CITTA` DI MURO LECCESE
CITTA` DI MURO LECCESE
PROVINCIA DI LECCE
SERVIZIO 01 SERVIZIO AFFARI GENERALI
COPIA DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE
N°. 331 Registro Generale
N°. 137 Registro del Servizio
DEL 20/07/2015
DEL 20/07/2015
OGGETTO: Rettifica determinazione n. 316 del 14/7/2015 ad oggetto “Determinazione a contrarre per l`affidamento del servizio di refezione scolastica - Avvio procedura aperta - Approvazione atti di gara”.-
L'anno duemilaquindici, il giorno venti del mese di luglio, nel proprio ufficio:
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Premesso che con proprio atto n. 316 del 14/7/2015 veniva determinato – tra l’altro:
- Di AVVIARE procedura di affidamento del Servizio di refezione scolastica mediante procedura aperta, con offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., al fine di stipulare un contratto pubblico per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per il periodo Settembre 2015 – Maggio 2017;
- di APPROVARE in riferimento alla procedura in oggetto, i seguenti allegati per farne parte integrante e sostanziale della presente determinazione ad eccezione del DUVRI che è depositato agli atti:
- Bando di gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica della Scuola dell’Infanzia e Primaria Statale a tempo pieno;
- Capitolato d’appalto per l’affidamento del servizio;
- Allegato “1” – Istanza di ammissione alla gara;;
- Allegato “2” – Offerta economica;
- DUVRI (depositato agli atti);
- di STABILIRE che:
- il criterio di aggiudicazione delle offerte sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e che sarà nominata apposita commissione con atto a parte prima delle procedure di selezione;
- non sono ammesse in alcun modo offerte in aumento e si potrà aggiudicare l’appalto del servizio anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente;
Visto che nei documenti allegati alla su richiamata determinazione n. 316/2015(bando di gara, capitolato, ecc.) si sono riscontrate delle anomalie che si ritiene di dover rettificare, specificatamente:
punto 4. del bando: modificare:
- “modificare l’importo presunto dell’appalto per l’intero periodo da €.144.000,00= in €.
148.320,00 e l’importo da base d’asta da €. 139.680,00 in €. 144.000,00”;
- “costo del servizio è indicato di circa €. 4,00 oltre I.V.A. a pasto: eliminare la parola “circa”;
sostituire la lettera d) del punto 15.3 del bando in analogia con quanto stabilito alla lettera a punto 15.2:
15.3 lett. d) NUOVA FORMULAZIONE “Di aver espletato negli ultimi tre anni scolastici (2012-2013- 2014) precedenti la gara servizi di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia e/o nella scuola primaria, in cui sia stato preparato e fornito un numero di pasti non inferiore e pari ad almeno 54.000 pasti, e raggiunto un fatturato minimo pari o superiore al valore presunto del presente appalto.
Con riferimento al presente requisito è ammesso l’avvalimento ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. n°163/2006.” Eliminare dal 15.3 l’ultimo comma” La presente dichiarazione relativa ai servizi resi deve essere integrata con l’allegazione della documentazione rilasciata dallo stesso Ente pubblico per il periodo di riferimento indicato contenente l’espressa attestazione che durante l’espletamento del servizio non vi sono stati reclami, disservizi e/o interruzioni anticipate da parte dell’Amministrazione o enti deputati al controllo, o segnalazione ad autorità competenti circa i disservizi”, in quanto in contrasto con quanto stabilito dall’art. 38 del D.Lgs 163/2006;
Plico di invio
Punto 1 - lett.e) eliminare “di €. 288.000,00”
Punto 1 - lett.g) eliminare: “La presente dichiarazione relativa ai servizi resi deve essere integrata con l’allegazione della documentazione rilasciata dallo stesso Ente pubblico per il periodo di riferimento indicato contenente l’espressa attestazione che durante l’espletamento del servizio non vi sono stati reclami, disservizi e/o interruzioni anticipate da parte dell’Amministrazione o enti deputati al controllo, o segnalazione ad autorità competenti circa i disservizi”, in quanto in contrasto con quanto stabilito dall’art. 38 del D.Lgs 163/2006;
punto 7 – Eliminare “Certificati dei servizi resi o dichiarazione degli enti pubblici dei servizi di refezione scolastica espletati negli ultimi tre anni scolastici precedenti la gara per servizi identici di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia e/o nella scuola primaria, in cui sia stato preparato e fornito un numero di pasti non inferiore a 54.000 con un fatturato minimo per tali servizi identici di almeno € 288.000,00, rilasciati dalle pubbliche amministrazioni per cui sono stati resi e riportanti l'importo netto fatturato per ogni servizio, il numero dei pasti forniti e che durante l’espletamento del servizio non vi sono stati reclami, disservizi, sanzioni e/o interruzioni anticipate da parte dell’Amministrazione o enti deputati al controllo, o segnalazione ad autorità competenti circa i disservizi;
VISTO che in seguito alle modifiche apportate ed alla conseguente pubblicazione del nuovo bando di gara, capitolato, ecc., si rende necessario modificare anche la data di scadenza del bando e presentazione delle offerte stabilendo rispettivamente il 31/8/2015 e il 1/9/2015;
RITENUTO, pertanto di dover apportare le modifiche di cui sopra a tutti documenti indicati nella deliberazione n. 316 del 14/7/2015 (bando di gara, Capitolato, ecc.);
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 287 del 5/10/2000, esecutiva, con cui veniva approvato il Regolamento degli Uffici e dei Servizi;
Visti i provvedimenti del Sindaco n. 1 del 5/1/2006 e n. 3 del 4/4/2008 con i quali venivano nominati i Responsabili degli Uffici e Servizi;
Visto il D. Lgs. 18/8/2000 n. 267;
DETERMINA
1. DI APPORTARE le seguenti modifiche ai documenti allegati alla determinazione n. 316 del 14/7/2015:
sostituire i primo comma del punto 4. del bando con il seguente:
“Importo presunto dell'appalto:
L’importo presunto dell’appalto per l’intero periodo ammonta a € 148.320,00 oltre IVA 4% di cui € 144.000,00 a base d’asta ed 4.320,00 per oneri di sicurezza, non soggetto a ribasso, per il periodo di vigenza dell’appalto medesimo (anni scolastici 2015/2016 – 2016/2017), per presumibili n. 2.000 pasti mensili, per giorni 180 per ogni anno scolastico, quindi, per presumibili n. 18.000 complessivi pasti per ogni anno scolastico, al costo di
€ 4.00 oltre IVA 4% cadauno.”;
sostituire la lettera d) del punto 15.3 del bando in analogia con quanto stabilito alla lettera a punto 15.2:
15.3 lett. d) NUOVA FORMULAZIONE “Di aver espletato negli ultimi tre anni scolastici (2012-2013- 2014) precedenti la gara servizi di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia e/o nella scuola primaria, in cui sia stato preparato e fornito un numero di pasti non inferiore e pari ad almeno 54.000 pasti, e raggiunto un fatturato minimo pari o superiore al valore presunto del presente appalto.
Con riferimento al presente requisito è ammesso l’avvalimento ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. n°163/2006.” Eliminare dal punto 15.3 l’ultimo comma” La presente dichiarazione relativa ai servizi resi deve essere integrata con l’allegazione della documentazione rilasciata dallo stesso Ente pubblico per il periodo di riferimento indicato contenente l’espressa attestazione che durante l’espletamento del servizio non vi sono stati reclami, disservizi e/o interruzioni anticipate da parte dell’Amministrazione o enti deputati al controllo, o segnalazione ad autorità competenti circa i disservizi”, in quanto in contrasto con quanto stabilito dall’art. 38 del D.Lgs 163/2006;
Plico di invio
Punto 1 - lett.e) eliminare “di €. 288.000,00”
Punto 1 - lett.g) eliminare: “La presente dichiarazione relativa ai servizi resi deve essere integrata con l’allegazione della documentazione rilasciata dallo stesso Ente pubblico per il periodo di riferimento indicato contenente l’espressa attestazione che durante l’espletamento del servizio non vi sono stati reclami, disservizi e/o interruzioni anticipate da parte dell’Amministrazione o enti deputati al controllo, o segnalazione ad autorità competenti circa i disservizi”, in quanto in contrasto con quanto stabilito dall’art. 38 del D.Lgs 163/2006;
punto 7 – Eliminare “Certificati dei servizi resi o dichiarazione degli enti pubblici dei servizi di refezione scolastica espletati negli ultimi tre anni scolastici precedenti la gara per servizi identici di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia e/o nella scuola primaria, in cui sia stato preparato e fornito un numero di pasti non inferiore a 54.000 con un fatturato minimo per tali servizi identici di almeno € 288.000,00, rilasciati dalle pubbliche amministrazioni per cui sono stati resi e riportanti l'importo netto fatturato per ogni servizio, il numero dei pasti forniti e che durante l’espletamento del servizio non vi sono stati reclami, disservizi, sanzioni e/o interruzioni anticipate da parte dell’Amministrazione o enti deputati al controllo, o segnalazione ad autorità competenti circa i disservizi;
2. STABILIRE, in conseguenza, che la data di scadenza per la presentazione delle offerte è rideterminata alle ore 12,00 del giorno 31/8/2015 e che l’espletamento della procedura di gara avrà luogo il 1/9/2015;
3. APPROVARE in riferimento alla procedura in oggetto, i seguenti allegati, debitamente rettificati, per farne parte integrante e sostanziale della presente determinazione ad eccezione del DUVRI che è depositato agli atti:
- Bando di gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica della Scuola dell’Infanzia e Primaria Statale a tempo pieno;
- Capitolato d’appalto per l’affidamento del servizio;
- Allegato “1” – Istanza di ammissione alla gara;
- Allegato “2” – Offerta economica;
- DUVRI (depositato agli atti);
4. CONFERMARE IL RESTO:
4. Trasmettere copia del presente atto, munito dei relativi documenti giustificativi, al servizio finanziario, ai sensi dell’art. 184 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.-
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COMUNE DI MURO LECCESE
Provincia di Lecce
BANDO DI GARA
PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA STATALE PER LE CLASSI A TEMPO PIENO. ANNI SCOLASTICI 2015/2016 – 2016/2017.
1. Ente Appaltante: Amministrazione Comunale, Via Salentina, 126 – 00000 XXXX XXXXXXX (XX) – Tel 0000-000000 – Servizio Responsabile: Settore 1° Affari Generali
E-mail: xxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx - sito internet: xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx
2. Oggetto dell’appalto e tipologia dei servizi richiesti
L’appalto del servizio di refezione scolastica della scuola dell’infanzia e Primaria Statale per le classi a tempo pieno, relativo agli anni scolastici 2015 / 2016 e 2016/2017, ha per oggetto:
1. la preparazione dei pasti presso il centro di cottura istituito presso la Scuola Materna di Muro Leccese;
2. la gestione del servizio di refettorio presso la Scuola Materna e Primaria statale per le classi a tempo pieno di Muro Leccese;
3. la distribuzione di pasti;
4. pulizia dei tavoli, dei refettori, dei locali scolastici utilizzati per il consumo dei pasti nonché della cucina.
Dette prestazioni e servizi sono dettagliatamente disciplinati nel capitolato speciale allegato al presente quale parte integrante.
Sarà ammesso a fruire della mensa anche il personale scolastico, che per ragioni di servizio dovrà permanere nei plessi.
Categoria del servizio: Allegato II B del D.Lgs. n. 163/2006 - Servizio prevalente: 17 con riferimento al CPC 64, CPV 55524000-9 (servizi di ristorazione scolastica).
CIG:6331291A9B-
Il plesso interessato dal servizio è il seguente:
Denominazione plesso | Popolazione scolastica stimata |
Scuola dell’infanzia e primaria statale – via Arimondi | 100 |
3. Luogo di esecuzione dell'appalto:
Comune di MURO LECCESE, presso la sede dell’Istituto scolastico della Scuola dell’infanzia Statale e le classi a tempo pieno della Scuola Primaria Statale del Comune di Muro Leccese, più dettagliatamente descritto nell’allegato capitolato speciale per il periodo Ottobre 2015 - Maggio 2017.
I pasti dovranno essere preparati presso le cucine esistenti presso il plesso scolastico sopra elencato.
In caso di necessità debitamente comprovata e previa autorizzazione della stazione appaltante, l’aggiudicatario, in alternativa o ad integrazione di quanto sopra, potrà utilizzare per la preparazione dei pasti locali di sua proprietà, o reperiti dallo stesso, con canone e utenze a suo carico.
4. Importo presunto dell'appalto:
L’importo presunto dell’appalto per l’intero periodo ammonta a € 148.320,00 oltre IVA 4% di cui € 144.000,00 a base d’asta ed 4.320,00 per oneri di sicurezza, non soggetto a ribasso, per il periodo di vigenza dell’appalto medesimo (anni scolastici 2015/2016 – 2016/2017), per presumibili n. 2.000 pasti mensili, per giorni 180 per ogni anno scolastico, quindi, per presumibili n. 18.000 complessivi pasti per ogni anno scolastico, al costo di
€ 4.00 oltre IVA 4% cadauno.
Tale quantificazione è tuttavia indicativa. Il numero dei pasti presunto, infatti, potrà subire variazioni in aumento e in diminuzione, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, per la qualcosa l’appaltatore non potrà vantare diritti ad alcuna compensazione sia nel primo che nel secondo caso, rimanendo l’obbligo di assicurare il pasto a tutti coloro che ne abbiano diritto.
5. Normativa applicabile- Procedura e criterio di aggiudicazione :
Il servizio in appalto rientra tra quelli previsti nell’allegato II B del Decreto Lg.s n. 163/2006 ed è pertanto soggetto all’applicazione parziale del Codice di Contratti. E’ fatta salva l’applicazione delle norme del Decreto Lg.s n. 163/2006 espressamente richiamate dalla documentazione di gara.
L’appalto sarà aggiudicato con procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m. per appalti di servizi e con aggiudicazione ai sensi dell’art. 83 (criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa) del D.Lgs.n.163/2006, ovvero con l'aggiudicazione a favore del concorrente che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa, secondo l'ordine decrescente di punteggi indicato nell’art. 18 del presente bando di gara.
Saranno ammesse solo offerte in ribasso ed escluse quelle alla pari o in aumento.
L’esame e la valutazione delle offerte e la proposta di aggiudicazione verrà affidata ad una apposita commissione nominata con successivo provvedimento dirigenziale ai sensi dell’art.84, comma 10, del D.Lgs. 163/2006 e s.m. ed i.
L’individuazione dell’impresa aggiudicataria del servizio verrà effettuata dalla commissione giudicatrice a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa, in base agli elementi di valutazione indicati nel presente bando.
6. Facoltà di presentazione di offerte parziali:
Non è possibile partecipare alla gara se non per lo svolgimento integrale del servizio oggetto del presente appalto. L'offerta parziale sarà pertanto motivo di esclusione. L'offerta deve riguardare la totalità del servizio.
7. Varianti:
Non sono consentite varianti di cui all'art. 76 del D.Lgs. n. 163/2006.
8. Durata dell'appalto:
La durata dell’Appalto per il servizio di preparazione pasti è fissata in 2 (due) anni scolastici: 2015/2016 e 2016/2017.
L’inizio del servizio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla comunicazione di affidamento e terminerà, presumibilmente alla fine di maggio di ogni anno scolastico.
La stazione appaltante si riserva di modificare la decorrenza iniziale e finale del servizio a suo insindacabile giudizio
Informazioni e documentazione:
I documenti relativi all'appalto:
o Bando integrale
o Capitolato speciale compresi allegati
sono disponibili sul sito Internet: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx oppure presso l'Ufficio Affari Generali del Comune di Muro Leccese - Tel. 0836/443209 e fax 0836/443226. Le informazioni relative alla procedura di gara e alle caratteristiche del servizio potranno essere richieste allo scrivente responsabile del procedimento.
9. Termine ultimo presentazione dell'offerta - indirizzo:
Le imprese interessate all’espletamento del servizio, devono far pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune di MURO LECCESE, entro le ore 12:00 del giorno 31.8.2015, per raccomandata postale con avviso di ricevimento ovvero tramite gli ordinari canali di recapito della corrispondenza ovvero consegna a mano (durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici), un plico contenente l'offerta e la documentazione di gara con le modalità previste dal presente bando, debitamente sigillato e siglato sui lembi di chiusura, recante all'esterno la ragione sociale del concorrente e riportante la seguente dicitura: “Gara d’appalto per il servizio di mensa scolastica - Comune di MURO LECCESE”. I plichi pervenuti oltre il termine sopraindicato ovvero non debitamente sigillati ovvero che non rechino la dicitura sopra riportata, saranno esclusi dalla gara senza possibilità di reclamo.
Non farà fede il timbro postale.
10. Persone autorizzate a presenziare all'apertura delle offerte:
L'apertura delle buste 1 – “documentazione" e 3 – “offerta economica" come indicato nel disciplinare di gara, è pubblica. Le imprese concorrenti che volessero intervenire potranno presenziare con un rappresentante per ogni
concorrente. Sono verbalizzate e riferite direttamente al concorrente le sole dichiarazioni dei rappresentanti delle imprese che partecipano alle operazioni di gara per mezzo di un rappresentante/delegato, munito di mandato ad hoc o rivestito di una specifica carica sociale.
Il concorrente, presente alle operazioni di gara tramite un proprio rappresentante, è considerato pienamente a conoscenza delle determinazioni della commissione, assunte e comunicate in tale sede.
11. Modalità della gara:
L'espletamento della procedura di gara avrà luogo presso una sala del Comune di MURO LECCESE (Le), il
giorno 1.9.2015_ alle ore 10,00.
La commissione procede alla verifica della completezza della documentazione contenuta nella busta 1 e alla verifica dei requisiti di partecipazione, escludendo dalla gara i concorrenti la cui documentazione risulti irregolare. Dopo la verifica per quelle risultate regolari, si procede all’apertura della busta 2 al solo fine di verificare la completezza della documentazione della busta stessa.
La commissione, in una o più sedute riservate, procederà alla valutazione della proposta tecnica presentata da ciascun concorrente ed all'assegnazione dei relativi punteggi.
La commissione dopo l'attribuzione del punteggio tecnico, procederà in seduta pubblica alla valutazione dell'offerta economica. La comunicazione dell’ora e del giorno in cui avrà luogo la seduta pubblica di apertura dell'offerta economica e di aggiudicazione provvisoria potrà essere comunicata mediante fax o mail, ultimata la fase valutativa delle offerte tecniche.
La commissione procederà all'apertura delle buste delle offerte economiche attribuendo i relativi punteggi. Procederà quindi alla somma dei punteggi per la proposta tecnica e per l'offerta economica, con l'aggiudicazione provvisoria a favore del concorrente che ha conseguito il maggior punteggio. In caso di parità si procederà mediante sorteggio.
Si potrà procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, se ritenuta conveniente per la stazione appaltante. Qualora non venisse presentata nessuna offerta, o nessuna offerta appropriata, al fine di non determinare soluzioni di continuità nello svolgimento del servizio, si procederà ai sensi dell'art. 57, comma 2, lettera a), del D. Lgs. 12/04/2006, n. 163.
12. Cauzione provvisoria e definitiva:
La cauzione provvisoria è pari al 2% (due per cento) dell'importo presunto dell'appalto, e cioè pari ad € 2.880,00= e dovrà essere versata in uno dei modi previsti dalla normativa (art. 75 D.Lgs n. 163/2006). Vale quanto previsto dall’art. 75 comma 7 dello stesso Decreto. In quest’ultimo caso il concorrente dovrà segnalare, in sede di offerta, il possesso del requisito per fruire del beneficio e lo dovrà documentare nei modi prescritti.
Alla stipula del contratto, l'aggiudicatario sarà tenuto a prestare cauzione definitiva pari al 10% (dieci per cento) dell'importo di aggiudicazione. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20 %, l'aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1 deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all'articolo 75 del D. Lgs. n. 163/2006 da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
Al fine di quantificare l’importo netto di aggiudicazione, per commisurare l’importo della garanzia definitiva, il valore del contratto sarà dato dal prezzo unitario offerto dall’impresa in sede di gara moltiplicato per il numero complessivo di pasti presunto per tutta la durata dell’appalto.
Tale cauzione sarà svincolata a norma di legge. La stazione appaltante potrà avvalersi della cauzione, in caso di
comunicazione di penalità prevista dal capitolato speciale d’appalto. In tal caso, a pena decadenza, la cauzione dovrà essere integrata entro i termini che saranno comunicati.
L’appaltatore dovrà consegnare una copia del/i contratto/i relativo/i alla/e polizza/e assicurativa/e per responsabilità civile, stipulata ai sensi dell'art. 12 del capitolato speciale d'appalto.
13. Modalità di finanziamento e pagamento:
Il finanziamento è garantito dai fondi ordinari di bilancio. I pagamenti delle prestazioni contrattuali avverranno con le modalità stabilite nel capitolato speciale di appalto.
14. Subappalto:
E’ Assolutamente vietato, sotto pena di immediata risoluzione del contratto per colpa del gestore e del risarcimento di ogni danno e spesa, il subappalto, anche parziale, della gestione della mensa (art. 11 capitolato).
Requisiti di partecipazione alla gara:
I requisiti minimi di partecipazione alla gara, a pena di esclusione sono esattamente i seguenti:
15.1 - Requisiti generali:
a. Iscrizione al registro tenuto dalla C.C.I.A.A. della Provincia di appartenenza o ad analogo organismo europeo ai sensi dell'art. 39 D.Lgs. n. 163/2006 per la specifica attività oggetto dell'appalto. In caso di A.T.I., il requisito dovrà essere posseduto da ciascuna impresa che costituisce il raggruppamento ;
b. Insussistenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di cui all’art. 38
del D. Lgs. n. 163/2006. In caso di A.T.I., il requisito dovrà essere posseduto da ciascuna impresa che costituisce il raggruppamento;
c. Iscrizione al registro regionale delle cooperative sociali di tipo B della Regione Puglia, o analogo
organismo regionale ed europeo ai sensi dell'art. 39 D.Lgs. n. 163/2006 per le cooperative sociali;
d. Iscrizione al registro nazionale delle cooperative per le società cooperative o cooperative sociali di tipo B;
e. In caso di ATI i requisiti dovranno essere posseduti da ciascuna cooperativa che costituisce il raggruppamento. I raggruppamenti di cooperative saranno ammessi così come previsto dall’art. 34 del D.lgs
n. 163/2006; in tal caso l’offerta progettuale congiunta deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, da tutte le cooperative raggruppate e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese. Altresì nell’offerta dovrà essere espressamente riportato l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla normativa vigente. Le imprese temporaneamente raggruppate, inoltre, devono dare dimostrazione della capacità tecnica, economica e finanziaria mediante la seguente documentazione:
- idonee referenze bancarie rilasciate da almeno 1 (uno) istituto riferite a ciascuna cooperativa
facente parte dell’ATI;
Il ricorso al raggruppamento dovrà essere indicato, a pena di esclusione, nella domanda di partecipazione.
15.2 - Requisiti di affidabilità economica e finanziaria:
a. Fatturato relativo a servizi di refezione scolastica effettuati negli ultimi tre esercizi finanziari (2012-2013- 2014) pari o superiore al valore presunto del presente appalto.
In caso di raggruppamento temporaneo d’imprese, il requisito di cui al presente punto dovrà essere posseduto almeno per il 40% dall’impresa capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti, a ciascuna delle quali è comunque richiesto almeno il 10% di quanto richiesto cumulativamente. Con riferimento al presente requisito è ammesso l’avvalimento ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. n°163/2006.
b. Possesso di adeguata capacità economica e finanziaria, da comprovarsi mediante idonee referenze di
almeno 1 (uno) istituto bancario, dal quale risulti la correttezza e la puntualità della ditta nell’adempimento degli obblighi assunti con l’istituto bancario, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari. In caso di A.T.I., il requisito dovrà essere posseduto da ciascuna impresa che costituisce il raggruppamento.
15.3 - Requisiti tecnici e ulteriori:
a. Di essere in possesso della Certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001/2008 EA 30 EA 35in corso di validità per preparazione, trasporto e somministrazione pasti e pulizia di mensa e cucine. In caso di A.T.I., il requisito dovrà essere posseduto da ciascuna impresa che costituisce il raggruppamento;
b. Di essere in possesso del Sistema di gestione della sicurezza alimentare ISO 22000 : 2005 – Settori EA 30, Preparazione, distribuzione pasti e ristorazione collettiva.
c. Di essere in possesso delle attrezzature necessarie all’esecuzione del servizio e di essere in grado di
iniziare il servizio entro dieci giorni dall’aggiudicazione definitiva;
d. Di aver espletato negli ultimi tre anni scolastici (2012-2013-2014) precedenti la gara servizi di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia e/o nella scuola primaria, in cui sia stato preparato e fornito un numero di pasti non inferiore e pari ad almeno 54.000 pasti, e raggiunto un fatturato minimo pari o superiore al valore presunto del presente appalto.
Con riferimento al presente requisito è ammesso l’avvalimento ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. n°163/2006.”
e. L’ aver espletato nel periodo di cui alla lettera precedente i servizi senza reclami e senza incorrere in
alcuna sanzione, risoluzione anticipata o segnalazione ad autorità competenti, da comprovare con dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante da cui risulti l'elenco dei servizi resi, suddivisi per anno scolastico, l'indicazione delle pubbliche amministrazioni per cui sono stati resi, l'importo netto fatturato per ogni servizio, il numero dei pasti forniti e lo svolgimento degli stessi in modo soddisfacente e senza contestazioni;
f. Allegare tutta la documentazione esattamente come richiesto dal bando, prevista e suddivisa nelle varie buste come disciplinato nelle modalità di presentazione dell’offerta.
Nel caso di Associazione Temporanea di imprese i requisiti devono essere riferiti, pena l’esclusione, ad ogni impresa componente.
14.4 - Durata dell’Offerta:
L'offerta dovrà avere una validità di giorni 180 (centottanta) dalla data stabilita quale termine per la presentazione delle offerte e dovrà avere valore di proposta contrattuale ai sensi dell'art.1329 del codice civile.
15 . DUVRI:
I costi della sicurezza sono relativi esclusivamente ai rischi di tipo interferenziale e calcolati come stabilito dalla della legge 123/07 e art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i..
Le attività svolte dalla ditta affidataria nel luogo di lavoro del committente non comportano interferenze particolari che possano dare adito a rischi specifici sullo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto.
Gli oneri di sicurezza ammontano ad € 4.320,00.
17. Ottemperanza alle norme sul diritto al lavoro dei disabili (L. n. 68/99):
I concorrenti sono esclusi dalla gara se non dimostrano con apposita dichiarazione del Legale Rappresentante di essere in regola con gli obblighi previsti dalla Legge n. 68/99. In alternativa possono produrre certificazione rilasciata dagli uffici competenti, dalla quale risulti ottemperanza in materia di diritto al lavoro dei disabili. I concorrenti con un organico medio pari o inferiore ai quindici dipendenti debbono, pena l'esclusione, dichiarare che l’impresa non è soggetta agli obblighi di assunzione di cui alla medesima legge.
18. Criteri per stabilire l'offerta economicamente più vantaggiosa:
A) PROFILO TECNICO QUALITATIVO DEL SERVIZIO Max 80 punti
A.1 - FATTURATO GLOBALE D’IMPRESA REALIZZATO
NELL’ULTIMO TRIENNIO (2011-2013) Max 5 punti
- Fino a € 500.000,00 Punti 1
- Da 500.001 a € 1.500.000,00 Punti 3
- Superiore a 1.500.000,00 Punti 5
A.2 - ESPERIENZA SETTORE RISTORAZIONE SCOLASTICA Max 10 punti
- Nr. 1 punto per ogni servizio di refezione scolastica svolto
nell’ultimo a.s. 2014-2015 fino a 4 contratti
- Nr. 2 punti per ogni servizio svolto superiore al 4° fino a max 6 punti
A.3 - GESTIONE DELLE FORNITURE DEGLI ACQUISTI DELLE MATERIE PRIME CON DEFINIZIONE DEI CALENDARI DI APPROVVIGIONAMENTO DELLE MODALITA’ DI CONTROLLO DELLE FORNITURE CON L’INDICAZIONE DEI RELATIVI FORNITORI
MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO EDEI PASTI RISPETTO A QUANTO PREVISTO NEL CAPITOLATO
XXXXXXXX’ PROPEDEUTICHE AL REGIME ALIMENTARE
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Max 47 punti
A. 4 - UTILIZZO DEI PRODOTTI BIOLOGICI, DOP Max 10 punti (1 punto per ogni prodotto offerto per un max di 10 punti)
A.5 - MODALITA’ DI GESTIONE DELLA PULIZIA E
DEL RIASSETTO DEI LOCALI Max 8 punti
Non si procederà all’apertura dell’offerta economica qualora l’offerta tecnica non totalizzi almeno 50 punti
B) PROFILO ECONOMICO: sino ad un massimo di 20 punti così attribuibili:
OFFERTA COSTO PASTO: massimo 20 punti
Il punteggio massimo di 20 punti (venti) viene attribuito all’offerta migliore in ragione del ribasso, espresso in percentuale sul valore di ogni tipologia di pasto fissato dalla stazione appaltante a base di gara (IVA esclusa) € 4,00 a pasto.
Alle altre offerte sarà attribuito un punteggio determinato dal confronto proporzionale di ciascuna di esse con l’offerta migliore, secondo la seguente formula:
Punteggio = 20 x offerta più bassa
Offerta in esame
(arrotondamento del risultato in eccesso o per difetto alla seconda cifra decimale, se la terza è rispettivamente superiore o uguale /inferiore a 5)
Non sono ammesse offerte in aumento.
19. Anomalia dell'Offerta:
La Commissione di gara non verificherà l'anomalia delle offerte rientranti nelle condizioni previste dall'art. 86, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 in quanto l'appalto rientra tra i servizi elencati all'Allegato II B del D.Lgs. 163/2006. La Commissione si riserva comunque la facoltà di procedere alla verifica dell'offerta prodotta in caso di ravvisata anomalia di quest'ultima ai sensi dell’art. 87 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
20. Varie
Il Capitolato Speciale d'Appalto detta le condizioni minime che i concorrenti sono tenuti a garantire nello svolgimento del servizio. Tutto quanto previsto nella documentazione tecnica e nell’offerta economica ed in base al quale è attribuito il punteggio al concorrente è vincolante per l'aggiudicatario in fase di esecuzione.
Non è ammessa alla gara l'offerta, nel caso in cui manchi o risulti sostanzialmente incompleto irregolare anche uno solo uno dei documenti o degli elementi richiesti dal bando. L'omissione o la carenza sostanziale anche di solo una delle dichiarazioni o documentazioni richieste comporta l'esclusione dalla gara. Non sono ammesse offerte parziali, condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad altra offerta propria o altrui o relativa ad altro appalto. Non sono ammesse offerte alla pari o in aumento sulla base d'asta. Non sono ammesse alla gare le offerte che rechino abrasioni e/o correzioni nell'indicazione dei prezzi.
Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l'offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata: la mancata redazione in lingua italiana comporta l'esclusione dalla gara.
L'aggiudicazione in sede di gara è provvisoria e diviene definitiva soltanto dopo le opportune verifiche di legge e l'esecutività del provvedimento di approvazione delle operazioni di gara da adottarsi da parte del funzionario competente. La stazione appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio, di revocare il presente bando ovvero di non procedere all'affidamento del servizio per motivi di pubblico interesse; in tali casi le imprese concorrenti non potranno vantare diritti o pretese né per il fatto di aver presentato offerta né per effetto del mancato affidamento.
La stazione appaltante si riserva la facoltà, nel caso di decadenza/revoca dell'aggiudicazione, di aggiudicare l'appalto all’impresa che segue in graduatoria.
21. Informazioni per l'aggiudicatario:
Nei tempi (non superiori a 10 giorni) e con le modalità richieste con apposite comunicazioni dalla stazione appaltante, l'aggiudicatario deve fornire e depositare, presso l'Ufficio Segreteria, entro 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione anche a mezzo fax, pena la decadenza dell'aggiudicazione la prova documentale di tutti i requisiti previsti per la partecipazione alla presente gara, unitamente a tutta la ulteriore documentazione eventualmente richiesta, in particolare:
o Cauzione definitiva, in una delle forme ammesse dalla legge, a garanzia degli obblighi contrattuali, di importo pari al 10% dell'importo di aggiudicazione, come stabilito e precisato nel capitolato speciale d’appalto;
o Apposita assicurazione R.C. prevista dal Capitolato Speciale d’Appalto. Successivamente, l’impresa aggiudicataria dovrà presentare:
o Copia del CCNL applicato ai propri dipendenti (parte normativa e tabelle economiche);
o Autorizzazioni sanitarie dell'impresa previste dal Capitolato Speciale d’Appalto;
Le spese inerenti l’espletamento della procedura di gara (pubblicità, MAV, ecc.) sono a carico della ditta aggiudicataria.
Qualora a seguito delle verifiche risulti che l'aggiudicatario non sia in possesso dei requisiti generali e particolari richiesti per la partecipazione alla gara, lo stesso decadrà dall'aggiudicazione che fino a tale momento è da intendersi sottoposta a condizione risolutiva espressa.
21. Privacy:
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, si informa che i dati forniti dai concorrenti sono dalla stazione appaltante trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipulazione e gestione dei contratti.
22. Modalità di presentazione dell'offerta
I plichi contenenti l'offerta e la documentazione, pena l'esclusione dalla gara, devono pervenire, con qualsiasi mezzo che il concorrente riterrà idoneo, all'Ufficio Protocollo del Comune di Muro Leccese (Le), entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 31.8.2015.
I plichi devono essere formati, pena l'esclusione, con le modalità di seguito indicate.
Plico d'invio
L'offerta e la documentazione devono essere contenute, opportunamente separate, in un plico d'invio, idoneamente sigillato e siglato sui lembi di chiusura, recante all'esterno la ragione sociale del concorrente e riportante la seguente dicitura:
"Gara d’appalto per l’affidamento del servizio di Refezione Scolastica del Comune di MURO LECCESE”
All'interno di tale plico dovranno essere inserite tre separate buste sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, con indicati l'intestazione e l'indirizzo del mittente e riportanti all'esterno le seguenti diciture:
- Busta n. 1: "Documenti di partecipazione";
- Busta n. 2: "Progetto per la gestione del Servizio”;
- Busta n. 3: "Offerta economica".
NELLA BUSTA N. 1 dovranno essere inseriti i seguenti documenti, a pena di esclusione:
1) Istanza di ammissione alla gara sottoscritta dal legale rappresentante, con allegato un documento del sottoscrittore, contenente la dichiarazione, resa sotto forma di autocertificazione ai sensi della legge 445/2000, attestante i seguenti obblighi, fatti, stati, impegni ed opzioni, a pena di esclusione, secondo lo schema allegato sub lett. “A” al presente bando:
a) Iscrizione al registro tenuto dalla C.C.I.A.A. della Provincia di appartenenza (con indicazione di numero,
data e cariche sociali, e tipo di attività;
b) Insussistenza di condizioni di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi dell'art. 32 ter e quater c.p;
c) Insussistenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di cui all’art. 38
del D. Lgs. n. 163/2006.
d) Adempimento degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell'impiego e di condizioni di lavoro, compresa la normativa per il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi dell'art. 17 della Legge n. 68/99;
e) Fatturato relativo a servizi di refezione scolastica effettuati negli ultimi tre esercizi finanziari (2012-2013-
2014) pari o superiore al valore presunto del presente appalto.
f) Aver espletato negli ultimi tre anni scolastici precedenti la gara servizi identici di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia e/o nella scuola primaria, in cui siano stati preparati e forniti un numero di pasti non inferiore a 54.000;
g) Di aver espletato nel periodo di cui alla lettera precedente i servizi senza reclami e senza incorrere in
alcuna sanzione, risoluzione anticipata o segnalazione alle autorità competenti, da comprovare con dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante da cui risulti l'elenco dei servizi resi, suddivisi per anno scolastico, l'indicazione delle pubbliche amministrazioni per cui sono stati resi, l'importo netto fatturato per ogni servizio, il numero dei pasti forniti;
h) Di essere in possesso delle attrezzature necessarie all’esecuzione del servizio, e di essere in grado di
iniziare il servizio entro dieci giorni dall’aggiudicazione definitiva;
i) Che non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell' art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45 par. 1 direttiva CE 2004/18 nei confronti delle persone designate a rappresentare legalmente il concorrente;
j) Che con nessuno degli altri concorrenti ricorrono ipotesi di controllo ai sensi dell’art. 2359 del Codice
Civile;
k) Di non essere mai incorso in violazioni gravi, definitivamente accertate, attinenti a norme poste a tutela della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro, attestando l’avvenuto adempimento degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente;
l) Che, nell’esercizio della propria attività professionale, non è stato commesso errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova addotto dall’Amministrazione aggiudicatrice;
m) Di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute negli atti da gara,
nessuno escluso, avendo preso esatta cognizione della natura del servizio oggetto dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione, nonché le spese inerenti la gara di appalto nel caso di aggiudicazione;
n) per i raggruppamenti temporanei di concorrenti: -mandato collettivo speciale irrevocabile conferito con un
unico atto all'impresa capogruppo dalle altre imprese riunite, risultante da scrittura privata autenticata; - procura con la quale viene conferita la rappresentanza al legale rappresentante dell'impresa capogruppo, risultante da atto pubblico. In assenza di mandato e procura, dovrà essere presentata specifica dichiarazione sottoscritta da tutte i concorrenti che intendono riunirsi, contenente l'impegno a conferire, in caso di aggiudicazione, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare, qualificata come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
o) Di essere in possesso del sistema di gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 – Settori EA 30, 35 -
Erogazione servizi di ristorazione collettiva e pulizia.
p) Di essere in possesso del Sistema di gestione della sicurezza alimentare ISO 22000 : 2005 – Settori EA 30
– Preparazione e distribuzione pasti ristorazione collettiva.
2. Attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata dal Responsabile del Settore XX.XX. e Servizi Socio Culturali del Comune di Muro Leccese ;
3. Capitolato d'appalto siglato in ogni pagina in segno di piena e integrale accettazione di quanto nello stesso
contenuto;
4. Documento comprovante la costituzione della cauzione provvisoria di € 2.880,00 pari al 2% (due per cento) dell'importo presunto dell'appalto, versata in uno dei modi previsti dalla normativa (art. 75 D.Lgs n. 163/2006). La cauzione dovrà avere una durata non inferiore a 180 giorni dal termine perentorio di presentazione delle offerte e deve espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
5. Referenze rilasciate da almeno UNA banca, attestante la solidità economica e finanziaria;
6. Certificato di proprietà di n. 1 automezzo da adibire al trasporto alimenti, completo della relativa autorizzazione.
NEL PLICO N. 2 dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
1) Progetto Tecnico - MAX Punti 80
In merito alla qualità del servizio il concorrente deve presentare una relazione tecnica di consistenza non superiore a 20 facciate di formato A4 in corpo 12 (debitamente riunite e numerate), che sarà valutata secondo i punteggi indicati al precedente punto 18.A
La Relazione Tecnica deve trattare ogni elemento in maniera esauriente, senza richiami ad altri elementi non contenuti nella documentazione presentata che non saranno comunque valutati.
E' onere della Ditta produrre ogni informazione utile all'attribuzione del punteggio.
Non saranno prese in considerazione, e dunque non si procederà all’apertura dell’offerta economica, con conseguente esclusione dello stesso concorrente dal procedimento di aggiudicazione, le offerte che, nella valutazione degli elementi sopra indicati, conseguiranno un punteggio inferiore a 50.
2) Eventuali ulteriori Certificazioni di Qualità se eventualmente possedute.
NEL PLICO N. 3 dovrà essere inserita l'Offerta Economica
Per la valutazione dell'offerta economica si procederà secondo il seguente criterio:
Il massimo punteggio di 20 punti verrà attribuito all’impresa che avrà presentato il prezzo più basso espresso in ribasso percentuale sul prezzo unitario del pasto, fissato in € 4,00 oltre I.V.A. al 4%, a base d’asta; il punteggio viene
assegnato con criterio proporzionale garantendo il punteggio massimo al maggior ribasso, seguendo la formula indicata al precedente punto 18.B.
L’offerta contenente il prezzo offerto per singolo pasto dovrà tenere conto di tutte le spese che l’aggiudicatario dovrà sostenere per l’esecuzione del servizio, nessuna esclusa, ad eccezione dell’IVA come per legge. E’ fatto obbligo agli operatori economici di indicare espressamente nell’offerta gli oneri di sicurezza aziendale.
E' facoltà del concorrente utilizzare gli schemi approntati dall'Amministrazione (allegati) oppure redigere ex novo le dichiarazioni. In tal caso, esse dovranno riportare, pena l'esclusione, tutti i dati richiesti.
La firma apposta su ognuna delle dichiarazioni rese deve essere obbligatoriamente corredata da fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
La mancata o irregolare presentazione dei documenti richiesti, fatta salva la possibilità di integrazione e completamento dei documenti già presentati ai sensi dell'art. 46 del D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163, determinerà l'immediata esclusione dalla gara.
Il servizio potrà essere aggiudicato anche nel caso vi sia una sola offerta, purché ritenuta valida e pervenuta nei termini e comunque conveniente per l’ente.
L'offerta ha una validità di giorni 180 (centottanta) dalla data stabilita quale termine per la presentazione delle offerte e ha valore di proposta contrattuale ai sensi dell'art.1329 del codice civile.
Muro Leccese, 22 luglio 2015
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Xxxxxxxx Xxxxxx
Allegati parte integrante del bando:
o Capitolato d’Appalt;
o Allegato “1” Istanza di ammissione con dichiarazione multipla;
o Allegato “2” – Offerta economica;
allegato b) alla determinazione n. 331/ del 20/7/2015
CAPITOLATO
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE
E DELLE CLASSI A TEMPO PIENO DELLA SCUOLA PRIMARIA
Anni Scolastici 2015/2016 e 2016/2017
Art. 1 – Oggetto dell’appalto e tipologia dei servizi richiesti
L’appalto del servizio di refezione scolastica della scuola statale dell’infanzia e primaria per le classi a tempo pieno e , relativo agli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017, ha per oggetto:
5. la preparazione dei pasti presso il centro di cottura istituito presso la Scuola Materna Statale di Muro Leccese;
6. la gestione del servizio di refettorio presso la scuola materna statale e scuola primaria di Muro Leccese;
7. la distribuzione dei pasti;
8. pulizia dei tavoli, dei refettori, dei locali scolastici utilizzati per il consumo dei pasti nonché della cucina.
Il tutto nel rispetto della normativa prevista dal decreto legislativo n 163/2006, in quanto richiamato, nonché delle Linee di Indirizzo nazionale per la ristorazione di cui alla Conferenza Unificata del 29/04/2010, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 11/06/2010 n. 134 e secondo il sistema della multiporzione, secondo le tabelle dietetiche allegate al presente capitolato.
Art. 2 – Centro cottura
L’Ente appaltante mette a disposizione i locali del centro cottura di proprietà del Comune, sito nel plesso scolastico della Scuola Materna Statale di Via Arimondi, con tutta l’attrezzatura esistente.
L’appaltatore per il periodo del servizio dovrà avvalersi delle attrezzature esistenti e mettere a disposizione tutte le attrezzature eventualmente mancanti ( che si rendessero necessari alla buona esecuzione del servizio ad integrazione di quelle esistenti di proprietà della stazione appaltante quali: posate, stoviglie, bicchieri, tovaglie e tovaglioli ecc., tutto in materiale completamente atossico, conforme alle vigenti disposizioni di legge in materia, ed avendo cura che tale fornitura sia adeguata al numero degli utenti).
Art. 3 – Servizio di refettorio
Il servizio di refettorio comprende l’allestimento dei tavoli dei refettori, il ricevimento dei pasti, la distribuzione con eventuale scodellamento degli stessi, lo sbarazzo e la pulizia dei tavoli e dei locali, la gestione dei rifiuti ed ogni altra operazione necessaria al corretto svolgimento del servizio.
Il servizio di refettorio è interamente remunerato nel prezzo di aggiudicazione del pasto.
Il servizio sarà effettuato per cinque giorni settimanali dal lunedì al Venerdì, escluso il sabato, e comunque in tutti i giorni previsti dal calendario scolastico, con previsione di circa 18.000 pasti all’anno nell’arco del periodo indicato. Il numero dei pasti sopra precisati è indicativo e non vincolante per il Comune; verranno pagati soltanto i pasti effettivamente preparati e regolarmente serviti.
Il Comune si riserva, altresì, la facoltà di richiedere alle stesse condizioni la fornitura dei pasti, per situazioni particolari, presso il domicilio di persone indigenti.
Art. 4 – Durata del servizio
Il servizio avrà inizio a decorrere dal 28.09.2015 fino al 31.5.2017 e, comunque per l’intero periodo scolastico previsto per legge.
Anche se il contratto de quo non è rinnovabile (art.23 L.62/2005) qualora l’Amministrazione lo ritenga, l’I. A. è tenuta a garantire la prestazione alle stesse condizioni, fino all’individuazione del nuovo contraente e, comunque per un periodo non superiore a sei mesi.
Art. 5 – Presenze giornaliere
Il numero presunto dei pasti da fornirsi giornalmente è di circa n. 100 .
Si precisa che il numero degli utenti indicati è da considerarsi a titolo indicativo, in quanto la fornitura dei pasti avverrà giornalmente in base alle effettive presenze degli utenti stessi (alunni e insegnanti) e in riferimento alla conferma delle iscrizioni degli alunni ad inizio anno scolastico.
Resta inteso, quindi, che saranno pagati solo i pasti effettivamente ordinati e forniti e, comunque corrispondenti ai buoni pasto (ticket) esibiti dagli alunni giornalmente ed al numero dei pasti consumati dagli insegnanti e personale ATA. Aventi diritto.
Nel corso dell’esecuzione del contratto, l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere, alle condizioni tutte del contratto stesso, aumenti o diminuzioni dei pasti o quant’altro, senza che l’appaltatore possa vantare diritti, avanzare riserve o chiedere compensi di sorta.
A fronte di circostanze contingenti o imprevedibili determinate da mutamenti del quadro legislativo e regolamentare di riferimento, ovvero da interventi di organismi pubblici che esercitano competenze non riservate all’appaltatore, l’Amministrazione si riserva la possibilità di affidare a mezzo di trattativa privata ed in coerenza con il piano di produzione, eventuali integrazioni dell’entità del servizio anche in deroga ai limiti indicati al precedente comma.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di modificare numero dei pasti, calendario di erogazione del servizio e orari di ristorazione concordando sempre e comunque la modalità delle possibili variazioni con l’appaltatore.
Art. 6 – Carattere del servizio
Tutte le prestazioni oggetto del presente capitolato di oneri sono da considerarsi ad ogni effetto pubblico interesse e per nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate.
In caso di scioperi del personale della scuola, del personale dell’appaltatore, di uscite didattiche o di altri eventi che per qualsiasi motivo possono influire sul normale espletamento del servizio, l’appaltatore dovrà essere avvisato almeno 24 ore prima.
In altre circostanze le interruzioni del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti, se comunicate tempestivamente alla controparte.
Saranno a carico dell’appaltatore le spese per manutenzione straordinaria e ordinaria riguardante l’attrezzatura della cucina e le eventuali spese relative al consumo di gas.
Art. 7 – Prezzo del pasto
Il prezzo del pasto, soggetto esclusivamente a ribasso, è pari ad € 4,00 oltre IVA per ogni pasto erogato.
Il valore presunto dell’appalto complessivo è di € 148.320,00 oltre IVA 4% di cui € 144.000,00 a base d’asta ed € 4.320,00 per oneri di sicurezza per il periodo di vigenza dell’appalto medesimo.
Nel prezzo unitario di un pasto si intendono interamente compensati dall’Amministrazione all’appaltatore. tutti i servizi connessi, comprese le prestazioni del personale, le spese ed ogni altro onere, espresso e non, dal presente Capitolato.
Art. 8 – Tipologia dell’utenza
L’utenza è costituita dagli alunni frequentanti la scuola dell’infanzia statale, le classi a tempo pieno della Scuola Primaria e dal personale insegnante e ATA avente diritto, operante nella scuola.
Per usufruire del servizio gli alunni dovranno esibire giornalmente il buono pasto (ticket), che potrà essere acquistato presso gli uffici preposti nel comune di Muro Leccese.
Art. 9 – Cauzione provvisoria e definitiva – Garanzie di esecuzione del Servizio
A garanzia dell’adempimento degli obblighi derivanti dalla partecipazione alla gara, la ditta concorrente è obbligata ai sensi dell’art .75 D.Lgs. 163/2006 a presentare cauzione provvisoria nei modi prescritti dalla legge, pari al 2% dell’importo a base d’asta, salvo il beneficio previsto dall’art. 75 comma 7 dello stesso Decreto. In quest’ultimo caso il concorrente dovrà segnalare, in sede di offerta, il possesso del requisito per fruire del beneficio e lo dovrà documentare nei modi prescritti dalla legge.
La garanzia dovrà prevedere espressamente, pena l’esclusione dalla gara, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 c.c. Inoltre,
l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante ed avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
L'appaltatore è obbligato a prestare garanzia fideiussoria definitiva pari al 10% dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui sopra deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Al fine di quantificare l’importo netto di aggiudicazione per commisurare l’importo della garanzia definitiva, e quindi il valore presunto del contratto, si procederà moltiplicando il prezzo unitario offerto dall’impresa in sede di gara moltiplicato per il numero complessivo di pasti presunto per tutta la durata dell’appalto.
La stazione appaltante potrà avvalersi della cauzione, anche per l’applicazione di penalità previste dal presente capitolato. In tal caso, a pena decadenza, la cauzione dovrà essere integrata entro i termini che saranno comunicati.
La cauzione definitiva non dovrà prevedere l’estinzione automatica della garanzia e sarà svincolata nei modi di cui all’art. 113 c. 3 del D. Lgs. 163/2006.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all'articolo 75 del D. Lgs. n. 163/2006 da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Art. 10 - Rinuncia all’aggiudicazione
Qualora l’appaltatore non intenda accettare l’affidamento del servizio, non potrà avanzare alcun diritto di recupero della cauzione provvisoria e sarà comunque tenuta al risarcimento degli eventuali superiori danni subiti dalla stazione appaltante.
Art. 11 – Divieto di subappalto
E’ assolutamente vietato, sotto pena di immediata risoluzione del contratto per colpa del gestore e del risarcimento di ogni danno e spesa, il subappalto, anche parziale, della gestione della mensa.
Art. 12 - Danni - Responsabilita’ – Assicurazioni
L’appaltatore risponderà direttamente e indirettamente di ogni danno che in relazione all’espletamento del servizio o in conseguenza del servizio medesimo potrà derivare all’amministrazione comunale e/o agli utenti , a terzi e a cose.
In particolare l’appaltatore si assume la responsabilità per danni quali avvelenamenti, intossicazioni e quant’altro di simile causati da ciò che produce in proprio o ciò che, prodotto da terzi, verrà distribuito/somministrato nelle mense , compresi i danni imputabili a vizio originario del prodotto o a cattiva conservazione o ad errori nel non rispetto del termine di scadenza.
Per la copertura di tali danni l’appaltatore deve stipulare e mantenere operanti, per tutta la durata dell’appalto, polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, ritenendo compresa tra i terzi anche l’Amministrazione Comunale e scolastica con massimale non inferiore ad €. 1.000.000,00.
In alternativa alle specifiche polizze di cui ai punti precedenti, la ditta aggiudicataria potrà dimostrare l’esistenza di polizze già attivate aventi le medesime caratteristiche richieste e produrre una appendice alle polizze già esistenti che espliciti che le stesse coprono anche il servizio oggetto del presente appalto.
Art. 13 - Esonero da Responsabilità per la Stazione Appaltante
La gestione del servizio è fatta sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dell’appaltatore, che risponde dell’esatto adempimento dei suoi obblighi nei confronti della stazione appaltante. L’appaltatore risponde, inoltre, direttamente e personalmente dei danni di qualsiasi genere e delle conseguenze comunque pregiudizievoli, che nell’espletamento dell’attività da essa o dai propri dipendenti svolta nell’esecuzione del presente appalto, possano derivare agli stessi dipendenti, agli utenti, alla stazione appaltante, al Comune o a terzi in genere.
L’appaltatore inoltre solleva la stazione appaltante da qualunque pretesa che nei suoi confronti fosse fatta valere da terzi, assumendo in proprio l’eventuale lite.
Art.14 - Autorizzazioni
L’appaltatore dovrà essere in possesso delle autorizzazioni e licenze richieste dalla legge per la prestazione dei servizi oggetto dell’appalto.
Art. 15 – Pagamenti
Il pagamento dei corrispettivi avverrà in base alla singola fattura a scadenza mensile che sarà emessa dall’appaltatore.
Su ciascuna fattura dovrà essere indicato il numero di pasti effettivamente ordinati e forniti, suddivisi per utenza (alunni, personale insegnante e ATA), corredata dalle ricevute dei ticket presentati dagli alunni e da una relazione con la quale dovranno essere comunicati i pasti consumati mensilmente dagli insegnanti.
Il pagamento dei corrispettivi avverrà, previa attestazione di regolarità e conferma delle forniture prodotte, entro 30 gg. dal ricevimento delle fatture al Protocollo generale presso la sede del Comune di Muro Leccese.
Si stabilisce sin d’ora che l’Amministrazione potrà rivalersi, per ottenere la rifusione di eventuali danni già contestati all’appaltatore, il rimborso di spese ed il pagamento di penalità, mediante ritenuta da operarsi in sede di pagamento dei corrispettivi di cui sopra.
Art. 16 – Spese contrattuali
Tutte le spese inerenti, conseguenti e comunque connesse con la stipulazione e la registrazione del contratto sono tutte a carico dell’affidatario.
Art. 17 – Risoluzione del contratto
Si conviene l’esclusione di ogni formalità legale per la risoluzione del contratto. Il Comune potrà procedere alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
▪ inosservanza della vigente normativa;
▪ a seguito di reiterate e notificate inadempienze agli obblighi assunti con la presente convenzione, almeno 3;
▪ irregolarità e deficienze tali di pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi previsti;
▪ modifica della titolarità della gestione delle prestazioni;
▪ per le cooperative revoca della iscrizione all’albo regionale di cui alla L.R. 21/93;
▪ in caso di cessione dell’azienda o di cessione dell’attività oggetto di questo appalto, nonché nel caso di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’appaltatore;
▪ in caso di adozione a carico dell’appaltatore di un provvedimento antimafia
▪ in caso di mancata effettuazione, da parte dell’appaltatore per autocontrollo, degli accertamenti ed analisi prescritti;
▪ in caso di condanna dell’appaltatore che comporti l’incapacità a trattare con la Pubblica Amministrazione;
▪ in caso di accertate violazioni dei diritti degli utenti e di pratiche lesive della libertà e della dignità personale;
▪ in caso di mancata ricostituzione della cauzione nel termine previsto, qualora utilizzata;
▪ per interruzione non motivata del servizio;
▪ per inosservanza delle norme legislative e mancata applicazione dei CCNL di categoria del proprio personale da parte dell’appaltatore;
▪ per violazione delle norme legislative di sicurezza e di prevenzione a favore del proprio personale e degli utenti da parte dell’appaltatore;
▪ Al verificarsi di ogni altra inadempienza qui non contemplata o fatto che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto a i sensi dell’art. 1453 del C.C..
La risoluzione del contratto è disposta con deliberazione di Giunta comunale e dell’adozione del provvedimento è data comunicazione appaltatore mediate lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 18 – Penalità
L’Ente appaltante, a tutela della qualità del servizio e della sua scrupolosa conformità alle norme di legge e contrattuali, si riserva di applicare sanzioni pecuniarie in ogni caso di verificata violazione di tali norme, secondo il principio della progressione.
La sanzione sarà applicata dopo formale contestazione ed esame delle eventuali controdeduzioni dell’appaltatore, le quali devono pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla data della contestazione. Qualora la violazione riscontrata risulti di lieve entità e non abbia provocato alcuna conseguenza, potrà essere comminata una semplice ammonizione.
Conformemente all’enunciato principio della progressione, la seconda penalità comminata alla ditta sarà di importo doppio al dovuto, la terza il triplo e così via.
Dopo la comminazione di tre sanzioni pecuniarie in un anno scolastico, si potrà addivenire alla risoluzione del contratto.
Si riporta di seguito una tipologia di inadempienze, che sicuramente comportano l’applicazione di una sanzione:
1. mancato rispetto delle procedure di autocontrollo;
2. mancata consegna di derrate o parti di pasti;
3. grammature inferiori a quelle prescritte dalle tabelle dietetiche;
4. prodotti non conformi alle tabelle merceologiche o non tempestivamente sostituiti;
5. mancata o errata preparazione delle diete speciali;
6. presenza di corpi estranei nei prodotti;
7. pulizia dei locali di competenza della ditta non eseguita o eseguita in modo insoddisfacente;
8. carenti condizioni igieniche dei mezzi di trasporto, salva segnalazione alle competenti autorità sanitarie in caso di non conformità dei medesimi ai requisiti tecnici prescritti;
Per quanto riguarda le pietanze, le penalità sono previste nelle seguenti misure:
- ove l’inadempienza riguardi il primo piatto, il pane e la frutta Euro 200,00
- ove l’inadempienza riguardi il secondo piatto o le diete speciali Euro 300,00
- ove l’inadempienza riguardi l’intero pasto Euro 500,00
Per le inadempienze sopra descritte e per quelle non espressamente comprese nel precedente elenco ma comunque considerate dall’Amministrazione rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio, la misura della sanzione viene discrezionalmente fissata dalla stessa Amministrazione, sulla base dei criteri esplicitati nel presente capitolato. In tal caso, le sanzioni potranno variare da un minimo di Euro 200,00, ad un massimo di Euro 500,00 , rapportate alla gravità ed all’estensione dell’inadempienza.
Art. 19 – Caratteristiche e modalità di consegna delle derrate alimentari
Le derrate alimentari e le bevande dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti Xxxxx in materia che qui si intendono tutte richiamate, alle Tabelle merceologiche e ai limiti di contaminazione microbica .
E’ fatto obbligo all’appaltatore lavare la frutta e verdura con amuchina.
E’ fatto obbligo, altresì, all’appaltatore l’acquisto giornaliero degli alimenti deperibili (carne, pesce e formaggi freschi), da impiegare, nell’arco della settimana, secondo le tabelle dietetiche, predisposte dalla ASL Lecce competente.
E’ vietata la fornitura di prodotti modificati geneticamente (c.d. transgenici ).
A richiesta dell’Amministrazione, all’appaltatore dovrà esibire la certificazione di provenienza dei prodotti e la dichiarazione che non contengono componenti geneticamente modificati.
Solo per le derrate non deperibili, quali pasta, riso, olio, zucchero, sale, aceto e simili potranno essere effettuate consegne a cadenza diversa; ma in nessun caso con frequenza superiore a 15 giorni. I prodotti alimentari non conformi rilevati nei locali Mensa della scuola devono essere segregati in area apposita ed opportunamente identificata, in attesa del trattamento.
Art. 20 – Etichettatura delle derrate
Le derrate devono avere confezione ed etichettature conformi alle leggi vigenti.
Non sono ammesse etichettature incomplete o prive della traduzione in lingua italiana.
Art. 20 – Modalità di trasporto e preparazione degli alimenti
Gli alimenti dovranno essere trasportati in conformità a quanto previsto dal DPR 327/80, artt.31 e 51 e dal D.Lgs 155/97.
Il pane deve essere trasportato in sacchi di carta o di plastica microforata adeguatamente resistenti e a loro volta inseriti in ceste di plastica, mentre la frutta e la verdura fresca devono essere trasportate in cassette o cartoni, o in sacchetti di plastica per alimenti, idoneamente chiusi.
I mezzi di trasporto devono essere idonei e adibiti esclusivamente al trasporto di alimenti e comunque conformi al DPR 327/80 art. 43.
Art. 21 – Oneri inerenti al servizio
Sono a totale carico all’appaltatore e interamente compensati nel prezzo unitario del pasto, tutti i costi derivanti dalla gestione del servizio, e dall’obbligo d’informare l’utenza. A titolo esemplificativo:
a) Tutte le spese, nessuna esclusa, relative:
• alla preparazione dei pasti,
• alla fornitura di detersivi e attrezzi per la pulizia dei tavoli dei refettori e di tutti i locali interessati al servizio.
• alla fornitura delle stoviglie, del materiale a perdere (piatti, bicchieri, posate, tovaglioli) e quant’altro concerne la gestione del servizio;
• alla gestione del servizio di refettorio;
• all’implementazione e gestione del piano di autocontrollo (HACCP)
• alla formazione e addestramento del proprio personale,
b) L’informazione all’utenza realizzata attraverso:
• l’esposizione permanente delle tabelle dietetiche in tutti i locali adibiti a refettorio, in apposita bacheca, per tutta la durata del servizio;
• la messa a disposizione presso ciascun punto di refezione delle tabelle analitiche merceologiche;
• le comunicazioni all’utenza in forma scritta richieste dall’Amministrazione.
Art. 22 – Assicurazioni
L’appaltatore si assume tutte le responsabilità derivanti da eventuali tossinfezioni di cui sia dimostrata la causa nell’ingerimento, da parte dei commensali, di cibi contaminati o avariati, distribuiti nell’ambito di tutti i servizi oggetto del presente appalto.
Ogni responsabilità sia civile sia penale per danni che, in relazione all’espletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero al Comune o a terzi, cose o persone, si intenderà senza riserve od eccezioni a totale carico dell’appaltatore salvi gli interventi a favore della stessa da parte di società assicuratrici.
Art. 23 – Personale dell’Impresa Aggiudicataria
Tutto il personale adibito al servizio deve essere professionalmente qualificato e costantemente aggiornato sulle tecniche di manipolazione, sulle buone pratiche di lavorazione sull’igiene, la sicurezza e la prevenzione. Il personale addetto alla preparazione dei pasti dovrà avere seguito, con esito favorevole, specifici corsi di formazione ed essere in possesso di sufficiente esperienza professionale.
Art. 24 – Organico addetti
L’esecuzione del contratto deve essere svolto da personale alle dipendenze all’appaltatore. Tutto il personale impiegato per il servizio deve possedere l’Attestato di frequenza inerente un Corso di formazione per “ALIMENTARISTI” ai sensi della L.R. 22/2007 e Reg. Regionale nr. 5 del 15.5.2008, adeguate professionalità e deve conoscere le norme di igiene della produzione e le norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Il personale addetto a manipolazione, preparazione, confezionamento, trasporto e scodellamento deve scrupolosamente seguire l’igiene personale.
Tutte le disposizioni del presente articolo devono essere scrupolosamente osservate dall’appaltatore.
L’appaltatore. deve individuare e comunicare all’Amministrazione il Responsabile dell’esecuzione del servizio e le figure tecniche con responsabilità organizzative, che vengono impiegate per l’esecuzione dello stesso.
L’Amministrazione si riserva, inoltre, il diritto di chiedere all’appaltatore la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al servizio, per comprovati motivi; in tale caso l’appaltatore. provvederà a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere.
Uno degli addetti, per indicazione all’appaltatore assume la qualifica di referente organizzativo per i rapporti con l’A. e l’utenza. Il personale addetto alla distribuzione svolge il servizio fino a completamento dei pasti.
Art. 25 – Vestiario
L’appaltatore fornirà a tutto il proprio personale indumenti da lavoro prescritti dalle norme vigenti in materia di igiene e di tutela della sicurezza (es. calzature antiscivolo), da indossare durante le ore di servizio.
Art. 26 – Igiene del personale
Il personale addetto alla manipolazione, preparazione, confezionamento, durante le ore di lavoro non deve indossare orecchini, anelli, braccialetti, collane e orologi e non deve avere smalto sulle unghie al fine di evitare la contaminazione dei prodotti in lavorazione. Deve curare l’igiene personale e indossare gli indumenti previsti dalla legislazione vigente: camice color chiaro e cuffia per contenere la capigliatura.
Art. 27 – Rispetto della normativa
L’appaltatore dovrà attuare l’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti Leggi e Decreti relativi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, all’igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, la tubercolosi e altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori. Inoltre l’appaltatore dovrà in ogni momento, a semplice richiesta dell’Ente appaltante., dimostrare di avere provveduto a quanto sopra.
Art. 28 – Applicazione contrattuale
L’appaltatore dovrà attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nei lavori che costituiscono oggetto del presente contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni ed in genere ogni altro contratto collettivo che dovesse venire successivamente stipulato per la categoria stessa.
Art. 29 – Menù
I menù sono definiti, su indicazione del Servizio Igiene del Dipartimento di Prevenzione della ASL- LE.
I piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere, per tipo, quantità e qualità a quelli indicati nella Tabella dietetica predisposta dall’ufficio della ASL. In casi particolari, i menù possono essere concordati dalle parti, fatto
salvo quanto previsto nei successivi articoli a garanzia dell’utenza e previo parere positivo del Servizio di Igiene – dipartimento Prevenzione, che ha elaborato i menù, o di altro presidio sanitario specialistico.
Art. 30 – Orario
L’orario del pranzo verrà fissato dall’Amministrazione nel rispetto delle esigenze didattico-organizzative dell’istituzione scolastica, concordando con l’appaltatore l’eventuale modifica al piano di servizio proposto dalla stessa all’atto dell’aggiudicazione.
Art. 31 – Stagionalità
Laddove non diversamente specificato, gli ortaggi freschi e i prodotti frutticoli freschi dovranno essere impiegati sulla base del criterio della stagionalità individuato nel calendario ortofrutticolo.
Art. 32 – Quantità delle vivande
Nelle Tabelle Dietetiche allegate sono riportati tutti i pesi degli ingredienti previsti per la realizzazione di ogni singola porzione, al netto degli scarti di lavorazione e dei cali di peso dovuti allo scongelamento. Per gli adulti docenti si utilizzano le grammature previste per gli alunni della scuola materna con un aumento per ciascun ingrediente pari al 20%.
Art. 33 – Diete speciali
Il centro di cottura deve approntare le diete speciali per gli utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie alimentari.
La predisposizione delle diete speciali deve avvenire da parte di un dietista e deve essere controfirmata dal medico curante. In particolare:
- nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo:
- diabete infantile, morbo celiaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi ecc., dovrà essere presentato un certificato medico di recente rilascio con allegate tutte le refertazioni ospedaliere;
- nel caso di bambini portatori di allergie alimentari dovrà essere obbligatoriamente presentato un certificato medico di recente rilascio con allegati i test allergologici, rilasciati da centri di allergologia oppure prescritti da centri di gastroenterologia infantile, con validità non superiore all’anno.
Le diete speciali sono predisposte esclusivamente per i bambini e non per gli adulti che, eventualmente, consumano il pasto a scuola.
Le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici in monoporzione e recare indicazione dell’utente destinatario.
Art. 34 – Diete in bianco
Il centro di cottura provvede alla predisposizione di diete in bianco, qualora venga fatta richiesta entro le ore 9.30 dello stesso giorno. Le diete in bianco che non necessitano di certificato medico sono costituite da pasta o riso in bianco, da una verdura e da una porzione di prosciutto cotto o formaggio fresco, un panino e frutta.
Art. 35 – Conservazione delle derrate
I prodotti crudi refrigerati, in attesa di cottura, dovranno essere conservati in un’apposita cella ad una temperatura compresa tra 0° C e 4° C.
Le uova devono essere tenute fuori da frigorifero; le uova non consumate il giorno stesso della consegna devono essere eliminate e non possono essere conservate presso il centro di cottura.
I prodotti a lunga conservazione come pasta, riso, legumi, farina etc., devono essere conservati in confezioni ben chiuse al fine di evitare attacchi da parassiti. Su ogni confezione dovrà essere indicata e chiaramente leggibile la scadenza.
Art. 36 – Riciclo
E’ vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati.
Art. 37 – Manipolazione e cottura
Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti devono mirare ad ottenere standards elevati di qualità igienica, conformemente a quanto previsto dalla legge.
Art. 38 – Condimenti
Tutte le preparazioni alimentari devono essere condite utilizzando olio extra vergine di oliva. Il condimento deve essere aggiunto solo al momento della distribuzione.
Per i condimenti a crudo delle pietanze, delle verdure e dei sughi, pietanze cotte e preparazioni di salse, si dovrà utilizzare esclusivamente olio extravergine di oliva avente le caratteristiche prescritte dal D.M. 509 del 1987.
Art. 39 – Norme per il personale addetto alla distribuzione
Il personale addetto alla distribuzione deve rispettare le seguenti prescrizioni:
1. lavare accuratamente le mani, togliere anelli e ori in genere;
2. indossare camice e copricapo, che devono essere sempre puliti e decorosi;
3. esibire il cartellino di riconoscimento;
4. procedere alla distribuzione, una volta che gli alunni abbiano preso posto a tavola;
5. non mettere olio, aceto e sale sui tavoli, ma procedere al condimento delle pietanze direttamente nel contenitore in arrivo;
6. distribuire ad ogni commensale le quantità di cibo relative alle intere porzioni, distribuendo a richiesta ulteriori quantità sino all’esaurimento di quanto presente nel contenitore;
7. utilizzare per la distribuzione utensili adeguati;
8. procedere alla distribuzione del secondo piatto solo dopo che gli alunni abbiano terminato di consumare il primo piatto;
9. distribuire la frutta dopo la consumazione del secondo piatto, concordando altre eventuali modalità con l’Autorità Scolastica;
10. mettere il pane in tavola prima dell’inizio del pranzo o a fine consumazione del primo piatto.
Art. 40 – Divieti
Durante le operazioni di preparazione e cottura dei pasti è assolutamente vietato detenere nelle zone di preparazione e cottura detersivi di qualsiasi genere e tipo. I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere sempre contenuti nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale apposito o in armadi chiusi.
Art. 41 – Modalità di utilizzo dei detersivi
Il personale impegnato nelle operazioni di sanificazione e pulizia deve attenersi a quanto previsto dalla normativa vigente e successive modificazioni.
I prodotti detergenti e sanificanti devono essere impiegati in concentrazioni e con modalità conformi alla vigente normativa.
Art. 42 - Segnalazioni antinfortunistiche
E’ fatto obbligo all’appaltatore al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
Art. 43 – Controlli da parte del Committente
L’Amministrazione si riserva di effettuare tutti i controlli necessari per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente capitolato speciale di oneri.
L’ Amministrazione farà pervenire all’appaltatore per iscritto le osservazioni e le eventuali contestazioni nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altresì, eventuali prescrizioni alle quali l’I.A. dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti.
L’appaltatore non potrà addurre a giustificazione del proprio operato circostanze o fatti influenti sul servizio, se non preventivamente comunicati per iscritto.
L’appaltatore sarà tenuta inoltre a fornire giustificazioni scritte in relazione alle contestazioni e ai rilievi dell’Amministrazione. Sono fatte salve le norme relative all’applicazione delle penali o alla risoluzione del contratto per inadempimento.
L’ Amministrazione ha la facoltà di commissionare ad una struttura di propria fiducia controlli sull’igienicità della produzione e sulle caratteristiche delle derrate, con analisi chimiche, microbiologiche, bromatologiche. Le analisi chimiche, microbiologiche, bromatologiche commissionate dall’Amministrazione non sostituiscono quelle previste dai programmi di controllo qualità e indicate in sede di offerta tecnica.
Alla ASL compete il controllo igienico – sanitario e igienico – nutrizionale per tutto il periodo di affidamento del servizio.
Per una migliore funzionalità del controllo l’appaltatore è obbligato a fornire agli incaricati della vigilanza tutta la collaborazione necessaria.
Art. 44 – Rinvio
Per quanto altro non specificato dal presente capitolato speciale d’appalto, si fa espresso riferimento a quanto previsto nella convenzione, alle norme e disposizioni del codice civile, nonché alle norme speciali vigenti in materia di appalti con particolare riferimento ai pubblici servizi.
Art. 45 – Foro competente
Qualunque contestazione o vertenza dovesse insorgere tra le parti sulla interpretazione o esecuzione del presente contratto, sarà definita dal giudice ordinario ovvero dal giudice amministrativo nelle fattispecie di cui all’art.33 del D.Lgs.31.3.1998, n. 80 e negli altri casi previsti dalla legge. Per tutte le controversie che dovessero insorgere sarà competente in via esclusiva il Foro di Lecce.
Art. 46 – Trattamento dati Decreto - D.L. n. 196/2003:
Ai sensi dell'art. 7 e succ. (Titolo II - Diritto dell’interessato) del Decreto Legislativo 196/2003, in ordine al procedimento instaurato da questo bando si informa:
- le finalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono unicamente alla procedura di gara;
- le modalità di trattamento ineriscono unicamente alla procedura di gara;
- il conferimento dei dati ha natura facoltativa, e si configura più esattamente come onere, nel senso che il concorrente, se intende partecipare alla gara o aggiudicarsi un appalto, deve rendere la documentazione richiesta dall’Amministrazione aggiudicatrice in base alla vigente normativa;
- la conseguenza di un eventuale rifiuto di rispondere consiste nell’esclusione dalla gara o nella decadenza dall’aggiudicazione;
- i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:
• il personale interno dell’Amministrazione titolare del procedimento;
• i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara.
I dati forniti saranno comunicati ad altri enti o istituzioni, esclusivamente per finalità derivanti da obblighi di legge.
L'interessato gode dei diritti di cui al citato art. 7 e succ. tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari quali il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti di questo Ente, titolare del trattamento.
Art. 47 – Richiamo alla Legge ed altre norme
Per quanto concerne le norme legislative igienico-sanitarie si fa riferimento al D.Lgs.155/97, nonché a quanto previsto dal Regolamento Locale di Igiene.
Comunque tutte le norme del Codice Civile e delle leggi vigenti in materia si intendono qui richiamate.
ALLEGATO “1”
BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA STATALE PER LE CLASSI A TEMPO PIENO - ANNI SCOLASTICI 2015/2016 – 2016/2017.
ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA E DICHIARAZIONE MULTIPLA
Spett.le
Comune di MURO LECCESE
Xxx Xxxxxxxxx, 000
00000 XXXX XXXXXXX (Xx)
OGGETTO: Istanza di ammissione alla gara per l’affidamento in appalto del servizio di mensa scolastica.
Il sottoscritto
il
, nato a C.F.:
residente nel Comune di
Via/Piazza
, in qualità di legale rappresentante dell’Impresa
, con sede nel Comune di
- Via/Piazza
C.F.: P. IVA
tel.
fax
C H I E D E
di essere ammesso alla procedura indicata in oggetto a cui intende partecipare.
A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle sanzioni civili e penali in caso di falsità in atti e mendaci dichiarazioni,
DICHIARA
f) Iscrizione al registro tenuto dalla C.C.I.A.A. della Provincia di appartenenza (con indicazione di numero, data e cariche sociali, e tipo di attività;
g) Insussistenza di condizioni di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi dell'art. 32
ter e quater c.p;
h) Insussistenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006.
i) Adempimento degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell'impiego e
di condizioni di lavoro, compresa la normativa per il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi dell'art. 17 della Legge n. 68/99;
j) Xxxxxxxxx complessivo raggiunto nel Triennio precedente la gara (ultimi Tre esercizi finanziari) pari o
superiore al valore presunto del presente appalto;
q) Aver espletato negli ultimi tre anni scolastici precedenti la gara servizi identici di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia e/o nella scuola primaria, in cui siano stati preparati e forniti un numero di pasti non inferiore a 54.000;
r) Di aver espletato nel periodo di cui alla lettera precedente i servizi senza reclami e senza incorrere in
alcuna sanzione, risoluzione anticipata o segnalazione alle autorità competenti, da comprovare con dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante da cui risulti l'elenco dei servizi resi, suddivisi per anno scolastico, l'indicazione delle pubbliche amministrazioni per cui sono stati resi, l'importo netto fatturato per ogni servizio, il numero dei pasti forniti;
s) Di essere in possesso delle attrezzature necessarie all’esecuzione del servizio, e di essere in grado di
iniziare il servizio entro dieci giorni dall’aggiudicazione definitiva;
t) Che non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell' art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45 par. 1 direttiva CE 2004/18 nei confronti delle persone designate a rappresentare legalmente il concorrente;
u) Che con nessuno degli altri concorrenti ricorrono ipotesi di controllo ai sensi dell’art. 2359 del Codice
Civile;
v) Di non essere mai incorso in violazioni gravi, definitivamente accertate, attinenti a norme poste a tutela della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro, attestando l’avvenuto adempimento degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente;
w) Che, nell’esercizio della propria attività professionale, non è stato commesso errore grave, accertato con
qualsiasi mezzo di prova addotto dall’Amministrazione aggiudicatrice;
x) Di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute negli atti da gara, nessuno escluso, avendo preso esatta cognizione della natura del servizio oggetto dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione, nonché le spese inerenti la gara di appalto nel caso di aggiudicazione;
y) per i raggruppamenti temporanei di concorrenti: -mandato collettivo speciale irrevocabile conferito con un
unico atto all'impresa capogruppo dalle altre imprese riunite, risultante da scrittura privata autenticata; - procura con la quale viene conferita la rappresentanza al legale rappresentante dell'impresa capogruppo, risultante da atto pubblico. In assenza di mandato e procura, dovrà essere presentata specifica dichiarazione sottoscritta da tutte i concorrenti che intendono riunirsi, contenente l'impegno a conferire, in caso di aggiudicazione, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare, qualificata come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
z) Di essere in possesso del sistema di gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 – Settori EA 30, EA 35 - Erogazione servizi di ristorazione collettiva e pulizia.
aa) Di essere in possesso del Sistema di gestione della sicurezza alimentare ISO 22000 : 2005 – Settori EA 30
- Preparazione, distribuzione pasti e ristorazione collettiva.
Allega:
- Certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001/2008 EA 30 EA 35 in corso di validità per preparazione, distribuzione pasti e ristorazione collettiva;
- Capitolato d’appalto siglato in ogni pagina in segno di piena ed integrale accettazione di quanto nello stesso contenuto;
- Documento comprovante costituzione cauzione provvisoria di € 2.880,00, di durata non inferiore a 180 giorni dal termine perentorio di presentazione delle offerte, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- Referenze rilasciate da almeno una banca, attestante la solidità economica e finanziaria;
- Certificato di proprietà dell’automezzo da adibire al trasporto alimenti alle cucine, completo della relativa autorizzazione;
- Attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata dal Responsabile del Settore XX.XX. e Servizi Socio culturali del Comune di Muro Leccese;
Allegare tutta la documentazione esattamente come richiesto dal bando, prevista e suddivisa nelle varie buste, come disciplinato nelle modalità di presentazione dell’offerta.
La firma apposta su ognuna delle dichiarazioni rese, deve essere obbligatoriamente corredata da fotocopia non autenticata di un documento di proprietà del sottoscrittore, a pena di esclusione.
,
(luogo e data)
TIMBRO E FIRMA (leggibile)
Allegato 2: Modello base per offerte tempo e prezzo
IN BOLLO
OFFERTA
Al Comune di MURO LECCESE
Xxx Xxxxxxxxx x. 000 00000 XXXX XXXXXXX (XX)
OGGETTO: Procedura negoziata per l’aggiudicazione del servizio di refezione scolastica della scuola dell’infanzia e primaria statale per le classi a tempo pieno – Xxxx Xxxxxxxxxx 2015/2016 – 2016/2017. CIG n. 6331291A9B.
Il sottoscritto nato il a
in qualità di
del
concorrente con sede in CAP
via codice fiscale n. partita IVA n.
D I C H I A R A
1) di aver preso visione del Capitolato per l’affidamento del servizio in oggetto;
2) di essersi recato sui luoghi ove debbono eseguirsi i lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che possano influire sull’esecuzione del servizio;
3) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove deve essere eseguito il servizio;
4) di avere disponibili gli attrezzi adeguati; e pertanto
O F F R E
il seguente ribasso:
(in cifre) %;
(in lettere) ( percento)
Si dichiara inoltre, che il suddetto ribasso tiene conto del costo del personale e delle misure di sicurezza aziendali ai sensi dell’ art. 86 co. 3bis del D.Lgs. 163/2006 relativi all’ appalto e che detti oneri sono i seguenti:
Luogo , data
(timbro e firma per esteso e leggibile)
NOTE:
- L’offerta deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di documento di identità del/i sottoscrittore/i.
- In caso di raggruppamenti temporanei d'impresa non ancora costituiti l'offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese, riportando l'impresa capogruppo.
La presente determinazione:
- anche ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza amministrativa, sarà pubblicata sul sito istituzionale di questo Comune, xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx, nella sezione Albo Pretorio On-Line per 15 giorni consecutivi.
(Art. 48 del regolamento comunale sull’Ordinamento degli Uffici e Servizi, approvato con deliberazione della G.C. n. 123 del 30/7/2013).
Il Responsabile del Servizio
x.xx Rag. Xxxxxx Xxxxxxxx
VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA.
La presente determinazione diviene esecutiva in data odierna. Art.151, c.4 - D.Lgs. 18/08/2000, N° 267.
MURO LECCESE, 20/07/2015
Il Responsabile del Servizio Finanziario x.xx Dott. Xxxxx Xx Xxxxxxx
COPIA CONFORME
Copia conforme all’originale in carta libera da servire per uso amministrativo e d’ufficio. MURO LECCESE lì
Il Responsabile del Servizio (Rag. Xxxxxx Xxxxxxxx)