REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE
XXXXXXX XXXXXX - XXXXXX XXXXXXXXX
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx. Federalismo, Risorse Finanziarie e Strumentali Servizio Provveditorato, Gare e Contratti
Sezione Gare
CIG 58059938FC
Affidamento in concessione della gestione del servizio di tesoreria della Regione Umbria.
DISCIPLINARE DI GARA
relativo a prescrizioni e modalità per la partecipazione alla gara, per la presentazione dell'offerta e per lo svolgimento della procedura aperta.
Art. 1 - INFORMAZIONI GENERALI
Il presente disciplinare, allegato al bando di gara di cui costituisce parte integrante e sostanziale, contiene le norme integrative al bando relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla procedura di aggiudicazione nonché le altre ulteriori informazioni relative all’affidamento in concessione della gestione del servizio di tesoreria della Regione Umbria, come meglio specificato nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
L’affidamento in oggetto è stato disposto con determinazione dirigenziale n. 8472 del 20.10.2014, e avverrà mediante procedura aperta da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il bando di gara è stato inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 20.10.2014, pubblicato sul profilo di committente: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, “Gare e Appalti” - “Procedure di gara e appalti aggiudicati”, “Bandi di gara”, “Concessione di servizi”, nonché sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture di cui al decreto del ministro dei lavori pubblici 6 aprile 2001, n. 20, sul sito informatico presso l’Osservatorio, sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sull’Albo Appalti della Regione Umbria.
1.1 Reperibilità della documentazione di gara
L’Amministrazione regionale metterà a disposizione sul proprio sito internet xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, “Gare e Appalti” - “Procedure di gara e appalti aggiudicati”, “Bandi di gara”, “Concessione di servizi” l’accesso libero ed incondizionato a tutti i documenti di gara.
L’Amministrazione regionale, non prenderà, pertanto, in considerazione, ai sensi dell’art. 71, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, le richieste di invio dei documenti di gara.
La documentazione di gara comprende:
a) Capitolato speciale;
b) Schema di convenzione;
c) Bando di gara;
d) Disciplinare di gara (comprensivo della modulistica per la partecipazione).
1.2 Richiesta d’informazioni
E’ possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al RUP all’indirizzo di posta elettronica: xxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx, almeno 8 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato. Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana.
Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 4 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, saranno pubblicate in forma anonima all’indirizzo internet http:// xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, “Gare e Appalti” - “Procedure di gara e appalti aggiudicati”, “Bandi di gara”, “Concessione di servizi”. Il contenuto delle stesse avrà valore di notifica agli effetti di legge.
1.3 Lingua della documentazione da produrre
La documentazione richiesta ai fini della partecipazione alla presente procedura dovrà essere predisposta in lingua italiana. Si precisa che nel caso in cui la documentazione sia redatta in lingua diversa dall’italiano dovrà essere corredata da traduzione giurata.
1.4 Codice identificativo della gara (CIG)
Il codice identificativo della gara (CIG), anche ai fini delle contribuzioni dovute, ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, dagli operatori economici che intendono partecipare alla gara in oggetto, è il seguente: 58059938FC. Le istruzioni operative relative al pagamento della suddetta contribuzione sono pubblicate e consultabili sul sito internet dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – art. 19 D.L. 24.06.2014, n. 90
– delibera n. 102/2014).
1.5 Responsabile del procedimento
Per la presente procedura è designato quale Responsabile del procedimento la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx, Responsabile della Sezione IV “Affari amministrativi e gestione del contenzioso tributario” del Servizio “Ragioneria e fiscalità regionale” della Regione Umbria.
1.6 Comunicazioni
Salvo quanto disposto nel paragrafo 1.2 Richiesta d’informazioni del presente disciplinare, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici sono fatte per iscritto, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o mediante notificazione o mediante posta elettronica certificata ovvero mediante fax, se l’utilizzo di quest’ultimo mezzo è espressamente autorizzato dal concorrente, al domicilio eletto o all’indirizzo di posta elettronica o al numero di fax indicato dal destinatario in sede di offerta. Nel caso di invio a mezzo posta o notificazione, dell’avvenuta spedizione è data contestualmente notizia al destinatario mediante fax o posta elettronica, anche non certificata, al numero di fax ovvero all’indirizzo di posta elettronica indicati in sede di offerta.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o del numero di fax o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’ufficio, diversamente l’amministrazione declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
Art. 2 – OGGETTO DELL’APPALTO
La presente procedura ha per oggetto l’affidamento in concessione del servizio di tesoreria della Regione Umbria – Giunta regionale che consiste nel complesso delle operazioni riguardanti la gestione finanziaria dell’Amministrazione regionale e inerenti alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese, alla custodia dei titoli e dei valori e degli adempimenti previsti dalla legge regionale 28 febbraio 2000, n. 13 e dalle ulteriori disposizioni legislative o regolamentari o convenzionali di riferimento come meglio specificato nel capitolato speciale.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 1 bis, del D. Lgs. n. 163/2006, così come modificato dall’art. 26-bis, comma 1, legge n. 98 del 2013, si precisa che la presente procedura non viene suddivisa in lotti funzionali in quanto la suddivisione in lotti non soddisfa le condizioni di fruibilità e funzionalità delle singole parti del servizio di cui trattasi. Le prestazioni, oggetto dell’affidamento, singolarmente considerate, non presentano, infatti, una propria autonomia e richiedono che sia assicurata la gestione unitaria dei flussi finanziari.
Art. 3 – DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto ha la durata di tre anni a decorrere dal primo gennaio 2015. L’Amministrazione regionale si riserva di consegnare il servizio nelle more della stipula del contratto. Il Tesorerie, su richiesta dell’Amministrazione regionale, ha l’obbligo di proseguire il servizio di tesoreria oltre il termine di scadenza del contratto, fino a che non sia efficace la nuova convenzione di tesoreria e, comunque, non oltre il 31 dicembre dell’anno successivo alla scadenza del contratto.
Art. 4 – ENTITA’ DELL’AFFIDAMENTO
La gestione del servizio di tesoreria, ivi comprese la custodia e l’amministrazione dei titoli e dei valori depositati a qualsiasi titolo a favore della Regione Umbria – Giunta regionale non comporta alcun onere finanziario diretto a carico della Regione, né dei beneficiari.
Ai soli fini della determinazione degli elementi rilevanti per l’espletamento della procedura legati al quantitativo dell’affidamento, l’entità totale dell’affidamento, riferita all’intero periodo di durata contrattuale, è stimata in € 380.000,00. Il suddetto valore è stato calcolato tenendo conto delle entrate previste per il Tesoriere, e nello specifico i proventi derivanti da interessi debitori oltre i rimborsi per l’Ente stimando le previsioni sulla base del bilancio pluriennale vigente. Il presente affidamento è escluso dalla predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze e dalla relativa stima dei costi della sicurezza in quanto si tratta di servizio per il quale non è prevista l’esecuzione in luoghi nella giuridica disponibilità del committente.
Art. 5 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Ai sensi dell’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, sono ammessi a partecipare alla presente gara:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Xxxx xxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx 00 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006;
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti costituiti dai soggetti di cui alle sopra indicate lettere a), b) e c), i quali prima della presentazione dell’offerta abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi,
qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti. Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006;
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle sopra indicate lettere a), b) e c), anche in forma di società ai sensi dell’articolo 2615-ter del codice civile. Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006;
e-bis) le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell’articolo 3, comma 4-ter, del decreto –legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33. Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006;
f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240. Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006;
f-bis) operatori economici, ai sensi dell’articolo 3, comma 22 del D. Lgs. n. 163/2006, stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi paesi.
Art. 6 – REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA TECNICA E PROFESSIONALE
Possono concorrere all’affidamento dell’incarico tutti i soggetti che:
• siano iscritti agli albi ex artt. 13 e 64 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n° 385 e in possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex art. 14 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n° 385 e successive modifiche. I concorrenti dei Paesi membri dovranno possedere iscrizioni ad albi analoghi. Nel caso di Raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti o da costituirsi, o di aggregazioni di imprese di rete, o di GEIE tale requisito deve essere posseduto da ciascun operatore economico raggruppato/raggruppando o consorziato/consorziando o aderente al contratto di rete. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. b) e c) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio, fermo restando che ciascun operatore economico consorziato indicato come esecutore sia in possesso del suddetto requisito;
• posseggano un’esperienza di gestione del servizio di tesoreria di enti pubblici territoriali caratterizzati da un volume di movimenti di cassa gestiti annualmente non inferiore a 2,5 miliardi di Euro, negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando. Il concorrente deve indicare il numero e la denominazione degli enti pubblici territoriali di cui si è gestito il servizio di tesoreria, il volume dei movimenti di cassa degli stessi, nonché il periodo di svolgimento del servizio. Nel caso di Raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti o da costituirsi, o di aggregazioni di imprese di rete, o di GEIE tale requisito deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo, dal consorzio, GEIE o dalle imprese aderenti al contratto di rete nel suo complesso. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio ovvero dai
singoli consorziati esecutori, secondo le disposizioni dell’art. 277 del D.P.R. n. 207/2010.
• abbiano in gestione, alla data di pubblicazione del bando, da almeno un triennio, procedure di riscossione e pagamento mediante l’utilizzo dell’ordinativo informatico a firma digitale, ivi compresa la relativa conservazione e archiviazione digitale. Il concorrente dovrà specificare il numero e la denominazione degli enti per i quali l’offerente ha attivato tale procedura. Detto requisito deve essere posseduto dal’impresa capogruppo (mandataria) o indicata come tale nel caso di raggruppamento o consorzio ordinario da costituirsi o GEIE, o aggregazione di imprese di rete. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio ovvero dai singoli consorziati esecutori, secondo le disposizioni dell’art. 277 del D.P.R. n. 207/2010.
Art. 7 – AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 49 del d.lgs. n. 163/2006, il concorrente singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell’art. 34 d.lgs. n. 163/2006, in relazione alla presente gara, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto.
Ai fini di quanto sopra previsto il concorrente deve allegare alla propria istanza di partecipazione alla gara quanto indicato all’art. 49, comma 2, del d.lgs. n. 163/2006 ed all’art. 10 del presente disciplinare di gara.
Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 38, lettera h) del d.lgs. n. 163/2006 nei confronti dei sottoscrittori, l’Amministrazione regionale esclude il concorrente ed escute la garanzia. Trasmette inoltre gli atti all’Autorità per le sanzioni di cui all’art. 6, comma 11, del già citato d.lgs. n. 163/2006.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti dell’Amministrazione regionale in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
In relazione a ciascuna gara non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
Il contratto è in ogni caso eseguito dall’impresa che partecipa alla gara, alla quale è rilasciato il certificato di esecuzione, e l’impresa ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Si precisa che questa Amministrazione regionale trasmetterà all’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – art. 19 D.L. 24.06.2014, n. 90 – delibera n. 102/2014), ai sensi dell’art. 49, comma 11, del d.lgs. n. 163/2006, tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l’aggiudicatario, per l’esercizio della vigilanza e per la pubblicità sul sito informatico presso l’Osservatorio.
Art. 8 – PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Le prestazioni oggetto del presente appalto sono affidate mediante procedura aperta da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa valutata da una
Commissione giudicatrice nominata dall'Amministrazione regionale sulla base dei criteri di valutazione e pesi indicati all’articolo 11 del capitolato speciale. Ai sensi dell’art. 81, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006, l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto.
Art. 9 – CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE E REQUISITI MINIMI DI AMMISSIBILITA’
Le condizioni di partecipazione e i requisiti minimi di ammissibilità richiesti ai concorrenti sono:
− proprie generalità, data e luogo di nascita, dati fiscali, recapito;
− rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro, degli accordi sindacali integrativi, delle norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, degli adempimenti di legge nei confronti di lavoratori;
− iscrizione, per le imprese, nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura con attività esercitata pertinente all’oggetto della gara. Per i soggetti diversi dalle imprese, dichiarazione relativa a tutti i dati identificativi del concorrente;
− iscrizione agli albi ex artt. 13 e 64 del D. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 e possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex art. 14 del D. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 e successive modifiche. I concorrenti dei Paesi membri dovranno possedere iscrizioni ad albi analoghi.
Nel caso di Raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti o da costituirsi, o di aggregazioni di imprese di rete, o di GEIE tale requisito deve essere posseduto da ciascun operatore economico raggruppato/raggruppando o consorziato/consorziando o aderente al contratto di rete. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. b) e c) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio, fermo restando che ciascun operatore economico consorziato indicato come esecutore sia in possesso del suddetto requisito;
− possesso di un’esperienza di gestione del servizio di tesoreria di enti pubblici territoriali caratterizzati da un volume di movimenti di cassa gestiti annualmente non inferiore a 2,5 miliardi di Euro, negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando. Il concorrente deve indicare il numero e la denominazione degli enti pubblici territoriali di cui si è gestito il servizio di tesoreria, il volume dei movimenti di cassa degli stessi, nonché il periodo di svolgimento del servizio. Nel caso di Raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti o da costituirsi, o di aggregazioni di imprese di rete, o di GEIE tale requisito deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo, dal consorzio, GEIE o dalle imprese aderenti al contratto di rete nel suo complesso. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio ovvero dai singoli consorziati esecutori, secondo le disposizioni dell’art. 277 del D.P.R. n. 207/2010.
− gestione, alla data di pubblicazione del bando, da almeno un triennio, di procedure di riscossione e pagamento mediante l’utilizzo dell’ordinativo informatico a firma digitale, ivi compresa la relativa conservazione e archiviazione digitale. Il concorrente dovrà specificare il numero e la denominazione degli enti per i quali l’offerente ha attivato tale procedura. Detto requisito deve essere posseduto dal’impresa capogruppo (mandataria) o indicata come tale nel caso di raggruppamento o consorzio ordinario da costituirsi o GEIE, o aggregazione di imprese di rete. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 il requisito deve essere posseduto dal consorzio. Nel caso di consorzi di cui all’art. 34, lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 il
requisito deve essere posseduto dal consorzio ovvero dai singoli consorziati esecutori, secondo le disposizioni dell’art. 277 del D.P.R. n. 207/2010.
− inesistenza delle cause ostative di cui all’art. 67 del D. Lgs. 06.09.2011 n. 159;
− inesistenza delle condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001 o di qualsiasi ulteriore divieto a contrattare con la pubblica amministrazione, ai sensi della normativa vigente;
− (nel caso di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001) di essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dell’art. 37 del D.L. 03.05.2010, n. 78;
− inesistenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare previste dall'art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) ed m-quater) del d.lgs. n. 163/2006 e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare da rendere con le modalità di cui al comma 2 del medesimo articolo;
− dichiarazione che al concorrente non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi previsti dall’articolo 36- bis, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006, n.223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006,
n.248 e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare;
− non essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis – comma 14 - della legge 18.10.2001, n. 383, sostituito dall’art. 1 della legge 22.01.2002, n. 266 oppure di essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis – comma 14 - della legge 18.10.2001, n. 383, sostituito dall’art. 1 della legge 22.01.2002, n. 266 ma che il periodo di emersione si è concluso;
− non partecipazione alla presente gara per sé e contemporaneamente –sotto qualsiasi forma– quale componente di altri soggetti concorrenti;
− non partecipazione alla presente gara di altri soggetti aventi gli stessi titolari o gli stessi amministratori con poteri di rappresentanza;
− per i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lett. b) e c) del d.lgs. n. 163/2006: dichiarazione contenente l’iscrizione all’Albo delle società cooperative istituito con D.M. 23.6.2004;
− per i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lett. b) e c) del d.lgs. n. 163/2006:
1) dichiarazione contenente i consorziati (denominazione, ragione sociale, codice fiscale e sede) per i quali il consorzio concorre. Qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio;
2) atto costitutivo e statuto del consorzio in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con indicazione delle imprese consorziate;
− per i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d), e), f) d.lgs. n. 163/2006 non ancora costituiti:
1) impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori:
a) salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 dell’art. 37 del d.lgs. n. 163/2006, non modificheranno la composizione del raggruppamento temporaneo o del consorzio ordinario di concorrenti o del GEIE rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta e perfezioneranno in tempo utile il relativo mandato irrevocabile;
b) conferiranno, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come
mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti;
c) si uniformeranno alla disciplina prevista dall'art. 37 del d.lgs. n.163/2006;
2) indicazione delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati ai sensi dell’art. 37, comma 4, del D. Lgs. n. 163/2006;
− per i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera d) d.lgs. n. 163/2006 già costituiti, mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con indicazione del soggetto designato quale mandatario dal quale risulti l’indicazione delle prestazioni da affidare ad ognuno degli operatori economici componenti il R.T.;
− per i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere e) ed f) d.lgs. n. 163/2006 già costituiti:
1) atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con indicazione del soggetto designato quale capogruppo;
2) indicazione delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati ai sensi dell’art. 37, comma 4, del D. Lgs. n. 163/2006;
− per i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera e-bis) d.lgs. n. 163/2006: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del 10 febbraio 2009, n. 5
1) copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell’amministrazione digitale (di seguito, CAD) con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
2) dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre e relativamente a queste ultime opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma;
3) dichiarazione che indichi le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete;
− per i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere e-bis) d.lgs. n. 163/2006: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del 10 febbraio 2009, n. 5
1) copia autentica o copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del
d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art.
25 del CAD, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD;
− per i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere e-bis) d.lgs. n. 163/2006: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti
1) copia autentica o copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del
d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza
conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete;
(o in alternativa)
2) copia autentica o copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del
d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD. Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
− a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
− l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia con riguardo ai raggruppamenti temporanei;
− le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete;
– osservanza, all'interno della propria impresa, degli obblighi di prevenzione e sicurezza previsti dalla vigente normativa;
– conoscenza ed accettazione, senza condizione o riserva alcuna, di tutte le norme e disposizioni contenute nel capitolato speciale, nello schema di convenzione, nel bando di gara e nel presente disciplinare;
– aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli obblighi connessi alle disposizioni vigenti in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori e dei terzi, nonché delle condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore ed in genere di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’esecuzione della prestazione e sulla determinazione dell’offerta e di giudicare l’offerta remunerativa;
– versamento del contributo a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – art. 19 D.L. 24.06.2014, n. 90 – delibera n. 102/2014), pari ad € 35,00, con le modalità indicate nel presente disciplinare;
– dichiarazione di subappalto, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 118 del d.lgs. 163/2006 e dal capitolato, con l'indicazione delle parti della prestazione che il concorrente intende subappaltare. In mancanza di tale dichiarazione si intende che le prestazioni saranno svolte interamente in proprio dal concorrente;
– avere preso esatta cognizione della natura dell'appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;
– impegno a mantenere valida e vincolante l’offerta per 180 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte;
– di impegnarsi a prolungare la validità dell’offerta per ulteriori 180 giorni, su richiesta della stazione appaltante, nel corso della procedura, nel caso in cui, al momento della scadenza, non sia intervenuta l’aggiudicazione;
– obbligo di osservare le disposizioni contenute nella legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
– indicazione, ai fini delle comunicazioni ex art. 79 del d.lgs. n. 163/2006, del:
o domicilio eletto;
o indirizzo e-mail;
o indirizzo di posta elettronica certificata;
o numero di fax il cui utilizzo è espressamente autorizzato;
– essere informato, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30.06.2003, n. 196, che i dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Agli operatori economici stabiliti negli altri Stati aderenti all’Unione Europea, nonché a quelli stabiliti nei Paesi firmatari dell’accordo sugli appalti pubblici che figura nell’allegato 4 dell’accordo che istituisce l’Organizzazione mondiale del commercio, o in Paesi che, in base ad altre norme del diritto internazionale, o in base ad accordi bilaterali siglati con l’Unione Europea o con l’Italia che consentano la partecipazione ad appalti pubblici a condizioni di reciprocità, la qualificazione è consentita alle medesime condizioni richieste per le imprese italiane. Per le imprese di cui sopra, la qualificazione di cui al D. Lgs. n. 163/2006 non è condizione obbligatoria per la partecipazione alla gara. Essi si qualificano alla singola gara producendo documentazione conforme alle normative vigenti nei rispettivi Paesi, idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione degli operatori economici italiani alle gare. E’ salvo il disposto dell’art. 38, comma 5, del D. Lgs. n. 163/2006.
Ai sensi dell’art. 37 del Decreto-legge n. 78/2010, convertito in legge con modificazioni dalla Legge di conversione n. 122/2010, gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze.
I raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti sono consentiti con le modalità di cui all'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla presente gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
I consorzi di cui all'art. 34, comma 1 lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale. Il consorziato o i consorziati così indicati sono tenuti a possedere i requisiti di ordine generale di cui all’art. 38, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 ed a rendere la dichiarazione con le modalità di cui al comma 2 del medesimo articolo, come da modello appositamente predisposto dall’Amministrazione regionale ed allegato al presente disciplinare (Allegato 1b).
I consorzi stabili sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale. E’ vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. Il consorziato o i consorziati così indicati sono tenuti a possedere i requisiti di ordine generale di cui all’art. 38, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 ed a rendere la dichiarazione con le modalità di cui al comma 2 del medesimo articolo, come da modello appositamente predisposto dall’Amministrazione regionale ed allegato al presente disciplinare (Allegato 1b).
È consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e) del D.Lgs. n. 163/2006 anche se non ancora costituiti. In tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i
raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, detto mandatario.
Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell’operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti della stazione appaltante. Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto anche dopo il collaudo, o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni rapporto. La stazione appaltante, tuttavia, può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
Le disposizioni di cui all’art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006 trovano applicazione, in quanto compatibili, alla partecipazione alle procedure di affidamento delle aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, di cui all’art. 34, comma 1, lettera e-bis).
È vietata l’associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 dell’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
L’inosservanza dei divieti di cui sopra comporta l’annullamento dell’aggiudicazione o la nullità del contratto, nonché l’esclusione dei concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al medesimo appalto.
Ai sensi dell’art. 38, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti nei cui confronti sussistono le cause di esclusione previste dal medesimo articolo.
Ai sensi dell’art. 38, comma 1-bis, del D.Lgs. n. 163/2006, le cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento, o finanziario.
Ai sensi dell’art. 38, comma 1-ter, del D.Lgs. n. 163/2006, in caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di
subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h) dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, fino ad un anno, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia.
Il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, in cui indica tutte le condanne penali riportate, xxx comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione. Ai fini dell’art. 38 comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006, il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione.
Ai fini del comma 1, lettera g), dell’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all'importo di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative all'obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili.
Ai fini del comma 1, lettera i) dell’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266.
I soggetti di cui all'articolo 47, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006 dimostrano, ai sensi dell' articolo 47, comma 2, del medesimo decreto, il possesso degli stessi requisiti prescritti per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
Ai fini dell’art. 38 comma 1, lettera m-quater) del D. Lgs. n. 163/2006, il concorrente allega, alternativamente:
a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente.
Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.
Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, si applica l'articolo 43 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; resta fermo, per l'affidatario, l'obbligo di presentare la certificazione di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22
novembre 2002, n. 266 e di cui all'articolo 3, comma 8, del decreto legislativo 14 agosto
1996, n. 494 e successive modificazioni e integrazioni. In sede di verifica delle dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, le stazioni appaltanti chiedono al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente ai concorrenti, i certificati del casellario giudiziale di cui all'articolo 21 del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all'articolo 33, comma 1, del medesimo decreto n. 313 del 2002.
Ai sensi dell’art. 38, comma 2-bis del D. Lgs. n. 163/2006, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pari all’uno per mille dell’entità totale dell’affidamento, il cui versamento è garantito dalla cauzione provvisoria. In tal caso, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Nei casi di irregolarità non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la stazione appaltante non ne richiede la regolarizzazione, né applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di cui al secondo periodo il concorrente è escluso dalla gara. Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l'individuazione della soglia di anomalia delle offerte.
Ai sensi dell’art. 46, comma 1-ter, del D. Lgs. n. 163/2006, le disposizioni di cui all’art. 38, comma 2-bis, del medesimo decreto, si applicano a ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla legge, al bando o al disciplinare di gara.
Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, nei confronti dei concorrenti non stabiliti in Italia, le stazioni appaltanti chiedono se del caso ai concorrenti di fornire i necessari documenti probatori, e possono altresì chiedere la cooperazione delle autorità competenti.
Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.
Art. 10 - TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA E DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELLA STESSA
Le offerte e la relativa documentazione, redatte in lingua italiana, devono pervenire al seguente indirizzo: Regione Umbria- Giunta Regionale, Servizio Provveditorato, Gare e Contratti – Via Xxxxx Xxxxxxxx 61, 06124 – Perugia – Italia - entro il termine perentorio fissato nel punto IV.3.4) del bando di gara. Non saranno in alcun caso prese in considerazione le offerte pervenute oltre tale termine, anche se spedite prima dei termini di scadenza sopra indicati. L’offerta deve pervenire esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale, agenzia di recapito autorizzata o consegna a mano.
Il plico deve essere idoneamente chiuso e sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, e recare all’esterno la denominazione o ragione sociale, l'indirizzo, il numero di fax, il
codice fiscale, l’indirizzo PEC del concorrente e la dicitura "NON APRIRE – Procedura aperta – Affidamento in concessione della gestione del servizio di tesoreria della Regione Umbria” oltre all’ora e al giorno fissato per il ricevimento delle offerte.
Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva (raggruppamenti temporanei di impresa, consorzio ordinario, aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, GEIE) vanno riportate sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti, già costituiti o da costituirsi.
Il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, non giunga a destinazione nel termine fissato.
Non sarà valida alcuna offerta pervenuta al di fuori dei tempi tassativi sopra indicati, anche se sostitutiva o integrativa di offerta precedente.
Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:
• devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000,
n. 445 e xx.xx. ii. in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso); al tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti;
• potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentati ed in tal caso va allegata copia conforme all’originale della relativa procura;
• devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza.
La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano l’art. 38, comma 5, l’art. 39, comma 2, l’art. 45, comma 6, e l’art. 47 del D. Lgs. n. 163/2006.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
Il plico di cui sopra deve contenere al suo interno due buste, a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente “A – Documentazione Amministrativa”, “B - Offerta”.
10.1 - Nella busta “A – Documentazione Amministrativa” deve essere contenuta, la seguente documentazione e/o dichiarazione/i redatta/e in lingua italiana o corredata/e di traduzione giurata:
1) istanza di partecipazione alla gara e dichiarazione/i sostitutiva/e, relativa alle condizioni di partecipazione ed ai requisiti minimi di ammissibilità di cui al
precedente art. 9, resa/e ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000 e s.m. come da modelli appositamente predisposti dall'Amministrazione regionale e allegati al presente disciplinare quale parte integrante (Allegato 1 - Concorrente singolo e Allegato 2 - Raggruppamento Temporaneo di Imprese/Consorzio ordinario/Aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete/Geie).
Il modello deve essere sottoscritto dal legale rappresentante in caso di concorrente singolo.
Nel caso di R.T.I./Consorzio ordinario/GEIE non ancora costituiti il modello deve essere sottoscritto da tutti i legali rappresentanti dei soggetti che costituiranno il predetto R.T.I./Consorzio ordinario/GEIE.
Nel caso di R.T.I./Consorzio ordinario/GEIE già costituiti, il modello deve essere sottoscritto dal legale rappresentante del capogruppo in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete:
• se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’operatore economico che riveste le funzioni di organo comune;
• se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
• se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara.
Al modello, in alternativa all'autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità personale, in corso di validità, del/dei sottoscrittore/i, così come previsto dal d.p.r. n. 445/2000. Il modello può essere sottoscritto anche da un procuratore del legale rappresentante, ed in tal caso va allegata la relativa procura.
Si precisa, altresì, che le dichiarazioni sostitutive in ordine alle fattispecie di cui alle lettere b), c) ed m-ter) del comma 1 dell’art. 38 del d.lgs. n. 163/2006 devono essere rese anche da tutti i soggetti indicati alle lett. b), c) ed m-ter) del medesimo articolo nonché da eventuali institori laddove presenti;
2) prova documentale di avvenuto pagamento di € 35,00 (euro trentacinque/00) a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – art. 19 D.L. 24.06.2014, n. 90 – delibera n. 102/2014), mediante versamento da effettuare secondo le istruzioni operative presenti sul sito dell’Autorità al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxx.xxxx . Il Codice Identificativo della Gara (CIG), ai fini del pagamento del contributo dovuto all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, ai sensi della deliberazione del 05.03.2014 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 per l’anno 2014”, è: 58059938FC. Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva il versamento è unico e deve essere effettuato dal mandatario;
3) in caso di avvalimento, ai sensi dell’art. 49 del d.lgs. n.163/2006, il concorrente allega le dichiarazioni, rese ai sensi dell’art. 47 del d.p.r. 445/2000 e s.m., di seguito elencate:
a) una sua dichiarazione, verificabile ai sensi dell’art. 48 del d.lgs. n. 163/2006, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
b) una sua dichiarazione circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti generali di cui all’art. 38 del d.lgs. n. 163/2006;
c) una dichiarazione sottoscritta da parte dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’art. 38 del d.lgs.
n. 163/2006, nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;
d) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso l’Amministrazione regionale a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
e) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata, ai sensi dell’art. 34 del d.lgs. n. 163/2006;
f) il contratto, in originale o copia autentica, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto. Il contratto deve riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente:
• oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico;
• durata;
• ogni altro utile elemento ai fini dell'avvalimento;
g) nel caso di avvalimento nei confronti di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui alla lettera f) l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dal comma 5 dell’art. 49 del d.lgs. n. 163/2006;
4) la quietanza comprovante la garanzia di € 7.600,00,00 pari al 2% dell’entità totale dell’affidamento, sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta dell’offerente, ai sensi dell’art. 75 del d.lgs. n. 163/2006:
a) la cauzione può essere costituita, a scelta dell’offerente, da contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al xxxxx xxx xxxxxx xxx xxxxxxxx, xxxxxx xx Xxxxxxxxx Regionale, gestita dalla Unicredit S.p.A. - Filiale Perugia Fontivegge - IBAN IT 48 L 02008 03033 000029502707 a titolo di pegno a favore dell’Amministrazione regionale. In caso di prestazione della cauzione provvisoria in contanti o in titoli del debito pubblico dovrà essere presentata anche una dichiarazione di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui al comma 3 dell’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006, contenente l’impegno verso il concorrente a rilasciare, qualora l’offerente
risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante;
b) la fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. La fideiussione dovrà essere prodotta in originale o i copia autentica ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e s.m., con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito. Nel caso di ricorso ad intermediari finanziari, la fideiussione deve contenere gli estremi dell’autorizzazione di cui all’art. 127, comma 3, del D.P.R. n. 207/2010.
La garanzia di cui all’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006 è elemento essenziale dell’offerta e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del cod. civ., nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione regionale. La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti (raggruppamento temporaneo/consorzio ordinario di concorrenti/GEIE/aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete), la cauzione deve essere intestata a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento, l’aggregazione di imprese di rete, il consorzio ordinario o il GEIE.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 75 comma 7 del d.lgs. n. 163/2006, l’importo della garanzia provvisoria è ridotto del 50% per gli operatori economici ai quali venga rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.
Qualora le Imprese certificate intendano avvalersi di tale beneficio devono presentare, oltre alla cauzione provvisoria dell'1% dell’importo stimato per i cinque anni di durata del contratto, da prestarsi con le modalità sopra stabilite, l’originale o una copia conforme della certificazione di cui trattasi, ai sensi dell’art. 19 del d.p.r. n. 445/2000. In caso di raggruppamento temporaneo/consorzio ordinario di concorrenti/GEIE/aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, la riduzione è accordata se tutte le imprese associate sono in possesso della certificazione di qualità. In caso di partecipazione in consorzio di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
Le fideiussioni devono essere corredate da idonea dichiarazione sostitutiva, rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia ai sensi del D.P.R. 445/2000, circa l’identità, la qualifica ed i poteri degli stessi. Si intendono per soggetti firmatari gli agenti, i broker, i funzionari e comunque i soggetti muniti di poteri di rappresentanza dell’Istituto di Credito o Compagnia Assicurativa che emette il titolo di garanzia. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata da fotocopia
di un documento di identità in corso di validità dei suddetti soggetti. In alternativa, la garanzia dovrà essere corredata da autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l’identità dei soggetti firmatari il titolo di garanzia, con assolvimento dell’imposta di bollo.
5) Impegno del garante a rinnovare la garanzia per ulteriore 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura.
10.2 - Nella busta “B” - Offerta” deve essere contenuta la seguente documentazione:
L’offerta, redatta sul modello appositamente predisposto dall’Amministrazione Regionale, allegato al presente disciplinare quale sua parte integrante (Allegato 3), legalizzato con contrassegno telematico da € 16,00, con riferimento al:
• criterio tasso di interesse creditore, da applicarsi alle giacenze di cassa della Regione deve contenere l’indicazione dello spread in aumento o in diminuzione, espresso in punti base (p.b.), rispetto al parametro di riferimento (Euribor tre mesi 365 media mese precedente) pro tempore vigente;
• criterio tasso di interesse debitore, applicato sull’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria deve contenere l’indicazione dello spread, espresso in punti base (p.b.), rispetto al parametro di riferimento (Euribor tre mesi 365 media mese precedente) pro tempo vigente;
• criterio “numero di sportelli bancari operativi aperti al pubblico nel territorio regionale alla data di presentazione dell’offerta” deve contenere l’indicazione del numero totale degli sportelli operativi aperti al pubblico nel territorio regionale alla data di presentazione dell’offerta.
La documentazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante in caso di concorrente singolo.
Nel caso di R.T.I./Consorzio ordinario/GEIE non ancora costituiti la documentazione deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti dei soggetti che costituiranno il predetto R.T.I./Consorzio ordinario/GEIE.
Nel caso di R.T.I./Consorzio ordinario/GEIE già costituiti, la documentazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del capogruppo in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete:
• se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la documentazione deve essere sottoscritta dall’operatore economico che riveste le funzioni di organo comune;
• se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la documentazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
• se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la
documentazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara.
La documentazione può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante, ed in tal caso va allegata la relativa procura.
Art. 11 – SVOLGIMENTO DELLA GARA
La gara, in seduta pubblica, ha inizio nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati al punto
IV.3.8) del bando, alla presenza del Presidente di gara, dell’Ufficiale Rogante della Regione Umbria e della Commissione incaricata di valutare l’offerta economicamente più vantaggiosa.
In tale seduta il Presidente di gara:
a) procede alla verifica della correttezza formale delle offerte, all'apertura dei plichi pervenuti, all'apertura della busta "A - Documentazione Amministrativa” apponendo su tutte le pagine, assieme all’Ufficiale Rogante, in calce la propria sigla;
b) verifica che i consorziati per conto dei quali i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006 concorrono, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma e, in caso positivo, esclude dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. In caso di inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 cod. pen.;
c) verifica che nessuno dei concorrenti partecipi in più di un raggruppamento temporaneo, GEIE, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, ovvero anche in forma individuale qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento, aggregazione o consorzio ordinario di concorrenti e in caso positivo procede ad escluderli dalla gara;
d) verifica l’adeguatezza della documentazione presentata, in relazione ai requisiti necessari alla partecipazione e ad ogni altro adempimento richiesto dal bando di gara e dal presente disciplinare ed in caso negativo esclude il concorrente dalla gara;
e) effettua gli opportuni riscontri con le risultanze delle “annotazioni riservate” sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – art. 19 D.L. 24.06.2014, n. 90 – delibera n. 102/2014), in capo a tutti gli operatori economici;
f) procede all’apertura della buste “B – Offerta” dei concorrenti ammessi ed appone su tutte le pagine, assieme all’Ufficiale Rogante, in calce alla documentazione presentata, la propria sigla.
A questo punto, la Commissione incaricata di valutare l’offerta economicamente più vantaggiosa procede a valutare la documentazione contenuta nella busta "B – Offerta" e ad assegnare i relativi punteggi sulla base di quanto stabilito all'art. 11 del capitolato speciale e redige la relativa graduatoria provvisoria delle offerte ammesse in ordine decrescente.
Il Presidente di gara, quindi:
− nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), dell’art. 38, comma 2, del D. Lgs. n. 163/2006, esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi;
− dà lettura della graduatoria delle offerte ammesse;
− proclama l’aggiudicazione provvisoria a favore del concorrente collocatosi al primo posto della graduatoria.
Qualora, per qualunque motivo, la seduta debba essere sospesa o aggiornata, il Presidente di gara prende in consegna tutte le buste contenenti le offerte provvedendo a custodirle in luogo protetto.
Le operazioni di gara sono verbalizzate a cura dell’Ufficiale Rogante della Regione, ai sensi dell’art. 40 della l.r. 09.03.1979 n. 11. Il verbale è redatto ai sensi dell’art. 78 del d. lgs. n. 163/2006.
Art. 12 – VERIFICA DEL POSSESSO DEI REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICO- FINANZIARIA TECNICA E PROFESSIONALE
Ai fini della verifica del possesso dei requisiti di capacità economico-finaziaria tecnica e professionale, la Stazione appaltante procederà nel modo seguente:
▪ per il requisito relativo all’iscrizione agli albi ex artt. 13 e 64 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n° 385 e al possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex art. 14 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n° 385 e successive modifiche mediante accesso diretto da parte della Stazione appaltante alle apposite banche dati;
▪ per il requisito relativo al possesso di un’esperienza di gestione del servizio di tesoreria di enti pubblici territoriali caratterizzati da un volume di movimenti di cassa gestiti annualmente non inferiore a 2,5 miliardi di Euro, negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando e alla gestione, alla data di pubblicazione del bando, da almeno un triennio, procedure di riscossione e pagamento mediante l’utilizzo dell’ordinativo informatico a firma digitale, ivi compresa la relativa conservazione e archiviazione digitale mediante richiesta di verifica dell’autodichiarazione agli enti certificanti.
Le presenti disposizioni si applicano anche agli operatori economici di cui all’art. 47 del Codice con le modalità ivi previste.
Art. 13 – DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non specificamente contenuto nel capitolato speciale, nel bando e nel presente disciplinare di gara, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative.
La stazione appaltante esclude i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal d.lgs. n. 163/2006, dal regolamento e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero nel caso di non integrità del plico contenente l’offerta o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.
La documentazione non in regola con l'imposta di bollo, sarà regolarizzata ai sensi dell'art. 19 del d.p.r. 26.10.1972, n. 642 e successive modificazioni.
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di avvalersi del disposto dell’art. 46 del d.lgs. n. 163/2006.
In caso di offerte uguali si procederà mediante sorteggio.
Nessun compenso o rimborso spetta ai concorrenti per la compilazione delle offerte presentate o in caso di annullamento della gara.
L'aggiudicazione definitiva del servizio, la non aggiudicazione o l'annullamento della gara si intendono deferiti alle decisioni dell'Amministrazione regionale.
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, ai sensi del d.p.r. n. 445/2000, di verificare nei confronti dei concorrenti, così come dell’affidatario, la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese in sede di gara mediante l’acquisizione della relativa documentazione. Qualora tali verifiche non confermino le dichiarazioni rese, la sanzione applicata consiste nell’esclusione dalla gara, nell’escussione della cauzione provvisoria oltre alle conseguenze previste per le dichiarazioni false.
Il concorrente che risulti provvisoriamente aggiudicatario resta vincolato anche in dipendenza dell'accettazione o meno dell'offerta da parte dell'Amministrazione regionale e qualora si rifiuti di stipulare il contratto gli verrà incamerata la cauzione provvisoria prestata, fatte salve ulteriori azioni.
L’aggiudicazione pronunciata in sede di gara ha carattere provvisorio ed è subordinata all’esito delle verifiche e dei controlli sull’aggiudicatario provvisorio in ordine al possesso dei requisiti prescritti e agli accertamenti antimafia.
L'aggiudicazione definitiva è disposta con specifica determinazione dirigenziale adottata dal Dirigente del Servizio Provveditorato, Gare e contratti.
L’affidatario deve garantire, in corso d’opera, il permanere dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara.
I rapporti tra le parti sono definiti con un contratto da stipulare ai sensi dell’art. 11, comma 13, del D. Lgs. n. 163/2006 in modalità elettronica in forma pubblico- amministrativa a cura dell’Ufficiale Rogante della Regione Umbria, secondo lo schema già approvato e integrato con le risultanze di gara.
L’aggiudicazione provvisoria vincola immediatamente il concorrente aggiudicatario, mentre l’Amministrazione regionale sarà vincolata solo dopo la firma del contratto di appalto.
Il concorrente aggiudicatario sarà tenuto a produrre, nel termine fissato dall’Amministrazione, la documentazione prevista per la stipula del contratto. Ove nel predetto termine non abbia ottemperato a quanto richiesto ovvero non si presenti alla stipula del contratto, sarà dichiarato decaduto dall’aggiudicazione e nei suoi confronti si procederà all’incameramento della cauzione provvisoria, oltre che all’eventuale richiesta di risarcimento del danno.
Tutta la documentazione presentata dall'affidatario, dal secondo classificato e dai concorrenti sorteggiati, è trattenuta dall'Amministrazione regionale.
Il soggetto aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13.08.2010, n. 136 e successive modifiche .
ALLEGATI
Allegato 1 – Concorrente singolo;
Allegato 2 - Raggruppamento Temporaneo di Imprese/Consorzio ordinario/Aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete/Geie;
Allegato 3 - Offerta.