CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO 2010
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO 2010
Il giorno 3 dicembre 2010 alle ore 10,00, nel palazzo comunale di Xxxxx Xxxxxxxxxx, a seguito della preintesa per la stipula del contratto decentrato integrativo per l’anno 2010, siglata il 19 novembre 2010, la delegazione trattante di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale:
- visti gli artt. 40 e 40-bis del D.Lgs. n° 165/2001;
- visto l’art. 5 del C.C.N.L. 01.04.1999;
- vista la certificazione positiva del Collegio dei revisori dei conti in data 25/11/2010, espressa ai sensi degli articoli 40, comma 3-sexies, e 40-bis, comma 1, del D.Lgs. n° 165/2001 in merito alla relazione tecnico-finanziaria ed illustrativa sulla preintesa al contratto decentrato integrativo per l’anno 2010;
- vista l’autorizzazione alla sottoscrizione definitiva del contratto decentrato, approvata dalla Giunta comunale con deliberazione n° 234 del 30/11/2010, dichiarata immediatamente eseguibile;
provvedono in data odierna alla definitiva sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo per l’anno 2010, nel testo allegato al presente verbale.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per l’Amministrazione comunale
Il Direttore Generale Xxxxxxxx Xxxxxx FIRMATO Per le XX.XX. provinciali
CGIL-FP Xxxxxxx Xxxxx FIRMATO
CISL-FPS Raffaella Comodo FIRMATO Per le RSU
Xxxxxxx Xxxxxxxx XXXXXXX
Xxxxxxxxx Xxxxxx FIRMATO
Xxxxxxxxx Xxxxxx FIRMATO
Xxxxxxx Xxxxx FIRMATO
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx XXXXXXX
1. Premessa
L’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni Sindacali firmatarie riconoscono il contratto decentrato come fondamentale strumento politico anche per l’ottimizzazione dei servizi. A tal fine il presente contratto riconosce nel sistema di relazioni sindacali uno dei fattori principali per lo sviluppo e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione.
Obiettivo comune da raggiungere è il miglioramento dei servizi attraverso una più efficace organizzazione del lavoro, da realizzare anche con modelli sperimentali che valorizzino le risorse umane, sia sul versante economico che su quello professionale.
In tale ottica le parti ritengono di dover perseguire il miglioramento della funzionalità dei servizi e del relativo accrescimento della loro efficienza ed efficacia, individuando specifici percorsi contrattuali che, in modo partecipativo e possibilmente condiviso, sappiano adeguatamente valorizzare la prestazione lavorativa e le singole capacità professionali degli addetti.
Al riguardo, pur nel rispetto del vigente sistema di relazioni sindacali delineato dalla recente normativa in materia di pubblico impiego, il sistema è incentrato sul rafforzamento del confronto e della partecipazione su tutte le tematiche di comune interesse, nella convinzione che tale metodologia sia la più idonea a risolvere i problemi e a garantire il miglioramento della qualità dei servizi. A tal proposito, si richiama la deliberazione della Giunta Comunale n° 161 del 20/07/2010, con la quale è stato approvato il Documento di intesa tra i Sindaci e le R.S.U. dei Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Lastra a Signa, Scandicci, Xxxxx Xxxxxxxxxx e Signa relativo alla manovra economica del Governo, nel quale si riconosce l’opportunità di mantenere un sistema di relazioni sindacali tra parte datoriale e parte sindacale che si sostanzi in un costante e aperto confronto costruttivo.
2. Ambito di applicazione e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale dell’Ente, con rapporto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato, a tempo pieno o parziale, comandato o distaccato presso altri enti. Esso viene applicato dal giorno successivo alla sua stipula, con validità dal 1° gennaio al 31 dicembre 2010, salvo diversa prescrizione prevista dallo stesso CCDI, dal CCNL e/o da accordi già esistenti fra le parti.
2. Considerato che il presente accordo viene stipulato pressoché al termine del periodo di vigenza dello stesso e in considerazione altresì della prossima attuazione del D.Lgs. 27/10/2009, n° 150 in tema di sistema di valutazione del personale, le parti ritengono opportuno non modificare significativamente rispetto al vigente CCDI gli istituti per i quali il CCNL prevede la contrattazione decentrata, rinviando al contratto decentrato 2011 la revisione complessiva di detti istituti.
3. Fondo risorse decentrate
1. Le parti prendono atto dell’ammontare delle risorse decentrate, sia stabili che variabili, determinate dall’Ente ai sensi dell’art. 31 del C.C.N.L. 22/01/2004 (Tabella 1).
2. Le risorse disponibili per l’anno 2010 sono ripartite tra i vari istituti del salario accessorio secondo la Tabella 2 allegata al presente contratto quale parte integrante e sostanziale.
3. Le risorse destinate alla produttività sono finalizzate a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia dell’ente e di qualità dei servizi offerti, mediante la realizzazione di piani di attività e di progetti strumentali basati su sistemi di programmazione e di controllo quali-quantitativo dei risultati.
4. Compensi per la produttività e il miglioramento dei servizi (art. 17, comma 2, lett. a,
C.C.N.L. 01/04/1999).
1. Il sistema di incentivazione del personale è finalizzato a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia dell’ente e di qualità dei servizi offerti.
2. I compensi per la produttività ed il miglioramento dei servizi sono correlati al merito e all'impegno di gruppo e/o individuale, in modo selettivo e secondo i risultati accertati dal sistema permanente di valutazione vigente (art. 12 del CCDI sottoscritto il 06/02/2006 e successive modifiche ed integrazioni).
3. Ai sensi dell’art.37 del C.C.N.L. 22.1.2004, si può parlare di effettivi incrementi della produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei servizi solo in presenza di risultati aggiuntivi apprezzabili rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa. Non è consentita l’attribuzione generalizzata dei compensi per produttività sulla base di automatismi comunque denominati.
4. Le risorse previste per compensare la produttività ed il miglioramento dei servizi ai sensi del presente articolo vengono corrisposte in proporzione alla percentuale di raggiungimento degli obiettivi dell’Ente (dato medio), così come stabiliti nel Piano Esecutivo di Gestione e certificati dall’Organismo Indipendente di Valutazione, secondo i seguenti criteri:
- obiettivi raggiunti almeno all’80%: erogazione dell’intero stanziamento
- obiettivi raggiunti almeno al 70%: erogazione dell’80% dello stanziamento
- obiettivi raggiunti almeno al 60%: erogazione del 70% dello stanziamento
- obiettivi raggiunti almeno al 50%: erogazione del 60% dello stanziamento
- obiettivi raggiunti per meno del 50%: nessuna erogazione
5. Attività di particolare rilevanza.
1. Nell’ambito dei compensi per la produttività ed il miglioramento dei servizi, possono essere individuati specifici progetti di lavoro aventi carattere straordinario, innovativo, interdisciplinare o ammessi a rimborso da parte di altri Enti.
2. I progetti di cui al comma precedente sono approvati con atto del Direttore Generale, su proposta dei Dirigenti di Settore e dei Responsabili di U.O.A.; ciascun progetto deve indicare la tipologia dell’attività da svolgere, il periodo di svolgimento, i risultati che si intendono raggiungere con i relativi indicatori, la compatibilità con gli obiettivi programmatici stabiliti dall’Amministrazione, il fabbisogno in termini economici, il contingente di personale, distinto per categorie, che svolgerà l’attività ed i parametri di controllo che saranno posti in essere.
3. Il calcolo del fabbisogno di spesa per ciascun progetto dovrà essere effettuato secondo criteri di ragionevolezza e proporzionalità, tenendo conto dei seguenti fattori:
• strategicità per l’ente;
• attività svolta nell’ambito o al di fuori dell’orario di servizio ordinario;
• impegno orario complessivamente richiesto;
• complessità dell’attività.
4. Le attività di cui al presente articolo saranno finanziate mediante risorse aggiuntive stanziate ai sensi dell’art. 15, commi 2 e 5, del C.C.N.L. 01/04/1999.
5. Vengono confermati gli accordi vigenti in materia di attività di rilevanza particolare di competenza della Polizia Municipale.
6. Progressione economica all’interno della categoria (art. 17, comma 2, lett. b, C.C.N.L. 01/04/1999).
1. Viene confermato anche per l’anno 2010 il sistema di valutazione del personale finalizzato all’effettuazione della progressione economica orizzontale, così come delineato nell’art. 13 del CCDI sottoscritto il 06/02/2006 e successive modifiche ed integrazioni.
2. Ad integrazione delle schede relative alla progressione economica orizzontale, approvate con accordo sottoscritto il 11/10/2006, è approvata l’allegata scheda di valutazione concernente il personale inquadrato nel profilo professionale di “Istruttore Direttivo Pedagogico – cat. D1”, profilo non presente all’epoca dell’accordo succitato (Allegato 4).
3. Le parti stabiliscono di effettuare, per ciascuna categoria e posizione economica, le progressioni economiche riportate nella Tabella 3 allegata al presente contratto quale parte integrante e sostanziale, da intendersi come numero massimo di progressioni effettuabili. A tale scopo, il fondo per la progressione economica di categoria è aumentato di € 37.400,00 a valere sulle risorse di cui all’art. 31, comma 2, del C.C.N.L. 22/01/2004.
4. La decorrenza delle progressioni economiche orizzontali di cui al presente articolo è fissata al 1° gennaio 2010.
7. Altri compensi
1. In considerazione del ritardo con cui viene stipulato il presente accordo, le parti ritengono opportuno confermare per l’anno 2010 la disciplina vigente relativa agli altri istituti del salario accessorio demandati a questo livello di contrattazione. In particolare, sono confermate le vigenti disposizioni concernenti:
a) l’indennità per specifiche responsabilità (art. 17, c.2, lett. f, CCNL 1/4/99);
b) l’indennità per particolari responsabilità (art. 17, c.2, lett. i, CCNL 1/4/99);
c) la retribuzione di posizione e di risultato dei titolari di posizione organizzativa (art. 17, c.2, lett. c, CCNL 1/4/99);
d) l’indennità per turno, rischio, reperibilità, maneggio valori (art. 17, c.2, lett. d, CCNL 1/4/99);
e) l’indennità di disagio (art. 17, c.2, lett. e, CCNL 1/4/99);
f) i compensi che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale (art. 17, comma 2, lett. g, CCNL 1/4/99), quali incentivi alla progettazione e pianificazione, per il recupero dell’evasione dell’ICI e per l’avvocatura interna.
8. Abrogazioni
1. In virtù di quanto disposto dall’art. 40, comma 3-bis, del D.Lgs. n° 165/2001, come modificato dall’art. 54 del D.Lgs. n° 150/2009 (secondo il quale le pubbliche amministrazioni non possono sottoscrivere contratti collettivi integrativi decentrati in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale e che, in caso di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle e non possono essere applicate), a decorrere dal 31/12/2010 sono abrogate le seguenti norme contenute nei vigenti contratti integrativi:
a) art. 25 del CCDI 6/2/2006 in materia di mensa;
b) art. 3 del CCDI 24/7/2006 in materia di disponibilità festiva dei dipendenti addetti allo Stato Civile.
9. Rinvio
1. Per quanto non espressamente modificato dal presente contratto, restano in vigore gli istituti come disciplinati dagli accordi e dai contratti collettivi decentrati previgenti.
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DICHIARAZIONI A VERBALE
Dichiarazione n° 1
Con riferimento all’art. 9, lettera a), la parte pubblica si impegna ad emanare una disciplina regolamentare che ricalchi il contenuto dell’abrogato art. 25.
Dichiarazione n° 2
Con riferimento all’art. 9, lettera b), la parte pubblica dichiara che, nella fattispecie, a decorrere dall’1/1/2011 verrà applicata la disciplina di cui all’art. 23 del C.C.N.L. 14/09/2000 in materia di reperibilità.
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DICHIARAZIONE CONGIUNTA
Le parti concordano nel rivedere l’istituto delle specifiche responsabilità di cui all’art. 17 comma 2 lettera f), del CCNL 1/4/1999 e successive modifiche, a partire dall’anno 2011 secondo i seguenti termini:
- determinazione delle risorse annuali da destinare all’istituto;
- individuazione dei livelli di responsabilità ai quali attribuire l’indennità, in relazione alla struttura organizzativa dell’Ente;
- pesatura delle singole posizioni di responsabilità;
- revisione delle fasce e dei compensi corrispondenti;
- erogazione mensile delle indennità.
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TABELLA 1
Fondo risorse decentrate anno 2010 - Determinazione
Risorse fisse | 1.211.510,86 | |
Risorse fisse 2009 | 1.191.405,49 | art. 31, c.2, CCNL 22/1/2004 |
Xxxxxxxxx XXX (cessati 2009 a regime) | 10.810,67 | art. 4, c.2, CCNL 5/10/2001 |
Reintegro RIA cessati 2010 (pro quota) | 9.294,70 | art. 4, c.2, CCNL 5/10/2001 |
Risorse variabili | 432.064,34 | |
Economie anno precedente | 7.276,05 | art. 17, c.5, CCNL 1/4/99 |
Risparmio accessorio PO | 15.716,06 | art. 15, c.1, lett. a), CCNL 1/4/99 |
1,2% m.s. 1997 | 97.072,23 | art. 15, c.2, CCNL 1/4/99 |
Incremento risorse | 312.000,00 | art. 15, c.5, CCNL 1/4/99 |
TOTALE RISORSE | 1.643.575,20 | |
Incentivi di legge (ICI, 109, avvocatura) | 89.100,40 | art. 15, c.1/k, CCNL 1/4/99 |
TABELLA 2
Fondo risorse decentrate anno 2010 - Utilizzo
Progressioni economiche | 423.897,00 | art. 17, c.2/b, CCNL 1/4/99 |
Nuove progressioni economiche | 37.400,00 | art. 17, c.2/b, CCNL 1/4/99 |
Retr. Posizioni organizzative + A.P. | 232.000,00 | art. 17, c.2/c, CCNL 1/4/99 |
Retr. Risultato | 60.867,00 | art. 17, c.2/c, CCNL 1/4/99 |
Indennità di comparto | 155.000,00 | art. 33, CCNL 22/1/2004 |
Indennità ex 8ª q.f. | 1.421,00 | art. 17, c.3, CCNL 1/4/99 |
Indennità varie CCNL | 170.000,00 | art. 17, c.2, CCNL 1/4/99 |
Indennità educatori | 32.850,00 | art. 31, c.7, CCNL 14/9/2000 |
1.113.435,00 | ||
Indennità per specifiche responsabilità | 78.000,00 | art. 17, c.2/f, CCNL 1/4/99 |
Indennità per particolari responsabilità | 2.500,00 | art. 17, c.2/i, CCNL 1/4/99 |
Produttività | 282.000,00 | art. 17, c.2/a, CCNL 1/4/99 |
Progetti speciali | 159.000,00 | art. 17, c.2/a, CCNL 1/4/99 |
521.500,00 | ||
Risorse disponibili (fisse + variabili) | 1.643.575,20 | |
Risorse necessarie | 1.634.935,00 | |
Somme da destinare | 8.640,20 |
Tabella 3
Categoria | Posizione economica di origine | Posizione economica di destinazione | N˚ progressioni | Costo annuo |
B1 | B1 | B2 | 0 | € 0,00 |
B2 | B3 | 0 | € 0,00 | |
B3 | B4 | 0 | € 0,00 | |
B4 | B5 | 1 | € 338,20 | |
B5 | B6 | 1 | € 362,69 | |
B6 | B7 | 0 | € 0,00 | |
Totale 2 € 700,88 |
B3 | B3 | B4 | 0 | € 0,00 |
B4 | B5 | 0 | € 0,00 | |
B5 | B6 | 0 | € 0,00 | |
B6 | B7 | 6 | € 4.776,33 | |
Totale 6 € 4.776,33 |
C | C1 | C2 | 6 | € 3.014,12 |
C2 | C3 | 9 | € 5.408,91 | |
C3 | C4 | 0 | € 0,00 | |
C4 | C5 | 11 | € 9.309,42 | |
Totale 26 € 17.732,44 |
D1 | D1 | D2 | 1 | € 1.123,61 |
D2 | D3 | 3 | € 6.936,31 | |
D3 | D4 | 0 | € 0,00 | |
D4 | D5 | 3 | € 3.682,58 | |
D5 | D6 | 0 | € 0,00 | |
Totale 7 € 11.742,50 |
D3 | D3 | D4 | 1 | € 1.126,26 |
D4 | D5 | 1 | € 1.227,53 | |
D5 | D6 | 0 | € 0,00 | |
Totale 2 € 2.353,78 |
€ 37.305,94
43
TOTALE COMPLESSIVO
Percentuale di progressioni rispetto al personale in servizio al 1/1/2010
Cat. Progressioni Personale in servizio %
A | 0 | 2 | 0,0 | 15,1 |
B1 | 2 | 22 | 9,1 | |
B3 | 6 | 34 | 17,6 | |
C | 26 | 126 | 20,6 | |
D1 | 7 | 82 | 8,5 | |
D3 | 2 | 18 | 11,1 |
Servizio | Asilo nido | D1 D2 | NOME DIPENDENTE | |||
D1 D2 | ||||||
Anno 2009 | ||||||
Dipendente | fac-simile | |||||
Tipologia del criterio | Descrizione del criterio | Sottoparametro | Parametri di riferimento concreti | Peso | Punti | Punti pesati |
s.1.1 | ||||||
Programmazione | ||||||
Conoscenza | s.1 Fattori di | tempistica degli | Rispetto tempistica | |||
(Sapere) | qualità | inserimenti | inserimenti | 8 | 10 | 8 |
s.1.2 | ||||||
Programmazione | ||||||
e realizzazione | ||||||
linee guida | ||||||
progetto | Documento | |||||
pedagogico delle | programmatico e | |||||
attività | documentazione | 6 | 10 | 6 | ||
Conoscenza di | ||||||
programmi | ||||||
s.1.3 | specializzati: posta | |||||
conoscenza del | elettronica, internet, | |||||
computer | word..) | 5 | 10 | 5 | ||
s.1.4 | ||||||
Conoscenza | ||||||
normativa di | ||||||
riferimento del | ||||||
settore di | ||||||
competenza e | ||||||
delle procedure | Normativa statale | |||||
operative | regionale e locale | 6 | 10 | 6 | ||
k.2 | Presenza alle | |||||
Partecipazione | attività di | |||||
alle attività di | formazione, | |||||
formazione e | convegni, redazione | |||||
aggiornamento | articoli | 6 | 10 | 6 | ||
k.3 | ||||||
Conoscenza | ||||||
delle | ||||||
problematiche | ||||||
organizzative | Collegamento con | |||||
e gestionali del | le attività | |||||
settore di | amministrative degli | |||||
riferimento | uffici di riferimento | 5 | 10 | 5 |
21
Capacità (Saper fare) | C.1 Gestione del tempo di lavoro | C.1.1 Affidabilità e continuità nell'impegno di lavoro e rispetto dei tempi e delle scadenze | Aspettative, ferie in momenti particolari, lavoro straordinario su richiesta dell'amministrazione | 8 | 10 | 8 |
C.1.2. Disponibilità a lavorare su turni e ad affrontare situazioni di particolare carico di lavoro | Richieste di orari particolari, cambi di turno | 7 | 10 | 7 | ||
C.1.3 Capacità di gestire nel lavoro quotidiano situazioni impreviste o di crisi e di adattarsi alle esigenze di servizio | Proposte di organizzazione del lavoro all'interno delle strutture in caso di assenza di personale e puntuale valutazione del rapporto numerico Educatore/bambini | 6 | 10 | 6 | ||
Competenza (Saper essere) | Co.2 Capacità relazionali | Co.2.1.Riunioni con i genitori | programmazione incontri e capacità gestione rapporti particolari in fase di contenzioso | 5 | 10 | 5 |
Co.2.2 Riunioni di collettivo e rapporti enti esterni | Numero di riunioni programmate ed effettuate e gestione rapporti con colleghi e enti esterni | 6 | 10 | 6 | ||
Co.3 Atteggiamento attivo sul lavoro | Co.3.1 Capacità di gestire situazioni impreviste o di crisi e di adattarsi alle esigenze del servizio | Difficoltà strutturali, manutenzioni, cambi di sede, inserimenti particolari | 8 | 10 | 8 | |
Co.2.3 Capacità di fare formazione /istruzione | lettura dei bisogni, progettazione, gestione di autoformazione | 8 | 10 | 8 | ||
TOTALE | 84 | 84 |