PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI RICAMBI MAN O EQUIVALENTI
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI RICAMBI MAN O EQUIVALENTI
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La ditta / società
(ragione sociale)
(località, via, numero civico)
(cap) (Città) (P.IVA – C.F.)
(telefono) (fax) (e-mail) (PEC)
in persona del proprio legale rappresentante
CHIEDE
di essere ammessa alla procedura concorrenziale per l’affidamento della procedura in epigrafe
A tal fine, dichiara di partecipare:
- come Impresa singola; 🞏
ovvero
- come consorzio stabile ai sensi dell’art. 45 del D.lgs 50/2016, con l’indicazione che concorre alla presente procedura per i seguenti consorziati, i quali saranno poi incaricati dell’effettuazione della prestazione:
………………………………………………………………………………………………….…………………….
………………………………………………………………………………………………….…….………………
………………………………………………………………………………………………….…………………… (in caso di più consorziati, eventuale indicazione della percentuale/parte dell’appalto eseguita)
……………………………………………………………………………………………………………….………
…….………………………………………………………………………………………………………….………
………….……………………………………………………………………………………………………….……
🞏
ovvero
- come consorzio ordinario costituendo ai sensi dell’art. 48, comma 8, D.lgs. 50/2016:
o Consorziato………….……………………………………………………………………………….……
percentuale/parte dell’appalto eseguita……………………………………………………………………….
o Consorziato………….…………………………………………………………………………………….
percentuale/parte dell’appalto eseguita ………………………………………………………………..…….
o Consorziato………….…………………………………………………………………………………….
percentuale/parte dell’appalto eseguita ………………………………………………………………………
o Consorziato………….…………………………………………………………………………..….…….
percentuale/parte dell’appalto eseguita …………………………………………………………….………..
🞏
ovvero
- come Raggruppamento Temporaneo di Imprese così costituito/costituendo ai sensi dell’art. 45 o dell’art. 48, comma 8, D.lgs. 50/2016:
o Impresa Capogruppo …………………………………………………………………………………...
percentuale/parte dell’appalto eseguita……………………………………………………………………...
o Impresa Mandante
…………………………………………………………………………………….………………………………. percentuale/parte dell’appalto eseguita ………………………………………………………………….…….
o Impresa Mandante ………………………………………………………………………………..…....
percentuale/parte dell’appalto eseguita ………………………………………………………………….…….
o Impresa Mandante ………………………………………………………………………………………...
percentuale/parte dell’appalto eseguita ………………………………………………………………….….
🞏
con l’impegno formale che in caso di aggiudicazione della gara, le suddette imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza alla capogruppo sopraindicata, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti e si uniformeranno alla disciplina vigente in materia con riguardo ai R.T.I.
🞏
ovvero
come risulta dal mandato collettivo speciale con rappresentanza irrevocabile e dalla procura per il conferimento dei poteri di rappresentanza che si allega
🞏
In caso di partecipazione dei soggetti diversi dall’impresa singola (RTI, consorzi etc), dovrà essere prodotta la presente dichiarazione di possesso dei requisiti, per ognuno dei soggetti partecipanti.
Ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, consapevole delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del medesimo DPR 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate (Articolo 76 DPR 445/2000 - 1. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico e punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 2. L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. 3. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell'articolo 4, comma 2, sono
considerate come fatte a pubblico ufficiale. 4. Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte.),
la sottoscritta ditta/società
DICHIARA
1) il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 ed in particolare:
(barrare la casella corrispondente)
I. di non avere subito condanne con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6 D.lgs. 50/2016, per uno dei seguenti reati:
a) xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416‐bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416‐bis ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291‐quater del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319‐ter, 319‐quater, 320, 321, 322, 322‐bis, 346‐bis, 353, 353‐bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
c) frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
d) xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
e) delitti di cui agli articoli 648‐bis, 648‐ter e 648‐ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
🞏
ovvero
di trovarsi in una delle situazioni di cui al precedente punto 1 limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia imposto una pena detentiva non superiore a 18 mesi ovvero abbia riconosciuto l'attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato.
🞏
II.Che non sussistono cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto.
III.Di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti.
IV.Di non trovarsi in una delle seguenti situazioni, anche riferita ad un proprio subappaltatore nei casi di cui all’art. 105, comma 6, del D.lgs. 50/2016:
a. Di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all'articolo 30, comma 3 del D.lgs. 50/2016;
b. di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, o nei cui riguardi non sia in corso un procedimento
per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall'articolo 110 del D.lgs. 50/2016 ;
c. di non essersi reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità ed in particolare: significative carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero confermata all'esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione ovvero l'omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione;
d. di non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell'articolo 42, comma 2 del D.lgs. 50/2016, non diversamente risolvibile;
e. di non causare una distorsione della concorrenza derivante dal proprio precedente coinvolgimento nella preparazione della presente procedura d'appalto di cui all'articolo 67 D.lgs. 50/2016 che non possa essere risolta ai sensi del predetto articolo;
f. di non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
g. di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione;
h. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 o sia decorso più di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e la violazione sia stata rimossa;
i. di essere in regola con la norme per il diritto al lavoro dei disabili (Legge 12 marzo 1999, n. 68) ovvero di non essere soggetti a tale normativa;
j. di non essere stato vittima o di aver denunciato di essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del decreto‐legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, salvo che ricorrano i casi previsti dall'articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689;
k. di non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla presente procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
ovvero,
🞏
relativamente al punto 4 da a) a k), di essere in grado di provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall'illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti. 🞏
2) di applicare integralmente, nei confronti dei dipendenti, il contratto collettivo nazionale di lavoro e, se esistenti, gli accordi integrativi territoriali e/o aziendali;
3) ai sensi e per gli effetti della L. 196/2003 (Tutela della privacy), di dar atto che i dati forniti sono trattati in base ad un obbligo previsto dalla legge; comunque, di acconsentire al trattamento dei propri dati, anche personali, per ogni esigenza di gara e per la stipula del contratto ed i correlati adempimenti, dando atto di essere informato dei diritti esercitabili ai sensi dell’art. 7 del suddetto decreto legislativo e che, sempre ai sensi della suddetta norma, il titolare del trattamento dei dati è la stazione appaltante.
TIMBRO E FIRMA
La presente domanda deve essere accompagnata dalla fotocopia di un valido documento di identità del sottoscrittore.