ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL PERSONALE DIRIGENTE, PROFESSIONISTA E MEDICO RELATIVO AL TRIENNIO 2014-2016
ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL PERSONALE DIRIGENTE, PROFESSIONISTA E MEDICO RELATIVO AL TRIENNIO 2014-2016
sottoscritto il 16 settembre 2014 in Roma
Le parti riunitesi il giorno 16/09/2014 sottoscrivono il seguente Accordo di programma relativo al triennio 2014-2016:
PER L’INPS
Il Direttore Generale Il Direttore Centrale Risorse Umane
Il Direttore Centrale Pianificazione e Controllo di gestione
Il Direttore Centrale Organizzazione
Il Direttore Centrale Formazione e Sviluppo competenze
PER LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
CGIL/FP firmato
CISL/FP firmato
UIL/PA firmato
FILP firmato
ANMI FEMEPA firmato
ANMI ASSOMED SIVEMP FPM
FLEPAR firmato
FP CIDA firmato
PREMESSA
L’integrazione delle attività dei soppressi Inpdap ed Enpals, in applicazione del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni nella legge 24 dicembre 2011, n. 214, e il conseguente trasferimento delle relative funzioni all’Inps, ha comportato da una parte la realizzazione di azioni volte alla riduzione dei costi amministrativi di gestione della previdenza pubblica e dall’altra il rafforzamento dei compiti assunti dall’Istituto sia come Ente erogatore di prestazioni e servizi, sia come attore principale nell’attuazione delle politiche previdenziali e sociali.
La dirigenza, in un quadro normativo in costante evoluzione, assume un ruolo attivo nell’attuazione dei processi di integrazione degli enti soppressi, nella realizzazione delle riduzioni di spesa, nonché nel miglioramento dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Il dirigente diventa, quindi, figura centrale per la corretta gestione delle nuove funzioni a garanzia del mantenimento di elevati livelli di servizio.
Per tali finalità, con il presente Accordo triennale di programma relativo al periodo 2014-2016, le parti intendono individuare le leve strategiche atte a valorizzare la professionalità e le competenze agite dal personale dirigente, con particolare riferimento a quello operante nelle strutture di produzione e quindi, in un contesto più vicino ai fruitori dei servizi erogati dall’INPS che, a seguito delle disposizioni sopra richiamate, è divenuto l’unico soggetto interlocutore per i servizi di assistenza e previdenza.
CONTESTO NORMATIVO
L’accordo tiene conto dell’insieme del contesto normativo, rappresentato dalle leggi, dai contratti e dalla normativa vigente, in particolare:
▪ D.L. 201/2011, convertito con modificazioni in Legge n. 214/2011, che, all’art. 21, ha previsto la soppressione dell’Inpdap e dell’Enpals con il trasferimento delle relative funzioni all’Inps, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi;
▪ Decreti interministeriali 28 marzo 2013 e 5 luglio 2013, che hanno disposto, in piena attuazione del citato D.L. 201/2001, il trasferimento delle risorse strumentali, umane e finanziarie rispettivamente dall’ENPALS e dall’INPDAP all’INPS;
▪ Determinazioni n. 5802 del 23 gennaio 2012, n. 5803 del 15 marzo 2012 e n. 5804 del 31 maggio 2012 concernenti le linee guida generali per l’integrazione dell’Inpdap e dell’Enpals;
▪ Piano industriale degli interventi di integrazione 2014 – 2016, adottato con determinazione commissariale n. 38 del 1° aprile 2014;
▪ DPR 4 settembre 2013, n. 122 ‘Regolamento in materia di proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti, a norma dell'articolo 16, commi 1, 2 e 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111’ dispone, all’art. 1, che “le disposizioni recate dall'articolo 9, commi 1, 2 nella parte vigente, 2-bis e 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, sono prorogate fino al 31 dicembre 2014”.
▪ Legge 27 dicembre 2013, n. 147, ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)’, commi 452, 453, 455 e 456.
OBIETTIVI
A seguito della adozione dei decreti interministeriali, che hanno disposto, in piena attuazione del dettato normativo sopra richiamato, il trasferimento delle
risorse strumentali, umane e finanziarie rispettivamente dall’ENPALS e dall’INPDAP all’INPS, è stato adottato il Piano Industriale triennale dell’INPS, riferito agli anni 2014-2016, con il quale è stato delineato un quadro organico di azioni di sviluppo all’interno del quale portare a pieno conseguimento il mandato istituzionale e i rinnovati obiettivi strategici.
Pertanto, con il presente Accordo triennale di programma 2014-2016 le parti, in coerenza con gli obiettivi previsti nel Piano industriale, intendono delineare le leve strategiche atte a valorizzare e premiare il personale dirigente impegnato in prima persona nella realizzazione del processo di integrazione sopra richiamato. Ciò in quanto, operando nelle strutture territoriali, sono chiamati più degli altri, a leggere e governare, in una logica manageriale, l’insieme delle istanze, ponendo particolare attenzione alle modalità di utilizzo delle risorse al fine di creare all’interno delle strutture dove operano le condizioni per lo sviluppo delle autonomie e delle responsabilità e, quindi, garantire il progressivo allineamento verso i migliori standard di servizio per l’utenza.
LINEE di AZIONE
• In relazione agli obiettivi sopra delineati, le parti ritengono opportuno attuare entro il 30 novembre c.a., nell’ambito dei criteri previsti ai fini della erogazione della retribuzione di risultato, una rivisitazione e rimodulazione dei coefficienti di ponderazione delle funzioni svolte che, seppure avviata con la contrattazione integrativa 2013, richiede una ulteriore analisi finalizzata a riconoscere il maggiore impegno richiesto ai dirigenti delle strutture territoriali in relazione ai nuovi compiti assunti dall’Ente e ad effettuare la pesatura delle posizioni e delle funzioni delle Aree dirigenziali in Direzione generale al fine di valorizzarne la diversa complessità.
• Le parti concordano sull’opportunità di rivedere, entro il 30 novembre c.a., le attuali modalità di erogazione dell’incentivo alla mobilità dei dirigenti in modo tale da valorizzare maggiormente la mobilità verso le strutture territoriali in quanto in prima linea nella erogazione diretta dei servizi al cittadino.
• Le parti convengono sulla necessità che siano individuati all’interno dell’Ente, entro il 15 dicembre c.a., i criteri e le modalità finalizzati a dare
attuazione alle disposizioni della legge 6 novembre 2012, n. 190 che, ai fini della prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, prevedono la rotazione degli incarichi dei dirigenti, operanti nei settori particolarmente esposti alla corruzione.
• Le X.XX. auspicano che, alla luce degli obiettivi previsti nel presente Accordo e delle relative linee di azione, l’Amministrazione proceda, entro il 30 novembre c.a., anche alla rideterminazione della graduazione ed alla valorizzazione delle funzioni dirigenziali ai fini della corresponsione della retribuzione di posizione, ritenuta propedeutica alla discussione in seno alla contrattazione 2014.
• Le parti convengono sulla necessità che, entro il 15 dicembre c.a., si proceda ad una rivisitazione complessiva degli attuali sistemi di valutazione e di affidamento degli incarichi per il personale dirigente, professionista e medico.
• Le parti ritengono necessario porre in essere tutte le misure necessarie finalizzate all’acquisizione di risorse aggiuntive per la contrattazione 2014, in relazione alla necessità di omogeneizzare e armonizzare il salario accessorio del personale professionista dell’INPS e della gestione ex Inpdap.
• Le parti, nell’ambito della contrattazione per l’anno 2014, si impegnano a rivedere l’applicazione dell’istituto contrattuale dell’interim ai fini dell’estensione a tutte le aree manageriali, ai sensi dell’art. 62 del CCNL relativo all’Area VI delle dirigenza dell’1/08/2006.
• L’Amministrazione conviene con le XX.XX. di impegnarsi in merito alla necessità di trovare possibili soluzioni in ordine alle problematiche relative al completamento dell’iter procedurale relativo alle selezioni già espletate per il passaggio ai livelli differenziati di professionalità.
• In considerazione delle peculiarità dell’area dei professionisti e dell’area medico-legale, le parti si impegnano ad affrontare ulteriori problematiche afferenti detto personale in appositi e specifici accordi di programma, entro un mese dalla sottoscrizione del presente accordo.
DISPOSIZIONI FINALI
Le disposizioni del presente accordo riferite a materie oggetto di contrattazione, saranno recepite nei contratti integrativi di Ente relativi agli anni di vigenza del presente accordo.