APPALTO MISTO DI LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE E DI SERVIZI
Servizio Sanitario della Regione Autonoma della Sardegna Azienda Sanitaria Locale n. 7 - Carbonia
APPALTO MISTO DI LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE E DI SERVIZI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PARTE I NORME DI GARA
PARTE II DISCIPLINARE D’ONERI
PARTE III SPECIFICHE TECNICHE
gennaio 2015 xxx. X. Xxxxx
1
Indice
PARTE I - NORME DI GARA 4
Art. 1 – Premessa 4
Art. 2 – Definizioni e referenti della Stazione Appaltante 4
Art. 3 – Importo e durata dell'appalto 4
Art. 4 – Modalità di presentazione dell'offerta 5
Art. 5 – Contenuto dell'offerta, plico unico 6
Art. 6 – Domanda di partecipazione alla gara e dichiarazioni 6
Art. 7 – Garanzie 9
Art. 8 – Documenti obbligatori 10
Art. 9 – Sottoscrizione del Capitolato Speciale d'Appalto e delle dichiarazioni 11
Art. 10 – Contenuto della “Busta B - Offerta Economica” 12
Art. 11 – Condizioni di partecipazione 13
Art. 12 – Raggruppamenti temporanei di imprese (R.T.I.), consorzi 13
Art. 13 – Specificità della documentazione per le imprese in raggruppamento 14
Art. 14 – Specificità dell'offerta economica per le imprese in raggruppamento 15
Art. 15 – Svolgimento della gara 15
Art. 16 – Possesso dei requisiti 15
Art. 17 – Procedura di aggiudicazione 16
Art. 18 – Richiesta del possesso dei requisiti ai primi due classificati in graduatoria 16
Art. 19 – Stipulazione del contratto 17
Art. 20 – Adempimenti preliminari alla stipulazione del contratto d’appalto 17
Art. 21 – Cauzione definitiva 18
Art. 22 – Polizza assicurativa 18
Art. 23 – Foro competente 19
Art. 24 – Richiami normativi 19
Art. 25 – Informazioni sulla gara d'appalto 19
PARTE II - DISCIPLINARE D'ONERI 20
Art. 26 – Generalità 20
Art. 27 – Responsabilità della Ditta aggiudicataria 20
Art. 28 – Forma dell'appalto 20
Art. 29 – Lingua ufficiale 20
Art. 30 – Oggetto dell'Appalto 20
Art. 31 – Definizione dei lavori e dei servizi oggetto dell'affidamento 22
Art. 32 – Dotazione di personale per i lavori di manutenzione e per i servizi 22
Art. 33 – Dotazione di mezzi per i lavori di manutenzione e per i servizi appaltati 23
Art. 34 – Dotazione dei baraccamenti di cantiere per il personale dipendente 23
Art. 35 – Fornitura dei materiali 23
Art. 36 – Condizioni contrattuali 24
Art. 37 – Prescrizioni tecniche generali 24
Art. 38 – Estensibilità a lavori aggiuntivi 25
Art. 39 – Attività escluse dall’appalto 26
Art. 40 – Ammontare dall’appalto 26
Art. 41 – Interpretazione del contratto e del Capitolato Speciale d’Appalto 26
Art. 42 – Discordanze negli atti contrattuali 26
Art. 43 – Essenzialità delle clausole 27
Art. 44 – Osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei capitolati 27
Art. 45 – Rappresentante legale e tecnico della Ditta aggiudicataria 27
Art. 46 – Personale addetto, obblighi ed oneri, scioperi 28
Art. 47 – Mezzi d’opera e mezzi di trasporto 29
Art. 48 – Responsabilità generali della Ditta aggiudicataria 30
Art. 49 – Consegna dei lavori, invariabilità delle norme contrattuali, divieto di sub-appalto 31
Art. 50 – Consegna dei lavori anticipata 31
Art. 51 – Durata dell’appalto 31
Art. 52 – Divieto di sospendere i lavori 32
Art. 53 – Penali per inadempienze agli obblighi contrattuali, risoluzione del contratto 32
Art. 54 – Anticipazioni 32
Art. 55 – Pagamenti 32
Art. 56 – Invariabilità dei prezzi 33
Art. 57 – Norme generali per l'esecuzione dei lavori 33
Art. 58 – Danni di forza maggiore 33
Art. 59 – Norme in materia di sicurezza 34
Art. 60 – Oneri a carico della Ditta. Il giornale dei lavori 35
Art. 61 – Oneri a carico dell’Azienda ASL 7 35
PARTE III – SPECIFICHE TECNICHE 35
Art. 62 – Lavori di manutenzione 35
Art. 63 – Interventi su tende, tapparelle e persiane 38
Art. 64 – Lavori da fabbro e da ferramentista 38
Art. 65 – Interventi da falegname 39
Art. 66 – Interventi da vetraio 39
Art. 67 – Interventi da lattoniere 39
Art. 68 – Interventi su impianti idricosanitari 39
Art. 69 – Servizi di movimentazione e trasporto 40
Art. 70 – Manutenzione del verde e delle aree esterne 40
Art. 71 – Prati erbosi 41
Art. 72 – Siepi, rosai e cespugli 41
Art. 73 – Alberi 41
Art. 74 – Vegetazione a ridosso od in prossimità di recinzione e di marciapiedi 41
Art. 75 – Irrigazione 42
Art. 76 – Pulizia prati, viabilità, cortili, parcheggi, marciapiedi, piazzali 42
Art. 77 – Pattuizioni generali 42
Art. 78 – Prescrizioni sui materiali 42
Art. 79 – Prescrizioni sulle opere 43
Art. 80 – Opere provvisionali 43
Art. 81 – Scavi in genere 43
Art. 82 – Scavi di sbancamento 43
Art. 83 – Scavi a sezione ristretta 43
Art. 84 – Rilevati e rinterri 44
Art. 85 – Demolizioni e rimozioni 44
Art. 86 – Malte e conglomerati cementizi 45
Art. 87 – Murature in genere 45
Art. 88 – Vespai e intercapedini 45
Art. 89 – Murature di mattoni 45
Art. 90 – Pareti a una testa ed in foglio con mattoni pieni e forati 46
Art. 91 – Murature in calcestruzzo 46
Art. 92 – Opere in cemento armato 46
Art. 93 – Solai 46
Art. 94 – Coperture piane 46
Art. 95 – Intonaci 47
Art. 96 – Pavimenti 48
Art. 97 – Rivestimenti di pareti 48
Art. 98 – Opere in marmo, pietre naturali ed artificiali 48
Art. 99 – Opere da carpentiere 49
Art. 100 – Opere da vetraio e da serramentista 49
Art. 101 – Tubazioni, pluviali e canali di gronda 50
Art. 102 – Controsoffitti 51
Art. 103 – Condutture per impianti idrico sanitari 51
Art. 104 – Rete di distribuzione acqua fredda 52
Art. 105 – Rete di distribuzione acqua calda sanitaria 52
Art. 106 – Saracinesche e valvole 53
Art. 107 – Isolamenti termici di condotte per il contenimento dei consumi energetici 54
Art. 108 – Isolamenti termici acqua sanitaria 54
Art. 109 – Canalizzazioni delle unità di trattamento aria (UTA) 55
PARTE I - NORME DI GARA
Art. 1 – Premessa.
II presente capitolato speciale d'appalto regola e disciplina l'appalto a procedura aperta, ai sensi dell'art. 3, comma 37, e dell'art. 55 del D.Lgs. 12/04/2006 n. 163, indetto dall'Azienda Sanitaria Locale N. 7 di Carbonia per individuare un partner cui affidare i lavori di manutenzione edili e i servizi accessori, come meglio definiti in seguito, per tutti gli edifici costituenti i Presidi Ospedalieri e per tutti i presidi territoriali dell'Azienda Sanitaria Locale N. 7 di Carbonia, per un periodo di tre anni, il tutto da eseguirsi nei termini, con le modalità ed alle condizioni tutte specificate nel presente Capitolato Speciale d'Appalto.
Art. 2 – Definizioni e referenti della Stazione Appaltante.
Alcune definizioni vengono di seguito riportate con le abbreviazioni che spesso sono riportate in questo Capitolato Speciale d'Appalto:
• Codice: Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163;
• Regolamento: D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207;
• RTI: Raggruppamento Temporaneo d’Impresa;
• S.A.: Stazione Appaltante, Azienda ASL 7 di Carbonia;
• Ditta – Concorrente – Operatore economico: Impresa, singola o in raggruppamento, partecipante alla gara d'appalto;
• Appaltatore: Ditta aggiudicataria, esecutrice dei Lavori e dei Servizi;
• plico unico: indica il contenitore; busta o altro involucro atti a garantire la segretezza del contenuto, all'interno del quale va collocata sia la busta A (documenti) sia la Busta B (offerta economica).
• Responsabile del Procedimento: Ingegner Xxxxxxx Xxxxxxx, Dirigente dell'Azienda ASL 7 di Carbonia;
• Direttore dei Lavori e di esecuzione del contratto per il Distretto di Carbonia: Geometra Xxxxx Xxxxx, Dipendente del Servizio Tecnico Manutentivo della Stazione Appaltante;
• Direttore dei Lavori e di esecuzione del contratto per il Distretto di Iglesias: Geometra Xxxxxxxx Xxxxx, Dipendente del Servizio Tecnico Manutentivo della Stazione Appaltante;
• Responsabile della Sicurezza in fase di attuazione: Ingegner Xxxxxxxx Xxxxx, Dirigente dell'Azienda ASL 7 di Carbonia.
• Responsabile del Servizio Tecnico Logistico Manutentivo: Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx, Dirigente dell'Azienda ASL 7 di Carbonia.
Art. 3 – Importo e durata dell'appalto.
L'importo complessivo/valore stimato per l'esecuzione dei lavori di manutenzione in appalto è così determinato:
3.1. per i lavori di manutenzione a canone si stima un importo complessivo triennale presunto di € 920.000,00 IVA esclusa;
3.2. per la prestazione di servizi, considerati secondari rispetto all’oggetto di appalto, si stima un importo complessivo triennale presunto di € 580.000,00 IVA esclusa;
3.3. l’importo triennale complessivo dell'appalto a base d’asta pertanto è pari ad €
1.500.000,00 IVA esclusa, oltre ad € 42.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso;
3.4. l’appalto avrà una durata di 3 (tre) anni, decorrenti dalla data del contratto d’appalto oppure dalla data del verbale di consegna dei lavori sotto riserva di legge. L’Azienda ASL 7 si riserva la facoltà di prorogare per ulteriori 2 (due) anni l’appalto in oggetto.
Art. 4 – Modalità di presentazione dell'offerta.
L'offerta, redatta in lingua italiana, a pena di esclusione, e la relativa documentazione, dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda ASL 7 nell’indirizzo sotto indicato, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13.00 del giorno indicato nel bando di gara al seguente indirizzo:
Azienda Sanitaria Locale N. 7 di Carbonia – Servizio Acquisti
Xxx Xxxxxxxx x. 00
00000 - XXXXXXXX (XX)
L'offerta della ditta concorrente dovrà essere costituita da un plico unico, chiuso, di adeguato spessore e grandezza al fine garantire la segretezza del contenuto, all'interno del quale dovranno trovarsi la “Busta A – Documenti” e “Busta B - Offerta Economica”, come appresso definite. L'unico plico dovrà essere adeguatamente confezionato con l'incollaggio di tutti i lembi, i quali dovranno riportare il timbro della ditta concorrente e la firma (leggibile) del legale rappresentante o del procuratore speciale della ditta offerente (o del legale rappresentante/procuratore speciale di tutte le ditte in caso di RTI non costituito o ancora da costituire della sola ditta mandataria in caso di RTI già costituito o del legale rappresentante/procuratore del Consorzio).
La Ditta concorrente assume l’onere di presentare l'unico plico nelle forme più adeguate per garantire la segretezza del contenuto. Preferibilmente su tutti i lembi dell’unico plico potrà essere apposta una sigillatura, puntuale non continua, costituita con ceralacca, con impresso idoneo sigillo, tale da non essere contraffatto, inteso come marchio esclusivo della Ditta. Infine, dopo la sigillatura, la timbratura e l’apposizione della firma sui lembi del plico unico, dovrà essere posizionato del nastro adesivo trasparente idoneo a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni.
L'unico plico dovrà recare all'esterno, oltre la denominazione o ragione sociale e indirizzo
della ditta concorrente, la seguente dicitura:
OFFERTA RELATIVA ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DELL'APPALTO MISTO DI LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE E DI SERVIZI PER L'AZIENDA ASL N. 7 DI CARBONIA
L'unico plico, a pena di esclusione, dovrà essere inviato mediante una delle modalità seguenti.
a) Servizio postale, a mezzo di raccomandata A/R;
b) Corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati rilascianti ricevuta di avvenuta consegna riportanti data ed ora;
c) Consegnato a mano in regime di autoprestazione postale, solo ed esclusivamente presso l'Ufficio Protocollo dell'Azienda ASL 7 all'indirizzo Via Dalmazia n. 83 Carbonia, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 del termine perentorio indicato nel Bando di Gara.
La verifica del rispetto del termine perentorio di consegna del plico unico, ore 13 del giorno stabilito nel Bando di Gara, sarà effettuata unicamente attraverso il timbro a data apposto sul plico dell’offerta dall'Ufficio Protocollo di questa Azienda ASL 7.
Il recapito a destinazione del plico unico, contenente l’offerta, entro i termini richiesti è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsiasi responsabilità dell’Azienda ASL 7 di Carbonia ove per disguidi postali o di altra natura e/o per qualsiasi altra ragione il plico unico non pervenga entro il termine perentorio di scadenza indicato nel Bando di Gara. Non sarà preso in considerazione il plico unico, contenente l’offerta, che dovesse pervenire oltre il termine perentorio di scadenza stabilito nel Bando di Gara, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente e anche se spediti prima del termine medesimo.
Qualora il plico unico fosse inviato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento e dovesse pervenire oltre il termine perentorio di scadenza stabilito nel Bando di Gara, questo non sarà preso in considerazione, a nulla valendo, ai fini del rispetto del termine perentorio di consegna, la data di spedizione risultante dal timbro postale dell'agenzia accettante.
Il plico unico pervenuto oltre il termine perentorio di scadenza stabilito nel Bando di Gara non verrà aperto e verrà considerato come non consegnato.
Ad avvenuta scadenza del termine perentorio stabilito nel Bando di Gara non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di altra offerta in precedenza eventualmente inviata nel termine.
Art. 5 – Contenuto dell'offerta, plico unico.
All'interno del plico unico dovranno essere inserite, a pena di esclusione dalla gara, le due buste, “Busta A” e “Busta B”, che dovranno risultare chiuse su tutti i lembi, sui quali deve essere apposto il timbro della ditta concorrente e la firma del legale rappresentante o del procuratore speciale della ditta offerente.
Sui lembi possono essere apposti dei sigilli di ceralacca, con le stesse modalità previste per il plico unico. In ogni caso, dopo aver timbrato e firmato i lembi di ciascuna busta, deve essere posizionato su tutti i lembi un nastro adesivo trasparente, a garanzia della integrità del contenuto.
Le due buste, la “Busta A” e la “Busta B”, dovranno riportare all'esterno la denominazione o ragione sociale della ditta offerente o del R.T.I. già costituito o ancora da costituire.
I documenti della gara devono essere introdotto all'interno di un'unica busta, che dovrà recare all'esterno ben evidenziata anche la scritta: “Busta A – Documenti”.
L'offerta economica dovrà essere contenuta in un'unica busta, di dimensioni e spessore adeguati a garantire la segretezza del contenuto, che dovrà recare all'esterno ben evidenziata anche la scritta: “Busta B - Offerta Economica”.
Art. 6 – Domanda di partecipazione alla gara e dichiarazioni.
La domanda di partecipazione alla gara deve essere compilata secondo lo schema di dichiarazione sostitutiva predisposto ed allegato al presente capitolato speciale d'appalto ovvero secondo un facsimile dello stesso, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n° 445.
Per facilitare la lettura dei documenti durante la gara d’appalto, l’operatore economico concorrente potrà utilizzare gli schemi dei documenti della gara d’appalto sovrascrivendo con caratteri diversi, sia nella dimensione sia nel tipo di carattere, oppure sovrascrivendo in forma leggibile a mano, in corsivo o in stampatello.
La domanda di partecipazione alla gara deve essere resa dal legale rappresentante di società o titolare di impresa individuale, con indicazione di consapevolezza delle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000, con sottoscrizione non autenticata, leggibile del/i dichiarante/i in ciascun foglio, a pena di esclusione, corredata da copia fotostatica del documento d'identità del dichiarante, in corso di validità o, se il documento è scaduto, reso conforme dallo stesso dichiarante secondo quanto disposto dal DPR 445/2000.
La domanda di partecipazione alla gara dovrà riportare la denominazione o ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e/o la partita IVA.
Possono partecipare alla gara d'appalto tutti gli operatori economici in una delle forme previste dall'articolo 34 del Codice.
In caso di raggruppamento temporaneo dovrà essere indicata l'impresa che assumerà il ruolo di capogruppo e le imprese mandanti, con l'indicazione della loro ragione sociale e sede legale.
Non è consentito che una ditta partecipi contemporaneamente alla gara sia singolarmente sia come componente di un raggruppamento temporaneo, ovvero sia presente in più raggruppamenti temporanei.
È vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
I concorrenti alla gara d'appalto devono possedere i requisiti di ordine generale di cui all'articolo 38 del Codice.
In caso di raggruppamento temporaneo, la capacità economica/finanziaria e l'attestazione SOA, richieste nel bando di gara, potranno essere possedute dal complesso delle imprese raggruppate.
Nel caso in cui il concorrente sia una cooperativa la stessa dovrà essere regolarmente iscritta nel registro Prefettizio per l'autorizzazione a partecipare a pubbliche gare.
La domanda di partecipazione alla gara deve essere formulata quale dichiarazione unica ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, comprensiva, a pena di esclusione, delle seguenti dichiarazioni:
I. forma giuridica della Ditta: singola, RTI o Consorzio costituiti o da costituire, Consorzio per conto di alcuni consorziati, Cooperativa o Ass. Coop. con individuazione delle cooperative affidatarie e delle parti di lavoro o servizi ad essi affidate;
II. dichiara di essere iscritto alla C.C.I.A.A. per le attività oggetto dell'appalto, indicando con chiarezza il numero di iscrizione, la durata, nonché i nominativi, le date di nascita e gli indirizzi di residenza degli eventuali titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari;
III. dichiara di essere in possesso dell’abilitazione di cui all'art. 1 lett. d) del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 per gli impianti idrosanitari, (ex legge 46/90, art. 1 lett. d);
IV. dichiara di non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle gare di servizi pubblici e di stipula dei relativi contratti previste nell'art. 38 del D.Lgs. 163/06, , indicandole specificamente:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o che nei suoi riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che nei suoi confronti non è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; tale dichiarazione, a pena di esclusione, deve essere rilasciata dal titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale, dal socio e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
c) che nei suoi confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; tale dichiarazione, a pena di esclusione, deve essere rilasciata dal titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; da tutti i soci dal direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dal/i socio/i accomandatario/i e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; dagli amministratori muniti di potere di rappresentanza e dal direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. Per tali soggetti, qualora cessati dalla carica nel termine precedente la data di pubblicazione del bando, il legale rappresentante dell'impresa concorrente dovrà dichiarare l'inesistenza delle situazioni di cui alla presente lettera c), a meno che l'impresa dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;
d) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'art. 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
e) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che non ha commesso un errore grave nell'esercizio della sua attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) che non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
i) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
j) di non essere soggetto agli obblighi di assunzione di cui all'art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 oppure di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili. La dichiarazione, a pena di esclusione, deve essere resa anche se negativa;
k) che nei suoi confronti non è stata applicata la sanzione interdittoria di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
V. attesta l'importo globale del fatturato realizzato negli esercizi 2012-2013-2014, che deve risultare, ai fini dell'ammissione, non inferiore ad € 1.000.000,00;
VI. attesta l'importo del fatturato relativo a servizi analoghi a quelli oggetto della gara realizzato negli esercizi 2012-2013-2014, che deve risultare, ai fini dell'ammissione, non inferiore ad € 800.000,00;
VII. elenca le imprese (denominazione, ragione sociale e sede) rispetto alle quali, ai sensi dell'art. 2.359 del codice civile, si trova in situazione di controllo diretto o indiretto, attivo o passivo o come controllante o come controllato, oppure di non trovarsi, ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, in situazione di controllo diretto o indiretto, attivo o passivo o come controllante o come controllato, né singolarmente né in RTI o Consorzio costituito o da costituirsi; questa dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
VIII. dichiara di non partecipare alla gara in più di un'associazione temporanea o consorzio ovvero di non partecipare sia singolarmente sia quale componente di associazione temporanea o consorzio costituiti o da costituirsi, e che al momento della presentazione dell'offerta non sono presenti fra gli altri concorrenti con i quali esistono rapporti di controllo ai sensi dell'art. 2359 del codice civile;
IX. dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara e nel Capitolato Speciale d'Appalto, comprese le norme che regolano la procedura di aggiudicazione e l'esecuzione dei relativo contratto e di obbligarsi ad osservarli in ogni loro parte;
X. dichiara di aver preso visione dei luoghi e delle strutture oggetto dell'appalto, e di essere edotto di tutte le circostanze di luogo e di fatto che possono influire sullo svolgimento dei lavori e dei servizi;
XI. dichiara di aver tenuto conto nella formulazione dell'offerta di tutte le condizioni contrattuali e di tutte le specifiche tecniche contenute nel capitolato speciale d'appalto, del costo del lavoro e della previdenza e assistenza, del costo dei noli e dei trasporti, delle eventuali spese di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori ed i servizi;
XII. dichiara di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanza generali, particolari e locali attinenti l'appalto, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sulla determinazione della propria offerta, e di giudicare conseguentemente remunerativa l'offerta economica proposta;
XIII. dichiara di aver considerato e valutato tutte le condizioni, incidenti sulle prestazioni oggetto della gara, che possono influire sulla determinazione dell'offerta e delle condizioni contrattuali;
XIV. dichiara di aver tenuto conto, nella formulazione della propria offerta, di eventuali aumenti dei prezzi che dovessero intervenire durante l'esecuzione dell'appalto, rinunciando fin da ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;
XV. dichiara di obbligarsi ad effettuare a favore dei lavoratori dipendenti e verso i soci, nel caso di cooperative, condizioni retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro collettivi;
XVI. dichiara che la propria offerta è valida, vincolante e irrevocabile per 180 (centottanta) giorni dal termine ultimo fissato per la sua presentazione;
XVII. dichiara che la Ditta Concorrente è edotta che la stazione appaltante ai sensi della Legge n. 575/65 e successive modificazioni, per la specificità dell’appalto, fa esplicito divieto di sub-appalto;
XVIII. dichiara di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D.Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
XIX. dichiara di assicurare la dotazione dei mezzi d’opera ed attrezzature per poter espletare il presente appalto e che in particolare assicura la disponibilità dei mezzi d’opera richiesti nel presente Capitolato Speciale d'Appalto;
XX. dichiara di essere in possesso della Certificazione SOA per la categoria OG1 classifica
II e categoria OS3 classifica I;
XXI. dichiara che l'indirizzo di posta elettronica certificata del concorrente, per tutte le necessità dell'appalto, comprese le eventuali richieste di cui all'art. 46 del D.Lgs. 163/06, è il seguente ;
La domanda di partecipazione alla gara, contenente tutte le dichiarazioni richieste, può essere presentata utilizzando direttamente lo schema di dichiarazione MOD. 1, ovvero riformulando la stessa domanda utilizzando come facsimile lo stesso MOD. 1.
In ogni caso, per consentire alla commissione di gara una più agevole lettura delle stesse domande di partecipazione alla gara, per le verifiche di rito, è preferibile che i dati introdotti dai concorrenti nello schema di domanda di partecipazione siano di un carattere diverso rispetto a quelli usati nel MOD. 1, oppure sovrascrivendo in forma leggibile a mano, in corsivo o in stampatello.
Le dichiarazioni di cui al MOD. 1, devono essere rese da tutti i soggetti indicati nel successivo art. 8 del presente Capitolato speciale d’Appalto.
Le dichiarazioni di cui al precedente punto IV lettere b) e c), dovute dal direttore tecnico e dai soci diversi dai Soci legali rappresentanti, potranno essere rese secondo l'allegato MOD. 2.
Art. 7 – Garanzie.
Cauzione provvisoria, costituita nelle forme previste dall'art. 75 del D. Lgs. 163/2006, di l'importo pari al 2% del prezzo a base d’asta, indicato nel bando di gara, salva l'applicazione del comma 7 dello stesso art. 75 del D. Lgs. 163/2006.
La cauzione provvisoria copre e viene escussa per la mancata stipula del contratto per fatto del concorrente e viene altresì escussa, ai sensi dell'art. 48 del D. Lgs. n. 163/2006, nel caso in cui il concorrente stesso non fornisca la prova in ordine al possesso dei requisiti richiesti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, e nel caso di dichiarazioni mendaci.
La cauzione deve avere validità di centottanta giorni decorrenti dalla data fissata quale termine ultimo per la presentazione dell'offerta. Nei confronti dell'aggiudicatario la cauzione si intende valida fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo che sarà pari al 10% dell'importo netto di aggiudicazione, mentre nei confronti dei non aggiudicatari la cauzione verrà svincolata dopo l'avvenuta comunicazione da parte dell'Azienda dell'esito della gara.
La cauzione può essere alternativamente prestata tramite fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 D. Lgs. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze; in tal caso dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione dei debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Il concorrente dovrà, a pena di esclusione, ai sensi dell'art. 75 comma 8, del D.Lgs. 163/2006, produrre nella “Busta A – Documenti”, l'impegno di un fideiussore (istituto bancario o assicurativo o intermediario finanziario iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo
107 dei D.Lgs. n. 385/1993) a rilasciare la garanzia per l'esecuzione di cui all'art. 113 del D.Lgs. 163/2006, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario.
L'importo della cauzione provvisoria è ridotto del 50% (cinquanta per cento) per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità, conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000. Per fruire di tale beneficio, il concorrente dovrà produrre nella “Busta A – Documenti” la certificazione del sistema di qualità in originale ovvero in copia conforme all'originale.
Si precisa inoltre che, in caso di partecipazione in RTI e/o consorzio, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia provvisoria solo laddove tutte le imprese del RTI e/o consorzio siano in possesso della certificazione del sistema di qualità, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità sopra previste.
Ai sensi dell'art. 75, comma 6, del D.Lgs. n. 163/2006, la cauzione provvisoria verrà svincolata all'affidatario automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto. Ai sensi dell'art. 75, comma 9, del D.Lgs. n. 163/2006, la stazione appaltante, comunicata l'aggiudicazione ai concorrenti non aggiudicatari, provvede contestualmente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione, allo svincolo nei loro confronti della cauzione provvisoria.
Indipendentemente dalla natura, singola o associata, del concorrente, la forma della fideiussione bancaria o assicurativa di cui al presente articolo è unica.
L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% (dieci per cento) dell'importo contrattuale. Nel caso di ribassi superiori al 10% si applica il disposto del c. 1 dell’art. 113 del D. Lgs. 163/2006.
Art. 8 – Documenti obbligatori.
Le Dichiarazioni/Domande e i tutti i documenti prodotti non originali, ma in copia autenticata dal Dichiarante, devono essere corredati dalla copia del Documento di Identità del Dichiarante in corso di validità. Il documento scaduto può essere reso conforme dal dichiarante ai sensi del DPR 445/2000.
Per i Consorzi di cui all’art. 34 c. 1 lett. b) e c) del DLgs 163/06 e per i RTI, il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria, deve essere prodotto in originale o autenticato dal Notaio o dall’Ufficiale Comunale preposto.
Sono obbligatori, a pena di esclusione, i seguenti documenti, fatto salvo il punto I. richiesto oltre che per la certificazione dell’operatore economico concorrente anche per l’ammissione alla riduzione dell’importo della cauzione provvisoria:
I. la certificazione del sistema di qualità in originale ovvero in copia conforme all'originale rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000;
II. la domanda di partecipazione alla gara e dichiarazioni, di cui al precedente Art. 6, a pena di esclusione, deve essere resa per intero dai seguenti soggetti:
a) Titolare/legale rappresentante dell’Impresa Singola;
b) Legali Rappresentanti di tutte le imprese che costituiscono il RTI, nel caso che questo sia già costituito o che sia da costituire;
c) Nel caso di Consorzio Ordinario, sia dal Consorzio medesimo sia da tutte le Imprese Consorziate, nel caso che il Consorzio sia già costituito che sia da costituire;
d) Nel caso di Consorzi di cui all’art. 34 c. 1 lett. b) e c) del Codice, sia dal Consorzio sia dai Consorziati che con esso partecipano al presente Appalto;
e) Da Tutti i Soci con poteri di amministrazione e rappresentanza per le Società in nome Collettivo;
f) Da Tutti i Soci accomandatari con poteri di firma congiunti per le Società in accomandita Semplice e per le Società in Accomandita per Azioni;
g) Da Tutti i Soci Amministratori con Poteri di Rappresentanza a firma congiunta per le Società per Azioni ed a Responsabilità Limitata;
III. l'attestazione, originale o in copia conforme all'originale in corso di validità, rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. 34/2000 regolarmente autorizzata, oppure Attestato di ualificazione per l’esecuzione di Lavori Pubblici rilasciato dall’Assessorato dei Lavori Pubblici della Regione Sardegna ai sensi dell’art. 4 della L.R. 14/2002, che documenti il possesso della qualificazione nelle seguenti categorie e classifiche: categoria OG1 classifica II, categoria prevalente; categoria OS3 classifica I. Per i raggruppamenti temporanei di tipo verticale, ai sensi dell’art. 37 c. 6 del D.Lgs. 163/06, a pena di esclusione, il requisito dell’iscrizione alla categoria OG1 classifica II deve essere posseduto dal mandatario;
IV. dichiarazione di ottemperanza di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, del rispetto delle norme in materia di avviamento al lavoro di soggetti disabili. Tale dichiarazione è sempre dovuta, anche se l’operatore economico concorrente non è soggetto agli obblighi di assunzione di cui all'art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68;
V. documento originale o copia conforme all'originale, attestante l'avvenuto pagamento dei contributo di cui all'art. 1, comma 65 e 67, della L. 23 dicembre 2005, n. 266, recante evidenza del codice di identificazione della procedura di gara (CIG), riportato nel Bando di gara;
VI. nel caso in cui la documentazione contenuta nella “Busta A – Documenti” e/o l’offerta economica contenuta nella “Busta B - Offerta Economica” sia sottoscritta da persona diversa dal legale rappresentante della ditta, deve essere prodotto in originale o in copia autenticata, l'atto notarile che ne attesti i poteri di firma (Procura);
VII. nel caso in cui alla gara partecipi un consorzio di cui all’art. 34 c. 1 lettere b) e c) del Codice o di un raggruppamento RTI di cui all’art. 34 c.1 lettera d) del codice, deve essere prodotto, a pena di esclusione, apposito documento costitutivo (Atto Costitutivo attualizzato) in copia conforme all'originale contenente l’elenco dei consorziati costituenti il consorzio medesimo. Tale elenco deve contenere tutti i dati identificativi dei singoli consorziati e dei legali rappresentanti e Direttori Tecnici dei medesimi.
VIII. nel caso di Cooperative, Certificato Prefettizio attestante l’abilitazione a partecipare a pubblici appalti;
IX. la cauzione provvisoria nelle forme previste dal presente Capitolato speciale d'appalto;
X. dichiarazione preventiva mod. GAP ai fini della normativa antimafia, come da Allegato Mod. 4;
XI. dichiarazione di cui al precedente art. 6, punto IV, lettere b) e c), rilasciata dal titolare e dal/i direttore/i tecnico/i se si tratta di impresa individuale; da tutti i soci dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo; dal/i socio/i accomandatario/i e dal direttore/i tecnico/i se si tratta di società in accomandita semplice; dagli amministratori senza potere di rappresentanza e dal/i direttore/i tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio;
XII. Per i Consorzi di cui all’art. 34 c. 1 lettere b) e c) del codice e per i RTI di cui all’art. 34
c.1 lettera d) del codice, il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria, prodotto in originale o autenticato dal Notaio o dall’Ufficiale Comunale preposto.
XIII. Iscrizione CCIAA per servizi movimentazione e trasporto e per giardinaggio;
Art. 9 – Sottoscrizione del Capitolato Speciale d'Appalto e delle dichiarazioni.
Copia del presente capitolato speciale d'appalto, compresi gli allegati, non compilata, priva di correzioni, modificazioni e integrazioni, firmata in modo leggibile e in ogni sua pagina dal/i legale/i rappresentante della/e ditta/e o dal/i procuratore/i speciale/i deve essere presentata assieme agli altri documenti nella “Busta A – Documenti”. La mancata produzione, oppure la mancata sottoscrizione, anche di una sola pagina, è motivo insindacabile di esclusione dalla gara. Le dichiarazioni ed i certificati dovranno essere redatti in lingua italiana.
Le dichiarazioni e le documentazioni richieste, a pena di esclusione, devono contenere quanto previsto nel presente capitolato speciale d'appalto.
La domanda di partecipazione alla gara e le dichiarazioni di cui al precedente articolo 6 possono essere presentate utilizzando direttamente il MOD. 1, sovrascrivendo con una penna a inchiostro
indelebile. Le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti; ed in questo caso è necessario, a pena di esclusione, inserire nella “Busta A – Documenti” la procura notarile, in originale o in copia autentica.
La domanda di partecipazione alla gara, le dichiarazioni, le garanzie e gli altri documenti richiesti nel presente Capitolato Speciale d'Appalto – Parte I, a pena di esclusione, devono contenere tutto quanto previsto. In presenza di dichiarazioni e/o attestazioni mancate e/o incomplete, rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 e contenenti l’espresso richiamo dell’art. 76 in merito alla responsabilità personale, come la mancata presentazione della fotocopia del documento d’identità di tutti i dichiaranti e per tutti i documenti autenticati dal dichiarante ai sensi del citato DPR 445/2000, comporta l'esclusione dalla gara.
Nei limiti previsti dall'art. 46 D. Lgs. n. 163/2006 la Commissione di Gara, nominata dalla stazione appaltante, in caso di irregolarità formali non compromettenti il principio della par condicio fra i concorrenti e nell'interesse della stazione appaltante, potrà invitare i partecipanti, a mezzo di opportuna comunicazione scritta, a completare o a fornire i chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e/o dichiarazioni presentati.
In ordine alla veridicità delle dichiarazioni presentate circa il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativa richiesti dal bando di gara, la stazione appaltante e per essa la Commissione di Gara, procederà a richiederne la prova documentale a un numero pari al 10%, arrotondato all'unità superiore, dei concorrenti ai sensi dell'art. 48, comma 1, D. Lgs.
n. 163/2006. L'Amministrazione si riserva altresì di procedere ad ulteriori verifiche, anche a campione, in merito alla veridicità delle dichiarazioni rese dai concorrenti ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000.
Art. 10 – Contenuto della “Busta B - Offerta Economica”.
Nella “Busta B - Offerta Economica”, debitamente chiusa e sigillata con le medesime modalità prescritte nel precedente art. 5, il concorrente dovrà inserire, a pena di esclusione, la dichiarazione di offerta economica, redatta su carta legale o resa legale con l'apposizione della marca da bollo competente, firmata e sottoscritta in ogni pagina dal/i legale/i rappresentante/i dell'Impresa o RTI o Consorzio o da persona munita da comprovati poteri di firma, nel qual caso la procura, in originale o in copia autenticata, deve essere obbligatoriamente contenuta, a pena di esclusione, nella “Busta A – Documenti”.
L’offerta economica deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, da tutti i soggetti aventi causa. I soggetti sottoscrittori, secondo la forma giuridica della Ditta concorrente, possono essere:
a) Titolare/Legale Rappresentante dell’Impresa singola o Mandatario di RTI già costituito;
b) Legale Rappresentante di tutte le imprese che costituiscono il RTI, nel caso che questo sia da costituire;
c) Nel caso di Consorzio Ordinario, già costituito oppure da costituire, sia dal Consorzio medesimo sia da tutte le Imprese Consorziate;
d) Nel caso di Consorzi di cui all’art. 34 c. 1 lett. b) e c) del Codice, sia dal Consorzio sia dai Consorziati che con esso partecipano al presente Appalto;
e) Dal Socio Legale Rappresentante e da tutti i Soci con poteri di rappresentanza legale per le Società in nome Collettivo che non prevedano poteri disgiunti;
f) Dal Socio Accomandatario/Legale Rappresentante e da tutti i Soci con poteri di rappresentanza legale che non prevedano poteri disgiunti, per le Società in accomandita Semplice e per le Società in Accomandita per Azioni;
g) Da Tutti gli Amministratori con Poteri di Rappresentanza per le Società per Azioni ed a Responsabilità Limitata ove non siano previsti poteri disgiunti.
Anche se già prodotto con la documentazione contenuta nella “Busta A – Documenti”, tutti i firmatari dell’offerta economica, devono produrre copia del documento di identità in corso di validità o, se il documento è scaduto, reso conforme dallo stesso dichiarante secondo quanto disposto dal DPR 445/2000.
L’offerta economica dovrà essere redatta evidenziando:
a) l’indirizzo della Stazione appaltante a cui è rivolta;
b) l’oggetto dell’appalto ed il codice CIG;
c) la denominazione sociale del Concorrente;
d) il legale rappresentate e eventuale procuratore;
e) il direttore tecnico;
f) la percentuale di ribasso d’asta offerto, indicata sia in cifre sia in lettere;
g) il canone onnicomprensivo triennale determinato con l’applicazione del ribasso d’asta offerto.
Non sono ammesse offerte in aumento. L’offerta economica, se costituita da più fogli dovrà essere sottoscritta in ogni sua pagina.
Nel caso di RTI o Consorzi ordinari da Costituire o già Costituiti o nel caso di partecipazione di Consorzi in nome e per conto di Consorziati, i legali rappresentanti degli operatori economici partecipanti, abilitati a sottoscrivere le offerte per la partecipazione a gare pubbliche, i quali dovranno sottoscrivere l’Offerta Economica, in ciascuna sua pagina, devono dichiarare di assumere l’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, di conferire mandato collettivo speciale irrevocabile di rappresentanza in favore del mandatario l’impresa (da
indicare la denominazione sociale di quest’ultima), demandando all'impresa mandataria la stipula del Contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Nel caso che la dichiarazione di offerta sia sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante della Ditta concorrente, la relativa procura in originale o in copia autenticata da un notaio o da un pubblico ufficiale deve essere obbligatoriamente contenuta, a pena di esclusione, nella “Busta A – Documenti”.
L’offerta può essere redatta come da Allegato Mod. 3.
In caso di divergenza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere, prevarrà il ribasso percentuale indicato in lettere.
Art. 11 – Condizioni di partecipazione.
Sono ammessi a partecipare alla presente gara i soggetti indicati nell'art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006. E' fatto divieto ai concorrenti, a pena di esclusione, di partecipare alla gara in forma individuale e contemporaneamente in forma associata (RTI, consorzi) ovvero di partecipare in più di un RTI o consorzio dell'Impresa medesima e dei R.T.I. o Consorzi ai quali l'Impresa partecipa.
Si intendono quindi operanti le esclusioni di cui al comma 5 dell’art. 36 del codice, con applicazione dell’art. 353 del codice penale, ed ai commi 7 e 9 dell’art. 37 del D. Lgs. 163/06. L'inosservanza dei divieti di partecipazione alla gara indicati nel presente articolo comporta l’annullamento dell’aggiudicazione o la nullità del contratto eventualmente stipulato, nonché l'esclusione dei concorrenti riuniti in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al presente appalto.
Non è ammessa la partecipazione di concorrenti che si trovino tra loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile. Saranno, altresì, esclusi dalla gara, come per legge, i concorrenti per i quali si accerti, sulla scorta di univoci elementi, che le relative offerte siano imputabili a un unico centro decisionale.
Art. 12 – Raggruppamenti temporanei di imprese (R.T.I.), consorzi.
È ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande con l'osservanza della disciplina di cui all'art. 37 del DIgs. n. 163/2006, con le modalità e conseguenze in esso previste. È ammessa la partecipazione di Consorzi di imprese con l'osservanza della disciplina di cui agli articoli 34, 35, 36 e 37 del DIgs. 163/2006.
I consorzi di cui all'art. 34, comma 1, lettere b) e c), del codice sono tenuti ad indicare, per quali consorziati il consorzio concorre e a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma (individuale o associata) pena l'esclusione sia del consorzio che dei consorziati. Per il presente appalto non è prevista la possibilità del ricorso alla procedura di avvalimento di cui all’art. 49 del D. Lgs. 163/06.
Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell'articolo 38, lettera h) e di quanto stabilito dall'art. 49, comma 3 del codice, si procederà all'esclusione dei concorrenti e all'escussione della cauzione provvisoria.
Art. 13 – Specificità della documentazione per le imprese in raggruppamento.
Ferme tutte le indicazioni e prescrizioni di cui ai precedenti articoli, in ordine ai requisiti di ammissione, ai contenuti, alle modalità di confezionamento e presentazione della “Busta A – Documenti” e della “Busta B - Offerta Economica”, i concorrenti che intendano presentare un'offerta in R.T.I., o con l'impegno di costituire un R.T.I., ovvero in Consorzio, dovranno osservare, a pena di esclusione, le condizioni di seguito elencate:
I. la domanda di partecipazione alla gara e le dichiarazioni, conformi al facsimile di cui al MOD. 1, allegato al presente capitolato speciale d'appalto dovrà essere presentata da tutte le imprese componenti il R.T.I., sia costituito che costituendo; in caso di consorzio costituendo da tutte le imprese che ne prendono parte; in caso di consorzio ordinario di cui alla lettera e) dell'art. 34 del codice la domanda di partecipazione alla gara e le dichiarazioni dovranno essere presentate dal consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate; in caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell'art. 34 del D.Lgs. 163/2006, dal Consorzio medesimo e dalle imprese che con esso partecipano alla presente gara d'appalto;
II. la cauzione provvisoria dovrà essere prodotta:
in caso di R.T.I. costituito, dalla Impresa mandataria con indicazione che il soggetto garantito è il raggruppamento;
in caso di R.T.I. costituendo, da una delle imprese del raggruppamento con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese del raggruppamento;
in caso di Consorzio di cui alle lettere b), c) ed e) dell'art. 34 del codice, dal Consorzio medesimo;
in caso di Consorzio costituendo, da una delle imprese consorziande con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese che intendono costituirsi in consorzio.
III. in caso di R.T.I. o consorzio ordinario già costituito, fatto salvo quanto espressamente dichiarato nel facsimile di cui al MOD. 1, dovrà essere presentata copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero dell'atto costitutivo del consorzio;
IV. in caso di R.T.I. costituendo, ovvero di consorzi di cui all’art. 34 c. 1 lett. d) ed e) del Codice non ancora costituito, la domanda di partecipazione alla gara e le dichiarazioni, conformi al facsimile di cui al MOD. 1, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma di ogni impresa del raggruppamento, ai sensi del comma 8 dell’art. 37 del Codice dovrà contenere:
a) di assumere l’impegno in caso di aggiudicazione a quale impresa del raggruppamento sarà conferito il mandato collettivo speciale con rappresentanza, quale mandatario, con l'impegno di sottoscrivere il contratto in nome e per conto dei mandanti;
b) la dichiarazione di impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dell'art. 37 del D.Lgs. 163/2006;
V. in caso di Consorzi di cui alla lettera e) dell'art. 34, comma 1, del Codice la Dichiarazione di cui al MOD. 1, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma, dovrà indicare quali sono le imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, nel rispetto dell'articolo 37, comma 7, del D.Lgs. 163/2006;
VI. nel caso in cui la documentazione contenuta nella “Busta A – Documenti” e/o l’offerta economica contenuta nella “Busta B - Offerta Economica” sia sottoscritta da persona diversa dal legale rappresentante della ditta, deve prodursi originale o copia autentica dell'atto di procura che ne attesti i poteri di firma e la rappresentanza.
VII. Nella domanda di partecipazione alla gara dovranno essere, inoltre, dichiarati o comprovati gli ulteriori requisiti, richiesti nel Bando di gara, relativi alla situazione giuridica, alla capacità economica e alla capacità tecnica come appresso indicato:
a) l'inesistenza delle condizioni di esclusione di cui all'art. 37 commi 7 e 9 e all'art. 38 del Codice dovrà essere dichiarata da ciascuna impresa partecipante al R.T.I. (costituito ovvero costituendo); nel caso di Consorzio, dal Consorzio e dalle consorziate che parteciperanno allo svolgimento delle attività
b) fatto salvo il possesso dell'intero requisito di capacità economica e finanziaria, di cui al punto III.B.2) e di capacità tecnica di cui al punto III.B.3) lettere B), C), e D) del Bando di gara da parte del R.T.I. nel suo complesso ovvero dal Consorzio, le relative dichiarazioni dovranno essere rese da ciascuna impresa componente il
R.T.I. e il Consorzio, costituito ovvero da costituire;
c) il possesso del requisito di cui al punto III.B.3) lett. A del Bando di gara relativamente alla categoria OG1 classifica II deve essere posseduto dall’impresa mandataria/Capogruppo;
VII. in caso di Consorzio deve essere prodotto documento idoneo a comprovare l’elenco delle Ditte costituenti il Consorzio e loro legali rappresentanti e Direttori Tecnici;
VIII. in caso di Cooperative deve essere attestata, nelle forme di legge, l’iscrizione nel Registro Prefettizio che consente l’estensione a partecipare a pubbliche gare;
IX. modello GAP debitamente compilato e firmato ai fini della normativa antimafia.
X. attestazione, originale o in copia conforme all'originale in corso di validità, rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. 34/2000 regolarmente autorizzata, oppure Attestato di ualificazione per l’esecuzione di Lavori Pubblici rilasciato dall’Assessorato dei Lavori Pubblici della Regione Sardegna ai sensi dell’art. 4 della L.R. 14/2002, che documenti il possesso della qualificazione nelle seguenti categorie e classifiche: categoria OG1 classifica II, categoria prevalente; categoria OS3 classifica I.
XI. documento originale, o copia conforme all'originale, attestante l'avvenuto pagamento del contributo di cui all'art. 1, comma 65 e 67, della L. 23 dicembre 2005, n. 266, recante evidenza del codice di identificazione della procedura di gara (CIG), riportato nel Bando di gara;
Art. 14 – Specificità dell'offerta economica per le imprese in raggruppamento.
L'offerta economica, redatta su carta legale o resa legale con l'apposizione della marca da bollo competente, dovrà essere firmata e sottoscritta in ogni pagina, a pena di esclusione, da tutti i soggetti individuati nel precedente articolo 10. In caso di aggiudicazione della gara ad un R.T.I., il pagamento del corrispettivo dell'appalto verrà effettuato a favore dell'impresa mandataria, previa spedizione all'Amministrazione delle fatture emesse anche dalle imprese mandanti, conformemente alle modalità previste dalla normativa vigente in materia.
L'offerta economica dovrà contenere, a pena di esclusione, l'indicazione, in cifre e in lettere, dell'unica percentuale di ribasso da applicare sull'importo a base d'asta.
Art. 15 – Svolgimento della gara.
La Commissione di gara, il giorno fissato nel bando di gara per l'apertura delle buste, in un'unica seduta pubblica o in più sedute pubbliche successive, le cui date, ore e luoghi verranno comunicati seduta stante o successivamente ai concorrenti, in quest’ultimo caso con almeno tre giorni di anticipo, procederà all'apertura della “Busta A – Documenti” ed effettuerà preliminarmente un controllo formale in merito alla completezza della documentazione richiesta. Sono ammessi ad assistere alle sedute pubbliche chiunque ne abbia interesse. Ai soli fini delle dichiarazioni a verbale queste possono essere rese solo dai legali rappresentanti delle Ditte presenti in sala ovvero da una persona per ogni Ditta concorrente munita di procura notarile, comunque mediante unica dichiarazione per ciascun concorrente.
Art. 16 – Possesso dei requisiti.
Ai sensi dell'art. 48 del Codice, la Commissione di Gara durante la seduta pubblica di apertura della “Busta A – Documenti”, prima di procedere all'apertura della “Busta B - Offerta Economica” delle ditte partecipanti alla gara, richiederà di comprovare, ad un numero di concorrenti non inferiore al 10% delle offerte presentate arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, entro 10 giorni dalla data di ricezione della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa di cui ai punti III.B.1, III.B.2) e III.B.3) del bando di gara. Al fine di comprovare il possesso di tali requisiti, i concorrenti sorteggiati dovranno presentare la seguente documentazione:
I. copia dei bilanci di esercizio relativi agli ultimi tre esercizi finanziari, redatti ai sensi dell'articolo 2.423 e seguenti del Codice Civile, riclassificati in base alle normative europee recepite nell'ordinamento italiano, corredati dalle note integrative e dalla relativa nota che ne attesti l'avvenuto deposito; il bilancio dell'esercizio 2014 dovrà essere prodotto anche se il deposito dello stesso non risulti ancora avvenuto alla data della richiesta; per gli operatori economici non tenuti all'obbligo di presentazione del bilancio, copia delle dichiarazioni annuali IVA e del modello unico relativi agli ultimi tre esercizi finanziari, corredati della relativa ricevuta di presentazione;
II. copia conforme della documentazione probatoria richiesta dall'art. 42, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 163/2006; in particolare, in caso di servizi prestati a favore di amministrazioni o dagli enti pubblici, la prova è data con certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o Enti pubblici, in caso di servizi prestati a favore di soggetti privati l'esecuzione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente;
III. altra documentazione atta a comprovare la capacità tecnico-economica-finanziaria, quali DURC e copia del Registro dei beni immobili
Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 163/2006, nel caso in cui la documentazione sul possesso dei requisiti non pervenga nei termini prescritti, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione, l'Azienda procederà all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per i provvedimenti di competenza.
Art. 17 – Procedura di aggiudicazione.
Completate le operazioni di verifica della documentazione contenuta in tutti i plichi pervenuti, previa convocazione delle Ditte partecipanti all’appalto, la Commissione di gara, in seduta pubblica, darà esito della verifica della documentazione e procederà seduta stante all’apertura della “Busta B - Offerta Economica” di tutti i concorrenti, ammettendo alla gara tutte le offerte che presenteranno un ribasso unico sul prezzo a corpo, posto a base di gara. Sono escluse le offerte che risulteranno in aumento rispetto al prezzo a corpo posto a base di gara. La Commissione provvederà a formare la lista delle offerte e procederà alla verifica dell’eventuale anomalia delle offerte con le modalità di cui ai commi 1 e 4 dell’art. 86 del D. Lgs. 163/06.
La gara sarà provvisoriamente aggiudicata, anche in presenza di una sola offerta valida, in favore della Ditta Concorrente che avrà presentato l'offerta economicamente più bassa sul prezzo presunto a corpo posto a base di gara, ex art. 82 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 163/2006. Nell’eventualità che il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque e non sia applicabile il comma 1 dell’art. 86 del D. Lgs. 163/06, si procederà all’aggiudicazione provvisoria in favore dell’offerta che presenta il ribasso più favorevole per la ASL 7. In tal caso l’Azienda ASL 7 si riserva di effettuare, in fase successiva, le opportune verifiche ai sensi del comma 3 dell’art. 86 del citato DLgs 163/06, comunicando gli eventuali esiti a tutte le Ditte partecipanti.
Tali verifiche saranno effettuate con le procedure di cui agli articoli 88 e 89 del Codice. Successivamente gli atti di gara saranno sottoposti alla ratifica da parte dell’Azienda ASL 7 ed all’eventuale approvazione Regionale. Solo dopo le suddette approvazioni si è in presenza di aggiudicazione definitiva.
Art. 18 – Richiesta del possesso dei requisiti ai primi due classificati in graduatoria.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 48, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, si procederà a richiedere al concorrente risultante primo nella graduatoria provvisoria di merito, nonché al concorrente che segue nella detta graduatoria, se non già compresi fra i concorrenti sorteggiati ai sensi dell’art. 48, comma 1, del Codice, di comprovare entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnica richiesti nel Bando di gara, attraverso la presentazione della documentazione di cui al precedente articolo 16 del presente Capitolato Speciale d'Appalto. Qualora la predetta documentazione non venga fornita nei termini richiesti, ovvero qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta si procederà all’esclusione dalla gara del concorrente, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto
all'Autorità di Xxxxxxxxx. Al termine delle attività di verifica sul possesso dei requisiti, si procederà agli adempimenti relativi all’aggiudicazione definitiva, ai sensi degli articoli 11 e 12 del D. Lgs. N. 163/2006.
Entro 5 cinque dalla pubblicazione dell'atto di aggiudicazione definitiva, il Responsabile Unico del Procedimento procede ai sensi dell’art. 79, comma 5, lett. a) del D. Lgs. N. 163/2006.
I concorrenti partecipanti alla gara, dopo aver ricevuto la suddetta comunicazione, potranno fare istanza di accesso agli atti di gara con le modalità previste dal Codice. L’aggiudicazione provvisoria è immediatamente vincolante per l'operatore economico risultato aggiudicatario, mentre non produce alcun effetto obbligatorio nei confronti della Stazione Appaltante.
Art. 19 – Stipulazione del contratto.
Successivamente all'aggiudicazione definitiva e le approvazioni di cui al precedente articolo 18 del presente Capitolato Speciale d'Appalto, con il concorrente aggiudicatario verrà stipulato il contratto relativo all'esecuzione dei lavori e dei servizi di cui alla presente gara d'appalto, con le modalità, i termini di cui all'art. 11 del D.Lgs. 163/2006. II contratto verrà stipulato non prima che siano decorsi trentacinque giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell'art. 79 del D.Lgs. 163/2006. comunicazione ai controinteressati dell'avvenuta approvazione regionale della deliberazione di aggiudicazione, come per legge, salvo che motivate ragioni di particolare urgenza non consentano alla Stazione Appaltante di attendere il decorso del predetto termine.
L'aggiudicatario, all'atto della stipula del contratto, dovrà comprovare i poteri del rappresentante che sottoscriverà il contratto medesimo, mediante produzione di idoneo documento, autenticato nelle forme di legge, se non già presente agli atti di gara.
Formeranno parte integrante del contratto, anche se solo richiamati e non materialmente allegati, i seguenti documenti:
a) il Bando di gara,
b) il presente Capitolato Speciale di Xxxx ed i suoi allegati;
c) il Codice dei contratti, approvato col D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s. i. e m.;
d) il Regolamento di esecuzione e attuazione, approvato col DPR 5 ottobre 2010 n. 207;
e) il Capitolato Generale d’appalto dei Lavori Pubblici approvato con Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000 n. 145;
f) l'offerta economica formulata dal concorrente risultato aggiudicatario.
Sono a totale carico dell'Appaltatore tutte le eventuali spese derivanti a qualsiasi titolo dalla stipulazione del contratto d’appalto.
Art. 20 – Adempimenti preliminari alla stipulazione del contratto d’appalto.
Dopo la pubblicazione dell'atto di aggiudicazione definitiva, entro i successivi cinque giorni, il Responsabile Unico del Procedimento richiede all'aggiudicatario di far pervenire all'Azienda ASL n. 7 di Carbonia, nel termine di 20 (venti) giorni dalla ricezione della richiesta, a pena di annullamento dell'aggiudicazione stessa, la seguente documentazione, in originale o in copia autenticata e in regolare bollo, qualora previsto dalla normativa vigente:
a) idoneo documento comprovante la costituzione di una cauzione definitiva in favore dell’Azienda ASL n. 7 Carbonia, a garanzia degli impegni contrattuali, secondo le modalità e condizioni indicate nel presente Capitolato Speciale d'Appalto;
b) idonea copertura assicurativa nel rispetto di quanto stabilito al successivo articolo 22 del presente Capitolato Speciale d'Appalto;
c) documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) di cui all'art. 4 della legge 16 maggio 2014 n. 78 (G.U. 19 maggio 2014 n. 114).
Nel caso in cui il concorrente partecipi in forma raggruppata, di R.T.I., di Consorzi o altro, la documentazione di cui al precedente punto c) dovrà essere presentata da tutte le Ditte raggruppate, ovvero sia da tutte le Ditte consorziate che dal Consorzio; la documentazione di cui ai precedenti punti a) ed b) dovrà essere presentata dalla Ditta mandataria o dal Consorzio. Dovranno inoltre essere prodotti, sempre nel caso in cui il concorrente partecipi in forma raggruppata:
1) copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza alla Ditta capogruppo, ovvero dell'atto costitutivo del Consorzio, qualora non acquisito nel corso della procedura;
2) dichiarazione, firmata dal legale rappresentante o da persona munita di comprovati poteri di firma, della ditta mandataria ovvero del Consorzio, che attesti le prestazioni che verranno fornite dalle singole Ditte raggruppate o consorziate.
La Ditta aggiudicataria, all'atto della stipula del Contratto, dovrà comprovare i poteri del rappresentante che sottoscriverà il contratto medesimo, mediante produzione di idoneo documento autenticato nelle forme di legge, se non già acquisito nel corso della procedura di gara. La Stazione Appaltante si riserva di procedere alla richiesta di chiarimenti e/o completamenti della documentazione prodotta. Qualora la Ditta aggiudicataria non produca nei termini richiesti la documentazione necessaria per le verifiche eventuali o non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all'atto della presentazione dell'offerta, l'Azienda ASL 7, procede all'annullamento dell'aggiudicazione stessa. In tal caso l'Azienda ASL 7 potrà procedere, alternativamente, o all'aggiudicazione della gara d'appalto in favore del secondo classificato, ovvero all'indizione di una nuova gara d'appalto. L'Azienda ASL 7, procederà alla escussione della cauzione provvisoria prestata dal primo classificato qualora sia stato decretato l'annullamento della sua aggiudicazione. Qualora l'Azienda ASL n. 7 Carbonia dovesse procedere all'aggiudicazione della gara al concorrente che segue nella graduatoria, questi sarà tenuto a presentare entro 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, la documentazione precedentemente indicata. Resta ferma la necessità di acquisire nei confronti dell'aggiudicatario la documentazione di legge in materia antimafia.
Art. 21 – Cauzione definitiva.
A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte dall'aggiudicatario con la stipula del contratto d'appalto, l'Appaltatore dovrà costituire, ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, una garanzia fideiussoria pari al 10% dell'importo contrattuale, in favore dell’Azienda ASL n. 7. La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze, e deve prevedere, in particolare, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile. L'operatività della cauzione definitiva, valida anche per il recupero delle penali contrattuali, dovrà avvenire entro quindici giorni, dalla semplice richiesta scritta dell’Azienda ASL n. 7. La cauzione definitiva dovrà essere irrevocabile e dovrà riportare la sottoscrizione autenticata da un notaio. La mancata costituzione della cauzione definitiva nei termini richiesti determina la revoca dell'aggiudicazione e il conseguente incameramento della cauzione provvisoria. La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del contratto d'appalto e cessa di avere effetto a completa ed esatta esecuzione di tutte le obbligazioni contrattuali in capo all'aggiudicatario, in virtù della stipula dello stesso contratto.
Qualora l'ammontare della cauzione definitiva dovesse ridursi, per effetto dell'applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l'aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro della stessa sino a concorrenza dell'importo originario garantito. La cauzione definitiva deve coprire, per l'intero periodo di validità del contratto, gli oneri per il mancato od inesatto adempimento dello stesso. Lo svincolo di detta cauzione sarà disposto dal Responsabile del procedimento, accertata la completa e regolare esecuzione dell'appalto, nonché ultimata e liquidata ogni ragione contabile. Qualora al termine di detto periodo non siano state espletate tutte le condizioni di esecuzione del contratto, il concorrente aggiudicatario sarà tenuto a prorogare la durata e l'efficacia della cauzione sino alla conclusione dei lavori.
Art. 22 – Polizza assicurativa.
La Ditta aggiudicataria assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dello stesso appaltatore, quanto dell'Azienda ASL n. 7 e/o di terzi, in dipendenza di difetti, omissioni, negligenze od altre
inadempienze relative ai lavori ed ai servizi ed all'esecuzione delle prestazioni contrattuali ad essi riferibili e si impegna ed obbliga espressamente a tenere indenne e manlevare l'Azienda ASL n. 7 di Carbonia da ogni responsabilità e/o conseguenza derivante dai fatti e dagli eventi dianzi descritti. A tal fine l'aggiudicatario dovrà stipulare, prima dell'affidamento del servizio, e per tutta la durata del Contratto, polizza assicurativa del tipo garantendo i seguenti massimali:
1) danni alle opere per un valore di € 1.000.000,00 (euro un milione);
2) danni alle persone per un valore di € 1.000.000,00 (euro un milione);
3) responsabilità civile verso terzi per un valore di €. 1.000.000,00 (euro un milione).
Con riguardo agli articoli 1.892 e 1.893 del codice civile, in nessun caso riserve o eccezioni derivanti dall’appaltatore saranno opponibili all'Azienda ASL n. 7 di Carbonia. Tale polizza, assicurativa, che avrà durata pari a quella del contratto e dovrà essere prorogata fino al completo adempimento delle prestazioni contrattuali in esecuzione del contratto stesso, dovrà espressamente considerare quali terzi anche i dipendenti dell'Azienda ASL n. 7 di Carbonia. Resta ferma l'intera responsabilità della Ditta aggiudicataria anche per danni non coperti ovvero per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali assicurati. Qualora l'aggiudicatario fosse già provvisto di un'idonea polizza assicurativa con primario istituto assicurativo a copertura dei rischio da responsabilità civile di cui al precedente punto, dovranno essere comunque rispettate le prescrizioni contenute negli atti di gara.
Art. 23 – Foro competente.
Per qualsiasi controversia, che dovesse insorgere tra le parti in merito al contratto ed alla sua interpretazione ed esecuzione, sarà competente solo ed esclusivamente il Foro di Cagliari. E’ escluso il ricorso all’Arbitrato.
Art. 24 – Richiami normativi.
Per quanto non espressamente previsto dal bando di gara e dal presente Capitolato Speciale d'Appalto, si fa rinvio alle norme di legge vigenti in materia ed, in particolare:
1) al Codice dei contratti pubblici, approvato con X.Xxx, 12 aprile 2006, n.163 e s.m.i.;
2) al Regolamento di esecuzione e attuazione, approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e s.m.i.;
3) al Capitolato Generale d’Appalto dei Lavori Pubblici approvato con Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i.;
4) alle disposizioni contenute nella legge e nel regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato di cui al X.X. 00 novembre 1923, n°
2.440 e al X.X. 00 maggio 1924, n° 827 e successive modificazioni, nelle parti attualmente vigenti;
5) alle norme del codice civile.
Le integrazioni e le maggiori specificazioni contenute nel presente Capitolato speciale d’appalto si ritengono espresse a titolo di complemento e specificazione alle notizie espresse in forma sintetica nel Bando di gara. Nell’eventualità che possano verificarsi delle discordanze tra il Bando di gara e il presente Capitolato speciale d’Appalto devono intendersi valide le disposizioni contenute nel Bando di gara.
Art. 25 – Informazioni sulla gara d'appalto.
Le informazioni sulla procedura di gara possono essere assunte dai concorrenti presso il Servizio Tecnico Manutentivo Logistico oppure presso il Servizio Acquisti di Beni e Servizi.
PARTE II - DISCIPLINARE D'ONERI
Art. 26 – Generalità.
La Stazione Appaltante intende individuare la Ditta a cui affidare i lavori di manutenzione della proprietà immobiliare, intesa come strutture edilizie, ospedali e presidi territoriali, e dei servizi di movimentazione e trasporto arredi ed attrezzature nonché di manutenzione delle aree esterne pavimentate, delle aree sistemate a prato, a siepe e delle aree alberate. I lavori di manutenzione e i servizi in appalto devono essere resi su tutti gli edifici, su tutte le aree a qualunque titolo detenuti in uso dall’ASL 7 di Carbonia nessuno escluso.
L'obiettivo generale che la Stazione Appaltante intende perseguire è quello del mantenimento in efficienza di tutte le attività sanitarie d’istituto, con i lavori e i servizi di questo appalto per garantire la funzionalità operativa e il decoro igienico-sanitario di tutti i Presidi Ospedalieri e di tutti i Presidi territoriali, nessuno escluso.
La Ditta aggiudicataria si dovrà, pertanto, impegnare a perseguire le finalità generali e gli obiettivi generali e specifici di una adeguata gestione manutentiva.
L’Appaltatore dovrà mantenere una diretta collaborazione sia con il Responsabile del Procedimento, sia con il Direttore dei lavori e di esecuzione del contratto per il Distretto di Carbonia, sia con il Direttore dei lavori e di esecuzione del contratto per il Distretto di Xxxxxxxx nell’individuazione degli obiettivi e delle priorità d’intervento.
Costituirà un onere dell’Appaltatore l’attuazione dei programmi di manutenzione, elaborati sia dal
D.L. per il Distretto di Carbonia sia dal D.L. per il Distretto di Xxxxxxxx, tali da garantire i risultati più idonei e appropriati. Tutti i lavori e i servizi che saranno eseguiti durante l’appalto dovranno essere uniformati alla regola dell'arte e alle norme di buona tecnica.
Tutte le indicazioni riportate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e negli allegati sono da ritenersi indicative e non esaustive.
Art. 27 – Responsabilità della Ditta aggiudicataria.
La Ditta aggiudicataria è responsabile di ogni e qualunque adempimento posto in essere dalla medesima e dal personale da essa dipendente, sia nei confronti dell’Azienda ASL 7 che delle strutture e del personale della stessa Azienda ASL 7, come nei confronti di terzi, senza possibilità di alcuna rivalsa a qualunque titolo.
L’Azienda ASL 7, per contro, a su volta si riserva il diritto di rivalsa per ogni e qualsivoglia danno o pregiudizio che dovesse derivare da inadempienze dell’Appaltatore del rispetto agli obblighi contrattuali e ciò sia nei confronti propri che di terzi.
Art. 28 – Forma dell'appalto.
Per l’esecuzione dei lavori di manutenzione e di servizi, l’Azienda ASL 7 intende ricorrere ad un Appalto, nel rispetto della disciplina regolata dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici, secondo quanto stabilito nella Parte I - Norme di Gara, del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 163/2006, trattasi di un Appalto di prestazioni da eseguirsi nell'ambito di un contratto misto di lavori e servizi, dove questi ultimi hanno carattere accessorio e mai prevalente rispetto all'ammontare dei lavori e non costituiscono l'oggetto principale dell'appalto.
Art. 29 – Lingua ufficiale.
La lingua ufficiale è l'italiano. Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, dovranno essere in lingua italiana.
Art. 30 – Oggetto dell'Appalto.
Come già indicato nelle norme di gara l’ammontare a corpo presuntivo di appalto è soggetto solo a ribasso per cui non sono ammesse offerte in aumento rispetto all'ammontare dell'appalto.
I Presidi Ospedalieri e i Presidi territoriali sono indicati nell’elenco allegato al presente Capitolato Speciale d'Appalto. Esso costituisce comunque un elenco indicativo e non esaustivo, atteso che l’appaltatore, nel corso della durata contrattuale dovrà garantire tutti i lavori di manutenzione necessari in qualunque immobile detenuto dall’Azienda ASL 7 di Carbonia, anche se acquisito o costruito in vigenza del presente appalto.
Con il presente appalto l’Azienda ASL 7 di Carbonia intende affidare a Ditta esterna tutti i lavori di manutenzione edilizia, idraulica e fognaria, ivi compresi gli interventi di adeguamento funzionale, di tutte le strutture aziendali, come meglio specificato in seguito, per la durata di 3 (tre) anni, decorrenti dalla data del contratto d’appalto oppure dalla data del verbale di consegna dei lavori sotto riserva di legge.
Al fine di garantire la presenza costante e puntuale del personale dipendente della Ditta aggiudicataria, l’Appaltatore dovrà dotarsi di strutture prefabbricate, da posizionarsi su aree di pertinenza del presidio ospedaliero Sirai e di uno dei presidi ospedalieri di Iglesias ad uso locale mensa e ad uso magazzino per le attrezzature e dotazioni di sicurezza. Inoltre l’Appaltatore dovrà dotarsi di una struttura prefabbricata da adibire a locale ufficio, da posizionarsi su un area di pertinenza del presidio ospedaliero Sirai.
La dotazione di tutte le strutture previste e la loro messa in uso dovrà avvenire entro e non oltre 45 giorni dalla data del contratto d’appalto.
L’appalto prevede tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sia edilizia, sia idraulica, fognaria, compreso interventi si scavo e movimento terra.
Tutti i lavori di manutenzione ordinaria dovranno essere eseguiti secondo piani di manutenzione di cui all’art. 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, o secondo piani di intervento predisposti dal Direttore dei lavori per il Distretto di Carbonia e dal Direttore dei lavori per il Distretto di Xxxxxxxx, e approvati dal Responsabile del Procedimento.
Rientrano nei lavori di manutenzione ordinaria sia tutti gli interventi di ripristino a seguito di guasti sia tutti gli interventi di manutenzione programmati.
Tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, senza aumenti di volume, che possono prevedere adeguamento di spazi a particolari esigenze sanitarie, dotazione di impianti idrico sanitari ove mancanti o in ripristino, cambi di destinazione d’uso devono essere previsti con un progetto esecutivo sottoscritto dal Direttore dei lavori, competente per Distretto, e approvato dal Responsabile del Procedimento.
L’appalto prevede, in via complementare, che l’Appaltatore garantisca anche servizi di facchinaggio, movimentazione smontaggio, trasporto e montaggio di arredi, il trasporto di attrezzature o apparecchiature elettromedicali, nell’ambito di uno stesso presidio o da un presidio ad un altro.
Inoltre, sempre in via complementare, l’Appaltatore deve garantire il mantenimento e il decoro delle aree esterne degli ospedali e dei presidi territoriali, sia le aree pavimentate sia le aree sistemate a prato e a siepe, sia le aree in presenza di alberi.
In sintesi, l’Azienda ASL 7 di Carbonia intende disporre di una Ditta che assicuri la presenza continua e costante, per tutta la durata dell’appalto, del personale occorrente per garantire: l’esecuzione tempestiva dei lavori di manutenzione necessari, presso tutti i presidi ospedalieri e territoriali, per il mantenimento di tutte le attività sanitarie d’istituto; l’esecuzione dei lavori di facchinaggio, movimentazione e trasporto; il mantenimento del decoro delle aree esterne dei presidi e l’esecuzione dei lavori di giardinaggio delle arre sistemate a verde.
I lavori appaltati, come in sintesi definiti, sono eseguiti con personale, mezzi ed attrezzature idonei a garantire gli adempimenti di cui al presente capitolato e compensati unicamente dietro il pagamento del corrispettivo a corpo, al netto del ribasso d’asta, con esclusione di qualunque adeguamento, integrazione, indennizzo, rimborso, risarcimento e ristoro.
Il canone, determinato con l’applicazione del ribasso d’asta, si intende comprensivo, non solo della mano d’opera, degli oneri sociali, fiscali e tributari, assicurativi e quant’altro, ma anche degli utili d’impresa e delle spese generali e d’ufficio, nonché degli oneri sulla Sicurezza.
È altresì compensato col canone, al netto del ribasso d’asta, ogni altro onere dell’Appaltatore quali attrezzature per lavori di manutenzione, vestiario e tutte le dotazioni personali dei dipendenti occorrenti per l’effettuazione dei servizi richiesti, con la sola esclusione dei materiali. Resta comunque stabilito che il trasporto dei materiali, attrezzature, arredi ecc. dal punto di prelievo indicato dal Direttore dei lavori, come il trasporto del personale, ai punti di utilizzo resta ad esclusivo carico dell’Appaltatore che deve intendersi remunerato a Ditta e compensato col canone, al netto del ribasso d’asta.
L’Appalto s’intende comprensivo anche di ogni e qualunque onere per il trasporto a rifiuto, presso discariche autorizzate, dei materiali di risulta proveniente dagli stessi lavori di manutenzione.
Il ribasso d’asta offerto deve essere formulato per compensare anche gli oneri dell’utilizzo degli automezzi richiesti per l’appalto, compreso il personale di guida.
Resta a carico dell’Azienda ASL 7 di Carbonia l’onere della fornitura di tutti i materiali necessari per i lavori di manutenzione.
Sia l’Appaltatore che il suo Direttore Tecnico devono assumere direttive e ordini di lavoro solo ed esclusivamente dal Direttore dei Lavori, competente per Distretto, d’intesa col Responsabile del Procedimento.
L’esecuzione di lavori di qualunque natura non possono essere disposti da altri soggetti, senza il coinvolgimento sia del Responsabile del Procedimento sia del Direttore dei lavori, competente per Distretto, i quali costituiscono il solo personale deputato alle indicazioni sui lavori appaltati da eseguire, alle verifiche sulla regolare realizzazione dei lavori e alla successiva autorizzazione allo svincolo delle fatture per la liquidazione del canone mensile dell’appalto.
Art. 31 – Definizione dei lavori e dei servizi oggetto dell'affidamento.
I lavori di manutenzione A CORPO oggetto di affidamento sono ascrivibili alle seguenti categorie e definiti come indicato per ciascuna di esse:
- CPV 45.110.000 – limitatamente alle demolizioni di pareti, bagni, impianti, coperture, pavimenti e rivestimenti, intonaci, lavori si scavo per manutenzione fognaria, scavi e riporto con spianamento, compresa la rimozione e trasporto a rifiutodei materiali di sterro e di risulta;
- CPV 45.210.000 - limitatamente a modesti interventi edilizi di qualunque tipo a seguito di manutenzioni e/o modesti adeguamenti, compreso il rifacimento o la costruzione di nuove pareti sia in muratura che con utilizzo di carton gesso;
- CPV 45.220.000 – limitatamente alla sola manutenzione delle coperture a tetto e delle impermeabilizzazioni;
- CPV 45.330.000 - limitatamente alla manutenzione di impianti idraulici;
- CPV 45.410.000 – relativamente a lavori di intonacatura;
- CPV 45.420.000- rimozione e posa in opera di infissi in legno o metallo e quanto altro ricompresso dalla specifica classe;
- CPV 45.430.000 – relativamente al rivestimento di pareti e muri e quanto altro ricompresso dalla specifica classe;
- CPV 45.440.000 – relativamente alla tinteggiatura e posa in opera di vetrate e di quanto altro ricompresso dalla specifica classe;
- CPV..63.100.000-0 - relativamente ai servizi di movimentazione e trasporto;
Alla Ditta aggiudicataria è pertanto richiesta l’esecuzione di qualunque intervento di manutenzione inerente le tipologie di lavoro sopra indicate.
Art. 32 – Dotazione di personale per i lavori di manutenzione e per i servizi.
Pur non essendo nota a priori l’incidenza delle singole categorie di lavoro indicate nel precedente articolo, l’Appaltatore deve comunque eseguire tutte le manutenzioni e i servizi occorrenti, ponendo a disposizione sia del Direttore dei lavori per il Distretto di Carbonia e sia del Direttore dei lavori per il Distretto di Iglesias il personale necessario, che garantisca una presenza giornaliera di 8 (otto) ore lavorative per tutti i giorni feriali dell’anno (sabato e festivi esclusi- salvo interventi in reperibilità).
Costituisce vincolo contrattuale per l’espletamento dei lavori di manutenzione e per l’esecuzione dei servizi appaltati, la dotazione minima, costante giornaliera del seguente personale, distinta per Distretto, con presenza e disponibilità fissa e continuativa per 40 (quaranta) ore settimanali.
- Distretto di Carbonia:
a) - N. 1 Operaio specializzato/muratore/carpentiere;
b) - N. 1 Operaio specializzato/idraulico/saldatore;
c) – N. 1 Operaio comune/muratore;
d) – N. 1 Operaio comune/idraulico;
e) – N. 1 Operaio comune/giardiniere;
f) – N. 1 Operaio comune/addetto traslochi;
- Distretto di Iglesias:
a) - N. 1 Operaio specializzato/muratore/carpentiere;
b) - N. 1 Operaio specializzato/idraulico/saldatore;
c) – N. 1 Operaio comune/muratore;
d) – N. 1 Operaio comune/idraulico;
e) – N. 1 Operaio comune/giardiniere;
f) – N. 1 Operaio comune/addetto traslochi.
Per particolari esigenze della Direzione Generale dell’Azienda ASL 7, sentiti il Direttore dei lavori per il Distretto di Carbonia e il Direttore dei lavori per il Distretto di Iglesias, il Responsabile del Procedimento può disporre che operai e/o giardinieri in dotazione a uno dei Distretti possa essere spostato nell’altro Distretto, per limitati periodi di tempo e solo per determinati lavori urgenti e indifferibili.
Tale situazione, comunque, deve intendersi eccezionale, per non far venir meno il personale necessario per la regolare esecuzione della pianificazione dei lavori di manutenzione e i servizi accessori in tutti i presidi ospedalieri e in tutti i presidi territoriali dell’Azienda ASL 7 di Carbonia.
Art. 33 – Dotazione di mezzi per i lavori di manutenzione e per i servizi appaltati.
Per l’espletamento degli adempimenti contrattuali l’Appaltatore deve rendere disponibili in modo continuativo ed efficiente per tutta la durata dell’appalto, fatto salvo la pala meccanica la cui disponibilità è prevista in 200 ore/anno, i seguenti mezzi:
a) N. 1 Furgone tipo IVECO, portata non inferiore a Kg 860, per trasporti e traslochi di arredi ed attrezzature ecc.;
b) N. 2 Autocarri con cassone ribaltabile trilaterale, portata non inferiore a Kg 860, per trasporti a rifiuto, approvvigionamenti materiali e per movimentazione e trasporto arredi ed attrezzature ecc.;
c) N 1 nolo a caldo di pala meccanica gommata, con braccio escavatore sul lato posteriore e martello pneumatico, compresi gli oneri accessori, il manovratore per darlo a piè d’opera per un totale di ore per anno pari a 100 (cento) ore anno;
d) N 1 nolo a caldo di piattaforma autocarrata ad azionamento oleodinamico con operatore, dotata di cesto porta persona portata massima Kg 220 altezza utile dio lavoro non inferiore a m 15 per lavori in quota e/o potatura alberi, compresi tutti gli oneri accessori per darlo a piè d’opera per un totale di ore per anno pari a 100 (cento) ore anno;
Art. 34 – Dotazione dei baraccamenti di cantiere per il personale dipendente.
L’Appaltatore deve rendere disponibili per i suoi lavoratori dipendenti, in modo continuativo ed efficiente per tutta la durata dell’appalto, i baraccamenti di cui all’articolo 96 e all’allegato XIII del D.Lgs. 81/2008.
Per consentire il permanere di adeguate condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori, l’Appaltatore dovrà dotarsi, a proprie spese, di strutture prefabbricate monoblocco di cui al punto 5 dell’allegato XIII del D.Lgs. 81/2008, da posizionarsi presso il presidio ospedaliero Sirai e presso uno dei presidi ospedalieri di Xxxxxxxx. Con l’impiego di tali strutture prefabbricate dovrà essere consentito l’uso di un locale mensa, l’uso di uno spogliatoio, l’uso di un magazzino per le attrezzature e dotazioni di sicurezza. Inoltre l’Appaltatore dovrà dotarsi di una struttura prefabbricata da adibire a locale ufficio, da posizionarsi su un area di pertinenza del presidio ospedaliero Sirai. La dotazione di tutti i baraccamenti di cantiere previste e la loro messa in uso dovrà avvenire entro e non oltre 45 giorni dalla data del contratto d’appalto.
Una inadeguata dotazione di baraccamenti di cantiere costituisce un inadempimento contrattuale e come tale dovrà essere valutato dal Direttore dei lavori, per la mancanza dei requisiti di sicurezza e di salute per la logistica di cantiere di cui all’allegato XIII del D.Lgs. 81/2008.
Art. 35 – Fornitura dei materiali.
Tutti i materiali necessari per eseguire tutti i lavori di manutenzione sono a carico dell’Azienda ASL 7 e saranno acquisiti come segue:
a) Mediante acquisto diretto da parte del personale incaricato del Servizio Tecnico Manutentivo, con l’onere a carico dell’Appaltatore del ritiro del materiale dal fornitore e trasporto al punto di utilizzo;
b) Mediante acquisto diretto da parte delle Ditta appaltatrice, solo su specifica richiesta/autorizzazione scritta del Responsabile del Procedimento o suo Delegato, mediante rimborso unitamente alla liquidazione della quota mensile del canone d’appalto.
Art. 36 – Condizioni contrattuali.
Sia il personale che i mezzi d’opera saranno sotto la diretta dipendenza e gestione dell’Appaltatore sulla base dei piani di manutenzione di cui all’art. 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010
n. 207, o secondo piani di intervento predisposti dal Direttore dei lavori per il Distretto di Carbonia e dal Direttore dei lavori per il Distretto di Xxxxxxxx, e approvati dal Responsabile del Procedimento o secondo le Direttive di Lavoro e degli Ordini di Servizio impartiti dal Direttore dei Lavori e dal Responsabile del Procedimento.
I piani di manutenzione dovranno comprendere anche i seguenti interventi programmati:
a) le periodiche tinteggiature delle pareti interne ed esterne dei presidi ospedalieri e dei presidi territoriali;
b) la verniciatura protettiva contro la ruggine di ringhiere, parapetti e inferriate metallici;
c) la pulizia di tetti, dei solai piani di copertura da foglie e da tutto ciò che possa ostruire i pluviali e le grondaie;
d) la manutenzione/riparazione di impermeabilizzazioni di solai piani di copertura;
e) la pulizia delle grondaie e dei pluviali; la manutenzione degli impianti idraulici;
f) la manutenzione/riparazione di porte, finestre e persiane avvolgibili;
g) la manutenzione/riparazione di pavimentazioni interne ed esterne.
h) il taglio di erba, di sterpaglie, della vegetazione infestante spontanea nelle aiuole e aree sterrate di tutti i presidi ospedalieri e territoriali.
I lavori di manutenzione programmata potranno essere interrotti solo su disposizione specifica del Responsabile del Procedimento, per i tempi strettamente necessari per far fronte ad altri interventi più urgenti comunque previsti in contratto.
Art. 37 – Prescrizioni tecniche generali.
I lavori appaltati, consistono essenzialmente in lavori di manutenzione ordinaria e possono così riassumersi:
a) manutenzioni di qualunque genere, comprese le demolizioni e i rifacimenti, ed ogni tipo di intervento atto ripristinare le condizioni di agibilità in tutti gli stabili di proprietà o in disponibilità, a qualunque titolo, dell’Azienda ASL 7;
b) demolizione/ricostruzione di pareti in muratura, anche per la realizzazione di nuovi vani;
c) ristrutturazione/realizzazione di servizi igienico sanitari, bagni, WC, bidet e docce;
d) intonaci, tinteggiature, stuccature di pareti interne e soffitti, compreso l’onere delle necessarie attrezzature, quali ad esempio trabatelli omologati;
e) intonaci e tinteggiature esterne, compreso l’onere del ponteggio che potrà avere uno sviluppo massimo di 100 (cento) mq, realizzato e successivamente smontato da personale patentato nel rispetto delle disposizioni di sicurezza di cui all’art. 122 del D.Lgs. 81/2008;
f) verniciatura di porte e finestre;
g) verniciature protettive contro la ruggine di ringhiere parapetti metallici;
h) manutenzione di qualunque genere di impianti idraulici (caldo e freddo);
i) manutenzione di qualunque impianto di scarico e fognario, compresi WC all’interno degli immobili e i pozzetti fognari interni o esterni ai fabbricati, sino agli impianti di depurazione nei presidi Ospedalieri (questi esclusi) e sino ai collegamenti nelle fogne comunali per i Presidi del territorio;
l) manutenzione, riparazione o nuova realizzazione di pavimentazioni interne ed esterne;
m) la posa in opera di cartellonistica interna ed esterna;
n) lavori di scavo e di movimento terra;
o) manutenzione di tutte le aree esterne agli immobili pavimentate o nuove pavimentazioni delle stesse, (piazzali, parcheggi, marciapiedi), compresi i lavori occorrenti per la sistemazione della cartellonistica stradale;
p) raccolta giornaliera dei rifiuti dai cestini dislocati nelle aree aperte dei presidi ospedalieri e loro conferimento presso i centri di raccolta;
q) mantenimento del decoro di tutte le aree esterne dei presidi ospedalieri e dei presidi territoriali agli edifici, quali strade marciapiedi in qualunque modo pavimentate e delle aree sterrate compreso il taglio di erba, di sterpaglie, della vegetazione infestante spontanea, la potatura di siepi e alberi, compreso l’onere del conferimento presso discariche autorizzate dei materiali vegetali di risulta;
r) mantenimento e coltivazione di giardini e prati esistenti; all’Appaltatore potrà essere richiesta la messa a dimora di nuovi prati utilizzando la tecnica del trapianto oppure la messa a dimora di prato, la cui fornitura resta a carico dell’Azienda ASL 7;
s) trasloco di arredi da ufficio a ufficio o da un presidio ad un altro, compreso l’eventuale smontaggio e il successivo montaggio degli stessi arredi;
t) trasporto di attrezzature, apparecchiature di qualunque natura purché trasportabili o resi trasportabili con idoneo imballaggio, dai magazzini dell’Azienda ASL 7 ai presidi ospedalieri oppure ai presidi territoriali ospedalieri o da un presidio ad un altro;
u) carico, trasporto, scarico e sistemazione di atti d’ufficio, documentazione che deve essere raccolta in faldoni o scatole;
I lavori e i servizi appaltati devono essere eseguiti con il personale e con i mezzi richiesti col presente Capitolato speciale d’Appalto.
Per l’esecuzione dei lavori di manutenzione e dei servizi appaltati è richiesta un’offerta economica a ribasso sul PREZZO A CORPO, posto a base d’asta. Tale offerta presentata in sede di gara è onnicomprensiva di tutte le spettanze per l’Appaltatore per remunerare tutti i lavori di manutenzione e tutti i servizi appaltati e non è modificabile per tutta la durata dell’Appalto.
Qualora l’Appaltatore non ottemperi alla puntuale esecuzione dei lavori secondo piani di manutenzione di cui all’art. 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, o secondo piani di intervento predisposti dal Direttore dei lavori per il Distretto di Carbonia e dal Direttore dei lavori per il Distretto di Xxxxxxxx, e approvati dal Responsabile del Procedimento, il Direttore dei lavori dovrà procedere alla formale contestazione d’addebito ai sensi dell’art. 164 del D.P.R. 207/2010, dandone notizia sia al Responsabile del Procedimento sia all’Appaltatore.
Qualora il Direttore dei lavori accerti che i comportamenti dell’Appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali tali da compromettere la buona riuscita dei lavori, deve inviare al Responsabile del Procedimento una relazione dettagliata, ai sensi dell’art. 136 del D. Lgs. 163/2006, che dà l’avvio alla eventuale procedura di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’Appaltatore.
La Ditta per l’espletamento delle lavorazioni contrattuali ha l’obbligo di porre a disposizione della ASL solo ed esclusivamente le attrezzature d’uso comuni per le specifiche lavorazioni, anche mediante noli, ma con esclusione di noli non attinenti le normali manutenzioni, quali: gru, automezzi ed escavatori/trattori, motorgrader, sollevatori, tandem, rulli, macchine con martelli, dumper, diversi da quelli esplicitamente citati, ponteggi a norma oltre i 100 mq.
Art. 38 – Estensibilità a lavori aggiuntivi.
L’Azienda ASL 7 potrà affidare alla Ditta aggiudicataria anche lavori aggiuntivi per la realizzazione di nuove costruzioni e/o ampliamenti, che esulano dai lavori di manutenzione contrattuale così come meglio definita nei precedenti articoli.
Per la valutazione della congruità dei NUOVI PREZZI di eventuali lavori suppletivi e/o aggiuntivi, i Direttori dei lavori potranno utilizzare l’ultimo Elenco Xxxxxx pubblicato dalla Regione Sardegna o potranno concordare con l’Appaltatore i NUOVI PREZZI che dovranno essere approvati dal Responsabile del Procedimento. Sui NUOVI PREZZI sarà applicato il ribasso d’asta offerto in sede di gara.
L’affidamento di lavori aggiuntivi potrà essere disposto solo con l’approvazione formale di un atto Deliberativo dell’Azienda ASL 7 di Carbonia.
L’Azienda ASL 7 non riconoscerà alcun corrispettivo per lavori aggiuntivi che saranno effettuati dalla Ditta aggiudicataria senza essere stati preventivamente autorizzati con formale atto Deliberativo.
La Ditta, per l’effettuazione di tali lavori aggiuntivi, non potrà utilizzare il personale posto a disposizione dell’Azienda ASL 7 per i lavori a corpo di cui al presente appalto.
Gli eventuali lavori aggiuntivi affidati devono essere effettuati esclusivamente con personale ulteriore rispetto al personale di cui al precedente art. 32.
Qualora il Direttore dei Lavori riscontri che la Ditta aggiudicataria utilizzi lo stesso personale oggetto della prestazione contrattuale per l’esecuzione di lavori aggiuntivi, dovrà procedere alla formale contestazione d’addebito all’Appaltatore, dandone notizia al Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 136 del D. Lgs. 163/2006.
I NUOVI PREZZI, relativi ai lavori aggiuntivi eventuali, devono intendersi di opere finite e pertanto devono remunerare tutte le forniture dei materiali necessari e la loro posa in opera, che deve essere eseguita a perfetta regola d’arte.
Art. 39 – Attività escluse dall’appalto.
Si specifica che dal presente appalto sono escluse tutte le attività manutentive non espressamente richiamate quali: impianti elettrici, impianti telefonia, impianti trasmissione dati, impianti d’allarme, impianti di telesorveglianza, impianti rilevazione fumi, impianti antincendio, impianti di riscaldamento, impianti di climatizzazione, impianti termici, caldaie e impianti e linee vapore, ecc.
Art. 40 – Ammontare dall’appalto.
L’ammontare triennale dell’appalto dei lavori di manutenzione e dei servizi accessori, esclusa l’IVA di legge, resta così determinato.
a) LAVORI:
OG1 - Edilizia:Categoria prevalente € 615.000,00
OS3 - Lavori idrotermosanitari € 305.000,00
b) SERVIZI:
Movimentazione/trasporto | € 290.000,00 |
Giardinaggio | € 290.000,00 |
IMPORTO TOTALE A BASE D’ASTA | € 1.500.000,00 |
Oneri della sicurezza nel triennio, non soggetto a ribasso | € 42.000,00 |
IMPORTO TOTALE DELL’APPALTO TRIENNALE | € 1.542.000,00 |
Art. 41 – Interpretazione del contratto e del Capitolato Speciale d’Appalto.
In caso di discordanza, in materia di norme attinenti la gara, tra quanto indicato nel presente disciplinare d’Oneri e quanto indicato nel bando e/o nelle norme di gara vale quanto indicato nel bando e/o nelle norme di gara.
In caso di norme del Capitolato Speciale d’Appalto tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all’ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L’interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del Capitolato Speciale d’Appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati. Per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
Art. 42 – Discordanze negli atti contrattuali.
Nel caso di discordanze o di disposizioni alternative che si dovessero riscontrare nei diversi atti contrattuali, l’Appaltatore adempirà eseguendo la prestazione che, nell’ordine, risulta indicata da:
a) Bando di gara,
b) Capitolato Speciale d’Appalto;
c) Leggi e regolamenti;
d) Contratto;
In ogni caso i minimi inderogabili previsti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto prevalgono sulle diverse e minori prescrizioni degli atti contrattuali.
La Ditta aggiudicataria è tenuta all’esecuzione dei lavori di manutenzione e dei servizi accessori, secondo quanto disposto dal il Direttore dei lavori. Qualora dovesse presentarsi un contenzioso fra l’Azienda ASL 7 e la Ditta aggiudicataria circa l’appartenenza agli obblighi contrattuali dei lavori di manutenzione e dei servizi accessori richiesti, la Ditta è comunque tenuta all’esecuzione dei lavori in contenzioso, secondo quanto disposto dal Direttore dei lavori, salvo il diritto di riserva nelle forma e nel contenuto previsti dall’art. 191 del D.P.R. 207/2010.
Art. 43 – Essenzialità delle clausole.
La Ditta aggiudicataria, con il fatto stesso di sottoscrivere il contratto, espressamente dichiara che tutte le clausole e condizioni previste nel presente Capitolato Speciale d’Appalto ed in tutti gli altri documenti, che del contratto formano parte integrante, hanno carattere di essenzialità. In particolare dopo la stipulazione del Contratto, l’aggiudicatario non potrà più sollevare eccezioni aventi ad oggetto i luoghi, le aree, le condizioni e le circostanze locali nelle quali gli interventi si debbono eseguire, nonché gli oneri connessi e le necessità di dover usare particolari cautele e adottare determinati accorgimenti, pertanto nulla potrà eccepire per eventuali difficoltà che dovessero insorgere durante l’esecuzione degli interventi.
Eventuali modifiche dell’oggetto del Contratto d’Appalto o deroghe alle disposizioni del Capitolato Speciale d’Appalto, devono risultare da appendici contrattuali sottoscritte per accettazione sia dalla Ditta aggiudicataria sia dal Direttore dei lavori per il Distretto di Carbonia sia dal Direttore dei lavori per il Distretto di Xxxxxxxx e sia dal Responsabile del Procedimento. Le modifiche contrattuali dovranno comunque essere adottate solo con l’approvazione formale di un atto Deliberativo dell’Azienda ASL 7 di Carbonia.
L’Azienda ASL 7 non riconoscerà alcuna modifica contrattuale senza che sia intervenuta la formale approvazione con formale atto Deliberativo.
Art. 44 – Osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei capitolati.
L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le Leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, comprese quelle che potessero essere emanate in corso del contratto.
L’esecuzione dell’Appalto è soggetta all’osservanza delle norme del contratto e del presente Capitolato Speciale d’Appalto nonché dalle norme contenute:
a) Nei regolamenti, gli usi e le consuetudini per le attività sanitarie dell’Azienda ASL 7;
b) Nei regolamenti, gli usi e le consuetudini per i servizi di contabilità e di cassa dell’Azienda ASL 7;
c) Nelle leggi, regolamenti, disposizioni e circolari governative, prefettizie, provinciali, comunali e di ogni altra autorità legalmente riconosciuta, che comunque abbiano attinenza con l’Appalto in oggetto, siano esse in vigore all’atto dell’offerta, siano esse emanate durante il corso del contratto medesimo.
c) Prescrizioni e norme emanate dall’U.N.I., I.S.P.E.S.L., C.T.I., U.N.E.L., CEI, VVF.
Per tutto quanto non sia stabilito o comunque non sia in contrasto con le norme del presente Capitolato Speciale d’Appalto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di Xxxxx, a quelle del Capitolato Generale d’Appalto approvato con D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, nonché a quelle del DPR 207/2010.
La sottoscrizione del contratto e del presente Capitolato Speciale d’Appalto da parte della Ditta aggiudicataria equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle suddette norme e della loro incondizionata accettazione.
Art. 45 – Rappresentante legale e tecnico della Ditta aggiudicataria.
Per l’espletamento degli obblighi contrattuali la Ditta aggiudicataria, dovrà essere rappresentata o dal Legale rappresentante o da altra persona fisica delegata, fornita dei necessari poteri con mandato specifico conferito dallo stesso Legale rappresentante della Ditta aggiudicataria. Parimenti dovrà essere conferita anche la rappresentanza tecnica.
Il/i rappresentante/i della Ditta dovrà/dovranno accettare l’incarico con dichiarazione scritta da consegnarsi al Responsabile del Procedimento.
L’incaricato della rappresentanza della Ditta aggiudicataria dovrà adempiere a tutti gli obblighi contrattuali e in caso di inadempienze potrà ricevere eventuali contestazioni di addebito, fatte con la sua partecipazione in contradditorio e avranno lo stesso valore come se fossero fatte direttamente al Legale rappresentante della Ditta aggiudicatrice.
La Ditta aggiudicataria dovrà essere sempre rappresentata per tutta la durata dell’Appalto.
In caso di impedimento personale del Legale rappresentante o del suo incaricato, dovrà essere comunicato al Direttore dei lavori per il Distretto di Carbonia, al Direttore dei lavori per il Distretto di Xxxxxxxx e al Responsabile del Procedimento il nominativo di un sostituto, al quale dovrà essere conferita una procura speciale con i poteri per far fronte a tutti gli adempimenti contrattuali spettanti alla Ditta aggiudicataria, con l’obbligo di indicare i recapiti telefonici, fax e indirizzo e-mail dove potranno essere inoltrati in ogni tempo comunicazioni, ordini di servizio e notifiche di atti giudiziari.
Art. 46 – Personale addetto, obblighi ed oneri, scioperi.
La Ditta aggiudicataria, con la presentazione dell’offerta, assume l’obbligo di assumere a proprio carico il personale, dietro accettazione del medesimo, occupato dalla Ditta che ha operato nell’analogo appalto di lavori di manutenzioni e di servizi accessori, per un massimo di 7 (sette) unità lavorative, sulla base dell’anzianità di servizio e delle qualifiche necessarie richieste con il presente Capitolato Speciale d’Appalto.
La Ditta aggiudicataria deve depositare e tenere costantemente aggiornato l’elenco del personale dipendente, con relativi dati anagrafici, operante presso l’Azienda ASL 7, corredato da copia del certificato di assunzione o del libro paga o altro titolo equivalente.
L’Appaltatore dovrà assicurare lo svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto con proprio personale in numero e di qualifica non inferiore a quanto tassativamente prescritto nel precedente art. 32, nonché con i mezzi d’opera propri espressamente indicati nel citato art. 33, oltre alle attrezzature ordinarie d’uso per le specifiche lavorazioni.
Con la consegna dei lavori l’Appaltatore deve notificare per iscritto al Responsabile del Procedimento:
a) nominativo e recapito di tutti i soggetti interessati allo svolgimento del contratto e loro sostituti;
b) nominativo e recapito telefonico delle persone responsabili e degli addetti alla gestione, esercizio e conduzione, dei loro eventuali sostituti durante gli orari di servizio;
Il personale sarà dotato di apposita tessera di riconoscimento con fotografia, nome e cognome da apporre sulla divisa.
L’Appaltatore s’impegna a fornire al personale impiegato idoneo vestiario di lavoro ed ogni DPI (dispositivo di protezione individuale) necessario, nonché ad adottare ogni misura per garantire la sicurezza e la salute, la formazione e l’aggiornamento dei propri dipendenti e collaboratori che svolgono le attività contrattuali nei locali dell’Azienda. Sia la divisa che la dotazione degli strumenti di lavoro devono essere conformi alle normative sulla sicurezza e deve essere assicurato il rispetto delle norme inerenti i cantieri ai sensi del D. Lgs. 81/2008.
L’Azienda ASL 7 rimane estranea ad ogni rapporto, anche contenzioso, tra l’appaltatore ed i dipendenti o collaboratori.
L’Appaltatore provvederà al regolare pagamento di salari e stipendi per il personale impiegato ivi comprese le assicurazioni sociali e previdenziali di legge nonché ogni prestazione accessoria prevista dal contratto collettivo di lavoro vigente per lo specifico settore di attività.
Il Responsabile del procedimento acquisisce d’ufficio il DURC (documento unico di regolarità contributiva) in corso di validità prima del pagamento periodico del canone d’Appalto. Qualora l’Appaltatore risulti inadempiente nel pagamento dei contributi INPS, INAIL nonché Cassa Edile il Responsabile del Procedimento trattiene dal canone d’Appalto l’importo corrispondente all’inadempimento ai sensi dell’art. 4 comma 2 del D.P.R. 207/2010.
La Ditta aggiudicataria è obbligata ad osservare e far osservare ai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo per le attività dell’appalto.
Tutto il personale dipendente della Ditta aggiudicataria deve essere regolarmente assunto secondo la normativa vigente. Deve essere applicato e rispettato integralmente il contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria ed eventuali accordi integrativi. A tutto il personale deve essere regolarmente assicurata la copertura assistenziale e previdenziale secondo la
normativa vigente. Resta a carico della Ditta ogni e qualunque altro onere sociale e fiscale, imposte e tasse. Devono essere assicurate le mensilità aggiuntive oltre la tredicesima secondo lo specifico contratto di categoria, le ferie, la malattia, l’infortunio, congedi personali diversi anche se per applicazione di specifiche norme di legge (matrimoniali, parto, puerperio, studio, etc.), il trattamento del TFR secondo la normativa vigente.
La Ditta aggiudicataria non può opporre eccezioni all’Azienda ASL 7 per lo svolgimento degli obblighi contrattuali, legati alla mancanza di personale per ferie, malattia, infortuni o di carenza per qualunque motivo. L’Appaltatore con la presentazione dell’offerta, assume l’onere di garantire l’espletamento di tutti gli adempimenti contrattuali, con la dotazione di personale prevista dal presente Capitolato Speciale d’Appalto. Qualora si presenti una situazione di mancanza di personale per ferie, malattia, infortuni o altro motivo l’Appaltatore dovrà procedere alla pronta sostituzione del personale assente con altro personale avente la stessa formazione professionale.
Il personale operante per conto della Ditta aggiudicataria non intrattiene alcun tipo di rapporto contrattuale di lavoro con l’Azienda ASL 7. Pertanto l’Azienda ASL 7 non assume alcuna veste giuridica, tanto meno di contrattazione, in eventuali contenziosi giuridici e sindacali tra il personale operante nei lavori e servizi appaltati e la stessa Ditta aggiudicataria, fatto salvo i casi previsti dalla legge.
La Ditta aggiudicataria, con la sottoscrizione del contratto d’Appalto, si assume l’onere del rispetto delle norme sulla sicurezza ai sensi del D. Lgs. 81/2008, procede alla periodica informazione e formazione del personale dipendente, fa effettuare le visite mediche obbligatorie dal Medico Competente ed alla tenuta obbligatoria dei registri sugli infortuni.
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli oneri di trasferta/missione e straordinario laddove rientranti nell’adempimento contrattuale.
Tutti gli oneri di cui sopra devono essere intesi compresi e remunerati col prezzo a corpo, al netto del ribasso d’asta offerto dalla Ditta aggiudicataria. Per quanto precede la Ditta, nel formulare la propria offerta, deve tenere conto della periodica sostituzione del personale che potrà assentarsi per ferie/malattia/infortunio e congedi diversi.
L’Appaltatore, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupato nel presente appalto, è obbligato ad applicare condizioni non inferiori a quelle risultanti dai CCNL della categoria e della Provincia di Carbonia-Iglesias, ai sensi del dell’art. 36 della Legge 20 maggio 1970 n. 300.
L’esercizio di sciopero da parte del personale dipendente della Ditta aggiudicataria deve essere comunicato con anticipo di almeno 3 (tre) giorni lavorativi. In ogni caso l’Appaltatore dovrà comunque garantire anche in caso di sciopero l’esecuzione dei lavori e dei servizi ritenuti urgenti ed indispensabili dal Responsabile del Procedimento, senza alcun ulteriore onere, gravame ed indennizzo per l’Azienda ASL 7 oltre al compenso a corpo dovuto.
Art. 47 – Mezzi d’opera e mezzi di trasporto.
La Ditta aggiudicataria deve assicurare la dotazione minima dei mezzi richiesti nel precedente art. 33 e ogni onere derivante dall’uso di detti mezzi si intende remunerato col prezzo a corpo, al netto del ribasso d’asta formulato dalla Ditta nella gara d’Appalto.
Il personale dipendente potrà utilizzare i mezzi di trasporto ponendosi anche alla guida se provvisti della patente di ma non potranno manovrare né la pala meccanica e né la piattaforma autocarrata, tali mezzi sono previsti come un nolo a caldo e pertanto devono essere mano manovrati da conduttore esclusivo.
L’Azienda ASL 7 non risponde, in alcun caso, dei danni derivanti dall’uso dei mezzi sia al personale della Ditta aggiudicataria sia a terzi, come non risponde della regolare funzionalità ed efficienza dei mezzi. L’Appaltatore deve mettere a disposizione dei mezzi per l’appalto che rispettino le norme sulla circolazione e sul Codice della Strada.
Nessuna riserva o rivalsa potrà essere avanzata nei confronti dell’Azienda ASL 7 in caso di imperizia e di danni derivanti dall’uso dei mezzi impiegati nell’appalto.
Relativamente ai mezzi richiesti: n. 1 pala meccanica con escavatore, n. 1 piattaforma autocarrata, n. 2 autocarri ribaltabili, n. 1 furgone cassonato, l’Appaltatore deve garantirne la disponibilità in qualunque momento e circostanza entro e non oltre 30 minuti dal verificarsi della necessità. Ogni ritardo eccedente il tempo stabilito costituirà un inadempimento contrattuale e come tale dovrà essere valutato dal Direttore dei lavori competente per Distretto.
Art. 48 – Responsabilità generali della Ditta aggiudicataria.
L’Appaltatore, oltre ad essere tenuto al rispetto delle norme vigenti sulle opere pubbliche, sull’applicazione dei contratti per il personale dipendente, sull’utilizzo dei mezzi e dei dispositivi di sicurezza, è responsabile, in solido con i propri dipendenti, della segretezza sui dati, sulle informazioni, sui documenti e su quant’altro dovesse venire a conoscenza nel corso dell’espletamento dell’appalto.
L’Appaltatore deve fare osservare, a tutto il personale dipendente, il totale rispetto della normativa sulla privacy. Per tale scopo la Ditta aggiudicataria dovrà curare a proprie spese la formazione e l’informazione sulla normativa sulla privacy del proprio personale dipendente.
Il personale dipendente della Ditta aggiudicataria, inoltre, in qualunque circostanza dovesse venire a trovarsi, deve tenere un comportamento adeguato e irreprensibile al contesto sanitario nel quale opera e non deve nemmeno creare ostacoli o impedimento al flusso dei pazienti e visitatori nei presidi ospedalieri e nei presi territoriali.
Rimane una facoltà dell’Azienda ASL 7 pretendere l’allontanamento del personale dipendente dell’Appaltatore, che contravvenga ai propri doveri sulla sicurezza o che non rispetti norme, procedure e regolamenti o comunque risulti non gradito alla Stazione Appaltante per comprovato e giustificato motivo. La eventuale sostituzione del personale dipendente della Ditta aggiudicataria non dovrà in alcun caso pregiudicare la continuità dei lavori e dei servizi appaltati. Il mancato allontanamento e/o la sostituzione del dipendente trasgressore, costituirà un inadempimento contrattuale e come tale dovrà essere valutato dal Direttore dei lavori competente per Distretto
La Ditta aggiudicataria è inoltre responsabile di eventuali ammanchi di qualunque natura sia materiali oppure beni affidati in consegna al proprio personale. Per tale motivo è opportuno che l’Appaltatore si doti di idonea polizza assicurativa per far fronte a eventuali indennizzi nei confronti dell’Azienda ASL 7 per eventuali ammanchi e per responsabilità dei danni procurati a persone o cose.
Il prezzo offerto include ogni e qualunque onere, compresi eventuali oneri di viaggio, trasferta, vitto e qualunque spesa, onere e quant’altro non specificatamente escluso dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, ivi comprese le spese di traghetto per raggiungere Carloforte nell’isola di San Xxxxxx.
La Ditta, per poter vedere riconosciuti i pagamenti del corrispettivo deve essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e fiscali. Per tale motivo, con periodicità quadrimestrale, (120 giorni) deve essere prodotto il DURC (Dichiarazione Unica di Regolarità Contributiva).
In caso di inottemperanza agli obblighi di legge per il personale dipendente ed alla puntuale applicazione dei contratti di lavoro di Categoria, o alla corretta tenuta dei Libri Contabili e Libro Paga, nonché al mancato e puntuale pagamento di quanto dovuto per oneri sociali, assistenziali, previdenziali, tasse ed imposte, l’Azienda ASL 7, anche su segnalazione dell’Ispettorato del lavoro o di altri organi di Vigilanza, procederà alla sospensione del pagamento del corrispettivo destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Tale accantonamento potrà essere svincolato solo dietro specifico benestare dell’Ispettorato del Lavoro e/ o della Cassa Edile. Per tali accantonamenti la Ditta non potrà opporre eccezione alla stazione appaltante né può richiedere risarcimenti o indennizzi di sorta, tanto meno oneri e/o interessi per ritardato pagamento.
Qualora l’Appaltatore risulti inadempiente nel pagamento dei contributi INPS, INAIL nonché Cassa Edile il Responsabile del Procedimento trattiene dal canone d’Appalto l’importo corrispondente all’inadempimento ai sensi dell’art. 4 comma 2 del D.P.R. 207/2010.
In caso di mancata regolarizzazione della situazione contributiva entro i successivi 30 (trenta) giorni dalla attestazione dell’INPS, INAIL o Cassa Edile l’Azienda ASL 7 potrà procedere alla risoluzione contrattuale in danno alla Ditta aggiudicataria, per grave inadempimento contrattuale. La risoluzione contrattuale in danno alla Ditta aggiudicataria comporterà l’incameramento della cauzione definitiva e la richiesta del risarcimento degli eventuali danni subiti.
La Ditta aggiudicataria è inoltre civilmente e penalmente responsabile, in ossequio alle norme vigenti in materia, dei lavori eseguiti e della regolare esecuzione delle stesse, in conformità ai principi che regolano le opere pubbliche.
Il ritardo nei tempi di esecuzione delle opere, come la loro non regolare esecuzione, possono determinare inadempimenti contrattuali e come tali dovranno essere valutati dal Direttore dei lavori competente per Distretto.
Le opere realizzate, anche se aggiuntive al contratto principale, nell’eventualità che non siano accettate dalla Direzione dei Lavori per irregolarità tecnico/costruttive, non potranno essere
valutate e ammesse al pagamento e le stesse dovranno essere demolite e correttamente ricostruite a cura e spese della Ditta aggiudicataria, senza alcuna possibilità di rivalsa, ristoro o indennizzo nei confronti dell’Azienda ASL 7.
La Ditta aggiudicataria è l’unica responsabile di qualunque danno, conseguente agli interventi posti in essere dalla stessa, derivante da errata esecuzione, imperizia e quant’altro, sia nei confronti del proprio personale dipendente, che del personale dipendente dell’Azienda ASL 7 che di terzi, nonché verso la stessa Azienda ASL 7, senza possibilità di rivalse, ristori e indennizzi, fatti i salvi i casi in cui l’evento sia addebitabile esclusivamente all’Azienda ASL 7.
La valutazione delle urgenze, delle priorità e delle modalità esecutiva dei lavori è lasciata alla totale discrezionalità del Direttore dei Lavori competente per Distretto e la Ditta aggiudicataria non può opporre alcuna valutazione propria, tanto meno il suo personale dipendente impiegato nell’appalto.
Art. 49 – Consegna dei lavori, invariabilità delle norme contrattuali, divieto di sub- appalto.
L’aggiudicazione dell’appalto sarà immediatamente vincolante per l’Appaltatore, a tutti gli effetti nei riguardi dell’Azienda ASL 7, mentre nei riguardi della Ditta aggiudicataria rimarrà subordinata alle autorizzazioni ed alle approvazioni di legge.
La Ditta aggiudicataria deve dare avvio effettivo agli adempimenti contrattuali entro il termine fissato dall’Azienda ASL 7 con la comunicazione di aggiudicazione definitiva, e comunque entro e non oltre i 30 (trenta) giorni dalla notifica della stessa comunicazione.
Nell’eventualità che la Ditta non impianti il Cantiere e dia l’avvio effettivo entro il termine sopra stabilito l’Azienda ASL 7 procederà alla revoca dell’affidamento, all’incameramento della cauzione, alla richiesta dei maggiori danni conseguenti all’affidamento ad altro soggetto.
In tale eventualità si procederà all’affidamento in favore del secondo concorrente in graduatoria.
Le disposizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto non possono essere oggetto di variazione alcuna nel corso di validità del contratto.
Per il presente appalto non è previsto il sub- appalto.
Il personale operaio utilizzato per il presente appalto dovrà obbligatoriamente essere di provenienza locale ed assunto localmente presso gli Uffici di collocamento.
Art. 50 – Consegna dei lavori anticipata.
Il Responsabile del Procedimento, in caso di necessità, ai sensi dell’articolo 11 comma 9 del
D. Lgs. 163/2006 dopo che l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace, può autorizzare il Direttore dei lavori ad effettuare la consegna dei lavori in via d’urgenza.
Nel caso di consegna dei lavori in via d’urgenza il Direttore dei lavori tiene conto di quanto predisposto o somministrato dall’Appaltatore, per rimborsare le relative spese nell’ipotesi di mancata stipula del contratto.
La Ditta aggiudicataria rimane responsabile in ordine a eventuali dichiarazioni mendaci ai fini della dichiarazione antimafia, la cui circostanza porterebbe alla nullità del contratto medesimo. La consegna dei lavori deve risultare dal verbale redatto in contraddittorio con l’Appaltatore ai sensi dell’art. 154 del D.P.R. 207/2010 e dalla data di tale verbale decorre il termine utile l’esecuzione dei lavori appaltati.
Art. 51 – Durata dell’appalto.
L’appalto avrà durata di 3 (tre) anni , decorrenti dalla data della Stipula del Contratto oppure dalla data del verbale di consegna dei lavori in via d’urgenza.
L'Azienda ASL 7 si riserva la facoltà di procedere, mediante comunicazione inoltrata a mezzo raccomandata A.R. 15 (quindici) giorni prima della scadenza contrattuale, al rinnovo per ulteriori 2 (due) anni alle medesime condizioni contrattuali in essere.
Alla scadenza contrattuale, senza che l’Azienda abbia espresso la volontà di rinnovo, il contratto s’intende automaticamente cessato senza necessità di ulteriori comunicazioni.
L’Azienda, comunque, nell’eventualità che non intenda adire al rinnovo di cui al secondo capoverso del presente articolo si riserva la facoltà e la Ditta aggiudicataria non può opporre rifiuto alcuno, di richiedere all’Appaltatore, mediante comunicazione inoltrata a mezzo
raccomandata A.R., 15 (quindici) giorni prima della scadenza contrattuale, la proroga di mesi 3 (tre).
Art. 52 – Divieto di sospendere i lavori.
L’Appaltatore non può sospendere o ritardare i lavori e i servizi appaltati, con decisione unilaterale, nemmeno quando siano in atto controversie con l’Azienda ASL 7.
La sospensione o i ritardo dei lavori e dei servizi per decisione unilaterale della Ditta costituisce inadempimento contrattuale e come tale dovrà essere valutato dal Direttore dei lavori competente per Distretto.
Art. 53 – Penali per inadempienze agli obblighi contrattuali, risoluzione del contratto.
Resta inteso che il pagamento delle penali appresso indicate, non solleva in alcun caso l’Appaltatore da ogni onere, responsabilità ed obbligo conseguente l’inadempimento medesimo.
Le inadempienze agli obblighi contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria comporteranno una riduzione del compenso pattuito per il minor servizio prestato e per il danno arrecato, nonché l’applicazione dei provvedimenti indicati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e delle penali di seguito riportate:
I) Per mancato o ritardato ingiustificato avvio dell’intervento rispetto alle disposizioni di servizio impartite dal Direttore dei Lavori: € 100,00 (euro cento/00) se comunque l’adempimento è stato avviato nella medesima giornata di lavoro in cui è stato richiesto; € 300,00 (euro trecento/00) se l’adempimento è stato avviato il giorno lavorativo successivo;
II) Per negligente ritardo o interruzione ingiustificata nell’esecuzione degli adempimenti richiesti in relazione alla tempistica d’uso nei lavori pubblici: € 300,00 (euro trecento/00) per la prima contestazione; € 500,00 (euro cinquecento/00) per le contestazioni successive alla prima;
III) Per ritardi nei tempi di messi a disposizione dei mezzi d’opera, ovvero di mezzi non conformi a quelli richiesti per il presente Capitolato Speciale d’Appalto: € 200,00 (euro duecento/00) per la prima volta e se il ritardo non eccede i 15 minuti (oltre i 30 assegnati);
€ 500,00 (euro cinquecento/00) se il ritardo eccede i 15 minuti o per le volte successive alla prima;
IV) In caso di lavori non eseguiti a regola d’arte e secondo le norme tecniche vigenti, il Direttore dei lavori ordina la loro demolizione e la successiva ricostruzione a perfetta regola d’arte che sarà interamente a carico della Ditta aggiudicataria. Inoltre sarà applicata per la prima volta, una penale di € 500,00 (euro cinquecento/00), per le volte successive alla prima la penale sarà di € 1000,00 (euro mille/00);
V) Nel caso di reiterate e ripetute contestazioni di addebito, successivi al terzo, riferiti ai precedenti punti I), II), III) e IV) su proposta del Responsabile del Procedimento, l’Azienda ASL 7 si riserva la facoltà di dichiarare risolto il contratto per colpa dell’Appaltatore, di incamerare la cauzione definitiva a titolo di risarcimento e richiedere i maggiori danni conseguenti al nuovo affidamento dei lavori di manutenzione e dei servizi accessori;
Resta inteso che le clausole di risoluzione contenute ai punti V) devono intendersi quali clausole risolutive espresse ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.
Art. 54 – Anticipazioni.
Il presente appalto non prevede alcuna forma di anticipazione.
Art. 55 – Pagamenti.
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto prevede la seguente forma di pagamento. Pagamento rateale del canone contrattuale alla scadenza di ciascuna mensilità, previa presentazione di fatturazione da parte della Ditta, da effettuare entro i primi 5 giorni di ogni mese. La relativa rimessa del canone alla Ditta sarà effettuata entro il giorno 2° del mese successivo al mese oggetto di pagamento.
Il pagamento del rateo sarà effettuato dividendo per 36 mesi l’importo complessivo contrattuale per il triennio, quindi dedotto il ribasso di gara sul relativo importo a base di gara, maggiorato della quota di 1/36 dell’importo triennale per oneri di sicurezza non soggetto a ribasso indicato nel bando di gara e nel contratto. Tale pagamento dovrà comprendere anche i rimborsi per eventuali acquisti diretti di materiali effettuati nel corso del mese di riferimento, specificatamente richiesti e riconosciuti dal Responsabile del Procedimento.
Il rateo mensile, per poter essere liquidato deve essere conforme ai seguenti requisiti da accertarsi da parte del Direttore dei lavori competente per Distretto e del Responsabile del Procedimento mediante formale sottoscrizione della documentazione attestante le attività svolte, il personale e i mezzi impiegati con forme alle richieste della Direzione dei lavori:
a) effettiva esecuzione del servizio e presenza del personale e mezzi nelle qualifiche e quantità previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
b) effettiva esecuzione a regola d’arte delle lavorazioni richieste secondo ordini di servizio, o secondo la pianificazione programmata;
c) applicazione di eventuali penali di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto e/o di deduzioni da operare a carico della Ditta agiudicataria;
d) assenza di contestazioni sulla esecuzione alla regola d’arte delle lavorazioni richieste, qualora ve ne fossero deve essere espressamente dichiarata la loro definizione entro e non oltre il mese successivo;
e) presenza della Certificazione DURC in corso di validità;
f) importo complessivo oggetto di autorizzazione al pagamento;
g) proposta al Responsabile del Servizio di “Determina” a liquidare da prodursi entro il 10 del mese successivo al mese oggetto di pagamento, debitamente sottoscritta.
Art. 56 – Invariabilità dei prezzi.
I prezzi contrattuali definiti con il presente appalto sono fissi ed invariabili per tutta la durata dell’appalto non sono suscettibili di variazione alcuna.
Art. 57 – Norme generali per l'esecuzione dei lavori.
Ferma restando la facoltà della Ditta aggiudicataria di sviluppare i lavori nel modo che riterrà opportuno sulla base degli ordini di servizio, o secondo la pianificazione programmata programmi disposti dalla Direzione dei lavori competente per Distretto e delle priorità individuate, la loro esecuzione dovrà comunque avvenire con modalità e termini tali da arrecare il minimo ragionevole pregiudizio all’utilizzazione dei locali in uso per le attività d’istituto dell’Azienda ASL 7, in relazione al tipo ed entità degli interventi.
Nell’esecuzione dei lavori la Ditta aggiudicataria dovrà osservare scrupolosamente le norme di sicurezza con l’adozione dei necessari D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) per il personale impiegato nella esecuzione dei lavori e dei D.P.C. (dispositivi di protezione collettiva) a salvaguardia dei dipendenti dell’Azienda ASL 7, dei pazienti e dei visitatori.
Si stabilisce in via generale che la Ditta aggiudicataria dovrà eseguire tutti i lavori di manutenzione a perfetta regola d’arte in relazione alle esigenze e tipologia di intervento e nel rispetto delle norme contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. Nessuna circostanza potrà mai essere opposta ad esonero o ad attenuazione di tale obbligo
L’Azienda ASL 7 si riserva quindi la più ampia facoltà di indagini e prove in qualsiasi momento, anche posteriore alla esecuzione dei lavori, per le verifiche sulla loro perfetta esecuzione. L’Appaltatore dovrà inoltre concordare i tempi e i modi dei lavori di manutenzione nei reparti ospedalieri e/o ambulatori allo scopo di arrecare il minor disagio possibile all’attività del personale medico e infermieristico dell’Azienda ASL 7.
Art. 58 – Danni di forza maggiore.
Si considerano danni di forza maggiore quelli effettivamente provocati ai lavori eseguiti o in corso di esecuzione e/o ai servizi da cause imprevedibili, per le quali la Ditta aggiudicataria non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarle.
I danni che dovessero derivare ai lavori eseguiti o in corso di esecuzione e/o ai servizi, a causa della loro arbitraria esecuzione o per imperizia non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese della Ditta aggiudicataria.
Art. 59 – Norme in materia di sicurezza.
L’Azienda ASL 7 e la Ditta aggiudicataria, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze ed attribuzioni e nel rispetto della necessaria autonomia imprenditoriale, assumono l’obbligo di collaborare per garantire che i lavori e i servizi appaltati e tutte le attività sanitarie nei luoghi di lavoro si svolgano nel rispetto degli obblighi di legge riguardanti la sicurezza sul lavoro.
La Ditta aggiudicataria, nella esecuzione dei lavori e servizi di previsti in appalto, si impegna a rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, assumendo tutte le responsabilità per l’attuazione degli obblighi giuridici di cui al D. Lgs. 81/2008.
A tal fine, l’Appaltatore, con la sottoscrizione del Capitolato Speciale d’Appalto, dichiara di aver provveduto ad analizzare i rischi generali e particolari connessi allo svolgimento delle attività di propria competenza, di aver individuato le misure di tutela necessarie e di aver redatto il documento di valutazione dei rischi di cui all’art. 17 del D. Lgs. 81/2008.
La Ditta aggiudicataria dovrà adottare ogni misura particolare e generale utile ed opportuna per garantire la sicurezza dei propri lavoratori e di quelli dell’Azienda ASL 7, nel caso di eventuali interferenze. Ai sensi del D. Lgs. 81/2008 l’Azienda ASL 7 e la Ditta aggiudicataria assumono congiuntamente, ciascuno nel proprio ambito e in relazione alle rispettive responsabilità, l’obbligo di cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione protezione dai rischi sul lavoro. Ogni attività dell’appalto dovrà essere coordinata con tutte le attività lavorative presenti nei presidi ospedalieri e nei presidi territoriali, sia del personale dell’Azienda ASL 7 sia di altre imprese al fine di eliminare tutti i rischi dovuti alle interferenze. Qualora i lavori interessano ambienti con rischi specifici il personale della Ditta aggiudicataria impiegato nell’appalto dovrà essere preliminarmente informato e dovrà osservare e rispettare le relative prescrizioni e le procedure di sicurezza. Al fine di favorire la riduzione dei rischi specifici su attività interferenti, il Direttore dei lavori e l’Appaltatore dovranno riunirsi, previa richiesta di una delle parti, per valutare l’adeguatezza delle misure che si intendono adottare per l’esecuzione di particolari lavori.
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri per formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza sui rischi riferiti alle mansioni svolte, e gli oneri per l’informazione sulle procedure di sicurezza. Dovrà essere posta particolare cura nell’attuazione delle di procedure di sicurezza specialmente nei locali dove sono presenti pazienti ricoverati.
L’Appaltatore dovrà esibire al Direttore dei lavori gli attestati dei corsi di formazione del proprio personale dipendente e le procedure di sicurezza, che intende adottare per le diverse tipologie di lavoro. L’Appaltatore dovrà fornire a tutto il personale dipendente i D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) per rischio specifico.
Prima dell’inizio dei lavori deve essere comunicato il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Ditta aggiudicataria.
La Ditta aggiudicataria, nell’esecuzione dell’appalto, deve attenersi scrupolosamente alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, nonché eseguire le eventuali opere necessarie nei tempi e nei modi disposti dalla Direzione dei lavori competente per Distretto. Tutte le disposizioni previste nel presente Capitolato Speciale d’Appalto devono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti compreso il D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza.
L’Appaltatore deve fare osservare ai propri dipendenti, sui luoghi nei quali si eseguono i lavori e servizi, tutte le norme di sicurezza e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro, anche predisponendo un piano delle misure di sicurezza per i lavoratori, ai sensi della normativa vigente. Ogni irregolarità rilevata, sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, deve essere prontamente sanata a cure e spese della Ditta aggiudicataria.
Maggiore attenzione dovrà essere prestata nelle situazioni dove maggiore è il rischio per i lavoratori come quando si tratti di operare entro ambienti ristretti come cunicoli, cavedi, sottotetti, cantine, oppure negli spazi esterni dove le condizioni igieniche possono essere tali da procurare contagio da sostanze o oggetti infettanti.
Art. 60 – Oneri a carico della Ditta. Il giornale dei lavori.
Ogni onere e spesa per la presentazione dell’offerta, della documentazione è quant’altro è a carico esclusivo della Ditta e non può essere oggetto di rimborso alcuno da parte dell’Azienda ASL 7.
Tutte le spese relative agli atti di appalto ed alla stipula contrattuale, quali bolli, tasse di registro, imposte, sovrimposte presenti e future, ecc., sono ad esclusivo carico della Ditta.
Sono a carico della Ditta aggiudicataria ogni ed altro onere inerente l’espletamento del contratto, anche presso Enti ed Istituzioni diverse per il mantenimento degli obblighi e doveri in capo alla Ditta per l’esercizio della propria attività.
Resta a carico della Ditta aggiudicataria la predisposizione dei piani di sicurezza per il proprio personale. Gli oneri suddetti non possono costituire oggetto di rivalsa nei confronti dell’Azienda ASL 7 in quanto si ritengono compresi e compensati con il canone contrattuale a corpo.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a tenere a disposizione dell’Azienda ASL 7 l’elenco giornaliero dei dipendenti e le loro lettere di assunzione.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a tenere il “giornale dei lavori”, che può essere costituito, preferibilmente di fogli singoli (giornaliera). Sul giornale dei lavori vanno annotate tutte le lavorazioni e/o servizi effettuati specificando la località e/o reparto interessati, le maestranze impiegate, indicando le relative qualifiche, i materiali e i mezzi utilizzati.
Sarà tenuto dall’Appaltatore un giornale dei lavori per il Distretto di Carbonia e un giornale dei lavori per il Distretto di Iglesias. Entro il 5° (q uinto) giorno del mese successivo, l’originale del giornale dei lavori, sottoscritto e timbrato in ogni pagina dall’Appaltatore, deve essere consegnato al Direttore dei lavori per le verifiche di rito e la successiva sottoscrizione.
Art. 61 – Oneri a carico dell’Azienda ASL 7.
Sono a carico dell’Azienda ASL 7 i seguenti oneri:
a) l’espletamento di pratiche per autorizzazioni/concessioni edilizie ed ogni altro adempimento per autorizzazioni diverse ai fini dell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto;
b) l’approntamento delle procedure di sicurezza, sentito l’Appaltatore, in presenza di rischi specifici nell’esecuzione dei lavori e servizi oggetto di appalto;
c) eventuali maggiori oneri per lavori aggiuntivi, nei limiti previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
d) l’IVA sulle fatture, nella misura dovuta;
e) l’approvvigionamento di acqua e di energia elettrica per l’espletamento dei lavori e servizi oggetto di contratto.
PARTE III – SPECIFICHE TECNICHE
Art. 62 – Lavori di manutenzione.
I lavori di manutenzione distinti per tipologia, seppure indicati in modo indicativo e non esaustivo, comprendono gli interventi come appresso specificato. Presentandosi la necessità il Direttore dei lavori può comunque ordinare altre tipologie di lavori di manutenzione edile non comprese nel presente articolo. Tutti i lavori dovranno essere eseguiti sempre e comunque nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza in cantiere. Le condizioni meteorologiche avverse costituiscono un elemento di rischio che deve essere valutato per la sicurezza dei lavoratori.
1) Qualunque intervento edilizio sulle murature, sui pavimenti, sui rivestimenti, sulle rifiniture, sugli intonaci, sulle tinteggiature, ecc., di manutenzione o ristrutturazione, che comprenda lavori di demolizione, riparazione e sostituzione di quanto danneggiato. Gli interventi di ristrutturazione possono interessare anche più vani di un medesimo ambiente ma non comprendono, quindi sono esclusi dal contratto, gli interventi che prevedono la ristrutturazione a nuovo di superfici pavimentate eccedenti i 150 (centocinquanta) mq. su uno stesso piano nei Presidi Ospedalieri ed i 80 (ottanta) mq nei Presidi diversi dagli Ospedali. Sono comunque compresi e dovuti gli ordinari interventi manutentivi di riparazione e ripristino localizzato. I lavori di tinteggiatura e di verniciatura (porte, finestre, inferriate, ringhiere, parapetti), quindi compresa la preparazione delle
pareti mediante raschiamento delle parti rovinate per l’eliminazione delle pitture, smalti, rivestimenti in distacco e l’eliminazione della ruggine, se presente, la stuccatura e l’eventuale lisciatura s’intendono dovuti per qualunque superficie, quindi anche per l’intero corpo di fabbrica;
2) riparazione, rifacimento di terrazzi comunque pavimentati, per una quantità fino a mq 200 per intervento, compreso la sostituzione della pavimentazione e la riparazione e ripristino della sottostante impermeabilizzazione e dei sistemi od elementi di scarico;
3) sostituzione, rifacimento di elementi di copertura (tegole, coppi, lastre, ecc.), come di rifiniture esterne “a faccia vista”, siano in laterizi/pietra/marmo, lesionati o sbrecciati, fino ad un massimo di mq 100 per intervento, compreso l’onere dello smaltimento del materiale demolito.
4) riparazione, rifacimento di coperture protette da guaine bituminose e/o elastomeriche di qualsiasi tipo, per una quantità fino a mq 100 per intervento, compreso gli eventuali risvolti sulle pareti d'ambito ed entro canali di gronda; verifica, controllo e riparazione elementi di scarico, raccordi ai pluviali o a grondaie;
5) riparazione, ripristino e rifacimento di copertura di qualsiasi genere per danni causati da interventi manutentivi quali: riparazioni di antenne TV, ripristino di camini, pulizia delle coperture, ripristino grondaie, ecc.;
6) sistemazione, riparazione, rifacimento, nuova realizzazione di rivestimento di pareti di qualsiasi tipo, in distacco, sbrecciati e lesionati anche in più vani dello stesso piano ma con esclusione di ristrutturazioni interessanti interventi che prevedono la ristrutturazione a nuovo di superfici pavimentate eccedenti i 150 (centocinquanta) mq su un medesimo piano nei Presidi Ospedalieri ed i 80 (ottanta) mq nei Presidi diversi dagli Ospedali. Sono comunque compresi e dovuti gli ordinari interventi di manutenzione, di riparazione, e di ripristino localizzato;
7) rifacimento, ripresa, nuova realizzazione di intonaci, compresa la demolizione dei vecchi e l’eventuale rinzaffo, su superfici piane o curve, compreso l'onere del ponteggio interno fino ad un'altezza di 3 m, su paramenti esterni (mediante trabatelli) e su pareti interne, interessante interventi che prevedono la ristrutturazione a nuovo di superfici pavimentate non eccedenti i 150 (centocinquanta) mq su un medesimo piano nei Presidi Ospedalieri ed i 80 (ottanta) mq nei Presidi diversi dagli Ospedali. In merito alla realizzazione di ponteggi esterni di altezza superiore a m 3 si rimanda alle disposizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. Sono comunque compresi e dovuti gli ordinari interventi di manutenzione, di riparazione, e di ripristino localizzato;
8) riparazione, rifacimento di cornicioni, copertine, bordi di balconi, marcapiani, cordoli, muretti, ecc. sbrecciati, distaccati o comunque lesionati, sia in laterizio che in pietra naturale e cemento, compreso, ove non risulti possibile la riparazione, purché non interessanti l’intera ricostruzione e comunque con un massimo di m 100 (cento) per intervento;
9) riparazione di elementi per contenimento aiuole, bordi di marciapiedi, rampe, ecc.
10) riposizionamento, fissaggio e/o sostituzione di gradini, soglie, zoccoli di battiscopa, ecc., ovvero sostituzione delle parti di elementi non riparabili con altri di tipo similare, larghezza ed altezza come esistenti fino a interventi che prevedono la ristrutturazione a nuovo di superfici pavimentate non eccedenti i 150 (centocinquanta) mq. su un medesimo piano nei Presidi Ospedalieri ed i 80 (ottanta) mq. nei Presidi diversi dagli Ospedali. Sono comunque compresi e dovuti gli ordinari interventi di manutenzione, di riparazione, e di ripristino localizzato;
11) riparazione, rifacimento, realizzazione di comignoli, teste di camino, canne fumarie e di esalazione, sia prefabbricate che costruite in opera, compreso eventuale ripresa di intonaco e riparazione delle converse di base;
12) riparazione di pavimentazione esterna, di buche stradali su strade interne, aree di parcheggio, camminamenti pedonali, marciapiedi, rampe, ecc. compreso l’onere della ricostituzione del sottofondo e/o della struttura stradale e quant'altro necessario per la perfetta riparazione o ricostruzione, per pavimenti e manti di qualsiasi natura, materiale, per superfici fino a 100 (cento) mq per intervento;
13) ripristino, installazione di dissuasori per volatili di qualsiasi tipo, costituito da reti e/o punte da fissare su cornicioni e/o davanzali, in qualunque luogo installati, compreso quelli eventualmente rimossi per opere manutentive, quali sostituzione di gronde o pluviali, riparazione di davanzali, ecc;
14) ripristino, riparazione, ricostruzione o nuova realizzazione di recinzioni di qualsiasi tipo, fino a m 100 (cento) per ogni intervento;
15) fissaggio di apparecchi sanitari, tazze wc, bidet, box doccia ec. con silicone o altro tipo di colla sigillante;
16) sigillatura di infissi, grondaie, pluviali ecc. e di qualunque altro manufatto per il quale si richieda un intervento di ripristino;
17) stuccatura di pavimenti, pareti e rivestimenti di qualsiasi natura, materiale e formato, compresa eventuale scarnitura della parte rovinata;
18) fissaggio, sostituzione, montaggio di paraspigoli di qualunque natura e tipo (PVC, alluminio, acciaio, legno, marmo, ecc.);
19) riparazione, sostituzione di giunti e/o coprigiunti di dilatazione, sia orizzontali che verticali, di qualsiasi tipo, fino alla lunghezza di m 3 (tre) per ogni intervento;
20) riparazione, sostituzione e/o montaggio a nuovo di pozzetti fognari, caditoie stradali, griglie di raccolta acqua, botole, tombini di qualunque tipo, prefabbricati e/o realizzati in opera, compreso l’onere del rifacimento della pavimentazione al contorno;
21) riparazione, ripristino tenuta e funzionalità e installazione a nuovo di cupole ed abbaini di qualsiasi tipo, forma e dimensione, compreso eventuale sostituzione di vetri e di accessori e componenti di apertura ed il ripristino della tenuta perimetrale fra parte apribile e telaio e fra telaio e solaio piano od a falda, compreso l’onere della rimozione dei materiali di risulta e il loro trasporto e conferimento presso una discarica autorizzata;
22) riparazione, ripristino ed esecuzione a nuovo di impermeabilizzazioni interrate di tombini, pozzetti, compreso l’onere dello scavo a mano, pulizia della impermeabilizzazione esistente e del piano di posa di quella nuova, posa di impermeabilizzazione, protezione con T.N.T.(Tessuto Non Tessuto), il successivo rinterro e il rifacimento della pavimentazione al contorno;
23) pulizia, sostituzione, installazione di canne di esalazione, aerazione e canne fumarie, elementi di aerazione sulle coperture, grigliati e prese d'aria in qualunque luogo posizionati;
24) riparazione, sostituzione, installazione delle canne fumarie e di esalazione di qualsiasi materiale e dimensione, comprensivo della sostituzione dei terminali esterni e di ogni altro onere per dare la piena funzionalità all'impianto.
25) riparazione, sostituzione, installazione, fissaggio di accessori bagno quali: porta carta, porta-salviette, porta sapone, anche di tipo liquido, porta asciugamani, copri sedili, accessori per disabili, ecc.;
26) sopralluoghi per ricerca di perdite o rotture di vario genere sia su coperture che all'interno di edifici e per concordare con il personale del reparto dei tempi e modalità di intervento per non intralciare le attività dei reparti medesimi;
27) ricerca e riparazione di guasti di impianti di tubazioni idriche in genere posate sottotraccia, sottopavimento od interrate e successivi ripristini delle pareti e delle pavimentazioni fino a ricondurre i luoghi di intervento allo stato di finitura preesistente, compreso l’onere di rendere possibile l'intervento, in caso di fuoriuscita dei liquidi veicolati, con l’impiego di adeguati mezzi di auto spurgo;
28) ricerca di guasti in impianti di scarico acque bianche e nere, posate sottotraccia o a vista, sottopavimento od interrate, compresa la sostituzione delle tubazioni danneggiate, compreso l’onere di rendere possibile l'intervento, in caso di fuoriuscita dei liquidi veicolati, con l’impiego di adeguati mezzi di auto spurgo, per consentire il funzionamento dell'impianto in tutte le fasi di lavorazione fino a ricondurre i luoghi di intervento allo stato di finitura preesistente;
29) pulizia di colonne di scarico (sia interne alle murature che esterne), di pozzetti e di condotti di fognature orizzontali, dagli apparecchi WC fino al pozzetto di innesto alle
fognature principali da qualunque tipo di ostruzione compreso l’onere eventuale dell’impiego di adeguati mezzi di auto spurgo;
30) assistenza al Servizio Tecnico dell’Azienda ASL 7 per ispezione di qualunque tipo di reti idriche e fognarie, sia all'interno che all'esterno dei fabbricati, compreso l'onere del sollevamento e pulizia delle botole con uso di ogni mezzo idoneo;
31) rimozione e sgombero di guano, nidi di volatili, fogliame, pezzi di legno, rami , calcinacci e quant'altro possa ostacolare il regolare deflusso delle acque meteoriche nei pluviali, nelle grondaie ecc., dai solai e/o tetti di copertura dei fabbricati, compresa la pulizia di tutte le superfici di raccolta delle acque di pioggia;
32) manutenzione, sostituzione, nuova installazione di porta interna o esterna, finestra, porta finestra, tapparelle, persiane e similari, compreso ogni qualunque onere per la rimozione dell’infisso da sostituire e la successiva installazione, i ripristini, la realizzazione di soglie, spallette, cieli con lastre di marmo, ecc;
33) esecuzione di sondaggi per verifica di strutture, sia di fondazione, sia in elevazione per la ricerca di travi, murature, per valutare la possibilità di aperture di brecce ecc., compreso l’onere dello scavo a mano, della scalpellatura e dei successivi ripristini;
34) delimitazione provvisoria di aree, con nastro segnaletico o altre strutture idonee, per confinare aree di cantiere e/o di aree non disponibili temporaneamente all’uso sia per il personale dell’Azienda ASL 7 sia per il pubblico; fino ad uno sviluppo lineare di 300 m;
35) esecuzione di fori passanti fino ad un diametro di 100 mm e profondità di 6/700 mm per interventi necessari a qualunque titolo;
36) demolizione di strutture varie per apertura vani per impianti, ecc., fori di qualsiasi dimensione e spessore, fino ad una superficie di 0,5 mq;
37) Lavori di scavo, sia in trincea che di sbancamento a platea, in terreni di qualunque natura ed entità, esclusa la roccia da mina, compreso il movimento della terra con pala meccanica, l’utilizzo di motocompressore in caso di roccia a falde, il successivo rinterro, il riempimento e costipamento con terra per la formazione di piani o ripiano di avvallamenti ed il trasporto a rifiuto del materiale di risulta in eccedenza come anche il trasporto di terra di recupero. Sono esclusi gli scavi in trincea di profondità superiore a m 2,5;
Art. 63 – Interventi su tende, tapparelle e persiane.
Deve essere garantito il mantenimento del regolare funzionamento di tende, tapparelle e persiane mediante la pulizia e lubrificazioni dei componenti nonché la riparazione ovvero sostituzione in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili di: nastri e ganci di unione, stecche o lamelle, tende in tessuto, staffe xxxxx xxxxx, rullo avvolgitore, puleggia, cinghie, funi di acciaio e cordoncini di manovra guide di scorrimento sia orizzontali che verticali rullini guida cinghia, carrucole di rinvio avvolgitori automatici, motori avvolgitori comandi elettrici, ecc, ovvero sostituzione o nuova installazione completa delle stesse.
Art. 64 – Lavori da fabbro e da ferramentista.
Deve essere garantito il mantenimento del regolare funzionamento degli infissi metallici, il mantenimento e la protezione da ruggine con adeguate pitture protettive di ringhiere e di parapetti metallici come appresso indicato:
1) riparazione e ripristino, del regolare funzionamento di tutti gli infissi in metallo, telai e controtelai, interni ed esterni, in ferro ed alluminio, sia ad apertura manuale o motorizzata, compreso l’onere della riparazione ovvero della sostituzione degli elementi componenti, qualora non risultino più riparabili, quali ferramenta ed accessori come maniglie di ogni tipo, cerniere, bilici, serrature, molle chiudi-porta aeree ed a pavimento, guide di scorrimento, magneti, sistemi di apertura automatici di qualunque tipo ecc. ovvero sostituzione e/o nuova installazione dell’intero infisso;
2) riparazione di ringhiere e corrimano, cancellate, inferriate, griglie, botole, pensiline metalliche, con sostituzione e/o riparazione di ferramenta e accessori; compresa la sostituzione e/o installazione integrale dei manufatti;
3) manutenzione di ringhiere e corrimano, cancellate, inferriate, griglie, botole, pensiline metalliche, con adeguate pitture protettive, previa la preparazione delle superfici con l’eliminazione della ruggine;
4) riparazione di maniglioni antipanico e/o la sostituzione oppure la nuova installazione;
Art. 65 – Interventi da falegname.
Deve essere garantito il mantenimento del regolare funzionamento degli infissi in legno e delle loro componenti come appresso indicato:
1) riparazione, ripristino del regolare funzionamento di tutti gli infissi in legno, telai e controtelai, interni ed esterni, sia ad apertura manuale che motorizzata, compresa la riparazione, ovvero la sostituzione, in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili, delle ferramenta ed accessori come maniglie di ogni tipo, cerniere, bilici, serrature, molle chiudi-porta aeree ed a pavimento, guide e rulli di scorrimento, magneti, sistemi di apertura automatici di qualunque tipo, cremonesi e spagnolette, ecc. compreso l’onere delle opere murarie di tassellatura e/o rettifica dei contorni;
2) rettifica di telai anche con applicazione di squadrette, ove necessario per i casi di parziale rovina degli incastri, su sportelli di finestra o persiane;
3) sostituzione, installazione di gocciolatoi, di fascette copriasta, di mostre, di tavolette di persiane;
4) riparazione e/o sostituzione e/o installazione di copri fili ed imbotti delle porte;
5) riparazione, sostituzione, installazione di serrature o cilindri;
6) sostituzione e/o nuova installazione integrale e completa di qualunque tipologia d’infisso in legno.
Art. 66 – Interventi da vetraio.
Devono essere garantiti tutti gli interventi da vetraio come appresso indicato:
1) sostituzione/nuova installazione di vetri di qualsiasi tipologia, natura, spessore, forma e dimensione, montati su qualsivoglia infisso o struttura, rotti o incrinati per cause accidentali o atti vandalici;
2) ripristino o sostituzione o nuova installazione di mastici, di stucchi, di fermavetro e/o di guarnizioni, di qualsiasi natura, occorrenti per la tenuta dei vetri;
3) ripristino o nuova installazione di pellicola trasparente antinfortunistica su superfici vetrate per migliorare le condizioni di sicurezza;
Art. 67 – Interventi da lattoniere.
Devono essere garantiti tutti gli interventi da xxxxxxxxxx come appresso indicato:
1) Riparazione di grondaie e pluviali di qualsiasi tipo, forma, dimensione e sezione, con eventuale sostituzione delle parti non riparabili fino a m 10 per intervento compreso l’onere del riallineamento e/o formazione delle pendenze dei canali di gronda, con elementi di ancoraggio e supporto;
2) riparazione, sostituzione, installazione di converse di compluvi, displuvi e camini, scossaline, bandinelle, copertine ecc. di qualsiasi materiale, forma e dimensione;
3) riparazione, fissaggio ed eventuale sostituzione, installazione di terminali di pluviali sia in ghisa che in acciaio.
Art. 68 – Interventi su impianti idricosanitari.
Devono essere garantiti tutti gli interventi sugli impianti idricosanitari come appresso indicato:
1) riparazione di impianti di adduzione e distribuzione di acqua ovvero la sostituzione dei componenti, in tutti i casi in cui non risultino più riparabili, di ogni linea di alimentazione di qualunque tipo e diametro, di qualunque tipo di rubinetti, saracinesche, galleggianti o batterie per cassette di scarico, nonché quella di tutti i raccordi esterni alle tubazioni di adduzione come cannucce anche flessibili e tubi vaso-muro. L’intervento prevede anche l’installazione totale a nuovo di nuove linee di alimentazione sia all’interno che all’esterno
degli immobili, sino ai punti di collegamento delle condotte comunali, con qualunque tipologia di tubazione sino al diametro di 1,5 pollici per tubi in ferro o similari o in rame o similare sino al diametro di mm 16;
2) impianti di scarico di acque bianche e nere mediante disostruzione di vasi igienici WC, orinatoi, lavabi, lavabi a canale, bidè, lavelli, scatole sifonate, compresa la riparazione ovvero la sostituzione in tutti i casi in cui i componenti non risultino più riparabili o la costruzione a nuovo di tratte di collegamento non superiori a 150 m;
3) rifacimento o intera realizzazione a nuovo di tubazioni, scarichi, montaggio di accessori ed apparecchi sanitari completi e funzionanti, anche di più bagni/servizi igienici;
4) interventi di pulizia e disincrostazione di rubinetterie sanitarie causa formazioni di calcare e impurità previo smontaggio di filtri rompi getto e rimozione e/o sostituzione eventuale di cartucce, di miscelatori;
5) demolizione di interi bagni e loro rimessa in pristino compreso l’onere della rimozione dei materiali di risulta e loro conferimento presso una discarica autorizzata;
6) intervento di sostituzione o riparazione di tratti e/o di componenti di vario genere di reti di distribuzione primaria e/o secondaria anche con impianti in funzione.
Art. 69 – Servizi di movimentazione e trasporto.
La Ditta aggiudicataria, nell’ambito dell’appalto deve assicurare, in relazione alla disponibilità di personale richiesta contrattualmente e sulla base della programmazione concordata con il Direttore dei lavori i servizi di movimentazione e trasporto, di cui trattasi nel presente articolo, nonché la gestione del decoro delle aree esterne pavimentate e del verde.
1) La Ditta aggiudicataria deve garantire, mediante l’utilizzo del personale e mezzi previsti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto il servizio di movimentazione e trasporto di qualunque arredo, attrezzatura (fotocopiatore, carrelli, ecc) ed apparecchiatura nell’ambito del territorio della Provincia di Carbonia ed Iglesias;
2) i servizi di movimentazione e trasporto s’intendono effettuati sia da fornitori esterni, ma nell’ambito della Provincia di Carbonia Iglesias, verso i magazzini o le strutture dell’Azienda ASL 7, sia dai magazzini e strutture e viceversa, sia da struttura a struttura che all’interno della medesima struttura;
3) il servizio comprende: movimentazione dal punto di prelievo anche previo smontaggio e svuotamento del contenuto di arredi, trasporto, scarico, movimentazione al punto di consegna, collocamento nella posizione richiesta nel vano compreso il montaggio eventuale e posizionamento all’interno del contenuto dell’arredo; è escluso lo smontaggio e montaggio di apparecchiature;
4) il servizio deve essere effettuato in conformità alle norme sulla sicurezza, sulla viabilità e nel rispetto delle norme sulla circolazione i cui oneri e responsabilità sono a totale carico della Ditta aggiudicataria senza possibilità di rivalsa alcuna verso l’Azienda ASL 7. Per quanto precede la Ditta aggiudicataria si deve dotare delle attrezzature occorrenti per garantire l’esecuzione del servizio;
5) il servizio deve essere assicurato anche mediante trasloco di più vani da un immobile a un altro o all’interno dello stesso immobile.
Art. 70 – Manutenzione del verde e delle aree esterne.
La Ditta aggiudicataria ha l'onere della manutenzione e dell'ordinato mantenimento di tutto il verde nelle aree di pertinenza dei presidi dell’Azienda ASL 7 (prati, alberi, cespugli, siepi ecc.), nonché la contestuale pulizia di ogni genere di rifiuti (cartacce, sacchetti di plastica, bottiglie, ecc.), oltre che dai prati, anche da tutte le aree cortilizie circostanti, dalle superfici poste sotto le rampe, dalle intercapedini, dalle scale esterne, sotto i porticati, dalle aree destinate a parcheggi, dalle strade interne, dai viottoli e dai sentieri ed in genere da ogni parte di superficie posta all'esterno dei fabbricati comunque in uso per le attività dell’Azienda ASL 7.
La manutenzione del verde dovrà essere eseguita nel rispetto delle vigenti leggi in materia di ecologia ambientale e di sicurezza sia dei lavoratori sia di terzi.
Tutte le attrezzature necessarie per l’esecuzione dei lavori di manutenzione del verde sono interamente a carico della Ditta aggiudicataria, compreso i carburanti per far funzionare le
attrezzature (decespugliatori, motoseghe, tosaerba ecc.), mentre la fornitura eventuale di prodotti fertilizzanti, di sementi, di alberi e di cespugli resta a carico dell’Azienda ASL 7.
La Ditta aggiudicataria è tenuta ad eseguire le operazioni di manutenzione del verde e di pulizia delle aree aperte tutte le volte che si rendono necessarie, per mantenere in buono stato di conservazione tutta la vegetazione e di decoro delle aree di pertinenza dei presidi aziendali in funzione anche delle condizioni climatiche e delle stagioni.
Art. 71 – Prati erbosi.
La periodicità richiesta per le operazioni di manutenzione del verde deve essere intesa come periodicità minima. Devono essere garantiti tutti gli interventi sui prati erbosi come appresso indicato:
1) la falciatura del manto erboso, indipendentemente che si tratti di prato formato da una sola specie di semi oppure da più specie di semi e/o delle aree comunque piantumate a verde, anche delle aree incolte soggette periodicamente al proliferare di vegetazione spontanea, deve essere effettuata almeno due volte l'anno;
2) lo sgombero di tutto il materiale vegetale proveniente dalla falciatura dei prati erbosi deve essere raccolto e conferito presso un discarica autorizzata per la raccolta differenziata dei rifiuti a spese interamente a carico dell’Appaltatore.
3) La semina parziale del prato può essere effettuata qualora in fase successiva alla falciatura e sgombero del materiale vegetale si dovessero evidenziare zone in cui il manto erboso risulti distrutto o mancante, la Ditta aggiudicataria è tenuta ad effettuarvi l’operazione di risemina integrativa (vangatura o aratura, eventuale concimazione, risemina, rullatura ed annaffiatura), senza alcun onere aggiuntivo per l’Azienda ASL 7, fino alla concorrenza di 1000mq/anno;
Art. 72 – Siepi, rosai e cespugli.
La Ditta aggiudicataria deve provvedere alla sagomatura delle siepi, dei rosai, degli arbusti da fiore e dei cespugli almeno due volte all'anno, in primavera ed in autunno. Con la sagomatura, la Ditta aggiudicataria deve aver cura della pianta con la potatura per eliminare i rami secchi. Per i rosai e per gli arbusti da fiore con le operazioni di potatura deve essere curato il mantenimento della forma per favorirne la fioritura. almeno due volte l'anno. In tali occasioni, oltre a procedere alle operazioni di pulizia delle aree circostanti le siepi, i rosai, gli arbusti da fiore e i cespugli la Ditta aggiudicataria deve eseguire la vangatura intorno a tali piante, per un'area pari alla proiezione della chioma. Nel caso in cui tali piante risultino infestate da insetti e funghi la Ditta aggiudicataria deve procedere ad eseguire adeguati trattamenti antiparassitari.
Art. 73 – Alberi.
La Ditta deve procedere alla potatura di tutti gli alberi che si trovano in prossimità dei presidi aziendali, e all’eventuale spollonatura, almeno una volta all'anno. Tali operazioni debbono essere effettuate a regola d'arte in relazione a quanto necessario e/o richiesto dalla Direzione dei lavori. In tali circostanze debbono essere recisi ed eliminati tutti i rami secchi. Tutti i rifiuti vegetali derivanti dalle operazioni di potatura degli alberi dovranno essere smaltiti nel rispetto della normativa vigente, con il conferimento presso discariche autorizzate, con onere a carico dell’Appaltatore. La Ditta aggiudicataria dovrà consegnare al Direttore dei lavori il F.I.R. (formulario di identificazione dei rifiuti) per dimostrare l’avvenuto conferimento dei rifiuti prodotti presso discariche autorizzate, nel rispetto delle norme di cui al D.Lgs. 22/1997 (decreto Xxxxxx) e al D.Lgs. 152/2006. Qualora risultasse necessario e/o richiesto dalla Direzione dei lavori la Ditta aggiudicataria deve procedere all'abbattimento di alberi di qualsiasi tipo e dimensione, previa l’acquisizione delle dovute autorizzazioni dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Provincia di Carbonia-Iglesias per le specie protette di piante poste sotto tutela.
Art. 74 – Vegetazione a ridosso od in prossimità di recinzione e di marciapiedi.
Tutta la vegetazione spontanea deve essere rimossa almeno due volte all'anno, in primavera ed in autunno dai marciapiedi, dai piazzali ed dalle superfici pavimentate di qualunque tipo,
dalle recinzioni, sia in muratura, sia in reti metalliche, sia in grigliati tipo Orsogril. Deve essere sempre contrastato il proliferare della vegetazione spontanea per evitare che possa arrecare danni sia alle recinzioni sia alle pavimentazioni.
Art. 75 – Irrigazione.
Tutte le piante sia erbacee, sia arbustive, debbono essere irrigate, specie in caso di siccità. L’irrigazione può avvenire sia con impianti mobili, tramite tubi di gomma con i quali indirizzare manualmente il getto d’acqua, sia con impianti fissi. La Ditta aggiudicataria dovrà procedere alla realizzazione di nuovi impianti di irrigazione, con i materiali forniti dall’Azienda ASL 7, nelle situazioni ove si rendesse necessario e/o su richiesta della Direzione dei lavori.
Art. 76 – Pulizia prati, viabilità, cortili, parcheggi, marciapiedi, piazzali.
La Ditta aggiudicataria deve procedere giornalmente alla pulizia di tutte le aree aperte esterne ai presi ospedalieri, strade marciapiedi, ecc. Devono essere raccolti e conferiti presso i centri di raccolta, ogni tipo di rifiuto presente, quali cartacce, sacchetti di plastica, foglie ecc.
La pulizia della viabilità e dei parcheggi dovrà avvenire preferibilmente nelle prime ore del mattino o dopo le ore 15 e comunque deve essere eseguita in modo tale da non intralciare il transito pedonale e il traffico automobilistico. Per evitare danneggiamenti alle autovetture e ai passanti, la pulizia della viabilità e dei parcheggi dei presidi ospedalieri dovrà avvenire su aree libere precedentemente confinate con transenne e con nastri di segnalazione bianco rosso. Rimane a carico dell’Appaltatore la fornitura e la posa in opera delle transenne e del nastro segnaletico bianco rosso necessari per il confinamento delle aree da sottoporre a pulizia.
Per le aree di parcheggio aventi grandi dimensioni si dovrà procedere alla pulizia per aree parziali per evitare una eccessiva riduzione dei posti di parcheggio.
Art. 77 – Pattuizioni generali.
Relativamente ai lavori e servizi esplicitati nei precedenti articoli, si intendono operative a tutti gli effetti, le seguenti pattuizioni generali:
1) ogni e qualunque materiale e/o bene occorrente per l’espletamento dei lavori e servizi resta a carico dell’Azienda ASL 7, se non diversamente disposto;
2) sono a carico della Ditta aggiudicataria: i trasporti di materiali con il proprio mezzo con prelievo dai fornitori o dai punti di immagazzinaggio al punto di consegna, nonché ogni e qualunque spesa, anche per materiali di consumo, per l’utilizzo dei mezzi d’opera, per le attrezzature e per il personale della stessa in quanto compresi nel prezzo a corpo, senza possibilità di alcuna rivalsa;
3) tutti i lavori e servizi devono intendersi remunerati con tutti gli oneri di trasporto e del conferimento a rifiuto presso discariche autorizzate sotto la diretta responsabilità della Ditta aggiudicataria e senza possibilità di rivalsa;
4) relativamente ai lavori e servizi la Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di assicurare gli interventi nell’ambito del numero di personale e dei mezzi richiesti con il presente Capitolato Speciale d’Appalto. L’Azienda ASL 7 non può richiedere adempimenti giornalieri che richiedano un numero di personale e mezzi superiori a quanto stabilito nel presente Capitolato Speciale d’Appalto;
5) i mezzi della Ditta aggiudicataria non hanno l’obbligo di essere continuamente presenti in cantiere ma deve essere assicurata la loro disponibilità entro i tempi stabiliti;
6) Il presente appalto non prevede l’esecuzione di opere di palificazione.
Art. 78 – Prescrizioni sui materiali.
Atteso che la fornitura di tutti i materiali e/o beni da utilizzarsi nell’esecuzione dei lavori del presente appalto sono posti interamente a carico dell’Azienda ASL 7, si omettono le relative prescrizioni. I lavori di manutenzione dovranno essere preceduti dalla individuazione e scelta dei materiali, dei prodotti e dei beni che servono per l’occorrenza. Il Direttore dei lavori disporrà la fornitura dei materiali, dei prodotti e dei beni necessari per i lavori nelle forme previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Art. 79 – Prescrizioni sulle opere.
L'assuntore dovrà in genere seguire tutte le migliori regole dell'arte e della pratica, affinché le opere risultino perfette in ogni loro parte. Le macchine e le attrezzature usate per tutti i tipi di lavoro dovranno essere in perfetto stato di funzionamento e provvisti di tutti gli accessori occorrenti. Sono a carico dell'Appaltatore la manutenzione e le riparazioni eventualmente occorrenti di tutti i mezzi e di tutte le attrezzature perché risultino in perfetta efficienza.
Art. 80 – Opere provvisionali.
Nell'esecuzione di tutti i lavori, ed in particolare per quelli di scavo e demolizione, sono a carico dell'Appaltatore tutte le opere provvisionali occorrenti per la sicurezza dei lavoratori, delle persone e degli stabili attigui a quello dove si eseguono le opere, tanto se di proprietà dell'Azienda ASL 7 quanto se di terzi. Tutti i ponti di servizio, dovranno essere costruiti solidamente, con ogni cura e a regola d'arte. Per tutti i tipi di ponteggio si dovranno osservare tutte le norme di legge sulla sicurezza e sulla prevenzione degli infortuni. La rispondenza delle opere provvisionali alle leggi vigenti, rimane a carico esclusivo dell’Appaltatore. L'accesso ai ponti, passatoie ecc. dovrà essere il più sicuro possibile, dovrà essere agevole e privo di ostacoli. L’Appaltatore dovrà porre particolare cura nel tiro in alto e nel sollevamento dei materiali necessari per i lavori per che tali operazioni avvengano in tutta sicurezza.
Art. 81 – Scavi in genere.
Gli scavi in genere per qualsiasi lavoro a mano o con mezzi meccanici dovranno essere eseguiti secondo i disegni di progetto e/o le disposizioni del Direttore dei lavori. Nei lavori di scavo, l'Appaltatore dovrà procedere in modo da impedire scoscendimenti e franamenti, restando esso, oltreché totalmente responsabile di eventuali danni alle persone ed alle opere, altresì obbligato a provvedere a suo carico e spese alla rimozione delle materie franate. L'Appaltatore dovrà inoltre provvedere a sue spese affinché le acque scorrenti alla superficie del terreno siano deviate in modo che non abbiano a riversarsi nei cavi.
Le materie provenienti dagli scavi in genere, ove non siano utilizzati, o non ritenute adatte, a giudizio insindacabile della Direzione dei lavori, ad altro impiego nei lavori, dovranno essere portate a rifiuto fuori dalla sede del cantiere, trasportate e conferite presso discariche di inerti autorizzate. Non è ammesso in nessun caso la costituzione di cumuli di materiali di risulta nelle aree di proprietà dell’Azienda ASL 7, tali da configurarsi la condizione di “discarica abusiva” penalmente rilevante dalla normativa vigente. L’Appaltatore rimane l’unico responsabile della presenza di qualunque discarica abusiva e/o comunque non autorizzata dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale competente per territorio.
Art. 82 – Scavi di sbancamento.
Per scavi di sbancamento o sterri andanti si intendono quelli occorrenti per lo spianamento o sistemazione dei terreno su cui dovranno sorgere le costruzioni, per tagli di terrapieni, per la formazione di cortili, giardini, scantinati, piani di appoggio per platee di fondazione, vespai, rampe incassate o trincee stradali, ecc., e in generale tutti quelli eseguiti a sezione aperta su vasta superficie ove sia possibile l'allontanamento delle materie di scavo evitandone il sollevamento, sia pure con la formazione di rampe provvisorie, ecc.
Saranno pertanto considerati scavi di sbancamento anche quelli che si trovino al di sotto del piano di campagna, o del piano stradale di progetto quando gli scavi rivestano i caratteri sopra accennati.
Art. 83 – Scavi a sezione ristretta.
Per scavi a sezione ristretta si intendono quegli scavi necessari per dar luogo a fondazioni di muri o pilastri e di qualunque altra fondazione propriamente detta. Son scavi a sezione ristretta anche quelli necessari per la posa in opera di fognature, condotte idriche, canali, cunette ecc. Quali che siano la natura e la qualità del terreno, gli scavi a sezione ristretta dovranno essere spinti fino alla profondità di progetto e/o alla profondità indicata dal Direttore dei lavori all’atto della loro esecuzione.
L'Appaltatore, sotto pena di demolire il già fatto, non può procedere alla realizzazione delle murature e/o di getti in calcestruzzo prima che il Direttore dei lavori abbia verificato ed accettato i piani delle
fondazioni. I piani di fondazione dovranno essere orizzontali. Costituirà onere per l’Appaltatore l’allontanamento delle acque di pioggia o di falda dai cavi di fondazione qualora ce ne fosse la necessità. Nei casi in cui il piano di campagna risulti con pendenze accentuate la fonazione può essere prevista a gradoni con piani di fondazione a quote differenti. Realizzata la fondazione sia in muratura che in calcestruzzo armato o non armato il cavo di fondazione andrà riempito e costipato con lo stesso terreno proveniente dagli scavi, se il, Direttore dei lavori lo ritenga idoneo, sino al piano del terreno circostante previsto in progetto. Qualora il Direttore dei lavori reputi il materiale proveniente dagli scavi non idoneo, per essere impiegato per i riempimenti, questo dovrà essere allontanato dal cantiere, trasportato e conferito presso discariche di inerti autorizzate.
Durante gli scavi a sezione ristretta, per profondità superiori a m 1,50, dovranno essere adottate tutte le misure di sicurezza, come puntellamenti, paratie, armature ecc. per impedire il franamento del terreno per evitare il rischio di seppellimento dei lavoratori. L'Appaltatore è responsabile dei danni conseguenti alle persone, alle cose pubbliche e private che dovessero accadere per la mancata adozione delle misure di sicurezza o per la loro insufficienza o per il tardivo posizionamento di puntellamenti, paratie, armature ecc. L’Appaltatore deve sempre provvedere di propria iniziativa alla adozione delle misure di sicurezza previste nel P.O.S. (piano operativo di sicurezza) di cui all’art. 89 comma 1 lettera h) del X.Xxx. 81/2008.
Art. 84 – Rilevati e rinterri.
Le materie trasportate in rilevato o rinterro con automezzi vari non potranno essere scaricate direttamente contro le murature, ma dovranno essere depositate i vicinanza dell'opera per essere riprese poi e trasportate al momento della formazione dei rinterri. Per tali movimenti di materie dovrà sempre prevedersi il deposito per strati successivi, che dovranno essere costipati per evitare futuri cedimenti del terreno, da farsi secondo le prescrizioni del Direttore dei Lavori. I rinterri in prossimità di fondazioni, murature e/o getti in calcestruzzo potranno essere effettuati dopo la maturazione delle malte e/o dei getti in calcestruzzo.
È vietato addossare terrapieni a murature di fresca costruzione. Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie per la mancata od imperfetta osservanza delle prescrizioni del presente articolo, saranno a completo carico dell'Appaltatore. È obbligo dell'Appaltatore, escluso qualsiasi compenso, dare ai rilevati, durante la loro costruzione, quelle maggiori dimensioni richieste dall'assestamento delle terre, affinché all'epoca del collaudo i rilevati eseguiti abbiano dimensioni non inferiori a quelle ordinate. L'Appaltatore dovrà consegnare i rilevati con scarpate regolari e spianate, con i cigli bene allineati e profilati e compiendo a sue spese, durante l'esecuzione dei lavori e fino al collaudo, gli occorrenti ricarichi o tagli, la ripresa e la sistemazione delle scarpate e l'espurgo dei fossi. La superficie del terreno sulla quale dovranno elevarsi i terrapieni sarà previamente scorticata, ove occorra, e se inclinata sarà tagliata a gradoni con leggera pendenza verso monte.
Art. 85 – Demolizioni e rimozioni.
Le demolizioni di murature, calcestruzzi, ecc., complete o parziali, devono essere eseguite con le necessarie precauzioni, in modo da non danneggiare le residue murature e da prevenire qualsiasi infortunio per i lavoratori. Rimane pertanto vietato, in generale, di gettare dall'alto i materiali di risulta, che invece devono essere trasportati o guidati in basso medianti canali ad imbuto ai sensi dell’ex art. 74 del D.P.R. 164/1956 e s.m.i.
La movimentazione dei materiali di risulta non deve generare in nessun caso polvere e pertanto sia le murature che i materiali di risulta dovranno essere opportunamente bagnanti. Nelle demolizioni o rimozioni l'Appaltatore deve provvedere alle eventuali necessarie puntellature, per sostenere le parti che non sono da demolire. Le demolizioni dovranno essere limitate alle parti ed alle dimensioni prescritte. Qualora, per mancanza e/o per insufficiente puntellamento delle strutture e/o per mancanza di altre precauzioni, venissero demolite altre parti od oltrepassati i limiti fissati, sarà onere dell'Appaltatore, senza alcun compenso aggiuntivo, ricostruire e rimettere in pristino le parti indebitamente demolite.
Tutti i materiali riutilizzabili, a giudizio insindacabile della Direzione dei Lavori, devono essere opportunamente scalcinati, puliti, custoditi, trasportati ed ordinati nei luoghi di deposito che verranno indicati dalla Direzione stessa. L’Appaltatore deve usare la cautela necessaria per non danneggiare nel trasporto e nella conservazione nei luoghi di deposito dei materiali recuperati. Detti materiali restano tutti di proprietà dell’Azienda ASL 7, la quale potrà riutilizzarli per altri lavori. I materiali di scarto provenienti dalle demolizioni e rimozioni devono essere trasportati e conferiti presso discariche autorizzate con onere a carico dell’Appaltatore.
Art. 86 – Malte e conglomerati cementizi.
Le malte, i conglomerati cementizi e i calcestruzzi che verranno impiegati nei lavori appaltati saranno del tipo e delle caratteristiche che il Direttore dei lavori indicherà. Trattandosi di materiali la cui fornitura è a carico dell’Azienda ASL 7, il Direttore dei lavori dovrà provvedere alla fornitura, in uno dei modi previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, dei necessari quantitativi di malte, di conglomerati cementizi e di calcestruzzi, aventi determinate caratteristiche meccaniche adeguate ai lavori da eseguire. Le malte necessarie per i lavori di manutenzione dovranno rispondere, per composizione e per caratteristiche meccaniche, alla Normativa UNI EN 998-2:2010.
Gli impasti, sia di malta che di conglomerato cementizio, dovranno essere preparati soltanto nella quantità necessaria per l'impiego immediato, cioè dovranno essere preparati volta per volta e per quanto possibile in vicinanza del luogo di lavoro. I residui d'impasto che non avessero, per qualsiasi ragione immediato impiego dovranno essere trattati come un rifiuto e come tale dovrà essere smaltito.
Art. 87 – Murature in genere.
Nelle costruzioni delle murature in genere verrà curata la perfetta esecuzione degli spigoli, delle voltine, sordine, piattabande, archi e verranno lasciati tutti i necessari incavi, sfondi, canne e fori:
1) per ricevere le chiavi e i capi-chiave delle volte, gli ancoraggi delle catene e delle travi a doppio T, le testate delle travi in legno ed in ferro, le piastre da taglio e quanto altro non venga messo in opera durante la formazione delle murature;
2) per il passaggio dei tubi dei pluviali, dell'acqua potabile, delle colonne per, wc e lavandini ecc.;
3) per le condutture elettriche di campanelli, di telefoni e di illuminazione;
4) per le imposte delle volte e degli archi;
5) per gli zoccoli, arpioni di porte e finestre, zanche, soglie, ferriate, ringhiere, davanzali, ecc.
Quanto detto, in modo che non vi sia mai bisogno di scalpellare le murature già eseguite. La costruzione delle murature deve iniziarsi e proseguire uniformemente, assicurando il perfetto collegamento sia con le murature esistenti, sia fra le varie parti di esse, evitando nel corso dei lavori la formazione di strutture eccessivamente emergenti dal resto della costruzione. La muratura procederà a filari rettilinei, coi piani di posa normali alle superfici viste o come altrimenti venisse prescritto. All'innesto con muri da costruirsi in tempo successivo dovranno essere lasciate opportune ammorsature in relazione al materiale impiegato.
Il Direttore dei lavori potrà ordinare che sulle aperture di vani di porte e finestre siano collocati degli architravi in cemento armato delle dimensioni che saranno fissate in relazione alla luce dei vani, allo spessore del muro e al sovraccarico. Prima di dare inizio alla costruzione di una muratura, dovrà essere posizionata una guaina impermeabile sul piano di fondazione, per impedire risalite di umidità dal terreno per capillarità.
Art. 88 – Vespai e intercapedini.
Nei locali in genere i cui pavimenti verrebbero a trovarsi in contatto con il terreno naturale potranno essere realizzati dei vespai in pietrame o intercapedini in laterizio o tipo IGLOO. Per i vespai in pietrame si dovrà formare anzitutto in ciascun ambiente una rete di cunicoli di ventilazione, costituita da canaletti paralleli aventi interasse massimo di 1,50 m; essi dovranno correre anche lungo tutte le pareti ed essere comunicanti fra loro. Detti canali dovranno avere sezione non minore di 15x20 cm di altezza ed un sufficiente sbocco all'aperto, in modo da assicurare il ricambio dell'aria. Ricoperti tali canali con adatto pietrame di forma pianeggiante, si completerà il sotto fondo riempiendo le zone rimaste fra cunicolo e cunicolo con uno strato di ghiaietto di conveniente grossezza sino al piano prescritto. Le intercapedini, a sostituzione di vespai, potranno essere costituite da un piano di tavelloni murati , o secondo altra indicazione del Direttore dei lavori.
Art. 89 – Murature di mattoni.
I mattoni, prima del loro impiego, dovranno essere opportunamente bagnati. Dovranno mettersi in opera con le connessure alternate in corsi ben regolari e normali alla superficie esterna. Saranno posati sopra un abbondante strato di malta e premuti sopra di esso in modo che la malta refluisca
intorno e riempia tutte le connessure. La larghezza delle connessure non dovrà essere maggiore di 8 (otto) mm né minore di 5 (cinque) mm. I giunti non verranno rabboccati durante la costruzione per dare maggiore presa all'intonaco od alla successiva stuccatura.
Le murature di rivestimento saranno fatte a corsi bene allineati e dovranno essere opportunamente ammorsate con la parte interna. Se la muratura dovesse eseguirsi a paramento a vista si dovrà avere cura di scegliere per le facce esterne i mattoni di migliore cottura, meglio formati e di colore più uniforme, disponendoli con perfetta regolarità e ricorrenza nelle connessure orizzontali, alternando con precisione i giunti verticali. In questo genere di paramento, le connessure di faccia vista non dovranno avere grossezza maggiore di 5 (cinque) mm e, previa loro raschiatura e pulitura, dovranno essere profilate senza sbavature con malta idraulica o di cemento, diligentemente compresse e lisciate con apposito ferro. Le sordine, gli archi, le piattabande e le volte dovranno essere costruite in modo che i mattoni siano sempre disposti in direzione normale alla curva dell'intradosso e le connessure dei giunti non dovranno mai eccedere la larghezza di 5 (cinque) mm all'intradosso e 10 (dieci) mm all'estradosso.
Art. 90 – Pareti a una testa ed in foglio con mattoni pieni e forati.
Le pareti di una testa ed in foglio verranno eseguite con mattoni scelti esclusi i laterizi incompleti e quelli mancanti di qualche spigolo e dovranno essere eseguite con le migliori regole dell'arte, a corsi orizzontali ed a perfetto filo, per evitare la necessità di forte impiego di malta per l'intonaco. Potranno essere introdotte, durante la costruzione di pareti di una testa ed in foglio, delle intelaiature in legno per accogliere i vani delle porte, allo scopo di poter fissare i serramenti al telaio. Quando una parete deve eseguirsi fino sotto al soffitto, la chiusura dell'ultimo corso sarà ben serrata, se occorre, dopo congruo tempo con scaglie e cemento.
Art. 91 – Murature in calcestruzzo.
Il calcestruzzo da impiegarsi per qualsiasi lavoro sarà messo in opera appena confezionato e disposto a strati orizzontali, di altezza da 20 a 30 cm, su tutta l'estensione della muratura da realizzare in opera. Il getto così realizzato dovrà essere opportunamente costipato con l’impiego di vibratori ad alta frequenza del diametro di 36 mm, per i getti di calcestruzzo minori, oppure del diametro di 50 mm oppure di 65 mm per i getti di calcestruzzo maggiori, per modo che non resti alcun vuoto nello spazio che deve contenerlo e nella sua massa. Quando il calcestruzzo sia da collocare in opera entro cavi molto stretti od a pozzo esso dovrà essere gettato con l’ausilio della pompatura.
Art. 92 – Opere in cemento armato.
Tutti i lavori che prevedano opere in cemento armato saranno eseguiti in base ai calcoli strutturali di stabilità, accompagnati da disegni esecutivi e da una relazione, che dovranno essere redatti e firmati da un Ingegnere incaricato dalla Azienda ASL 7, attenendosi agli schemi e i disegni facenti parte del progetto o alle norme di legge.
L'esame e verifica da parte del Direttore dei lavori delle strutture in cemento armato non esonera in alcun modo l'Appaltatore dalle responsabilità a lui derivanti per precise prescrizioni di legge. L'Appaltatore rimane l’unico responsabile delle opere in cemento armato, con riferimento alla loro esecuzione; di conseguenza egli dovrà rispondere degli eventuali inconvenienti che dovessero a verificarsi a opera ultimata.
Art. 93 – Solai.
Le coperture degli ambienti e dei vani e le suddivisioni orizzontali tra gli stessi potranno essere eseguite a seconda delle indicazioni di progetto strutturale, con solai realizzati con travetti in cemento armato e laterizi o di altro tipo. I solai di partizione orizzontale (interpiano) e quelli di copertura dovranno essere previsti per sopportare, a seconda della destinazione prevista per i locali relativi, i carichi comprensivi degli effetti dinamici ordinari, previsti dalle norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi.
Art. 94 – Coperture piane.
S’intendono per coperture piane quelle in cui la tenuta all'acqua è assicurata indipendentemente dalla pendenza della superficie di copertura. Esse si intendono convenzionalmente suddivise nelle seguenti categorie:
- copertura senza elemento termoisolante, con strato di ventilazione oppure senza;
- copertura con elemento termoisolante, con strato di ventilazione oppure senza strato di ventilazione.
Quando non è diversamente descritto nei documenti progettuali si intende che ciascuna delle categorie sopracitate dovrà essere composta da essenzialmente da uno strato di tenuta all'acqua che sarà realizzato, a seconda della soluzione costruttiva prescelta, con membrane in fogli o prodotti fluidi da stendere in sito fino a realizzare uno strato continuo. Le caratteristiche delle membrane saranno individuate dal Direttore dei lavori prima della fase di esecuzione. In fase di posa in opera dovrà essere curata la corretta realizzazione dei giunti utilizzando eventualmente i materiali ausiliari e tutte le modalità di costruzione previste dal progetto e/o consigliate dal produttore nella sua documentazione tecnica, ivi incluse le prescrizioni sulle condizioni ambientali (umidità, temperature, ecc.) e di sicurezza. Particolare attenzione dovrà essere posta nella esecuzione al contorno della copertura piana, nella esecuzione dei bordi, nei risvolti angoli ecc.
Qualora si dovesse scegliere di adottare dei prodotti fluidi e/o in pasta il Direttore dei lavori, prima della fase di esecuzione, dovrà provvedere alla fornitura dei materiali necessari. In fase di posa in opera si dovrà porre cura nel seguire le indicazioni del progetto e/o del fabbricante allo scopo di ottenere strati uniformi e dello spessore previsto, che garantiscano continuità anche nei punti particolari quali risvolti, sporgenze, elementi verticali (camini, aeratori, ecc.). Dovranno essere rispettate inoltre le condizioni ambientali (temperatura, umidità, ecc.) od altre situazioni (presenza di polvere, tempi di maturazione, ecc.) per favorire una esatta rispondenza del risultato finale alle ipotesi di progetto.
Talvolta nelle coperture piane si rende necessario accentuare la pendenza di qualche punto percentuale. Tali piani inclinati possono essere eseguiti con l’impiego di calcestruzzo alleggerito. A maturazione avvenuta si dovrà provvedere alla impermeabilizzazione delle superfici piane come precedentemente descritto. Per quanto riguarda la realizzazione del piano inclinato dovrà essere curato il corretto compluvio verso i punti di confluenza. Dovrà essere particolarmente curata la messa in opera dei getti di calcestruzzo alleggerito affinché non si formino avvallamenti più o meno estesi che possano determinare ristagni di acqua di pioggia e/o ostacolino il deflusso dell'acqua. Per la realizzazione dei piani inclinati con calcestruzzo alleggerito dovranno essere seguite le indicazioni del progetto e/o le indicazioni fornite dal produttore ed accettate dal Direttore dei lavori, ivi comprese quelle relative alle condizioni ambientali e/o le precauzioni da seguire nelle fasi di cantiere. A conclusione dei lavori di realizzazione delle coperture piane iI Direttore dei lavori potrà eseguire prove, anche solo localizzate, per verificare il corretto deflusso dell’acqua verso i punti di raccolta, pluviali, grondaie, bocchettoni ecc. L’Appaltatore dovrà raccogliere tutte le schede tecniche dei prodotti impiegati perché siano allegate alla documentazione da consegnare al Direttore dei lavori assieme al Giornale dei lavori.
Art. 95 – Intonaci.
Gli intonaci, di qualunque specie siano (lisci, a superficie rustica, a bugne, per cornici e quant'altro), non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli, od altri difetti. Quelle comunque difettosi o che non presentassero la necessaria aderenza alle murature, dovranno essere demoliti e rifatti dall'Appaltatore a sue spese. Ad opera finita l'intonaco dovrà avere uno spessore non inferiore a mm 15.
Particolarmente per ciascun tipo d'intonaco si prescrive quanto appresso.
a) Intonaco grezzo o arricciatura - Predisposte le fasce verticali, sotto regolo di guida, in numero sufficiente, verrà applicato alle murature un primo strato di malta comune od idraulica; detto rinzaffo verrà gettato con forza in modo che possa penetrare nei giunti e riempirli. Dopo che questo strato sarà asciutto, si applicherà su di esso un secondo strato della medesima malta, che si stenderà con la cazzuola o col frattazzo stuccando ogni fessura e togliendo ogni asprezza, sicché le pareti riescano per quanto possibile regolari.
b) Intonaco comune o civile - Appena l'intonaco grezzo avrà preso consistenza, si distenderà su di esso un terzo strato di malta fina, che si conguaglierà con le fasce di guida per modo che l'intera superficie risulti piana ed uniforme, senza ondeggiamenti e disposta a perfetto piano verticale o secondo le superfici degli intradossi.
c) Intonaci colorati - Per gli intonaci delle facciate esterne, potrà essere ordinato che alla malta da adoperarsi sopra l'intonaco grezzo siano mischiati i colori che verranno indicati per ciascuna parte delle facciate stesse. Per dette facciate potranno venire ordinati anche i graffiti, che si otterranno aggiungendo ad uno strato d'intonaco colorato, come sopra descritto, un secondo strato pure colorato ad altro colore, che poi verrà raschiato,
secondo opportuni disegni, fino a far apparire il precedente. II secondo strato di intonaco colorato dovrà avere lo spessore di almeno mm 2.
d) Intonaco a stucco - Sull'intonaco grezzo sarà sovrapposto uno strato alto almeno mm 4 di malta per stucchi che verrà spianata con piccolo regolo e governata con la cazzuola così da avere pareti perfettamente piane nelle quali non sarà tollerata la minima imperfezione. Ove lo stucco debba colorarsi, nella malta verranno stemperati i colori prescelti dal Direttore dei lavori.
e) Intonaco a stucco lucido - Verrà preparato con lo stesso procedimento dello stucco semplice; l'abbozzo però deve essere con più diligenza apparecchiato, di uniforme grossezza e privo affatto di fenditure. Spianato lo stucco, prima che esso sia asciutto si bagna con acqua in cui sia sciolto del sapone di Genova e quindi si comprime e si tira a lucido con ferri caldi, evitando qualsiasi macchia, la quale sarà sempre da attribuire a cattiva esecuzione del lavoro. Terminata l'operazione si bagna lo stucco con la medesima soluzione saponacea, lisciandolo con un panno.
Art. 96 – Pavimenti.
La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo e genere dovrà essere eseguita in modo che la superficie risulta perfettamente piana ed osservando scrupolosamente le disposizioni di progetto e/o quelle impartite dal Direttore dei lavori. I singoli elementi dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure dei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti in generale dovranno essere raccordati a “sguscia” alle pareti con apposito raccordo, per facilitare le operazioni di pulizia e igienizzazione dei pavimenti che verranno effettuate a pavimento ultimato e reso fruibile. I pavimenti dovranno essere realizzati senza macchie di sorta a perfetta regola d’arte. Resta comunque contrattualmente stabilito che per favorire la maturazione della malta di allettamento, per un periodo di almeno 7 (sette) giorni dopo l'ultimazione di ciascun pavimento, l'Appaltatore dovrà preservare, con idoneo confinamento, i pavimenti realizzati e dovrà impedire l'accesso di qualunque persona. Qualora trascorsi i 7 (sette) giorni dopo l'ultimazione dei pavimenti, questi dovessero risultare in tutto o in parte danneggiati per l’incauto passaggio di persone o per altre cause l’Appaltatore dovrà a sua cura e spese ricostruire le parti danneggiate. L'Appaltatore ha l'obbligo di realizzare il massetto di sottofondo con malta certificata preconfezionata fornita dall’Azienda ASL 7, con le caratteristiche indicate dal Direttore dei lavori.
Art. 97 – Rivestimenti di pareti.
I rivestimenti in materiale di qualsiasi genere dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte, con il materiale prescelto dal Direttore dei lavori. Particolare cura dovrà porsi nella posa in opera degli elementi, in modo che questi a lavoro ultimato risultino perfettamente aderenti al retrostante intonaco. Pertanto, i materiali porosi dovranno essere prima del loro impiego immersi nell'acqua fino a saturazione, e dopo avere abbondantemente innaffiato l'intonaco delle pareti, alle quali deve applicarsi il rivestimento, essi saranno allettati con malta cementizia normale, nella quantità necessaria e sufficiente. Gli elementi del rivestimento dovranno perfettamente combaciare fra loro e le linee dei giunti, debitamente stuccate con cemento bianco o diversamente colorato, dovranno risultare, a lavoro ultimato, perfettamente allineate. I rivestimenti dovranno essere completati con tutti gli elementi di raccordo a “sguscia” di raccordo ai pavimenti ed agli spigoli. A lavoro ultimato i rivestimenti dovranno essere convenientemente lavati e puliti.
Art. 98 – Opere in marmo, pietre naturali ed artificiali.
Le opere in marmo, pietre naturali od artificiali dovranno in generale corrispondere esattamente alle forme e dimensioni risultanti dai disegni di progetto ed essere lavorate a seconda delle prescrizioni impartite dal Direttore dei lavori. Per tutte le opere, è fatto obbligo all'Appaltatore di rilevare e controllare, a propria cura e spese, la corrispondenza delle misure delle lastre da mettere in opera prima dell’ordine della fornitura, avrà pure l'obbligo di apportare alle stesse, in corso d’opera, tutte quelle modifiche che dovessero rendersi necessarie e/o ordinate dal Direttore dei lavori.
Le opere in marmo dovranno avere quella perfetta lavorazione che è richiesta dall'opera stessa, congiunzioni senza risalti e piani perfetti. Salvo contraria disposizione, i marmi dovranno essere di norma lavorati in tutte le facce viste a pelle liscia, arrotate e pomiciate. I marmi colorati dovranno presentare in tutti i pezzi le precise tinte e venature caratteristiche della specie prescelta. La pietra da
taglio da impiegare nella costruzioni dovrà presentare la forma e le dimensioni di progetto e/o secondo le prescrizioni del Direttore dei lavori all'atto dell'esecuzione, nei seguenti modi:
a) grana grossa;
b) a grana ordinaria;
c) a grana mezza fina;
d) a grana fina.
Per pietra da taglio a grana grossa si intenderà quella lavorata semplicemente con la grossa punta senza fare uso della martellina per lavorare le facce viste, né dello scalpello per ricavarne gli spigoli netti. Verrà considerata come pietra da taglio a grana ordinaria quella le cui facce viste saranno lavorate con la martellina a denti larghi. La pietra da taglio s'intenderà lavorata a grana mezza fina e a grana fina, se le facce predette saranno lavorate con la martellina a denti mezzani e, rispettivamente, a denti finissimi. In tutte le lavorazioni, esclusa quella a grana grossa, le facce esterne di ciascun concio della pietra da taglio dovranno avere gli spigoli vivi e ben cesellati per modo che le connessure fra concio e concio non eccedano la larghezza di 5 mm per la pietra a grana ordinaria e di 3 mm per le altre. Qualunque sia il genere di lavorazione delle facce a “vista”, i letti di posa e le facce di combaciamento dovranno essere ridotti a perfetto piano e lavorate a grana fina.
Art. 99 – Opere da carpentiere.
Tutti i legnami da impiegarsi in opere permanenti da carpentiere (grossa armatura di tetto, travature per solai, impalcati, ecc.) devono essere lavorati con la massima cura e precisione, secondo ogni buona regola d'arte e in conformità alle prescrizioni date dalla Direzione Lavori. Tutte le giunzioni dei legnami debbono avere la forma e le dimensioni prescritte, ed essere nette e precise in modo da ottenere un perfetto combaciamento dei pezzi che devono essere uniti. Non è tollerato alcun taglio in falso, né zeppe o cunei, né qualsiasi altro mezzo di guarnitura o ripieno. Le diverse parti componenti un'opera in legname devono essere fra loro collegate solidamente mediante caviglie, chiodi, squadre, staffe di ferro od altro, in conformità alle prescrizioni che saranno date. Dovendosi impiegare chiodi per collegamento dei legnami, è espressamente vietato farne l'applicazione senza apparecchiarne prima il conveniente foro col succhiello.
Tutte le parti dei legnami che rimangono incassate nella muratura devono, prima della posa in opera, essere convenientemente spalmate di catrame vegetale e tenute, almeno lateralmente e posteriormente, isolate in modo da permettere la permanenza di uno strato d'aria possibilmente ricambiabile.
Art. 100 – Opere da vetraio e da serramentista.
S’intendono per opere da vetraio quelle che comportano la collocazione in opera di lastre di vetro o prodotti similari sempre comunque in funzione di schermo, sia in luci fisse sia in ante fisse o mobili di finestre, portefinestre o porte. Le opere da serramentista sono quelle relative alla collocazione di serramenti e infissi in generale, nei vani aperti delle parti murarie destinate a riceverli. La realizzazione delle opere da vetraio e della posa dei serramenti devono avvenire con i materiali e le modalità previsti dal progetto e/o secondo le prescrizioni seguenti.
1) La posa in opera delle opere da vetraio deve avvenire previa eliminazione di depositi e materiali dannosi dalle lastre, serramenti, ecc. e collocando i tasselli di appoggio in modo da far trasmettere correttamente il peso della lastra al serramento; i tasselli di fissaggio servono a mantenere la lastra nella posizione prefissata. Le lastre che possono essere urtate devono essere rese visibili con opportuni segnali e/o pellicole opache. La sigillatura dei giunti tra lastra e serramento deve essere continua in modo da eliminare ponti termici ed acustici. Per i sigillanti e gli adesivi si devono rispettare le prescrizioni previste dal fabbricante per la preparazione, le condizioni ambientali di posa e di manutenzione. Comunque la sigillatura deve essere conforme a quella richiesta dal progetto od effettuata sui prodotti utilizzati per qualificare il serramento nel suo insieme.
2) Le finestre devono essere collocate su propri controtelai e fissate con i mezzi previsti dal progetto e comunque in modo da evitare sollecitazioni localizzate. II giunto tra controtelaio e telaio fisso, se non progettato in dettaglio onde mantenere le prestazioni richieste al serramento, dovrà essere eseguito con le seguenti attenzioni:
a) assicurare tenuta all'aria ed isolamento acustico;
b) gli interspazi devono essere sigillati con materiale comprimibile e che resti elastico nel tempo;
c) il fissaggio deve resistere alle sollecitazioni che il serramento trasmette sotto l'azione del vento e/o alle sollecitazioni indotte nelle manovre di chiusura e apertura dell’infisso.
3) La posa con contatto diretto tra serramento e parte muraria deve avvenire:
a) assicurando il fissaggio con l'ausilio di elementi meccanici, quali zanche, tasselli ad espansione, ecc.;
b) sigillando il perimetro esterno con malta previa eventuale interposizione di elementi separatori quale tessuto non tessuto, ecc.;
c) curando l'immediata pulizia delle parti che possono essere danneggiate (macchiate, corrose, ecc.) dal contatto con la malta.
4) Le porte devono essere posate in opera analogamente a quanto indicato per le finestre inoltre si dovranno curare le altezze di posa rispetto al livello del pavimento finito. Per le porte con alte prestazioni meccaniche, tipo antieffrazione e/o blindate, acustiche, termiche e/o resistenti al fuoco, si dovranno rispettare le istruzioni per la posa in opera date dal fabbricante ed accettate dal Direttore dei lavori.
Il Direttore dei lavori durante la realizzazione delle opere da vetraio e da serramentista dovrà verificare che le tecniche di posa in opera siano effettivamente quelle prescritte. In particolare verificherà la realizzazione delle sigillature tra lastre di vetro e telai e tra i telai fissi ed i controtelai; l’esecuzione dei fissaggi per le lastre non intelaiate; il rispetto delle prescrizioni di progetto, delle schede tecniche del produttore. A posa in opera effettuata, il Direttore dei lavori eseguirà tutte le verifiche visive necessarie per valutare il corretto posizionamento, la completezza dei giunti, le sigillature, ecc. Eseguirà manovre di controllo di apertura e chiusura dei serramenti per valutare, l'assenza di punti di attrito non previsti, e prove orientative di tenuta all'acqua.
Art. 101 – Tubazioni, pluviali e canali di gronda.
Le tubazioni in genere, del tipo e dimensioni fornite dovranno seguire il minimo percorso compatibile col buon funzionamento di esse e con le necessità dell'estetica; dovranno evitare, per quanto possibile, gomiti, bruschi risvolti, giunti e cambiamenti a sezione ed essere collocate in modo da non ingombrare e da essere facilmente ispezionabili, specie in corrispondenza a giunti, sifoni, ecc. Inoltre quelle di scarico dovranno permettere il rapido e completo smaltimento dei liquidi veicolati senza dar luogo ad ostruzioni, formazioni di depositi ed altri inconvenienti. Le condutture interrate all'esterno dell'edificio dovranno essere posizionate ad una profondità di almeno m 1,5 sotto il piano stradale; quelle orizzontali nell'interno dell'edificio dovranno, per quanto possibile, ispezionabili o dotate di pozzetti di ispezione; le tubazioni verticali nell’interno dell’edificio, colonne, dovranno essere per quanto possibile ispezionabili, disponendole entro appositi incassi praticati nelle murature, di ampiezza sufficiente per eseguire le giunzioni e fissandole con adatti sostegni.
Quando le tubazioni sono in pressione, anche per breve tempo, dovranno essere sottoposte ad una pressione di prova uguale da 1,5 a 2 volte la pressione di esercizio. Circa la tenuta, tanto le tubazioni in pressione che quelle a pelo libero dovranno essere provate prima della loro messa in funzione, a cura e spese dell'Appaltatore. Nel caso che si manifestassero delle perdite, anche di lieve entità, l’Appaltatore dovrà provvedere, a proprie spese, a riparate e/o sostituire le tubazioni difettose. Tutte le tubazioni non interrate dovranno essere fissate e sostenute con convenienti staffe, cravatte, mensole, grappe o simili, in numero tale da garantire il loro perfetto ancoraggio alle strutture di sostegno. Tali sostegni, eseguiti di norma in ferro o ghisa malleabile, dovranno essere in due pezzi, snodati a cerniera o con fissaggio a vite, in modo da permettere la rapida rimozione del tubo, ed essere posti a distanze non superiori a m 1,00. Le tubazioni interrate poggeranno su un letto continuo che potrà essere costituito di calcestruzzo, o di pietrisco, o di sabbia e dovrà avere forma tale da ricevere perfettamente la parte inferiore del tubo per almeno 60°.
Le tubazioni interrate, in particolari casi possono essere posizionate anche su sostegni isolati in muratura di mattoni, e tali sostegni dovranno avere dimensioni tali da garantire il mantenimento delle tubazioni nella esatta posizione con la pendenza prestabilita. Le tubazioni in ghisa sferoidale, dotate di giunto a bicchiere, dovranno avere le guarnizioni in gomma atte a garantire il mantenimento delle pressioni previste. Le tubazioni in ferro potranno essere del tipo "saldato" o "trafilato ", tipo Mannesmann, a seconda del tipo e importanza della conduttura, con giunti a vite e manicotto, rese stagne con guarnizioni di canapa.
Le tubazioni in grès ceramico dotate di giunto a bicchiere, dovranno avere le guarnizioni in gomma atte a garantire il mantenimento delle tenta senza perdite alla pressione di prova. Per la realizzazione dei canali di gronda possono essere utilizzate lamiere d’acciaio zincato o altro materiale resistente alla corrosione. I canali di gronda dovranno essere posti in opera con le esatte pendenze per convogliare le acque piovane nei pluviali a cui sono collegati.
Art. 102 – Controsoffitti.
In relazione alla specificità della tipologia del controsoffitto di volta in volta la Direzione dei Lavori fornirà le indicazioni per le modalità di esecuzione. Il Direttore dei lavori provvederà di volta in volta a prescrivere il grado di isolamento acustico termico o alla polvere che si renderà necessario per il lavoro da eseguire.
Art. 103 – Condutture per impianti idrico sanitari.
Le tubazioni in acciaio nero trafilato saranno fornite senza saldatura longitudinale (Mannesmann) secondo UNI 3824 (tubi gas serie normale - diametri espressi in pollici) e 4992 (tubi lisci bollitori - diametri espressi in mm).
La raccorderia sarà di tipo unificato, con estremità a saldare per saldatura autogena all'arco elettrico o al cannello ossiacetilenico.
I tratti da saldare dovranno essere perfettamente allineati e posti in asse e la saldatura dovrà previa preparazione dei lembi con smusso a "V".
Tutte le tubazioni di diametro dovranno essere realizzate con tronchi di raccordo conici, con angolo di conicità non superiore a 15 °.
Per quanto riguarda le curve e' ammesso di piegare direttamente il tubo (con piegatubi idraulico o meccanico) solo per i diametri inferiori a 40 mm, il tubo piegato non dovrà presentare corrugamenti o stiramenti altrimenti non sarà accettato.
Per collegamenti che debbano essere facilmente smontati (ad esempio tubazioni - serbatoi o valvole di regolazione - tubazioni o simili) si useranno bocchettoni a tre pezzi (con tenuta realizzata mediante guarnizioni O.R. o metodo analogo) o giunti o flange.
Tutte le tubazioni nere saranno protette con vernice antiruggine . La verniciatura dovrà essere ripresa, dopo avvenuta la posa delle tubazioni, in tutti i punti in cui risulti danneggiata.
Qualora richiesto (ad esempio per tubazioni di scarico) si useranno tubazioni idem c.s. UNI 4992 catramate esternamente ed internamente.
La catramatura dovrà essere accuratamente ripresa anche all'interno nelle zone danneggiate dalle saldature.
La tenuta sarà realizzata con canapa e mastice di manganese, oppure preferibilmente con nastro di PTFE. Per i collegamenti che debbono essere facilmente smontati (ad esempio tubazioni, serbatoi o valvole di regolazione, tubazioni o simili) si useranno bocchettoni a tre pezzi, con tenuta a guarnizione O.R. o sistema analogo.
Le estremità dei tratti così eseguiti verranno flangiate.
I vari tratti verranno quindi fatti zincare a bagno internamente ed esternamente. La giunzione fra i vari tratti prefabbricati avverrà per flangiatura, con bulloni pure zincati.
E' assolutamente vietata qualsiasi saldatura su tubazioni zincate.
I tubi in acciaio zincato saranno forniti del tipo senza saldatura longitudinale (Mannesmann) UNI 3824 (tubi gas serie normale - diametri espressi in pollici) fino a 4" compreso.
Si useranno raccordi in ghisa malleabile (zincati) del tipo a vite e manicotto. La tenuta sarà realizzata con canapa e mastice di manganese, oppure preferibilmente con nastro di PTFE.
Per i collegamenti che debbono essere facilmente smontati (ad esempio tubazioni, serbatoi o valvole di regolazione, tubazioni o simili) si useranno bocchettoni a tre pezzi, con tenuta a guarnizione O.R. o sistema analogo.
Per il fissaggio delle tubazioni si useranno collari regolabili del tipo a cerniera con vite di tensione e altri tipi di supporti, sempre previa approvazione della Direzione dei lavori.
Gli ancoraggi dei tubi alle strutture dell'edificio saranno realizzati a mezzo di sistemi facilmente smontabili, come ad esempio viti e tasselli ad espansione o sistemi equivalenti che dovranno comunque ricevere la preventiva approvazione del Direttore dei lavori. Nessun ancoraggio sarà ammesso in posizione tale da poter provocare danni al fabbricato.
Nel collegamento dei tubi ai supporti e negli ancoraggi si dovrà tenere conto delle dilatazioni dei tubi. Ove possibile, tali movimenti saranno assorbiti dalle curve e dal tracciato dei tubi, ed i supporti dovranno essere previsti in questo senso.
I compensatori di dilatazione eventualmente necessari saranno del tipo plurilamellare in acciaio inox.
Per le tubazioni di acqua refrigerata e/o fredda, se richiesto, potranno essere usati compensatori in neoprene. La pressione nominale dei compensatori non sarà mai inferiore a PN 6, e comunque sarà adeguata alle condizioni di temperatura e pressione del fluido.
I diametri, i raccordi, le pendenze delle tubazioni in genere devono essere tali da garantire il libero deflusso dei fluidi in esse contenuti, senza dare luogo ad ostruzioni o comunque a depositi che possano, col tempo, comprometterne la funzione.
Nei punti alti delle distribuzioni saranno previsti sistemi di sfiato, costruiti da barilotti e da valvoline di sfiato e nei punti bassi un sistema di scarico dell'acqua.
Quando le tubazioni passano attraverso i muri o i pavimenti, saranno protetti da manicotti in ferro nero dello spessore di 2 mm fino alle superfici esterne, per permettere la dilatazione e l'assestamento.
Le estremità delle tubazioni saranno ben chiuse o tappate subito dopo la loro messa in opera per preservarle da sporcizia, polveri od altre sostanze.
Art. 104 – Rete di distribuzione acqua fredda.
Per rete di distribuzione acqua fredda s’intende l'insieme delle tubazioni, collettori, colonne montanti e diramazioni, a partire dal punto di consegna (contatore) sino alle utilizzazioni.
I diametri interni delle diramazioni alle utilizzazioni non potranno avere valori inferiori ai minimi indicati nella seguente tabella:
a) cassette WC, fontanelle, orinatoi con lavaggio continuo 14 mm - 1/2";
b) lavabi, bidè, xxxxxxx, orinatoi comandati, xxxxxxxxx, docce 14 mm - 1/2";
c) vasche da bagno, lavastoviglie, lavabiancheria: 22 mm - 3/4";
Le portate dei singoli punti di utilizzazione nelle condizioni più sfavorevoli non potranno avere valori inferiori ai minimi indicati nella seguente tabella:
1) Acquaio | 0,20 | lt/sec |
2) Lavabo individuale | 0,12 | lt/sec |
3) Lavabo collettivo (ogni getto) | 0,05 | lt/sec |
4) Bidè | 0,12 | lt/sec |
5) Vasca da bagno | 0,35 | lt/sec |
6) Doccia | 0,15 | lt/sec |
7) Fontanella | 0,15 | lt/sec |
8) Vaso da cacciata con cassetta | 0,10 | lt/sec |
9) Orinatoi con rubinetto da cacciata | 0,50 | lt/sec |
10) Orinatoi con cassetta automatica | 0,05 | lt/sec |
11) Vasca per lavanderia | 0,40 | lt/sec |
12) Bocche da inaffiamento (idrante) | 0,70 | lt/sec |
La pressione residua all’utilizzazione non potrà essere inferiore a 5 m di colonna d’acqua.
Le tubazioni convoglianti acqua fredda dovranno essere coibentate onde evitare il fenomeno della condensa, senza eccezione alcuna.
Art. 105 – Rete di distribuzione acqua calda sanitaria.
Per la rete di distribuzione acqua calda si intende l'insieme delle tubazioni a partire dal generatore sino alle utilizzazioni.
Nella realizzazione della rete acqua calda, sono ammesse tubazioni dei seguenti materiali:
- acciaio zincato a caldo senza saldature (tubi UNI 3824 o UNI 4148 o UNI 4149, zincati a caldo secondo UNI 5745), con giunzioni filettate e pezzi speciali di raccordo in ghisa malleabile secondo UNI 5192 e UNI 5212, bordati, filettati o zincati a caldo, secondo UNI
4721. Sono tassativamente vietate saldature di qualsiasi genere per il collegamento delle tubazioni di acciaio zincato se non per le tubazioni di diametro superiore a 4;
- rame (con giunzioni e raccorderia filettata o saldata), privo di residui carboniosi e rivestito internamente di ossidulo di rame CH 2 O, UNI 6507.
I diametri interni delle diramazioni alle utilizzazioni non potranno avere valori inferiori ai minimi indicati nella seguente tabella:
a) lavabi, xxxx, xxxxxxx, xxxxxxxxx, docce 14 mm. - 1/2"
b) vasche da bagno 20 mm. - 3/4".
Le portate alle singole utilizzazioni non potranno avere valori inferiori ai minimi indicati nella seguente tabella:
1) Acquaio | 0,20 | lt/sec |
2) Lavabo individuale | 0,12 | lt/sec |
3) Lavabo collettivo (ogni getto) | 0,12 | lt/sec |
4) Vasca da bagno | 0,35 | lt/sec |
5) Doccia | 0,15 | lt/sec |
6) Vasca per lavanderia | 0,40 | lt/sec. |
La pressione residua alle utilizzazioni non potrà essere inferiore a 5 m di colonna d’acqua.
Art. 106 – Saracinesche e valvole.
Le saracinesche saranno del tipo a sfera, adatte per temperature da + 5°C a + 95°C e dovranno essere dotate di targhette indicatrici fissate opportunamente e stabilmente nel tempo, indicanti il tipo di sezionamento.
Le giunzioni devono essere eseguite:
• fra le tubazioni di piombo e ghisa: mediante ghiera in rame od ottone, a bordo risvoltato (virola), saldata al tubo di piombo con saldatura ad oliva inserita nel bicchiere di ghisa, giunzione come per tubazioni in ghisa:
• fra tubi di piombo ed acciaio: mediante giunto in ottone, liscio ad una estremità, (saldata al tubo di piombo con saldatura ad oliva), filettato all'altra estremità (avviata alla tubazione in acciaio):
• fra tubazioni di acciaio e di ghisa: mediante risvolto eseguito a caldo sul tubo di acciaio inserito nel bicchiere della tubazione di ghisa, giunzione come per tubazione di ghisa;
• fra tubazioni di plastica e piombo: mediante bicchiere eseguito sul tubo di piombo, guarnizione di corda catramata sigillata con materiale bituminoso.
Le tubazioni saranno soffiate e lavate prima della messa in uso.
Per le realizzare adeguate protezioni contro la corrosione non si può prescindere dalla conoscenza del gran numero di fattori suscettibili di intervenire nei diversi meccanismi di distruzione/usura dei metalli, pertanto si dovrà tener conto dei fattori, dovuti:
• alle caratteristiche di fabbricazione e composizione del metallo;
• alle caratteristiche chimiche e fisiche dell'ambiente di attacco;
• alle condizioni di impiego (stato della superficie del metallo, rivestimenti protettivi, sollecitazioni meccaniche, saldature etc..).
Occorrerà evitare che si verifichi una dissimmetria del sistema metallo-elettrolita, ad esempio il contatto di due metalli diversi, ad azione differenziale, il contatto con materiali non conduttori contenenti acidi o sali e che per la loro igroscopicità forniscono I'elettrolita.
La protezione contro le corrosioni potrà essere di tipo misto: attiva-passiva. I mezzi per la protezione passiva sono costituiti da:
• applicazione a caldo od a freddo di speciali vernici bituminose;
• applicazione di vernici anticorrosive a base di adatte resine sintetiche metallizzate;
• applicazione di vernici anticorrosive a base di ossidi;
• applicazione di fasce in fibra di vetro bituminoso;
• applicazione di fasce sovrapponibili paraffinate in resine sintetiche;
• manicotti isolanti e canne isolanti in resine sintetiche, per l'attraversamento murari;
• giunti dielettrici.
I rivestimenti, di qualsiasi natura, debbono essere accuratamente applicati alle tubazioni, previa accurata pulizia, e non debbono presentare assolutamente soluzioni di continuità .
All'atto dell'applicazione dei mezzi di protezione occorre evitare che in essi siano contenute sostanze suscettibili di attaccare sia direttamente che indirettamente il metallo sottostante, attraverso eventuale loro trasformazione.
Le tubazioni interrate dovranno essere posate su un letto di sabbia neutra e ricoperte con la stessa sabbia per un'altezza non inferiore a 15 cm. sulla generatrice superiore del tubo.
La protezione attiva delle condotte assoggettate alle corrosioni per l'azione di corrente esterna, impressa o vagante, va effettuata a mezzo della protezione catodica e cioè nel sovrapporre alla corrente di corrosione una corrente di senso contrario di intensità uguale o superiore a quella di corrosione.
Art. 107 – Isolamenti termici di condotte per il contenimento dei consumi energetici.
Tutti gli isolamenti dovranno essere realizzati in conformità del D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 19 così come modificato dal D.Lgs. 29 dicembre 2006 n. 311 sul contenimento dei consumi energetici.
Si fa presente che il Direttore dei lavori potrà rifiutare gli isolamenti che, già eseguiti, dovessero non rispondere ai requisiti richiesti o fossero realizzati senza seguire quanto prescritto o comunque non fossero realizzati a perfetta regola d'arte, e ciò con particolare riferimento agli incollaggi e sigillature degli isolanti.
A seconda di quanto previsto dal progetto e/o dalle indicazioni del Direttore dei lavori, si useranno i seguenti tipi di isolamento:
a) coppelle di lana minerale autoestinguente a fibra lunga, apprettata con resine termoindurenti, con conduttività termica non superiore a 0,035 Kcal/mh°C e rete zincata.
b) guaina (lastra per i diametri più elevati) di elastomero a base di neoprene espanso a cellule chiuse , con reazione al fuoco classe 1 e con conduttività termica non superiore a 0,035 Kcal/mh°C.
II materiale sarà posto in opera incollato al tubo alle testate (per una lunghezza di almeno 5 cm.) incollato lungo le giunzioni e sigillato lungo queste ultime con nastro adesivo ( spessore circa 3 mm), reti fredde o refrigerate.
Non è ammesso l'uso di nastro adesivo normale (in carta, tela o PVC) né di nastro adesivo in neoprene. Sia il collante che il nastro dovranno essere della stessa casa produttrice dell'isolante.
Se necessario, per raggiungere gli spessori richiesti, l'isolamento sarà in doppio strato, a giunti sfalsati.
Gli spessori dovranno essere comunque conformi a quanto specificato nel regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2009 n. 59.
Art. 108 – Isolamenti termici acqua sanitaria.
L'isolamento termico delle reti acqua calda, fredda e ricircolo, dovrà essere realizzato in gomma spugnosa tipo Armaflex a cellule chiuse spessore 9 mm applicato mediante collante e nastro adesivo nero alle giunzioni, completo di rivestimento con alluminio crudo sagomato opportunamente e sigillato con viti autofilettanti e comunque secondo quanto previsto dalla normativa vigente sul contenimento dei consumi energetici e suo regolamento d'attuazione.
Si fa presente che la D.L. potrà rifiutare gli isolamenti che, già eseguiti, fossero realizzati senza seguire accuratamente quanto prescritto o comunque non fossero fatti a perfetta regola d'arte, e ciò con particolare riferimento agli incollaggi e sigillature degli isolanti.
In ogni caso, per le tubazioni convoglianti acqua fredda, i collarini di tenuta dovranno essere installati dopo aver accuratamente sigillato tutta la testata dell'isolamento con la barriera al vapore e con apposito sigillante.
Art. 109 – Canalizzazioni delle unità di trattamento aria (UTA).
Le canalizzazioni dell’aria primaria a servizio dei presidi ospedalieri saranno realizzate in generale con canali rettangolari in lamiera zincata, salvo diversa disposizione del, Direttore dei lavori.
I canali posizionati all’esterno dell’edificio dovranno essere coibentati con materasso isolante in guaina di elastomero a cellule chiuse con spessore non inferiore a 30 mm per avere un conduzione termica non superiore a 0,040 W/m°C.
I canali posizionati all’esterno dell’edificio dovranno essere rivestiti con lamierino d’alluminio bordato e rivettato in classe 0 di reazione al fuoco, avente uno spessore non inferiore a 0,8 mm e con le giunzioni sigillate e rivettate.
ALLEGATO I.
ELENCO PRESIDI OGGETTO INTERESSATI DALL’APPALTO
N. B.: Come già esplicitato nel Capitolato Speciale d’Appalto il presente elenco è puramente indicativo e la Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di garantire l’adempimento contrattuale in qualunque immobile disponga l’Azienda ASL 7 nel corso contrattuale.
DISTRETTO DI IGLESIAS - IMMOBILI IN USO | |||||||
Ubicazione Comune Via/P.zza/loc. | Denominazione Struttura | destinazione | Piano | Proprietà superficie mq. | |||
IGLESIAS | Loc. Canonica | P. O. F.lli Crobu | ospedale | seminterr | A.S.L 7 | 1016,00 | |
p. terra | 2042,00 | ||||||
1°piano | 2406,00 | ||||||
2°piano | 2003,00 | ||||||
3°piano | 1956,00 | ||||||
4°piano | 1660,00 | ||||||
Pneumologia | 1713,00 | ||||||
IGLESIAS | Via S. Xxxxxxxx | P. O. S. Xxxxxxx | ospedale | p. sottostrada | A.S.L 7 | 2538,00 | |
p. terra | 2293,00 | ||||||
1°piano | 1551,00 | ||||||
2°piano | 766,00 | ||||||
3°piano | 641,00 | ||||||
4°piano | 645,00 | ||||||
5°piano | 640,00 | ||||||
6°piano | 642,00 | ||||||
7°piano | 639,00 | ||||||
attico | 258,00 | ||||||
IGLESIAS | Via Cattaneo | P. O. C. T. O. | ospedale | seminterrato | A.S.L 7 | 3378,00 | |
piano terra | 2855,00 | ||||||
1°piano | 2319,00 | ||||||
2°piano | 1966,00 | ||||||
guardiola | 14,00 | ||||||
IGLESIAS | Via Gorizia | Veterinario | Veterin-Ig. Pubbl- Serv. Amm.vi-CED | A.S.L 7 | 815,00 | ||
IGLESIAS | Via Trexenta | SER.T. | SER.T. | Ministero del Tesoro | 311,00 | ||
IGLESIAS | Via Xxxxxxxx | Consultorio | Consultorio | ICNOS | 223,00 | ||
DOMUSNOVAS | Via Xxxxxxxx | Poliambulatorio | Ambulat. e G. Medica | p. terra | A.S.L. 7 | 309,00 | |
VILLAMASSARGIA | Via Stazione | Poliambulatorio | Ambulat. e G. Medica | A.S.L. 7 | 90,00 | ||
VILLAMASSARGIA | Loc. Tallaroga | Casa Famiglia | Serv. Tossicodip. | A.S.L. 7 | 982,00 |
GONNESA
Via X. Xxxxx
Poliambulatorio
Ambulat. e G. Medica
A.S.L. 7
215,00
GONNESA
loc. Nuraxi Figus Guardia Medica
G. Medica
p. terra
A.S.L. 7
47,00
FLUMINIMAGGIORE FLUMINIMAGGIORE
FLUMINIMAGGIORE
Via 2 giugno
Via Argiolas
Casa Famiglia
Poliambulatorio
BUGGERRU
Via Flumini
Poliambulatorio
Casa Famiglia Poliambulatorio Veterinaria
Ambulat. e G. Medica
Dialisi Ambulatorio
A.S.L. 7
A.S.L. 7 Privato
167,00
372,00
p. terra e 1° piano
A.S.L. 7
384,00
BUGGERRU
IGLESIAS
V.le dei Minatori
Loc. X. Xxxxxxxxx
Serv. Dialisi
Ambulatorio
A.S.L. 7
Comune di Iglesias
260,00
NEBIDA Guardia Medica Guardia Medica Comune di Iglesias 32,00
MUSEI
P.zza IV novembre
Guardia medica
Guardia Medica
p. terra
A.S.L. 7
109,00
DISTRETTO DI CARBONIA - IMMOBILI IN USO | |||||||
Ubicazione | Denominazione Struttura | destinazione | Piano | Proprietà | superficie mq. | ||
Comune | Via/P.zza/loc. | ||||||
CARBONIA | Loc. Sirai | Ospedale | piano terra (Traumat) | ASL 7 | 2199,00 | ||
piano 1°(Chirurgia) | 1966,00 | ||||||
piano 2°(Medicina) | 1966,00 | ||||||
piano 3°(Matern) | 2027,00 | ||||||
piano 4°(Ex Dialisi) | 573,00 | ||||||
Nuovo P. Soccorso | p. terra | 979,00 | |||||
Dialisi-Anat. Patolog- Mortuario | 1878,00 | ||||||
Psichiatrico | p. semint. - p. terra | 692,00 | |||||
Tunnel magazz- radiol-mortuario-cuc- ex cuc-manut. | p. seminterrato | 2164,00 | |||||
Radiologia (manca Risonanza Magn. | 871,00 | ||||||
C. Diabetol. - C. Trasfus. (ex CMI) | p. sem.-p.terra-p.1° | 1586,00 | |||||
Ter. Intensiva- Anestesia | p. terra | 555,00 | |||||
Dir. Sanit. - Economato - Serv. Farm. | p. semint-p. terra - 1°p | 940,00 | |||||
Chiesa | p. terra | 173,00 | |||||
Lab. Analisi - Ex Pediatria-Tiket- androne | p. terra - 1°p | 1560,00 | |||||
Casa Famiglia | 445,00 | ||||||
Arch Cart. Cliniche e + | semint. p.t.-1°p- 2° p. | 628,00 | |||||
118 - Sett. Tecnico | semint. p.t.-1°p- 2° p. | 628,00 | |||||
Centrale Termica- Cab. Enel | P. terra | 450,00 | 22280,00 | ||||
CARBONIA | Via Dalmazia, 83 | Centro Direzionale | Uffici xxx.xx | piano 1°e 2° | ASL 7 | 1936,00 | |
Xxx Xxxxxxxx, 00 | Archivio | piano terra | Carbonia Motori | 220,00 | |||
Via Abruzzi ang. V. Dalm | Uffici xxx.xx | piano 2° | Tecnoimpianti | 102,53 | |||
Via Dalmazia, 83 | Uffici xxx.xx | piano 2° | Carbonia Motori | 239,64 |
CARBONIA | P.zza X. Xxxxxxxx ??? | Ex INAM | Poliambulat. | p. sem-p.t.-p.1° | ASL 7 | 2256,00 | ||
CARBONIA | Via Costituente | Dip. Prevenzione | Veterin.-Ig. Pubblica- Farmacia Territ | p. terra | SEMA | 1199,26 | ||
CARBONIA | Via Costituente | Magazzino | p. terra | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | ||||
CARBONIA | P.zza Marinai d'Italia | Ex CIM | G. Medica - An. Canina - METIS | p. terra e 1°piano | ASL 7 | 414,00 | ||
CARBONIA | Xxx Xx. Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | x. x.-0xx. 0xx. | ASL 7 | 650,00 | ||
CARBONIA | Via Br. Sassari | G. Medica | G. Medica | ASL 7 | ||||
CARBONIA | Xxxxx Xxxxxx | XXX.X | x. xxxxx x 0xxxxxx | XXX 0 | 413,00 | |||
CARBONIA | Via D. Millelire | G. Medica | p. terra e 1°piano | AS L 7 | ||||
GIBA | Via E. D'Arborea | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | ASL 7 | 653,00 | ||
GIBA- VILLARRIOS | Via Cavour | Casa famiglia | Casa famiglia | p. terra | ASL 7 | 858,00 | ||
S. G. SUERGIU | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | ASL 7 | 297,00 | |||
S. ANTIOCO | Via Rinascita | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | ASL 7 | 664,00 | ||
S. ANTIOCO | Ambulatorio | Neuropsich. Infantile | Com. S. Antioco | |||||
CALASETTA | Via S. Antioco | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | ASL 7 | 220,00 | ||
CARLOFORTE | Via X. Xxxxxx | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | ASL 7 | 1646,00 | ||
XXXXXXXXXXX | Xxxxxxxxxxx. | Xxxxxxxxxxx. | x. xxxxx | XXX 0 | 188,00 | |||
PERDAXIUS | Via X. Xxxxxxxx | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | ASL 7 | 80,00 | ||
NUXIS | V.le Indipendenza - v.d.Libertà | Xxxxxxxxxxx. | Xxxxxxxxxxx. | x. xxxxx | XXX 0 | 58,00 | ||
SANTADI | Via Circonvallazione | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | da definire | |||
SANTADI | Via Is Cuccaionis | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | da definire | 184,00 | ||
VILLAPERUCCIO | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx. | Xxxxxxxxxxx. | p. terra | ASL 7 | 110,00 | ||
PORTOSCUSO | Via Napoli | PMP | PMP | semint. P. terra 1° piano | ASL 7 | 1825,00 | ||
PORTOSCUSO | Xxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxx. | Xxxxxxxxxxx. | x. xxxxx | XXX 0 | 58,00 | ||
PORTOSCUSO | Xxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | 0xxxxxx | Xxx. Xxxxxxxxxx | |||
X. X. XXXXXX | Via X. Xxxxxxxx | Poliambulat. | Ambulatorio e G. Medica | p. terra - 1°piano | ASL 7 | 63,00 | ||
MASAINAS | Xxx X. XXXXX | Xxxxxxxxxxx. | Ambulatorio | p. terra | ASL 7 | 41,00 | ||
NARCAO | Via Pesus | Poliambulat. | Ambulatorio e G. Medica | p. terra | ASL7 | 106,00 | ||
BACU ABIS | Poliambulat. | Poliambulat. | p. terra | ASL7 | 120,00 | |||
PARINGIANU | Poliambulat. | Poliambulat. | ||||||
PISCINAS | ||||||||
TRATALIAS | 43,00 | |||||||
Totale mq. 36924,43 |