SINTESI DELL’IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DEL
SINTESI DELL’IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DEL
TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI
Diritti di informazione
INfilc@ms
Estendere a tutte le RSU/RSA il diritto d’informazione di cui all’art.3 del vigente CCNL, in particolare per quanto riguarda terziarizzazione, esternalizzazione e appalti, franchising e forme di lavoro atipico, stage, affiliazioni, cooperative di lavoro, ecc. al fine di avviare appropriati confronti negoziali ai vari livelli, per garantire regole e diritti ai lavoratori interessati.
Secondo livello di contrattazione aziendale/territoriale
Il secondo livello di contrattazione territoriale e aziendale deve diventare il luogo per sviluppare concretamente progetti e buone pratiche sull’organizzazione e la qualità del lavoro per poter sostenere percorsi che favoriscano sistemi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Per questo è necessario estendere a questo livello di con- trattazione tutte le materie in riferimento alle tipologie di impiego e all’organizzazione del lavoro.
Diritti Sindacali
È necessario chiarire che i permessi sindacali possono essere fruiti da tutti i componenti le RSU contemporanea- mente. Ai fini del computo dei diritti sindacali (permessi) devono essere conteggiati anche gli apprendisti, i con- tratti a termine e i contratti di inserimento.
Le assemblee sindacali in assenza di RSA/RSU, possono essere convocate dalle XX.XX. Territoriali.
MERCATO DEL LAVORO
Ridurre la precarietà – trasformare la flessibilità in stabilità
È necessario avviare un percorso orientato alla salvaguardia e alla creazione di buona e stabile occupazione co- me valore aggiunto che coniughi efficienza, qualità del lavoro, omogeneità di condizioni nel settore. Si chiede di escludere il ricorso a tipologie di impiego non coerenti con tali obiettivi.
Contratti a tempo determinato/somministrazione
Superare il calcolo percentuale sugli organici a tempo indeterminato su base annua e ridurre le percentuali in essere, introdurre le causali per l’utilizzo del contratto di somministrazione e del contratto a tempo determinato. È necessario stabilire il diritto di precedenza per i lavoratori con contratto a tempo determinato rispetto a nuove assunzioni a tempo determinato e i criteri di priorità per le assunzioni a tempo indeterminato. Si chiede di estendere ai contratti a tempo determinato le prestazioni del fon- do di assistenza sanitaria integrativa.
Contratti d’inserimento
Incrementare la percentuale di conferma, considerare utile il periodo lavorativo ai fini dell’anzianità di lavoro in azienda ed e- stendere l’accesso alla previdenza integrativa.
Apprendistato
Si richiede la comunicazione anticipata della conferma dell’assunzione a tempo indeterminato e l’aumento della percentuale di conferma. Aumentare l’indennità economica in caso di malattia ed equiparare la contribuzione a carico del datore di lavoro per la previdenza integrativa a quella versata per i lavoratori a tempo indeterminato. Aumentare inoltre, le ore di permesso previ- ste attualmente dall’art. 146 CCNL.
Part-time
Aumentare la durata della prestazione minima settimanale a 20 ore per le aziende sopra i 30 dipendenti e a 18 ore per le a- ziende sotto i 30 dipendenti. Stabilire criteri e modalità per permettere al lavoratore, la stabilizzazione del proprio orario attra- verso il consolidamento del lavoro supplementare e straordinario.
Elevare fino ai 5 anni di età del figlio il diritto al part-time post maternità, incrementando inoltre, la percentuale degli aventi diritto. Estendere tale diritto anche alle unità produttive al di sotto dei 20 dipendenti, e renderlo agibile anche alle lavoratrici con incarichi di responsabilità. Aumentare le maggiorazioni d’indennità previste per l’adesione alle clausole flessibili o elastiche. Equiparare a 10 € il contributo aziendale per il fondo Est (come ai lavoratori a tempo pieno).
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Organizzazione delle prestazioni nel giorno di riposo settimanale di legge
Come previsto agli artt. 140 - 141 del vigente CCNL e dal Decreto Legislativo 66/2003, il giorno di ripo- so settimanale è di regola in coincidenza con la domenica.
L’organizzazione del lavoro domenicale e la gestione del riposo settimanale, riconfermando quanto indi- cato nel patto per il lavoro, è materia della contrattazione di II livello, territoriale e aziendale. A questo livello, la contrattazione, deve essere finalizzata a determinare le esigenze di presidio e le modalità di copertura dello stesso, individuando come primo requisito la disponibilità volontaria e di seguito la ridi- stribuzione del disagio della prestazione secondo un principio di equità, che garantisca la riduzione delle domeniche lavorate ai lavoratori a cui è stato inserito l’obbligo della prestazione nel contratto individua-
le. Per le ore di lavoro prestate nel giorno di riposo settimanale si chiede di aumentare la percentuale di maggiorazione.
Trasferta/missioni/trasferimenti/reperibilità
Rivedere le norme su trasferta, trasferimento e missioni per definire una nuova procedura (preavviso,ragioni tecnico organiz- zative, diarie, tempi, etc) e prevedere casi di esclusione a fronte di particolari situazioni del lavoratore. Per le attività caratte- rizzate dal ricorso alla “reperibilità” si chiede di definire la relativa indennità. Per quelle figure professionali che prestano attivi- tà al di fuori del normale orario di lavoro, si chiede di individuare il relativo riconoscimento della prestazione. Diritto allo studio - Si richiede di aumentare la percentuale e il numero di lavoratori che possono usufruire contemporanea- mente di tale diritto.
SINTESI DELL’IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DEL
TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI
INfilc@ms
Congedi - In relazione ai congedi per formazione, elevare la percentuale e il numero dei lavoratori aventi diritto indipendentemente dalla dimensione dell’impresa. Riconoscimento di 3 giorni di permesso retribuito per il padre in occasione della nascita e/o adozione di un figlio. Prevedere la concessione di permessi al fine di agevolare l’inseri- mento dei bambini al nido, scuole materne o elementari.
Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
Nella contrattazione, anche di II livello, deve essere possibile affrontare i temi della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, attraverso progetti e sperimentazioni, ma soprattutto rafforzando e intervenendo sui regimi di orario, sulle turnazioni, sulle flessibilità.
Telelavoro — Promuovere e rendere praticabile tale modalità di lavoro, soprattutto in alcuni settori specifici anche per agevolare la permanenza delle donne al lavoro.
Appalti e Terziarizzazioni
Prevedere anche per gli appalti la procedura del confronto nel II livello. Le imprese che ricorrono agli appalti o terziarizzazioni devono inserire nel capitolato l’integrale applicazione dei contratti nazionali, territoriali e aziendali di riferimento del settore sottoscritti dalle XX.XX. comparativamente più rappresentative a livello nazionale, non- ché le tabelle ministeriali di riferimento.
Classificazione
È necessario riconoscere e introdurre le figure professionali ancora oggi non previste nel CCNL come quelle del settore auto e di altri settori del commercio, terziario e servizi.
Formazione continua
Considerando i cambiamenti e le innovazioni del mercato, soprattutto relative ad alcune professionalità, come quelle del settore informatico e della ricerca di mercato, è necessario sviluppare e rendere costante il sistema di aggiornamento e ri- qualificazione rivolto alle specifiche professionalità.
Deve essere incentivata la formazione continua come strumento per favorire la crescita e il riconoscimento professionale nei confronti delle donne e un’attenzione particolare va attribuita al mantenimento delle professionalità acquisite dalle lavoratri- ci madri nel periodo post maternità .
Quadri
Rivalutare l’indennità di funzione non assorbibile e definire regole sulla reperibilità, con conseguente riconoscimento dell’inden- nità economica. Rivedere la disciplina del trasferimento abbassando la soglia dell'età anagrafica da 55 a 50 anni e aumentando- ne il preavviso. Definire un monte ore annuo di permessi retribuiti, anche cumulabili, specificatamente dedicato alla formazione individuale dei quadri. Nel caso di assistenza legale, prevista dall'attuale CCNL, introdurre la possibilità da parte del quadro di scegliere il legale che lo difenderà.
Operatori alla vendita — Riconferma dei contenuti del protocollo sugli operatori di vendita e adeguamento dei minimi re- tributivi contrattuali.
Malattia
Conservazione del posto di lavoro fino a guarigione clinica e integrazione da parte delle aziende, dal 4° al 20° giorno, della indennità di malattia corrisposta dall’INPS, per raggiungere il 100% della retribuzione.
Bilateralità — Individuare forme integrative di sostegno al reddito per i lavoratori del settore in situazioni di difficoltà.
Ambiente, prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei posti di lavoro
Al fine di tutelare salute, sicurezza e dignità delle lavoratrici e dei lavoratori e rispettare l’ambiente sui luoghi di lavoro, si ri- chiede l’attivazione di tutte le iniziative che permettano di diffondere e consolidare comportamenti coerenti con la cultura di prevenzione e con un approccio globale ai fattori di rischio, nell’ambito delle relative norme di legge e contrattuali. Si ritiene necessario armonizzare il CCNL con le più recenti norme di legge varate a contrasto del lavoro nero ed irregolare e per la sicu- rezza sul lavoro. Si chiede la valorizzazione del ruolo dell’RLS attraverso azioni specifiche e l’istituzione di un Comitato Tecni- co Paritetico Nazionale per la formazione specifica, oltre che potenziare il ruolo formativo degli OPP.
Tutela e prevenzione per le lavoratrici
Si richiede l’adozione di linee guida specifiche per l’applicazione negli ambienti di lavoro delle norme a tutela della maternità, al fine di salvaguardare la salute delle lavoratrici e la loro professionalità.
Infortuni — Si chiede che l’azienda fornisca annualmente a RLS e RSU le informazioni dettagliate relative agli infortuni avve- xxxx al fine di valutare congiuntamente gli interventi necessari alla prevenzione.
RLST
Si richiede la definizione di un Protocollo sulle funzioni, le competenze e l’agibilità dei RLST; è inoltre necessario definire con chiarezza il costo a carico delle imprese. Nello specifico, è necessaria la definizione ed individuazione del centro commerciale come “unica unità produttiva” (Rappresentante alla sicurezza di sito, come previsto dall’art.49 del D.Lgs 81/08).
Malattie Professionali — Data la crescente incidenza di patologie riconducibili all’ambiente lavorativo e non incluse nelle ta- belle riconosciute da Inail (comprese patologie riconducibili al burn out e allo stress) si ritiene necessaria una comunicazione congiunta da inviare al Governo per l’attivazione di percorsi di riconoscimento.
Salario — Si richiede un incremento salariale a valere per il triennio 2011-2013 pari a 145,00 euro al 4° livello ripara- metrato.