GARA TELEMATICA PER LA STIPULA, AI SENSI DELL'ART. 54, C. 3 DEL D.Lgs 50/2016, DI UN ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ESPURGO FOGNE E POZZI NERI PER I PRESIDI OSPEDALIERI DELL'AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA...
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
GARA TELEMATICA PER LA STIPULA, AI SENSI DELL'ART. 54, C. 3 DEL D.Lgs 50/2016, DI UN ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ESPURGO FOGNE E XXXXX XXXX PER I PRESIDI OSPEDALIERI DELL'AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO "X. XXXXXXXX - SAN MARCO" DI CATANIA
ALLEGATO 06
Sommario
CAPO I – natura e oggetto dell’appalto _ 3 ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO 3 ART. 2 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI 4 ART. 3 – AMMONTARE DELL’APPALTO 6 ART. 4 – SERVIZI PREVALENTI OGGETTO DELL’APPALTO 6 ART. 5 – DICHIARAZIONE RELATIVA AI PREZZI 7 ART. 6 – MODALITA’ DI STIPULA DEL CONTRATTO 8
ART. 7 – INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E OSSERVANZA DEL CAPITOLATO D’APPALTO DI LEGGI E REGOLAMENTI E DI PARTICOLARI DISPOSIZIONI DI LEGGE 8
ART. 8 – DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO _ 9
ART. 9 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER GRAVE ADEMPIMENTO, GRAVE IRREGOLARITA’ E GRAVE RITARDO 9
ART. 10 – SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE _ 10 ART. 11 – RAPPRESENTANTE DELL’IMPRESA E DOMICILIO, DIRETTORE TECNICO 10 ART. 12 – ORGANIZZAZIONE DELL’IMPRESA 11 ART. 13 – CONSEGNA ED ESECUZIONE DEL SERVIZIO 15 ART. 14 – CONDOTTA DEI SERVIZI E TEMPI D’INTERVENTO 15 ART. 15 – CONTROLLI IN CORSO D’OPERA 19 ART. 16 – PENALI 19 ART. 17 – PRESTAZIONI IN ECONOMIA 20 ART. 18 – SERVIZI ORDINARI – MAGGIORAZIONI 21 ART. 19 – PAGAMENTI IN ACCONTO 21 ART. 20 – PAGAMENTI A SALDO 22 ART. 21 – SERVIZI A MISURA 22 ART. 22 – PRESTAZIONI IN ECONOMIA - PAGAMENTO 22 ART. 23 – ONERI DI DISCARICA 23 ART. 24 – REVISIONE PREZZI 23 ART. 25 – DISPOSIZIONE RELATIVE AI PREZZI E NUOVI PREZZI 23 ART. 26 – CESSIONE DEL CORRISPETTIVO D’XXXXXXX 00 XXXX X – CAUZIONE E GARANZIE 25 ART. 27 – GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE 25 CAPO VI – DISPOSIZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA _ 26 ART. 28 – NORME DI SICUREZZA GENERALI 26
ART. 29 – SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO 26 ART. 30 – DUVRI 26 ART. 31 – PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA 27 ART. 32 – OSSERVANZA ED ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI SICUREZZA 28 CAPO VII – DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO 29 ART. 33 – SUBAPPALTO 29 ART. 34 – CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI SULLA MANODOPERA _ 29 ART. 35 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 29 ART. 36 – EFFETTI E DISCIPLINA DELLA RISOLUZIONE 30 ART. 37 – ULTIMAZIONE DEL SERVIZIO _ 30 ART. 38 – VERIFICA DI CONFORMITA’ 30 CAPO X – NORME FINALI 31 ART. 39 – ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’IMPRESA 31 ART. 40 – OBBLIGHI SPECIALI A CARICO DELL’IMPRESA 33 ART. 41 – GESTIONE DEI RIFIUTI DERIVANTI DALLE ATTIVITA’ _ 33
CAPO I – NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente documento contiene le clausole per la conduzione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico ai sensi dell’art. 54 c. 3 del D. lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. per l’esecuzione dei servizi di pulizia manutentiva e videoispezione della rete fognaria e dei manufatti alla stessa connessi meglio indicati e descritti di seguito. Esso contiene la disciplina generale inerente l’esecuzione degli interventi che saranno specificatamente individuati ed affidati all’operatore economico.
Gli interventi del presente Accordo Quadro sono finalizzati a:
a. garantire la pulizia manutentiva della rete fognaria e dei relativi manufatti;
b. consentire l’esecuzione di interventi di videoispezione in pubblica fognatura, finalizzati all’identificazione dello stato di consistenza di collettori e manufatti;
c. assicurare il pronto intervento in caso di malfunzionamenti, otturazioni o guasti in genere, che diano luogo a fuoriuscite di liquami e disservizi all’utenza;
il tutto allo scopo garantire regolarità e continuità del servizio.
Nell’Accordo Quadro, comunemente, la Stazione Appaltante fissa le clausole generali che regoleranno, per un certo lasso temporale, i contatti applicativi specifici da stipulare; nel presente appalto si ha un unico Contratto Attuativo, coincidente di fatto con il Contratto di Accordo Quadro, e l’aggiudicatario si impegna, pertanto, ad eseguire gli interventi di manutenzione che verranno assegnati con appositi ordini di servizio fino ad esaurimento del plafond di gara.
Gli interventi di pulizia manutentiva presentano carattere di ripetitività e serialità, non sono predeterminati nel numero e nel tempo e saranno commissionati in funzione delle necessità tecniche di esecuzione stabilite dalla Stazione Appaltante senza che l’Impresa possa sollevare eccezione alcuna o costituire vincolo, particolarmente nei casi in cui la Stazione Appaltante dovesse eseguire in proprio alcune parti dei lavori oppure quando la Stazione Appaltante stessa dovesse procedere con personale interno o con altra ditta, specializzata nello specifico settore, allo svolgimento di alcune attività previste nel presente Accordo.
Il ribasso da offrire in sede di gara è quello da applicare alle singole voci di Elenco Xxxxxx posto a base di gara e, come successivamente espressamente indicato all’art. 6; i prezzi unitari, ottenuti applicando l’unico ribasso offerto dall’aggiudicatario in sede di gara, costituiranno i prezzi contrattuali e saranno da intendersi come fissi ed invariabili.
L’appalto ha per oggetto l'esecuzione di servizi di pulizia e video ispezione delle reti fognarie e dei relativi manufatti, anche in situazioni di pronto intervento, da effettuarsi con l’impiego di manodopera specializzata, delle idonee attrezzature e delle forniture occorrenti, sulla rete fognaria dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “X. Xxxxxxxx – San Marco” di Catania (nel seguito Azienda).
L’Appalto comprende, salvo più precise indicazioni che potranno essere impartite nell’ordine di servizio dal Direttore di Esecuzione Contratto (nel seguito DEC), l’esecuzione delle seguenti
tipologie di interventi, generalmente non programmabili, il più delle volte di piccola entità e che verranno definiti di volta in volta in funzione delle esigenze:
a. servizio di pulizia, espurgo condotte fognarie e relativi manufatti, da eseguirsi con autoespurgo e trasporto presso sito autorizzato allo smaltimento delle acque reflue prelevate presso le fognature dei presidi dell’Azienda su cui non sono presenti fanghi di rifiuti sanitari pericolosi;
b. servizio di spurgo e trasporto presso sito autorizzato allo smaltimento dei liquami provenienti dagli scarichi delle mense e dei bar dei presidi dell’Azienda;
c. servizio di disotturazione delle condotte fognarie nel caso di presenza di materiale organico e non che ostacola il normale deflusso delle acque reflue;
d. servizio di spurgo e trasporto presso sito autorizzato allo smaltimento delle acque in caso di allagamenti da acque meteoriche nei locali dell’Azienda;
e. servizio di viedoispezione con telecamera robotizzata e con deposito di elaborati grafici e video-fotografici dell’esame ispettivo con relativo aggiornamento della mappatura della rete fognaria dell’Azienda;
f. servizio di pulizia di pozzetti, collettori e manufatti fognari in genere, da eseguirsi manualmente operando, con adeguata attrezzatura di sicurezza, all’interno dei manufatti stessi, qualora, a giudizio del DEC o di suo incaricato, la quantità o la natura del materiale presente non consentano, o non rendano conveniente, la pulizia con autoespurgo;
g. servizio di prelievo e trasporto presso sito autorizzato allo smaltimento di olii esausti provenienti dalle apparecchiature meccaniche presenti nei locali tecnici dell’Azienda;
Poiché nella maggioranza dei casi tutte le operazioni suddette vanno eseguite su condotte in esercizio e quindi senza interrompere la continuità del flusso, è necessario che l’Impresa sia dotata di tutto quanto occorre per l’esecuzione di interventi di by-pass temporanei della fognatura (palloni otturatori, pompa, condotte “volanti”, etc.)
L’Azienda, in vigenza del presente contratto e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia, si riserva il diritto insindacabile di stipulare, per i servizi contemplati nel presente capitolato, contratti anche con altre imprese e in tempi diversi, senza che ciò possa comportare motivo di richiesta alcuna da parte dell’Impresa esecutrice.
I servizi che per qualsiasi causa risultassero subito o in tempo successivo, mal eseguiti, dovranno essere realizzati nuovamente a cura e spese dell’Impresa e secondo le modalità impartite dal DEC; l’eventuale presenza di personale dell’Azienda nei Presidi Ospedalieri non potrà essere invocata dall’Impresa a scarico delle proprie responsabilità.
L’Azienda si riserva la facoltà di eseguire prove e verifiche sugli interventi effettuati nell’ambito del presente appalto; tali eventuali prove e verifiche non impegnano la Committente all’accettazione dei servizi svolti, la quale avrà luogo solo a seguito di verifica di conformità.
ART. 2 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
I servizi oggetto dell’appalto si svolgeranno, in massima parte, in aree interne ed esterne degli ambienti ospedalieri ed amministrativi dell’Azienda, pertanto, particolare attenzione dovrà
essere posta al fine di evitare situazioni a rischio. In particolare, preliminarmente all’esecuzione di ciascun intervento, l’Impresa dovrà predisporre la segnaletica, secondo la vigente normativa in materia, necessaria a garantire la sicurezza. Inoltre gli operatori, dovranno essere identificabili mediante indumenti da lavoro che riportino il logo della ditta e cartellino identificativo personalizzato.
Il presente appalto prevede l’esecuzione di ispezioni ed interventi in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, quali vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, cunicoli, ecc. (allegato IV D. Lgs. n. 81/08), anche in condizioni di carenza di ossigeno, luce e possibile presenza di gas; pertanto, l’Impresa dovrà adempiere a quanto prescritto dal D. Lgs. n. 81/08, in particolare all’art. 66 “Lavori in ambienti sospetti di inquinamento” ed all’art. 121 “Presenza di gas negli scavi” ed essere in possesso, dei requisiti di qualificazione di cui al DPR 177/2011.
Tutte le unità impiegate per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, dovranno, pertanto, essere in possesso di:
a. documentazione, presentata preventivamente, attestante l’avvenuta vaccinazione (antitetanica, antiepatite A e B, antitifo e quant’altro eventualmente prescritto dagli organi competenti);
b. adeguata qualifica per l’espletamento di attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati quali vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, cunicoli, ecc., ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.P.R. 177 /2011.
Rientrano tra le attività ricomprese in appalto gli interventi per l’interruzione temporanea dei flussi all’interno dei tronchi fognari mediante l’utilizzo di pallone otturatore o di altri sistemi di sbarramento e l’installazione di impianti e di mezzi d’opera atti a garantire la continuità di funzionamento dei sistemi fognari durante gli interventi di riparazione delle fognature ordinati dal DEC alla stessa Impresa.
Dovrà essere assicurata la presenza tra i lavoratori dell’Impresa di un addetto alle emergenze, un addetto al primo soccorso, un addetto all’antincendio, opportunamente formati al fine di poter fronteggiare eventuali incidenti o imprevisti (necessità di pronta evacuazione dei lavoratori, verificarsi di incendio o altro pericolo grave ed immediato, necessità di fornire un primo soccorso al personale colpito da infortunio) che dovessero eventualmente intervenire durante le lavorazioni.
I servizi da svolgere non faranno parte di un complesso unitario ma saranno indipendenti fra loro, in località diverse all’interno dei Presidi Ospedalieri e potranno differenziarsi per caratteristiche tecniche, dimensioni, impegno esecutivo, ecc.. I singoli interventi verranno ordinati dal DEC a proprio insindacabile giudizio, mediante specifici Ordini di Servizio (ODS), in relazione alle esigenze di gestione che si presenteranno di volta in volta e, comunque, in modo da assicurare la buona organizzazione dei relativi interventi. La particolare natura dei servizi appaltati comprende opere non predeterminabili al momento della consegna del servizio, pertanto non è prevista all’atto della stessa la fornitura all’Impresa appaltatrice di elaborati tecnici o programmi dei servizi da eseguirsi per l’intero appalto.
Trattandosi per lo più di interventi a guasto e/o in pronto intervento, il numero e la frequenza degli interventi assegnati potrà variare in relazione alle esigenze di servizio, in particolare, non
è garantita né l’assegnazione giornaliera di interventi, né un numero minimo di servizi da eseguire nelle giornate di intervento.
Gli “Ordini di Servizio”, verranno comunicati all’Impresa dal DEC o dai suoi assistenti ed inviati a mezzo posta elettronica certificata. Durante il corso della giornata potranno essere richiesti con apposito ordine di servizio, sempre trasmesso a mezzo PEC, ulteriori interventi. L’Impresa dovrà comunque eseguire gli interventi, trascritti nel “Ordine di Servizio”, entro 24 (ventiquattro) ore dalla consegna ed entro due ore dalla chiamata, in caso di pronto intervento.
Tenuto conto delle particolari caratteristiche dei servizi interessati dalle prestazioni in appalto, nonché della necessità per l’Azienda di garantire la sicurezza e la piena efficienza delle reti senza soluzione di continuità a salvaguardia dell’ambiente nonché della pubblica incolumità, l'Impresa dovrà garantire tassativamente, in qualsiasi momento della giornata, dei giorni feriali, l’intervento tecnico di squadre e mezzi d’opera entro il termine massimo di 2 ore dal momento della richiesta di “Pronto Intervento” effettuata da parte dell’Azienda. Il mancato rispetto di tale tempistica porterà all'applicazione di quanto previsto al successivo art. 17.
Restano a carico dell’Impresa Aggiudicataria tutte le responsabilità per danni arrecati ai sottoservizi e per quelli di riflesso che eventualmente dovessero subire i terzi.
Tutti gli oneri derivanti dalle condizioni esecutive innanzi esposte sono compresi e compensati nei prezzi unitari di cui all’allegato elenco prezzi.
ART. 3 – AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo a base dell’affidamento è definito come segue:
Importo dei Servizi di espurgo, trasporto a discarica, pulizia e | €202.000,00 |
video-ispezione (soggetto a ribasso) Oneri per la sicurezza (non soggetti al ribasso) | €10.000,00 |
TOTALE: | €212.000,00 |
In ogni caso la stipulazione del Contratto non costituisce per l’Azienda impegno ad esaurire o impegnare integralmente l’importo contrattuale.
L’Impresa non può, di propria iniziativa, salvo precedente autorizzazione scritta dell’Azienda, introdurre variazioni o addizioni ai servizi assunti, rispetto alle previsioni contrattuali.
L’Impresa ha, comunque, l’obbligo di eseguire tutti i servizi ordinati dalla Stazione Appaltante, entro il limite di massimo 1/5 (un quinto) in aumento o in diminuzione, rispetto all’importo contrattuale, agli stessi patti e condizioni e senza avanzare alcuna riserva.
ART. 4 – SERVIZI PREVALENTI OGGETTO DELL’APPALTO
I servizi prevalenti oggetto dell’appalto sono classificati con CPV 90470000 “Servizi di pulizia delle fognature”.
I servizi oggetto dell’appalto sono subappaltabili nella misura indicata dall’art. 105 del D.Lgs n. 50/2016 e ss. mm. e ii.
Poiché le attività di espurgo e pulizia delle condotte fognarie e relativi manufatti rientrano nel campo di applicazione dell’art. 230, comma 5 del D. Lgs. n. 152/06 e ss. mm. e ii., l’Impresa ha l’obbligo possedere l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le Categorie 1 e 4, Classe F.
Gestione dei rifiuti non pericolosi identificati con i codici CER: 20.03.04; 20.03.06; 19.08.09; 19.08.10; 16.10.02; 13.01.10; 13.02.05.
ART. 5 – DICHIARAZIONE RELATIVA AI PREZZI
Nell’accettare i servizi sopra designati l’Impresa dovrà dichiarare:
a) Di avere preso conoscenza dei servizi da eseguire, di avere visitato le località interessate e di averne accertato le condizioni generali e particolari che possono influire sull’esecuzione dei servizi stessi, ivi comprese le condizioni di viabilità e di accesso.
b) Di avere valutato nella formulazione dell’offerta tutti gli obblighi ed oneri elencati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, le circostanze ed elementi che influiscono tanto sul costo dei materiali quanto sul costo della manodopera, dei noli e dei trasporti e quanto altro inerente la buona esecuzione del servizio, compresi gli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di conduzione di servizi e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i servizi, gli oneri relativi al mantenimento del pronto intervento e di avere considerato tutti i fatti che possono influire sugli oneri di manutenzione delle opere fino alla verifica di conformità.
c) Di avere considerato la distanza dalle pubbliche discariche e/o impianti di depurazione e tutte le condizioni imposte dagli organi gestori competenti. In carenza, di essere nelle condizioni di potere fruire di discariche e/o impianti di depurazione privati autorizzati, a distanze compatibili con l’economia dei servizi, e pagando gli eventuali oneri di accesso.
d) Xx avere preso conoscenza e valutato tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla determinazione dei prezzi di elenco e delle condizioni contrattuali e che possono influire sulla esecuzione dell’opera, e di avere riferito a prezzi remuneratori l’offerta che starà per fare.
e) Di essere perfettamente edotta sulla tipologia dei servizi oggetto dell’appalto che, per natura, entità ed ubicazione richiedono la presenza di operatori qualificati e debitamente attrezzati (nel rispetto delle vigenti disposizioni normative e di legge in materia di sicurezza del lavoro) anche per ispezioni ed interventi all’interno delle condotte fognarie, in condizioni di carenza di ossigeno, luce e possibile presenza di gas. In particolare, vista la natura, entità e ambienti ospedalieri in cui la ditta dovrà effettuare i servizi oggetto dell’appalto, l’Impresa dovrà approntare una squadra operativa, dotate delle attrezzature e mezzi necessari per l’esecuzione degli interventi assegnati con apposito ODS ed, in casi eccezionali od urgenti, in qualsiasi altro modo disposti dal DEC. Resta comunque stabilito che in ragione della tipologia dell’appalto l’Azienda non assicura un numero costante di richieste di intervento potendo lo stesso variare in più o in meno in funzione delle effettive necessità del servizio,
senza che per ciò l’Impresa possa aver diritto ad alcun riconoscimento. In particolare, non è garantita l’assegnazione di ODS giornalieri, trattandosi per lo più di interventi a guasto. L’Azienda si riserva di affidare solo gli interventi dalla stessa ritenuti necessari alla corretta gestione del servizio fognatura senza che l’Impresa possa pretendere alcun tipo di corrispettivo per l’eventuale personale e/o mezzi e attrezzature non utilizzati, e non garantisce né una frequenza giornaliera di intervento, né un numero minimo di interventi giornalieri.
f) Di regolare i rapporti con gli aventi causa a propria discrezione, contrattando e pagando le indennità dovute per le occupazioni temporanee delle aree necessarie a sviluppare i cantieri, i depositi, gli accessi, tenendo l’Azienda completamente estranea.
g) Di accettare integralmente i prezzi unitari, ottenuti applicando il ribasso offerto in sede di gara all’elenco dei prezzi unitari, in base a valutazioni e calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e pericolo, e che rimangono fissi ed invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità, anche di forza maggiore e straordinaria, per tutta la durata dell’appalto.
h) Di riconoscere esplicitamente che nella determinazione dei prezzi l’Azienda ha tenuto conto di quanto può occorrere per dare il servizio compiuto a regola d’arte, incluso l’utile e tutto quanto necessario a garantire gli obblighi per l’esecuzione delle attività così come previsto al presente Capitolato Speciale d’Appalto.
L’Impresa non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione del servizio, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati.
CAPO II – DISCIPLINA CONTRATTUALE
ART. 6 – MODALITA’ DI STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto è stipulato a misura.
I prezzi unitari, ottenuti applicando il ribasso offerto dall’aggiudicatario in sede di gara all’elenco dei prezzi unitari posto a base di gara, costituiscono i prezzi contrattuali e sono da intendersi come fissi ed invariabili.
I rapporti ed i vincoli negoziali di cui al presente articolo si riferiscono ai servizi posti a base d'asta.
ART. 7 – INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E OSSERVANZA DEL CAPITOLATO D’APPALTO DI LEGGI E REGOLAMENTI E DI PARTICOLARI DISPOSIZIONI DI LEGGE
L'appalto è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite e richiamate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, nella legislazione vigente in materia e nell’Accordo Quadro. L'Impresa è tenuto alla piena e diretta osservanza di tutte le norme vigenti in Italia e/o Regione Siciliana derivanti sia da leggi sia da decreti, circolari e regolamenti con particolare riguardo ai regolamenti edilizi, d’igiene, di polizia urbana, alle norme sulla circolazione stradale, a quelle sulla sicurezza ed igiene del lavoro vigenti al momento dell’esecuzione delle opere (sia per quanto riguarda il personale dell’Impresa stessa, che di eventuali subappaltatori, cottimisti e
lavoratori autonomi), alle disposizioni di cui al D. Lgs. 50 / 2016 e ss. mm. e ii., al D. Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii. o alle disposizioni impartite dalle A.S.P., alle norme CEI, U.N.I. ed altre similari.
Dovranno inoltre essere osservate le disposizioni di cui: a. al D. Lgs.. 81/2008,
b. al D. Lgs.. 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada) e xx.xx. e ii.;
c. al D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e ss. mm. e ii (Regolamento di esecuzione di attuazione del Nuovo codice della strada).
In caso di norme del capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del Capitolato Speciale d'Appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e degli interventi; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
ART. 8 – DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati:
a. il presente Capitolato Speciale d’Appalto
b. l’Elenco prezzi
c. Il DUVRI cui all’art. 26 del D. Lgs. n. 81/08
d. L’offerta prodotta dall’Impresa in sede di gara
ART. 9 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER GRAVE ADEMPIMENTO, GRAVE IRREGOLARITA’ E GRAVE RITARDO
Quando il DEC accerti che comportamenti dell'Impresa concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tali da compromettere la buona riuscita dei servizi, invia al Responsabile del Procedimento (RUP) un’apposita relazione, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei servizi eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'Impresa.
Su indicazione del Responsabile del Procedimento, il DEC formula la contestazione degli addebiti all'Impresa, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP.
Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'Impresa abbia risposto, l’Azienda, su proposta del RUP, dispone la risoluzione del contratto.
In sede di liquidazione finale dei servizi dell’appalto risolto è determinato l’onere da porre a carico dell’Impresa inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra Impresa i servizi, ove l’Azienda non si sia avvalsa della facoltà prevista dall’art. 110, comma 1, del Codice.
Relativamente alla disciplina della risoluzione del contratto, per quanto non previsto nel presente articolo e nel presente Capitolato, troveranno applicazione le disposizioni della vigente normativa.
ART. 10 – SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
Sono a carico dell’Impresa senza diritto di rivalsa:
a. le spese contrattuali;
b. le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione del servizio e la messa in funzione degli impianti;
c. le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, ecc.) direttamente o indirettamente connessi all’esecuzione del servizio;
x. xx xxxxx, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relative al perfezionamento e alla registrazione del contratto.
Sono altresì a carico dell’Impresa tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del servizio, dalla consegna alla data della verifica di conformità
Qualora, per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sono comunque a carico dell’Impresa.
A carico dell'Impresa restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui servizi oggetto dell'appalto.
Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa, secondo il regime dello split paymament.
CAPO III – ESECUZIONE DEL SERVIZIO
ART. 11 – RAPPRESENTANTE DELL’IMPRESA E DOMICILIO, DIRETTORE TECNICO
L’Azienda si riserva la facoltà di richiedere all’Impresa di eleggere domicilio in uno dei comuni ricadenti nel territorio servito. Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte tramite PEC dal DEC o dal RUP, ciascuno relativamente agli atti di propria competenza, all'Impresa o colui che lo rappresenta nella condotta dei servizi presso il domicilio appositamente eletto.
L'Impresa, prima della consegna del servizio, nomina, comunicandolo all’Azienda a mezzo PEC, un proprio direttore tecnico, in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina vigente. Il direttore tecnico assume la piena responsabilità tecnica ed amministrativa della conduzione dell'appalto. Il DEC riconoscerà nel Direttore Tecnico così designato l’unica figura delegata per le questioni riguardanti la gestione e la conduzione delle attività di cui al presente appalto.
Il direttore tecnico dell’Impresa è, inoltre, responsabile dell'esatto adempimento di quanto prescritto dalla disciplina vigente in merito all'organizzazione e all'esecuzione dei servizi, allo specifico fine di evitare infortuni agli addetti ai lavori, assicurare la perfetta stabilità e sicurezza delle strutture ed evitare qualsiasi ipotesi di pericolo alla pubblica e privata incolumità.
A tale fine, il direttore tecnico dell’Impresa assume, in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, nonché di tutela ambientale, tutte le competenze e responsabilità, previste dalla legge a carico dell'Impresa e da questa delegate. Resta inteso che nei casi in cui non sia possibile delegare alcune delle precitate competenze e responsabilità, l’Impresa le assume e ne risponde direttamente.
Rimane fermo l'obbligo dell'Impresa di svolgere attività di controllo sull'esercizio delle competenze delegate nonché l'esercizio diretto, da parte dell'Impresa, di quelle non delegabili per legge, ovvero non espressamente delegate.
Il RUP è in facoltà di rifiutare, per giustificati motivi, il direttore tecnico ovvero il/i direttore/i di cantiere nominati dall'Impresa ovvero di esigerne la sostituzione.
ART. 12 – ORGANIZZAZIONE DELL’IMPRESA
L’Impresa dovrà predisporre prima della consegna del servizio un’idonea struttura organizzativa, preventivamente verificata e approvata dall’Azienda, mediante l’allestimento di:
a. una sede operativa tale da assicurare il raggiungimento del luogo di intervento entro due ore dalla chiamata, idonea al ricovero dei mezzi d’opera necessari alla conduzione dei servizi previsti in appalto, dotate di linea telefonica e linea indipendente per il fax, di casella postale e-mail certificata;
b. l’Impresa dovrà assicurare la presenza continua e costante dei soggetti preposti alla pianificazione ed organizzazione degli interventi presso la propria struttura operativa.
Il costo di tale organizzazione è compensato nei prezzi di cui all’Elenco Prezzi allegato.
Per l’intero appalto è richiesta la disponibilità di una squadra operativa attiva in orario ordinario
(giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 07:30 alle ore 16:30).
I servizi dovranno essere di norma eseguiti dall’Impresa nell’arco dell’ordinario orario di lavoro come sopra definito, salvo diversa disposizione del DEC. Qualora, infatti, per particolari esigenze il DEC ravvisi la necessità che i lavori siano continuati ininterrottamente oltre il normale orario di lavoro, nessun ulteriore indennizzo o maggiorazione spetterà all’Impresa.
In ogni caso, è onere dell’Impresa assicurare in ogni momento la dotazione di personale e mezzi in misura adeguata al numero di richieste di intervento ordinate dall’Azienda, inclusi eventuali casi di “Pronto intervento”, senza che per questo l’Impresa stesso possa pretendere alcun ulteriore compenso.
Resta comunque stabilito che in ragione della tipologia dell’appalto l’Azienda non assicura un numero costante di richieste di intervento potendo lo stesso variare in più o in meno in funzione delle effettive necessità del servizio, senza che per ciò l’Impresa possa aver diritto ad alcun
riconoscimento. In particolare non è garantita l’assegnazione di ODS giornalieri, trattandosi per lo più di interventi a guasto.
Personale e mezzi necessari per l’esecuzione delle attività (dotazione minima):
a. squadra composta da due unità, aventi ciascuna comprovata esperienza nell’utilizzo dei mezzi ed attrezzature di seguito indicate e delle quali una unità almeno anche con qualifica di autista
b. mezzi estrumentazione:
autoespurgo, con n. 1 operatore e n. 1 autista qualificati, dotato di attrezzatura combinata per l’esecuzione delle operazioni di stasamento e pulizia condotte fognarie e manufatti ad esse connessiavente i seguenti requisiti minimi: Capacità della cisterna di raccolta del fango: da 4 a 6 mc
Capacità della cisterna per l’acqua da utilizzare nelle operazioni di pulizia idrodinamica: minimo 2 mc
Impianto di aspirazione e decompressione (pompa del vuoto) Portata d’aria almeno 16.000 lt./min (960 mc/h)
Pompa per canal-jet da almeno 120 lt/min pressione 150 bar Tubo sonda: diametro ½” o 1” per circa 80 ml di tubazione
strumentazione per videoispezione, costituita da telecamera a colori a circuito chiuso, motorizzata, fuoco e illuminazione regolabile, per l’ispezione televisiva di condotte fognarie, a testa regolabile in altezza, rotante e basculante, montata su carrello motorizzato (trattore semovente filoguidato), dotata di gruppi illuminanti ed inclinometro, con possibilità di variare la velocita di avanzamento o arretramento, il tutto comandato dall'interno dell'unita mobile di controllo, utilizzata da personale specializzato, modulare per coprire tutta la gamma di diametri da 200 a 1000.
L'attrezzatura dovrà comprendere:
- un sistema per sovrimporre alle immagini i relativi parametri d'identificazione, un apparecchio video-fotografico per la ripresa diretta delle immagini dallo schermo televisivo, un sistema di registrazione DVD, un computer per la raccolta dati, una stampante. Tale strumentazione dovrà essere installata a bordo di un automezzo completamente autonomo;
- telecamera a colori a circuito chiuso, montata su trattore semovente filoguidato, avente testa regolabile in altezza e con possibilità di ruotare per 360° intorno all’asse verticale e 270° intorno a quello orizzontale, autofocus, illuminazione adeguata e regolabile, possibilità di variare la velocita di avanzamento o arretramento, il tutto comandato dall'interno dell'unita mobile di controllo.
Tale strumentazione dovrà essere installata a bordo di un automezzo completamente autonomo con la seguente attrezzatura minima:
- Lampade portatili
- Scale semplici portatili
- Attrezzatura per l’apertura dei chiusini stradali
- Utensili a mano (martello, mazzuolo, pala, piccone …)
- Pompa sommersa per liquame
- Xxxxx xxxxxxxx
- Scala telescopica in alluminio (altezza fino a 6 m)
- Fari a batteria
- Transenne, birilli, rete, segnaletica di cantiere
- Cartello di cantiere
c. Qualificazione del personale ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.P.R. 177 del 14 settembre 2011, per le attività in ambienti confinati sono obbligatori i seguenti requisiti:
presenza di personale, in percentuale non inferiore al 30% della forza lavoro, con esperienza almeno triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero anche con altre tipologie contrattuali o di appalto, a condizione che, in questa seconda ipotesi, i relativi contratti siano stati preventivamente certificati
Ai sensi del Titolo VIII, Capo I, del D. Lgs. 10/09/03 n. 276, tale esperienza deve essere necessariamente in possesso dei lavoratori che svolgono le funzioni di preposto accertata con:
- avvenuta effettuazione di attività di informazione e formazione di tutto il personale, ivi compreso il datore di lavoro ove impiegato per attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, specificamente mirato alla conoscenza dei fattori di rischio propri di tali attività, oggetto di verifica di apprendimento e aggiornamento;
- possesso di dispositivi di protezione individuale, strumentazione e attrezzature di lavoro idonei alla prevenzione dei rischi propri delle attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati e avvenuta effettuazione di attività di addestramento all’uso corretto di tali dispositivi, strumentazione e attrezzature, coerentemente con le previsioni degli artt. 66 e 121 e all’allegato IV, punto 3, del D. Lgs. 81/08;
- avvenuta effettuazione di attività di addestramento di tutto il personale impiegato per le attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, ivi compreso il datore di lavoro, relativamente all’applicazione di procedure di sicurezza coerenti con le previsioni di cui agli artt. 66 e 121 e all’allegato IV, punto 3, del D. Lgs. 81/08.
Tutte le unità impiegate per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, pertanto, dovranno essere in possesso di:
- documentazione, presentata preventivamente, attestante l’avvenuta vaccinazione;
- adeguata qualifica per l’espletamento di attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati quali vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, cunicoli, ecc., ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.P.R. 177/2011 ed esperienza almeno triennale nella specifica attività per il 30% del personale impiegato e assunto con contratto di lavoro subordinato o a tempo indeterminato
Il DEC si riserva di chiedere, per l’esecuzione di interventi urgenti e/o particolari, una unità aggiuntiva (un terzo operatore in aiuto), che l’Impresa si impegna a fornire con immediatezza. Detta unità dovrà possedere analoghe qualifiche richieste per i componenti della squadra tipo.
Successivamente all’aggiudicazione e prima della stipula del contratto, l’Azienda provvederà alla verifica dei mezzi di cui l’Impresa dispone e del possesso delle licenze, autorizzazioni, permessi o quant’altro necessario per la circolazione dei mezzi, compresa la licenza per il trasporto in conto terzi e l’autorizzazione per la portata utile.
a. L’Impresa dovrà pertanto consegnare:
Elenco riepilogativo dei mezzi e attrezzature messi a disposizione e dichiarati in sede di gara (inclusi i mezzi e le attrezzature per la videoispezione delle condotte fognarie)
Età delle dotazioni, dei veicoli, dei macchinari, delle attrezzature
Schede tecniche attestanti le caratteristiche dei mezzi e delle attrezzature Omologazioni rilasciate dal preposto Ente di Controllo
Dispositivo di iscrizione all’ Albo dei Gestori Ambientali, prevista dall'articolo 212, comma 5, per lo svolgimento delle attività di raccolta e trasporto di rifiuti e relativo elenco dei mezzi autorizzati al trasporto, distinti se autocarro o cisterna
b. In particolare per i mezzi di espurgo:
schede tecniche di ciascun mezzo da cui si evincano i requisiti minimi richiesti al precedente articolo;
età delle dotazioni, dei veicoli e dei macchinari;
schede tecniche e libretti d’uso e manutenzione delle pompe dell’acqua e del vuoto installate su ciascun mezzo;
verifiche, revisioni e collaudi previsti per legge (revisione del veicolo, collaudo e revisione della cisterna) carte di circolazione dei mezzi dichiarati in sede di gara;
certificati di assicurazione dei mezzi dichiarati in sede di gara; ogni altro documento utile e necessario ad attestare quanto dichiarato in sede di gara nel rispetto dei requisiti minimi previsti al precedente articolo.
L’Impresa si impegna, inoltre, a comunicare marca e modello delle pompe installate su ciascun mezzo.
I mezzi e le attrezzature ritenuti non idonei ad insindacabile giudizio del RUP e del DEC, sia preliminarmente alla stipula, che successivamente in corso di esecuzione del contratto, dovranno essere sostituiti con immediatezza.
L’Impresa assicurerà e rimarrà esclusivamente responsabile della composizione numerica e delle categorie professionali rispetto alle esigenze dell’Azienda, nonché dell’adeguatezza del personale impiegato e non avrà diritto ad alcun compenso, se per far fronte alle prestazioni contrattuali risulti necessario modificare, rispetto a quanto inizialmente previsto, la consistenza del personale da impiegare.
Tutto il personale addetto dovrà essere di gradimento dell’Azienda che potrà richiedere, a suo insindacabile giudizio, l'allontanamento dai Presidi Ospedalieri di qualsiasi addetto ai lavori.
L'Impresa dichiara esplicitamente che utilizzerà per i lavori personale dotato di specifica qualifica, e l’Azienda si riserva il diritto di accertare le effettive capacità di tale personale con i metodi che riterrà più opportuni, senza che ciò costituisca accollo di responsabilità per l’Azienda stessa.
Quanto disposto nei due capoversi precedenti è esteso al personale dei subappaltatori, sia per quel che riguarda la qualifica, il gradimento, le capacità.
ART. 13 – CONSEGNA ED ESECUZIONE DEL SERVIZIO
L’esecuzione dell’appalto ha di norma inizio dopo il perfezionamento del contratto. In particolare la consegna avviene non oltre 45 gg. dalla data di stipula del contratto. Tuttavia, per evidenti motivi di urgenza, l’Azienda potrà richiedere l’esecuzione d’urgenza del servizio, in pendenza del perfezionamento del contratto di appalto. L'Impresa dovrà dare inizio ai lavori entro il termine improrogabile di giorni due dalla data del verbale di consegna.
L’avvio dell’esecuzione del contratto deve risultare da verbale redatto in contraddittorio tra il DEC e l'Impresa (o un suo rappresentante) e da questa sottoscritto.
Dalla data indicata in tale verbale, decorre il termine utile per l’espletamento dei servizi.
Nei casi di urgenza, ove l'esecuzione del servizio abbia inizio prima della stipula del contratto, il DEC tiene conto di quanto predisposto o somministrato dall'Impresa per rimborsare le relative spese, nel caso in cui il contratto non venga stipulato.
L’avvio dell’esecuzione del servizio non potrà essere effettuato se l’Impresa non avrà consegnato all’Azienda le polizze di cui al successivo art. 28 del presente Capitolato.
ART. 14 – CONDOTTA DEI SERVIZI E TEMPI D’INTERVENTO
Il tempo utile per l’avvio e il completamento dei servizi per ogni singolo intervento sarà definito dal DEC all’atto dell’affidamento attribuendo all’intervento uno dei seguenti tempi:
Intervento standard
L’intervento dovrà essere eseguito nel tempo massimo di 24 ore dall’affidamento;
Interventi programmabili
Per le opere programmabili il DEC, di concerto con l’Impresa, stabilirà per ogni singolo intervento i tempi utili per l’inizio e la durata del servizio. In caso di ritardata ultimazione la Ditta appaltatrice rimane assoggettata ad una penale come nel seguito descritto.
Pronto intervento in caso d’urgenza
Intervento da avviare nel tempo massimo di due ore dalla richiesta A tal fine è obbligo dell’Impresa comunicare i recapiti telefonici attivi per tutta la durata del contratto 24 ore su 24, in particolare n.1 telefono fisso e di n. 2 cellulari ai quali sia possibile comunicare ed organizzare l’intervento in via d’urgenza.
Per rilievi effettuati a mezzo di telecamera motorizzata
Le indagini vanno eseguite tramite videoispezione con telecamera a colori motorizzata o, se necessario, a spalla (solo nel caso di cunicoli praticabili ove non sia possibile l’ispezione televisiva); per ciascun tratto esaminato dovranno essere restituiti su supporto informatico:
a. filmato dell’intero percorso e foto in corrispondenza di anomalie, allacci, collegamenti con altri collettori, manufatti particolari;
b. relazione sullo stato di conservazione del tratto esaminato;
c. per ciascun tratto avente caratteristiche uniformi, indicare: distanza progressiva, pendenza, diametro, deformazione, posizione sulla circonferenza, larghezza crepe, altezza depositi, sezione, ostacoli, allacciamenti;
d. rilievo (planimetria della rete scala 1:2000, profilo schematico, sezioni tipo) in formato dwg con indicazione del tipo di sezione e del diametro, ubicazione dei pozzetti, degli allacci, delle confluenze, dei manufatti speciali;
e. per ciascun manufatto speciale (ad es. scaricatori di piena) rilievo quotato in formato dwg.
L’Azienda fornirà a tale scopo planimetrie digitali in formato dwg relativamente alle zone in cui sarà ordinato di eseguire i rilevamenti.
Le attività di ispezione dovranno essere eseguite su tubazioni normalmente pulite in modo da consentire alle apparecchiature inserite nei condotti di procedere senza ostacoli tali da impedire il completamento del tratto dalla cameretta d’ispezione iniziale alla cameretta finale.
Le attività richieste dovranno essere conformi alla normativa UNI EN 13508-2/2011.
Tramite ispezione televisiva si richiede l’acquisizione di una serie di informazioni sui singoli condotti, con particolare riferimento ai seguenti elementi:
a. stato di manutenzione;
b. allacciamenti;
c. giunzioni;
x. xxxxxxxxx con chiusino occultato;
e. connessioni di fognatura senza cameretta;
f. rotture e/o perdite;
g. radici penetranti;
h. salti di fondo e/o avvallamenti;
i. erosioni del fondo o delle pareti.
In assenza di sedimenti, l’ispezione televisiva potrà essere effettuata anche con livello di scorrimento dei reflui superiore al 10% rispetto alla dimensione verticale della sezione.
Gli interventi di videoispezione dovranno essere così eseguiti:
a. Predisposizione della segnaletica di sicurezza, a norma del codice stradale vigente, per la regolazione e la regolamentazione del traffico stradale, veicolare e pedonale, anche con le eventuali integrazioni richieste dalla PP.LL., ivi compresa anche l’eventuale attività sul posto di movieri;
b. Apertura/chiusura di tutti i chiusini che si rendesse necessaria per l’esecuzione della videoispezione;
c. Eventuale posizionamento e successiva rimozione di dispositivi (palloni otturatori o altro) atti ad isolare il tratto fognario da ispezionare
d. Rilievo fotografico con attrezzatura appropriata delle camerette e delle tubazioni delle fognature;
e. Eventuale compilazione di schizzo planimetrico illustrativo del tratto di fognatura interessata dall’ispezione;
f. Ispezione televisiva della tubazione;
g. Chiusura a regola d’arte del chiusino di ispezione, anche previa interposizione di idonei apprestamenti per evitare la rumorosità dello stesso, e successiva rimozione della segnaletica stradale preinstallata e ripristino del traffico stradale.
h. Compilazione di rapporto di videoispezione con rilevamento progressivo delle distanze dei vari tratti, pendenza e documentazione fotografica dei punti significativi della videoispezione, per evidenziare situazioni anomale di particolare degrado dell’impianto e degli allacciamenti di pozzetti e utenze;
i. Fornitura di registrazione della teleispezione su supporto Informatico, CD – ROM, DVD.
L’ispezione non verrà conteggiata se la qualità del video non consentirà di valutare le condizioni del tratto ispezionato ovvero, in termini più generali, se le riprese non fossero ritenute adatte, si intende per cause imputabili all’Impresa (insufficienti attrezzature, imperizie, guasti, negligenza, ecc.), a raggiungere la finalità dell’intervento.
Per gli interventi di espurgo e pulizia delle condotte fognarie e relativi manufatti andranno osservate le seguenti indicazioni:
a. Le operazioni di espurgo e pulizia delle condotte e dei pozzetti vanno effettuate a mezzo di auto espurgo con pompa ad alta pressione e minimo n. 2 operatori dotati di specifica capacità ed esperienza ed includono il posizionamento della necessaria cartellonistica di cantiere, l’apertura dei chiusini, il posizionamento e la successiva rimozione di dispositivi (palloni otturatori o altro) atti ad isolare tratti fognari o tubazioni di qualsiasi forma e misura qualora sia necessario o richiesto ad insindacabile giudizio del DEC, lo stasamento della condotta o manufatto oggetto di intervento, l’eventuale aspirazione di liquami, fanghi, sedimenti, o quant’altro derivante dalle operazioni di pulizia, l'eventuale pulizia manuale qualora i manufatti presentino all’interno materiale inerte o corpi estranei tali da non consentirne la normale aspirazione con auto espurgo, il lavaggio e disinfezione dei manufatti e della sede stradale, nonché il trasporto ed il conferimento in discarica o presso impianto di depurazione dei materiali o liquami risultanti dalle operazioni suddette.
b. Ogni fase delle operazioni dovrà essere condotta con cura in modo da evitare l’emissione in ambiente di agenti inquinanti di ogni tipo.
c. Ciascun intervento dovrà essere effettuato con mezzi al massimo delle loro capacità operative, forniti di carburante e lubrificante, acqua per i lavaggi, materiale di normale consumo e tutte le normali attrezzature necessarie per eseguire i lavori di che trattasi, compreso l’eventuale uso di teste fresanti per la rimozione di radici e/o altri corpi occludenti la tubazione o i pozzetti, nonché ugelli pesanti per la rimozione di sabbie e detriti.
d. Gli automezzi, autorizzati alle operazioni sopra richiamate, devono essere provvisti di apposita attrezzatura atta ad evitare spargimenti o emissioni e recanti in modo ben visibile su entrambe le fiancate, in modo indelebile ed inamovibile, la descrizione della ragione sociale nonché l'indicazione del tipo di scarico.
e. Tutti gli automezzi che verranno richiesti per qualsiasi intervento dovranno presentarsi con la cisterna adibita al prelievo liquami pulita e la cisterna per l’acqua
di lavaggio piena. La cisterna dovrà essere ribaltabile ed il fondo della medesima completamente apribile per lo scarico dei materiali solidi.
L’Azienda, tramite personale incaricato, si riserva la facoltà di verificare, prima di ogni intervento, lo stato del mezzo, anche chiedendo l’apertura della cisterna.
L’Azienda si riserva in ogni caso, nel corso delle attività svolte dall’Impresa nel contesto del presente Appalto, l’opportunità di prelevare, in contraddittorio e, quindi, in presenza di personale addetto della ditta appaltatrice, campioni del materiale trasportato per le analisi del caso.
Poiché le attività oggetto dell’appalto rientrano nel campo di applicazione dell’art. 230, comma 5, del D. Lgs. n. 152/06 e ss. mm. e ii., l’Impresa ha l’obbligo di osservare la normativa vigente in materia di rifiuti e gestione ambientale, ed in particolare:
x. Xxxxxxxxxxx alle disposizioni di cui al D.Lgs. n.152/2006 e ss. mm. e ii.
b. Possedere l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le Categorie e Classi richieste, nonché per i Codici CER da prelevare.
c. Provvedere, secondo la normativa vigente, a compilare il FIR all’atto del carico.
d. Ottemperare per tempo a soddisfare i requisiti che dovessero rendersi necessari, a seguito dell’entrata in vigore di sistemi di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI e/o altro).
Quando per l’esecuzione di interventi urgenti e/o particolari, si ritenesse, a giudizio del DEC, utile la presenza di una di un terzo operatore in aiuto, l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere immediatamente al suo invio.
-Salvo casi del tutto eccezionali e particolari a giudizio insindacabile del DEC e per motivi comunque non imputabili all'Impresa, non potranno essere concesse proroghe per l'esecuzione dei singoli interventi e, pertanto, in caso di ritardi saranno applicate le penali previste nel presente capitolato Speciale d’Appalto. Ogni singolo intervento, ad esclusione di quelli programmati la cui durata è indicata dal DEC, deve essere ultimato nella stessa giornata di assegnazione. Per motivi contingenti, interventi eventualmente non completati, potranno essere ultimati nella giornata successiva, previa comunicazione al DEC.
I singoli interventi saranno definiti di norma attraverso un “Ordine di Servizio” a firma del DEC o del tecnico aziendale responsabile che verrà inviato all’Impresa a mezzo posta elettronica certificata, oltreché comunicato telefonicamente. Durante il corso della giornata potranno essere richiesti ulteriori interventi, che ad insindacabile giudizio del DEC potranno avere priorità sugli interventi già trascritti sul precedente “Ordine di Servizio”. L’Impresa dovrà eseguire gli interventi, trascritti nell’ “Ordine di Servizio”, entro 24 (ventiquattro) ore dalla consegna.
L’Impresa dovrà provvedere in tempo utile a sua cura e sotto la sua responsabilità, alla sostituzione di mezzi, attrezzature e/o personale, qualora si verificassero guasti o infortuni che rendano indispensabile provvedere a tali integrazioni, in riferimento alle dotazioni minime che l’Impresa si impegna a fornire con l’accettazione delle clausole riportate nel presente C.S.A.
Nel caso di ripetuti ritardi nell'esecuzione dei servizi, oltre all'applicazione delle penali, così come previste all'art. 17, l’Azienda avrà facoltà di risolvere il contratto, senza compensi o indennizzi per l'Impresa stesso e restando, inoltre, impregiudicata in ogni altra azione per tutti i danni dovuti ai ritardi accumulati.
I servizi dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte ed in conformità alle prescrizioni contenute nel presente C.S.A. e nel contratto; il DEC potrà ordinare il rifacimento di quanto non eseguito in conformità alle disposizioni contrattuali, restando salvo il diritto dell’Azienda al risarcimento dei danni.
I luoghi interessati dall’intervento dovranno risultare, al termine degli stessi, sgombri da attrezzi, materiali e rifiuti di qualunque specie; l'allontanamento di tali materiali e rifiuti, conseguenti agli interventi di cui sopra, sarà a completo carico dell’Impresa.
I servizi da eseguire interferiscono con opere esistenti in esercizio e, pertanto, dovranno essere condotti con particolare cautela e mediante l'adozione di tutti gli accorgimenti tecnici atti a garantire la continuità dell'esercizio. L’Impresa non potrà pretendere alcun compenso per ritardi o intralci derivanti dalle esigenze di esercizio delle reti stesse, nonché per l’attesa necessaria per consentire al personale dell’Azienda l’esecuzione di eventuali attività di propria competenza propedeutiche all’esecuzione dei servizi fino ad un massimo di 2 ore.
ART. 15 – CONTROLLI IN CORSO D’OPERA
Il DEC ed i suoi collaboratori hanno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei luoghi dove si svolge il servizio per controllare la buona e puntuale esecuzione dello stesso e provvedere:
a. alla rispondenza alle specifiche tecniche;
b. agli accertamenti in corso di esecuzione;
c. alla misurazione e contabilizzazione dei servizi eseguiti;
d. alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione del servizio
L’Azienda avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Impresa, lo svolgimento dei servizi e delle operazioni a questa affidate in appalto, senza per questo esimere l'Impresa stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso l’Azienda, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi.
ART. 16 – PENALI
Fatti salvi i casi di grave inefficienza che possono dar luogo alla risoluzione del contratto ed alla richiesta di risarcimento dei danni provocati, l’Azienda potrà applicare penali a carico dell’Impresa, qualora sia accertata negligenza, imperizia, mancato rispetto dei principi etici e delle disposizioni del presente Capitolato Speciale d’Appalto, o ritardi nell’esercizio della mansione. Tali penali, proposte dal DEC, saranno commisurate all’entità del danno provocato, e comunque non superiori al 10% dell’importo dell’ammontare netto contrattuale.
1) Per accertato ritardo sull’avvio degli interventi individuati come interventi standard si applica una penale di euro 50,00 (cinquanta/00) per ogni giorno di ritardo o frazione.
2) Per accertato ritardo sull’avvio degli interventi individuati come pronto intervento in caso di pericolo si applica una penale di euro 50,00 (cinquanta/00) per ogni ora di ritardo o frazione.
3) Nel caso di ritardi nell’esecuzione di interventi programmati, si applica una penale
di euro 100,00 (euro cento/00) per ogni giorno di ritardo sia rispetto all’avvio degli interventi stabilito che rispetto al termine definito dall’ordine di servizio;
4) Nel caso in cui l’Impresa utilizzi mezzi conformi a quanto richiesto per l’espletamento dei servizi in appalto, ma con efficacia insufficiente per la risoluzione dei disservizi e con tempistiche di intervento dilatate saranno addebitati euro 100,00 per ogni intervento segnalato;
5) Qualora l’Impresa utilizzi mezzi sprovvisti delle attrezzature necessarie per lo svolgimento dei servizi saranno addebitati euro 100,00 per ogni intervento segnalato
6) Verrà applicata una penale di euro 50,00 (euro cinquanta/00) per ogni giorno di permanenza di materiale di risulta negli spazi pubblici dal giorno successivo a quello dell’ultimazione del servizio.
7) Qualora l’Impresa si presenti all’inizio di ogni servizio con serbatoio dell’acqua di lavaggio vuoto o carente, o con cisterna del fango contenente rifiuti, sarà addebitata una penale di euro 50,00 per ogni intervento segnalato.
8) Tutte le penali di cui al presente articolo proposte dal DEC sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di ritardo.
9) L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale si procederà alla risoluzione del contratto.
10) In ogni caso, l’applicazione della penale non esclude la facoltà dell’Azienda di agire per ottenere in via giudiziale il risarcimento dell'eventuale maggior danno sopportato dalla stessa Azienda.
ART. 17 – PRESTAZIONI IN ECONOMIA
L’Azienda ha il diritto di chiedere all'Impresa, che ne ha l'obbligo, di fornire mano d'opera, mezzi d'opera e materiali per lavori le cui prestazioni saranno contabilizzate mediante liste settimanali.
Per i lavori in economia nel costo orario della manodopera si intende compresa ogni incidenza per attrezzi ed utensili di lavoro e quanto altro occorra per il loro impiego.
Gli operai per i lavori in economia dovranno essere qualificati per i lavori da eseguire e provvisti degli attrezzi ed utensili necessari che dovranno essere sempre in perfetta efficienza e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento. Nella contabilizzazione non verranno riconosciuti oneri per spese di trasporto e di trasferta
Per le prestazioni in economia l’Impresa ha l’obbligo di consegnare quotidianamente al DEC le liste con le ore di impiego relative agli operai, noli e materiali utilizzati. Le prestazioni non preventivamente autorizzate e/o non dichiarate dall’Impresa nei modi e nei termini di cui sopra non saranno in alcun modo riconosciute
Le prestazioni e le forniture in economia saranno disposte dal DEC, mediante apposito ordine di servizio, solo per lavori secondari ed accessori e nei casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa
ART. 18 – SERVIZI ORDINARI – MAGGIORAZIONI
L’orario ordinario per l’espletamento dei servizi sarà quello stabilito dal contratto collettivo valevole nel luogo dove i lavori vengono compiuti ed, in mancanza, quello risultante dagli accordi locali. All’infuori del regolare orario settimanale di lavoro, l’Impresa non potrà a suo arbitrio far eseguire interventi che richiedono la sorveglianza da parte degli agenti dell’Azienda senza averne ottenuto la preventiva autorizzazione.
Se, a richiesta dell’Impresa, il DEC autorizzasse il prolungamento dell’orario di lavoro, l’Impresa non avrà diritto ad alcun compenso di sorta, né ad indennità.
Per l’esecuzione di servizi di pronto intervento durante il normale orario di lavoro, il Responsabile sopra indicato dovrà garantire l’intervento di una squadra operativa entro due ore dalla chiamata.
Oltre a quanto espressamente indicato in elenco prezzi, nessun ulteriore indennizzo è previsto per assicurare il servizio nei casi di pronto intervento e d’urgenza. Pertanto, l’Impresa dovrà tenere conto in sede di offerta degli eventuali oneri per tale incombenza. L’intervento di “pronto intervento in caso d’urgenza” potrà essere attivato dal DEC o dal tecnico reperibile con chiamata e PEC al responsabile indicato al comma 3 senza alcuna preventiva programmazione.
CAPO IV – DISCIPLINA ECONOMICA
ART. 19 – PAGAMENTI IN ACCONTO
Il pagamento avverrà ogniqualvolta l’ammontare dei servizi raggiunge l’importo di € 20.000,00 (euro ventimila/00) al netto del ribasso contrattuale e delle ritenute mediante emissione di certificato di pagamento per servizi eseguiti, al netto del ribasso d’asta, comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza.
La contabilizzazione dei servizi eseguiti sarà effettuata a misura, sulla base dell'elenco prezzi allegato. I servizi che risultino di difficile quantificazione a misura o a corpo saranno contabilizzate con liste settimanali. L’allibramento dei servizi verrà redatta in base a quanto riportato sulle Schede di intervento servizi di espurgo (Allegato 1), contenenti la descrizione e quantificazione dei servizi eseguiti dall’Impresa e che dovranno essere redatte in contraddittorio e controfirmate dall’Azienda (in particolare dal personale dell’Azienda addetto alle attività di assistenza e controllo), e dall’Impresa, nonché vidimate dal DEC, previe eventuali ulteriori verifiche. Ciascuna scheda verrà redatta in duplice copia, di cui una a disposizione dell’Impresa.
A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei servizi è operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi, nulla ostando, in sede di verifica di conformità secondo le risultanze del conto finale.
Il DEC può ritenere le rate di pagamento in acconto o compensarle con le penali maturate quando, a seguito di verifica in corso d’opera, l’Impresa risulti inadempiente ad una o più delle sue obbligazioni. Per ogni Certificato di conformità intermedio, emesso e controfirmato dall’Impresa, l’emissione della relativa fattura è subordinata all’approvazione del certificato di pagamento da parte del RUP, che provvederà a sottoscriverlo espletati i necessari controlli sia in ordine agli adempimenti amministrativi che tecnici. Sulla stessa fattura saranno indicati gli estremi del contratto ed il CIG, oltre che gli estremi del certificato di conformità di riferimento e del Certificato di Pagamento; l’Impresa provvederà a riportare le proprie coordinate bancarie per l’accredito del corrispettivo mediante bonifico bancario. La liquidazione delle fatture avverrà nel rispetto dei termini di legge, d.f.f.m. La liquidazione della fattura risulta in ogni caso condizionata, ai sensi di legge, alla verifica con esito positivo da parte dell’Azienda della regolarità contributiva, relativamente al periodo interessato dalla prestazione dei servizi e specifica per il contratto e per le attività dello stesso, sia per l’Impresa che per gli eventuali subappaltatori ed alla verifica prevista dall’art. 48-bis del DPR n. 602/1973. Il tempo massimo intercorrente tra l’approvazione del certificato di conformità e l’emissione del relativo certificato di pagamento da parte del RUP è di 7 gg fermo restando la preventiva verifica con esito positivo della regolarità contributiva con le modalità sopra specificate.
L’Impresa, con la stipula del contratto di appalto, prende atto e dà espressamente atto all’Azienda che il pagamento del corrispettivo è nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie vigenti.
Qualora i servizi rimangano sospesi per un periodo superiore a 90 giorni, per cause non dipendenti dall’Impresa, si provvede alla redazione del certificato di conformità e all’emissione del certificato di pagamento, prescindendo dall’importo minimo di cui al comma 1.
ART. 20 – PAGAMENTI A SALDO
La rata di saldo, nulla ostando, è pagata nei termini previsti dalla normativa vigente, dopo l’avvenuta emissione del certificato di verifica di conformità.
ART. 21 – SERVIZI A MISURA
La contabilizzazione dei servizi verrà effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari netti desunti dall’elenco dei prezzi unitari facente parte del contratto.
Nel corrispettivo per l’esecuzione dei servizi a misura s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per rendere il servizio alle condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto.
ART. 22 – PRESTAZIONI IN ECONOMIA - PAGAMENTO
Le prestazioni in economia ed i noleggi saranno eccezionali e potranno verificarsi solo per in casi del tutto secondari, per prestazioni non suscettibili di esatta preventiva valutazione e non liquidabili a misura. In ogni caso non verranno riconosciuti e compensati se non corrisponderanno ad un preventivo ordine del DEC.
Le prestazioni in economia saranno valutate ad ore e mezze ore per le frazioni inferiori. Gli operai per i lavori in economia devono essere idonei al lavoro per il quale vengono richiesti ed essere provvisti degli attrezzi. L’Impresa è obbligata, senza compenso alcuno, a sostituire tutti gli operai che non siano di gradimento del DEC.
Nelle prestazioni di mano d'opera saranno eseguite le disposizioni stabilite dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro. Le macchine ed i mezzi di trasporto dati a noleggio per i lavori in economia dovranno essere sempre in perfetta efficienza e provvisti di tutti gli accessori necessari per il regolare funzionamento. Sono pertanto, a carico dell’Impresa, sia la manutenzione che le riparazioni necessarie.
Il prezzo del noleggio delle macchine e dei mezzi di trasporto comprende, altresì, ogni spesa per carburante, combustibile, lubrificante, consumi di energia elettrica e quanto altro occorre per il loro funzionamento; il trasporto, l’installazione, gli spostamenti ed il successivo ritiro delle macchine; la mano d’opera specializzata, qualificata e comune occorrente sia per le suddette prestazioni che per il funzionamento e per l’uso delle macchine e per la guida dei mezzi di trasporto.
L’Impresa ha l’obbligo di sottoscrivere quotidianamente le liste predisposte dal DEC relative agli operai, mezzi d’opera e provviste somministrati per l’esecuzione di prestazioni in economia. Le somministrazioni, i noli e le prestazioni non effettuate nei modi e nei termini di cui sopra non saranno riconosciuti.
ART. 23 – ONERI DI DISCARICA
Gli oneri di trasporto e conferimento in discarica, o ad impianto di depurazione sono inclusi nei prezzi di elenco ove espressamente indicato.
ART. 24 – REVISIONE PREZZI
I prezzi saranno fissi ed invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità per tutta la durata dell’appalto.
ART. 25 – DISPOSIZIONE RELATIVE AI PREZZI E NUOVI PREZZI
I prezzi di elenco si riferiscono a servizi interamente resi a perfetta regola d’arte ed in piena rispondenza allo scopo cui sono destinati e sono comprensivi di tutti gli oneri ed alee relative. Sono stati calcolati tenendo conto di tutto quanto occorre per l’esecuzione dei servizi a regola d’arte, in conformità alle prescrizioni del presente capitolato e sono comprensivi delle quote per spese generali ed utili, nonché di tutti gli oneri relativi alle attrezzature generali e degli oneri non dettagliati ma necessari all’esecuzione e all’organizzazione dell’Impresa, nonché tutte le misure atte a garantire la sicurezza dei lavoratori.
Per l’esecuzione di servizi non previsti per i quali non si avessero i prezzi corrispondenti, si procederà alla determinazione di nuovi prezzi secondo i seguenti criteri:
a. ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili comprese nel contratto;
b. ricavandoli da nuove analisi.
Le voci riguardanti le opere provvisionali di sicurezza del prezzario regionale non sono congrue rispetto alla tipologia di lavori oggetto dell’Appalto, in quanto riferite a lavori di lunga durata almeno annuale, mentre gli interventi relativi al presente appalto riguardano lavori di durata generalmente inferiore ad un giorno. Pertanto per eventuali nuovi prezzi riguardanti la sicurezza si potrà fare riferimento ai prezzi di Prezzario Regionale rapportandoli alla durata effettiva degli interventi oggetto del presente appalto. Per le voci in cui nel Prezzario Regionale non risulta
espressamente indicato il tempo, il prezzo in esso indicato si intende valevole per la durata di un anno.
Qualora il DEC ritenga di far ricorso alla redazione di nuovi prezzi gli stessi saranno redatti in contraddittorio con l’Impresa, attraverso nuove analisi consistenti in:
a. individuazione delle componenti elementari costituenti la nuova categoria di servizio da eseguire;
b. determinazione delle quantità di ciascuna componente elementare necessaria all’esecuzione dell’unità di misura assunta;
c. applicazione alle quantità così determinate dei prezzi delle componenti elementari ricavati da listini ufficiali ovvero, in mancanza, dai prezzi correnti di mercato;
d. aggiunta all’importo così determinato di due ulteriori percentuali: la prima variabile tra il 13% e il 15% per spese generali; e la seconda nella misura fissa del 5% per utile dell’Impresa
L’analisi va effettuata con riferimento ai prezzi vigenti alla data di formulazione dell’offerta alla gara d’appalto e, una volta determinati i nuovi prezzi, essi sono soggetti al ribasso offerto in quella sede.
I nuovi prezzi, così determinati vengono sottoposti all’approvazione del RUP, se non sia necessario un maggiore impegno di spesa rispetto allo stanziamento di progetto, e all’Azienda (su proposta del RUP) qualora sia necessario impegno di spesa.
ART. 26 – CESSIONE DEL CORRISPETTIVO D’APPALTO
E’ vietata la cessione del contratto; ogni atto contrario è nullo di diritto e, comunque, privo di qualsiasi efficacia nei confronti dell’Azienda.
E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto del comma 13 dell’art. 106 del Codice e della legge 21 febbraio 1991, n. 52, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia.
CAPO V – CAUZIONE E GARANZIE
ART. 27 – GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
L'Impresa è obbligato a costituire a favore dell’Azienda, prima della stipula del contratto, una cauzione definitiva prestata nella misura e nei modi di cui all’art.103 del Codice.
L 'Impresa è, altresì, obbligato a stipulare una polizza assicurativa ai sensi dell’art. 103, comma 7, del Codice relativa alla copertura dei seguenti rischi:
x. xxxxx subiti dall’Azienda a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dell’appalto, per un importo almeno pari all’importo posto a base di gara;
b. responsabilità civile per danni a terzi nel corso di esecuzione dell’appalto con un massimale pari a 500.000 Euro. Devono essere considerati terzi anche, il personale dell’Azienda. La Polizza RCT deve operare a primo rischio rispetto alle polizze preesistenti contratte dall’Azienda.
Le predette polizze dovranno contenere le seguenti estensioni di garanzia:
a. Rinuncia alla rivalsa nei confronti dell’Azienda e suoi dipendenti;
b. Danni a cose di terzi causati dall’Assicurato;
c. Danni a condutture e impianti sotterranei ed i relativi danni ad essi conseguenti;
d. Danni da vibrazione, cedimento o franamento del terreno con conseguenti danni ai fabbricati;
e. Danni da interruzione o sospensione totale o parziale di attività sanitarie.
L’Impresa si assumerà ogni responsabilità in qualsiasi sede nel caso in cui tali polizze fossero state stipulate senza il pieno rispetto di tutte le clausole previste nel presente articolo.
L’Impresa tassativamente dovrà fornire copia delle predette polizze all’Azienda prima dell’avvio dell’esecuzione del servizio e si impegna, inoltre, ad esibire, alle scadenze di polizza, le attestazioni dei pagamenti delle rate nonché delle eventuali regolazioni dei premi previste in polizza.
L’Impresa riconosce all’Azienda, in caso di omissione o ritardo degli adempimenti suindicati, il diritto di sostituirsi nella stipula della polizza e/o nel pagamento dei premi, addebitandone le spese, maggiorate del 10% e recuperandole sul primo pagamento a lui dovuto.
CAPO VI – DISPOSIZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA
ART. 28 – NORME DI SICUREZZA GENERALI
I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L’Impresa è altresì obbligata ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
L’Impresa non può eseguire i servizi qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Nell’esecuzione del servizio l’Impresa è tenuta alla scrupolosa osservanza delle norme tecniche contenute nel presente Capitolato Speciale.
Nell’esecuzione dei servizi l’Impresa è, altresì, obbligata ad osservare ed a fare osservare dal proprio personale dipendente tutte le norme antinfortunistiche e sulla sicurezza del lavoro vigenti all’epoca dei lavori.
L’Impresa è diretta ed unica responsabile di ogni conseguenza negativa, sia civile che penale, derivante dall’inosservanza o dall’imperfetta osservanza delle norme di cui ai precedenti commi, anche se tali inadempienze derivino da carenze di qualsiasi documentazione che sia stata approvata dall’Azienda.
ART. 29 – SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
L'Impresa è obbligata a fornire all’Azienda, entro 30 giorni dall'aggiudicazione, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore ed ogni altro utile documento di cui all’art.90 del D. Lgs. n. 81/08 e dell’allegato XVII ai fini della verifica dell’idoneità tecnico professionale.
L’Impresa è obbligata ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15 e 17 - Capo 3 del d.lgs. 81/2008 Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle attività previste nel cantiere. Il presente appalto prevede, tra l’altro, l’esecuzione di interventi in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, quali vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, cunicoli, ecc. (allegato IV D. Lgs n. 81/08); pertanto l’Impresa dovrà adempiere a quanto prescritto dal D. Lgs n. 81/08, in particolare all’art. 66 “Lavori in ambienti sospetti di inquinamento” ed all’art. 121 “Presenza di gas negli scavi” ed essere in possesso, ai fini dell’esecuzione, dei requisiti di qualificazione di cui al DPR n. 177/2011.
ART. 30 – DUVRI
Le attività oggetto del Contratto sono riconducibili a servizi ed assoggettate all’applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. n. 81/08.
L’Azienda ha redatto quanto previsto dal D Lgs. n. 81/08 e calcolato in via presuntiva, sulla base dei dati storici, i costi della sicurezza da interferenze, non soggetti a ribasso, elaborati a mezzo dell’Elenco Prezzi allegato al contratto. I costi effettivi saranno computati in corso d’opera mediante il suddetto elenco Xxxxxx e riconosciuti all’Impresa in funzione degli apprestamenti che si renderanno effettivamente necessari nel corso dell’Appalto.
L’Impresa è obbligata ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il DUVRI messo a disposizione da parte della Stazione Appaltante, ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008, nonché le sue eventuali successive revisioni.
L’Impresa dovrà comunicare il nome del Preposto e dare evidenza della formazione obbligatoria prevista all’art. 37 del D. Lgs. 81/08 (formazione dei RLS e dei Lavoratori, del Presposto, dell’addetto all’antincendio e dell’addetto al primo soccorso) e dei relativi corsi di aggiornamento, nonché della formazione prevista dal DPR n. 177/11 per l’esecuzione di interventi in ambienti confinati o sospetti di inquinamento
L’Impresa può presentare al DEC, prima dell’inizio del servizio, ovvero, in corso d’opera, una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione al DUVRI, nei seguenti casi:
a. per adeguarne i contenuti alle tecnologie proprie dell’Impresa ovvero per poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza;
b. per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese (in quanto non previste e/o prevedibili) nel DUVRI, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza.
L’incaricato per la sicurezza in fase di esecuzione deve pronunciarsi tempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l’Impresa.
Qualora l’incaricato non si pronunci entro il termine di 15 (quindici) giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’Impresa, nei casi di cui al comma 2, lettera a), le proposte si intendono accolte.
Qualora l’incaricato non si sia pronunciato entro il termine di 15 (quindici) giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’Impresa, prorogabile una sola volta di 10 (dieci) giorni lavorativi, nei casi di cui al comma 2, lettera b), le proposte si intendono rigettate.
Nei casi di cui al comma 2, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare, ai sensi dell’art. 100, comma 5, del D. Lgs. n. 81/2008, variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo.
ART. 31 – PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
L’Impresa, prima dell’avvio del servizio, redige e consegna al DEC, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione dei servizi richiesti. Il piano operativo di sicurezza dovrà rispondere ai requisiti di cui all’Allegato XV del D. Lgs. n. 81/2008 e ss. mm. e ii..
ART. 32 – OSSERVANZA ED ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI SICUREZZA
L’Impresa è obbligata ad osservare le misure generali di tutela di cui all’art. 15 del D. Lgs. n. 81/2008 e ss. mm. e ii..
Ai sensi dell’art. 90, comma 9, del D. Lgs. n. 81/2008 e ss. mm. e ii., l’Impresa è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell’inizio del servizio, e periodicamente:
a. la propria idoneità tecnico - professionale (cioè il possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità di forza lavoro, di macchine e attrezzature in relazione ai servizi da realizzare), secondo le modalità dell’Allegato XVII del D. Lgs. n. 81/2008 e ss. mm. e ii.;
b. l’indicazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL), nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti.
L’Impresa è tenuta, altresì, a curare il coordinamento di tutte le eventuali imprese operanti nel cantiere, secondo quanto previsto dall’art. 97 del D. Lgs. n. 81/2008 e ss. mm. e ii.., al fine di rendere gli specifici piani operativi di sicurezza redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e congrui con il proprio. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all’Impresa mandataria capogruppo.
Il DUVRI ed il POS formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’Impresa, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
CAPO VII – DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
ART. 33 – SUBAPPALTO
Il subappalto resta disciplinato dall’art.105 del D. Lgs 50/2016 e xx.xx..ii. nonché dalle altre norme vigenti in materia.
CAPO VIII – CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D’UFFICIO
ART. 34 – CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI SULLA MANODOPERA
L’Impresa è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare:
a. nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del presente appalto, l’Impresa si obbliga ad applicare integralmente il contratto nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende operanti in ambito nettezza urbana – igiene ambientale e affini e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i servizi;
b. i suddetti obblighi vincolano l’Impresa anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
c. è responsabile in rapporto all’Azienda dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’Impresa dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti dell’Azienda;
d. è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali
ART. 35 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Fermo quanto previsto dalle disposizioni generali del codice civile (artt.1453 e ss. codice civile), dall’art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii., dal presente capitolato e salvo in ogni caso il diritto al risarcimento del danno, l’Azienda ha il diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art.1456 codice civile, di risolvere il contratto nel caso in cui l’Impresa sia incorso anche in uno solo dei seguenti fatti:
a. inadempimento a tre ‘Ordini di Servizio’, anche non consecutivi;
b. frode o grave negligenza nell'esecuzione dei lavori;
c. mancato rispetto e/o reiterato e/o grave inadempimento relativamente alle disposizioni adottate dall’Azienda e/o dal DEC riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
d. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione del servizio;
e. inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
f. sospensione del servizio o mancata ripresa dello stesso da parte dell’Impresa senza giustificato motivo e/o senza alcuna ragione prevista dal contratto d’appalto e dal presente capitolato;
g. rallentamento del servizio, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione del servizio nei termini previsti dal contratto;
h. subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
i. mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 81/2008 o al DUVRI, integrante il contratto, e delle ingiunzioni fatte dal DEC o dal RUP.
La risoluzione si verifica di diritto mediante unilaterale dichiarazione dell’Azienda a mezzo PEC e senza necessità di ulteriori adempimenti, e comporta l’incameramento della cauzione nonché il risarcimento degli eventuali ulteriori danni.
Il contratto è altresì risolto - allo stesso modo e con le medesime modalità indicate al precedente comma 1 - in caso di perdita da parte dell'Impresa, dei requisiti per l'esecuzione del servizio, quali il fallimento o l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
Ogni contestazione dell’Impresa in merito alla legittimità del provvedimento di risoluzione del contratto o di esecuzione d’ufficio dei servizi potrà riguardare esclusivamente il risarcimento dei danni e non l’annullamento del provvedimento adottato dall’Azienda e non potrà essere invocata dall’Impresa stesso per rifiutare o ritardare l’adempimento dell’obbligo di consegnare immediatamente i cantieri nello stato in cui si trovano.
ART. 36 – EFFETTI E DISCIPLINA DELLA RISOLUZIONE
La risoluzione del contratto obbliga l'Impresa ad effettuare, immediatamente ed in ogni caso alla data specificata con apposita PEC inviata all'Impresa, la riconsegna del servizio senza poter opporre alcunché.
CAPO IX – ULTIMAZIONE, CONTO FINALE E VERIFICA DI CONFORMITA’
ART. 37 – ULTIMAZIONE DEL SERVIZIO
Il conto finale sarà compilato entro tre mesi dalla data del Verbale di ultimazione del servizio. Il certificato di pagamento della rata di saldo, verrà emesso in seguito all’approvazione da parte dell’Azienda dello Stato finale e del Certificato di verifica di conformità.
ART. 38 – VERIFICA DI CONFORMITA’
Data la natura dell’appalto, le operazioni di verifica di ocnformità dovranno avvenire sia in corso d’opera sia ad ultimazione dei servizi ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii..
CAPO X – NORME FINALI
ART. 39 – ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’IMPRESA
Oltre agli oneri indicati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, saranno a carico dell’Impresa gli oneri seguenti, che, come ogni altro onere ed obbligo particolare e generale, s’intendono compresi e compensati con i prezzi contrattuali:
a. L’assunzione in proprio, tenendone indenne l’Azienda, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dell’Impresa a termini di contratto;
b. Provvedere all’individuazione, alle occupazioni provvisorie, a tutti i permessi e licenze necessari, per l'impianto dei cantieri, e per ogni altra esigenza connessa e/o funzionale all’esecuzione dei servizi, nonché all’organizzazione o logistica del cantiere;
c. Eventuale Predisposizione, se espressamente richiesto dal DEC, di tutta la documentazione necessaria per l’ottenimento e ritiro dei permessi, ordinanze, autorizzazioni e nulla osta necessari all'esecuzione dei servizi, come richiesto dagli Enti gestori e/o proprietari delle infrastrutture interferenti
d. Provvedere, su disposizione del DEC all’esecuzione delle opportune attività finalizzate all’interruzione del flusso sulla condotta oggetto di manutenzione.
e. Installare le recinzioni, le segnalazioni diurne e notturne mediante appositi cartelli e fanali nei tratti stradali interessati dai servizi, e ciò secondo quanto sarà necessario per la più assoluta garanzia della sicurezza del traffico di ogni tipo e genere, con l’osservanza delle norme vigenti.
f. L’Impresa è tenuta a garantire la regolarità del traffico veicolare durante l’esecuzione dei servizi, anche con l’ausilio di movieri ove necessario.
g. Conservare le vie e i passaggi, anche privati, che venissero interessati per l'esecuzione dei servizi provvedendo all'uopo con opere provvisionali.
h. L’installazione di tabelle e segnali luminosi nel numero sufficiente, sia di giorno che di notte, per garantire la sicurezza delle persone e dei veicoli e la continuità del traffico nonché eventuali ulteriori provvedimenti che il DEC riterrà indispensabili.
i. Dovrà essere garantito in ogni caso il transito pedonale e l’accesso ai fabbricati lungo le strade interessate dai servizi mediante idonei passaggi che assicurino la pubblica incolumità, evitando altresì danni a persone ed a cose.
j. Di eventuali danni, sinistri ed incidenti l’Impresa rimane unica e diretta responsabile.
k. Provvedere all'esecuzione di tutte le opere provvisionali, qualunque sia l'entità, che si rendessero necessarie sia per deviare i deflussi superficiali sia per procedere agli esaurimenti delle acque provenienti da infiltrazioni o da cause esterne.
l. Predisporre le opere provvisionali che risultassero necessarie per mantenere durante l'esecuzione dei servizi il regolare deflusso delle acque anche di piena nei canali, nelle fogne e corsetti interessati dai lavori stessi, nonché le opere provvisionali necessarie per mantenere a secco dagli stessi deflussi le zone nelle quali sono in corso i servizi, anche mediante il pompaggio e l'esaurimento dell’acqua che fossero necessari anche a seguito di eventi di forza maggiore e l’adozione, nel compimento di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in
materia di prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico dell’Impresa, restandone sollevati l’Azienda, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza
m. La predisposizione del personale e degli strumenti necessari per tracciamenti, rilievi, misurazioni, prove e controlli
n. Provvedere alla conservazione e custodia delle opere fino alla verifica di conformità
o. La rimozione e lo sgombro totale delle attrezzature, degli impianti e dei cantieri, in modo tale che le zone prima occupate e tutto ciò che in esse era stato temporaneamente modificato venga regolarmente ripristinato.
p. Osservare scrupolosamente tutte le norme in vigore e quelle che eventualmente venissero emanate durante l’esecuzione dell'appalto in materia di assunzione di mano d'opera.
q. Fornire al DEC, entro i termini prefissati dallo stesso, tutte le notizie relative all'impiego della mano d'opera.
r. Osservare le norme prescritte dalle vigenti leggi e regolamenti relativi al lavoro, alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, alla disoccupazione involontaria, all'invalidità e vecchiaia, alle malattie e le altre disposizioni in vigore per l'assunzione della mano d’opera, per il pagamento degli assegni familiari, ferie, festività, indennità di licenziamento, fondo integrazione salario e tutte le altre esistenti e che potranno intervenire in corso di appalto.
s. Corrispondere le paghe operaie e conseguenti indennità di contingenza, assegni familiari ed indennità di lavoro straordinario o festivo non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro vigenti nella località e nel tempo in cui si svolgono i lavori. L'Azienda, in caso di violazione delle norme di cui al presente punto e previa comunicazione all’Impresa delle inadempienze accertate o ad essa denunciate dall'Ispettorato del Lavoro, sospenderà l'emissione dei mandati. Per tale sospensione o ritardo dei pagamenti l’Impresa non può opporre eccezioni, né ha diritto al riconoscimento di interessi, né al risarcimento di danni. L’Impresa è responsabile nei confronti dell'Azienda dell’osservanza delle norme di cui al presente punto da parte degli eventuali sub-appaltatori nei riguardi dei rispettivi dipendenti.
t. Provvedere alle spese per illuminazione e supplementi paga agli operai per eventuali lavori notturni.
u. La gestione dei rifiuti derivanti dalle attività resta a carico dell’Impresa nella qualità di “produttore/detentore” dei rifiuti derivanti dalle attività di pulizia manutentiva
v. Il conferimento al depuratore di Pantano d’Arci dei rifiuti provenienti dalle attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie (cod. CER 20.03.06) per i quali si rimanda all’art. 230 c. 5 del D.lgs. n. 152/06.
w. Il conferimento a siti autorizzati di recupero e/o smaltimento dei rifiuti di altro genere o comunque non conferibili all’impianto di depurazione di Pantano D’Arci, derivanti dalle attività oggetto dell’appalto.
x. La compilazione del Formulario di Identificazione Rifiuto, o di altra scheda di movimentazione nel caso di applicazione di diverso sistema di tracciabilità rifiuti (SISTRI) previsto dalla legge, per tutti i rifiuti prodotti nel corso delle lavorazioni oggetto dell’appalto, indicando la ragione sociale dell’Impresa che svolge l’attività di manutenzione della rete fognaria come “produttore/detentore”, il luogo esatto di produzione del rifiuto nella riga “unità locale” e ogni altro dato richiesto nelle
specifiche sezioni.
y. La trasmissione all’Azienda di una fotocopia della IV copia del Formulario a seguito del conferimento del rifiuto alla destinazione autorizzata prevista, nonché di copia dell’autorizzazione dell’impianto intervenuto, qualora diverso dal depuratore di Pantano D’Arci.
L’Impresa dichiara e garantisce, sin d’ora, con la sottoscrizione del contratto di appalto, di tenere indenne e manlevata l’Azienda. in ordine a qualunque pretesa avanzata da terzi e/o danno che dovesse insorgere in esecuzione delle attività oggetto del presente appalto e, pertanto, l’Impresa si impegna espressamente, su semplice richiesta scritta dell’Azienda, a provvedere a gestire direttamente il relativo contenzioso – anche giudiziale - eventualmente insorto, estromettendo la Stazione Appaltante ovvero chiedendo l’espressa estromissione della medesima Stazione Appaltante dalle controversie.
Resta espressamente stabilito che tutte le modalità operative sopra riportate non costituiscono motivo di ulteriori richieste economiche rispetto ai prezzi unitari d’appalto, né di richiesta di prolungamento del periodo di tempo stabilito per l’esecuzione del servizio.
Quando l’Impresa non adempia gli obblighi sopra indicati, l’Azienda. sarà in diritto, previo avviso dato per iscritto, e, restando questo senza effetto, entro il termine fissato della notifica, di provvedere direttamente, quale che sia la spesa necessaria, disponendo con speciali ordinativi il dovuto pagamento che dovrà essere eseguito dall’Impresa nel termine di dieci giorni.
In caso di rifiuto o di ritardo di tali pagamenti da parte dell’Impresa, essi saranno fatti d'ufficio e l'Azienda tratterrà la spesa sostenuta nonché le relative penali dal successivo pagamento a favore dell’Impresa.
ART. 40 – OBBLIGHI SPECIALI A CARICO DELL’IMPRESA
L’Impresa deve produrre al DEC un’adeguata documentazione fotografica relativa a servizi non più ispezionabili o non più verificabili, durante la loro esecuzione, ovvero a richiesta del DEC. La documentazione fotografica, a colori e in formati riproducibili agevolmente, reca in modo automatico e non modificabile la data e l’ora nelle quali sono state fatte le relative riprese.
ART. 41 – GESTIONE DEI RIFIUTI DERIVANTI DALLE ATTIVITA’
Ai sensi del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, l’Impresa si impegna a provvedere in qualità di produttore dei rifiuti:
a. alla gestione dei rifiuti derivanti dallo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto;
b. il trasporto dei rifiuti dovrà avvenire in ottemperanza alle norme sulla tracciabilità dei rifiuti D. Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii.e dovranno essere trasportati a destinazioni autorizzate di recupero o smaltimento, accompagnati da formulario, tramite trasportatore autorizzato ovvero dall’ Impresa se Impresa iscritta all’Albo Gestori Ambientali per il trasporto di rifiuti in conto proprio, alle condizioni previste nelle specifiche sezioni in relazione alla tipologia e quantità del rifiuto.
L'Impresa deve dare dimostrazione all’Azienda del possesso e del rispetto di tutte le
autorizzazioni previste dalle vigenti normative di legge in materia di gestione dei rifiuti e deve
avere predisposto tutto quanto necessario (permessi, autorizzazioni, misure cautelative, etc.) nonché avere adempiuto ad ogni relativo obbligo, con particolare riferimento alle operazioni di raggruppamento, di classificazione e di etichettatura di rifiuti speciali.
Trattandosi di interventi manutentivi su infrastrutture a rete l'Impresa potrà fare riferimento all’art. 230 D. Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii. qualora intenda avvalersi della deroga ivi prevista in tema di luogo di produzione del rifiuto, previa comunicazione all’Azienda del sito istituito quale luogo di produzione dei rifiuti prodotti e fermo restando gli obblighi di seguito descritti circa la compilazione del Formulario di Identificazione Rifiuto per il trasporto dal cantiere alla sede o unità locale dell’Impresa scelta quale luogo di produzione dei rifiuti.
Sarà quindi compito dell'Impresa,
a. La gestione del “deposito temporaneo” nell’area di cantiere o secondo la deroga concessa dall’art. 230, D. Lgs. n.152/06 e ss. mm .e ii., che deve essere eseguito secondo le norme dell’art. 183, c. 1, lett. bb), D. Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii..
b. Il conferimento a siti autorizzati di recupero e/o smaltimento dei rifiuti di altro derivanti
c. dalle attività oggetto dell’appalto: è compito dell’Impresa, prima delle attività di trasporto/conferimento del rifiuto, procurarsi e trasmettere all’Azienda copia delle autorizzazioni sia del trasportatore (se diverso dallo stesso) che dell’impianto di smaltimento/recupero, e verificare che:
le autorizzazioni siano in corso di validità;
il rifiuto da trasportare/conferire sia fra quelli autorizzati;
non esistano prescrizioni che impediscono il conferimento dello specifico rifiuto.
In particolare per il trasportatore,
a. nel caso di trasporto in “conto proprio”, cioè sia la stessa Impresa appaltatrice ad effettuare il trasporto dei propri rifiuti, deve essere iscritta all’Albo Gestori Ambientali – Sezione speciale ai sensi dell’art. 212, c.8 D.lgs 152/06. La norma limita a 30 kg/giorno il trasporto di propri rifiuti pericolosi;
b. nel caso di trasporto in “conto terzi”, cioè l’Impresa appaltatrice intenda utilizzare trasportatori terzi, questi devono essere in possesso dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per trasporto in conto terzi per la Categoria 1 e 4 nel caso di rifiuti speciali non pericolosi;
per l’impianto di destino finale:
a. nel caso di attività di “smaltimento”, deve essere in possesso di autorizzazione regionale rilasciata ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. 152/06 e s. mm. e ii..
b. nel caso di attività di “recupero”, deve essere in possesso di autorizzazione regionale rilasciata ai sensi del superiore art. oppure deve essere iscritto nel Registro Provinciale delle ditte che effettuano attività di recupero con procedura semplificata, ed in regola con il pagamento annuale.
La compilazione del Formulario di Identificazione Rifiuto, o di altra scheda di movimentazione nel caso di applicazione di diverso sistema di tracciabilità rifiuti (SISTRI) previsto dalla legge, per tutti i rifiuti prodotti nel corso delle lavorazioni oggetto dell’appalto,
indicando la ragione sociale dell’Impresa come “produttore/detentore”, il luogo esatto di produzione del rifiuto (cantiere) nella riga “unità locale” e ogni altro dato richiesto nelle specifiche sezioni. In particolare, nella sezione “Annotazioni” dovrà essere sempre riportato il CIG corrispondente ai lavori di cui in appalto.
La trasmissione all’Azienda di una fotocopia del IV esemplare del Formulario a seguito del conferimento del rifiuto alla destinazione autorizzata prevista. La trasmissione di fotocopia del IV esemplare dei formulari relativi alla gestione dei rifiuti prodotti dall’Impresa nel corso delle attività manutentive assegnate, dovrà avvenire almeno una settimana prima dell’emissione di ciascuna fattura.