CONDIZIONI DEFINITIVE
CONDIZIONI DEFINITIVE
relative all’offerta BNL Tasso Misto con Cap
(le “Obbligazioni”)
Codice BNL 1076900 | Codice ISIN IT0004853989 |
ai sensi del programma di offerta prestiti obbligazionari con possibilità di rimborso anticipato denominato ”BNL Obbligazioni Zero Coupon, BNL Obbligazioni Tasso Fisso, BNL Obbligazioni Tasso Fisso Crescente, BNL Obbligazioni Tasso Fisso Decrescente, BNL Obbligazioni Tasso Variabile con possibilità di cap e/o floor, BNL Obbligazioni Tasso Misto con possibilità di cap e/o floor, BNL Obbligazioni con cedole legate alla variazione percentuale dell’Indice dei Prezzi al Consumo con possibilità di cap e/o floor” redatte dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA in qualità di Emittente e trasmesse alla Consob in data 28/09/2012.
Le presenti Condizioni Definitive vanno lette congiuntamente al Documento di Registrazione dell’Emittente, depositato presso la Consob in data 28/05/2012, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 12043720 del 23/05/2012, al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 02/05/2012, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 12027101 del 04/04/2012, al primo Supplemento depositato presso la Consob in data 28/05/2012, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 12043720 del 23/05/2012 e al Secondo Supplemento al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 03/08/2012 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 12064080 del 01/08/2012.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Le Condizioni Definitive, il Prospetto di Base e il Documento di Registrazione incorporato mediante riferimento nel Prospetto di Base sono a disposizione del pubblico presso la sede legale della Banca Nazionale del Lavoro SpA, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 000, Xxxx e sono altresì consultabili sul sito internet dell’Emittente xxx.xxx.xx.
FATTORI DI RISCHIO |
1. FATTORI DI RISCHIO AVVERTENZE GENERALI Si invitano gli investitori a leggere le informazioni dettagliate fornite nelle altre sezioni del presente Prospetto di Base, con particolare riferimento al capitolo “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione, nonché nella Nota Informativa e nelle presenti Condizioni Definitive al fine di consentire la creazione di una opinione consapevole prima di assumere qualsiasi scelta di investimento. 1.1 DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Obbligazioni a Tasso Misto con cap: sono titoli di debito che determinano l’obbligo per l’Emittente di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di Scadenza. Le Obbligazioni maturano, a partire dalla Data di Godimento, interessi determinati in ragione di un tasso fisso e di un tasso variabile. Gli interessi a Tasso Fisso sono determinati applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni un tasso di interesse fisso pari al 4.00%. Gli interessi a Tasso Variabile sono determinati in ragione dell'andamento del Parametro di Riferimento maggiorato di un Margine pari a 0,60%. Inoltre è previsto un tasso massimo (cap) pari a 6,00% per le Cedole Variabili, relativi alla vendita di opzioni sul tasso di interesse. Gli interessi saranno pagabili in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento. ESEMPLIFICAZIONE, SCOMPOSIZIONE E COMPARAZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO CON ALTRI TITOLI Nelle presenti Condizioni Definitive sono forniti: - la finalità di investimento; - le carattestiche delle Obbligazioni; - la scomposizione del prezzo di emissione delle Obbligazioni, con evidenza, alla data di riferimento specificata, del valore teorico delle Obbligazioni, dato dalla somma della componente obbligazionaria e della componente derivativa, ove presente, ed indicazione delle eventuali commissioni di collocamento, commissioni di strutturazione, oneri relativi alla gestione del rischio di mercato per il mantenimento delle condizioni di offerta ed oneri impliciti; - le esemplificazioni del rendimento lordo e netto delle Obbligazioni; - un grafico relativo dell'andamento storico del Parametro di Riferimento; - un confronto tra il rendimento delle obbligazioni al lordo e al netto dell'effetto fiscale, con il rendimento di un titolo di stato (BTP/CCT) di similare scadenza o, nel |
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FATTORI DI RISCHIO |
caso sia previsto il rimborso mediante ammortamento, di durata residua vicina alla durata media dell’Obbligazione; - il precedente confronto sarà effettuato anche con l’eventuale rendimento minimo garantito dell’Obbligazione. Si precisa che le informazioni di cui sopra sono fornite a titolo esemplificativo nelle presenti Condizioni Definitive nel successivo capitolo 2 “Esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo e comparazione delle Obbligazioni con altre di similare durata”. 1.2 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI Si invitano gli investitori a leggere attentamente le presenti Condizioni Definitive al fine di comprendere i fattori di rischio di seguito elencati connessi all’investimento nelle obbligazioni. Fattori di rischio generali relativi alle Obbligazioni Rischio di credito dell’Emittente Sottoscrivendo i Prestiti emessi a valere nell’ambito del presente Programma si diventa finanziatori dell’Emittente, assumendo il rischio che questi non sia in grado di onorare i propri obblighi relativamente al pagamento degli interessi e/o al rimborso del capitale. Per informazioni sulla situazione finanziaria dell’Emittente ai fini di un corretto apprezzamento del "rischio di credito dell’ Emittente" in relazione all’investimento, si rinvia al Documento di Registrazione. Rischio connesso all'assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui: - variazioni dei tassi di interesse di mercato (“Xxxxxxx xx xxxxx xx xxxxxxx”); - caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (“Rischio liquidità”); - variazioni del merito creditizio dell’emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”); - commissioni e oneri di sottoscrizione/collocamento/altre, ove previste (“Rischio connesso alla presenza di un onere implicito nel Prezzo di Emissione”); - eventi economici, di natura militare, finanziari, normativi, politici, terroristici o di altra |
FATTORI DI RISCHIO |
natura che esercitino un'influenza sui mercati dei capitali in genere e particolarmente sui mercati dei capitali ai quali i Parametri si riferiscono, che potrebbero influire sul livello dei medesimi. Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale, Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Inoltre, i suddetti fattori sono correlati tra loro in modo complesso ed è possibile che i loro effetti si controbilancino o si enfatizzino reciprocamente. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso a scadenza che rimane pari al 100% del valore nominale. I rischi sopra elencati sono di seguito descritti con maggiore dettaglio. Rischio di tasso di mercato In caso di vendita prima della scadenza, l’investitore è esposto al cosiddetto "rischio di tasso", in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo del titolo, mentre nel caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. Conseguentemente, qualora l’investitore decidesse di vendere i titoli prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa rispetto al prezzo di sottoscrizione delle obbligazioni. Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Misto (per quanto riguarda le Cedole Variabili) il "rischio di tasso" è il rischio rappresentato da eventuali variazioni in aumento dei livelli di tasso di interesse, che riducono il valore di mercato dei Titoli durante il periodo in cui il tasso cedolare è fissato a seguito della rilevazione del Parametro di Riferimento. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati e relative all’andamento del Parametro di Riferimento potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei Titoli. Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Misto sulla parte cedolare fissa del prestito l’investitore è esposto al rischio di aumento dei tassi fissati nelle presenti Condizioni Definitive, mentre per la parte cedolare variabile il rischio è quello della variazione al rialzo durante il periodo in cui il tasso cedolare è fissato a seguito della rilevazione del Parametro di Riferimento. Si precisa che le eventuali oscillazioni dei tassi di mercato non influenzano, tuttavia, il Prezzo di Rimborso a scadenza che rimane al 100% del Valore Nominale delle Obbligazioni. Le esposizione ai rischi di tasso di mercato sono anche funzione della duration che corrisponde alla vita media finanziaria del Titolo. In particolare il prezzo delle Obbligazioni con duration più elevata sul mercato secondario risulta tendenzialmente più |
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soggetto negativamente ad un aumento dei tassi di interesse di mercato. Si fa presente che in presenza di un Cap si potrebbero avere delle modifiche rispetto a quanto rappresentato nel presente paragrafo. Rischio liquidità Tale rischio si definisce come l’impossibilità o la difficoltà di poter liquidare il proprio investimento prima della sua scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato che potrebbe essere anche inferiore al prezzo di emissione del titolo. Quindi qualora l’investitore desiderasse procedere alla vendita del titolo prima della scadenza, potrebbe incontrare difficoltà a trovare una controparte disposta a comprare e, conseguentemente, potrebbe ottenere un prezzo inferiore al valore reale del titolo e a quello originariamente investito. Pertanto l’investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione e/o della sottoscrizione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. La BNL opera in qualità di intermediario sul Sistema Multilaterale di Negoziazione “EuroTLX” secondo quanto previsto nella Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini redatta dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA. La BNL opera inoltre nel ruolo di specialist sul Sistema Multilaterale di Negoziazione “EuroTLX” per sostenere la liquidità delle Obbligazioni quotate su tale sistema: per tali Obbligazioni BNL presta il servizio di negoziazione per conto proprio ogni qualvolta le condizioni di esecuzione degli ordini risultino migliori rispetto a quelle espresse da tale sede di negoziazione, nel caso in cui il cliente desideri operare per data valuta difforme da quella negoziata su tale sede di negoziazione e per ordini aventi controvalore superiore ad € 250.000 Euro. Per le Obbligazioni non quotate, o quotate su mercati regolamentati e/o sistemi multilaterali di negoziazione a cui la Banca Nazionale del Lavoro non aderisce in qualità di intermediario, la Banca Nazionale del Lavoro SpA presta il servizio di negoziazione per conto proprio, impegnandosi a fornire proposte di negoziazione in acquisto (ed ove possibile in vendita) delle Obbligazioni a prezzi determinati tenendo conto della curva dei tassi swap più prossima alla vita residua del titolo, dello spread di credito, dei modelli e dei parametri finanziari utilizzati per la determinazione della componente derivativa, ove presente, tenuto altresì conto di uno spread denaro-lettera. Fanno eccezione le Obbligazioni destinate ad esempio ai dipendenti BNL per le quali sono previste proposte di negoziazione predeterminate, formalizzate nella normativa interna della Banca. In particolare, lo spread di credito utilizzato per la determinazione della componente obbligazionaria tiene conto dello spread dei titoli del Gruppo BNP Paribas quotati sull’Euromercato e dei livelli espressi dal mercato dei CDS. ll valore delle componente derivativa, ove prevista, è calcolato tramite sistemi proprietari di BNP Paribas: tali sistemi elaborano il valore di tale componente utilizzando le principali |
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metodologie (Black, Monte Carlo etc.) prendendo a riferimento i dati di mercato quali: curva dei tassi di interesse risk-free, curve di inflazione, volatilità del/dei sottostante/i, correlazione, curva tassi di interesse delle valute diverse dall'Euro. Infine, si evidenzia come nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni l’Emittente abbia la facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di sottoscrizione (dandone comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nella Nota Informativa). Una riduzione dell’ammontare nominale complessivo del Prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità delle Obbligazioni. Rischio di deterioramento del merito di credito1 dell’Emittente Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso espresso altresì da un peggioramento del giudizio di rating2, ovvero dell’outlook3 relativo all’Emittente. Ne consegue che ogni peggioramento effettivo o atteso del giudizio di rating, ovvero dell’outlook, attribuito all’Emittente può influire negativamente sul prezzo delle obbligazioni. Inoltre, poiché il rendimento delle Obbligazioni dipende da molteplici fattori, un miglioramento del rating potrebbe incidere positivamente sul prezzo, anche se non diminuirebbe gli altri rischi connessi all’investimento nelle Obbligazioni. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Per informazioni sul giudizio di rating attribuito all’Emittente, si rinvia al paragrafo 7.5 della Nota Informativa e al successivo capitolo 2 delle presenti Condizioni Definitive. Rischio connesso alla presenza di un onere implicito nel Prezzo di Emissione Nelle Condizioni Definitive saranno indicati gli eventuali oneri/commissioni compresi nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni. La presenza di tali oneri/commissioni potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi, inferiore rispetto a quello offerto da titoli similari (in termini di caratteristiche del titolo e profilo di rischio) trattati sul mercato. Inoltre gli oneri/commissioni non partecipano alla determinazione del prezzo delle obbligazioni in sede di mercato secondario; conseguentemente l’investitore deve tener presente che il prezzo delle obbligazioni sul mercato secondario subirà una diminuzione immediata in |
1 Il merito di credito, anche espresso dal rating, è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti.
2 Il giudizio di rating attribuito da società specializzate riconosciute anche a livello internazionale costituisce una valutazione della capacità dell’Emittente di onorare i propri impegni finanziari, ivi compresi quelli relativi ai titoli. I giudizi di rating eventualmente attribuiti all’Emittente possono essere modificati o ritirati dalle agenzie di rating nel corso del tempo in conseguenza del variare della capacità dell’Emittente di onorare i propri impegni finanziari e non vi è quindi alcuna garanzia che un rating assegnato rimanga invariato per tutta la durata dei titoli.
3 L’outlook (o prospettiva) è un parametro che indica la tendenza attesa nel prossimo futuro circa il rating dell’emittente.
FATTORI DI RISCHIO |
misura pari a tali costi (si veda il capitolo 2 e il paragrafo 5.3.1 della Nota Informativa). Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento Nella Nota Informativa al paragrafo 5.3 sono indicati i criteri di determinazione del prezzo di emissione e del rendimento degli strumenti finanziari. In particolare si evidenzia che l'Emittente, nella determinazione di tali componenti, può non applicare alcuno spread creditizio per tener conto di eventuali differenze del proprio merito di credito rispetto a quello implicito nella curva dei rendimenti dei tassi swap presa come riferimento. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L’investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento nelle stesse: a titoli con maggiore rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento. Rischio di scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo governativo Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo e al netto dell’effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell’effetto fiscale) di un titolo governativo durata residua similare (quale ad esempio un BTP per le Obbligazioni a Tasso Fisso). Alla data del confronto indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo governativo di durata residua similare. Rischi derivanti dalla sussistenza di potenziali conflitti di interesse Si riportano qui di seguito le fattispecie di potenziali conflitti di interesse relative alle Offerte effettuate a valere sul presente Programma: - Rischio per l’attività di collocamento: l’attività dei Collocatori e del Responsabile del Collocamento, in quanto soggetti che agiscono istituzionalmente su incarico dell’Emittente e percepiscono commissioni in relazione al servizio svolto ed all'esito del collocamento, implica in generale l’esistenza di un potenziale conflitto di interessi. Inoltre i Collocatori potranno percepire una commissione di collocamento calcolata sull'ammontare nominale del titolo. L’Emittente potrebbe inoltre avere un potenziale interesse in conflitto qualora sia anche unico Collocatore e Responsabile del Collocamento dei prestiti obbligazionari, emessi a valere sul presente Prospetto di Base. - Rischio relativo alle attività di copertura sulle obbligazioni: ai fini della copertura della propria esposizione con riferimento alle Obbligazioni, l'Emittente o società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell’Emittente o allo stesso collegate possono concludere contratti di copertura in relazione alle |
FATTORI DI RISCHIO |
Obbligazioni. Le banche o società finanziarie con cui l'Emittente o società controllate o collegate allo stesso possono concludere tali contratti di copertura possono coincidere o essere selezionati dal Responsabile del Collocamento ovvero dal Collocatore. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. In tal senso il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troveranno in una situazione di conflitto di interessi in quanto avranno interesse a che venga collocato l'intero ammontare massimo del prestito. - Rischio connesso all’attività di Agente di Calcolo: qualora l’Agente di Xxxxxxx, cioè il soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse coincida con l'Emittente o con società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate tale coincidenza potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. - Rischio connesso alla potenziale coincidenza tra l'Emittente, le società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell’Emittente o allo stesso collegate con i soggetti che effettuano la negoziazione dei titoli sul mercato secondario: la Banca, le società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell’Emittente o allo stesso collegate potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base. Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa della rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. Rischio relativo al ritiro/annullamento dell’offerta Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente e del Responsabile del Collocamento, d’intesa fra loro, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’Offerta, l’Emittente, salvo quanto diversamente previsto nelle Condizioni Definitive, avrà la facoltà di non dare inizio all’Offerta, ovvero di ritirare l’Offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In tali ipotesi, ove gli investitori abbiano versato l’importo di sottoscrizione delle Obbligazioni prima della comunicazione dell’annullamento dell’Offerta, non potranno |
FATTORI DI RISCHIO |
beneficiare degli interessi sulle somme versate che avrebbero altrimenti percepito se non avessero sottoscritto le Obbligazioni e avessero eventualmente effettuato un’altra tipologia di investimento. Rischio di chiusura anticipata dell’offerta e/o modifica dell’ammontare dell’offerta Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni l’Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l’ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di adesione. In tali casi l’Emittente ne darà comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. Una riduzione dell’ammontare nominale complessivo del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dei titoli. Rischio connesso con eventuali clausole limitative dei destinatari dell’offerta L’offerta può prevedere specifiche limitazioni in merito ai destinatari dell’offerta. Laddove indicato nelle Condizioni Definitive le Obbligazioni potrebbero essere sottoscritte esclusivamente da specifiche categorie di clientela, cui l’offerta potrà essere riservata. Vi è pertanto il rischio che non possano aderire a determinate singole offerte quegli investitori che non siano in grado di soddisfare tale condizione. Rischio relativo all’assenza di informazioni L’Emittente non fornirà, successivamente all’offerta, alcuna informazione relativamente al valore di mercato corrente delle Obbligazioni e con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, alle Obbligazioni a Tasso Misto (in relazione alla parte variabile) e alle Obbligazioni con cedole legate alla variazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo, all’andamento del Parametro di Riferimento. Rischio di cambiamento del regime fiscale applicabile alle Obbligazioni I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L’investitore potrebbe subire un danno dall’inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte, che andrebbero a diminuire il rendimento netto delle obbligazioni. Fattori di rischio specifici correlati alle caratteristiche delle obbligazioni Di seguito si riportano i fattori di rischio specifici alle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive, da leggersi congiuntamente ai “Fattori di Xxxxxxx generali relativi alle Obbligazioni”. Rischio di indicizzazione Poiché il rendimento delle Obbligazioni a Tasso Misto dipende dall'andamento del Parametro di Riferimento, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Riferimento, anche il rendimento del Titolo sarà proporzionalmente decrescente. È possibile che il Parametro di Riferimento possa ridursi fino a zero; in questo caso l’investitore non percepirebbe alcun interesse sull’investimento effettuato (in assenza di |
FATTORI DI RISCHIO |
un Margine positivo e/o di Cedole Fisse).Nel caso in cui sia previsto un tasso minimo (floor) verrà comunque corrisposto tale importo minimo della cedola. Rischio correlato alla presenza di un tasso massimo (cap) sulle Cedole Variabili Poiché nelle presenti Condizioni Definitive è specificato un tasso massimo (cap) pari a 6,00% per più Cedole Variabili esse non potranno in nessun caso essere superiori a tale tasso massimo, anche in ipotesi di andamento particolarmente positivo del Parametro di Riferimento. Conseguentemente, l’investitore potrebbe non beneficiare per l’intero dell’eventuale andamento positivo del Parametro di Riferimento, ed eventuali andamenti positivi del Parametro di Riferimento oltre il tasso massimo (cap) sarebbero comunque ininfluenti ai fini della determinazione della relativa cedola variabile. Pertanto la presenza del tasso massimo (cap) potrebbe avere effetti negativi in termini di prezzo delle Obbligazioni. Rischio di eventi di turbativa e/o di eventi straordinari In caso di mancata pubblicazione del Parametro di Riferimento ad una Data di Determinazione, l'Agente per il Calcolo potrà fissare un valore sostitutivo per il Parametro di Riferimento secondo quanto previsto alla Sezione VI, Paragrafo 4.9 del presente Prospetto di Base. Quanto sopra potrebbe influire negativamente sul rendimento del Titolo. In ogni caso, nella determinazione del valore sostitutivo e nei conteggi e correttivi conseguenti, l’Agente per il Calcolo agirà in buona fede al fine di neutralizzare l’evento straordinario e mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche originarie delle Obbligazioni. |
2. CONDIZIONI DEFINITIVE DI OFFERTA
Emittente Rating Emittente
Banca Nazionale del Lavoro SpA
Alla data di trasmissione delle presenti Condizioni Definitive, il rating assegnato all’Emittente dalle principali agenzie di rating è il seguente:
Standard & Poor's | Moody's | Fitch | |
Lungo Termine | BBB+ (1) | Baa2 (4) | A (7) |
Outlook | Negative (2) | Negative (2) | Negative (2) |
Breve Termine | A-2 (3) | Prime -2 (6) | F1 (9) |
Ultimo aggiornamento | 10/02/2012 | 21/06/2012 | 18/07/2012 |
(1) BBB+: adeguati parametri di protezione. Tuttavia, condizioni economiche sfavorevoli o mutamento delle circostanze hanno maggiori probabilità di condurre a un indebolimento della capacità del debitore di onorare i propri impegni. (Fonte: Standard & Poor’s)
(2) Outlook indica la possibile evoluzione del rating a lungo termine dell'emittente nel medio periodo (solitamente da 6 mesi a 2 anni), anche se non necessariamente prelude a un cambiamento del rating.
Outlook negativo significa che il rating potrebbe essere ridotto (Fonte: Standard & Poor’s)
(3) A-2: obbligazioni sensibili ad effetti avversi di cambiamenti delle condizioni economiche rispetto ad obbligazioni aventi un rating più elevato; tuttavia la capacità del debitore di far fronte ai propri impegni finanziari, concernente le obbligazioni, è soddisfacente. (Fonte: Standard & Poor’s)
Nota: i rating da "AA" a "CCC" incluso possono essere modificati aggiungendo il segno "+" o "-" per precisare la posizione relativa nella scala di rating. (Fonte: Standard & Poor’s)
(4) A: obbligazioni di qualità medio alta.(Fonte: Moody’s)
Nota: i rating da "Aa" a "Caa" incluso possono essere modificati aggiungendo i numeri 1, 2 o 3 al fine di precisare meglio la posizione all’interno della singola classe di rating (1 rappresenta la qualità migliore e 3 la peggiore). (Fonte: Moody’s)
(5) rating sotto osservazione in vista di un possibile nuovo taglio. (Fonte: Moody’s)
(6) P-1: l’emittente ha una capacità elevata di pagamento delle obbligazioni nel breve periodo. (Fonte: Moody’s)
(7) A: Buona probabilità di rimborso del capitale più interessi. . (Fonte: Fitch)
(8) Outlook indica la possibile evoluzione del rating su un orizzonte temporale di uno-due anni. Outlook positivi o negativi non implicano necessariamente un cambiamento del rating così come rating con outlook stabile possono essere modificati senza una preventiva variazione dell’outlook. (Fonte: Fitch)
(9) F1: massima qualità creditizia.Indica la massima capacità di riuscire ad assolvere per tempo gli impegni finanziari; l’aggiunta di un segno “+” denota qualità creditizie di livello eccezionale. (Fonte: Fitch)
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Nota: alle notazioni può essere posposto un segno "+" o "-" che contrassegna la posizione specifica nell’ambito della più ampia categoria di rating. Tali suffissi non sono utilizzati per la categoria di rating a lungo termine ”AAA” né per le categorie inferiori a ”CCC” o per le categorie di rating a breve termine, ad eccezione di ”F1”. ”NR” significa che Fitch non valuta l’emittente o l’emissione in questione. “Ritirato”: un rating può essere ritirato ove Fitch ritenga che le informazioni disponibili siano insufficienti ai fini della valutazione, ovvero laddove si verifichi la scadenza, la richiesta di rimborso anticipato o il rifinanziamento di un’obbligazione. Allarme: i rating vengono segnalati da un Allarme (Rating Alert) per allertare gli Investitori della presenza di una ragionevole probabilità di variazione del rating, indicando la probabile direzione di tale variazione. Le variazioni possono essere "Positive", in vista di un probabile aumento del rating, "Negative", per un probabile declassamento, oppure "Evolving" (in evoluzione) quando si prospetta la possibilità che i rating vengano aumentati, ridimensionati o lasciati invariati. Il Rating Alert normalmente si risolve entro tempi relativamente brevi. (Fonte Fitch) Si fa presente che: - in data 13 gennaio 2012 l’agenzia Standard & Poor’s ha ridotto il rating di lungo termine attribuito all’Italia da A a BBB+, cambiando anche l’outlook da Credit Watch Negative a Negative. Conseguentemente, in data 10 febbraio 2012 il rating di lungo termine attribuito a BNL è stato allineato a quello dell’Italia da A a BBB+, con la medesima revisione dell’outlook; - in data 21 giugno 2012, l’agenzia internazionale Moody’s ha ridotto il rating di lungo periodo attribuito a BNL da “A2” a “Baa2” modificando anche l’outlook da “under review” a “negative”. Il rating di breve periodo è passato da P-1 a P-2. La modifica del rating è diretta conseguenza dell’intervento effettuato dalla stessa agenzia, anche in considerazione del prolungarsi delle incertezze sul mercato finanziario e dei capitali, sulla capogruppo BNP Paribas, alla quale il rating di lungo periodo è stato ridotto da “Aa3” ad “A2” con outlook stabile lasciando invariato il rating di breve periodo. - in data 18 luglio 2012 l’agenzia internazionale Fitch ha ridotto il rating di lungo periodo di BNL da “A+” ad “A” con outlook negativo e quello di breve periodo da “F1+ a “F1”. La decisione è legata all’esigenza di allineare maggiormente il rating di BNL a quello dello Stato Italiano, progressivamente ridottosi nel tempo, e che rimane comunque ad un livello più contenuto (A- il rating di medio-lungo termine) rispetto a quello di BNL. | |
Denominazione Obbligazioni | BNL Tasso Misto con Cap |
Tipologia di Obbligazione | Obbligazioni BNL Tasso Misto con Cap |
ISIN | IT0004853989 |
Codice BNL | 1076900 |
Periodo di Offerta | Dal 01 Ottobre 2012 al 26 Ottobre 2012 compreso. L’Emittente si riserva la facoltà di estendere la durata del Periodo di Offerta stabilendo ulteriori Date di Regolamento, dandone comunicazione tramite avviso pubblicato sul sito internet dell’Emittente e trasmesso alla Consob. La sottoscrizione avverrà tramite l’utilizzo dell’apposito modulo a disposizione presso gli intermediari incaricati del collocamento e dei soggetti che operano per conto di questi ultimi. |
Nome e indirizzo del Responsabile del Collocamento e dei Collocatori | Responsabile del collocamento è BNL S.p.A. – Via X. Xxxxxx, 000 – 00000 Xxxx. Il Collocatore è BNL S.p.A. – Via X. Xxxxxx, 000 – 00000 Xxxx. |
Destinatari dell’offerta e relative condizioni | Le obbligazioni saranno emesse e collocate sul mercato italiano e riservate ad un pubblico indistinto. |
Valuta di emissione | Euro (€) |
Ammontare Xxxxxxx Totale | Il prestito obbligazionario è emesso per un importo fino a nominali Euro 250.000.000 L’Emittente si riserva la facoltà di incrementare l’Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta |
N° massimo delle obbligazioni | 250.000 |
Importo definitivo dell’emissione | Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell’Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta |
Numero definitivo di Obbligazioni | Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell’emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta |
Valore Nominale di ogni Obbligazione | Euro 1.000 |
Lotto Minimo di Sottoscrizione | n. 1 Obbligazione |
Lotto Minimo di Negoziazione | n. 1 Obbligazione |
Data di Emissione | 31 Ottobre 2012 |
Data di Regolamento | 31 Ottobre 2012 |
Prezzo di Emissione | 100% del Valore Nominale |
Data di Godimento | 31 Ottobre 2012 La Data di Godimento coincide con la Data di Regolamento. |
Data di Rimborso | 31 Ottobre 2017 |
Prezzo di Rimborso | 100% del Valore Nominale |
Modalità di Rimborso | Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in un’unica soluzione alla Data di Scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato. |
Interessi | Le Obbligazioni Tasso Misto con Cap corrisponderanno Cedole Variabili il cui importo è calcolato, applicando la formula sotto riportata: Cedole Variabili: VN ×Min [S± Margine;cap)] dove: VN = Valore Nominale; S = parametro di riferimento; Margine = (0,60%); Cap = (6,00%); L’ammontare delle Cedole Fisse sarà determinato in ragione di un tasso di interesse fisso costante per tutta la durata del prestito. Cedole Fisse VN x TF dove: VN = Valore Nominale; TF = 4,00%. Ogni cedola sarà arrotondata al terzo decimale. |
Parametro di Riferimento | Il Parametro di Riferimento delle Obbligazioni è il tasso EURIBOR a tre mesi (ACT/360) rilevato sul circuito Reuters – pagina EURIBOR01. |
Date di Rilevazione = il secondo giorno lavorativo bancario antecedente la data di godimento di ogni Cedola Variabile e con valuta coincidente con il giorno di godimento medesimo. Nel caso in cui la data di godimento coincida con un giorno non lavorativo bancario, si assume la quotazione con valuta coincidente con il primo giorno lavorativo bancario successivo; nel caso in cui la data di godimento coincida con un giorno non lavorativo bancario e questo comprenda il giorno di fine mese, nel calcolo si assume la quotazione con valuta coincidente con il giorno lavorativo bancario immediatamente precedente. Ogni Cedola sarà arrotondata al terzo decimale. | |
Margine | + 0,60% |
Frequenza pagamento Cedole | Le Cedole saranno pagate in via posticipata con frequenza trimestrale. |
Date di Pagamento delle Cedole Fisse | 31/01/2013 – 30/04/2013 – 31/07/2013 – 31/10/2013 31/01/2014 – 30/04/2014 – 31/07/2014 – 31/10/2014 |
Date di Pagamento delle Cedole Variabili Convenzione di calcolo, di pagamento e calendario | 31/01/2015 – 30/04/2015 – 31/07/2015 – 31/10/2015– 31/01/2016 – 30/04/2016 – 31/07/2016 – 31/10/2016– 31/01/2017 – 30/04/2017 – 31/07/2017 – 31/10/2017 Le Cedole saranno pagate secondo la convenzione di calcolo 30/360 Unadjusted con riferimento alla convenzione “Unadjusted Modified Following Business Day” ed al calendario TARGET. |
Eventi di turbativa del mercato | Qualora alla Data di Rilevazione il Parametro di Riferimento delle Obbligazioni non fosse reperibile sul circuito Reuters - pagina EURIBOR01, verrà utilizzato in luogo di tale parametro il tasso lettera per depositi interbancari in Euro dichiarati operativi da quattro primari istituti di credito dell’Eurozona alle ore 11.00 (ora di Bruxelles) e determinati 2 giorni lavorativi antecedenti la Data di Rilevazione, a cui l’Agente di Calcolo avrà richiesto la quotazione. Nel caso siano così reperite almeno due quotazioni, verrà utilizzata la media aritmetica di tali quotazioni. Qualora siano fornite meno di 2 quotazioni, verrà utilizzata la media aritmetica delle quotazioni fornite dai principali istituti creditizi dell’Eurozona, tra quelli scelti discrezionalmente dall’Agente di Calcolo. |
Agente per il Calcolo | Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. |
Regime fiscale | Gli interessi, premi ed altri frutti delle Obbligazioni, ricorrendone i presupposti, sono soggetti all’aliquota del 20% secondo quanto previsto dal D.Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 e successive |
modifiche e integrazioni. I redditi diversi di natura finanziaria derivanti dalle Obbligazioni, ricorrendone i presupposti, sono soggetti all’aliquota del 20% secondo le disposizioni di cui al D.Lgs. 21 novembre 1997 n. 461 (riordino della disciplina tributaria dei redditi di capitale e redditi diversi) e successive modifiche ed integrazioni. | |
Commissioni | Non è previsto alcun onere a carico della clientela per la sottoscrizione del titolo. |
Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari | Il pagamento delle obbligazioni sarà effettuato alla Data di Regolamento mediante addebito sui conti dei sottoscrittori. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A. |
Mercato di negoziazione | Le Obbligazioni verranno negoziate in conto proprio dall’Emittente. Considerato che le Obbligazioni sono oggetto di particolari condizioni commerciali, i prezzi delle Obbligazioni sul mercato secondario potranno essere determinati in maniera difforme rispetto ai criteri di pricing normalmente applicati, costituendo pertanto una eccezione ai sensi del paragrafo 6.3 del Prospetto di Base |
Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni e data accordi | Non vi sono accordi di sottoscrizione relativamente alle Obbligazione. |
3. ESEMPLIFICAZIONE, SCOMPOSIZIONE E COMPARAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI
Nei successivi paragrafi delle presenti Condizioni Definitve in relazione alle Obbligazioni sono di seguito riportati:
A) la finalità dell’investimento;
B) le carattestiche dell’Obbligazione;
C) la scomposizione del prezzo di offerta/emissione;
D) le esemplificazioni dei rendimenti;
E) l’andamento storico del Parametro di Riferimento
F) il confronto dell’Obbligazione con titoli di Stato di similare durata residua.
Si evidenzia come tali informazioni siano riportate a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo e siano il risultato di ipotesi formulate alla data delle presenti Condizioni Definitive prendendo in considerazione l'andamento di titoli che abbiano le caratteristiche descritte nelle tabelle contenute nei successivi paragrafi “Caratteristiche dell’Obbligazione”.
A) Finalità di investimento
Le Obbligazioni Tasso Misto con Cap (con un’opzione di tipo Interest Rate Cap venduta) consentono di ottenere un rendimento costante in un determinato periodo e rendimenti in linea con l’andamento dei tassi di riferimento limitando il rischio di variazione del valore di mercato del Titolo nel caso di vendita prima della scadenza. La presenza di un tasso massimo (cap) potrebbe accrescerlo non consentendo di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento. In caso di vendita prima della scadenza, comunque, il valore dei Titoli potrebbe essere influenzato anche dalle variazioni del merito di credito dell’Emittente.
B) Caratteristiche dell’Obbligazione
Valore Nominale | Euro 1.000 |
Valuta | Euro |
Data di Emissione/Data di Godimento | 31 Ottobre 2012 |
Data di Scadenza | 31 Ottobre 2017 |
Durata | 5 anni |
Prezzo di Emissione | 100% del Valore Nominale |
Prezzo di Rimborso | 100% del Valore Nominale alla Data di Scadenza |
Date di Rimborso del capitale | 31 Ottobre 2017 |
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Frequenza cedole tasso fisso e variabile | Trimestrale |
Date di pagamento cedole fisse | 31/01/2013 – 30/04/2013 – 31/07/2013 – 31/10/2013 - 31/01/2014 – 30/04/2014 – 31/07/2014 – 31/10/2014 |
Tasso fisso annuale lordo | 4,00% |
Date di pagamento cedole variabili | 31/01/2015 – 30/04/2015 – 31/07/2015 – 31/10/2015– 31/01/2016 – 30/04/2016 – 31/07/2016 – 31/10/2016– 31/01/2017 – 30/04/2017 – 31/07/2017 – 31/10/2017 |
Tasso variabile annuale lordo | MIN [Parametro di Riferimento + Margine, Cap)] |
Cap | 6,00% annuale |
Parametro di Riferimento | Euribor 3 mesi |
Date di rilevazione del Parametro di Riferimento | Il tasso Euribor a 3 mesi è rilevato il 2° giorno lavorativo bancario antecedente la data di godimento e con valuta coincidente con il giorno di godimento medesimo. |
Margine | + 0.60% |
Base per il calcolo | 30/360 unadjusted |
Convenzione di pagamento e calendario | Modified Following Business Day Convention – Calendario TARGET |
Ritenuta fiscale | 20% |
Commissioni per il collocamento | 0,00% |
Commissioni di strutturazione | 0,50% |
C) Scomposizione del Prezzo di Emissione
La seguente tabella evidenzia il valore teorico del titoli e le relative voci di costo che compongono il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni alla data del .
Prezzo di Emissione | 100,00 |
Valore teorico del titolo | 99,50 |
Valore componente obbligazionaria | 99,79 |
Valore componente derivativa | -0,29 |
Commissioni per il collocamento | 0,00 |
Commissioni di strutturazione | 0,50 |
Il valore teorico del titolo è stato determinato in linea con quanto descritto nel paragrafo
5.3 della Nota Informativa ed è in questa ipotesi rappresentato dalla componente obbligazionaria e dalla componente derivativa.
Valore componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione che paga il primo e il secondo anno cedole fisse trimestrali lorde pari al 4,00% p.a. e dal terzo anno in poi cedole variabili trimestrali lorde parametrate all’Euribor a 3 mesi più un Margine pari a 0,60% su base annuale, caratterizzate da un tasso annuo lordo massimo (cap) pari a 6,00%, ed attribuisce all’investitore il diritto di ricevere il rimborso del Valore Nominale alla data di scadenza.
Il valore della componente obbligazionaria alla data del 21/09/2012 è pari a 99,79% ed è determinato attualizzando i flussi di cassa futuri attesi durante la vita dell’Obbligazione considerando la curva dei tassi swap di mercato a 5 anni pari a 0,95% maggiorata di uno spread pari al 2,00% determinato tenendo conto della durata e delle caratteristiche del titolo, dell’importo da emettere e del merito di credito dell’Emittente. Quest’ultimo tiene conto dello spread di credito, interpolato e prevalente, dei titoli emessi da società del Gruppo BNP Paribas quotati sull’Euromercato nonché dei livelli espressi dal mercato dei CDS.
Valore componente derivativa
La componente derivativa è rappresentata da una combinazione di opzioni sui tassi di interesse, nel dettaglio si tratta della vendita di 12 opzioni di tipo cap, sottoscritte sul tasso Euribor a 3 mesi, il cui valore è determinato utilizzando il modello di Black.
Il valore della componente derivativa alla data del 21/09/2012, calcolato sulla base della curva dei tassi swap di mercato a 5 anni pari a 0,95% e una volatilità implicita del Cap pari al 42%, è pari a -0,29%
D) Esemplificazione dei rendimenti
Scenario (1) situazione meno favorevole per l’investitore
Si ipotizzi che per il calcolo della prima cedola variabile sia utilizzato il tasso Euribor a 3 mesi rilevato in data 29 Ottobre 2014, pari al 1,50%. La situazione meno favorevole per l’investitore si verifica quando i tassi diminuiscono; nell’esemplificazione che segue il parametro di riferimento si riduce dello 0,5% a trimestre
Nell'ipotesi proposta il titolo avrebbe un rendimento effettivo lordo annuo pari a 2,899%(*) e un rendimento effettivo annuo netto pari a 2,309%(*).
Date di Pagamento | Parametro di Riferimento | Margine | Param. di Rifer. con Margine | CAP | Tasso Variabile Lordo | Tasso Fisso Lordo | Tasso annuale Lordo | Tasso Trimestrale Lordo | Tasso Trimestrale Netto |
31/01/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
30/04/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/07/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/10/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/01/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
30/04/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/07/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/10/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/01/2015 | 1,500% | 0,600% | 2,100% | 6,000% | 2,100% | 0,525% | 0,420% | ||
30/04/2015 | 1,493% | 0,600% | 2,093% | 6,000% | 2,093% | 0,523% | 0,418% | ||
31/07/2015 | 1,485% | 0,600% | 2,085% | 6,000% | 2,085% | 0,521% | 0,417% | ||
31/10/2015 | 1,478% | 0,600% | 2,078% | 6,000% | 2,078% | 0,519% | 0,415% | ||
31/01/2016 | 1,470% | 0,600% | 2,070% | 6,000% | 2,070% | 0,518% | 0,414% | ||
30/04/2016 | 1,463% | 0,600% | 2,063% | 6,000% | 2,063% | 0,516% | 0,413% | ||
31/07/2016 | 1,456% | 0,600% | 2,056% | 6,000% | 2,056% | 0,514% | 0,411% | ||
31/10/2016 | 1,448% | 0,600% | 2,048% | 6,000% | 2,048% | 0,512% | 0,410% | ||
31/01/2017 | 1,441% | 0,600% | 2,041% | 6,000% | 2,041% | 0,510% | 0,408% | ||
30/04/2017 | 1,434% | 0,600% | 2,034% | 6,000% | 2,034% | 0,508% | 0,406% | ||
31/07/2017 | 1,427% | 0,600% | 2,027% | 6,000% | 2,027% | 0,507% | 0,406% | ||
31/10/2017 | 1,420% | 0,600% | 2,020% | 6,000% | 2,020% | 0,505% | 0,404% |
(*) calcolato in regime di capitalizzazione composta, secondo la metodologia del “Tasso Interno di Rendimento” (TIR) , assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza , che i flussi di cassa intermedi vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo.]
Scenario (2) situazione intermedia per l’investitore
Si ipotizzi che per il calcolo della prima cedola variabile sia utilizzato il tasso Euribor a 3 mesi rilevato in data 29 Ottobre 2014, pari al 2,50%. La situazione intermedia per l’investitore si verifica quando i tassi rimangono costanti, pertanto le cedole non raggiungono mai il cap.
Nell'ipotesi proposta il titolo avrebbe un rendimento effettivo lordo annuo pari a 3,523%(*) e un rendimento effettivo annuo netto pari a 2,808%(*).
Date di Pagamento | Parametro di Riferimento | Margine | Param. di Rifer. con Margine | CAP | Tasso Variabile Lordo | Tasso Fisso Lordo | Tasso annuale Lordo | Tasso Trimestrale Lordo | Tasso Trimestrale Netto |
31/01/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
30/04/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/07/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/10/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/01/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
30/04/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/07/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/10/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/01/2015 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
30/04/2015 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
31/07/2015 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
31/10/2015 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
31/01/2016 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
30/04/2016 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
31/07/2016 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
31/10/2016 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
31/01/2017 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
30/04/2017 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
31/07/2017 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% | ||
31/10/2017 | 2,500% | 0,600% | 3,100% | 6,000% | 3,100% | 0,775% | 0,620% |
(*) calcolato in regime di capitalizzazione composta, secondo la metodologia del “Tasso Interno di Rendimento” (TIR) , assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza , che i flussi di cassa intermedi vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo.]
Scenario (3) situazione favorevole per l’investitore
Si ipotizzi che per il calcolo della prima cedola variabile sia utilizzato il tasso Euribor a 3 mesi rilevato in data 29 Ottobre 2014, pari al 3,50%. La situazione favorevole per l’investitore si verifica quando i tassi salgono; nell’esemplificazione che segue il parametro di riferimento aumenta dell’ 8,00% a trimestre, pertanto sei cedole sono
inferiori al cap e le rimanenti sei sono pari al cap (6,00% per anno ovvero 1,50% per trimestre).
Nell'ipotesi proposta il titolo avrebbe un rendimento effettivo lordo annuo pari a 4,044%(*) e un rendimento effettivo annuo netto pari a 3,238%(*).
Date di Pagamento | Parametro di Riferimento | Margine | Param. di Rifer. con Margine | CAP | Tasso Variabile Lordo | Tasso Fisso Lordo | Tasso annuale Lordo | Tasso Trimestrale Lordo | Tasso Trimestrale Netto |
31/01/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
30/04/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/07/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/10/2013 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/01/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
30/04/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/07/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/10/2014 | 4,000% | 4,000% | 1,000% | 0,800% | |||||
31/01/2015 | 3,500% | 0,600% | 4,100% | 6,000% | 4,100% | 1,025% | 0,820% | ||
30/04/2015 | 3,780% | 0,600% | 4,380% | 6,000% | 4,380% | 1,095% | 0,876% | ||
31/07/2015 | 4,082% | 0,600% | 4,682% | 6,000% | 4,682% | 1,171% | 0,937% | ||
31/10/2015 | 4,409% | 0,600% | 5,009% | 6,000% | 5,009% | 1,252% | 1,002% | ||
31/01/2016 | 4,762% | 0,600% | 5,362% | 6,000% | 5,362% | 1,340% | 1,072% | ||
30/04/2016 | 5,143% | 0,600% | 5,743% | 6,000% | 5,743% | 1,436% | 1,149% | ||
31/07/2016 | 5,554% | 0,600% | 6,154% | 6,000% | 6,000% | 1,500% | 1,200% | ||
31/10/2016 | 5,998% | 0,600% | 6,598% | 6,000% | 6,000% | 1,500% | 1,200% | ||
31/01/2017 | 6,478% | 0,600% | 7,078% | 6,000% | 6,000% | 1,500% | 1,200% | ||
30/04/2017 | 6,997% | 0,600% | 7,597% | 6,000% | 6,000% | 1,500% | 1,200% | ||
31/07/2017 | 7,556% | 0,600% | 8,156% | 6,000% | 6,000% | 1,500% | 1,200% | ||
31/10/2017 | 8,161% | 0,600% | 8,761% | 6,000% | 6,000% | 1,500% | 1,200% |
(*) calcolato in regime di capitalizzazione composta, secondo la metodologia del “Tasso Interno di Rendimento” (TIR), assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza , che i flussi di cassa intermedi vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo.]
Andamento storico del Parametro di Riferimento
Si riporta di seguito il grafico che illustra la performance storica negli ultimi 10 anni del Parametro di Riferimento utilizzato nella esemplificazione che precede (EURIBOR a 3 mesi). Si avverte l’investitore che l’andamento storico del Parametro di Riferimento non è necessariamente indicativi del futuro andamento dei medesimi.
E) Confronto dell’Obbligazione con un titolo di Stato (BTP/CCT) di similare durata residua
Di seguito si riporta una tabella esemplificativa, nella quale vengono confrontati al 21/09/2012 il rendimento annuo al lordo e al netto della ritenuta fiscale delle Obbligazioni e quelli di un titolo di Stato BTP e CCTdi similare durata residua.
CCT IT0004584204 | BTP IT0003242747 | OBBLIGAZIONI BNL Tasso Misto con Cap | |||
Scenario (1) meno favorevole | Scenario (2) intermedio | Scenario (3) favorevole | |||
Prezzo | 90,903% | 106,615% | 100% | 100% | 100% |
Scadenza | 01/03/2017 | 01/08/2017 | 31/10/2017 | 31/10/2017 | 31/10/2017 |
Rendimento effettivo annuo lordo (*) | 4,0755% | 3,782% | 2,899% | 3,523% | 4,044% |
Rendimento effettivo annuo netto (*) | 3,7593% | 3,100% (**) | 2,309% (***) | 2,808% (***) | 3,238% (***) |
(*) calcolato in regime di capitalizzazione composta
(**) rendimento effettivo annuo netto calcolato applicando l’imposta sostitutiva attualmente del 12,50% (***) rendimento effettivo annuo netto calcolato applicando l’imposta sostitutiva attualmente del 20%
4. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 21/11/2011.
(X. Xxxxxxx – X. Xxxxxxx) |
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. |