Contratto collettivo decentrato integrativo
COMUNE DI COLORNO
Provincia di Parma
🖂 Xxx Xxxxxx x. 0 🕿 0521313711 - 🖨 0521815505 Cod. Fiscale e Part. IVA 00226180347
Contratto collettivo decentrato integrativo
per l’utilizzazione delle risorse decentrate – anno 2016
In data 29 Dicembre 2016, presso la sede del Comune di Colorno, ha avuto luogo l’incontro tra le delegazioni di parte sindacale e di parte pubblica, al termine del quale i rispettivi componenti hanno sottoscritto il seguente contratto collettivo decentrato integrativo per l’utilizzo delle risorse decentrate per l’anno 2016, relativo al personale dipendente del Comune di Colorno.
La stipulazione dell’accordo è stata autorizzata con delibera di giunta n. 209 del 29 dicembre 2016 a seguito del positivo controllo sulla compatibilità reso dall’organo di revisione del comune con parere n. 54 del 29/12/2016, prot. n. 14277 del 29/12/2016.
Art. 1
Durata e decorrenza.
1. Il presente accordo disciplina la destinazione delle risorse del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2016 con particolare riferimento alle somme destinate a finanziare gli istituti di cui all’art. 17 comma 2 lettera a) del c.c.n.l. 01.04.1999, nonché alle somme destinate a remunerare le iniziative volte al miglioramento ed ampliamento dei servizi esistenti.
2. Per quanto non previsto dal presente contratto, restano in vigore le disposizioni del contratto collettivo decentrato integrativo per la parte normativa 2015-2017, compatibilmente con le norme ed i principi immediatamente applicabili contenuti nel decreto legislativo n. 150 del 2009, nonché con quanto stabilito dal vigente sistema di valutazione e misurazione della perfomance.
Art. 2 Destinazione risorse
Le risorse decentrate stabili e variabili, la cui entità complessiva viene determinata annualmente dall’amministrazione ai sensi degli artt. 31 e 32 del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 22 gennaio 2004 e nel rispetto della normativa nazionale di riferimento, sono destinate a finanziare i seguenti istituti, i cui importi sono rinvenibili nei prospetti allegati: α) compenso incentivante la produttività, ai sensi dell’art. 17, comma 2, lettera a), del
contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999;
β) progressioni economiche orizzontali e del primo inquadramento, ai sensi dell’art. 17, commi 2, lettera b) e 4 del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999;
χ) indennità di comparto di cui all’art. 33, comma 4, lettere b) e c) del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 22 gennaio 2004;
1
δ) indennità direzione, ai sensi dell’art. 17, comma 3 del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999;
ε) indennità di responsabilità di cui all’art. 17, comma 2, lettere f) ed i) del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999, e successive integrazioni;
ϕ) indennità di rischio, ai sensi degli artt. 17, comma 2, lettera d) del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999, 37 del contratto collettivo integrativo stipulato il 14 settembre 2000 e 41 del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 22 gennaio 2004;
γ) Indennità per il personale ascritto alle cat. A) o B) di cui all’art. 32 comma 9 del CCNL stipulato in data 22 gennaio 2004;
η) indennità di maneggio valori, ai sensi dell’art. 17, comma 2, lettera d) del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999;
ι) indennità di turno e delle maggiorazioni per lavoro festivo, ai sensi degli artt. 17, comma 2, lettera d) del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999, 22 e 24 del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 14 settembre 2000;
φ) compensi incentivanti il personale in base a specifiche disposizioni di legge, ai sensi dell’art. 17, comma 2, lettera k) del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999;
κ) compensi incentivanti la notificazione degli atti, di cui all’art. 54 del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 14 settembre 2000;
λ) eventuali iniziative finalizzate alla attivazione di nuovi servizi o all’accrescimento dei servizi esistenti, le quali non comportino un incremento della dotazione organica, ai sensi dell’art. 15 comma 5 del contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 1 aprile 1999;
Art. 3
Attivazione di nuovi servizi e processi di riorganizzazione
1. Le iniziative finalizzate alla attivazione di nuovi servizi o all’accrescimento dei servizi esistenti, non comportanti un incremento stabile delle dotazioni organiche, sono finanziate mediante risorse aggiuntive, assegnate alle risorse decentrate variabili e quantificate come si evince dai prospetti allegati in Eu. 8.920,00.
2. Per l’anno 2016, sono finanziate con risorse aggiuntive le iniziative concernenti:
A. Riorganizzazione servizio di Polizia Municipale;
B. Coordinamento servizio trasporti sociali;
C. Avvio dei nuovi sevizi relativi all'albo on-line ed amministrazione trasparente;
D. Organizzazione attività estive anziani;
E. Riorganizzazione servizio trasporto scolastico;
F. Informatizzazione procedura di incasso entrate asilo nido;
G. incentivazione personale assegnato all'Unione Bassa Est Parmense;
H. Miglioramento funzionalità servizi relativi al territorio;
I. Monitoraggio procedure fallimentari
X. Xxxxxxx informatico. Adeguamento delle procedure di pagamento.
3. La descrizione dei progetti, l’indicazione del personale coinvolto, le prestazioni previste e la loro durata sono contenuti nelle schede allegate al presente accordo. Gli importi dei relativi compensi aggiuntivi sono indicati nei prospetti allegati al presente.
4. La ripartizione del budget assegnato ad ogni singola iniziativa/attività viene effettuata, previa attestazione del grado di raggiungimento dell’obiettivo, mediante la valutazione dell’apporto individuale al raggiungimento degli obiettivi del progetto secondo quanto stabilito dal sistema di valutazione e misurazione dell’ente.
Art. 4
Ripartizione delle risorse destinate alla produttività ed al miglioramento dei servizi
2
1. Il sistema per l’erogazione dei compensi per l’incentivazione della produttività si basa sull’attuazione degli obiettivi definiti annualmente in sede di approvazione del piano esecutivo di gestione che contiene gli elementi essenziali che si traducono nel piano delle performance.
2. L’attribuzione dei compensi di cui all’art. 17 comma 2 lettera a) risultanti dall’allegato prospetto, è strettamente collegata a significativi incrementi della produttività, scaturenti dal vigente sistema di valutazione e misurazione delle performance.
La presidente della delegazione La parte sindacale trattante di parte pubblica
Dott.ssa Nevicella Raimato Per la C.G.I.L. – F.P.- Xxxxxx Xxxxxxx Per la C.I.S.L. – F.P.S. Xxxxxx Xxxxxxx
Per le R.S.U.: Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx
3
Foglio3
FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA' | |||
ANNO 2016 - COSTITUZIONE | |||
FONDO ANNO 2016 | Risorse decentrate stabili | Destinazione del finanziamento | Spesa |
art. 14 c. 4 ccnl 1999 (rid. 3% lavoro straordinario anno 1999) | 103,18 | Progressioni economiche orizzontali | 46.581,53 |
art. 15 c. 1 lettera a) ccnl 1999 | 50255,89 | Indennità di comparto | 19.995,74 |
art. 15 c. 1 lettera g) ccnl 1999 (ex led) | 11529,39 | Indennità art. 32 c. 9 ccnl 2004 | 481,92 |
art. 15 c. 1 lettera h) ccnl 1999 (ex 8^ qualifica) | 774,69 | Indennità di turno | 4.500,00 |
art. 15 c. 1 lettera j) ccnl 1999 (0,52% monte salari 1997 (133.751,00) | 3783,72 | Indennità di responsabilità art. 17 c. 2 lettera f) | 9.133,00 |
art. 15 c. 5 ccnl 1999 (incrementi dotazione organica) | 19891,94 | Indennità di responsabilità art. 17 c. 2 lettera i) | 1.250,00 |
art. 4 c. 1 ccnl 2001 (1,1% monte salari 1999 (177.131,00) | 9004,57 | Indennità di maneggio valori art. 36 del CCNL 2000 | 654,00 |
art. 4 c. 2 ccnl 2001 (recupero ria) | 6089,67 | Indennità di direzione ( ex VII Livello) Art 37, comma 4, ccnl 6/7/1995 | 774,67 |
art. 32 c. 1 ccnl 2004 (0,62% monte salari 2001) | 6002,15 | primo inquadramento ex CCNL 31/3/1999 | 136,34 |
art. 32 c. 2 ccnl 2004 (0,50% monte salari 2001) | 4840,15 | Indennità di rischio | 1.800,00 |
art. 4 c. 1 ccnl 2006 (0,5% monte salari 2003) | 5372,99 | ||
art. 32 c. 9 CCNL 2004 (INDENNITAì XSONALE A E B1) | 828,49 | ||
dichiarazione congiunta n. 14 art. 29 | 2375,68 | ||
dichiarazione congiunta n. 4 art. 30 | 2966,99 | ||
Riduzione Dl 78/2010 limite 2010 | -2285,66 | ||
Riduzioni Dl 78 /2010 proporzionale ( 4095,22*3 unità) | -12285,66 | ||
Riduzione art 4 Dl 16/2014 | -9901,2 | ||
Riduzione limite 2015 ( art. 1 comma 236 L 208/15) | -834,86 | ||
Riduzione proporzionale ( art. 1 comma 236 L 208/15) | -6314,84 | ||
Totale risorse decentrate stabili | 92197,28 | utilizzo stabili | 85307,2 |
Residuo stabili | 6890,08 |
FONDO ANNO 2016 | Risorse decentrate variabili | Destinazione del finanziamento | Spesa |
6546,87 | |||
art. 15 c. 2 ccnl 1999 (1,2% monte salari 1997) | |||
art. 15 c. 1 lettera k) ccnl 1999: | |||
art. 18 L. 109/94 | 5000 | Incentivi alla progettazione | 5.000,00 |
Art. 54 ccnl 2000 quota parte del rimborso spese per ogni notificazione di atti dell'amministrazione finalizzata al finanziamento di incentivi di produttività a favore di messi notificatori. | 300 | Indennità di notifica | 300,00 |
Recupero ici (art. 59 c. 1 lettera p) D. Lgs. 446/97 | 10200 | Incentivi per Ici | 10.200,00 |
art. 15 c. 5 ccnl 1999 (nuovi servizi e riorganizz. uffici senza aumen | 8920 | Progetti art. 15 c. 5 | 8920 |
Totale risorse decentrate variabili | 30966,87 | utilizzo variabili | 24420 |
residuo variabili | 6546,87 | ||
totale fondo 2016 | 123164,15 | produttività totale | 13436,95 |
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Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento del servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: "GESTIONE PROCEDURE FALLIMENTARI"
Importo finanziato: € 250,00
Struttura e dipendenti coinvolti: Xxxxx Xxxxxxxx (Ufficio Tributi – II Settore)
Tempi di realizzazione del progetto: anno 2016
Attività da svolgere:
1) Consultazione periodica del portale “Fallimenti”;
2) Predisposizione dell’elenco delle ragioni del credito tributario;
3) Monitoraggio delle scadenze per l’insinuazione fallimentare e/o invio delle ragioni del credito.
4) Invio materiale al Responsabile del I Settore che redige l’atto da inviare alla procedura fallimentare.
Obiettivi:
Salvaguardia degli equilibri di bilancio al fine del mantenimento del credito tributario e al fine della sua riscossione.
Il Responsabile del II Settore Affari Finanziari
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx
COMUNE DI COLORNO (PROVINCIA DI PARMA)
Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento del servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: "MANDATO INFORMATICO"
Importo finanziato: € 250,00
Struttura e dipendenti coinvolti: Xxxxxx Xxxxxx (Xxxxxxx Xxxxxxxxxx – II Settore)
Tempi di realizzazione del progetto: anno 2016
Attività da svolgere:
1) Implementazione software contabilità per predisposizione del mandato informatico
2) Confezionamento dei mandati e reversali informatici in parallelo a quelli cartacei al fine di effettuare delle prove per la gestione corretta dei mandati e reversali informatici dal 1^ Gennaio 2017.
Obiettivi:
Attivazione mandato informatico a far data dal 1^ Gennaio 2017.
Il Responsabile del II Settore Affari Finanziari
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx
COMUNE DI COLORNO (PROVINCIA DI PARMA)
Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento del servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: "INFORMATIZZAZIONE INCASSI RETTE NIDO"
Importo finanziato: € 500,00
Struttura e dipendenti coinvolti: Xxxxxx Xxxxxx (Xxxxxxx Xxxxxxxxxx – II Settore) e Xxxxxxxxxx Xxxxxxx (Ufficio Scuola – IV Settore)
Tempi di realizzazione del progetto: anno 2016
Attività da svolgere:
Realizzazione di un collegamento tra il gestionale dei servizi a domanda individuale e quello di contabilità.
Obiettivi:
1) ridurre i tempi di registrazione delle entrate;
2) iscrivere correttamente gli accertamenti d'entrata nel rispetto del principio contabile n. 4 del D.Lgs. 118/2011.
3) avere una situazione aggiornata degli insoluti per poi agevolare le procedure di riscossione coatti- va.
Il Responsabile del II Settore Affari Finanziari
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx
Il Responsabile del IV Settore Affari Culturali Educativi Sociali Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
COMUNE DI COLORNO (PROVINCIA DI PARMA)
OGGETTO: incentivazione personale assegnato all'Unione Bassa Est Parmense
Importo finanziato €. 1300,00
Personale Coinvolto: Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx, Personale addetto alla Polizia Municipale.
Obiettivi:
Il trasferimento da parte dell'amministrazione comunale di diverse funzioni all'Unione Bassa Est Parmense richiede una modifica dell'ordinaria attività lavorativa dei dipendenti coinvolti. Lo svolgimento dell'attività nei confronti di un diverso ente, cui i comuni aderenti hanno comandato il personale addetto alle funzioni trasferite, comporta la necessità di creare una struttura organizzativa capace di affrontare la sempre maggiore complessità dell'amministrazione e della gestione del personale dipendente;
Al personale coinvolto è richiesto di uniformare il più possibile le modalità di espletamento dell'attività lavorativa al fine di rendere un servizio omogeneo alla cittadinanza residente nei comuni facenti parte l'Unione.
Attraverso questa organizzazione l'amministrazione tende a valorizzare le professionalità presenti in un ottica di miglioramento della qualità delle prestazioni fornite e consentire all'ente di fruire di una struttura avanzata per la gestione del personale per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla più recente normativa e disciplina contrattuale, diffondendo la cultura associativa, del risultato e del premio al merito, senza peggiorare il clima organizzativo e creare conflitti con le organizzazioni sindacali.
Tempi di realizzazione del progetto: dall’1.1.2016 al 31.12.2016
Il Responsabile del I settore dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxx
Il Responsabile del II settore dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx
Il Responsabile del III settore Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Responsabile del Vsettore Dr. XxxxXxxxx Xxxxxxx
COMUNE DI COLORNO
(Provincia di Parma)
Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento dei servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: Riorganizzazione servizio di trasporto scolastico
Struttura e Dipendenti coinvolti: Xxxxxx Xxxxxxx
Tempi di realizzazione del progetto: anno 2016
Importo: € 900,00
La necessità di fornire il servizio di trasposto scolastico per gli istituti scolastici presenti sul territorio comunale (scuola d'infanzia, primaria e secondaria di primo grado), collegata alla presenza di alunni nelle diverse frazioni presenti, ha reso necessaria la predisposizione di un nuovo piano di trasporti, con suddivisione dei percorsi interni ed esterni al capoluogo improntati all'obiettivo di ridurre i tempi di attesa alle fermate e contestualmente abbreviare i tempi di tragitto. La suddetta riorganizzazione è stata delineata anche al fine di consentire un più efficace utilizzo del personale in servizio in modo da poter coprire anche le esigenze scaturenti dalle gite scolastiche. Inoltre la riorganizzazione dei percorsi e delle corse è stata finalizzata a ridurre i servizi affidati alla ditta appaltatrice di parte del servizio di trasporto scolastico al fine di una riduzione di spesa.
Attività Svolte:
− Razionalizzazione dei percorsi di trasporto;
− predisposizione di punti di ritrovo degli alunni con apposizione di segnaletica al fine di facilitare la raccolta degli alunni e ridurre i tempi di sosta alle fermate;
− organizzazione del trasporto in funzione delle gite predisposte dagli istituti scolastici;
− riduzione tragitti affidati alla ditta appaltatrice.
Il responsabile del servizio Dr. Xxxxxxx Xxxxx
COMUNE DI COLORNO
(Provincia di Parma)
Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento dei servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: COORDINAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI
Struttura e Dipendenti coinvolti: Xxxxxxx Xxxxxxxx
Tempi di realizzazione del progetto: anno 2016
Importo: € 250,00
Attività da svolgere:
− predisposizione percorsi ed orari;
− coordinamento volontari AUSER;
− raccordo con famiglie;
Obiettivi: garantire il servizio di trasporto agli utenti diversamente abili per la frequenza degli istituti scolastici o dei centri socio riabilitativi diurni o dei centri socio occupazionali frequentati
Il Responsabile del IV Settore Affari Culturali Educativi Sociali Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
COMUNE DI COLORNO
(Provincia di Parma)
Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento dei servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: SOGGIORNO ESTIVO ANZIANI
Struttura e Dipendenti coinvolti: Xxxxxxx Xxxxxx
Tempi di realizzazione del progetto: anno 2016
Importo: € 150,00
Attività da svolgere:
− organizzazione del soggiorno climatico per anziani: individuazione località e sturrutra alberghiera:
− contatto e raccordo con l'agenzia viaggi;
− raccolta iscrizioni;
− predisposizione bollettini per il pagamento;
Obiettivi: favorire momenti di socializzazione agli anziani autosufficienti del comune permettendo loro la partecipazione ad un soggiorno climatico presso una località marina regionale.
Il Responsabile del IV Settore Affari Culturali Educativi Sociali Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
COMUNE DI COLORNO (PROVINCIA DI PARMA)
Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento del servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE
Importo finanziato: € 850,00
Struttura e dipendenti coinvolti: V SETTORE POLIZIA MUNICIPALE
Tempi di realizzazione del progetto: dal 25 marzo 2016 al 31 dicembre 2016.
Attività da svolgere: A seguito del mancato rinnovo della convenzione per il trasferimento all’Unione Bassa est parmense dell’esercizio della funzione di polizia municipale, la stessa è tornata in capo al comune di Colorno a far data dal 25 marzo scorso.
In conseguenza di ciò si rende necessario riorganizzare il servizio di polizia municipale su base territoriale comunale in ragione delle risorse di personale assegnate.
Obiettivi:
1. Visto che il bilancio preventivo del comune di Colorno è già stato approvato, occorre concordare con l’ufficio ragioneria e fare approvare una variazione di bilancio per inserire dei nuovi capitoli di spesa necessari per il funzionamento del servizio di polizia municipale;
2. Accreditarsi come Polizia municipale di Colorno per l’accesso al sistema informatico del Dipartimento per i Trasporti relativo agli abilitati alla guida di veicoli;
3. Dotarsi di un software che consenta almeno un minimo di gestione dei verbali di infrazione alle norme del Codice della Strada;
4. Acquistare bollettari e stampati da personalizzare per l’uso del Comune di Colorno;
5. Sottoscrivere con l’Unione Bassa est parmense un contratto di comodato per l’uso gratuito dei veicoli e delle attrezzature adibiti alla polizia municipale e di proprietà dell’Unione stessa;
6. Comunicazione alla Prefettura di Parma la variazione del territorio di competenza dove viene esercitata la qualifica di pubblica sicurezza del personale di polizia municipale del comune di Colorno;
7. Riassegnazione delle armi di ordinanza in dotazione agli Agenti di pubblica sicurezza del comune di Colorno;
8. Riordino delle pistole e munizioni detenute nei locali della polizia municipale di Colorno e conseguente comunicazione alla Questura di Parma;
9. Presa in carico delle procedure relative alla tenuta dell’anagrafe canina del comune di Colorno;
10. A seguito della chiusura della centrale operativa della polizia municipale dell’Unione BEP, avviare una nuova procedura per la ricezione e smistamento delle chiamate d’intervento;
11. Evasione di tutte le richieste di accertamenti delle residenze inoltrate dall’ufficio anagrafe;
12. Programmazione e realizzazione di servizi di pattuglia volti a contrastare le soste irregolari nel centro abitato ed i transiti di veicoli pesanti sull’argine del fiume Po;
Firma
COMUNE DI COLORNO
(Provincia di Parma)
Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento dei servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: Avvio dei nuovi servizi Albo on line ed Amministrazione trasparente.
Struttura e Dipendenti coinvolti:
Ufficio segreteria-contratti / Dipendente: Xxxxxx Xxxxxxxxx – Cat. C
Ufficio archivio-protocollo-URP / Dipendenti: Xxxxxx Xxxxxxx – Cat C, Xxxxxx Xxxxxx
Tempi di realizzazione del progetto: giugno – dicembre 2016. Messa a regime entro il 31 luglio 2016.
Importo finanziato : € 450,00
Attività da svolgere:
Sostituzione del precedente sistema di pubblicazione gestito tramite il sito istituzionale di Lepida “Albo on line” e sezione Amministrazione trasparente con il nuovo “Portale dell’Amministrazione Trasparente” di Maggioli.
Inserimento e pubblicazione degli atti e documenti da parte degli uffici Segreteria e URP direttamente tramite gli applicativi Xxxx@xxx. Albo Pretorio e Pubblicità legale.
Attività di formazione
Obiettivi:
- Attività di formazione entro il 31 maggio 2016
- messa a regime entro il 31 luglio 2016
- rispetto dei tempi e delle scadenze di pubblicazione
Valutazione:
La valutazione del personale avverrà sulla base dell’effettiva attività svolta, delle pratiche seguite, tenendo conto anche del livello di autonomia, delle assenze, delle sostituzioni e di eventuali problematiche sorte, che ne possano inficiare il livello di qualità.
Il responsabile del servizio (Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx)
PROGETTO DI PRODUTTIVITA’ PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DI FRUIZIONE DEI SERVIZI DEL TERRITORIO E DELLA SICUREZZA
ANNO 2016
Oggetto: progetti per l’erogazione di servizi aggiuntivi e per il miglioramento dei servizi esistenti per l’anno 2016.
Denominazione progetto: Miglioramento funzionalità servizi relativi al territorio
Nel corso degli ultimi anni si è presentato un aumento sensibile delle manifestazioni climatiche avverse che hanno colpito il territorio comunale. Dette avversità, che ormai si presentano con diverse caratteristiche in quasi tutto l'arco dell'anno, comportano notevoli disagi per la cittadinanza, connessi a problemi di viabilità e di sicurezza in generale, e richiedono la predisposizione all'interno dell'amministrazione di modalità d'intervento idonee a garantire la sicurezza della popolazione. L'eccezionalità delle manifestazioni climatiche legata anche all'impossibilità di programmare gli interventi di messa in sicurezza hanno richiesto la predisposizione da parte dell'amministrazione di una struttura in grado di attivarsi in concomitanza con gli episodi di rischio tramite l'istituzione di una “centrale operativa” in grado di intervenire tempestivamente sulle emergenze sia all'interno del Comune che sul territorio, attraverso il coordinamento del personale incardinato nel settore che opera in predisposti gruppi di lavoro secondo nuove modalità operative che a seguito si evidenziano:
1) Attività legate alla sicurezza della viabilità nel periodo invernale
L’attività viene svolta con le seguenti modalità operative:
- sorveglianza delle condizioni atmosferiche, a partire dal mese di Novembre al mese di Febbraio, nonché mansioni di coordinamento del personale interno in caso di attivazione dei servizi, ad opera di n. 1 Istruttore tecnico e n. 1 Capo operaio;
- svolgimento del servizio disgelo strade ed aree pubbliche su attivazione da parte delle figure incaricate, mediante l’utilizzo di mezzi e prodotti di proprietà comunale ad opera di almeno n. 2 Operai;
- svolgimento del servizio sgombero neve e spargimento prodotti antigelo per strade ed aree pubbliche comprese le azioni di coordinamento, su attivazione da parte delle figure incaricate in caso di precipitazioni nevose, mediante l’utilizzo di mezzi e prodotti di proprietà comunale , ad opera di tutto il personale aderente al progetto in numero da verificarsi di volta in volta.
2) Attività legate alla sicurezza in generale della viabilità e della cittadinanza
In caso di incidente stradale, o di altre gravi situazioni segnalate caso per caso, si prevede la possibilità di lavoro del personale operaio di provvedere o concorrere all’eliminazione delle possibili cause di pericolo per la pubblica incolumità.
3) Attività legate alla sicurezza ed al controllo della rete idrografica
Particolare rilevanza, anche in relazione alla conformazione del territorio comunale, riveste l'attività di sorveglianza delle emergenze idrauliche. In caso di forti piogge, infatti, risulta necessario provvedere ad un attento monitoraggio dei corsi d’acqua principali (fiume Po e torrente Parma) e del reticolo idrografico minore (canale Lorno, Galasso, Travacone, Fossetta Alta e Bassa) che hanno un notevole influsso sulla sicurezza della cittadinanza, non solo per il pericolo di esondazioni, ma anche per quanto riguarda i collegamenti fognari che all’occorrenza devono essere chiusi per evitare la risalita delle acque di alcuni canali e del torrente Parma stesso nei condotti fognari. Inoltre il delicato sistema del nodo idraulico di Colorno, prevede un’attenta verifica delle pompe deputate in caso di marcato maltempo, al sollevamento delle acque bianche dalle casse di espansione realizzate.
Le modalità di intervento, tramite il coordinamento del personale effettuato da parte dei tecnici amministrativi consentono di valutare con più rapidità l'entità degli interventi da predisporre e il personale operaio da coinvolgere.
Complessivamente il progetto prevede la partecipazione delle seguenti figure professionali da ripartirsi sulle attività sopra descritte:
Xxxxx Xxxxx – Tecnico comunale coordinatore
Xxxxx Xxxxx – Figura di riferimento del reparto operai Xxxxx Xxxxx – Operaio - necroforo
Xxxxxxxxx Xxxxxxx - Operaio Xxxxx Xxxxxxx – Operaio
Xxxxxxx Xxxxxxxx – tecnico comunale Denti Xxxxxx – impiegata di supporto Xxxxxxxx Xxxxxx – impiegata di supporto Xxxxxxxx Xxxxx – tecnico comunale
E’ consentita la partecipazione di altri dipendenti comunali, previa verifica da parte del Responsabile del III Settore, dell’idoneità alla mansione richiesta e/o da affidarsi.
L’importo disponibile per espletare le attività sopra descritte messo a disposizione dall’Amministrazione comunale è di €. 4.020.
IL RESPONSABILE DEL III SETTORE
arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nota congiunta
Le parti si impegnano a prevedere, compatibilmente con le risultanze di bilancio e ai sensi della disciplina vigente in materia, l’appostamento sul fondo per il trattamento accessorio a decorrere dall’anno 2017 di importi aggiuntivi mediante la previsione di specifiche risorse finanziate con la lettera K) dell’art. 15 comma 1 del ccnl 1.4.99 provenienti dall’impiego delle somme derivanti dalle sanzioni del codice della strada da destinare al personale addetto alla polizia locale. Tali somme saranno oggetto di specifica contrattazione tra le parti anche a seguito degli eventuali sviluppi organizzativi che interesseranno il servizio di polizia locale.
La parte datoriale si impegna a inserire nella medesima annualità piani di razionalizzazione di cui all'art. 16, comma 4, del D.L. n. 198 del 6 luglio 2011, destinando alla contrattazione decentrata, nei limiti indicati dal successivo comma 5, le eventuali economie derivanti dalla realizzazione dei suddetti piani nel limite complessivo massimo di € 3.000,00 annui del triennio 2017-2019.
Infine la parte datoriale conferma la disponibilità dell'amministrazione ad appostare sul fondo per il trattamento accessorio le risorse occorrenti per il finanziamento di progetti legati all'attivazione di nuovi servizi o finalizzati al potenziamenti di quelli esistenti finalizzati nei limiti della disciplina vigente e secondo le disponibilità di bilancio.
La parte datoriale La parte sindacale
Dott.ssa Nevicella Raimato Per la C.G.I.L. – F.P.- Xxxxxx Xxxxxxx
Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Per la C.I.S.L. – F.P.S. Xxxxxx Xxxxxxx
Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx Per il DICCAP –S.U.L.P.M. – Xxxxxx Xxxxxxx
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx Per le R.S.U.:
Xxxx. Xxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx Xxxx Di Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxx