 17 - FONDO INTERNO CREDITRAS PROTETTO 80 TREND ART. 17.1 - EVENTO LIQUIDITA’
Il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND ha una durata di 7 anni ed è caratterizzato da una strategia di allocazione dinamica degli investimenti nelle due componenti rischiosa e conservativa. Se prima della scadenza dei 7 anni la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore unitario della quota ed il valore protetto (pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività - 27 gennaio 2020 - del fondo medesimo) risulta essere inferiore o uguale a 1% si verifica l’evento liquidità; la Società, venuta meno la possibilità di investire nella componente rischiosa, procederà ad eseguire in modo automatico un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti nel Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND verso il Fondo Interno CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS.
Si definisce data di evento liquidità il primo giorno di valorizzazione della quota del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota rilevato ed il valore protetto risulta essere inferiore o uguale a 1%.
Dalla data di evento liquidità la Società procederà alla liquidazione totale del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND convertendo la totalità degli attivi del fondo in liquidità entro un termine massimo di 10 giorni lavorativi successivi alla data di evento liquidità. Nel dare esecuzione alla liquidazione totale del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND la Società si riserva di completare l’operazione riducendo la tempistica sopra indicata.
Si definisce data di protezione il giorno in cui gli attivi del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND risultano integralmente investiti in liquidità.
Alla data di protezione la Società provvede a dare esecuzione all’operazione di switch automatico nei seguenti termini:
- conversione totale delle quote del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND in base al maggiore tra la valorizzazione ultima della quota del fondo alla data di protezione e il valore protetto (l’eventuale differenza positiva tra il controvalore determinato in base al valore protetto e il controvalore calcolato in base al valore della quota alla data di protezione viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base allo specifico contratto stipulato tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del fondo con capitali di sua proprietà);
e
- contestuale conversione dell’importo di cui al punto precedente in quote acquisite nel Fondo Interno CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla suddetta data di protezione.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento. L’operazione di switch automatico viene effettuata dalla Società a titolo gratuito senza prevedere l’applicazione di spese a carico del Contraente.
L’evento liquidità determina con la data ultima di valorizzazione della quota il termine, in via definitiva, dell’operatività del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND.
La Società provvede ad informare il Contraente dell’evento liquidità, pubblicando sul proprio sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione “News - Informazioni alla clientela” un’apposita comunicazione con l’indicazione della data di evento liquidità ed il richiamo alla conseguente operazione di switch automatico secondo le modalità e nei termini previsti dal Contratto.
Una volta eseguita l’operazione di switch automatico a seguito dell’evento liquidità, la Società invia, inoltre, al Contraente una comunicazione che informa dell’avvenuta operazione con l’indicazione, tra le altre informazioni, del numero di quote alla data di esecuzione dello switch e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
Il Contraente, successivamente all’operazione di switch automatico, potrà liberamente decidere una diversa allocazione degli investimenti tramite un nuovo switch volontario.
Qui di seguito una esemplificazione della protezione fornita dal Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND: il fondo protegge l’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal fondo stesso a partire dalla data di inizio operatività (27 gennaio 2020).
Pertanto, ipotizzando che il valore massimo raggiunto sia di 5,50 euro, il valore quota protetto risulterebbe pari a 4,40 euro. Nel caso in cui il valore della quota raggiunga 4,444 euro(ossia il valore minimo prima che la distanza tra il valore quota e il valore protetto risulti ≤1%), scatterà il meccanismo di protezione e il fondo verrà disinvestito. L’eventuale differenza tra il valore della quota del fondo e il valore minimo di 4,40 euro viene corrisposta da UniCredit Bank AG, in base a uno specifico contratto stipulato tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del fondo con capitali di sua proprietà se si rendesse necessario.
Valore massimo raggiunto | Valore protetto (80% valore massimo) | Soglia (distanza valore quota e valore protetto < 1%) | Evento Liquidità |
5,50 euro | 4,40 euro | 4,444 euro | Se valore quota ≤ 4,444 euro |
ART. 17.2 - BLOCCO OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DISINVESTIMENTO PER EVENTO LIQUIIDITA’
Alla data di evento liquidità la Società interverrà bloccando ogni operazione di investimento (nuove sottoscrizioni, versamenti aggiuntivi e/o switch in ingresso) e di disinvestimento (riscatti parziali e/o switch in uscita) rispettivamente verso e dal Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND, eventualmente richiesta dal Contraente.
Resta inteso che le suddette operazioni richieste dal Contraente in data antecedente alla data di evento liquidità, così come le richieste di liquidazione per riscatto totale ovvero per sinistro o per recesso, verranno prese in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo aver allocato l’investimento direttamente nel Fondo Interno CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di protezione.
Si precisa che nel caso si verifichi l’evento liquidità, per i Contratti investiti nel Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND l’operatività su tutti gli altri fondi, verrà sospesa fino al primo giorno successivo alla conclusione dello switch automatico (quinto giorno lavorativo successivo alla data di protezione).
ART. 17.3 - SCADENZA DEL FONDO INTERNO
Il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND ha una durata di 7 anni salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità sopra indicato. Si definisce data di scadenza del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND l’ultimo giorno di valorizzazione della quota del fondo stesso, coincidente con la data del 27 gennaio 2027.
Alla data di scadenza del fondo la Società potrà:
a) nel caso in cui il costo dell’immunizzazione non sia superiore a 0,55% annuo, rinnovare la durata contrattuale del Fondo per un periodo minimo di 3 e massimo di 8 anni. Il rinnovo avverrà automaticamente e la Società invierà al Contraente, con congruo anticipo rispetto alla scadenza, una comunicazione che lo informerà dell’avvenuto rinnovo con l’indicazione della nuova data di scadenza del Fondo stesso e il nuovo costo effettivo della protezione che rimarrà fisso per l’intera durata residua e ferme le altre caratteristiche del Fondo Interno. Tramite tale comunicazione, che sarà riportata all’interno del Documento Unico di Rendicontazione, ovvero inviata con un’altra modalità idonea, il Contraente riceverà il ‘Documento Contenente le Informazioni Chiave’ (KID) aggiornato relativo al Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND e gli sarà ricordata la sua facoltà di uscire comunque dal Fondo stesso tramite un’operazione di switch volontario.
b) nel caso in cui le condizioni di mercato non consentano di rinnovare la durata contrattuale del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND, la Società procederà ad eseguire in modo automatico, senza spese per il Contraente, un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti nel Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND verso il Fondo Interno CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS e informerà con congruo anticipo il Contraente del mancato rinnovo del fondo protetto motivandone le ragioni.
L’operazione di switch automatico consiste:
- nel calcolo del controvalore delle quote del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND in base al maggiore tra il valore unitario della quota del fondo rilevato alla data di scadenza del fondo medesimo e il valore protetto
e
- nella conversione dell’importo di cui al punto precedente in quote acquisite nel Fondo Interno CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS in base al valore unitario della quota rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Una volta eseguita l’operazione di switch automatico a seguito della naturale scadenza del fondo, la Società invierà al Contraente una comunicazione che lo informerà dell’avvenuta operazione con l’indicazione, tra le altre informazioni, del numero di quote alla data di esecuzione dell’operazione dello switch e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
Il Contraente, successivamente all’operazione sopra indicata, potrà liberamente decidere una diversa allocazione degli investimenti tramite un nuovo switch volontario.
La Società, alla data di scadenza del fondo, si riserva la facoltà di offrire una protezione finanziaria con una diversa controparte, a condizioni uguali o migliori rispetto alla precedente, nel qual caso verrà data tempestiva comunicazione al Contraente.
ART. 17.4 - BLOCCO OPERAZIONI DISINVESTIMENTO ALLA SCADENZA DEL FONDO INTERNO
Dodici giorni antecedenti la data di scadenza del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND la Società interverrà bloccando ogni richiesta di liquidazione per riscatto totale/parziale ovvero per sinistro e ogni operazione di switch in uscita dal fondo stesso, eventualmente richieste dal Contraente.
Resta inteso che le suddette operazioni richieste dal Contraente in tale periodo verranno prese in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo aver allocato l’investimento direttamente nel Fondo Interno CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza.
Si precisa che durante il suddetto periodo, per i Contratti investiti nel Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND l’operatività su tutti gli altri fondi, verrà sospesa fino al primo giorno successivo alla conclusione dello switch automatico (quinto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza).
La Società non presta alcuna garanzia di rendimento minimo, di conservazione del capitale e/o del premio versato. Pertanto, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote dei Fondi Interni selezionati. È possibile che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
ART. 18 - DESIGNAZIONE DEI BENEFICIARI
Il Contraente designa i Beneficiari al momento della sottoscrizione della Proposta e può in qualsiasi momento revocare o modificare tale designazione.
La designazione dei beneficiari e le eventuali revoche e modifiche di essa devono essere comunicate per iscritto alla Società.
Revoche e modifiche sono efficaci anche se contenute nel testamento del Contraente, purché la relativa clausola testamentaria faccia espresso e specifico riferimento alle polizze vita. Equivale a designazione dei beneficiari la specifica attribuzione delle somme relative a tali polizze fatta nel testamento a favore di determinati soggetti.
La designazione dei Beneficiari non può tuttavia essere revocata o modificata nei seguenti casi:
• dopo che il Contraente ed i Beneficiari abbiano dichiarato per iscritto alla Società, rispettivamente, la rinuncia al potere di xxxxxx e l’accettazione del beneficio;
• dopo il decesso del Contraente da parte degli eredi dello stesso;
• dopo che, verificatosi l’evento previsto, i Beneficiari abbiano comunicato per iscritto alla Società di volersi avvalere del beneficio.
Nei primi due casi le operazioni di riscatto, pegno o vincolo del Contratto richiedono l’assenso scritto dei Beneficiari.
Il Contraente ha la facoltà di indicare nel Modulo di Proposta un soggetto (Referente Terzo), diverso dal Beneficiario caso morte, al quale UniCredit Allianz Vita S.p.A. potrà fare riferimento per rintracciare il Beneficiario in caso di decesso dell’Assicurato.
Non è consentito designare quale beneficiario della prestazione assicurativa il Distributore, salvo che sussistano le condizioni previste all’art. 135-vicies quinquies del Regolamento Intermediari Consob (adottato con delibera n. 20307 del 15 febbraio 2018 e aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 21466 del 29 luglio 2020).
ART. 19 - CESSIONE, PEGNO E VINCOLO
Il Contraente può cedere ad altri il Contratto, così come può darlo in pegno o comunque vincolare la prestazione. Tali atti diventano efficaci solo nel momento in cui la Società ne ha avuto notizia. La Società invia, a conferma dell’avvenuta annotazione di tali atti, apposita appendice di variazione, che diviene parte integrante del Contratto entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del Contraente.
Nel caso di pegno o vincolo, le operazioni di recesso e riscatto richiedono il preventivo o contestuale assenso scritto del creditore o del vincolatario.
Non è consentito dare in pegno o vincolare la prestazione a favore del Distributore, salvo che sussistano le condizioni previste all’art. 135-vicies quinquies del Regolamento Intermediari Consob (adottato con delibera n. 20307 del 15 febbraio 2018 e aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 21466 del 29 luglio 2020).
ART. 20 - DIRITTO PROPRIO DEI BENEFICIARI
Ai sensi dell’articolo 1920 del Codice Civile, i Beneficiari acquistano, per effetto della designazione, un diritto proprio nei confronti della Società.
Ciò significa, in particolare, che le somme corrisposte a seguito del decesso dell’Assicurato non rientrano nell’asse ereditario.
ART. 21 - NON PIGNORABILITA’ E INSEQUESTRABILITA’
Ai sensi dell’art. 1923 del codice civile le somme dovute dalla Società, in virtù dei contratti di assicurazione sulla vita, non sono pignorabili né sequestrabili. Sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori e quelle relative alla collazione, all’imputazione e alla riduzione delle donazioni (art. 1923, comma 2 del codice civile).
ART. 22 - PRESCRIZIONE
Ai sensi dell’art. 2952 codice civile i diritti derivanti dal Contratto di assicurazione si prescrivono in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda.
Qualora i Beneficiari non richiedano entro il predetto termine di prescrizione la liquidazione della prestazione, l’importo viene devoluto dalla Società al fondo per le vittime delle frodi finanziarie come previsto in materia di rapporti dormienti dalla legge n. 266/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
ART. 23 - TASSE ED IMPOSTE
Le tasse e le imposte relative al Contratto sono a carico del Contraente, dei Beneficiari o degli aventi diritto.
ART. 24 - FORO COMPETENTE
Foro competente è esclusivamente quello del luogo di residenza o domicilio elettivo del Contraente o delle persone fisiche che intendono far valere i diritti derivanti dal Contratto.
ART.25 - TRASFERIMENTO RESIDENZA
Il Contraente è tenuto a comunicare le eventuali variazioni di indirizzo e ad informare tempestivamente la Società in caso di trasferimento della sua residenza all’estero ai fini di eventuali implicazioni di natura normativa, anche fiscale.
ART. 26 - LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO
Al Contratto stipulato con UniCredit Allianz Vita S.p.A. si applica la legge italiana.
CLAUSOLA DI RIVALUTAZIONE
Sul capitale relativo alla Gestione Separata, la Società riconosce una rivalutazione annua dello stesso capitale in base alle condizioni di seguito indicate.
A tal fine la Società gestisce, secondo quanto previsto dal Regolamento della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, attività di importo non inferiore alle riserve matematiche costituite a fronte dei Contratti che prevedono una Clausola di Rivalutazione legata al rendimento della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST.
Il regolamento della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST è disponibile anche sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
A - Misura annua di rivalutazione
La misura annua di rivalutazione da attribuire al capitale si ottiene sottraendo l’1,00% al rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, calcolato - ai sensi del punto j) del Regolamento - alla fine del terzo mese antecedente l’anniversario della data di decorrenza del Contratto - data di riferimento -.
La misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto può essere anche negativa.
Per effetto del rendimento trattenuto, la misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto può risultare negativa anche quando il rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST risulti positivo, ma inferiore all’1,00%. Inoltre, nel caso in cui il rendimento medio annuo della Gestione Separata risulti negativo, la misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto viene ulteriormente ridotta del rendimento trattenuto dalla Società dell’1,00%.
Indipendentemente dal rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST, la Società garantisce comunque una misura annua minima di rivalutazione pari allo 0%, in caso di decesso dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale oppure alla scadenza contrattuale.
B - Rivalutazione annuale del capitale assicurato relativo alla Gestione Separata
Ad ogni anniversario della data di decorrenza del Contratto viene calcolata la rivalutazione annua del capitale assicurato, ottenuta moltiplicando il capitale stesso in vigore al precedente anniversario della data di decorrenza del Contratto per la misura annua di rivalutazione fissata a norma del punto A.
L’importo relativo alla rivalutazione annua attribuito al Contratto può risultare anche negativo.
Non è previsto il consolidamento periodico del capitale assicurato nel corso della durata contrattuale, pertanto il rendimento attribuito non è definitivamente acquisito dal Contratto e, conseguentemente, il capitale assicurato può sia aumentare che diminuire.
In caso di investimenti (parte dei versamenti aggiuntivi destinati alla Gestione Separata ovvero investimenti derivanti da switch dal/i Fondo/i Interno/i) effettuati successivamente all’anniversario precedente, la rivalutazione viene incrementata degli importi ottenuti applicando ai capitali derivanti dagli stessi investimenti, la misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto, per i mesi interamente trascorsi dalla data di ciascun investimento alla ricorrenza annuale del Contratto.
Ai fini del calcolo della rivalutazione, il complessivo capitale assicurato tiene conto di eventuali riscatti parziali e switch dalla Gestione Separata effettuati nel corso dell’anno assicurativo di riferimento.
C - Rivalutazione del capitale in caso di riscatto o di switch dalla Gestione Separata
In caso di riscatto ovvero di operazioni di switch dalla Gestione Separata, sempre che la data di riferimento per l’operazione di riscatto ovvero per l’operazione di switch non coincida con uno degli anniversari della data di decorrenza del Contratto, il capitale in vigore al precedente anniversario della data di decorrenza del Contratto viene rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione - di cui al punto A - considerando come data di riferimento quella stabilita dalle Condizioni di Assicurazione per le singole operazioni, per i mesi interamente trascorsi dalla ricorrenza annuale precedente alla data di riferimento.
La misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto può essere anche negativa.
Per effetto del rendimento trattenuto dalla Società, la misura di rivalutazione attribuita al Contratto può risultare negativa anche quando il rendimento medio annuo della Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST risulti positivo, ma inferiore all’1,00%. Inoltre, nel caso in cui il rendimento medio annuo della Gestione Separata risulti negativo, la misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto viene ulteriormente ridotta dal rendimento trattenuto dalla Società del 1,00%.
Non è previsto il consolidamento periodico del capitale assicurato nel corso della durata contrattuale, pertanto il rendimento attribuito non è definitivamente acquisito dal Contratto e, conseguentemente, il capitale assicurato può sia aumentare che diminuire.
In caso di investimenti (parte dei versamenti aggiuntivi destinati alla Gestione Separata ovvero investimenti derivanti da switch dal/i Fondo/i Interno/i) effettuati successivamente all’anniversario precedente, la rivalutazione viene incrementata degli importi ottenuti applicando ai capitali derivanti dagli stessi investimenti, la misura annua di rivalutazione definita come sopra, per i mesi interamente trascorsi dalla data di ciascun investimento alla data di riferimento.
Ai fini del calcolo della rivalutazione, il complessivo capitale assicurato tiene conto di eventuali riscatti parziali e switch dalla Gestione Separata effettuati tra la ricorrenza annuale immediatamente precedente e la data di riferimento.
D - Rivalutazione del capitale alla scadenza contrattuale o in caso di decesso dell’Assicurato
Alla scadenza contrattuale o in caso di decesso dell’Assicurato, sempre che la data di richiesta del decesso non coincida con uno degli anniversari della data di decorrenza del Contratto, viene calcolata l’eventuale differenza tra l’ammontare del capitale iniziale investito nella Gestione Separata UNICREDIT MULTIGEST (capitale minimo garantito pari al premio unico iniziale ed eventuali premi aggiuntivi al netto del caricamento) e l’ammontare del capitale assicurato in base alla misura annua di rivalutazione attribuita al Contratto fino alla data di scadenza oppure fino alla data di decesso dell’Assicurato (calcolando anche i mesi interamente trascorsi dall’anniversario della data di decorrenza del Contratto).
Nel caso in cui tale differenza risulti essere positiva, la Società provvederà a riconoscere ai Beneficiari designati dal Contraente il capitale minimo garantito.
Ai fini del calcolo della rivalutazione, il capitale assicurato tiene conto di eventuali riscatti parziali effettuati tra la ricorrenza annuale immediatamente precedente e la data di scadenza del Contratto.
Data ultimo aggiornamento: 10/02/2022
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE INTERNA SEPARATA UNICREDIT MULTIGEST
UniCredit Allianz Vita S.p.A. ha costituito una speciale forma di gestione degli investimenti, separata da quella delle altre attività della Società, caratterizzata dai seguenti elementi.
a) La denominazione della gestione separata è UNICREDIT MULTIGEST.
b) La valuta di denominazione è l’euro.
c) Il periodo di osservazione per la determinazione del tasso medio di rendimento è annuale, variabile ogni mese così come descritto al successivo punto j).
d) L’obiettivo della gestione separata è di ottimizzare gli investimenti in coerenza con gli impegni contrattuali e di conseguire un rendimento annuo tendenzialmente stabile.
Le scelte di investimento sono effettuate sulla base delle previsioni sull’evoluzione dei tassi di interesse, considerando le opportunità di posizionamento sui diversi tratti della curva dei rendimenti e su diverse classi di attività, nonché sulla base dell’analisi dell’affidabilità degli emittenti, sempre nel rispetto degli impegni assunti da UniCredit Allianz Vita S.p.A. con riferimento ai contratti collegati alla gestione separata.
Le attività in cui vengono investite le risorse sono selezionate in coerenza con le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche.
In particolare:
i. le risorse della gestione separata sono investite prevalentemente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria (titoli obbligazionari e/o OICR armonizzati di tipo obbligazionario) anche fino al 100% del patrimonio della gestione stessa. I titoli obbligazionari sono selezionati prevalentemente tra quelli emessi da Stati sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo societario con merito creditizio rientrante nel c.d. “investment grade”, secondo le scale di valutazione attribuite da primarie agenzie di rating.
L’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria (titoli azionari e/o OICR armonizzati di tipo azionario) è residuale, fino ad un massimo del 20% del patrimonio della gestione separata.
L’area geografica di riferimento è prevalentemente l’Area Euro.
L’investimento nel comparto immobiliare (diretto o tramite fondi immobiliari) non sarà superiore al 15% e gli investimenti cd. alternativi, in fondi azionari e obbligazionari non armonizzati e in fondi speculativi non saranno complessivamente superiori al 10%.
I depositi bancari rappresentano un investimento residuale non superiore al 10% della gestione.
ii. I limiti di investimento in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da società del proprio gruppo di appartenenza sono i seguenti:
■ OICR armonizzati istituiti, promossi o gestiti da società del proprio gruppo di appartenenza: fino ad un massimo del 50% del patrimonio della gestione separata;
■ Obbligazioni, azioni ed altri attivi emessi da società del proprio gruppo di appartenenza: fino ad un massimo del 30% del patrimonio della gestione separata.
Per tutelare gli assicurati da possibili situazioni di conflitto di interesse, UniCredit Allianz Vita S.p.A. pone in essere operazioni infragruppo in coerenza con i principi di sana e prudente gestione, evitando di attuare operazioni che possano produrre effetti negativi per la sua solvibilità o che possano arrecare pregiudizio agli interessi degli assicurati o degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative.
iii. Le risorse della gestione separata possono essere investite in strumenti finanziari derivati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio.
e) La gestione separata è aperta a tutte le tipologie di polizze a prestazioni rivalutabili e a tutti i segmenti di clientela.
f) Il valore delle attività della gestione separata non potrà essere inferiore alle riserve matematiche costituite per i contratti a prestazioni rivalutabili collegati ai rendimenti realizzati dalla gestione stessa.
g) Il presente Regolamento può essere modificato a seguito dell’adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria vigente oppure a fronte di mutati criteri gestionali con esclusione, in tale ultimo caso, di quelle meno favorevoli per l’assicurato.
h) Le spese che gravano sulla gestione separata sono unicamente quelle relative all’attività di verifica contabile effettuata dalla società di revisione e quelle effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle attività della gestione separata. Non sono consentite altre forme di prelievo, in qualsiasi modo effettuate.
i) Il rendimento della gestione separata beneficia di eventuali utili derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti da UniCredit Allianz Vita S.p.A. in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della gestione.
j) Il tasso medio di rendimento della gestione separata viene calcolato, alla fine di ciascun mese di calendario, applicando il seguente procedimento:
- viene calcolato anzitutto il tasso percentuale di rendimento mensile conseguito da UNICREDIT MULTIGEST nel mese considerato, rapportando il risultato finanziario di UNICREDIT MULTIGEST in tale periodo alla giacenza media delle attività di UNICREDIT MULTIGEST nello stesso periodo.
Il risultato finanziario di UNICREDIT MULTIGEST è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla gestione stessa nel mese considerato, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nello stesso periodo.
Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti da UniCredit Allianz Vita S.p.A. in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della gestione separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di osservazione.
Il risultato finanziario è calcolato al netto delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle attività, della quota di competenza del mese degli onorari dovuti alla Società di revisione per l’attività di verifica contabile e al lordo delle ritenute d’acconto fiscale.
Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della gestione separata. Il valore di iscrizione nel libro mastro di una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto. La giacenza media delle attività di UNICREDIT MULTIGEST è pari alla somma delle giacenze medie nel mese considerato dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività di UNICREDIT MULTIGEST. La giacenza media nel mese considerato degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro di UNICREDIT MULTIGEST;
- dopo aver determinato il tasso percentuale di rendimento mensile conseguito da UNICREDIT MULTIGEST nel mese considerato, secondo quanto indicato al precedente punto, viene calcolato il tasso percentuale di rendimento medio mensile di UNICREDIT MULTIGEST facendo la media aritmetica ponderata dei tassi percentuali di rendimento mensile conseguiti da UNICREDIT MULTIGEST in ciascuno degli ultimi dodici mesi trascorsi ovvero, nel corso del primo anno di vita di UNICREDIT MULTIGEST considerando il minor numero di mesi trascorsi per i quali la Gestione stessa è
risultata attiva, utilizzando quali pesi i valori medi di UNICREDIT MULTIGEST nei predetti mesi quali definiti al precedente punto;
- il valore risultante dal calcolo di cui al precedente punto, moltiplicato per dodici rappresenta il tasso percentuale di rendimento medio annuo da utilizzarsi per il calcolo della rivalutazione delle prestazioni delle Assicurazioni che prevedono una Clausola di Rivalutazione delle Condizioni di Assicurazione legata al rendimento di UNICREDIT MULTIGEST
I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della gestione separata è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della gestione separata.
k) La gestione separata è sottoposta alla verifica da parte di una società di revisione iscritta nell'apposito registro previsto dalla normativa vigente.
l) UniCredit Allianz Vita S.p.A., qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza anche in termini di costi gestionali o di adeguatezza dimensionale della gestione separata, al fine di perseguire l’interesse dei contraenti e nel rispetto dei criteri e del profilo di investimento, potrà procedere alla scissione della gestione separata UNICREDIT MULTIGEST o alla fusione della stessa con una o più gestioni separate istituite dalla Società aventi sia analoghe caratteristiche che omogenee politiche di investimento, senza alcun onere o spesa per i contraenti. In tali eventualità, la Società invierà ai contraenti delle polizze a prestazioni rivalutabili collegate ai rendimenti realizzati dalla gestione separata UNICREDIT MULTIGEST una tempestiva comunicazione e, qualora sia necessario redigere un nuovo Regolamento, copia dello stesso.
m) Il presente Regolamento è parte integrante delle Condizioni di assicurazione.
Data ultimo aggiornamento: 10/02/2022
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS F AZIONARIO EUROPA STARS
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS F AZIONARIO EUROPA STARS.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di ottenere una significativa redditività derivante da investimenti orientati principalmente nel comparto azionario europeo, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• titoli azionari negoziati in mercati regolamentati e compresi nei principali indici azionari di riferimento, emessi da aziende ad elevata capitalizzazione, selezionate tra quelle aventi un rating almeno pari a "investment grade" (assegnato da almeno due tra le primarie agenzie di rating), che offrano una prospettiva di redditività stabile e che siano residenti in uno Stato membro dell’Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
L’investimento in via diretta in titoli azionari è previsto in misura residuale. Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
E’ ammessa la possibilità di investire in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Allianz ovvero al Gruppo Bancario UniCredit.
Lo stile di gestione è di tipo attivo e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle aspettative del gestore sull’andamento dei mercati, variando la suddivisione tra aree geografiche, settori di investimento e caratteristiche di stile.
Il processo di investimento è ottimizzato con l’obiettivo da un lato di costruire un portafoglio diversificato e dall’altro di controllare il rischio complessivo.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari in un’ottica di massimizzazione del rendimento del Fondo e ferma la finalità dello stesso.
La selezione degli OICR avviene Le scelte d’investimento in OICR avvengono in base ad una analisi quantitativa e qualitativa, finalizzata ad identificare gli OICR che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo rispetto al mercato di riferimento, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla società di gestione degli OICR.
A supporto delle analisi di investimento il gestore utilizza, tra gli altri, i dati e le analisi di Morningstar per la selezione dei prodotti di qualità.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI EUROPE | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari al 2,20% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite anche in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 2,50% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso dei singoli OICR all’interno del Fondo Interno stesso.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS F AZIONARIO AMERICA STARS
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS F AZIONARIO AMERICA STARS.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di ottenere una significativa redditività derivante da investimenti orientati principalmente nel comparto azionario nord americano, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in :
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220.
Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
E’ ammessa la possibilità di investire in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Allianz ovvero al Gruppo Bancario UniCredit.
Lo stile di gestione è di tipo attivo e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle aspettative del gestore sull’andamento dei mercati, variando la suddivisione tra aree geografiche, settori di investimento e caratteristiche di stile.
Il processo di investimento è ottimizzato con l’obiettivo da un lato di costruire un portafoglio diversificato e dall’altro di controllare il rischio complessivo.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari in un’ottica di massimizzazione del rendimento del Fondo e ferma la finalità dello stesso.
La selezione degli OICR avviene Le scelte d’investimento in OICR avvengono in base ad una analisi quantitativa e qualitativa, finalizzata ad identificare gli OICR che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo rispetto al mercato di riferimento, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla società di gestione degli OICR.
A supporto delle analisi di investimento il gestore utilizza, tra gli altri, i dati e le analisi di Morningstar per la selezione dei prodotti di qualità.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI NORTH AMERICA | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari al 2,20% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 2,50% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale di ciascun Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso dei singoli OICR all’interno del Fondo Interno stesso.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS F AZIONARIO EMERGENTI STARS
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS F AZIONARIO EMERGENTI STARS.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di ottenere una elevata redditività derivante da investimenti orientati principalmente nel comparto azionario dei mercati emergenti, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220.
Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
E’ ammessa la possibilità di investire in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Allianz ovvero al Gruppo Bancario UniCredit.
Lo stile di gestione è di tipo attivo e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle aspettative del gestore sull’andamento dei mercati, variando la suddivisione tra aree geografiche, settori di investimento e caratteristiche di stile.
Il processo di investimento è ottimizzato con l’obiettivo da un lato di costruire un portafoglio diversificato e dall’altro di controllare il rischio complessivo.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari in un’ottica di massimizzazione del rendimento del Fondo e ferma la finalità dello stesso.
La selezione degli OICR avviene Le scelte d’investimento in OICR avvengono in base ad una analisi quantitativa e qualitativa, finalizzata ad identificare gli OICR che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo rispetto al mercato di riferimento, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla società di gestione degli OICR.
A supporto delle analisi di investimento il gestore utilizza, tra gli altri, i dati e le analisi di Morningstar per la selezione dei prodotti di qualità.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI EMERGING MARKETS | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari al 2,20% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 2,50% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale di ciascun Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso dei singoli OICR all’interno del Fondo Interno stesso.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS EQUITY & CREDIT STARS.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale nel medio-lungo periodo, perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da una combinazione di investimenti di natura monetaria, obbligazionaria e azionaria.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società, nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche, in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, nel rispetto dei principi fissati dalla normativa applicabile in materia di copertura delle riserve tecniche, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario o obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
In ogni caso, gli attivi del fondo interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 50% |
Obbligazionario | 0% | 50% |
Azionario | 50% | 100% |
*gli strumenti monetari (cioè strumenti che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine) non potranno superare il 20% del valore complessivo del fondo.
E’ ammessa la possibilità di investire in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Allianz ovvero al Gruppo Bancario UniCredit.
Lo stile di gestione è di tipo flessibile e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti in base alle condizioni di rischiosità dei mercati, nonché delle aspettative del gestore sull’andamento degli stessi.
Le scelte d’investimento in OICR avvengono in base ad un'analisi quantitativa e qualitativa finalizzata ad identificare gli OICR più adatti alla realizzazione della strategia gestionale e che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla
rispettiva società di gestione degli OICR. Il portafoglio sarà gestito modulando le sue componenti al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell'investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile) non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del fondo pari a 12%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari all’1,85% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite anche in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano, su base annua, fino ad un massimo del 2,50%.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto azionario, obbligazionario e monetario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il Fondo Interno, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS E AZIONARIO INTERNAZIONALE
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo interno CREDITRAS E AZIONARIO INTERNAZIONALE.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo interno è medio alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo interno è quello di ottenere una significativa redditività derivante da investimenti orientati principalmente nel comparto azionario internazionale, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale;
• titoli azionari negoziati in mercati regolamentati e compresi nei principali indici azionari di riferimento, emessi da aziende ad elevata capitalizzazione, selezionate tra quelle aventi un rating almeno pari a "investment grade" (assegnato da almeno due tra le primarie agenzie di rating), che offrano una prospettiva di redditività stabile e che siano residenti in uno Stato membro dell’Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo;
• titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (ivi inclusa la Banca d’Italia), istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
L’investimento in via diretta in titoli azionari è previsto in misura residuale. Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo ALLIANZ.
Lo stile di gestione è di tipo attivo e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle aspettative sull’andamento dei mercati, variando la suddivisione tra aree geografiche, settori di investimento e caratteristiche di stile.
Il processo di investimento è ottimizzato con l’obiettivo da un lato di costruire un portafoglio diversificato e dall’altro di controllare il rischio complessivo.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e flessibile, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari in un’ottica di massimizzazione del rendimento del fondo e ferma la finalità dello stesso.
Le scelte d’investimento in OICR avvengono in base ad una analisi quantitativa e qualitativa, finalizzata ad identificare gli OICR che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo rispetto al mercato di riferimento, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla società di gestione degli OICR.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Viene calcolato con il metodo “a proporzioni costanti”, per il quale i pesi degli indici che lo compongono vengono mantenuti costanti.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI WORLD | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari al 2,10% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo interno sono investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 2,50 % su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso dei singoli OICR all’interno del Fondo interno stesso.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS SOSTENIBILE TARGET 50
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS SOSTENIBILE TARGET 50.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di conseguire una rivalutazione del capitale nel medio-lungo termine investendo in un portafoglio diversificato e costituito da strumenti finanziari di tipo monetario, obbligazionario, azionario e flessibile selezionati integrando nel processo di analisi finanziaria i criteri ambientali, sociali e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”). Al fine di consentire un accesso graduale ai mercati azionari, nei primi quattro anni dalla data di lancio il gestore aumenterà, nella misura dell’1% su base mensile (vale a dire 12 punti percentuali su base annua), la percentuale del portafoglio destinata all’investimento in strumenti azionari fino al raggiungimento di un portafoglio target in cui la componente azionaria rappresenti indicativamente il 50% del patrimonio complessivo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, sia di diritto comunitario che di diritto estero che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, nel rispetto dei principi fissati dalla normativa applicabile in materia di copertura delle riserve tecniche, sia nazionali che esteri commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario, obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 100% |
*gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del fondo.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo Bancario UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Il fondo prevede uno stile di gestione flessibile con l’obiettivo di ottenere un rendimento positivo nel medio- lungo periodo, offrendo un graduale accesso ai mercati azionari e accettando la possibilità di oscillazioni del valore del patrimonio, in particolare nel breve periodo. A partire dalla data di lancio (3 giugno 2019), la percentuale del portafoglio destinata all’investimento in strumenti finanziari del comparto azionario aumenterà gradualmente
(nella misura dell’1% su base mensile) fino a raggiungere il 50% del patrimonio complessivo del fondo. Successivamente, il portafoglio sarà gestito attivamente rispetto a tale livello.
In considerazione dell’approccio ESG adottato dal Fondo Interno, gli strumenti finanziari sono selezionati sulla base di un’analisi quantitativa e qualitativa che prevede l’applicazione di regole ISR (Investimento Sostenibile e Responsabile) al fine di tenere conto di specifici criteri extra-finanziari alla base del comportamento di ciascuna società emittente in ogni settore dell’universo investibile.
Al fine di ricercare rendimento da fonti sostenibili attinenti fattori ambientali, sociali e di governo societario, gli strumenti finanziari saranno individuati attraverso un processo di selezione e di esclusione secondo specifici requisiti e rigorosi principi di rating ESG, vale a dire privilegiando gli emittenti ESG qualificati come “best in class” a scapito degli emittenti con il peggior rating ESG.
Le scelte d’investimento, quando indirizzate verso OICR, avvengono in base ad un'analisi quantitativa e qualitativa finalizzata a selezionare gli strumenti finanziari più adatti alla realizzazione della strategia gestionale e tali da consentire di investire nel rispetto dell’approccio ESG applicato dal Fondo Interno.
Il portafoglio sarà gestito modulando dinamicamente le componenti monetaria, obbligazionaria, azionaria e flessibile, in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, nel medio-lungo termine, un risultato in linea con le finalità dell'investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile), non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica d’investimento adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del fondo pari a 8%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari a 1,75% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 2,50% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalle Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR presenti in portafoglio, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto monetario, obbligazionario e azionario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il Fondo Interno, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche negative di tali variazioni.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS OBBLIGAZIONARIO FLESSIBILE
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS OBBLIGAZIONARIO FLESSIBILE
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di ottenere un rendimento positivo nel medio-lungo periodo mediante l’investimento in una combinazione dinamica e flessibile di strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria. La politica d'investimento intende perseguire tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da investimenti nel mercato obbligazionario e monetario, mantenendo un buon livello di diversificazione del portafoglio del fondo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, sia di diritto comunitario che di diritto estero che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, nel rispetto dei principi fissati dalla normativa applicabile in materia di copertura delle riserve tecniche, sia nazionali che esteri commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario e obbligazionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
*gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del fondo.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo Bancario UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Il fondo prevede uno stile di gestione flessibile con l’obiettivo di generare un rendimento, al lordo di eventuali oneri, pari all’indice EONIA più 2,50% su base annua, tenuto conto del livello di esposizione al rischio del fondo.
Il portafoglio sarà gestito modulando le componenti monetaria e obbligazionaria in base alle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari in un’ottica di diversificazione degli investimenti e di massimizzazione del rendimento del fondo, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
La selezione degli investimenti, quando indirizzata verso OICR, avviene in base ad una analisi quantitativa e qualitativa, volta ad identificare gli strumenti finanziari che abbiano mostrato continuità di performance nel medio-lungo periodo rispetto al mercato di riferimento, e valutando con attenzione il processo di investimento seguito dalle società di gestione degli OICR.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile) non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del fondo pari a 4%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari al 1,60% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, sul Fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 2,50% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR presenti in portafoglio, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto monetario e obbligazionario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il Fondo Interno, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche negative di tali variazioni.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS PROTETTO 80 TREND
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio-alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale sulla base dell’orizzonte temporale di riferimento, perseguendo le opportunità di crescita offerte da una combinazione di investimenti principalmente nei comparti monetario, obbligazionario e azionario, in funzione delle oscillazioni dei mercati finanziari in cui si trova esposto il fondo. Il Fondo Interno si propone altresì un obiettivo di protezione del capitale investito e delle eventuali performance positive conseguite dal fondo pari all’80% del più alto valore raggiunto dalla quota a partire dalla data di istituzione del fondo stesso per l’intera sua durata. Pertanto, il valore protetto è pari all’80% del più alto risultato conseguito dal fondo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società, nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche, in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi gli ETF (Exchange Traded Funds), sia di diritto comunitario che di diritto estero che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati, nel rispetto dei principi fissati dalla normativa applicabile in materia di copertura delle riserve tecniche, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario o obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità* | 0% | 10% |
Monetario** | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 80% |
* gli attivi del fondo investiti nel comparto liquidità potranno raggiungere il 100% del valore complessivo del fondo in concomitanza dell’evento liquidità e/o della scadenza del fondo stesso.
**gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del fondo.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo Bancario UniCredit.
Il portafoglio viene gestito in modo dinamico modulando nel continuo le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle oscillazioni dei mercati finanziari in cui si trova esposto il fondo al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell'investimento.
Nello specifico, la strategia di gestione del fondo si basa su due componenti di investimento:
▪ la componente rischiosa (“Active Portfolio”) rappresentata principalmente da OICR, inclusi gli ETF, e/o titoli dei comparti obbligazionario e azionario e orientata alla crescita del capitale
e
▪ la componente conservativa (“Capital Portfolio”) rappresentata principalmente da OICR, inclusi gli ETF, e/o titoli dei comparti monetario e obbligazionario a breve/medio termine dedicati alla strategia di protezione.
In funzione degli andamenti dei mercati, la politica di investimento del fondo prevede l’esecuzione, sulla base di uno specifico algoritmo finanziario, di un’attività di ribilanciamento giornaliero tra la componente rischiosa e la componente conservativa affinché il valore della quota del fondo non scenda al di sotto del valore protetto.
In particolare, in caso di andamento positivo dei mercati finanziari in cui è esposto il fondo, potrà aumentare il peso della componente rischiosa sul totale patrimonio del fondo e quest’ultimo potrà essere esposto anche in misura prevalente ai mercati azionari.
In caso di andamento negativo dei mercati finanziari, si determinerà un’allocazione del patrimonio del fondo maggiormente indirizzata verso la componente conservativa.
La strategia di protezione del fondo si basa sulla tecnica di gestione Time Invariant Portfolio Protection (c.d. TIPP) che mira al raggiungimento dell’obiettivo di protezione attraverso il monitoraggio del valore della quota del fondo rispetto al valore protetto prevedendo una gestione dinamica degli attivi tra asset monetari da una parte e asset obbligazionari e azionari dall’altra, in un contesto di rigoroso controllo della volatilità.
EVENTO LIQUIDITÀ
Prima della scadenza dei 7 anni di durata del fondo, nel caso in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota ed il valore protetto dovesse risultare inferiore o uguale a 1% si verifica l’evento liquidità; conseguentemente la strategia di allocazione dinamica degli investimenti si interrompe essendo venuta meno la possibilità di investire nella componente rischiosa per effetto degli andamenti di mercato e la Società procederà ad eseguire un’operazione di switch (switch automatico), senza spese per il Contraente, trasferendo la totalità delle quote presenti sul fondo caratterizzato dalla gestione più prudente tra quelli a disposizione del Contraente e predefinito dalla Società.
Si definisce data di evento liquidità il primo giorno di valorizzazione della quota del Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota rilevato ed il valore protetto risulta essere inferiore o uguale a 1%.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
SCADENZA DEL FONDO INTERNO
Il Fondo Interno CREDITRAS PROTETTO 80 TREND ha una durata di 7 anni con data di fine operatività fissata il 27/01/2027, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità sopra indicato.
Alla data di scadenza del fondo la Società procederà:
a) a rinnovare automaticamente la durata contrattuale del fondo per un periodo minimo di ulteriori 3 e massimo di ulteriori 8 anni, qualora sussistano le condizioni previste al successivo Punto 4 “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO”
b) ad eseguire in modo automatico, senza spese per il Contraente, un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti sul fondo caratterizzato dalla gestione più prudente tra quelli a disposizione del Contraente e predefinito dalla Società, nel caso in cui le condizioni di mercato non consentano di rinnovare la durata contrattuale del fondo, nel rispetto di quanto previsto al successivo Punto 4 “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO. Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Per le informazioni di dettaglio sull’operazione di switch automatico si rinvia alle Condizioni di Assicurazione.
In relazione allo stile di gestione adottato non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del fondo pari a 7%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo dalla Società è pari all’1,50% su base annua.
A fronte della protezione del capitale offerta in misura pari all’80% del massimo valore raggiunto dalla quota a partire dalla data di istituzione del Fondo, la Società trattiene giornalmente una commissione su base annua, pari allo 0,45% per i 7 anni di durata contrattuale e fino ad un massimo di 0,55% in caso di rinnovo della durata contrattuale per un periodo minimo di ulteriori 3 e massimo di ulteriori 8 anni, delle attività del portafoglio del Fondo, al netto di tutte le passività comprese le spese di cui alle lettere c) e d) riportate al punto 5. “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dell’Allegato. In caso di rinnovo, ferme le altre caratteristiche del Fondo Interno, il nuovo costo effettivo della protezione rimarrà fisso per l’intera durata di rinnovo.
La commissione relativa alla protezione incide sulla valorizzazione delle quote del Fondo Interno e va ad aggiungersi alla commissione di gestione sopra indicata.
Inoltre, in considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite anche in quote di OICR, sul Fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano, su base annua, fino ad un massimo del 2,50%.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentare in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto monetario, obbligazionario e azionario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il Fondo Interno, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS F OBBLIGAZIONARIO EURO BT STARS.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale nel breve periodo, perseguendo tutte le opportunità di crescita e redditività offerte da investimenti di natura obbligazionaria e monetaria.
La politica d'investimento è basata sulla gestione attiva delle principali fonti di rendimento del mercato obbligazionario, in un portafoglio diversificato caratterizzato da un’esposizione a strumenti finanziari con scadenza di breve periodo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, sia di diritto comunitario che di diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220.
Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
*gli strumenti monetari (cioè strumenti che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine) non potranno superare il 20% del valore complessivo del fondo.
E’ ammessa la possibilità di investire in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Allianz ovvero al Gruppo Bancario UniCredit.
Lo stile di gestione è di tipo attivo e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle aspettative del gestore circa l’andamento dei mercati, variando la suddivisione per settori di curva, duration, merito creditizio, aree geografiche.
Il processo di investimento è ottimizzato con l’obiettivo, da un lato, di costruire un portafoglio diversificato e, dall’altro, di controllare il rischio complessivo.
La ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico, in funzione delle aspettative sull’andamento dei mercati finanziari in un’ottica di massimizzazione del rendimento del fondo e ferma la finalità dello stesso.
La selezione degli OICR avviene in base ad una analisi quantitativa e qualitativa, finalizzata ad identificare gli OICR che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo rispetto al mercato di riferimento, e valutando con attenzione il processo di investimento seguito dalla società di gestione degli OICR.
A supporto delle analisi di investimento il gestore utilizza, tra gli altri, i dati e le analisi di Morningstar per la selezione dei prodotti di qualità.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Il benchmark adottato nella gestione del fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
JPM EMU BOND 1-3 YRS | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari all’1,20 % su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 1,60% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentassero in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale di ciascun Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso dei singoli OICR all’interno del Fondo Interno stesso.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di conseguire una rivalutazione del capitale nel lungo periodo, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo, investendo in un portafoglio costituito principalmente da strumenti finanziari di tipo azionario opportunamente selezionati, integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di capitale, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità;
• titoli azionari negoziati in mercati regolamentati e compresi nei principali indici azionari di riferimento, emessi da aziende che offrano una prospettiva di redditività stabile e che siano residenti in uno Stato membro dell’Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo Bancario UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere in misura residuale una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità, investendo anche in depositi bancari.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
In relazione alle finalità ESG indicate al precedente paragrafo 2, il patrimonio del Fondo Interno potrà essere investito privilegiando strumenti finanziari la cui strategia sia riconducibile ad uno o più degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) definiti dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) che combinano l’impegno allo sviluppo economico e sociale e la sostenibilità ambientale, fermo restando l’obiettivo generale di conseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
Ai fini della selezione degli OICR, la politica di investimento, compatibilmente con il perseguimento degli obiettivi del Fondo Interno, è altresì orientata a cogliere opportunità offerte da fondi che adottano criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance e che prevedono l’applicazione di regole in tema di investimento sostenibile
e responsabile, prendendo in considerazione specifici criteri extra-finanziari alla base del comportamento di ciascuna società emittente in ogni settore dell’universo investibile.
Nel complesso la gestione del fondo mira ad ottenere un punteggio ESG (c.d. rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio (media ponderata dei punteggi dei singoli OICR), superiore al punteggio ESG del benchmark di riferimento di seguito individuato, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del Fondo stesso.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI World ACWI | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari a 2,20% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 1,50% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni dovessero aumentare in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
ALLEGATO AL REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO
1 - ISTITUZIONE, DENOMINAZIONE E CARATTERISTICHE DEL FONDO INTERNO
UniCredit Allianz Vita S.p.A. (di seguito Società) ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal Regolamento, un portafoglio di strumenti finanziari e di altre attività finanziarie, denominato Fondo Interno che costituisce patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro Fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del Fondo Interno non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per le assicurazioni sulla vita, le cui prestazioni sono espresse in quote del Fondo stesso.
Il Fondo Interno è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al successivo punto 3.
La Società si riserva di affidare la gestione del Fondo Interno e le scelte di investimento dei premi destinati allo stesso, a qualificate Società di Gestione del Risparmio, nel quadro dei criteri di allocazione del patrimonio da essa predefiniti attraverso un adeguato e sistematico servizio di asset allocation. In ogni caso la Società risponde in via esclusiva, nei confronti dei contraenti, per l’attività di gestione del Fondo Interno.
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati, che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari sarà comunque coerente con il profilo di rischio del Fondo Interno.
La Società, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza anche in termini di costi gestionali o di adeguatezza dimensionale dei Fondi, al fine di perseguire l’interesse del Contraente e nel rispetto dei criteri e del profilo di investimento, potrà procedere alla fusione del Fondo Interno con altro Fondo della Società avente sia analoghe caratteristiche che omogenee politiche di investimento, senza che si verifichi soluzione di continuità nella gestione dei Fondi oggetto di fusione, e senza alcun onere o spesa per il Contraente, secondo quanto indicato al successivo punto 7.
Qualora siano presenti Fondi che prevedono il riconoscimento di una protezione del capitale, la Società non ne consente la fusione con altri fondi interni.
La valuta di denominazione del Fondo Interno è l’Euro.
2 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
I rischi connessi all’investimento nel Fondo Interno sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore unitario delle quote in cui è ripartito il Fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del Fondo Interno, nonché dal rischio di cambio per le attività denominate in valute estere.
In particolare, l’investimento nel Fondo Interno è esposto, in misura diversa in relazione ai differenti criteri di investimento propri del Fondo e comunque indirettamente quale effetto della sottoscrizione di quote di OICR, ai seguenti profili di rischio:
• il rischio di prezzo tipico dei titoli di capitale (es. azioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
• il rischio di interesse, tipico dei titoli di debito (es. obbligazioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi derivante dalle fluttuazioni dei tassi di interesse di mercato;
• il rischio di controparte, tipico dei titoli di debito, connesso all’eventualità che l’emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il capitale;
• il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
• il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall’Euro.
3 - COSTITUZIONE E CANCELLAZIONE DELLE QUOTE
La costituzione delle quote del Fondo Interno viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti giornalmente con i Contratti di assicurazione sulla vita le cui prestazioni sono espresse in quote del Fondo Interno stesso.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del Fondo Interno in misura pari al controvalore delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse, rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del Fondo Interno viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente a i Contratti di assicurazione sulla vita le cui prestazioni sono espresse in quote del Fondo Interno stesso.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del Fondo Interno del controvalore delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse, rilevato il giorno della loro cancellazione.
4 - VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto giornaliero del Fondo Interno per il numero delle quote in cui è ripartito, alla stessa data, il Fondo medesimo.
Il patrimonio netto giornaliero del Fondo Interno viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del Fondo Interno al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del Fondo Interno, di cui al successivo punto 5.
Le attività e le passività di pertinenza del Fondo Interno sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti allo stesso giorno di valorizzazione delle quote o, in alternativa se tali valori non fossero disponibili (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati), al primo giorno utile precedente. La valutazione degli attivi viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le attività non quotate saranno valutate al prezzo di scambio rilevato dai circuiti telematici internazionali o, qualora, mancante o non significativo, al costo di acquisto, quindi svalutate ovvero rivalutate al fine di ricondurre il costo di acquisto al presumibile valore di realizzo sul mercato, individuato su un’ampia base di elementi di informazione oggettivamente considerati dai responsabili organi/funzioni competenti in base alle vigenti regole interne alla Società, concernenti sia la situazione dell’emittente e del suo Paese di residenza sia quella del mercato.
Infine, riguardo le eventuali disponibilità liquide, queste sono determinate in base al loro valore nominale.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
Infine, riguardo le eventuali disponibilità liquide, queste sono determinate in base al loro valore nominale.
Alla data di costituzione del Fondo Interno il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5,00 Euro.
5 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
Il Fondo Interno prevede le seguenti spese:
a) commissione di gestione applicata dalla Società: viene trattenuta giornalmente ed incide sulla valorizzazione delle quote del Fondo Interno stesso; è applicata sul patrimonio del Fondo Interno al netto di tutte le passività comprese le spese di cui alle seguenti lettere c) e d) del presente punto. Il valore viene indicato al punto 4. “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dello specifico Regolamento del Fondo Interno.
Tale commissione è comprensiva del costo relativo alla maggiorazione della prestazione caso morte prevista dal Contratto a cui il Fondo è collegato, pari - su base annua- allo 0,10% ed è per il resto interamente destinata al servizio di asset allocation e ai costi per l'amministrazione dei contratti.
b) costo d’immunizzazione, qualora siano presenti Fondi che prevedono il riconoscimento di una protezione del capitale, il cui valore viene indicato al punto 4. “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dello specifico Regolamento del Fondo Interno;
c) oneri di intermediazione, spese specifiche degli investimenti ed ulteriori oneri di pertinenza, posti a carico del Fondo Interno, quali gli oneri fiscali e le spese per l’eventuale deposito presso soggetti abilitati. Tra gli oneri di intermediazione sono da considerare anche gli oneri connessi agli strumenti finanziari ricompresi nel patrimonio gestito;
d) compensi dovuti alla Società di Revisione per l’attività di certificazione di cui al successivo punto 6.
e) commissione di gestione applicata dalla Società di Gestione del Risparmio: in considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino al massimo riportato al punto 4 “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dello specifico Regolamento del Fondo Interno.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni aumentino in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Il valore massimo delle suddette commissioni, alla data di costituzione del Fondo Interno è riportato al punto 4 “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dello specifico Regolamento del Fondo Interno.
Per quegli OICR utilizzati che prevedono il riconoscimento di utilità, diversificate per singole Società di Gestione del Risparmio, queste saranno definite in misura non inferiore al 50% delle commissioni di gestione gravanti sugli stessi OICR e saranno interamente riconosciute, per il tramite della Società, al patrimonio dei fondi interni con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote. Risulterà in tal modo ridotto l’impatto delle commissioni di gestione addebitate al fondo stesso.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto azionario, obbligazionario e monetario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il fondo, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
6 - REVISIONE CONTABILE
Il Fondo Interno è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D. Lgs. del 24 febbraio 1998 n.58 e successive modificazioni che ne attesta la rispondenza della gestione al Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
Annualmente, alla chiusura di ogni esercizio, la Società redige il rendiconto della gestione del Fondo Interno; tale rendiconto, insieme alla relazione di certificazione predisposta dalla Società di Revisione, è a disposizione del Contraente, trascorsi novanta giorni dalla chiusura dell’esercizio, presso la sede della Società o sul sito internet della Società stessa.
7 - MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO
Il Regolamento può subire modifiche derivanti dall’adeguamento dello stesso alla normativa vigente primaria (legislazione italiana e comunitaria) e secondaria (regolamentazione delle competenti Autorità di Vigilanza italiane e comunitarie) oppure a fronte di mutati criteri gestionali, con esclusione di quelli meno favorevoli per il Contraente.
In ogni caso, tali modifiche saranno tempestivamente comunicate al Contraente.
Come indicato al precedente punto 1., è inoltre ammessa la possibilità di fusione del Fondo Interno con altro Fondo della Società avente caratteristiche del tutto similari, ad eccezione - qualora fossero presenti - dei Fondi Interni che riconoscono una protezione del capitale.
In tal caso, la Società provvederà ad inviare preventivamente una comunicazione al Contraente contenente le motivazioni che hanno determinato la scelta di fusione e le relative conseguenze anche in termini economici, la data di effetto della fusione, le caratteristiche e la composizione dei Fondi interni interessati dall’operazione, l’indicazione delle commissioni gravanti sul nuovo Fondo Interno, i criteri di liquidazione degli attivi del Fondo oggetto di fusione e di reinvestimento nel nuovo Fondo nonché le modalità di adesione o meno all’operazione di fusione.
Decorsi sessanta giorni dalla data di ricezione della comunicazione da parte del Contraente, la Società provvederà a trasferire, senza alcun onere o spese per il Contraente, tutte le attività finanziarie relative al Fondo Interno originariamente collegato al Contratto presso il Fondo derivante dalla fusione.
Indipendentemente dalle modalità di fusione, tale operazione non potrà comportare alcun aggravio economico per il Contraente al quale sarà comunque concessa la facoltà di riscatto del Contratto o il trasferimento ad altro Fondo Interno senza l’applicazione di alcun onere.
Data ultimo aggiornamento: 10.02.2022
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SULLE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
Informativa privacy e sulle tecniche di comunicazione a distanza
La normativa vigente, definita in relazione al Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (regolamento generale sulla protezione dei dati) garantisce che il trattamento personale dei dati si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali assicurando che i dati siano trattati in modo lecito e secondo correttezza.
Nel rispetto di questo quadro normativo, Le chiediamo di fornirci i Suoi dati per poter erogare i servizi assicurativi e soddisfare le richieste che pervengono dagli interessati. A tal fine le precisiamo che la nostra Società deve acquisire (o già detiene) alcuni dati relativi agli interessati (esempio Contraente/Assicurati), come precisato nel presente documento.
1. Titolare del Trattamento e informazioni di contatto
Il Titolare del trattamento dei dati è UniCredit Allianz Vita S.p.A., con sede a Milano in Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0, che definisce modalità e finalità del trattamento dei Suoi dati personali.
La presente informativa riguarda pertanto anche l’attività ed il trattamento dei dati svolti dai soggetti citati nel presente documento, il cui elenco, costantemente aggiornato, è disponibile agevolmente e gratuitamente scrivendo UniCredit Allianz Vita S.p.A. – Servizio Clienti - Piazza Tre Torri, 3 – 00000 Xxxxxx oppure telefonando al numero 02.72164259 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, ove è disponibile anche la lista dei Responsabili del Trattamento in essere, nonché informazioni più dettagliate circa i soggetti che possono venire a conoscenza dei dati in qualità di incaricati.
2. Categorie di dati raccolti
UniCredit Allianz Vita S.p.A. deve acquisire (o già detiene) alcuni dati relativi agli interessati (esempio Contraente/Assicurati). Tali dati potranno essere anche quelli appartenenti a categorie particolari (nello specifico dati relativi alla salute o all’appartenenza a sindacati) trattati solo in quanto strumentali all’esecuzione del rapporto assicurativo.
Le categorie di dati che potremo trattare sono le seguenti:
• Dati personali;
• Dati sensibili (quali, a titolo esemplificativo, i dati relativi alla salute) raccolti per visite mediche, per la sottoscrizione polizze vita e liquidazione sinistri e per i quali si richiede un ESPRESSO CONSENSO al trattamento;
• Dati giudiziari;
• Digital contacts, quali e-mail, numero di cellulare, social network (ad es. Facebook, Twitter) e servizi di messaggistica/voip (ad es. Skype, WhatsApp, Viber, Messenger).
3. Finalità del trattamento
I dati forniti dagli interessati o da altri soggetti che effettuano operazioni che li riguardano o che, per soddisfare loro richieste, forniscano alla Società informazioni commerciali, finanziarie, professionali, ecc. sono utilizzati da UniCredit Allianz Vita S.p.A., da società del Gruppo Allianz SE e da terzi, a cui essi verranno comunicati, al fine di consentire alla Società stessa – anche per conto di altre società del Gruppo Allianz SE – di:
• dare esecuzione al servizio assicurativo e/o fornirLe il prodotto assicurativo, nonché dare esecuzione a servizi connessi, accessori e strumentali all’erogazione della prestazione assicurativa (come nel caso di perizie mediche per la sottoscrizione di polizze vita o la liquidazione di sinistri) e, ancora, dare esecuzione a prodotti connessi o accessori, che gli interessati hanno richiesto;
• ridistribuire il rischio mediante coassicurazione e/o riassicurazione;
• limitatamente ad alcuni dati anche eventualmente comunicati a UniCredit Allianz VitaS.p.A. da terzi, adempiere alla normativa vigente in materia di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo, nonché alla normativa e agli adempimenti dettati dalle autorità di vigilanza, giudiziarie, ecc...
• essere trasferiti e/o consultati dalle altre Società del Gruppo Allianz SE per finalità di antifrode (come anche indicato nella raccomandazione del Consiglio d’Europa REC [2002] 9, che prevede che i dati siano trattati, tra l’altro, anche per l’individuazione e/o il perseguimento di frodi assicurative). I dati degli interessati (dati personali, anche sensibili e giudiziari) saranno trattati e potranno altresì essere trasferiti e/o consultati dalle altre società del Gruppo Allianz SE, anche successivamente alla conclusione del rapporto assicurativo, per una maggiore efficienza dei sistemi informativi, nonché, in generale, per una migliore qualità del servizio.
3.a Base Giuridica del trattamento
La base giuridica dei trattamenti dei dati è rappresentata dal fatto che il trattamento è necessario all'esecuzione di misure precontrattuali, in vista della possibile instaurazione, o dell’avvenuta instaurazione, del rapporto assicurativo, adottate su richiesta dell’Interessato stesso.
In aggiunta, per i dati sensibili, la base giuridica dei trattamenti indicati è dunque rappresentata dal fatto che l'Interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali..
3.b Consenso facoltativo e obbligatorio, facoltà di rifiuto e conseguenze
UniCredit Allianz Vita S.p.A. chiede, quindi, di esprimere il consenso per il trattamento dei dati personali strettamente necessari per la fornitura di servizi e prodotti assicurativi richiesti dagli interessati.
Per i servizi e prodotti assicurativi la Società ha necessità di trattare anche dati “sensibili” e/o giudiziari, strettamente strumentali all’erogazione degli stessi, come nel caso di perizie mediche utilizzate per la liquidazione dei sinistri.
Il consenso che Le chiediamo, pertanto, riguarda anche tali dati per queste specifiche finalità.
Premesso che il consenso al trattamento dei dati personali è facoltativo, preme precisare che, in caso di rifiuto, UniCredit Allianz Vita S.p.A. si vedrà costretta a non poter procedere all’esecuzione del servizio assicurativo, a meno che non risulti in modo inequivocabile che i dati siano stati da forniti direttamente dagli interessati per l'esecuzione della prestazione assicurativa e per soddisfare le richieste dell’interessato stesso.
4. Modalità d’uso dei dati
I dati personali sono trattati solo con modalità e procedure strettamente necessarie per fornire i servizi e le informazioni richieste dagli interessati e, qualora si acconsenta, anche mediante l’uso della posta cartacea, di chiamate tramite operatore, del fax, del telefono anche cellulare, della posta elettronica, degli SMS, tablet, smartphone, ipad, o di altre tecniche di comunicazione a distanza, di strumenti telematici, automatizzati, ed informatici. La Società utilizza le medesime modalità anche quando comunica per tali fini alcuni di questi dati ad altre aziende del settore, in Italia e all’estero e ad altre aziende del Gruppo Allianz SE, in Italia e all’estero.
Gli interessati hanno il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i dati personali e come essi vengono utilizzati.
5. Destinatari dei suoi dati personali. Chi potrà accedere ai suoi dati
Per le sole finalità descritte al precedente paragrafo 3. (Finalità del trattamento), i dati personali potranno essere comunicati ai seguenti soggetti che operano come autonomi titolari: soggetti inerenti al rapporto che riguarda l’interessato (ad esempio contraenti e assicurati), altri assicuratori, coassicuratori, riassicuratori, consorzi ed associazioni del settore, broker assicurativi, banche, SIM, Società di Gestione del Risparmio.
Per taluni servizi, inoltre, potranno essere utilizzati soggetti di fiducia che svolgano, per conto di UniCredit Allianz Vita S.p.A., compiti di natura contrattuale, tecnica od organizzativa tali per cui il trattamento dei dati da parte loro risulti
necessario per il perseguimento delle finalità di fornitura del servizio assicurativo. Alcuni di questi soggetti sono operanti anche all’estero.
Questi soggetti sono diretti collaboratori di UniCredit Allianz Vita S.p.A. e ricoprono la funzione di “responsabile”, di soggetti autorizzati al trattamento, ovvero operano in totale autonomia come distinti “titolari” del trattamento.
Si tratta, in modo particolare, di soggetti facenti parte del Gruppo Allianz SE, della catena distributiva (intermediari bancari, agenti, subagenti, mediatori di assicurazione e riassicurazione, produttori ed altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione), consulenti tecnici e altri soggetti che svolgono attività ausiliarie per conto della Società quali legali, periti e medici, società di servizi (anche informatici, telematici o di archiviazione), società di servizi postali indicate nel plico postale, società di revisione e di consulenza, società di informazione commerciale per rischi finanziari, società di servizi per il controllo delle frodi, società di recupero crediti.
I dati personali, per obbligo di legge, devono altresì essere comunicati da UniCredit Allianz Vita S.p.A. a enti e organismi pubblici, quali ad esempio IVASS – Consap – COVIP – Enti Gestori di Assicurazioni Sociali Obbligatorie, nonché all’Autorità Giudiziaria e alle Forze dell’Ordine.
Si informa, inoltre, che i dati personali degli interessati non verranno diffusi e che le informazioni relative alle operazioni dagli stessi poste in essere, ove ritenute sospette ai sensi della normativa antiriciclaggio, potranno essere comunicate agli altri intermediari finanziari del Gruppo Allianz SE, alle Autorità e ad altri organi di Xxxxxxxxx e Controllo.
Gli interessati hanno il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i loro dati e come essi vengono utilizzati.
6. Trasferimento all’estero dei suoi dati
I dati personali degli interessati potranno essere trasferiti ad un paese terzo europeo/extraeuropeo esclusivamente per le finalità di cui al paragrafo 3. (Finalità del trattamento), secondo le modalità stabilite dalle Binding Corporate Rules (BCRs) approvate dal Gruppo Allianz SE che potrà visionare sul sito internet della Società. Nel caso in cui le suddette BCR non trovassero applicazione, UniCredit Allianz Vita S.p.A. attuerà tutte le misure di sicurezza previste dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (clausole standard per il trasferimento dei dati verso paesi terzi) per assicurare una adeguata protezione per il trasferimento dei dati personali.
Nel caso l’interessato voglia ottenere una copia dei dati trasferiti o avere maggiori informazioni sul luogo di conservazione potrà indirizzare richiesta a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - mail: xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
In ogni caso, qualora i dati personali dovessero essere trasferiti al di fuori dell’Unione Europea o al di fuori dell’Area Economica Europea, UniCredit Allianz Vita S.p.A. garantisce che il destinatario dei dati personali assicuri un adeguato livello di protezione, nello specifico, grazie all’adozione di particolari clausole contrattuali standard che disciplinino il trasferimento dei dati personali e che siano state approvate dalla Commissione Europea.
UniCredit Allianz Vita S.p.A. non trasferirà in alcun caso i dati personali a soggetti non autorizzati al trattamento degli stessi.
7. I Suoi diritti nello specifico
Si precisa che ogni interessato ha diritto di scrivere al Titolare del trattamento per chiedere l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento e per esercitare (per i trattamenti effettuati dopo 25 maggio 2018) il diritto alla portabilità dei dati. Inoltre ogni interessato ha sempre diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali nelle forme, nei modi e nei limiti previsti dalla vigente normativa. L’interessato ha inoltre il diritto di revocare, in qualsiasi momento, il proprio consenso esplicito, ove fornito, senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca. Qui di seguito viene riportato l’elenco specifico dei diritti dell’interessato in relazione al trattamento dei dati che lo riguradano.
L’interessato potrà:
1. accedere ai suoi dati e conoscere la provenienza, le finalità e il periodo di conservazione, i dettagli del/dei titolari del trattamento e i soggetti ai quali sono stati comunicati;
2. revocare il proprio consenso in ogni momento;
3. aggiornare o correggere i suoi dati personali in ogni momento;
4. chiedere la cancellazione dei propri dati dai sistemi di UniCredit Allianz Vita S.p.A. (ivi compreso il diritto all’oblio, ove ne ricorrano i presupposti) se lo scopo del loro trattamento è venuto meno;
5. per i trattamenti effettuati dopo il 25 maggio 2018 restringere il campo di trattamento dei suoi dati (limitazione) in determinate circostanze, per esempio qualora venga contestata la correttezza dei dati trattati;
6. conoscere l’esistenza di eventuale processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione e informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l’importanza e le conseguenze previste di tale trattamento;
7. ottenere copia dei suoi dati personali in formato elettronico e, per i trattamenti effettuati dopo il 25 maggio 2018, richiedere la portabilità dei dati;
8. conoscere se i dati siano trasferiti a un paese terzo e ottenere informazione dell’esistenza di garanzie adeguate ai sensi della normativa di riferimento;
9. contattare il DPO di UniCredit Allianz Vita S.p.A., ovvero il Garante della privacy.
7.a) Diritto alla cancellazione e all’oblio, rettifica e portabilità dei dati
In ogni momento, gli interessati potranno anche esercitare il diritto di far aggiornare, integrare, rettificare o cancellare i loro dati ovvero chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento nonché richiedere la loro portabilità ad un altro soggetto.
La eventuale richiesta di cancellazione non pregiudicherà la liceità del trattamento dei dati avvenuta durante il periodo per il quale era stato manifestato il relativo consenso.
Per l’esercizio dei suoi diritti può rivolgersi a UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Servizio Clienti - Piazza Tre Torri, 3 – 00000 Xxxxxx – telefono 00.00000000 – e-mail xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
8. Periodo di conservazione dei dati
I dati saranno conservati per il tempo necessario al loro utilizzo ovvero finché sussiste la finalità per la quale sono trattati secondo criteri improntati al rispetto delle norme vigenti ed alla correttezza ed al bilanciamento fra legittimo interesse del Titolare e diritti e libertà dell'interessato. Conseguentemente, in assenza di norme specifiche che prevedano tempi di conservazioni differenti, UniCredit Allianz Vita S.p.A avrà cura di utilizzare i dati per le suddette finalità per un tempo congruo rispetto all’interesse manifestato dalla persona cui si riferiscono i dati. I dati saranno perciò conservati per il periodo minimo necessario nel rispetto delle indicazioni contenute nella normativa di settore e tenuto conto della necessità di accedervi per esercitare un diritto e/o difendersi in sede giudiziaria. Si procederà con cadenza periodica a verificare in modo idoneo l’effettivo permanere dell’interesse del soggetto cui si riferiscono i dati a far svolgere il trattamento per le finalità sopra precisate.
9. Diritto di presentare reclamo all’autorità di controllo
Data Nome, cognome (o Denominazione) e firma degli interessati per il consenso
Data ultimo aggiornamento: 10/02/2022
GLOSSARIO
Appendice di variazione – Documento che forma parte integrante del Contratto e che viene emesso in seguito a modifiche del Contratto (cessione, pegno e vincolo).
Asset Allocation – Allocazione del portafoglio del Fondo Interno tra diverse attività finanziarie in base alle opportunità di investimento ed alle dinamiche attese di mercato, nel rispetto del Regolamento del Fondo Interno.
Assicurato – Persona fisica sulla cui vita è stipulato il Contratto di assicurazione. Le prestazioni previste dal Contratto sono determinate in funzione degli eventi attinenti alla sua vita.
Benchmark – Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Beneficiario – Persona fisica o giuridica designata dal Contraente, che riceve la prestazione prevista dal Contratto quando si verifica l’evento assicurato. Può coincidere o meno con il Contraente stesso.
Capitale Assicurato – Importo allocato nella Gestione Separata, al netto dei costi, che viene rivalutato in base alle regole illustrate nella Clausola di Rivalutazione.
Capitale Investito – Importo versato che viene effettivamente investito dalla Società, al netto dei costi, in Fondi Interni ovvero in OICR oppure nella Gestione Separata.
Capitale Maturato – Importo lordo liquidabile agli aventi diritto.
Caricamento – Parte del premio versato dal Contraente destinata a coprire i costi commerciali e amministrativi.
Commissioni di gestione – Compensi pagati alla Società/SGR mediante addebito diretto sul patrimonio del/la Fondo Interno/OICR/linea ovvero mediante cancellazione di quote per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del/la Fondo Interno/OICR/linea e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espresse su base annua.
Composizione del Fondo Interno – Informazione sulle attività di investimento del Fondo Interno relativamente alle principali tipologie di strumenti finanziari, alla valuta di denominazione, alle aree geografiche, ai mercati di riferimento e ad altri fattori rilevanti.
Composizione della Gestione Separata – Informazione sulle principali tipologie di strumenti finanziari o altri attivi in cui è investito il patrimonio della Gestione Separata.
Condizioni di Assicurazione – Insieme delle clausole che disciplinano il Contratto di Assicurazione.
Contraente – Persona fisica o giuridica che stipula il contratto di assicurazione e si impegna al versamento dei premi alla Società. Può coincidere con il Beneficiario. Se è una persona fisica può coincidere con l’Assicurato.
Contratto Multiramo – Contratto di Assicurazione sulla durata della vita umana le cui prestazioni sono in parte direttamente collegate al valore delle quote di uno o più fondi interni oppure delle quote di uno o più OICR assegnate al contratto e per la restante parte le prestazioni dipendono dal rendimento conseguito da una Gestione Separata di attivi.
Controvalore in Euro del capitale espresso in quote – L’importo ottenuto moltiplicando il valore della singola quota per il numero delle quote attribuite al Contratto e possedute dal Contraente ad una determinata data.
Costi (o spese) – Oneri a carico del Contraente che gravano direttamente e indirettamente sul Contratto.
Data di valorizzazione – Xxxxxx lavorativo di riferimento per il calcolo del valore complessivo netto del Fondo Interno e conseguentemente del valore unitario della quota del Fondo Interno stesso.
Decorrenza – Data da cui il Contratto produce i suoi effetti e le garanzie diventano efficaci, a condizione che sia stato pagato il premio pattuito e la proposta sia stata sottoscritta e accettata dalla Società attraverso la lettera di conferma – Xxxxxxx.
Distributore – Il distributore di questo prodotto è UniCredit S.p.A., intermediario assicurativo iscritto nella Sezione D del Registro degli Intermediari. L’attività di distribuzione è svolta tramite gli addetti che operano all’interno dei locali dell’intermediario, tramite gli addetti all’attività di distribuzione assicurativa operanti al di fuori dei locali dell’intermediario e iscritti nella sezione E del suddetto Registro, nonché a distanza per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet.
Documento Unico di Rendicontazione – Comunicazione annuale con la quale la Società fornisce un aggiornamento della posizione assicurativa.
Duration – Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione di flussi di cassa (c.d. cash flows) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse.
Età assicurativa – Età dell’Assicurato espressa in anni interi determinata arrotondando per eccesso le frazioni d’anno superiori a sei mesi e per difetto le frazioni d’anno inferiori e uguali a sei mesi.
Fondo Interno – Portafoglio di investimenti, gestito separatamente dagli altri attivi detenuti dalla Società, in cui viene investito al netto dei costi il premio o una sua parte, il cui valore è espresso in quote.
Fusione di Fondi – Operazione che prevede la fusione di due o più fondi interni tra loro, avente sia analoghe caratteristiche che omogenee politiche di investimento.
Gestione Separata – Portafoglio di investimenti, gestito separatamente dagli altri attivi detenuti dalla Società in cui confluiscono i premi o parte di essi, al netto dei costi. In base al suo rendimento si rivalutano le prestazioni dei contratti ad esso collegati.
Gestore – Il gestore è un soggetto autorizzato che, per conto della propria clientela, è responsabile delle decisioni e dell’esecuzione degli investimenti compatibilmente con il mandato ricevuto.
Xxxxxx Xxxxxxxxxx – Giorno di apertura della Borsa Italiana.
IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che svolge funzioni di vigilanza nei confronti delle imprese di assicurazione.
OICR – Organismi di investimento collettivo del risparmio, in cui sono comprese le società di gestione dei fondi comuni d’investimento e le SICAV.
Polizza – Documento che costituisce la lettera di conferma della Proposta.
Premio investito – Premio, al netto dei costi (solo a titolo di esempio il Caricamento) investito nei fondi interni/OICR e/o nella Gestione Separata ai quali sono collegate le prestazioni del Contratto. Alcune operazioni diminuiscono il capitale investito (solo a titolo di esempio switch, disinvestimenti, riscatti parziali).
Premio unico – Importo che il Contraente corrisponde in soluzione unica alla Società all’atto della sottoscrizione della Proposta a fronte delle prestazioni previste dal Contratto.
Profilo di rischio – Indice della rischiosità finanziaria, variabile da “basso” a “molto alto” a seconda della composizione del portafoglio finanziario gestito da ciascun Fondo Interno.
Proposta – Documento, sottoscritto dal Contraente, per richiedere alla Società la stipula del contratto vita in base alle caratteristiche ed alle condizioni in esso indicate.
Quota – Unità di misura di un Fondo Interno/OICR. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo Interno/OICR. Quando si sottoscrive un Fondo Interno/OICR si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
Recesso – Diritto del Contraente di recedere dal Contratto entro 30 giorni dalla data di conclusione, e di farne cessare gli effetti.
Regolamento del Fondo Interno – Documento che riporta la disciplina contrattuale del Fondo Interno, e che include informazioni sull’attività di gestione, la politica d’investimento, la denominazione, la durata ed altre caratteristiche relative al Fondo Interno.
Regolamento della Gestione Separata – Insieme delle norme contenute nel documento denominato “Regolamento della Gestione Separata” che identifica la gestione separata e ne descrive le regole di gestione e di funzionamento.
Revoca – Diritto del proponente di revocare la Proposta prima della conclusione del Contratto.
Riscatto – Facoltà del Contraente di interrompere anticipatamente il Contratto, richiedendo la liquidazione totale o parziale del capitale maturato nella Gestione Separata e del controvalore delle quote dei fondi interni assegnate al Contratto.
Rischio demografico – Xxxxxxx relativo all’evento futuro e incerto legato alla durata della vita umana del Contraente o dell’Assicurato (se persona diversa) al verificarsi del quale la Società si impegna ad erogare le coperture assicurative previste dal contratto. La valutazione del rischio demografico, inteso come probabilità di accadimento di tali eventi, condiziona l’entità delle coperture e dei rispettivi premi.
Settori di curva – I settori di curva rappresentano dei segmenti di curva all’interno dei quali possiamo mappare i titoli obbligazionari in base alla loro scadenza. In generale si usa suddividere i titoli obbligazionari in scadenza a breve, medio e lungo termine.
SGR (Società di gestione del risparmio) – Società di diritto italiano autorizzate cui è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
SICAV (Società d’Investimento a Capitale Variabile) – Società che prestano il servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti il cui patrimonio è rappresentato da azioni (quote) e che sono dotate di personalità giuridica propria.
Società – Compagnia (UniCredit Allianz Vita S.p.A.) autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa con la quale il Contraente stipula il Contratto di assicurazione.
Switch – Operazione con cui il Contraente effettua il disinvestimento del premio dalla Gestione Separata e/o dalle quote dei Fondi Interni e il contestuale reinvestimento di quanto ricevuto nella Gestione Separata e/o in quote di altri fondi interni.
Valore unitario della quota – Valore ottenuto dividendo il valore complessivo netto del Fondo Interno, nel giorno di valorizzazione, per il numero delle quote partecipanti al fondo alla stessa data, pubblicato giornalmente sul sito internet della Società.
Valore complessivo del Fondo Interno – Valore ottenuto sommando le attività presenti nel Fondo Interno (titoli, dividendi, interessi, ecc.) e sottraendo le passività (spese, imposte, ecc.).
Valorizzazione della quota – Calcolo del valore complessivo netto del Fondo Interno e conseguentemente del valore unitario della quota del fondo stesso.
Versamento aggiuntivo – Importo che il Contraente ha facoltà di versare alla Società successivamente alla conclusione del Contratto ad integrazione di quest’ultimo.
Data ultimo aggiornamento: 10/02/2022
SOTTOSCRIZIONE CONTRATTO MIXA PROTECTION - CODICI TARIFFE GESTIONE SEPARATA RMMU20 - UNIT LINKED UMMU20 - N°PROPOSTA |
CONTRAENTE: Cognome e Nome (del Contraente o del Legale Rappresentante) Sesso Codice fiscale Luogo e data di nascita Indirizzo Documento di identità Numero Ente, luogo e data rilascio Indirizzo per l’invio della corrispondenza Nazione di Cittadinanza Nazione di Residenza Fiscale* *L’indicazione dello Stato di residenza fiscale ai sensi dell’art. 2 e dell’art. 73 del TUIR approvato con D.P.R. 917 del 22 dicembre 1986, vale quale autocertificazione della residenza ex art. 46 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000. In caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi di cui al relativo art. 76 è prevista l’applicazione di eventuali sanzioni penali. |
Nel caso in cui il Contraente sia una persona giuridica e i dati di cui sopra si riferiscono al legale rappresentante Ragione sociale Partita XXX Xxxxxxxxx |
ASSICURATO: Cognome e Nome Sesso Codice fiscale Luogo e data di nascita Indirizzo Documento di identità Numero Ente, luogo e data rilascio |
BENEFICIARI CASO VITA: Cognome/Ragione sociale* Nome* Data di nascita* Sesso Codice fiscale/P.IVA Indirizzo: Via/Corso/Piazza, n° civico Città* CAP* *dati da inserire obbligatoriamente Il Contraente esclude l’invio di comunicazioni, prima dell’evento, al beneficiario indicato in forma nominativa. |
BENEFICIARI CASO MORTE: Cognome/Ragione sociale* Nome* Data di nascita* Sesso Codice fiscale/P.IVA Indirizzo: Via/Corso/Piazza, n° civico Città* CAP* *dati da inserire obbligatoriamente AVVERTENZA: In caso di designazione del/dei beneficiario/i in forma generica nonché in caso di designazione in forma nominativa con indicazione parziale dei relativi dati anagrafici e recapiti, UniCredit Allianz Vita S.p.A. potrà incontrare, al decesso dell’Assicurato, maggiori difficoltà nell’identificazione e nella ricerca del/dei beneficiario/i stesso/i. Si ricorda che la modifica o la revoca del beneficiario dovrà essere comunicata per iscritto a UniCredit Allianz Vita S.p.A., ai sensi degli art. 1920 e 1921 cod.civ.. |
REFERENTE TERZO (soggetto, diverso dal beneficiario, da indentificare nel caso in cui il Contraente manifesti esigenze specifiche di riservatezza, a cui UniCredit Allianz Vita S.p.A. potrà far riferimento in caso di decesso dell’Assicurato) Cognome/Ragione sociale* Nome* Codice Fiscale/P.IVA Indirizzo: Via/Corso/Piazza, n° civico* Città* CAP* Numero di Telefono E-mail *dati da inserire obbligatoriamente |
AVVERTENZA: il dichiarante assume l’onere di consegnare l’informativa sul trattamento dei dati personali, prevista dalla normativa vigente (Regolamento UE 679/2016), ai soggetti a cui si riferiscono i dati comunicati a UniCredit Allianz Vita S.p.A.; l’informativa può essere reperita sul sito internet di UniCredit Allianz Vita S.p.A. Luogo, data _ Il Contraente (firma autografa o digitale) |
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO Decorrenza: il Contratto entra in vigore alle ore 24 del giorno indicato sulla Polizza quale data di decorrenza. (Le modalità di conclusione ed entrata in vigore del Contratto sono descritte in modo dettagliato all’Art 7.2 delle Condizioni di Assicurazione) Premio unico (comprensivo di caricamento) Euro Combinazione di investimento selezionata: Caricamento (Art.10 delle Condizioni di Assicurazione) UniCredit Allianz Vita S.p.A. trattiene, a titolo di caricamento, un importo ottenuto applicando al premio unico corrisposto una percentuale pari all’1,00%. |
OPZIONE “LOSS PROTECTION” Il Contraente dichiara di sottoscrivere la richiesta di copertura in caso di decesso “LOSS PROTECTION”, che comporta il riconoscimento di una copertura in caso di performance negativa dell’investimento nei Fondi Interni, come disciplinato dall’Art. 2.1 delle Condizioni di Assicurazione. Il costo della copertura verrà applicato con periodicità annuale tramite prelievo di quote dai Fondi Interni secondo le modalità definite dall’Art. 2.1 delle Condizioni di Assicurazione. Luogo, data _ Il Contraente (firma autografa o digitale) |
AUTORIZZAZIONE DI ADDEBITO IN CONTO Il correntista autorizza la Banca ad addebitare il premio sul conto corrente o deposito al risparmio nominativo intestato a: Il premio versato è accreditato su apposito conto corrente intestato a UniCredit Allianz Vita S.p.A. Il Correntista _ _ (firma autografa o digitale) ATTENZIONE: non è ammesso il pagamento in contanti. La data di valuta del premio unico versato è da considerarsi coincidente con la data di decorrenza del Contratto. |
DICHIARAZIONI Il Contraente dichiara di aver ricevuto, prima della sottoscrizione della presente proposta, il SET INFORMATIVO che comprende oltre ai documenti contenenti le informazioni chiave (KID) relativi alle opzioni di investimento prescelte del prodotto MIXA PROTECTION, il documento informativo precontrattuale aggiuntivo per i prodotti d’investimento assicurativi (DIP aggiuntivo IBIP), le Condizioni di Assicurazione (comprensive della Clausola di Rivalutazione, del Regolamento della Gestione Separata, dei Regolamenti dei Fondi Interni e dell'informativa sul trattamento dei dati personali e sulle tecniche di comunicazione a distanza), il Glossario e la Proposta in versione fac-simile, contrassegnato dal codice mod. UCB200 ed. 02/2022 e di aver avuto un tempo sufficiente per prenderne visione e comprenderne i contenuti prima della sottoscrizione. I suddetti documenti contenenti le informazioni chiave (KID), nella versione più aggiornata, verranno forniti al Contraente anche in caso di operazioni successive sul Contratto richieste tramite il Distributore, secondo quanto previsto dalla normativa. Il Contraente dichiara altresì di aver preso atto e di accettare che UniCredit Allianz Vita S.p.A., in caso di chiusura del rapporto con il Distributore e/o di richieste di operazioni successive sul Contratto pervenute direttamente a UniCredit Allianz Vita S.p.A. (per esempio versamento di premio aggiuntivo, switch), invierà il documento contenente le informazioni chiave (KID) solo una volta effettuata l’operazione. Ferma restando la possibilità di sottoscrivere con firma autografa su supporto cartaceo esclusivamente in sede la documentazione afferente alla polizza, il Distributore offre alla propria clientela il Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché il Servizio di Banca Multicanale e anche il Servizio UniCredit Digital Mail Box (di seguito “Servizi”), che consentono la sottoscrizione di atti e documenti in formato elettronico. |
Il Contraente dichiara di essere informato che, qualora si avvalga di uno o più dei Servizi di cui sopra (qualora tali Servizi siano attivi anche per i prodotti di investimento assicurativi e per la specifica operatività oggetto di richiesta) e si sia dotato, a seguito dell’adesione allo stesso/agli stessi, di Certificato Qualificato di Firma Digitale, UniCredit Allianz Vita S.p.A., in alternativa alla firma autografa, riconosce l’utilizzo della modalità di sottoscrizione mediante Firma Digitale nei rapporti tra UniCredit Allianz Vita S.p.A. stessa e il Contraente, sia in relazione alla proposta relativa alla polizza di cui UniCredit Allianz Vita S.p.A. è emittente e all’eventuale correlata documentazione sia all’ulteriore documentazione afferente a disposizioni successive impartite dal Contraente alla Compagnia a valere sulla polizza in essere, ove tale ulteriore documentazione sia resa disponibile in formato elettronico presso il Distributore. I predetti Servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione. Il Contraente dichiara di aver preso atto ed accettare le Condizioni di Assicurazione che costituiscono parte integrante del Contratto e che sono riportate nel Set Informativo. In particolare, il Contraente è informato della circostanza che il presente Contratto prevede una garanzia parziale del capitale (tramite l'investimento di una parte dell'attivo nella Gestione Separata) ed è consapevole che il presente prodotto è stato valutato come idoneo rispetto alle proprie esigenze anche in considerazione delle informazioni/ indicazioni fornite dal medesimo al Distributore in fase di consulenza/ interazione con gli incaricati dello stesso per un prodotto che consenta di beneficiare di tale garanzia parziale. Il Contraente dichiara altresì di essere stato informato che potrà revocare la presente proposta o recedere dal Contratto nei termini e con le modalità di cui alla Clausola di ripensamento, come disciplinata dall'Art.14 “Clausola di Ripensamento” delle Condizioni di Assicurazione. Qualora l'Assicurato sia persona diversa dal Contraente, egli esprime il consenso alla stipula dell'Assicurazione sulla propria vita ai sensi dell'art.1919 del Codice Civile. Il Contraente dichiara di essere consapevole che le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto legittimato a fornire le informazioni richieste per la conclusione del contratto possono compromettere il diritto alla prestazione. Il Contraente dichiara che gli è stato sottoposto dal Distributore il questionario per la raccolta delle richieste ed esigenze assicurative al fine di verificare la coerenza del prodotto con tali richieste ed esigenze. Il Contraente dichiara di aver ricevuto dal Distributore prima della sottoscrizione della proposta i seguenti documenti: − “Informativa sul Distributore”, mediante comunicazione consegnata o trasmessa al Contraente e resa disponibile nei locali del Distributore, ai sensi dell’art.133, comma 2, lettera a) e 134 comma 1 e 3 del Regolamento Intermediari CONSOB adottato con delibera n. 20307 del 15.2.2018; − “Informazioni sulla distribuzione dei prodotti d’investimento assicurativi”, mediante comunicazione consegnata o trasmessa al Contraente, ai sensi dell’art.133, comma 2, lettera b) e 134 comma 4 del Regolamento Intermediari CONSOB adottato con delibera n. 20307 del 15.2.2018. Luogo, data _ Il Contraente L'Assicurato (se persona diversa) _ (firma autografa o digitale) |
Il Contraente dichiara di approvare specificatamente, ai sensi degli artt.1341 e 1342 del Codice Civile, l'Art.3 delle Condizioni di Assicurazione statuente le limitazioni della copertura prevista dall’opzione “Loss Protection” e della misura di maggiorazione della prestazione in caso di decesso dell'Assicurato. Luogo, data _ Il Contraente (firma autografa o digitale) |
DICHIARAZIONE DA SOTTOSCRIVERE SOLO NEL CASO IN CUI IL CONTRAENTE SIA UNA PERSONA GIURIDICA AI FINI DEL CONTROLLO SUI LIMITI DI INVESTIMENTO NELLA GESTIONE SEPARATA Il Contraente si impegna a tenere tempestivamente aggiornata UniCredit Allianz Vita S.p.A., nel corso della durata contrattuale, in merito ai rapporti partecipativi che abbia in corso con altri Soggetti contraenti di polizze che investono nella medesima gestione separata. Inoltre, nel caso in cui alla data di sottoscrizione della presente Proposta il Contraente abbia già in essere rapporti di cui sopra, indica di seguito i dati riferiti a tali Soggetti: (riportare Ragione Sociale, Sede Legale e Codice Fiscale/Partita IVA) .................................................................................................................................................. Luogo, data Firma del Legale Rappresentante _ _ |
Aderendo al servizio di trasmissione delle comunicazioni via e-mail il Contraente dichiara di: a) voler ricevere tutte le comunicazioni (a titolo esemplificativo e non esaustivo le comunicazioni periodiche previste dalla normativa vigente e dal Contratto) esclusivamente all'indirizzo e-mail _ _; b) rinunciare, contestualmente, alla ricezione delle suddette comunicazioni via posta ordinaria in formato cartaceo. Il Contraente dichiara altresì di essere a conoscenza che: c) sarà suo onere comunicare tempestivamente a UniCredit Allianz Vita S.p.A. eventuali variazioni o sostituzioni dell'indirizzo di posta elettronica sopra indicato; UniCredit Allianz Vita S.p.A. è esonerata per eventuali conseguenze pregiudizievoli derivanti dal mancato recapito della e-mail dovuto ad una errata o tardiva comunicazione dell'indirizzo di posta elettronica da parte del Contraente o da malfunzionamento dei sistemi di posta elettronica del Contraente stesso; d) avrà diritto, in ogni momento, di attivare la modalità di ricezione delle comunicazioni via posta ordinaria in formato cartaceo, rinunciando al servizio di posta elettronica; e) qualora l'indirizzo di posta elettronica del Contraente fosse danneggiato o risultasse non più attivo e tale malfunzionamento fosse rilevato dai sistemi informatici di UniCredit Allianz Vita S.p.A., verrà ripristinata la modalità di ricezione delle comunicazioni mediante posta ordinaria, al seguente indirizzo del Contraente: _ _; f) l'indirizzo di posta elettronica del mittente (UniCredit Allianz Vita S.p.A.) non potrà essere utilizzato dal Contraente per la richiesta di informazioni. Luogo, data Il Contraente _ (firma autografa o digitale) |
ANNOTAZIONI Luogo, data Il Contraente _ (firma autografa o digitale) |
CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Gli interessati (Contraente e Assicurato), preso atto dell'informativa in materia di protezione dei dati personali – contenuta nelle Condizioni di Assicurazione - acconsentono al trattamento dei loro dati personali per le finalità, con le modalità e da parte dei soggetti nella medesima indicati. Acconsente/ono altresì al trattamento dei propri dati personali anche sensibili da parte di Unicredit S.p.A. per le finalità connesse alla conclusione ed all’esecuzione del presente contratto assicurativo. Luogo, data _ Il Contraente _ L'Assicurato (se persona diversa) (firma autografa o digitale) |
Informazioni aggiuntive ai sensi del D. Lgs. 231 del 21 novembre 2007 (adeguata verifica della clientela) |
Generalità dell'acquisitore che ha effettuato la rilevazione dei dati del Contraente ai sensi del D. Lgs. n. 231 del 21 novembre 2007 Nome e Cognome |
Data ultimo aggiornamento:10/02/2022
codice modello: UCB200 edizione: 02/2022
UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Sede legale - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx - Tel.+39 02 7216.4259 Fax+39 02 7216.4032 - xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx@xxx.xxxxxxx.xx - xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx - CF e Registro Imprese di Milano n. 11432610159 - P. IVA 11931360157 Capitale sociale versato e sottoscritto euro 112.200.000,00 - Iscritta all’Albo imprese di assicurazione n. 1.00121 - Società appartenente al gruppo assicurativo Allianz, iscritto all’Albo gruppi assicurativi 018 - Soggetta alla direzione e coordinamento di Allianz S.p.A.
MIXA PROTECTION - Set Informativo