Contract
1
Approvato dall’assemblea il …2…9-…06…-20…15…………….
LINEE D’INDIRIZZO DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2012/2014
Breve periodo:
- sviluppo settori per aree progettuali
- auto sostentamento dei progetti Medio Periodo:
- favorire il General Contractor
- promozione servizi terziario avanzato
- sviluppo della formazione e qualità Medio/lungo periodo:
- identità consortile
- presidio del territorio
- cultura e consapevolezza organizzativa dell’impresa cooperativa.
I CONTENUTI PRIORITARI DEL PROGRAMMA 2015
•
•
•
favorire la crescita dell’identità consortile: la strategia per i prossimi
anni- nuovo Documento Programmatico 2015/2018; presidio del territorio: la “rete” e i livelli di rappresentanza;
promuovere servizi del terziario avanzato,
sviluppo di nuove
aree
progettuali, favorire l’attività di general contractor;
• sviluppo dei settori ed area progettuale (formazione, qualità…)
• promuovere la cultura e la consapevolezza organizzativa dell’impresa cooperativa.
1) DOCUMENTO PROGRAMMATICO – STRATEGIA PROSSIMI ANNI
Il 31 dicembre 2014 è scaduto il documento programmatico 2012/2014 e quindi è stato avviato il
percorso per definire la strategia d’azione e la struttura organizzativa per i prossimi tre anni.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha definito il percorso, partendo dai possibili scenari futuri, per l’elaborazione delle linee d’azione, le modalità d’intervento (progetti, alleanze, organizzazione consortile, ecc) e quale modello di cooperazione.
L’azione si articolerà su due ambiti:
- Il Piano d’impresa
- Assetto organizzativo
1) Piano d’impresa,
che promuova l’azione della “Rete” e che, partendo dalla situazione attuale, sostenga una strategia di promozione legata alla valorizzazione del nostro “modello” tramite una metodologia di sviluppo e d’innovazione, in particolare, verso la cooperazione comunitaria, lo sviluppo dell’impresa cooperativa, la politica del welfare, la formazione e la qualità e i servizi consortili.
Il percorso avviato è il seguente:
- riunione di presidenza per individuazione delle linee strategiche sulle quali sviluppare il Nuovo Documento Programmatico.
- Nomina dei referenti per le aree individuate
- Riunioni di presidenza del 13 ottobre e 5 -7 e 10 novembre 2014 con i referenti individuati.
- definizione delle aree e dei contenuti di massima su cui sviluppare il documento
- Incarico al direttore con la collaborazione di persona esterna per l’elaborazione delle
bozza.
- Presentazione prima alla presidenza e poi al C.d.A. della bozza e raccolta osservazioni. Ridefinizione della proposta.
- Invio ai soci della Documento Programmatico approvato dal C.d.A. e discussione e
approvazione con l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2014.
2) Assetto organizzativo (nuovo direttore)
La crisi dei comparti manifatturiero e la riduzione delle risorse disponibili nell’area pubblica impongono notevoli sforzi imprenditoriali e organizzativi per mantenere il sistema cooperativo, che si riferisce al consorzio in condizione di adeguarsi ai cambiamenti in corso.
In questo senso il Consorzio ha contribuito alla gestione di alcune fasi di evoluzione dei gruppi dirigenti finalizzate al cambio generazionale ed oggi si sta ponendo il problema di come accompagnare il passaggio generazionale nel governo della struttura interna. In questo senso sono
state avviate le azioni necessarie per inserire, entro il 2015, un sostituto per il ruolo di Direttore con l’obiettivo di affidare al Presidente un ruolo eminentemente politico e di rappresentanza del Consorzio.
Una scelta che, dopo l’azione in questi anni di promozione e consolidamento della struttura consortile, porta avanti la logica di una gestione manageriale del Consorzio che consente alle cooperative socie di sviluppare strategie condivise, con supporti professionalmente adeguati alle esigenze della complessa fase che il sistema economico sta attraversando.
Percorso:
- costituzione commissione istruttoria composta dai componenti della presidenza con il
compito di definire criteri e il “profilo del direttore”;
- individuazione di un’organizzazione specializzata per l’azione di ricerca e di assessment
di una rosa di candidati segnalati dalle cooperative;
- presentazione dei risultati al consiglio di amministrazione e individuazione dei candidati;
- incontro dei candidati maggiormente accreditati;
- proposta da parte della presidenza al Consiglio di amministrazione del nuovo direttore;
- presentazione in assemblea;
- avvio per un affiancamento dal mese di settembre 2015.
2) LA “RETE” E I LIVELLI DI RAPPRESENTANZA
L’ambito della rappresentanza e della gestione del rapporto con il territorio, anche in seguito alla crisi, è centrale nel nostro cammino consortile. Siamo tutti persuasi che il rapporto con il territorio deve essere coordinato e orientato da una rappresentanza in grado di portare avanti uno “sguardo d’insieme” sia nel saper valorizzare le potenzialità interne delle rispettive realtà cooperative, sia nel saper finalizzare i progetti verso un esito positivo. In una logica di coesione interna e come azione che si muove d’intesa nel territorio con i vari interlocutori pubblici e privati.
2.1 Confcooperative e Federsolidarietà di Treviso
L’azione del Consorzio deve essere volta ad accompagnare una relazione forte e qualificata sul piano del “pensiero” che qualitativo, impegnando persone del sistema Intesa-Cca verso l’area di Federsolidarietà provinciale, in modo da partecipare attivamente, assieme agli altri soggetti del territorio, alla costruzione delle strategie locali e delle politiche di welfare.
Intesa-Cca può realizzare questo obiettivo non sostituendosi alle azioni che le singole cooperative ma operando con interventi volti alla promozione del sistema produttivo e delle alleanze.
.
3) PROMUOVERE E FAVORIRE LO SVILUPPO IMPRENDITORIALE E DEI SERVIZI
3.1 AREA IMPRENDITORIALE
Nel corso dell’anno si intende potenziare l’azione volta a sviluppare ulteriormente l’area imprenditoriale tramite un deciso incremento dell’azione promozionale, un nuovo slancio nello sviluppo d’impresa, che dovrà iniziare da innesti progettuali nella realtà esistente e su nuovi settori commerciali, secondo le
seguenti direttrici:
• convergenza tra cooperative per rafforzare e potenziare la concorrenzialità nel mercato;
• creazione di nuovi servizi o di interventi progettati e costruiti in relazione con le esigenze della comunità,
• differenziazione dei prodotti per ampliare l’offerta e la possibilità di intercettare altri
soggetti,
• raccolta fondi per sensibilizzare la comunità a sostenere specifiche iniziative.
L’azione del consorzio deve essere orientata a promuovere lo sviluppo quali/quantitativo delle variabili imprenditoriali dell’organizzazione, siano esse rivolte all’interno del Consorzio, sia che siano rivolte alla “rete estesa” delle cooperative associate.
Per accresce la competitività imprenditoriale, dar valore alla partecipazione, promuove le competenze esprimibili interne, dobbiamo operare per:
- favorire l’implementazione di strategie cooperative e partecipative tra imprese per
promuovere raggruppamenti settoriali o tecnologici per la valorizzazione e il rafforzamento del Know-how locale;
- migliorare le capacità di promozione delle attività delle cooperative utilizzando al
massimo le potenzialità espresse dalle realtà sociali e di produzione e lavoro (anche
tramite l’applicazione dell’art.14 D.Lgs 276/03).
- creare nuove opportunità progettuali e produttive, tramite iniziative promozionali, per lo
sviluppo dell’esperienza dell’impresa cooperativa.
Dobbiamo rafforzare la nostra azione per sviluppare ulteriormente la nostra presenza sia nel mercato privato sia nel mercato pubblico.
3.2 AREA DEI SERVIZI ALL’IMPRESA SOCIALE
La direzione consortile si è posta l’obiettivo di continuare a migliorare i servizi attualmente in essere ma anche di creare le condizioni per la ricerca di nuovi possibili clienti. Le principali aree riguardano:
a) CONTABILITA’ E BILANCIO (registrazioni contabili, elaborazioni dati, stesura bilanci, dichiarazioni periodiche e annuali, invio telematico dichiarazioni, supporto alla revisione e verifiche ispettive da Enti Terzi…);
b) AMMINISTRAZIONE PERSONALE (elaborazione paghe, rapporto con gli Istituti, pratiche di assunzione/dimissioni/infortuni, dichiarazioni periodiche e annuali…)
c) CONSULENZA (Tributaria, societaria, finanziaria, fiscale, amministrativa, studio bandi, preparazione documentazione gare di appalto, rendicontazione dei progetti, stesura contratti e verbali, consulenza del lavoro, consulenza in materia di Qualità, Sicurezza e Ambiente…).
d) NUOVI SERVIZI
Fornitura del servizio e consulenza Fatturazione Elettronica; del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione: M.E.P.A. e dell’AVCPass.
Il Consorzio, oltre a svolgere l’attività ordinaria continuerà a:
a. assicurare tutte le attività di promozione e rappresentanza; le attività di progettuali, di sviluppo e diffusione; il rapporto con i fornitori e i collaboratori; il mantenimento dei livelli qualitativi dell’organizzazione (v. revisioni contabili, revisioni ordinarie, verifiche rendicontali e ispettive, verifiche di certificazione e dell’ O.d.F.e dei servizi al Lavoro);
b. sostenere la compagine sociale nella gestione delle attività ordinarie e progettuali, nella presa in carico delle realtà in situazioni precarie, nella riprogettazione e riavvio delle cooperative in difficoltà;
c. operare per creare le condizioni di sviluppo di nuove realtà cooperative, in particolare nelle aree di intervento e/o di professionalità nelle quali Intesa-Cca è meno presente;
d. aggiornare il Sito Internet Intesa-Cca e la banca dati, quali strumenti di trasparenza e comunicazione per gli stakesholders.
4) SVILUPPO DEI SETTORI E AREA PROGETTUALE
4.1 – SVILUPPO DELLA FORMAZIONE
Il fare formazione è una scelta strategica delle cooperative della rete Intesa-Cca, in quanto le risorse umane sono un vero e proprio capitale grazie al quale si concretizzano, si sviluppano e si migliorano le attività e i servizi.
Un programma formativo che ponga attenzione:
1) all’innovazione sociale. Intesa come l’insieme di processi che danno corpo alla capacità di
rispondere ai bisogni emergenti delle persone e delle collettività;
2) a rivitalizzare lo spirito e la filosofia di base della cooperazione per diffondere lo associativo, per rilanciare la cultura del socio e delle sue potenzialità, per far conoscere le peculiarità di una impresa sociale cooperativa;
3) alla formazione al ruolo manageriale bisogna pensare ad uno specifico progetto di crescita delle competenze manageriali necessarie per sviluppare le cooperative in un contesto competitivo sempre più complesso e con maggiore responsabilità;
4) alla creazione di spazi e luoghi per addestrare il personale circa mansioni e compiti,
responsabilità e competenze inerenti all’organizzazione cooperativa e di relazione.
a) Obiettivo da perseguire è quello di puntare a fare del Consorzio un vero e proprio centro irradiatore di formazione al quale le cooperative possono attingere e nello stesso tempo proporre nuovi itinerari formativi più aderenti alle realtà specifiche.. L’accreditamento regionale del Consorzio come ente formativo è una potenzialità che dobbiamo tutti valorizzare in quanto riferimento di base per la gestione di progetti e corsi finanziati da istituzioni pubbliche, come la Regione Veneto, e da istituzioni private come Foncoop e Fondimpresa.
b) Obiettivi specifici: mantenere la certificazione Uni En ISO 9001:2008 e l’accreditamento come
O.d.F. per la formazione continua della Regione Veneto
Il programma formativo 2015 dovrà rispondere ai vari livelli dell’organizzazione, che agisca come
modello integrato e che valorizzi i nodi della rete.
L’azione su cui si dovrà operare riguarderà in particolare i seguenti nodi:
- Il primo: la gestione diretta e/o in partnership operativa e di rete, interverrà sui seguenti ambiti: lo sviluppo d’impresa; area marketing (il contratto di rete), la sicurezza sul luogo di lavoro (accordo Stato Regioni 21.12.2011), la qualità (processo di implementazione multisito Q.Res), lo start up d’impresa e la consulenza ”
- il secondo: la partecipazione ai vari tavoli della programmazione regionale: progetti a co- finanziamento da parte della Regione Veneto, P.O.R 2014/2020: partecipazione ai Bandi ed elaborazione dei progetti formativi per la formazione continua rispetto alle esigenze espresse dalle cooperative e rafforzare l’azione progettuale per l’utilizzo, da parte delle cooperative, dei fondi interprofessionali Fondimpresa –
il terzo: consolidare il rapporto con altri Enti di formazione, in particolare, con Metalogos, Formazione Unindustria, e Irecoop Veneto e con la C.S.A.;
- il quarto:
a) mantenere l’azione progettuale e di gestione con gli Istituti Scolastici Superiori: Istituto Duca degli Abruzzi, Istituto Riccati Luzzatti e l’Istituto Veronesi)
b) avviare nuove relazioni con altri Istituti della provincia in particolare per i progetti Erasmus +.
4.2 – SVILUPPO DELLA QUALITA’
Il Consorzio si è posto l’obiettivo e sta definendo nella sua programmazione azioni volte a
rafforzare la : qualità del servizio – qualità cooperativa – qualità sociale.
L’impegno richiesto in rapporto alle strategia di sviluppo nell’ambito della qualità, riguarda:
IL mantenimento del certificato per le cooperative rete Intesacca inseriti nel Network QReS; B) il superamento dell’audit di prima certificazione da parte della Cooperativa Xxxxx e Xxxxxxx per la gestione delle residenzialità anziani e servizio trasporti in ambulanza.
Accreditamenti e certificazioni:
1) ottenere la ri-certificazione UNI EN ISO 9001:2008;
2) mantenere l’accreditamento, come Organismo di Formazione- per la formazione continua, della Regione Veneto;
3) ottenere il ri-accreditamento con la Regione Veneto per i Servizi al Lavoro.
4)
4.3 SERVIZI AL LAVORO
Il Consorzio Provinciale Intesa-Cca è accreditato: L050, presso la Regione Veneto per i “Servizi al Lavoro”.
a) Mantenere il ri-accreditamento che permette di poter partecipare ai Bandi della Regione Veneto
b) Sviluppare azioni di partnership per poter partecipare ai bandi della Regione Veneto
c) poter partecipare ai progetti locali di politica Attiva del lavoro. per il re-inserimento, la riqualificazione, il reimpiego dei lavoratori del sistema produttivo colpiti dalla crisi economica.
4.4 – PROGETTO “OCCUPAZIONE PERSONE DISABILI” - Provincia di Treviso
Tirocini a favore di persone con disabilità psichica, attivabili su proposta del Servizio di Collocamento Mirato della Provincia di Treviso presso cooperative sociali di tipo B) e ai loro Consorzi.
Attività di tutoraggio nell’ambito di progetti personalizzati di osservazione, orientamento e accompagnamento.
4.5 PROGETTO RUI (Reddito Ultima Istanza)
Progetto presentato dal Comune di Treviso finalizzato al recupero e al reinserimento sociale/lavorativo delle fasce socialmente deboli che hanno perso il posto di lavoro tramite due strumenti: il RUI di sostegno (favorire la socializzazione o la ri-socializzazione della persona che dimostri volontà d’impegno in un percorso migliorativo) e il Rui di inserimento ( persone che si trovano in difficoltà per mancanza di opportunità lavorative – superamento difficoltà attraverso un progetto di re-inserimento lavorativo).
4.6 PROGETTI CON I COMUNI dI Politica Attiva del Lavoro
- Adesione di partnership con i Comuni di Casale sul Sile, Mogliano Veneto, Zero Branco, Preganziol e Silea.
L’obiettivo del progetto è di offrire opportunità di lavoro alle persone che afferiscono ai Servizi Sociali attraverso la creazione di tirocini lavorativi di 3/6 mesi. I Comuni partecipano anche con l’erogazione di un contributo ai tirocinanti.
4.7 - ALTRE ATTIVITÀ:
- Partnership di rete, Servizi e consulenze varie (Progetto “Fare rete per competere” DGR 448/14 - Sicurezza, qualità, personale e consulenza, call center, casette dell’acqua, progetti di pubblica utilità…)
-
5) SERVIZIO CIVILE
Il Consorzio intende, per favorire l’impegno nel sociale da parte dei giovani, presentare domanda al fine di accreditarsi nel settore “Educazione e promozione culturale” al fine di operare con azioni di informazione, di formazione e dell’agire, per avvicinare e sensibilizzare i giovani e la comunità ai valori della solidarietà e della partecipazione civica.
Il Servizio Civile Nazionale consente agli enti accreditati di avvalersi di personale giovane e motivato, che, stimolato dalla possibilità di vivere un'esperienza qualificante, assicura un servizio continuativo ed efficace.
Questa è un’ opportunità per i giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
6) AZIONE VOLTA ALLA PROMOZIONE
Si dovrà porre maggiorente attenzione alle attività di promozione imprenditoriale per:
- mantenere l’iscrizione agli Albi dei fornitori (Enti, società,…);
- impiegare ulteriori strumenti di informazione e di acquisizione delle offerte di attività e servizi;
- partecipare in partnership progettuali operative e di rete;
- sviluppare nuova progettualità nei settori che riteniamo strategici.
6.1) SVILUPPO DI NUOVA COOPERAZIONE: si aprono nuove opportunità di costituzione di cooperative dettata anche dalla esigenza di nuove strategie per l’occupazione (negozi, medici, lavanderia…)
La Crisi ha rilanciato l’esigenza del “fare insieme” che mitiga l’imperativo degli anni di massimo sviluppo segnati dal “fai da te”. Stiamo attivando progetti, in collaborazione con la Metalogos, per la progettazioni di sviluppo settoriale tra le cooperative e dei ruoli nelle cooperative..
6.2) IMPRENDITORIALE
a) Conferma iscrizione Albo Fornitori: - Azienda Ulss n. 7,8 e 9, Ater Treviso, Provincia di Treviso, Sile Piave;
b) Servizio Infoplus: segnalazione di nuove gare di appalto, convenzioni in scadenza e assistenza sugli aspetti normativi della materia. Allargare le segnalazioni gare da appalto;
c) abilitazione al Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione.
d) Manifestazione d’interesse: mantenere quelle in atto (es. Consorzio Intecomunale Priula; Sile Piave e Comuni vari della Provincia), I.P.A. del Grappa, dell’Opitergino e del Montebellunese, Sile Piave., Provincia di Treviso;
6.3) PROMOZIONE DELLA “RETE”
Partecipazione “Fiera Quattro Passi”
Quest’anno la formula di partecipazione si svilupperà in due fine settimana consecutivi – il 16 e 17 maggio 2015 e il 23 e 24 maggio 2015.