ACCORDO DI PROGRAMMA CON LA REGIONE SARDEGNA
ACCORDO DI PROGRAMMA CON LA REGIONE SARDEGNA
Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxxxx 000, in persona del Vicedirettore Xxxxxx Xxxxxxxxx, giusta delega del 30 giugno 2003 rilasciata dal Presidente e Legale Rappresentante, xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx (di seguito CONAI);
La Regione Autonoma della Sardegna, in persona dell'Assessore della Difesa dell'Ambiente, xxxx. Xxxx Xxxxxx (di seguito Regione Sardegna)
VISTO il Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il Programma Generale per la prevenzione e la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio anno 2002;
VISTO il Piano di Gestione dei rifiuti urbani approvato dalla G.R. con delibera n. 57/2 e pubblicato nel Buras n. 23 del 30/07/99;
VISTO il Piano di Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio approvato dalla G.R. con delibera n. 2913 del 29/08/02;
CONSIDERATO che in data 8/07/99 è stato sottoscritto l'Accordo di Programma Quadro per la raccolta ed il recupero dei rifiuti di imballaggio tra Anci e CONAI che regolamenta gli aspetti tecnici ed economici per la raccolta ed il conferimento degli imballaggi primari, o comunque conferiti al servizio pubblico;
CONSIDERATO che è previsto l'obbligo a carico dei detentori di imballaggi secondari e terziari, cosi come definiti dal succitato DLgs 22/97, di provvedere direttamente alla loro raccolta separata e al successivo conferimento ai fini del reimpiego, riciclaggio e recupero a soggetti autorizzati, ivi compresi quelli operanti per conto di CONAI;
CONSIDERATA la specificità della Sardegna che necessita, per dar corso operativo all'Accordo Quadro Nazionale ANCI-Conai, di una particolare sinergia nelle azioni del Conai e della Pubblica Amministrazione;
CONSIDERATA la volontà del Conai di un impegno ed un'attenzione particolari alle regioni che presentano difficoltà nello sviluppo di sistemi di gestione con avvio al riciclo degli imballaggi
Convengono e stipulano il seguente
ACCORDO DI PROGRAMMA
art. 1
(Considerata ed allegati)
I considerato/a e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.
art. 2 (Oggetto)
Il presente Accordo di Programma intende promuovere nel territorio regionale sardo la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio provenienti sia da superficie pubblica che da superficie privata e facilitarne l'avvio al riciclo ed al recupero presso utilizzatori del territorio nazionale.
art. 3 (Obiettivi)
Il presente Accordo di Programma ha la finalità di:
a. Incrementare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio provenienti da superficie pubblica, anche mediante un'apposita azione di sensibilizzazione nell'ambito domestico, e di quelli assimilati prodotti dalla piccola e media industria e dalla distribuzione, stabilendo come soglia di riferimento l'intercettamento e l'avvio al riciclo o recupero di materia del 45% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo in Sardegna, da raggiungersi nell'arco temporale di un quinquennio;
b. Promuovere, per ciascun materiale, le modalità di raccolta più idonee secondo le indicazioni riportate nel Piano Regionale al fine di conseguire i risultati quantitativi di cui al punto precedente e soddisfare i requisiti qualitativi per i materiali stabiliti dall'Accordo Quadro Nazionale;
c. Sviluppare un sistema di conferimento dei rifiuti di imballaggio secondari e terziari provenienti dalla grande industria;
d. Valorizzare la raccolta dei rifiuti per tipologie omogenee attraverso adeguati ed efficaci sistemi di filiera;
e. Sviluppare un adeguato sistema di centri/piattaforme per la valorizzazione/stoccaggio dei rifiuti di imballaggio raccolti in modo differenziato, quale anello di collegamento per il loro avvio al riciclo presso utilizzatori del territorio nazionale;
f. Favorire e promuovere lo studio e l'avvio di modalità di recupero di materia, anche in forma diversa dal riciclo diretto, nel territorio regionale;
g. Favorire e promuovere il mercato della materia e dei prodotti recuperati dai rifiuti;
h. Limitare la produzione di rifiuti residuali da avviare a sistemi di trattamento/smaltimento, stabilendo controlli efficaci sulla destinazione dei rifiuti di imballaggio raccolti in modo differenziato.
art. 4
(Attività e impegni del CONAI)
Al fine di rendere operativo il presente Accordo di Programma, CONAI, anche attraverso i Consorzi di Filiera, si impegna a:
a. Assicurare, per tramite dei Consorzi di Filiera, il ritiro dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata nel quadro delle condizioni e degli standard qualitativi indicati negli Allegati tecnici dell'Accordo Quadro Anci-CONAI, ivi compresi i corrispettivi previsti nello stesso Accordo Quadro.
b. Assicurare, tramite i Consorzi di Filiera, il ritiro delle frazioni merceologiche similari secondo le indicazioni e gli standard di qualità
indicati negli Allegati tecnici dell'Accordo quadro Anci-CONAI ivi compresi i corrispettivi previsti nello stesso Accordo Quadro
c. Ritirare, tramite i Consorzi di Filiera, dai centri di conferimento individuati anche con l'ausilio della Regione e delle Province, i diversi materiali di pertinenza, nonché a riconoscere ai soggetti gestori i corrispettivi per i servizi aggiuntivi;
d. Individuare, entro la scadenza del 31/12/2003, per tramite dei Consorzi di Filiera, i centri e/o sistemi per la presa in carico delle diverse frazioni merceologiche di imballaggi primari o comunque conferiti al servizio pubblico di raccolta, tenendo conto della densità demografica dei comprensori e comunque almeno uno per provincia in funzione della presenza di operatori idonei sul territorio;
e. Individuare, per tramite dei Consorzi di Filiera, in funzione della presenza di operatori idonei sul territorio, almeno una piattaforma per imballaggi secondari e terziari da superfici private per provincia entro la scadenza del 31/12/2003 e assicurare il ritiro del materiale ivi conferito con modalità previste dall'Accordo di programma del 21/12/00 sottoscritto dai Consorzi di Filiera Comieco, Corepla e Rilegno;
f. Per il transitorio e dunque fino al 31/12/2003 il Conai, per tramite dei Consorzi di Filiera e sulla base delle specificità di ogni singolo materiale, si impegna a identificare almeno un centro a livello regionale per la presa in carico dei rifiuti di imballaggio; l'elenco dei centri di riferimento, che attualmente sono riconosciuti nell'ambito del sistema CONAI – Consorzi di Filiera, è riportato nell'allegato n°1 in calce al documento; qualunque variazione sarà tempestivamente comunicata e pubblicizzata;
g. Il Conai, per tramite dei Consorzi di Filiera, si impegna a stipulare, anche nel transitorio, le convenzioni per la presa in carico dei materiali di imballaggio provenienti da raccolta su suolo pubblico con i Comuni richiedenti, o con i loro gestori del servizio muniti di delega, riconoscendo i corrispettivi previsti nell'Accordo quadro sia per il servizio di raccolta che per il trasporto qualora i conferimenti
provengano da contesti e per distanze superiori a 30 Km e comunque secondo quanto previsto dall'Accordo Quadro Anci – CONAI;
h. Organizzare, insieme ai Consorzi di Filiera, a supporto delle attività di cui al presente Accordo di Programma e al fine di sviluppare la sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata, campagne univoche nel territorio regionale, i cui dettagli saranno studiati dal Comitato Tecnico di cui al successivo art. 6, che stimolino le azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui all'art. 3, nonché campagne mirate di informazione, eventi o manifestazioni specifiche sul territorio;
i. Individuare, d'intesa con i Consorzi di Filiera e la Regione, specifiche aree di intervento nel territorio regionale per l'attivazione di eventuali progetti pilota inerenti la gestione integrata dei rifiuti di imballaggio.
art. 5
(Attività e impegni della Regione Sardegna)
Al fine di rendere operativo il presente Accordo di Programma, la Regione Sardegna si impegna a:
a. Promuovere e favorire la raccolta differenziata, d' intesa con le Province, sulla base dei criteri e degli obiettivi stabiliti nel Piano Regionale. Contestualmente facilitare la realizzazione di adeguati centri sovracomunali di conferimento dei materiali in ciascun sub- ambito o, laddove funzionale ad una migliore applicazione dei principi di efficienza, efficacia ed economicità, al servizio di due o più sub- ambiti contigui;
b. Stabilire, d'intesa con le Province, la possibilità, quale azione di ausilio al consolidamento del sistema Conai/Consorzi di Filiera in Sardegna, di utilizzare i centri servizi sovracomunali, di cui al punto precedente, attivati dalla Pubblica Amministrazione, anche come centri di riferimento del sistema CONAI-Consorzi di Filiera per la presa in carico di rifiuti di imballaggio, purché siano riconosciuti i corrispettivi per i servizi aggiuntivi prestati previsti nell'Accordo Quadro Anci – CONAI e o previsti da specifici accordi con i centri di riciclo e di recupero;
c. Sviluppare un adeguato sistema di punti di stoccaggio di rottame di vetro, così da dar corso al ritiro del materiale da parte del Conai, per tramite del consorzio COREVE, secondo quanto stabilito dallo specifico accordo allegato in calce al documento;
d. Promuovere le forme di cooperazione e coordinamento più idonee per l'attuazione della gestione di rifiuti di imballaggio negli ambiti territoriali ottimali in accordo con quanto descritto nel Piano Regionale;
e. Assicurare, tramite le Province, un efficace controllo degli impianti e delle attività di gestione dei rifiuti di imballaggio;
f. Promuovere e contribuire all'organizzazione di campagne di informazione/sensibilizzazione univoche nel territorio regionale, in accordo con il CONAI secondo quanto precisato nell'art. 4 punto h;
g. Supportare l'utilizzo dei prodotti ottenuti dall'attività di recupero anche mediante l'inserimento degli stessi nei capitolati di OO.PP. a condizioni rispondenti alla normativa in materia di qualità e di certificazione dei prodotti.
art. 6
(Comitato Tecnico)
Per assicurare la coerenza tra le attività individuate e il presente Accordo di Programma si costituisce un Comitato Tecnico con i rappresentanti di CONAI e Consorzi di Filiera, della Regione Sardegna e delle Province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari.
In particolare il Comitato provvede a:
a. monitorare il sistema della gestione degli imballaggi, anche con l'ausilio dell'Osservatorio Regionale e degli Osservatori Provinciali sui Rifiuti, per verificare le percentuali di intercettamento e dell'avvio al riciclo/recupero dei rifiuti di imballaggi immessi al consumo in Sardegna;
b. aggiornare gli elenchi dei centri/sistemi di riferimento per il ritiro di materiali di imballaggio con adeguata pubblicizzazione presso le Amministrazioni Comunali;
c. studiare, promuovere ed avviare in Sardegna forme di recupero di materia dai rifiuti di imballaggio anche in alternativa al riciclaggio diretto;
d. studiare le attività per la campagne di informazione/sensibilizzazione univoche a livello regionale e monitorare le campagne di informazione/sensibilizzazione sviluppate a livello locale al fine di assicurarne la coerenza.
e. Sviluppare e/o aggiornare accordi tecnici specifici per la gestione delle varie tipologie merceologiche di imballaggi in Sardegna secondo le necessità che nel tempo dovessero emergere.
Cagliari, lì 2 luglio 2003
Per la Regione Sardegna Per il CONAI Assessore alla difesa dell'Ambiente Vice Direttore Generale
x.xx: Xxxxxx Xxxx x.xx: Xxxxxx Xxxxxxxxx
ALLEGATO N°l
ELENCO CENTRI DI CONFERIMENTO DEL SISTEMA CONAI-CONSORZI DI FILIERA
PER LA PRESA IN CARICO DI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO IN SARDEGNA
IMBALLAGGI A BASE FERROSA
Il Consorzio Nazionale Acciaio (CNA), per promuovere l'avvio della raccolta di imballaggi in acciaio, definirà anche convenzioni con la possibilità di riconoscere, all'interno delle raccolte differenziate di ferro ingombrante avviate a riciclo, la percentuale (da stabilire) di imballaggi in acciaio presente, per la determinazione del peso per il quale CNA erogherà il corrispettivo previsto per la quarta fascia di qualità.
Tale agevolazione ha come prospettiva l'attivazione di una raccolta dei soli imballaggi in acciaio e pertanto avrà durata massima di dodici mesi, entro i quali il convenzionato dovrà aver provveduto ad una raccolta specifica.
Il rifiuto ferroso, raccolto in forma mista, dovrà essere conferito, alle condizioni previste dal presente Accordo ad un operatore CNA che sarà indicato al momento del convenzionamento.
IMBALLAGGI A BASE ALLUMINIO
Il sistema ha la configurazione specificata nell'allegato tecnico n°2
IMBALLAGGI A BASE CELLULOSICA
Elenco centri/piattaforme per il conferimento Prov. Cagliari:
➢ INSA – Musei
➢ La Papiro Sarda – Assemini
➢ Eredi Schirru – Cagliari Prov. Nuoro:
A.S.A. (Azienda Servizi Ambientali) – Isili Prov. Sassari:
Gesam – Sassari Prov. Oristano:
➢ Cartiera Santa Giusta – Santa Giusta
IMBALLAGGI IN PLASTICA
A far data dall'1/1/2003, COREPLA, in Sardegna come nel resto d'Italia, non è più titolare di contratti di pressatura presso i Centri di Conferimento (CCC). I convenzionati, pertanto, possono concordare con COREPLA esclusivamente Piattaforme di Conferimento delle seguenti tipologie:
a) Centro di Selezione (CSS): piattaforma individuata da COREPLA e gestita da soggetto legato da rapporto contrattuale con COREPLA stesso per il ricevimento e il trattamento di selezione del materiale ivi conferito sfuso dai Convenzionati (COREPLA vi trasporta a proprie cure e spese per la selezione anche il materiale reso già pressato dai Convenzionati presso i Centri Comprensoriali (vedi punto successivo));
b) Centro Comprensoriale (CC): piattaforma individuata dal Convenzionato ove, per conto e a spese di questi, viene effettuata la pressatura del materiale a cura del Convenzionato stesso o di un terzo da questi prescelto. In questo caso, COREPLA effettua a proprie cure e spese il ritiro del materiale pressato presso il CC a fronte di carichi utili di almeno 9.000 kg, riconoscendo direttamente al Convenzionato un compenso aggiuntivo per la pressatura che, attualmente, ammonta a 38,63 €/ton. Stante le caratteristiche funzionali di questa tipologia di Piattaforme, non esiste alcun limite alla possibilità di accrescerne il numero, dietro semplice richiesta di uno o più Convenzionati che indichino a COREPLA un nuovo impianto quale loro punto di pressatura e prelievo del materiale (è sufficiente che siano in regola dal punto di vista autorizzativi e che abbiano la capacità tecnica di realizzare carichi di almeno 9 ton su autotreni da 13,60 m di pianale di carico).
Al giugno 2003, relativamente a ciascuna di queste due tipologie di Piattaforme, in Sardegna sono presenti i seguenti impianti, presso cui è conferito tutto il materiale raccolto dei Convenzionati della Regione:
Prov. Cagliari:
➢ INSA – Musei (CC) Prov. Nuoro:
➢ Coneco – Bolotana (CSS)
➢ Gestione Servizi sul Territorio – Macomer (CC) Prov. Sassari:
➢ Slia – Alghero (CC)
➢ Gesam – Sassari ( CC in via di definizione ) Prov. Oristano:
ALLEGATO N°2 ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA ACCORDO TECNICO CIAL-REGIONE SARDEGNA
PER LO SVILUPPO DELLA RACCOLTA DEGLI IMBALLAGGI IN ALLUMINIO
Il CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio, così come disposto dal Decreto Ronchi (Dlgs. 22/97) ha il compito specifico di avviare al recupero e riciclo gli imballaggi in alluminio derivanti dalla raccolta differenziata dei Comuni.
Lo stesso Decreto prevede che i Comuni devono organizzare e realizzare, direttamente o tramite operatori, un adeguato sistema di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in alluminio.
Il CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio, in linea con il Piano Regionale, suggerisce l'addizione della raccolta differenziata multimateriale per i grandi centri urbani quali Cagliari e Sassari
Pertanto, si concorda quanto segue :
1. CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio si impegna a stipulare con tutti i Comuni e/o loro delegati, della Regione Sardegna la Convenzione così come previsto dagli Accordi Quadro Anci – Conai;
2. CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio si impegna a ritirare gli imballaggi in alluminio e relative frazioni similari presso qualsiasi punto indicato dal Convenzionato e/o proprio delegato.Per imballaggi in alluminio si intendono: lattine, bombolette, scatole, vaschette, tubetti, capsule, tappi e foglio sottile. Sono accettate anche le frazioni estranee similari quali: pentole, doghe, profilati, infissi, ecc;
3. CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio si rende disponibile, al fine di facilitarne il conferimento, a prendere in carico il materiale anche in quantitativi limitati da concordare preventivamente in relazione al bacino d'utenza;
4. CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio è disponibile a verificare opportune collaborazioni con operatori pubblici e privati in grado di garantire e promuovere il corretto sviluppo della raccolta degli imballaggi in alluminio. A questo fine è disponibile a valutare cofinanziamenti di iniziative, che possono vedere partecipi anche altri Consorzi di filiera, tese alla corretta valorizzazione degli imballaggi in alluminio e frazioni merceologiche similari;
5. CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio in stretta collaborazione con la REGIONE SARDEGNA, si impegna a realizzare a proprie spese campagne informative volte a diffondere i concetti di raccolta differenziata riciclo e recupero così come previsto dall'allegato tecnico “Imballaggi alluminio” dell'Accordo Quadro Anci -Conai;
6. La REGIONE SARDEGNA si impegna a favorire la diffusione della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio ed al loro conferimento al CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio;
7. La REGIONE SARDEGNA si impegna con CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio a favorire lo sviluppo sul territorio di centri e/o piattaforme in grado valorizzare correttamente gli imballaggi in alluminio derivanti dalla raccolta differenziata;
8. La REGIONE SARDEGNA si impegna a fornire periodicamente a CIAL
– Consorzio Imballaggi Alluminio tutte le informazioni in suo possesso sullo stato di attivazione sul territorio della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio (comuni attivi, popolazione coinvolta, modalità di raccolta, attrezzature impiegate, ecc.);
9. CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio e la REGIONE SARDEGNA si impegnano a sviluppare una regolare attività di consultazione ed informazione reciproca riguardante la produzione dei rifiuti di imballaggio in alluminio e la raccolta, recupero/riciclaggio degli stessi nella Regione (normativa e pianificazione regionale, capacità impiantistica, ecc.), nonché a considerare congiuntamente ogni opportunità si presentasse sul territorio regionale nel campo della ricerca e dell'iniziativa industriale in materia di riciclo e recupero.
10. CIAL – Consorzio Imballaggi Alluminio e la REGIONE SARDEGNA al fine di coniugare le finalità del volontariato sociale e quelli consortili, si impegnano ad incentivare e sviluppare la raccolta degli imballaggi in alluminio anche attraverso le Associazioni di Volontariato ONLUS.
ALLEGATO N°3 ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA ACCORDO TECNICO RILEGNO-REGIONE SARDEGNA
PER LO SVILUPPO DELLA RACCOLTA DEGLI IMBALLAGGI IN LEGNO
Al momento non vi sono sul territorio centri per la raccolta degli imballaggi in legno. Si riportano quindi di seguito i requisiti minimi di un impianto per la presa in carico di rifiuti di imballaggio di legno,
SUPERFICIE COMPLESSIVA | 2500 MQ NON NECESSARIAMENTE COPERTI | ||
AREA DI STOCCAGGIO | CEMENTATA OD ASFALTATA | ||
SUPERFICIE COMPLESSIVA DELL'AREA DI STOCCAGGIO DEL LEGNO TAL QUALE E DEL LEGNO RIDOTTO VOLUMETRICAMENTE | 500 MQ | ||
STRUMENTI PER LA RIDUZIONE VOLUMETRICA | PRESSA IMBALLATRICE ORIZZONTALE LAVORAZIONE DEL LEGNO | IDONEA ALLA | |
oppure | |||
TRITURATORE A LAME O A MARTELLI | |||
STRUMENTI PER MOVIMENTAZIONE RIFIUTI LEGNOSI | LA DEI | CARICATORE SEMOVENTE DOTATO IDRAULICO | DI POLIPO |
PESA | ELETTRICA O MECCANICA (non obbligatoria) | ||
TECNOLOGIE COMUNICAZIONE | DI | COMPUTER CON LA POSSIBILITA' DI ACCESSO ALLA RETE INTERNET |
ALLEGATO N°4 ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA ACCORDO TECNICO COREVE-REGIONE SARDEGNA
PER LO SVILUPPO DELLA RACCOLTA DEGLI IMBALLAGGI IN VETRO
Si fa riferimento allo specifico accordo tecnico che definisce in ogni dettaglio l'organizzazione del sistema di raccolta-stoccaggio-trasporto a distanza degli imballaggi in vetro per il territorio regionale sardo.